martedì 20 novembre 2018

BENJAMIN FULFORD: L'Arcicriminale Netanyahu strilla e chiede aiuto ai suoi capi per avere l'immunità




L'assassino di massa Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu,  adoratore di Satana, sta tentando di ottenere un patteggiamento per salvare la propria vita strillando con i suoi padroni Rothschild, sostengono le fonti del Mossad. L'imminente caduta di Netanyahu significa che il collasso finale della mafia Khazariana è in vista e non passerà molto tempo prima che i rami francese e svizzero della famiglia Rothschild e i loro alleati nascosti siano consegnati alla giustizia.

La caduta di Netanyahu è solo una parte del collasso in corso del dominio della mafia khazariana che rimuoverà un'intera serie di leader occidentali, tra cui Emmanuel Macron in Francia e Mohammed bin Salman in Arabia Saudita, come vedremo in seguito.

Per prima cosa diamo un'occhiata più da vicino al caso Netanyahu. Su questo fronte, la polizia israeliana ha  presentato accuse penali contro Netanyahu per tre questioni separate, l'ultima accusa arrivata  la scorsa settimana fa parte di uno scandalo di corruzione dei media




Fino ad ora Netanyahu è stato in grado di usare la sua posizione di Primo Ministro per prevenire la sua messa in stato di accusa. Tuttavia, ora che ha perso la maggioranza parlamentare, la sua capacità di impedire il suo arresto sta per giungere a termine, dicono le fonti del Mossad.

La caduta di Netanyahu è stata accelerata dalla sua rapida offensiva contro la striscia di Gaza, dicono fonti del Pentagono. Questa offensiva mirava a distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dall'assassinio del giornalista del Washington Post, Jamal Khashoggi, dicono le fonti. Invece, nonostante ciò, gli si ritorce contro ONU, Russia, Giordania, Francia, Regno Unito, Egitto e Stati Uniti tutti insieme contro le sue attività illegali. Questo sarà "l'ultimo chiodo nella bara di Netanyahu", dicono le fonti.

La caduta di Netanyahu arriva con un cristiano di lingua araba, l'ex capo generale del comando centrale statunitense John Abizaid, è stato nominato ambasciatore in Arabia Saudita, dicono fonti del Pentagono. Ciò significa che "potrà essere il governatore militare a distruggere Israele e dividere l'Arabia Saudita alleandosi con Turchia, Iraq e Iran", dicono le fonti. L'obiettivo è porre fine al piano blasfemo della mafia Khazariana di voler governare il mondo da un grande Israele che va dall'Eufrate al Nilo, dicono le fonti.

Prima di offrirsi di consegnare i suoi padroni Rothschild,Netanyahu "ha fatto una mossa disperata" per convincere il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a estradare l'attivista politico turco Fethullah Gulen come ulteriore tentativo per distrarre l'attenzione dal ruolo diNetanyahu nell'omicidio di Khashoggi.

Gulen è considerato uno degli eredi della mafia Sabbatean ed è accusato, dal presidente turco Recep Erdogan, del fallito colpo di stato del 2016. Erdogan sta ora cercando l'estradizione di 462 attivisti guleniani in 83 paesi. 







Tuttavia, Erdogan ora sa che i suoi veri nemici sono Netanyahu, il suo sovrano burattino Mohammed bin Salman (o più probabilmente il suo corpo doppio) dell'Arabia Saudita, e i loro capi i Rothschild, secondo fonti del Mossad e le fonti di intelligence militari giapponesi. Questo tentativo di distrazione con Gulen " è fallito in modo spettacolare" e Trump ora è costretto a "scaricare i perdenti Bibi (Netanyahu) e MBS a favore di un modus vivendi con la Turchia e l'Iran", affermano le fonti del Pentagono.

