martedì 2 luglio 2019

I Signori del Mondo

SALVINI VUOLE DRAGHI ALLA COMMISSIONE UE? SAI CHE NOVITA'! GUARDATE L'AGENDA DEL BILDERBERG NEL 1999 E CONFRONTATELA CON L'ATTUALE TABELLA DI MARCIA....



di
Giorgio Bongiovanni

Durante alcuni dei miei viaggi a Londra ho potuto conoscere un personaggio che ha lavorato per anni nel settore del Marketing. Tutto ciò che leggerete di seguito è frutto di indagini che lui ha condotto personalmente; coinvolgendo, in varie parti del mondo, figure di spicco legate alle grandi famiglie economiche. Ho deciso di pubblicare integralmente la ricerca così come lui l’ha scritta, ma penso sia giusto per etica professionale che tutto debba essere formulato sotto forma di ipotesi. A mio parere la maggior parte delle informazioni sono vere, faccio questa dichiarazione in relazione anche agli eventi che si stanno manifestando nel mondo.
Chi controlla il mondo oggi

La conferma alla mia ricerca è partita da un trafiletto, pubblicato il 7 giugno 1999 dal Corriere della Sera, dove si parlava di un gruppo di persone fino allora a me sconosciute i “Bilderbergers”. Così sono chiamati i membri del Gruppo Bilderberg. L’articolo si riferiva alla loro riunione ufficiale annuale del 1999, che si era appena conclusa in Portogallo in un Resort di un paese chiamato Sintra. In questa riunione si era discusso, tra i vari temi, anche sul dopo guerra in Kosovo. Il Gruppo Bilderberg, diceva l’articolo, è nato nel 1954 e riunisce i personaggi più illustri dei vari campi a livello internazionale. Tra i personaggi presenti alla riunione venivano citati: U. Agnelli, H. Kissinger, Mario Monti ed altri ancora. Leggendo queste informazioni sono rimasto insospettito dal fatto che una riunione di questa importanza (per argomento e personaggi) non avesse ricevuto maggior pubblicità dagli organi di informazione. Incuriosito, ho sentito la necessità di conoscere, e capire più a fondo la natura di questa organizzazione. Sono così venuto a conoscenza di quelle che possono essere definite le forze negative che oggi detengono il potere materiale nel mondo, dei loro pensieri e dei loro programmi. Se pensiamo alla situazione del nostro pianeta possiamo fare finta di niente ed essere felici e sereni oppure possiamo interrogarci su che mondo stiamo preparando per le prossime generazioni e soprattutto sul perché siamo in questa situazione: guerre civili e religiose in ogni continente, violenza e corruzione ovunque anche negli stati che si definiscono più evoluti, uso di droghe in aumento (persino legalizzate), la condizione di povertà in continua espansione in tutto il mondo, un senso di ingiustizia diffuso, scandali che coinvolgono tutti i personaggi che occupano posizioni di potere etc …….. Purtroppo, il trend, della nostra società è drammaticamente negativo e ai nostri giorni il degrado è il vero protagonista.
La domanda che vale la pena porsi è: ma c’è qualcuno che alimenta queste cose, esiste un comune denominatore dietro tutto questo, qualcuno che ne trae beneficio? Solo la verità ci può rendere veramente liberi, liberi di capire e quindi di rispondere. Allora la domanda che ci dobbiamo porre è conosciamo la verità? Conosciamo veramente cosa si nasconde dietro il maturare di tutti questi fenomeni? Certo i mass media, i politici, i sociologi ci “martellano” con le loro interpretazioni, ma ci possiamo fidare?
Come provocazione guardate la *** questa è secondo David Icke (dal libro “And the truth shall set you free”) la “Catena dei Comandi” del nostro pianeta ai nostri giorni. Lo so è un po’ diversa da quella che siamo soliti pensare e soprattutto ci sono tanti nomi, là in cima, con i quali non siamo familiari e di cui nessuno parla. C’è anche il Gruppo Bilderberg ma non è il vertice della gerarchia, quindi prima di parlare di loro vediamo di scoprire chi sono quelli che sembrano comandarli.

Gli Illuminati e la Nobiltà Nera

Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo: l’ideologia Luciferica. Questo obiettivo non può essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono già al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l’elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale . Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi. La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.
Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi. Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita…
Nella *** è rappresentata la rete di potere che gli Illuminati si sono costruiti in quasi 300 anni. Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche). Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe.
Dicevamo prima, che gli uomini che controllano gli Illuminati fanno parte di tredici delle famiglie più ricche del mondo. I loro nomi sono rimasti segreti negli anni e la leadership famigliare è stata passata da uomo a uomo generazione dopo generazione. Comunque nessun segreto può essere tenuto per sempre e anche in questo caso recentemente sono stati resi noti i loro nomi, grazie a qualcuno che, abbandonando l’ordine, ha deciso di cambiare vita e rivelare le informazioni più importanti. Ecco quindi le tredici famiglie che sembrano avere il compito di gestire il pianeta da dietro le quinte per condurlo al Nuovo Ordine Mondiale: ASTOR, BUNDY, COLLINS, DUPONT, FREEMAN, KENNEDY, LI, ONASSIS, ROCKFELLER, ROTHSCHILD, RUSSELL, VAN DUYN, MEROVINGI (famiglie Reali Europee). Sono dunque loro il vero governo del mondo o meglio il governo segreto?

Il Gruppo Bilderberg

Il Gruppo Bilderberg, rappresenta uno dei più potenti Gruppi di facciata degli Illuminati. Nasce informalmente nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da allora le riunioni sono state ripetute 1 o 2 volte all’anno. All’inizio solo in Paesi Europei, ma dagli inizi degli anni ‘60 anche in Nord America. Tra i promotori del Gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: Sua Maestà il Principe Bernardo de Lippe di Olanda (ex Ufficiale delle SS), che ne è rimasto il presidente fino a quando nel 1976 ha dovuto dare le dimissioni per lo scandalo “Lockheed” e Joseph Retinger un “faccendiere” Polacco che si era costruito una fitta rete di relazioni tra personaggi della Politica e dell’Esercito a livello Mondiale. Retinger viene descritto come l’istigatore del gruppo, la sua visione era costruire un’ Europa unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, dove potenti Organizzazioni Sovranazionali avrebbero garantito con l’applicazione delle loro ideologie, più stabilità dei singoli governi nazionali.
Fin dalla prima riunione furono invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Stati Uniti e dei paesi dell’Europa Occidentale per un totale all’incirca di un centinaio di personaggi, tra questi, sembra anche Alcide De Gasperi.
Ai tempi della costituzione l’obiettivo dichiarato ufficialmente, era quello di creare l’unità Occidentale per contrastare l’espansione Sovietica.
In realtà malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo era quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire ai disegni degli Illuminati: la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale e di un Governo Mondiale entro il 2012.



