giovedì 1 aprile 2021

GIOVEDì SANTO. LITURGIA DEL GIORNO E MESSA DEL CRISMA

La Liturgia di Giovedi 1 Aprile 2021:

- GIOVEDI SANTO (MESSA DEL CRISMA)
- GIOVEDI SANTO (MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE)

GIOVEDI SANTO (MESSA DEL CRISMA)



Vatican Media Live


Grado della Celebrazione:
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Gesù Cristo ha fatto di noi un regno,
sacerdoti per il suo Dio e Padre;
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. Amen. (cf. Ap 1,6)

Si dice il Gloria.

Colletta
O Padre, che hai consacrato il tuo unigenito Figlio
con l’unzione dello Spirito Santo
e lo hai costituito Messia e Signore,
concedi a noi, resi partecipi della sua consacrazione,
di essere testimoni nel mondo
della sua opera di salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 61,1-3.6.8-9)
Il Signore mi ha consacrato con l’unzione.

Dal libro del profeta Isaìa

Lo spirito del Signore Dio è su di me,
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri,
a promulgare l’anno di grazia del Signore,
il giorno di vendetta del nostro Dio,
per consolare tutti gli afflitti,
per dare agli afflitti di Sion
una corona invece della cenere,
olio di letizia invece dell’abito da lutto,
veste di lode invece di uno spirito mesto.
Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore,
ministri del nostro Dio sarete detti.
Io darò loro fedelmente il salario,
concluderò con loro un’alleanza eterna.
Sarà famosa tra le genti la loro stirpe,
la loro discendenza in mezzo ai popoli.
Coloro che li vedranno riconosceranno
che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 88)
Rit: Canterò per sempre l’amore del Signore.

Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.

La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
Egli mi invocherà: «Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza».

SECONDA LETTURA (Ap 1,5-8)
Cristo ha fatto di noi un regno.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Grazia a voi e pace da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
Dice il Signore Dio: io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Is 61,1)
Gloria e lode a te, Cristo Signore!
Lo Spirito del Signore è sopra di me:
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Gloria e lode a te, Cristo Signore!

VANGELO (Lc 4,16-21)
Lo Spirito del Signore è sopra di me.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

Parola del Signore

Rinnovazione delle promesse sacerdotali

Dopo l’omelia, il vescovo si rivolge ai presbiteri con queste parole:

Figli carissimi,
nella memoria annuale del giorno in cui Cristo Signore
comunicò agli apostoli e a noi il suo sacerdozio,
volete rinnovare le promesse a suo tempo fatte
davanti al vostro vescovo e al popolo santo di Dio?

Presbiteri: Sì, lo voglio.

Volete unirvi e conformarvi intimamente al Signore Gesù,
rinunciando a voi stessi e rinnovando i sacri impegni che,
spinti dall’amore di Cristo,
avete assunto con gioia verso la sua Chiesa
nel giorno della vostra ordinazione sacerdotale?

Presbiteri: Sì, lo voglio.

Volete essere fedeli dispensatori dei misteri di Dio
per mezzo della santa Eucaristia e delle altre azioni liturgiche,
e adempiere fedelmente il ministero della parola di salvezza,
sull’esempio di Cristo, capo e pastore,
lasciandovi guidare non da interessi umani,
ma dall’amore per i vostri fratelli?

Presbiteri: Sì, lo voglio.

Quindi, il vescovo prosegue, rivolgendosi al popolo:

E voi, figli carissimi, pregate per i vostri sacerdoti.
Il Signore effonda su di loro l’abbondanza dei suoi doni
perché siano fedeli ministri di Cristo, Sommo Sacerdote,
e vi conducano a lui, unica fonte di salvezza.

Diacono: Per tutti i nostri sacerdoti, preghiamo.

Tutti: Ascoltaci, Signore.

Vescovo:
E pregate anche per me,
perché sia fedele al servizio apostolico,
affidato alla mia umile persona,
e tra voi io diventi ogni giorno di più immagine viva e autentica
di Cristo sacerdote, buon pastore, maestro e servo di tutti.

Diacono: Per il nostro vescovo N., preghiamo.

Tutti: Ascoltaci, Signore.

Vescovo:
Il Signore ci custodisca nel suo amore
e conduca tutti noi, pastori e gregge, alla vita eterna.

Tutti: Amen.

Non si dice il Credo e si omette la preghiera universale.

Preghiera sulle offerte
La potenza di questo sacrificio, o Signore,
cancelli l’antica schiavitù del peccato
e faccia germogliare in noi novità di vita e salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Il sacerdozio di Cristo e il ministero dei sacerdoti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Con l’unzione dello Spirito Santo
hai costituito il tuo Figlio unigenito
mediatore della nuova ed eterna alleanza,
e con disegno mirabile
hai voluto che il suo unico sacerdozio
fosse perpetuato nella Chiesa.
Egli comunica il sacerdozio regale
a tutto il popolo dei redenti.
Nel suo amore per i fratelli
sceglie alcuni che, mediante l’imposizione delle mani,
rende partecipi del suo ministero di salvezza,
perché rinnovino nel suo nome il sacrificio redentore
e preparino ai tuoi figli il convito pasquale.
Servi premurosi del tuo popolo,
lo nutrano con la Parola
e lo santifichino con i sacramenti;
donando la vita per te e per la salvezza dei fratelli,
si conformino all’immagine di Cristo,
e ti rendano sempre testimonianza
di fede e di amore.
E noi, o Signore, insieme con tutti gli angeli e i santi,
cantiamo con esultanza
l’inno della tua lode: Santo, ...

