Da ora in poi cari amici e amiche, blogger, liberi pensatori, ricercatori e quant'altro usano le citazioni per avvalorare le loro idee o post, sappiate che la UE ne ha vietato l'uso, non potete più citare parti di articoli o delle cosiddette news di qualsivoglia giornale...
UE l'organizzazione (privata) che leva le libertà ai popoli e alle nazioni per darla alle Corporation dell'informazione.
Sa Defenza
Questo nuovo atto legislativo dell'UE, taglia tutti gli usi liberi e anche i collegamenti Internet al materiale informativo saranno tassati, vietati o criminalizzati. Tutto il materiale è quotato, qualsiasi analisi delfair use, è ora vietato.
Le accuse giudiziarie negli Stati Uniti possono essere archiviate in violazione delle leggi europee, ma lo stesso governo americano si è ritirato dalla CCI e dalla Convenzione di Ginevra proprio per questo motivo.
I collegamenti ipertestuali senza licenza saranno illegali , compresi collegamenti a Facebook, Twitter o persino a YouTube. Ogni link richiederà una licenza a pagamento.
IL GRANDE FRATELLO DI ORWELL ALL'OPERA
Al fine di far rispettare questa legge, carica potenti filtri quasi illimitata che cercherà tutto il materiale dal sito web alla posta elettronica, cercando "materiale discutibile".
Tutto ciò che si potrà vedere online sarà solo quanto approvato, non ci saranno più notizie indipendenti su Internet, in tutta l'UE.
Una sorta di società autoritaria estrema, basata esclusivamente sul denaro, la famosa dittatura dell'Unione Europea dall'antico sapore sovietico.
In molti casi, il materiale che tu stesso hai scritto e credi di averne la proprietà intellettuale verrà considerato rubato o illegale, si pensa che addirittura tutto il contenuto originale può essere passato dai super-filtri (grande fratello) e crediamo che lo faranno.
Ricordo quando il mio account YouTube, con 10 milioni di visualizzazioni, è stato rimosso perché, in un video dal vivo girato in Germania, i cartelli lungo la strada nel video includevano materiale protetto da copyright, tra cui un poster della Coca Cola che si trovava in background .
Un secondo "colpo" alla musica di sottofondo riprodotta sull'autoradio.
Questo accadeva 5 anni fa. C'è una ragione per cui ho raccomandato, che VT vietasse ogni partecipazione su Google e Facebook.
MENO TECNOLOGIA PIU' ARTI MARZIALI PER I GIOVANI E I BIMBI
Sempre più ricerche scientifiche condotte da psicologi e pediatri confermano gli effetti benefici che le Arti Marziali hanno sui bambini e ragazzi nell’età dello sviluppo.
BAMBINI IN ALLENAMENTO
Secondo uno studio condotto dalla University Medical Center di Amsterdam in quanto sport le discipline marziali migliorano il flusso sanguigno e l’ossigenazione del cervello, riducendo lo stress e migliorando l’umore e la propensione ad applicarsi allo studio. Ma questo è solo l’inizio dato che sul piano psicofisico sono numerosi gli effetti benefici che si riscontrano nei bambini e nei ragazzi che praticano il Kung Fu, il Judo, il Ju Jitsu o il Karate, come per esempio il miglioramento delle capacità relazionali e comportamentali.
Gli studi scientifici sull’effetto benefico delle Arti Marziali e degli sport da combattimento nei bambini e nei ragazzi adolescenti vengono condotte da
WUSHU / KUNG FU
alcune tra le più celebri università statunitensi già a partire dagli anni ’50. Queste ricerche hanno dimostrato un incremento della capacità di concentrazione, della disciplina, delle capacità comunicative e relazionali. Ulteriori effetti benefici riguardano l’autostima e la capacita di combattere il bullismo attraverso la pratica di questediscipline.Glialunni imparano a sviluppare un’organizzazione mentale, che regola importanti sequenze psico-motorie, favorendo, quindi, la propensione ad assumere processi decisionali con differente grado di responsabilità.
E’ stato infatti dimostrato che le Arti Marziali producono una stimolazione celebrale per quelle aree del cervello in cui avvengono i processi di calcolo e di analisi fondamentali nelle materie scientifiche.
