martedì 25 giugno 2019

RIASSUNTO DELLE ATTIVITÀ DEI ROTHSCHILD IN MEDIO ORIENTE E NEL RESTO DEL MONDO



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PER FAR RINASCERE UNA NUOVA UMANITA' DALLE CENERI BISOGNA SMASCHERARE E PORTARE ALLA LUCE QUELLA VECCHIA E CORROTTA....



È già stato scritto così tanto sui Rothschild e sui loro crimini in giro per il mondo per coloro che fanno parte del grande movimento del “risveglio della coscienza”, che sarebbe facile rimanere confusi da ulteriori informazioni. È mia intenzione, tramite questo articolo, svelare questi particolari alla gente comune, e non solo all’élite intellettuale come solitamente si fa.



Prima di iniziare, voglio dire con forza la seguente affermazione: per quegli “architetti massoni” del controllo totale, il cui obiettivo è sempre stato quello di mentire e confondere le masse intorbidendo la verità, quello che sto per discutere in questo articolo non è una “teoria della cospirazione”- espressione ingiuriosa utilizzata comunemente quando si ha bisogno di ridicolizzare un dibattito articolato. No, siamo degli accademici, degli studiosi; noi non siamo interessati a “teorie cospirazioniste”. Tuttavia siamo molto interessati all’analisi dei singoli atti cospirativi! E vi ricordo il vecchio adagio cristiano secondo il quale il più grande inganno che il demonio abbia mai esercitato [nel corso della storia umana] è quello di convincere le masse che egli non esiste. Con questo presupposto nella mente, vado ora al nocciolo della questione.



Per circa 250 anni, la poliedrica famiglia sionista – e criminale per molti aspetti – dei Rothschild, con le sue spiccate tendenze “luciferine” e anticristiane e con marcate aspirazioni globaliste, si è sviluppata e trasformata in una struttura di potere finanziario globale ed in un gigantesco apparato di “lavaggio del cervello” delle masse, tramite quelli che in Occidente chiamiamo correntemente “media mainstream”.


E, finora, ci sono sostanzialmente riusciti. Negli ultimi due decenni però, pur se lentamente ma inesorabilmente, le cose finalmente si stanno rivolgendo contro di loro, grazie soprattutto al grande movimento di “risveglio globale” facilitato da una proliferazione senza precedenti di conoscenze e informazioni, grazie alla rivoluzione tecnologica e informatica.

Se ci proponiamo di esporre veramente l’agenda satanica degli ”Illuminati” e i meccanismi sottesi al “Nuovo Ordine Mondiale”, preparato e messo in atto per secoli, dobbiamo analizzare i fatti tenutici nascosti finora e non solo la storia ufficiale che ci è stata insegnata dai cosiddetti sistemi di istruzione, e invece rivolgerci alla versione “alternativa” e “nascosta” della storia che è conosciuta soltanto in alcuni circoli occulti diffusi in tutto il mondo, soprattutto presso la cosiddetta “civiltà occidentale”. Ed è quasi impossibile approfondire tali questioni senza inciampare nel nome dei Rothschild. Sì, l’informazione ha sempre a che fare con il potere.

George Orwell ha reso al meglio questo concetto nel suo libro leggendario ”1984” : “Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato”. I Rothschild sono parte di quelli che io chiamo i più recenti, i più ossessivo-compulsivi“architetti del controllo” – così meticolosi che ce ne sono pochi esempi nella storia.

Nota: non allarmatevi nel leggere la parola “occulto” in questo articolo, essa significa letteralmente ” ciò che è [o è stato) nascosto”.  Nel far luce sulla questione, questa conoscenza finora nascosta non sarà più occultata ma resa manifesta ed evidente. In questo modo la priveremo del suo involontario fascino occulto e della sua natura apparentemente diabolica. Lasciamoci confortare dalla Parola di Dio, come espresso dall’apostolo Giovanni:

“La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta” – Vangelo di Giovanni, capitolo 1 versetto 5.

Ecco alcuni brevi e rapidi fatti che riguardano i Rothschild:

Nel 1917 il ramo britannico della famiglia dei Rothschild ha minacciato e costretto il Governo britannico a promettere che esso avrebbe concesso ai Rothschild stessi il possesso della Palestina in cambio del coinvolgimento degli Stati Uniti nella Prima Guerra mondiale al fianco della Gran Bretagna, e dunque a garanzia della vittoria britannica sulla Germania. Questa è la genesi della “Dichiarazione Balfour”. Si tratta di una lettera ufficiale di una pagina (nello stile asciutto di una lettera commerciale) indirizzata dal Ministro degli Esteri britannico, all’epoca sir Arthur James Balfour, al barone Rothschild, in cui si affermava che:“Il Governo di Sua Maestà vede con favore la costituzione in Palestina di un focolare nazionale per il popolo ebraico, e si adopererà per facilitare il raggiungimento di questo scopo”.

Si è posto un grosso problema a seguito di questa ipotesi: non è mai stato nelle disponibilità della Gran Bretagna il territorio della Palestina. Essa giustamente apparteneva agli arabi palestinesi, che vi abitavano da secoli – da circa 2.000 anni per la precisione! – fino all’arrivo dei sionisti Rothschild, che hanno usurpato i loro diritti, come è loro solito poiché è loro tradizione fare così da tempo immemore. Lentamente ma inesorabilmente hanno iniziato brutalmente e con forza a sgomberarne il territorio e a subentrare al posto degli autoctoni. Negli ultimi decenni i sionisti hanno ucciso e soggiogato milioni di palestinesi. Anche ai giorni nostri essi stanno commettendo un genocidio con la piena benedizione di Washington, naturalmente.

Secondo lo storico inglese Simon Schama, i Rothschild possiedono l’80% di ciò che hanno opportunisticamente chiamato “Israele” – una bestemmia in sé stando al vero Giudaismo della Torah (secondo l’interpretazione biblica del Giudaismo cioè) che sostiene che, dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme del 70 d.C., il “popolo di Israele” può essere raggruppato SOLO dal Messia stesso al suo ritorno e dunque da nessun’altra autorità terrena.

(Vedi: Confronto tra Rabbini ebrei e sionisti (Israele, Stato contro la legge di Dio)

La creazione dello Stato sionista di Israele è stata profondamente ingiusta fin dal principio: un’entità concepita in un clima di tradimenti e giustificata dal male offerto in sacrificio, altrimenti noto come “Olocausto”. Questa profonda ingiustizia continua a generare tuttora numerosi conflitti. Non è esagerato affermare che la fondazione di questo Stato sionista voluto dai Rothschild, insieme all’appoggio cieco e assoluto nonché al sostegno finanziario e ideologico attuato da Washington, potrebbero pericolosamente essere dei precursori per lo scoppio della Terza Guerra Mondiale, di cui siamo tutti testimoni come possibile sviluppo degli avvenimenti in Medio Oriente.

È difficile capire che questo gracile Stato sionista creato dai Rothschild e che misura non più di 8.019 miglia quadrate – tutto illegale e frutto di furto, naturalmente – praticamente indichi le linee di politica estera da attuare in Medio Oriente ai governi degli Stati Uniti, del Regno Unito, del Canada, della Francia e di molti altri Paesi. Apparentemente, per ora, non contano le dimensioni geografiche. Ciò che conta è che i Rothschild siano sempre stati pienamente alla base di questo mostruoso “Frankenstein”. In realtà essi sono il Frankenstein stesso.