Antifona di comunione
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà. (Sal 88,2)

Oppure:
Lo Spirito del Signore è sopra di me;
mi ha mandato a portare ai poveri
il lieto annuncio. (Lc 4,18)

Preghiera dopo la comunione
Concedi, Dio onnipotente,
che, rinnovati dai santi misteri,
diffondiamo nel mondo
il buon profumo di Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento


In questa messa che si svolge nella cattedrale, si manifesta il mistero del sacerdozio di Cristo, partecipato dai ministri costituiti nelle singole Chiese locali, che rinnovano oggi il loro impegno al servizio del popolo di Dio.
Il Vescovo, circondato dagli altri sacerdoti, benedice gli oli che verranno adoperati nei diversi sacramenti: il crisma (olio mescolato con profumi), per significare il dono dello Spirito Santo nel Battesimo, nella Cresima, nell’Ordine; l’olio per i catecumeni e quello per i malati, segno della forza che libera dal male e sostiene nella prova della malattia.
Attraverso una realtà terrena, già trasformata dal lavoro dell’uomo (l’olio) e un gesto semplice e familiare (l’unzione), si esprime la ricchezza della nostra esistenza in Cristo, che lo Spirito continua a trasmettere alla Chiesa sino alla fine dei tempi.
Nella nuova ed eterna alleanza tutto ha valore perchè tutto procede dall'Unto per eccellenza, da Gesù Cristo.
In lui, come egli stesso dichiara, si realizza in pieno il testo di Is 61,1-2. Gesù dimostra attraverso le opere la sua missione (Atti 10,38).








GIOVEDI SANTO (MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE)


Grado della Celebrazione:
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Non ci sia per noi altro vanto
che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli è nostra salvezza, vita e risurrezione;
per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati. (Gal 6,14)

Si dice il Gloria.
Mentre si canta l’inno, si suonano le campane che non si suoneranno più fino al Gloria della Veglia Pasquale.

Colletta
O Dio, che ci hai riuniti per celebrare la santa Cena
nella quale il tuo unico Figlio,
prima di consegnarsi alla morte,
affidò alla Chiesa il nuovo ed eterno sacrificio,
convito nuziale del suo amore,
fa’ che dalla partecipazione a così grande mistero
attingiamo pienezza di carità e di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Es 12,1-8.11-14)
Prescrizioni per la cena pasquale.

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, il Signore disse a Mosè e ad Aronne in terra d’Egitto:
«Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno. Parlate a tutta la comunità d’Israele e dite: “Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per un agnello, si unirà al vicino, il più prossimo alla sua casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello secondo quanto ciascuno può mangiarne.
Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo conserverete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto. Preso un po’ del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case nelle quali lo mangeranno. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con àzzimi e con erbe amare. Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!
In quella notte io passerò per la terra d’Egitto e colpirò ogni primogenito nella terra d’Egitto, uomo o animale; così farò giustizia di tutti gli dèi dell’Egitto. Io sono il Signore! Il sangue sulle case dove vi troverete servirà da segno in vostro favore: io vedrò il sangue e passerò oltre; non vi sarà tra voi flagello di sterminio quando io colpirò la terra d’Egitto. Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne”».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 115)
Rit: Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza.

Che cosa renderò al Signore,
per tutti i benefici che mi ha fatto?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

Agli occhi del Signore è preziosa
la morte dei suoi fedeli.
Io sono tuo servo, figlio della tua schiava:
tu hai spezzato le mie catene.

A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.

SECONDA LETTURA (1Cor 11,23-26)
Ogni volta che mangiate questo pane, annunciate la morte del Signore.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 13,34)
Gloria e lode e onore a te, Cristo Signore!
Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore:
come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Gloria e lode e onore a te, Cristo Signore!

VANGELO (Gv 13,1-15)
Li amò sino alla fine.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto.
Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Giunta l’ora di passare da questo mondo al Padre, il Signore Gesù ci ha lasciato il testamento del suo amore nell’umile gesto della lavanda dei piedi e nel dono supremo dell’Eucaristia. Apriamo il cuore ad accoglierne la sovrabbondante grazia.
Preghiamo insieme e diciamo: Apri, Signore, il nostro cuore.

1. Per il popolo cristiano: nel gesto di Gesù che lava i piedi ai discepoli riconosca l’inesauribile ricchezza dell’amore del Padre. Preghiamo.
2. Per il vescovo, i presbiteri e i diaconi della nostra Chiesa di N.: vivano il loro ministero come servizio e dedizione senza limiti. Preghiamo.
3. Per i cristiani ancora divisi: il memoriale della Pasqua faccia risuonare l’ardente preghiera per l’unità che Cristo ha innalzato al Padre. Preghiamo.
4. Per gli uomini prigionieri dell’avidità e della violenza: riscoprano che il Signore si è offerto al Padre per tutti, e intraprendano la via del servizio e della carità. Preghiamo.
5. Per tutti noi che condividiamo il pane del cielo alla mensa eucaristica: ci sia dato di condividere anche i beni di questo mondo con quanti hanno fame e sete di giustizia e di misericordia. Preghiamo.

O Dio, grande nell’amore, che nell’ora della passione del tuo Figlio ci chiami a condividere la sua Pasqua, rendici degni di essere eredi e commensali della gloria nel banchetto eterno. Per Cristo nostro Signore.

Lavanda dei piedi

Una volta terminata l’omelia, dove lo consigliano motivi pastorali, si procede alla lavanda dei piedi.
Coloro che tra il popolo di Dio sono stati scelti per questo rito vengono accompagnati dai ministri alle sedie preparate in un luogo adatto. Il sacerdote (deposta, se necessario, la casula) si porta davanti a ciascuno di essi e, aiutato dai ministri, versa dell’acqua sui loro piedi e li asciuga.
Nel frattempo sicantano alcune delle seguenti antifone o altri canti adatti.

ANTIFONA PRIMA (cf. Gv 13,4.5.15)
Il Signore si alzò da tavola,
versò dell’acqua nel catino
e cominciò a lavare i piedi dei discepoli:
a loro volle lasciare questo esempio.

ANTIFONA SECONDA (Gv 13,12.13.15)
Il Signore Gesù, durante la cena con i suoi discepoli,
lavò loro i piedi e disse:
«Capite quello che ho fatto per voi io, il Signore e il Maestro?
Vi ho dato un esempio perché anche voi facciate
come io ho fatto a voi».

ANTIFONA TERZA (Gv 13,6.7.8)
«Signore, tu lavi i piedi a me?».
Rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».
Venne dunque da Simon Pietro, e questi gli disse:
– «Signore, tu lavi i piedi a me?».
«Quello che io faccio, tu ora non lo capisci,
lo comprenderai dopo».
– «Signore, tu lavi i piedi a me?».