Il Club Bilderberg (eBook)
La storia segreta dei padroni del mondo
Daniel Estulin

La Strategia

William Cooper un anziano Sotto Ufficiale dei Servizi Segreti della Marina Statunitense, include nel suo libro “Behold a pale horse” (Light Technology 1991) del materiale top secret nel quale è illustrato il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico del Gruppo Bilderberg. Questo documento programmatico ha un titolo quanto mai significativo “Armi Silenziose per delle guerre tranquille”. Il documento riporta la data del maggio 1979, ma fu ritrovato solo nel 1986. Cooper spiega “ Ho letto dei documenti top secret che spiegano che “Armi Silenziose per delle guerre silenziose” è una dottrina adottata dal comitato politico del Gruppo Bilderberg durante il suo primo meeting nel 1954. Una copia trovata nel 1969 era in possesso dei Servizi di Informazione della Marina Statunitense”.
L’assunto principale del documento è che chiunque voglia assumere una posizione di potere all’interno di una comunità è come se “simbolicamente” dichiarasse guerra alle persone che la compongono. La guerra che però deve essere intrapresa non è su un piano fisico/materiale e le armi utilizzate sono silenziose munizioni invisibili.
Il documento spiega la filosofia, le origini operative (che sembrano essere legate ai famosi documenti scritti tra il 1700 ed il 1800 e finanziati da Mayer Amschel Rothschild), i principi raffinati, le linee guida e gli strumenti di questa dottrina dalle “armi silenziose”. Un vero manuale per l’uso, per professare una scienza che attraverso il controllo dell’economia vuole soggiogare il mondo intero. Vista l’importanza e la complessità del documento sarebbe necessario dedicargli un approfondimento specifico. In questa sede è sufficiente accennare alle principali aree in cui si articola questo programma:
Perché serve un sistema economico per controllare le masse.
Come controllare l’economia mondiale attraverso l’istituzione di un modello economico che sia manipolabile e prevedibile.
Come addormentare le masse che subiscono l’attacco.
Grazie alla segretezza con cui si muovono, ma soprattutto grazie al potere che esercitano sugli organi di informazione i Bilderbergers sono riusciti a controllare la pubblicità sulle loro riunioni e sui temi discussi. Negli anni però qualche notizia è riuscita a trapelare sui principali temi trattati durante le loro delibere segrete:
i problemi finanziari internazionali;
la libertà di emigrazione e immigrazione;
la libera circolazione dei prodotti senza dogane;
l’unione economica internazionale;
la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli eserciti nazionali;
la creazione di un parlamento internazionale;
la limitazione della sovranità degli stati delegati all’ONU o a tutti gli altri governi sovranazionali.
Temi che fanno capire il potere che questo Gruppo è in grado di esercitare. Sembra che tutte le decisioni più importanti a livello politico, sociale, economico/finanziario per il mondo occidentale vengano in qualche modo ratificate dai Bilderbergers. D’altronde scorrendo i loro biglietti da visita una cosa è certa: hanno le “leve” per fare qualsiasi cosa.
Accennavamo prima alla segretezza, questo è sicuramente un aspetto centrale per la strategia del Gruppo. Le riunioni sono tenute in forma non pubblica e solo i giornalisti ufficialmente invitati possono essere ammessi. Al termine delle conferenze annuali (normalmente durano un paio di giorni) viene redatto un semplice comunicato stampa di un paio di pagine; ovviamente non viene tenuta nessuna conferenza stampa. I vari partecipanti interrogati al riguardo di queste riunioni sono sempre molto evasivi e se possono non rispondono. Gli organi di informazione di massa non danno nessuna notizia su queste conferenze o se lo fanno, lo fanno con un peso assolutamente insignificante non adeguato all’evento. Chi osserva e conosce i Bilderbergers da parecchi anni afferma che anche la preparazione delle riunioni segue un rituale “curioso” mirato a tutelare questo ambito di segretezza. L’Hotel selezionato viene occupato con qualche giorno di anticipo. Parte del normale personale viene sostituito con personale di fiducia.
La domanda da porsi è perché tutto questo? Perché personaggi pubblici che discutono temi di interesse pubblico non vogliono rendere note le loro decisioni? Questa è forse la prova più grossa sulla natura e sulle vere finalità di questa organizzazione. 

L’Organizzazione

Il Gruppo dei Bilderberg recluta Politici, Ministri, Finanzieri, Presidenti di multinazionali, magnati dell’informazione, Reali, Professori Universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo. Tutti i membri aderiscono alle idee precedenti, ma non tutti sono al corrente della profonda verità ideologica di alcuni dei membri principali, i quali sono i veri istigatori e fanno parte anche di altre organizzazioni degli Illuminati dal nome: Trilaterale(riunisce industriali e businessman dei tre blocchi continentali USA, Europa, Giappone/Asia) e Commission of Foreign Relationship (3D CFR che ormai dal 1921 riunisce tutti i personaggi che gestiscono gli USA ). Questi membri particolari sono i più potenti e fanno parte di quello che viene definito il cerchio esteriore. Il “cerchio esteriore” è invece l’insieme degli uomini della finanza, della politica ed altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regolerà tutto a livello politico ed economico. Il “cerchio esteriore” è composto da quelli che vengono definiti “le marionette” che sono utilizzati dal “cerchio interiore” perché i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli ed hanno bisogno di collaboratori motivati. Quindi il “cerchio interiore” ed il “cerchio esteriore” agiscono di concerto ma non con le stesse motivazioni. “Le marionette” dei vari “cerchi esteriori” sono spinte dal desiderio di arricchirsi, di avere potere o/e sono convinti che un governo unico mondiale sia la soluzione di tutti i problemi e che apporterà più pace e coesione di una moltitudine di piccoli paesi. Dal canto loro le persone del “cerchio interiore” sono già ricche e potenti, la loro consapevolezza è ad un gradino superiore, le loro motivazioni sono solo ideologiche, per intenderci dovrebbero essere quelle espresse nel piano degli Illuminati.
Il primo cerchio esteriore è composto da chi solo partecipa alle conferenze annuali senza essere affiliato al Gruppo. Possono essere personaggi di cui si vuole valutare il reclutamento oppure invitati per discutere specifici argomenti. Gli affiliati del gruppo possono anche non essere presenti alle conferenze annuali, i contatti vengono tenuti attraverso altri canali. Il primo Cerchio interiore è composto solo da Bilderbergers, membri del Gruppo e rappresenta il Comitato di Direzione (Steering Committee). Vi risiedono europei ed americani (tutti parte del CFR). Alcuni di questi membri fanno parte di un secondo cerchio interiore ancora più chiuso e formano il Comitato Consultativo (Advisory Committee) del Gruppo. L”Advisory Committee” dovrebbe essere composto da 9 persone tra i quali spiccano i nomi di Giovanni Agnelli e David Rockfeller. Nello Steering Committee, composto da circa una trentina di persone, sono citati come rappresentati nazionali per l’Italia: Mario Monti (attualmente ex Commissario della Comunità Europea) e Renato Ruggiero (ex Direttore Generale del WTO World Trade Organization, attualmente Presidente dell’ENI). 

