venerdì 19 giugno 2020

E’ in corso una piazza Tienanmen americana per rovesciare Trump



Le rivolte, i pogrom e le proteste in corso negli Stati Uniti in questo momento sono interessanti per la loro profondità politica, la loro complessità e la loro esposizione di numerosi dettagli che non erano stati precedentemente visibili dietro il sipario della correttezza politica e dei costrutti mitologici.

Da un lato, mostrano il potenziale di conflitto sociale, le ragioni del quale sono radicate nello stesso sistema statale americano e, dall’altro, tradiscono la debolezza del governo, la cui risposta a tali disordini in passato è stata dura e spietata.

Quando George Floyd, un recidivo afroamericano, ha cercato di acquistare qualcosa in un negozio con una banconota sospetta da venti dollari, la cassiera ha chiamato la polizia, a cui è seguito l’incidente che ha scatenato le attuali proteste. In effetti, la reazione a catena è iniziata immediatamente, passando dalle proteste ai pogrom, con pochi che esprimevano interesse per gli eventi che li avevano causati.


Secondo l’attuale legge americana, tuttavia, la polizia ha il diritto di usare la forza contro i sospetti che stanno facendo resistenza. Tuttavia la stampa e alcuni attivisti hanno trasformato l’evento in un nuovo feticcio politico che viene pubblicizzato sotto lo stendardo di una campagna anti-razzismo.

Minneapolis, una città abbastanza prospera rispetto ad altre simili aree metropolitane della “Cintura della Ruggine”, è diventata un focolaio di violente proteste che si sono diffuse rapidamente in altri Stati.

Tutto ciò sta accadendo nel corso della pandemia di coronavirus con un gran numero di morti, ma sembra che il virus non influenzi i rivoltosi. Gli stessi rivoltosi possono essere divisi in diversi gruppi: elementi anti-sistema, inclusi gli afroamericani, anarchici e altri gruppi marginali di tipo Antifa; saccheggiatori che rapinano negozi; difensori dei diritti umani alla ricerca di capri espiatori; politici e funzionari del governo che, per una serie di ragioni, sostengono le proteste.

Tutto ciò sta minacciando di svilupparsi in una nuova etichettatura politica e storica. Il 1° giugno, una piccola sezione di una strada a Washington è stata ribattezzata Black Lives Matter Plaza. Ciò è stato fatto per ordine del sindaco della capitale, Muriel Bowser. In altri luoghi, nel frattempo, vengono profanati i monumenti a persone specifiche e i memoriali collettivi.

La campagna di protesta ha anche assunto una nuova dimensione con nuove richieste ed è apparso un nuovo slogan: “Defund the Police”. Gli organi di stampa che sono solidali con i manifestanti, apertamente o di nascosto, hanno iniziato a pubblicare ogni tipo di ricerca sul grado di militarizzazione delle forze dell’ordine negli Stati Uniti e sulla quantità di denaro che è stata spesa per le loro attività.

È stato riferito che, nel 2019, la polizia di New York ha speso 187 milioni di dollari per operazioni antiterrorismo e altri 116 milioni di dollari per l’addestramento della polizia. Probabilmente ci sono alcuni che pensano che questo sia troppo e, sotto la pressione dei contribuenti o, piuttosto, l’illusione di questa pressione, alcuni legislatori si affretteranno a trasformarlo in capitale politico.
Comunque, un certo numero di politici


per lo più democratici, ha già rapidamente raccolto i massimi dividendi dal caos in corso. Lunedì 8 giugno, il candidato presidenziale democratico americano Joe Biden ha visitato la famiglia del defunto George Floyd. Ci sono voci che dicono che Biden dovrebbe basare la sua piattaforma per la campagna [elettorale] sulla smilitarizzazione delle forze di polizia statunitensi.

Alcuni giornali hanno effettivamente pubblicato guide su come protestare in sicurezza e su come proteggersi dalla sorveglianza digitale e dalle potenziali implicazioni legali.

Il funerale del nero assassinato ha avuto luogo nelle migliori tradizioni di un film sulla mafia di Hollywood: una bara d’oro, un inginocchiarsi rituale e molte chiacchiere patetiche sui diritti umani. Se si potesse dimenticare la storia di fondo e guardare solo questa immagine, si potrebbe pensare che fosse un ricco uomo d’affari o un funzionario di alto rango che veniva seppellito, piuttosto che un criminale recidivo.
La violenza organizzata


nel frattempo, si sta diffondendo in tutto il paese. Alcuni lanciano cocktail Molotov alle auto della polizia, mentre altri producono esplosivi fatti in casa. Delle bombe vengono lanciate contro la polizia. E, a Richmond, un adolescente nero ha sparato a due poliziotti. Abbiamo anche visto i primi decessi della polizia a causa di esplosivi fatti in casa. Di questo passo, la spirale di violenza negli Stati Uniti non farà che continuare.

Tuttavia, la polizia, la Guardia Nazionale e le compagnie di sicurezza private sono state impiegate nella massima misura possibile – elicotteri, veicoli blindati e persino carri armati sono stati nelle strade di molte città degli Stati Uniti. A Washington, gli elicotteri dell’esercito sono stati usati per cercare di disperdere la folla. Successivamente, un certo numero di Stati e città hanno introdotto restrizioni alla polizia sull’uso armi antisommossa durante la dispersione dei manifestanti. Anche questi incidenti vengono politicizzati.

Non meno interessante è il ruolo delle società in questi eventi. Molti si sono affrettate a sostenere le rivolte e hanno offerto persino un sostegno ai saccheggiatori e ai gruppi che protestavano contro il governo.

Le principali aziende che hanno apertamente parlato a sostegno di Black Lives Matter e Antifa includono The Academy (che distribuisce gli Oscar), Airbnb, Adidas, Amazon (va notato che questa società possiede il New York Times, che è costantemente critico nei confronti di Donald Trump), American Airlines, American Express, Bank of America, Bayer, BMW, BP, Booking.com, Burger King, Cadillac, Citigroup, Coca Cola, DHL Express, Disney, eBay, General Motors, Goldman Sachs, Google, H&M, IBM, Levi’s, Lexus, LinkedIn, Mastercard, McAfee, McDonald’s, Microsoft, Netflix, Nike, Paramount Pictures, Pepsi Co, Pfizer Inc., Porsche, Procter & Gamble, Society Generale US, Sony, Starbucks, Twitter, Uber, Verizon, Walmart, Warner Bros, YouTube e Zara. Si conoscono circa 300 aziende e organizzazioni.