ANTIFONA QUARTA (cf. Gv 13,14)
Se io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi,
anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri.

ANTIFONA QUINTA (Gv 13,35)
«Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli:
se avete amore gli uni per gli altri».
Gesù disse ai suoi discepoli:
– «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli:
se avete amore gli uni per gli altri».

ANTIFONA SESTA (Gv 13,34)
«Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri,
come io ho amato voi», dice il Signore.

ANTIFONA SETTIMA (cf. 1Cor 13,13)
Rimangano in voi la fede, la speranza e la carità.
Ma più grande di tutte è la carità!
Ora rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.
Ma più grande di tutte è la carità!
– Rimangano in voi la fede, la speranza e la carità.

Dopo la lavanda dei piedi, il sacerdote lava e asciuga le mani, indossa di nuovo la casula e torna alla sede, da dove guida la Preghiera universale.
Non si dice il Credo.


Liturgia Eucaristica

All’inizio della Liturgia eucaristica, si può disporre la processione dei fedeli che portano doni per i poveri.
Mentre si svolge la processione, si esegue il canto seguente o un altro canto adatto.

Dov’è carità e amore, lì c’è Dio.

Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, amore.
Rallegriamoci, esultiamo nel Signore!
Temiamo e amiamo il Dio vivente,
e amiamoci tra noi con cuore sincero.

Noi formiamo qui riuniti un solo corpo:
evitiamo di dividerci tra noi;
via le lotte maligne, via le liti,
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

Fa’ che un giorno contempliamo il tuo volto
nella gloria dei beati, Cristo Dio.
E sarà gioia immensa, gioia vera:
durerà per tutti i secoli, senza fine.

Preghiera sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre,
di partecipare con viva fede ai santi misteri,
poiché, ogni volta che celebriamo questo memoriale
del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA I
L’Eucaristia memoriale del sacrificio di Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Sacerdote vero ed eterno,
egli istituì il rito del sacrificio perenne;
a te per primo si offrì vittima di salvezza,
e comandò a noi di compiere l’offerta in sua memoria.
Il suo Corpo per noi immolato
è nostro cibo e ci dà forza,
il suo Sangue per noi versato
è la bevanda che ci redime da ogni colpa.
Per questo mistero di salvezza,
il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo
di adorazione e di lode,
e noi, con tutti gli angeli del cielo,
proclamiamo senza fine la tua gloria: Santo, ...

Antifona di comunione
«Questo è il mio Corpo, che è per voi;
questo calice è la nuova alleanza nel mio Sangue»,
dice il Signore.
«Ogni volta che ne mangiate e ne bevete,
fate questo in memoria di me». (Cf. 1Cor 11,24-25)

Oppure:
Il Signore Gesù, sapendo che era venuta la sua ora
di passare da questo mondo al Padre,
avendo amato i suoi che erano nel mondo,
li amò fino alla fine. (Gv 13,1)

Terminata la distribuzione della comunione, si lascia sull'altare la pisside con le particole per la comunione del giorno seguente; la Messa si conclude con l'orazione dopo la comunione.

Preghiera dopo la comunione
Padre onnipotente,
che nella vita terrena
ci nutri alla Cena del tuo Figlio,
accoglici come tuoi commensali
al banchetto glorioso del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

Reposizione del SS. Sacramento
Dopo l'orazione, il sacerdote, in piedi, dinanzi all'altare, pone l'incenso nel turibolo, si inginocchia e incensa per tre volte il Santissimo Sacramento; quindi, indossato il velo omerale, prende la pisside e la ricopre con il velo.
Si forma la processione che, attraverso la chiesa, accompagna il Santissimo Sacramento al luogo della reposizione, preparato in una cappella convenientemente ornata. Apre la processione il crocifero; si portano le candele accese e l'incenso. Intanto si canta l'inno Pange lingua (eccetto le due ultime strofe) o un altro canto eucaristico.
Giunta la processione al luogo della reposizione, il sacerdote depone la pisside; quindi pone l'incenso nel turibolo e, in ginocchio, incensa il Santissimo Sacramento, mentre si canta il Tantum ergo sacramentum; chiude poi il tabernacolo.
Dopo alcuni istanti di adorazione in silenzio, il sacerdote e i ministri si alzano, genuflettono e ritornano in sacrestia.
Segue la spogliazione dell'altare; se è possibile, si rimuovono le croci dalla chiesa; quelle che rimangono in chiesa, è bene velarle.
Si esortino i fedeli, tenute presenti le circostanze e le diverse situazioni locali, a dedicare un po' di tempo nella notte all'adorazione davanti al Santissimo Sacramento nel tabernacolo. Se l'adorazione si protrae oltre la mezzanotte, si faccia senza alcuna solennità.