Gli Italiani del gruppo

L’Italia sembra giocare il suo ruolo nell’organizzazione, se non altro perché Giovanni Agnelli è uno dei membri dell’Advisory Committee e perché come Francia, Germania ed Inghilterra ha 2 nomi nello Steering Committee. In Italia sono state tenute 3 delle conferenze fatte nel periodo 1954-1999: nel 1957 a Fiuggi, nel 1965 e nel 1987 a Villa d’Este.
Ecco i nomi degli Italiani che sembrano aver partecipato alle ultime riunioni annuali:
> 1995 Giovanni ed Umberto Agnelli, Mario Draghi, Renato Ruggiero
> 1996 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Mario Monti, Renato Ruggiero, Walter Veltroni
> 1997 Giovanni ed Umberto Agnelli, Carlo Rossella, Stefano Silvestri
> 1998 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Emma Bonino, Luigi Cavalchini, Rainer Masera, Tommaso Padoa-Schioppa, Domenico Siniscalco
> 1999 Umberto Agnelli, Franco Bernabè, Paolo Fresco, Francesco Giavazzi, Mario Monti, Tommaso Padoa-Schioppa, Alessandro Profumo.
La presenza della Bonino alla riunione del 1998, serve a spiegare il perché dei suoi exploit del 1999, oppure è solo una coincidenza? Ha forse trovato qualche gruppo di potere pronto a finanziarla? In cambio di che cosa? Non lo sapremo mai, però il dubbio rimane. 

L’ultimo incontro

L’ultimo incontro del Gruppo si è tenuto in Portogallo dal 3 al 6 giugno. Un settimanale Portoghese dal nome “The News” (tutti gli articoli scritti al riguardo sono ancora disponibili sul sito
(HYPERLINK http://www.the-news.net) è stato il primo ad annunciare la notizia della riunione annuale con l’edizione del primo maggio e da allora ha seguito l’escalation della preparazione dell’incontro fino ad arrivare a pubblicare la lista dei partecipanti. Sembra che il Governo portoghese abbia ricevuto migliaia di dollari dai Bilderbergers per organizzare un servizio militare compreso di elicotteri che si occupasse di garantire la loro privacy e sicurezza. Nella *** trovate i nomi di chi ha partecipato all’incontro. Le informazioni che sono trapelate, hanno permesso la stesura di una possibile agenda dei temi trattati:
1) Governo Globale: stato di avanzamento della formazione di un blocco Asiatico sotto la leadership del Giappone. Libero mercato, moneta unica e unione politica sono gli obiettivi da raggiungere nella regione. Il modello Europeo è anche il punto di riferimento per la costituzione dell’Unione Americana tra USA e Canada.
2) Guerra in Kosovo: formazione di un Grande Stato d’Albania a seguito della dichiarazione d’indipendenza del Kosovo. Ridisegno dei confini della regione con il continuo smembramento della Yugoslavia attraverso il ritorno all’Ungheria della provincia del nord composta da 350.000 persone di etnia ungherese. Proseguimento dello stato di instabilità e di conflitto della regione. Pianificazione della ricostruzione delle infrastrutture della regione a spesa dei contribuenti occidentali.
3) Esercito dell’Europa Unita: attuare al più presto la sostituzione delle Forze Armate della NATO con l’istituzione di Forze Militari dell’Europa Unita. L’immagine negativa che la NATO si è costruita durante il conflitto mette a rischio le sue operazioni. L’idea è che nella fase di avviamento l’Esercito Statunitense sia da supporto a quello Europeo.
4) Anno 00: i Bilderbergers sono preoccupati dall’impatto del Millenium Bug, secondo le loro previsioni sarà molto peggiore di quanto ci si possa aspettare. Un possibile progetto da intraprendere potrebbe essere quello di nominare un personaggio di fama internazionale per aiutare l’opera di sensibilizzazione necessaria.
5) Medio Oriente: preparazione di un accordo di pace nella regione, con la dichiarazione dello Stato di Palestina. Apparentemente le condizioni di pace non saranno così gradite da Israele e quindi potrebbero rappresentare il pretesto per futuri conflitti e tensione nella regione.
6) Tassazione Globale a supporto dell’ONU: l’obiettivo è finanziare il centro operativo del Governo Mondiale, con l’introduzione di una tassa sul commercio via Internet. Questa tassa sarà sostituita in futuro da una tassa diretta individuale che sarà raccolta in nome dell’ONU, direttamente da ogni singolo stato.
I fatti degli ultimi tre mesi, sembrano dimostrare che la maggior parte dei punti di questa agenda sono in fase di attuazione.

(questo articolo è stato redatto nell'anno 1999, pertanto il paragrafo soprastante è riferito a tale data. Per sapere dove si sono svolti gli ultimi incontri e chi vi partecipava clicca qui.)

Conclusioni

Le informazioni presentate sono il risultato di una vasta ricerca. Anche se ciò può sembrare molto strano o lontano dalle nostre certezze, il tutto è partito da una realtà concreta dei nostri giorni, di cui è apparso un articolo sul Corriere della Sera: i Bilderbergers. Per riuscire a “digerire” e a sintetizzare tutto quello che ho scoperto, ho dovuto mantenere il mio spirito aperto e soprattutto, in molte occasioni, sono dovuto andare oltre il mio normale modo di pensare. Il mio obiettivo non vuole essere quello di affermare una verità ma quello di offrire uno spunto per la riflessione e per una propria ricerca.
Solo con un forte spirito critico possiamo conoscere la verità, essere liberi, diventare cittadini emancipati e quindi contribuire a un mondo migliore.

UN NUOVO BURATTINO-ROTHSCHILD PER LA GRECIA


In Grecia nelle recenti elezioni Tsipras e' stato superato dal partito Nuova Democrazia di Kyriakos Mitsotakis. (1)

Mitsotakis si e' formato ed ha lavorato in strutture controllate e/o collegate con i Rothschild come l'Universita' di Harvard e la McKinsey & Company (2) ed e' stato premiato nel 2003 dal World Economic Forum dei Rothschild (3)

Nel 2017 si e' recato presso la London School di Evelyn Rothschild (4)

Ha partecipato agli incontri del Bilderberg (Rothschild) almento 2 volte (2016 e 2018) (5) (6)

E' pro-Israele (Rothschild) (7)

Ha partecipato, nel 2018, ad un meeting del Center For Strategic & International Studies (8) dei Rockefeller (9)


Fonti :










L'Italia nelle mani dei Bilderberg e soci

NON CI FACCIAMO ILLUSIONI. IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE USCIRA', COME PER TUTTI GLI ALTRI POSTI DI POTERE, DALLE DECISIONI DEL BILDERBERG, TRILATERALE, ASPEN ISTITUTE, BANCA MONDIALE ECC...IN UNA PAROLA: DAL CIRCOLO DEGLI "ILLUMINATI" 




