mercoledì 25 novembre 2020

Dominion, informatore getta ombre sul software elettorale usato negli Stati Uniti

IN PERFETTO STILE DA REGIME COMUNISTA CINESE LA VOLONTA' POPOLARE IN USA E' STATA ANNULLATA DA UN SOFTWARE TRUCCATO MADE IN CHINA


WASHINGTON — Il software elettorale Dominion avrebbe manipolato il voto negli Usa. E senza lasciare traccia di tali alterazioni. Questo quanto sostenuto tra le righe da un informatore in una deposizione rilasciata dal noto avvocato ed ex procuratore federale Sidney Powell.

L’informatore riferisce di aver visto il software elettorale in funzione e di averne osservato il bizzarro comportamento. Fa sapere poi di avere un passato nell’esercito venezuelano e nella guardia di sicurezza nazionale del presidente venezuelano. E racconta di una presunta cospirazione tra i dirigenti dell’azienda di software elettorale Smartmatic, l’ex dittatore Hugo Chavez e i funzionari elettorali del Paese, per garantire la rielezione di Chavez e il suo mantenimento del potere negli anni a venire. Sempre l’informatore ha spifferato di essere stato presente a diverse importanti riunioni.

Epoch Times non è riuscito a verificare in modo indipendente tali affermazioni.

Nel suo affidavit (dichiarazione giurata) si legge: «Ho assistito alla progettazione e alla messa in funzione di un sofisticato sistema di voto elettronico che ha permesso ai leader del governo venezuelano di manipolare la tabulazione dei voti per le elezioni nazionali e locali e di selezionare il vincitore di quelle elezioni per far mantenere il loro potere».

«Da quel momento in poi, Chavez non ha mai perso un’elezione. In realtà, aveva elaborato uno stratagemma che garantisse la vittoria a se stesso, al suo Partito, ai membri del Congresso e ai sindaci dei comuni».

«Dominion come Smartmatic»

L’informatore sostiene ancora che «il software e la progettazione alla base del sistema elettorale elettronico, e il software di Dominion e di altre società di tabulazione elettorale si basa su un software che è una derivazione del sistema di gestione elettorale Smartmatic».


«In breve, il software Smartmatic è nel Dna dei software e dei sistemi di ogni società di tabulazione elettorale», aggiunge.

Nell’affidavit si sostiene che Dominion è una delle tre principali società che tabula i voti negli Stati Uniti.

In un’intervista del 15 novembre la Powell ha affermato: «Ci stiamo preparando a ribaltare i risultati delle elezioni in diversi Stati». Ha riferito inoltre che il software elettorale statunitense ha trasferito «milioni di voti» da Trump a Biden.

Sempre secondo l’informatore, Smartmatic ha creato un sistema che ‘cancella’ le scelte di voto degli elettori all’interno della macchina, per poi sfornare il risultato desiderato entro la fine della giornata elettorale. Non esisterebbero quindi più voti riconducibili alla scelta degli elettori.

Nelle elezioni venezuelane dell’aprile 2013, secondo la deposizione giurata, i cospiratori hanno dovuto spegnere internet per due ore per riprogrammare le macchine, dato che Nicolás Maduro stava perdendo troppi voti nella sfida con Henrique Capriles Radonski.

L’informatore ha affermato che Chavez avrebbe anche esportato il software in Bolivia, Nicaragua, Argentina, Ecuador e Cile.

Un portavoce di Dominion Voting Systems ha reso noto il 12 novembre che la società «nega categoricamente qualsiasi rivendicazione in merito a trasferimenti di voto o su presunti problemi di software con i nostri sistemi di voto».

In una dichiarazione al Denver Post, il portavoce ha concluso: «I nostri sistemi continuano a contare le schede in modo affidabile e accurato, e le autorità statali e locali hanno confermato pubblicamente l’integrità del processo».


Esclusivo! Informatori: Biden implicato nella truffa del voto Dominion collegata alla Serbia


GLI OTTIMI CONTATTI DI BIDEN CON LA SERBIA PER LA FRODE ELETTORALE DI DOMINION NON STUPISCONO. JOSIP BIDENIC AL SECOLO JOE BIDEN HA ORIGINI CROATE, QUINDI HA FAMILIARITA' CON I POPOLI SERBO-CROATI (https://www.lunico.eu/josip-bidenic-macellaio-origini-trentine/) 

Informatori di alto livello raccontano esclusivamente a NATIONAL FILE che Dominion Voting Systems è stata una "minaccia alla sicurezza nazionale" per anni e le sue macchine, programmate in Serbia, sono note per il vote-flipping (capovolgimento del risultato) del voto come quello in cui Dominion è stato coinvolto durante le elezioni presidenziali del 2020 in Michigan. Secondo gli informatori, il candidato presidenziale democratico Joe Biden ha visitato personalmente la Serbia per prendere parte ad un piano che ha dato ai Democratici il controllo delle macchine per il voto del Dominion Americano in coordinamento con il Dipartimento di Giustizia di Eric Holder. La trama è anche legata ai cinesi, alla Fondazione Clinton e a George Soros. Questo articolo vi porterà attraverso l'intera trama globalista, passo dopo passo.


Dana Jill Simpson e suo marito Jim sono esperti di integrità elettorale e tecnologia che hanno lavorato per Tides Foundation insiders (la Tides Canada Foundation condivide lo spazio ufficio a Toronto con la Sede centrale di Dominion Voting Systems). Sono entrambi progressisti contro la guerra nell'ala di Bernie Sanders del Partito Democratico. Dana Jill Simpson ha indagato su Dominion per anni e ha portato le sue preoccupazioni sulla frode elettorale all'FBI nel 2016 — comprese le informazioni su Dominion — ma L'FBI ha ignorato le sue richieste di aiuto. Simpson ha detto che gli scanner per Dominion sono realizzati da una società chiamata Flextronics a Plano, in Texas, il cui CEO fa affari con la società cinese Huawei.




L'amministrazione Obama-Biden ha letteralmente dato a Dominion la sua quota di mercato attraverso una cessione forzata del 2010.

Un comunicato stampa dell' 8 marzo 2010 del Dipartimento di Giustizia di Eric Holder intitolato "Il Dipartimento di giustizia richiede una cessione chiave in sistemi elettorali e software / Premier Election Solutions Merger" ha annunciato che il Dipartimento di giustizia stava forzando una cessione della tecnologia elettorale da una società top. Dominion ha finito per ottenere quella tecnologia e quindi quasi un terzo del mercato dei sistemi di voto elettronico in America.

"Jim e io come un team elettorale che lavora per un avvocato di Harvard Cliff Arnebeck stiamo raccogliendo tutti i documenti DOJ per dimostrare come Dominion deve la sua quota di mercato del 30% ad una vendita della Divisione Antitrust DOJ Obama-Biden fatto da Eric Holder. Nessun partito in corsa per l'ufficio dovrebbe avere legami con una società, ma Biden mentre è in carica con Obama lascia che Eric Holder gestisca questa vendita alla loro compagnia Dominion. 

Il blog Science Defies Politics ha riferito: "non è chiaro quali prodotti o servizi l'azienda abbia sviluppato. Non ha trovato quasi nessun acquirente, fino a quando Obama è stato eletto nel 2008. Nel 2009, New York ha ordinato alcune decine di sistemi da esso. Nel 2010, il DOJ di Obama (Holder – Mueller) ha preso l'unità EVS, acquistata da Diebold, lontano dal leader di mercato ES&S, e l'ha data a Dominion. Questo regalo includeva la base installata di circa il 30% del mercato statunitense dei sistemi di voto elettronico (SVE). Entro due settimane, Dominion acquisì anche Sequoia, che fu formalmente assorbita da Smartmatic, ma i legami tra queste due società rimasero. Smartmatic è un fornitore di veicoli elettrici con sede nel Regno Unito, il cui software è stato utilizzato da Chavez per “vincere” il referendum Venezuelano nel 2004. L'unità Sequoia di Smartmatic ha incontrato vari problemi negli Stati Uniti. Quei problemi finirono rapidamente quando i suoi beni furono acquistati da Dominion.”

