mercoledì 1 maggio 2019

UN MOSTRO NEL CUORE DELL'EUROPA



di Renzo Baschera
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Quasi quattro secoli fa, l’Abate Ladino scriveva un messaggio profetico sul nostro tempo. Sentiamolo: "Quando sarete arrivati al terzo Millennio vedrete sorgere nel cuore dell’Europa un mostro senza cuore. Parlerà tutte le lingue, ma sarà incapace di parlare la lingua dell’amore...La culla del mostro sarà fatta d’oro e d’argento; ma sulla culla sarà inciso il segno di Serug...." "E quando il suo regno sarà finito, il deserto abbraccerà la terra.. perché la terra avrà conosciuto il fuoco, che purificherà ogni cosa per preparare la civiltà degli angeli, che non avrà alcuna radice con il passato".
Giovanni Paolo II, parlando a Salisburgo ha detto: "si sta preparando un’Europa senza cuore e senza rispetto per la vita umana, dove si bada solo ai soldi e alla carriera".
Profeta e Pontefice hanno "visto" il "mostro senza cuore". Hanno visto l’impero dei capitali, dell’alta finanza, delle banche. L’impero che finirà per stritolare l’uomo, poiché non conta in questo diabolico gioco di poteri e di ricchezze il contenuto umano.
Al centro c’é l’euro, mentre dovrebbe esserci l’uomo. State attenti però, ammonisce l’Abate Ladino, perché sulla culla è già inciso il segno di Serug. Per chiarire l’arcano dobbiamo risalire alle sorti bibliche, E’ difatti nella Genesi (II - 22) che si parla di Serug; "il cui primo tempo è di trent’anni, ai termine dei quali generò Nacor".
Il messaggio lascia pertanto supporre che "il tempo concesso all’ultimo impero del Maligno, sia di circa trent’ anni".
Poi "il deserto abbraccerà la terra". Che cosa vuol dire? Il deserto è simbolo di desolazione. Ma è anche luogo di contemplazione. Il messaggio profetico avverte però che "il deserto" sarà successivo alla conoscenza del fuoco". E qui, la "conoscenza del fuoco" va intesa come avvento di nuove Chernobyl.
Nubi radioattive solcheranno i cieli, per distruggere le follie dell’ultimo impero. E per preparare la strada a una nuova civiltà. Questo punto del messaggio merita una particolare riflessione. La civiltà che farà seguito al dominio dell’alta tecnologia, del computer, di internet e dei cellulari, "non avrà alcuna radice con il passato". Tutte le civiltà che si sono susseguite sulla Terra, hanno sempre avuto agganci, più o meno evidenti, con civiltà precedenti, anche se sono partite dal presupposto di tagliare completamente i ponti con il passato. Vediamo che anche il cristianesimo, pur volendo in assoluto tagliare la strada al paganesimo, ha finito con l’assorbire alcuni aspetti, alcuni contenuti. Basti pensare alle curie romane e alle curie cristiane alla figura del pontefice massimo romano e del pontefice cristiano; alla basilica romana e alla basilica cristiana. E persino all’archia dell’imperatore e all’imperatore e all’archia del pontefice.
Questa volta invece si farà piazza pulita del passato, perché "la civiltà degli angeli" sarà veramente nuova. Ogni radice con il passato sarà tagliata. Gli "angeli" hanno qui un valore simbolico. Vogliono indicare probabilmente creature che scendono dal cielo. Creature "dotate d’intelligenza spirituale" che provengono da mondi lontani, sconosciuti. E’ lecito pertanto pensare agli extraterrestri: come a quelle creature che giungeranno sulla Terra, per insegnare ai pochi terrestri che usciranno dalle "piaghe del deserto", a vivere una giusta vita.
Questi grandi eventi, che oramai abbiamo dietro l’angolo, sono stati profetizzati anche da altri veggenti. E, in qualche messaggio, troviamo annunci ancor più significativi. Nelle lettere profetiche della Monaca di Dresda si dice infatti che, prima di camminare sulla sabbia del deserto, la storia dell’uomo "conoscerà l’ultimo inganno, l’ultima piaga". Conoscerà "l’egoismo vestito di carità".
E' un po’ la fotografia del nostro tempo, pieno di contrasti e di lamenti. C'è la proliferazione di iniziative di volontariato, mentre a Milano, durante un afoso pomeriggio estivo si suicidano due vecchi, in preda alla disperazione e alla solitudine. A Torino, non molto tempo fa, una persona anziana non aveva trovato altra soluzione al di fuori di quella di rifugiarsi in un contenitore dell’immondizia, per darsi la morte, lontano dagli occhi della gente.
Povertà dignitosa, sullo scenario del "mostro senza cuore", che indosserà però gli abiti della carità, dell’amore, della fratellanza. E’ il grande inganno, che solamente "i puri di cuore" sanno vedere ed hanno la forza di condannare. Ma la loro voce, si perde nel deserto, perché l’unica voce che conta è quella del potere economico. Questa realtà conferma che siamo già entrati nel giro delle incarnazioni sataniche.
Ecco perché "il nuovo non potrà avere alcuna radice nella vecchia terra".
Ecco perché Giovanni Paolo II usa gli stessi contenuti del messaggio profetico.
I tempi sono ormai vicini. Lo sente anche il pontefice. Ma un torpore generale avvolge ormai ogni cosa e nessuno sa rendersi conto che "il tempo nuovo, arriverà come un ladro di notte": in punta di piedi e nel momento in cui l’uomo si sentirà al sicuro.

