Uno scambio di doni si è svolto tra il Partito Socialista Nazionale siriano SSNP e il nostro MFL-PSN. Una foto del segretario nazionale MFL-PSN Dr. Carlo Gariglio e due bandiere di MFL-PSN sono state consegnate a SSNP, mentre il SSNP ha donato due bandiere e una foto del padre fondatore di SSNP Antou Saadeh al delegato di MFL-PSN.
Inoltre, un accordo di amicizia e rispetto reciproco è stato firmato tra SSNP e MFL-PSN.
È la prima volta dal 1945 che veri socialisti nazionali Italiani, Arabi e Tedeschi si uniscono nuovamente a un’alleanza ufficiale.
L’alleanza storica tra veri socialisti nazionali Italiani, Arabi e Tedeschi è stata ristabilita.
Il trattato firmato di amicizia e rispetto reciproco tra entrambe le parti, sarà inviato dall’ufficio del Libano SSNP direttamente alla sede centrale di MFL-PSN in Italia e al nostro Segretario Nazionale.
Il Movimento per la verità sull'11 settembre ha aperto una strada per perseguire i responsabili della distruzione scioccante del World Trade Center e l'orribile perdita di vite umane che ne è risultata. Un procuratore americano porterà le prove a un gran giurì speciale.
Riflettere su:
Questo è un movimento per la cittadinanza, che si basa su cittadini e professionisti regolari che agiscono. È bello vedere l'iniziativa essere presa in un mondo di censura. Questa non è una democrazia, se lo fosse, questa informazione sarebbe pubblica, non ignorata.
Quest'anno segnerà il 19 ° anniversario dell'11 settembre, un tragico evento che sarà ricordato nel corso della storia e che è spesso considerato responsabile del "risveglio" di milioni di persone. Sebbene l'11 settembre sia stato incredibilmente straziante, alla fine ha avuto uno scopo, simile al modo in cui gli attacchi chimici in falsa bandiera in Siria hanno avuto uno scopo.
Questi eventi hanno permesso a così tante persone di prendere coscienza di tutte le menzogne e manipolazioni che si verificano all'interno del nostro governo. Ci hanno aiutato a capire le connessioni che l'alleanza militare occidentale e le agenzie di intelligence hanno con queste cosiddette organizzazioni terroristiche, come molti accademici e politici hanno direttamente accusato l'alleanza militare occidentale di creare gruppi come ISIS e Al-Qaeda attraverso campagne video fasulle, finanziamenti e fornire armi al fine di prolungare la "guerra al terrore".
Politici come Vladimir Putin hanno accusato l'Occidente di assumere mercenari pagati per costituire questi gruppi terroristici perché la loro presenza dà al nostro governo la giustificazione di infiltrarsi in altri paesi per varie ragioni, tra cui l'estrazione di risorse e la destabilizzazione dei governi. Questo è stato un tema comune fin dalla seconda guerra mondiale, poiché abbiamo assistito a numerosi attacchi terroristici falsi come l'11 settembre, che è stato presumibilmente creato dagli Stati Uniti per giustificare la loro invasione dell'Iraq e di altre parti del Medio Oriente in ricerca di "armi di distruzione di massa".
Detto questo, ci sono molte persone che evitano di discutere del "perché" dietro a questi eventi, e invece hanno indagato su cosa è accaduto fisicamente quel giorno.
La scienza non supporta la storia ufficiale dell'11 settembre
Migliaia di architetti e ingegneri stanno indagando su quello che è successo l'11 settembre per anni, e le loro conclusioni corrispondono a quella della maggioranza del popolo americano: quello che ci è stato detto dal governo sull'attacco dell'11 settembre è stata una bugia completa. Numerosi studi sono stati pubblicati su riviste di ingegneria e fisica sottoposte a valutazione inter pares, concludendo che tutte e tre le torri sono state abbattute da una demolizione controllata (vedi sotto). Persino il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che l'11 settembre è una demolizione controllata, che è qualcosa che un presidente dello " Stato profondo " probabilmente non farebbe mai. Non dimentichiamo il Pentagono, dove non c'era assolutamente nessun filmato e nessun relitto aereo per confermare la storia.
Per anni, centinaia di migliaia di persone hanno chiesto al governo degli Stati Uniti di indagare sull'attentato dell'11 settembre, e ora si stanno finalmente facendo progressi. Il 10 aprile di quest'anno, il comitato degli avvocati senza scopo di lucro per l' inchiesta sull'11 settembre ha presentato una petizione al procuratore degli Stati Uniti nel distretto meridionale di New York, a Manhattan, chiedendo di presentare a un grand jury le numerose prove dei reati federali relativi alla distruzione di tre grattacieli del World Trade Center l'11 settembre. La petizione ha citato prove conclusive, fornendo la prova di esplosivi e incendiari impiegati a Ground Zero per abbattere le torri gemelle e l'edificio n. 7 del WTC.
La petizione originale del 10 aprile di 52 pagine del comitato degli avvocati è stata accompagnata da 57 mostre e ha fornito numerose prove del fatto che gli esplosivi sono stati usati per distruggere tre edifici del WTC. Tali prove includevano analisi di laboratorio scientifiche indipendenti di campioni di polvere del WTC che mostravano la presenza di esplosivi e / o incendiari ad alta tecnologia; numerosi rapporti di prima mano di First Responders sulle esplosioni al WTC l'11 settembre; analisi esperta di prove sismiche che le esplosioni si sono verificate alle torri del WTC il 9/11 precedente agli impatti del velivolo e prima che l'edificio crolli; e analisi esperte di architetti, ingegneri e scienziati hanno concluso che il rapido collasso simmetrico di accelerazione quasi a caduta libera di tre grattacieli del WTC l'11/9 esibiva le caratteristiche chiave della demolizione controllata. La petizione modificata del 30 luglio del comitato degli avvocati affronta numerosi altri reati federali oltre il crimine di bombardamento federale indicato nella petizione originale. Il comitato degli avvocati ha concluso nelle petizioni che i dispositivi esplosivi e incendiari preposti al WTC sono stati fatti detonare provocando il completo collasso delle torri gemelle del WTC l'11 settembre e aumentando la tragica perdita di vite umane. ( fonte )
È possibile visualizzare la petizione originale QUI , e la petizione modificata QUI .
L'avvocato avrà l'assistenza del comitato degli avvocati con la presentazione delle prove al gran giurì speciale, e ha chiesto che gli architetti e gli ingegneri per la verità sull'11 / 9 forniscano supporto nella presentazione congiunta. Stanno anche invitando la comunità pubblica e legale a contattarli e sostenerli nei loro sforzi per contribuire a questo grande processo della giuria.
Il procuratore William Jacoby, membro del comitato direttivo degli avvocati, ha dichiarato : "Chiediamo alla comunità pubblica e legale di contattarci e sostenere i nostri sforzi per contribuire a questo processo del gran giurì e per monitorare e garantire l'osservanza da parte del Dipartimento di Giustizia".
Il Direttore Esecutivo e Attore Ed Asner ha dichiarato: "La decisione del Procuratore degli Stati Uniti di conformarsi allo Statuto Speciale della Giuria riguardante le nostre petizioni è un passo importante verso una maggiore trasparenza e responsabilità per i tragici eventi dell'11 settembre."
Hanno bisogno del nostro supporto.
Di seguito un'intervista con il fondatore di Architects & Engineers for 9/11 Truth, insieme a Barbara Honegger, attivista e insider di Washington, e il presidente del comitato degli avvocati per l'inchiesta 9/11 David Meiswinklel. Nel video, discutono l'11 settembre e il gran giurì degli Stati Uniti, che sarà finalmente scelto per indagare sulla distruzione di tutti e tre i grattacieli del World Trade Center!
