mercoledì 11 marzo 2020

Dulce: la base di sotterranea degli Extraterrestri in New Mexico

QUESTE SONO LE TRUPPE USA CHE SI STANNO DISPIEGANDO PER TUTTA EUROPA PER L'OPERAZIONE "DEFEND EUROPE 20"?....



Base di Dulce


Nel numero di febbraio-marzo 1991, della rivista ‘UFO Universe’, è stato pubblicato un articolo intitolato: ‘The Deep Dark Secret Of Dulce’, scritto da Bill Hamilton e Tal Levesque.

Se il pianeta Terra fosse davvero il ‘campo di battaglia’ centrale per lo svolgimento di una battaglia cosmica finale tra superpotenze galattiche e se, quindi, gli Stati Uniti fossero una delle principali aree della Terra in cui verrà deciso il ‘risultato finale’ e poiché Dulce, New Mexico, è considerata la sede principale dove si svolge la collaborazione Alieni/Umani, allora dovremmo concentrare la nostra attenzione su ciò che accade in profondità sotto questa piccola cittadina del sud-ovest degli Stati Uniti.

Più di qualsiasi altra area degli Stati Uniti, se non del mondo, questa piccola città è stata l’epicentro dei più strani fenomeni, sotto forma di attività paranormali, che l’uomo possa immaginare, tra cui: avvistamenti UFO, atterraggi UFO, rapimenti, impianti e mutilazioni Umane e animali, studi PSI Warfare, interazioni segrete tra Governo e Alieni, avvistamenti ‘Rettiliani’, fenomeni di Criptozoologia e Bioingegneria [questa era la zona in cui è stato catturato il famoso 'Cabbit', metà gatto, metà coniglio , basi sotterranee, scenari cospirativi, infiltrazione Aliena, profonde Caverne, attività di Super High-Tech, e incontri MIB].

C’è una tale concentrazione di tali attività in prossimità di Dulce, rispetto a qualsiasi altra area del mondo, che gli abitanti di questa città hanno per la maggior parte smesso di negare – anche se non necessariamente accettare – la realtà di tali attività.

Hamilton e Levesque, in quest’articolo, ci portano all’interno all’interno di questo mega complesso sotterraneo, visto attraverso gli occhi di coloro che sono stati effettivamente lì, quindi tenetevi forte:

“Dulce è una sonnolenta cittadina nel nord del New Mexico. La popolazione è di circa 900 anime e si trova sopra i 7.000 metri nella Riserva Indiana Jicarilla, la riserva dei famosi Apache. C’è un grande motel e pochi negozi. Non è una località turistica e non è piena di attività. Eppure, secondo alcuni outsider, Dulce, nutre un profondo, oscuro segreto. Quest’oscuro segreto è detto di essere situato in profondità, sotto il pennello intricato di Archuleta Mesa (una zona della riserva). Questo segreto comporta un laboratorio governativo-alieno di biogenetica, progettato per effettuare bizzarri esperimenti sugli esseri umani e animali.”

Ci sono molte voci riguardo tunnel segreti militari negli Stati Uniti. Se le voci sono vere, macchine come la TDM, sono state usate per fare i tunnel. (Fonte: US Department of Energy).

La foto mostra la fresatrice da 13 milioni di dollari (TBM), utilizzata per il tunneling nel Nevada Test Site (ricordate che l’Area 51 è parte del sito di prova). Molti altri tipi di TBM sono utilizzate da molte agenzie governative, tra cui il ‘TBM Propulsion Nuclear’ [NTBM] che scioglie la roccia solida e lascia dietro pareti lisce come il vetro.

“L’ufficiale di polizia dello stato del New Messico Gabe Valdez, è stato redatto nei misteri di Dulce quando viene chiamato per indagare su una mucca mutilata nel ranch di Manuel Gomez, in un pascolo situato 13 miglia a est di Dulce. Gomez aveva perso quattro capi di bestiame che presentavano segni di mutilazioni tra il 1976 e il giugno 1978 ( e molti altri negli anni successivi) e una squadra di investigatori, che comprendeva Tom Adams, è arrivata da Paris, Texas, per esaminare il sito della carcassa.”

“Curioso di sapere come i bovini venivano scelti dai misteriosi mutilatori, fu condotto un interessante esperimento il 5 luglio 1978 da Valdez, Gomez e lo scienziato in pensione Howard Burgess. I tre rinchiusero circa 120 dei bovini da carne di Gomez e li trasferirono attraverso uno scivolo sotto una luce ultra-violetta. La luce mise in evidenza una sostanza scintillante sul lato destro del collo, sull’orecchio destro e sulla zampa destra.”

“Alcuni ricercatori attribuiscono le mutilazioni agli UFO. Avvistamenti di strane luci e di altri fenomeni aerei sono stati segnalati in molte aree dove successivamente sono state ritrovate mucche mutilate. Gli UFO sono stati visti spesso in giro a Dulce.”

“Sono arrivato a Dulce il 19 Aprile 1988. Dovevo incontrare Gabe Valdez e avere informazioni riguardo gli avvistamenti e le voci di una base aliena sotterranea nella zona. C’era ancora neve sul terreno dalla parte del Best Western motel quando ho chiamato Valdez. Ci siamo dati appuntamento alle 21:30. Gabe si è offerto di mostrarci le strade intorno a Dulce quella notte e sottolineare i vari luoghi in cui aveva trovato vacche mutilate o aveva visto strane luci aeree. Valdez ci disse che stava ancora vedendo velivoli non identificati al ritmo di uno ogni due notti. Abbiamo dato uno sguardo presso il ranch Gomez, la strada dal fiume Navajo e l’imponente Archuleta Mesa. Gabe aveva trovato delle tracce di atterraggio e segni di cingolati vicino al sito delle sordine. Gabe era convinto che lo scienziato Paul Bennewitz, dei laboratori Thunder di Albuquerque, era sicuramente sulla strada giusta per individuare una struttura aliena sotterranea nelle vicinanze di Dulce.”

“Avevo sentito parlare di Paul Bennewitz nel 1980, quando il mio amico Walter mi chiamò da Albuquerque per dirmi che aveva lavorato con Paul. Walter mi disse che Paul non solo aveva fotografato gli UFO, ma aveva stabilito un collegamento di comunicazione con la loro base sotterranea a Dulce. Bennewitz, in un briefing ad Albuquerque, disse di come aveva visto in dettaglio gli alieni su uno schermo video tramite un collegamento computer-radio-video che aveva sviluppato utilizzando un codice esadecimale. Dobbiamo ricordare che Paul era un brillante scienziato che sviluppò alcune attrezzature degli Space Shuttle. Quindi, gli alieni, stavano trasmettendo da una base sotto Archuleta Mesa.”

“Paul Bennewitz aveva studiato il caso dell’addotto Myrna Hansen del New Mexico, la quale ha riferito di essere stata portata in una struttura sotterranea nel maggio del 1980. Christa Tilton dell’Oklahoma, ha riferito che anche lei ha avuto un’esperienza di ‘tempo mancante’ nel luglio del 1987, giorno in cui fu rapita da due piccoli alieni grigi e trasportata nella loro base in una posizione collinare, dove incontrò un uomo vestito con una tuta militare. Fu portata in un tunnel attraverso check-point informatici dotati di telecamere di sicurezza. Ha riferito di essere salita, in quel luogo, su un veicolo di transito verso un’altra area in cui ha fatto sosta di fronte a uno schermo di computer. Dopo che il computer ha emesso un documento di identità, gli è stato detto dalla sua guida che erano appena entrati nel ‘Livello UNO’ di un impianto sotterraneo composto da sette livelli. Christa prosegue raccontando di come lei è stata portata fino al livello cinque. Riferisce di aver visto astronavi aliene e piccole entità aliene grigie in alcune delle aree in cui è passata.”