Risultati immagini per organizzazioni mondiali collegate agli Illuminati immagini

Immagine correlata


Siamo stretti alla gola, immobilizzati, ridotti alla paralisi davanti a un suicidio al giorno, perché ci troviamo nelle mani di banchieri che non sono soltanto banchieri ma anche membri della Commissione Trilaterale, del Club Bilderberg, dell’Aspen Institute, associazioni massoniche che gestiscono in Europa il potere ai massimi livelli e che non lavorano per noi ma per realizzare il Governo mondiale. L’Italia ne dipende in assoluto perché sono sempre appartenuti a qualcuna di queste associazioni i massimi esponenti dei partiti di sinistra. Nel suo prezioso “angolo” del “Giornale” Paolo Granzotto elenca fra i nomi dei possibili candidati alla presidenza della Repubblica quelli di Giuliano Amato, Romano Prodi, Mario Monti, tutti importantissimi membri del Bilderberg, dell’Aspen Institut, della Trilateral Commission e operatori del governo mondiale. È il motivo principale per il quale bisognerebbe realizzare la proposta del Pdl di far eleggere il presidente della repubblica dai cittadini, unico sistema per sfuggire al nostro eterno destino di avere un presidente scelto da queste associazioni. Sarebbe necessario, però, lasciare intatta la forma costituzionale dei suoi poteri, visto che tutto l’assetto politico italiano andrebbe cambiato e non è possibile farlo in breve tempo, mentre si dovrebbe affiancare alla proposta di elezione diretta del presidente della repubblica un’iniziativa d’azione concreta per affrontare i problemi urgentissimi della sopravvivenza economica.

Nessun partito, oggi, può permettersi di non parlare della realtà fallimentare in cui ci troviamo a vivere, praticamente “alla giornata”, guardando gli indici di borsa o lo spread, aspettando le elezioni in Grecia o il fallimento delle banche spagnole, con un governo di emergenza che ha trasformato l’emergenza in lungo, luttuoso stato di normalità, inventando ogni giorno una tassa e inducendo i governati alla disperazione. Non si può sopportare più neanche un suicidio senza addebitarlo alla volontà di distruggere la nazione italiana (o alla incapacità di governarla) e senza pretendere dai politici ancora in carica di scuotersi dalla comoda inerzia nella quale si sono adagiati. Il problema è la moneta? Ebbene il Pdl come gli altri partiti dicano esplicitamente cosa vogliono fare della moneta perché è di questo che ha parlato Grillo ed è per questo che ha realizzato il suo movimento attraverso il web. Nel web si discute appassionatamente ormai da anni dei problemi della sovranità monetaria, di come i politici abbiano ceduto ai banchieri il diritto di battere moneta, così come basta un clic per trovare i nomi di tutte le associazioni che lavorano alla realizzazione del governo mondiale e i nomi dei loro membri, inclusi quelli italiani. Nel web sono presenti e a disposizione dei lettori centinaia di ipotesi e di simulazioni eseguite da famosi economisti sul futuro dell’euro, vantaggi e svantaggi del rimanere nella moneta unica. 

Non conviene a nessuno, ma soprattutto non conviene ai politici mantenere il silenzio sulle due direzioni antitetiche che ormai si contendono la politica sia a livello dei singoli stati che a livello mondiale: quella che vuole conservare le nazioni e l’indipendenza dei popoli e quella che vuole eliminare il più possibile le differenze fra i popoli e fra gli stati per giungere alla totale uguaglianza e a un governo globale. La crisi dell’Europa obbliga tutti a prendere posizione pro o contro la globalizzazione perché l’unificazione europea non è un fine in se stessa ma il passo determinante verso il governo mondiale. La sinistra sta dove stava, ma sembra vincente perché è stata sempre mondialista, mentre quei partiti di centro destra che, contrariamente a quanto è stato fatto in Francia e in Germania, non hanno detto con chiarezza quali fossero le loro intenzioni, sono diventati all’improvviso debolissimi come è successo in Italia. Se non vogliono morire debbono uscire allo scoperto e decidere in quale direzione andare.

Nei "Protocolli dei savi di Sion" i massoni dicono... E San Massimiliano Kolbe risponde!...


NON SI CREDE AI PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION? SI CREDERA' ALMENO A SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE! 


Satana c’è: è scritto nel Vangelo, lo attesta la Chiesa, lo predicano i santi. San Massimiliano Maria Kolbe, come persona intelligente, come buon cristiano, come santo della chiesa cattolica, credeva ed esperimentava la presenza e la potenza di satana: lo testimonia in ogni rigo dei suoi innumerevoli scritti, come questo che riportiamo, indirizzato a fra Vittore Pawlowki.



“Caro figliolo, è fuori di ogni dubbio che satana - e nessun altro - si sforza di porre ostacoli e di accaparrarsi gli strumenti per la sua azione. E sarà sempre così. Dove c'è l’Immacolata, ivi c’è pure il serpente, benché sotto i suoi piedi. Pertanto, occorre pregare affinché egli non riesca ad ingannare le anime, particolarmente religiose, soprattutto nella sua città [Niepokalanòw]. In questo campo opera assai di più la preghiera che i lunghi colloqui e la persuasione”.


Si chiedeva padre Kolbe:


“Di fronte a questi dati di fatto, si può ancora essere dubbiosi nell’individuare la guida sotto la quale combattono, consapevolmente o meno, i nostri nemici?... Di fronte agli attacchi tanto duri dei nemici della chiesa di Dio ci è lecito rimanere inattivi? Ci è lecito forse lamentarci e versare lacrime soltanto? No affatto! Ricordiamoci che al giudizio di Dio renderemo stretto conto non solamente delle azioni compiute, ma Dio includerà nel bilancio anche tutte le buone azioni che avremmo potuto fare, ma che in realtà avremo trascurato. Su ciascuno di noi pesa il sacrosanto dovere di metterci in trincea e di respingere gli attacchi del nemico con il nostro petto. Spesso si possono udire frasi di questo genere: «Che posso fare io?», «è un’organizzazione tanto forte», «essi possiedono dei grossi capitali», e via di questo passo. Costoro hanno sicuramente dimenticato quel che dice san Paolo: «Tutto posso in colui che mi dà forza!» (Fil 4,13)”.


Ma qual è questa «organizzazione tanto forte» e che possiede dei grossi capitali che mette a disposizione di satana per rovinare le anime e sconfiggere - se lo potesse — la chiesa di Dio? Padre Kolbe non aveva dubbi: la massoneria.


“Siamo un esercito con un’arma sola: l’amore.



Nei Protocolli dei savi di Sion così i massoni dicono di sé: «Chi o che cosa è in grado di far crollare una forza invisibile? La nostra forza è appunto di questo genere. La massoneria esterna serve per nascondere i suoi scopi, ma il piano d’azione di questa forza e perfino il luogo in cui essa si trova, saranno sempre sconosciuti alla gente».


