giovedì 13 febbraio 2020

Allarme sui programmi per le armi biologiche statunitensi






Recenti prove sui test mortali di sostanze biologiche a Tbilisi, Georgia, hanno sollevato l’allarme sulla ricerca di armi biologiche negli Stati Uniti. Scienziati europei sono estremamente preoccupati per un programma di ricerca discutibile finanziato dal Pentagono e che sembra destinato a diffondere malattie con colture, animali e persone all’estero. La creazione di tali armi e di modi speciali per distribuirle è proibita dal diritto nazionale e internazionale. Gli Stati Uniti conducono ricerche sulle armi biologiche in tutto il mondo: “Scienziati della guerra biologica usano la copertura diplomatica per testare virus prodotti dall’uomo nei laboratori biologici del Pentagono in 25 Paesi in tutto il mondo. Tali laboratori biologici statunitensi sono finanziati dalla Defense Threat Reduction Agency (DTRA) nell’ambito di un programma militare da 2,1 miliardi di dollari – Cooperative Biological Engagement Program (CBEP), e si trovano in ex-Paesi dell’Unione Sovietica come Georgia e Ucraina, Medio Oriente, Sud-est asiatico e Africa”. Fino alla metà degli anni ’70, l’esercito statuntinense sperimentò armi da guerra biologica sul popolo degli Stati Uniti, a volte su vaste aree e specifiche razze. Dopo che un’indagine del Congresso lo rivelò, tali test furono trasferiti all’estero. Le compagnie private usano laboratori controllati dal governo degli Stati Uniti in Paesi stranieri per ricerche biologiche segrete su contratto delle forze armate statunitensi, della CIA e del dipartimento della Sicurezza Nazionale. A settembre la giornalista bulgara Dilyana Gaytandzhieva riferì di uno di tali laboratori biologici controllati dagli Stati Uniti: “L’ambasciata USA a Tbilisi trasporta sangue umano congelato e agenti patogeni come carico diplomatico per un programma militare segreto degli Stati Uniti. Documenti interni, implicanti diplomatici statunitensi nel trasporto e sperimentazione di agenti patogeni sotto copertura diplomatica, sono stati svelati da esperti georgiani. Secondo questi documenti, gli scienziati del Pentagono sono dispiegati nella Repubblica di Georgia e hanno l’immunità diplomatica per la ricerca di malattie mortali e insetti infettivi nel Centro di Lugar, il biolaboratorio del Pentagono nella capitale della Georgia, Tbilisi”.

Al-Mayadin TV trasmise il reportage sul laboratorio e i suoi effetti mortali sui “pazienti” georgiani.

La scorsa settimana il Ministero della Difesa e il Ministero degli Esteri russi accusarono gli Stati Uniti di ricerche illegali su armi biologiche nel laboratorio di Tbilisi: “La questione di ciò che potrebbe davvero accadere nella struttura di ricerca segreta sponsorizzata dagli Stati Uniti, ospitata dal vicino meridionale della Russia, veniva sollevata dall’esercito russo dopo aver studiato i file pubblicati online da un ex-ministro georgiano. I documenti registrano la morte di 73 persone in un breve periodo di tempo, indicando un test per “un agente chimico altamente tossico o agenti biologici con un alto tasso di mortalità”, dichiarava Igor Kirillov, comandante del ramo militare responsabile della difesa radiologica, armi chimiche e biologiche delle truppe russe”.


Gli Stati Uniti respingono le affermazioni ma non spiegano i documenti, che tipo di ricerca avviene vicino a Tbilisi e l’insolita segretezza e sicurezza attorno al laboratorio. Non sono solo i russi e i georgiani ad essere preoccupati per la ricerca segreta della guerra biologica negli Stati Uniti. Scienziati tedeschi e francesi hanno recentemente lanciato l’allarme su un altro discutibile programma di ricerca del Pentagono. Nell’ottobre 2016 la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) annunciava un nuovo programma chiamato Insect Allies: “Un nuovo programma DARPA è pronto a fornire un’alternativa alla tradizionale risposta alle minacce agricole, utilizzando una terapia genica mirata a proteggere le piante mature in una singola stagione. DARPA propone di sfruttare un vettore in due fasi naturale e molto efficiente per trasferire geni modificati alle piante: i vettori insetti e virus delle piante che trasmettono. Nel processo, DARPA mira a trasformare alcuni insetti parassiti in “insetti alleati”, da cui il nome del nuovo piano”. Lo scenario descritto da DARPA è abbastanza complicato. Se un raccolto, ad esempio il mais, fosse ampiamente infetto da qualche malattia, il virus sarebbe manipolato e applicato al raccolto. Il virus geneticamente modificato modificherebbe geneticamente il raccolto per “curarne” la malattia. Gli insetti infetti sarebbero usati per distribuire virus sui campi. Il programma è gestito dall’Ufficio Tecnologie Biologiche (BTO) della DARPA. Non è economico. Almeno 27 milioni di dollari vi sono stati spesi. Se il programma fosse puramente agricolo, perché la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), che fa parte del Pentagono, propone e finanzia tale ricerca? Scienziati del Max Planck Institute for Evolutionary Biology di Plön, in Germania, e dell’Institut des Sciences de l’Evolution di Montpellier, in Francia, insieme agli studiosi legali dell’Università di Friburgo sottolineano che il metodo che DARPA vuole applicare ha poco senso per gli scopi agricoli dichiarati. L’eminente rivista statunitense Science ne ha pubblicato i loro lavori. Gli scienziati si chiedono se il progetto sia ricerca agricola o un nuovo sistema d’arma biologica? “Un programma di ricerca in corso finanziato dall’Agenzia di difesa avanzata dei programmi di difesa degli Stati Uniti (DARPA) mira a disperdere virus infettivi geneticamente modificati progettati per modificare i cromosomi delle colture direttamente nei campi… Nel contesto degli obiettivi dichiarati del programma DARPA, è nostra opinione che la conoscenza da trarre da questo programma appaia molto limitata nella capacità di migliorare l’agricoltura degli Stati Uniti o di rispondere alle emergenze nazionali (a breve o lungo termine). Inoltre, vi era assenza di un’adeguata discussione sui principali ostacoli pratici e normativi alla realizzazione dei benefici agricoli previsti. Di conseguenza, il programma può essere ampiamente percepito come sforzo per sviluppare agenti biologici a fini ostili e i loro vettori che, se fosse vero, costituirebbero una violazione della Convenzione sulle armi biologiche (BWC)”. La risposta al documento scientifico DARPA insiste nuovamente sul fatto che il programma è a scopo puramente agricolo. Ma la risposta non risponde alle domande poste dagli scienziati.
Il meccanismo di diffusione dei virus infettivi geneticamente modificati per modificare geneticamente e “curare” le piante nei campi è esso stesso gravido di problemi e pericoli. Usare gli insetti per la distribuzione di tali virus è irresponsabile. Se si ha accesso ai campi coltivati e se si ha un virus geneticamente modificato per influenzare le piante, perché si dovrebbero usare gli insetti per distribuirlo? Perché non utilizzare il noto processo mirato di irrorazione dei campi interessati, proprio come è ampiamente fatto oggi? Solo quando non si ha accesso ai campi, quando questi si trovano in un Paese straniero a cui gli Stati Uniti non hanno accesso, ha senso usare gli insetti per tali scopi. L’idea che il vero (e illegale) scopo di tali ricerche statunitensi sia la guerra biologica non è affatto inverosimile. Durante la guerra di Corea, gli Stati Uniti sparsero insetti e ratti infetti su Corea del Nord e Cina per infettare le persone con malattie mortali. Vari agenti patogeni, tra cui l’antrace, furono utilizzati contro la popolazione civile. Durante la guerra del Vietnam, gli Stati Uniti dispersero su migliaia di miglia quadrate defolianti velenosi. Testarono armi biologiche sulle popolazioni di Hawaii, Alaska, Maryland, Florida, Canada e Gran Bretagna. Nel 2002 le spore di antrace armate del laboratorio di guerra biologica statunitense di Fort Derrick furono usate per spaventare i politici statunitensi per accettare il Patriot Act. Almeno cinque persone furono uccise. E perché l’US Air Force cerca tessuti sinoviali e campioni di RNA raccolti specificamente dai caucasici in Russia? I programmi di guerra biologica sono estremamente pericolosi. Non solo per “il nemico” ma per la propria popolazione. Le malattie infettive e gli agenti patogeni possono diffondersi in tutto il mondo in pochi giorni. Le modifiche genetiche possono avere effetti secondari imprevedibili. I virus possono saltare la barriera delle specie. Queste sono le ragioni valide per cui tali armi e ricerche sull’uso di esse sono proibite. Il governo degli Stati Uniti dovrebbe seguire la legge e fermare tali programmi. Anche se solo nell’interesse di proteggere la propria gente.

