lunedì 19 ottobre 2020

TUTTI I BUSINESS DI JOHN ELKANN E BILL GATES. I "FILANTROPI" DAL CUORE D'ORO (ANCHE IL CONTO CORRENTE)

TUTTI I BUSINESS DI JOHN ELKANN E BILL GATES SUL CORONAVIRUS. ELKANN HA PUNTATO SULLE MASCHERINE E BILL GATES SUI VACCINI. GALEOTTO FU IL GOOGLE CAMP? 



Obbligo dell'uso delle mascherine all'aperto in tutto il territorio nazionale.

A chi giova questo provvedimento?

Editoriale video di Stefano Becciolini

Ponetevi delle domande e forse otterrete delle risposte:

1. Quante mascherine produrrá F.C.A. Auto dal 7 settembre al 31 dicembre 2020?

2. Quanto sará l'utile sulle mascherine prodotte visto che i costi di produzione per ogni mascherina è di 0,12 € ed il prezzo di vendita 0,50 €?

3. Perchè il Governo Conte ha garantito il prestito a maggio 2020 di 6,3/Miliardi a F.C.A Auto, da parte di Banca Intesa San Paolo?

4. Chi è in possesso del pacchetto azionario di maggioranza del Gruppo Editoriale GEDI?

5. Da chi è stato fondato e a chi appartiene il Gruppo finanziario EXOR?




Il Google Camp in Sicilia è una manifestazione riservatissima che ha visto fino al 2019 la partecipazione di uomini d’affari, finanzieri, industriali del calibro di Bill Gates (patron della Microsoft) Lapo e John Elkan (Presidente di FCA). Tutta l'organizzazzione di questo evento è top secret. E forse è proprio in questa cornice riservatissima che sono state gettate le basi del futuro business legato al Covid 19? Chissà. Intanto Lapo Elkann difende Bill Gates a spada tratta dai suoi detrattori dichiarando a Radio Capital: "Con tutto il rispetto per la politica penso che il Terzo settore e le persone che fanno filantropia possano aiutare ancora di più di quanto non sia capace di fare il governo”. Aiutare? Intanto aiutano le proprie finanze con una produzione massiva di mascherine che permetterà agli Elkann di guadagnare una cifra considerevole non prima del 31 dicembre 2021, guarda caso la data per la quale Bill Gates ha garantito la fine della pandemia (almeno fino al prossimo business). "Dobbiamo fermare il virus, ma serve la collaborazione globale", ha dichiarato Gates, che indica anche gli step necessari: "Lavorare insieme per creare il vaccino, condurre i trial, produrlo, distribuirlo. Alcuni pensano di averla prima di novembre (data delle presidenziali americane), ma non è molto probabile. Perciò ci siamo concentrati su AstraZeneca Oxford, Nova-vax, Johnson & Johnson e Sanofi. Cerchiamo di vedere se funzionano, e costruiamo una capacità di produzione globale, per oltre un miliardo e mezzo di dosi all'anno". Gates si dice decisamente pessimista su come sarà l'autunno, circa gli sviluppi della pandemia da Covid-19 nella prossima stagione. "Se saranno efficaci, anche con un livello di vaccinazione del 60% fermeremo la diffusione esponenziale della malattia. Il prossimo anno porteremo giù il numero dei morti, e nel 2022 la pandemia finirà". Hanno pensato proprio a tutto non c'è che dire, tranne alla salute fisica e soprattutto mentale delle persone che si sono ammalate e sono morte più di paura che di Covid. Di questa filantropia affaristica non sappiamo che farcene. 

Cinzia Palmacci



Cosa c’è di vero su bioterrorismo e Covid-19 e la "profezia" di Anthony Fauci

NEL 2017 IL VIROLOGO AMERICANO ANTHONY FAUCI FA UNA "PROFEZIA" SULLE EPIDEMIE CHE L'AMMINISTRAZIONE TRUMP AVREBBE DOVUTO AFFRONTARE. SI FA SEMPRE PIU' FONDATO IL SOSPETTO DEL CORONAVIRUS COME BIOARMA, CONFERMATO ANCHE DA DOCUMENTI DI WIKILEAKS. IL DOTTOR FAUCI HA STUDIATO NELLE UNIVERSITA' GESUITE ED E' UN OTTIMO AMICO DEI CLINTON. A PENSAR MALE.... 




“Grande è la confusione sotto il cielo, perciò la situazione è favorevole”, così diceva proprio Mao Tse-tung, e mai, come ora è necessario sperare che il vento propizio possa soffiare presto anche sul nostro Paese. L’umanità, attraversata da profonde spaccature geopolitiche, economiche e georeligiose, deve riscoprirsi unita per far affrontare la “guerra mondiale” al Coronavirus.