La caduta di Netanyahu è arrivata dopo un incontro traTrump e il presidente russo Vladimir Putin in Francia la scorsa settimana, dicono le fonti del Pentagono. Questo incontro ha portato alla selezione del maggiore generale russo Alexander Prokopchuk come nuovo capo dell'Interpol, dicono. Prokopchuk "sarà aiutato dall'intelligence americana a emettere più avvisi di garanzia per abbattere le risorse israeliane e gli agenti della cabala in tutto il mondo", aggiungono.

Negli Stati Uniti anche questo processo sta accelerando, si è "capovolto"  e il senatore Lindsey Graham ora è presidente del Commissione giudiziaria del Senato, dove si prevede che "accelererà le nomine giudiziarie e reprimerà i crimini dello stato profondo (deep state)", dicono. Il precedente Senato, pur apparentemente dominato dai repubblicani, stava bloccando le nomine di nuovi giudici e pubblici ministeri e ritardando così gli arresti tanto attesi negli Stati Uniti.

Inoltre, il nuovo presidente della Commissione Finanze del Senato, Chuck Grassley, è "pronto a reprimere frodi, crimini e corruzione a Wall Street", dicono.

La mafia Khazariana, che perde potere a Washington, sta compiendo inutili tentativi di impedire ulteriori azioni legali attaccando la California con le armi a energia diretta (Directed Energy Weapons o DEW) , o con i razzi. Vedete la definizione qui sotto da un articolo di ricerca globale (che ora sembra essere stato cancellato, ma altri sono disponibili cercando in questo sito Web).




DEW è un sistema che utilizza un raggio di energia elettromagnetica concentrata (inclusi ma non limitati a laser e sistemi a microonde ad alta potenza), o particelle atomiche o subatomiche principalmente come mezzi diretti per uccidere, ferire, disabilitare e rendere temporaneamente incapaci le persone o distruggerle, recando danni permanenti, o per rendere temporaneamente incapaci le proprietà e i beni materiale. 
Le armi acustiche usano il suono attraverso l'intero spettro di frequenze per uccidere, ferire,  o disabilitare temporaneamente le persone. Le armi acustiche, sebbene al di fuori della definizione congiunta di DEW, hanno effetti e pericoli più simili alle DEW che alle armi convenzionali.


Ci sono prove schiaccianti che tali armi vengano usate contro la California dai Khazariani.









Non solo, l'informatore Deborah Tavares fornisce prove che incolpano di questi attacchi  la famiglia Rothschild e la loro società Pacific Gas & Electric. 



Un chiaro segno di come i Rothschild e i loro servi  sono stati presi dal panico lo dimostra il fatto  che il deputato democratico della California, Eric Swalwell, ha minacciato di attaccare i cittadini americani con armi nucleari se si fossero rifiutati di disarmarsi.




Ciò che questi criminali di alto livello non riescono a capire è che non stanno più operando in segreto o impunemente. In particolare, stiamo sentendo che il ramo francese di questa famiglia (Rothschild) è ritenuto responsabile di molti di questi crimini.

Ciò significa che i ruoli sono stati ora invertiti e ora sono quelli minacciati. Questo può essere visto nelle ultime enunciazioni disperate a favore di un esercito europeo del loro presidente lo schiavo francese Emmanuel Macron (come abbiamo detto la scorsa settimana) per proteggere l'UE da "Cina, Russia e Stati Uniti". Quello che intendeva veramente dire è che serve a proteggere iRothschild e i loro regimi schiavi in Germania e Francia dalla rabbia del mondo.

Prima, però, Macron ha bisogno di salvarsi dal popolo francese. La scorsa settimana oltre 280.000 automobilisti hanno bloccato le strade in oltre 2.000 località in Francia per protestare contro il suo regime. Queste proteste sono state sostenute dal 73% della popolazione francese.

David de Rothschild si nasconde dalla polizia francese, Alexandre Guy de Rothschild è ora il capo ufficiale del ramo francese della famiglia Rothschild. La sua foto (sopra a sx) può essere vista qui:

Fonti di destra giapponesi dicono che è sposato con la figlia del Ministro delle Finanze giapponese Taro Aso e che il matrimonio è avvenuto nel castello visto nel link qui:







Il fatto che le risorse idriche del Giappone vengano vendute con grandi sconti alle multinazionali idriche francesi porta alla conclusione che Aso e i suoi parenti francesi ne sono i responsabili, dicono i giapponesi di destra.