Questo è un sintomo caratteristico della globalizzazione avanzata, quando le società transnazionali si sentono abbastanza potenti e ricche da sfidare i governi, sebbene in modo relativamente indiretto. Molti dei capi di queste corporazioni stanno dimenticando le lezioni che ci sono state insegnate dalla Storia secondo cui molti capitalisti che hanno finanziato rivoluzioni e colpi di stato sono stati rimossi dall’insieme quando non erano più necessari.

Il residuo del protezionismo statale di oggi, anche negli Stati Uniti, è un osso in gola per il capitale globale. Ci sono stati avvertimenti su una “insurrezione plutocratica” [10], in cui il capitale privato negli Stati Uniti allarga il divario economico, portando ad un aumento delle attività criminali e rivolte sociali.

Vi sono anche altre “coincidenze” interessanti che mostrano che le proteste su larga scala sono in qualche modo sistematiche nella loro natura, indipendentemente da dove si verifichino. Il noto pianista Davide Martello, ad esempio, che si è esibito a Istanbul e Kiev durante le campagne antigovernative, è stato recentemente avvistato a Minneapolis durante le proteste pubbliche. Per inciso, i colpi di Stato in Turchia e Ucraina sono stati supportati anche da alcune delle società sopra elencate, come la fondazione del creatore di eBay, Pierre Omidyar.


Gli analisti statunitensi hanno notato che l’America è uno stato fragile e la stabilizzazione non è prevista a breve termine”. Esistono valutazioni più severe. “Siamo un pasticcio arretrato, disfunzionale, arrabbiato e anti-intellettuale. Non solo Trump, notizie via cavo o Twitter, ma tutta la fottuta cultura. […] Gli storici futuri segneranno la peste del 2020 come l’inizio della fine dell’ “esperimento” americano”, scrive Duncan Moench.


Dato che tutto ciò sta accadendo alla vigilia delle elezioni presidenziali, per Donald Trump sta scadendo il tempo di prendere decisioni efficaci e riportare la situazione sotto il suo controllo. La sua cerchia di avversari sta crescendo. Persino il suo ex segretario alla Difesa, James Mattis, ha definito Trump una “minaccia alla Costituzione”. Il Giorno dell’Indipendenza, il 4 luglio, potrebbe rivelarsi un catalizzatore per una nuova ondata di proteste o un punto di partenza per una riconciliazione nazionale, ma sarà estremamente difficile da raggiungere. La società americana è più polarizzata che mai.


Bill Gates e l’eredità del “negro project”

BILL GATES COINVOLTO ANCHE NEL GENOCIDIO DELLA RAZZA NERA E NEL CONTRACCETTIVO CON MICROCHIP, MENTRE I BLACK LIVES MATTER SE LA PRENDONO CON "VIA COL VENTO"..... 

Genocide: Black Abortions in America - Grand Rapids Right To Life

Bill Gates SHOCK RIDUZIONE DELLA POPOLAZIONE


Presto sarà disponibile il contraccettivo col microchip.

Il vero obiettivo è la realizzazione di un vecchio progetto, il “negro project”.

Si è molto discusso in questi giorni del nuovissimo contraccettivo a lunga durata finanziato dalla Bill Gates Foundation, un dispositivo elettronico sottocutaneo per il rilascio controllato di sostanze anticoncezionali come il Levonorgestrel, la notizia è stata ampiamente diffusa dalla stampa con articoli ad es sul Corriere della Sera “Ecco il contraccettivo digitale. Funziona con un telecomando” e sul Sole 24Ore “Arriva il chip contraccettivo per il controllo «wireless» delle nascite“, da quest’ultimo riprendiamo:

Promette una vera e propria rivoluzione dalla parte del gentil sesso MicroChips, una startup nata all’ombra del prestigioso Massachusetts Institute of Technology (Mit), che ha messo a punto il piccolissimo dispositivo ed è pronta a partire con uno studio clinico negli Usa il prossimo anno. A sostenere il lavoro dei ricercatori è addirittura Bill Gates, che ha deciso di supportare il progetto.

I media italiani hanno riferito dell’effetto anticoncezionale sia su posizioni favorevoli che sul versante critico, ma in entrambi i casi l’analisi si è fermata su quanto riportato negli articoli nazionali e non si sono spinte oltre, ma la notizia proveniva dalla BBC che l’ha diffusa nell’aticolo “Remote control’ contraceptive chip available ‘by 2018“, un articolo che informava anche sulle ricadute della nuova tecnologia, un articolo che andava letto per intero, infatti agli aspetti già noti aggiungiamo quanto segue:

L’innovazione arriva in un momento in cui i governi e le organizzazioni di tutto il mondo hanno deciso di provare a portare la pianificazione familiare a circa 120 milioni di donne entro il 2020.

Questa sfida apre la porta a questo tipo di tecnologia di impianto utilizzato in aree in cui l’accesso ai contraccettivi tradizionali è limitato – una priorità più grande, ha sostenuto Gavin Corley, un ingegnere biomedico.

“Questo è un programma umanitario il contrario di soddisfare un bisogno del primo-mondo”, ha detto alla BBC.

Un “programma umanitario” ha detto l’ingegnere Gavin Corley, umanitario e tecnologico, sì proprio come le bombe intelligenti, altro che un semplice modo per somministrare un anticoncezionale già in vendita in compresse. Ben poco cambierà infatti per le donne dei paesi del primo mondo che non hanno problemi ad acquistare la pillola anticoncezionale e a prenderla con regolarità, al contrario delle donne africane che qualora avessero i soldi comprerebbero beni di prima necessità, ecco quindi che il giocattolo di della Gates Foundation risolve il problema: un impianto fatto una sola volta nella vita (magari accompagnato anche da un piccolo compenso in denaro) e poi i negri saranno liberi di non farsi più vedere dalle ONG che li assistono, tanto non potranno più riprodursi.