Signori, per vostra fortuna noi siamo in grado di far crollare addirittura una forza invisibile! Dico: per vostra fortuna, poiché non avete l’idea di quanto sia dolce servire fedelmente Dio e l’Immacolata. Io sostengo che noi siamo in grado di farvi crollare e vi faremo crollare. Forse siete curiosi di sapere chi siamo noi che nutriamo una simile fiducia nella nostra potenza. Ebbene, noi siamo un esercito, il cui condottiero vi conosce ad uno ad uno, ha osservato e osserva ogni vostra azione, ascolta ogni vostra parola, anzi... nemmeno uno dei vostri pensieri sfugge alla sua attenzione. Dite voi stessi se in tali condizioni sì può parlare di segreto nei piani, di clandestinità e di invisibilità? E il peggio (ma, per l’esattezza, il meglio per voi) è che siete messi così bene in scacco che potete fare soltanto quei movimenti che il nostro condottiero vi permette in vista dei suoi scopi sapienti, e già da molto tempo sareste dovuti essere ridotti in polvere se il nostro condottiero avesse fatto solamente un cenno con la mano in segno di consenso, anzi soltanto a lui siete debitori del fatto che la terra vi stia ancora sopportando sulla sua superficie.


Ecco quanto è misericordioso egli con voi. E sapete il perché? Perché il nostro condottiero vi ama. Potreste voi stessi supporlo? Egli vi ama assai e non vuole la vostra perdizione, ma indugia e attende che riflettiate su voi stessi e... quanto prima vi arruoliate nelle sue schiere. Tuttavia, verrà tra poco per ciascuno di voi il momento in cui sarà troppo tardi!!!... Sapete come si chiama questo nostro condottiero? E’ l’Immacolata, il rifugio dei peccatori, ma anche la debellatrice del serpente infernale. Dite: dove riuscirete a nascondervi davanti al suo sguardo? Quale azione, parola, piano o pensiero riuscirete a nascondere davanti a lei? Voi siete polvere della terra! Pur con tutti i vostri tesori non ricevete, forse, in ogni istante la vostra esistenza dalla mano di Dio? Egli, che è giusto, non sarebbe, forse, capace di ridurvi in polvere? Ma ecco, il nostro condottiero, l’Immacolata, chiede per voi misericordia, il prolungamento della vostra vita, affinché abbiate ancora la possibilità di rientrare in voi stessi. Tra breve, però, verrà il momento in cui anche voi chiuderete gli occhi per sempre e, se durante questa vita non avrete regolarizzato i vostri rapporti con Dio, sarà un momento terribile! In quell’istante non gioveranno a nulla i rimpianti, le lacrime e la penitenza! Pensate serenamente e seriamente a tutto questo e... fate ciò che la coscienza vi indicherà…”.



***


L’unica creatura umana totalmente vittoriosa sul male e sul maligno è stata ed è la Vergine Immacolata: schierarsi con lei e per lei vuol dire acquistare la sicurezza di vincere e di salvarsi. Questa convinzione era intimamente e profondamente radicata nel nostro santo e non perdeva occasione per inculcarla ai suoi fratelli vicini e lontani. Ed è quel che leggiamo in questa lettera che scrisse ai confratelli missionari di Mugenzai no Sono (Nagasaki) per ringraziarli degli auguri per il suo onomastico nel novembre del 1937.


Ma io che cosa debbo augurare a voi in cambio? Innanzi tutto che non vi turbiate mai, che non vi spaventiate mai, che non abbiate mai timore di nulla. L’Immacolata, infatti, non è forse al corrente di tutto? Se così non fosse, sarebbe un gran bel pasticcio. Nessuno ci può far del male, se Dio non lo permette, cioè se ella non lo permette. Tutto, comunque, è nelle sue materne mani. Di conseguenza, lasciamoci soltanto condurre da lei ogni giorno di più, ogni istante di più. Questa è tutta la nostra filosofia. E se ella potrà disporre di noi in modo sempre più perfetto, allora anche l’attività missionaria, la conquista delle anime a Gesù attraverso lei sarà sempre più efficace. Il lavoro, la sofferenza e soprattutto la preghiera produrranno frutti abbondanti. E non preoccupiamoci di operare di più o più in fretta di quanto ella desidera, poiché se agiremo secondo la sua volontà, faremo sicuramente il massimo e nel modo più rapido.



Solo al giudizio di Dio verremo a conoscere quanti misteri di grazia si saranno avverati attorno a noi e quante persone si saranno salvate per mezzo nostro, senza che noi ce lo fossimo minimamente immaginato. Perciò, prima e dopo e alla fine giungiamo sempre alla stessa conclusione: preoccupiamoci di appartenere ogni giorno di più, ogni istante di più a lei, di lasciarci condurre da lei in modo sempre più perfetto, in modo sempre più sereno, con fiducia e confidenza sempre maggiori, attraverso tutto ciò che ella permette, sia in noi che attorno a noi e in confronto a noi, sicché possiamo diventare in tal modo uno strumento sempre più perfetto nelle sue mani immacolate.



È evidente che dobbiamo stare in guardia, perché più di una volta l’amor proprio, il nostro io, si ribellerà. Le più svariate difficoltà, tentazioni, contrarietà, qualche volta saranno in grado quasi di sopraffarci. Ma se le radici affonderanno sempre più nella terra e l’umiltà si radicherà sempre più profondamente in noi in modo da fare sempre minore affidamento su noi stessi, allora l’Immacolata farà sì che ogni cosa sia per noi soltanto un accrescimento di meriti. Tuttavia, sono indispensabili le prove e queste verranno certamente, perché l’oro dell’amore deve purificarsi nel fuoco delle afflizioni (cf. Sir 2,5; 1 Pt 1,7), anzi la sofferenza è l’alimento che rafforza l’amore”.


Tratto da: Gerlando Lentini, Massimiliano Maria Kolbe. Senza limiti. Itinerario spirituale del Santo attraverso gli scritti, Edizioni Messaggero Padova, Padova 1984, pp. 113-115; 106-107.

lunedì 1 luglio 2019

LA FOLGORE DI GIOVE SULLA CHIESA







Per gli antichi Giove era il padre degli dei e la sua arma, la folgore, lo strumento che usava per comunicare agli uomini il proprio scontento con avvertimenti e castighi.

Secondo Velikovski Giove, nella teologia segreta ebraica, era riconosciuto come la principale divinità alla quale si rendeva culto al tempo di Abramo e tale culto era nato in seguito a catastrofi celesti con il pianeta Giove protagonista. Il sacerdote Melchisedek era appunto un sacerdote di Giove in quanto il suo nome significava “il mio nome è Zedek” comunemente tradotto con “il mio nome è Giustizia” mentre Zedek era uno degli antichi nomi usati per Giove in Mesopotamia.

