lunedì 12 aprile 2021

Red Alert da condividere: non sapendo questo potrebbe ucciderti! - SGT Rapporto Video

GUARDATE COSA STANNO FACENDO I VACCINI JOHNSON & JOHNSON IN USA. PROPRIO IL VACCINO MONODOSE CHE IL GOVERNO ITALIANO HA ACQUISTATO. I NANOBOT SONO UNA TECNOLOGIA DEGLI ANTICHI ANUNNAKI, LA STIRPE DEL SERPENTE CHE DA MILLENNI CONTROLLA L'UMANITA' MA CHE CON I VACCINI VUOLE SCHIAVIZZARE DEFINITIVAMENTE!
NON SOLO. STANNO EVACUANDO PERSONE DAI CARAIBI DOPO L'ERUZIONE DEL VULCANO MA SULLE NAVI ACCETTANO SOLO QUELLI VACCINATI!!!

PER CAPIRE DI PIU' SUGLI ANUNNAKI, LA STIRPE DEL SERPENTE E IL NUOVO ORDINE MONDIALE VEDI QUI:


I nanobot sono molto probabilmente la tecnologia Anunnaki. Queste sono parti elettroniche così piccole che non puoi vederle con occhio umano. E' un sistema di controllo elettronico che stanno mettendo nel tuo corpo!!! I satanisti sono ovunque!!

Credo che le informazioni stiano gradualmente circolando e la gente sta iniziando a svegliarsi. La linea di fondo è nessun vaccino sperimentale covid per me o la mia famiglia. Si tratta di un piano generale per ottenere potere e controllo sulle masse.

Sai che stai dicendo la verità se sei stato cacciato da Youtube. Congratulazioni.

Guarda il video qui (in inglese):

Lunedì della II settimana di Pasqua

La Liturgia di Lunedi 12 Aprile 2021

Lunedì della II settimana di Pasqua


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Cristo risorto dai morti non muore più;
la morte non ha più potere su di lui. Alleluia. (Rm 6,9)

Colletta
Dio onnipotente,
a noi che, rinnovati dai sacramenti pasquali,
abbiamo abbandonato la somiglianza con il primo uomo,
concedi di essere conformati alla tua immagine di creatore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 4,23-31)
Terminata la preghiera, tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, rimessi in libertà, Pietro e Giovanni andarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano detto loro i capi dei sacerdoti e gli anziani.
Quando udirono questo, tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio dicendo: «Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano, tu che, per mezzo dello Spirito Santo, dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide: “Perché le nazioni si agitarono e i popoli tramarono cose vane? Si sollevarono i re della terra e i prìncipi si allearono insieme contro il Signore e contro il suo Cristo”; davvero in questa città Erode e Ponzio Pilato, con le nazioni e i popoli d’Israele, si sono alleati contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato, per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano deciso che avvenisse. E ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce e concedi ai tuoi servi di proclamare con tutta franchezza la tua parola, stendendo la tua mano affinché si compiano guarigioni, segni e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù».
Quand’ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 2)
Rit: Beato chi si rifugia in te, Signore.

Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?
Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato:
«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via da noi il loro giogo!».

Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro.
Egli parla nella sua ira,
li spaventa con la sua collera:
«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».

Canto al Vangelo (Col 3,1)
Alleluia, alleluia.
Se siete risorti con Cristo,
cercate le cose di lassù, dove è Cristo,
seduto alla destra di Dio
Alleluia.

VANGELO (Gv 3,1-8)
Se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La nostra realtà di rigenerati dallo Spirito nelle acque battesimali per una vita nuova, che ci rende partecipi del regno di Dio, costituisce il titolo più grande della nostra dignità. Invochiamo con fede il Signore, dicendo:
Fa' che diventiamo ciò che siamo, Signore.

- Per tutti i rinati dall'acqua e dallo Spirito, perchè siano fedeli e coerenti alla loro dignità battesimale. Preghiamo.
- Per tutti coloro che, come Nicodemo, cercano la verità, perchè riconoscano in Cristo l'unico maestro che compie i segni di Dio. Preghiamo.
- Per le famiglie cristiane che hanno battezzato i loro figli, perchè assumano coerentemente gli impegni di educazione alla fede e di esemplarità di vita. Preghiamo.
- Per la nostra comunità, perchè, consapevole che lo Spirito agisce in tutti, sappia vedere, apprezzare e valorizzare i doni di ogni suo membro. Preghiamo.
- Per noi qui presenti, perchè la nostra preghiera individuale si ispiri sempre al modello della preghiera biblica e liturgica, per ottenere l'efficacia del dono dello Spirito. Preghiamo.
- Per i bimbi che oggi nascono alla vita. Preghiamo.
- Per gli insegnanti. Preghiamo.

