martedì 1 dicembre 2020

«HAMMER» e «SCORECARD», ecco i software di manipolazione delle elezioni




Sidney Powell, avvocato difensore del tenente generale Michael Flynn, e Tom Fitton, presidente di Judicial Watch, sono apparsi su Fox Business con Lou Dobbs il 6 novembre, dove Powell ha rivelato l’esistenza di un programma informatico segreto, progettato dalla National Security Agency (NSA), che è in grado di alterare sino al 3% dei voti tra i candidati.
«Powell ha affermato che le autorità federali dovevano indagare sulla probabilità che il 3% delle schede elettorali raccolte digitalmente siano state intercettate e modificate, utilizzando ciò che l’informatore della NSA J. Kirk Wiebe ha definito come capacità tecnologica del programma HAMMER, e di una ulteriore applicazione software denominata SCORECARD», riporta EIRN.

«HAMMER raccoglie il voto totale per un candidato digitalmente, quindi viene eseguita un’applicazione chiamata SCORECARD quando la discrepanza non supera il 3% del conteggio, che intercetta nel trasferimento alle commissioni elettorali, “aggiusta” quel 3% dei voti e lo restituisce al mezzo di trasferimento»

Questo uso avrebbe potuto portare, ha detto Wiebe, a uno spostamento di voti a Joe Biden in qualsiasi parte del Paese.

Sia HAMMER che SCORECARD sono stati descritti da Wiebe ad un incontro del gruppo politico LaRouchePAC il 5 novembre:

«HAMMER raccoglie il voto totale per un candidato digitalmente, quindi viene eseguita un’applicazione chiamata SCORECARD quando la discrepanza non supera il 3% del conteggio, che intercetta nel trasferimento alle commissioni elettorali, “aggiusta” quel 3% dei voti e lo restituisce al mezzo di trasferimento».

Nel Michigan, ad esempio, un «problema tecnico» del computer ha provocato un cambio di voti in una contea di circa 5.500 per il presidente Trump, scoperto finora in uno solo dei 47 distretti.

In altri stati centinaia di migliaia di voti appaiono misteriosamente per Biden, il che è statisticamente impossibile, ha affermato Powell. «Ciò deve essere indagato. È stato utilizzato contro altre entità in altri Paesi… Qualcuno è entrato nel sistema».

Nel Michigan, ad esempio, un «problema tecnico» del computer ha provocato un cambio di voti in una contea di circa 5.500 per il presidente Trump, scoperto finora in uno solo dei 47 distretti.

«Penso che [questi programmi] siano stati ampiamente utilizzati, non dai contatori di voti, ma dagli agenti dei Democratici che avevano accesso a questi programmi attraverso punti di accesso del governo a loro disposizione. Deve essere indagato dai più fidati funzionari dell’intelligence militare del presidente che possono entrare nel sistema e vedere cosa è stato fatto. Ciò che è stato utilizzato in altri paesi, ora si è rivoltato contro il nostro sistema».

«Non c’è motivo di pensare che gli agenti democratici che ci hanno fatto passare attraverso il Russiagate, il Dossier Steele, abbiano tentato una bufala sull’impeachment, un consiglio speciale, non creerebbero tutti i mezzi di frode degli elettori che potrebbero inventare per rubare queste elezioni», ha detto la Powell in TV.

«Ciò che è stato utilizzato in altri paesi, ora si è rivoltato contro il nostro sistema».

«Questo è esattamente quello che è successo».

Il World Lockdown Plan è trapelato. E' il loro progetto per l'inferno sulla terra

Un insider della FEMA rivela che il marchio della bestia della vaccinazione è in realtà un Cyborg che trasforma l'idrogel Luciferasi fornito tramite un cerotto a punti quantici sul dorso della mano con nanobits che si autoassemblano in un'interfaccia del computer nel corpo che si connetterà all'IA attraverso il Internet e 5G.



(IL GRANDE RESET)

La scorsa settimana, qualcuno ha fatto trapelare il piano per distruggere l'economia mondiale, prendere le nostre proprietà e il denaro, vaccinare tutti e incarcerare coloro che rifiutano. 

Possiamo seppellire le nostre teste nella sabbia e fingere che non sia vero o possiamo mobilitarci. Se l'elite possono farlo, possiamo farlo anche noi. La situazione è disastrosa. Più a lungo aspettiamo, più difficile sarà. 

di Henry Makow PhD

Posso capire perché alcune persone hanno respinto Viral! Piano di blocco del mondo trapelato. È molto inquietante sentire che la tua società è stata sovvertita e il tuo governo si sta prendendo la tua libertà e la tua proprietà. 

Tuttavia, questa fuga di notizie è coerente con i dogmi comunisti e noachidi di lunga data che richiedono l'asservimento dell'umanità e lo sterminio di tutti coloro che si oppongono. Quando vedi come agiscono queste persone, riconosci che è così che pensano. Abbiamo a che fare con i satanisti. Hanno in programma di ridurre tutti allo stato di servi, dipendenti dal governo per la sopravvivenza (nota mia: il programma "ristori" in  Italia vi suggerisce niente?). Sta succedendo davanti ai nostri occhi eppure mettiamo in dubbio la fuga di notizie? 

Non vorrei sbagliare ma questo documento è autentico. A parte il fatto che è coerente con l'Agenda 21 dell'ONU, (il piano globalista per il 21° secolo) è tipico il modo in cui hanno spazzato via le obiezioni. Confronta questa fuga di notizie con un'altra del 1969. L'agenda è la stessa.

Il governo canadese ha già fatto piani per i campi di concentramento. Quando l'MPP dell'Ontario Randy Hillier ha chiesto informazioni, il suo microfono è stato spento. 

Questo programma si sta già dimostrando vero a Toronto e Winnipeg, dove vivo: "Fase in restrizioni di blocco secondarie su base continuativa, iniziando con le principali aree metropolitane e espandendosi verso l'esterno. Previsto entro novembre 2020". 


I passaporti sanitari sono già stati distribuiti in Irlanda. L'Australia è un altro segno che la fuga di notizie è autentica!

Nel 2010, il commissario canadese per la salute Theresa Tan, ha detto che ci saranno campi di quarantena obbligatori per le persone "non conformi". Milioni di persone sono già disoccupate e dipendono dal governo. 

Tuttavia, secondo il mio sondaggio, circa la metà di voi pensa che questa fuga di notizie sia una bufala. Questo patriota sta cercando di avvertirci e metà di noi esita o lo licenzia. Posso capire che i media stiano causando dissonanza cognitiva, ma di quante prove abbiamo bisogno? 

I globalisti ci distrarranno. Diranno che i campi di internamento sono una bufala. L'OMS uscirà contro i blocchi inutilmente per proteggere il loro culo. Trump fingerà di essere contrario. Ma lui sostiene le vaccinazioni e questa è la cosa importante. Possiamo seppellire la testa sotto la sabbia o possiamo mobilitarci perché la situazione è disastrosa. 

Le maschere servono a condizionarci alla vaccinazione. Più a lungo aspettiamo, più difficile sarà. 

IL PIANO PER IL BLOCCO MONDIALE PERMANENTE È STATO RIVELATO

Leggi di nuovo questo estratto dalla fuga di notizie. È il programma secolare per schiavizzare l'umanità e impiantare il "Marchio della Bestia" usando un vaccino:

"In cambio dell'accettazione di questo perdono totale del debito, l'individuo perderà la proprietà di qualsiasi bene per sempre. L'individuo dovrebbe anche accettare di prendere parte al programma di vaccinazione COVID-19 e COVID-21, che fornirebbe all'individuo viaggi senza restrizioni e vita senza restrizioni anche in condizioni di blocco totale (attraverso l'uso di un documento d'identità con foto denominato HealthPass canadese). 
I membri del comitato hanno chiesto chi sarebbe diventato il proprietario della proprietà e dei beni incamerati in quello scenario e cosa sarebbe successo a istituti di credito o istituzioni finanziarie, ci è stato semplicemente detto: "il programma World Debt Reset gestirà tutti i dettagli". 