BIDEN A BELGRADO

"Ho ricevuto un'informativa che Biden ha intrapreso un viaggio il 20 maggio 2009 quando ha firmato un accordo per aiutare gli hacker serbi a Belgrado, dove era in visita per ottenere il controllo di informazioni su ES&S Macchine così lui ed Obama avrebbero avuto migliori possibilità nel 2012. Bene, non solo hanno avuto una migliore possibilità, ma Biden aveva una posizione di privilegio nel Dipartimento Antitrust degli Stati Uniti DOJ per informare i programmatori Serbi sui sistemi di voto Dominion. Una situazione così disgustosa", ha detto Dana Jill Simpson. 


Biden è un buon amico del principe ereditario serbo, che si è prematuramente congratulato con Biden per essere stato eletto presidente. Si sono visitati l'un l'altro nelle loro rispettive case.

"Ho un obiettivo in queste elezioni ed è distruggere il sistema di voto Dominion", ha detto Dana Jill Simpson.

"Chiunque difenda questo meccanismo diabolico è pazzo e sta ingannando il pubblico su dove è stata fatta l'attrezzatura. So di essere stata all'ufficio di Denver e tutto ciò che fa è vendere macchine straniere già programmate agli elettori statunitensi come se fossero state fatte a Denver quando non lo sono. Il New York Times e il Washington Post stanno ingannando il pubblico con bugie. Le macchine sono prodotte da Flex in Cina per la maggior parte e la programmazione è stata fatta in Serbia e Canada e la sede della società internazionale è alle Barbados. Hanno legami diretti con la Fondazione Clinton nel progetto Delian", ha detto Dana Jill Simpson.

SERBIA

Infowars ha riportato: gli screenshot mostrano che oltre 100 dipendenti della controversa macchina di voto società Dominion hanno cancellato i loro profili LinkedIn. Il 6 novembre, la pagina LinkedIn per Dominion mostrava 243 dipendenti sul sito e il 16 novembre ne rimanevano solo 140. Perché gli ingegneri serbi del software sono responsabili di un prodotto utilizzato nelle elezioni americane?


QUESTO E' L'UFFICIO IN SERBIA DOVE LE MACCHINE DOMINION VENGONO PROGRAMMATE






FONDAZIONE CLINTON


Il sito web della Fondazione Clinton dichiara:


Nel 2014, Dominion Voting si è impegnata a fornire alle democrazie emergenti e post-conflitto l'accesso alla tecnologia di voto attraverso il suo sostegno filantropico al progetto DELIAN, poiché molte democrazie emergenti soffrono di violenza post-elettorale a causa del ritardo nella pubblicazione dei risultati elettorali. Nei prossimi tre anni, Dominion Voting supporterà i tecnici della tecnologia elettorale con macchine per il voto automatizzate (AVM), fornendo un processo elettorale migliorato e quindi elezioni più sicure. Dato che un gran numero di membri del personale elettorale sono donne, ci sarà un'enfasi sulla formazione delle donne, che saranno le prime a beneficiare della formazione per il trasferimento delle competenze e dell'uso degli Avm. Si stima che delle donne 100 beneficeranno direttamente della formazione sulle competenze tecnologiche elettorali.


Dominion Voting Systems condivide l'ufficio sullo stesso piano della Fondazione di estrema sinistra di George Soros a Toronto, riporta NATIONAL FILE. Il nostro informatore chiarisce che "Soros people" è molto vicino a Dominion, che ha collaborato con una società di tecnologia di voto presieduta da uno dei migliori amici e soci del miliardario di sinistra George Soros. Dominion è stato accusato di "flippare" voti dal presidente Donald Trump a Joe Biden nelle elezioni del 2020, e Trump ha citato i dati per accusare Dominion di diffuso vote-flipping e perdita di voti validi negli Stati chiave. Dominion ha sede a Toronto e ha un ufficio negli Stati Uniti a Denver.


La directory degli inquilini dell'edificio Robertson mostra che il voto Dominion è elencato sia nella Suite 200 (La Suite Dominion che elenca pubblicamente) che nella Suite 370, che lo colloca nella gamma vicina della Tides Canada Foundation nella suite 360. La Tides Foundation in America, con sede a San Francisco, che sostiene finanziariamente Tides Canada Foundation. Secondo quanto riferito, la Tides Foundation ha ricevuto più di 20 milioni in donazioni dai gruppi di George Soros, e Tides condivide la visione di Soros per un radicale reset della civiltà occidentale e del mondo. Tides ha distribuito denaro a numerosi gruppi di sinistra tra cui ACORN e Project Vote e ha recentemente creato il fondo di sostegno Black Lives Matter.

Questo è solo un collegamento tra i sistemi di voto Dominion e George Soros. Access Wire ha riferito che "Dominion ha stipulato un contratto nel 2009 con Smartmatic e ha fornito a Smartmatic le macchine PCOS (scanner ottici) utilizzate nelle elezioni delle Filippine del 2010, la più grande elezione automatizzata gestita da una società privata.”

Smartmatic è presieduto da Mark Malloch-Brown, che è buon amico di George Soros e ha persino Soros come suo padrone di casa in una villa di cinque camere da letto nella contea di Westchester, New York. Malloch-Brown ha lavorato con Soros su vari progetti, tra cui come vice presidente dell'Open Society Institute e anche Soros Fund Management. Mark Malloch-Brown è elencato come membro del Consiglio Globale della Open Society Foundations di George Soros. 

Ecco Malloch-Brown fotografato con il suo amico George Soros: 

I sistemi di voto Dominion collegati a Nancy Pelosi sono sottoposti a dura condanna da parte del Presidente Donald Trump e dei suoi sostenitori dopo aver riportato malfunzionamenti nel conteggio dei voti in molti degli Stati chiave.


Il presidente Trump ha citato i dati riportati da Chanel Rion di Oann per affermare che il dominio ha capovolto i voti da Trump a Biden o ha disperso i voti di Trump in massicci margini in Stati tra cui Pennsylvania e Georgia, dove il totale dei voti capovolti/persi è superiore ai presunti “lead" di Joe Biden. "Dominion ha sollevato obiezioni quando i funzionari sono stati costretti ad ammettere che il sistema ha capovolto 6.000 voti in Michigan da Trump al suo omologo Democratico Biden. Ma i dati mostrano che il problema è molto peggiore e più diffuso. Nel rapporto NOQ c'è un vuoto profondo sui dati Dominion citati dal Presidente Trump.


Bloomberg ha riferito che Dominion "ha assunto ... una società molto potente che fa capo a Nadeam Elshami, ex capo di Gabinetto di Pelosi, che è uno dei lobbisti della società Brownstein Farber Hyatt e Schreck". 


Dominion Voting Systems ha anche assunto il famigerato Act Blue un'organizzazione politica dei Democratici.


Persino i Democratici hanno duramente indagato sui sistemi di voto Dominion per la sua ben documentata mancanza di sicurezza e per l'utilizzo di componenti cinesi.


Un comunicato stampa di Elizabeth Warren datato 10 dicembre 2019 documenta che Warren e i colleghi senatori democratici Amy Klobuchar e Ron Wyden hanno indagato ed esposto i sistemi di voto Dominion tra altri due sistemi software elettorali di proprietà di una società d'investimenti.