O Dio nostro Padre, che ci hai rivelato per mezzo del tuo unico Figlio, generato dal tuo amore, il mistero e la grandezza della nostra rinascita dallo Spirito, concedici di essere fedeli alla nostra dignità di tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i doni della tua Chiesa in festa
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Ti presentiamo con gioia, o Signore,
i doni della redenzione eterna e ti preghiamo:
concedi a noi di venerarli e di offrirli con fede,
perché siano fonte di salvezza
per tutti i rinati nel Battesimo.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE II
La vita nuova in Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova
i figli della luce,
e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli.
In lui morto è redenta la nostra morte,
in lui risorto tutta la vita risorge.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V


Antifona di comunione
Venne Gesù, stette in mezzo ai suoi discepoli
e disse loro: «Pace a voi!». Alleluia. (Gv 20,19)

Oppure:
Se uno non nasce da acqua e Spirito,
non può entrare nel regno di Dio. Alleluia.


Preghiera dopo la comunione
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo
che ti sei degnato di rinnovare
con questi sacramenti di vita eterna,
e donagli di giungere alla risurrezione incorruttibile del corpo,
destinato alla gloria.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Conferma, o Dio, l’opera della redenzione
e proteggi coloro che hai chiamato
a far parte della santa Chiesa
mediante i sacramenti della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nicodemo, uno dei notabili ebrei, si reca una notte da Gesù; vuole parlare con lui della salvezza. Bisogna quindi supporre che Gesù abbia anche dei simpatizzanti tra i farisei. In fondo, qualsiasi uomo è toccato dalla questione della salvezza; tutti si pongono delle domande sul senso ultimo della vita. Gesù va oltre la domanda fatta; l’offerta di Dio è posta a tutt’altro livello della sola aspirazione umana, che resta in definitiva nel campo dell’effimero e del terreno. La salvezza dell’uomo riguarda la sua partecipazione alla vita del mondo che verrà. Bisogna per questo nascere “di nuovo”.
Chiaramente, il notabile ebreo conosce anche religioni non ebree, dove si può spesso riscontrare un’idea di rinascita. In altri scritti del Nuovo Testamento, si qualifica chiaramente come rinascita il battesimo cristiano (per esempio nella lettera a Tito o nella prima lettera di Pietro). Gesù mette in rilievo che questa nascita non è più nell’ambito delle possibilità umane: nascere “di nuovo”, è nascere “dall’acqua e dallo Spirito”. Lo Spirito è il dono che il Signore resuscitato fa alla sua comunità.

IL VACCINO E' UN IMPEGNO AD ADORARE LUCIFERO

AVETE NOTATO QUANTA FRETTA HANNO DI VACCINARE TUTTI? CON LA PROMESSA DELLE RIAPERTURE STANNO FACENDO IL GIOCO DEL BASTONE E DELLA CAROTA PER CONVINCERE LA GENTE A VACCINARSI E ILLUDERLA DI TORNARE ALLA "NORMALITA'". LA SACRA SCRITTURA DICE CHE IL DIAVOLO HA FRETTA PERCHE' SA CHE GLI RIMANE POCO TEMPO....



di Henry Makow PhD

L'umanità viene introdotta in un culto satanico, il cabalismo (Illuminismo, Massoneria, Comunismo.)

I culti satanici sfruttano e controllano i loro membri corrompendoli e facendoli ammalare. I membri sono essenzialmente schiavi.

In termini occulti, le maschere facciali sono emblematiche della schiavitù.

Alla fine distruggono i loro aderenti perché il satanismo è la religione della morte e della distruzione. (Ecco perché è "male")

Chiaramente la vaccinazione sta diventando il criterio per l'ingresso in questo culto e la partecipazione alla società luciferina.

Recentemente Klaus Schwab ha definito le persone non vaccinate “una minaccia per l'umanità." Hitler non avrebbe potuto dirlo meglio quando si riferiva agli ebrei.

Diverse dozzine di capi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), del World Economic Forum (WEF) e di vari altri organismi globalisti hanno dichiarato che il “Grande Reset” deve includere l'istituzione di un trattato globale “pandemico” per garantire che tutti gli esseri umani siano “vaccinati” in conformità con gli editti governativi.

Il 10 marzo, l'analista medico della CNN, la dottoressa Leana Wen, era preoccupata che milioni di americani avrebbero rifiutato i vaccini sperimentali Covid-19, soprattutto perché le aziende stanno riaprendo. Ha detto ancora Chris Cuomo che "abbiamo una finestra molto stretta per legare la politica di riapertura allo stato di vaccinazione. Altrimenti, se tutto viene riaperto, quale sarà la carota? Come incentiveremo le persone a vaccinarsi?".

Giovedì, un collaboratore Sandra Archibald ha sottolineato che i satanisti in genere sacrificano i propri figli come prova di fede in Lucifero. Ha detto che le persone che vaccinano i loro figli stanno facendo questo.