Il Takeaway
Ci sono così tante prove a sostegno dell'11 settembre come un lavoro interno, eppure è ancora considerato da molti una "teoria del complotto". Nonostante la narrativa tradizionale, così tante persone si sono fatte avanti per condividere la loro verità su quello che è successo quel giorno tra accademici, scienziati, architetti e ingegneri. Persino i familiari di numerose vittime e pompieri che erano nell'edificio quel giorno hanno parlato, eppure in qualche modo tutte queste dichiarazioni sono state completamente ignorate dal governo degli Stati Uniti. Forse nella presidenza di Trump, le cose cambieranno, e un'indagine avrà luogo?
Detto questo, ha bisogno di? Sembra che sempre più persone stiano diventando consapevoli di ciò che è realmente accaduto quel giorno. La guerra al terrorismo è stato fabbricato, e molti eventi come 9/11 sono stati creati per far sembrare reale solo così l'elite globale potrebbe giustificare l'invasione di altri paesi e di creare un elevato stato di sicurezza a casa. Ma il fatto che le persone stiano iniziando a vedere questo significa che stiamo creando un enorme cambiamento nella percezione, che alla fine scatenerà un'azione reale. Questo è quello che abbiamo visto negli ultimi 10 anni, e sta accelerando ogni giorno. Il mondo si sta svegliando e l'informazione è qui per chi ha il coraggio di aprire gli occhi.
Il discorso storico del dissidente avvocato tedesco Sylvia Stolz, non tagliato e completamente tradotto. Il discorso per il quale vogliono mettere Stolz in prigione e il discorso che non vogliono che sentiate.
Il 24 novembre 2012, l'avvocato tedesco dissidente Sylvia Stolz ha partecipato all'ottava riunione annuale della 'Coalizione anti-censura' a Coira, in Svizzera, dove ha presentato un discorso dal titolo 'Discorso proibito, prove vietate, difesa legale Proibita: la realtà della libertà di espressione '(Sprechverbot, Beweisverbot, Verteidigungsverbot: Die Wirklichkeit der Meinungsfreiheit). Questo video è una registrazione di quel discorso, completo e non tagliato. Le versioni sottotitolate precedenti che circolavano online in quanto 'Full Speech' hanno incluso meno della metà della presentazione di Stolz. Questa versione incorpora con gratitudine gran parte della sottotitolazione della versione precedente di 44 minuti, ma rivede anche quella traduzione in luoghi, in particolare per far emergere più chiaramente i problemi legali che sono al centro dell'argomento di Stolz. In quanto tale, questa nuova versione non è solo più completa, ma si spera anche più legalmente accurata.
Nel discorso, Stolz discute le sue esperienze come avvocato difensore per i cosiddetti negazionisti dell'Olocausto in Germania, e descrive il sistema orwelliano di repressione forzata dello stato che nega agli imputati (e ai loro avvocati!) il diritto di spiegarsi sotto la minaccia di ulteriori accuse per il 'recidivo' di esprimere un'idea proibita, anche nella propria difesa in un tribunale. Stolz riferisce inoltre come il soggetto dell'Olocausto stesso non sia mai stato chiaramente o adeguatamente definito dai tribunali tedeschi attraverso il normale canale di accertamenti giudiziari di fatto nelle decisioni precedenti. Invece, i tribunali hanno fatto affidamento sulla dottrina arbitraria secondo la quale i fatti dell'Olocausto sono 'evidenti' e quindi non necessitano di prove, nonostante l'ovvia obiezione che gli stessi argomenti dei 'negazionisti' dimostrano chiaramente che tali fatti sono effettivamente contestabili e quindi non può essere 'auto-evidente' per definizione.
Di fronte a tali abusi e assurdità, altri avvocati potrebbero alzare le mani e semplicemente andarsene: Sylvia Stolz ha il coraggio di chiamare ingiustizia la cosa e prendere posizione. Il suo discorso è uno straordinario documento dei nostri tempi, un richiamo profondamente commovente 'per pensare a ciò che è vero, per sentire ciò che è bello e per desiderare ciò che è buono'. Ovunque tu possa cadere lungo lo spettro ideologico, se credi nella libertà di espressione, questo discorso è d'obbligo.
E, naturalmente, c'è un'ultima svolta stravagante nella storia. Il 25 febbraio 2015, il sistema giudiziario tedesco ha accumulato vergogna ancora una volta condannando Sylvia Stolz a venti mesi di carcere per 'incitazione razziale' sulla base di ciò che dice in questo video. Quindi guarda e ascolta attentamente e chiediti. . . chi sono i veri 'fascisti' qui?
(Sottotitoli di A Friend e R J Tucker, con contributi redazionali di Kladderadatsch.)
TUTTO QUELLO CHE MUSULMANI E FASCISTI CORPORATIVISTI HANNO DAVVERO IN COMUNE L’intervista che segue è stata pubblicata in lingua inglese su alcune piattaforme Facebook dedicate al mondo Islamico:
A seguire pubblico la versione in lingua italiana.
Carlo Gariglio
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Dear Carlo Gariglio
Possa La pace essere con te. Saluti dal Bangladesh.
Il mio nome è M.M.Shahria, sono un musulmano e un giornalista freelance della Islamic Media Platform Renovation Mind, con sede in Bangladesh, con un pubblico in tutto il mondo arabo e musulmano. Non ricordo di aver mai visto un’intervista con un leader fascista nel mondo musulmano da decenni, in particolare non un’intervista con un leader fascista italiano in cui il fascismo era nato come dottrina politica ed economica. Voglio quindi intervistarti, un fascista e segretario nazionale del Partito fascista italiano MFL-PSN. Il colloquio avrà lo scopo di comprendere meglio sia il fascismo che le opinioni e le politiche fasciste, specialmente in questioni che riguardano il mondo musulmano. L’intervista sarà pubblicata sui miei canali online e sarà inviata anche ad altri rappresentanti dei media del mondo musulmano.
1. Vuoi presentare te stesso e il tuo partito al pubblico nel mondo musulmano?
Non voglio sprecare spazio per parlare di me stesso, quindi indico un link al mio blog, ove gli interessati potranno visionare una mia breve biografia: http://lavvocatodeldiavolo.biz/?page_id=2
Il Movimento Fascismo e Libertà nacque il 25 luglio 1991 grazie al fondatore Giorgio Pisanò, all’epoca Senatore del MSIDN. Fin dalla nascita il nostro movimento è stato oggetto di pesanti boicottaggi, in quanto l’Italia, pur fingendo di essere una democrazia, è in realtà un regime illiberale ove si viene puniti e minacciati se ci si definisce Fascisti. E questo dura tuttora, nonostante la Magistratura abbia più volte sentenziato considerando il nostro movimento in regola con le Leggi “democratiche”.
Qualche anno fa, per mia volontà, alla prima denominazione MFL è stato aggiunto il secondo nome “Partito Socialista Nazionale”, al fine di evidenziare una nostra chiusura ai falsi fascismi di destra, ed un ritorno alle origini Socialiste Nazionali.
2. C’è una famosa citazione di Benito Mussolini che afferma che “il fascismo dovrebbe essere correttamente chiamato Corporativismo”. Puoi dirci l’idea fascista del corporativismo nel campo politico ed economico, nonché ciò che significa il corporativismo per la società?
Principio fondatore del corporativismo è la collaborazione tra le varie classi sociali non solo nel campo economico-sociale, ma anche in quello politico-costituzionale. Una via di mezzo quindi fra il liberalismo individualista e il collettivismo socialista con la prospettiva di una solidarietà finalizzata all’interesse della collettività nazionale.
È proprio questo il fulcro dell’Idea Corporativa: il superamento del conflitto di classe per la realizzazione di una «Terza Via» tra stato liberale e stato comunista.
«Chi dice lavoro dice borghesia produttiva e classi lavoratrici delle città e dei campi. Non privilegi alla prima, non privilegi alle ultime, ma tutela di tutti gli interessi che si armonizzano con quelli della produzione e della Nazione»
spiega Mussolini nel suo primo discorso alla Camera, un mese dopo la Marcia su Roma.
2b) Come puoi spiegare il fascismo alla gente del Bangladesh e al di fuori del Bangladesh che crede nella democrazia?