"I tre fornitori — Election Systems & Software, Dominion Voting Systems e Hart InterCivic — distribuiscono collettivamente macchine per il voto e software che facilitano il voto per oltre il 90% di tutti gli elettori idonei negli Stati Uniti. Secondo quanto riferito, le società d'investimento possiedono o controllano ciascuno di questi fornitori, che “hanno a lungo lesinato sulla sicurezza a favore della convenienza”, lasciando i sistemi di voto in tutto il paese “inclini a problemi di sicurezza”, afferma il comunicato stampa, citando esperti di sicurezza elettorale. 


Anche NBC News ha riferito: "l'origine delle macchine per il voto della nazione è diventata un problema urgente a causa dei timori reali che gli hacker, sia stranieri che nazionali, potrebbero manomettere i meccanismi del sistema di voto. Ciò ha portato a richieste di ES&S e dei suoi concorrenti, Dominion Voting Systems con sede a Denver e Austin, Hart Intercivic con sede in Texas, per rivelare dettagli sulla loro proprietà e le origini dei componenti, alcuni dei quali provengono dalla Cina”.


I Democratici erano a conoscenza di un'udienza del 2020 sui sistemi di voto Dominion quando la Repubblicana Zoe Lofgren ha scoperchiato le origini cinesi dei componenti utilizzati da Dominion.



ESCLUSIVO! ROGER STONE: Bill Gates, Microsoft ha progettato il software di frode elettorale utilizzato da Dominion

PIU' ESCONO NOTIZIE SUI BROGLI ELETTORALI IN USA E PIU' SI INTUISCE COME I DEM, IL COVID, SOROS, BILL GATES, INDUSTRIA DEI VACCINI E IMPOSIZIONE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE SIANO TUTTI EVENTI COLLEGATI....

"Il 100% delle macchine di voto e dei sistemi di voto in questo paese utilizza lo stesso software che Dominion ha usato per cambiare voto", ha detto Stone.




Roger Stone, il veterano politico di lunga data che è stato identificato come uno dei progenitori del movimento Stop the Steal per l'integrità elettorale negli Stati Uniti, ha pubblicato un video che spiega che ha prove che Microsoft, sotto la direzione di Bill Gates, ha progettato il software di conteggio dei voti utilizzato per commettere frodi elettorali da sistemi di voto Dominion e Stone ha spiegato che Microsoft, su istruzione di Gates,"ha progettato un software chiamato Election Guard "che è stato" utilizzato da Dominion, così come da Servizi Elettorali, Hurt Intercivic, clean Ballot, sistemi elettorali e Hardware, BPro e SmartMatic."

"In altre parole, il 100% delle macchine per il voto e dei sistemi di voto in questo paese utilizza lo stesso software che Dominion ha usato per cambiare voto", ha detto Stone.
Dominion Voting Systems è stato più volte accusato di utilizzare il software di conteggio dei voti che può passare voti se un amministratore lo desidera. L'avvocato della campagna di Trump Sidney Powell ha fatto queste affermazioni pubblicamente giovedì scorso.

Da quando Powell ha accusato Dominion di soppiantare la volontà del popolo americano e rubare le elezioni, oltre 100 dipendenti dei sistemi di voto Dominion hanno eliminato i loro account LinkedIn e la società ha rinnegato la sua promessa di incontrare i legislatori della Pennsylvania venerdì.

account Linkedin dei dipendenti Dominion


"La negazione da parte dei media mainstream che ci siano prove di sorta è ridicola. Le prove sono schiaccianti e convincenti. Se Sidney Powell, un ottimo avvocato che non è solita fare affermazioni che non può sostenere in tribunale, può portare un caso senza la collaborazione della Central Intelligence Agency e DELL'FBI e che queste ne escano pulite è tutto da vedere".

Bill Gates è rimasto al centro di diversi scandali COVID-19, in quanto il miliardario probabilmente trarrà profitto dalla campagna di vaccinazione di massa che presto sarà in corso in gran parte del mondo civilizzato.

Gates è stato anche recentemente legato al famigerato "Antifa U-Haul" dove è stato visto consegnare scudi e altre forniture di armi ai rivoltosi a Louisville, Kentucky.

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 21 NOVEMBRE 2020




COME PRINCIPE DELLE LEGIONI CELESTI, VI BENEDICO, POPOLO DI DIO!


La storia della Salvezza dell’umanità, è sempre stata impregnata della Misericordia Divina, però l’uomo ha disobbedito alla Volontà Divina e questo ha portato l’umanità davanti alle conseguenze del cattivo uso del suo libero arbitrio. Tuttavia, l’uomo non ha considerato seriamente le lezioni del passato e sta continuando a rifiutarsi di obbedire e di convertirsi a Dio.



L’umanità, completamente cieca, sta negando il suo Creatore, si sta allontanando dal bene ed ha creato un futuro all’altezza della grande superbia che sta dimostrando in questo momento.



AAH, AAH POPOLO DI DIO!
DOVE VI STANNO PORTANDO I FIUMI DELLA DISOBBEDIENZA?



È indispensabile che coloro che continuano ad avere la vista spirituale, rimangano in costante allerta di fronte a quello che sta succedendo e che è contrario alla Volontà Divina.



Gli anticristo attuali, che fanno parte dell’élite mondiale e che stanno decidendo il destino dell’umanità, umanità che hanno consegnato al demonio ed è questa la causa dell’insorgere del male di questo momento.



QUESTA GENERAZIONE È STATA LEGATA ALLO SPIRITO SANTO CON UN AMORE SPECIALE, AFFINCHÈ L’UOMO SI DECIDESSE AD ACCOGLIERE I DONI E LE VIRTÙ DELLO SPIRITO SANTO, CHE SONO NECESSARI PER QUESTO MOMENTO.



ASCOLTATE!



DOVETE CONVERTIRVI E SPIRITUALIZZARVI CON LA TOTALE CONVINZIONE CHE LA TRINITÀ SACROSANTA MERITI “L’ONORE, IL POTERE E LA GLORIA, NEI SECOLI DEI SECOLI.”(Apoc 5,13).



Il Popolo di Dio, deve inginocchiarsi davanti al Nome che È al di sopra di ogni altro nome, “perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.” (Fil 2,10-11).



IN QUESTO MONDO DI TENEBRE, PER SALVARSI L’ANIMA, CIASCUNO DI VOI DEVE LAVORARE CON TIMORE E CON TREMORE PER LA SUA SALVEZZA PERSONALE E DEVE DECIDERSI A CONDIVIDERE LE SUE BENEDIZIONI SPIRITUALI CON IL PROSSIMO.



La persecuzione è sempre stata davanti a voi ed è andata aumentando gradualmente fino al punto in cui vi trovate ora, in cui la state affrontando faccia a faccia.



Chi confida nel Signore NON TEMA.

NON TEMA chi ha spirito generoso, umile, con una Fede salda e vera, perché i giorni si accorceranno affinché il Nostro Re e Signore Gesù Cristo, alla Sua Venuta, trovi ancora fedeli. (1)



Popolo di Dio:



SIATE SALDI NELLA FEDE DI FRONTE AD UN’UNIFICAZIONE MONDIALE CHE NON È VOLONTÀ DIVINA, ma è volontà dell’élite mondiale per dominarvi, per incatenarvi e minimizzare le facoltà umane tramite la tecnologia mal impiegata.


Gli esseri umani con le facoltà atrofizzate, saranno incapaci di decidere da soli ed avranno bisogno di chi ordini loro come comportarsi ed agire.



L’umanità ha accolto i modernismi che sono sopraggiunti ed ha eretto sculture che rappresentano il demonio e questo è segno del potere del male sugli uomini. Perciò vi sollecito ad invocare in ogni momento della giornata la Nostra Regina e Madre con la preghiera: “AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO”, se siete in stato di Grazia, altrimenti il demonio si farà beffe di chi la pronuncerà senza avere alcun merito.



Con il pretesto dell’attuale malattia, IL CORPO UMANO SARÀ ADULTERATO E QUESTA NON È LA VOLONTÀ DIVINA.