Commento
Gesù trascorre le ultime ore della sua vita terrena in compagnia dei suoi discepoli. Il Maestro manifesta un amore straordinario per gli apostoli, impartendo loro insegnamenti e raccomandazioni. Durante l’ultima Cena, Gesù ha mostrato - con le sue parole - l’amore infinito che aveva per i suoi discepoli e gli ha dato validità eterna istituendo l’Eucaristia, facendo dono di sé: egli ha offerto il suo Corpo e il suo Sangue sotto forma di pane e di vino perché diventassero cibo spirituale per noi e santificassero il nostro corpo e la nostra anima. Egli ha espresso il suo amore nel dolore che provava quando ha annunciato a Giuda Iscariota il suo tradimento ormai prossimo e agli apostoli la loro debolezza. Egli ha fatto percepire il suo amore lavando i piedi agli apostoli e permettendo al suo discepolo prediletto, Giovanni, di appoggiarsi al suo petto. Nella sua vita pubblica, Gesù ha raccomandato più di una volta ai suoi discepoli di non cercare di occupare il primo posto, ma di aspirare piuttosto all’umiltà del cuore. Ha detto e ripetuto che il suo regno, cioè la Chiesa, non deve essere ad immagine dei regni terreni o delle comunità umane in cui ci sono dei primi e degli ultimi, dei governanti e dei governati, dei potenti e degli oppressi. Al contrario, nella sua Chiesa, quelli che sono chiamati a reggere dovranno in realtà essere al servizio degli altri; perché il dovere di ogni credente è di non cercare l’apparenza, ma i valori interiori, di non preoccuparsi del giudizio degli uomini, ma di quello di Dio.
Nonostante l’insegnamento così chiaro di Gesù, gli apostoli continuarono a disputarsi i primi posti nel Regno del Messia.
Durante l’ultima Cena, Gesù non si è accontentato di parole, ma ha dato l’esempio mettendosi a lavare loro i piedi. E, dopo aver finito, ha detto: “Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri” (Gv 13,13-14).
La Cena si ripete nei secoli. Infatti Gesù ha investito gli apostoli e i loro successori del potere e del dovere di ripetere la Cena eucaristica nella santa Messa.
Cristo si sacrifica durante la Messa. Ma, per riprendere le parole di san Paolo, egli resta lo stesso “ieri, oggi e sempre” (Eb 13,8).
I credenti che partecipano al Sacrificio eucaristico cambiano, ma il loro comportamento nei confronti di Cristo è più o meno lo stesso di quello degli apostoli nel momento della Cena. Ci sono stati e ci sono tuttora dei santi e dei peccatori, dei fedeli e dei traditori, dei martiri e dei rinnegatori.
Volgiamo lo sguardo a noi stessi. Chi siamo? Qual è il nostro comportamento nei confronti di Cristo? Dio ci scampi dall’avere qualcosa in comune con Giuda, il traditore. Che Dio ci permetta di seguire san Pietro sulla via del pentimento. Il nostro desiderio più profondo deve però essere quello di avere la sorte di san Giovanni, di poter amare Gesù in modo tale che egli ci permetta di appoggiarci al suo petto e di sentire i battiti del suo cuore pieno d’amore; di giungere al punto che il nostro amore si unisca al suo in modo che possiamo dire con san Paolo: “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2,20).

mercoledì 31 marzo 2021

L'UNIONE EUROPEA NELLE GRINFIE DI BILL GATES, SOROS E DELL'ELITE DEM AMERICANA

LA COMMISSIONE EUROPEA GARANTISCE: "VACCINI ANTI COVID 19 SICURI PER GLI EUROPEI". POI SCOPRI CHE DURANTE UN'INTERVISTA IL MILIARDARIO FILANTROPO SOROS DICHIARA DI VOLER ELIMINARE 200 MILIONI DI ULTRA 65ENNI EUROPEI PER SOSTITUIRLI CON MANODOPERA AFRICANA A BASSO COSTO, E QUESTO RAFFORZEREBBE L'IPOTESI DEL COVID E DEI VACCINI COME BIO ARMI ETNICHE. NON SOLO. LA FONDAZIONE DI BILL E MELINDA GATES FINANZIA ENTI PUBBLICI COME L'AMERICANA AGENZIA DI REGOLAMENTAZIONE DEI MEDICINALI E DEI PRODOTTI SANITARI (MHRA). LA COMMISSIONE EUROPEA DI URSULA VON DER LEYEN HA PATROCINATO UNA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI ALLA QUALE HANNO PARTECIPATO ROCK STAR AMERICANE (IN GRAN PARTE DEMOCRATICI SOSTENITORI DI BIDEN), BILL E MELINDA GATES E IL MILIRDARIO BLOOMBERG.






La Commissione europea ha finora garantito fino a 2,6 miliardi di dosi di vaccini anti COVID-19 e sono in corso negoziati per ulteriori dosi. Le consegne di vaccini ai paesi dell'UE sono aumentate costantemente e la vaccinazione si sta intensificando. La Commissione sta inoltre collaborando con l'industria per aumentare la capacità di produzione di vaccini.

Al tempo stesso ha iniziato a lavorare per affrontare nuove varianti, con l'obiettivo di sviluppare rapidamente e produrre vaccini efficaci contro tali varianti su larga scala. L'incubatore HERA contribuirà a rispondere a questa minaccia.

L'UE è impegnata a garantire che vaccini sicuri raggiungano tutti gli angoli del mondo. La Commissione e i paesi dell'UE si sono impegnati a destinare oltre 2,2 miliardi di euro alla COVAX, l'iniziativa globale volta a garantire un accesso equo ai vaccini contro la COVID-19, e stanno sostenendo campagne di vaccinazione nei paesi partner.

risposta globale al coronavirus_scritta

La campagna "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro", avviata dalla Commissione e dall'organizzazione internazionale per la difesa dei cittadini Global Citizen il 28 maggio 2020 è culminata in un vertice mondiale dei donatori in un concerto (27 giugno 2020), al fine di mobilitare finanziamenti supplementari (cioè potenti finanziatori privati) per sviluppare e distribuire vaccini, test e cure contro il coronavirus.
L'accesso ai vaccini ovunque e per tutti coloro che ne hanno bisogno consentirà al mondo di superare questa pandemia e di evitarne un'altra e contribuirà altresì alla ricostruzione delle comunità colpite dalla pandemia, in modo equo e giusto.

Manifesto di propaganda del concerto

Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro - Il concerto andrà in onda sabato sera e sarà presentato dall'attore Dwayne Johnson. Si esibiranno, tra gli altri, Shakira, i Coldplay, Usher, Jennifer Hudson, Miley Cyrus, Justin Bieber e Quavo, J Balvin, Chloe x Halle, Yemi Alade e Christine and the Queens.
Al concerto, che sarà co-presentato dalla presidente Ursula von der Leyen, interverranno inoltre Chris Rock, Hugh Jackman, Kerry Washington, Charlize Theron, Forest Whitaker, David Beckham, Salma Hayek Pinault, Billy Porter, Diane Kruger, Antoni Porowski, Ken Jeong, Nikolaj Coster-Waldau e Olivia Colman.

Il vertice dei donatori

Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro - Il vertice inizierà alle ore 15. Al vertice, organizzato dalla presidente von der Leyen, interverranno leader mondiali, nonché difensori della causa, artisti e attivisti internazionali. Parteciperanno ai dibattiti, nell'ambito di gruppi di esperti o attraverso interviste, Nickolaj Coster-Waldau, Miley Cyrus, Angelique Kidjo, Ken Jeong, nonché esperti e personalità di spicco tra cui Melinda Gates, il dottor Vin Gupta, il presidente della NAACP Derrick Johnson, Eddie Ndopu, Ngozi Okonjo-Iweala, Kate Upton e Justin Verlander.