Come ho accennato nella prima risposta, il concetto di democrazia, quanto meno qua in occidente, è una semplice farsa che serve a coprire un regime illiberale che si mostra democratico con tutti gli omologati, ma repressivo e brutale nei confronti di chi non i sottomette al pensiero unico.
Del resto, anche tutta la Storia raccontata dai vincitori del secondo conflitto mondiale è una farsa; il Fascismo viene raccontato come una dittatura, ma nella realtà dei fatti Benito Mussolini venne nominato democraticamente Presidente del Consiglio dei Ministri da Re, ed ottenne prima la fiducia, poi i pieni poteri, da un Parlamento ove i Fascisti erano una minoranza. Lo stesso Hitler divenne Cancelliere del Reich grazie al voto popolare.
Eppure si parla sempre male del Fascismo e del Nazionalsocialismo, mentre si lodano gli eredi dei criminali comunisti, che non andarono mai al potere democraticamente, ma sempre ed ovunque dopo sanguinari colpi di Stato e successivi massacri per reprimere il dissenso.
Infine, il Fascismo alla gente del Bangladesh e del mondo intero lo spiego così: una forma di Governo che garantisce la collaborazione fra tutte le classi sociali nell’interesse del bene collettivo.
3. Le persone che credono nel sistema politico democratico credono che il fascismo sia un cattivo sistema politico e che non sia accettabile. Perché credono in questo modo?
Come dicevo prima, la Storia la scrivono i vincitori, quindi i poteri forti che temono la verità si nascondono dietro un mare di menzogne per perpetuare il loro potere e demonizzare l’unica forma di governo, cioè il Socialismo Nazionale, che potrebbe mettere in pericolo i loro interessi, come accadde negli anni che precedettero la Seconda Guerra Mondiale. Così i veri criminali che bombardarono (persino con due bombe atomiche) e bombardano tuttora civili innocenti, sono passati alla Storia come “liberatori” ed esportatori di “democrazia”, mentre quelli che difendevano il diritto dei loro popoli a non essere sfruttati ed affamati dallo strapotere della Lobby finanziaria giudaica sono passati alla Storia come “criminali”.
Hanno persino dovuto mostrare un “olocausto” come una verità storica storica incontestabile per criminalizzare milioni di innocenti e permettere agli ebrei di costituire il loro “Stato” in Palestina.
Anche il solo porsi delle domande sull’olocausto è contro la Legge nella maggior parte dei Paesi occidentali, e farlo può portare a severe pene detentive.
Faccio una premessa: personalmente non sono molto religioso; sono stato educato come quasi tutti in Italia alla religione cattolica, ma dall’età della ragione ho assunto una posizione dubbiosa sulla questione religiosa. Certo non sono un ateo materialista, credo in qualcosa che vada oltre la nostra vita materiale, ma non abbraccio una religione in particolare. Detto questo, l’Islam, a mio parere, ha tutto il diritto di esistere ed essere predicato dai suoi fedeli, così come qualsiasi altra religione presente nel mondo, ma ogni religione dovrebbe mostrarsi tollerante nei confronti delle altre Fedi, senza integralismi di ogni tipo.
Non a caso, l’unica religione che non accetto è quella ebraica, in quanto nelle loro cosiddette sacre scritture si predica solo e soltanto odio nei confronti di tutti quelli che non sono ebrei.
5. Pensi che dovrebbero esserci alleanze tra fascisti come quelli di MFL-PSN e del mondo musulmano / arabo in futuro? E perché?
Noi ci rifacciamo soltanto alla Storia, ed essa dimostra come Fascisti e Nazionalsocialisti siano stati alleati dell’Islam nella guerra contro il criminale comunismo e contro gli imperialisti britannici e francesi; non a caso, mentre l’Europa ha vergognosamente dimenticato il Socialismo Nazionale (o lo ricorda soltanto per addebitargli crimini inesistenti), il mondo Arabo e Musulmano ha visto la creazione di molti Stati che si rifacevano al Nazionalsocialismo, come l’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ed in parte la Libia di Gheddafi.
Persino in Africa ci sono stati esempi di Nazioni ispirate al Socialismo Nazionale, cosa sconosciuta ai tanti idioti di destra e falsi Fascisti che predicano uno stupido razzismo in stile americano.
6. Puoi per favore spiegare la tua visione riguardo al mondo musulmano? Perché il mondo musulmano dovrebbe cooperare / allearsi con te e come potrebbe il mondo musulmano cooperare / allearsi con te?
Parlare di mondo musulmano come se fosse una cosa unica è difficile, in quanto, come accade nel mondo cosiddetto cristiano, esistono all’interno divisioni religiose e politiche che spesso hanno portato e portano alla guerra.
Noi ci rivolgiamo a mondo musulmano tollerante, che ripudia il terrorismo e che accetta di collaborare con chiunque condivida le stesse idee politiche e sociali, pur abbracciando una diversa religione.
Diciamo che il migliore esempio che posso citare sono le Waffen SS, ovvero un esercito composto da volontari di tutto il mondo e di tutte le religioni, che combatterono fianco a fianco (purtroppo senza fortuna), contro la bestialità dei comunisti e degli imperialisti anglo-americani manovrati dalla lobby ebraica.
7. C’è stata un’alleanza tra il fascismo, il socialismo nazionale e vaste parti del mondo musulmano fino alla fine della seconda guerra mondiale. Sembra che i fascisti e i partiti socialisti nazionali oggi abbiano dimenticato questa alleanza? Perché?
Questo accade per due motivi: il primo è la forte ignoranza di quanti si credono Fascisti, ma si comportano all’opposto; il secondo sono i poteri forti che creano falsi movimenti Fascisti e Nazionalsocialisti al fine di criminalizzarli e controllare poi il malcontento degli eventuali aderenti.
Non solo in Italia, ma in tutta l’Europa Occidentale ad ogni elezione spuntano partiti definiti “neofascisti”, o “neonazisti”, che però, guarda caso, predicano amore nei confronti delle comunità ebraica, odio contro l’Islam, contro quelli che hanno un diverso colore della pelle e sostengono politiche degne dei gruppuscoli deliranti degli USA, tipo il “white power”.
Occorre distinguere con molta attenzione fra i veri Fascisti, che si rifanno alla loro Storia, e gli impostori che cercano di appropriarsene.
8. Pensi che l’Islam sia il più grande nemico dell’agenda massonica / satanista? se credi questo perché e come l’Islam sia diventato il più grande e (ultimo?) nemico del programma massonico / satanista?
L’Islam, anche se non tutto, è rimasto praticamente da solo a battersi contro lo strapotere economico e finanziario della lobby ebraica, che controlla l’economia di gran parte del mondo e cerca di assoggettare chiunque ai loro interessi.
Non a caso, gli ultimi Paesi attaccati e riportati ad un livello medioevale dai criminali USA, sono proprio Paesi Islamici moderati e progrediti che si opponevano allo strapotere dello Stato – pirata detto Israele. E per fare questo, è triste dirlo, si sono avvalsi di manovalanza proveniente anche dal mondo Islamico, creando e diffondendo il cosiddetto terrorismo integralista Islamico, di cui l’ISIS è solo l’ultimo esempio.
8b) Qual è l’opinione fascista sulla Massoneria?
La massoneria è un’organizzazione segreta che persegue non gli interessi collettivi, ma quelli dei suoi soli aderenti, con grave danno per tutti gli altri. Questo ci basta per definirla un’organizzazione criminale che andrebbe messa fuorilegge.
9. Come descriveresti l’attuale situazione politica ed economica all’interno dell’Unione europea?
Quella di oggi non è un’Europa unita sotto un’unica ideologia politica, come avrebbe potuto essere l’Europa di Mussolini ed Hitler, ma un’Europa dei banchieri nata per imporre ai popoli una moneta unica stampata da banche private (naturalmente sotto stretto controllo ebraico), che costa a tutti gli Stati membri una forte componente finanziaria detta “signoraggio”, oltre alla perdita della sovranità nazionale:
La sovranità monetaria sta infatti alla base della sovranità nazionale come affermò William Lyon Macanzie King (1874-1950) Primo Ministro del Canada, che nazionalizzò la Bank of Canada:
«Fino a che il controllo dell’emissione della moneta non sarà ridato al governo e riconosciuto come la sua più grande e sacra responsabilità, tutte le discussioni sulla sovranità del Parlamento e sulla democrazia sono oziose ed inutili. Una volta che una Nazione rinuncia al controllo del suo credito non ha alcuna importanza chi fa le leggi. L’usura, preso il controllo, distruggerà qualsiasi nazione!».
