giovedì 19 dicembre 2019

PREGHIERE DI RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESU' E MARIA SANTISSIMA


INVOCAZIONI AL SACRO CUORE 

Amore del Cuore di Gesù, infiamma il mio cuore.

Carità del Cuore di Gesù, diffonditi nel mio cuore.

Forza del Cuore di Gesù, sostieni il mio cuore.

Misericordia del Cuore di Gesù, rendi dolce il mio cuore.

Pazienza del Cuore di Gesù, non ti stancare del mio cuore.

Regno del Cuore di Gesù, stabilisciti nel mio cuore.

Sapienza del Cuore di Gesù, ammaestra il mio cuore.
Atto di riparazioneAmorissimo Cuore del mio Gesù sacramento, quali oltraggi tu ricevi nella santissima eucaristia! Tu qui fai l'ultimo sforzo del tuo amore e gli uomini fanno l'ultimo sforzo delle loro ingratitudini.

O Gesù mio! Infedeli che non credono, eretici che ti negano, cattolici che ti dimenticano, peccatori che ti offendono, anime a te consacrate che ti sono infedeli.

O cuore, del mio Gesù, orribilmente oltraggiato e vilipeso! E io sono stato nel numero di anime così ingrate! Un tale pensiero mi riempie il cuore di un dolore acerbo. Oh, potessi con le mie lacrime lavare tutte le mie colpe! Potessi avere tutti i cuori degli uomini per offrirteli in riparazione di tanti oltraggi.

Angeli del paradiso, risarcite voi con le vostre adorazioni gli affronti che Gesù riceve dagli uomini. Maria santissima, il tuo Cuore pieno di grazia compensi il tuo Figlio delle nostre ingratitudini.

E tu, Gesù amabilissimo, accetta queste nostre riparazioni e perdona le nostre infedeltà. Che se queste meritano vendetta, vendicati da Padre amoroso gettando nel nostro cuore una scintilla del tuo fuoco divino che arda il nostro cuore e lo faccia vittima di amore in vita e in morte e lo unisca a te per tutta l'eternità. Amen.
LITANIE RIPARATRICI DEL SACRO CUORE Divino Salvatore Gesù! Degnati di abbassare uno sguardo di misericordia sui devoti del tuo Cuore che riuniti in un medesimo pensiero di fede, di riparazione e di amore, vengono a piangere ai tuoi piedi le loro iniquità e quelle dei poveri peccatori loro fratelli.

Deh! potessimo noi, con le promesse unanimi e solenni che stiamo per fare, commuovere il tuo divin Cuore ed ottenere misericordia per noi, per il mondo infelice e colpevole, per tutti quelli che non hanno la fortuna di amarti.


Per l'avvenire sì noi tutti lo promettiamo: noi ti consoleremo, o Signore.

Della dimenticanza e della ingratitudine degli uomini, noi ti consoleremo, o Signore.

Del tuo abbandono nel santo tabernacolo, noi ti consoleremo, o Signore.

Dei delitti dei peccatori, noi ti consoleremo, o Signore.

Dell'odio degli empi, noi ti consoleremo, o Signore.

Delle bestemmie che si vomitano contro di te, noi ti consoleremo, o Signore.

Delle ingiurie fatte alla tua Divinità, noi ti consoleremo, o Signore.

Dei sacrilegi coi quali si profana il tuo sacramento d'amore, noi ti consoleremo, o Signore.

Delle irriverenze commesse alla tua adorabile presenza. noi ti consoleremo, o Signore.

Dei tradimenti dei quali tu sei l'adorabile Vittima, noi ti consoleremo, o Signore.

Della freddezza del maggior numero dei tuoi figlioli, noi ti consoleremo, o Signore.

Del disprezzo che si fa delle tue amorevoli attrattive, noi ti consoleremo, o Signore.

Delle infedeltà di coloro che si dicono tuoi amici, noi ti consoleremo, o Signore.

Della nostra resistenza alle tue grazie, noi ti consoleremo, o Signore.

Delle nostre proprie infedeltà, noi ti consoleremo, o Signore.

Dell'incomprensibile durezza dei nostri cuori, noi ti consoleremo, o Signore.

Dei nostri lunghi indugi ad amarti, noi ti consoleremo, o Signore.

Della nostra tiepidezza nel tuo santo servizio, noi ti consoleremo, o Signore.

Dell'amara tristezza in cui ti getta la perdita delle anime, noi ti consoleremo, o Signore.

Del tuo lungo aspettare alla porta dei nostri cuori, noi ti consoleremo, o Signore.

Degli amari rifiuti di cui sei abbeverato, noi ti consoleremo, o Signore.

Dei tuoi sospiri d'amore, noi ti consoleremo, o Signore.

Delle tue lacrime d'amore, noi ti consoleremo, o Signore.

Della tua prigionia d'amore, noi ti consoleremo, o Signore.

Del tuo martirio d'amore, noi ti consoleremo, o Signore.

Preghiamo
Divino Salvatore Gesù, che ti sei lasciato sfuggire dal Cuore questo doloroso lamento: lo ho cercato dei consolatori e non ne ho trovati..., degnati di gradire l'ummile tributo delle nostre consolazioni, ed assistici così potentemente con l'aiuto della tua santa grazia, che per l'avvenire, schivando sempre più tutto ciò che potrebbe dispiacerti, noi ci mostriamo in tutto e per tutto tuoi fedeli e devoti.

Noi te lo domandiamo per il tuo Cuore, o caro Gesù, che essendo Dio col Padre e con lo Spirito Santo, vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen
PREGHIERE AL SACRO CUORE DI GESU’ TRAFITTO DALLA LANCIA(per il primo venerdì del mese)

O Gesù, così amabile e così poco amato! Noi ci prostriamo umilmente ai piedi della tua croce, per offrire al tuo divin Cuore, aperto della lancia e consumato dall'amore, l'omaggio delle nostre profonde adorazioni. Ti ringraziamo, o amatissimo Salvatore, di aver permesso al soldato di trafiggere il tuo costato adorabile e d'averci così aperto un rifugio di salvezza nell'arca misteriosa del tuo Sacro Cuore. Permetti che in esso noi ci rifugiamo in questi tempi cattivi per poterci salvare dall'eccesso di scandali che contamina l'umanità.

Pater, Ave, Gloria.

Noi benediciamo il preziosissimo sangue, uscito dalla ferita aperta nel tuo divin Cuore. Dégnati di farne un lavacro salvifico per il mondo infelice e colpevole. Lava, purifica, rigenera le anime nell'onda uscita da questa vera fontana di grazie. Permetti, o Signore, che noi vi gettiamo dentro le nostre iniquità e quelle di tutti gli uomini, supplicandoti, per l'amore immenso che divora il tuo Sacro Cuore, di salvarci ancora.

Pater, Ave, Gloria.

Finalmente, dolcissimo Gesù, permettici che, fissando per sempre la nostra dimora in questo Cuore adorabile, vi passiamo santamente la nostra vita, e vi rendiamo in pace il nostro ultimo respiro. Amen.

Pater, Ave, Gloria.

Volontà del Cuore di Gesù, disponi del mio cuore.

Zelo del Cuore di Gesù, consuma il mio cuore.
Atto di ammenda(da recitarsi nella solennità del Sacro Cuore, nei primi venerdì del mese e in altre occasioni opportune)

O Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene da noi ripagato con ingratitudini, dimenticanze, disprezzi e peccati, ecco che noi, prostrati davanti a te, intendiamo di riparare con questa ammenda onorevole, al nostro comportamento così indegno e alle tante offese con le quali viene ferito il tuo Cuore amabilissimo da parte di tanti tuoi figli ingrati.

Ricordando, però, che anche noi nel passato ci siamo macchiati di simili colpe e provandone sempre vivissimo dolore, imploriamo, anzitutto per noi, la tua misericordia, pronti a riparare, con un'adeguata espiazione, non solo i nostri peccati, ma anche le colpe di coloro che, calpestando le promesse del battesimo, hanno scosso il soave giogo della tua legge e come pecore sbandate rifiutano di seguire te, pastore e guida.