Come seguire il concerto?

Il concerto sarà trasmesso da emittenti di tutto il mondo: ARD, il gruppo Canal+ e RTVE in Europa, Bell Media, CBC, Citytv e Global TV in Canada, NBC e iHeartMedia negli USA, Grupo Globo in Brasile, MultiChoice Group e SABC in Africa e Fuji TV e Star India in Asia.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Gli artisti hanno il potere di ispirare il cambiamento e mettono il proprio talento al servizio di grandi cause. Il 27 giugno, in occasione del vertice e del concerto "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro", artisti, scienziati e leader mondiali parleranno all'unisono, in un momento autentico e raro di unità mondiale. Si impegneranno ad aiutare il mondo a sconfiggere il coronavirus senza lasciare indietro nessuno. L'Unione europea è fermamente impegnata a garantire il più presto possibile, a chiunque ne abbia bisogno, un accesso equo a un vaccino a prezzi abbordabili. Sono certa che, uniti, potremo rendere il mondo più sicuro."

Hugh Evans, cofondatore e amministratore delegato di Global Citizen, ha dichiarato: "I cittadini di tutto il mondo chiedono un cambiamento sistemico, che garantisca giustizia per tutti e ovunque nel mondo, a prescindere dal luogo di nascita o dal colore della pelle. Se vogliamo debellare la Covid-19 in tutto il pianeta, bisogna che i leader mondiali si impegnino a versare i miliardi di dollari necessari per fornire equamente i test, le cure e i vaccini. "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro - Il concerto" unirà alla scienza e ai dati il concetto secolare di musica quale incentivo al cambiamento e all'unità al fine di onorare quanti sono impegnati a trovare soluzioni ai problemi, compresi medici, scienziati, tecnici di laboratorio, lavoratori essenziali e difensori dei diritti umani, che lottano contro il tempo non solo per mettere a punto una cura contro la Covid-19, ma anche per garantirne la disponibilità per tutti coloro che ne hanno bisogno."

Dwayne Johnson, che presenterà "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro - Il concerto", ha dichiarato: "Sono orgoglioso di unirmi a Global Citizen e alla Commissione europea per presentare "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro - Il concerto". L'evento contribuirà a mobilitare la comunità internazionale, che si sta adoperando per far sì che venga garantito un accesso equo all'assistenza sanitaria e si combattano altre gravi ingiustizie che affliggono il mondo. Questo momento storico ha bisogno di tutti noi: uniamo le nostre forze per progettare un futuro migliore per tutti!"

L'artista ed attivista Miley Cyrus ha dichiarato: "Questo momento impone a tutti di agire. Come cittadini del mondo, chiediamo ai leader di tutto il pianeta di contrastare gli effetti sproporzionati della Covid-19 sulle comunità emarginate, impegnando i fondi necessari per sviluppare e fornire test, trattamenti e terapie. Grazie a questo impegno mondiale, potremo disporre di maggiori mezzi per garantire a tutti e ovunque l'accesso a test e trattamenti contro la Covid-19, a prescindere dal reddito o dal luogo in cui vivono."

L'artista ed attivista Shakira ha dichiarato: "I cittadini di tutto il mondo si rivolgono ai leader del pianeta affinché contribuiscano a debellare la Covid-19, esortandoli a impegnare i miliardi di dollari necessari per fornire test, cure e vaccini a tutti, ovunque. Servono equità in ambito sanitario e giustizia a livello mondiale. Sappiamo che solo lottando uniti per il mondo che vogliamo potremo ritrovare la strada verso un futuro più sano per tutti."

Contesto

La campagna "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro" è stata avviata il 28 maggio con il patrocinio della presidente Ursula von der Leyen. La campagna, finanziata da Bloomberg Philanthropies, dalla Bill & Melinda Gates Foundation e da Wellcome Trust, si concentra sugli obiettivi seguenti: far fronte alle ripercussioni della pandemia sulle comunità più vulnerabili, garantire un accesso equo a tecnologie abbordabili che permettano di combattere il coronavirus e rafforzare i sistemi sanitari di tutto il mondo.


I fondi raccolti con il concerto per la campagna "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro"  sosterranno le seguenti organizzazioni:


Coalizione per l'innovazione in materia di preparazione alle epidemie (CEPI); 
(Già pensano alle prossime pandemie)
The Foundation for Innovative New Diagnostics (fondazione per la nuova diagnostica innovativa, FIND);
GAVI, alleanza mondiale per le vaccinazioni e l'immunizzazione; 
(Bill Gates)
Fondo mondiale per la lotta contro l'HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria;
UNITAID;
Fondo di solidarietà per la risposta alla Covid-19 dell'OMS sostenuto dalla Fondazione delle Nazioni Unite;
The International and Regional Response Network (La rete di risposta internazionale e regionale).

La campagna "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro" è sostenuta dalle fondazioni partner Bloomberg Philanthropies, Bill & Melinda Gates Foundation e Wellcome Trust, nonché dalle società partner Citi, Procter & Gamble, Saleforce, SAP, Verizon e Vodafone (5G).
La campagna rappresenta una pietra miliare nell'ambito della risposta globale al coronavirus a favore dell'accesso universale a vaccini, cure e test a prezzi accessibili. Si tratta della risposta della Commissione all'appello mondiale alla mobilitazione rivolto il 24 aprile 2020 dall'Organizzazione mondiale della sanità in collaborazione con governi e partner affinché i vaccini contro il coronavirus siano accessibili ovunque a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Con l'intento di contribuire a proteggere le persone di tutto il mondo, la Commissione ha presentato di recente una strategia dell'UE sui vaccini per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini contro il coronavirus. Con questa strategia la Commissione sosterrà gli sforzi volti ad accelerare lo sviluppo e la disponibilità di vaccini sicuri ed efficaci in un lasso di tempo compreso tra 12 e 18 mesi, se non prima. Per portare a buon fine questa complessa impresa bisogna effettuare prove cliniche e parallelamente investire in capacità di produzione tali da produrre milioni, se non miliardi, di dosi di un vaccino efficace. La Commissione è mobilitata al massimo per sostenere gli sforzi di quanti sono impegnati nello sviluppo dei vaccini.