In ogni caso, qui citiamo alcuni dei fatti che dimostrano l’ampio raggio d’azione della famiglia Rothschild:

I Rothschild possiedono la Reuters e la Associated Press (AP), le due più grandi agenzie di stampa che forniscono notizie ai “media” in tutto il mondo, che naturalmente sono ossequiosi verso i punti di irradiazione della propaganda voluti dai propri padroni. I Rothschild hanno anche una quota di controllo nella Royal Dutch Oil Company, nella cosiddetta “Banca d’Inghilterra”, nell’LBMA (London Bullion Market Association), nella Federal Reserve [la Banca Centrale degli Stati Uniti, ndt], nella Banca centrale europea (BCE), nel Fondo Monetario Internazionale, nella Banca Mondiale e nella Banca dei regolamenti internazionali. I Rothschild hanno anche la proprietà della maggior parte delle aziende che forniscono oro fisico prodotto nel mondo. Possiedono il mercato di scambio dell’oro di Londra (Gold Exchange) che fissa il prezzo dell’oro ogni giorno! Si stima che i Rothschild possiedano più della metà della ricchezza di tutto il pianeta – stimato da Credit Suisse in 231.000 miliardi di $, ricchezza controllata dall’85enne Evelyn Rothschild, attuale capo della famiglia.

Nel 2005 il settimanale “Forbes” ha classificato Mayer Amschel Rothschild, il capostipite della famiglia vissuto tra metà 18° e inizio 19° secolo, come il numero sette nella sua lista dei “20 uomini d’affari più influenti di tutti i tempi”. Per inciso, Mayer Amschel Rothschild è indicato come il “padre fondatore della finanza internazionale“!

I Rothschild sono stati direttamente coinvolti nel finanziamento degli inglesi nella loro guerra del 1812, quando l’Inghilterra invase lo Stato di Washington e bruciò la capitale di quella nazione fin nelle fondamenta. Tre anni più tardi (nel 1815) i Rothschild presero il controllo completo della Banca d’Inghilterra.

I Rothschild sono stati anche direttamente coinvolti nel finanziamento dei secessionisti del Sud durante la Guerra civile americana (1861-1865). L’assassino del Presidente Lincoln, John Wilkes Booth, era in realtà un agente dei Rothschild.

Dopo la loro ostile scalata alla Banca d’Inghilterra nel 1815, i Rothschild hanno espanso il proprio dominio bancario in tutto il mondo. Il loro metodo si basa su: pressioni su politici corrotti dei vari Paesi per accettare prestiti massicci, che non potranno mai rimborsare e dunque per sottomettere quei Paesi ad una forma di “schiavitù del debito” gestita dalle banche dei Rothschild stessi. Se un leader si rifiuta di accettare un prestito è spesso estromesso dal potere o assassinato. E se questi metodi non funzionano, possono seguire delle invasioni. Questo vi suona familiare?

Come detto sopra, i Rothschild esercitano anche una forte influenza sui mezzi di informazione tradizionali più importanti del mondo. Tramite la continua ripetizione dei concetti e delle informazioni, le masse sono indotte a credere nelle storie di orrore che riguardano i “dittatori” – Saddam Hussein in Iraq, Muhammar Gheddafi in Libia, ora Bashar Al Assad in Siria ecc.. Ancora una volta, non vi suona familiare tutto questo?

La famiglia dei Rothschild ha avuto un ruolo nel fomentare quasi ogni guerra europea (due delle quali sono state progettate per poi diventare guerre mondiali) nel corso degli ultimi 250 anni. Essi hanno inoltre insediato presidenti e Primi Ministri, insediato e detronizzato re (sostituiti in seguito da burattini agli ordini della Massoneria), mandato in bancarotta nazioni attraverso guerre e minacce di guerra, insieme a coercizioni economiche (il loro strumento preferito), come le manipolazioni dei tassi di interesse, bolle economiche artificiali seguite da crolli finanziari, recessioni e depressioni economiche, oltre alle manipolazioni del cambio delle monete, e l’elenco potrebbe andare avanti a lungo.

Indirettamente, in un ambito non strettamente economico, hanno sempre lavorato di gran lena (da dietro le quinte, naturalmente) utilizzando le moderne logge massoniche immorali e senza Dio per corrodere i valori morali a lungo costruiti, per diffondere in tutti i modi le perversioni sessuali, espandere il relativismo morale e l’ambiguità attraverso i moderni sistemi educativi secolarizzati, per creare e fomentare divisioni sociali, etniche, culturali, politiche e geopolitiche, separazioni e settarismo.





Loro hanno lo scopo di distruggere la cristianità occidentale (cattolici e protestanti non fa differenza) e, purtroppo, in una certa misura ci sono riusciti. Ma dobbiamo essere grati per la rinascita e il ritorno del cristianesimo ortodosso orientale come di una forza morale, etica e politica da non sottovalutare, che trova ascolto soprattutto tra i giovani della Russia e dell’Europa dell’Est. In queste aree del mondo i loro tentativi stanno tutti fallendo. Questo è una delle ragioni per cui le loro campagne di stampa sono così infarcite di “russofobia”.

E per quanto riguarda il vero, rivoluzionario e moderno Islam, i Rothschild lo percepiscono come la loro più grande minaccia, e impegnano tutto il tempo nel provocare e finanziare le versioni più brutali e selvagge del falso Islam, come il Wahabismo e il Salafismo, tramite i loro rappresentanti sauditi e qatarini e i mercenari dell’ISIS.

La situazione è tale perché il loro obiettivo geopolitico ultimo nella grande regione mediorientale è di liberare prima grossi pezzi del territorio (fomentando caos, illegalità e guerre che generano poi crisi dei rifugiati come quella attuale, come in Siria e in Iraq ecc .) al fine di attuare una volta per tutte il loro cosiddetto “progetto di un Grande Israele” (che va dal Nilo all’Eufrate) per controllare direttamente e sfruttare spiritualmente il patrimonio esoterico di queste terre molto antiche e cariche di spiritualità. E la loro carta vincente è la cosiddetta “Opzione Sansone”, la strategia di deterrenza che consiste in una massiccia rappresaglia da farsi con armi nucleari contro qualsiasi Paese il cui esercito possa attaccare difensivamente Israele. Questi sono solo alcuni esempi noti delle loro malvagie strategie.

Tornando ad alcune delle strategie geo-economiche utilizzate dei Rothschild, ecco che arriva il “dossier Iran”. È forse per ottenere il controllo della Banca centrale dell’Iran (CBI) uno dei motivi principali per cui l’Iran è stato preso di mira e demonizzato dai media occidentali e dei guerrafondai di Washington e Tel Aviv? Ricercatori imparziali sottolineano che l’Iran è uno dei soli tre Paesi al mondo la cui banca centrale NON sia sotto il controllo dei Rothschild. Prima dell’11 settembre 2001 ve ne erano sette: Afghanistan, Iraq, Sudan, Libia, Cuba, Corea del Nord e Iran – e non si tratta di grosse somme dal punto di vista globale macroeconomico.

Nel 2003, tuttavia, l’Afghanistan e l’Iraq sono stati completamente inghiottiti dal sistema Rothschild e poi a partire dal 2011 hanno seguito Sudan e Libia. In Libia è stata già istituita una banca Rothschild a Bengasi mentre il Paese era ancora in guerra!

