sabato 14 novembre 2020

LITURGIA DEL GIORNO





Sabato della XXXII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l’orecchio alla mia preghiera. (Sal 88,3)

Colletta
Dio grande e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (3Gv 1,5-8)
Dobbiamo accogliere i fratelli per diventare collaboratori della verità.


Dalla terza lettera di san Giovanni apostolo

Carissimo [Gaio], tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, benché stranieri.
Essi hanno dato testimonianza della tua carità davanti alla Chiesa; tu farai bene a provvedere loro il necessario per il viaggio in modo degno di Dio. Per il suo nome, infatti, essi sono partiti senza accettare nulla dai pagani.
Noi perciò dobbiamo accogliere tali persone per diventare collaboratori della verità.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 111)
Rit: Beato l’uomo che teme il Signore.

Beato l’uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.

Prosperità e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.

Canto al Vangelo (2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 18,1-8)
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio ci ha dato il dono della fede che portiamo in vasi di creta. Chiediamo al Signore di conservare integra la nostra fiducia in lui. Diciamo insieme:
In te crediamo: ascoltaci, o Signore.

Per i battezzati: sappiano custodire e maturare la loro fede, la diffondano nel loro ambiente, la difendano e la onorino con il loro esempio. Preghiamo:
Per quanti credono nell'unico Dio: siano gli uomini di preghiera, puri di cuore, operatori di pace. Preghiamo:
Per chi non crede: lo stile della nostra vita l'aiuti ad aprire gli occhi al volto del Padre. Preghiamo:
Per i cristiani che vivono tra i musulmani: sappiano essere presenza umile e dolce di Cristo in seno all'Islam. Preghiamo:
Per la nostra comunità: voglia trasmettere con intelligenza e convinzione la fede che ha ricevuto. Preghiamo:
Per i ragazzi dei corsi di catechismo.
Per chi crede ancora, ma non pratica più.

Signore del cielo e della terra, domandi che ti cerchiamo con tutta la mente, che ci affidiamo a te con tutto il cuore. Accoglici nelle tue braccia, dove ti chiediamo di tenerci stretti quando ci vedi dubbiosi e frastornati. In Cristo Gesù nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Volgi il tuo sguardo, o Padre,
alle offerte della tua Chiesa,
e fa’ che partecipiamo con fede
alla passione gloriosa del tuo Figlio,
che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Il Signore è mio pastore, non manco di nulla;
in pascoli di erbe fresche mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. (Sal 23,1-2)

Oppure:
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. (Lc 24,35)


Preghiera dopo la comunione
Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre;
la forza dello Spirito Santo,
che ci hai comunicato in questi sacramenti,
rimanga in noi e trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Dio sarebbe a immagine di questo giudice duro, ingiusto, intrattabile, arbitrario? E la nostra preghiera dovrebbe assomigliare alla richiesta della povera vedova, talmente lancinante che finirà con “l’avere” Dio per stanchezza?
Che idea raccontarci storie simili! È che bisogna capire la storia esattamente nel significato che le dà Gesù: un fatto diverso, che non è proposto ad esempio ma che, al contrario, serve da contrasto: se un tale giudice finisce con lo stancarsi e col lasciarsi piegare, a maggior ragione Dio esaudisce le preghiere che gli sono rivolte. No, Dio non li fa attendere, farà giustizia senza tardare. Ne dedurremo che è inutile insistere? Ora, la parabola intende mostrare che bisogna sempre pregare, senza scoraggiarsi, gridare verso Dio giorno e notte. Ne dedurremo che Dio vuole “farsi pregare”, come si dice? No, due cose sono da tenere a mente: la prontezza di Dio nell’esaudire e la perseveranza necessaria nella preghiera. È ciò contraddittorio? Sì, fino al momento in cui si coglie che preghiera ed esaudimento sono due forme di un amore che non saprebbe arrestarsi. Tale è la fede di cui Gesù parla in chiusura: non un mezzo per fare pressioni, ma la fiducia nell’amore.

venerdì 13 novembre 2020

LE RESPONSABILITA' DI CINA E GERMANIA SUL CROLLO DEL PONTE MORANDI

....E IL PIAVE MORMORO' NON PASSA LO STRANIERO! IL PONTE MORANDI E' STATO FATTO DETONARE SU ORDINE DI PECHINO E BERLINO? LA CINA BACCHETTA L'AMBASCIATORE ITALIANO. LA VENDETTA DEI MORTI DEL PONTE MORANDI PIU' QUELLI DEL COVID VARREBBE BENE UNA GUERRA....