Tutto questo per dire che anche Nostradamus, di origine ebraica, usa Giove come simbolo per indicare il Cristianesimo. Nel suo linguaggio infatti i “giovialisti” sono i sacerdoti cristiani mentre la folgore è lo strumento del castigo o dell’avvertimento.

Tale ispirazione è ben presente nelle quartine e lo vediamo soprattutto nell’evento principale che ha rimesso in moto l’Onda nostradamica: le dimissioni di Benedetto XVI.



Vorrei infatti approfondire il significato legato a Giove nelle due quartine che descrivono l’evento.

La prima è il presagio 9:

Presage 9 Iuillet.
Huit, quinze & cinq quelle desloyauté
Viendra permettre l'explorateur malin:
Feu du ciel foudre. poeur, frayeur papauté,
L'Occident tremble. trop serre vin Salin.


Presagio 9 Luglio

Otto, quindici e cinque quale slealtà.
Verrà a permettere l’esplorator maligno:
Fuoco dal cielo, folgore, paura e spavento al papato,
L’Occidente trema, troppo serrato nel vin salino.

Al primo verso la sequenza di tre pontefici del ‘900.

5: il quinto papa del secolo, Giovanni XXIII, che regna per cinque anni

15: il sesto papa del secolo, Paolo VI, che regna per quindici anni
8: l’ottavo papa del secolo, Giovanni Paolo II, che regna per ventisette anni. L’8 rappresenta anche la durata del regno del successore, Benedetto XVI.

Dopo questi tre papi comincia il regno di Benedetto XVI che terminerà con le improvvise ed inaspettate dimissioni. Nostradamus annuncia infatti: quale slealtà! Sarà allora concesso all’Esploratore Maligno, ovvero al dio Mercurio, messaggero degli dei, in particolare di Giove, per il quale usava portare a volte anche la folgore, di avvisare il Papato.

Nostradamus parla appunto di “slealtà”: di chi ha voluto quelle dimissioni per imprimere una svolta nelle direzioni della Chiesa. Mercurio era un dio birichino del quale non ci si poteva fidare del tutto da cui il termine “maligno”. E’ lui che lancia la folgore sul papato e la Chiesa. 
La folgore è “fuoco dal Cielo” che si abbatte sulla Cupola di S. Pietro da cui scaturiscono paura e spavento. Il mondo rimase infatti impressionato dalla sincronicità fra l’annuncio delle dimissioni del papa e il fulmine che colpì la Cupola. Mai come allora fu evidente che Dio aveva parlato: ma come interpretare quel messaggio? A chi era rivolto il fulmine?

Un primo indizio lo abbiamo all’ultimo verso del Presagio: l’Occidente torna a tremare poiché comincia un nuovo periodo di turbolenze come ad esempio il ritorno del terrorismo islamico con la nascita dell' Isis e del suo califfato. L’Islam era infatti per l’Europa un vero e proprio spauracchio al tempo di Nostradamus.

Ma molto più importante è il secondo indizio: il vino salino, rovinato nella sua specie, simbolo dell'Eucaristia. E’ indicazione del travaglio della Chiesa con una crisi interna che va ad intaccare e colpire il cuore del Cattolicesimo, ovvero la sua dottrina di Verità. Questo verso fa infatti il paio con quello della quartina 705:

“il vino sulla tavola sarà sparso” 

ispirato alle vicende del Sacco di Roma ad opera dei Lanzichenecchi e dunque al tempo delle guerre di religione e dello scisma protestante.

Un presagio nerissimo per la Chiesa lanciato da Giove per mezzo del suo Messaggero che per analogia rappresentano Dio Padre e l’Arcangelo Michele, quest’ultimo protettore di Michele Nostradamus che aveva in Mercurio uno dei suoi simboli (in quanto medico, ma non solo).

Alla fine il messaggero che porta l’avvertimento è lo stesso veggente provenzale.


La seconda quartina è la 306:

306

Dans temple clos le foudre y entrera,


Les citadins dedans leur fort greuez.
Cheuaux, boeufs, homes, l'onde mur touchera,
Par faim, soif, soubs les plus foibles armez.

306

La folgore entrerà nel tempio chiuso,


I cittadini gravati nel loro forte.
Buoi, cavalli, uomini, mura l’Onda toccherà,
Per fame, sete, sottomesse le armate più deboli.


E’ in sostanza l’incipit dell’ultima parte del Poema Temporale dove la “folgore” rappresenta lo squillo di tromba che rimette in moto la profezia. L’Onda del terzo verso travolgerà ogni cosa: è la purificazione che si rende necessaria per un’umanità corrotta che avrà lanciato l’ultimo attacco verso il Tempio di Dio.


Ma anche questa quartina, o meglio il suo primo verso che la definisce, è ispirata a Giove e precisamente ad un presagio di sventura di Giulio Ossequente:

“Il Tempio di Giove fu colpito da un fulmine mentre era chiuso. L’Aruspice Emilio Potense ebbe un premio poiché per primo ebbe indicato (il significato di) espiazione di questo prodigio, mentre gli altri (aruspici) lo celavano, poiché annunciava la loro morte e quella dei loro figli”

Il Tempio colpito è quello del Padre degli dei. Così come S. Pietro è la casa del Vicario di Cristo, massimo Tempio della cristianità. Il Tempio era chiuso come immagine del servizio finito, sospeso; allo stesso modo il fulmine colpisce la Cupola in una notte piovosa dopo il grande annuncio di Benedetto XVI. L’immagine del Tempio chiuso inoltre sembra quasi prefigurare la collera di Dio che si allontana dalle azioni dell’uomo.

Un solo sacerdote, una netta minoranza, interpreta correttamente l’avvertimento: si tratta di un invito ad espiare. E questo sacerdote parla, tanto da ricevere un premio per il suo coraggio. Egli infatti va contro la maggioranza degli altri sacerdoti che invece, pur avendo capito, segretamente, nell’ombra o per semplice vigliaccheria tacciono. E lo fanno perché capiscono bene che si tratta di un duro ammonimento per loro. Annuncia la morte per se e i loro figli.

Come non pensare alla situazione che si è venuta a creare nella Chiesa dove molti consacrati tacciono per timore di rappresaglie dei loro superiori o perché sanno bene di essere nel torto e pur sapendolo continuano nel cammino che porterà alla morte spirituale non solo loro, ma in quanto pastori anche del gregge loro affidato. E come non pensare invece a quei pochissimi che parlano, e che per questo vengono puniti e sempre più lo saranno eppure non si nascondono.

A questi è riservato il premio celeste per la loro fedeltà poiché avranno predicato la Verità anche a sprezzo del loro prestigio personale.