http://www.escatologia.biz/baschera_europa.htm

LA (DIS)UNIONE EUROPEA. PERFINO I SUOI CANTORI PIU’ ENTUSIASTI ORMAI VEDONO LA CRISI


A un mese dalle elezioni europee il fanatismo UE si trova a fare i conti con un dramma imprevisto: sta sprofondando l’Unione Europea (da non confondersi con l’Europa, che è tutt’altra cosa). Le urne elettorali possono diventare funerarie.
A lungo ci hanno ripetuto che la Ue è il futuro. Ora scoprono, sbalorditi, che sta diventando il passato. Emblematici due editoriali, usciti ieri sulla Stampa”  e sul Sole 24 ore, firmati da due entusiasti cantori della Ue.

Maurizio Molinari, che della “Stampa” è anche direttore, fotografa“L’Europa nella morsa dei rivali”. Spiega che la Ue sta subendo un pesante attacco da un fronte interno e da un fronte esterno.  Il fronte interno è rappresentato dai soliti sovranisti cattivi i quali “cavalcano lo scontento della classe media”, dovuto alla crisi economica e ai migranti.  

Molinari non si chiede perché tutti individuano “nell’Unione Europea il responsabile di ogni male”, altrimenti dovrebbe riconoscere che proprio la politica economica di Maastricht e l’euro sono responsabili dell’impoverimento delle classi medie e del peggioramento della “performance economica” dei paesi Ue rispetto al resto dell’economia mondiale.

Poi l’editorialista spiega che c’è pure il fronte esterno: la Ue viene stritolata dall’accesa rivalità fra Cina Russia e Stati Uniti, un processo che sta mettendo “fine alla stagione della globalizzazione  iniziata con il crollo del Muro di Berlino”. Cosicché l’Unione Europea è “il protagonista più debole e vulnerabile di questo momento di veloce trasformazione storica”.

Molinari non dice che così, di fatto, stanno venendo meno tutte le basi geopolitiche della nascita della UE a Maastricht

Infatti l’artificiale follia tecnocratica di Maastricht fu resa possibile nel 1992   dall’appoggio degli Stati Uniti che lanciavano la grande globalizzazione (che doveva trasformare il mondo in un unico mercato), dal disfacimento dell’Urss (con la neonata Federazione russa che arrancava per non annegare) e dalla Cina ammessa nel commercio mondiale perché vista come straordinaria fornace di prodotti a basso costo e domani come grande mercato.

Oggi lo scenario geopolitico è capovolto. La presidenza Trump è contro la UE e fa la guerra dei dazi specie alla Germania per il suo gigantesco surplus nelle esportazioni (come pure alla Cina); la Russia  con Putin è tornata ad essere una forte protagonista e la Cina non è più un paese sottosviluppato da “sfruttare”, ma una gigantesca potenza che è lanciata alla conquista del mondo.

Infine l’asse franco-tedesco su cui era costruita la Ue si è dissolto per le colossali difficoltà interne di Macron, che non riesce più a tenere un Paese in rivolta sociale, e per il progressivo ripiegamento nazionalista della Germania.