Gli interrogativi

Ma il diffondersi di quella che ormai l’Oms ha dichiarato essere una pandemia, ha suscitato inquietanti interrogativi e provocato infuocate polemiche, mai come adesso fuori luogo e dannose. Dalla paura sorta nella popolazione alla ricerca di cause che, secondo alcuni esperti, potrebbe addirittura avere un origine militare e bioterroristica, al virus che sta dilagando su scala planetaria. Il bioterrorismo è una realtà scientificamente provata e per una sconcertante convergenza di situazioni è proprio nella città cinese epicentro della pandemia (Wuhan) che opera il Wuhan National Biosafety Laboratory nel quale vengono studiati gli agenti patogeni più pericolosi al mondo.


Potere distruttivo

Si parla infatti di bioterrorismo: una pratica che consiste nell’utilizzo intenzionale di agenti biologici quali virus o batteri per azioni contro l’incolumità pubblica quali attentati o stragi o minacce volte a creare panico e isteria collettiva. Gli agenti biologici utilizzati possono essere reperiti in natura, o possono essere modificati dall’uomo al fine di aumentarne il potere distruttivo, la virulenza o la diffusione nell’ambiente. Quest’ultima può avvenire attraverso l’aria, l’acqua, il cibo o le bevande. Oggi la corsa alla ricerca del vaccino per il Covid-19 è rallentata per il timore del bioterrorismo, poiché è elevato il rischio che determinate conoscenze siano utilizzate come armi biologiche. Un rapporto ufficiale europeo del 2003 lo afferma chiaramente: “Una delle minacce alla vita nel mondo globalizzato è la possibilità di diffusione internazionale di un agente biologico, zoonotico (di origine animale) o meno, emergente o riemergente, di origine naturale, accidentale o intenzionale”.

Come nel Coronavirus, la cui origine sembra riferibile a un pipistrello, tre quarti degli agenti di malattie infettive sono di origine animale; così è stato per il virus Ebola. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha indicato ben 29 agenti biologici viventi utilizzabili a fini bioterroristici. Di questi, i 12 più pericolosi sono noti come la “sporca dozzina”. Interessante è lo studio effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità proprio sul rischio del bioterrorismo. L’Interpol ha un’unità specializzata nel bioterrorismo, descritto come “vera minaccia”, il cui danno “può raggiungere dimensioni insospettate, causando un gran numero di infezioni e morti e seminando paura e panico a scala mondiale”. Il sito web dell’Interpol spiega che la proliferazione di dati e conoscenze provenienti da Internet rende disponibili “canali di comunicazione nascosti e anonimi, come il web oscuro, per acquistare, vendere, scambiare informazioni”. Nel caso Coronavirus, si è esposto in sostegno di tale tesi anche il professore di diritto allʼuniversità dellʼIllinois e creatore del Biological Weapons Act, Francis Boyle, il quale afferma dal sito Geopolitics and Empire che il Coronavirus è “un’arma da guerra biologica potenzialmente letale” e che sarebbe “fuoriuscito da un laboratorio di massima sicurezza” di Wuhan.

Allarmismo

Negli stessi giorni, in molti hanno puntato il dito suoi siti di informazione e suoi mass media, responsabili di aver diffuso notizie catastrofiche. Anche oggi le proteste montano dopo che la bozza del decreto del governo (che impone la chiusura parziale dei movimenti in Lombardia e non solo) è stata pubblicata in anticipo dalla CNN. Quest’ultima ha risposto che la velina è giunta dalla Regione Lombardia. Il rischio è che si crei una paura esagerata. In molti vedono il Coronavirus come una forma di terrorismo psicologico che ha galvanizzato interi continenti. Ma anche l’OMS è passata dal fare un appello alla calma il 28 gennaio ad affermare due giorni fa “è pandemia, non si può fermare”. Però, sono parecchi gli studiosi e virologi, tra cui Burioni e Gismondo, che semplicemente, facendo presente la pericolosità di un contagio esteso e non controllato, non mancano di sostenere che bisogna mantenere la calma e adeguarsi alle indicazioni del governo predisposte in concerto con gli scienziati.


Tutti sono chiamati alla responsabilità: le istituzioni devono avere la forza di fare applicare rigidamente le disposizione adottate a difesa della salute pubblica. E i cittadini devono comprendere che la cooperazione con le autorità rappresenta un dovere civico la cui violazione comporta sanzioni penali e riprovazione sociale.