E’ proprio questo ciò che indicano il presagio e la quartina di Nostradamus ad esso ispirata. Avverrà una purificazione per tutti, poiché è necessaria un’espiazione; ma chi rimarrà fedele sarà salvato mentre gli altri saranno travolti dagli eventi e soprattutto travolti dalla loro infedeltà.


http://ducadeitempi.blogspot.com/2019/06/la-folgore-di-giove-sulla-chiesa.html

Una crisi economica schiacciante finirà per distruggere il potere sionista in America


Max Boot, uno dei più famosi capi sionisti d'America

I sapientoni e gli acuti osservatori dello stato attuale degli affari in America sono divisi su come e perché il paese alla fine crollerà. C'è chi crede che il tallone d'Achille del paese sia il suo livello astronomico di debito insostenibile che porterà a un disastro economico. Un altro gruppo sostiene che la de-dollarizzazione nell'economia globale - seguendo la guida di Cina e Russia - finirà per distruggere gli Stati Uniti. Un terzo gruppo sostiene che l'America sarà dilaniata da una guerra civile tra le forze progressiste che si oppongono alla destra razzista e reazionaria. C'è qualcosa da dire per tutte e tre queste posizioni, ma la più grande minaccia all'America proviene effettivamente dal sionismo. Nel 1975, quando le Nazioni Unite avevano ancora una parvenza di indipendenza, fu approvata una risoluzione che identificava il sionismo con il razzismo. Questa risoluzione (n. 3379) era inequivocabile nella sua condanna. E giustamente. Qualsiasi visita in Terra Santa convincerà il turista di mentalità aperta che il sionismo è - sfortunatamente - una forma di razzismo più virulenta. In effetti, l'ex presidente Jimmy Carter si riferisce a Israele come uno stato di "Apartheid" - un'osservazione per la quale è stato etichettato ingiustamente un "antisemita". Questa strategia di attaccare qualsiasi critico del razzismo sionista come "antisemita" (un attacco ad hominen) ha due scopi: demonizzare l'avversario del sionismo concentrandosi sul personaggio di una persona piuttosto che analizzare il problema sollevato dal critico.
Ciò interrompe il discorso razionale (discussione). Concentrarsi sul critico piuttosto che sul problema cambia l'argomento dall'ideologia alla personalità. Ciò si traduce anche in censura. 

C'è una seria discussione all'interno del governo e dei circoli accademici per far sì che ogni critica allo stato di Israele sia equiparata a "antisemitismo". Questa è la brutta faccia del sionismo che sovverte uno dei nostri più preziosi diritti: la libertà di parola.

Questa tattica di ri-dirigere le critiche del sionismo a una discussione "ovvia" del critico: l'antisemitismo "è un trucco comune usato dai sionisti". Oscura il ruolo nefasto del sionismo.

I proprietari dei media americani (in gran parte sionisti) usano una tattica simile creando un culto di personalità collocate in posizioni di influenza e potere per distogliere l'attenzione dall'ideologia razzista del sionismo. La popolarità di Rachel Maddow su "la sinistra" e Sean Hannity (sulla destra) ha lo scopo di far discutere i Goyim sulle personalità piuttosto che sulla sostanza di questioni come il sionismo, che è attualmente la forza trainante della politica estera americana.

Questa è una tattica standard "divide et impera".

Alla fine, tuttavia, arretrerà il fuoco. Quando l'America attaccherà l'Iran - come sarà costretto a fare da qualche parte lungo la strada - il risultato sarà devastante per gli Stati Uniti. La guerra contro l'Iran non sarà certamente una "passeggiata". Quando il prezzo del petrolio salirà a $ 500 al barile o più a causa di questo conflitto, l'impatto sull'economia americana sarà catastrofico. Allora - e solo allora - nel mezzo di una schiacciante depressione economica, l'America avrà la possibilità di sconfiggere la presa del potere dei sionisti sul nostro governo e sul sistema finanziario. Ad un certo punto, durante questa crisi, i veri patrioti verranno a rivendicare la sovranità americana.