Anche in questo caso, ricercatori imparziali sostengono che l’Iran non sia demonizzato perché costituisce una minaccia nucleare, dato che i fatti hanno dimostrato più e più volte che l’Iran NON costituisce chiaramente una minaccia nucleare. Eppure, i media mainstream controllati dai Rothschild continuano inesorabilmente a ripetere questa menzogna, anche dopo la firma del JCPOA, la sigla che indica il Piano Globale di Azione Comune tra i P5 + 1 e la Repubblica islamica dell’Iran.

Qual è dunque il vero obiettivo di questi attacchi? Sono le migliaia di miliardi da ottenere dai profitti della vendita del petrolio (=furto di petrolio), o le migliaia di miliardi da intascare in profitti di guerra (per secoli una specialità dei Rothschild), o si tratta di trovare un pretesto per iniziare la Terza Guerra Mondiale con qualsivoglia diabolico incentivo finanziario, o si tratta semplicemente di distruggere la CBI (Banca centrale dell’Iran) in modo tale che nessuno sia lasciato libero di sfidare il racket del denaro gestito dai Rothschild? Potrebbe essere uno qualsiasi di questi motivi o peggio, potrebbero essere tutti insieme!

Per riassumere, quella che era definita in termini spregiativi come “teoria della cospirazione” è oggetto di aperte discussioni tra accademici credibili, think-tank indipendenti e all’avanguardia e, infine, tra i governi delle nazioni di tutto il mondo.

Per ultimo, una vecchia idea di John Maynard Keynes e di E. F. Schumacher per istituire una “moneta globale” chiamata Bancor può essere ancora un’idea riconducibile ai Rothschild, come anche la creazione della corrispondente banca centrale globale.

Il padrino criminale Mayer Amschel Rothschild ha pronunciato la famosa frase: “Datemi il controllo del denaro di una nazione e non mi interessa chi farà le sue leggi”. Chiunque continui a controllare il sistema monetario del mondo sarà in effetti il controllore in ultima istanza delle scelte politiche e sue delle leggi – parlando a livello globale. Qual è la strategia dei Rothschild nel raggiungimento di questo obiettivo? Una delle misure preliminari necessarie per creare una moneta globale è quella di distruggere tutte le altre valute in circolazione nel mondo al fine di giustificare appunto la sua introduzione.


Come è stato detto, le richieste per l’istituzione di una valuta globale sono cominciate subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando John Maynard Keynes e il governo britannico proposero il Bancor come valuta di riserva mondiale. L’attuale crisi economica in atto, soprattutto a partire dalla grande recessione del 2008, ha posto le basi per la scomparsa del dollaro come valuta di riserva mondiale al fine di rendere possibile la nascita di questo Bancor o come si vuole chiamare quello che intendono ottenere con la loro propaganda.

Una cosa è certa, Washington e la Fed eseguono i loro piani, poiché la Fed continua a svalutare il dollaro attraverso operazioni di massiccio “quantitative easing”, per meglio collocare e stampare sempre più carta moneta. Washington continua a crescere spendendo sempre di più solo per aggravare il problema. Forse tutto ciò fa parte del piano dei Rothschild per distruggere il dollaro una volta per tutte. Timothy Geithner, ex presidente della filiale di NewYork della Fed, già segretario di Barack Obama al Tesoro dal 2008 al 2012, ha apertamente appoggiato la creazione di una valuta unica mondiale. Guardate questo breve video: 


Timothy Geithner apre ad una nuova moneta globale


Alcuni sostengono che la bolla del mercato immobiliare statunitense, il quasi collasso del settore delle auto degli Stati Uniti e il successivo salvataggio operato dal Governo, i salvataggi di Wall Street e dei banchieri, così come la drastica riduzione nella produzione Negli Stati Uniti sono tutti gli eventi programmati per schiacciare sistematicamente l’economia degli Stati Uniti e il dollaro, costituiscano l’anticamera per aprire la strada alla “fase 2” del disegno dei Rothschild cioè quello di acquisire i sistemi monetari di tutto il mondo e completare così il disegno di una dittatura feudale chiamata “Nuovo ordine mondiale”. L’idea è sicuramente in cantiere.

Ora, lasciate che la rivoluzione sociale, politica, economica e soprattutto spirituale della gente vera abbia inizio. Siamo sulla soglia – e qualcuno potrebbe dire nel bel mezzo – della nascita di questa nuova grande umanità!

PROPONIMENTO DEL GIORNO


Reciterò cinque Pater, Ave e Gloria in onore delle Sante Piaghe per la conversione dei peccatori.


LITURGIA DEL GIORNO


LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  
  



 PRIMA LETTURA 

Gn 13,2.5-18
Dal libro della Gènesi

Abram era molto ricco in bestiame, argento e oro. Ma anche Lot, che accompagnava Abram, aveva greggi e armenti e tende, e il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano beni troppo grandi e non potevano abitare insieme. Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di Lot. I Cananei e i Perizziti abitavano allora nella terra. Abram disse a Lot: «Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli. Non sta forse davanti a te tutto il territorio? Sepàrati da me. Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra».
Allora Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle del Giordano era un luogo irrigato da ogni parte – prima che il Signore distruggesse Sòdoma e Gomorra – come il giardino del Signore, come la terra d’Egitto fino a Soar. Lot scelse per sé tutta la valle del Giordano e trasportò le tende verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro: Abram si stabilì nella terra di Canaan e Lot si stabilì nelle città della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma. Ora gli uomini di Sòdoma erano malvagi e peccavano molto contro il Signore.
Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza gli occhi, e dal luogo dove tu stai, spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l’oriente e l’occidente. Tutta la terra che tu vedi, io la darò a te e alla tua discendenza per sempre. Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. Àlzati, percorri la terra in lungo e in largo, perché io la darò a te». Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.


  SALMO  

Sal 14
Signore, chi sarà ospite nella tua tenda?

Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.

Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.


 VANGELO 

Mt 7,6.12-14
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

lunedì 24 giugno 2019

L'ambasciata degli Stati Uniti spinge l'agenda LGBT nella Georgia, il popolo la respinge, il 97% dice di no al Gay Pride

A QUANDO LA STESSA MOBILITAZIONE IN ITALIA?....

L'autore è il Presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie e Presidente dell'Organizzazione Internazionale per la Famiglia.



Levan Vasadze, mio ​​buon amico e presidente del Congresso mondiale delle famiglie X a Tbilisi, sta guidando la carica per fermare il tentativo del movimento LGBT di minare la famiglia e la fede nella Repubblica di Georgia. Per anni, i social liberali hanno tentato di imporre l'ideologia LGBT alla Repubblica della Georgia, un paese profondamente cristiano con persone profondamente buone, cibo straordinario e, soprattutto, forti valori tradizionali. Sfortunatamente, la stessa Ambasciata degli Stati Uniti ha ripetutamente promosso l'agenda LGBT e sta attualmente sostenendo il cosiddetto "Gay Pride Parade" che è stata fortemente condannata dalla Chiesa ortodossa georgiana. Il Patriarca di Georgia, Sua Santità Ilya II, è un uomo gentile e santo (con il quale ho avuto la fortuna di incontrare quando ha parlato a WCF X a Tbilisi). Il patriarca Ilya ha chiarito che i cristiani georgiani non staranno zitti mentre le loro radici cristiane sono minate e attaccate.







Questioni di fede e famiglia dovrebbero essere decise per la Georgia dai georgiani e non da potenti forze esterne che cercano di spingere la loro stessa ideologia. Ora migliaia di cristiani a Tbilisi stanno manifestando pacificamente scendendo in piazza per difendere i loro valori, guidati da Levan Vasadze. Come al solito, i media mainstream hanno ripetutamente mentito nei loro tentativi di infangare questo movimento, sostenendo che supporta l'odio e la violenza. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. 