“Christa dice anche che andò in una grande sala dove vide grandi vasche con calibri computerizzati agganciati ai serbatoi e grandi braccia che si estendevano da alcuni tubi fin giù nei serbatoi. Notò un ronzio, odore di formaldeide, ed ebbe l’impressione che il liquido veniva pompato nei serbatoi. Christa ha fatto i disegni di gran parte di ciò che aveva visto durante il suo rapimento.”

“Questi serbatoi, di cui parla Christa, sono stati raffigurati in una serie di controversi documenti, chiamati ‘Dulce Papers’. Questi documenti sarebbero stati rubati dalla struttura sotterranea di Dulce con 30 foto in bianco e nero e una videocassetta, provenienti da un agente di sicurezza misterioso (Thomas Costello) che afferma di aver lavorato a Dulce fino al 1979, periodo in cui decise che era giunto il momento di separarsi dai suoi datori di lavoro.”

“Alla fine del 1979, Thomas Costello non poteva più far fronte alla realtà impressionante con cui ha dovuto confrontarsi. Essendo un agente di sicurezza di alto livello alla base sotterranea “Aliena/Governo USA” di Dulce, aveva visto cose inquietanti. Dopo un duro conflitto interno, decise di disertare la struttura e prendere vari oggetti con lui.”

“Tramite l’utilizzo di una piccola telecamera, fece più di 30 foto delle aree all’interno del complesso multi-livello. Tolse un video nastro di sicurezza dal Centro di Controllo in cui vengono evidenziati i vari punti di vista delle telecamere di sicurezza dei corridoi, laboratori, alieni e personale del governo degli Stati Uniti. Ha anche raccolto dei documenti da portare con sé. Poi, dopo aver spento l’allarme e il sistema di telecamere di una delle oltre 100 uscite verso la superficie, ha lasciato la struttura con le foto, video e documenti. Questi documenti ‘originali’ sono stati nascosti dopo aver effettuato cinque set di copie messi nelle mani di cinque persone, che se non avessero visto o sentito Costello per tre periodi di sei mesi consecutivi – normalmente avrebbe visitato ciascuno di loro ogni sei mesi – avrebbero potuto rilasciare le informazioni. Nessuno tranne Costello e i destinatari stessi sanno chi sono queste persone, ma con le voci della morte di Costello o della sua scomparsa in Costa Rica negli ultimi anni, i beneficiari potrebbero rilasciare tali informazioni.”

“Thomas era pronto ad andare in clandestinità, ma quando è andato a prendere la moglie e il giovane figlio, ha trovato un furgone e agenti del governo in attesa. Era stato tradito da K. LOMAS [un compagno di lavoro], che è stato determinante nel rapimento della moglie e del figlio. Gli agenti volevano quello che Thomas aveva preso dalla struttura in cambio del quale avrebbe ottenuto la moglie e il figlio. E’ diventato evidente per lui che sua moglie e suo figlio sarebbero stati utilizzati in esperimenti biologici e non sarebbero stati restituiti illesi.”
Clonazione aliena

I documenti di Dulce

Processi di ibridazione

The Dulce Papers.pdf
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Thomas ha trascorso sette anni come specialista nel campo della fotografia per l'alta sicurezza dell'Air Force, e nel 1971 ha cominciato a lavorare a Santa Monica, California. Nel 1977 fu trasferito alla struttura Dulce. La base è dotata di una sorta di sistema di trasporto sotterraneo costituito da condotte. Questo sistema di tubi si collegava ad una base sotterranea dell'Area 51 in Nevada, un impianto a Colorado Springs, Carlsbad (Nuovo Messico), e così via a completando una vasta rete di collegamenti sotterranei sotto gli Stati Uniti, che si estende in un sistema globale di tubi e città sotterranee. Thomas dichiarò che nella base di Dulce sono stati custoditi circa 18.000 "grigi", avendo avuto modo di vedere anche degli umanoidi rettiliani.
Nelle strutture multilivello di Dulce la sicurezza aumenta man mano che si scende a livelli più profondi. Thomas aveva accesso a "Ultra-7", e quindi sapeva dell'esistenza di sette sotto-livelli (vedi immagine), ma potrebbero essere stati di più. La sicurezza nel complesso di Dulce era molto elevata: ogni volta che un individuo entrava in una zona ad alta sicurezza oltre il secondo livello veniva pesato nudo e quindi gli veniva fatto indossare un'uniforme. I dati relativi al peso della persona venivano memorizzati sulla carta di identità elettronica ogni giorno, e qualsiasi cambiamento rilevante richiedeva un esame fisico e l'esposizione ai raggi X. Questo tipo di accurato controllo avveniva all'ingresso di tutte le aree sensibili.
L'individuo doveva inserire la carta di identità elettronica in una fessura nella porta, quindi immettere un numero di codice su una tastiera, e sia il codice che il peso dovevano corrispondere altrimenti la porta non si apriva. Eventuali difformità venivano segnalate immediatamente alla sicurezza. A nessuno era permesso di portare oggetti personali nelle aree sensibili. Gli ascensori erano controllati attraverso il sistema magnetico posto nelle pareti. Tutto era controllato da un avanzato sistema magnetico, comprese le luci: nessuna lampadina tradizionale era presente e le gallerie erano illuminate da anidride fosforica e da unità con bande di emissione più ampie rispetto al normale. Alcune profonde gallerie utilizzavano il modulo di pentossido fosforico temporaneamente per illuminare le aree. 
Il livello 1 conteneva il garage per la manutenzione dei veicoli.
Il livello 2 conteneva il garage per i treni, metropolitane, i bulldozer per le gallerie, e sistemi per la manutenzione.
Il livello 3 conteneva uffici e laboratori
Al livello 4 venivano effettuati studi non convenzionali, come la ricerca dell'aura sulla persona umana, telepatia, ipnosi e sogni. Thomas sosteneva che erano in grado di separare il corpo fisico dall'"anima" mettendolo a disposizione ad un' "entità aliena".
Al livello 5 vi erano delle entita' EBE.
Al livello 6 vi erano dei laboratori genetici, dove venivano condotti degli esperimenti sugli animali e sull'uomo che venivano notevolmente alterati dalla loro forma originale. Vi erano esseri umani con molteplici gambe o braccia e gabbie in cui erano mantenuti umanoidi simili a pipistrelli. 
Livello 7 è senza dubbio la zona più agghiacciante e meglio custodita della base. Thomas aveva trovato uomini in gabbia, e questo lo indusse a prendere la sua decisione finale per esporre la dura realtà all'interno della base. Poteva vedere centinaia tra resti umani ed embrioni ibridi di umanoidi tenuti in freezer per esperimenti futuri.
"Spesso trovavamo un uomo in gabbia, di solito drogato, che a volte piangeva e chiedeva aiuto. Non abbiamo mai parlato tra noi di quello che vedevamo ma finalmente nel 1978 un gruppo di lavoratori scoprirono la verità scatenando la "guerra in Dulce". Thomas aggiunse che gli alieni non sono interessati a noi o alle risorse naturali del nostro pianeta, quello che vogliono è il potere magnetico che scorre attraverso la Terra. Questi sono in grado di usarlo in un modo a noi sconosciuto.
Simbolo di Dulce

Sotterraneo della Base di Dulce 

WC afferma: che il Gruppo Delta (nel raggio di attività di intelligence di supporto) sono stati visti con badge con un triangolo nero su sfondo rosso. Delta è la quarta lettera dell'alfabeto greco. Ha la forma di un triangolo, e figure in rilievo di alcuni segni massonici. Ogni base ha il proprio simbolo. Il simbolo della Base Dulce è un triangolo con la lettera greca "tau" (T) al suo interno e poi il simbolo è invertito, in modo che i punti del triangolo siano verso il basso. L'insegna di un triangolo e 3 linee laterali è stato visto su "disco (trasporto)", il tri-laterale simbolo. Altri simboli contrassegnano luoghi di sbarco e astronavi aliene".