E come se non bastasse, ricordiamo anche che questa Europa criminale e giudaica arriva a sanzionare liberi Stati che durante le elezioni hanno visto la vittoria dei partiti di destra, come accadde all’Austria di Jeorg Haider nel 2000.
Ennesima prova del fatto che la democrazia funziona finché vincono loro, mentre non funziona quando a vincere sono altri!
10. Molti nel mondo musulmano descrivono l’Europa in un processo di declino morale. Ad esempio la promozione e la pubblicità di diritti gay, aborto, il cosiddetto femminismo. Qual è la tua opinione su questi problemi?
Circa i gay, ragionando da laico, non ho nulla contro chi nel suo privato vive questo tipo di rapporti, ma non accetto le pubbliche pagliacciate tipo i “gay pride”, né tanto meno le pretese di adottare figli, i quali spettano soltanto alle coppe eterosessuali.
Sono contrario all’aborto, anche se comprendo come in certi casi (violenze carnali, feti malformati, gravidanze imposte) possa essere una soluzione estrema.
Circa il femminismo, nel mondo occidentale si tratta di una ridicola farsa, spesso manovrata dalla sinistra, visto che i diritti delle donne non sono più in discussione da decenni; anzi, a molte di loro consiglierei di preoccuparsi dei loro doveri, visto che non ne parlano mai!
Diverso è il caso di Nazioni ove le donne sono private di diritti e libertà fondamentali, ed in tal caso non ho nulla contro queste rivendicazioni.
11. Il mondo musulmano è attualmente in uno stato di incertezza e di lotte intestine, persino guerre civili. Quali pensi che siano le cause di questo? C’è una via d’uscita da questa situazione?
Questo è uno dei motivi che mi portano a non amare molto le religioni in generale; e non parlo solo del mondo Islamico. Cattolici che si battono contro protestanti, sunniti che si battono contro gli sciiti… E soprattutto, Islamici che difendono i diritti del popolo palestinese, a fronte di altri Islamici che sono alleati del terrorismo di USA ed Israele.
Francamente credo che una via d’uscita davanti a guerre religiose che durano da secoli, oltre tutto incancrenite da interessi politici e finanziari, sia molto difficile da trovare, ma credo sia comunque più facile trovarla politicamente che non religiosamente, e che non possa prescindere dalla cacciata dei neo-colonizzatori presenti in gran parte del mondo Islamico.
12. Internazionalmente islam e musulmani sono visti come terroristi. Perché pensi che sia così e pensi che sia giustificato ritrarre i musulmani come terroristi?
Anche questa visione deriva dall’ignoranza e dalla falsa propaganda di quanti controllano i cosiddetti “media”, ovvero gli ebrei.
Gran parte dell’informazione giornalistica è nelle mani della solita lobby, che ha tutto l’interesse di mostrare i Musulmani (specie quelli che si oppongono ai crimini israeliani) come dei barbari fanatici ed assassini. E’ un po’ la continuazione della farsa dell’olocausto: chi si oppone allo Stato – pirata di Israele è un antisemita, complice dell’olocausto e delle mai esistite camere a gas!
Nella realtà dei fatti, gli unici terroristi del mondo Islamico sono quelli creati da USA ed Israele, come l’ISIS, che guarda caso ha costruito il suo cosiddetto Stato proprio nei territori rasi al suolo da questi criminali e dove prima vivevano regimi Nazionalsocialisti estranei a qualsiasi forma di integralismo e terrorismo.
13. Abbiamo notato nel mondo musulmano che i partiti politici fascisti insultano costantemente l’Islam? Perché stanno facendo questo?
Perché, come ho già detto, non si tratta di veri Fascisti, ma di infiltrati di destra che fingono di esserlo. Se fossero Fascisti saprebbero che l’Islam fu un nostro alleato, e che a tradirci fu proprio quella Chiesa Cattolica che dapprima usò Hitler e Mussolini per i propri scopi (come l’intervento in Spagna del 1936), salvo poi abbandonarli quando non avevano più nulla da offrire.
14. Qual è la visione fascista sul sionismo e sulla Palestina / Israele. Ad esempio, HAMAS è ampiamente considerato nella comunità palestinese come combattenti per la libertà contro l’occupazione sionista, mentre la maggior parte nel mondo occidentale vede HAMAS come un’organizzazione terrorista. Qual è la tua opinione su questo?
Il sionismo, come venne definito da una risoluzione ONU poi ritirata, è solo una forma di razzismo. Lo Stato di Israele è uno Stato pirata e genocida, dove vigono l’apartheid ed i cittadini arabi sono praticamente privi di diritti.
Hamas e tutti quelli che si oppongono a questa occupazione criminale sono per noi degli eroici combattenti per la libertà.
Ovviamente, come ho detto più volte, essendo l’Italia una colonia occupata dagli USA fin dal 1945, l’opinione pubblica locale dipinge i criminali israeliani come “democratici”, mentre etichetta come terroristi e barbari quelli che si oppongono alla loro barbarie.
15. MFL-PSN collabora con qualsiasi Chiesa istituzionalizzata e qual è l’opinione di MFL-PSN sulla Chiesa come istituzione mondana?
Diciamo che il MFL-PSN non ha nulla contro nessuna Chiesa, ad eccezione di quella cattolica, la quale, come ho appena ricordato, prima si schierò con il Fascismo, per poi tradire e passare dalla parte dei cosiddetti “alleati”.
Giova inoltre ricordare che non possiamo accettare una Chiesa che dopo avere predicato per secoli l’antigiudaismo, all’improvviso ha rinnegato tutto per colpa di un Papa polacco, che definì gli ebrei come “fratelli maggiori”. Quello stesso Papa arrivò a definire il Nazi-fascismo come “male assoluto”.
Ecco perché, pur rispettando le credenze di tutti, non posso accettare di collaborare in alcun modo con il mondo cattolico e con quella Chiesa che da decenni si è allontanata dal messaggio religioso.
15b. Qual è l’opinione di MFL-PSN su Religioni in generale?
Purtroppo le religioni, seppure lastricate di buone intenzioni, stanno ormai dividendo l’umanità in una sorta di guerra perenne, ove tutti diventano ora vittime, ora carnefici, rispetto a quelli che hanno un credo diverso.
Proprio per questo motivo ho nostalgia dell’antico mondo pagano, dove ognuno era libero di credere negli Dei della propria tradizione, e nessuno muoveva guerra al prossimo in nome di Dio; mancava la pretesa dell’unicità del proprio Dio e del proprio credo, e non si etichettavano gli altri come “infedeli” o “blasfemi”.
Con l’avvento delle religioni monoteiste, questa tolleranza è venuta sempre meno, e tanti orrendi genocidi del passato hanno visto come fonte ispiratrice proprio la religione.
16. I musulmani Rohingya vengono rapiti ed espulsi dal loro paese dal governo del Myanmar. Segui questo conflitto nelle notizie o fa rapporto su MFL-PSN nei suoi canali di notizie? Come vedi la domanda?
Sinceramente i nostri maggiori media non hanno mai parlato di questi fatti fino alla fine del 2017, in occasione della visita del Papa in Myanmar; i TG ed i giornali hanno riferito questi fatti, ma più che altro per sottolineare l’ipocrisia della Consigliera e Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, che dopo tanto lottare contro le brutalità della giunta militare, non ha mai citato le repressioni subite dai Rohingya. Comunità peraltro mai citata neppure dal Papa, che si è limitato a parlare in generale di pace e tolleranza per tutti.