Una vera fissazione sembra essere per Gates quella della limitazione delle nascite nei paesi del Terzo Mondo, nel 2011 insieme al Governo Britannico varava un piano per raccogliere ben 4MLD di $ per portare la contraccezione a 120 MLN di donne nei pesi in via di sviluppo, come riportavail 12/7/2012 il Corriere della Sera, poi finanziava con 100.000 $ lo sviluppo di un condom di nuova generazione, come riferito sempre sul Corriere della Sera nel marzo 2013, adesso è di nuovo alla carica con un progetto che forse sarà finalmente in grado di conseguire l’obiettivo, quel ricorrente numero fissato in 120 milioni di donne, lo stesso che compare nell’ultimo articolo sul microchip contraccettivo.

La filantropia di Gates, il suo amore per l’umanità parte da lontano ed è una vera missione di famiglia, come infatti da lui stesso confermato, suo padre William Henry Gates II, fu un dirigente della “Planned Parenthood Federation of America” fondata nel 916 da Margaret Sanger, un’associazione per la limitazione delle nascite anche mediante la diffusione della pratica dell’aborto.


Qui di seguito la trascrizione delle dichiarazioni di Gates:

MOYERS: But did you come to reproductive issues as an intellectual, philosophical pursuit? Or was there something that happened? Did come up on… was there a revelation?

GATES: When I was growing up, my parents were almost involved in various volunteer things. My dad was head of Planned Parenthood. And it was very controversial to be involved with that. And so it’s fascinating. At the dinner table my parents are very good at sharing the things that they were doing. And almost treating us like adults, talking about that.

My mom was on the United Way group that decides how to allocate the money and looks at all the different charities and makes the very hard decisions about where that pool of funds is going to go. So I always knew there was something about really educating people and giving them choices in terms of family size.


La Planned Parenthood di Margaret Sanger era un’associazione di ispirazione malthusiana che vedeva quindi nella riduzione del numero delle nascite la risposta al problema della povertà. Negli anni successivi alla crisi del 1929 la soluzione proposta fu quella di ridurre la popolazione di colore, come testimonia il numero del giugno 1933 della rivista “Birth Control Revue” interamente dedicata alla questine dei negri:

In piena tradizione malthusiana l’intervento veniva presentato come qualcosa fatto per il “bene” dei soggetti che si andavano a colpire. Ancora oggi sul sito della Planned Parenthood si trova una difesa dei quello che fu poi chiamato il “Negro Project“, basata sulla negazione che si trattasse di una politica razziale.

Ad links Democrat to 'black genocide'

“Servizio umanitario” e “esperimento di race-building”, con questi argomenti la Sanger riuscì a convincere dell’efficacia della sua proposta nel contrastare la povertà e a coinvolgere nel programma di controllo delle nascite molte autorità politiche e anche religiose della comunità nera, un tentativo che anche oggi viene portato avanti dalle numerose ONG che operano nel Terzo Mondo e dalla stessa ONU. E non a caso il rappresentante di una ONG ha definito “asse del male contro le donne” l’opposizione alle politiche malthusiane nel Terzo Mondo, come riportato sul sito dell’UAAR. Ma le politiche malthusiane hanno solo dimostrato di essere un efficace metodo per impedire alla popolazione povera di raggiungere una ‘massa critica’ in grado di organizzarsi e mettere in difficoltà il ceto dominante. Oggi l’Africa è largamente sottopopolata (vedi CS -La menzogna della sovrappopolazione) e impedirne lo sviluppo demografico equivale ad impedire lo stesso sviluppo economico lasciando le sue risorse ai mercati esteri. “Il posto più pericoloso per un Afro-Americaano è il ventre materno” recita una frase di un Pastore riportata si un sito che parla del Negro Project, da qualche decennio il ventre materno rischia di diventare il luogo più pericoloso per tutti i gli abitanti del Terzo Mondo.

Con la realizzazione del microchip anticoncezionale il progetto di Margaret Sanger, un progetto al quale la famiglia Gates ha dedicato due generazioni, e di tutte le realtà che si muovono tuttora dietro la Planned Parenthood, è davvero vicino alla sua realizzazione. Noi non possiamo fare altre che continuare a produrre e diffondere informazione.

LE "VITE NERE NON CONTANO" PER LA CLINICA PLANNED PARENTHOOD

ALLA CLINICA ABORTISTA AMERICANA PLANNED PARENTHOOD GLI ABORTI DI FETI AFROAMERICANI E' PARTICOLARMENTE RACCOMANDATA....



Aborto ed eugentica: un legame dimenticato


Le recenti leggi restrittive sull’aborto negli Stati Uniti stanno mettendo in moto le coscienze bloccate per decenni sul falso mito dell’aborto come diritto e libertà. In questo articolodi Carol Novielli apparso il 29 maggio 2019 su www.liveaction.org, ci viene raccontato come una sentenza della Corte Costituzionale su una legge dell’Indiana abbia dato occasione ad un giudice (di colore, non a caso) di ricordare le origini eugenetiche della più grande industria dell’aborto negli USA, la Planned Parenthood.
Ecografia in gravidanza (fonte: CNN.Com)

Nel decidere sul recente caso Box contro Planned Parenthood di Indiana e Kentucky Inc., il Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Clarence Thomas ha inviato un memoriale alla Corte, suggerendo che gli Stati hanno “un interesse preminente ad impedire che l’aborto diventi uno strumento dell’eugenetica dei nostri giorni” arrivando addirittura ad implicare in questo direttamente la fondatrice e i leader della Planned Parenthood. Nella sua decisione la Corte ha consentito che una disposizione di legge dell’Indiana che impone la sepoltura umana dei bambini abortiti rimanesse in vigore, mentre ha negato un’altra disposizione per impedire l’aborto sulla base di sesso, razza o disabilità.