Gli Addetti alla sicurezza indossano delle tute con il simbolo Dulce sulla parte anteriore in alto a sinistra. L'arma a mano standard Dulce è una pistola flash, che è efficace contro gli esseri umani e gli alieni. La carta d'identità (usata in slot per schede, per le porte e ascensori) ha il simbolo Dulce sopra la foto ID. [...]. Dopo il secondo livello, tutti vengono pesati a nudo e solo dopo viene fornita una divisa.

I visitatori hanno l'uniforme bianca.

Di fronte a tutte le aree sensibili ci sono scale costruite sotto la porta, dal controllo porta. La scheda delle persone deve corrispondere al peso e il codice o la porta non si aprirà. Qualsiasi differenza di peso (gli eventuali cambiamenti nel corso di tre libre) avviserà la sicurezza. A nessuno è permesso di portare qualcosa all'interno o all'esterno delle aree sensibili. Tutte le forniture vengono inserite attraverso un sistema di trasporto di sicurezza. Il linguaggio simbolico alieno appare in moltissimi punti presso la struttura.

Durante la costruzione della struttura (che è stata fatta a tappe, per molti anni) dagli stranieri assistiti nei materiali di progettazione e costruzione. Molte delle cose assemblate dai lavoratori, erano di una tecnologia che non riuscivano a capire. Esempio: gli ascensori non hanno cavi, sono controllati magneticamente. Il sistema magnetico è dentro le mura. Non ci sono controlli elettrici convenzionali. Tutto è controllato da magneti avanzati. Questo include un sistema di illuminazione magnetico indotto (fosforescente). Non ci sono lampadine normali. Tutte le uscite sono controllate magneticamente.

La zona intorno a Dulce ha avuto un alto numero di mutilazioni animali segnalate. Il governo e gli alieni utilizzano gli animali per i test ambientali, la guerra psicologica sulle persone, ecc.. Gli alieni vogliono anche grandi quantità di sangue per motivi genetici, nutrizionali ed altri. Nel libro, le "ET e UFO - hanno bisogno di noi e noi non abbiamo bisogno di loro" da Virgilio "Posty" Armstrong, come riferisce ai suoi amici (Bob & Sharon) si fermò per la notte a Dulce e andarono fuori a cena. "Sentirono da alcuni residenti locali che discutevano apertamente e rumorosamente di rapimenti extraterrestri di cittadini finalizzati alla sperimentazione". Gli ET presero involontarie cavie umane dalla popolazione generale di Dulce per impiantargli dispositivi nelle loro teste e nei loro corpi.

I cittadini erano spaventati e arrabbiati, ed ebbero la sensazione che questa situazione con gli ET ha avuto l'approvazione dei governi. Recentemente, i partecipanti in un campo di indagine della zona circostante Archuleta Mesa, sono stati testimoni di due piccole sfere in bilico. Essi si sono sentiti tutti improvvisamente male a tal punto che dovettero lasciare la zona.

La misteriosa morte di Philip Schneider




Phil Schneider 1/7 Dulce Alien Confrontation


Di ciò si parla espressamente nel sito altro giornale, che riporta un intervento dello sfortunato ricercatore e scienziato Philip Schneider:


Amo il Paese in cui vivo più della mia stessa vita, ma non starei qui in piedi davanti a voi, rischiandola, se non ci credessi davvero. La prima parte di questo discorso riguarderà le basi militari sotterranee e il Bilancio Nero (Black Budget). Il Black Budget è un bilancio segreto che ingloba il 25% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti. Il Black Budget attualmente consuma 1.25 trilioni di dollari all'anno. Questa è la somma minima che viene usata nei programmi oscuri, come quelli che riguardano le basi sotterranee militari. Attualmente, ci sono 129 basi sotterranee militari negli Stati Uniti. Hanno costruito queste 129 basi incessantemente, giorno e notte, sin dai primi anni '40. Alcune sono state costruite anche prima. Queste basi sono in pratica delle grandi città sotterranee collegate attraverso treni ad alta velocità magneto-leviton, che arrivano a velocità Mach 2…

La profondità media di queste basi è di circa un miglio, e come dicevo sono praticamente delle intere città sotterranee. Sono tutte tra le 2.66 e le 4.25 miglia cubiche in dimensione. Hanno macchinari per la trivellazione laser che possono scavare un tunnel di sette miglia in un solo giorno. Ed è proprio su questo strano personaggio che dobbiamo centrare le nostre analisi, specie in riguardo alla sua morte sospetta che sarebbe avvenuta per auto soffocamento, anche se diversi studiosi e in special modo l’ex moglie Cynthia Drayer sostengono a spada tratta che si sarebbe trattato di un omicidio in piena regola per punirlo di quanto andava spifferando ai quattro venti sulle attività segrete di un Governo Ombra che dirigerebbe di nascosto i destini dell’umanità.

Nel maggio 1995, Schneider iniziò a tenere delle conferenze su quello che lui aveva scoperto durante la sua carriera, della sua familiarità con una serie di progetti ombra compartimentalizzati e dell’interazione avuta con personale che lavorava con gli alieni. Sette mesi dopo il 17 gennaio 1996 (non prima di aver subito diversi tentativi di attentato alla sua vita), fu giustiziato in circostanze misteriose e secondo alcuni amici nonché la ex-moglie, sarebbe stato torturato ripetutamente prima della sua morte. Del resto in più di una circostanza disse pubblicamente che era segnato e sapeva che non sarebbe vissuto a lungo. Nel corso di una conferenza nel maggio del ’95 sulla basi sotterranee dichiarò che:
Nel 1954, sotto l’amministrazione Eisenhower il governo federale decise di raggirare la Costituzione degli Stati Uniti e stipulare un trattato con entità aliene. Tale accordo fu chiamato Trattato Greada del 1954, il quale fondamentalmente originò l'accordo secondo cui gli alieni avrebbero potuto prelevare alcuni capi di bestiame e esaminare le loro tecniche di impianto su alcuni esseri umani, ma avrebbero dovuto fornire i dettagli completi delle persone coinvolte. Lentamente però gli alieni vennero meno agli accordi cosa che venne scoperta però solo a distanza di tempo. 
Nel 1979 Philip fu assunto dalla Morrison-Knudsen Inc. Partecipò così alla costruzione di nuovi settori della struttura ipogea di Dulce, nel New Mexico dove diresse i lavori che portarono all'apertura di nuove gallerie. Egli era preposto all’esame di campioni di roccia per stabilire quali esplosivi si dovessero impiegare. Ma la cosa più sensazionale è quanto questo inquietante personaggio avrebbe rivelato in una sua conferenza, dove parla di un conflitto a fuoco che sarebbe avvenuto nei sotterranei profondi di Dulce.