Chiaramente la pressione per vaccinare tutti non è guidata né per il profitto né per la salute. Covid è solo un pretesto per riorganizzare la società lungo le linee desiderate dal superrich. Indubbiamente questo comporta lo spopolamento.

La Casa Bianca ha negato che i passaporti vaccino saranno necessari, ma già impianti sportivi, casinò e università li richiedono. Con il panico che circonda nuove "varianti" fasulle, o se Gates rilascia un virus più letale, senza dubbio la pressione diventerà insopportabile.

Il 1° aprile, l'editorialista del LA Times Harry Litman ha twittato: "I passaporti dei vaccini sono una buona idea. Tra le altre cose, individuerà il contingente ancora grande di persone che rifiutano i vaccini, che saranno preclusi dal fare molte cose che i loro coetanei possono fare. Questo dovrebbe aiutare a rompere la resistenza verso il basso. Ha ottenuto 21.000 "Mi piace."




Come disse David Spangler, "Nessuno entrerà nel Nuovo Ordine Mondiale a meno che non prenda un'iniziazione luciferiana."

Il vaccino COVID è quella iniziazione.

Il conflitto si riduce ad accettare o resistere alla schiavitù.


A proposito di schiavitù. Il giornalista Antonio Rapisarda in merito alle proteste dei lavoratori di #IOAPRO scrive su FB:

Incredibile quello che sta avvenendo alla stazione Termini e in tutti gli snodi per entrare nella Capitale:
la polizia sta bloccando i ristoratori e tutti gli esercenti autonomi che si sono recati oggi a Roma per esercitare il proprio diritto costituzionale a manifestare contro le chiusure e i mancati indennizzi.
Il lockdown "democratico" è l'ultimo stadio del governo dei migliori.
Semplicemente vergognoso.
Tutta la mia solidarietà ai lavoratori in lotta.

Non chiamiamola più "dittatura sanitaria" o "democratica": questa è dittatura Luciferiana.





domenica 11 aprile 2021

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO B) Domenica in albis

La Liturgia di Domenica 11 Aprile 2021

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO B)






Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Come bambini appena nati
desiderate il genuino latte spirituale:
vi farà crescere verso la salvezza. Alleluia. (Cf. 1Pt2,2)

Oppure:
Entrate nella gioia e nella gloria e rendete grazie a Dio,
che vi ha chiamato al regno dei cieli. Alleluia. (Cf. 4 Esd 2, 36-37 Volg.)

Si dice il Gloria.

Colletta
Dio di eterna misericordia,
che ogni anno nella festa di Pasqua
ravvivi la fede del tuo popolo santo,
accresci in noi la grazia che ci hai donato,
perché tutti comprendiamo l’inestimabile ricchezza
del Battesimo che ci ha purificati,
dello Spirito che ci ha rigenerati,
del Sangue che ci ha redenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, che in questo giorno santo
ci fai vivere la Pasqua del tuo Figlio,
fa’ di noi un cuore solo e un’anima sola,
perché lo riconosciamo presente in mezzo a noi
e lo testimoniamo vivente nel mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 4,32-35)
Un cuore solo e un’anima sola.


Dagli Atti degli Apostoli

La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune.
Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore.
Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)
Rit: Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.

Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!

SECONDA LETTURA (1Gv 5,1-6)
Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

Parola di Dio

SEQUENZA
[Facoltativa]

Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo (Gv 20,29)
Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
Alleluia.

VANGELO (Gv 20,19-31)
Otto giorni dopo venne Gesù.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Come la prima comunità cristiana, anche noi riuniti per celebrare l'Eucaristia invochiamo il Signore ricco di misericordia.
Preghiamo insieme dicendo: Ascolta, Signore, il tuo popolo.

1. Per la Chiesa sparsa nel mondo, perché nella diversità di culture e di lingue ritrovi la sua unità attorno al Vangelo e all'unico comandamento dell'amore, preghiamo.
2. Per le persone che si impegnano per costruire una società basata sulla giustizia, sulla solidarietà e sul rispetto dei più deboli, perché sentano la forza della fede come sostegno nei loro sforzi quotidiani, preghiamo.
3. Per tutti coloro che a causa di un dolore o di una sofferenza hanno smarrito la propria fede, perché sentano la forza della preghiera delle comunità cristiane al loro fianco che li guida alla riscoperta del volto di Cristo risorto, preghiamo.
4. Per coloro che si trovano in ristrettezza economica, perché trovino nella società persone capaci di pensare strategie nuove, capaci di superare la crisi nella condivisione e nella solidarietà, preghiamo.
5. Per tutti coloro che partecipano a questa Eucaristia, perché, passati attraverso il mistero della Pasqua, riconosciamo la presenza del Signore risorto nella nostra comunità radunata nel giorno del Signore, preghiamo.