Il giudice Thomas ha scritto una risposta di diverse pagine per affrontare la decisione della Corte, che iniziava (enfasi aggiunta):


Scrivo separatamente per affrontare l’altro aspetto della legge dell’Indiana qui in questione, “Il divieto di aborto selettivo in base al sesso e alla disabilità” … Ciascuna delle caratteristiche immutabili protette da questa legge può essere conosciuta relativamente presto in una gravidanza, e la legge [dell’Indiana] impedisce che diventino l’unico criterio per decidere se il bambino vivrà o morirà. In altre parole, questa legge e altre leggi come questa promuovono l’interesse preminente di uno stato di impedire che l’aborto diventi uno strumento dell’eugenetica moderna.

Quindi non si è risparmiato ed ha dimostrato che la Planned Parenthood – l’imputato nel caso – è stata fondata in seno all’eugenetica:

L’uso dell’aborto per raggiungere obiettivi eugenetici non è solo ipotetico. Le basi per legalizzare l’aborto in America furono gettate durante il movimento per il controllo delle nascite all’inizio del XX secolo. Questo movimento si sviluppò parallelamente al movimento eugenetico americano. E in modo significativo, la fondatrice di Planned Parenthood Margaret Sanger ha riconosciuto il potenziale eugenetico della sua causa.

Sanger era un noto membro della Società Eugenetica Americana. Oltre a parlare su invito al Ku Klux Klan, come ha scritto nella sua autobiografia, la fondatrice della PlannedParenthood ha anche sostenuto la sterilizzazione forzata per liberare il pianeta da coloro che riteneva “inadatti”. Nonostante questo coinvolgimento, come Live Action News ha già documentato in passato, alla Sanger sono intitolati due premi attualmente conferiti dalla Planned Parenthood, nonché strutture della Planned Parenthood e Società di Assistenza, senza suscitare alcuna condanna da parte dei media favorevoli all’aborto.

Il giudice Thomas è entrato molto nel dettaglio, lasciando scritto per i posteri e per il pubblico la verità sulla fondatrice di Planned Parenthood, Margaret Sanger, che è stata ulteriormente raccontata qui . “Laddove Sanger credeva che il controllo delle nascite potesse impedire alle persone “non idonee“ di riprodursi, l’aborto può impedire loro, per prima cosa, di nascere“, ha detto, sottolineando che l’aborto è una mera estensione della mentalità eugenetica della Sanger.

Il giudice Thomas, nel suo rapporto, ha scritto un lungo resoconto storico dell’eugenetica e ha affrontato la figura di uno dei famigerati collaboratori di Margaret Sanger, Lothrop Stoddard, le cui opinioni eugenetiche sono state dettagliate su Live Action News ( qui ).

Thomas ha anche chiamato in causa l’ex presidente della Planned Parenthood e vicepresidente della Società Eugenetica, Alan F. Guttmacher, scrivendo: “Molti eugenisti hanno quindi sostenuto la legalizzazione dell’aborto” e “i sostenitori dell’aborto – incluso il futuro presidente di Planned Parenthood Alan Guttmacher – hanno approvato l’uso dell’aborto per ragioni eugenetiche … Anche dopo la seconda guerra mondiale, il futuro presidente Planned Parenthood Alan Guttmacher e altri sostenitori dell’aborto approvarono l’aborto per ragioni eugenetiche e lo promossero come mezzo per controllare la popolazione e migliorarne la qualità … “.

Live Action News ha documentato come Guttmacher sia stato determinante nella depenalizzazione dell’aborto e abbia poi spinto la Planned Parenthood a praticare aborti. Le idee di Guttmacher sulle misure forzate o obbligatorie di controllo della popolazione erano in stretto accordo con la fondatrice di Planned Parenthood, Margaret Sanger, visto che erano entrambi membri della American Eugenics Society, con Guttmacher in veste di vicepresidente del gruppo. Come documentato in precedenza da Live Action News, Sanger ha fatto in modo che la Planned Parenthood fosse profondamente eugenetica.

“Questo caso evidenzia il fatto che l’aborto è un atto pieno di potenziale per una manipolazione eugenetica”, ha scritto Thomas.

Le intuizioni del giudice Thomas sull’eugenetica non sono passate inosservate nella comunità legale; le sue osservazioni sono state elogiate dal Centro americano per la Legge e la Giustizia, che ha scritto un breve articolo sul caso. Sarah Pitlyk, Consigliere speciale della Thomas More Society, ha dichiarato a Live Action News:


“Il giudice Thomas ha speso la parte migliore delle sue 20 pagine descrivendo le origini eugenetiche dell’industria dell’aborto e ha citato, tra gli altri dati, l’incredibile incidenza dell’aborto nelle comunità delle minoranze etniche. Il giudice Thomas non ha lasciato dubbi sulla sua posizione rispetto alla costituzionalità dei divieti verso gli aborti selettivi“.

La presidente e fondatrice di Live Action, Lila Rose, ha sottolineato che Live Action ha visto in prima persona come l’industria dell’aborto si rivolge a settori demografici vulnerabili e delle minoranze come provano numerose telefonate sotto copertura: video:




(si sente un donatore – operatore di Live Action sotto mentite spoglie –chiedere al call center della Planned Parenthood se i propri soldi possono essere destinati specificamente per l’aborto di un bambino di colore. La proposta viene accettata con un entusiastico “assolutamente sì!”. Il chiamante sottolinea più volte che è proprio per limitare le nascite di bambini afro-americani che fa la donazione perché sarebbero uno svantaggio per i propri figli, bianchi: risposta “Assolutamente, è stupendo”. Al che il donatore ribadisce “meno bambini neri ci sono, meglio è” e la risposta questa volta è un “Comprensibile!” poi l’operatrice si scusa per l’esitazione essendo la prima volta che riceve una simile richiesta….e che è così eccitata che farà in modo che la cosa vada in porto. Seguono altre telefonata sotto copertura ad altri centri che ottengono le stesse risposte anche quando il finto donatore dice “Ci sono troppe persone di colore in Ohaio e sto cercando di fare la mia parte” e l’operatrice gli risponde: “accettiamo soldi per qualunque ragione” N.d.T.)


“Plaudo all’affermazione di Clarence Thomas: ‘Dato il potenziale per l’aborto di diventare uno strumento di manipolazione eugenica, la Corte presto dovrà affrontare la costituzionalità di leggi come quella dell’Indiana…. Imporre diritto costituzionale quello ad ottenere un aborto per motivi legati esclusivamente alla razza, al sesso o all’invalidità di un bambino non ancora nato, come sostiene Planned Parenthood, renderebbe costituzionali le opinioni del movimento eugenetico del XX secolo.” ha affermato Lila Rose.