UN LABORATORIO DI GENOMICA GENETICA E BIOLOGIA ANCHE IN ITALIA


Risultato immagini per IL POLO • Polo GGB

Il Polo d’Innovazione di Genomica Genetica e Biologia (POLO GGB) è stato fondato nel 2011 con l’obiettivo di fornire servizi ad Università, Industrie e Laboratori diagnostici nei settori della genomica, genetica, bioinformatica.

Oggi la società ha al suo attivo tre Laboratori, ciascuno dotato di infrastrutture all’avanguardia: Il laboratorio di Genomica e Bioinformatica, in Toscana (Siena) presso il bio-incubatore della Fondazione Toscana Life Sciences, il laboratorio di Genetica & Ecologia e quello di Immunologia in Umbria (Terni).

Il continuo investimento in Ricerca e Sviluppo, una flessibile struttura organizzativa ed una attività aziendale rivolta al miglioramento qualitativo ed alla soddisfazione del cliente permettono di assicurare servizi personalizzati e supportati da infrastrutture all’avanguardia e da personale altamente qualificato.


POLO GGB è anche coinvolto in importanti progetti di ricerca europei ed internazionali finanziati dalla Comunità Europea, dalla Fondazione Bill & Melinda Gates e DARPA (Defence Advanced Research Projects Agency del PENTAGONO) in collaborazione con centri di ricerca di eccellenza internazionale (Istituto Pasteur, Massachusetts General Hospital, Imperial College London). Per saperne di più visita la sezione Progetti di ricerca.
POLO GGB promuove la diffusione della conoscenza nell’ambito della genetica e della genomica organizzando seminari scientifici e corsi di formazione negli ambiti di sua competenza.


I paesi africani si sono preparati per l'arrivo "inevitabile" del coronavirus

People arriving at the African Union headquarters in Addis Ababa are given disinfectant


I centri sanitari intensificano i preparativi mentre l'Organizzazione mondiale della sanità aumenta i timori circa la capacità di far fronte a gravi epidemie




CORONAVIRUS: LA VERITA'...



Lo sviluppo globale è supportato da 


Alle persone del quartier generale dell'Unione Africana ad Addis Abeba viene somministrato un disinfettante. L'Etiopia è uno dei numerosi paesi africani in cui i test del coronavirus si sono finora dimostrati negativi. 

Le autorità sanitarie africane stanno intensificando la preparazione al coronavirus dopo che il capo dell'Organizzazione mondiale della sanità ha descritto l'epidemia come una "minaccia molto grave per il resto del mondo".

Anche se il numero di casi in Cina sembra essersi stabilizzato e ha iniziato a diminuire, "questo focolaio potrebbe ancora andare in qualsiasi direzione", ha dichiarato il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus mercoledì.

Parlando dopo la decisione dell'OMS di non descrivere lo stato dell'epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo come un'emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale, Tedros ha sottolineato la necessità di migliorare i sistemi sanitari contro il nuovo coronavirus e altri focolai mortali.

"La nostra più grande paura rimane il danno che il coronavirus potrebbe fare in un paese come la RDC", ha detto.

In tutto il mondo, ora ci sono più di 60.000 casi confermati di infezione da COVID-19, come la malattia viene ora chiamata ufficialmente e quasi 1.400 decessi.

Ma i numeri al di fuori della Cina sono relativamente piccoli, con poco più di 500 casi in 24 paesi e un decesso nelle Filippine. La trasmissione da persona a persona al di fuori della Cina stava ancora avvenendo solo nel 22% circa dei casi, ha affermato il dott. Michael Ryan, responsabile delle emergenze dell'OMS. "Abbiamo una finestra di opportunità per chiudere questo virus."

Ryan ha anche sollecitato cautela dopo che uno scienziato cinese aveva previsto che l'epidemia sarebbe finita entro aprile. Gli enormi sforzi compiuti dalla Cina per contenere il virus possono aver avuto un effetto, ma mentre il rallentamento - e il comportamento apparentemente meno aggressivo del virus al di fuori della Cina - fa guadagnare tempo, non significa necessariamente che sarà messo sotto controllo.

"Non è una garanzia", ​​ha detto. “Non parleremo di numeri o date. Dobbiamo concentrarci sul compito. Penso che sia troppo presto per cercare di prevedere l'inizio, la metà o la fine di questa epidemia in questo momento. "

Il numero di paesi africani in grado di testare il virus è triplicato a 15 questa settimana, con un numero maggiore di laboratori di test attivi nei prossimi giorni. Il capo dei Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa CDC) ha affermato che i centri sanitari sono in "allerta" per nuovi casi.

Finora non ci sono stati casi confermati di coronavirus in nessuno dei 54 paesi dell'Africa, ma gli esperti sostengono che un caso è inevitabile, data la grande quantità di traffico tra il continente e la Cina.

Michel Yao, il capo delle operazioni di emergenza dell'OMS in Africa, ha avvertito che potrebbe accadere "in qualsiasi momento", aggiungendo che la maggior parte degli ospedali non sarebbe in grado di far fronte a un gran numero che richiede cure intensive.

Circa il 15% dei pazienti con infezione da virus necessita di cure ospedaliere, fino a un quarto ha bisogno di cure intensive e il 5-10% richiede ventilazione meccanica, secondo gli scienziati dell'OMS.

Più di 1.000 persone sono morte a causa della malattia in Cina, dove sono stati confermati quasi 45.000 casi. Finora sono stati confermati meno di 500 casi in paesi e territori al di fuori della Cina.


"La mancanza di reagenti è ciò che ha ritardato la capacità di conferma nei paesi africani", ha affermato Yao. "Stiamo lavorando tutto il giorno per garantire che ricevano i reagenti (in modo che possano testare il virus)."

Finora circa 45 casi sospetti in Africa sono stati segnalati all'OMS, con Etiopia, Kenya, Costa d'Avorio, Ghana e Botswana tra i paesi colpiti. Un totale di 35 di questi casi è risultato negativo, mentre i restanti 10 sono stati messi in quarantena fino all'esecuzione dei test.

Una settimana fa, solo sei laboratori in Africa, tra cui l'Institut Pasteur in Senegal e l'Istituto nazionale per le malattie trasmissibili in Sudafrica, sono stati in grado di testare il virus, sollevando la preoccupazione che esistessero già casi non rilevati. Lo scorso fine settimana, Africa CDC ha tenuto un seminario in Senegal per scienziati in 15 paesi, rimandandoli a casa con test diagnostici inclusi i reagenti.

Come posso proteggermi dall'epidemia di coronavirus? 