Nella primavera del 2017 vanno in scena grandi manovre in casa Atlantia e il 28 aprile si annuncia una maxi operazione: la vendita di quasi il 12% di Autostrade per 1,48 miliardi. Il pacchetto è acquistato da un consorzio guidato dai tedeschi di Allianz e da Silk Road Fund fondo sovrano cinese. La liquidità permetterà ad Atlantia di acquisire la spagnola Abertis. Questo, secondo la procura di Genova potrebbe aver avuto un ruolo nella gestione della sicurezza delle infrastrutture, Ponte Morandi compreso.

Sulla sorte di Aspi (Autostrade per l’Italia) si allungano ombre cinesi e tedesche. La questione della possibile revoca delle concessioni per la gestione di parte della rete autostradale italiana, ora in mano per l’88% ad Atlantia, la società controllata dalla famiglia Benetton tramite Sintonia, preoccupa la Germania e la Cina, che sono direttamente interessate grazie alla partecipazione azionaria in Aspi di un gruppo capitanato da Allianz assicurazioni e dell’agenzia cinese Silk Road Fund.

In Autostrade per l’Italia il 12% restante venduto da Atlantia, per una valorizzazione complessiva che ammontava a più 13,5 miliardi di euro, è infatti in mano per il 7% ad Appia Investment, un fondo sottoscritto dal gruppo tedesco Allianz, Edf Invest e Dif, mentre il restante 5% è in mano a Silk Road Fund, un meccanismo finanziario voluto da Pechino nel quadro degli investimenti per la One Belt One Road Intiative, la Nuova Via della Seta cinese che rappresenta lo strumento globale di penetrazione economica della Cina.

La Merkel, sollecitata dagli industriali tedeschi e da Allianz, avrebbe infatti riportato al presidente del Consiglio Conte delle pressioni ricevute dal tessuto economico del Paese affinché riferisse le preoccupazioni riguardanti le decisioni del Governo in merito al futuro di Aspi.

Sull’altro fronte anche la Cina non è rimasta a guardare. L’ambasciatore italiano a Pechino, Luca Ferrari, è stato convocato dai vertici di Silk Road Fund per chiedere spiegazioni in merito alla stessa questione che preoccupa i tedeschi.

Silk and Road Fund rientra nel meccanismo europeo della One Belt and One Road che al dicembre del 2014 aveva a disposizione 40 miliardi di dollari elargiti dallo Stato per “incrementare i commerci” tra la Cina e gli altri Stati, con particolare attenzione ai suoi “vicini di casa”. 

A capo di Silk Road Fund c’è Xie Duo, un personaggio che è stato vicepresidente di Afca, l’Asian Financial Cooperation Association e segretario generale di Nafmii, la National Association of Financial Market Institutional Investors, un’agenzia che mira a promuovere lo sviluppo del mercato finanziario cinese composto da mercato obbligazionario interbancario, mercato dei prestiti interbancari, mercato dei cambi e mercato dell’oro.

Sostanzialmente uno strumento dello Stato per controllare l’attività finanziaria e bancaria. Il vicepresidente di Silk Road Fund è Ding Guorong, che in una dichiarazione del 2016 ci ha ricordato lo scopo della società: ottenere la partecipazione della Cina nella costruzione e gestione di infrastrutture, nel settore energetico e per implementare la cooperazione coi Paesi esteri in materia di capacità industriale e attività finanziarie, sempre, ovviamente, nello spirito del “win-win”. Politica che però ha come effetto, molto spesso, l’indebitamento del Paese contraente e quindi la cessione di sovranità di infrastrutture alla Cina, come avvenuto per il porto greco del Pireo o per quello di Hambantota, nello Sri Lanka, le cui infrastrutture costruite da Pechino sono passate sotto controllo cinese a fronte di un debito che il governo di Colombo non è stato in grado di ripagare.

Il futuro di Aspi sembra così condizionato, più che dalla possibile decisione del Governo italiano di nazionalizzare la società in mano ad Atlantia, da interessi stranieri. Germania e Cina difficilmente cederanno a questa eventualità, e qualora dovessero farlo bisognerebbe chiedersi che tipo di contropartita verrebbe loro offerta.

Il rischio, una volta che lo Stato fosse riuscito a mettere le mani su Aspi, è che venga deciso di vendere direttamente quel 88% di Atlantia alle società cinesi e tedesche o di aumentare le loro quote di partecipazione, con un conseguente problema di sovranità della gestione della rete autostradale.

Le congiunture economiche derivate dalla crisi pandemica non sono affatto a nostro favore in questo senso, e questo pericolo c’è. Abbiamo già visto che grazie a meccanismi come il Recovery Fund, attori stranieri, come la Francia, potrebbero facilmente mettere le mani sull’eccellenza industriale italiana. La convocazione dell’ambasciatore italiano in Cina, sebbene lecita in quanto si tratta pur sempre di un affare che coinvolge lo Stato, è quantomeno poco ortodossa nei metodi e suona molto come una “reprimenda” da parte cinese. 