Su questa svolta tedesca ieri rifletteva, desolato, l’altro cantore della UE, Sergio Fabbrini. Il quale, sul Sole 24 ore ha elencato una serie di clamorosi gesti della Cdu e della Merkel  (schiaffi alla Francia – a proposito del suo seggio permanente al Consiglio di sicurezza Onu – e mano tesa ai britannici sulla Brexit e a Orban nel Ppe) i quali fanno sospettare che “la Germania abbia smarrito la propria vocazione europeista.

Fabbrini ritiene che non sia possibile una radicale svolta sovranista, perché – parole sue – “la Germania continua ad essere il Paese che ha più beneficiato della moneta unica, che ha più massimizzato i vantaggi dei mercati aperti”.

Ma questo è stato vero fino ad oggi e Fabbrini non considera il presente: le gravi crepe dell’economia tedesca che si evidenziano negli ultimi brutti dati sulla produzione industriale e ancor più nella situazione drammatica del settore bancario tedesco (Nicola Porro) che pure era stato trattato con i guanti di velluto (a differenza di quello italiano).

Dunque, mentre Robert Kagan prospetta un nuovo nazionalismo tedesco, volano gli stracci tra Parigi e Berlino. 

Maurizio Ferrera, nell’editoriale del Corriere della sera di ieri, c’informa che Macron “ha lanciato alcune pesanti accuse alla Germania: risponde sempre di no, eppure è il Paese che ha tratto maggiori vantaggi dall’euro. E, soprattutto,  persegue un modello di crescita che è ormai chiaramente contrario all’interesse europeo”.

Così l’UE tecnocratica di Maastricht è in frantumi. Cosa resta? Resterebbe l’Europa delle cattedrali, la vera Europa millenaria, ma, come ha scritto Ernesto Galli della Loggia venerdì sul “Corriere”, è proprio quell’Europa delle identità e delle radici cristiane che le tecnocrazie della Ue hanno rinnegato.

A ritrovare e ricostruire quell’Europa dei popoli potrebbero essere proprio i cattivi sovranisti. Infatti, diversamente da quanto scrive Molinari, il sovranismo  (almeno quello italiano) non vuole affatto “smantellare l’edificio dei Trattati di Roma (che nel 1957 istituirono la Comunità economica europea), ma semmai smontare il Trattato di Maastricht del 1992, quello a cui si deve l’euro e l’affossamento economico dei paesi europei (a cominciare dall’Italia). Si tratta insomma di tornare alla vera Europa.