Mentre intendiamo staccarci dalla schiavitù delle passioni e dei vizi ci proponiamo di riparare tutte le nostre colpe: le offese fatte a te e al tuo divin Padre, i peccati contro la tua legge e contro il tuo vangelo, le ingiustizie e le sofferenze arrecate ai nostri fratelli, gli scandali dei costumi, le insidie tese contro le anime innocenti, le colpe pubbliche delle nazioni che conculcano i diritti degli uomini e che impediscono alla tua Chiesa l'esercizio del suo ministero salvifico, le negligenze e le profanazioni del tuo stesso sacramento d'amore.

A questo fine ti presentiamo, o Cuore misericordioso di Gesù, come riparazione per tutte le nostre colpe, quella espiazione infinita che tu stesso offristi sulla croce al tuo Padre e che ogni giorno tu rinnovi sui nostri altari, unendola alle espiazioni della tua santa Madre, di tutti i santi e delle molte anime pie.

Intendiamo riparare i nostri peccati e quelli dei nostri fratelli, presentandoti il nostro sincero pentimento, il distacco del nostro cuore da ogni affetto disordinato, la conversione della nostra vita, la fermezza della nostra fede, la fedeltà alla tua legge, l'innocenza della vita e il fervore della carità.

Accogli o benignissimo Gesù, per l'intercessione della beata vergine Maria, questo nostro volontario atto di riparazione. Donaci la grazia di conservarci fedeli ai nostri impegni, in obbedienza a te e in servizio ai nostri fratelli. Ti chiediamo ancora il dono della perseveranza finale, per potere un giorno pervenire tutti a quella patria beata, dove tu regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Breve offerta
Amabile mio Gesù, per esserti grato e per riparare le mie infedeltà, ti dono il mio cuore e interamente mi consacro a te, e col tuo santo aiuto propongo di non più peccare.
Atto di oblazione(per le anime vittime)

Ecce venio! Eccomi pronto! O Gesù mio, mite e dolce Agnello divino, perennemente immolato sui nostri altari per la salvezza degli uomini, io voglio unirmi a te, soffrire con te, immolarmi con te. A questo fine ti offro tutte le pene, le amarezze, le umiliazioni e le croci di cui la tua Provvidenza vuole seminare i miei passi.

Te le offro secondo tutte le intenzioni per cui il tuo Cuore dolcissimo offre e immola se stesso. Possa il mio modesto sacrificio ottenere le tue benedizioni per la Chiesa, per il sacerdozio, per i poveri peccatori, per la società. E tu, o caro Gesù, degnati di accettarlo dalle mani di Maria Santissima, in unione col suo Cuore Immacolato. Amen.
PREGHIERA DI SANTA GERTRUDEIo ti saluto, o Sacro Cuore di Gesù, fonte viva e vivificante della vita eterna, tesoro infinito della divinità, fornace ardente del divino amore. Tu sei il luogo del mio rifugio, l'asilo della mia sicurezza. O mio amabile Salvatore, accendi il mio cuore di quell'amore ardentissimo che infiamma il tuo Cuore; versa nel mio cuore le grandi grazie che trovano la fonte viva nel tuo Cuore; fa' che la tua volontà diventi la mia volontà e che ad essa sia sempre conforme, perché io desidero che per l'avvenire la tua santa volontà sia la regola di tutti i miei desideri e di tutte le mie azioni. Amen.
PREGHIERE DI CONSACRAZIONE DI SANTA MARGHERITA MARIAIo N.N. dono e consacro al Sacro Cuore di nostro Signore Gesù Cristo, la persona e la vita mia, le mie opere, pene, sofferenze, per non volere più servirmi d'alcuna parte del mio essere che per onorarlo e glorificarlo.

Questa è la mia volontà irrevocabile: essere tutta sua e far ogni cosa per amor suo, rinunziando con tutto il cuore a quanto potrebbe dispiacergli.

Ti prendo, dunque, o Sacro Cuore, per l'unico oggetto del mio amore, per protettore della mia vita, per sicurezza della mia salvezza, per rimedio della mia fragilità ed incostanza, per riparatore di tutte le colpe della mia vita, e per sicuro asilo nell'ora della mia morte.

O Cuore di bontà, sii la mia giustificazione presso Dio, tuo Padre, e allontana da me le minacce della sua giusta indignazione.

O Cuore d'amore, io pongo in te tutta la mia confidenza, perché tutto temo dalla mia malizia e debolezza, ma tutto spero dalla tua bontà; consuma in me quanto può dispiacerti e resisterti.

Il tuo puro amore s'imprima così profondamente nel mio cuore che io non posso mai dimenticarti, né mai essere separata da te. Ti scongiuro, per la tua bontà, di concedermi che il mio nome sia scritto nel tuo Cuore, perché voglio far consistere la mia felicità e la mia gloria nel vivere e morire in qualità di tua schiava. Amen.

(Questa consacrazione è stata raccomandata da nostro Signore a santa Margherita Maria).
CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIACuore dolcissimo di Gesù, che hai fatto alla tua grande devota santa Margherita Maria la consolante promessa: «Benedirò le case, nelle quali sarà esposta l'immagine del mio Cuore», degnati di accettare la consacrazione che ti facciamo della nostra famiglia, con la quale intendiamo di riconoscerti Re delle nostre anime e di proclamare il dominio che tu hai sopra tutte le creature e sopra di noi.

I tuoi nemici, o Gesù, non vogliono riconoscere i tuoi diritti sovrani e ripetono il satanico grido: Non vogliamo che costui regni sopra di noi! straziando così nel modo più crudele il tuo amabilissimo Cuore. Noi invece ti ripeteremo con maggior slancio e maggior amore: Regna, o Gesù, sopra la nostra famiglia e su ciascuno dei membri che la compongono; regna sulle nostre menti, perché possiamo sempre credere alle verità che ci hai insegnate; regna sui nostri cuori perché vogliamo seguire sempre i tuoi divini comandi. Sii tu solo, Cuore divino, il dolce Re delle anime nostre; di queste anime, che hai conquistate al prezzo del tuo sangue prezioso e che vuoi tutte salve.

Ed ora, Signore, secondo la tua promessa, fa' scendere sopra di noi le tue benedizioni. Benedici i nostri lavori, le nostre imprese, la nostra salute, i nostri interessi; assistici nella gioia e nel dolore, nella prosperità e nell'avversità, ora e sempre. Fa' che regnino in mezzo a noi la pace, la concordia, il rispetto, l'amore reciproco e il buon esempio.

Difendici dai pericoli, dalle malattie, dalle disgrazie e soprattutto dal peccato. Degnati infine di scrivere il nostro nome nella piaga sacratissima del tuo Cuore e non permettere che si cancelli mai più, affinché, dopo essere stati uniti qui in terra, possiamo trovarci un giorno uniti tutti in cielo a cantare le glorie e i trionfi della tua misericordia. Amen.
CONSACRAZIONE DEL GENERE UMANOO Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, guarda a noi umilmente prostrati dinanzi al tuo altare. Noi siamo tuoi e tuoi vogliamo essere: e per poter vivere a te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi spontaneamente si consacra al tuo sacratissimo Cuore.

Molti purtroppo non ti conobbero mai; molti, disprezzando i tuoi comandamenti, ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia degli uni e degli altri, e attira tutti al tuo Cuore santissimo.

O Signore, sii il Re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da te, ma anche dei figli prodighi che ti abbandonarono; fa' che questi quanto prima ritornino alla casa paterna.

Sii il Re di coloro che vivono nell'inganno dell'errore o per discordia da te separati; richiamali al porto della verità e all'unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore.

Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa, largisci a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine; fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: Sia lode a quel Cuore divino, da cui venne la nostra salvezza; a lui si canti gloria e onore nei secoli. Amen.
Preghíera per la famigliaO Gesù, tu hai promesso di essere presente in mezzo a coloro che sono uniti nel tuo nome; guarda dunque la nostra famiglia che ti prega con viva fede, animata dall'amore verso di te. A te vogliamo consacrare noi stessi, le nostre sofferenze e le nostre gioie, affinché la nostra casa, come quella di Nazaret, possa essere un tempio di pace, di purezza e di amore.

O Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, intercedi presso il tuo Figlio per la nostra famiglia e per tutte le famiglie del mondo: benedici le culle dei neonati, custodisci i fanciulli e i giovani, dona forza ai deboli e ai malati, sostieni gli anziani e le vedove, proteggi gli orfani.

O san Giuseppe, custode di Gesù e di Maria, assistici con le tue preghiere in tutte le necessità della vita, e chiedi per noi la grazia di poterci ritrovare tutti uniti per sempre in paradiso. Amen.
Promesse e desideri del cuore di GesùNegli scritti di santa Margherita Maria si trovano numerose promesse fatte da Gesù ai devoti del suo Sacro Cuore; si trovano pure esposti vari desideri che lo stesso Gesù ha manifestato alla santa. Li presentiamo in forma riassuntiva, pensando che possano giovare nella nostra pietà.

Desideri

1. Che i suoi devoti si accostino spesso e bene alla santa comunione.

2. Che non manchino, anche a costo di sacrificio, di andar alla comunione il primo venerdì del mese in riparazione delle offese che quel Cuore divino riceve dall'umana ingratitudine. (conviene in quel giorno rinnovare gli atti di consacrazione e riparazione).

3. Che onorino la sua immagine, la tengano esposta nelle loro case, e la portino sul petto.

4. Che facciano delle comunioni spirituali e frequenti visite alla Chiesa; se impediti, facciano visita spirituale volgendosi in spirito verso Gesù sacramentato.

5. Che stiano in chiesa col massimo rispetto facendo spesso atti di ammenda e di riparazione.

6. Che si mostrino con tutti miti ed umili sopportandone con carità e pazienza i difetti.

7. Che meditino spesso i dolori della sua passione e morte. 8. Che celebrino con solennità la festa del Sacro Cuore. (Venerdì dopo la festa del Corpus Domini, voluta dallo stesso nostro Signore, premettendone la novena).

9. Che consacrino al Sacro Cuore gli ultimi giorni di carnevale, tempo in cui, più di ogni altro, viene oltraggiato il Cuore di Gesù.


Promesse
1. Darà loro tutte le grazie necessarie al loro stato.
2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie.
3. Li consolerò in tutte le loro pene.
4. Sarò il loro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.
5. Spargerò copiose benedizioni sopra tutte le loro imprese.
6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito di misericordia.
7. Le anime tiepide s'infervoreranno.
8. Le anime fervorose saliranno in breve tempo a grande perfezione.
9. Benedirò le case dove sarà esposta ed onorata l'immagine del mio Sacro Cuore.
10. Darò ai sacerdoti la grazia di muovere i cuori più induriti.
11. Il nome di coloro che propagheranno questa devozione sarà scritto nel mio Cuore e non verrà cancellato giammai.


La grande promessa dei nove venerdì:
12. Nell'eccesso della misericordia del mio amore onnipotente accorderò a tutti quelli che si comunicano nel primo venerdì di ogni mese per nove mesi consecutivi la grazia della penitenza finale, onde essi non moriranno nella mia disgrazia, né senza ricevere i sacramenti; e il mio Cuore in quell'ora estrema sarà il loro asilo sicuro.
AL MATTINO
Offerta della giornata al Sacro Cuore di GesùCuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno, in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.
Altra orazione d'offertaMio Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, io ti offro in unione dei meriti di Gesù Cristo tutte le orazioni, azioni e patimenti miei di questo giorno alla maggior tua gloria, in adempimento della tua santissima volontà; ad onore di Maria santissima mia cara Madre, del mio santo angelo custode e di tutti i miei santi avvocati; in piena remissione e soddisfazione dei miei peccati; per la conversione dei peccatori e perseveranza dei giusti: secondo le intenzioni dei sommi pontefici, per l'acquisto delle sante indulgenze, a suffragio delle anime del purgatorio; a vantaggio e perfezione spirituale dei miei fratelli adoratori e figli del divin Cuore, e di tutti quelli per i quali sono obbligato di pregare; in ringraziamento di tutte le grazie, che finora mi hai concesso e che mi concederai per i meriti di Gesù Cristo. Amen.
ALLA SERAOfferta all'eterno padre in unione al sacro cuore
Eterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:
1 ° Per espiare i peccati che ho commesso in questo giorno e durante tutta la mia vita.
Gloria al Padre...
2° Per purificare il bene che ho fatto con negligenza in questo giorno e durante tutta la mia vita. Gloria al Padre...
3 ° Per supplire alle buone opere che devono fare e che ho trascurato di fare in questo giorno e durante tutta la mia vita. Gloria al Padre...

Al Sacro Cuore di GesùO Cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il mio Dio, tu degnati di farlo per me, in modo che quanti saranno i battiti del mio cuore in questa notte, tante siano le lodi che tu darai alla santissima Trinità. Amen.
Atto di consacrazione per tutti i giorni.Immacolata Regina dei Cieli e Madre mia amabilissima! io... quantunque pieno di miserie e di bassezze, incoraggiato dal benevolo invito del Cuore di Gesù, desidero consacrarmi a Lui. Però, siccome conosco bene la mia indegnità e la mia incostanza, voglio offrire tutte le mie opere per mezzo delle tue mani materne, affidando alle tue cure il farmi compiere bene tutte le mie risoluzioni.
CUORE DOLCISSIMO DI GESU'Re di bontà e di amore, con piacere, con gratitudine e con piena deliberazione del mio animo, accetto questo soavissimo patto DI AVER TU CURA DI ME ED IO DI TE. Voglio che il mio sia tuo; tutto metto nelle tue mani benefiche:

LA MIA ANIMA, la salvezza eterna, la libertà, il progresso interiore, le stesse miserie.

IL MIO CORPO, la vita e la salute, TUTTO QUEL POCO DI BENE Che io posso e che per me offriranno altri in vita e dopo morte, nel caso che possa servirti. Ti consacro LA MIA FAMIGLIA, i miei beni, i miei affari, le mie occupazioni, ecc. ecc. Quantunque io desideri fare in tutto meglio che posso, tuttavia, voglio che Tu sia il Re che dispone, a suo piacere, d'ogni cosa; ed io mi sforzerò d'essere sempre d'accordo, anche se mi dovrà costare, con ciò che disporrà il tuo Cuore amante, sempre desideroso, in tutto, del mio bene.

Desidero, in cambio, o Cuore amabilissimo, che la vita che mi resta non sia vissuta inutilmente. Voglio far qualche cosa, anzi vorrei far molto, perchè tu possa regnare nel mondo. Voglio con preghiere prolungate o giaculatorie, con le azioni di ogni giorno, con le pene accettate con gioia, con le piccole vittorie su me stesso ed infine, con la propaganda, non restare, se è possibile, un solo momento senza fare qualche cosa per Te.

Fa' che tutto porti il sigillo del tuo regno e della tua gloria fino all'ultimo mio respiro. Fa' che esso sia il fermaglio d'oro, l'atto d'amore che chiuda tutta una vita di apostolato fervente. Così sia.
Atto di consacrazione personale(di S. Margherita Maria Alacoque) Io..., dono e consacro al Cuore adorabile di Gesù la mia persona e la mia vita, le mie azioni, pene e sofferenze per non più servirmi di alcuna parte del mio essere, se non per onorarlo, amarlo e glorificarlo.

E' questa la mia irrevocabile volontà: essere tutto suo e fare ogni cosa per suo amore, rinunciando a tutto ciò che può dispiacergli.