Diversi membri del comitato hanno anche chiesto cosa sarebbe successo alle persone se si rifiutassero di partecipare al programma World Debt Reset, o all'HealthPass, o al programma di vaccinazione, e la risposta che abbiamo ottenuto è stata molto preoccupante.

"RISCHIO PER LA SICUREZZA PUBBLICA"

Essenzialmente ci è stato detto che era nostro dovere assicurarci di elaborare un piano per garantire che non sarebbe mai accaduto. Ci è stato detto che era nell'interesse delle persone partecipare. 
Quando diversi membri del comitato hanno insistito incessantemente per ottenere una risposta, ci è stato detto che coloro che si fossero rifiutati sarebbero vissuti prima a tempo indeterminato.


E che in un breve periodo di tempo, poiché più canadesi sono passati al programma di cancellazione del debito, quelli che si sono rifiutati di partecipare sarebbero stati considerati un rischio per la sicurezza pubblica e sarebbero stati trasferiti in strutture di isolamento. Una volta in quelle strutture avrebbero avuto due opzioni, partecipare al programma di cancellazione del debito ed essere rilasciati, o rimanere a tempo indeterminato nella struttura di isolamento secondo la classificazione di un grave rischio per la salute pubblica e tutti i loro beni sarebbero stati sequestrati.

Quindi, come puoi immaginare, dopo aver sentito tutto questo, si è trasformata in una discussione piuttosto accesa e si è intensificata al di là di qualsiasi cosa a cui abbia mai assistito prima.

Alla fine, è stato implicito dal PMO che l'intera agenda andrà avanti, indipendentemente da chi sia d'accordo o meno.

Che non sarà solo il Canada, ma di fatto tutte le nazioni avranno roadmap e programmi simili. Che dobbiamo trarre vantaggio dalle situazioni davanti a noi per promuovere il cambiamento su una scala più ampia per il miglioramento di tutti. I membri che si erano opposti e quelli che avevano sollevato questioni chiave che sarebbero derivate da una cosa del genere sono stati completamente ignorati. Le nostre opinioni e preoccupazioni sono state ignorate. Ci è stato semplicemente detto di farlo.
Tutto quello che so è che non mi piace e penso che porterà i canadesi in un futuro oscuro.

CONCLUSIONE

Ricordi il film "Wag the Dog?" Hollywood si è fusa con i notiziari televisivi. Entrambi sono finzione. Entrambi sono sceneggiate. La "notizia" non sta realmente accadendo. È tutta un'illusione. I cabalisti credono che la realtà sia tutto ciò che dicono che sia. Sono pronti per un brusco risveglio.


Ovviamente, il virus è una comune influenza. L'hanno trasformato in un'arma per imporre un cambiamento distopico antidemocratico. Un sondaggio di 550 persone su questo sito ha rilevato che meno del 10% conosce qualcuno che ha preso il "COVID". Una pandemia con un tasso di mortalità inferiore allo 0,25% è una truffa. Nel Regno Unito, l'età media dei decessi per Coronavirus è 82,4 anni! L'aspettativa di vita media è di 81,5. Hanno pianificato questa pandemia anni in anticipo. Sicuramente avevano già pronto il vaccino. 

Ma come si aspettano di rendere obbligatorio il vaccino quando, almeno negli Stati Uniti, quasi tutti sono armati? Hanno in programma di metterci l'uno contro l'altro in una guerra civile. L'alternativa è la schiavitù o lo sterminio.

Non cadete in questa tattica divide et impera. Siamo tutti in pericolo perché il futuro per le persone che accettano il Marchio della Bestia sarà cupo. Sicuramente sono in grado di muoversi liberamente per un po', ma saranno comunque ridotti in schiavitù e alla fine sterminati. Dobbiamo raggiungere i poliziotti e i membri delle forze armate.

Se non riusciamo a capire cosa deve essere fatto, non meritiamo di essere liberi. Le persone che non difendono la propria libertà la perderanno. Speriamo per il meglio, ma preparati al peggio. 
Primo commento di Jannene Howse


Per 24 anni ho ricercato e scritto sul Piano Mondiale.
L'agenzia governativa mondiale WEF, sta pianificando il grande ripristino, pianificando di incontrarsi per discuterne a Davos in Svizzera  a gennaio 2021, il governo mondiale covid-19 è stato pianificato da almeno 50 anni ed è connesso all'IA (Intelligenza Artificiale).

Ecco perché questo è inarrestabile. Ogni nazione è collegata all'IA.
Le persone devono considerare le prove che esiste un piano globalista, ci sono agenzie di pianificazione, i loro piani sono in atto e se le persone continuano ad essere arroganti ignorando questi piani sperimenteranno la distruzione che è stata pianificata per loro.

È stato anche profetizzato da 2000 anni in Apocalisse 13, il marchio della bestia senza il quale nessuno sarà in grado di comprare o vendere. 

Un insider della FEMA rivela che il marchio della bestia della vaccinazione è in realtà un Cyborg che trasforma l'idrogel Luciferasi fornito tramite un cerotto a punti quantici sul dorso della mano con nanobits che si autoassemblano in un'interfaccia del computer nel corpo che si connetterà all'IA attraverso il Internet e 5G.


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 1 Dicembre 2020

Martedì della I settimana di Avvento


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Ecco, il Signore verrà
e con lui tutti i suoi santi:
in quel giorno risplenderà una grande luce. (Cfr. Zc 14,5.7)

Colletta
Accogli, o Padre,
le preghiere della tua Chiesa
e soccorrici nelle fatiche e nelle prove della vita;
la venuta di Cristo tuo Figlio
ci liberi dal male antico che è in noi
e ci conforti con la sua presenza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 11,1-10)
Su di lui si poserà lo spirito del Signore.


Dal libro del profeta Isaìa

In quel giorno,
un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e d’intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,
con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
La giustizia sarà fascia dei suoi lombi
e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.
Il lupo dimorerà insieme con l’agnello;
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un piccolo fanciullo li guiderà.
La mucca e l’orsa pascoleranno insieme;
i loro piccoli si sdraieranno insieme.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;
il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra
come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno avverrà
che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli.
Le nazioni la cercheranno con ansia.
La sua dimora sarà gloriosa.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Ecco, viene il Signore nostro Dio con potenza grande,
illuminerà gli occhi dei suoi servi.
Alleluia.

VANGELO (Lc 10,21-24)
Gesù esultò nello Spirito Santo.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio si rivela ai semplici e ai piccoli. Desiderosi di accogliere e comprendere il suo mistero, lo preghiamo dicendo:
Signore, donaci occhi che vedono.

Signore, tu sei la nostra pace: concedi alla tua Chiesa di essere comunità convertita e riconciliata. Preghiamo:
Signore, tu hai un disegno d'amore per ogni uomo: concedici di scoprire in esso la nostra dignità e la fonte della nostra fratellanza. Preghiamo:
Signore, i lupi continuano a divorare gli agnelli: blocca la mano al prepotente e sostieni chi patisce ingiustizia. Preghiamo:
Signore, hai ridato vigore al tronco di Jesse: fa’ nascere dalla nostra epoca, intaccata da virus di morte, nuovi germogli di speranza e di vita. Preghiamo:
Signore, hai fatto dei piccoli gli interlocutori prediletti del tuo regno: fa’ che tutti i bambini trovino amore, accoglienza, protezione e rispetto. Preghiamo:
Per quanti hanno il compito di amministrare la giustizia.
Per quanti sono in ricerca di capire e di vedere.