Personalmente, non essendo molto informato, non posso esprimere un giudizio fondato, ma se veramente queste persone sono oppresse perché musulmane, i miei dubbi sulle religioni in generale (o su chi dice di agire in nome di queste religioni), diventano ancora più fondati, in quanto accade sempre più spesso in molte parti del mondo che alcuni siano perseguitati quando minoranza, ma persecutori quando maggioranza. Ma tutti sono in alcuni casi vittime, in altre carnefici,
17. Chi vorresti sostenere nel conflitto in Yemen se fossi un fascista in Yemen e chi incolpi del genocidio che si sta verificando attualmente nello Yemen?
La guerra in corso da almeno due anni nello Yemen è uno dei tanti argomenti dimenticati dai media italiani ed occidentali, i quali non trovano nulla di criticabile nei bombardamenti criminali che i Sauditi ed i loro alleati stanno facendo subire alla popolazione civile.
E questa è la solita ipocrisia occidentale, o giudaico – americana: quando a bombardare sono i loro alleati, anche se Islamici, tutto va bene… Ma quando bombardano i Paesi a loro invisi, si tratta di terrorismo e si deve intervenire per fermare questi bombardamenti.
E’ tutto parte della stessa strategia, ovvero incolpare i Paesi Islamici Sciiti di essere fiancheggiatori del terrorismo, mentre i veri fiancheggiatori, come l’Arabia Saudita, non vanno criticati perché alleati degli USA.
Non dimentichiamo che fin dalla prima aggressione all’Iraq del 1991 i Sauditi offrirono appoggio agli USA, concedendo loro le basi in territorio Arabo, e che da sempre questa Nazione Araba viene osannata da tutti i presidenti Americani, Obama o Trump che dir si voglia.
In sintesi, come sempre, il genocidio, pur se commesso materialmente dai Sauditi e dai loro alleati, vede come maggiori colpevoli gli USA ed Israele.
Noi, ovviamente, siamo dalla parte del popolo Yemenita che sta pagando queste sporche politiche di potere sulla sua pelle.
18. Come spiegheresti l’attuale governance democratica in tutto il mondo e cosa sarebbe diverso per il mondo se in particolare l’Occidente fosse governato dalle amministrazioni fasciste?
Ribadisco, la democrazia è una farsa che serve soltanto a coprire i detentori del vero potere bancario e finanziario; in Europa si vota, ma soltanto per quelli che possono candidarsi ed hanno potere per influenzare i mass media. E tutti i candidati sono esattamente uguali, in quanto, sebbene fingano di avere programmi di destra, sinistra o centro, sono in realtà servi di USA, Israele e delle lobby bancarie ben note e tutti.
Se al Governo ci fossero i Fascisti, sparirebbero tutte le lobbies più o meno sotterranee, la massoneria e qualsiasi organizzazione segreta volta a danneggiare il popolo in favore dei propri membri, e finalmente si tornerebbe a governare per il bene del Paese in primis, e dei cittadini di tutte le classi sociali. Esattamente come avvenne fino allo scoppio della guerra voluta dai banchieri che mal tolleravano i Socialismi Nazionali che li avevano privati dei loro poteri.
19. Infine, qual è il tuo messaggio nel mondo musulmano?
Io chiedo a tutti i musulmani del mondo di non dimenticare qual è il vero nemico, cioè quello che ha colonizzato e depredato per secoli i popoli di Africa ed Asia, e che ancora oggi pretende di controllare beni e materie prime che non gli appartengono. Ricordatevi che fu Hitler ad opporsi alla colonizzazione della Palestina, sostenuta invece dai britannici, ma soprattutto ricordatevi che Hitler e Mussolini, pur non essendo di religione Islamica, furono grandi amici ed estimatori del vostro mondo, come dimostrano le loro prese di posizione ed i tanti colloqui cordiali con il Gran Muftì di Gerusalemme.
Infine, imparate a comprendere la differenza fra i veri Fascisti e Nazionalsocialisti, senza confonderli con il pattume di estrema destra tanto fedele al mondo ebraico ed americano!
Vi ringrazio e apprezzo che abbiate preso il tempo per questa intervista.
I migliori saluti
M.M.Shahria – Giornalista freelance del Bangladesh
‘I massoni che sono in sonno potrebbero risvegliarsi. Eliminandoli si è sicuri che dormiranno per sempre’
(Benito Mussolini)
SIAMO PROPRIO SICURI CHE I CATTIVI SIANO I FASCISTI O CORPORATIVISTI?
Antonio Francesco Gramsci politico, filosofo, giornalista, critico letterario. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partico Comunista D’Italia nel 1926 venne incarcerato a Turi dal regime fascista .
Unico e solo discorso di Gramsci alla Camera il 16 maggio 1925 contro il disegno di legge Mussolini-Rocco.
Presidente- Ha facoltà di parlare l’onorevole Gramsci.
Gramsci- Il disegno di legge contro le società segrete è stato presentato alla Camera come un disegno di legge contro la massoneria; esso è il primo atto reale del fascismo per affermare quella che il Partito fascista chiama la sua rivoluzione. Noi, come Partito comunista, vogliamo ricercare non solo il perché della presentazione del disegno di legge contro le organizzazioni in generale, ma anche il significato del perché il Partito fascista ha presentato questa legge rivolta prevalentemente contro la massoneria.
Noi siamo tra i pochi che abbiano preso sul serio il fascismo, anche quando il fascismo sembrava fosse solamente una farsa sanguinosa, quando intorno al fascismo si ripetevano solo i luoghi comuni sulla “psicosi di guerra”, quando tutti i partiti cercavano di addormentare la popolazione lavoratrice presentando il fascismo come un fenomeno superficiale, di brevissima durata.
Nel novembre 1920 abbiamo previsto che il fascismo sarebbe andato al potere – cosa allora inconcepibile per i fascisti stessi – se la classe operaia non avesse fatto a tempo ad frenare, con le armi, la sua avanzata sanguinosa.
Il fascismo, dunque, afferma oggi praticamente di voler “conquistare lo Stato”. Cosa significa questa espressione ormai diventata luogo comune? E che significato ha, in questo senso, la lotta contro la massoneria?
Poiché noi pensiamo che questa fase della “conquista fascista” sia una delle più importanti attraversate dallo Stato italiano, e per ciò che riguarda noi che sappiamo di rappresentare gli interessi della grande maggioranza del popolo italiano, gli operai e i contadini, così crediamo necessaria un’analisi, anche se affrettata, della questione.
Che cos’è la massoneria? Voi avete detto molte parole sul significato spirituale, sulle correnti ideologiche che essa rappresenta, ecc.; ma tutte queste sono forme di espressione di cui voi vi servite solo per ingannarvi reciprocamente, sapendo di farlo.
La massoneria, dato il modo con cui si è costituita l’Italia in unità, data la debolezza iniziale della borghesia capitalistica italiana, la massoneria è stata l’unico partito reale ed efficiente che la classe borghese ha avuto per lungo tempo. Non bisogna dimenticare che poco meno che venti anni dopo l’entrata a Roma dei piemontesi, il Parlamento è stato sciolto e il corpo elettorale da circa 3 milioni di elettori è stato ridotto ad 800mila.
È stata questa la confessione esplicita da parte della borghesia di essere un’infima minoranza della popolazione, se dopo venti anni di unità essa è stata costretta a ricorrere ai mezzi più estremi di dittatura per mantenersi al potere, per schiacciare i suoi nemici di classe, che erano i nemici dello Stato unitario.
Quali erano questi nemici? Era prevalentemente il Vaticano, erano i gesuiti, e bisogna ricordare all’onorevole Martire come, accanto ai gesuiti che vestono l’abito talare, esistono i gesuiti laici, i quali non hanno nessuna speciale uniforme che indichi il loro ordine religioso.