Antonio Socci

Da “Libero”, 29 aprile 2019

Le sette profezie del ritorno del Signore Gesù

Ora, siamo alla fine degli ultimi giorni. Molti fratelli e sorelle, che credono veramente nel Signore e che Lo attendono di nuovo, devono porsi queste domande: il Signore Gesù ha detto: “Ecco, io vengo tosto” (Apocalisse 22:12). Ci ha promesso di tornare. È già ritornato? Come possiamo sapere se è ritornato o meno?
 profezie
1. L’amore dei credenti si trasforma in freddo
In Matteo 24:12: “E perché l’iniquità sarà moltiplicata, la carità dei più si raffredderà”. Adesso nelle confessioni e nelle sette i credenti bramano il mondo in generale e pochi si dedicano a lavorare per il Signore. Alcuni di loro sono impegnati in attività commerciali, alcuni sono impegnati a fare soldi aprendo delle fabbriche. Inoltre, i pastori e gli anziani si scontrano e litigano con gelosia. Si formano anche fazioni, rubano le offerte, e commettono adulterio. Per questo motivo, i fedeli diventano sempre più freddi nella loro fede e nel loro amore e le chiese sono ormai più desolate.
2. Il verificarsi di guerre, carestie e terremoti
La Bibbia dice: “Or voi udirete parlar di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. Poiché si leverà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo non sarà che principio di dolori” (Matteo 24:6-8). Negli ultimi anni, le catastrofi si sono aggravate in tutto il mondo. È terribile che i terremoti, le inondazioni, la siccità, gli incendi, le carestie e le pestilenze si siano verificati con maggiore frequenza e si siano diffusi ovunque. La situazione del mondo è in costante mutamento ed è turbolenta; le guerre, la violenza e gli attacchi terroristici si verificano frequentemente e si intensificano incessantemente. Ad esempio, nell’aprile 2016, l’India ha registrato la peggiore siccità degli ultimi 40 anni, con oltre 300.000.000 di persone alle prese con una grave carenza di acqua potabile. Dal 2015 al 2016, si sono verificati una serie di attacchi terroristici in Europa, Africa, Medio Oriente e così via, che hanno causato innumerevoli vittime. Nel 2008, un terremoto di magnitudo 8,0 si è verificato nella contea di Wenchuan, provincia del Sichuan, in Cina, e quasi 70.000 persone sono morte e quasi 18.000 disperse. In base al fenomeno naturale, con l’ispessirsi della crosta terrestre i terremoti dovrebbero essere sempre meno frequenti. Ma ora i terremoti si verificano più spesso, il che sconcerta gli scienziati.
3. Il ritorno di Israele
Matteo 24:32-33 dicono: “Or imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami si fanno teneri e metton le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte”. Luca 21:29-32 registrano: “E disse loro una parabola: Guardate il fico e tutti gli alberi; quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l’estate è oramai vicina. Così anche voi quando vedrete avvenir queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute”. Nel maggio 1948, Israele è stato ricostituito. Poco dopo che David Ben-Gurion annunciò la nascita di Israele a Tel Aviv il 14 maggio 1948, l’Unione Sovietica lo riconobbe rapidamente e istituì un’ambasciata il 26 maggio, e più tardi sostenne Israele in molti modi. L’11 maggio 1949 Israele fu ufficialmente accettato come membro delle Nazioni Unite con il sostegno dell’Unione Sovietica e dell’America.
4. I poteri dei cieli sono stati scossi
Matteo 24:29 dice: “Or subito dopo l’afflizione di quei giorni, il sole si oscurerà, e la luna non darà il suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze de’ cieli saranno scrollate”. Gli astronomi pubblicano spesso questo tipo di notizie: alcune nuove stelle appaiono, mentre altre sono in diminuzione, e spesso si verifica un incidente con le meteoriti. Martedì 17 maggio 2016, il cielo del mattutino si era illuminato brevemente con il fulgore di una palla di fuoco, cioè di un meteorite estremamente luminoso, su gran parte degli stati orientali della Nuova Inghilterra. Alle 9:15 del 15 febbraio 2013, a Chelyabinsk, nella regione federale degli Urali, in Russia, ha riportato lo schianto di un asteroide e un’enorme onda d’urto e un’esplosione hanno causato 1.491 feriti e la rottura di molti vetri. Gli scienziati hanno detto che il diametro dell’asteroide era di circa 15 metri e pesava circa 7.000 tonnellate. Questi hanno adempiuto alla profezia “le stelle cadranno dal cielo”.
5. Il Vangelo è stato predicato fino alla fine del mondo
Matteo 24:14 dice: “E questo evangelo del Regno sarà predicato per tutto il mondo, onde ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine”. “Questo evangelo del Regno sarà predicato per tutto il mondo” significa che quando tutte le nazioni avranno ascoltato il Vangelo del Signore, Egli ritornerà (il che non significa che tutti lo abbiano ascoltato o creduto in Lui.) Dopo che il Signore Gesù ha completato l’opera redentrice attraverso la Sua crocifissione, lo Spirito Santo ha cominciato a guidare il popolo eletto di Dio a rendere testimonianza al Signore Gesù. Attraverso le stazioni radio, le reti, i libri, i trattati evangelici, il lavoro missionario e così via, il Vangelo è stato diffuso sempre più ampiamente e infine è stato predicato in tutte le nazioni. Così, i cristiani sono già stati in tutto il mondo. Anche in Cina, che è governata da un partito ateo, molte persone hanno accettato il Vangelo del Signore Gesù. Pertanto, il Vangelo della redenzione dell’umanità da parte del Signore Gesù si è diffuso fino agli estremi confini dell’universo. Cari fratelli e sorelle, pensateci: c’è un paese o una regione nel mondo in cui la gente non ha sentito il Vangelo del Signore Gesù?
6. Il sorgere delle eresie
Matteo 24:4-5 dicono: “E Gesù, rispondendo, disse loro: Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e ne sedurranno molti”. Ora sono molte le eresie e i culti malvagi che si verificano nel mondo religioso di ogni paese. Non hanno nessuna verità, non possono fornire ai credenti la verità e la vita, tanto meno portare alle persone alcun beneficio.
7. L’apparizione dei falsi cristi e degli anticristi
Matteo 24:23-26 dicono: “Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: Eccolo, è nel deserto, non v’andate; eccolo, è nelle stanze interne, non lo credete”. Come sappiamo, oramai in ogni paese si verifica il raggiro dei falsi cristi. Per esempio, in Corea, molti sono ingannati nel credere ai falsi cristi senza discernimento. Tutti i falsi cristi sono in grado di eseguire alcuni semplici segni e meraviglie e predicare delle paradossali falsità per ingannare gli altri. Inoltre, non possono esprimere la verità per risolvere i problemi dell’uomo che commette peccati e poi confessa, né possono salvare l’umanità dalla corruzione. Secondo la profezia della Bibbia, quando il Signore Gesù ritornerà a svolgere la Sua opera, molti falsi cristi e imbroglioni si manifesteranno contemporaneamente per imitare e disturbare l’opera di Dio. E così, quando cominceranno a comparire i falsi cristi, Dio sarà già ritornato e sarà arrivato in segreto. Ma la gente non ne è a conoscenza. Questa è un’opportunità per noi di cercare e approfondire il lavoro di Dio negli ultimi giorni. Fratelli e sorelle, per accogliere il ritorno del Signore Gesù, dobbiamo saper distinguere il vero Cristo dai falsi. Questo riguarda direttamente il nostro rivolgerci al trono di Dio. Allora, come riconoscere il vero Cristo è la verità di cui abbiamo più bisogno in questo momento.
Dai fatti di cui sopra, possiamo vedere chiaramente che la maggior parte delle profezie bibliche del ritorno del Signore si sono avverate, da ciò sappiamo che il Signore è già tornato. Ma molti si chiedono: siccome il Signore è tornato, perché non Lo abbiamo accolto? Ma avete mai pensato se si sono verificate delle deviazioni nell’accogliere il ritorno del Signore? Per quanto riguarda il ritorno del Signore, molte persone considerano prioritaria la vigilanza contro i falsi cristi. Non prestano attenzione a come ascoltare la voce di Dio come le vergini sagge o come accogliere il ritorno del Signore. Invece, si aggrappano alle loro convinzioni e fantasie, pensando che chi assiste al ritorno del Signore Gesù sia falso. Poiché non cercano né studiano, perderanno l’occasione di accogliere il ritorno del Signore!