Gli anticristo del mondo manderanno un’altra malattia per fare in modo che gli uomini si consegnino nelle loro mani e si lascino marchiare volontariamente con il marchio del male.



L’umanità non ha compreso appieno che la stanno manipolando; lo Spirito Santo È Presciente ed È Colui che conferisce a ciascuno di voi la facoltà di intuire quello che sta succedendo, PERCIÒ DOVETE PREGARE, ESSENDO IN STATO DI GRAZIA, ALTRIMENTI CADRETE NELLE GRINFIE DI COLUI CHE STA ARRIVANDO: L’ANTICRISTO, quello che gli attuali anticristo stanno servendo.



Popolo di Dio:



Non temete, ma abbiate fiducia ed accrescete la Fede, la perseveranza e la certezza che Dio protegge i Suoi e che quelli che saranno fedeli avranno il premio della Vita Eterna.


Non venite meno nella Fede, rimanete nella colonna in marcia senza paure, ma con la forza dello Spirito Santo, con la Protezione della Nostra e vostra Regina e Madre, che non vi abbandona.



LA NOSTRA REGINA È A CAPO DEGLI ESERCITI CELESTI PER GUIDARVI, PER FARE MIRACOLI QUANDO SARANNO NECESSARI E PER SOSTENERE IL POPOLO DI DIO.



La commemorazione della Nascita del Nostro Re e Signore Gesù Cristo non sarà la stessa di sempre, la carestia spirituale delle persone, unita all’agitazione mondiale e al tremare della terra, agiteranno l’umanità perché si svegli.



I segni ed i segnali aumenteranno e vi renderanno chiaro che l’AVVERTIMENTO si sta avvicinando e gli esseri umani devono riconoscersi peccatori, devono pentirsi e convertirsi.



Figli, sto vedendo ovunque molte persone turbate e scoraggiate.
Sto vedendo persone che rinunciano al bene ed esaltano il male e gli danno forza cosicché continuerà a distruggere l’umanità, senza pietà, non solo attraverso il potere economico sul quale fa conto l’élite, ma con il potere che è stato ceduto alla massoneria che si trova all’interno del Popolo di Dio.



Le persone stanno guardando l’avanzata verso il dominio totale, con una grande indifferenza.


APRITE GLI OCCHI E RIPERCORRETE QUELLO CHE STA SUCCEDENDO A LIVELLO MONDIALE!
IL MICROCHIP NON È UNA FANTASIA...


Non vi sto parlando come vi ho parlato in passato, ora parlo a una generazione che ha fatto grandi scoperte, ma non è arrivata a scoprire chi state servendo, quando vi ribellate contro la Legge di Dio.



In passato erano gli eserciti che andavano alla conquista di terre e di regni, mentre in questo momento come emissario è stata mandata la malattia, per abbattere lo spirito delle persone e per conquistarle, marchiandole per l’anticristo.



DIO È MISERICORDIA, È AMORE, È BONTÀ, È CARITÀ, È PERDONO, È AFFIDAMENTO, È SPERANZA, È ONNIPRESENTE E ONNISCIENTE, ED È ONNIPOTENTE. SÌ, LO È!



E l’uomo?



L’uomo sta lottando per la supremazia, sta lottando per il potere e, deciso a dominare il mondo intero, si sta scagliando contro il Dono della vita, con lo sterminio dell’uomo che avviene per mano dell’uomo.



POPOLO DI DIO, SVEGLIATI!
POPOLO DI DIO, SVEGLIATI!



Il Nostro Re e Signore Gesù Cristo, vi copre con il Suo Sangue Prezioso.


Il Cuore Immacolato trionferà.



REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI,
CONCEDICI LA PROTEZIONE DEL TUO SACRO CUORE.



Vi benedico.



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO



LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 25 Novembre 2020

Mercoledì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore. (Sal 85,9)

Colletta
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli
perché, collaborando con impegno alla tua opera
di salvezza,
ottengano in misura sempre più abbondante
i doni della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ap 15,1-4)
Cantano il canto di Mosè e il canto dell’Agnello.


Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi nel cielo un altro segno, grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché con essi è compiuta l’ira di Dio.
Vidi pure come un mare di cristallo misto a fuoco; coloro che avevano vinto la bestia, la sua immagine e il numero del suo nome, stavano in piedi sul mare di cristallo. Hanno cetre divine e cantano il canto di Mosè, il servo di Dio, e il canto dell’Agnello:
«Grandi e mirabili sono le tue opere,
Signore Dio onnipotente;
giuste e vere le tue vie,
Re delle genti!
O Signore, chi non temerà
e non darà gloria al tuo nome?
Poiché tu solo sei santo,
e tutte le genti verranno
e si prostreranno davanti a te,
perché i tuoi giudizi furono manifestati».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Dio onnipotente.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.

Davanti al Signore
che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Canto al Vangelo (Apoc 2,10)
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,12-19)
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nella fugacità del tempo, Dio è presente con il suo amore provvidenziale e salvifico. E anche ora sostiene la nostra preghiera. Con fiducia, quindi, diciamo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché gli uomini scorgano, al di là degli avvenimenti negativi della vita, la presenza di Dio Padre e di Cristo liberatore. Preghiamo:
Perché la Chiesa, con pazienza vigile e operosa, affronti le inevitabili incomprensioni e le persecuzioni, confortata dalla promessa di Cristo di essere presente fino alla fine dei tempi. Preghiamo:
Perché coloro che, per paura o vergogna, nascondono la propria fede, trovino, nell'esempio dei martiri, il sostegno alla loro debolezza. Preghiamo:
Perché i perseguitati religiosi e politici vivano nella certezza che Dio, grazie alla loro sofferenza, elargirà alla Chiesa e alle nazioni un futuro ricco di benedizioni. Preghiamo:
Perché chi, nella nostra comunità, si sente più solido nella fede, comprenda le difficoltà dei più deboli e li aiuti a crescere valorizzando il positivo che c'è in loro. Preghiamo:
Perché il Signore ci aiuti a soffrire in silenzio.
Perché, come cristiani, rifiutiamo ogni privilegio.

Dio onnipotente, che sei il Signore della storia, dirigi le vicende umane per la crescita del tuo regno, e sostieni con la tua forza coloro che lavorano per il tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, questi santi doni
che ci hai comandato di offrire in tuo onore,
perché, obbedienti alla tua parola,
diventiamo anche noi un’offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Popoli tutti, lodate il Signore,
perché grande è il suo amore per noi. (Sal 117,1.2)

Oppure:
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo”, dice il Signore. (Mt 28,20)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai dato la gioia di unirci alla tua stessa vita,
non permettere che ci separiamo mai da te,
fonte di ogni bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Questo brano di Vangelo espone alcune delle questioni fondamentali della vita: la salvezza, le persecuzioni, la fine dei tempi. Quando avverrà tutto ciò? Questi interrogativi, sempre presenti, sono l’espressione del nostro smarrimento di fronte alla vita. Perciò desideriamo conoscere, scoprire il senso del nostro passato e del nostro futuro. In questo modo cerchiamo di superare la nostra disperazione, la nostra paura di fronte alla fine dei tempi, di fronte a tutte le sofferenze che vengono elencate in questo brano. Tuttavia spesso la nostra fede nella potenza di Dio vacilla.
Ma tutti i tormenti, tutte le persecuzioni sopportate per la gloria di Dio sono per noi altrettante occasioni di testimoniare la potenza del Redentore e l’Amore di Dio!
Il Vangelo non ci fornisce soluzioni pronte per i nostri problemi. Esso ci ricorda soltanto che è importante perseverare e restare radicati nella verità di Gesù Cristo. Durante la nostra vita terrena, siamo portati a subire tentazioni, a soffrire pene, dispiaceri, incomprensioni, crisi di disperazione di ogni specie al punto che la vita ci può sembrare vuota e priva di significato.
Ma per quanto dolorose e vane possano sembrare le cose terrene e la vita, la vittoria sulla rovina definitiva, eterna e assoluta è nelle mani di Cristo (Lc 21,8-9).
I discepoli e i fedeli di Cristo, quelli che hanno fondato e costruito la loro vita sulla Parola di Dio, possono far fronte a tutte le persecuzioni e trionfare su di esse, stimolati e fortificati dalla grazia di Nostro Signore. Di conseguenza, noi che crediamo in Dio, dobbiamo salvaguardare i valori umani che il mondo spesso calpesta. È nostro dovere proteggere questi valori e la dignità dell’uomo, perché è nostro fratello in Cristo.
In mezzo al mondo che disprezza e irride i valori sacri dell’uomo e di Dio, dobbiamo difenderli e continuare a praticarli.