Possiamo anche riferire che il ramo francese dei Rothschild mi ha contattato subito dopo aver effettuato l'attacco con l'omicidio di massa di Fukushima l'11 marzo 2011 in Giappone per emettere ulteriori minacce di attaccare la stessa Tokyo. Sono stati sempre i Rothschild francesi ad aver finanziato rivolte anti-giapponesi in Cina qualche anno fa, dicono fonti asiatiche della società segreta.

Il controllo  dei Rothschild francesi sul Giappone finirà presto,  dicono diverse fonti. La famiglia Iwasaki, che controlla il gruppo Mitsubishi che a sua volta controlla il regime di Shinzo Abe, sta facendo causa per la pace, affermano le fonti della White Dragon Society. Gli industriali giapponesi chiedono protezione al WDS per la diffusione della fusione fredda e di altre tecnologie che cambiano il paradigma e che sono state finora soppresse dalla mafia Khazariana, dicono le fonti. La protezione  offerta è una dimostrazione preannunciata di questa tecnologia, dicono.

Il WDS incontrerà anche i rappresentanti delle società segrete asiatiche questa settimana per discutere del futuro del Giappone e del regime Abe, tra le altre cose, dicono le fonti WDS.

Inoltre, le società segrete asiatiche e occidentali stanno continuando i preparativi per la creazione e il finanziamento di un'agenzia di pianificazione futura occidentale. L'agenzia lavorerebbe in armonia con il massiccio progetto di sviluppo della One Belt One Road cinese. Ci si aspetta che un accordo su questo tema aiuti ad alleviare il grande attrito che sta avvenendo in pubblico tra Stati Uniti e Cina, secondo fonti vicine ai negoziati. Come menzionato la settimana scorsa, è già stato raggiunto un accordo di base per salvare il pianeta, quindi ora è tempo di fare piani concreti. Ci si aspetta che ci vorrà molto tempo, quindi per favore siate pazienti. Far rigirare un pianeta è come far girare  una superpetroliera nel mezzo dell'oceano. Significa che anche se è stata presa una decisione per cambiare rotta, è stato accumulato così tanto slancio che le cose devono procedere lentamente per evitare di rovesciare la nave.

LA PERLA DI OGGI


Perle di saggezza, frasi famose


"le forze deboli quando sono unite diventano forti" 


(don Bosco)

LITURGIA DEL GIORNO


LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -





 PRIMA LETTURA 

Ap 3,1-6.14-22
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io Giovanni, udii il Signore che mi diceva:
«All’angelo della Chiesa che è a Sardi scrivi:
“Così parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle. Conosco le tue opere; ti si crede vivo, e sei morto. Sii vigilante, rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire, perché non ho trovato perfette le tue opere davanti al mio Dio. Ricorda dunque come hai ricevuto e ascoltato la Parola, custodiscila e convèrtiti perché, se non sarai vigilante, verrò come un ladro, senza che tu sappia a che ora io verrò da te. Tuttavia a Sardi vi sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni. Il vincitore sarà vestito di bianche vesti; non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”.
All’angelo della Chiesa che è a Laodicèa scrivi:
“Così parla l’Amen, il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio. Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità, e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista. Io, tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convèrtiti. Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono, come anche io ho vinto e siedo con il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”».


  SALMO  

Sal 14
Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono.

Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.

Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre


 VANGELO 

Lc 19,1-10
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

lunedì 19 novembre 2018

In Svezia centinaia di bambini figli di rifugiati cadono misteriosamente in coma (Video)



Succede solo in Svezia e nessuno sa esattamente perché: centinaia di bambini cadono in coma dopo essere stati informati dalle loro famiglie che non potevano vivere in quel paese e che se ne sarebbero dovuti andare. Il primo caso è stato registrato nel 1998, ma di recente è stato denunciato pubblicamente. Accade ai bambini figli di rifugiati provenienti dai paesi sovietici o dall’ex Jugoslavia e da gruppi di minoranze come gli yazidi quando vengono informati che il diritto d’asilo nel paese è stato a loro negato.
Sebbene le cifre non siano chiare, alcuni ricercatori parlano addirittura di migliaia di casi e lo descrivono come “isteria epidemica”, sebbene ufficialmente sia stato battezzato come Sindrome da Rassegnazione (SR), nota anche con la parola svedese uppgivenhetssyndrom.
Durante la notte, sono “totalmente passivi, immobili, senza colore, ritirati, muti, incapaci di mangiare e bere, incontinenti e insensibili agli stimoli fisici o al dolore”, ha detto Göran Bodegard (direttore dell’unità Ospedale psichiatrico per bambini presso l’ospedale universitario Karolinska, Stoccolma) in un articolo pubblicato nel 2005 sulla rivista medica ‘Acta Pediátrica’.
I casi non hanno smesso di moltiplicarsi e due decenni dopo la denuncia del primo caso, non esiste ancora una teoria ufficiale che spieghi il grande enigma del perché si verifica solo in Svezia. Gli ultimi dati forniti dallo Swedish Health Board hanno riscontrato 169 casi tra il 2015 e il 2016, i due anni con il maggior afflusso di rifugiati nella storia del paese, con 350.000 in totale.
Per il ricercatore e psichiatra clinico Fermín Mayoral, la “sindrome da rassegnazione” non è una novità. “Nel corso della storia, si sono verificati tragici eventi che sono stati traumaticamente vissuti dai loro protagonisti, che hanno sofferto sintomi simili. Quello che succede è che a seconda dei tempi, si mette un nome o un altro.
A suo avviso, questo quadro clinico corrisponde a ciò che è noto in psicologia come ‘impotenza appresa’, “una reazione dell’ umano o animale che accade quando la loro lotta per sopravvivere è sterile e inefficace”, spiega Mayoral. “Non v’è sufficiente base scientifica per dire che un impotenza emotiva che può portare ad uno stato vegetativo e persino causare la morte nei bambini,” dice.
Ma, la chiave rimane, perché solo in Svezia? Gli specialisti ritengono che risponda a ragioni socioculturali. “A seconda del luogo di origine, gli individui reagiscono in modo diverso alla tristezza, al dolore o al dramma. In questo caso, i migranti dei Balcani possono interiorizzare molto più i problemi, entrare in se stessi e alla fine abbandonarsi, aiutati da un sistema che, come quello svedese (rigido e controllante), non lascia scampo quando nega un permesso di asilo. A quel tempo, l’immigrato non trova alcuna scappatoia e si abbandona completamente”, sostiene Joseba Achotegui, segretario generale della sezione di psichiatria transculturale della World Psychiatric Association.
Il più scettico della “sindrome da rassegnazione” indica il fatto che i bambini possono fingere per ottenere il permesso di asilo, un punto che gli specialisti scartano dato che i sintomi non sono volontari e possono durare per mesi senza variazioni. Cosa ne pensate? Guarda il seguente video e lasciaci il tuo commento qui sotto.

Fonte notizie UFO-Spain






Il Rabbino Pinchas Winston avverte : “La Guerra Santa citata nella profezia biblica della Fine Dei Giorni sta per verificarsi” (Video)

Un rabbino avvisa che la “guerra biblica” si sta avvicinando e inizierà in Israele. Questa guerra segnerà la fine dei giorni e avrà inizio nella Striscia di Gaza e sarà alimentata dalle tensioni con Iran e Siria.
A seguito di un attacco massiccio da parte delle forze speciali israeliane a Gaza domenica sera, Hamas ha lanciato 400 razzi e mortai da Gaza, probabilmente il più grande bombardamento mai avvenuto in questo periodo. Israele ha risposto portando a termine più di 100 attacchi, tra cui un edificio televisivo gestito da Hamas. Secondo il Times of Israel, un gran numero di truppe e carri armati dell’esercito israeliano si stanno dirigendo verso il confine con Gaza. 
Il rabbino Pinchas Winston, autore di 50 libri, ha avvertito che la Terra Santa sarà teatro di una guerra devastante che potrebbe portare alla “battaglia finale”. Ha avvertito che la Forza di Difesa israeliana deve tenersi pronta per una guerra orribile che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento.