Ci auguriamo che questo governo agisca negli interessi nazionali e non si dimostri prono a quelli altrui, spesso camuffati da accordi “alla pari” che in realtà nascondono subdolamente meccanismi di controllo di infrastrutture strategiche per una nazione. 

Ma per augurarsi questo ci vorrebbe un altro governo e un'altra politica più orientata al bene dell'Italia e del suo popolo e meno lobbista. Utopia? Ce lo dirà il tempo....

DAI CAMPI FEMA AGLI HOTEL COVID. COME TI TRATTO IL DISSIDENTE AL NUOVO ORDINE MONDIALE

IL VIRUS E' STATO UN PRETESTO PER SBATTERE NEI CAMPI FEMA I DISSIDENTI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE. I CAMPI FEMA SONO UN ESPERIMENTO DA ESPORTARE NEL MONDO. IN ITALIA SI CHIAMERANNO "HOTEL COVID"? (DAI QUALI DIFFICILMENTE SI USCIRA' VIVI). 






La FEMA propone la legge marziale per contenere il coronavirus.
Tutto torna ora, sono diversi anni che la famigerata FEMA ha allestito campi di raccolta per esseri umani.
No, non è come si diceva per mettere dentro barboni e disagiati, scarti della società secondo il governo States ma, col pretesto del coronavirus, puntano al disarmo del popolo americano che, nonostante tutti gli sforzi compiuti in questi ultimi anni per farlo, non ci sono mai riusciti.
Quale pretesto migliore?
Il direttore della FEMA Pete Gaynor, mercoledì scorso, ha offerto al presidente Trump una soluzione sorprendente, la legge marziale negli Stati Uniti, per impedire la diffusione di un coronavirus cinese letale che ha contagiato centinaia e ucciso almeno 17 persone nella nazione comunista. 
Inizialmente la Cina ha accusato che il virus è iniziato dai frutti di mare. Poi ha contaminato la "zuppa di pipistrello". Ora, il governo cinese afferma che la carne di serpente rancida, una prelibatezza in Cina, potrebbe essere il colpevole, rendiamoci conto di che idiozie dicono alla gente. Indipendentemente dalla causa, Xi Jinping ha risposto mettendo in quarantena quasi 20 milioni di persone nell'epicentro del patogeno letale, vietando agli aerei, ai treni e alle automobili di lasciare o entrare a Wuhan in una mossa senza precedenti, volta a contenere la malattia che si è già diffusa in altri paesi. In America, la FEMA ha agito. Una fonte dell'agenzia che parla sotto la promessa di anonimato ha detto che Gaynor ha avvertito Trump di dubitare dell'asserzione del Center for Disease Control (CDC) secondo cui solo una persona infetta, un uomo di Washington ora sotto la cura di un chirurgo robot (Sic!) era entrato negli Stati Uniti. Quell'individuo inizialmente ha cercato il trattamento per un raffreddore comune ma è stato diagnosticato erroneamente per una settimana, durante il quale avrebbe potuto inavvertitamente trasmettere il virus a innumerevoli persone.
“Che ci crediate o no, Gaynor ha detto che l'America potrebbe essere nel mezzo di una pandemia senza nemmeno saperlo. Ha detto a Trump che il CDC lavora sotto l'autorità dell'OMS e che l'OMS travisa intenzionalmente i fatti per prevenire l'isteria diffusa. Ha affermato che centinaia o migliaia di persone negli Stati Uniti potrebbero essere già stati infettati", ha affermato la nostra fonte. E Xi Jinping, ha detto a Trump e Gaynor, che ha fatto la mossa giusta imponendo uno stato di fatto della legge marziale a Wuhan e in altre città cinesi. Suggerì che Trump istruisse il governatore di Washington Jay Inslee a dichiarare immediatamente la legge marziale e mettere in quarantena la contea di Snohomish. Il paziente non identificato, che ha 30 anni e vive da solo nella contea di Snohomish, era determinato ad avere uno stretto contatto con 16 persone durante i suoi cinque giorni negli Stati Uniti, prima di ricevere una diagnosi lunedì per il virus contagioso. Quelle 16 persone, ha detto Gaynor, sono potenziali vettori che potrebbero involontariamente infettare un'intera città o uno stato, o persino la nazione. FEMA, ha detto, era pronto ad agire e si era preso la libertà di progettare piani che avrebbero visto la discesa di 1.500 agenti FEMA armati nella contea di Snohomish, istituendo blocchi stradali e interrogando persone che presentavano anche un solo sintomo. Questi sintomi, tuttavia, sono come qualsiasi altro disturbo delle vie respiratorie superiori e possono includere tosse, starnuti o irritazione della gola. "La contea di Snohomish sarebbe solo un banco di prova", ha detto la nostra fonte. “La FEMA vuole la legge marziale a livello nazionale e utilizzerà qualsiasi crisi per raggiungere questo obiettivo. Il virus dell' ultima crisi la FEMA non vuole sprecarlo. Gaynor disse senza mezzi termini a Trump che molti americani resisteranno alla Legge Marziale e che la FEMA prenderà provvedimenti decisivi per affrontarli. "La confisca delle armi, Gaynor ha detto a Trump, sarebbe obbligatoria. La FEMA effettuerebbe "controlli sul benessere" senza bussare ai residenti e sequestrerebbe tutte le armi da fuoco trovate nelle case. Queste misure estreme, ha aggiunto, sono necessarie per impedire ai cittadini di iniziare un'insurrezione sull'autorità governativa. Ma il presidente Trump, ha detto la nostra fonte, ha sollevato un dubbio e ha chiesto a Gaynor quali qualifiche la FEMA doveva giudicare persone infette da persone non infette. Risposta di Gaynor: "Concedi il controllo FEMA del CDC". Trump avrebbe affermato che avrebbe preso in considerazione l'idea di Gaynor, ma voleva sapere cosa pensava il segretario del DHS Chad Wolf del piano della FEMA. Trump si è rifiutato di attuare la legge marziale per contenere il virus, ma con Biden il piano FEMA subirebbe un'accelerazione.
In conclusione, FEMA e DHS sono tecnicamente un'unica entità malevola, ed è quindi probabile che Gaynor abbia informato Wolf prima di presentare le sue idee malvagie al presidente. Mentre il coronavirus cinese è senza dubbio una minaccia che deve essere sradicata, la FEMA è molto più interessata a soggiogare i cittadini americani rispettosi della legge di quanto non sia preoccupata per la loro sicurezza.
Qui un video:

https://youtu.be/y8ToStwse3o (è già sparito)

Fonti:



LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Venerdi 13 Novembre 2020

Venerdì della XXXII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l’orecchio alla mia preghiera. (Sal 88,3)

Colletta
Dio grande e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (2Gv 1,3-9)
Chi rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.



Dalla seconda lettera di san Giovanni apostolo

Io, il Presbìtero, alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli, che amo nella verità: grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell’amore. Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.
E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Questo è l’amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento che avete appreso da principio è questo: camminate nell’amore.
Sono apparsi infatti nel mondo molti seduttori, che non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo! Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)
Rit: Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Con tutto il mio cuore ti cerco:
non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.
Ripongo nel cuore la tua promessa
per non peccare contro di te.

Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.

Canto al Vangelo (Lc 21,28)
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.

VANGELO (Lc 17,26-37)
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata».
Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Riconoscenti per i doni fin qui ricevuti, manifestiamo al Padre le difficoltà della nostra giornata, nella certezza ch'egli vuole venire incontro a tutti i suoi figli. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Perché arrivi il giorno in cui non ci saranno più cattolici, ortodossi e protestanti, ma solo cristiani pieni di speranza e carità. Preghiamo:
Perché sappiamo essere attenti al passaggio del Signore, pronti a cogliere ogni sua parola e ispirazione. Preghiamo:
Perché riusciamo a utilizzare bene la salute e l'intelligenza, e a gestirle con santità nel tempo che ancora ci resta. Preghiamo:
Perché la bellezza del creato, la sapienza della natura e la bontà dei cristiani aiuti il mondo a trovare Dio. Preghiamo:
Perché la nostra comunità diventi luce per chi non crede e famiglia di chi non ha casa. Preghiamo:
Per i fidanzati.
Per le vocazioni religiose e sacerdotali.

Padre santissimo, noi vorremmo camminare sempre nella via dei comandamenti, nella legge dell'amore. Tu, che conosci la nostra debolezza, sostienici con la tua grazia, fino alla venuta di Gesù Cristo nostro Signore, quando ti loderemo nei secoli eterni. Amen.

Preghiera sulle offerte
Volgi il tuo sguardo, o Padre,
alle offerte della tua Chiesa,
e fa’ che partecipiamo con fede
alla passione gloriosa del tuo Figlio,
che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione
Il Signore è mio pastore, non manco di nulla;
in pascoli di erbe fresche mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. (Sal 23,1-2)

Oppure:
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. (Lc 24,35)