Sebbene Thomas fosse d’accordo con la decisione della Corte di non pronunciarsi sulla parte di discriminazione del caso in quel momento, ha riconosciuto che la questa questione dell’eugenetica dovrà prima o poi essere affrontata dalla Corte, scrivendo: “Dato il potenziale per l’aborto diventare uno strumento di manipolazione eugenica la Corte dovrà presto confrontarsi con la costituzionalità di leggi come quella di Indiana … Sebbene la Corte decida oggi di non affrontare questi temi, non possiamo evitarli per sempre. Avendo creato il diritto costituzionale all’aborto, questa Corte è obbligata ad affrontare le sue motivazioni“.

Mentre alcuni media hanno etichettato la risposta di 22 pagine del giudice Thomas come una “invettiva”, la verità è che si tratta di Storia – qualcosa che il popolo americano ha disperatamente bisogno di conoscere.

OGGI SACRATISSIMO CUORE DI GESU'

La Liturgia di Venerdi 19 Giugno 2020
SACRATISSIMO CUORE DI GESU' (ANNO A)

Recita il 4° giorno della potente Novena al Sacro Cuore di Gesù, sabato 13  giugno 2020 - Papaboys 3.0

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Di generazione in generazione
durano i pensieri del suo Cuore,
per salvare dalla morte i suoi figli
e nutrirli in tempo di fame. (Sal 33,11.19)

Colletta
O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio
ci dai la gioia di celebrare le grandi opere
del tuo amore per noi,
fa’ che da questa fonte inesauribile
attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, fonte di ogni bene,
che nel Cuore del tuo Figlio
ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore,
fa’ che rendendogli l’omaggio della nostra fede
adempiamo anche al dovere di una giusta riparazione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
Dio grande e fedele, che hai fatto conoscere ai piccoli
il mistero insondabile del Cuore di Cristo,
formaci alla scuola del tuo Spirito,
perché nella fede del tuo Figlio
che ha condiviso la nostra debolezza
per farci eredi della tua gloria,
sappiamo accoglierci gli uni gli altri
con animo mite e generoso,
e rimanere in te che sei l’amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Dt 7,6-11)
Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti.


Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Tu sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio: il Signore, tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra.

Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli – siete infatti il più piccolo di tutti i popoli –, ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re d’Egitto.
Riconosci dunque il Signore, tuo Dio: egli è Dio, il Dio fedele, che mantiene l’alleanza e la bontà per mille generazioni, con coloro che lo amano e osservano i suoi comandamenti; ma ripaga direttamente coloro che lo odiano, facendoli perire; non concede una dilazione a chi lo odia, ma lo ripaga direttamente.

Osserverai, dunque, mettendoli in pratica, i comandi, le leggi e le norme che oggi ti prescrivo».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 102)
Rit: L’amore del Signore è per sempre.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

SECONDA LETTURA (1Gv 4,7-16)
Dio ci ha amati.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito.
E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi.
Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,29)
Alleluia, alleluia.

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.

Alleluia.

VANGELO (Mt 11,25-30)
Io sono mite e umile di cuore.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore Gesù ci ha rivelato l'amore gratuito e universale del Padre e dal suo cuore aperto ha fatto scaturire la sorgente di ogni grazia e benedizione.
Preghiamo insieme e diciamo: Per il mistero del tuo amore misericordioso, ascoltaci, Signore.

1. Perché la santa Chiesa, nata dal Cristo, nuovo Adamo, addormento sulla croce, si faccia tutta a tutti manifestando al mondo la grandezza del tuo amore, preghiamo. R.
2. Perché quanti hanno scelto la via stretta dei consigli evangelici si ifacciano imitatori del Cristo, mite e umile di cuore, nell'adesione alla volontà del Padre e nel servizio ai fratelli, preghiamo. R.
3. Perché l'uomo contemporaneo nel suo sforzo di rinnovamento culturale e sociale non dimentichi mai il precetto evangelico della carità, principio e fondamento di ogni vero progresso, preghiamo. R.
4. Perché i cristiani divisi ritrovino la via dell'unità, attraverso la conversione del cuore, la preghiera perseverante e le opere di giustizia, preghiamo. R.
5. Perché noi qui presenti sappiamo vedere il Signore che passa nel fratello affamato, prigioniero, pellegrino, malato, e lavoriamo per la liberazione dell'umanità dalla miseria, dalla fame e dalla guerra, preghiamo. R.

Signore Gesù,
che nel sangue e nell'acqua effusi sulla croce ci hai donato il tuo Spirito e ci hai aperto le sorgenti della salvezza, liberaci dalla schiavitù del peccato, perché possiamo aderire a te, nostro redentore, e portare ogni giorno il giogo soave del tuo amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda, o Padre,
all’immensa carità del Cuore del tuo Figlio,
perché la nostra offerta sia a te gradita
e ci ottenga il perdono di tutti i peccati.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Il Cuore di Cristo fonte di salvezza.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Innalzato sulla croce,
nel suo amore senza limiti donò la vita per noi,
e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua,
simbolo dei sacramenti della Chiesa,
perché tutti gli uomini, attirati al Cuore del Salvatore,
attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza.
Per questo mistero, uniti agli angeli e ai santi,
proclamiamo senza fine l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
“Imparate da me, che sono mite e umile di cuore,
e troverete ristoro per le vostre anime”. (Mt 11,29)

Oppure:
Un soldato gli trafisse il costato con la lancia
e subito ne uscì sangue e acqua. (Gv 19,34)