Ti scelgo, Sacro Cuore di Gesù, come unico oggetto del mio amore, custode della mia vita, pegno della mia salvezza, rimedio della mia fragilità e incostanza, riparatore di tutte le colpe della mia vita e rifugio sicuro nell'ora della mia morte.

Sii, o Cuore di bontà e di misericordia, la mia giustificazione presso Dio Padre e allontana da me la sua giusta indignazione. Cuore amoroso di Gesù, pongo in te la mia fiducia, perchè temo tutto dalla mia malizia e debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà.

Distruggi in me quanto può dispiacerti. Il tuo puro amore s'imprima profondamente nel mio cuore in modo che non ti possa più dimenticare o essere separato da te.

Ti chiedo, per la tua bontà, che il mio nome sia scritto in te, poichè voglio vivere e morire come tuo vero devoto. Sacro Cuore di Gesù, confido in te!
Atto di consacrazione della famigliaCuore amabilissimo di Gesù, che hai fatto alla tua grande devota, Maria Margherita, la consolante promessa di benedire quelle case in cui sarà esposta l'immagine del tuo Cuore, dègnati di accettare la consacrazione che ti facciamo della nostra famiglia.

Con essa noi intendiamo proclamare solennemente il dominio che tu hai su di noi e su tutte le creature, riconoscendoti re e pastore delle nostre anime. I tuoi nemici, o Gesù, non vogliono riconoscere i tuoi diritti sovrani e ripetono il grido satanico: «Non vogliamo che costui regni su di noi», straziando così nel modo più crudele il tuo amabilissimo Cuore.

Noi vogliamo riparare questo oltraggio e ti diciamo con amore: regna, o Gesù, sulla nostra famiglia e su ciascuno dei membri che la compongono.

Regna sulle nostre menti, affinchè abbiamo sempre a credere alle verità che tu ci hai insegnato. Regna sui nostri cuori, perchè possiamo sempre seguire i tuoi divini insegnamenti. Sii tu solo, o Cuore divino, re e provvido pastore delle nostre anime che hai conquistato a prezzo del tuo sangue e che vuoi siano tutte salve.

Fa' scendere su di noi le tue benedizioni. Benedici noi nei nostri lavori, nelle nostre imprese, nella nostra salute, nelle nostre necessità.

Benedici tutti noi nella gioia e nel dolore, nella prosperità e nelle avversità, ora e sempre. Fa' che regni in noi la pace, la concordia, il rispetto, l'amore reciproco e il buon esempio. Difendici dai pericoli, dalle malattie, dalle disgrazie e soprattutto dal peccato. Degnati infine di scrivere il nostro nome nel tuo Cuore e non permettere che si cancelli, affinchè dopo essere stati uniti qui in terra, possiamo un giorno trovarci tutti uniti in cielo e cantare le glorie e i trionfi della tua misericordia.Sacro Cuore di Gesù, confidiamo in te!
Atto di consacrazione personale e di riparazione al Cuore di Gesù(di San Claudio la Colombière S.J.)

O Cuore dell'amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell'anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all'ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.
PER VALORIZZARE LA TUA ATTIVITA' QUOTIDIANA* Indirizza a Dio Amore quanto fai e soffri
* Offri tutto al Cuore di Cristo
* Impegnati ad agire in piena amicizia con Lui.

CUORE DIVINO DI GESU' io Ti offro, per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del Divin Padre.
Te le offro in particolare secondo le intenzioni del Papa e dei Vescovi.
DONO DI SE’ AL SACRO CUOREO Gesù, mio Dio e mio Salvatore, che nell'infinita tua carità ti sei fatto mio fratello e sei morto per me sulla croce; Tu che ti sei donato a me nell'Eucaristia e mi hai mostrato il tuo Cuore per assicurarmi del tuo amore, volgi a me in questo momento i tuoi occhi misericordiosi e avvolgimi nel fuoco della tua carità.

Io credo nel tuo amore per me e ripongo in Te tutta la mia speranza. Sono consapevole delle mie infedeltà e delle mie colpe, e domando umilmente il tuo perdono.

A te dono e consacro la mia persona e tutto ciò che mi appartiene, perché - come cosa doppiamente tua - Tu disponga di me come meglio credi per la maggior gloria di Dio.

Da parte mia prometto di accettare volentieri ogni tua disposizione e di regolare ogni mia azione secondo la tua volontà.

Cuore divino di Gesù, vivi e regna sovrano in me e in tutti i cuori, nel tempo e nell'eternità. Amen.
O CUORE SANTISSIMOO Cuore santissimo di Gesù, che tanto ami beneficare i poveri e istruire chi brama far profitto alla scuola del tuo santo amore, m'inviti continuamente a essere, come Te, dolce e umile di cuore. Fa' che mi persuada che per guadagnare la tua amicizia e per diventare tua vera discepola, non posso fare nulla di meglio che cercare di essere veramente dolce e umile.

Concedimi dunque quella vera umiltà che mi tenga sottomessa a tutti, che mi faccia sopportare in silenzio le piccole umiliazioni, anzi che me le faccia accettare di buona voglia, con serenità, senza scuse, senza lamenti, considerando che ne merito assai di più e di maggiori.

O Gesù, permettimi di entrare nel tuo Cuore come in una scuola. Che in questa scuola io impari la scienza dei santi, la scienza del puro amore. O Maestro buono, che io ascolti con attenzione la tua voce che mi dice: imparate da me che sono dolce e umile di cuore e troverete la vera quiete dell'anima. (S. Margherita M. Alacoque)
PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESU’O Cuore dolcissimo di Gesù, il più santo, il più tenero, il più amabile e buono di tutti i cuori! O Cuore vittima di amore, eterno piacere dell'Empireo, conforto del misero mortale e speranza ultima degli esuli figli di Eva: ascolta, benevolmente, le nostre suppliche e arrivino a Te i nostri gemiti e clamori. Nel Tuo amoroso seno, tenero e affettuoso, ci raccogliamo nella presente necessità, come si raccoglie fiducioso il bambino in braccio alla sua cara mamma, persuasi che dobbiamo credere in Te per quanto necessitiamo nel presente; perché il Tuo amore e la tua tenerezza verso di noi eccedono incomparabilmente quelli che hanno avuto e avranno tutte le madri messe insieme verso i loro figli.

RicordaTi, o Cuore tra tutti il più fedele e generoso, delle magnifiche e consolatrici promesse che hai fatto a Santa Margherita Maria Alacoque, di concedere, con mano larga e generosa, speciali aiuti e favori a quanti ricorrono a Te, vero tesoro di grazie e misericordia. Le tue parole, Signore, devono essere compiute: si muoveranno piuttosto il Cielo e la Terra che Le tue promesse smettano di realizzarsi. Per questo, con la fiducia che può ispirare un padre al suo amatissimo figlio, ci prosterniamo davanti a Te, e con gli occhi fissi su di Te, o amante e compassionevole Cuore, umilmente Ti chiediamo di accedere propizio alla preghiera che Ti fanno questi figli della dolce Madre.

Presenta, o amabilissimo Redentore, al Tuo Eterno Padre le ferite e le piaghe che nel Tuo corpo sacratissimo hai ricevuto, particolarmente quella del costato, e le nostre suppliche saranno ascoltate, i nostri desideri soddisfatti. Se lo vorrai, dì soltanto una parola, o Cuore Onnipotente, e subito sperimenteremo gli effetti della Tua virtù infinita, perché al Tuo comando e volontà si assoggettano e obbediscono il Cielo, la terra e gli abissi. Non servano da ostacolo i nostri peccati e le ingiurie con cui Ti offendiamo, affinché tu smetta di compatire coloro che inveiscono contro di Te; anzi, dimenticando la nostra ingratitudine e perfidia, spargi con abbondanza sulle nostre anime gli inesauribili tesori di grazia e misericordia che nel Tuo Cuore si chiudono, affinché, dopo esserTi servito fedelmente in questa vita, possiamo entrare nelle dimore eterne della gloria, per cantar, senza sosta, Le tue misericordie, o amante Cuore, degno di sommo onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (Mannà do Cristào, San Paolo: Of. Grafica dell' Ave Maria, 1923, pagg. 181-183).