Sette dei paesi che ora sono in grado di eseguire test si trovano nell'elenco prioritario dell'OMS dei paesi particolarmente vulnerabili, principalmente a causa del loro contatto con la Cina. Includono Algeria, Angola, Etiopia, Ghana, Nigeria, Tanzania e Zambia.

L'OMS sta inoltre inviando kit a 29 laboratori nel continente.

Alla domanda sulla capacità dei sistemi sanitari nelle nazioni africane di far fronte alle esigenze di terapia intensiva di un focolaio di coronavirus, Yao ha affermato che presenterà "una vera sfida".

“Posso dirti subito che la capacità di gestire un gran numero di pazienti non è presente in molti paesi africani. Rimaniamo preoccupati. Ecco perché stiamo assicurando che i sistemi di brughiera siano in allerta ”, ha affermato.

“Ad eccezione di grandi paesi come il Kenya e il Sudafrica, la maggior parte degli ospedali africani ha strutture di terapia intensiva molto limitate. Un ospedale può avere solo 10 posti letto in grado di ricevere cure intensive. Immagina di avere un gruppo di casi che richiedono cure intensive. Potrebbe essere una vera sfida. "


Yao, che è stato coinvolto nella lotta contro l'epidemia di Ebola nel 2014-2016, e più recentemente nella Repubblica Democratica del Congo, ha affermato che le ONG come Medici senza frontiere e Borsa di Samaritano forniscono assistenza tecnica per la creazione di centri di trattamento. Una teleconferenza è in programma con i partner regionali questa settimana per discutere della capacità di trattamento, ha affermato.

“Se abbiamo uno scenario in cui abbiamo un gran numero di casi, vogliamo che i partner delle ONG aumentino la capacità e forniscano attrezzature come ossigeno e macchine respiratorie. Hanno la capacità di implementare centri di trattamento in pochissimo tempo."

Lunedì Ryan ha dichiarato a una conferenza stampa: "Se si considera che dal 90% al 100% dei pazienti in ospedale richiede ossigeno supplementare, dal 20% al 25% di questi pazienti richiede terapia intensiva e dal 5% al ​​10% dei pazienti può richiedere una qualche forma di ventilazione meccanica, questa è una grande richiesta per un sistema."

Il numero di infezioni scende in Cina ma gli esperti di coronavirus rimangono cauti.

John Nkengasong, direttore dell'Africa CDC, ha affermato che la maggiore capacità di testare il virus in Africa incoraggerebbe quelli con sospetti sintomi a farsi avanti, aggiungendo che una teoria per non vedere casi in Africa è una carenza di strutture per i test.

"La speranza è che questo nuovo tempo di inversione, in ore anziché in giorni, [farà arrivare] le persone, se hanno i sintomi, che riferiranno per i test", ha detto Nkengasong.

“Se trattieni qualcuno per giorni, il comportamento umano suggerisce che le persone staranno lontane. Ora che molti paesi hanno la capacità, c'è la possibilità che vedremo casi nelle prossime settimane. Il tempo lo dirà."



LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 13 Febbraio 2020
Giovedì della V settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Risultato immagini per Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde 

Antifona d'ingresso
Venite, adoriamo il Signore, 
prostrati davanti a lui che ci ha fatti; 
egli è il Signore nostro Dio. (Sal 95,6-7) 

Colletta
Custodisci sempre con paterna bontà 
la tua famiglia, Signore, 
e poiché unico fondamento della nostra speranza 
è la grazia che viene da te, 
aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro... 

PRIMA LETTURA (1Re 11,4-13)
Poiché non hai osservato la mia alleanza ti strapperò via il regno; ma una tribù la darò a tuo figlio, per amore di Davide.

Dal primo libro dei Re

Quando Salomone fu vecchio, le sue donne gli fecero deviare il cuore per seguire altri dèi e il suo cuore non restò integro con il Signore, suo Dio, come il cuore di Davide, suo padre. Salomone seguì Astarte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. Salomone commise il male agli occhi del Signore e non seguì pienamente il Signore come Davide, suo padre.
Salomone costruì un’altura per Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche per Moloc, obbrobrio degli Ammoniti. Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dèi.
Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva deviato il suo cuore dal Signore, Dio d’Israele, che gli era apparso due volte e gli aveva comandato di non seguire altri dèi, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore. Allora disse a Salomone: «Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né le leggi che ti avevo dato, ti strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo servo. Tuttavia non lo farò durante la tua vita, per amore di Davide, tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio. Ma non gli strapperò tutto il regno; una tribù la darò a tuo figlio, per amore di Davide, mio servo, e per amore di Gerusalemme, che ho scelto».

Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 105)
Rit: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo. 

Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza. 

I nostri padri si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello. 

Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità. 

Canto al Vangelo (Gc 1,21) 
Alleluia, alleluia.
Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi
e può portarvi alla salvezza.
Alleluia. 

VANGELO (Mc 7,24-30
I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli. 

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. 
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. 
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». 
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

Parola del Signore 

Preghiera dei fedeli
Dio Padre vuole che ogni uomo goda dei frutti della redenzione e sia liberato dal male. Consapevoli di questo disegno di amore, diciamo:
Liberaci dal male, Signore.

Tu, Signore, hai creato l'uomo e la donna per la gioia dell'unione e la fecondità della famiglia umana: nella tua tenerezza conserva sempre vivo nelle nostre famiglie il dono dell'amore. Preghiamo:
Tu, Signore, hai saputo apprezzare e premiare la fede dei pagani: rendi la nostra società aperta e disponibile a valorizzare il bene, ovunque si trovi. Preghiamo:
Tu, Signore, hai compassione di tutti, specialmente dei più deboli: fà incontrare, a chi è cresciuto senza l'affetto della famiglia, persone serene ed affettuose. Preghiamo:
Tu, Signore, sei la verità che invita a respingere la menzogna e l'idolatria: dona al tuo popolo di individuare, tra le tante proposte, ciò che giova alla vera fede. Preghiamo:
Tu, Signore, sei perdono che invita a continuare la conversione. Non permettere che rimaniamo schiavi del peccato ed esclusi dalle promesse che hai fatto a coloro che ti sono fedeli. Preghiamo:
Perché ci impegniamo a liberare la società dalla pornografia.
Per chi annuncia il vangelo ai pagani.

O Dio, creatore e Padre, che hai voluto rendere l'uomo partecipe della sovrabbondanza della tua vita divina, ascolta la nostra preghiera e fà che le nostre famiglie e comunità siano un riflesso della tua vita trinitaria. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

Preghiera sulle offerte
Il pane e il vino che hai creato, Signore, 
a sostegno della nostra debolezza, 
diventino per noi sacramento di vita eterna. 
Per Cristo nostro Signore. 



Antifona di comunione
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia, 
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; 
egli sazia il desiderio dell’assetato e 
ricolma di beni l’affamato. (Sal 107,8-9) 

Oppure: 
“Beati coloro che piangono, perché saranno consolati. 
Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, 
perché saranno saziati. (Mt 5,5-6) 

Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai resi partecipi 
di un solo pane e di un solo calice, 
fa’ che uniti al Cristo in un solo corpo 
portiamo con gioia frutti di vita eterna 
per la salvezza del mondo. 
Per Cristo nostro Signore. 