Lo apprendiamo sempre dal sito altro giornale:

Ero incaricato di costruire un'aggiunta alla base militare sotterranea di Dulce, che è probabilmente la base più in profondità. Va a fondo per sette livelli ed è profonda circa 2.5 miglia. In quel particolare momento, dovevamo trivellare quattro diversi buchi nel deserto, e dovevamo collegarli insieme e far brillare insieme grandi porzioni per volta. Il mio compito era di andare giù in quei buchi e controllare campioni di roccia, e raccomandare l'esplosivo da usare per quel tipo di roccia particolare. Mentre scendevo là sotto, ci trovammo nel bel mezzo di una grande caverna che era piena di alieni provenienti dallo spazio, conosciuti anche come Grigi Giganti. Sparai a due di loro. In quel momento c'erano 30 persone là sotto. Altre 40 scesero non appena tutto questo ebbe inizio, e tutti vennero uccisi. Avevamo scoperto un'intera base sotterranea di alieni. Più tardi, scoprimmo che essi avevano vissuto sul nostro pianeta per un lunghissimo tempo, probabilmente anche per un milione di anni. Questo potrebbe spiegare molte cose dietro la teoria degli antichi astronauti. Se davvero (come ritiene la moglie di Schneider e come suppongono amici e studiosi delle sue rivelazioni) egli fu ucciso per quello che andava dicendo, si aprirebbero scenari apocalittici e allora non ci sarebbe più niente da ridere e da prendere in giro, perché saremmo dinanzi ad un pericolo mortale.


VEDI ANCHE:

QUALCOSA DI MISTERIOSO STA ACCADENDO NELL'ENTROTERRA CASERTANO



C'è qualcosa di sinistro e di misterioso che avviene nell'entroterra casertano da più di venti anni. Si parla in particolare del paese di Alvignanello e zone limitrofe al fiume Volturno. Si tratta di persone scomparse nel nulla, di avvistamenti di strani esseri rettiloidi, di animali trovati morti con soli due fori in gola e senza alcuno spargimento di sangue. Diverse spedizioni speleologiche hanno scoperto antri e caverne con altari, candele e simboli esoterici che fanno pensare ad un territorio infestato dal fenomeno occulto delle sette sataniche, a quanto pare molto diffuso in zona. Finora nessuno ha mai voluto aprire un’indagine sui misteriosi fatti che da anni (forse da secoli) interessano la zona di Alvignanello.
Animali trovati morti, uccisi con modalità misteriose, e nessuna spiegazione razionale. Neanche dai veterinari. Meno che mai dalle forze dell’ordine. Sono anni che il C.Ufo.M tenta di capirci qualcosa. Sono anni che il presidente del Centro Ufologico, Angelo Carannante, tenta di far capire che si tratta di un fenomeno sul quale bisognerebbe indagare seriamente. Ma niente. Nessuno ne vuole più parlare. “I fatti, dice il presidente del C.Ufo.M, si sono ripetuti. Poco tempo dopo quella assurda notte altre pecore sono state trovate uccise con le stesse modalità. E sono morti anche molti cani che le proteggevano”. Carannante sostiene che le nuove indagini debbano partire da molte impronte trovate nella zona. E definite, da alcuni veterinari, come “appartenenti ad un animale che deve aver subito un’alterazione genetica”. Ma lo scenario più complesso emerse qualche tempo fa quando un contadino del posto durante un sopralluogo nel suo terreno si imbatté nelle carcasse di alcune nutrie. La perplessità dell’uomo aumentò quando notò dei fori alla gola, dissanguamento totale e testa staccata dal corpo. Intorno alla carcassa spiccavano orme di grandi dimensioni a tre artigli, alcune si perdevano a pochi metri dal fiume. Non sono nuove queste testimonianze ad Alvignanello infatti già alcuni mesi prima, a marzo 2019, una contadina di Alvignanello riferì di aver visto due cani correre come terrorizzati da qualcosa, e sparire poi nel bosco. Tutto intorno riecheggiava un misterioso sibilo che la donna riuscì anche a registrare. Due giorni dopo un altro contadino rinvenne i resti intatti di un grosso cane nero che presentava dei profondi fori alla gola senza alcun segno di sbranamento. Le stesse modalità predatorie furono poi riscontrate anche su diversi ovini. Le metodologie di attacco ricordano molto quelle degli antichi usurpatori di sangue, i Chupacabras. Chi sono queste creature e dove dimorano? Entità aliene o esperimenti militari oscuri? Chupacabras non sono un fenomeno solo italiano, perché ne sono stati avvistati diversi anche in Cile e in tutto il territorio dell'America Latina. Ma pare non si tratti di un'alterazione genetica, ma semplicemente dell’ennesima prova dell’esistenza, in quella zona, del Chupacabras (succhia capre in lingua ispanica), una sorta di creatura aliena presente, sempre, nelle aree dove sono stati segnalati molti avvistamenti di Ufo. In Italia, nel Casertano, Alvignanello dal lontano 1954 è definito il "paese degli Ufo". Con il record di segnalazioni e anche una serie di casi sconcertanti. Come il rapimento alieno di un contadino della zona. E come il grande cerchio nel terreno ritrovato da un altro agricoltore nella sua proprietà. Qui i fatti sono due: o il territorio presenta una storia ancestrale di rituali magico-esoterici sin dall'antichità, che ha catalizzato da secoli forze occulte e incontrollabili nell'area, o sul territorio sono presenti strutture militari che effettuano strane sperimentazioni. Oppure entrambe le cose sono in qualche modo legate. 


Risultato immagini per basi americane dismesse Montevergine



In effetti nei dintorni di Alvignanello, a Monte Vergine, si trova un'ex base NATO dismessa. Nel 1966 divenne operativa la stazione militare NATO di Monte Vergine, gestita dalla United State Air Force in Europe (U.S.A.F.E.). Sono gli anni della "guerra fredda" e del Vietnam, la "sporca guerra". Quello di Monte Vergine era il più grande sito di comunicazione della Air Force in Italia, con un centinaio di uomini divisi tra la base e paesi circostanti. Vista la posizione che domina in tutte le direzioni, questa base avrà un ruolo da protagonista nelle comunicazioni internazionali della NATO per trenta anni. In particolare, qui operava il 2181mo Communication Squadron che faceva da ponte a tutte le comunicazioni radio tra America, Europa e Medio-Oriente. La base NATO di Monte Vergine faceva infatti parte di un sistema di basi collegate con una innovativa tecnologia, una dorsale che collegava la Spagna con il Medio Oriente, attraverso Italia, Grecia, Creta e Turchia. Tutta l’area è percorsa anche da un elaborato sistema di tunnel protetti da porte di ferro. A cosa servivano questi tunnel? Servivano come depositi “NASCO”. Nell’ottobre del 1956 fu costituita una speciale sezione del Servizio segreto Militare (SIFAR) denominata SAD (Studi speciali e addestramento del personale), a cui venne demandato il coordinamento generale della “Operazione Gladio”. Quest’ultima era costituita dalla struttura segreta della NATO denominata SB “Stay Behind”, finalizzata alla creazione di nuclei di resistenza in caso d’invasione sovietica. La SAD gestiva i depositi “Nasco”, letteralmente nascondigli di materiali vari per far fronte a eventuali invasioni URSS. In Italia i depositi Nasco erano 139. La CIA inviò materiali di carattere operativo da occultare in appositi nascondigli interrati nelle varie zone scelte. Monte Vergine era uno di questi ed i tunnel certamente servirono a questo scopo. Si pensa, tuttavia, che il sistema di tunnel scoperto a Monte Vergine sia qualcosa di più di un semplice sito di stoccaggio Nasco. L’estensione dei tunnel medesimi, l’ampiezza dei locali, i complessi sistemi di aerazione, di rifornimento idrico ed elettrico, la presenza di una sorta di mini ferrovia interna con una monorotaia per il trasporto di carrelli: tutto lascia supporre l’esistenza di una centrale operativa segreta nascosta sotto terra molto vasta e complessa. La centrale è stata prima dismessa e poi del tutto sgomberata, probabilmente nei primi anni Settanta. Per quanto attiene al rapporto con la base NATO vera e propria si ritiene che non ci fosse un collegamento funzionale, poiché la base NATO di Monte Vergine aveva solo funzione di gestione del sistema delle comunicazione intercontinentali.