Fonte: www.preghiereagesuemaria.it

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 19 Dicembre 2019
Feria propria del 19 Dicembre

Risultati immagini per iii settimana avvento

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
L’atteso dei popoli verrà senza tardare; 
non ci sarà più timore sulla nostra terra: 
egli è il nostro Salvatore. (cf. Eb 10,37)

Colletta
O Dio, che hai rivelato al mondo 
con il parto della Vergine lo splendore della tua gloria, 
concedi al tuo popolo di venerare con fede viva 
e di celebrare con sincero amore 
il grande mistero dell’incarnazione. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Gdc 13,2-7.24-25)
La nascita di Sansone è annunciata dall’angelo.

Dal libro dei Giudici 

In quei giorni, c’era un uomo di Sorèa, della tribù dei Danìti, chiamato Manòach; sua moglie era sterile e non aveva avuto figli. 
L’angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio. Ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante e non mangiare nulla d’impuro. Poiché, ecco, tu concepirai e partorirai un figlio sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio fin dal seno materno; egli comincerà a salvare Israele dalle mani dei Filistei». 
La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l’aspetto di un angelo di Dio, un aspetto maestoso. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome, ma mi ha detto: “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d’impuro, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte”».
E la donna partorì un figlio che chiamò Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse. Lo spirito del Signore cominciò ad agire su di lui.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 70)
Rit: Canterò senza fine la tua gloria, Signore.

Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.

Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.

Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.

Canto al Vangelo () 
Alleluia, alleluia.
O Radice di Iesse,
che t’innalzi come segno per i popoli:
vieni a liberarci, non tardare.
Alleluia.

VANGELO (Lc 1,5-25
La nascita di Giovanni Battista è annunciata dall’angelo. 

+ Dal Vangelo secondo Luca

Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. 
Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elìa, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto». 
Zaccarìa disse all’angelo: «Come potrò mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanti negli anni». L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempo».
Intanto il popolo stava in attesa di Zaccarìa, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.
Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: «Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna fra gli uomini».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Illuminati dalla Parola ora ascoltata, facciamo nostra l'invocazione dei profeti e ci uniamo al grido di quanti sono in attesa di salvezza, dicendo: 
Vieni, Signore, non tardare. 

- Con l’annuncio del Precursore hai esaudito la preghiera di secoli: donaci di non pensare mai che le nostre invocazioni restino inascoltate. Preghiamo: 
- Ci fai vivere ogni giorno l'esperienza del nostro limite: aprici alla fiducia che in quel momento incomincia la tua potenza. Preghiamo: 
- Ti sei fatto precedere da Giovanni, per ricondurre il cuore dei padri verso i figli: concedi alle nostre famiglie il dono del dialogo e della concordia. Preghiamo: 
- Per la tua venuta nel mondo anche la sterilità di Elisabetta sbocciò nella maternità: dona la gioia della fecondità agli sposi che attendono con ansia la nascita di un figlio. Preghiamo: 
- Hai affondato la tue radici nella nostra storia di debolezza e di peccato: per il pane di questa eucaristia liberaci dal male e poni in noi la novità della tua vita di Figlio. Preghiamo: 
- Per gli anziani che conosciamo. 
- Per chi sente come un peso il proprio limite. 

Signore Gesù, che ti sei fatto nostro fratello, accogli la nostra preghiera e presentala, assieme al tuo sacrificio, al Padre che sempre ti ascolta. Tu vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda benigno, o Padre, questi doni, 
che la nostra povertà depone sul tuo altare, 
e consacrali con la potenza del tuo Spirito. 
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO II 
L’attesa gioiosa del Cristo 

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie 
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode, 
Dio onnipotente ed eterno, 
per Cristo nostro Signore. 
Egli fu annunziato da tutti i profeti, 
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo 
con ineffabile amore, 
Giovanni proclamò la sua venuta 
e lo indicò presente nel mondo. 
Lo stesso Signore, 
che ci invita a preparare il suo Natale 
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode. 
Per questo dono della tua benevolenza, 
uniti agli angeli e ai santi, 
con voce unanime 
cantiamo l’inno della tua gloria: Santo... 

Oppure: 

PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A 
Maria nuova Eva 

È veramente giusto rendere grazie a te, 
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. 
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo, 
per il mistero della Vergine Madre. 
Dall’antico avversario venne la rovina, 
dal grembo verginale della figlia di Sion 
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli 
ed è scaturita per tutto il genere umano 
la salvezza e la pace. 
La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria. 
In lei, madre di tutti gli uomini, 
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte, 
si apre al dono della vita nuova. 
Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia 
in Cristo nostro salvatore. 
E noi, nell’attesa della sua venuta, 
uniti agli angeli e ai santi, 
cantiamo l’inno della tua lode: Santo... 

Antifona di comunione
Verrà a visitarci dall’alto 
un sole che sorge, Cristo Signore, 
per dirigere i nostri passi sulla via della pace. (Lc 1,78-79) 

Oppure: 
Egli ricondurrà i cuori dei padri verso i figli 
e preparerà al Signore un popolo ben disposto. (Lc 1,17) 

Preghiera dopo la comunione
Ti ringraziamo, Dio onnipotente, 
per i doni che ci hai dato; 
suscita in noi il desiderio dei beni promessi, 
perché con spirito rinnovato 
possiamo celebrare la nascita del nostro Salvatore. 
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Stirpe di Iesse, che ti innalzi come segno per i popoli, vieni a liberarci e non tardare più! 
In ogni momento della rivelazione, Dio si presenta come colui che salva. La salvezza portata dal Messia si precisa a poco a poco. Con Sansone si tratta di una salvezza sul piano temporale. Con Gesù, la salvezza è di altro tipo. La lotta che egli intraprende è di tutt’altra misura: si tratta di cacciare chi si oppone al nostro definitivo incontro con Dio. 
Riuscirò ad essere, per il mio modo di vivere, un segno o, meglio, un riflesso del segno che è già stato dato per tutti?

mercoledì 18 dicembre 2019

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA
11 DICEMBRE 2019




Figli del Mio Cuore Immacolato:

NEL MIO MANTO C’È IMPRESSO QUELLO CHE SUCCEDERÀ ALL’UMANITÀ.



Mi presentai come Regina del Cielo ad un umile indigeno che non tenne per sé quello che i suoi occhi avevano visto.


Come i semplici e gli umili, come coloro che credono senza vedere, come quelli che obbediscono avendo parlato loro una sola volta, allo stesso modo agì il Mio amato figlio, San Juan Diego. 



È nell’umiltà che Io Mi paleso, nell’umiltà di insistere per obbedienza, di chi non si trattiene dal compiere le Mie richieste, che non sono altro che la Volontà Divina, alla quale vi chiamo. 



MIO FIGLIO CHIEDE UMILTÀ ALL’UOMO (Cfr. Mt 11,29) E L’UOMO RISPONDE CON SUPERBIA. È QUESTO IL VERO AMORE DI UN MIO FIGLIO?



Per mancanza di umiltà, l’uomo si è sollevato contro Mio Figlio e Lo disprezza. Devo ricordare a coloro che disprezzano Mio Figlio e che si sono addentrati sulla via traviata del demonio, che sono stati ingannati dal male e che il male si insedia in coloro che lo accolgono.
Figli, è necessario che apriate gli occhi spirituali senza indugio e che revochiate l’adesione che avete fatto di marciare al fianco del demonio.