Inoltre, per rafforzare il multilateralismo in termini di vaccini ed evitare una concorrenza dannosa tra paesi, la presidente von der Leyen ha proposto di valutare con i nostri partner internazionali la possibile creazione di un meccanismo internazionale inclusivo di approvvigionamento dei vaccini. A tal fine, un numero significativo di paesi ad alto reddito dovrebbe entrare a far parte di un gruppo di acquirenti internazionali, che accettino di mettere in comune le risorse per riservare insieme presso le imprese produttrici i futuri vaccini, consentendo al tempo stesso di riservarli anche per i paesi a basso e medio reddito. Si potrebbe così accelerare lo sviluppo dei vaccini e garantire a tutti coloro che ne hanno bisogno un migliore accesso a tali prodotti in tutto il mondo.


Cinzia Palmacci






SETTIMANA SANTA



Mercoledì della Settimana Santa


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli,
sulla terra e sotto terra,
perché Gesù umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Gesù Cristo è Signore
a gloria di Dio Padre. (Fil 2,10.8.11)


Colletta
Padre misericordioso,
tu hai voluto che il Cristo tuo Figlio
subisse per noi il supplizio della croce
per liberarci dal potere del nemico:
donaci di giungere alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.


PRIMA LETTURA (Is 50,4-9)
Non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. (Terzo canto del Servo del Signore)




Dal libro del profeta Isaìa


Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo,
perché io sappia indirizzare
una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio
perché io ascolti come i discepoli.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio
e io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori,
le mie guance a coloro che mi strappavano la barba;
non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.
È vicino chi mi rende giustizia:
chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci.
Chi mi accusa? Si avvicini a me.
Ecco, il Signore Dio mi assiste:
chi mi dichiarerà colpevole?


Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE (Sal 68)
Rit: O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi.


Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.


Mi sento venir meno.
Mi aspettavo compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
Mi hanno messo veleno nel cibo
e quando avevo sete mi hanno dato aceto.


Loderò il nome di Dio con un canto,
lo magnificherò con un ringraziamento,
Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.


Canto al Vangelo ()
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Salve, nostro Re, obbediente al Padre:
sei stato condotto alla croce,
come agnello mansueto al macello.
Lode e onore a te, Signore Gesù!


VANGELO (Mt 26,14-25)
Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito!




+ Dal Vangelo secondo Matteo


In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù.
Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto».


Parola del Signore


Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Rendendo grazie a Dio Padre, che sempre ci offre in Cristo il perdono e la salvezza, eleviamo fiduciosi la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Accogli, o Padre, la nostra supplica.


1. Ricolma la Chiesa del tuo santo Spirito: partecipe della missione di Cristo, servo mite e sofferente, si faccia tutta a tutti come madre premurosa. Noi ti preghiamo.
2. Illumina con la tua grazia il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: siano segno della tua paternità e tenerezza verso coloro che affidi alle loro cure pastorali. Noi ti preghiamo.
3. Volgi il tuo sguardo misericordioso su quanti stanno vivendo l’amara esperienza dell’amore tradito, della speranza delusa, dei desideri infranti: possano sentirsi da te amati e sorretti. Noi ti preghiamo.
4. Sostieni i fratelli perseguitati: il sangue sparso susciti il dono di nuovi cristiani e in tutti noi la forza di gettare nei solchi della storia semi di giustizia, di fraternità e di pace. Noi ti preghiamo.
5. Accompagna i passi della nostra comunità: riscopra il valore del silenzio, dell’ascolto, della contemplazione, e instauri relazioni più rispettose e fraterne. Noi ti preghiamo.


O Padre, che nel Cristo servo obbediente hai rivelato la ricchezza della tua misericordia, concedi a noi tutti di essere segni viventi del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.


Preghiera sulle offerte
Accetta questa offerta, o Signore,
e nella tua bontà concedi che testimoniamo con la vita
la passione del tuo Figlio che celebriamo nei santi misteri.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE II
La vittoria della Passione


È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Contempliamo ormai vicini i giorni
della sua Pasqua di morte e risurrezione
nei quali è sconfitta la superbia dell’antico avversario
e celebrato il mistero della nostra redenzione.
Per questo grande mistero,
le schiere degli angeli adorano la tua gloria
e per l’eternità si allietano al tuo cospetto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre voci nell’inno di lode: Santo, ...




Antifona di comunione
Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito,
ma per servire e dare la propria vita
in riscatto per molti. (Cf. Mt 20,28)


Oppure:
Il mio tempo è vicino;
farò la Pasqua da te con i miei discepoli. (Mt 26,18)




Preghiera dopo la comunione
Dona ai tuoi fedeli, Dio onnipotente,
la sicura speranza della vita eterna
che ci hai dato con la morte del tuo Figlio,
celebrata in questi santi misteri.
Per Cristo nostro Signore.


Orazione sul popolo ad libitum
Concedi ai tuoi figli, o Padre,
di gustare senza fine i sacramenti pasquali
e di attendere con vivo desiderio i doni promessi,
perché, fedeli ai misteri della loro rinascita,
siano così condotti a una vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.






Commento
Gesù, vedendo che la sua ora si avvicina, fa preparare la Pasqua. Durante la cena, annuncia il tradimento di Giuda. Il salmista aveva già previsto il tradimento dell’amico (Sal 041,10). Il popolo di Giuda condanna Gesù e lo consegna ai pagani. I lavoratori della vigna, dopo aver ucciso i servitori, uccidono anche il figlio del padrone. “Popolo mio, che cosa ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Rispondimi” (Mi 6,3). Giuda vende Gesù per trenta monete d’argento. Il valore di un servo era di trenta sicli d’argento (Es 21,32). Si valutò con lo stesso valore il profeta che era decaduto (Zc 11,12s). Ed è ancora questa somma che il sinedrio dà per Gesù.
Quando ciò che era stato annunciato si realizza, le Scritture terminano. Tutto, da sempre, era presente agli occhi di Dio. L’azione dell’uomo era prevista, ma non predeterminata. Ed è per questo che Gesù non toglie la responsabilità a colui che lo consegna, poiché egli ha utilizzato male la sua libertà.
Anche noi possiamo tradire Cristo, vendendolo per qualche moneta. La parola del Signore ci insegna, e il Signore stesso apre le nostre orecchie, affinché possiamo fare parte dei convitati di Gesù, che celebrano con lui la Pasqua, come membra vive della sua Chiesa.