Signore Gesù, morto e risorto per la nostra salvezza, ascolta la preghiera della tua Chiesa e manifesta ancora a tutti i prodigi del tuo amore. Tu, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i doni del tuo popolo
[e di questi nuovi battezzati]:
tu che ci hai chiamati alla fede e rigenerati nel Battesimo,
guidaci alla beatitudine eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I
Il mistero pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio e l’Hanc ígitur propri.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pasqua e dei neo-battezzati.


Antifona di comunione
Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani;
tendi la tua mano e mettila nel mio fianco,
e non essere incredulo, ma credente! Alleluia. (Gv 20,27)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente, la forza del sacramento pasquale
che abbiamo ricevuto sia sempre operante nei nostri cuori.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
In questo santo giorno di Pasqua,
Dio onnipotente vi benedica
e, nella sua misericordia,
vi difenda da ogni insidia del peccato. R. Amen.

Dio che vi rinnova per la vita eterna,
nella risurrezione del suo Figlio unigenito,
vi conceda il premio dell’immortalità futura. R. Amen.

Voi, che dopo i giorni della passione del Signore
celebrate nella gioia la festa di Pasqua,
possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.

Nel congedare l’assemblea, si canta o si dice:

Andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.

R. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.



Commento
I profeti chiamarono il Messia “principe della pace” (Is 9,5); affermarono che una pace senza fine avrebbe caratterizzato il suo regno (Is 9,6; 11,6). In occasione della nascita di Cristo, gli angeli del cielo proclamarono la pace sulla terra agli uomini di buona volontà (Lc 2,14). Gesù stesso dice: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo” (Gv 14,27).
Sul monte degli Ulivi, contemplando la maestà di Gerusalemme, Gesù, con le lacrime agli occhi e con il cuore gonfio, rimproverò il suo popolo: “Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace!” (Lc 19,42). La pace è il dono apportato dal Redentore. Egli ci ha procurato questo dono per mezzo della sua sofferenza e del suo sacrificio, della sua morte e della sua risurrezione. San Paolo afferma: “Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani siete diventati vicini grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia” (Ef 2,13-14). Quando, risuscitato dai morti, si mostrò agli apostoli, Gesù offrì loro innanzi tutto la pace, prezioso dono del riscatto. Quando si mostrò a loro, disse ai suoi discepoli: “Pace a voi!”. Vedendoli spaventati e sperduti, li rassicurò dicendo loro che era proprio lui, risuscitato dai morti, e ripeté loro: “Pace a voi!”. Gesù ha voluto fare questo dono prezioso del riscatto - la pace - e l’ha fatto, non solo agli apostoli, ma anche a tutti quelli che credevano e avrebbero creduto in lui. È per questo che mandò gli apostoli a proclamare il Vangelo della redenzione in tutti i paesi del mondo, dando loro il potere di portare la pace dell’anima per mezzo dei sacramenti del battesimo e del pentimento, per mezzo dell’assoluzione dai peccati. Inoltre, in quell’occasione, Cristo soffiò sugli apostoli e disse loro: “Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete, i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi” (Gv 20,21-23).
Beati coloro che credono in Dio senza averlo mai visto con i loro occhi, percepito con i loro sensi, compreso completamente con la loro intelligenza. La fede è una grazia; essa supera la conoscenza. La fede è un abbandonarsi con fiducia, non è un dato scientificamente dimostrato. Noi crediamo perché Dio si è rivelato e questa rivelazione è confermata dalla testimonianza di coloro che poterono essere presenti per decisione di Cristo e per ispirazione dello Spirito Santo, e cioè gli scrittori sacri, autori dei libri ispirati, e la Chiesa, alla cui testa si trova, in maniera invisibile, il Redentore stesso. Da ciò possiamo capire che la fede è meritoria e dunque benedetta. Infatti, accettare un sapere scientifico certo non costituisce in nessun modo un merito, mentre credere in qualcosa che non possiamo capire rappresenta un sacrificio e, perciò, un merito.
La benedizione della fede consiste nel fatto che essa ci unisce a Dio, ci indica la vera via di salvezza e ci libera così dall’angoscia del dubbio. La fede rende salda la speranza e, grazie ad essa, ci preserva dalla sfiducia, dalla tristezza, dallo smarrimento. La fede ci avvicina al soprannaturale e ci assicura così l’aiuto divino nei momenti più difficili. La fede ci innalza dalla vita materiale all’esistenza spirituale e ci riempie così di una gioia celeste.
Sulla terra, l’uomo è angosciato dal dubbio, dall’incertezza, dalla disperazione. Ma la fede lo libera da tutto questo. La fede lo rende pacifico e felice. Che cosa dobbiamo temere se Dio è con noi? La fede ci unisce a Dio e stabilisce uno stretto legame con lui. L’armonia con Dio sbocca, a sua volta, in un accordo con il proprio io, accordo che assicura una vera e propria pace interiore. Per giungere ad essa abbiamo bisogno, oltre che della fede, del pentimento che ci libera dai peccati riscattandoci. Perché è la colpa, il senso di colpa che suscita in noi l’inquietudine, e provoca tormenti spirituali, e ci procura rimorsi: tutto ciò è dovuto ad una coscienza appesantita dai peccati. La colpa non ci lascia in pace. Dice bene il profeta: “Non c’è pace per i malvagi” (Is 48,22). Mentre il salmo ci rassicura: “Grande pace per chi ama la tua legge” (Sal 119,165).