KARATE
Lo sviluppo delle capacità di aggregazione e di socializzazione è l’altro cavallo di battaglia di queste discipline, che stimolano l’interazione collaborativa ed il confronto con i compagni, facendo acquisire coerenti comportamenti ispirati alla sicurezza e al rispetto.
Ulteriori studi universitari sui ritmi cerebrali nel campo delle neuroscienze dimostrano come attraverso queste discipline i ragazzi imparano a controllare gli impulsi che possono essere causa di gravi conflitti a scuola, a metabolizzare l’eccesso di aggressività distruttiva e riutilizzarla in modo positivo.
BOXE
Ragazzi con comportamenti violenti, sottoposti liberamente a sessioni di allenamenti nelle discipline del Judo, del Ju Jitsu e del Karate, dopo un anno di impegno hanno ottenuto dei risultati lusinghieri sul piano sociale. Miglioramenti sul piano sociale sono stati registrati anche nei ragazzi, vittime del bullismo, che incrementando la sicurezza in se stessi, l’autostima e le capacità relazionali hanno in prima persona contribuito ad abbattere questo fenomeno quanto mai attuale.
Del resto oltre all’importanza nello sviluppo del bambino, il settore giovanile è di estrema importanza anche per le discipline marziali stesse, non caso infatti negli ultimi anni sempre più le federazioni puntano e cercano di promuovere attività indirizzate ai più giovani. Solo partendo a costruire basi solide fin da piccoli si potrà poi portare la disciplina a crescere.
A questo punto una domanda su tutte sorge spontanea: “Come scegliere il corso più appropriato per mio figlio?”
Che sia Kung Fu, Karate, Ju Jitsu, Judo, Muay Thai o Lotta l’importante è che i ragazzi siano guidati da figure carismatiche e preparate sia sotto l’aspetto tecnico che morale.
MUAY THAI
Secondo una mia opinione puramente personale, questa risulta la caratteristica più importante di un corso di Arti Marziali proprio perché gli istruttori rappresentano un punto di riferimento per i ragazzi che spesso trovano nel proprio maestro un modello di adulto complementare al ruolo dei genitori che può aiutarli nello sviluppo dei delicati cambiamenti psico-fisici.
PERICOLI, TENTAZIONI E INGANNI OVUNQUE: IN RETE, VIOLENZA E OMICIDI, SUICIDI CAUSATI DAI POTERI FINANZIARI ATTRAVERSO FINI INGANNI POLITICI, IMMORALITA' DILAGANTE, FAMIGLIE DISGREGATE, PEDOFILIA, SACERDOTI CHE CADONO NELLA TENTAZIONE, LEGGI CONTRO LA FAMIGLIA E FAVOREVOLI ALL'ABORTO ECC...SONO SOLO ALCUNI DEI MALI SCATENATI DAL DEMONIO NEL MONDO PER DARE SFOGO AL SUO ODIO ATAVICO CONTRO L'UMANITA' E CONTRO DIO
Non è insolito che il demonio si lasci andare a confessioni durante gli esorcismi, la paura dell’azione di Dio portata dai sacerdoti attraverso l’utilizzo di formule specifiche e di oggetti sacri, lo induce a reazioni veementi e a confessioni di odio nei confronti del Signore. Particolarmente significative le rivelazioni che Diavolo ha rilasciato durante l’esorcismo della giovane Anneliese Michel, avvenuta il 21 settembre del 1952 a Leiblfing. In quella occasione l’ossessa è stata tramite per le rivelazioni del demone che ha parlato di comunioni sacrileghe, preti corrotti dal modernismo e eventi del futuro prossimo, eccone una trascrizione:
“Sapete perché combatto così tanto Dio? Perché io fui precipitato proprio a causa degli uomini.”
“Io, Lucifero, ero in cielo, nel coro di Michele.”
L’esorcista: “Ma tu potresti essere tra i Cherubini!” Risposta: “Si, io ero anche questo.”
”Giuda me lo sono preso io! Lui è dannato. Quello si poteva salvare, ma non ha voluto seguire il Nazareno.”