Commento
Ecco che Gesù va in soccorso ai popoli pagani e idolatri della zona di Tiro. L’Agnello senza macchia affronta e si confronta con l’impurità di coloro che, dolorosamente, egli chiama “cagnolini” per il loro essere schiavi delle passioni e per il loro essere prigionieri del peccato. Ai figli di Israele annuncia che la loro purezza può divenire impura, ai pagani che la loro impurità può divenire pura. Ma non è ancora giunto il tempo dei popoli pagani; Gesù entra nella loro casa, e vuole restarvi nascosto, come è detto: “Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa di Israele” (Mt 10,5-6). 
La guarigione che Gesù concederà alla figlia di questa donna, pagana per nascita, profetizza la pienezza della salvezza dei gentili, riservata al tempo della passione e della risurrezione. 
Il pane che deve innanzi tutto saziare i figli e che non conviene gettare ai cani rappresenta il Cristo nel mistero del suo corpo eucaristico, che deve saziare coloro che sono stati purificati dalle acque del battesimo e che sono chiamati perciò figli di Dio. Ecco perché le Scritture ci avvertono: “Chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore... perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna” (1Cor 11,27,30). La donna che si è gettata ai piedi di Gesù ha colto il senso profondo di tali parole e, riconoscendo umilmente la propria condizione, confessa il suo peccato. Con fede si abbandona a Cristo che, giusto e buono, con una sola briciola o una sola parola può rigenerare e salvare sua figlia.

mercoledì 12 febbraio 2020

LITURGIA DEL GIORNO

Mercoledì della V settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Risultato immagini per gesù alle folle

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde 

Antifona d'ingresso
Venite, adoriamo il Signore, 
prostrati davanti a lui che ci ha fatti; 
egli è il Signore nostro Dio. (Sal 95,6-7) 

Colletta
Custodisci sempre con paterna bontà 
la tua famiglia, Signore, 
e poiché unico fondamento della nostra speranza 
è la grazia che viene da te, 
aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro... 

PRIMA LETTURA (1Re 10,1-10)
La regina di Saba vide tutta la sapienza di Salomone.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni, la regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi. Arrivò a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, d’oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore. Salomone le chiarì tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle. 
La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito, i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro. Quindi disse al re: «Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza! Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n’era stata riferita neppure una metà! Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita. Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza! Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te così da collocarti sul trono d’Israele, perché il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia». 
Ella diede al re centoventi talenti d’oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone.

Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 36)
Rit: La bocca del giusto medita la sapienza. 

Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno. 

La bocca del giusto medita la sapienza
e la sua lingua esprime il diritto;
la legge del suo Dio è nel suo cuore:
i suoi passi non vacilleranno. 

La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati. 

Canto al Vangelo (Gv 17,17) 
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nella verità.
Alleluia. 

VANGELO (Mc 7,14-23
Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. 

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». 
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti. 
E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

Parola del Signore 

Preghiera dei fedeli
Gesù indica la vera via della libertà che nasce dal cuore purificato e docile allo Spirito Santo. Per questo, preghiamo insieme e diciamo:
Purifica il nostro cuore, Signore.

Perché i pastori della Chiesa abbiano un atteggiamento paterno per stimolare i fedeli all'impegno e insieme li sostengano nella loro debolezza. Preghiamo:
Perché coloro che ancora non conoscono Cristo, siano indotti dalla gioiosa testimonianza dei credenti ad abbracciare la fede cristiana, che sola può dare la salvezza. Preghiamo:
Perché i cristiani imparino a cogliere gli aspetti positivi propri di ogni religione e cerchino con esse un dialogo fondato sul rispetto e la carità. Preghiamo:
Perché chi vive in una posizione sociale più elevata, non si lasci prendere dal lusso e dai piaceri della vita, ma conservi il santo timor di Dio che apre il cuore agli altri. Preghiamo:
Perché, prima di giudicare gli altri, guardiamo dentro noi stessi e chiediamo a Dio che ci insegni la conversione e la purificazione del nostro cuore. Preghiamo:
Perché gli educatori chiedano il dono della saggezza.
Perché sempre più spesso interroghiamo la nostra coscienza.

O Signore, che ami il tuo popolo e lo liberi da ogni giogo di oppressione, guarda alla preghiera dei tuoi figli, affinché, liberati da ogni pesantezza del male, ti servano con cuore libero e sereno. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

Preghiera sulle offerte
Il pane e il vino che hai creato, Signore, 
a sostegno della nostra debolezza, 
diventino per noi sacramento di vita eterna. 
Per Cristo nostro Signore. 



Antifona di comunione
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia, 
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; 
egli sazia il desiderio dell’assetato e 
ricolma di beni l’affamato. (Sal 107,8-9) 

Oppure: 
“Beati coloro che piangono, perché saranno consolati. 
Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, 
perché saranno saziati. (Mt 5,5-6) 

Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai resi partecipi 
di un solo pane e di un solo calice, 
fa’ che uniti al Cristo in un solo corpo 
portiamo con gioia frutti di vita eterna 
per la salvezza del mondo. 
Per Cristo nostro Signore. 

Commento
Gesù contesta l'interpretazione restrittiva della Legge che fanno i farisei. Contesta il fatto di mettere sullo stesso piano le norme che derivano dall'alleanza da tanti piccoli precetti osservati con scrupolo. L'idea dei farisei era che osservando tutte le prescrizioni (!) si era graditi al cospetto di Dio. 
Gesù, invece, ci ricorda che a Dio siamo graditi sempre, con o senza osservanza delle Leggi e che, eventualmente, le norme servono a farci vivere meglio, non a meritarci Dio che è gratis. Quelle che regolano la purità rituale, ad esempio, vengono ricondotte al loro significato profondo di regole di igiene alimentare, senza far diventare matte le persone. Ma, si sa, fatichiamo ad imparare e se le Leggi dell'Antico Testamento sono finite in soffitta, noi cattolici siamo stati bravi a ricreare tante piccole norme per sentirci la coscienza a posto.
L'amore non è anarchico, si assume delle responsabilità, certo, e la fedeltà si manifesta anche nell'osservanza di alcune regole. 
Ma tutto e sempre nell'orizzonte di una manifestazione d'amore e non nell'illusione di metterci "in regola" davanti a Dio! Dio ci chiede di essere dei figli adulti e responsabilmente liberi, non dei burattini.

ATTIVITA' SOLARE ED EPIDEMIE

ATTIVITA’ SOLARE ED EPIDEMIA INFLUENZALE



Di Giuseppe Cosco

Si parla di epidemia mondiale. Quello dei mass media è un vero e proprio bollettino di guerra. L’influenza <<australiana>> quest’anno ha già colpito più di 2.000.000 di italiani e avanza infettando circa 250.000 persone alla settimana e il peggio deve ancora venire. All’estero la situazione è molto più tragica. L’Inghilterra è la nazione che conta più vittime. Londra è in ginocchio e il governo Blair prevede 4.000 morti. E’ stata definita <<l’epidemia peggiore degli ultimi 10 anni>> e le cifre parlano chiaro e a febbraio la situazione sarà ancora più drammatica.


Perché quest’anno il virus influenzale è divenuto così aggressivo? E’ vero che i virus sono in stretta relazione col nostro Sole? Secondo taluni ricercatori questa relazione tra l’attività solare e l’aggressività dei virus è reale e più che provata. Il Sole, infatti, non è solo apportatore di luce e calore, essenziali per la vita sulla Terra, ma interferisce con tutti i processi vitali del nostro pianeta e, in alcune circostanze, è la causa scatenante di vere e proprie epidemie.


Lo scienziato sovietico A.L. Tchijewsky (1897-1964), professore alla Facoltà di medicina dell’Università di Mosca, che studiò a lungo il problema, raccogliendo finanche dati da 72 paesi fin dal 600 a.C., scoprì un evidente parallelismo tra le epidemie in genere in rapporto al ciclo undecennale del sole. La sua tesi è che tutte le epidemie mostrano una periodicità undecennale. Era conosciuta e da molto tempo una periodicità di circa undici anni per la difterite, ma se ne ignorava il motivo. Tchijewsky ne evidenziò il parallelismo col ciclo undecennale del sole. Identica relazione evidenziò lo studioso russo, per la meningite cerebrospinale, che studiò in diversi Paesi e i cicli delle macchie solari, negli anni 1800-1920. Il dott. B. Rudder, direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Francoforte, confermò con successive e più estese ricerche le conclusioni di Tchijewsky.