Pinchas Winston


Tutto inizierà con gli scontri tra israeliani e palestinesi nella Striscia di Gaza. Senza dimenticare che Israele continua a non essere d’accordo con l’Iran per la presenza della Repubblica Islamica in Siria. Lo studioso ha avvertito che il prossimo grande conflitto nella regione potrebbe essere la guerra che porta alla fine dei tempi, conosciuta come la Guerra di Gog e MagogueIl rabbino Winston ha parlato anche dei piccoli conflitti , citando gli scontri in corso a Gaza, che  potrebbero innescare la guerra biblica che completerebbe la profezia degli ultimi giorni innescando l’arrivo del Messia ebreo.
Winston ha citato una descrizione  fatta dal rabbino Elijah ben Solomon Zalman, che nel XVIII secolo disse che questa guerra durerà 12 minuti e comprenderà il mondo. 
All’epoca era inconcepibile, ma ora possiamo immaginarlo realistico”, ha detto il rabbino Winston. “Ci sono molti aspetti descritti nella profezia che gli scettici dicono che sono impossibili. Fa tutto parte di un piano più grande. ” 
Il 2018 è l’anno in cui molti profeti credono che si avvererà la profezia biblica e ci sono molti segnali che comunque indicano che quest’evento profetico potrebbe realizzarsi.
Quest’anno In Israele è nato un vitello rosso per la prima volta in 2000 anni, un evento che per alcuni  è il segno della venuta del Messia.
I pesci nuotano al contrario nel Mar Morto, un altro aspetto descritto nella profezia.
E più recentemente, un serpente ha lasciato il Muro del Pianto,un altro segno dell’arrivo del Messia ebreo.
Il rabbino Winston ha dichiarato a Breaking Israel News :
Qualunque studente di storia sa che la retrospettiva è 20-20, ma al momento non sai mai cosa può scatenare una guerra.
La prima guerra mondiale fu innescata dall’assassinio dell’arciduca Ferdinando.
La guerra del 2014 a Gaza è stata innescata dall’omicidio di tre giovani ragazzi.
[Dio] sta spingendo gli eventi in avanti. Quindi non possiamo prepararci per questo.
La guerra di Gog e Magogue appare nella Bibbia ebraica e parla dei nemici di Israele sconfitti dal Messia annunciando l’alba dell’era messianica.
La guerra di Gog e Magog è stata anche utilizzata da alcuni profeti facendo riferimenti all’ Unione Sovietica durante la Guerra Fredda e il conquistatore  francese Napoleone.
Il cristianesimo ha anche una profezia su Gog e Magog, dipingendoli come alleati di Satana contro Dio.
Il Medio Oriente rimane un filo conduttore tra le attuali tensioni, con gli Stati Uniti in procinto di lanciare una nuova offensiva contro l’Iran questa settimana.