“I nemici della Chiesa sono nostri amici!”
“Da noi non c’è ritorno! L’inferno è per tutta l’eternità! Nessuno torna indietro! Qui non c’è amore, c’è solo odio, combattiamo sempre, ci combattiamo l’un l’altro.”
“Gli uomini sono così bestialmente stupidi! Credono che dopo la morte sia finito tutto.”
“In questo secolo ci saranno tanti Santi, come non ce ne sono mai stati. Ma anche tanta gente viene da noi.”
“Contro di voi ci scagliamo e potremmo ancora di più, se non fossimo legati. Noi possiamo solo fino a dove arrivano le catene.”
L’esorcista: “Tu sei il colpevole di tutte le eresie!” Risposta: “Si, e ne ho ancora tante da creare.”
“La talare ormai non la indossa più nessuno. Questi modernisti della Chiesa sono opera mia e mi appartengono tutti ormai.”
“Tutti adesso tirano fuori le zampe per prendere la Comunione e neanche si inginocchiano più! Ah! Opera mia!”
“Di noi quasi nessuno parla più, neppure i sacerdoti.”
“L’altare rivolto verso i fedeli è stata idea nostra…sono tutti corsi dietro agli Evangelici come meretrici! I Cattolici hanno la vera dottrina e corrono dietro ai Protestanti!”
“Per ordine dell’Alta Dama devo dire che si deve pregare di più lo Spirito Santo. Voi dovete pregare molto, perché i castighi sono vicini.”
“L’enciclica Humanae Vitae è importantissima! E nessun prete può sposarsi, egli è sacerdote in eterno.”
“Ovunque venga votata una legge a favore dell’aborto, tutto l’inferno è presente!”
“Tante Ostie vengono profanate perché vengono date sulle mani. Non si rendono nemmeno conto!”
“Il nuovo catechismo olandese l’ho scritto io! È tutto falsificato!” (NOTA: il demonio fa riferimento alla congregazione che eliminò i riferimenti alla Trinità e all’Inferno nel catechismo dei Paesi Bassi).
“Voi avete il potere di scacciarci, ma non lo fate più! Non ci credete neppure!”
“Se aveste idea di quanto è potente il Rosario…è fortissimo contro Satana.”
UNA PREMESSA RIVOLTA A TUTTI I GENITORI CHE HANNO PERSO I FIGLI A CAUSA DI QUESTI "GIOCHI" PERVERSI: LA MORTE DEI VOSTRI AMATI FIGLI SERVA A FAR SI CHE ALTRE GIOVANI VITE NON NE RIMANGANO VITTIME. NON SENTITEVI IN COLPA, PERCHE' LA LORO MORTE NON E' STATA INUTILE SE CONTRIBUITE A SALVARE ALTRE GIOVANI VITE. I VOSTRI FIGLI NON HANNO COMMESSO UN SUICIDIO, MA ORA CHIEDONO IL VOSTRO AIUTO PER SALVARE ALTRI GIOVANI IN POTENZIALE PERICOLO.
UN APPUNTO A SELVAGGIA LUCARELLI: LEI HA DIMOSTRATO UNA MANCANZA DI TATTO E SENSIBILITA' COME POCHI. NON SI ENTRA COSì INDELICATAMENTE NEL DOLORE DELLA FAMIGLIA DEL GIOVANE IGOR MAJ ACCUSANDO I GENITORI DI ESSERE RESPONSABILI DELLA MORTE DEL PROPRIO FIGLIO. E IL MOTIVO PER CUI L'HA FATTO E' ANCORA PIU' SQUALLIDO: FARE SCALPORE PER ATTIRARE PIU' FOLLOWERS SULLA SUA PAGINA FB. IL SUO CINICO COMPORTAMENTO NON E' LONTANO DA QUELLO DELLE MENTI PERVERSE CHE HANNO IDEATO E LANCIATO IN RETE QUESTE TRAPPOLE VIRTUALI MALEFICHE.