Per favore guardate questo video di Levan sulla CBN per saperne di più, quindi firmate la nostra petizione per impedire agli ideologi occidentali di minare la famiglia in tutto il mondo.


Dopo aver firmato la petizione, per favore condividete questo messaggio con amici e familiari usando i pulsanti sottostanti, in modo che più persone possano conoscere questo movimento in Georgia che richiede il sostegno di tutte le persone di buona volontà.



Grazie per il vostro sostegno alla famiglia in Georgia e in tutto il mondo. 

Che Dio vi benedica,


Brian S. Brown 


Presidente Organizzazione internazionale per la famiglia

Congresso mondiale delle famiglie

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BENJAMIN FULFORD: Il sacrificio satanico sull'Iran, al solstizio d'estate, della mafia Khazariana gli si ritorce contro




L'ultimo tentativo dei satanici Khazariani di scatenare la terza guerra mondiale in Iran è fallito in modo spettacolare. È accaduto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, seguendo gli ordini degli pseudo-ebrei satanisti di Chabad, ha ordinato un massiccio attacco all'Iran il 21 giugno, giorno del solstizio d'estate usato dai satanisti per i sacrifici col fuoco, ma l'esercito americano ha rifiutato di obbedirgli. Alla fine, l'unico sacrificio del fuoco è arrivato con le enormi esplosioni in una raffineria di petrolio a Filadelfia, è accaduto nello stesso momento in cui si sarebbe dovuto scatenare l'attacco all'Iran.




Il tutto accade mentre l'Iran abbatteva un drone americano che entrava nel loro spazio aereo, allo stesso tempo non abbatteva deliberatamente un aereo americano con equipaggio militare che lo accompagnava. Per salvare la faccia, i maestri burattinai Khazariani di Trump hanno pubblicato notizie risibili dicendo che avevano colpito l'Iran con un "attacco digitale di rappresaglia". Quello che avrebbero dovuto dire era un "attacco di notizie false di rappresaglia".



L'Iran è stato veramente molto moderato, considerando che le riserve di petrolio del suo più grande porto container sono state incendiate il 5 giugno, mentre il 7 giugno, sei navi mercantili iraniane sono state incendiate quasi simultaneamente in due porti del Golfo Persico da "dispositivi incendiari" di " origine sconosciuta. " 






Fonti del Pentagono dicono che Israele è il probabile autore di questi attacchi, una linea diretta è stata stabilita tra il Comando Centrale degli Stati Uniti e la Marina iraniana per assicurare che provocazioni di terze parti come questa non avrebbero portato a una guerra tra Stati Uniti e Iran.

In una mossa correlata, il Segretario alla Difesa USA, Patrick Shanahan, è stato licenziato "perché presente su un elenco di persone compromesse con la mafia khazariana", affermano fonti del MI6. In particolare, è coinvolto nella "militarizzazione degli aerei civili da parte della Boeing", suo vecchio datore di lavoro. In altre parole, è stato coinvolto nell'omicidio di massa del Malaysia Air Flight 370/17 e nel ricatto nucleare, dicono le fonti.

Anche l'esercito americano non è disposto a fornire un Segretario alla Difesa, o eseguire gli ordini dell'amministrazione Trump. Mentre invece, "l'esercito ha inviato il suo rappresentante anziano di grande esperienza, l'ex Joint Chiefs of Staff Chairman Admiral, Mike Mullenalla ABC, per opporsi alla guerra con l'Iran", dicono fonti del Pentagono.

Persino i sostenitori di Trump di lunga data stanno finalmente iniziando a rendersi conto che il presidente è personalmente compromesso e ricattato dal culto satanico Chabad cui appartiene suo genero Jared Kushner. I fan, di questo culto, credono di dover innescare una guerra tra Iran, Cina e Russia (Gog) e il G-7 (Magog) per dar inizio a una guerra che ucciderà il 90% dell'umanità e permetterà loro di schiavizzare il rimanente.

Trump, nel frattempo, rimbalza avanti e indietro come una pallina di ping-pong, a seconda che l'ultima persona con cui ha parlato fosse un patriota militare statunitense o un gangster satanico khazariano.

Sulla Corea del Nord, Trump sta ricevendo istruzioni sane dall'esercito americano. Ecco perché il leader supremo della Corea del Nord Kim Jong-un ha annunciato di aver ricevuto una "lettera di eccellente contenuto" dal presidente Trump e che "avrebbe seriamente preso in considerazione i contenuti interessanti". 






Secondo le fonti della White Dragon Society nella Casa Bianca, la lettera proponeva l'unificazione della penisola coreana, e viene offerto il ruolo di leadership simbolico di imperatore a Kim, mentre al presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, diventerà presidente responsabile dell'amministrazione quotidiana. L'esercito americano manterrà le sue basi in Corea del Sud, ma rimarrà a sud del 38° parallelo nella Corea unificata, dicono le fonti. Il presidente cinese Xi Jinping ha promesso l'aiuto economico cinese alla Corea unita, dicono fonti del governo cinese.

Fonti della Yatagarasu giapponese, o società segreta di Three Legged Crow, lo confermarono e aggiungono che partirebbero i lavori di un tunnel che collega il Giappone alla Corea una volta che la penisola è unificata. Le fonti hanno aggiungono che la Corea invierà una squadra unificata alle Olimpiadi del 2020 a Tokyo.

Inoltre, in futuro, un matrimonio tra le famiglie reali coreane e giapponesi potrebbe essere organizzato per promuovere la pace e l'unità nel Nordest asiatico, dicono le fonti.

Una risoluzione della questione coreana significherà che il mondo può concentrare tutta la sua attenzione alla bancarotta del governo delle corporation statunitensi e costringere i sionisti e il loro stato canaglia di Israele a fermare le loro attività terroristiche e guerrafondaie.

Il WDS ha suggerito a vari mediatori di potere che la bancarotta del governo Corporate degli Stati Uniti avrebbe rimosso la principale fonte di potere della mafia del Kazariana. Un tentativo di fare questo è quasi riuscito all'inizio di quest'anno, dal momento che il governo degli Stati Uniti è stato costretto a chiudere per 35 giorni (ma ricordatevi che, l'esercito americano è rimasto finanziato in quel periodo).

Tuttavia, in seguito, Trump sembra aver chiuso gli occhi per diventare un fanatico furioso sionista dopo che tutti i militari hanno lasciato il suo governo. Da allora, i media corporate e Trump è cresciuto il mercato azionario e cantano "l'economia sta andando alla grande", quando la realtà è all'opposto.

Ora, il governo delle corporation statunitensi sta di nuovo rischiando la bancarotta, questa volta perdendo la guerra commerciale con la Cina. Il fatto è che mentre i banchieri sionisti possono aumentare il mercato azionario americano con i loro soldi falsi, non possono usarli per pagare le importazioni.

Inoltre, poiché il cosiddetto dollaro statunitense di proprietà straniera è troppo forte per sostenere la vera economia statunitense, le tariffe dei dazi di Trump non stanno facendo tornare la produzione negli Stati Uniti. A meno che gli Stati Uniti non emettano la propria moneta sovrana allineata all'economia statunitense, le tariffe sulla Cina sarebbero solo il risultato di fabbriche che si spostano in altri luoghi come il Bangladesh e il Vietnam, non negli Stati Uniti.