PENTITEVI DI CUORE E FATE FERMO PROPOSITO DI NON TORNARE A SCAGLIARVI CONTRO MIO FIGLIO GESÙ CRISTO, DI NON BESTEMMIARLO, DI NON COMMETTERE ERESIE E PROFANAZIONI, DI NON UCCIDERE GLI INNOCENTI APPOGGIANDO L’ABORTO, DI NON FARE PARTE DI QUELLI CHE ACCOLGONO QUANTO VA CONTRO LA LEGGE NATURALE.



Il pentimento dei Miei figli è urgente, è urgente una presa di coscienza, è urgente che la Chiesa di Mio Figlio continui ad elevare il Popolo di Mio Figlio, è urgente che la Chiesa di Mio Figlio apra le porte delle Chiese e chiami a raccolta i suoi fedeli cosicché, assieme ai Miei Figli prediletti e in obbedienza, celebrino UN’ORA DI ADORAZIONE EUCARISTICA QUOTIDIANA, per ottenere che l’essere umano non resista all’Amore Divino.



Dovete comprendere che il demonio non è un’allegoria, esiste e si dispera per penetrare nei cuori dei Miei figli e preparare in questo modo l’appoggio degli uomini all’anticristo, mediante azioni denigratorie.



Figli Miei, in questo giorno in cui celebrate la Mia Devozione come MADONNA DI GUADALUPE, vi sollecito a fare un regalo a Mio Figlio: siate uniti nei nostri Sacri Cuori, amatevi gli uni gli altri (Cfr. Gv 23), perdonate di cuore, siate amore, per poter offrire riparazione a Mio Figlio per quelli che non riparano.



La guerra c’è già sulla terra, sta avanzando poco a poco, le nazioni sono in guerra, ma voi figli non lo vedete, non ve ne accorgete e quando la guerra si scatenerà sull’umanità, patirete la crudeltà che l’uomo ha raggiunto.
Dovrete aiutarvi a vicenda, dovrete soccorrervi a vicenda e come Madre desidero che Mi offriate quell’amore puro che c’è in ciascuno dei Miei.



L’AVVERTIMENTO È VICINO E VOI NON STATE UBBIDENDO AI MIEI APPELLI. (1)

L’AVVERTIMENTO SARÀ IL MOMENTO IN CUI LA VOSTRA STESSA COSCIENZA VI PORTERÀ A VEDERE LE VOSTRE MISERIE E LE VOSTRE BENEDIZIONI, NON SIATE STOLTI E NON SIATE DURI CON VOI STESSI.



Non siate stolti, non perdetevi nelle cose mondane, né andando dietro alle insidie di satana, pentitevi prima che giunga questo istante che è stato annunciato in molti modi.


Non è un evento di poca importanza, figli, pentitevi, riparate, pregate, consacratevi ai Nostri Sacri Cuori e siate carità, nel Nome di Mio Figlio.



Guardate a Me quale Imperatrice delle Americhe e… ditemi in quale stato è il Cuore di questa Madre che vede la condizione dei paesi, la loro decadenza spirituale, gli oltraggi ai quali i Miei figli vengono sottoposti e come i Miei figli si stanno scagliando gli uni contro gli altri, mentre li prende la follia che li fa agire in modo irriconoscibile. 



IN QUESTA DATA IN CUI FESTEGGIATE LA MIA APPARIZIONE, OFFRITEMI L’AMORE VERO, NON UN ALTRO CHE NON È QUELLO DI UN MIO FIGLIO.



NON TEMETE. IO VI STO GUIDANDO VERSO MIO FIGLIO, NON TEMETE, IO DO IL MIO AMORE ED IL MIO AUSILIO A TUTTI! NON SIETE SOLI E RIMANETE IN ATTESA DEL MIO AMATO ANGELO DELLA PACE. (2)



LA MIA BENEDIZIONE SIA SU TUTTI I MIEI FIGLI CHE AMO NELLA VOLONTÀ DIVINA.



NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN.



Mamma Maria


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





IL FENOMENO HA LA POTENZA NECESSARIA PER PORRE FINE IN UN SOLO COLPO ALLA TECNOLOGIA DEL MONDO MODERNO.


NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO

L'ignoranza della maggior parte degli uomini degli eventi che incombono sull'umanità si è diffusa anche tra i più intelligenti. Tutti coloro che dovrebbero discutere in merito agli sviluppi scientifici che faranno crollare la pace e la verità nel mondo, ammutoliscono per paura. I grandi cambiamenti si avvicinano, perché l'uomo non è cambiato nonostante i tanti annunci benevoli che gli ho inviato. Per questo riceverà il frutto della propria debolezza. Il momento si avvicina sempre di più…










Questa volta gli esperti sono tutti concordi. Una tempesta geomagnetica come quella che si è prodotta sulla terra lo scorso martedì, non è un fenomeno isolato. E nonostante che quella che ci ha colpiti la settimana scorsa, sia finora la più potente dell’attuale ciclo solare, non abbia avuto conseguenze rilevanti, in futuro potremmo non essere così fortunati.


Un fenomeno simile, in effetti, possiede la potenza necessaria per porre fine in un solo colpo, alla società tecnologica del mondo moderno.


Una tormenta solare sufficientemente forte, potrebbe in effetti destabilizzare anche in modo catastrofico, una buona parte della nostra tecnologia. Diversi specialisti hanno affermato sabato nel corso della riunione della Società Americana per il Progresso della Scienza (AASS), che il mondo moderno, dipende in modo eccessivo dalla rete di satelliti. La navigazione marittima ed aerea, la sincronizzazione tra i computers, le reti di telecomunicazioni, i sistemi GPS, gli apparati elettronici di ogni genere… Le tecnologie, tutte quante, sono estremamente vulnerabili ai “mutamenti di tempo” spaziale.


Le conseguenze, nel caso di una grande tormenta solare, sarebbero nefaste per la rete di satelliti che orbitano intorno alla terra, molti dei quali verrebbero “carbonizzati”, ma anche per le centrali elettriche di tutto il mondo, i cui trasformatori verrebbero resi inutilizzabili, provocando tagli nella distribuzione dell’energia elettrica, che potrebbero durare settimane e perfino mesi.


Attendendo la grande tormenta


La tormenta dello scorso martedì è l’inizio di una situazione che, secondo gli scienziati, può solo peggiorare. Di fatto, siamo appena all’inizio dell’attuale ciclo solare e ci si attende che l’attività dell’Astro Re si vada facendo sempre più intensa nei prossimi undici anni.


“Non é una questione se succederà – spiega Jane Lubchenco, responsabile dell’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica degli Stati Uniti – ma di quando succederà e di quanto forte sarà.


L’ultima volta che abbiamo avuto un massimo nel ciclo solare, circa dieci anni fa, il mondo era un luogo molto diverso. Oggi i cellulari sono ovunque. Certamente c’erano anche prima, ma non dipendevamo da loro per così tante cose diverse.”


Per questa esperta, “molte delle cose che diamo per certe e garantite, oggi dipendono sempre di più dalla meteorologia spaziale anche durante l’ultimo massimo del ciclo solare.”


Nonostante il rischio, gli esperti ammettono che, attualmente, potenzialmente possiamo fare molto poco per predire una tempesta solare pericolosa. Quello che dovremmo fare, sarebbe “blindare” in qualche modo le reti e le centrali elettriche, intervenendo in qualche modo che ci permetta in caso di allarme, di spegnerle rapidamente nelle zone più sensibili, fino a che il pericolo non sia passato.


“Il problema è la dipendenza dal GPS” “Per favore, che non si diffonda il panico – ha detto StephanLechner, direttore del Centro Riunito di Investigazione della Commissione Europea -strafare servirebbe solo a peggiorare la situazione” per questo esperto, la ragione della vulnerabilità del mondo moderno, affonda le radici nella sua dipendenza dai sistemi di posizionamento globale, o GPS, senza i quali non sarebbe più possibile la navigazione marittima e aerea, né la sincronizzazione delle reti informatiche e degli equipaggiamenti elettronici.