Padre santo, che con la venuta del tuo Figlio ci hai ricolmato dei doni dello Spirito, rendici tuoi veri discepoli per annunciare ai poveri la salvezza, la libertà ai prigionieri e al mondo intero la pace. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda con benevolenza, o Signore,
alle preghiere e al sacrificio che umilmente ti presentiamo:
all’estrema povertà dei nostri meriti
supplisca l’aiuto della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Il giudice giusto darà la corona di giustizia
a coloro che hanno atteso con amore la sua venuta. (Cfr. 2Tm 4,8)

Oppure:
Ti rendo lode, o Padre,
perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti
e le hai rivelate ai piccoli. (Lc 10,21)


Preghiera dopo la comunione
Saziati del cibo spirituale, o Signore,
a te innalziamo la nostra supplica:
per la partecipazione a questo sacramento,
insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra
e a tenere fisso lo sguardo su quelli del cielo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Quando coloro che credono di poter risolvere tutti i problemi e rispondere a tutti i “perché” dell’uomo con la sola forza della ragione, facendo un atto di suprema intelligenza, piegano la mente di fronte alla Mente Suprema che è il Logos, il Verbo di Dio, essi penetrano in una dimensione spirituale in cui si partecipa della luce divina che arricchisce la stessa mente umana.
Non è possibile conoscere il Padre, andare al Padre, se non si passa per Gesù. Ora, fra le sue parole ce n’è una in cui si coglie il cuore del suo insegnamento e si ha in mano la chiave della salvezza, perché è su quella che saremo giudicati: “Qualunque cosa avete fatto al più piccolo l’avete fatta a me” (Mt 25,40).
Egli si nasconde sotto le spoglie di ogni nostro prossimo, che diviene così - come Gesù - via per andare al Padre, per conoscere il Padre. È così semplice da essere quasi incredibile: per arrivare a Dio, passare per l’uomo con tutte le implicazioni che la vita personale e sociale comporta.
È così semplice che Gesù ha voluto avvertirci. È una verità, egli ci dice, che solo i semplici afferrano, i piccoli.
E con ciò la strada è aperta veramente per tutti, anche per gli adulti, gli anziani, i sapienti, i furbi, se sanno farsi piccoli, accantonando per un momento tutta la loro scienza ed esperienza di vita, per mettersi all’ascolto del Signore, e vivere la sua parola.

lunedì 30 novembre 2020

ITALIA PROTAGONISTA DELLE POLITICHE DI VACCINAZIONE GLOBALE, MA GLI ADORATORI DI LUCIFERO DETTANO L'AGENDA


Quando nel 2015 l'Italia assicurò la sua partecipazione al GAVI, la partnership pubblico privata per l’immunizzazione, i vaccini erano destinati perlopiù ai bambini africani che cominciarono a morire più per le vaccinazioni ricevute che per le malattie. Oggi in tempi di coronavirus l'Italia, "grazie" a Conte, ha assicurato il suo contributo finanziario ad un programma criminale di vaccinazione globale. Non solo. L'Alleanza Internazionale all'interno dell'ACT-Accelerator (Access to COVID-19 Tools, ACT) è l’ennesima alleanza pubblico-privata nata lo scorso 24 aprile con tre priorità: sviluppo di vaccini, terapie e strumenti diagnostici ad accesso universale, sostenuto dal rafforzamento dei sistemi sanitari necessari per realizzare tali priorità. Tra i partner di questa alleanza oltre alla Fondazione Gates, OMS, Banca Mondiale ed altri notissimi dell'alta finanza, anche la Wellcome Trust che è collegata alla Lucis Trust, originariamente chiamata Lucifer Trust (o Lucifer Publishing Company), è un'associazione no-profit fondata dalla teosofa Alice Bailey e dal marito Foster Bailey nel 1920, e ha le sue sedi principali a New York (al 24esimo piano del 120 Wall Street), a Londra (Lucis Press Ltd.) e a Ginevra (Lucis Trust Association). La Lucis Trust è affiliata con la Windsor International Bank and Trust Company. Tradotto: gli adoratori di Lucifero (con a capo la corona inglese), sono a capo dell'Alleanza per le vaccinazioni globali. La Wellcome Trust è particolarmente "sensibile" alle tematiche del transumanesimo (filosofia luciferiana), tanto da aver premiato un libro che esplora la ricerca per sconfiggere la morte con la tecnologia. Il testo ha vinto di recente il premio Wellcome Book Prize della Gran Bretagna.
"To Be a Machine" (Essere una macchina) di Mark O'Connell ha battuto cinque altri finalisti per il premio di 30.000 sterline ($ 41.000), che mira a colmare il divario tra letteratura e scienza.
Lo scrittore irlandese ha visitato laboratori criogenici, aziende tecnologiche della Silicon Valley e startup cyborg per la sua esplorazione non-fiction del transumanesimo, che cerca di superare le fragilità umane unendo persone e macchine.
L'artista e scrittore Edmund de Waal, che ha presieduto la giuria, ha dichiarato che il libro di O'Connell era "un esame appassionato, divertente e convincente di coloro che avrebbero scelto di vivere per sempre".
Finanziato dalla fondazione Wellcome Trust, il premio è aperto a tutte le opere di narrativa o saggistica pubblicate in Gran Bretagna con un tema sanitario o medico. 
Con la diffusione del Covid19 l'elite mirava a sondare le reazioni della gente di fronte alla paura della morte così da poter offrire la soluzione (solito schema problema-reazione-soluzione), con un vaccino che, per mezzo di nanotecnologie, rendesse immortale l'uomo trasformandolo in un cyborg.


Entriamo nel dettaglio. Dal 2015 la sottoscrizione dell’agreement relativo al contributo annunciato dall'Italia di 120 milioni di dollari a GAVI era ancora privo di firma, fino all'annuncio di Giuseppe Conte al Global vaccine summit del 2020. 

L’annuncio del nostro presidente del Consiglio è arrivato durante la sessione conclusiva dei lavori del Global vaccine summit 2020, evento organizzato quest’anno dal Regno Unito allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca su un vaccino che possa proteggerci dal Coronavirus. Il denaro di Olanda, Italia, Germania e Francia finanzierà i progetti di ricerca della GAVI Alliance su un vaccino da produrre e distribuire in Ue ma accessibile anche per Paesi come l’Africa. Unire le forze è prezioso anche per contrattare in maniera più efficace ed incisiva con il mondo dei produttori e delle case farmaceutiche.

Anche il nostro presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha partecipato all’evento e ha annunciato un duplice impegno da parte dell’Italia: un contributo aggiuntivo pari a 120 milioni di euro nei prossimi 5 anni e l’estensione dei finanziamenti alla GAVI Alliance fino al 2030 con altri 150 milioni di euro. In totale l’apporto italiano sarà di 287,5 milioni fino al 2030. 
Stilare l’elenco di organizzazioni, alleanze, consorzi, centri di ricerca, università, testate giornalistiche (emblematico il caso Cochrane Collaboration e la revisione degli studi sui vaccini contro il papilloma virus sulla quale avrebbe avuto un peso notevole l’influenza dei Gates[1]) a cui il magnate americano, Bill Gates, destina laute donazioni è praticamente impossibile.

Quel che è certo, è che vi è un filo rosso che lega tutte le sue attività filantropiche a un’Agenda strategica che riguarda tre grandi aree: salute, nutrizione ed educazione. 
Devono destare al mondo particolare preoccupazione, inoltre, le partecipazioni di Gates alle cosiddette PPP, ossia le global public-private partnership che, in ambito salute, vede importanti finanziamenti in progetti quali: Tuberculosis (TB) Alliance, Medicines for Malaria Venture, International Partnership for Microbicides e GAVI Alliance (Global Alliance for Vaccines and Immunization).
Secondo il rapporto “PhilanthropicPower and Development – Whoshapes the agenda?”, pubblicato nel novembre 2015 da Global Policy Forum e da altri partner, Gates rappresenta la forza trainante di queste organizzazioni.