ESCLUSIVO! LA PROVA DEL COINVOLGIMENTO MONDIALE NELLA CREAZIONE DI UN LABORATORIO DI BIOSICUREZZA 4 PRESSO L'ISTITUTO DI VIROLOGIA DI WUHAN

LA PROVA SCHIACCIANTE CHE IL COVID 19 SERVIVA AD INSTAURARE IL NUOVO ORDINE MONDIALE CON L'APPOGGIO DEI PIU' IMPORTANTI ATTORI SULLA SCENA POLITICA MONDIALE. QUESTO DOCUMENTO E' CLASSIFICATO "TOP SECRET" E PROVA CHE IL CORONAVIRUS E' UN'ARMA PER IL TERRORISMO BIOLOGICO. IL LOSCO PIANO VEDE IL COINVOLGIMENTO DI USA, CINA, AUSTRALIA, CROAZIA, UCRAINA, PAKISTAN, RUSSIA, SIRIA, FRANCIA, IRAN, GIAPPONE, NORD COREA, AUSTRIA, GERMANIA, ITALIA, BELGIO, FINLANDIA, PAESI BASSI, REPUBBLICA CECA, CIPRO. IL SECONDO DOCUMENTO CHE E' UN TELEGRAMMA DEL 29 GIUGNO 2009 RECA LA FIRMA DEL  SEGRETARIO DI STATO HILLARY CLINTON. 



Wikileaks Italian 

#PlusD #BioWarfare Gli #USA ritengono che i partecipanti trarrebbero beneficio nell'assistere la #Cina nella creazione di un laboratorio di livello di biosicurezza 4 #BSL4 presso il #Wuhan Institute of Virology.....#SECRET 2009 wikileaks.org/plusd/cables/0