martedì 24 novembre 2020

ARMI BATTERIOLOGICHE A DOPPIO TAGLIO

A cura di Martin Fleischfresser

Ampi brani di questo articolo sono ripresi dal libro di Francesco Santoianni: "L'ultima epidemia: le armi batteriologiche. Dalla peste all'AIDS" - Edizioni Cultura della Pace 1991.

Più devastanti della bomba atomica, ma silenziose e invisibili fino al momento dell'utilizzo, le armi biologiche incombono sui conflitti armati a cavallo del millennio. Tecnicamente sono realizzabili da uno studente entrato da poco in laboratorio, e costano pochissimo: meno di duemila lire per contaminare un'area di un chilometro quadrato.
Queste pericolosissime armi fanno paura all’ intero mondo occidentale perché i sintomi accusati da una popolazione bombardata da agenti batteriologici sono infatti insidiosi e difficili da riconoscere, perché possono facilmente essere confusi con una semplice epidemia di influenza. Altro motivo di paura è la facilità di produzione, oltre a semplici laboratori di ricerca, convertibili in pochissimo tempo; anche semplici stabilimenti per la produzione di particolari mangimi possono rivelarsi pericolosi. Ad esempio una vasca di fermentazione da cinquemila litri utile per la produzione di proteine per l'alimentazione degli animali domestici può essere convertita alla produzione di batteri per le armi chimiche. La vasca di fermentazione in questione è utilizzabile sia per fini civili che per fini bellici: può servire infatti a produrre una proteina monocellulare destinata all' alimentazione degli animali domestici, ma può anche servire per coltivare germi letali per realizzare armi batteriologiche. La paura deriva dal fatto che questa semplice vasca è sufficiente per poter disporre di un arsenale biologico su vasta scala. Gli agenti utilizzati sono per lo più batteri, le cui spore possono essere cosparse in forma di aerosol e contaminare il territorio per chilometri. Molte nazioni però sono riuscite a costruire ordigni anche utilizzando virus, come quelli dell'encefalite equina venezuelana o di Ebola, e parassiti intracellulari obbligati, come per esempio le rickettsie che provocano la febbre Q. Per alcune di queste infezioni esiste un vaccino, ma nessun politico si assumerebbe la responsabilità di imporlo a un Paese intero, creando panico e isteria collettiva. Tanto più se si considera che i farmaci protettivi non forniscono una immunità totale, spesso provocano effetti collaterali di una certa entità e, naturalmente, ognuno di essi è efficace soltanto contro uno fra le decine di germi che possono essere utilizzati in un attacco. Per il pericolo maggiore, inoltre, non ci sono protezioni, né cure. Si tratta infatti di organismi geneticamente modificati, con la cui infettività l'uomo non si è mai misurato, e su cui, sembra, alcuni Paesi starebbero compiendo ricerche. Molte delle informazioni sulla diffusione delle malattie provocate dalle armi batteriologiche arrivano da incidenti, o da esperimenti effettuati realmente sulla popolazione ignara. Per esempio, nel 1979 un accidentale rilascio del bacillo del carbonchio dall'impianto sovietico di Sverdlosk fornì molte indicazioni utili sulla tossicità del microbo.
Non è difficile: si prendano cinquanta chilogrammi di spore di antrace (ordinabili in un laboratorio specializzato); si porti il tutto su un aeroplano a duemila metri di quota, liberandolo sopra una città di mezzo milione di abitanti. E il gioco è fatto: nel giro di pochi giorni moriranno circa duecentomila persone nel raggio di venti chilometri dall'epicentro della contaminazione. Sulla diffusione di queste epidemie si sa ancora molto poco, e l'imprevedibilità degli effetti, ma più ancora l'impopolarità che si trascina dietro chi utilizza le armi batteriologiche, hanno impedito fino a questo momento un loro massiccio utilizzo nelle azioni di guerra, anche se, come vedremo nella sezione della storia, è esistito un loro uso. La messa al bando delle armi chimiche e biologiche, imposta dal protocollo di Ginevra già nel 1925, non sembra aver scalfito la politica bellica di molti Paesi, che apertamente, o più spesso di nascosto, continuano a studiarle e a fabbricarle.

L'arsenale più fornito è quello degli Stati Uniti che oggi, con una scusa analoga a quella che li portò a costruire e utilizzare su Hiroshima la prima bomba atomica, sventolano lo spauracchio di un possibile attacco terroristico, pericolo peraltro reale, per giustificare la ricerca in questo senso. Per quanto riguarda le due grandi potenze, si sottolinea che la Federazione Russa, pur dichiarando la piena disponibilità a distruggere entro il 2007 il proprio arsenale di 40.000 tonnellate armi chimiche, ha chiesto aiuto agli altri Paesi ugualmente interessati ad eliminare gli arsenali di armi chimiche dell’ex Unione Sovietica, in quanto non dispone delle risorse finanziarie sufficienti. Gli Stati Uniti per loro conto hanno già effettuato la distruzione di circa 5000 tonnellate di armi chimiche, in gran parte nervini, rispetto alle 35.000 tonnellate di armi chimiche complessivamente dichiarate. La Defense Advanced Research Projects Agency, che negli scorsi decenni ha sviluppato il sistema di comunicazione internet per scopi militari, ha ora in programma un investimento annuo di 350 miliardi di lire per finanziare la ricerca sulla guerra biologica. Ma Clinton è in buona compagnia.
L'Iran e gli stati dell'ex Unione Sovietica infatti possiedono un armamentario altrettanto vario (ma hanno speso una cifra molto inferiore) seguiti da Giappone, Iraq e Israele. Sono inoltre sospettati di avere un programma di ricerca sulle armi biologiche Cina, Taiwan, Corea del Nord, Siria, Egitto e Cuba.
La lista probabilmente è molto più lunga, ma i laboratori in cui si fabbricano gli ordigni sono talmente facili da nascondere che è impossibile stabilire dove e in che misura si portano avanti ricerche di questo tipo. Bastano, infatti, due stanze attrezzate con un sistema di sicurezza analogo a quello che si usa negli ospedali per esaminare campioni infetti. Reagenti, mezzi di coltura, centrifughe, pipette e gli stessi batteri e virus possono essere acquistati direttamente dalle ditte farmaceutiche, perché non sono considerati merce che scotta, e sono utilizzati per scopi ben diversi in tutte le facoltà di biologia. In questo modo, per posta, Saddam Hussein ordinò Clostridium botulinum.

COSA SONO. Le armi biologiche contengono organismi virali o batterici, o tossine prodotte da questi. Le tossine sono in genere più letali e ad azione più rapida, in grado di provocare la morte nell'arco di poche ore se non addirittura di minuti. Virus e batteri richiedono invece un periodo di incubazione da un giorno a sei settimane prima della comparsa dei sintomi.