In Campania, sarebbero diverse le basi militari americane sparse sul territorio tra attive e dismesse: Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato. Nisida [Na]. Base Us Army. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell’Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell’Us Army. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.
Difficile dire con certezza se queste basi venissero usate anche come laboratori per esperimenti bio-genetici, ma a qualcuno il sospetto è venuto. Già a partire dalla II guerra mondiale, in alcuni documenti venuti alla ribalta e tuttora in possesso in vari depositi segreti anglo-americani, risulta che migliaia di corpi di soldati uccisi in battaglia, scelti tra quelli che si erano dimostrati tra i più fanatici e i più sanguinari, furono trasportati e radunati presso un laboratorio segreto vicino a Koblenz, creandovi l'"SS.Kampf Gruppe Walhalla". Tali soldati riportati in vita come dei moderni mostri di Frankenstein erano del tutto privi di personalità, erano dei veri e propri morti-viventi, che si limitavano ad eseguire gli ordini tramite dei speciali fischietti ad ultrasuoni usando un codice particolare, chiaro e semplice. Si pensò così di inserire nel loro cervello un "cristallo di litio". Gli ultrasuoni avrebbero fatto vibrare tale cristallo inserito nel loro cranio e le vibrazioni si sarebbero trasmesse direttamente nel cervello, grazie al fenomeno fisico detto "di risonanza", dove una sorgente sonora entra in vibrazione se è investita da onde sonore di frequenza uguale alla propria. A distanza di molti anni, nessuno sa con precisione chi fossero quei soldati e cosa fu di loro. Comunque una cosa è certa: di tutte le unità SS quello fu il reparto che gli alleati non riuscirono mai a catturare. Inoltre, da un rapporto apparso sul sito greenreport.it risulta che gli Usa stiano realizzando "soldati mutanti" per uno scenario da incubo delle guerre prossime venture. Secondo il rapporto, gli organismi coinvolti in questi progetti testano sui soldati farmaci, protesi robotiche, terapia elettroshock, manipolazioni genetiche e altre tecniche con effetti collaterali o conseguenze a lungo termine ancora ignoti. Il quadro, nonostante questi avvertimenti, sembra ancora peggiore dell'utilizzo di droghe e stimolanti che è noto che le forze armate Usa somministrano ai soldati impegnati in interventi armati. I ricercatori dicono che siamo alle soglie di una nuova era nella tecnologia di miglioramento del personale militare che il governo dovrebbe rapidamente cominciare a pensare attentamente alle gravi implicazioni che questo comporta prima di inviare "super-soldati" sul campo di battaglia. Dunque, è possibile che nella zona di Alvignanello e delle basi militari dismesse si aggirino dei soldati mutanti o forze aliene demoniache risvegliate da rituali occulti? In ogni caso pare che qualcosa sia sfuggita al controllo militare dato che, almeno da circa 6/7 mesi, la zona è pattugliata da continui sorvoli di elicotteri neri senza insegne particolari o dell'esercito italiano del tipo Ab 212. Alcuni abitanti della zona hanno visto alcune gabbie sotto la carlinga degli elicotteri, e qualcuno ha sentito sparare tra i monti. Insomma, c'è un certo fermento militare da quelle parti come dimostrano queste foto.

 
Alieni e mutilazioni umane (video forte sconsigliato ad un pubblico sensibile)

Le indagini del ricercatore indipendente Vincenzo Tufano

L'indagine di Vincenzo Tufano sugli avvistamenti e incontri ravvicinati con un misterioso essere squamato, apparso, secondo le testimonianze, lungo le rive del fiume Volturno, nel Casertano, in un ipotetico triangolo compreso tra Avignanello, Ruviano e San Domenico, e dove sono state rinvenute decine di orme tre ungulate stagnate di campi magnetici. L’entità, appena si accorse di essere osservata, si occultò furtiva tra i canneti del Volturno. Furono numerosi i testimoni che registrarono singolari e agghiaccianti versi rauchi e metallici provenire dagli inesplorati  boschi circostanti. Il materiale sonoro d’inchiesta fu inviato all’analista Carmine Silvestri che dopo un attento studio classificò i misteriosi vocalizzi come ”non identificabili”. Il periodo è quello compreso tra Febbraio e Luglio 2019 quando numerosi testimoni riportarono gli avvistamenti di una strana creatura squamata alta circa 4 metri lungo la Valle del Volturno. Le indagini successive degli esperti portarono al rinvenimento di orme a tre artigli di dimensioni superiori ai 60 cm e in alcuni casi lunghe anche un metro a forma di enorme zoccolo con un foro posteriore, che sottoposte alle analisi dello Zoologo Dottor D’Arco ne confermarono la non compatibilità delle stesse con animali conosciuti. Emergeva un quadro strano dalle campagne di Alvignanello, sino a quando lo stesso corollario di eventi insoluti si arricchì di altri misteriosi fatti. Alcuni residenti del posto e contadini dichiararono di aver osservato tra alcuni rovi una misteriosa peluria squamosa, che rimase tale anche dopo alcune analisi. I luoghi principali d'azione furono le immediate vicinanze del fiume Volturno e corsi d'acqua collinari, tra i paesi casertani di Alvignanello e Ruviano. Tra le tante prove indiziare raccolte dal ricercatore Vincenzo Tufano e dai suoi collaboratori (calchi, testimonianze, registrazioni audio di anomali sibili sonori nella notte) spicca una singolare sostanza, ritrovata sul greto sabbioso e tra alcuni rovi, facente parte di un complesso materiale biologico di chiara origine rettiliana, le cui analisi hanno dato prova di un qualcosa di insolito ed estremamente complesso, non di origine convenzionale e in parte artificiale. Lo zoologo che ha analizzato il campione biologico ha parlato di una "seconda pelle" artificiale tipo "biotuta militare" di poliestere.


Alcune immagini di orme, calchi e tracce biologiche:
Strana sostanza biologica squamata mutante e fluorescente 
Orme tre ungulate (con tre grossi artigli)
Resti di un cane
Orme e calchi
Creatura rettiloide avvistata nella zona del Volturno
Resti di nutrie sbranate
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Calco orma rettiloide

VIDEO ESPLICATIVI:







Il rettiloide del fiume Volturno, Vincenzo Tufano, Telejonio TV.



Speciale Telejonio: Rettiloidi: la pelle del Volturno.