Mario Draghi come Monti: al governo per sostituire Lega-M5S e “accontentare” l’Unione Europea. Il monito dall’ipotesi

Corre insistentemente voce su una potenziale nomina di Mario Draghi a Senatore a vita per un’eventuale gestione di governo. Nei giorni scorsi, infatti, molteplici fonti giornalistiche hanno diffuso la notizia circa una valutazione del Quirinale per la nomina a Senatore del Presidente uscente della Banca Centrale Europea. Il banchiere Draghi potrebbe seguire un percorso simile a quello avvenuto nel 2011 con Mario Monti? Per i più sbadati, ricordiamo che all’epoca delle dimissioni di Berlusconi, infatti, l’allora PresidenteGiorgio Napolitano nominò Mario Monti (già Presidente della sezione europea della Commissione Trilaterale) nuovo senatore e poi Presidente del Consiglio dei Ministri. Dalla Fornero alle varie “riforme”, tutti ricordiamo le conseguenze di quel governo privo di mandato elettorale. Adesso, con il governo guidato dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle, si aprirebbe l’ipotesi di scatenare nuovamente un caos mediatico-finanziario per costringere gli esponenti dell’attuale governo a dimettersi e ad essere sostituito da un “tecnico” capace di ricucire i rapporti sempre più ostili tra l’Italia (o ciò che ne resta) e la democraticissima Unione Europea.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrebbe intenzione di nominare senatore a vita Mario Draghi, numero uno uscente della Bce, “per dare una sferzata al governo più pazzo del mondo che, dalla Libia alle infrastrutture, non ne indovina una”. Lo scrive il Tempo. Un “avvertimento” vero e proprio a Di Maio e Salvini. Apriti cielo tra chi, in tutti questi anni, ha denunciato connessioni tra Monti e i “poteri forti”: nelle ultime ore è apparso un video con Francesco Amodeo che segnala questo “rischio imminente”:



URGE UNA PICCOLA RIFLESSIONE

Alcune profezie sul destino dell'Italia non lasciano ben sperare per il prossimo futuro. I continui screzi tra M5stelle e Lega potrebbero portare presto ad una rottura da entrambe le parti. Il 26 maggio si avvicina e il nervosismo comincia a serpeggiare, soprattutto a sinistra. Il sospetto che il caso Siri sia stato ad "orologeria" non sembra infondato, anche lo stupro di un consigliere comunale di CasaPound sembra essere stato deciso "a tavolino". La rimonta dei partiti di estrema destra fa paura, e qualcuno ha deciso di rendergli la vita difficile. Come se non bastasse, si affaccia anche lo spettro di un altro governo tecnico stile Mario Monti con un altro "super Mario": Draghi. Ma la causa dello sconcerto che afferrerebbe anche le menti più scettiche è un articolo del 2018 pubblicato su "Libero Quotidiano", in cui il faccendiere Luigi Bisignani esprime le sue opinioni sul futuro del governo: "...A vigilare sull'operato dell'esecutivo però c'è sempre Sergio Mattarella, che secondo Bisignani non ha mai smesso di consultare il governatore della Bce, in uscita, Mario Draghi. Con lui potrebbe realizzarsi uno scenario già visto attorno al Quirinale, precisamente nel 2011, quando Giorgio Napolitano si ritrovò a chiamare Mario Monti per rifondare un governo gradito all'Ue, oltre che al Fondo monetario internazionale e naturalmente dalla Banca centrale europea". Quando a parlare è Bisignani, l'uomo che sussurra ai potenti, vi sono alte probabilità che non si tratti di semplici opinioni personali. A novembre scadrà il mandato alla BCE di Mario Draghi, e possiamo essere certi che non resterà con le mani in mano ai giardinetti. Allora lo scenario è: le destre verranno messe all'angolo, e i progetti della sinistra neoliberista "glebalista" per dirla come Fusaro, riprenderà in mano le redini del Paese. Intanto, forze di destra estrema come CasaPound e Forza Nuova danno l'idea che non se ne staranno a guardare inermi il ritorno della tirannide in Italia, per cui tutto fa pensare che qualcosa cominci a bollire in pentola. Del resto quali alternative allo spauracchio del ritorno dei tiranni neoliberisti al potere? O l'estrema destra e il ritorno dei valori quali Dio - Patria e Famiglia, ed Europa come vera unione di popoli e non di capitali, o il ritorno alla Monarchia. Tertio non datur....

CINZIA PALMACCI


  


PROPONIMENTO DEL GIORNO


Ad ogni persona che incontrerò oggi pregherò nel mio cuore il Signore di benedirla.


LITURGIA DEL GIORNO



LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
 
  





 PRIMA LETTURA 

Gen 1,26-2,3
Dal libro della Gènesi

Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
E Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò:
maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e Dio disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra e soggiogàtela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».
Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.


  SALMO  

Sal 89
Rendi salda, Signore, l’opera delle nostre mani.

Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, o Dio.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.


 VANGELO 

Mt 13,54-58
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

lunedì 29 aprile 2019

PROPONIMENTO DEL GIORNO


Perdonerò di buon cuore tutti quelli che mi hanno offeso, e dirò: Signore, perdonate i miei peccati, siccome io perdono a quelli che mi hanno offeso.


LITURGIA DEL GIORNO




LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  
  



  PRIMA LETTURA 

1Gv 1,5-2,2
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.


  SALMO  

Sal 102
Benedici il Signore, anima mia.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.

Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.

Ma l’amore del Signore è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,
per quelli che custodiscono la sua alleanza.


 VANGELO 

Mt 11,25-30
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

sabato 27 aprile 2019

PROPONIMENTO DEL GIORNO


Oggi voglio rinunciare a qualcosa che mi piace per offrirla a Gesù e a Maria per la conversione dei poveri peccatori.


LITURGIA DEL GIORNO



LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  





 PRIMA LETTURA 

At 4,13-21
Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, i capi, gli anziani e gli scribi, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare.
Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome».
Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».
Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto.


 SALMO 

Sal 117
Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze.

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.


 VANGELO 

Mc 16,9-15
Dal Vangelo secondo Marco

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».