Nei primi anni dopo la fondazione del regno i gesuiti hanno dichiarato espressamente in tutta una serie di articoli pubblicati da “Civiltà cattolica” quale fosse il programma politico del Vaticano e delle classi che allora erano rappresentanti del Vaticano, cioè delle vecchie classi semifeudali, tendenzialmente borboniche nel meridione, o tendenzialmente austriacanti nel Lombardo-Veneto, forze sociali numerosissime che la borghesia capitalistica non è riuscita mai a contenere, quantunque nel periodo del Risorgimento essa rappresentasse un progresso, e un principio rivoluzionario. I gesuiti della “Civiltà cattolica”, e cioè il Vaticano, ponevano a scopo della loro politica come primo punto il sabotaggio dello Stato unitario, attraverso l’astensione parlamentare, il frenamento dello Stato liberale per tutte quelle sue attività che potevano corrompere e distruggere il vecchio ordine; come secondo punto, la creazione di un’armata di riserva rurale da porre contro l’avanzata del proletariato, poiché fin dal ’71 i gesuiti prevedevano che sul terreno della democrazia liberale sarebbe nato il movimento proletario, che si sarebbe sviluppato un movimento rivoluzionario.
L’onorevole Martire ha oggi dichiarato che finalmente è stata raggiunta, alle spese della massoneria, l’unità spirituale della nazione italiana.
Poiché la massoneria in Italia ha rappresentato l’ideologia e l’organizzazione reale della classe borghese capitalistica, chi è contro la massoneria è contro il liberalismo, è contro la tradizione politica della borghesia italiana. Le classi rurali che erano rappresentate nel passato dal Vaticano, sono rappresentate oggi prevalentemente dal fascismo; è logico pertanto che il fascismo abbia sostituito il Vaticano e i gesuiti nel compito storico, per cui le classi più arretrate della popolazione mettono sotto il loro controllo la classe che è stata progressiva nello sviluppo della civiltà; ecco il significato della raggiunta unità spirituale della nazione italiana, che sarebbe stato un fenomeno di progresso 50 anni fa; ed è oggi invece il fenomeno più grande di regressione …
La borghesia industriale non è stata capace di frenare il movimento operaio, non è stata capace di controllare né il movimento operaio, né quello rurale rivoluzionario. La prima istintiva e spontanea parola d’ordine del fascismo, dopo l’occupazione delle fabbriche è stata perciò questa : “I rurali controlleranno la borghesia urbana, che non sa essere forte contro gli operai”.
Se non m’inganno, allora, onorevole Mussolini, non era questa la vostra tesi, e tra il fascismo rurale e il fascismo urbano dicevate di preferire il fascismo urbano …
[Interruzioni].
Mussolini-Bisogna che la interrompa per ricordarle un mio articolo di alto elogio del fascismo rurale del 1921-22.
Gramsci- Ma questo non è un fenomeno puramente italiano, quantunque in Italia, per la più grande debolezza del capitalismo abbia avuto il massimo di sviluppo; è un fenomeno europeo e mondiale, di estrema importanza per comprendere la crisi generale del dopoguerra, sia nel dominio dell’attività pratica che nel dominio delle idee e della cultura.
L’elezione di Hindenburg in Germania, la vittoria dei conservatori in Inghilterra, con la liquidazione dei rispettivi partiti liberali democratici, sono il corrispettivo del movimento fascista italiano; le vecchie forze sociali, ma non assorbite completamente da esso, hanno preso il sopravvento nell’organizzazione degli Stati, portando nell’attività reazionaria tutto il fondo di ferocia e di spietata decisione che è stata sempre loro propria; ma in sostanza noi abbiamo un fenomeno di regressione storica che non è e non sarà senza risultanza per lo sviluppo della rivoluzione proletaria. Esaminata su questo terreno, l’attuale legge contro le associazioni sarà una forza o è invece destinata ad essere completamente irrita e vana? Corrisponderà essa alla realtà, potrà essere il mezzo per una stabilizzazione del regime capitalistico o sarà solo un nuovo perfezionato strumento dato alla polizia per arrestare Tizio, Caio e Sempronio? …
Il problema pertanto è questo: la situazione del capitalismo in Italia si è rafforzata o si è indebolita dopo la guerra, col fascismo? Quali erano le debolezze della borghesia capitalistica italiana prima della guerra, debolezze che hanno portato alla creazione di quel determinato sistema politico massonico che esisteva in Italia, che ha avuto il suo massimo sviluppo nel giolittismo? Le debolezze massime della vita nazionale italiana erano in primo luogo la mancanza di materie prime, cioè l’impossibilità della borghesia di creare in Italia una industria che avesse una sua radice profonda nel paese e che potesse progressivamente svilupparsi, assorbendo la mano d’opera esuberante. In secondo luogo, la mancanza di colonie legate alla madre patria, quindi l’impossibilità per la borghesia di creare una aristocrazia operaia che permanentemente potesse essere alleata della borghesia stessa. Terzo la questione meridionale, cioè la questione dei contadini, legata strettamente al problema dell’emigrazione, che è la prova della incapacità della borghesia italiana di mantenere … Interruzioni.
Mussolini- Anche i tedeschi sono emigrati a milioni.
Gramsci-Il significato dell’emigrazione in massa dei lavoratori è questo: il sistema capitalistico, che è il sistema predominante, non è in grado di dare il vitto, l’alloggio e i vestiti alla popolazione, e una parte non piccola di questa popolazione è costretta ad emigrare …
Rossoni- Quindi la nazione si deve espandere nell’interesse del proletariato.
Gramsci- Noi abbiamo una nostra concezione dell’imperialismo e del fenomeno coloniale, secondo la quale essi sono prima di tutto una esportazione di capitale finanziario. Finora l'”imperialismo” italiano è consistito solo in questo: che l’operaio italiano emigrato lavora per il profitto dei capitalisti degli altri paesi, cioè finora l’Italia è solo stata un mezzo dell’espansione del capitale finanziario non italiano. Voi vi sciacquate sempre la bocca con le affermazioni più puerili di una pretesa superiorità demografica dell’Italia sugli altri paesi; voi dite sempre, per esempio, che l’Italia demograficamente è superiore alla Francia. È una questione questa che solo le statistiche possono risolvere perentoriamente, ed io qualche volta mi occupo di statistiche; ora una statistica pubblicata nel dopoguerra, mai smentita, e che non può essere smentita, afferma che l’Italia di prima della guerra dal punto di vista demografico, si trovava già nella stessa situazione della Francia dopo la guerra; ciò è determinato dal fatto che l’emigrazione allontana dal territorio nazionale una tal massa di popolazione maschile, produttivamente attiva, che i rapporti demografici diventano catastrofici. Nel territorio nazionale rimangono vecchi, donne, bambini, invalidi, cioè la parte della popolazione passiva, che grava sulla popolazione lavoratrice in una misura superiore a qualsiasi altro paese, anche alla Francia.
È questa la debolezza fondamentale del sistema capitalistico italiano, per cui il capitalismo italiano è destinato a scomparire tanto più rapidamente quanto più il sistema capitalistico mondiale non funziona più per assorbire l’emigrazione italiana, per sfruttare il lavoro italiano, che il capitalismo nostrale è impotente a inquadrare.
I partiti borghesi, la massoneria, come hanno cercato di risolvere questi problemi?
Conosciamo nella storia italiana degli ultimi tempi due piani politici della borghesia per risolvere la questione del governo del popolo italiano. Abbiamo avuto la pratica giolittiana, il collaborazionismo del socialismo italiano con il giolittismo, cioè il tentativo di stabilire una alleanza della borghesia industriale con una certa aristocrazia operaia settentrionale per opprimere, per soggiogare a questa formazione borghese-proletaria la massa dei contadini italiani, specialmente nel Mezzogiorno. Il programma non ha avuto successo. Nell’Italia settentrionale si costituisce difatti una coalizione borghese-proletaria attraverso la collaborazione parlamentare e la politica dei lavori pubblici alle cooperative; nell’Italia meridionale si corrompe il ceto dirigente e si domina la massa coi mazzieri …
(Interruzioni del deputato Greco) Voi fascisti siete stati i maggiori artefici del fallimento di questo piano politico, poiché avete livellato nella stessa miseria l’aristocrazia operaia e i contadini poveri di tutta Italia.