Misterioso cimitero di ovini nei pressi del Volturno ritrovati con due fori in gola 


L'immagine può contenere: spazio all'aperto



Scoperta sconcertante quella fatta da alcuni attivisti nei pressi del Fiume Volturno, in località Alvignanello. Il rinvenimento di numerosi scheletri di ovini sotterrati, che emergevano da una zona salmastra e umida del greto sabbioso. La zona non sembra essere nuova a queste scoperte a dir poco macabre. Sempre nel medesimo luogo nel marzo dello scorso anno altri resti scheletrici di capra sconcertarono un giovane residente di Amorosi, il quale documentò l’evento con numerose foto. Due mesi prima, nel Gennaio del 2019, una moria di ovini e suini interessò la zona insieme anche al rinvenimento di numerosi animali selvatici morti. Il mistero di Alvignanello si infittisce sempre di più, e grazie alle foto trappole e ai droni potrebbe riservarci altri enigmi futuri. Secondo gli esperti accorsi sul posto gli ovini presentavano due fori alla gola come se fossero stati aggrediti al collo da un grosso cane o da un branco di lupi. Ma non vi erano orme compatibili con questi esemplari sul luogo del ritrovamento, né stranamente si evincevano segni di sbranamento o tracce di sangue, né sopra e né intorno alle carcasse. Impronte a tre artigli sul terreno mostravano la silhouette di orme del probabile aggressore, appartenenti a un animale che in modo singolare deambulava come gli esseri umani.

Misteriose scomparse nella zona e rituali occulti di stampo satanico


Il territorio del Volturno in Campania è noto agli abitanti della zona per essere anche macabro teatro di rituali satanici che potrebbero aver risvegliato forze fuori controllo. Diverse scomparse improvvise di persone del luogo hanno destato più di qualche sospetto sui luoghi e su attività occulte messe in atto da sedicenti satanisti proprio in quell'area. Infatti, pare ci sia un collegamento tra la morte di Maria Cirillo, trovata senza vita in un bosco del Monte Maggiore (Caserta) agli inizi del 2000, e la scomparsa di altre quattro persone, tutte anziane, sparite nello stesso periodo e di cui non sono state trovate più tracce. Per svelare quel mistero, rimasto senza spiegazione ormai da quasi 20 anni, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto un sopralluogo nel posto del ritrovamento, effettuato da Vigili del Fuoco e carabinieri, e ha fatto riesumare il corpo della donna.

Maria Cirillo, 86 anni, era scomparsa da Profeti, frazione di Liberi (Caserta) il 2 ottobre 1998, venne ritrovata morta vicino casa, in un bosco nel territorio di Fratte, circa quattro mesi dopo. In quattro anni, nelle stesse zone, scomparirono altre 4 persone: nessuna di loro fu mai ritrovata. Si tratta di Raffaele Izzo, 86 anni, di Pontelatone, sparito il 14 febbraio 1999; Vincenzo Santillo, di San Prisco, sparito il 12 agosto 1999; Giacinto Maioriello, 67 anni, di Castel di Sasso, scomparso il 18 ottobre 1999; Antonio Isolda, 65 anni, sparito il 29 novembre 2002. Santillo fu avvistato a Formicola, mentre di Isolda furono ritrovati i pantaloni, degli scontrini e un pacchetto di sigarette.




Le sparizioni erano avvenute tra i comuni di Liberi, Pontelatone, Formicola e Castel di Sasso, tutti vicini tra loro. All'epoca le indagini avevano tenuto in considerazione la pista dei riti satanici, quella dei rapimenti e persino quella di un serial killer di anziani. L'ipotesi esoterica era stata alimentata da voci che si rincorrono da anni sulle messe nere che verrebbero celebrate da una setta sul Monte Demonio, che si trova proprio nella zona delle sparizioni: sulla cima della montagna, anni fa, vennero ritrovati un altare rudimentale con delle croci e delle teste di bambola bruciate.



gianluigi russo 1



Ma il mistero delle sparizioni non finisce qui, perché il 18 ottobre 2013 sparisce in circostanze misteriose anche un giovane di 27 anni, Gianluigi Russo, di Mercogliano. Sono state inutili le ispezioni ai cancelli della ex  base Nato di Montevergine, dov’è stata ritrovata la Hyundai grigia del giovane. Sul suo personal computer e i-Pod sono stati ritrovati alcuni collegamenti a siti a contenuto satanico, oltre a diversi simboli esoterici. L'ipotesi degli inquirenti è quella di allontanamento volontario, come a dire, "se l'è cercata". E' ipotizzabile che Russo facesse parte di una setta a sfondo satanico o stava indagando su una pista molto pericolosa che si è rivelata fatale?


CINZIA PALMACCI



Fonti:








Si ringrazia il ricercatore indipendente Vincenzo Tufano per il materiale fotografico e bibliografico inviato per l'articolo.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 11 Marzo 2020
Mercoledì della II settimana di Quaresima

Risultato immagini per In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza. (Sal 38,22-23)

Colletta
Sostieni sempre, o Padre, la tua famiglia
nell’impegno delle buone opere;
confortala con il tuo aiuto
nel cammino di questa vita
e guidala al possesso dei beni eterni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ger 18,18-20)
Venite, e colpiamo il giusto.


Dal libro del profeta Geremìa

[I nemici del profeta] dissero: «Venite e tramiamo insidie contro Geremìa, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti né il consiglio ai saggi né la parola ai profeti. Venite, ostacoliamolo quando parla, non badiamo a tutte le sue parole».
Prestami ascolto, Signore,
e odi la voce di chi è in lite con me.
Si rende forse male per bene?
Hanno scavato per me una fossa.
Ricòrdati quando mi presentavo a te,
per parlare in loro favore,
per stornare da loro la tua ira.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 30)
Rit: Salvami, Signore, per la tua misericordia.

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.

Ascolto la calunnia di molti: «Terrore all’intorno!»,
quando insieme contro di me congiurano,
tramano per togliermi la vita.

Ma io confido in te, Signore;
dico: «Tu sei il mio Dio,
i miei giorni sono nelle tue mani».
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori.

Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me, avrà la luce della vita.
Lode e onore a te, Signore Gesù.

VANGELO (Mt 20,17-28)
Lo condanneranno a morte.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».
Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La Parola ascoltata svela le trame della violenza contro i deboli e gli innocenti, e preannuncia gli eventi della liturgia pasquale. Pensando alla croce di Cristo, albero di vita, rivolgiamo a Dio la nostra preghiera:
Libera la nostra vita, Signore.

Perchè la cultura della vita, che cresce con la civiltà dell'amore, diventi fondamento dell'educazione di ogni uomo, nella famiglia e nella società. Preghiamo:
Perchè il vangelo della vita, annunciato dalla Chiesa, apra le coscienze degli uomini alla speranza e alla gioia, liberandole dagli egoismi e dalla paura. Preghiamo:
Perchè i giovani, che la Chiesa non cessa di amare e di responsabilizzare, progettino il loro avvenire guardando a Cristo, pienezza di vita. Preghiamo:
Perchè le persone violente riflettano sul loro rifiuto della vita, alla luce del bisogno di riconciliazione, che Dio ha messo nel cuore do ogni uomo. Preghiamo:
Perchè noi, che nell'eucaristia celebriamo il sacrificio di Cristo che dona la sua vita divina, offriamo piena collaborazione alle istituzioni che in qualunque modo difendono e promuovono la vita. Preghiamo:
Per le vittime del terrorismo, delle criminalità e dell'eversione.
Per chi soffre a causa delle violenze della vita quotidiana.