SALVARE VITE, SMASCHERARE LE MENZOGNE. ADERIAMO ALL'APPELLO NUMEROSI!

UNIAMOCI NELL'INTENTO DI DIFFONDERE IL PROTOCOLLO DI CURE A DOMICILIO CHIEDENDO CHE IL MINISTERO DELLA SALUTE MODIFICHI IMMEDIATAMENTE LE SUE LINEE GUIDA. ADERITE ALL'APPELLO NUMEROSI! 

Danilo Quinto – 31 marzo 2021

Nell’attesa che Gesù Cristo ponga fine all’intero castello di menzogne costruito attorno al virus Sars-Covid-19 – ordito da uomini spietati che intendono soggiogare l’uomo e renderlo schiavo di altri uomini, privandolo di tutte le sue libertà, attraverso la dittatura sanitaria, per cambiare i processi economici, lavorativi e sociali e porli al servizio di un’élite che si vuole sostituire a Dio – rivolgo un appello a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, presenti nella Chiesa e nelle Istituzioni, politiche e civili. Sarà una goccia nel mare, ma è necessario che questa goccia si diffonda, arrivi al maggior numero di persone. Chi vuole aderire a quest’appello, scriva un’email a pasqualedanilo.quinto@gmail.com.

La malattia provocata da Sars-Covid-19 esiste, ma è curabile a casa ai primi sintomi, grazie ad un protocollo medico sperimentato da oltre un anno su migliaia di persone da medici coraggiosi che hanno disatteso le Linee Guida emanate dal Ministero della Salute, che prevedono “paracetamolo e vigile attesa”. Con queste indicazioni, si provoca l’aggravamento della malattia, l’ospedalizzazione e, in molti casi, la morte. Con le cure domiciliari, invece, la percentuale di ospedalizzazione è bassissima.

Le Istituzioni sono impegnate in una campagna di sperimentazione di massa di uno pseudo-vaccino, rispetto ad un virus che non è stato mai isolato in nessuna parte del mondo e che muta in varianti, ritenendo che questo possa risolvere la situazione, nonostante non si conosca neanche l’ipotetica copertura temporale dell’immunizzazione. Divulgano dati relativi ai tamponi e quindi al numero dei contagiati, che sono palesemente menzogneri, perché contengono un numero elevatissimo di falsi positivi, pari a circa il 95%. Non citano il numero dei guariti. Non tengono conto del bassissimo tasso di letalità, che colpisce soprattutto le persone più fragili – ottantenni e novantenni – alle quali tuttora non viene garantita adeguata assistenza medica e sociale. Continuano ad emanare – in spregio alla Costituzione – atti amministrativi che vietano alle persone di esercitare i loro diritti fondamentali, decretando in modo irreversibile la morte dell’economia, l’impoverimento della società e un disagio sociale di proporzioni inedite e drammatiche. E’ evidente che questo stato di cose, se non fosse fermato, andrebbe avanti almeno fino al mese di settembre-ottobre 2021, quando il 70-80% della popolazione sarà sottoposta al vaccino e già si parla da più parti di modificare – al fine di introdurre l’obbligatorietà del vaccino e in ossequio all’Europa, che sta per introdurre il passaporto vaccinale – l’art. 32 della Costituzione, 2° co.: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Di fronte a questo stato di cose, è urgente agire. Subito. In nome di Dio e della Verità. Per prima cosa, è necessario mettere in mora il Ministero della Salute, che dopo aver consigliato, un anno fa, di non effettuare le autopsie sui decessi per Sars-Covid-19 – disposizione disattesa dai medici di Bergamo, che grazie alle autopsie, come la scienza medica insegna, hanno scoperto gli effetti della malattia sull’organismo umano – si rifiuta di aggiornare le Linee Guida sulla cura a domicilio della malattia ai primi sintomi.

Con quest’appello, vogliamo concorrere a SALVARE VITE. E’ possibile. Vogliamo che lo Stato diffonda, attraverso tutti i suoi canali d’informazione, il protocollo di cure a domicilio ai primi sintomi e che il Ministero della Salute modifichi immediatamente le sue Linee Guida.

martedì 30 marzo 2021

ANTARTIDE SEGRETA: UFO, BASI SOTTERRANEE E ANGELI CADUTI DAL LIBRO DI ENOCH






L'ANTARTIDE NASCONDE SEGRETI CHE CI RIPORTANO DIRETTAMENTE ALLE ORIGINI ANCESTRALI DELL'UOMO E DELLA GENESI BIBLICA. L'ANTARTIDE ERA L'ANTICO EDEN O PARADISO TERRESTRE? NEL MIO LIBRO "IL SEGRETO DELLA GENESI.... DAGLI ANGELI CADUTI AL NUOVO ORDINE MONDIALE" L'IPOTESI AFFASCINANTE DI PANGEA COME CONTINENTE UNICO PRIMA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI....(QUI: https://www.lulu.com/it/shop/cinzia-palmacci/il-segreto-della-genesi-la-stirpe-messianica-e-la-stirpe-del-serpente/ebook/product-1e4d5r5e.html?page=1&pageSize=4 )
MA L'ANTARTIDE NASCONDE ANCHE INSIDIE COME PERICOLOSISSIMI VIRUS SEPOLTI NEL GHIACCIO CHE CON LO SCIOGLIMENTO POTREBBERO RIAFFIORARE, OPPURE L'ELITE SATANICA STIRPE DEGLI ANGELI CADUTI HA INTERESSE A RISVEGLIARLI? E IL COVID 19 DEL QUALE ANCORA NESSUNO HA CAPITO LA PROVENIENZA POTREBBE ARRIVARE DAI GHIACCI ANTARTICI?.... 