Abbiamo avuto il programma che possiamo dire dal “Corriere della Sera”, giornale che rappresenta una forza non indifferente nella politica nazionale: 800.000 lettori sono anch’essi un partito.
Voci- Meno …
Mussolini-La metà! E poi i lettori dei giornali non contano. Non hanno mai fatto una rivoluzione. I lettori dei giornali hanno regolarmente torto!
Gramsci- Il “Corriere della Sera” non vuole fare la rivoluzione.
Farinacci. Neanche “l’Unità”!
Gramsci- Il “Corriere della Sera” ha sostenuto sistematicamente tutti gli uomini politici del Mezzogiorno, da Salandra ad Orlando, a Nitti, a Amendola; di fronte alla soluzione giolittiana, oppressiva non solo di classi, ma addirittura di interi territori, come il Mezzogiorno e le isole, e perciò altrettanto pericolosa che l’attuale fascismo per la stessa unità materiale dello Stato italiano, il “Corriere della Sera” ha sostenuto sempre un’alleanza tra gli industriali del Nord e una certa vaga democrazia rurale prevalentemente meridionale sul terreno del libero scambio. L’una e l’altra soluzione tendevano essenzialmente a dare allo Stato italiano una più larga base di quella originaria, tendevano a sviluppare le “conquiste” del Risorgimento.
Che cosa oppongono i fascisti a queste soluzioni? Essi oppongono oggi la legge cosiddetta contro la massoneria; essi dicono di volere cosi conquistare lo Stato. In realtà il fascismo lotta contro la sola forza organizzata efficientemente che la borghesia avesse in Italia, per soppiantarla nella occupazione dei posti che lo Stato dà ai suoi funzionari. La “rivoluzione” fascista è solo la sostituzione di un personale amministrativo ad un altro personale.
Mussolini-Di una classe ad un’altra, come è avvenuto in Russia, come avviene normalmente in tutte le rivoluzioni, come noi faremo metodicamente! [Approvazioni].
Gramsci- È rivoluzione solo quella che si basa su una nuova classe. Il fascismo non si basa su nessuna classe che non fosse già al potere …
Mussolini-Ma se gran parte dei capitalisti ci sono contro, ma se vi cito dei grandissimi capitalisti che ci votano contro, che sono all’opposizione: i Motta, i Conti …
Farinacci-E sussidiano i giornali sovversivi! [Commenti].
Mussolini- L’alta banca non è fascista, voi lo sapete!
Gramsci- La realtà dunque è che la legge contro la massoneria non è prevalentemente contro la massoneria; coi massoni il fascismo arriverà facilmente ad un compromesso.
Mussolini- I fascisti hanno bruciato le logge dei massoni prima di fare la legge! Quindi non c’è bisogno di accomodamenti.
Gramsci. Verso la massoneria il fascismo applica, intensificandola, la stessa tattica che ha applicata a tutti i partiti borghesi non fascisti: in un primo tempo ha creato un nucleo fascista in questi partiti; in un secondo periodo ha cercato di esprimere dagli altri partiti le forze migliori che gli convenivano, non essendo riuscito ad ottenere il monopolio come si proponeva …
Farinacci-E ci chiamate sciocchi?
Gramsci-Non sareste sciocchi solo se foste capaci di risolvere i problemi della situazione italiana …
Mussolini- Li risolveremo. Ne abbiamo già risolti parecchi.
Gramsci- Il fascismo non è riuscito completamente ad attuare l’assorbimento di tutti i partiti nella sua organizzazione. Con la massoneria ha impiegato la tattica politica del noyautage, poi il sistema terroristico dell’incendio delle logge, e infine impiega oggi l’azione legislativa, per cui determinate personalità dell’alta banca e dell’alta burocrazia finiranno per l’accodarsi ai dominatori per non perdere il loro posto, ma con la massoneria il governo fascista dovrà venire ad un compromesso. Come si fa quando un nemico è forte? Prima gli si rompono le gambe, poi si fa il compromesso in condizioni di evidente superiorità.
Mussolini- Prima gli si rompono le costole, poi lo si fa prigioniero, come voi avete fatto in Russia! Voi avete fatto i vostri prigionieri e poi li tenete, e vi servono! [Commenti].
Gramsci- Far prigionieri significa appunto fare il compromesso: perciò noi diciamo che in realtà la legge è fatta specialmente contro le organizzazioni operaie. Domandiamo perché da parecchi mesi a questa parte senza che il Partito comunista sia stato dichiarato associazione a delinquere, i carabinieri arrestano i nostri compagni ogni qualvolta li trovano riuniti in numero di almeno tre …
Mussolini-Facciamo quello che fate in Russia …
Gramsci- In Russia ci sono delle leggi che vengono osservate: voi avete le vostre leggi …
Mussolini-Voi fate delle retate formidabili. Fate benissimo! [Si ride].
Gramsci- In realtà l’apparecchio poliziesco dello Stato considera già il Partito comunista come un’organizzazione segreta.
Mussolini- Non è vero!
Gramsci- Intanto si arresta senza nessuna imputazione specifica chiunque sia trovato in una riunione di tre persone, soltanto perché comunista, e lo si butta in carcere.
Mussolini- Ma vengono presto scarcerati. Quanti sono in carcere? Li peschiamo semplicemente per conoscerli!
Gramsci- È una forma di persecuzione sistematica che anticipa e giustificherà l’applicazione della nuova legge. Il fascismo adotta gli stessi sistemi del governo Giolitti. Fate come facevano nel Mezzogiorno i mazzieri giolittiani che arrestavano gli elettori di opposizione … per conoscerli.
Una voce. C’è stato un caso solo. Lei non conosce il meridione.
Gramsci- Sono meridionale!
Mussolini-A proposito di violenze elettorali io le ricordo un articolo di Bordiga che le giustifica a pieno!
Greco Paolo- Lei, onorevole Gramsci, non lo ha letto quell’articolo.
Gramsci-Non le violenze fasciste, le nostre. Noi siamo sicuri di rappresentare la maggioranza della popolazione, di rappresentare gli interessi più essenziali della maggioranza del popolo italiano; la violenza proletaria è perciò progressiva e non può essere sistematica. La vostra violenza è sistematica e sistematicamente arbitraria perché voi rappresentate una minoranza destinata a scomparire. Noi dobbiamo dire alla popolazione lavoratrice che cosa è il vostro governo, come si comporta il vostro governo, per organizzarla contro di voi, per metterla in condizioni di vincervi. È molto probabile che anche noi ci troveremo costretti ad usare gli stessi vostri sistemi, ma come transizione, saltuariamente. [Rumori, interruzioni}. Sicuro: ad adottare gli stessi vostri metodi, con la differenza che voi rappresentate la minoranza della popolazione, mentre noi rappresentiamo la maggioranza. [Interruzioni, rumori].
Farinacci-Ma allora, perchè non fate la rivoluzione? Lei è destinato a fare la fine di Bombacci! La manderanno via dal partito!
Gramsci- La borghesia italiana quando ha fatto l’unità era una minoranza della popolazione, ma siccome rappresentava gli interessi della maggioranza anche se questa non la seguiva, così ha potuto mantenersi al potere. Voi avete vinto con le armi, ma non avete nessun programma, non rappresentate niente di nuovo e di progressivo. Avete solo insegnato all’avanguardia rivoluzionaria come solo le armi, in ultima analisi, determinano il successo dei programmi e dei non programmi … [Interruzioni, commenti}.
Presidente- Non interrompete?
Gramsci-Questa legge non varrà affatto a frenare il movimento che voi stessi preparate nel paese. Poiché la massoneria passerà in massa al Partito fascista e ne costituirà una tendenza, è chiaro che con questa legge voi sperate di impedire lo sviluppo di grandi organizzazioni operaie e contadine. Questo è il valore reale, il vero significato della legge.