AUSTRALIA GROUP: PROMOTING PARTICIPATION IN PLENARY INFO EXCHANGE AND ENFORCEMENT EXPERTS MEETINGS

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2009 June 29, 19:16 (Monday) 
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B. 08 PARIS 735 C. 08 STATE 16112 D. 07 STATE 58355 E. 06 STATE 70409 Classified By: Robert Mikulak, Dir., ISN/CB Reasons 1.4 (c) and (d) 1. (U) This is an action request. All addressees please see paragraphs 3 and 4. (For information on previous action requests regarding this subject, please see reftels). 2. (SBU) SUMMARY: In preparation for the upcoming 2009 Australia Group (AG) plenary session in Paris, September 21-25, the U.S. would like to encourage other AG members to make presentations during the plenary's Information Exchange and Enforcement Experts sessions. We believe briefings on chemical and biological weapons (CBW) programs, trade in AG-controlled goods, terrorist attempts to acquire CBW, and case studies of export control enforcement actions will help energize AG participant dialogue on CBW proliferation issues. END SUMMARY. 3. (SBU) ACTION REQUEST: The Department requests that all addressee Embassies use the talking points in paragraph 5 to urge the appropriate host government officials to actively participate in the AG plenary Information Exchange and Enforcement Experts meetings. The Department also requests that individual addressee Embassies use the country-specific talking points in paragraphs 6-14 in addition to those provided in paragraph 5. Embassy Canberra should indicate that the points provided in paragraphs 5 and 6 should not/not be circulated as part of an official AG document. END ACTION REQUEST. 4. (U) Embassies should report host government views and comments by cable to ISN/CB by July 13, 2009, if possible. Please begin all responses with AUSTRALIA GROUP and slug for ISN. 5. (C) Begin Talking points for all Embassies: (CONFIDENTIAL//REL AUSTRALIA GROUP) -- We are looking forward to the Plenary meeting of the Australia Group (AG) in Paris, September 21-25. The Plenary presents AG participants with an opportunity to exchange information on issues related to chemical and biological weapons (CBW) proliferation that would benefit AG participants' implementation of export controls on CBW-related goods and technology. -- In this regard, we welcome the full and active participation of your country's delegation in the AG Plenary's Information Exchange and Enforcement Experts meetings. -- In the Information Exchange, we believe it is important to focus on emerging chemical and biological technologies, trends in the trade of CBW-related goods and threats (including threats from a regional perspective). We encourage participants to circulate any papers for the Information Exchange at least one week in advance of the Plenary so that AG participants can prepare for discussions at the exchange. -- The United States believes there is general interest among AG participants for any information you can share related to Russia in light of its continued interest in AG membership. This request is being made to all AG participants. We believe the following information would be particularly helpful to reaching consensus: - Your assessment of the effectiveness of Russia's export controls, particularly on CBW-related technology. - Any information you can share on the current state of Russia's CBW-related programs. -- For the Enforcement Experts Meeting, we encourage participants to include hands-on enforcement/customs officials in their delegations and to continue offering case studies of recent or past enforcement actions. -- The U.S.'s own participation in the Information Exchange STATE 00067207 002 OF 004 and Enforcement Experts meetings will be guided by these principles. End talking points. 6. (S) Begin talking points for Australia: (SECRET//REL AUSTRALIA GROUP) -- The U.S. believes AG members would be interested in any information you can share related to China and North Korea, specifically information related to: - China's Institutes of Biological Products, to include overhead imagery analysis, if possible. - Your perceptions of the CBW proliferation activities by Chinese entities. - Your perceptions of Chinese government efforts to enforce its export control rules. - The current status of North Korea's CBW program. - Your perceptions of North Korea's CBW proliferation activities. - North Korean imports of AG-controlled chemicals or equipment for its chemical weapons program. -- In addition, we believe Information Exchange participants could benefit from hearing about your experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. End talking points for Australia. 7. (S) Begin talking points for Austria: (SECRET//REL AUSTRALIA GROUP) -- We appreciated the views that you provided bilaterally prior to the 2008 Australia Group plenary and we would encourage you to give a presentation on either Iran or Russia at the 2009 plenary. -- Information Exchange or Enforcement Experts meeting participants will likely be interested in any information you can share related to Iran, specifically information related to: - Iranian procurement of technology, equipment, and expertise through front companies, government organizations, and other companies that could support a biological weapons program. - The types of biological products or ties that Iran has sought from Western Europe for pharmaceuticals, cosmetics and other industries. -- The U.S. believe Information Exchange participants could benefit from hearing about your experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. End talking points for Austria 8. (S) Begin talking points for Cyprus: (CONFIDENTIAL//REL AUSTRALIA GROUP) -- We appreciated the presentation you gave on your export control system during last year's Enforcement Experts meeting. -- The U.S. believes other Enforcement Experts meeting participants could benefit from hearing about your experiences dealing with AG-controlled exports and transshipment over the last year. End talking points for Cyprus. 9. (S) Begin talking points for France: (SECRET//REL AUSTRALIA GROUP) -- We appreciated the case study on transfers of AG-controlled equipment from China and Pakistan and vaccine collaboration between Russia and Syria. -- The U.S. believes participants would benefit from hearing about your experiences assisting China in setting up a Biosafety Level-4 (BSL-4) laboratory at the Wuhan Institute of Virology from the export control and intangible technology transfer perspectives. We are particularly interested to STATE 00067207 003 OF 004 know how China plans to vet incoming foreign researchers from countries of biological weapons proliferation concern. -- Information Exchange participants could benefit from a presentation on how you vet visa applicants to prevent intangible technology transfer to countries of chemical and biological weapons proliferation concerns. -- The U.S. also believes Information Exchange participants could benefit from hearing about your experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. End talking points for France. 10. (S) Begin talking points for Germany: -- Information Exchange participants could benefit from a presentation on how you vet visa applicants to prevent intangible technology transfer to countries of chemical and biological weapons proliferation concern. -- The U.S. also believes Information Exchange participants could benefit from hearing about your experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. 11. (S) Begin talking points for Japan: (SECRET//REL AUSTRALIA GROUP) -- The U.S. believes Information Exchange participants would be interested in any information you can share related to China or North Korea, specifically information related to: - CBW threats perceived by China. - Your perceptions of the CBW proliferation activities of Chinese entities. - The current state of North Korea's CBW program. - Your perceptions of North Korea's CBW proliferation activities. - North Korean imports of AG-controlled chemicals and equipment for its chemical weapons program. -- The U.S. also believes Information Exchange participants could benefit from hearing about your experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. End talking points for Japan. 12. (S) Begin talking points for the Netherlands: (CONFIDENTIAL//REL AUSTRALIA GROUP) -- We appreciated the presentation you gave on the limitations to indigenous chemical weapons precursor production in Iran. -- Information Exchange participants would likely benefit from a similar analysis on the limitations of indigenous chemical weapons precursor production in Syria. -- The U.S. believes Information Exchange participants would benefit from bearing about your experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. End talking points for the Netherlands. 13. (S) Begin talking points for Norway: (CONFIDENTIAL//AUSTRALIA GROUP) -- We appreciated the presentation you gave on using generating aerosols using commercially available sprayers. We would be interested to know whether you have studied the issue further and plan to give a follow-on presentation. -- The U.S. believes Information Exchange participants would benefit from hearing about your experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. End talking points for Norway. 14. (S) Begin talking points for the ROK: (SECRET//REL AUSTRALIA GROUP) -- The U.S. believes Information Exchange participants would be interested in any information you can share related to STATE 00067207 004 OF 004 China, North Korea and Iran, specifically information related to: - CBW threats perceived by China. - Your perceptions of the CBW proliferation activities of Chinese entities. - The current state of North Korea's CBW program. - Your perceptions of North Korea's CBW proliferation activities. - North Korean imports of AG-controlled chemicals and equipment for its chemical weapons program. - Iranian procurement of technology equipment and expertise through front companies, governmental organizations, and other companies that could support a biological weapons program. - The types of biological products or ties that Iran has sought from East Asia for pharmaceuticals, cosmetics and other industries. -- The U.S. also believes Information Exchange participants could benefit from hearing about your experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. -- One approach would be to follow the thorough presentation you gave on your export control system during the 2008 Enforcement Experts meeting with an real-life export license case study. End talking points for the ROK. 15. (S) Begin talking points for Sweden: (CONFIDENTIAL//REL AUSTRALIA GROUP) -- The U.S. appreciated the presentation that you gave on the electrochemical alkylization of elemental phosphorus. It is important for AG members to be aware of new chemical production methods that might allow proliferators to circumvent Australia Group rules. -- The U.S. believes Information Exchange participants would benefit from hearing about you experiences dealing with AG-controlled exports over the last year. End talking points for Sweden. 16. (U) POINT OF CONTACT: Please contact Andrew Souza in ISN/CB at 202-647-4838 or via classified e-mail at souzaam@state.gov for additional information or clarifications. CLINTON 

References to this document in other cablesReferences in this document to other cables09WARSAW70109TOKYO159809PRAGUE41109BRUSSELS95709ROME86809CANBERRA60109BERLIN79709HELSINKI28109ZAGREB454 08VIENNA268


If the reference is ambiguous all possibilities are listed.