Altri lavori documentarono un rapporto tra il ciclo undecennale solare e l’infezione difterica e il numero dei casi avutisi a Vienna e a Budapest (osservazioni fatte sugli anni: 1885 - 1900 - 1905 - 1910 - 1915 - 1920 - 1925 - 1930 - 1935). (Fonte: H. Berg, I° Symposium international sur les relations entre phénomènes slaires terrestres en chimie-physique et biologie, Presses Académiques Européennes, Bruxelles, 1960, pag. 160).


Sono state trovate relazioni, anche, tra gli infarti cardiaci e le perturbazioni solari. Nel 1959, sul Bollettino dell’Accademia di Medicina del numero di marzo, il dott. M. Poumailloux, primario di cardiologia all’ospedale parigino Saint-Antoine scriveva: <<le nostre constatazioni hanno fatto apparire una correlazione veramente impressionante tra l’aumento degli infarti al miocardio, in certi periodi di massima attività solare e di punte di agitazione geomagnetiche>>. Già nel 1945 era stato osservato che la curva della mortalità per malattie di cuore nell’ex Unione Sovietica era stata in stretta relazione con l’indice delle macchie solari. (Fonte: Pejarskaia, citato da N. Schulz, Annales médicales de Nancy, maggio 1962, pag. 182).


In India uno studio in tal senso è stato condotto dai dottori Malin e Srivastava (1979). Il periodo preso in considerazione va dal 1967 al 1972. Furono studiati 5000 casi di ricovero per infarto avvenuti in due ospedali e studiati in relazione all’indice giornaliero di attività geomagnetica terrestre in rapporto all’intensità delle macchie solari. Il risultato a cui pervennero i due studiosi fu molto significativo.


Nel 1915 Tchijewsky pubblicava un lavoro dal titolo: "Influenza periodica del Sole sulla biosfera", nel quale dimostrava la relazione tra i fenomeni di perturbazione solare e la vita sulla Terra. Lo scienziato scoprì, pure, una significativa coincidenza con le maggiori epidemie di peste e la periodicità delle macchie solari. Per questo studio risalì fino al VI secolo della nostra Era. Studiò ottanta epidemie di peste, verificatesi tra il VI e il XIX secolo, in Europa, scoprendo che ben 52 di queste, il 65%, si erano scatenate in periodi di massima attività del Sole. La tesi di Tchijewsky è, in sostanza, che le epidemie, similmente al Sole, hanno una periodicità di circa undici anni.


Il mondo accademico si espresse molto positivamente sul lavoro dell’instancabile ricercatore. Indubbiamente quello che appare fin troppo chiaro, è che il Sole con le eruzioni è in stretta relazione con le epidemie più gravi quali il colera, la difterite, il tifo, ecc. Anche la malattia influenzale è più virulenta in anni di massima perturbazione solare. Nel 1918-19 l’influenza detta Spagnola, scoppiata in un periodo di attività solare perturbata, subito dopo la prima guerra mondiale e diffusasi in seguito in tutto il mondo, provocò quasi 400.000 morti.


Il 1957, pure, anno di massima attività solare, vede alla ribalta l’Asiatica, che causò, solo in Italia 10.000 morti in eccesso, cioè in più rispetto alla media. Si parlò come per la "spagnola" di <<pandemia grave>>. L’Hong-Kong nel 1969-70 di morti ne provocò, solo in Francia, 20.000. Negli anni 1989-90 è stata la volta della Cinese, che, oltre a provocare una vera e propria ecatombe in Inghilterra, stese a letto non meno di 2 milioni di italiani ed in America milioni di persone.


Altri studiosi affermarono che i virus influenzali provengono dallo spazio. "<<L’influenza è spaziale>> dicono due scienziati inglesi". Così titolava un articolo su "la Repubblica" di venerdì 26 gennaio 1990. Nel pezzo si riproponeva quanto pubblicato dal prestigioso settimanale di scienza "Nature". L’articolo precisava: <<Secondo Fred Hoyle e Chandra Wickramasinghe il fatto che le ultime cinque epidemie d’influenza più gravi, siano avvenute quando maggiore è stata l’attività del sole, non è una semplice coincidenza. I due scienziati, infatti, sostengono che lo spazio è abitato da forme viventi primordiali come i virus, compreso quello che nell’uomo causa l’influenza. La grande intensità che raggiunge il vento solare ogni undici anni trasporterebbe molti più virus sulla Terra, causando le epidemie più gravi>>.

Ritornando alla situazione di questi giorni, quest’epidemia mondiale, che sta provocando il tutto esaurito negli ospedali e altri gravissimi problemi in questi primi giorni del 2000, sembrerebbe non essere estranea all’incremento dell’attività solare che ha raggiunto valori molto alti in quest’anno. Se è così, il virus dell’ "australiana" è ancora ben lontano dall’aver esaurito la sua micidiale aggressività.



RIVELAZIONI E PROFEZIE DATE A LUZ DE MARÍA

NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO


L'ignoranza della maggior parte degli uomini degli eventi che incombono sull'umanità si è diffusa anche tra i più intelligenti. Tutti coloro che dovrebbero discutere in merito agli sviluppi scientifici che faranno crollare la pace e la verità nel mondo, ammutoliscono per paura. I grandi cambiamenti si avvicinano, perché l'uomo non è cambiato nonostante i tanti annunci benevoli che gli ho inviato. Per questo riceverà il frutto della propria debolezza. Il momento si avvicina sempre di più…


LA SANTISSIMA VERGINE
12.03.2017

L’umanità vive nell’agitazione causata dalla marea di informazioni che riceve. Il sole, con le sue tormente, sta emanando particelle cariche d’energia che l’uomo non è preparato a ricevere. 
Figli, l’uomo viene alterato da emanazioni solari di questo genere. Il sole influisce sulla terra, agita la terra senza che voi ve ne rendiate conto, così come influisce sull’atmosfera terrestre. Vi abbiamo chiesto di proteggervi dai raggi solari e non ve ne curate.
L’uomo viene colpito nella sua psiche e questo pregiudica il suo comportamento in ogni momento, facendolo agire e reagire in modo indebito, in un costante stato di irragionevolezza, guidato dai demoni.
L’uomo si espone ai raggi solari, che sommati alle sostanze chimiche che alcune nazioni immettono nell’aria per mezzo degli aerei, causano gravi malattie alla pelle, agli occhi, alle mucose del corpo umano; il proposito delle grandi nazioni è quello di sterminare l’essere umano.


NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO
15.03.2018

La Terra è minacciata dall’astro del sole che arriverà al punto di distruggere la tecnologia che possedete. I raggi del sole porteranno una nuova malattia all’uomo, alla sua psiche e alla sua pelle. Vi ho chiesto di non esporvi al sole, è malato.

NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO
01.07.2017

Il sole provvedeva al benessere dell’uomo, ma in questo momento il sole sta facendo soffrire il Mio Popolo, perché lo considera come uno sconosciuto.


LA SANTISSIMA VERGINE
22.01.2017

Pregate figli, pregate, l’attività sismica aumenterà, il sole flagellerà la terra.