Preghiera dopo la comunione
Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre;
la forza dello Spirito Santo,
che ci hai comunicato in questi sacramenti,
rimanga in noi e trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Il brano precedente si opponeva a qualsiasi speculazione sulla fine. Il Vangelo di oggi va nella stessa direzione, ma in modo ancor più accentuato. Sarà la sorpresa totale, senza la più piccola proroga per veder venire e prepararsi a qualunque cosa accada.
Due avvenimenti dell’Antico Testamento sono evocati per sottolineare questa subitaneità. Ma anche per rivelare il carattere irrevocabile e assoluto del giudizio: “L’uno verrà preso, e l’altro lasciato”. La domanda dei discepoli è senza senso: Dove avrà luogo tutto questo? Come un cadavere attira immediatamente gli avvoltoi, il giudizio avrà luogo nel luogo in cui si troverà ogni persona in quel momento, senza altra forma di processo, né di tergiversazione, né di rinvio...
Gesù vuole farci paura? Vi è di che tremare, senza dubbio... Ma tremare, avere paura, speculare sullo scenario del giudizio finale non servirebbe che a distoglierci dalla domanda fondamentale: Come vivere di Cristo e per lui? Come, al suo seguito, dimenticare se stessi con tanta forza, per amore, perdere la propria vita, in modo che il giudizio ci trovi pronti, cioè vivendo già la vita eterna?

giovedì 12 novembre 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 12 Novembre 2020

San Giosafat


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Darò a voi dei pastori secondo il mio cuore,
essi vi guideranno con sapienza e dottrina. (Ger 3,15)

Colletta
Suscita nella Chiesa, o Padre, il tuo Santo Spirito,
che mosse il vescovo san Giosafat
a dare la vita per il suo popolo,
perché, fortificati dallo stesso Spirito,
non esitiamo a donare la nostra vita per i fratelli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Fm 1,7-20)
Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo a Filèmone

Fratello, la tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, perché per opera tua i santi sono stati profondamente confortati.
Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno, in nome della carità piuttosto ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù. Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene, lui, che un giorno ti fu inutile, ma che ora è utile a te e a me. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario. Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso. E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto. Io, Paolo, lo scrivo di mio pugno: pagherò io. Per non dirti che anche tu mi sei debitore, e proprio di te stesso! Sì, fratello! Che io possa ottenere questo favore nel Signore; da’ questo sollievo al mio cuore, in Cristo!

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 145)
Rit: Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe.

Il Signore rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

Canto al Vangelo (Gv 15,5)
Alleluia, alleluia.
Io sono la vite, voi i tralci, dice il Signore;
chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.
Alleluia.

VANGELO (Lc 17,20-25)
Il regno di Dio è in mezzo a voi.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Con la sua morte e risurrezione, Cristo fa di noi degli uomini capaci di vivere come lui è vissuto. Domandiamo al Padre la grazia di agire da risorti e diciamo:
Vieni, Signore Gesù.

Nelle nostre case, ricche di tutto ma povere di amore e di preghiera, noi ti invochiamo:
Nei nostri ospedali dove il dolore annebbia la fede e spegne la speranza, noi ti invochiamo:
Nelle scuole e nelle fabbriche che programmano un avvenire privo di te, noi ti invochiamo:
In un mondo ancora pieno di infelici, sfruttati e perseguitati, noi ti invochiamo:
Nella gioia e nel dolore, nella vittoria e nel rimorso, noi ti invochiamo:
Nella nostra comunità, quando gli slanci cedono il passo ai tradimenti e ai compromessi, noi ti invochiamo:
Al tramonto della vita, alla sera d'ogni nostra giornata, all'alba d'ogni nostro progetto, noi ti invochiamo:

O Dio, ci proponi di vivere in terra come cittadini del cielo, d'essere nel mondo come lievito che vivifica. Poiché nulla è impossibile a te, donaci l'energia dello Spirito che ci aiuti a conformarci a Cristo nostro Signore. Egli è Dio e vive e regna con te nei secoli eterni. Amen.

Preghiera sulle offerte
Padre misericordioso,
scenda sulle nostre offerte la tua benedizione,
e ci confermi nella vera fede
che san Giosafat testimoniò con il sangue.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Il Figlio dell’uomo è venuto
per dare la sua vita
in riscatto per tutti gli uomini. (Mc 10,45)


Preghiera dopo la comunione
Venga a noi, Signore, da questo sacro convito
il tuo Spirito di fortezza e di pace,
perché a imitazione di san Giosafat
doniamo volentieri la nostra vita
per l’unità e la santità della Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
San Giosafat, nato a Wolodymyr in Volynia (Ucraina) nel 1580 c. da genitori ortodossi, aderì alla Chiesa Rutena unita a Roma. Accolto nell’Ordine monastico Basiliano (1604), fu poi arcivescovo di Polozk (1617). Nella sua missione operò incessantemente per la promozione religiosa e sociale dei popoli e per l’unità dei cristiani incontrando l’ostilità dei potenti. Per questo morì martire (Vitebsk, Bielorussia, 12 novembre 1623).