E questa è la prova del finanziamento del laboratorio di biosicurezza 4 (o meglio bioterrorismo) di Wuhan da parte dell'Unione Europea




Fonti:




LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 19 Ottobre 2020

Lunedì della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta,
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
crea in noi un cuore generoso e fedele,
perché possiamo sempre servirti con lealtà
e purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ef 2,1-10)
Con Cristo ci ha risuscitato e con lui ci ha fatto sedere nei cieli.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste, alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle Potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. Anche tutti noi, come loro, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi: eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri.
Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo: per grazia siete salvati. Con lui ci ha anche risuscitato e ci ha fatto sedere nei cieli, in Cristo Gesù, per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
Per grazia infatti siete salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha preparato perché in esse camminassimo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 99)
Rit: Il Signore ci ha fatti e noi siamo suoi.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,13-21)
Quello che hai preparato, di chi sarà?


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio mantiene sempre le sue promesse. Chiediamogli, attraverso la mediazione del Cristo, di aumentare la nostra fede, dicendo:
Signore, rafforza la nostra fiducia in te.

Per la Chiesa: perché radichi tutti i suoi interessi su Dio e abbandoni ogni forma di possesso terreno. Preghiamo:
Per i governanti della terra: perché superino gli egoistici nazionalismi a favore di uno sviluppo economico e sociale di tutta l'umanità. Preghiamo:
Per chi vive nel dubbio: perché Cristo illumini il loro intimo col dono della fede e li renda forti contro le avversità della vita. Preghiamo:
Per la nostra comunità: perché riscopra l'importanza del condividere con chi non ha e non si adagi nell'avidità del possedere. Preghiamo:
Per coloro che stanno per morire: perché possano presentarsi a Cristo ricchi di fede e di operare buone. Preghiamo:
Perché ci accompagni sempre il pensiero della morte.
Per la giustizia nella divisione dei beni testamentari.

O Dio, la tua misericordia è senza limiti. Allontana da noi l'avidità del possesso, il piacere della carne, la ricchezza ingiusta, perché nell'ora della morte ti possiamo incontrare come giudice benigno. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre,
di accostarci degnamente al tuo altare,
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio
sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono,
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte,
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica,
che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo,
ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente
e ci confermi nella speranza dei beni futuri.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Come spiegare la reazione quasi violenta di Gesù di fronte ad un uomo che gli ha fatto una domanda legittima?
In realtà Cristo non respinge quest’uomo, ma vuole aiutarlo a non attaccarsi ai suoi averi, come se da essi dipendesse il senso della vita. Ed in una parabola Gesù parla dell’uomo che, dimenticando di appartenere a Dio, si chiude con le sue ricchezze in un’angoscia solitaria e passa di fianco alla vita.
Gesù è venuto per qualcosa di assai più serio che non mettere fine alle nostre dispute. Egli vuole dividere con noi il mistero che consiste nell’appartenere interamente al Padre. Egli ci invita a guardare la nostra vita alla luce di questo mistero ed a prendere da soli le decisioni che si presentano.
Così egli ci tratta con estrema serietà, assai più che prendendo decisioni al nostro posto. Egli ci guida nella libertà dei figli di Dio, capaci di vivere di Dio anche nei dettagli della vita, come per esempio la divisione di un’eredità.

domenica 18 ottobre 2020

LITURGIA DELLA XXIX DOMENICA T.O.




Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta,
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
crea in noi un cuore generoso e fedele,
perché possiamo sempre servirti con lealtà
e purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Padre, a te obbedisce ogni creatura
nel misterioso intrecciarsi
delle libere volontà degli uomini;
fa’ che nessuno di noi abusi del suo potere,
ma ogni autorità serva al bene di tutti,
secondo lo Spirito e la parola del tuo Figlio,
e l’umanità intera riconosca te solo come unico Dio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 45,1.4-6)
Ho preso Ciro per la destra per abbattere davanti a lui le nazioni.


Dal libro del profeta Isaìa

Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l’ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.
Per amore di Giacobbe, mio servo,
e d’Israele, mio eletto,
io ti ho chiamato per nome,
ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.
Io sono il Signore e non c’è alcun altro,
fuori di me non c’è dio;
ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci,
perché sappiano dall’oriente e dall’occidente
che non c’è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n’è altri».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Grande è il Signore e degno di ogni lode.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.

Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.

SECONDA LETTURA (1Ts 1,1-5)
Mèmori della vostra fede, della carità e della speranza.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace.
Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Fil 2,15-16)
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.
Alleluia.

VANGELO (Mt 22,15-21)
Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
O Padre, che guidi la storia per realizzare i tuoi disegni, rendici tuoi servi fedeli, perché possiamo realizzare quella missione che tu hai affidato a ciascuno di noi.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa sia segno e strumento dell’edificazione del Regno, indicando al mondo la via segnata da Dio per la salvezza e la piena liberazione dell’uomo. Preghiamo.
2. Perché coloro che hanno a che fare per lavoro con il denaro sappiano attribuire ad esso il giusto valore, senza lasciarsi corrompere dalla sete di ricchezza e di potere. Preghiamo.
3. Perché gli educatori aiutino i giovani a considerarsi membri attivi della società civile, soggetti di diritti e di doveri, parte di una nazione che ha bisogno anche del loro contributo per il bene comune. Preghiamo.
4. Perché le nostre menti non siano offuscate da ideologie o scelte politiche contrarie ai valori del vangelo. Preghiamo.
5. Perché Cristo che si sacrifica per noi in questa Eucaristia ci accompagni e ci sostenga nella vita e nelle scelte quotidiane. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere, perché possiamo essere cittadini della terra e insieme membri del tuo Regno. Dacci la sapienza del cuore, perché possiamo corrispondere alla tua volontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre,
di accostarci degnamente al tuo altare,
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio
sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono,
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte,
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19)

Oppure:
“Rendete a Cesare quello che è di Cesare,
e a Dio quello che è di Dio”. (Mt 22,21)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica,
che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo,
ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente
e ci confermi nella speranza dei beni futuri.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
L’ipocrisia dei farisei e dei sadducei proclama la veridicità di Gesù, che essi cercano di cogliere nella rete di un dilemma sapientemente calcolato: o egli afferma che il tributo ad uno Stato straniero e idolatra è lecito, e perde la stima di coloro che non accettano il dominio romano; oppure dichiara che questo tributo è illecito, e apre la porta al suo processo con l’accusa di istigare la sedizione. “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare”. Gesù non è il capo di un movimento di rivolta: il suo discepolo deve compiere i suoi obblighi civici. È in questo modo che l’ha capito la prima Chiesa (Rm 13,1-7; 1Pt 2,13-17). Ma ciò che è importante e decisivo, e che non sembra preoccupare i farisei, è il seguito: “E a Dio quello che è di Dio”. Soltanto a Dio si devono l’adorazione e il culto, e né lo Stato né alcun’altra realtà di questo mondo possono pretendere ciò che è dovuto esclusivamente a Dio. Il martirio è l’espressione suprema della resistenza cristiana di fronte al tentativo assolutistico del potere temporale di usurpare il posto di Dio (Ap 20,4).
A Dio ciò che è di Dio! Ma tutto appartiene a Dio, che è il creatore. Ed è per questo che non si può astrarre Dio durante la costruzione della città terrena, “quasi che Dio non meriti alcun interesse nell’ambito del disegno operativo ed associativo dell’uomo” (Reconciliatio et paenitentia , 14). L’uomo può realizzare la pretesa blasfema di costruire un mondo senza Dio, ma “questo mondo finirà per ritorcersi contro l’uomo” (ivi , 18).

sabato 17 ottobre 2020

VACCINI / DAGLI USA UN SOS PER DANNI E EFFETTI COLLATERALI


Un forte campanello d’allarme contro la spasmodica ricerca sul fronte del vaccino anti Covid-19 arriva da un senatore e medico statunitense, Ron Paul, animatore del “Ron Paul Institue for Peace & Prosperity”.


Una vita tra le fila dei repubblicani, ma sempre in prima linea per intraprendere battaglie civili a favore della vita, per la salute e per un Welfare nei fatti e non a parole.


Nel corso di una lunga intervista rilasciata a “Press for Trouth” affronta il tema del vaccino anticoronavirus, che negli Usa sta vedendo scatenarsi una autentica gara a suon di miliardi di dollari tra le star di Big Pharma, con il capo della Casa Bianca, Donald Trump, schierato apertamente a fianco del colosso “Johnson & Johnson”.

Ecco alcuni passaggi salienti dell’intervento di Ron Paul.

Così esordisce. “I cittadini americani dovrebbero stare molto attenti per quanto riguarda il vaccino anti Covid-19, soprattutto per le conseguenze che possono derivare alla salute”.

“Oggi come oggi penso che non ci sia alcuna indicazione per nessuno di assumere un vaccino, ci sono solo tattiche e si sta facendo pressione sulla gente per convincerla ad usare poi il vaccino per proteggersi dal virus”

E senza mezzi termini: “Esistono più danni potenziali dal vaccino che non benefici con la sua assunzione nel trattamento anti coronavirus”.