GAVI – The Vaccine Alliance

È fresca la notizia che l’Italia rafforza il sostegno a Gavi-The Vaccine Alliance con un impegno di 150 milioni di euro per IFFIm (International Finance Facility for Immunisation). 
Questi fondi andranno a garanzia di un’emissione di titoli obbligazionari, i cosiddetti Vaccine Bonds. Un’estensione della partecipazione dell’Italia all’International Finance Facility for Immunization (IFFIm) è autorizzata dal DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34, conosciuto come Decreto Rilancio.
Una notizia che arriva solo un mese dopo l’annuncio di Conte – alla “Coronavirus Global Response Conference” ospitata dall’Unione Europea – del finanziamento di 120 milioni di euro a Gavi, come si legge anche sul sito dell’Alleanza.
Questo sostegno è superiore rispetto a quello destinato a IFFFIm nel precedente quinquennio.

“L’Italia sta intensificando i suoi investimenti in Gavi perché, negli ultimi due decenni, l’Alleanza si è dimostrata uno degli strumenti più innovativi e utili per il miglioramento globale della salute“, ha affermato Roberto Gualtieri, il ministro dell’Economia e delle Finanze.

“Siamo estremamente grati all’Italia per questo significativo supporto in questi tempi difficili in cui il finanziamento flessibile per Gavi è di tale importanza“, ha affermato Cyrus Ardalan, presidente del Consiglio di Amministrazione di IFFIm. “Il successo di Gavi si fonda sulle partnership in molti paesi in tutto il mondo e l’Italia è sempre stata un elemento particolarmente importante di tale rete“, ha affermato Seth Berkley, CEO di Gavi.

Qui il comunicato pubblicato sul sito di GAVI.

Il gruppo GAVI[2]è costituito da:
The Gavi Alliance, con personalità giuridica in Svizzera[3], in virtù della quale gode di immunità di giurisdizione e di esecuzione e altri privilegi, rappresenta una partnership pubblica privata. 
Fra i principali aderenti: OMS (di cui GAVI e Fondazione Gates ne rappresentano i principali finanziatori non istituzionali), Gates Foundation, UNICEF, la Banca Mondiale (fondamentale per l’implementazione di strumenti di finanza globale, come i vaccine bonds che assicurano agli investitori ottimi e sicuri rendimenti, di cui il Vaticano[4]si annovera fra i primi acquirenti), i Governi sottoscrittori delle donazioni tra cui spicca quello italiano, le organizzazioni della società civile (giocano un ruolo chiave nell’attuazione dei programmi di immunizzazione predisposti da GAVI) e l’industria farmaceutica (o meglio produttori di vaccini, fondamentali per assicurare l’approvvigionamento con impegni fino al 2037) che siede anche nel Board dell’Alleanza. 
GAVI Campaign, organizzazione non profit statunitense.
International Finance Facility for Immunisation (IFFIm), non profit inglese di cui GAVI è unico membro. IFFIm emette titoli obbligazionari (cosiddetti Vaccine Bonds) garantiti dall’impegno a lungo termine dei governi donatori, fra i quali spicca quello italiano. 

GAVI è finanziato attraverso contributi diretti e attraverso meccanismi finanziari quali IFFIm, AMC e GAVI Matching fund. 
Gli AMC (Advance Market Commitments) sono fondi impegnati a lungo termine per assicurare l’acquisto di vaccini, offrendo garanzie di ricavo all’industria farmaceutica.
Il Gavi Matching Fund è un meccanismo di finanziamento pubblico-privato progettato per incentivare gli investimenti del settore privato nel settore dei vaccini.

Non è una esagerazione ritenere che GAVI, alleanza promossa da Gates nel 2000 grazie a un impegno iniziale di 750 milioni di dollari e a condizione che fosse istituita sul modello del partenariato pubblico privato, rappresenti una macchina gigantesca che fa girare miliardi di dollari. Facendo due somme, dalla sua costituzione a fine dicembre 2019, ha riscosso tra donazioni e altri fondi destinati a strumenti di finanza innovativa, come la stessa GAVI li definisce, ben 20.241 milioni di dollari (20 miliardi e 241 milioni). E molti milioni di dollari sono già promessi e in arrivo con impegni da parte dei donatori sino al 2037.

Sulla pagina del profilo del donatore “The Bill & Melinda Gates Foundation” possiamo leggere che al 31 dicembre 2019 la famiglia Gates ha destinato a GAVI complessivamente 4,1 miliardi di dollari, rappresentando il maggior contribuente non istituzionale. È sufficiente dare un’occhiata al diagramma a torta pubblicato sul sito dell’Allenza per comprendere il peso di questi contributi.

L’interesse della famiglia Gates per la salute globale e l’approccio che ha seguito in tutte le sue attività in questo settore si manifesta nel 1998 con l’istituzione del Bill& Melinda Gates Children’s Vaccine Programme; tra gli scopi del programma vi era l’istituzione di un consenso internazionale sulle raccomandazioni per l’uso dei vaccini, attraverso la sponsorizzazione di meeting a respiro internazionale per sensibilizzare ministeri della salute, agenzie multilaterali e donatori, al fine di finanziare i vaccini per i paesi più poveri.

Lo scorso dicembre Medici Senza Frontiere ha lanciato un appello[5]al Consiglio di direttivo di GAVI chiedendo di bloccare immediatamente l’erogazione di un fondo residuo di 262 milioni di dollari alle multinazionali farmaceutiche Pfizer e GlaxoSmithKline (GSK) per il vaccino anti-pneumococcico, sostenendo che questi fondi possano essere indirizzati per supportare l’utilizzo e la diffusione della versione generica e più economica dello stesso vaccino, che dovrebbe entrare a breve sul mercato.

Kate Elder, esperta di policy sui vaccini per la Campagna per l’Accesso ai Farmaci di MSF, dichiara: 

Pfizer e GSK hanno già raccolto molto più del dovuto dai fondi dei donatori, oltre ai quasi 50 miliardi di dollari ricavati in dieci anni di vendita del vaccino contro la polmonite. È ora che Gavi smetta di finanziare le case farmaceutiche. 
Invece di destinare ancora più fondi a Pfizer e GSK, Gavi dovrebbe aiutare i paesi a prepararsi per il nuovo fornitore che promette prezzi più bassi per il vaccino a livello globale.
I donatori che finanziano il fondo AMC devono adottare misure urgenti per bloccare ulteriori sussidi a Pfizer e GSK per un vaccino da cui hanno già ampiamente guadagnato. È il momento di bloccare il duopolio Pfizer/GSK e preservare ogni ulteriore finanziamento pubblico per un vaccino davvero nuovo e più economico.“

Va evidenziato che l’Italia ha assunto un ruolo di primo piano nel lancio del fondo AMC per il vaccino pneumococcico e ne rappresenta il maggior contributore (49,9%) con un finanziamento di 635 milioni di dollari.

L’Italia dal suo ingresso a oggi ha versato a GAVI – tra donazioni dirette e altri contributi tra cui somme a garanzia dei Vaccine Bonds e contributi al fondo AMC – 1 miliardo e 123 milioni di dollari; se si aggiungono i contributi già promessi la cifra supera il miliardo e mezzo.

CARI AMICI, CON QUALCHE MILIARDINO DIMENTICHIAMO LA MALATTIA!

Lo scorso 4 giugno, come sappiamo, si è svolto a Londra il “Global Vaccine Summit 2020”, la terza conferenza dei donatori di GAVI impegnata a mobilitare almeno 7,4 miliardi di dollari in risorse aggiuntive per “proteggere la prossima generazione con vaccini, ridurre le disuguaglianze e creare un mondo più sano, più sicuro e più prospero”. Detto in altre parole, per GAVI, o meglio per chi ne detiene di fatto le redini, i vaccini rappresenterebbero la panacea di tutti i mali del mondo.