Qualche fascista ricorda ancora nebulosamente gli insegnamenti dei suoi vecchi maestri, di quando era rivoluzionario e socialista, e crede che una classe non possa rimanere tale permanentemente e svilupparsi fino alla conquista del potere senza che essa abbia un partito ed una organizzazione che ne riassuma la parte migliore e più cosciente. C’è qualcosa di vero in questa torbida perversione reazionaria degli insegnamenti marxisti. È certo molto difficile che una classe possa giungere alla soluzione dei suoi problemi e al raggiungimento di quei fini che sono insiti nella sua esistenza e nella forza generale della società, senza che un’avanguardia si costituisca e conduca questa classe fino al raggiungimento di tali fini. Ma non è detto che questa enunciazione sia sempre vera, nella sua meccanicità esteriore ad uso della reazione! Questa è una legge che serve per l’Italia, che dovrà essere applicata in Italia, dove la borghesia non è riuscita in nessun modo e non riuscirà mai a risolvere in primo luogo la questione dei contadini italiani, a risolvere la questione dell’Italia meridionale. Non per nulla questa legge viene presentata contemporaneamente ad alcuni progetti concernenti il risanamento del Mezzogiorno.
Una voce. Parli della massoneria.
Gramsci. Volete che io parli della massoneria. Ma nel titolo della legge non si accenna neppure alla massoneria, si parla solo delle organizzazioni in generale. In Italia il capitalismo si è potuto sviluppare in quanto lo Stato ha premuto sulle popolazioni contadine, specialmente nel Sud. Voi oggi sentite l’urgenza di tali problemi, perciò promettete un miliardo per la Sardegna, promettete lavori pubblici e centinaia di milioni a tutto il Mezzogiorno; ma per fare opera seria e concreta dovreste cominciare col restituire alla Sardegna i 100-150 milioni di imposte che ogni anno estorcete alla popolazione sarda! Dovreste restituire al Mezzogiorno le centinaia di milioni di imposte che ogni anno estorcete alla popolazione meridionale.
Mussolini- Voi non fate pagare le tasse in Russia!…
Una voce. Rubano in Russia, non pagano le tasse !
Gramsci. Non è questa la questione, egregio collega, che dovrebbe conoscere almeno le relazioni parlamentari che su tali questioni esistono nelle biblioteche. Non si tratta del meccanismo normale borghese delle imposte: si tratta del fatto che ogni anno lo Stato estorce alle regioni meridionali una somma di imposte che non restituisce in nessun modo, ne con servizi di nessun genere …
Mussolini. Non è vero.
Gramsci. … somme che lo Stato estorce alle popolazioni contadine meridionali per dare una base al capitalismo dell’Italia settentrionale. [Interruzioni, commenti]. Su questo terreno delle contraddizioni del sistema capitalistico italiano si formerà necessariamente, nonostante la difficoltà di costituire grandi organizzazioni, l’unione degli operai e dei contadini contro il comune nemico.
Voi fascisti, voi governo fascista, nonostante tutta la demagogia dei vostri discorsi, non avete superato questa contraddizione che era già radicale; voi l’avete anzi fatta sentire più duramente alle classi e alle masse popolari. Voi avete operato in questa situazione, per le necessità di questa situazione. Voi avete aggiunto nuove polveri a quelle già accumulate dallo sviluppo della società capitalistica e credete di sopprimere con una legge contro le organizzazioni gli effetti più micidiali della vostra attività stessa. [Interruzioni]. Questa è la questione più importante nella discussione di questa legge!
Voi potete “conquistare lo Stato”, potete modificare i codici, voi potete cercare di impedire alle organizzazioni di esistere nella forma in cui sono esistite fino adesso; non potete prevalere sulle condizioni obiettive in cui siete costretti a muovervi. Voi non farete che costringere il proletariato a ricercare un indirizzo diverso da quello fino ad oggi più diffuso nel campo dell’organizzazione di massa. Ciò noi vogliamo dire al proletariato e alle masse contadine italiane da questa tribuna: che le forze rivoluzionarie italiane non si lasceranno schiantare, che il vostro torbido sogno non riuscirà a realizzarsi [interruzioni]. È molto difficile applicare ad una popolazione di 40 milioni di abitanti i sistemi di governo di Zankof . In Bulgaria vi sono pochi milioni di abitanti e tuttavia, nonostante gli aiuti dall’estero, il governo non riesce a prevalere sulla coalizione del Partito comunista e delle forze contadine rivoluzionarie, e in Italia ci sono 40 milioni di abitanti.
Mussolini- Il Partito comunista ha meno iscritti di quello che abbia il Partito fascista italiano!
Gramsci-Ma rappresenta la classe operaia.
Mussolini- Non la rappresenta?
Farinacci- La tradisce, non la rappresenta.
Gramsci- Il vostro è un consenso ottenuto col bastone.
Farinacci- Parla di Miglieli!
Gramsci- Precisamente. Il fenomeno Miglieli ha una grande importanza appunto nel senso di ciò che ho detto prima: che le masse contadine anche cattoliche si indirizzano verso la lotta rivoluzionaria. Né i giornali fascisti avrebbero protestato contro Miglieli se il fenomeno “Miglieli” non avesse questa grande importanza dell’indicare un nuovo orientamento delle forme rivoluzionarie in dipendenza della vostra pressione sulle classi lavoratrici.
Concludendo: la massoneria è la piccola bandiera che serve per far passare la mercé reazionaria antiproletaria! Non è la massoneria che vi importa? La massoneria diventerà un’ala del fascismo. La legge deve servire per gli operai e per i contadini, i quali comprenderanno ciò molto bene dall’applicazione che ne verrà fatta. A queste masse noi vogliamo dire che voi non riuscirete a soffocare le manifestazioni organizzative della loro vita di classe, perché contro di voi sta tutto lo sviluppo della società italiana.
[Interruzioni].
Presidente- Ma non interrompano? Lascino parlare. Lei, però, onorevole Gramsci, non ha parlato della legge!
Rossoni- La legge non è contro le organizzazioni!
Gramsci-Onorevole Rossoni, è un comma della legge contro le organizzazioni. Gli operai e i contadini debbono sapere che voi non riuscirete ad impedire che il movimento rivoluzionario si rafforzi e si radicalizzi. [Interruzioni, rumori]. Perché esso solo rappresenta oggi la situazione del nostro paese … [Interruzioni].
Presidente- Onorevole Gramsci, questo concetto lo ha ripetuto tre o quattro volte. Abbia la bontà! Non siamo dei giurati, a cui occorre ripetere molte volte le stesse cose!
Gramsci-Bisogna ripeterle, invece, bisogna che lo sentiate fino alla nausea. Il movimento rivoluzionario vincerà il fascismo. [Commenti].
Il 19 Maggio 1925 venne approvato dalla Camera il disegno di legge, e successivamente, il 20 novembre 1925 esso fu approvato dal Senato. La legge fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 26 novembre, ed è passata alla storia come ‘la legge contro la Massoneria’ perchè in essa la Massoneria veniva implicitamente definita ‘associazione segreta’ e così messa al bando.
Il 22 novembre 1925 il Gran Maestro del GOI, Domizio Torrigiani, ordinò l’autodissoluzione delle logge italiane alla sua obbedienza e la ‘Rivista Massonica’ cessò le pubblicazioni. La persecuzione antimassonica proseguì per tutto il periodo della dittatura, tanto che Mussolini, rivolgendosi a un gruppo di federali, disse: ‘I massoni che sono in sonno potrebbero risvegliarsi. Eliminandoli si è sicuri che dormiranno per sempre’. Gli squadristi saccheggiarono le logge, e tanti massoni furono vittima di aggressioni da parte delle squadre fasciste. All’inizio del 1926, il governo Mussolini, acquisì Palazzo Giustiniani – la sede storica del Grande Oriente d’Italia . Torrigiani e tanti altri massoni vennero mandati al confine, mentre molti altri massoni intrapresero la via dell’esilio rifugiandosi soprattutto in Francia, dove nel 1930 a Parigi fu ricostituito il Grande Oriente d’Italia. La Massoneria in Italia non scomparve, continuò ad operare nella clandestinità.