LA SANTISSIMA VERGINE
18.10.2016
Amati figli del Mio Cuore Immacolato:

L’astro del sole non sarà più un alleato dell’uomo, all’interno del sole sta aumentando l’ebollizione ed il calore che emetterà causerà devastazioni ai progressi tecnologici dell’uomo. Quello che l’uomo ha ottenuto con la tecnologia sarà ridotto al nulla ed in questo modo l’uomo dovrà ritornare umilmente ai momenti in cui non influiva né stravolgeva gli elementi, per causare il male, come sta facendo in questo momento.

NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO
02.10.2016

In questo momento il sole non è un alleato dell’uomo, ma al contrario, la terra riceverà un’emanazione dal sole, senza che l’uomo se lo aspetti. 
Il Mio Popolo dovrà mettersi in ginocchio. Dall’essere una generazione progredita, si passerà ad essere nuovamente uomini dalla scienza primitiva.


LA SANTISSIMA VERGINE
28.03.2015

Il Sole sarà soprattutto una forza tenace contro lo stesso uomo.


LA SANTISSIMA VERGINE

03.05.2010

Il sole si occulterà e l’ardore che proviene dall’alto, si farà sentire nella carne di tutti gli uomini. 


LA SANTISSIMA VERGINE
10.04.2010

Il sole cesserà di essere tanto solidale con l’uomo, la sua vibrazione sarà una manifestazione che danneggerà l’umanità.

LA SANTISSIMA VERGINE
08.04.2010

Il sole si avvicinerà tanto che dovrete nascondervi da lui. 



IL FENOMENO HA LA POTENZA NECESSARIA PER PORRE FINE IN UN SOLO COLPO ALLA TECNOLOGIA DEL MONDO MODERNO.







LA PROTEZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO PER VOI E LE VOSTRE FAMIGLIE



Pericolo alieni, le 10 malattie che vengono dallo spazio



Una lista dei 10 virus e malattie che potrebbero essere arrivate dallo spazio: ecco alcuni pericoli molto spesso sulla bocca di tutti

Nel 2001 alcuni scienziati indiani hanno scoperto che nella stratosfera vi era la presenza di alcuni batteri, il che ha originato delle teorie riguardo alla possibilità che essi viaggiassero per lo spazio sotto forma di spore. Questa fantasiosa, ma non impossibile ipotesi, apre dei dubbi sulla probabilità che alcune malattie siano arrivate proprio dall’infinità cosmica.

Ma quali possono essere queste malattie? Innanzitutto ecco una lista contenente alcuni dei virus (e non solo) che potrebbero essere causati da un’affluenza esterna.
Salmonella, Pandoravirus e molto altro

Tra le tante modificazioni pericolose abbiamo la Salmonella mutante: nel 2006, lo Space Shuttle STS-115 ha ospitato un caso assolutamente inedito: batteri di salmonella animale nello spazio. Lo sviluppo del batterio ha seguito una linea totalmente inaspettata, con cambiamenti radicali; questo nuovo genere di Salmonella è stato molto più letale rispetto al suo omologo terrestre forse a causa della bassa gravità.

Poi c’è il Pandoravirus: è 10 volte più grande del virus normale ed è stato scoperto nel 2013 dai francesi. Le analisi mostrano che i Pandoravirus condividono solo il 6% del patrimonio genetico delle specie viventi terrestri. Pertanto, gli scienziati hanno considerato la possibilità che sia di origine extraterrestre. Tra le altre malattie abbiamo il Morgellons, spesso accomunato alla sindrome di Ekbom, psicosi che porta il malato a essere convinto di essere infestato da parassiti della pelle. Un prurito ingestibile che porta il paziente a sviluppare ferite infette e a graffiarsi continuamente; alcuni pensano sia causata da un meteorite caduto nello Utah nel 2004.

AIDS e SARS: l’universo contro di noi

I due ricercatori di astrofisica Fred Hoyle e Chandra Wickramasinghe Nalin hanno svelato i risultati del loro studio sulla composizione della polvere cosmica. Secondo loro, questa polvere è composta da microscopiche creature il cui arrivo sulla terra sarebbe causa di molte malattie conosciute. Questi organismi trarrebbero beneficio dalla pioggia o dalla neve per essere portati a terra: da qui il collegamento tra i raffreddori e l’umidità esterna. La stessa Chandra Wickramasinghe, docente presso il Centro di Astrobiologia della University of Buckingham, ha affermato che il virus dell’AIDS verrebbe dalle collisioni di una cometa con la Terra.

Un altro nome sulla lista è quello della sindrome respiratoria acuta o SARS, apparsa per la prima volta in Cina nel 2002, anche se una politica di contenimento ha limitato la sua espansione. Una piccola parte della comunità scientifica sospetta sia un virus proveniente dalla polvere dello spazio caduta vicino all’Himalaya.

Zika, Ebola e altri mali con origini poco chiare

Ci sono poi il virus Zika e l’Ebola: il primo è difficile da contenere per la sua capacità di cambiare rapidamente e assorbire DNA esterno (muterebbe in contatto con i geni extraterrestri importati), la seconda, purtroppo pericolo pubblico dal 2014, secondo la ricercatrice Ashley Dale sarebbe un virus caduto sulla terra in seguito al contatto di un meteorite sulla terra.

Infine, abbiamo l’influenza spagnola e il virus della mucca pazza, che potrebbero essersi originate con la partecipazione attiva di comete passate nelle nostre vicinanze: una per congelamento nell’atmosfera è poi passata sulla terra dopo un processo di anni, l’altra mostra somiglianze strutturali con i microorganismi presenti nella polvere spaziale. Un mistero in più da risolvere.

Si consiglia anche la lettura di questo interessante testo sull'origine dei virus dalle comete: 

Risultato immagini per il virus totalitario


VIRUS E BATTERI DALLE COMETE? E IL CORONAVIRUS? UNA TEORIA AFFASCINANTE E VEROSIMILE




Batteri sulla cometa Churyumov-Gerasimenko?

Lo affermano due astrobiologi britannici. Secondo la loro tesi, la maggior parte delle strutture osservabili su 67P sarebbe prodotta da organismi viventi. Ma la comunità scientifica rimane scettica.

La sonda Rosetta è tornata prepotentemente di attualità nelle ultime ore. In primo luogo perché all'una di notte del 10 luglio il lander Philae ha comunicato per la prima volta in modo continuo, forte e chiaro con la sonda madre Rosetta, inviando numerose informazioni e dati.

In secondo luogo perché le anomalie della cometa e le sue possibili spiegazioni sono oggetto di un acceso dibattito scientifico.

La cometa Churyumov-Gerasimenko, infatti, è senza dubbio un oggetto che possiede caratteristiche superficiali del tutto inaspettate. Ora due astronomi dell'Università di Cardiff e del Buckingham Centre for Astrobiology (Regno Unito) hanno proposto una spiegazione per queste anomalie osservabili: potrebbero essere legate all'attività di microrganismi viventi.


La superficie della cometa presenta caratteristiche del tutto anomale rispetto a quel che si pensava prima di sorvolarla. | ESA

AZZARDO. L'ipotesi - accolta con scetticismo dai maggiori esperti mondiali della cometa - è davvero molto azzardata: per ora «nessuno scienziato attivo in alcuno strumento di Rosetta pensa che vi siano microrganismi viventi sotto alla crosta superficiale della cometa» ha detto al Guardian Uwe Meierhenrich, coresponsabile dello strumento COSAC di Philae, progettato per analizzare la composizione chimica di 67P.

MEGLIO CHE IN ANTARTIDE. Ma Max Wallis, uno dei due scienziati sostenitori della teoria, ne è convinto. Secondo l'astronomo, molte delle strutture della cometa, a partire dalla sua crosta nerastra che ricopre i laghi di ghiaccio, fino ai crateri a fondo piatto e agli enormi massi sparsi qua e là, sarebbero legati all'attività di microbi.