Preghiera dopo la comunione
Questo sacramento del tuo amore, o Padre,
ci attiri verso il Cristo tuo Figlio,
perché, animati dalla stessa carità,
sappiamo riconoscerlo nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nella festività del Sacro Cuore, ricordiamo quanto nostro Signore sia “cordiale”: il suo cuore dolce e umile è sensibile alle nostre difficoltà e alle nostre fatiche, alle nostre angosce e alle nostre paure.
Una tale compassione da parte di un altro essere umano ci dà conforto, ma noi abbiamo bisogno di qualcosa di più. Abbiamo bisogno della redenzione, della guarigione, cioè, dalle nostre sofferenze e della trasformazione delle nostre volontà, che rimangono, come del resto le nostre risorse, molto al di qua delle esigenze poste dalla nostra esistenza.
Ecco che il Vangelo ci libera, perché il cuore di Gesù, il cuore di colui che è Dio, è “sacro”. Gesù, così mite e umile, afferma che la sua conoscenza del Padre è unica e che la sovranità conferitagli dal Padre è totale. Il Pantokrator, il Signore di ogni cosa, ha un cuore: è l’amore che governa il sole e gli astri.
In questo senso, la festività di oggi realizza i sogni di molte culture e le speranze istintive di molte anime. Offre infatti la promessa che tutto andrà bene e che ogni cosa sarà ben governata. L’intelligenza onnipotente che creò il mondo ha la forza di un cuore che ama questo mondo.

giovedì 18 giugno 2020

LE TENSIONI TRA CINA E INDIA PENALIZZANO IL CHINA EXPORT

L'INDIA NON SI PIEGA ALLE MIRE ESPANSIONISTICHE DELLA CINA E CHIUDE ANCHE AI PRODOTTI DI MARCA CINESE....
 

Scontro al confine India-Cina, uccisi venti soldati indiani

Continua a crescere la tensione lungo la linea attuale di controllo, a dispetto delle dichiarazioni dei due governi di voler trovare un compromesso pacifico.

Il primo ministro indiano Narendra Modi, in una riunione governativa ai massimi livelli, ha dato disposizione alle forze armate di iniziare a fare scorta di risorse belliche alla luce dei recenti avvenimenti nella regione del Ladakh al confine con la Cina.

Semaforo verde anche alla Marina militare indiana per dislocare i suoi mezzi nello Stretto di Malacca per contrastare eventuali azioni da parte di Pechino in quello che è considerato uno dei punti nevralgici per le rotte commerciali marittime cinesi.
Le forze armate di New Delhi, pronte a livello operativo al combattimento hanno ricevuto l'ordine di accumulare riserve di munizioni per un'eventuale guerra di durata superiore ai 20 giorni.

La tensione è alle stelle tra l'India e la Cina, in seguito a dei brutali scontri avvenuti nella Valle di Galwan, nel corso dei quali hanno perso la vita 20 soldati indiani tra cui anche un ufficiale, con altri quattro militari ricoverati in condizioni critiche.

A dispetto di ciò i due Paesi, entrambi annoverati tra le potenze nucleari, hanno dato la propria disponibilità a delle trattative che permettano di arrivare ad una de-escalation delle tensioni, con gli USA che si sono offerti di contribuire ad una risoluzione pacifica della disputa.

La questione del Ladakh

Sikkim and Ladakh Face-Offs: China Ups Ante Along India-Tibet Border

Due settimane fa, i media indiani hanno riferito che New Delhi e Pechino avevano dispiegato ulteriori truppe nell'area di confine nel Ladakh, una regione amministrata dall'India come territorio sindacale, a seguito di violenti scontri avvenuti tra il 5 al 6 maggio, quando circa 250 indiani e le truppe cinesi sono stati impegnati in scontri sulla riva settentrionale del lago Pangong nel Ladakh, un'area che è stata oggetto di controversie tra Pakistan, India e Cina per decenni. 

I due paesi del Sud e dell'Est asiatico non hanno un confine segnato ma piuttosto una cosiddetta linea di controllo effettivo, che è stata creata dopo la guerra del 1962 tra i due Paesi e ha provocato numerosi conflitti di confine nei decenni successivi.

IL GOVERNO ITALIANO PRENDE ORDINI DA CHATAM HOUSE DI SUA MAESTA' BRITANNICA



La Chatham House, nome comune per definire il Royal Institute of International Affairs di St. James a Londra, altro non è che una delle associazioni di esperti, specializzati in tematiche geopolitiche ed economiche, più famose e riconosciute del mondo. Fu istituita nel 1919, in occasione di un incontro tra le delegazioni americana e britannica, attrici principali alla conferenza di pace di Parigi, quando Lord Lionel Curtis pensò all'opportunità di istituzionalizzare il dibattito costruttivo tra soggetti diversi. Le riunioni, istituite per la prima volta dal banchiere americano David Rockfeller nel 1954, arrivate quest'anno al sessantaseiesimo incontro, hanno attirato negli anni una attenzione crescente, trovandosi al centro di teorie complottistiche che accusano il club di rappresentare il punto di partenza delle strategie per l'instaurazione di un regime globale.

I partecipanti sono liberi di usare le informazioni ricevute, ma né l'identità né l'affiliazione degli oratori, né quella degli altri partecipanti, possono essere rivelate. In altre parole è possibile rendere noto ciò che viene detto, ma non da chi e quando. Secondo tale ferrea disposizione si svolgono anche le riunioni del Club Bilderberg. A che scopo personalità così differenti, di diversa nazionalità e cultura, e di settori spesso completamente diversi tra loro, si incontrano a cadenza annuale? Che potere e che conseguenze hanno le conclusioni che ne vengono tratte? Secondo il portavoce ufficiale del club:


Il Bilderberg si occupa di acquisire conoscenze, promuovere la comprensione e facilitare lo scambio di opinioni sui problemi principali che affliggono il mondo. Una discussione aperta su questioni di reciproco interesse, un forum per discussioni informali e pronte per l'uso.

Tra gli invitati fissi, oltre al Presidente di F.C.A John Elkann, si possono annoverare il direttore generale di Banca d'Italia, Salvatore Rossi, la giornalista Lilli Gruber, già presente in altre riunioni, l'amministratore delegato di Vodafone, Vittorio Colao, accademici di varie università (Harvard, Londra e Milano su tutte) e persino un religioso, il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolini.

Invitato ad un summit simile nel 2015, il cantante Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ebbe a dichiarare:

A questa riunione erano state invitate le 80 persone più importanti del pianeta per parlare del futuro. La cosa interessante è che c'erano il capo della banca mondiale, premi Nobel, Ceo, amministratori delegati di case farmaceutiche, tecnologiche, femministe, ma non c'era nemmeno un politico. Perché? Perchè non servono. Le cose non si decidono più a livello politico; la politica amministra questa situazione, ma le decisioni non le prende più la politica.