O Dio, che hai vinto la violenza della morte con la risurrezione del tuo Figlio Gesù, libera la vita dalle minacce e dalla violenza che la opprimono, e donaci la grazia di diventare servi gli uni degli altri, a imitazione di Gesù, nostro fratello, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Volgi con bontà lo sguardo, Signore,
alle offerte che ti presentiamo,
e per questo santo scambio di doni
liberaci dal dominio del peccato.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA II
La penitenza dello spirito

È veramente giusto renderti grazie,
è bello cantare la tua gloria,
Padre Santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai stabilito per i tuoi figli
un tempo di rinnovamento spirituale,
perché si convertano a te con tutto il cuore,
e liberi dai fermenti del peccato
vivano le vicende di questo mondo,
sempre orientati verso i beni eterni.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua lode: Santo...


Antifona di comunione
“Il Figlio dell’uomo è venuto
non per essere servito,
ma per servire e dare la sua vita
in riscatto per tutti gli uomini”. (Mt 20,28)


Preghiera dopo la comunione
Questo sacramento, Signore Dio nostro,
che ci hai donato come pegno di immortalità,
sia per noi sorgente inesauribile di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La croce è sempre presente nel cuore di Gesù. È la meta della sua vita. Sarà un sacrificio liberamente offerto, e non solo un martirio: Gesù ben lo mostra annunciando con precisione ai suoi apostoli che cosa gli sarebbe accaduto. Certo, egli aggiunge che “il terzo giorno risusciterà”, ma si sente che ora è tutto rivolto alla passione che si avvicina. I sentimenti di Giacomo, di Giovanni e della loro madre appaiono molto umani. Questo bisogno di gloria, questo bisogno di apparire, esiste in ciascuno di noi. Il nostro io resta sempre più o meno occupato dal desiderio di dominare. Ma Gesù ci avverte come avverte Giacomo e Giovanni: se vogliamo essere con lui nella sua gloria, dobbiamo bere per intero il suo calice, cioè dobbiamo anche noi morire, fare la volontà del Padre, portare la nostra croce seguendo Gesù, senza cercare di sapere prima quale sia il nostro posto nel suo regno.
La reazione di sdegno degli altri dieci discepoli è anch’essa molto umana. E Gesù, seriamente, li invita a un rovesciamento totale di valori. Nella nuova comunità per la quale egli sta per dare la vita, il primo sarà l’ultimo, “appunto come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti”. Chiediamo la grazia di divenire servi, e servi davvero umili, pronti a soffrire e a sacrificarsi. Preghiamo Maria perché interceda per noi: ai piedi della croce, ciò che Maria chiede per i suoi figli è che abbiano parte, come lei e con lei, al sacrificio del suo Figlio.

Eutanasia. Il Belgio condanna a morte anche l’obiezione di coscienza

LE ABOMINAZIONI CHE ATTIRANO I CASTIGHI DEL CIELO....COSA C'ENTRA TUTTO QUESTO CON L'UMANITA'? RIFLETTETE BENE. IL CORONAVIRUS E' STATO FUNZIONALE ALLA MASSONERIA PER LA FORZOSA CHIUSURA DELLE CHIESE, ED ORA ANCHE IN ITALIA SI COMINCIA A PARLARE DI LASCIAR MORIRE I PIU' DEBOLI PER LIBERARE LETTI IN OSPEDALE. MEDITATE MEDICI, MEDITATE.....
  



Abolita in Belgio l’obiezione di coscienza. Smantellata, dichiarata fuori legge. Perché dal 5 marzo la legge è più chiara, chiarissima: nessuno può esimersi dal dare la morte al prossimo. Anzi. Secondo il Parlamento federale, che il 5 marzo scorso ha approvato le modifiche alla legislazione sull’eutanasia, se un medico considera annientare un malato, un depresso, un disabile, un anziano, un bambino, profondamente contrario alle proprie convinzioni religiose o al motivo stesso per cui ha deciso di indossare un camice e curare i pazienti, tale medico dovrà «trasmettere al paziente i contatti di un centro o di un’associazione specializzata nel diritto all’eutanasia». La legge specifica anche i soggetti a cui affidare il paziente, ovvero l’Admd (Associazione per il diritto alla morte con dignità) e la Leif (LevensEinde InformatieForum), associazioni che si battono per l’estensione di tale diritto anche nei casi di demenza e di persone semplicemente «stanche di vivere».

LA LEGGE CHE RICATTA OSPEDALI E HOSPICE

Secondo il Consiglio di Stato questo articolo rappresenta una violazione della libertà di coscienza, di medici, assistenti, volontari, infermieri, di chiunque lavori in reparto o in case di cura. Costringerli ad elargire direttamente o indirettamente l’eutanasia poi non è altro che un modo per tenere in scacco l’autonomia e la libertà delle strutture sanitarie, ospedali e hospice, che per statuto e missione si occupano di curare malati senza accelerare l’esito finale e fatale della loro esistenza. Le modifiche adottate obbligano infatti le istituzioni sanitarie ad accettare e digerire la pratica per il solo motivo che ormai «nessuna clausola scritta o non scritta può impedire a un medico di eseguire l’eutanasia in condizioni legali».

È già successo in Canada, dove attrezzarsi per procurare la morte ai malati è diventata la paradossale condizione per la sopravvivenza delle strutture nate per assisterli fino alla fine: è capitato all’Irene Thomas Hospice, struttura laica che offre cure palliative e assistenza 24 ore su 24 a persone in fin di vita nella città di Delta, e che dopo essersi rifiutata di proporre la morte come alternativa alle cure palliative, si è vista ritirare i fondi dal governo della British Columbia.

INIEZIONI DI LAICIZZAZIONE

Da quando è stato consentito (giugno 2016, con una legge federale) ed equiparato a un atto medico pari a quello di fornire terapie o cure palliative, il Medical Assistance in Dying (Maid) è diventato in Canada una soluzione rapida e low cost al problema del finanziamento sanitario. E in Belgio, dove è stata legalizzata fin dal settembre 2002, l’eutanasia è diventata a tutti gli effetti il trattamento clinico per eccellenza contro il dolore e, oggi più che mai, per la laicizzazione della società. La macabra normalizzazione della pratica è ormai attestata dai dati: erano 349 i fascicoli ricevuti dalla Commissione Federale per il controllo e la valutazione dell’eutanasia nel 2004, sono stati 2.655 quelli ricevuti nel 2019. Ora l’abolizione dell’obiezione di coscienza, prevista dalla legge stessa. E non è finita.

DAT VALIDE «PER SEMPRE»

In Belgio l’eutanasia va distinta dal suicidio medicalmente assistito, dalle cure palliative, dalla sedazione terminale, dall’interruzione dei trattamenti, in Belgio l’atto eutanasico è definito come «l’atto praticato da un terzo che pone intenzionalmente fine alla vita di una persona su domanda di questa». Tale domanda poteva essere oggetto di dichiarazione anticipata persistente e ripetuta nel tempo: ogni cinque anni, stabiliva la legge del 2002. Fino al 5 marzo. Oggi infatti non è più previsto alcun rinnovo: in base alla nuova proposta legislativa ogni dichiarazione firmata dopo il 1 gennaio 2020 resterà valida per sempre a meno che la persona che l’ha firmata decida di annullarla. Per capirci, nel solo 2019 hanno rinnovato le dichiarazioni anticipate ai sensi della vecchia legge 7.156 persone.