MORTO L'IMPRENDITORE ANDREA MERLONI CHE NON VOLEVA CEDERE AI CINESI

LA MORTE DI UNA PERSONA E' SEMPRE UN EVENTO TRISTE, MA QUANDO SI TRATTA DI UN IMPRENDITORE GIOVANE E DI SUCCESSO COME ANDREA MERLONI COLTO DA UN MALORE ALLORA IL MISTERO SI INFITTISCE. ANDREA MERLONI SI OPPONEVA ALLA CESSIONE DELLA SUA AZIENDA INDESIT ALLA WHIRLPOOL FINITA IN MANI CINESI. L'AVANZATA CINESE IN ITALIA SEMBRA INARRESTABILE, COME IL COVID....


Trovato senza vita nella sua abitazione a Milano, probabile arresto cardiaco. Fu l’unico della famiglia fabrianese che si oppose alla cessione dell’azienda all’americana Whirpool


Una notizia improvvisa che colpisce il mondo industriale ed economico marchigiano. E’ morto, nella sua abitazione di Milano, Andrea Merloni, 53 anni, ex presidente di Indesit Company dal 2010 al 2013 e, insieme al gemello Aristide, figlio più giovane di Vittorio Merloni.

L’Agi riferisce che “la notizia si è diffusa nella tarda serata ed è stata confermata da fonti vicine alla famiglia. Al momento non sono note le cause del decesso, ma l’ipotesi più accreditata al momento è che si sia trattato di arresto cardiaco. Andrea Merloni, prima di guidare il colosso del bianco, nel quale ha lavorato per poco più di 19 anni, era stato a capo di Benelli Moto dal 1996 al 2004; è stato anche presidente della scuola di formazione manageriale Istao, dal 2011 al 2013.

Il Corriere della sera ricorda come Merloni “fu l’unico ad opporsi alla vendita di Indesit, come avrebbe voluto suo padre che negli ultimi anni prima di morire dovette nominare un tutore per una brutta patologia degenerativa”. Alla fine l’industriale dovette accettare la vendita perché “la famiglia così si espresse mettendolo in minoranza, per una valorizzazione complessiva di 758 milioni di euro. Gli americani comprarono il 60% dell’azienda, corrispondente a un 66% di diritti di voto. E poi lanciarono un’Opa sul flottante”.

Whirlpool, ombre cinesi: nuovo Dg italiano per Midea

I cinesi aspettano il momento migliore per acquisire le attività europee di Whirlpool e intanto Midea cambia il general manager e chiama Alberto Di Luzio, ex Indesit, proprio da Whirlpool. In realtà, i cinesi, con Midea in prima linea, sono lì che aspettano il momento migliore per loro e peggiore per Whirlpool Emea, per ripetere al ribasso l’offerta di acquisire le attività europee del big americano. E proprio ieri sera ci è arrivata in forma confidenziale, da fonti del headquarter europeo del gruppo cinese, la news che rimescola tutto rafforzando le indiscrezioni sulle trattative Midea-Whirlpool.

Arriva infatti non casualmente dalla Whirlpool il nuovo general manager di Midea Italia, Alberto Di Luzio, ex Indesit, quindi confluito in Whirlpool con l’acquisizione della società dei Merloni e diventato Sales Director Combined Freestanding di Whirlpool Italia. Ma è clamoroso il fatto che Di Luzio venga chiamato da Midea in sostituzione di quello che era in questa carica, Daniele Marangoni. Urgentemente chiamato.

Spiegazione: Midea e altri giganti cinesi da anni fanno shopping ripetuti di aziende europee per poter disporre di brand storici di valore e delle relative quote di mercato. Ma spesso con flop dovuti al fatto che i vertici cinesi si accorgono spesso in ritardo di non avere i manager connazionali in grado di gestire le enormi complessità commerciali e culturali dei diversi mercati europei.


mercoledì 11 novembre 2020

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 7 NOVEMBRE 2020




Amato Popolo Mio:


IL MIO RESTO FEDELE È CORAGGIOSO, FORTE, SENZA PAURE…


Ho chiamato persone di tutta la terra a fare parte del Mio Resto Santo e la risposta è stata in larga parte affermativa, tuttavia, quanto sono poveri e desolati coloro che Mi stanno voltando le spalle per ragioni mondane e coloro che Mi stanno tradendo e stanno portando il Mio Popolo fuori strada, perché costoro vivranno momenti di terrore.
Non dovete andare in cerca delle cose mondane, le troverete ovunque, perché il demonio le ha presentate all’umanità e questa le ha accolte.



UNA PERSONA DEVE STARE SULLA MIA CROCE E RISPECCHIARSI IN ME PER TROVARE IL VERO AMORE, IL VERO SENSO SPIRITUALE, LA VERA DEDIZIONE, SENZA LIMITI NÈ CONDIZIONI.
Questo riuscirete a farlo sesarete una cosa sola con la Mia Croce di Gloria e Maestà, con un cuore di carne e non una pietra al posto del cuore, che solo il demonio riesce a penetrare.