COSA POSSONO PROVOCARE. Gli agenti batterici possono provocare carbonchio, peste polmonare, epidemie fra gli animali. Gli agenti virali possono dare vaiolo, febbre gialla, encefalite equina, influenza. Le tossine possono essere botulino, micotossine e altre.

COME AGISCONO. Anche solo un chilogrammo di agenti batterici può essere più devastante di migliaia di tonnellate di agenti chimici. Per agire, però, la maggior parte degli agenti batterici deve essere inalata o ingerita. Agenti come quello del carbonchio sono in grado di fissarsi nel suolo in forma mortale anche per decenni, ma la maggior parte degli agenti svanisce nel giro di poco tempo.

IL RAGGIO D'AZIONE. In condizioni meteorologiche favorevoli, un missile Scud caricato con tossine di botulino è in grado di contaminare un'area di oltre tremila chilometri quadrati. Il raggio d'azione dipende dal tipo di missile utilizzato per l'attacco e così risulta essere praticamente illimitato. Qualunque missile può essere dotato di agenti patogeni al posto della carica esplosiva. Dai missili da supporto tattico, come gli SCUD, con un medio raggio d'azione ai missili intercontinentali (ICBM), con una portata di circa 10.000 km. La portata dipende dallo sviluppo che ciascun paese ha fatto sui missili, oltre che dal tipo di “arma” usata per la diffusione, bombe, missili o semplici diffusori a spruzzo.

Le bombe vive

CENNI STORICI - L’uso di alcune armi “non convenzionali” si perde nella notte dei tempi, quando l’uomo si accorse per la prima volta degli effetti di taluni veleni già disponibili in natura e pensò di servirsene come arma nel momento in cui se ne fosse presentata la necessità. Di veleni, pozioni e dei relativi antidoti si parla non solo nella mitologia, ma anche nella storia; sin dall’antichità gli uomini avevano compreso il pericolo derivante dall’uso di alcune sostanza tossiche e per questo le hanno sempre aborrite, ma non è confortante riconoscere che il rischio del loro impiego nel tempo purtroppo non è stato definitivamente eliminato. Alcuni millenni prima della nascita di Cristo, esempi di bandi e divieti contro l’uso di sostanze tossiche erano già contenuti in due testi politico-religiosi indiani, quali il Mahabarata e il Ramayana, in cui l’uso dell’arma “non convenzionale” veniva proibito e condannato in quanto considerato come una offesa al corpo ed all’anima dell’uomo. Cinesi ed Assiri nel primo millennio a.c. erano soliti utilizzare zolfo e petrolio durante le campagne di guerra. Autorevoli fonti storiche dell’antichità, quali Tucidite e Plutarco, riferiscono sull’utilizzazione di fumi di zolfo nella guerra del Peloponneso e di una sospetta epidemia di peste scoppiata nelle pianure della Tessaglia che decimò lo sterminato esercito di Serse; Tito Livio dà notizia dell’impiego, ancora da parte dei greci, di sostanze tossiche durante l’assedio di Ambracia. Anche i Romani fecero ricorso a sostanze tossiche nella seconda metà del I secolo a.c. durante la guerra di Spagna, ma avevano avuto l’accortezza di dotare preventivamente la loro cavalleria di un indumento protettivo per il volto e le vie aeree; tale sistema, adeguatamente perfezionato, molto tempo dopo diventerà l’odierna “maschera antigas”. Bizantini e Veneziani durante il Medio Evo furono espertissimi nell’utilizzare sostanze tossiche quali il “Fuoco Greco” ed i “Fumi Avelenati”.

La guerra batteriologica risale almeno al 1347 quando truppe tartare, impegnate nell'assedio del presidio genovese di Caffa sul Mar Nero, catapultarono all'interno della fortezza cadaveri di appestati. Trasportata dalle navi dei genovesi in fuga, la Morte Nera sbarcò in Europa dove sterminò in appena tre anni 20 milioni di persone. Quattro secoli dopo, la propagazione intenzionale di infezioni sconosciute e quindi micidiali per le popolazioni nemiche costella l'espansione del colonialismo europeo: nel 1763 Sir Jeffrey Amherst, governatore della "Nova Scotia" diffonde tra i pellerossa coperte infettate di vaiolo.

Più o meno nello stesso periodo gli inglesi mandano tra i Maori (che popolavano allora la Nuova Zelanda) gruppi di prostitute infettate dalla sifilide: ben presto le popolazioni indigene sono sterminate e le loro praterie sono finalmente "terra vergine" per i coloni europei. L’evoluzione più evidente delle armi “non convenzionali” è però avvenuta nel XX secolo. Il Novecento ha rappresentato il periodo storico in cui la ricerca è progredita maggiormente; sono stati sviluppati vari tipi di aggressivi chimici (Cloro, Iprite, Fosgene) utilizzati in grande scala durante la I Guerra Mondiale. Successivamente sono stati sviluppati nuovi aggressivi chimici come i nervini che hanno un grado di letalità migliaia di volte superiore agli aggressivi chimici tradizionali o di prima generazione, quali i gas soffocanti, i cianuri ed i vescicanti, che ormai vengono presi in considerazione sempre di meno, ma che sono pur tuttavia ritenuti ancora interessanti in associazione con i nervini stessi per potenziarne persistenza ed effetti letali.

Durante la 2^ Guerra Mondiale sono comparsi per la prima volta i temibili effetti dell’arma nucleare; più recentemente sono stati sviluppati nuovi aggressivi biologici come germi, virus, tossine e prioni. La ricerca, sempre tesa a potenziare gli effetti nocivi delle armi chimiche, biologiche e nucleari, mirando a conseguire sempre maggiori effetti distruttivi, ha di fatto coinvolto sempre di più con i suoi effetti anche la popolazione civile ed è per questa ragione che tali armi vengono ormai considerate “armi di distruzione di massa”. I gas nervini impiegati anche recentemente con finalità terroristiche nella metropolitana di Tokyo ed i gas tossici impiegati in alcuni conflitti del Medio Oriente sono una dimostrazione degli effetti di un possibile impiego di tali armi; forse dimenticati o comunque poco conosciuti sopravvissuti sono a tutt’oggi in cura per i postumi di una intossicazione che non sarà facile da debellare. Durante la seconda guerra mondiale i giapponesi disseminano in Manciuria, la peste, il colera, la leptospirosi tramite le tonnellate di microrganismi prodotti nella installazione "Unità 731" diretta dal professore Shiro Ishii. Crollato l'Impero del Sol Levante, Ishii (responsabile, tra l'altro della sperimentazione su prigionieri di guerra di armi batteriologiche) non solo non viene condannato come criminale di guerra al Processo di Tokio, ma è invitato negli Stati Uniti a collaborare al funzionamento del più grosso centro di guerra batteriologica americano: Fort Detrick dove, dal 1942 venivano selezionati, prodotti e stivati in bombe o testate missilistiche germi di malattie quali peste, morva, tifo petecchiale, carbonchio...

Come rivelato da documenti solo recentemente declassificati, gli americani già nel 1940 avevano cominciato a sviluppare questo sistema d'arma nella illusione che la produzione industriale della penicillina (uno dei progetti meglio custoditi della seconda guerra mondiale e che impegnò qualche cosa come 7.000 scienziati) avrebbe garantito ad essi l'invulnerabilità contro le armi batteriologiche. Svanito il monopolio della penicillina, gli anni '50 e '60 vedono una frenetica corsa per la produzione di microrganismi sempre più micidiali. Negli USA sorgono ben nove impianti di guerra batteriologica, in Gran Bretagna si costruisce la "fabbrica di microbi" di Porton, stessa cosa viene fatta in URSS sulle coste del Mar Caspio.