DAL DIRITTO AL DOVERE DI MORIRE (E UCCIDERE)

La legge del 2002 puntava a ridurre il rischio che una dichiarazione vecchia di troppi anni fosse l’ultima parola su un paziente non più capace di esprimere la propria volontà: cardine della legge nata per celebrare l’autodeterminazione del paziente è sempre stato il consenso. Oggi che del consenso dei pazienti il Belgio non sa più che farsene (ricordate tra gli altri l’orribile caso, raccontato qui da Tempi, che spinse perfino il dottor Ludo Van Opdenbosch ad abbandonare il suo posto alla Commissione di controllo dell’eutanasia al grido «Questa non è eutanasia, questo è omicidio»?) il consenso dei medici non poteva che valere meno del due di picche. Il diritto di morire, reclamato come espressione della moderna e progredita civiltà, non poteva che trasformarsi nel dovere di morire. E di dare la morte, lo dice la legge.

«Qui ad Aleppo, sotto le bombe e i missili, preghiamo per voi italiani»

E NOI PREGHIAMO PER VOI....APPROFITTIAMO DI QUESTI GIORNI PER PREGARE E FORMARE UNA CATENA D'AMORE CHE ABBRACCI IL MONDO INTERO. GRAZIE ALEPPO E FORZA. LA PREGHIERA DEI BIMBI E' PREZIOSA. SIETE FANTASTICI....




«Ad Aleppo abbiamo fatto esperienza della solidarietà, carità e tenerezza di tanti italiani che ci hanno aiutato durante la guerra. Ora siete voi in difficoltà ma è come se il coronavirus avesse colpito noi: come potremmo dimenticarvi?». Così padre Ibrahim Al Sabbagh, francescano della parrocchia latina di Aleppo, la seconda città per importanza e la capitale economica della Siria, una delle più colpite dalla guerra, spiega a tempi.it perché i bambini della sua parrocchia di San Francesco hanno pregato per tutti gli italiani durante la via crucis della seconda settimana di quaresima. «Sappiamo cosa vuol dire non potere mandare i figli a scuola e avere paura di uscire di casa».

Perché vi siete fermati a pregare per l’Italia?
Io ho conosciuto di persona tanti italiani, nostri amici e benefattori. È da più di due settimane che offro la messa per l’Italia e le persone colpite, invitando la gente a pregare per voi. Come potrei non farlo? Tra fine gennaio e inizio febbraio sono stato nel vostro paese e ho visto la preoccupazione negli occhi di tante persone. Questo mi ha amareggiato.


Ad Aleppo cadono ancora bombe e missili, soffrite il freddo e la fame, avete tempo per pensare anche ai nostri problemi?
Quando ho sentito che siete stati obbligati a chiudere le scuole e poi a bloccare la celebrazione delle messe, ho provato molto dolore perché mi è tornata alla mente la nostra sofferenza e la nostra incertezza: durante gli anni più brutti della guerra ogni volta che aprivamo le porte della chiesa, rischiavamo che ci cadesse un missile in testa. I genitori erano sempre indecisi, ogni giorno, se mandare i figli a scuola. Ma noi siamo una cosa sola, per questo preghiamo per voi: è come se la nostra sofferenza proseguisse nella seconda parte del nostro corpo, che siete voi. Voi in Italia, infatti, fate parte del nostro stesso corpo nella Chiesa. Come potremmo non pregare per voi?

Da quanto tempo lo fate?
Ormai la gente si è abituata al ritornello del prete che chiede di pregare per l’Italia. Succede da diverse settimane, poi però i 660 bambini del catechismo spontaneamente hanno proposto: offriamo la via crucis del secondo venerdì di quaresima per i bambini italiani che non possono andare a scuola. Anche loro infatti ricordavano gli anni in cui non potevano uscire di casa per via delle bombe.


Qual è oggi la situazione ad Aleppo?
Purtroppo i problemi aumentano. Stanno venendo fuori tante malattie che prima non c’erano e che sono sicuramente dovute alla guerra. Ogni singolo giorno spuntano nuovi casi di un cancro atroce che uccide i pazienti in poche settimane. E poi malattie cardiache e vascolari. Inoltre, a causa della guerra tutto è inquinato: l’acqua, il latte, il cibo, nessuno di noi sa davvero che cosa mangia, non ci sono controlli. Se guardo alla situazione con occhi umani, sono costretto a dire: vedo la fame, la mancanza di lavoro, le malattie, non c’è una prospettiva, non c’è futuro. Come si può sperare in una situazione così?

Una domanda che oggi si fanno anche tanti italiani.
Se guardiamo la realtà solo con occhi umani, siamo costretti a dire: non c’è speranza. Ma noi siriani di Aleppo in questi anni di guerra abbiamo imparato che non bisogna mai riporre la nostra speranza nelle sicurezze terrene. Si può avere speranza solo in Gesù Cristo, solo dal mistero della sua morte e risurrezione può nascere la speranza. Se infatti apriamo gli occhi della fede, possiamo vedere quanta tenerezza abbiamo sperimentato in questi anni. Dio si è fatto compagno di strada attraverso la preghiera di tante persone, che ci hanno aiutato. E la maggior parte di queste persone erano italiani. Gli italiani sono un popolo buono e generoso. Se ora preghiamo per voi è perché Cristo, fondamento della nostra speranza, ci invita a uscire da noi stessi e a guardare la sofferenza degli altri. Ora siete voi a soffrire e noi siamo con voi.


Che cosa sta facendo la Chiesa di Aleppo per aiutare la città a ripartire? Abbiamo lavorato su due binari. Il primo è quello dell’emergenza: abbiamo distribuito acqua potabile, pacchi alimentari, assistenza sanitaria, vestiti. Qui gli anziani hanno una pensione così bassa che non consente neanche di comprare un terzo delle medicine di cui hanno bisogno, mentre per quanto riguarda i neonati la gente non può permettersi pannolini e latte artificiale.

E il secondo binario?
Abbiamo sviluppato progetti di micro-economia per ricostruire la città. Abbiamo aiutato a ripartire 1.200 imprese, un numero enorme se si considera che nello stesso lasso di tempo il governatorato ne ha aiutate 5.000. E poi, grazie all’aiuto di numerosi ingegneri, abbiamo ricostruito in tutto 1.500 case, che avevano diversi livelli di danni. Il lavoro da fare è enorme. Purtroppo, mentre pensavamo che tutto andasse per il meglio, la crisi libanese ha causato il blocco dei conti correnti di tanti siriani, che si sono impoveriti, e di molte organizzazioni internazionali. Poi la guerra è ricominciata.

Parla del conflitto di Idlib, che vede contrapposti alla Turchia e ai terroristi il governo siriano e la Russia?
Sì, va avanti già da un mese e mezzo e sembra di essere tornati all’inizio della guerra. I missili cadono di nuovo sui nostri quartieri. Aleppo non è come Damasco o Latakia, dove la vita è ripartita: qui manca tutto e non si produce niente. Inflazione e caro vita ci mettono in enorme difficoltà. Nessuno può più permettersi un chilo di pomodori o cetrioli. Ieri un fruttivendolo mi raccontava che non sa più cosa portare in città, perché la gente non può permettersi di comprare nulla. Gli aleppini entrano nel suo negozio e gli chiedono un pomodoro o una mela, perché di più non possono acquistare. In tanti si informano sui prezzi e poi se ne vanno, perché sono troppo alti. Soffriamo la fame e preghiamo davvero che il coronavirus non arrivi mai qui.


Sareste in grado di affrontarlo?
Come potremmo? Se arriva qui, finirà tutto. Gli ospedali sono danneggiati per la guerra, dubito che potremmo affrontare una crisi del genere. Noi ci affidiamo a Dio, non abbiamo altro da fare.