sabato 10 aprile 2021

Sabato fra l'Ottava di Pasqua

La Liturgia di Sabato 10 Aprile 2021


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il Signore ha liberato il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia. Alleluia. (Cf. Sal 104,43)

Si dice il Gloria.

Colletta
O Padre, che nella tua immensa bontà
estendi a tutti i popoli il dono della fede,
guarda i tuoi figli di elezione,
perché coloro che sono rinati nel Battesimo
siano rivestiti dell’immortalità beata.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 4,13-21)
Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, i capi, gli anziani e gli scribi, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare.
Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome».
Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».
Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)
Rit: Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze.

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.

SEQUENZA
[Facoltativa]

Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo (Sal 117,24)
Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 16,9-15)
Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo.


+ Dal Vangelo secondo Marco

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La sicurezza e il coraggio della testimonianza della fede sono frutto della grazia del Risorto, accolta con docilità umile e obbediente. Preghiamo insieme e diciamo:
Infondi coraggio alla nostra fede, o Signore.

- Per la Chiesa, perchè i successori degli apostoli, che hanno ricevuto la missione di annunciare il vangelo, siano sempre docili alla potenza dello Spirito del Risorto. Preghiamo.
- Per gli uomini di governo, perchè prendano decisioni conformi ai disegni di Dio e servano veramente la persona umana. Preghiamo.
- Per tutti gli uomini a cui Cristo invia i suoi missionari, perchè sappiano riconoscere i veri apostoli del Risorto, distinti da qualunque altro messaggio di dottrina religiosa o di propaganda ideologica. Preghiamo.
- Per coloro che sono tentati di silenzio, di rispetto umano, di fronte alle persecuzioni attuali della fede cristiana, perchè lo Spirito li sostenga col coraggio e con la franchezza propria dell'esperienza del Risorto. Preghiamo.
- Per noi qui presenti, perchè sappiamo attingere dalla comunione eucaristica la forza necessaria per l'annuncio missionario della nostra fede. Preghiamo.
- Per quanti nella parrocchia non credono più in Dio. Preghiamo.

Signore, tu conosci la nostra durezza di cuore che spesso si traduce in incredulità o indifferenza; fa' che la luce della fede pasquale ci illumini e riscaldi, fino a spingerci alla diffusione coraggiosa del tuo vangelo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che in questi santi misteri
compi l’opera della nostra redenzione,
fa’ che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I
Il mistero pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio e l’Hanc ígitur propri.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pasqua e dei neo-battezzati.


Antifona di comunione
Quanti siete stati battezzati in Cristo
vi siete rivestiti di Cristo. Alleluia. (Gal 3,27)

Oppure:
Andate in tutto il mondo
e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Alleluia.


Preghiera dopo la comunione
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo
che hai rinnovato con i sacramenti pasquali,
e guidalo al giorno della risurrezione,
nel quale la nostra carne mortale sarà glorificata.
Per Cristo nostro Signore.

Nel congedare l’assemblea, si canta o si dice:

Andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.

R. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.



Commento
Il Vangelo di san Marco termina con una catechesi sulla fiducia che meritano gli undici apostoli, la cui testimonianza è il fondamento della fede della Chiesa: Gesù stesso li ha chiamati per andare dalla Galilea a Gerusalemme.
Dopo il Venerdì santo, delusi e senza speranza, restano in città. Maria di Magdala che - secondo questo racconto, che fa fede - è stata la prima alla quale il Signore è apparso, spiega loro di che cosa l’ha incaricata il Cristo risuscitato. I due discepoli che il Signore accompagna lungo il cammino verso Emmaus rientrano a Gerusalemme. Tuttavia, essi non li ascoltano, né credono loro. Né la testimonianza della donna, né quella dei due discepoli fa uscire gli apostoli dalla loro afflizione e dai loro lamenti.
È soltanto quando Gesù stesso è vicino a loro e rimprovera loro la mancanza di fiducia nella parola dei suoi testimoni, che i loro cuori e i loro occhi si aprono.
Vedendolo, capiscono che il vangelo di Dio che Gesù aveva predicato, e che diventa la loro missione, ha un avvenire senza fine. Capiscono che la loro missione comprende “il mondo intero” e “la creazione intera”, tutta la comunità dei viventi.

giovedì 8 aprile 2021

Covid-19, cellule staminali mesenchimali efficaci contro il Sars-Cov-2

Sono 8 i pazienti trattati con successo in Cina, fra cui 2 in condizioni molto gravi. La prima ad aver sconfitto il Covid-19 con le cellule staminali mesenchimali è una donna di 65 anni che ora non presenta tracce del virus. Altri 7 pazienti positivi al Sars-Cov-2 sono stati trattati con successo a Pechino.