L'ITALIA E LA SPAGNA UNITE CONTRO IL BLUFF DEI SALVATAGGI IN MARE

Come tanti di voi avranno notato, ogni volta che si parla di quello che fanno in mare le Ong si sente dire che "salvano vite in pericolo". Occorre fare chiarezza. Di certo prendere a bordo delle persone che rischierebbero di morire in mare è prima di tutto il dovere di ogni buon cristiano, ma è stato appurato da indagini accurate e da solerti inchieste giornalistiche condotte in Italia, che le Ong sono conniventi con gli scafisti che caricano i migranti sui barconi e poi li lasciano in balìa delle onde, succeda quel che succeda, in attesa che la prima Ong (complice) che passa se li carichi a bordo con la scusa troppo facile che ha dovuto salvare delle vite compiendo la sua naturale missione. Ma quando le stesse Ong si rendono complici di traffici di carne umana che fanno capo agli stessi "signori del turbocapitalismo mondialista", usando una felice definizione di Diego Fusaro, allora la situazione non è così semplice come appare. Le Ong sono finanziate da George Soros, il "filantropo" ebreo-ungherese, che con la sua Open Society foraggia non solo le Ong, ma tutte quelle associazioni "filantropiche" in giro per il mondo che portano tutte il suo marchio. Nel 2016, ignoti hackers hanno messo in linea 2500 e-mail riservate fra Georges Soros, i dipendenti delle sue fondazioni – capeggiate dalla casa-madre, la Open Society Foundation e i riceventi dei suoi doni. Se una cosa risalta in queste mail, è la megalomania di questo gran burattinaio. Non c’è area del mondo dove non finanzi attività (sovversive, o ‘filantropiche’); non una politica pubblica che non si proponga di ‘riformare’ in ogni parte del pianeta, sganciando soldi ai locali ‘riformatori’, che hanno sempre un carattere sinistroide e libertario. Megalomane e insieme, micro-gestore di tutta la realtà. Soros finanzia  anche Arcigay in Italia, e Planned Parenthood (in Usa (l’ente pro-aborto che l’hanno scorso s’è scoperto faceva commercio di organi di feti); ha pagato rivoluzioni colorate e l’opposizione ad Orban in Ungheria; istiga la giunta di Kiev a fare la guerra alla Russia; gestisce (attraverso apposite ONG) l’inondazione di immigrati in Europa, e nello stesso tempo ha eccitato organizzazioni di minoranze etniche latinos in Usa, allo scopo di far cambiare la demografia dei collegi elettorali in modo da favorire Hillary contro Trump. Per lo stesso scopo, paga organizzazioni razziali come Black Lives Matter (650 mila dollari) perché interrompano i comizi di Donald Trump. Ha finanziato ripetuti tentativi di manifestazioni LGBT a Mosca, pagando le trasferte di celebri travestiti e sodomiti; in Europa, ha ‘gestito’ certe elezioni, facendo eleggere candidati favorevoli all’immigrazione senza limiti, e finanzia gruppuscoli che in Usa si battono non solo per il “diritto delle donne” e LGBT di entrare nelle unità combattenti. Tutto in nome di un evidente scopo finale: la dissoluzione di ogni ordine, gerarchia e stabilità nelle società umane. Poteva tal miliardario mancare di estendere le sue cure lobbistiche al Vaticano, dal momento della elezione di un “Francesco” così attivo nella dissoluzione? Dai documenti rivelati si scopre che Soros ha progettato subito di influenzare il Vaticano “impegnando il Papa sui temi della giustizia economica e razziale”. Nel maggio 2015, il consiglio direttivo in Usa della Open Society di Soros prende un’iniziativa che viene così riferita: Pope Francis Visit – $650,000 (USP) – vengono cioè stanziati alla bisogna 650 mila dollari. La Open Society Foundations di George Soros ha speso 650.000 dollari nel tentativo di influenzare Papa Francesco, durante la sua visita negli Stati Uniti nel 2015. Lo rilevano i documenti diffusi da DCLeaks http://soros.dcleaks.com/ (inutile cercarli perché li hanno già fatti sparire dal web, ma sotto l'articolo troverete comunque alcuni di questi leaks con la fonte di riferimento). Il documento è un ordine del giorno ad uso interno del maggio 2015, della divisione USA della Open Society Foundations. Nel documento riservato, la OSF afferma di aver stanziato 650.000 $ per influenzare Papa Francesco durante la visita del settembre 2015 negli Stati Uniti. DCLeaks ha diffuso oltre 2.000 documenti di gruppi associati a Soros. Si legge nel documento: “Al fine di cogliere questo momento, sosterremo le attività dell’organizzazione PICO, (l’ente percettore dei soldi "People Improving Communities through Organizing" è una organizzazione fondata da un gesuita, John Baumann, nel 1972. Baumann faceva parte di una organizzazione creata nella Grande Depressione da un agitatore ebreo, Saul Alinsky, che intendeva scatenare la rivoluzione socialista; svanito il progetto, la PICO resta un movimento di estrema sinistra che unisce comunità su base ‘religiosa’ che si propone la redistribuzione della ricchezza, fra l’altro "mettendo leader religiosi nei consigli di amministrazione delle banche"), impegnata a coinvolgere il Papa in questioni razziali, tra cui utilizzare l’influenza del cardinale Rodriguez, consulente senior del Papa. Secondo il sito web di PICO: “PICO è una rete nazionale di organizzazioni di comunità basate sulla fede che lavorano per creare soluzioni innovative ai problemi che affliggono le comunità urbane, suburbane e rurali”. Il cardinale Rodriguez, che proviene dall’Honduras, è stato descritto come il miglior amico di Papa Francesco. E corrompendo lui, puoi arrivare a Bergoglio. Nel documento si fa anche riferimento a FPL, un network mediatico ‘cattolico’ impegnato a diffondere tra i cattolici l’ideologia progressista: agire dall’interno. E sempre nel documento si legge che “Pico e FPL lavoreranno per spostare i paradigmi e le priorità nazionali nel periodo che precede la campagna presidenziale 2016” (non ci sono riusciti). Bergoglio e Soros appartengono alla stessa cloaca mondialista. Entrambi lavorano per portare più ‘profughi’ possibile in Europa. Così da indebolire la nostra civiltà. Soros è una delle 30 persone più ricche del mondo, nota per aver sostenuto le organizzazioni marxiste culturali di tutto il mondo, usando la sua ricchezza di miliardi di dollari per esercitare un'influenza enorme sulla società. Ecco una citazione schiacciante dai file trapelati della Open Society Foundation di Soros:

"La nostra inclinazione è quella di impegnarsi in attività che ... contrastino il sostegno russo ai movimenti che difendono i valori tradizionali". La lingua nella comunicazione interna di Soros diceva che la sua Fondazione si considera un vero guerriero in un conflitto globale, "la posta in gioco è alta" e "dovremmo evitare di entrare direttamente nella guerra geo-strategica ..." (vedi doculeaks sotto).
Dato il coinvolgimento diretto del Vaticano nelle oscure attività di Soros in favore dell'immigrazione clandestina, non appare più così "caritatevole" l'appello che Bergoglio non manca mai di rivolgere al mondo, ogni volta che apre bocca, in favore dell'accoglienza (indiscriminata) dei migranti. Così può anche accadere di sentire il parroco di paese pronunciare quelle che sembrano più rampogne che omelie domenicali, quando invita i fedeli ad essere più generosi perché Gesù diceva: "Ama il prossimo tuo come te stesso", omettendo colpevolmente di ricordare che il "prossimo" che Gesù intendeva non è affatto il povero dall'altro capo del mondo o del continente, ma il vicino di casa in difficoltà economiche disoccupato che vive in auto, o l'anziano solo che rischia di morire tra l'indifferenza generale, o magari il parente che non se la passa bene. E soprattutto, Gesù non ha mai confuso la carità con l'opportunismo e lo sfruttamento economico! A quanto pare, papa Bergoglio ha dispiegato la sua "task force" in giro per le parrocchie d'Italia, e del mondo.
Nonostante ciò, è notizia recente che anche la Spagna, oltre all'Italia, si è mossa contro le Ong responsabili di trafficare in carne umana. Ebbene, proprio l'Italia e la Spagna, due paesi con una forte e solida tradizione cattolica, hanno deciso di andare oltre le ingannevoli apparenze del "buonismo" vomitevole della sinistra neolibertista che appare sempre più in forma di tritacarne alla corte delle élite globaliste. Questa la notizia: 
La Spagna dichiara guerra alle Ong: multe tra 200mila e 900mila euro per chi fa traffico di clandestini. Lo ha comunicato su Twitter, con una certa dose di rabbia, proprio Oscar Camps, il fondatore della Ong Open Arms, che si ritiene un salvatore di vite umane. “Salvini non è il solo; anche la Spagna si mette contro coloro che salvano vite umane, con multe molto superiori a quelle dell’ Italia che vanno da 10.000 € a 50.000 €, mentre quelle spagnole vanno da 200.000 € a 901.000 € “, ha scritto Camps su Twitter.



Salvini no está solo, también en España multan a quienes salvan vidas humanas, y mucho más que en Italia: de 10.000€ a 50.000€ es la amenaza italiana, y de 200.000€ a 901.000€ la española.











Fonti:


Cinzia Palmacci

LITURGIA DEL GIORNO



LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  
  





  PRIMA LETTURA 

Gen 18,16-33
Dal libro della Gènesi

Quegli uomini [ospiti di Abramo] si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall’alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli.
Il Signore diceva: «Devo io tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare, mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra? Infatti io l’ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui a osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore compia per Abramo quanto gli ha promesso».
Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».
Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore.
Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio? Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lontano da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?». Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo».
Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque».
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta».
Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta».
Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti».
Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».
Come ebbe finito di parlare con Abramo, il Signore se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.


  SALMO  

Sal 102
Misericordioso e pietoso è il Signore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.

Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono.


 VANGELO 

Mt 8,18-22
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Lunedì 01 Luglio 2018