La realtà è che nonostante tutte le Corporate festeggino, la vera economia americana sta per affrontare una crisi tipo quella della Lehman. Il settore retail sta attraversando una "apocalisse", le vendite dell'industria automobilistica sono "assolutamente sprofondate", il settore agricolo avrà "l'anno peggiore che abbia mai visto da almeno alcuni decenni", il settore immobiliare è "pronto al peggiore" arresto "dal crollo dei mutui subprime", la produzione è in forte declino e i camionisti stanno affrontando il più grande calo degli ordini registrati. 






Non è un caso che ora il Tesoro degli Stati Uniti stia testando un sistema di aste telefoniche di emergenza. Tali aste sarebbero necessarie solo se i computer del sistema finanziario fossero chiusi. In effetti, una specie di evento finanziario del cigno nero potrebbe accadere a luglio se le cose continuano così come sono attualmente. 






Tuttavia, potrebbe accadere che i cinesi decidano alla riunione del G-20 prevista per il 28 e 29 giugno di concedere agli Stati Uniti un prestito ponte per finanziarlo per un paio di mesi. Tuttavia, l'intero pianeta chiederà la fine del progetto sionista in cambio di qualsiasi finanziamento continuato degli Stati Uniti.

L'esercito americano ha costretto Trump a prendere pubblicamente le distanze da Israele dopo il suo fallito tentativo di iniziare la terza guerra mondiale. Fonti del Pentagono notano: "Trump ha tolto l'investitura ai funzionari israeliani a una conferenza economica nel Bahrain". Inoltre, Trump è stato costretto a dire ripetutamente alla stampa di essere grato all'Iran che ha risparmiato le vite dei 38 americani dell'equipaggio di volo del velivolo di sorveglianza P-8 che avrebbe potuto essere abbattuto assieme al drone, dice la fonte. Le forze armate statunitensi hanno spiegato alle loro controparti iraniane che l'aereo P-8 in realtà era a "caccia di sottomarini israeliani", dicono le fonti.

Inoltre, "testando le robuste difese aeree dell'Iran, sacrificando un global hawk drone e istituendo una linea diretta con la marina iraniana, il Comando Centrale degli Stati Uniti" potrebbe aver neutralizzato i guerrafondai "[il Consigliere per la sicurezza nazionale John] Bolton e il [Segretario di Stato Mike] Pompeo ", dicono le fonti.

Inoltre, si sta facendo pressione su Israele per sbarazzarsi del suo arsenale di armi nucleari, dicono le fonti del Pentagono. Il fatto che l'International Atomic Energy Association dia il benvenuto alla Palestina, in quanto Stato osservatore, "mette un naso di cammello dell'Onu nella tenda nucleare israeliana", dicono. Inoltre, il Pentagono ha informato l'Iran che qualsiasi nuovo accordo nucleare con gli Stati Uniti includerà la denuclearizzazione di Israele.






Negli Stati Uniti, nel frattempo,la guerra civile non dichiarata continua a infuriare senza sosta. Sei diversi membri dello staff che lavorano per la campagna presidenziale 2020 dell'icona anti-establishment John McAfee sono morti da quando ha annunciato che si candidava, anche lo stesso McAfee si è ammalato. 


Questo è seguito dal contenuto della "isola pedofila", di Jeffery Epstein l'intero libro nero è pubblicato online. La pubblicazione di questi nomi e delle informazioni di contatto significa che, se necessario, queste persone possono essere braccate, promettono fonti della Società Segreta. 


Molti importanti miliardari sionisti e mediatori di potere sono già "spariti" di recente, la tecnologia per rilevare tentativi di computer graphic, per far sembrare che persone come George Soros siano ancora vive, è in fase di sviluppo.


L'élite al potere, nel frattempo, ha usato la frase "ordine globale basato su regole" per giustificare il loro continuo dominio. Linguisticamente parlando, ciò che questa frase significa veramente è che il mondo deve obbedire alle loro "regole". Naturalmente, queste persone sono quelle che una volta mi hanno detto che la regola d'oro significa "chi ha l'oro fa le regole". Ma, si dimenticano che l'oro è un metallo giallo che non si può mangiare. Quella che abbiamo davanti promette d'essere una lunga estate calda, specialmente per la fazione Khazariana del culto satanico dell'élite globale.

La guerra valutaria è la fase successiva del conflitto globale e l'Europa, il parassita principale, è indifesa.


L'Europa è stata avvertita. Qualsiasi utilizzo delle leve monetarie per mantenere il tasso di cambio dell'euro sarà considerato una provocazione da parte dell'amministrazione Trump.

Ulteriori tagli dei tassi di interesse a meno 0,5 punti percentuali o oltre verranno esaminati attentamente per la manipolazione valutaria. Una ripresa del quantitative easing sarà considerata una politica di svalutazione sotto mentite spoglie, come del resto lo è, dal momento che il denaro trapelano nei titoli globali e deprimono l'euro.

La Banca dei Regolamenti Internazionali afferma che 300 miliardi di euro di finanziamenti europei per il QE hanno raggiunto Londra tra il 2014 e il 2017.

Se la BCE copia la Banca nazionale svizzera e inizia a accumulare attività estere direttamente a scapito della forza della valuta, l'Europa dovrà affrontare alcune ritorsioni.

Se gli svizzeri riescano a farla franca con la loro politica per molto più tempo è una questione aperta. La BNS detiene partecipazioni estere per $ 760 miliardi - quasi il 120% del PIL - e possiede fette di Apple, Microsoft, Amazon, Facebook ed Exxon.

Mentre l'economia globale vacilla, stiamo entrando nella prossima fase della guerra valutaria. Ci sarà una brutta lotta per spaventare la domanda globale.

Ciò che colpisce questa settimana dei tweet di Donald Trump contro la BCE è quanto fosse veloce a vedere l'importanza della piroetta politica di Mario Draghi a Sintra - già soprannominata dai mercati obbligazionari "whatever it takes II" - e con quale rapidità è stata lanciata:

Questa ha l'impronta del suo guru nel commercio, Peter Navarro.

Il dollaro è ovviamente sopravvalutato. L'ampio indice del dollaro della Federal Reserve ha raggiunto il massimo da 17 anni all'inizio di giugno. Il deficit del commercio manifatturiero è salito a 900 miliardi di dollari.

Questi squilibri sono stati aggravati dalle politiche di Trump. I tagli alle tasse in cima al ciclo hanno spinto il deficit di bilancio al 4% del PIL. Hanno costretto la Fed a tirare i freni l'anno scorso.

Questo regime di "scioglimento fiscale / monetario" è la formula da manuale per una valuta forte. Ma la Casa Bianca non lo ammetterà. Dà la colpa agli stranieri, e gli stranieri non sono innocenti.

L'eurozona è il principale parassita globale. Ha fatto uscire la domanda dall'economia globale con avanzi delle partite correnti da 300 a 400 miliardi di euro. La Cina è una santa al confronto. Questo comportamento da "free rider" è il risultato della struttura dell'euro e della polarità dell'austerità del Patto di stabilità e dell'ideologia tedesca amplificata dall'unione monetaria.

Il resto del mondo paga il prezzo per l'esperimento rimasto a metà di Eurolandia e il suo fallimento nello stimolare, vale a dire la sua incapacità di creare un tesoro congiunto con un'emissione di debito condiviso che renderebbe possibile un rilancio degli investimenti nella metà depressa dell'Europa.