La Terra è in una spirale mortale. Servono azioni radicali per salvarci

Il collasso climatico potrebbe essere rapido e imprevedibile. Non possiamo più permetterci di prendere tempo e sperare che cambiamenti irrilevanti evitino il disastro.
E’ stato un momento di quelli che cambiano la vita. A una conferenza stampa tenuta la settimana scorsa dagli attivisti di Extinction Rebellion, due di noi giornalisti presenti incalzavamo gli organizzatori riguardo alla perseguibilità dei loro obiettivi. Per esempio, avevano affermato che le emissioni di anidride carbonica nel Regno Unito avrebbero dovuto essere azzerate entro il 2025; non sarebbe meglio, chiedevamo, porsi degli obiettivi intermedi?
Una ragazza di nome Lizia Woolf si fece avanti. Non aveva parlato fino a quel momento ma la passione, la disperazione e la rabbia della sua risposta furono assolutamente emozionanti. “Che senso ha chiedere a me, una ventenne, cosa affrontare e cosa accettare riguardo al mio futuro e alla mia vita? Questa è un’emergenza. Andiamo incontro a un’estinzione. Quando fate domande come questa come pensate che mi dovrei sentire?” Non avevamo risposte.
Obiettivi più modesti potrebbero essere politicamente realistici ma non sono concretamente realistici. Soltanto cambiamenti commisurati alla dimensione della nostra crisi esistenziale hanno una possibilità di scongiurarla. Un realismo disperato, che si ferma ai margini del problema, ci porta dritti al disastro. Non ce ne terrà fuori.
I soggetti pubblici parlano e si comportano come se i cambiamenti climatici fossero lineari e graduali. Ma il sistema terrestre è altamente complesso e i sistemi complessi non rispondono alla pressione in modo lineare. Quando questi sistemi interagiscono (poiché l’atmosfera, gli oceani, le terre emerse e le forme di vita non stanno pacificamente chiusi nelle scatole che ne facilitano lo studio), le loro reazioni al cambiamento diventano altamente imprevedibili. Piccole perturbazioni possono propagarsi in modo incontrollato. Punti critici possono restare invisibili fino a quando non sono stati oltrepassati. Potremmo assistere a cambiamenti di stato così improvvisi e profondi da non poter ipotizzare con sicurezza alcuna continuità.
Basta che uno soltanto dei molti sistemi dai quali dipendiamo per la nostra sopravvivenza – relativi ai suoli, alle acque, alle piogge, ai ghiacci, ai modelli di venti e correnti, all’impollinazione, alla ricchezza e diversità biologica – collassi perché ogni cosa precipiti. Per esempio, se il ghiaccio del mare Artico si scioglie oltre una certa soglia, i feedback positivi che questo innesca (come l’acqua più scura che assorbe più calore, sciogliendo il permafrost e rilasciando metano, si spostano nel vortice polare) potrebbero rendere inarrestabile la fuga del clima. Quando lo stadiale del Dryass recente terminò 11.600 anni fa, le temperature si alzarono di 10 gradi centigradi in una decade.
Io non credo che un tale collasso sia già inevitabile, o che una risposta commisurata sia tecnicamente o economicamente impossibile. Quando gli Stati Uniti entrarono in guerra nel 1941 sostituirono un’economia civile con un’economia militare in pochi mesi. Come Jack Doyle riferisce nel suo libro “Taken for a Ride”, “In un anno la General Motors sviluppò, implementò e costruì da zero 1.000 Avengers e 1.000 aerei Wildcat…  Neanche un anno dopo la sottoscrizione di un contratto per la costruzione di missili antinave, la Pontiac cominciò a consegnare il prodotto finito alle squadriglie in tutto il mondo”. E questo avveniva prima che un’avanzata tecnologia informatica rendesse tutto più veloce.