In questo momento stanno emergendo i potenti che dirigono il mondo e in ogni ordine che emanano, incorporano quelle direttive che porteranno al dolore questa generazione, tramite un equivoco dal quale avrà origine la sofferenza, il caos, la falsa religione che non è la Mia, ma è una spiritualità deviata di proposito affinché vi perdiate l’anima.



I fiumi di confusione (1) si stanno generalizzando in situazioni che sono proprie di questo momento in cui vi trovate.



NON ALLONTANTEVI DAL MIO FIANCO, NON ANDATEVENE, SIATE FERMI!



Il potere economico mondiale ha tra i suoi propositi quello di alterare la mente dell’uomo per portarvi a pensare che, per sradicare le malattie, la medicina sia quella di rimanere separati gli uni dagli altri.
Figli, non solo vi troverete ad affrontare questa malattia, ma hanno preparato altre malattie per voi, che sono il risultato di una volontà umana e non della Mia Volontà.



NON CERCATE DI PRIMEGGIARE IN TUTTO, MA DI ESSERE VERAMENTE ESPERTI NEL MIO AMORE, NELLA FEDE, NELLA SPERANZA, NELLA CARITÀ, PERCHÈ IO VI HO CHIAMATO PER PORTARE A COMPIMENTO IL MIO PROGETTO DI SALVEZZA PER L’UMANITÀ.
COSÌ COME IN PASSATO SCELSI DEI DISCEPOLI, ADESSO VI HO CHIAMATO A SEGUIRMI, SENZA CONDIZIONI, PER PREPARARE IL RESTO FEDELE. (2)



Vi chiamo ad essere il Mio stesso Amore, ad essere trasparenti, perché vi fidiate gli uni degli altri e vi proteggiate a vicenda poiché arriveranno a tenere chiuse le Mie Chiese e vi allontaneranno da Me.



Stanno per arrivare sollevamenti a catena di fratelli contro fratelli, la crudeltà umana verrà alla luce, così come la manipolazione del potere mondiale sulle nazioni, qualunque esse siano.



Amato Popolo Mio:



NON ASPETTATE DOMANI, IL CAMBIAMENTO DEVE AVVENIRE ADESSO!



DALL’ALTO ARRIVERANNO SCONVOLGENTI FENOMENI ATMOSFERICI, CHE SARANNO PRODOTTI DELL’APPROSSIMARSI DI UN CORPO CELESTE CHE SI AVVICINERÀ ALL’IMPROVVISO.



Vengo perché ciascuno esamini sé stesso ed esamini se il suo operare ed il suo agire è sempre stato secondo la Mia Legge, oppure no. Ciascuno sarà il suo stesso giudice e affinché non vi inganniate, sarete illuminati dal Mio Santo Spirito e allora vi misurerete con la misura giusta. (3)



Non aspettate che giungano segni e segnali, ci state vivendo in mezzo e saranno sempre più grandi e sconvolgenti.



Popolo Mio, rimanete in allerta, non cadete nelle grinfie del demonio.



VOI STATE ASPETTANDO CHE VI CHIAMINO PER ESSERE MARCHIATI DAL DEMONIO, MA A CAUSA DELLA CONOSCENZA CHE L’UOMO HA ACQUISTIO RIGUARDO AI PROPOSITI DEL MALE, IL MARCHIO DEL DEMONIO VI VERRÀ INTRODOTTO SENZA CHE VE NE ACCORGIATE.



Non perdete l’anima, salvate l’anima.



Pregate figli, pregate per il paese del nord, l’Aquila verrà colta di sorpresa.



Pregate figli, pregate per l’Inghilterra e per la Francia, il terrorismo le tingerà di rosso.



Pregate figli Miei, pregate per la Spagna, scorrerà il sangue, i Miei figli patiranno.



Pregate figli Miei, pregate per Porto Rico, tremerà.



Pregate figli Miei, pregate per l’Argentina, mancherà l’alimento, il popolo si confonderà.



Popolo Mio, per arrivare a Me, dovrete passare per il crogiolo ed essere degni.


La volontà dell’uomo superbo ha accelerato gli eventi, il desiderio di potere dei potenti economicamente, ha risvegliato la malattia; l’incertezza è globale.



IL MIO POPOLO TORNERÁ A ME E SARÁ IL MIO POPOLO ED IO IL LORO DIO, NON ACCOGLIERÀ ALTRI DEI, MA “SARANNO IL MIO POPOLO ED IO IL LORO DIO” (Ger 7,23) NEI SECOLI DE SECOLI.