Consigliere del National trade council Peter Navarro, a destra, nell'Ufficio Ovale con Reince Priebus, poi capo dello staff della Casa Bianca e presidente Donald Trump Credit: AP Photo / Evan Vucci

L'onorevole Navarro ha una svolta speciale su questo: il meccanismo deformato dell'unione monetaria consente alla Germania di mantenere implicito il marco tedesco "grossolanamente sottovalutato" e di bloccare un vantaggio commerciale da mendicante-vicinato sull'Europa meridionale. Da qui l'eccedenzacronica della bilancia delle partite correnti tedesca dell'8,5% del PIL.

La Casa Bianca del signor Trump ne ha abbastanza e il campo di battaglia è al di sopra della moneta. I democratici cantano sullo stesse rime di canto. La candidata alla presidenza Elizabeth Warren ha lanciato una campagna di "patriottismo economico" con una gestione valutaria attiva.

L'istituto Economic Policy Institute di Washington propone di acquistare le obbligazioni di qualsiasi paese impegnato nella manipolazione valutaria per neutralizzare l'effetto. Il Tesoro degli Stati Uniti è responsabile della politica valutaria e può effettivamente ordinare alla Fed di sostenere gli obiettivi di politica estera degli Stati Uniti.

Mi ricorda la Dottrina Reagan durante la Guerra Fredda: giocare con Mosca con il suo stesso gioco sponsorizzando insurrezioni di guerriglia (Nicaragua, Afghanistan, ecc.). Ha dissanguato l'Unione Sovietica.

Questo è il nuovo ordine mondiale che Mario Draghi affronta nel tentativo di fermare lo scivolamento dell'eurozona in un pantano deflazionistico. La misura di mercato delle aspettative di inflazione della BCE - swaps a 5 anni/5 anni - è crollata con tutte le conseguenze negative che ciò ha sulla crescita del PIL nominale e sulla traiettoria del debito italiano.
I rendimenti dei bund decennali sono crollati a meno 0,30 punti percentuali. I mercati obbligazionari stanno segnalando un'era glaciale. Chiaramente, la decisione di chiudere il programma di QE da 2,6 trilioni di euro a gennaio e dichiarare la missione compiuta - quando l'Eurolandia era già in una recessione industriale - era un errore di politica. Draghi è stato costretto dai falchi.

Ora si sta vendicando del consiglio direttivo della BCE con un fatto compiuto. A meno che la zona dell'euro non inizi a recuperare "saranno necessari ulteriori stimoli", e per una buona misura: "se la crisi ha dimostrato qualcosa, è che utilizzeremo tutta la flessibilità del nostro mandato per adempiere al nostro mandato", ha affermato a Sintra.



Questo impegno è stato fatto senza prima assicurarsi il consenso del blocco teutonico. La Democrazia Cristiana di Angela Merkel l'ha definita "un segnale allarmante per l'integrità della BCE". Questa volta il signor Draghi potrebbe aver superato in tutti i limiti.


La BCE può ovviamente acquistare obbligazioni societarie e debito bancario (uno scudo per l'Italia). Può fare qualche monetizzazione furtiva del debito pubblico. Ma il QE plain-vanilla in questa fase è di armeggiare. Poco più stimolo può essere estratto abbassando la parte lunga della curva del rendimento. La curva è quasi inversa.


"È cerimoniale. La BCE è impotente. Sta cercando di creare un senso di azione, ma nulla di tutto ciò ha alcun effetto ", dice Ashoka Mody, un ex former bail-out chief in Europa per il FMI e autore di Eurotragedy: a Drama in Nine Acts..


Il cancro deflazionistico è ora così profondamente inserito nell'eurozona che ci vorrebbe Helicopter money o il QE per la gente - il finanziamento monetario delle opere pubbliche - per combattere qualsiasi crisi globale futura. Tale azione violerebbe il trattato di Lisbona e metterebbe alla prova, l'acquiescenza politica tedesca, il progetto euro alla distruzione.


In verità, il QE in Europa ha sempre funzionato principalmente attraverso la svalutazione. L'indice ponderato per il commercio in euro è sceso del 14% l'anno dopo che Draghi ha segnalato per la prima volta nel 2014 che stavano arrivando gli acquisti di bond. Quello era uno stimolo potente. Quando l'euro si è rialzato, l'economia della zona euro si è arrestata.


Ci vuole la soppressione permanente del tasso di cambio per mantenere l'eurolandia in corso. Come hanno scoperto i giapponesi, è molto difficile per un'economia con un'inflazione prossima allo zero e un surplus commerciale strutturale per fermare il suo tasso di cambio, a meno che non ricorra alla guerra valutaria conclamata. Questo è esattamente ciò che il signor Trump non permetterà.


Ogni via allo stimolo monetario è tagliata fuori nella zona euro. Solo uno stimolo fiscale all'uscita (2% o 3% del PIL) sarà sufficiente per superare una grave crisi. Ma anche questo è bloccato.


"La BCE ha mascherato la fragilità negli ultimi sette anni e nessuno sa quando arriverà l'ora della verità", ha detto Jean Pisani-Ferry, consigliere economico del francese Emmanuel Macron e un collega del think tank Bruegel.

"Non esiste un sistema di deposito comune per le banche. Gli investimenti transfrontalieri si stanno ritirando. Il circolo vizioso tra banche e stati potrebbe ritornare in qualsiasi momento ", ha detto.
Il golpe retorico di Mario Draghi a luglio 2012 ha funzionato solo perché ha ottenuto una parziale approvazione da parte della Germania affinché la BCE fungesse da prestatore di ultima istanza per il debito dell'Italia (a condizioni rigorose). Ciò fermò immediatamente una crisi artificiale. La situazione di oggi è completamente diversa. La minaccia è un crollo deflazionistico. La BCE non ha risposta per questo.


I mercati pensavano di aver ascoltato un replay di "qualunque cosa servisse" nel discorso di Draghi e premere il pulsante Acquista. Ma gli economisti hanno ascoltato un'altra nota a Sintra: un appello lamentoso per l'unione fiscale dell'UEM prima che sia troppo tardi.


L'esausto guerriero monetario ci stava dicendo che la BCE non può da sola salvare il progetto europeo una seconda volta.

Sionismo, Immigrazione, Mondialismo: l’assassinio dell’ Europa Estratti da La figura mostruosa di Cristo




La conquista mondiale ebraica, programmata con la Prima Guerra Mondiale (se ne è già parlato) non funzionò come conseguenza dell’insorgere dei fascismi, né l’effetto dell’insorgere dei fascismi poté essere cancellato completamente dopo il 1945. La ‘guerra fredda’ fu un intermezzo che permise a certi avvoltoi di guadagnare a dismisura con il commercio delle armi e che, a vantaggio dei medesimi, permise una ristrutturazione della fisionomia geopolitica mondiale con la decolonizzazione. Ma già negli anni Trenta una cosa dovette risultare del tutto chiara a ‘chi di dovere’: fino a che fossero rimasti degli stati etnicamente/razzialmente ancora validi e più o meno omogenei, il programma talmudico di conquista mondiale (attraverso interposti lenoni/ruffiani/cristiani) sarebbe sempre stato in pericolo.