In pochissimi avranno sentito nominare Chatam House e ancor meno il RIIA, ma si tratta del nucleo centrale del controllo globale. Esattamente come il CFR (Coucil on Foreign Relations) è il governo ombra statunitense, così il RIIA è il governo ombra di Sua Maestà.


A proposito di Chatam House, nel 2016 Marco Carrai il braccio destro dell'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, si recò a Londra a fare affari e lobby in materia di cyber security.
L'appuntamento era in un lussuoso hotel londinese. L’elenco dei partecipanti è stato messo insieme dall’inesauribile lobby dell’Aspen, formalmente think tank filoamericano di sponda liberal, e da quell’esclusivo cenacolo inglese che risponde al nome di Chatham House. Tra i nominativi spunta fuori anche quello di  Vittorio Colao, Ceo del gruppo Vodafone e attuale capo della task force di governo per il COVID 19. Vittorio Colao vive stabilmente a Londra e Chatam House è come la sua "seconda casa". Come si dice? A pensar male....La politica e la democrazia parlamentare sono un lontano ricordo, ormai è chiaro.




Congresso Glaxo nella biblioteca del Senato

NEL 2018, BEN PRIMA DELLA PANDEMIA, L'ITALIA CAVIA PORTA L'"AFFARE VACCINI" NIENTEDIMENO CHE AL SENATO!



Il 9 ottobre si è tenuto alla Biblioteca del Senato, «Sala degli Atti Parlamentari» a Roma, la conferenza internazionale dal titolo: «Global Health: l’Italia driver di best practice» («Salute globale: l’Italia è la migliore guida nella pratica»).

L’iniziativa è organizzata da «Formiche» in collaborazione con GSK, la tristemente nota GlaxoSmithKline (tedesca). 
Scopo dell’incontro: sottolineare il ruolo strategico che ha l’Italia sui temi di salute globale, scontato dire in ambito vaccinale!

Ospiti prestigiosi
Tra gli ospiti il professor David Salisbury, Associate Fellow Global Health Security presso nientepopodimeno che la famosa «Chatham House» del RIIA (Royal Institute of International Affairs) di Londra.
Pochissimi avranno mai sentito nominare Chatam House e ancor meno il RIIA, ma si tratta del nucleo centrale del controllo globale. Esattamente come il CFR (Coucil on Foreign Relations) è il governo ombra statunitense, così il RIIA è il governo ombra di Sua Maestà.
Se sono arrivati a scomodare simili pezzi da novanta, il significato è uno solo: l’affaire “vaccini” è per loro importantissimo. Non a caso, per dare il massimo dell’autorevolezza sono andati a farlo all’interno delle Istituzioni pubbliche: il Senato.
I lavori dovevano essere aperti dal presidente della Commissione Igiene e Sanità al Senato, Pierpaolo Sileri, ma nel suo sito ha smentito immediatamente la sua partecipazione.
Mentre era presente Emanuela Del Re, del ministero degli Affari Esteri, Michele Geraci sottosegretario allo sviluppo economico, Roberto Arditti direttore editoriale di Formiche, Greg French, ambasciatore d’Australia a Roma, Rino Rappuoli (Chief Scientist & Head of External Research and Development di GSK Vaccines), cioè un ricercatore di punta della GSK, e non poteva mancare l’immarcescibile Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto Superiore di Sanità (Member of The Executive Board presso la World Health Organization) e Allan Saul (direttore GSK Vaccines Institute for Global Health).[1]

Merita una citazione a parte l’ex attore Walter Ricciardi, il quale, forse immedesimandosi un po’ troppo nel pinocchietto toscano, ha fatto una tristissima uscita. Ha dichiarato che «nelle democrazie sono i cittadini che esprimono i governi, ma dobbiamo tenere presente che l’80% della popolazione non conosce un’altra lingua, non viaggia, e non sa». Poi la stoccata al governo: «chi ha questo approccio esprime persone che hanno questo approccio».
Infine nell’ambito vaccinale ha detto che sono loro (cioè gli scienziati, la Scienza quella non democratica) che devono far conoscere la realtà, e come? Cambiando lo storytelling perché «sulle persone a razionalità limitata quello attuale non basta»[2]. Chiaro? Per l’ex collega di Mario Merola, l’80% degli italiani sono persone a razionalità limitata, cioè un branco di mentecatti ignoranti che ha votato dei politici dello stesso livello evolutivo.
Capiamoci: questo è il Direttore della salute degli italiani!

Conclusione
Un congresso della GSK tenuto nelle sale del Senato, in un momento storico delicatissimo come quello attuale è un segnale scandalosamente deprimente.
Oramai alla decenza non c’è più alcun limite: d’altronde dovremmo essere temprati, visto che negli ultimi anni abbiamo assistito alle cose più indicibili per un paese che si professa democratico.
Il 7 ottobre 2014, il più grande statista delle ultime due Repubbliche, al secolo Matteo Renzi, ha invitato a Palazzo Chigi nientepopodimenoché i big della farmaceutica, per l’esattezza i CEO di Bayer, Bristol-Meyer, Squibb, Eli Lilly, Glaxo, Johnson & Johnson, Merck, Novartis e Roche.
Il 7 giugno 2017 alla conferenza stampa in cui è stato ufficializzato il decreto-legge Lorenzin poi convertito nella legge 119, ha parlato e presentato il Piano vaccinale il dottor Raniero Guerra, «Direttore generale della Prevenzione sanitaria».
Peccato che Guerra è stato Consigliere d’Amministrazione della «Fondazione Glaxo-Smith Kline»…

Sarà anche per questo che la Germania di Glaxo evoca a gran voce una seconda ondata di pandemia in autunno? Quando gli indici di borsa di Glaxo schizzeranno alle stelle?....