Per quanto riguarda i danni potenziali (“potential danger”), Paul fa riferimento al 1976, quando alla sua prima esperienza come “House Member”, fu il solo, con un altro medico, a votare contro la legislazione circa l’adozione di un vaccino contro l’influenza parasuina.

“Quel vaccino non era stato fatto in modo appropriato. E finì per causare molti danni, è stata una vera lezione che non dimenticherò mai. E questo accade quando il governo è coinvolto in questioni simili per interessi e ragioni politiche ed economiche”.

A quell’epoca, infatti, quel vaccino provocò molte morti e l’insorgenza di svariate patologie ed effetti collaterali, tra cui in particolare una paralisi degli arti.

“Personalmente non assumerò alcun vaccino. Si tratta di una decisione individuale, da prendere in piena coscienza, consapevolezza e con il proprio medico. Non ci può essere alcuna legge o imposizione governativa: in questo campo non possono esistere obblighi o coercizioni pubbliche”.

Non è certo solo, Paul, in questa battaglia di civiltà. Parecchi medici sono schierati su questo fronte. Per fare solo alcuni esempi, su quello politico si sta dando molto da fare Robert Kennedy Junior, che tra l’altro ha di recente perso la nipote e suo figlio in circostanze drammatiche (e misteriose). Accusa le autorità a stelle e strisce di volere l’approvazione di un vaccino, e soprattutto, la folle procedura di “immunità giudiziaria” che esenterà i produttori del farmaco dagli inevitabili danni collaterali che provocherà e le caterve di cause per risarcimento danni. Le industrie, of course, ringraziano.


Sul versante medico, da segnalare l’impegno di due pediatri, Paul Allan Offit e Peter Jay Hotez (che è anche avvocato). Non sono mai stati anti-vax, ma adesso si schierano decisamente contro, impegnandosi con tutte le loro energie per informare i cittadini sui rischi da vaccino anti coronavirus.

STATI UNITI & COVID / GIU’ LE MASCHERINE



Stati Uniti, è guerra sul fronte delle mascherine.

Al centro di una maxi singolar tenzone c’è CDC, acronimo di Center for Desease Control, il potente organismo che supervisiona tutte le attività sul fronte delle malattie infettive, spesso e volentieri entrato in polemica con il capo della Casa Bianca Donald Trump e il super virologo presidenziale Anthony Fauci.

Una guerra intestina che vede da un lato il direttore nominato nel 2018, Robert Ray Redfield junior, anche al vertice della “Agency for Toxic Substances and Desease Register”; e dall’altro l’equipe scientifica dello stesso Center che ha appena elaborato un corposo rapporto sull’importanza dei vaccini e delle mascherine per combattere il coronavirus.


Robert Ray Redfield

In sintesi, Redfield ha sempre sostenuto e sostiene l’uso delle mascherine, ritenuto anche più strategico del vaccino; mentre secondo i ricercatori del CDC l’utilizzo delle stesse mascherine serve a poco, ed è praticamente inefficace per contrastare la propagazione del virus.

Uno scontro, come si vede, frontale, tale da lasciar sgomenti e ora profondamente incerti molti americani.


Ma vediamo, più in dettaglio, i termini del conflitto.

LE GRANITICHE CERTEZZE DI REDFIELD

14 luglio 2020. Nel corso di una conferenza stampa Redfield mette in guardia gli americani: il prossimo inverno potrà essere uno dei più difficili di sempre per la salute pubblica. “Se tutti indossiamo la mascherina per le prossime dieci, dodici settimane, possiamo mantenere l’epidemia sotto controllo”.

19 settembre 2020. Il capo del CDC torna alla carica in un intervento al Senato e arriva ad affermare che l’uso della mascherina è più importante dello stesso vaccino. Ecco le sue parole: “Abbiamo prove scientifiche sul fatto che funzionano, potrei spingermi a dire che la mascherina mi offre una garanzia maggiore contro il Covid del vaccino, perché l’immunogenecità è al 70 per cento e io potrei non avere una risposta immune”. In questo caso – spiega – “il vaccino non ci proteggerebbe, mentre la mascherina sì”. Siamo a cavallo.

Ancora: “Queste mascherine sono il più importante, potente mezzo di sanità pubblica che abbiamo e io continuerò a esortare gli americani ad adottarle: se lo facciamo per dieci, dodici settimane metteremo la pandemia sotto controllo”. Dopo due mesi, l’arco temporale (dieci, dodici settimane) rimane inalterato.

Rammentiamo subito ai lettori che Redfield è un virologo, laureato (e poi docente) alla Georgetown University e specializzato alla Columbia. Ma sul suo sontuoso pedigree e sui suoi “precedenti” scientifici torneremo più avanti.


Passiamo sull’altro versante, ossia la ricerca cominciata a fine giugno e portata avanti a luglio ed agosto, e resa nota pochi giorni fa, praticamente in contemporanea con le apodittiche affermazioni del capo CDC davanti ai senatori statunitensi.