"Il GPS ci ha aiutato – ha asserito Lechner sabato – ma ci ha anche creato una nuova dipendenza” che si estende dal settore aereospaziale alla produzione di radio e TV digitali, ai servizi finanziari e alle agenzie governative. Nella sola Europa, ha affermato, esistono 200 operatori di telecomunicazioni e “nessuno di loro è standardizzato”. 


Impossibile da prevenire.

Di fronte all’attuale impossibilità di prevenire una tormenta solare in grado di provocare la catastrofe, i governi del mondo dovrebbero elaborare strategie di cooperazione che permettano di condividere ogni informazione vitale, anticipando in questo modo i danni locali che questa tempesta potrebbe provocare. Sfortunatamente, nonostante l’attuale dispiego di mezzi, continuiamo a non sapere quando questa tempesta devastatrice potrebbe giungere a compimento.


"Attualmente - ha affermato da parte sua Juha-PekkaLuntama, dell’Agenzia Spaziale Europea - non possiamo dire se ci sarà una grande tempesta nei prossimi sei mesi, ma possiamo senz’altro dire che ci sono tutte le condizioni perché questa tempesta si verifichi.


Lo scorso martedì, una grande eruzione solare, la più grande rilevata negli ultimi cinque anni, ha indirizzato verso la terra un’enorme fiume di particelle di plasma a una velocità di 900 km al secondo.


L’eruzione è stata della classe X, la più potente di cui il sole sia capace, che ha prodotto spettacolari aurore e ha destabilizzato alcuni sistemi di comunicazione, ma i suoi effetti si sono limitati quasi esclusivamente a latitudini molto a nord del nostro pianeta.


“Si potrebbe pensare – affermò Luntama – che questa volta eravamo ben protetti. Ma risulta che i campi magnetici erano allineati in parallelo, per questo non è successo molto. Se così non fosse stato, le cose sarebbero andate molto diversamente.”



Bufera su tweet antisemita di Lannutti (M5S) che cita i Savi di Sion. Ma Di Maio lo scarica

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MA PERCHE' FIANO DEL PD, DA EBREO, DOVREBBE SCALDARSI TANTO PER QUESTO TWEET? I ROTHSCHILD NON SONO EBREI COME QUELLI CHE LORO STESSI MANDARONO A MORTE NELLE CAMERE A GAS. SE FIANO AFFERMA CON ORGOGLIO LE SUE ORIGINI EBRAICHE, FACCIA CHIAREZZA SULLE DIFFERENZE TRA IL CEPPO KHAZARO DEI ROTHSCHILD E IL VERO POPOLO EBRAICO, E SCOPRIRA' CHE PROPRIO TANTI DEI SUOI AVI SONO STATI VITTIME DI QUESTI SIGNORI. IL POPOLO DELLA KHAZARIA NON E' EBREO DELLA STIRPE DISCENDENTE DA ADAMO E ABRAMO. ONOREVOLE FIANO, APPROFONDISCA L'ARGOMENTO E RENDA GIUSTIZIA AI SUOI AVI DELL'OLOCAUSTO (E CHIARISCA CON I SUOI COLLEGHI). NON E' LANNUTTI A DOVERSI SCUSARE....


Polemiche per il tweet antisemita del senatore pentastellato Elio Lannutti: “Il gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il sistema bancario internazionale, portò alla creazione di un manifesto: ‘I Protocolli dei Savi di Sion'”. Il tweet è stato poi rimosso dal profilo del social network.


Il senatore di M5S Elio Lannutti ha scritto un tweet che ha scatenato subito le polemiche di oppositori politici, che lo hanno accusato di antisemitismo: "Il gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l'abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il sistema bancario internazionale, portò alla creazione di un manifesto: "I Protocolli dei Savi di Sion". Il tweet è stato poi rimosso dal profilo del senatore pentastellato, tacciato subito di antisemitismo, anche per via di un link che rimandava al sito ‘Saper Link News'. Il tweet del senatore riprendeva un articolo del 27 novembre scorso, dal titolo ‘Le 13 famiglie che comandano il mondo', in cui venivano citati i ‘Protocolli dei savi Anziani di Sion', che, come spiega l'enciclopedia Treccani, non è altro che una "falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa" diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima guerra mondiale. Sostanzialmente forniva la prova di un vero e proprio complotto, architettato dal popolo ebraico, ordito durante incontri segreti a Basilea, nel 1897. Perno del piano di dominio dovevano essere l'alta finanza e il terrorismo. Una costruzione montata per aizzare l'odio razziale.

Elio Lannutti si è poi scusato su Facebook: "Ieri ho pubblicato un link sui banchieri Rothschild, senza alcun commento. Poiché non avevo alcuna volontà di offendere alcuno, tantomeno le comunità ebraiche od altri, mi scuso se il link ha urtato la sensibilità. Condividere un link non significa condividere i contenuti, da cui comunque prendo le distanze. Ci tengo a sottolineare che non sono, né sarò mai antisemita". Ma il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio ha preso le distanze dal suo tweet: "Come vicepresidente del Consiglio e come capo politico del M5S prendo le distanze, e con me tutto il Movimento, dalle considerazioni del senatore Elio Lannutti". 


La reazione della rete è immediata. "Un senatore del M5S cita i Protocolli dei Savi di Sion, l'emblema dei falsi alla base del l'antisemitismo moderno come fonte per spiegare il controllo bancario. Siamo veramente ad un punto grave". ha commentato il deputato Pd Emanuele Fiano su Twitter, citando il post del senatore "Ma dove stiamo andando a finire? Dovrò espatriare io, in quanto ebreo? Orribile". 

"Le dichiarazioni del senatore Lannutti sui Protocolli dei Savi di Sion sono il punto più basso di questo mix di odio, negazionismo e razzismo che riaffiora sempre più spesso. Il leader M5S Di Maio prenda le distanze da queste farneticazioni antisemite", ha detto il governatore del Lazio e candidato alla guida del Pd Nicola Zingaretti.


"Non basta più l'ignoranza a spiegare simili atteggiamenti, né possiamo limitarci a prenderli in giro. Questo è antisemitismo della peggior specie. Elio Lannutti ritiri questa fake news e si scusi con le Comunità ebraiche", ha scritto la senatrice Pd Monica Cirinnà, intervenuta su Twitter.


Anche la senatrice dem Valeria Fedeli ha attaccato Lannutti: "Prima la bufala di Di Battista su franco coloniale, poi Di Maio su Francia che sfrutta Africa, adesso follia antisemita dei protocolli dei savi di Sion su controllo bancario. Un'escalation pericolosa di fakenews farcite di razzismo, antisemitismo e irresponsabilità. Fermatevi!". 

Il vicecapogruppo vicario dei senatori di Forza Italia Lucio Malan ha scritto una nota molto dura: "Quando ho visto il tweet del senatore Elio Lannutti sui ‘protocolli dei savi di Sion' ho pensato che fosse opera di qualcuno che ha avuto accesso al suo account, ma passate 24 ore devo davvero pensare che quelle assurde parole siano davvero sue e non ne sia pentito, visto che non le ha rimosse. Davvero preoccupante che un senatore del partito di governo possa credere alla più classica delle mistificazioni antisemite, smascherata da più di un secolo e per di più ricevere 77 ‘like'. Ma trovo molto più preoccupante che il Movimento 5 Stelle non abbia sentito il bisogno di prendere le distanze o fare una qualsiasi dichiarazione al riguardo. Un senatore 5S può essere espulso se non obbedisce prontamente alle giravolte programmatiche dei capi, ma se sposa le tesi del più truculento antisemitismo non arriva neppure una smentita. Inquietante!".


"Riportare ufficialmente l'antisemitismo dentro il Parlamento italiano? Fatto. Grazie Lannutti, grazie M5S. Ora il repertorio dello schifo è proprio completo. #savidision", ha scritto in un su tweet Giovanni Paglia di Sinistra Italiana-Leu.