Nel bel mezzo di una profonda crisi economica e finanziaria quali ulteriori impegni si è assunta l’Italia nell’ultimo periodo per sostenere la vaccinazione per tutti, la censura dell’informazione, il boicottaggio degli studi scientifici indipendenti, il sabotaggio degli studi clinici, il controllo globale degli individui attraverso l’istituzione dell’identità sanitaria digitale?

Secondo il report pubblicato da GAVI l’Italia ha promesso di contribuire nel periodo 2021-2025 con 307 milioni di dollari suddivisi tra donazioni dirette, IFFIm e Matching Found. Si legge sul report, inoltre, che 79 milioni di dollari precedentemente promessi per il fondo AMC-PVC (riferito al vaccino anti pneumococcico) saranno invece destinati al fondo COVAX AMC, lanciato proprio in occasione del summit di Londra. Questo nuovo AMC è volto a incentivare i produttori di vaccini a produrre quantità sufficienti di vaccini COVID-19 e garantirne l’accesso ai paesi in via di sviluppo.


“Gavi Covax AMC è stato lanciato con l’obiettivo iniziale di raccogliere 2 miliardi di dollari; sufficiente per i paesi supportati da Gavi per vaccinare gli operatori sanitari e gli individui ad alto rischio e creare un buffer flessibile di dosi da distribuire laddove più necessario.”

Sul sito del Governo si può leggere il brevissimo intervento in lingua inglese del Premier Conte al Summit. Ne riportiamo uno stralcio tradotto per evidenziare quanto sia vuoto di significato per il nostro Paese, intriso di propaganda e a sfondo sostanzialmente ideologico.

“Cari colleghi, Cari amici,
il Coronavirus ci ha drammaticamente ricordato quanto sia importante l’immunizzazione per prevenire le pandemie. Ha anche dimostrato che gli investimenti nella salute globale e nei vaccini sono fondamentali non solo per salvare vite umane e proteggere i più vulnerabili, ma anche per preservare la sicurezza globale, la stabilità e la prosperità.
Negli ultimi 20 anni, GAVI ha rappresentato il fondamento della global immunization, avendo permesso a generazioni di bambini di crescere sani. Ha anche contribuito a costruire sistemi sanitari nazionali più resilienti.
Grazie al suo modello di cooperazione pubblico-privato, GAVI è una delle nostre partnership di sviluppo globale di maggiore impatto. È stato un attore essenziale per garantire la copertura sanitaria universale, la sicurezza sanitaria globale, lo sviluppo sostenibile e il benessere di tutti.
GAVI ha anche aperto la strada a strumenti finanziari innovativi per sviluppare e distribuire rapidamente nuovi vaccini a basso prezzo: come l’International Finance Facility for Immunization (IFFIm) e Advance Market Commitment (AMC), di cui l’Italia è stata promotrice e una delle maggiori donatori.
(…)
Questi contributi sono un segnale concreto della nostra volontà di continuare a investire in un efficace multilateralismo, cooperazione internazionale e solidarietà. Intendiamo mettere questi valori al centro della nostra presidenza del G20 nel 2021. Questa è la nostra solidarietà in azione. Tutti insieme, raggiungeremo i nostri obiettivi.
Grazie.”

Il Premier Conte ha affermato, altresì che l’Italia è co-leader dell’Alleanza Internazionale all’interno dell’ACT-Accelerator (Access to COVID-19 Tools, ACT). Si tratta dell’ennesima alleanza pubblico-privata nata lo scorso 24 aprile con tre priorità: sviluppo di vaccini, terapie e strumenti diagnostici ad accesso universale, sostenuto dal rafforzamento dei sistemi sanitari necessari per realizzare tali priorità.

La Co-presidenza di ACT-Accelerator è affidata a: 
Unione Europea, Canada, Francia, Germania, Italia (anche presidenza entrante del G20), Giappone, Arabia Saudita (che detiene anche la presidenza del G20), Norvegia, Spagna e Regno Unito.

I Partner di ACT-Accelerator sono: 
OMS, Bill & Melinda Gates Foundation, CEPI, GAVI, Global Fund, UNITAID, Wellcome Trust, FIND (Foundation for Innovative New Diagnostics), Banca Mondiale, World Economic Forum, Developing Countries Vaccine Manufactures Network (DCVMN), International Federation of Pharmaceutical Manufacturers & Associations (IFPMA), International Generic and Biosimilar medicines Association (IGBA)[6].

Sull’opuscolo di OMS si legge: “Fondandoci su una visione di un pianeta protetto dalla sofferenza umana e dalle devastanti conseguenze sociali ed economiche di COVID-19, noi, un gruppo iniziale di attori nel campo della salute globale (Bill & Melinda Gates Foundation, CEPI, Gavi, Global Fund, UNITAID, Wellcome Trust, OMS) congiuntamente a partner del settore privato e ad altre parti interessate, stiamo avviando una collaborazione storica, globale e limitata nel tempo per accelerare lo sviluppo, la produzione e l’accesso globale ed equo alle nuove tecnologie sanitarie essenziali per COVID-19.”

Qui l’elenco dei donatori e i contributi promessi; l’Italia pare abbia stanziato 381 milioni di euro.
In totale sono stati finora raccolti 9,8 miliardi di euro, di cui il 66%, pari a 6,5 ​​miliardi di euro, rappresenta i contributi provenienti da UE e Stati membri, Commissione, Stati membri del SEE (Spazio economico europeo) ed European Investment Bank.

Nell’ambito dell’iniziativa ACT-Accelerator, è stato istituito un GRUPPO DI FACILITAZIONE, con il sostegno di un polo di coordinamento presso OMS, incaricato di seguire e riferire i progressi compiuti, mobilitare risorse e dialogare con i portatori d’interessi.
Fanno parte di questo gruppo: Unione europea, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone, Spagna, Norvegia, Canada, Bill & Melinda Gates, il Wellcome Trust e il World Economic Forum[7].

Il gruppo di facilitazione sostiene il lavoro di tre partenariati:
PARTENARIATO PER I VACCINI: capofila CEPI e GAVI
PARTENARIATO PER LE CURE: capofila Therapeutics Acceleratore UNITAID
PARTENARIATO PER LA DIAGNOSI: capofila FIND e The Global Fund

I capofila sono dotati di poteri e risorse per animare il partenariato che accoglierà il settore pubblico, l’industria, la ricerca, i finanziatori, le Autorità di regolamentazione, le organizzazioni internazionali, secondo un approccio che ingloba tutta la catena di valore (dalla ricerca alla consegna e all’accesso universale). I partner, insieme, sviluppano il programma di lavoro e realizzano le attività necessarie[8].

Sul sito di Euroconsulting[9]viene riepilogata la distribuzione degli importi assegnati alle organizzazioni che operano nel campo della salute globale:
circa 1,1 miliardi di € alla Coalition for Epidemic Preparedness Innovation (CEPI) per lo sviluppo e la diffusione di vaccini;
circa 488 milioni di € a GAVI; 
quasi 257 milioni di € a COVID-19 Therapeutics Accelerator;
oltre 60 milioni di € alla Foundation for Innovative New Diagnostics (FIND);
2,6 miliardi di € a OMS per il rafforzamento dei sistemi sanitari;
15,7 milioni di € al Fondo mondiale per la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria;
almeno 700 milioni di € ai progetti nazionali di ricerca su Covid-19.

Alcune note: 

CEPI è stata fondata a Davos da Bill & Melinda Gates Foundation, Wellcome Trust, World Economic Forume dai governi di Norvegia e India e riceve il sostegno finanziario da parte della Commissione europea e dei governi di Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Etiopia, Germania, Giappone, Messico, Norvegia e Regno Unito. Per sostenere i programmi di vaccinazione COVID-19, stimati in 2 miliardi di dollari, hanno contribuito: Austria, Australia, Belgio, Canada, Commissione europea, Finlandia, Francia, Germania, Italia (contributo di 10 milioni di euro[10]), Giappone, Lussemburgo, Regno dell’Arabia Saudita, Norvegia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Serbia, Spagna, Svizzera e il Regno Unito e società del settore privato.