Trattamenti sperimentali contro il nuovo coronavirus

I trattamenti sperimentali contro il nuovo coronavirus in corso di valutazione sono più d’uno: farmaci antivirali, steroidi, medicina tradizionale cinese, siero da pazienti guariti. C’è anche chi ha pensato che anche i trattamenti a base di cellule staminali potessero rappresentare una strada percorribile. Oggi questa ipotesi si è rivelata una reale opportunità.
La notizia arriva da chinaXiv.org, l’archivio di pubblicazioni scientifiche dell’Accademia Cinese delle Scienze. È infatti qui che un gruppo di esperti guidato da Bing Liang del Baoshan People’s Hospital ha pubblicato i dettagli del caso di una donna cinese di 65 anni positiva al Sars-CoV-2 le cui condizioni di salute, ormai molto gravi, sono significativamente migliorate dopo un trattamento a base di cellule staminali mesenchimali (mesenchymal stem cells, MSC). Non solo, un altro gruppo di esperti ha pubblicato su chinaXiv.org i risultati delle infusioni di MSC cui sono stati sottoposti 7 pazienti affetti da Covid-19 (1 in condizioni molto gravi, 4 gravi e 2 lievi). I 7, trattati allo YouAn Hospital di Pechino, hanno visto migliorare significativamente il proprio stato di salute.

Cellule staminali e Covid-19

Le sperimentazioni cliniche basate sull’uso delle cellule staminali condotte fino ad oggi in Cina sono almeno 14. Studi condotti sugli animali avevano suggerito che queste preziose cellule potessero riparare il grave danno d’organo causato dal Sars-CoV-2. Inoltre, alle MSC è stata associata una forte capacità di modulare l’attività del sistema immunitario. In particolare, queste cellule staminali producono citochine (molecole coinvolte nei processi infiammatori) e possono interagire direttamente con le cellule del sistema immunitario. La loro azione immunomodulante può essere stimolata da molecole di origine virale.
Lo studio clinico condotto a Pechino ha dimostrato che le MSC sono naturalmente immuni al Sars-CoV-2. Queste cellule staminali producono fattori antinfiammatori che sembrano contrastare il meccanismo alla base del danno d’organo indotto dal virus.
Nessun effetto collaterale

Né l’infusione effettuata al Baoshan People’s Hospital né i trattamenti condotti a Pechino hanno prodotto effetti collaterali evidenti. Le MSC, quindi, sono ben tollerate dai pazienti. Per di più le condizioni di entrambi i pazienti in gravi condizioni sono migliorate significativamente: l’infiammazione è diminuita, la respirazione e i livelli di globuli bianchi sono migliorati e i test per la presenza del Sars-CoV-2 sono tornati a essere negativi.

Secondo gli esperti di Pechino, le MSC agirebbero migliorando il microambiente polmonare, inibendo l’attivazione eccessiva del sistema immunitario, promuovendo la riparazione dei tessuti, proteggendo le cellule epiteliali degli alveoli nei polmoni, prevenendo la fibrosi polmonare e migliorando la funzionalità dei polmoni.

Quantità enormi di cellule

Secondo Liang e colleghi l’infusione di MSC da sangue del cordone ombelicale «potrebbe essere una scelta ideale», anche in combinazione con altri agenti immunomodulanti. Tuttavia, per ottenere risultati come quelli pubblicati è necessario infondere quantità di cellule staminali molto elevate. La paziente del Baoshan People’s Hospital ha ricevuto 3 infusioni, ognuna da 50 milioni di cellule staminali da sangue del cordone ombelicale, mentre ciascun paziente trattato a Pechino ha ricevuto 1 infusione da 1 milione di cellule per chilogrammo di peso corporeo. Quantitativi così elevati di cellule possono essere ottenuti solo da cell factory in grado non solo di purificare e conservare le cellule staminali, ma anche di espanderle efficientemente.

Come sottolineato da Giuseppe Mucci, CEO di Bioscience Institute (azienda leader nella crioconservazione delle staminali), «questi studi confermano l’efficacia e la sicurezza delle cellule staminali mesenchimali nel trattamento di condizioni critiche di deficienza immunitaria associate anche ad alti livelli di infiammazione sistemica. Le proprietà immunomodulanti e antiinfiammatorie di queste cellule nel trattamento dei processi degenerativi dell’appartato respiratorio sono già state confermate da 15 studi clinici completati e sono oggetto di esplorazione di oltre altri 50. Dagli studi risulta evidente che queste cellule, nel trattare il processo degenerativo dell’apparato respiratorio, non sono sostituibili con alcun farmaco».