VEDI ANCHE:



Banche, "Lannutti votato da noi 5S. E' il candidato legittimo e ufficiale"




LA CONTESTAZIONE DI LANNUTTI A CAPO DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA SULLE BANCHE DA PARTE DI PD E ITALIA VIVA PUZZA DI BRUCIATO. ITALIA VIVA, TRA I CUI ESPONENTI FIGURA MARIA ELENA BOSCHI CHE DI BANCHE "SE NE INTENDE", E' TRA I PARTITI PIU' RECALCITRANTI ALLA NOMINA DEL SENATORE PENTASTELLATO. MA NON E' CHE IL PROBLEMA E' PROPRIO LA COMMISSIONE D'INCHIESTA SULLE BANCHE? IL TENTATIVO SUBDOLO DELLA BOSCHI DI ACCUSARE LANNUTTI DI ANTISEMITISMO PER UN TWEET E' UNA PATETICA IPOCRISIA PER DIFENDERE I SUOI INTERESSI PERSONALI!.... 


"Quella di Elio Lannutti è l'indicazione del gruppo del Movimento 5 Stelle, non è un nome a caso. Quando c'è stata la votazione interna lui ha vinto quindi è il nostro candidato alla guida della Commissione d'inchiesta sulle banche". Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore pentastellato Gianluigi Paragone che, sulle accuse di antisemitismo di Maria Elena Boschi e non solo, replica: "Dovrà provarlo che è antisemita, non basta un tweet, per quanto grave. Quella famosa condivisione fu un errore e io a Elio glielo dissi in faccia, lui non aveva capito il valore e la gravità ma poi chiese immediatamente scusa. Ripeto, non basta un tweet per dire che qualcuno è antisemita. Ha ammesso l'errore e ha chiesto scusa". Quanto al presunto conflitto di interessi per il figlio che lavora alla Popolare di Bari, Paragone afferma: "Non esiste alcun conflitto di interessi, non scherziamo, questa accusa è molto meno rilevante dell'altra, per la quale come detto ha già chiesto scusa".


Lannutti potrebbe essere eletto presidente con i voti di 5 Stelle e Lega, quindi la vecchia maggioranza di governo? "Mi auguro che venga votato e che diventi presidente della Commissione, ma temo che non accadrà. Purtroppo". Come si esce da questa empasse? "O il Partito Democratico e Italia Viva convergono su Lannutti, che è il candidato ufficiale e legittimo del Movimento 5 Stelle, oppure qualcuno chiederà a Elio (Lannutti ndr) di fare un passo indietro nonostante abbia vinto la competizione interna". Non è che Pd e Italia Viva non vogliono la Commissione d'inchiesta sul sistema bancario? "Io so che il Pd, insieme a Forza Italia, è stato l'ultimo gruppo che ha fornito i nomi dei membri della Commissione. Abbiamo dovuto aspettare mesi. Io constato questo", conclude.


LITURGIA DEL GIORNO


Alcuni "grazie" degli amici che ci hanno scritto, per noi sono edificanti:
"Grazie per la vostra giornaliera presenza 'nella malattia'" (Matteo).
"Ho inviato ... per il vostro piccolo "grande" servizio che solo il buon Dio sa quanto è importante per la salute spirituale di noi lettori.
Grazie per l'impegno costante e preciso che conosco e apprezzo da anni" (Domenico).
"Grazie per il vostro impegno, lodevole, puntuale e prezioso. Grazie per questa attività che fate con tanta umiltà, con tanta discrezione, ma soprattutto con tanto amore.
Quando ricevo le vostre email ogni mattina, mi sento membro di una bellissima comunità.
Anche questo è Chiesa di Dio, anche questo è un modo per sentirsi parte del corpo Mistico.
Che Dio vi benedica e vi renda merito. Un fraterno e affettuoso abbraccio" (Antonio)

Risultati immagini per iii settimana avvento

Feria propria del 18 Dicembre

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Verrà il Cristo, nostro Re,
l’Agnello preannunziato da Giovanni.

Colletta
Oppressi a lungo sotto il giogo del peccato,
aspettiamo, o Padre, la nostra redenzione;
la nuova nascita del tuo unico Figlio
ci liberi dalla schiavitù antica.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ger 23,5-8)
Susciterò a Davide un germoglio giusto.

Dal libro del profeta Geremìa

«Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia.
Pertanto, ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali non si dirà più: “Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dalla terra d’Egitto!”, ma piuttosto: “Per la vita del Signore che ha fatto uscire e ha ricondotto la discendenza della casa d’Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi!”; costoro dimoreranno nella propria terra».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
O Signore, guida della casa d’Israele,
che hai dato la Legge a Mosè sul monte Sinai:
vieni a liberarci con braccio potente.
Alleluia.

VANGELO (Mt 1,18-24)
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, figlio di Davide.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele»,
che significa «Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore viene a redimerci con la forza della debolezza e della povertà. Affidandoci a lui e al suo misterioso modo di operare, preghiamo insieme e diciamo:
Vieni in nostro aiuto, Signore.

Per la Chiesa, perchè come san Giuseppe sia pronta a dire il suo sì anche quando le richieste del Signore le rimangono oscure. Preghiamo:
Per il Papa e i vescovi, perchè nel loro servizio alla Chiesa siano confortati dalla sollecita adesione di tutti i fedeli. Preghiamo:
Per quanti sono chiamati alla consacrazione religiosa, perchè con generosità rispondano all'invito del Signore e gli diano testimonianza con la loro vita casta, povera e pienamente docile alla sua volontà. Preghiamo:
Per i poveri, gli anziani e coloro che soffrono la solitudine, perchè attraverso il nostro amore e la nostra attenzione operosa facciano esperienza che Dio è davvero l'Emmanuele, il Dio con noi. Preghiamo:
Per noi che partecipiamo a questa eucaristia, perchè possiamo accorgerci che Dio continua a compiere meraviglie di grazia per noi e in noi. Preghiamo:
Per i giovani che si preparano al matrimonio.
Per quanti sono chiamati a esercitare il diritto e la giustizia.

O Padre, che nell'eucaristia continui a donarci il tuo Figlio, l'Emmanuele, ascolta con paterna benevolenza la preghiera della tua Chiesa, corpo mistico di Cristo, e falle sperimentare ancora i prodigi del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ci renda a te graditi, o Padre,
il sacrificio che celebriamo,
perché possiamo aver parte all’eterna vita del tuo Figlio,
che con la sua morte ci ha resi immortali.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO II
L’attesa gioiosa del Cristo

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare il suo Natale
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A
Maria nuova Eva

È veramente giusto rendere grazie a te,
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo,
per il mistero della Vergine Madre.
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
ed è scaturita per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria.
In lei, madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi, nell’attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l’inno della tua lode: Santo...

Antifona di comunione
Gli sarà dato il nome di Emmanuele,
che significa Dio con noi. (Mt 1,23)

Preghiera dopo la comunione
Disponi, o Padre, i nostri cuori
a ricevere nel tempio vivo della Chiesa
la tua misericordia,
perché possiamo prepararci con devota esultanza
alla festa ormai vicina del nostro Salvatore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Adonai, pastore della casa di Israele, autore della Torà, vieni a salvarci per mezzo della tua forza!
Nella Bibbia le genealogie sono numerose. In particolare quella riguardante Cristo può sembrare monotona. Eppure è sublime. Ci aiuta a capire che il Messia è ben radicato in una stirpe di uomini (santi e peccatori).
Nella genealogia di Matteo, di cui oggi abbiamo letto l’ultimo paragrafo, Cristo figura all’inizio e alla fine, quasi a significare che egli abbraccia l’intera umanità.
Gesù, il cui nome significa “Dio salva”, è davvero discendente di Davide, figlio di Maria e Figlio di Dio.
La profezia di Isaia si realizza. Il salvatore è anche “ Dio con noi ”. Colui per mezzo del quale l’Eterno si avvicina a noi.