Vi benedico, Popolo Mio.

Il vostro Gesù

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO






COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


Queste Parole del nostro Re e Signore Gesù Cristo sono di allerta generale per l’umanità, sono un appello alla coscienza affinché ogni singola persona metta a nudo i propri errori e li porti nel Sacramento della Riconciliazione, prima che i dolori di guardarsi dentro siano talmente terribili, da farci provare l’assenza Divina in un modo che sarà estremamente doloroso.

Stiamo vedendo con dolore come si stiano profanando le Chiese e dobbiamo sempre prestare attenzione al realismo dell’attuale situazione, di come la furia demoniaca stia decapitando immagini sacre, con un’ossessione che dovrebbe metterci in allerta.

Come ci Ha anticipato nostro Signore in questo messaggio, il comunismo è rinato sotto gli occhi dell’umanità e sta avanzando non con le sue truppe, ma tramite attivisti indottrinati che servono a far agitare le turbe.

Sono queste le strategie del demonio di questo momento, ma la Madonna ha detto:


“ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ”

COSA STA RINASCENDO CHE IL POPOLO DI DIO NON RIESCE A VEDERE?


Amen.

LITURGIA DEL GIORNO


San Martino di Tours


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele,
che agirà secondo i desideri del mio cuore. (1Sam 2,35)

Colletta
O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria
nella vita e nella morte del vescovo san Martino,
rinnova in noi i prodigi della tua grazia,
perché né morte né vita
ci possano mai separare dal tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Tt 3,1-7)
Eravamo insensati, ma Dio ci ha salvati per la sua misericordia.


Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito

Carissimo, ricorda [a tutti] di essere sottomessi alle autorità che governano, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona; di non parlare male di nessuno, di evitare le liti, di essere mansueti, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini.
Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 22)
Rit: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.

Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

Canto al Vangelo (1Ts 5,18)
Alleluia, alleluia.
In ogni cosa rendete grazie:
questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Alleluia.

VANGELO (Lc 17,11-19)
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Eleviamo al Padre la nostra preghiera, chiedendogli che la voglia esaudire perché voce di Cristo suo Figlio. Diciamo insieme:
Signore, abbi pietà di noi.

Perché la Chiesa, immacolata nel suo Capo e nei suoi santi, giunga alla purificazione anche di tutti i suoi membri, clero e fedeli. Preghiamo:
Perché siamo docili allo Spirito che ci domanda d'essere come sale che tutto insaporisce, come luce che dona splendore. Preghiamo:
Perché l'umanità riconosca in te colui che può guarirla dalla lebbra della violenza e della vendetta. Preghiamo:
Perché il mondo del lavoro tenda sempre più alla giustizia e all'onestà. Preghiamo:
Perché gli anziani sappiano portare la croce della terza età uniti a Cristo, per la redenzione di chi è nel pieno vigore delle forze. Preghiamo:
Per gli insegnanti dei nostri figli.
Per chi ci ha arrecato offesa e danno.

Signore nostro Dio, la gioia di cui abbiamo fame, dipende da te e da noi. Il tuo apporto non viene mai a mancare, ma il nostro è soggetto a mille incostanze. Rinvigorisci i nostri propositi e rendici degni di portare il nome di Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore, questi doni
che ti offriamo con gioia
in onore di san Martino,
e in mezzo alle vicende liete e tristi della vita
guida i nostri giorni nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Dice il Signore: “In verità vi dico:
ciò che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me”. (Mt 25,40)


Preghiera dopo la comunione
Signore, che hai nutrito la tua Chiesa con l’Eucaristia,
sacramento dell’unità,
concedi a noi tuoi fedeli di vivere in perfetto accordo con te,
perché, obbedendo alla tua volontà,
sull’esempio di san Martino,
gustiamo la gioia di essere veramente tuoi.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Martino (Pannonia c. 316 – Candes, Francia, 397), rivelò, ancora soldato e catecumeno, la sua carità evangelica dando metà del mantello a un povero assiderato dal freddo. Dopo il Battesimo si mise sotto la guida di sant’Ilario (339) e fondò a Ligugè, presso Poitiers, un monastero (360), il primo in Occidente. Ordinato sacerdote e vescovo di Tours (372), si fece apostolo delle popolazioni rurali con l’aiuto dei monaci del grande monastero di Marmoutiers (Tours). Unì alla comunicazione del Vangelo un’incessante opera di elevazione sociale dei contadini e dei pastori. La sua figura ha fondamentale rilievo nella storia della Chiesa in Gallia, sotto l’aspetto pastorale, liturgico e monastico. Santo molto popolare, è il primo confessore non martire ad essere venerato con rito liturgico. La sua «deposizione» l’11 novembre è ricordata dal martirologio geronimiano (sec. VI).