[2] «Pur di attaccare la Lega sui migranti, Ricciardi si rimangia l’allarme salute», Francesco Bonazzi, La Verità, 11 ottobre 2018

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 18 Giugno 2020

Giovedì della XI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Padre Nostro in Aramaico


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Ascolta Signore, la mia voce: a te io grido.
Sei tu il mio aiuto, non respingermi, non abbandonarmi,
Dio della mia salvezza. (Sal 27,7-9)

Colletta
O Dio, fortezza di chi spera in te,
ascolta benigno le nostre invocazioni,
e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo
senza il tuo aiuto,
soccorrici con la tua grazia,
perché fedeli ai tuoi comandamenti
possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Sir 48,1-14)
Elìa fu assunto in un turbine di fuoco ed Elisèo fu ripieno del suo spirito.

Dal libro del Siràcide

Sorse Elìa profeta, come un fuoco;
la sua parola bruciava come fiaccola.
Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
Per la parola del Signore chiuse il cielo
e così fece scendere per tre volte il fuoco.
Come ti rendesti glorioso, Elìa, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
Tu hai fatto sorgere un defunto dalla morte
e dagl’inferi, per la parola dell’Altissimo;
tu hai fatto precipitare re nella perdizione
e uomini gloriosi dal loro letto
e hai annientato il loro potere.
Tu sul Sinai hai ascoltato parole di rimprovero,
sull’Oreb sentenze di condanna.
Hai unto re per la vendetta
e profeti come tuoi successori.
Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nell’amore,
perché è certo che anche noi vivremo
ma dopo la morte la nostra fama non perdurerà.
Appena Elìa fu avvolto dal turbine,
Elisèo fu ripieno del suo spirito;
nei suoi giorni non tremò davanti a nessun principe
e nessuno riuscì a dominarlo.
Nulla fu troppo grande per lui,
e nel sepolcro il suo corpo profetizzò.
Nella sua vita compì prodigi,
e dopo la morte meravigliose furono le sue opere.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 96)
Rit: Gioite, giusti, nel Signore.

Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.

Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.

Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!

Canto al Vangelo (Rm 8,15)
Alleluia, alleluia.
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Alleluia.

VANGELO (Mt 6,7-15)
Voi dunque pregate così.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, il Padre che sta nei cieli conosce in profondità i nostri cuori e sa di quali cose abbiamo bisogno. Rivolgiamogli con fiducia la nostra preghiera, dicendo:
Si compia, Signore, la tua volontà.

Per la Chiesa, perché fedele al messaggio evangelico, si mantenga sempre pura e semplice, per celebrare la perenne liturgia di lode al Padre. Preghiamo:
Per i nostri pastori, perché siano uniti nell'ascolto della parola, concordi nella celebrazione dei sacramenti e zelanti nell'accrescere la comunione tra i fratelli. Preghiamo:
Per quanti hanno responsabilità educative e civili, perché con la loro opera promuovano la crescita integrale della persona, aperta a Dio e al prossimo. Preghiamo:
Per quanti nella vita hanno commesso gravi errori, perché ritrovino le vie della verità e della giustizia e incontrino accoglienza e misericordia nella comunità cristiana. Preghiamo:
Per noi qui riuniti, perché la preghiera semplice e gioiosa trovi spazio adeguato nelle nostre famiglie e accompagni l'impegno e il lavoro quotidiani. Preghiamo:
Per chi non ha ancora la forza di fare la volontà del Signore.
Perché la nostra comunità sia anticipazione del regno di Dio.

O Padre, che in ogni istante ci rinnovi il dono della vita, mantienici nella tua grazia, affinché sappiamo trasmettere al mondo intero la grandezza della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nel pane e nel vino
doni all’uomo il cibo che lo alimenta
e il sacramento che lo rinnova,
fa’ che non ci venga mai a mancare
questo sostegno del corpo e dello spirito.
Per Cristo nostro Signore.



Antifona di comunione
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita. (Sal 27,4)

Oppure:
Dice il Signore: “Padre Santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato,
perché siano una cosa sola, come noi”.
(Gv 17,11)

Preghiera dopo la comunione
Signore, la partecipazione a questo sacramento,
segno della nostra unione con te,
edifichi la tua Chiesa nell’unità e nella pace.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Il “Pater”, la cui prima parte riguarda Dio e la seconda noi, condensa tutte le preghiere passate, presenti e future, e il "fiat” riassume tutto l’atteggiamento cristiano nei confronti della vita.
Chiedendo a Dio che sia fatta la sua volontà, dovremmo comprendere che questa volontà non può essere fatta nell’astratto, o unicamente attraverso l’opera degli altri. Deve essere fatta da noi, in ognuno di noi, con ognuno di noi.
Noi tutti desideriamo che Dio esaudisca i nostri desideri. Vorremmo dirgli: “Signore, sia fatta la mia volontà. Digiunerò, ti accenderò delle candele, farò delle novene, farò l’elemosina, farò qualunque cosa, purché tu esaudisca le mie preghiere. Tu hai detto, fra l’altro, che tutto ciò che domanderemo nel tuo nome ci sarà accordato. Allora?”.
Allora noi dimentichiamo che pregare o domandare nel nome di Gesù, è innanzi tutto pregare per avere un cuore simile al suo, affinché sia nella gioia, come nelle prove più grandi, nelle sofferenze più atroci e anche nell’avvicinarsi della morte, possiamo dire con la stessa fiducia infinita, con lo stesso amore infinito: “Sia fatta la tua volontà”. Che fortuna per noi avere un Dio chiamato Padre. Egli ci ama infinitamente, sa tutto e può tutto. Può dunque soddisfare le mie richieste, se il suo cuore paterno e la sua scienza divina vedono che ciò corrisponde al mio bene, cioè alla mia felicità.
Il mio amore verso me stesso consiste nell’avere fiducia in lui, poiché non posso immaginare un cuore più tenero e caldo per proteggermi, capirmi e rendermi felice. Quando avremo capito questa preghiera, quando essa diverrà parte integrante della nostra vita, sapremo, non solo per mezzo della ragione, ma con tutto il nostro essere, che Dio ci esaudisce sempre, anche se non sempre afferriamo il modo in cui egli si prende cura di noi.
Un malato chiede la salute ed ecco che Dio gli manda la pazienza. Noi chiediamo ciò che ci piace ed egli ci manda ciò di cui abbiamo bisogno.