Già dall’inizio degli anni Cinquanta, un rabbino ungherese poté fare una significativa dichiarazione, non certo sua personale, ma che rifletteva l’indirizzo di tutto il ‘popolo eletto’ (1) “Vi posso assicurare che l’ultima generazione di bambini bianchi, o se no la penultima, sta nascendo adesso: le nostre commissioni di controllo favoriranno, nell’interesse della pace, il meticciato di bianchi con altre razze. La razza bianca scomparirà, perché la mescolanza di bianchi con negri significa la fine dell’uomo bianco, per cui il nostro più pericoloso nemico non sarà più altro che un ricordo. Entreremo così in un’era di mille anni di pace e prosperità, la pax judaica, e la nostra razza dominerà indiscutibilmente il mondo. La nostra superiore intelligenza ci permetterà, sicuramente, di conservare il nostro dominio su di un mondo di razze di colore.”


(Dei ‘precursori’ di questo tipo di idee non erano mancati. Il celebre massone Richard Coudenhove-Kalergi (2) proponevanegli anni Venti una futura Europa di mulatti sotto egida ebraica, mentre Werner Sombart (3) prevedeva, per il secolo XXI, che gli Stati Uniti d’America sarebbero stati popolati quasi esclusivamente da schiavi negri sotto la sferza di padroni ebrei – qualcosa di analogo, ma fuori dall’Europa.)

Ecco dunque il nuovo piano ebraico – assecondato, è chiaro, dai loro inservienti cristiani: quello del meticciato totale – ‘facciamo del mondo una sola famiglia’ si vede spesso negli striscioni appesi all’entrata delle chiese. (Vale l’osservazione che gli ebrei, che vivono di parassitismo a carico di chi lavora e produce, perderebbero in ricchezza qualora chi lavora e produce non esistesse più; ma essendo la ricchezza/finanza per loro soltanto un mezzo verso lo scopo della dominazione totale, quando dovessero essere i padroni assoluti, non darebbero grande importanza a una perdita di introiti.) Questo piano è portato avanti dalle istituzioni giuridiche internazionali post-1945, nonché dalle chiese cristiane con esse in relazione di sudditanza e collaborazione. (Sergio Viera de Mello, amministratore delle Nazioni Unite nel Kosovo, ebbe a dichiarare il 4 agosto 1999: “… i popoli razzialmente puri sono un concetto nazista. Proprio contro questo concetto hanno combattuto gli alleati nella seconda guerra mondiale… È per lo stesso motivo che la OTAN/NATO ha combattuto in Kosovo… per impedire l’insorgere di un sistema di purezza etnica” (4)).

Il crollo dell’Europa per disfacimento razziale è certo una decisione definitiva presa dall’establishment puritanese-ebraico americano e di riflesso a Bruxelles, capitale dell’ Europa/UE. Starà agli Europei, fino a che Europei in piedi ce ne saranno ancora, opporsi a questo piano (5). – Naturalmente, il fatto del meticciato in Europa è strettamente legato a quello dell’immigrazione extracomunitaria e con la denatalità europea (vedi la prossima sottosezione). Molto recentemente, l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa, un organo dell’UE) ha dichiarato che bisogna incrementare l’immigrazione, perché i nuovi immigrati saranno necessari come forza-lavoro dopo la ripresa dell’economia, raccomandando intanto che si dia assistenza a quelli che, già presenti in Europa, sono rimasti senza lavoro (6). Secondo tale Nick Farage (7) esiste una manovra per fare entrare 50 milioni di immigrati africani nell’Unione Europea e all’uopo un ufficio collocamento è stato aperto nel Mali a fine 2008. Secondo gli ‘economisti’ di Bruxelles, questi immigrati ci vogliono, entro il 2050, “per compensare il crollo demografico europeo dovuto alla denatalità”. Inoltre, in Europa ci sarebbero circa 8 milioni di clandestini, che secondo l’OCSE dovrebbero essere visti con un occhio di riguardo e certamente non espulsi.
Anche se inizialmente furono pochi quelli che seppero identificare ciò che stava dietro le quinte dei movimenti migratori verso l’Europa provenienti dal Terzo Mondo (8), adesso non ci dovrebbero essere misteri di alcun genere, su questo argomento, per alcuno che non sia obnubilato dalla mediologia giudeo-cristiana. In riguardo, il lettore sia riferito all’ottima sintesi di Gianantonio Valli (9), dove è dato il migliore resoconto possibile degli ‘argomenti’ con cui gli immigrazionisti riescono ancora a ingannare parecchi sprovveduti, soprattutto se frequentatori di parrocchie. Qui ne siano menzionati tre, fra i più rappresentativi, almeno a parere dello scrivente: (a) “bisogna mantenere il livello numerico della popolazione europea che rischia di diminuire come conseguenza della denatalità” – non si vede proprio perché quel livello numerico deva essere mantenuto, soprattutto a costo di falsificare la popolazione dell’Europa; (b) “anche gli europei sono emigrati nel passato, adesso è doveroso aprire le nostre porte chi vuole emigrare” – chi è rimasto in Europa anche in tempi difficili non ha alcun dovere verso coloro che ‘accolsero’ (e qui ci si potrebbe dilungare) gli emigrati europei di altri tempi; (c) il più falso e sfacciato: “saranno gli immigrati terzomondiali a pagare le pensioni dei nostri vecchi, in mancanza di giovani autoctoni pagatori di tasse in numero sufficiente” – i versamenti al fisco di una esigua frazione degli extracomunitari non compensa il vuoto lasciato dagli autoctoni non nati, senza contare i mastodontici costi sociali e sanitari causati dalla presenza degli allogeni extracomunitari.

(Intanto, il traffico clandestino di migranti è divenuto un affare criminoso che, a livello mondiale, ha un gettito superiore a quello delle armi o della droga (10).)