Il problema è politico. Un’affascinante analisi condotta dal professore di scienze sociali Kevin MacKay sostiene che l’oligarchia è stata la causa fondamentale del collasso delle civiltà, piuttosto che la complessità sociale o il fabbisogno energetico. Il controllo da parte delle oligarchie, argomenta, contrasta un processo decisionale razionale poiché gli interessi a breve termine dell’élite differiscono radicalmente dagli interessi a lungo termine della società. Questo spiega perché civiltà del passato sono crollate “nonostante possedessero le conoscenze culturali e tecnologiche necessarie per risolvere le loro crisi”. Le élites economiche, che traggono vantaggio dalle disfunzioni sociali, bloccano le necessarie soluzioni.
Il controllo oligarchico della salute, della politica, dei media e della narrativa pubblica spiega il completo fallimento istituzionale che ci sta spingendo verso il disastro. Si pensi a Donald Trump e al suo gabinetto di multimilionari; al ruolo dei fratelli Koch nel finanziamento di organizzazioni dell’ala più estrema del partito repubblicano; all’impero di Murdoch e al suo determinante contributo riguardo al negazionismo climatico; o alle compagnie petrolifere e automobilistiche la cui attività di lobbying impedisce un rapido passaggio a nuove tecnologie.
Non sono soltanto i governi ad aver mancato di reagire, sebbene lo abbiano fatto in maniera eclatante. I media controllati dal sistema pubblico hanno operato una sistematica copertura in materia ambientale, permettendo nel contempo a lobbisti opacamente finanziati di mascherarsi da think tanks per influenzare la narrativa ufficiale e negare quello che ci sta di fronte. Gli accademici, timorosi di scontentare i loro finanziatori e colleghi, si sono cuciti la bocca.
Anche soggetti che sostengono di condividere le nostre opinioni rimangono intrappolati nei loro schemi distruttivi. Mercoledì scorso ho partecipato a un convegno sul dissesto ambientale presso l’Institute for Public Policy Research. Sembrava che molti dei presenti in sala capissero che una continua crescita economica non è compatibile con la sostenibilità dei sistemi terrestri.
Come precisa l’autore Jason Hickel, un raddoppio nella crescita del PIL derivante dall’uso di risorse globali non si è mai verificato e mai si verificherà. Mentre il consumo di 50 miliardi di tonnellate di risorse all’anno è approssimativamente il limite che i sistemi terrestri possono tollerare, il mondo sta già consumando 70 miliardi di tonnellate. Ai tassi correnti di crescita economica, il quantitativo salirà a 180 miliardi di tonnellate entro il 2050. La massima efficienza nell’uso delle risorse unita a pesanti tasse sul carbone potrebbe ridurre tale quantitativo nel migliore dei casi a 95 miliardi di tonnellate: sempre oltre i limiti di tollerabilità ambientale. Una crescita “verde”, che i membri dell’istituto riterrebbero accettabile, è concretamente impossibile.
Nello stesso giorno, l’Istituto annunciava un importante premio nell’ambito della nuova economia per “proposte ambiziose volte a conseguire un cambio di passo nel tasso di crescita”.  Cioè idee che consentano ai tassi di crescita economica nel Regno Unito almeno di raddoppiarsi. L’annuncio era accompagnato dal solito bla bla riguardo alla sostenibilità ma non risulta che alcuno dei giudici del premio possieda esperienze di interesse ambientale di qualche evidenza.


Coloro dai quali ci aspettiamo soluzioni procedono come se nulla fosse cambiato. Come se le evidenze maturate non abbiano alcuna presa sulla loro mente. Decadi di fallimenti istituzionali garantiscono che solo proposte “non realistiche” – la rifinalizzazione della vita economica con effetto immediato – hanno ora una possibilità realistica di fermare la spirale di morte planetaria. E questo sforzo può essere condotto soltanto da coloro che sono fuori dalle istituzioni fallimentari.
Due sforzi devono essere compiuti contemporaneamente: prendere in considerazione la possibilità che il collasso possa essere evitato, come sta facendo Extinction Rebellion, per quanto labile sia questa possibilità; e prepararsi al probabile fallimento di ogni tentativo, per quanto spaventosa sia tale prospettiva. Entrambi gli sforzi richiedono una completa revisione del nostro rapporto con il pianeta vivente.
Poiché non possiamo salvarci senza affrontare il controllo oligarchico, la lotta per la democrazia e la giustizia e la lotta contro il collasso ambientale coincidono: non dobbiamo permettere a coloro che hanno causato questa crisi di stabilire i limiti dell’azione politica; non dobbiamo permettere a coloro la cui suggestione ci ha portato a questo disastro di dirci cosa possiamo e cosa non possiamo fare.

George Monbiot è un giornalista del Guardian
Fonte: www.theguardian.com