A sinistra e al centro alcune "doline" da cui fuoriescono polveri e gas. La loro formazione, stando a due ricercatori, dovrebbe essere legata anche all'azione di batteri. | ESA

In base alle dichiarazioni rilasciate dalla coppia di ricercatori davanti alla Royal Astronomical Society, durante la corsa della cometa verso il Sole vi sarebbero «condizioni più ospitali per una vita microbica che non quelle esistenti in Antartide o in Artide». L'elemento "prova" dell'esistenza della vita sarebbe il materiale organico complesso, di colore scuro e molto poco riflettente, che ricopre la superficie.


I selfie di Rosetta

LO ZAMPINO DEI BATTERI. Vi è poi un altro elemento a supporto dell’ipotesi. A spiegarlo è stato Chandra Wickramasinghe, l'altro ricercatore (già noto per alcune controverse teorie scientifiche, come quella che vuole il virus della SARS arrivato sulla Terra dallo Spazio). «La cometa - ha scritto - ha iniziato ad espellere gas a distanze troppo elevate dal Sole perché il fenomeno sia semplice opera della sublimazione del ghiaccio superficiale. Al di sotto della sua superficie vi devono essere quindi sacche di gas (prodotto da batteri) ad alta pressione, che ha fratturato il ghiaccio sovrastante espellendo particelle organiche».


MICROBI CON L'ANTIGELO. I microrganismi avrebbero colonizzato la cometa infiltrandosi tra le fratture della sua superficie attraverso acqua liquida. «Gli organismi - continua il ricercatore - contengono sali "antigelo" che permettono loro di adattarsi alle condizioni estreme esistenti sulla superficie e all'interno della cometa. Alcuni possono essere "attivi" a temperature di - 40°C». Già lo scorso settembre, quando la cometa si trovava a 500 milioni di chilometri dal Sole, si potevano avere tali temperature superficiali; e dunque proprio l'attività dei microbi avrebbe attivato i getti di gas.


Philae, il piccolo robot sceso sulla superficie, dovrebbe presto svelare l'arcano. | ESA

PRESTO LA VERITÀ. Hanno ragione i due astronomi? La comunità scientifica rimane molto scettica. Ma i due sostengono che con l'avvicinarsi della cometa al Sole, l'attività dei microbi sarà sempre più evidente, e la loro esistenza diventerà chiara a tutti. Non resta che attendere ancora qualche settimana.


IL CORONAVIRUS VIENE DALLO SPAZIO?

L’ipotesi del Prof. Chandra Wikramasinghe

A novembre dell’anno scorso avevamo avuto l’onore di intervistare il Prof. Chandra #Wikramasinghe e, nel corso della nostra conversazione, era emerso come alcuni dei virus che hanno decimato la nostra specie nella #storia potessero provenire dallo #spazio esterno. Un’ipotesi certamente non facile da digerire ma sostenuta, e in parte comprovata, dallo stesso Wikramasinghe nel corso degli ultimi decenni.
In questi giorni il Prof. ha rilasciato un comunicato, attraverso la prestigiosa rivista medico-scientifica #Lancet, secondo cui il #coronavirus potrebbe possedere questi ’gelidi’ natali. Vedremo cosa ci diranno gli studi in merito ma intanto la possibilità che minacce esterne al nostro pianeta possano presentarsi e nascondersi ‘anche’ sotto forma di #virus si fa sempre più concreta!


VEDI ANCHE:

In Cina c’è uno scandalo sui vaccini che è anche una lezione anti complotti

IL CORONAVIRUS UN "DONO" DI BIG PHARMA AL GOVERNO CINESE? UN INTERESSANTE ARTICOLO SU "IL FOGLIO" DEL 2018 SU UNO SCANDALO VACCINI SVENTATO DAL GOVERNO CINESE.... 

Centinaia di migliaia di dosi scadenti, problemi politici. Perché il governo cinese non ha insabbiato tutto quanto?


Roma. Come funziona, più o meno, una cospirazione intorno ai vaccini? Ci sono molte varianti, ma alcuni elementi fissi sono: una multinazionale del settore farmaceutico (“Big Pharma!”) avida e disposta a mettere il profitto prima della salute dei cittadini; un governo omertoso e sottomesso alla grande industria; giornalisti complici che mettono a tacere gli scandali. Il ritornello è dunque questo: “Big Pharma riempie di veleni i vaccini per i nostri bambini, ma il governo e i media non lo vogliono rivelare perché sono tutti corrotti”. Di solito, queste cospirazioni sono risibili. In occidente, le aziende si attengono a standard elevati, i governi devono rispondere del loro operato ai cittadini e i media sono liberi. C’è un paese, tuttavia, in cui si verificano tutte le condizioni perfette per una teoria del complotto: la Cina. In Cina il governo è autoritario e assolutista, e lo diventa ogni anno di più; i media sono controllati dalla censura e, soprattutto, il boom economico ha riempito il paese di aziende dotate di pochi scrupoli e ancor meno consapevolezza del bene pubblico. Per un complottista sospettoso dei vaccini, la Cina è il perfetto campo da gioco per immaginare una vasta cospirazione in cui milioni di cittadini ignari sono inoculati con sostanze nocive con la connivenza di governo e media. Nella realtà, succede tutto il contrario.

Soltanto pochi giorni fa, la Cina è stata scossa da un ennesimo scandalo sui vaccini. L’azienda farmaceutica Changchun Changsheng Biotechnology ha richiamato 250 mila provette di vaccini per il tetano, la difterite e la pertosse che vengono somministrati ai bambini entro un anno di età perché prodotti senza gli standard sanitari minimi, e ha ammesso di aver falsificato i documenti per nascondere il fatto che oltre 100 mila dosi di vaccini per la rabbia erano state prodotte in maniera scadente. Dopo aver scoperto la notizia (indovinate: sono stati i media a scriverla) i cittadini cinesi si sono arrabbiati molto: sui social network moltissime persone hanno criticato il governo e alcuni hanno chiesto perfino la pena di morte per i dirigenti della causa farmaceutica, anche se per ora non ci sono notizie di bambini danneggiati dai vaccini scadenti. Volete sapere chi ha rivelato lo scandalo? Non i complottisti da tastiera, ma lo stesso governo, con un’inchiesta ufficiale dotata di tutti i crismi. Non è la prima volta: negli ultimi anni in Cina ci sono stati tre scandali riguardanti vaccini scadenti oltre a quello degli scorsi giorni, uno nel 2013 e uno nel 2016, e in entrambi i casi molti bambini sono morti. Nel 2008, delle partite velenose di latte in polvere uccisero decine di neonati. Questi scandali sono così gravi che il governo di Pechino è entrato in modalità di emergenza: notoriamente i cinesi sono più sensibili a questo tipo di problemi che alla violazione sistematica dei diritti civili, e alcuni analisti ritengono che il presidente Xi Jinping approfitterà dello scandalo per rimuovere dal suo posto il premier Li Keqiang, ormai malsopportato da anni.

Eppure un governo come quello cinese avrebbe tutti i mezzi per reprimere questo tipo di scandali: un potere assolutistico e controllo ferreo sui media e su internet. Secondo le stime, centinaia di migliaia, forse milioni di dipendenti dello stato trascorrono le loro giornate a far sparire dalla Rete le notizie sgradite, perché non farlo anche con quelle sui vaccini? (La censura interverrà, ma ha consentito quanto meno che lo scandalo scoppiasse). Semplice: nessuno stato ha interesse a danneggiare i suoi cittadini, tanto più uno stato che mette l’autoconservazione al di sopra di ogni altro valore, come quello dominato dal Partito comunista cinese. Perfino in un paese in cui i diritti civili sono calpestati quotidianamente il meccanismo funziona: un’azienda, per distrazione o per dolo, commette un errore, i bambini rischiano di ammalarsi, i medici se ne accorgono, i media diffondono la notizia, le autorità prendono provvedimenti. Nessun complotto, nessuna cospirazione. Succede perfino in Cina dove, se volesse, Xi Jinping dovrebbe soltanto schioccare le dita per mettere tutto a tacere.