COVID-19 Therapeutics Accelerator nasce su iniziativa di Gates Foundation, Wellcome Trust e Mastercard, sostenuta da un contributo iniziale di 125 milioni di dollari. Tra i principali donatori: Alwaleed Philanthropies, Avast Foundation, Chan Zuckerberg Initiative, EQT, JPB Foundation, Madonna, Michael & Susan Dell Foundation, U.K. Department for International Development, Zhang Yiming.

Foundation for Innovative New Diagnostics è una global health non-profit costituita a Ginevra nel 2003 e opera attraverso partnership con i settori pubblico, privato e non profit. Collabora con OMS, Autorità di regolamentazione, responsabili politici. 
Tra i principali partner sostenitori: Gates Foundation, GAVI, CEPI, The Global Fund, Commissione europea, UNITAID, OMS.

The Global Fund è stato istituito al vertice del G8 a Genova nel 2001 e più di 80 paesi hanno contribuito al Fondo per accelerare la lotta contro AIDS, tubercolosi e malaria. 
L’Italia è stata sin dall’inizio sostenitrice del Fondo Globale, svolgendo un ruolo importante per la sua istituzione. Non solo, nel 2005 a Roma si è svolto il primo incontro per ricostituire le risorse del Fondo sotto l’egida del governo italiano. L’Italia rimane uno dei principali donatori, con un contributo totale di 1,02 miliardi di euro a oggi. Per la sesta “chiamata” l’Italia ha promesso 161 milioni di euro per il periodo 2020-2022, con un aumento del 16% rispetto al precedente impegno.
La Gates Foundation rappresenta un partner chiave: ha versato sino a oggi 2,24 miliardi di dollari e ne ha promessi 760 milioni per il periodo 2020-2022.
Tra i Delivery Innovation Partner si trovano Microsoft, Google, IBM, Takeda, Unilever, Mastercard (tra i progetti, Wellness Pass, una piattaforma attualmente in fase di sperimentazione con GAVI, per la digitalizzazione dei dati sanitari in alcuni paesi africani).
Le attività di patrocinio in tutto il mondo – per promuovere la mission del Fondo Globale, sviluppare contatti e alleati e mobilitare il sostegno politico e finanziario – vengono svolte da associazioni indipendenti note come “Friends of the Global Fund”. Nell’area del Pacifico, nel marzo 2020, è stata fondata “Pacific Friends of Global Health”, un’iniziativa congiunta di The Global Fund, GAVI e UNITAID allo scopo di posizionare la salute globale come priorità chiave per l’Australia, aumentare la visibilità delle tre organizzazioni e mobilitarne il sostegno politico e finanziario.

Unitaid è un’organizzazione internazionale nata nel 2006, ospitata da OMS, che investe per prevenire, diagnosticare e curare l’HIV / AIDS, la tubercolosi, la malaria, l’epatite C e il papillomavirus umano (HPV). Svolge la sua attività attraverso partnership qualificate.
I principali donatori sono Bill & Melinda Gates Foundation (siede anche nell’Executive Board), Francia, Regno Unito, Norvegia, Brasile, Spagna, Repubblica di Corea e Cile che hanno stanziato a oggi circa 3 miliardi di dollari.

ACT-Accelerator ci farà dormire sonni tranquilli: produttori in pace con gli acquirenti, controllati in pace con i controllori, magnanimi benefattori che ci assicurano un mondo senza malattie.
10 VACCINI OBBLIGATORI E FIUMI DI DENARO DALL’ITALIA AL GAVI 

Impossibile dimenticare che il 26 luglio del 2017, l’On. Baroni, 5Stelle, durante l’esame per la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, prima del passaggio al voto di Fiducia alla Camera, affermò[11]:


“Con il mio intervento voglio puntare un faro sull’aspetto oscuro del disegno di legge e della vicenda. L’esame del decreto vaccini al Senato non ha chiarito quali siano i vaghi e aleatori obblighi assunti a livello europeo e internazionale al comma 1 dell’articolo 1. Non vorremmo trovarci per l’ennesima volta nell’ennesimo plateale conflitto di interessi o addirittura interesse privato in un atto pubblico.”. 

E più avanti: “È necessario quindi chiarire se, come e quando il decreto vaccini e questi fantastici accordi internazionali da salvaguardare in quest’ambito abbiano e fino a che punto interconnessioni con il documento dell’alleanza globale per le vaccinazioni, il cosiddetto GAVI.
Sarà una coincidenza che il GAVI prevede la somministrazione di dodici vaccini obbligatori nelle proprie conclusioni per quanto riguarda l’Italia esattamente come il decreto originario al Senato?
Sarà una coincidenza che il GAVI critica l’Italia per le sue politiche in materia di vaccini troppo orizzontali e basate sulla cooperazione sanitaria e precetta l’Italia nell’usare politiche verticali prescrittive e obbligatorie?
Sarà una coincidenza che tra i partner del progetto GAVI troviamo la Banca mondiale e la Bill Gates Foundation?
Sarà una coincidenza che – cito testualmente – gli impegni pluriennali dei donatori governativi servano come garanzie per piazzare sul mercato globale dei capitali le proprie obbligazioni finanziarie, i cosiddetti vaccine bonds o IFFIm bonds, come i tecnici anche li chiamano?
Questo, signor Presidente, secondo lei non sarebbe poi un conflitto di interessi?
Ma a chi volete farlo credere?”

L’intervento di Baroni, nel seguito, mette in luce aspetti piuttosto oscuri legati alla gestione finanziaria di GAVI e in particolare all’utilizzo di strumenti “innovativi” come l’ente stesso li definisce. Qui il resoconto stenografico dell’intervento e qui la riproduzione video.

LA DECADE DEI VACCINI E IL GLOBAL VACCINE ACTION PLAN

Al World Economic Forum di Davos del 2010, Bill e Melinda Gates chiedono una “decade di vaccini” promettendo 10 miliardi di dollari per prevenire quattro milioni di decessi all’anno, aumentando l’accesso a vaccini efficaci ma sottoutilizzati e introducendo nuovi vaccini.
Nello stesso anno, dicembre 2010, l’OMS, l’UNICEF, il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) insieme alla Fondazione Gates proclamano la “Decade of Vaccines Collaboration”, allo scopo di aumentare il coordinamento all’interno della comunità internazionale dei vaccini (governi nazionali, organizzazioni multilaterali, società civile, settore privato e organizzazioni filantropiche) e annunciano la creazione del Global Vaccine Action Plan.
L’OMS pubblica la notizia[12]: “Global Health Leaders Launch Decade of Vaccines Collaboration – Global Vaccine Action Plan to guide discovery, development and delivery of lifesaving vaccines – In collaboration with UNICEF, the National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) and the Bill & Melinda Gates Foundation”.

La struttura della Decade of Vaccines Collaboration comprende un Consiglio Direttivo, un Comitato Direttivo, un Comitato Consultivo internazionale e un Segretariato per il supporto amministrativo. 

Il Prof. Pedro Alonso, allora Direttore del Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal) e ora direttore del WHO Global Malaria Programme e il Dr. Christopher Elias, allora Presidente e CEO di PATH e ora Presidente della Global Development Division di Gates Foundation, furono nominati co-presidenti del Comitato Direttivo e del Segretariato.

Sul sito della Fondazione, l’annuncio[13]della Collaborazione riporta anche la composizione del Consiglio Direttivo e del Comitato Direttivo; di seguito, riproduciamo questi due elenchi mettendo in evidenza alcuni aggiornamenti che testimoniano il fenomeno cosiddetto delle “porte girevoli”.