Verso la fine degli anni '60, comunque, le armi batteriologiche cominciano ad essere snobbate dai vari Stati Maggiori: le continue ricerche sui microrganismi e sui farmaci avevano finito, infatti, per ridurre a zero i microrganismi "segreti" contro i quali, cioè, il nemico non aveva alcuna difesa. Anche per questo motivo le armi batteriologiche vengono messe al bando con un trattato internazionale siglato nel 1972.

Nonostante questo divieto, verso la metà degli anni '80 la corsa alle armi batteriologiche riprende con vigore, anche se camuffata con l'esigenza di "dotarsi di strumenti di difesa" da attacchi batteriologici. Il perché è da ricercarsi nella manipolazione del DNA, e quindi del patrimonio genetico, che permette di inventare e creare microrganismi assolutamente sconosciuti al nemico ma ben studiati dall'attaccante che può, quindi, vaccinare preventivamente le proprie popolazioni o truppe (o accatastare determinati farmaci), prima di sferrare l'attacco. Spronato dai militari e dalle multinazionali della biotecnologia, le armi batteriologiche, grazie ad un incremento di budget annuale di 900 milioni di dollari, ritrovano il loro posto negli arsenali. Nel maggio 1989, 800 ricercatori americani, tra i quali tre Premi Nobel per la medicina, lanciano un appello "contro questa nuova rovinosa corsa all'arma batteriologica che rischia di mettere a disposizione di qualche terrorista o sanguinario dittatore un arma dotata di una potenza fino a ieri inimmaginabile". Naturalmente l'appello cade nel vuoto e le ricerche per inventare nuovi e più micidiali microrganismi continuano. Nel settembre del 1990 la rivelazione sui mass media: anche Saddam ha l'arma batteriologica.

La notizia (non supportata, comunque, da nessuna inequivocabile prova) determina una nuova corsa alla realizzazione di "vaccini" per proteggersi da nuove armi batteriologiche. Ma per realizzare nuovi vaccini bisogna preventivamente "inventare" nuovi microrganismi patogeni prima che vengano realizzati dal "nemico". E così, mentre le autorità cubane denunciano un attacco biologico contro le loro coltivazioni (che sarebbe stato condotto nel 1997 dagli Americani con la disseminazione, tramite aerei, di un insetto manipolato geneticamente: il Thrips Palmi) i centri di ricerca per la guerra batteriologica (come Edgewood, vicino Baltimora e Fort Detrick, nello Stato del Maryland, forti di un incremento di budget di 200 milioni di dollari ottenuto nel 1998) lavorano alacremente.

Oltre ai pericoli di provocare una pericolosa escalation, i rischi di questa nuova corsa alle armi batteriologiche sono enormi. Ad esempio un incidente di laboratorio. Il più grave si è verificato in Inghilterra il 3 agosto 1962 quando il dottor George Bacon, morì a casa sua di peste polmonare che aveva contratto nei laboratori del Centro Microbiologico Militare di Porton Down, dove lavorava come biologo. Il giorno dopo, l'anonima faccia di questo scienziato si conquistava la prima pagina di tutti i quotidiani, e subito le autorità inglesi intraprendevano una spasmodica ricerca per identificare, isolare e vaccinare tutti coloro che erano stati a contatto con Bacon. La caccia all'uomo assunse toni da thriller: due ragazze di 9 e 15 anni, Katrin ed Elizabeth Larid, nipoti di Bacon, il 31 luglio si erano recate a casa dello zio per salutarlo prima della loro partenza per la base RAF di El-Adn, in Libia, dove il padre prestava servizio in qualità di ufficiale meteorologico. Dopo una frenetica ricerca, furono rintracciate e, insieme a tutti i componenti della base furono messe in quarantena. Se la peste si fosse propagata in Libia, in assenza di un efficiente servizio sanitario si sarebbe certamente trasformata in una gravissima epidemia. Come dichiarerà un anno dopo la commissione d'inchiesta nominata dal Parlamento inglese, averla evitata fu "un vero miracolo". Tra i casi ancora aperti di situazioni derivanti dalla guerra chimica moderna, che certamente non mancheranno di sollevare altri interrogativi anche sul piano etico, si può annoverare anche l’interesse dei militari coinvolti, avrebbe steso i suoi effetti anche sulla loro prole. A questo punto viene da chiedersi perché sia stata permessa la ricerca, lo sviluppo e l’impiego di queste armi “non convenzionali” e se sia stato valutato adeguatamente il rischio connesso al loro impiego. Non basta affermare che questo rientra nelle normali regole del gioco, chiamando in causa l’eterno dualismo tra il bene e il male insito nelle cose, né parimenti possiamo attribuire paradossalmente alla ricerca scientifica la colpa di essersi spinta troppo in avanti in questi settori. In realtà l’umanità è molto debitrice a chimica, biologia e fisica, dal momento che l’evoluzione di queste scienze, quando correttamente indirizzata, ha permesso di spaziare in moltissimi settori e fare scoperte che hanno sensibilmente migliorato le condizioni di vita del genere umano. Purtroppo però, per contro, la ricerca e gli studi sulle armi “non convenzionali” non hanno mai subito battute di arresto. Negli anni 50 l’attenzione mondiale era calamitata dal pericolo nucleare i cui primi effetti si erano palesati per la prima volta a Hiroshima e Nagasaki; la successiva situazione di stallo del nucleare degli anni 60 derivante dalla percezione comune di un possibile olocausto ha probabilmente determinato la rivitalizzazione delle altre armi di distruzione di massa come armi chimiche e biologiche. Da allora, ed all’insegna di una logica tesa a considerare l’arma chimica e biologica quali armi di distruzione di massa estremamente efficaci ed idonee a porsi come alternativa all’impiego del nucleare, tali armi vennero definite le “atomiche dei poveri”, proprio per la facilità con cui potevano essere prodotte ed impiegate. Esistono altre storie che l’ uomo non sa, ma hanno messo in pericolo l’ esistenza della vita, storie di trasporti pericolosi e di esperimenti incontrollati:

Il caso dell'isola di Gruinard

Alla fine degli anni ottanta apparve su Nature un trafiletto dal titolo Gruinard handed back, in cui si raccontava in breve il caso dell'isola di Gruinard, sul cui territorio fu sperimentata la resistenza delle spore dell'antrace all'esplosione e agli agenti atmosferici., nell'ambito di un programma di ricerca per lo sviluppo di armi biologiche da parte dei 3 governi del Regno Unito, Canada e Stati Uniti d'America.
L'antrace o carbonchio è una malattia degli erbivori causata dal Bacillus anthracis, che si trasmette anche all'uomo. La malattia assume nell'uomo diverse forme cliniche a seconda delle modalità di trasmissione. Nella trasmissione da contatto si manifesta in una delle forme più lievi con delle pustole carbonchiose da cui è originato il nome della malattia, mentre quando viene assunto per via inalatoria da luogo al carbonchio polmonare, che è letale.
Nel corso della seconda guerra mondiale l'isola di Gruinard fu evacuata, versando come indennizzo agli abitanti 500 sterline.
Bombe contenenti spore di antrace furono fatte esplodere sull'isola nel 1942 e 1943. Come previsto le spore si dimostrarono in grado di resistere ad esplosioni e fino agli anni ottanta furono ancora rinvenute spore vitali sul territorio dell'isola.
Per eliminare del tutto le spore fu necessario ricorrere ad una drastica operazione di bonifica, ottenuta spargendo una soluzione di formaldeide in acqua di mare su tutta l'isola.
Infine nel 1988 dopo ulteriori analisi e controlli, ma soprattutto dopo che un branco di pecore vi aveva pascolato per mesi senza contrarre la malattia, il governo inglese aveva potuto dichiarare che l'isola era sicura e non più infestata dalle spore dell'antrace. Agli antichi abitanti e proprietari dell'isola fu data quindi la possibilità di tornare sull'isola e riprendere possesso delle proprie terre, dopo aver restituito al governo le 500 sterline versate loro al momento dell'evacuazione dell'isola.
La storia dell'isola di Gruinard ci pone di fronte a tutti i principali problemi che anche soltanto la sperimentazione di armi biologiche da parte dei governi sui propri territori comporta: in primo luogo l'imprevedibilità e la difficoltà di poter valutare con un sufficiente margine di sicurezza gli effetti che lo spargimento di organismi patogeni può avere sull'ambiente, nonché i rischi che potrebbero derivare dalla perdita di controllo sugli agenti infettivi e quindi dal diffondersi di epidemie tra i civili.