L'Antartide è molto probabilmente la regione più bianca della terra, con una quantità ridicola di ghiaccio che è troppo dura per gli esseri umani. Eppure, questa massa bianca potrebbe seppellire alcuni dei misteri più oscuri del mondo. Ogni giorno, vengono fatte ulteriori ricerche su questo posto e su quali segreti detiene. L'Antartide è stata a lungo sede di molti misteri. Per uno, abbiamo l'incidente dell'operazione Highjump. Si ritiene da alcuni che circa 250.000 alti ufficiali appartenenti ai tedeschi siano riusciti a fuggire in U-boot dalla Germania. Alcuni credevano addirittura che Hitler fosse uno dei fuggitivi.

UFO antartico segreto, basi sotterranee e angeli caduti dal Libro di Enoch Più l'Antartide viene esaminata, più i misteri che emergono. Un esempio è l'enorme anomalia elettromagnetica rilevata dai satelliti della NASA nel 2006. Anche questa anomalia non era in superficie. E ' stato sepolto in profondità sotto 151 miglia di ghiaccio. Che bel modo di confondere i ricercatori. Oltre un decennio dopo, sono ancora lasciati con domande. Ma poi, passando a un antico rotolo datato millenni fa, il Libro di Enoch, alcuni passaggi interessanti sembravano avere qualcosa da dire su questo. Enoch era l'uomo che è stato segnalato per essere sfuggito alla morte.

Era il bis bisnonno di Noè. Scrisse di come fu portato nel luogo in cui furono imprigionati gli angeli corrotti che disobbedirono a Dio e vennero sulla terra. Nel suo libro, aveva parlato dei 200 angeli caduti che avevano vissuto tra gli uomini, insegnando agli uomini tecnologie avanzate per il loro tempo e dormendo con le donne e generando i Nefilim, modificando così geneticamente gli uomini e portando l'umanità fuori strada.

«Il coronavirus è un’arma biologica» dice il professore americano del Bioweapon Act




In un’intervista esplosiva, il Dr. Francis Boyle, che ha redatto il Biological Weapons Act, ha rilasciato una dichiarazione dettagliata ammettendo che il Wuhan Coronavirus del 2019 è un’arma offensiva di guerra biologica e che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) già lo sa.

Francis Boyle è professore di diritto internazionale presso il College of Law dell’Università dell’Illinois. È noto soprattutto per aver redatto la legislazione nazionale di attuazione degli Stati Uniti per la Convenzione sulle armi biologiche, nota come Legge sull’antiterrorismo per le armi biologiche del 1989 (Bioweapon Act), che è stata approvata all’unanimità da entrambe le Camere del Congresso degli Stati Uniti e firmata in legge dal Presidente George H.W. Bush.

In un'esclusiva esclusiva rilasciata a Geopolitics and Empire, il Dr. Boyle discute dell’epidemia di coronavirus a Wuhan e del laboratorio di livello 4 di sicurezza biologica (BSL-4) da cui crede che la malattia infettiva sia fuggita. Egli ritiene che il virus sia potenzialmente letale e sia un'arma di guerra biologica offensiva o un agente di armi biologiche a doppio uso geneticamente modificato per ottenere un guadagno di proprietà funzionali, motivo per cui il governo cinese originariamente ha cercato di coprirlo e ora sta adottando misure drastiche per contenerlo.

Il laboratorio Wuhan BSL-4 è anche un laboratorio di ricerca dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) appositamente progettato e il Dr. Boyle sostiene che l’OMS sappia perfettamente cosa sta succedendo.

La posizione del Dr. Boyle è in netto contrasto con la narrativa dei media mainstream sul virus originato dal mercato del pesce, che viene sempre più messo in discussione da molti esperti, riporta il sito GreatGameIndia.

Di recente, il senatore americano Tom Cotton (Arkansas) ha pure lui smantellato la narrativa dei media mainstream secondo cui lo scoppio del coronavirus è avvenuto su un mercato che vende animali morti e vivi. In un video che accompagna il suo post, Cotton ha spiegato che il mercato di Wuhan è stato dimostrato dagli esperti non essere la fonte del contagio mortale.

Cotton ha fatto riferimento a uno studio di Lancet che ha dimostrato che molti dei primi casi del nuovo coronavirus, incluso il paziente zero, non avevano alcun legame con il mercato animale, minando in modo devastante le affermazioni dei media mainstream.

«Come ha detto un epidemiologo: “Quel virus è entrato nel mercato dei frutti di mare prima che uscisse dal mercato dei frutti di mare” (…) Non sappiamo ancora da dove provenga», ha detto Cotton.

«Vorrei notare che Wuhan ha l’unico super laboratorio cinese di bio-sicurezza livello 4 che lavora con i patogeni più mortali del mondo per includere, sì, il coronavirus».

Tali preoccupazioni sono state sollevate anche da J.R. Nyquist, il noto autore dei libri Origins of the Fourth World War e The Fool and His Enemy, nonché coautore di The New Tactics of Global War. Nel suo approfondito articolo ha pubblicato discorsi segreti dati ai quadri di alto livello del Partito Comunista dal Ministro della Difesa cinese Chi Haotian, spiegando un piano a lungo termine per garantire un rinascimento nazionale cinese, il catalizzatore del quale sarebbe il piano segreto della Cina per armare i virus.

«Dobbiamo indagare sull’epidemia di Wuhan. I cinesi devono garantire al mondo totale trasparenza. La verità deve venire fuori. Se i funzionari cinesi sono innocenti, non hanno nulla da nascondere. Se sono colpevoli, si rifiuteranno di collaborare» dice Nyquist.

«La vera preoccupazione qui è se il resto del mondo ha il coraggio di chiedere un’indagine reale e approfondita. Dobbiamo essere impavidi in questa domanda e non permettere agli “interessi economici” di giocare un timido e disonesto gioco di diniego. Abbiamo bisogno di un’indagine onesta. Ne abbiamo bisogno adesso».