Consiglio Direttivo:
Dr. Margaret Chan, Director General of WHO
La Dr.ssa Margaret Chan come è noto ha terminato il suo mandato presso OMS e ora dirige la Vanke School of Public Health dell’Università Tsinghua di Pechino, l’università più importante del Paese.
Dr. Anthony S. Fauci, Director of NIAID, part of the National Institutes of Health
Mr. Anthony Lake, Executive Director for UNICEF
Ms. Joy Phumaphi, Chair of the International Advisory Committee and Executive Secretary, African Leaders Malaria Alliance
La signora Joy Phumaphisi si è successivamente unita all’OMS come Assistant Director General for Family and Community Health. È stata responsabile del World Health Report, “Making Every Mother and Every Child Count”. Ha anche ricoperto il ruolo di Vice President for Human Development presso la Banca mondiale, ed è attualmente segretaria esecutiva della African Leaders Malaria Alliance. È stata membro del gruppo di riferimento delle Nazioni Unite per l’economia e commissario delle Nazioni Unite per l’HIV / AIDS e la governance. È attualmente membro del consiglio di amministrazione di numerosi enti non profit internazionali nel settore della salute globale, tra cui CIFF (Children’sInvestment Fund Foundation), ACHAP (African Comprehensive HIV/AIDS Partnership, MMV (Medicines for Malaria Venture), RBM (Rollback Malaria Partnership) e consulente di Hilleman Laboratories, Gates Foundation Malaria Program e Harvard Health Ministerial Leadership Program.
Dr.Tachi Yamada, President of Global Health at the Bill & Melinda Gates Foundation
Il dr. Yamada prima di entrare a far parte della fondazione è stato Presidente Ricerca e Sviluppo nonché membro del Consiglio di Amministrazione di GlaxoSmithKline. Ora è Executive Vice-President e Chief Medical and Scientific Officer alla Takeda Pharmaceuticals e siede anche nel Consiglio di Amministrazione della società. 

Comitato Direttivo:
Dr. Nicole Bates, Senior Program Officer, Global Health Policy and Advocacy, Bill & Melinda Gates Foundation
La Dr.ssa Bates[14]ha iniziato la sua carriera presso Centers for Disease Control and Prevention (CDC) come Presidential Management Fellow. Ora ricopre il ruolo di Senior Strategy Advisor presso Pivotal Ventures, un private incubation e investment company che si dedica al progresso sociale negli Stati Uniti, fondata da Melinda Gates.
Dr.Seth Berkley, President & CEO, International AIDS Vaccine Initiative (IAVI)
Il Dr. Seth Berkley dal 2011 ricopre la carica di CEO di GAVI Alliance[15], una posizione che ha attirato pesanti critiche qualche anno fa per l’entità della sua retribuzione e dei benefit[16]. È presidente, CEO e fondatore dell’International AIDS Vaccine Initiative (IAVI), ha lavorato nella divisione Health Sciences presso la Rockefeller Foundation dove ha gestito i programmi sui vaccini, AIDS e la salute riproduttiva. Ha anche lavorato presso Centers for Disease Control (CDC).
Dr. Zulfiqar Bhutta, Founding Chair, Division of Women and Child Health, Aga Khan University  
Il Dr. Bhutta[17]ha rappresentato le organizzazioni accademiche e di ricerca nel consiglio di GAVI. È copresidente del comitato di supervisione per la salute materna e infantile della Regione del Mediterraneo orientale (EMO) di OMS. È stato membro del Global Advisory Committee for Health Research per OMS e dal 2010-15 del Comitato consultivo strategico dell’OMS per i vaccini (SAGE).
Dr. Lola Dare, CEO, Center for Health Sciences Training, Research and Development International
La Dr.ssa Dare[18]è tuttora CEO del Center for Health Sciences Training, Research and Development (CHESTRAD) ed è consulente per varie agenzie e governi che lavorano in Africa.
Ms. Helen Evans, Acting CEO, GAVI Alliance
Attualmente residente a Melbourne, è professore associato presso il Nossal Institute for Global Health presso l’Università di Melbourne, è membro del consiglio di amministrazione della Fred Hollows Foundation, del Burnet Institute e della Global Health Alliance Melbourne ed è membro del gruppo di valutazione tecnica e revisione (TERG) del Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria.
Dr. Lee Hall, Chief, Parasitology and International Programs Branch, Division of Microbiology and Infectious Diseases, NIAID
Il Dr. Hall ricopre tuttora lo stesso incarico press oil NIAID. Nel 2000 era a capo della Malaria Vaccine Development Section. Sul suo profilo Linkedin è possibile consultare i suoi interessi.
Dr. T. Jacob John, Professor and Head, Departments of Clinical Microbiology and Virology, Christian Medical College, Vellore, India (Retired)
Dr. Orin Levine, Executive Director, International Vaccine Access Center (IVAC)
Dal 2012 lavora presso Gates Foundatione attualmente ricopre il ruolo di Director of Vaccine Delivery.
Dr. Jean-Marie Okwo-Bele, Director, WHO Department of Immunization, Vaccines and Biologicals
Dr. Ciro de Quadros, Executive Vice President, Sabin Vaccine Institute
Dr. David Salisbury, Director of Immunization, UK Department of Health
Il Prof. Dr. David Salisbury[19]fino al 2014 responsabile del programma nazionale di immunizzazione del Department of Health a Londra, è presidente della Global Commission for the Certification of the Eradication of Poliomyelitis, è presidente della European Certification Commission, membro della Eastern Mediterranean Commission e membro della South East Asian Commission on Poliomyelit Eradication. È stato anche co-presidente del gruppo per l’influenza pandemica della G7 Global Health Security Initiativee dal 2005 al 2010 è stato presidente del gruppo di esperti di consulenza strategica sui vaccini dell’OMS, SAGE, e membro del Global Advisory Committee on Vaccine Safety dell’OMS.
Dr. Anne Schuchat, Director, National Center for Immunization and Respiratory Diseases, CDC
Attualmente ricopre l’importante incarico di Principal Deputy Director di CDC.
Dr. Peter A. Singer, Director, McLaughlin-Rotman Centre for Global Health, University of Toronto
Il Dr.Prof. Singer[20]è ex CEO di Grand Challenges Canada e Director di Sandra Rotman Centre, University Health Network e University of Toronto. È altresì docente di Medicina a University of Toronto. È consulente speciale di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS; è consulente della Fondazione Gates, dell’Ufficio del Segretariato Generale delle Nazioni Unite, del Governo canadese, di Pepsico, di BioVeda China Venture Capital Fund e di numerosi Governi africani in materia di salute globale.
Dr. Lucky Slamet, Deputy for Therapeutic Products, Narcotic, Psychotropic and Addictive Substance Control, National Agency of Drug and Food Control, Indonesia
La Dr.ssa Slamet[21], dopo una lunga carriera in ambito nazionale come funzionario del Governo indonesiano e internazionale nel settore farmaceutico e dei vaccini, ora in pensione, continua a svolgere attività di consulenza per il Governo indonesiano e per OMS.
Dr. Gina Tambini, Area Manager, Family and Community Health, PAHO
PAHO indossa due cappelli istituzionali: è l’agenzia sanitaria specializzata del sistema interamericano e funge anche da ufficio regionale per le Americhe dell’OMS; la Dr.ssa Gina Tambini[22]in seguito fu nominata rappresentante del PAHO / OMS Colombia ed Ecuador.
Dr. Jos Vandelaer, Chief, Immunization, Programme Division, UNICEF
Il Dr. Vandelaer[23]è ora il rappresentante dell’OMS in Nepal.
Ms. Sandy Wrobel, CEO and Managing Director, Applied Strategies
In Applied Strategies, società di consulenza californiana, Wroblel ha lavorato per Bill & Melinda Gates Foundation R&D e GAVI. Ha altresì fornito consulenza in ambito G8 riguardo un meccanismo di finanziamento sponsorizzato dalla Banca Mondiale per attrarre i fornitori di vaccini su mercati di paesi a basso reddito. Nella sua lunga carriera ha lavorato anche presso aziende farmaceutiche.
Sandy Wrobel è attualmente VP Finance & Business Operations di Aquabyte, un’azienda californiana che opera nel campo del software technology per il settore alimentare; “We are optimizing the global food systems of tomorrow” scrive Wrobler sul suo profilo pubblico Linkedin[24].