L'isola dei veleni

La sconvolgente scoperta di enormi scorte di batteri e virus tuttora letali, nascoste su di un'isola nel Mare di Aral dalle autorità sovietiche, dopo il bando internazionale sulle armi batteriologiche.
Nella primavera del 1988 i batteriologi russi di un laboratorio della città di Sverdlovsk, 1.360 Km. a est di Mosca, ricevettero l'ordine di intraprendere la loro missione più difficile. In gran fretta e totale segretezza trasferirono entro giganteschi barili di acciaio inossidabile centinaia di tonnellate di batteri di antrace - sufficienti a distruggere più volte l'intera Umanità - li ricoprirono di candeggina per decontaminare la mortale polvere rosa, li caricarono su di un treno e li spedirono illegalmente attraverso la Russia ed il Kazakistan a più di 1.600 Km. di distanza, verso la remota isola nel cuore del Mare interno d'Aral. Qui i soldati russi scavarono degli enormi pozzi e vi versarono la poltiglia letale, seppellendo i batteri e - così sperava Mosca - una grave minaccia politica. Mentre Mikhail Gorbaciov sosteneva la sua campagna per la glasnost e la perestroika e si occupava di consolidare i legami con l'Occidente, i servizi segreti USA rivelavano che l'Unione Sovietica, contrariamente agli impegni sottoscritti nei trattati, continuava a produrre tonnellate di germi letali da usare come armi batteriologiche, sebbene fossero state bandite a livello mondiale. Scienziati russi, coinvolti nel programma, affermano che le scorte dovevano venire distrutte se gli Stati Uniti e la Gran Bretagna avessero richiesto un'ispezione. Usare l'isola di Vozrozhdeniye (in russo, isola della Rinascita) quale discarica segreta era una scelta ovvia: fino al 1992, quando l'esercito abbandonò definitivamente la zona, essa era stata la più importante area di sperimentazione a cielo aperto dell'Unione Sovietica. Oggi l'isola, che appartiene giuridicamente alle ex-repubbliche sovietiche dell'Uzbekistan e del Kazakistan, è il più grande luogo di sepoltura dell'antrace nel mondo. Paradossalmente, per i servizi segreti americani si tratta di una vera miniera d'oro. Esperti e scienziati dell'esercito sono stati invitati segretamente dai governi delle due repubbliche interessate a recarsi sull'isola più volte, negli ultimi quattro anni, per ispezionarla e per raccogliere campioni dei batteri sepolti. Secondo i consulenti, quello che hanno scoperto è sbalorditivo. I test, effettuati sui campioni di terreno raccolti da sei degli undici grandi pozzi di sepoltura dimostrano che, sebbene i batteri siano stati immersi nella candeggina almeno due volte, prima nei barili da 250 litri e poi nei pozzi sabbiosi in cui sono rimasti per circa dieci anni, alcune spore sono ancora vive e potenzialmente letali. Le analisi eseguite nei laboratori americani hanno anche dimostrato che il vaccino anti-antrace attualmente somministrato ai 2 milioni e mezzo di soldati USA è effettivamente efficace contro il ceppo russo di questo antico, mortale flagello… o almeno contro il ceppo trovato sull'isola. Nonostante questo abbia rassicurato l'amministrazione Clinton, la scoperta di spore vive ha invece allarmato il Kazakistan e preoccupa notevolmente l'Uzbekistan, che ha condotto delle trivellazioni petrolifere esplorative sui tre quarti dell'isola che gli appartengono. L'Aral era un tempo il quarto lago del mondo per ampiezza ma oggi il suo volume si è ridotto del 75% a causa di un'errata politica di irrigazioni forzate iniziata negli anni '50 dall'ex-Unione Sovietica. I due principali immissari del mare interno furono infatti deviati per tentare, inutilmente, di rendere coltivabili alcune zone semi-desertiche del Turkmenistan e di altri territori dell'Asia centrale, privando così il Mare d'Aral dei circa 55 milioni di Km. cubici d'acqua che riceveva ogni anno e condannandolo alla morte "per sete". In conseguenza del ritiro delle acque, l'isola è cresciuta dai 200 Km. quadrati originari ai quasi 2.000 Km. quadrati odierni ed è in procinto di ricongiungersi alla terraferma. Gli esperti temono che le spore di antrace possano venire dissepolte da topi, tartarughe, lucertole o uccelli e quindi diffuse in Uzbekistan e Kazakistan. La malattia è infatti trasmissibile dagli animali all'uomo per contatto diretto ed è curabile con antibiotici solo se immediatamente diagnosticata. 

Il vaso di Pandora

Gli ufficiali militari centro-asiatici ed americani temono che la facilità di accesso all'isola indurrà dei gruppi terroristici ad utilizzare i batteri letali, erogabili in forma nebulizzata e dunque inalati, come pesante arma di ricatto. Inoltre si pensa che le stesse spore potrebbero rappresentare una ulteriore minaccia per la popolazione locale, il cui stato di salute è già considerato dall'OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità) tra i peggiori del mondo. Sia l'Uzbekistan che il Kazakistan hanno siglato il bando alle armi di distruzione di massa ed hanno entrambi richiesto l'aiuto degli Stati Uniti per accertare l'entità di questo terribile lascito del regime sovietico e per decontaminare l'intera area.

I batteri più pericolosi e conosciuti

L'agente del carbonchio. Le spore (sono strutture prodotte dai batteri in caso di variazione ambientale e sopraggiungere di condizioni sfavorevoli per la vita. Queste strutture sono molto resistenti a calore, radiazioni, pH estremi, ecc., e contengono il DNA del microrganismo. Quando le condizioni ambientali tornano favorevoli le spore ridiventano batteri viventi) vengono respirate e si fissano nei polmoni, dove si moltiplicano rapidamente producendo tossine che si diffondono in tutto il corpo attraverso i vasi sanguigni. Un miliardesimo di grammo è in grado di provocare la morte di una persona. Sintomi: simili a quelli dell'influenza, con febbre alta fino al collasso. Prevenzione: maschera antigas, vaccino.

L'agente del botulino. Le vittime inalano le tossine (Endotossine: sostanze con azione nociva, propria dei batteri Gram-, che vengono liberate dalla lisi del corpo batterico e dalla disgregazione della membrana esterna oppure Esotossine: sostanze con azione nociva, propria dei batteri Gram+, che vengono liberate all’esterno del corpo batterico; sono in genere delle proteine o glicoproteine) liberate nell'aria, che dai polmoni si moltiplicano e avvelenano l'intero organismo, fino a giungere alla paralisi e all'arresto cardiaco. Un miliardesimo di grammo può uccidere un uomo. Sintomi: capogiri, mal di gola, secchezza della bocca. Prevenzione: maschera antigas, vaccino.

Per quanto riguarda gli agenti batterici non esistono soltanto carbonchio e botulino, nella tabella che segue sono riportati i più pericolosi, la dose letale e i giorni d’incubazione. Grazie all’ingegneria genetica e alle mutazioni possibili grazie ad essa qualunque paese sarebbe in grado di produrre un nuovo batterio o virus quasi devastante e inarrestabile, essendo solo lui il conoscitore del vaccino. Questo ha dato nuova spinta alla ricerca.