L’uso delle cellule staminali mesenchimali porta con sé un grande vantaggio. «Possono essere prelevate dal grasso», spiega Mucci, «e quindi ognuno può usare le proprie cellule annullando eventuali rischi di contaminazione o rigetto. La quantità di cellule necessaria per un trattamento efficace, che è di almeno un milione per kg di peso corporeo, si ottiene dopo circa 2-3 settimane di coltura. Da ciò si evince l’utilità di avere una propria scorta di cellule crioconservate, che consentirebbe l’accesso ad un trattamento tempestivo e quindi di maggior successo».

Bioscience Institute offre la possibilità di crioconservare le cellule staminali mesenchimali. Per maggiori informazioni, compila il modulo di richiesta online o chiama il Numero Verde 800 690 914.


Bibliografia
Leng Z et al. Transplantation of ACE2- mesenchymal stem cells improves the outcome of patients with COVID-19 pneumonia. chinaXiv:202002.00080v1
Liang B et al. Clinical remission of a critically ill COVID-19 patient treated by human umbilical cord mesenchymal stem cells. chinaXiv:202002.00084v1
ClinicalTrials.gov. https://bit.ly/38ndxJh

Fonte:


Molnupiravir, dati incoraggianti di fase 2 per il primo antivirale orale contro il SarsCov2

Una singola pillola del farmaco sperimentale molnupiravir presa due volte al giorno per 5 giorni potrebbe eliminare il virus SARS-CoV-2 dal rinofaringe. È quanto evidenziano i dati su 49 partecipanti e resi noti durante il congresso CROI 2021 dalle aziende MSD e Ridgeback che si stanno occupando dello sviluppo di questa arma contro il covid. Efficace anche contro le mutazioni.



Una singola pillola del farmaco sperimentale molnupiravir presa due volte al giorno per 5 giorni potrebbe eliminare il virus SARS-CoV-2 dal rinofaringe. È quanto evidenziano i dati su 49 partecipanti e resi noti durante il congresso CROI 2021 dalle aziende MSD e Ridgeback che si stanno occupando dello sviluppo di questa arma contro il covid.

I recenti fallimenti di diverse potenziali terapie Covid-19 hanno ricordato al mondo che, sebbene lo sviluppo del vaccino sia andato fino ad ora straordinariamente senza intoppi, i farmaci per curare l’infezione virale sono ancora pochi.

MSD e Ridgeback sperano di cambiare questa situazione con il loro molnupiravir antivirale orale, i cui dati provvisori di fase II/III sono attesi in questo trimestre, sia per pazienti curati in ospedale che non ospedalizzati.

Le aziende hanno presentato alcuni risultati al CROI2021, provenienti da uno studio di fase IIa su pazienti non ospedalizzati che misurava principalmente l'efficacia virologica e hanno riportato solo i dati su un endpoint secondario, il tempo alla negatività virale determinata mediante isolamento nella coltura cellulare.

Come precisato durante il congresso, i dati sull'endpoint primario, il tempo alla negatività virale misurato utilizzando il test RT-PCR, saranno riservati a un prossimo incontro medico.

Tuttavia, i primi dati sembrano promettenti: al quinto giorno nessuno dei pazienti trattati con molnupiravir ha mostrato evidenza del virus, rispetto al 24% di quelli trattati con placebo, e c'era evidenza di una risposta alla dose. MSD e Ridgeback hanno fornito un valore p nominale di 0,001 ma hanno notato che questo non era stato controllato per la molteplicità.

Secondo Carlos del Rio, professore di Medicina presso la Emory University di Atlanta, Georgia: "Questo farmaco è il primo antivirale orale che potrebbe essere utilizzato in ambito ambulatoriale. Ha il potenziale per cambiare la pratica; ma non lo sta facendo al momento."
Studi preclinici suggeriscono che molnupiravir è efficace contro una serie di virus, inclusi i coronavirus e specificamente SARS-CoV-2. Impedisce a un virus di replicarsi inducendo un errore virale pesante, essenzialmente sovraccaricando il virus con la replicazione e la mutazione fino a quando il virus si brucia e non può produrre copie replicabili.

In questo studio di controllo di fase 2a, randomizzato, in doppio cieco, i ricercatori hanno reclutato 202 adulti che sono stati trattati in una clinica ambulatoriale con febbre o altri sintomi di un virus respiratorio e hanno confermato l'infezione SARS-CoV-2 entro il giorno 4.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a tre diversi gruppi: 200 mg di molnupiravir, 400 mg; o 800 mg. Il braccio da 200 mg è stato abbinato uno a uno con un gruppo controllato con placebo e gli altri due gruppi avevano tre partecipanti nel gruppo attivo per ogni controllo.