Ma, osservato pure che i pessimisti non hanno mai fatto la storia, aggiungiamo una nota ‘ottimista’ – in verità, realista.A chi viene a dirci che la società ‘multirazziale e multietnica’, cioè: la globalizzazione– quindi, il ‘facciamo di tutto il mondo una famiglia’ come spesso si sente proclamare dai preti – è un fatto ‘ineluttabile’ e che chi dica il contrario ‘si pone fuori dalla storia’ (così il presidente dello ‘stato italiano’, Giorgio Napolitano) si può rispondere con tutta certezza che la storia non è teleologica e a farla sono sempre gli uomini, finché ci saranno ancora uomini in piedi. Inoltre, ancora più importante, anche se gli europei (e/o gli est-asiatici) fossero ridotti ad affrontare la marea di colore con uno svantaggio numerico di 1 contro 10, la vittoria arriderebbe loro in ogni caso, in quanto essi, se liberi da complessi castranti monoteisti, sono e saranno sempre e comunque gli unici a valere qualcosa. E, in ogni caso, al giorno d’oggi i mezzi tecnici per liberarsi dagli allogeni e rispedirli indietro non mancherebbero – bisognerebbe soltanto avere la volontà di usarli.
Il lato più pratico e tangibile della collaborazione, da parte della Chiesa Cattolica postconciliare, con la volontà ebraica di globalismo e meticciato, è stato anche, forse, il più ‘naturale’ da parte vaticana e monoteista in generale; quandola teologia mette mano alla zoologia per decidere a chi è il caso di ’salvare l’anima’ (11). Questo è stato recentemente confermato dall’ultima enciclica vaticana (12), nella quale si sollecita una ‘vera autorità politica mondiale’, sussidiaria a un governo della globalizzazioneconcorde con quanto prospettato dalle Nazioni Unite; mentre all’ebreo Giuseppe Montini/Paolo VI viene riconosciuto il merito di avere accolto l’ideale cristianodi ‘un’unica famiglia dei popoli’ (‘facciamo di tutto il mondo una famiglia’). I cristiani devono favorire il processo di integrazione planetaria, rendendola prefiguratrice della città vera, senza barriere, di dio (popperiana ‘società aperta’). Più espliciti non si potrebbe essere, ma questo ha degli antecedenti: per esempio, il giubileo dell’anno 2000 fu chiuso da Karol Wojtyła/Giovanni Paolo II con un appello per fare dell’Europa un continente multietnico e multiculturale (13). – Anche il Vaticano ha adottato la retorica immigrazionista (‘gli immigrati terzomondiali pagheranno le nostre pensioni’, ecc.) (14); mentre la propaganda irenista usa la diffusione ecclesiatica per suggerire che in un mondo di meticci non ci saranno più ‘tensioni’ (15).
I partiti di sinistra, in Europa, sopravvivono soltanto per inerzia, usufruendo del voto di vecchi habitué e di qualche nuova leva di giovani ‘colti’, putrefatti/rimbecilliti dallo ‘studio’. Ma in ogni caso la loro situazione è instabile; essi sono dei residuati, ‘intellettuali’ e burocratici del dopoguerra. La loro unica possibilità di sopravvivenza (cioè: di prolungamento del possesso di posti burocratici da parte delle corrispondenti nomenklature), a medio-lunga scadenza, è quella di scatenare una nuova ‘lotta di classe’ nella quale il ‘proletariato’ sarà costituito dagli immigrati di colore (proletariato per sempre, fino a tanto che ci sarà ancora della popolazione di razza bianca, in quanto incapace per ragioni biologiche/razziali di migliorare la propria condizione o di superare il proprio risentimento) e la ‘borghesia’/’nemico teologico’ sarà l’europeo di razza bianca, per quanto povero egli possa essere. Perciò la sinistra politica attuale è lanciata a testa bassa verso uno sfrenato immigrazionismo terzomondiale (16). Dopo i gravi disordini avvenuti nel gennaio 2010 a Rosarno, in Calabria, a opera degli africani là utilizzati come lavoratori agricoli, il capo del partito neocomunista italiano Pier Luigi Bersani ebbe a dire che se in Italia abbiamo quattro milioni di immigrati, ce ne servono otto. Ciò le sinistre portano avanti in parallelo con l’attacco contro la piccola e media industria e a favore dei dinosauri megaindustriali in via di anchilosi ma che, nella loro Weltanschauung di tipo ‘rivoluzione industriale’, rappresentano il passo intermedio fra la realtà fattuale e il Paese dei Balocchi di pinocchiesca qualità. Secondo l’appena menzionato Pier Luigi Bersani, l’industria (italiana) soffre di ‘familismo’ e di ‘nanismo’, mentre è proprio vero che la piccola industria, spesso familiare, manda avanti, al 70%, l’economia (17).

In termini generali, la differenza fra sinistra/marxismo e ‘non-sinistra’, adesso come adesso, si riduce fondamentalmente al campo dell’immigrazione: la sinistra vorrebbe una valanga di immigrati di colore, indipendentemente dagli effetti sociali che questo fenomeno potrebbe avere per le genti autoctone; la ‘non-sinistra’ vorrebbe fermare o per lo meno limitare quella valanga.

In questo contesto la sinistra fa letteralmente tutt’uno con il pretume neocattolico – l’antico anticlericalismodi sinistra è completamente scomparso. Un esponente di punta della sinistra, che si autodichiara cattolico, autore di un libro nel quale fa il punto di quale sia, secondo lui, il posto giusto dei cattolici (18) (e non gli si saprebbe dare torto) ha recentemente affermato che “bisogna rafforzare l’alleanza trasversale di chi ha il compito di mantenere l’identità dei valori cristiani” (19). E la presidentessa del partito neocomunista italiano, Rosy Bindi, è unafondamentalista cristiana.

Ci si può immaginare una futura fusione fra quella che adesso è la sinistra politica e i residui di quelle che ancora si autoqualificano chiese cristiane, per dare origine, nel campo del politico, a una ‘nuova sinistra’/’nuovo cristianesimo’. Intanto la sinistra in Europa continua la sua missione di sempre come fattore destabilizzante a favore dell’ ‘Usrael’.
Nell’anno 2000, l’ambasciatrice americana (quindi: di un paese di analfabeti), tale Kathryn Walt Hall, in Austria (la terra di Wolfgang Amadeus Mozart) ebbe la sfacciataggine di dichiarare, durante una sua conferenza all’università di Klagenfurt, che l’America ‘non era d’accordo’ con le politiche di Jörg Haider e che l’Europa dovrà‘cambiare la sua cultura’ per accomodarsi al globalismo e al multiculturalismo (20).


Note:
1. Emmanuel Rabinovič al congresso rabbinico paneuropeo di Budapest, 12 gennaio 1952. Citato da Joaquín Bochaca, Historia, cit.
2. Citato da Dieter Schwarz, cit.; cfr. anche Gerd Honsik, Der Juden III. Reich?Halt den Kalergi-Plan!, Bright Rainbow-Verlag, La Mancha, 2003.
3. Werner Sombart, Judíos, cit.
4. Cfr. Manfred Roeder, circolare mensile Deutsche Bürgerinitiative (Schwarzenborn/Hessen),maggio 2001.
5. Cfr., per esempio, Andreas Thierry nel bimensile Volk in Bewegung und der Reishsbote(Ellwangen), dicembre 2009.
6. Cfr. il quotidiano La Padania (Milano), 14 luglio 2010.
7. Nick Farage nel quotidiano Daily express (London, Inghilterra), 20 ottobre 2008; su internet in quella stessa data.
8. Per esempio, AA.VV. Warum Völkermischung?, Hugin, Wetter, 1979.
9. Gianantonio Valli, Complici, cit., vol. IV.
10. Cfr. il quotidiano Die Welt (Berlin), 29 luglio 2004.
11. Cfr. anche Silvio Waldner, cit.
12. Caritas in veritate, 29 giugno 2009.
13. Cfr. Ángel García Fuente de la Ojeda, cit.
14. Cfr., per esempio, il quotidiano La Padania (Milano), 9 ottobre 2008.
15. Per esempio, Jacques Audinet, ed. it. Il Tempo del meticciato, Queriniana, Roma, 2001: “Il cosmopolitismo è profondamente ancorato nel monoteismo, allo stesso modo del messaggio ugualitario. Dare vita a meticci è un coraggioso atto di benvenuto al mondo nuovo, un mondo di nuovi individui tagliati dal proprio passato, sradicati e tutti uguali (che faranno) l’alba di un nuovo mondo libero dai pregiudizi di oggi”.
16. Cfr., per esempio, il quotidiano La Padania (Milano), 28 gennaio 2001. Un fatto del genere si diede nell’isola inglese nel 2005, quando le sinistre di quell’isola, allora al governo, concessero una valanga di permessi facili di soggiorno a extracomunitari con l’idea di procacciarsi voti – cfr. il quotidiano Il Giornale (Milano), 9 novembre 2009.
17. Cfr. il quotidiano La Padania (Milano), 9 marzo 2010.
18. Luigi Bobba, Il Posto dei cattolici, Einaudi, Torino, 2009.
19. Cfr. il quotidiano La Padania (Milano), 11 marzo 2010.
20. Cfr. il quotidiano Kärntner Tageszeitung (Klagenfurt), 1° luglio 2000.