Ecco cosa scrive il reporter a stelle e strisce Jordan Davidson: “Un rapporto del Center for Desease Control pubblicato a settembre mostra che maschere e rivestimenti per il viso non sono efficaci per prevenire la diffusione di Covid 19, anche per quelle persone che le indossano costantemente”.

Continua Davidson: “Uno studio del CDC ha rilevato che quando hanno confrontato 154 ‘casi-pazienti’, risultati positivi per Covid 19, con un gruppo di controllo di 160 partecipanti della stessa struttura sanitaria che erano sintomatici ma risultati negativi, oltre il 70 per cento dei casi-paziente è stato contaminato dal virus e si è ammalato nonostante indossasse ‘sempre’ una maschera. Inoltre, il 14 per cento dei casi-paziente ha dichiarato di indossare ‘spesso’ una copertura per il viso ed essere ancora infettato dal virus. Lo studio dimostra che anche meno del 4 per cento dei pazienti si è ammalato del virus anche se non hanno mai indossato una maschera o una copertura per il viso”.

Una ‘diagnosi’ che non lascia spazio agli equivoci e fa letteralmente a pugni con le dichiarazioni del capo CDC.

Ma chi è, in realtà Redfield? Tracciamone un breve identikit.

REDFIELD CHI ?

Dopo gli allori universitari, il super virologo ha scoperto in sé anche una vocazione militare, tanto da continuare i suoi studi come ufficiale medico della US Army, presso il Walter Reed Army Medical Center, specializzandosi anche in malattie tropicali.

Nel 1992 è finito sotto i riflettori del Dipartimento della Difesa per aver sottovalutato, malrappresenato e in sostanza nascosto gli effetti collaterali di un vaccino sperimentale contro l’HIV. Le ricerche erano state portate avanti da una compagnia privata, MicroGeneSys, che aveva usufruito di 20 milioni di dollari stanziati dal Senato.

Nel 1993 un’altra tegola. Viene accusato dagli investigatori federali di una “inappropriata”, stretta relazione con un gruppo non governativo, “Americans for a Sound Aids/Hiv Policy”, che aveva promosso una campagna per l’uso del vaccino gp 160. Il gruppo – fondato dai cristiani evangelici – invocava l’astinenza sessuale prematrimoniale e sosteneva la tesi della vendetta celeste contro gli omosessuali, rei di aver infettato il mondo.


Rachel Maddow

Passiamo agli ultimi due anni, contrassegnati dall’ascesa al vertice del CDC, nel 2018.

Si autoassegna un appannaggio non da poco, 375 mila dollari all’anno. E solo dopo forti polemiche è costretto a riportarlo al livello del suo predecessore, Tom Frieden, e cioè a quota 220 mila dollari.

Ma gli esordi nella battaglia per affrontare il coronavirus, a febbraio 2020, non sono certo dei più incoraggianti. Fortissime le polemiche per la malagestione e il malfunzionamento dei primi test: e c’è voluto quasi un mese per correggere tutti gli errori commessi e rimettere in sesto la macchina tecnico-organizzativa.

Non basta, perché successive investigazioni condotte dalla Food and Drug Administration e dal Dipartimento per la Salute e i Servizi sociali hanno accertato che il CDC aveva violato i protocolli nello sviluppare quei test clamorosamente sbagliati. A marzo lo stesso Redfield viene chiamato a testimoniare davanti al Congresso statunitense: non ne esce bene, ma riesce a restare in sella.

Arriviamo ai giorni nostri. Il 22 settembre scorso la reporter d’inchiesta Rachel Maddow scopre una brutta storia che però – guarda caso – non viene ripresa dai grandi media.


LA PASSIONE PER I MAIALI CINESI

Ecco di cosa si tratta. Un team di investigatori del CDN ha ricevuto l’incarico di effettuare dei controlli su una grossa società che commercializza carni di suino preconfezionate: è la Smithfield Food Inc., specializzata nel “meatpackaging”, quartier generale in Virginia. I risultati non sono positivi e a questo punto Redfield chiede alla sua equipe di “ammorbidire” il rapporto, soprattutto per quanto riguarda la salute dei dipendenti negli ambienti di lavoro. In modo tale che la società non abbia problemi, in seguito, con la poco malleabile FDA.


Maddow scopre la tresca, la denuncia con la sua televisione, ma la cosa viene silenziata.

Sapete a chi appartiene la star del trade di maiale americano?

Al colosso cinese WH Group, meglio conosciuto come SHUANGUI Group, il più grosso produttore di carne in Cina, che sette anni fa ha acquistato Smithfield.

A questo punto sorge spontanea la domanda: perché la Food and Drug Administration, che già conosce bene il “curriculum” di Redfield, non punta i riflettori sui rapporti tra il capo del CDA e i vertici di WH Group? Ha provveduto a far “correggere” il report, Redfield, solo per simpatia verso i cinesi?