I partecipanti hanno assunto le pillole due volte al giorno per 5 giorni, quindi sono stati seguiti per un totale di 28 giorni per monitorare complicazioni o eventi avversi. Nei giorni 3, 5, 7, 14 e 28, i ricercatori hanno anche prelevato tamponi rinofaringei per i test PCR, per sequenziare il virus e per coltivare colture di SARS-CoV-2 per vedere se il virus presente è effettivamente in grado di infettare.

In particolare, le pillole non devono essere refrigerate in nessun momento del processo, alleviando le sfide della catena del freddo che hanno afflitto i vaccini.

Delle 202 persone reclutate, 182 avevano tamponi che potevano essere valutati, di cui 78 mostravano infezione al basale e su questi si basano i risultati.

Al giorno 3, il 28% dei pazienti nel braccio placebo aveva SARS-CoV-2 nel rinofaringe, rispetto al 20,4% dei pazienti che ricevevano qualsiasi dose di molnupiravir. Ma entro il giorno 5, nessuno dei partecipanti che aveva ricevuto il farmaco attivo aveva evidenza di SARS-CoV-2 nel rinofaringe. In confronto, il 24% delle persone nel braccio placebo aveva ancora un virus rilevabile.

A metà del ciclo di trattamento, le differenze nella presenza di virus infettivi erano già evidenti. Al giorno 3 del corso di 5 giorni, il 36,4% dei partecipanti al gruppo 200 mg aveva virus rilevabile nel rinofaringe, rispetto al 21% nel gruppo 400 mg e solo il 12,5% nel gruppo 800 mg. E sebbene la riduzione di SARS-CoV-2 fosse evidente nei bracci da 200 mg e 400 mg, era statisticamente significativa solo nel braccio da 800 mg.

Al contrario, entro la fine dei 5 giorni nei gruppi placebo, il virus infettivo variava dal 18,2% nel gruppo placebo 200 mg al 30% nel gruppo 800 mg. Ciò evidenzia la variabilità del decorso della malattia di SARS-CoV-2.

Gli analisti si pongono domande su tre eventi avversi che hanno portato alla sospensione del farmaco ma le aziende hanno affermato che, sebbene lo studio sia rimasto in cieco, nessuno dei quattro eventi avversi gravi osservati nello studio è stato ritenuto correlato a molnupiravir.

"Una media di 10 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi, il 24% dei pazienti trattati con placebo è rimasto positivo alla cultura per SARS-CoV-2 - il che significa che non c'era solo il virus nel rinofaringe, ma era in grado di replicarsi”, ha detto Wendy Painter, di Ridgeback Biotherapeutics, che ha presentato lo studio: "Al contrario, nessun virus infettivo può essere recuperato al quinto giorno di studio in nessun paziente trattato con molnupiravir".

Sulle preoccupazioni espresse da alcuni virologi riguardo il meccanismo mutageno del molnupiravir. MSD e Ridgeback hanno anche affermato che gli studi sugli animali, in cui il progetto è stato somministrato per più tempo e a dosi più elevate rispetto agli studi sull'uomo, hanno suggerito che il molnupiravir non era mutageno o genotossico.

Un'altra grande domanda è se i dati più recenti si tradurranno in un vantaggio su endpoint più difficili come la riduzione dei ricoveri e dei decessi. Questo è esattamente ciò che le prossime sperimentazioni di MSD, MK-4482-001 in ambiente ospedaliero e MK-4482-002 in ambito ambulatoriale, stanno cercando di mostrare.

Nei pazienti ospedalizzati la barra per molnupiravir è stata fissata dall'antivirale per via endovenosa remdesivir.

Facilmente, lo studio MK-4482-001 ha lo stesso endpoint primario di quello utilizzato nello studio Acct-1 su remdesivir, il tempo per un recupero sostenuto per 29 giorni. Ciò dovrebbe aiutare i confronti tra le sperimentazioni, con i soliti avvertimenti.

Nello studio Acct-1, remdesivir ha accelerato significativamente il recupero rispetto al placebo, ma non vi è stato alcun beneficio statisticamente significativo sulla mortalità.

Nei pazienti non ospedalizzati il comparatore più rilevante saranno gli anticorpi monoclonali. Il bamlanivimab e la sua combinazione bamlanivimab più etesevimab e casirivimab più imdevimab, hanno tutti autorizzazione UE in ambito ambulatoriale.
L'endpoint primario di efficacia dello studio MK-4482-002 su molnupiravir è la percentuale di pazienti che sono ospedalizzati o muoiono.

Painter W. Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections 2021: Abstract SS777. Presented March 6, 2021.