La Fondazione Gates è co-autrice del Global Vaccine Action Plan, che sarà adottato nel maggio 2012 dall’Assemblea Mondiale della Sanità.
OMS

A questo indirizzo http://open.who.int/2018-19/contributors/contributor è possibile consultare tutti i contributi ricevuti nel biennio 2018-2019 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’agenzia speciale delle Nazioni Unite per la salute, con sede a Ginevra.
Nel biennio 2018-2019 ammontavano in totale a 5 miliardi 623 milioni 603 mila dollari; il 76,96% dei fondi era destinato a coprire specifici progetti indicati dagli stessi donatori. La Fondazione Gates ha versato in totale 530 milioni 965 mila dollari, il 12,12% del totale dei contributi complessivi, preceduta soltanto dagli USA che hanno contribuito nel biennio versando 893 milioni, il 15,18% del totale. Al terzo posto fra i maggiori contributori si trova GAVI Alliance (8,18%) a sua volta finanziata cospicuamente dalla famiglia Gates.

Nel 2014 l’allora direttrice generale dell’OMS, Margaret Chan, intervistata dal New York Times ha affermato[25]: “il mio budget è altamente vincolato da ciò che io chiamo gli interessi dei donatori”.

Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore del programma televisivo Report, trasmesso su Rai 3, intervistato da Radio Radio, afferma:

“L’OMS negli anni è diventata un’agenzia privata, l’80% arriva da finanziamenti privati o vincolati dai donatori. Dopo gli Stati Uniti c’è Bill Gates che è quello che contribuisce di più, più di tutti gli altri Stati. Ma questo significa che è lui a determinare le politiche e le strategie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La notizia più grande è di aver scoperto di un investimento di Bill Gates di circa 400 milioni di dollari in aziende farmaceutiche. Lo fa attraverso il trust di famiglia che poi è quello che alimenta la sua fondazione con la quale dona all’OMS.

Un circolo … Più che conflitto di interessi è un po’ una visione del mondo!
Bill Gates cosa fa? Incassa i soldi dalle azioni delle farmaceutiche, veste i panni del filantropo, dona i soldi all’OMS risparmiando di tasse, ridetermina le politiche e può indirizzare i soldi verso il vaccino contro la polio o per la malaria, e poi determina le politiche con cui vanno fatte le cure, magari con quegli stessi prodotti dalle multinazionali in cui ha investito. Forse la salute della popolazione mondiale merita qualcosa di meglio…”

Un altro aspetto da considerare e non trascurabile sotto il profilo economico sono le detrazioni fiscali; il sistema fiscale statunitense per i benefattori è, infatti, particolarmente incentivante.

Secondo il rapporto “Philanthropic Power and Development – Whoshapes the agenda?” di Jens Martens e Karolin Seitz, “Rockefeller Foundation e Bill & Melinda Gates Foundation hanno svolto un ruolo sempre più attivo nella definizione dell’agenda e delle priorità di finanziamento delle organizzazioni internazionali e dei Governi.”
AL DI LÀ DELLA PROPAGANDA

Robert F. Kennedy Jr., denuncia[26]sul sito Children’s Health Defense: 

“Nel 2017, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha ammesso con riluttanza che l’esplosione globale della poliomielite è principalmente di ceppo vaccinale. Le epidemie più spaventose in Congo, Afghanistan e Filippine, sono tutte legate ai vaccini. In effetti, entro il 2018, il 70% dei casi globali di poliomielite erano ceppi di vaccini.”

Nel 2010, la Gates Foundation ha finanziato uno studio di fase 3 del vaccino sperimentale di GSK contro la malaria, uccidendo 151 bambini africani e causando gravi effetti avversi, tra cui paralisi, convulsioni e convulsioni febbrili a 1.048 dei 5.949 bambini.

Durante la campagna MenAfriVac del 2002 di Gates nell’Africa subsahariana, i cooperatori di Gates hanno vaccinato con la forza migliaia di bambini africani contro la meningite. Circa 50 dei 500 bambini vaccinati hanno sviluppato una paralisi. I giornali sudafricani si sono lamentati: “Siamo cavie per i produttori di farmaci“. L’ex economista senior di Nelson Mandela, il professor Patrick Bond, descrive le pratiche filantropiche di Gates come “spietate e immorali“.

E quattro anni dopo, nel 2014, la Kenya Catholic Doctors’ Association ha accusato l’OMS di aver sterilizzato chimicamente milioni di donne keniote a loro insaputa con una campagna di vaccinazione contro il “tetano”. Laboratori indipendenti hanno trovato una formula sterilizzante in ogni vaccino testato. Dopo aver negato le accuse, l’OMS ha finalmente ammesso di aver sviluppato i vaccini che inducono la sterilità per oltre un decennio. Accuse simili arrivarono dalla Tanzania, dal Nicaragua, dal Messico e dalle Filippine.

Uno studio del 2017 (Morgenson et al. 2017) ha mostrato che il popolare vaccino DTP dell’OMS sta uccidendo più bambini africani rispetto alle malattie che previene. Le bambine vaccinate con DTP hanno subito un tasso di mortalità 10 volte superiore ai bambini che non avevano ancora ricevuto il vaccino. L’OMS ha rifiutato di ritirare il vaccino letale, che somministra ogni anno su decine di milioni di bambini africani.

I medici indiani danno la colpa alla campagna Gates per una devastante epidemia di paralisi flaccida acuta non polio (NPAFP) che ha paralizzato 490.000 bambini oltre i tassi previsti tra il 2000 e il 2017. Nel 2017, il governo indiano ha richiamato il regime vaccinale di Gates e ha chiesto a Gates e alle sue politiche sui vaccini lasciare l’India. I tassi di NPAFP sono scesi precipitosamente.

Nel 2009, la Gates Foundation ha finanziato test di vaccini sperimentali per HPV, sviluppati da Glaxo Smith Kline (GSK) e Merck, su 23.000 ragazze di remote province indiane. Circa 1.200 hanno subito gravi reazioni avverse, inclusi disturbi autoimmuni e della fertilità. Sette sono morte. Le indagini del governo indiano hanno accusato i ricercatori finanziati da Gates di aver commesso diffuse violazioni etiche: pressione sulle ragazze vulnerabili del villaggio coinvolte nel trial, prepotenza sui genitori, falsificazione dei moduli di consenso e rifiuto delle cure mediche alle ragazze lese. Il caso è ora nella Corte suprema del paese.



[1]“La Bill and Melinda Gates Foundation ha esercitato una notevole influenza nel promuovere la vaccinazione contro l’HPV. Per quanto riguarda la revisione del vaccino contro l’HPV Cochrane, Cochrane ha un conflitto di interessi in quanto beneficia dei finanziamenti della Bill e Melinda Gates Foundation, (…)”, v. https://www.bmj.com/content/362/bmj.k3472/rr-4















[16]L’esorbitante stipendio e altri benefit di Seth Berkley, chief executive officer di GAVI, ha attirato pesanti critiche qualche anno fa. Si segnala l’articolo http://www.ianbirrell.com/the-fattest-charity-fat-cat-of-them-all pubblicato dal giornalista e corrispondente estero Ian Birrell che collabora con The Mail on Sunday e scrive anche per The Times, The Washington Post, The Daily Mail, The DailyTelegraph, The Guardian, The Sun e altre testate.