Nota: i cittadini cinesi, sentiti dai reporter locali, hanno detto che hanno perso fiducia nel sistema, ma non nella scienza: semplicemente, daranno ai loro bimbi vaccini prodotti altrove. Ditelo ai complottisti nostrani.

Coronavirus: il virus mondiale del 2020


Nonostante non ci siano ancora le caratteristiche del contagio mortale a livello mondiale, il coronavirus, interessa alla fine di gennaio molte città sparse in tutto il globo. Dalla Cina ove è iniziato a dilagarsi velocemente, è arrivato in Germania, Francia, Australia, Giappone, Italia nelle ultime ore da turisti cinesi e non tarderà a mostrarsi in altri paesi: un tardivo messaggio è stato lanciato dopo che questo virus è stato lasciato libero di passare da uomo a uomo. Inutile lamentarsi, le potenti nazioni, sono al lavoro per creare un vaccino che permetterà di fare tornare tutto alla normalità ed evitare il nome che tutta la popolazione ha il timore di sentire o leggere: la Pandemia.

Era il 31 dicembre 2019 quando la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan aveva per la prima volta inviato una segnalazione all’OMS nella quale informava l'agenzia di avere registrato in tutta la provincia di Hubei un rilevante numero di casi di polmonite derivanti da cause ignote.

La diffusione di quello che verrà chiamato 2019-nCoV era iniziata verso la metà del mese (mentre i primi casi di persone che manifestavano i sintomi del contagio erano stati individuati già l'8 dicembre). Il 10 gennaio per la prima volta veniva determinata la sequenza genomica del virus: si tratta di un betacoronavirus correlato a quello che ha causato la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS-CoV) e a quello della Sindrome respiratoria acuta grave (SARSCoV). Le ricerche sono proseguite e il 20 gennaio la National Health Commission (NHC) cinese ha scoperto la trasmissibilità da essere umano a essere umano del coronavirus.

Ma cosa rende questo virus così facile da trasmettere? Si è sentito parlare di diversi termini ed uno di questi, è ASINTOMATICO:che vuol dire? In pratica se hai preso il virus, senza avere sintomi visibili, sei un portatore alla massima distanza di 1 metro, vale a dire che se parli in un luogo chiunque è debole a livello immunitario, avrà una data probabilità di essere contagiato. Ecco perchè stanno isolando tutte le persone nel modo migliore possibile senza creare allarmismo(?) appena vedono dei sintomi simili alla influenza o febbre.

Giuseppe Conte a Palazzo Chigi: «Ci sono due casi confermati in Italia, Si tratta di due turisti cinesi che sono venuti nel nostro Paese a gennaio». Il presidente del Consiglio ha poi evidenziato: «Il ministro Speranza ha già adottato un’ordinanza che chiude il traffico da e per la Cina. Siamo il primo paese che adotta una misura cautelativa di questo genere». Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore: non è escluso che vengano applicate ulteriori misure di prevenzione nei confronti di coloro che sono entrati in contatto con la coppia.

Avere il coronavirus non vuol dire che annuncia una morte anticipata: è una influenza grave che va isolata e curata. La principale ragione non è quanto sta accadendo in Cina, ma quanto avviene in altri paesi», ha detto il capo dell' Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in una conferenza stampa a Ginevra. Il timore, ha spiegato, è che il coronavirus possa diffondersi in paesi con sistemi sanitari più deboli.

Cina, alcuni pazienti guariti. Diverse province e municipalità della Cina oggi hanno reso noto che altri pazienti infettati dal nuovo coronavirus (2019-nCoV) sono guariti e hanno lasciato gli ospedali in cui erano ricoverati. Nella provincia orientale cinese dello Jiangxi 4 pazienti sono guariti e sono stati dimessi, dopo altre tre guarigioni riportate in precedenza. 

​​​​​​​Edward Luttwak, politologo, esperto di strategia militare con un passato al Pentagono, tra i tanti saggi scritti ne ha firmato, tempo fa, uno dal titolo Il risveglio del drago. La minaccia di una Cina senza strategia. Il Tempo, in edicola mercoledì 29 gennaio, lo ha intervistato sul coronavirus che sta spaventando il mondo. "I cinesi hanno laboratori militari ma non lavorano su un agente come questo coronavirus che non è molto letale, comparato ad altri agenti, e non è controllabile come sono altri agenti. Se distribuisci spore di antrace controlli la loro distribuzione. Sa, sono piccolissime, invisibili ma le puoi depositare, buttare da un aeroplano e nessuno se ne accorge. Ne mangi una, entra nel tuo corpo e fa qualcosa. Questo invece è un virus che può andare ad uccidere Xi Jinping. Questo coronavirus non lavora per il governo cinese, lavora per se stesso". Il suo suggerimento? "Gli esperti nel controllo di epidemie suggerirebbero di evitare il blocco dei movimenti, perché quando blocchi i movimenti delle persone finisci con il produrre il contrario, dei movimenti accelerati dal panico di restare chiusi dentro, in questo caso dentro una città. E così porti queste persone da condizioni controllate, dove conosci i loro indirizzi e tutto il resto quindi li puoi visitare - a situazioni dove scappano e si nascondano. E quando uno di questi in fuga si ammala non andrà all'ospedale perché lì sarebbe subito identificato: città, provenienza, eccetera. Quindi si nasconderà, rischiando di contagiare tutti. Il massimo che puoi fare è evitare che, se a Wuhan c'è una epidemia, la gente da fuori non si precipiti a Wuhan ma eviti di andarci. Aver fatto l'opposto di quello che hanno fatto avrebbe senso: per favore non venite a Wuhan! Ma bloccarli dentro comporta la moltiplicazione delle incertezze. In Occidente bisogna disinibirsi nel nostro dialogo collettivo con la Cina. Ci sono casi in cui rispettare la cultura altrui è un terribile errore. Questo concetto contemporaneo che bisogna rispettare la cultura di tutti è molto pericoloso nel caso cinese. Ci sono due temi verso i quali l'Occidente dovrebbe manifestare un disprezzo non stop.

Uno è l'intera medicina cinese che sta distruggendo le ultime tigri perché hanno questa idea di usare le ossa delle tigri per dei loro preparati. Una cretinata che sta distruggendo le tigri, le antilopi dell'Asia centrale ed una serie di altre creature che appaiono nella medicina cinese. La medicina cinese deve essere ridicolizzata e delegittimata perché sta distruggendo molte specie rare. I serpenti, per esempio, sono quasi scomparsi - e anche questo si lega alla medicina cinese - perché sono convinti che il sangue di serpente aumenti la virilità? Bisogna delegittimare la medicina cinese, è una cazzata. A Wuhan, come in tutte le città cinesi, c'è anche un mercato dove si vendono apertamente animali rari per essere mangiati. Nel caso di Wuhan vendevano i lupetti, piccoli lupi neonati e poi i pipistrelli e altro. In ogni città cinese vendono animali esotici, rari, che dovrebbero essere lasciati in pace. Bisogna esprimere disgusto per il fatto che loro mangiano animali perché come tutti sanno quando un virus salta all'uomo da un animale domestico è pericoloso ma meno di quando arriva all'uomo da un animale esotico. Perché l'animale domestico convive con l'uomo da migliaia di anni mentre quello esotico no, e non essendoci stata la convivenza è più pericoloso".