Oramai quasi due anni fa si diffondeva a macchia d’olio la vicenda chiamata “Blue Whale”. Un perverso gioco in cui un giovane soggetto metteva a rischio la propria incolumità attraverso una serie di prove insane, fino al suicidio. La trasmissione “Le Iene” portò il fenomeno sulla cresta dell’onda con un paio di servizi in merito. Lanciando a riguardo un monito verso la nostra penisola. Solo mesi dopo si scoprì che, nella nostra nazione, la vicenda era principalmente frutto di una psicosi collettiva (che le trasmissioni avevano alimentato). Non solo: alcuni approfondimenti televisivi erano montati in maniera artificiosa e che il numero di casi riconducibili a questo fenomeno nella nostra nazione erano assai rari. La Blue Whale in Italia probabilmente non ha mai mietuto vittime, la Blackout Challange probabilmente ne ha invece già ispirato alcune, ed è necessario parlarne.
Cos’è la Blackout Challange ?
“Pass-out challenge”, “Scarf Game”, “Chocking game”. Sono gli altri sinonimi di questa sfida pericolosa che in rete ha ottenuto una preoccupante viralità crescente. Lo scopo di questo insano gioco è quello di scoprire gli effetti di una momentanea e volontaria privazione di ossigeno. Impedendo a sé stessi di respirare per prolungati secondi e nelle maniere più disparate. Ciò che rende ancora più semplice da realizzare questa delirante pratica è che online ci siano i modi più svariati per ottenere tale scopo. Tutorial con corde, buste di plastica, una miriade di oggetti “casalinghi” vengono coinvolti per tali finalità.
Perché i ragazzi decidono di giocare?
Le ragioni possono essere le più svariate. Dal voler simulare un atteggiamento impavido ed impressionare un coetaneo, fino al tentativo di emulazione o la curiosità. A tutto questo va sommata la semplice reperibilità dei suddetti oggetti. Senza contare una scarsa cultura del fenomeno da parte delle famiglie, che solo negli ultimi giorni stanno conoscendo la pericolosità di tale fenomeno virale.
In Italia già due casi probabili
A febbraio, a Roma, un genitore denuncia il possibile coinvolgimento di tale gioco dietro la morte del figlio, trovato impiccato ad un cavo della sua consolle senza apparenti altre ragioni. Il ragazzo aveva mostrato uno dei video al genitore. Il secondo caso in Lombardia, dove un 14enne è morto, trovato legato ad una delle corde che usava per arrampicarsi solitamente a scopo sportivo.
La struggente denuncia della famiglia
I parenti del secondo ragazzo hanno affidato al sito pareti.it il loro prezioso monito a riguardo. ”Fate il più possibile per far capire hai vostri figli che possono SEMPRE parlare con voi, qualunque stronzata gli venga in mente di fare devono saper trovare in voi una sponda, una guida che li aiuti a capire se e quali rischi non hanno valutato. Noi pensiamo di averlo sempre fatto con Igor, eppure non è bastato. Quindi cercate di fare ancora di più, perché tutti i ragazzi nella loro adolescenza saranno accompagnati dal senso di onnipotenza che se da una parte gli permette di affrontare il mondo, dall’altra può essere fatale”. L’articolo denuncia apertamente il suddetto gioco. La stessa famiglia ha trovato alcuni riferimenti alla dannosa pratica nella cronologia YouTube del ragazzo. Dichiarando che si trattava di più che una mera casualità.
Contromisure
La procura di Milano è corsa ai ripari. Oscurando preventivamente 15 siti che ospitavano alcuni filmati giudicati pericolosi a tal senso. Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza dei portali in cui sono pubblicati tali video con richiesta ai provider (tra cui lo stesso YouTube) di rimuoverli. Segno che, a questo giro, si tratti di una minaccia più concreta (e internazionale).
Cosa fare?
Come ci hanno insegnato i precedenti casi di minaccia, è innanzitutto importante non trasformare delle nozioni in una paranoia nazionale. Bisogna parlare in maniera informata e sobria degli episodi e delle minacce, senza arrivare alla caccia alle streghe o a contromisure che oltrepassino la misura stessa dell’insidia. Insomma è inutile proibire l’accesso allo streaming o nascondere gli oggetti anche più elementari nelle proprie residenze. Invece è utile saper contestualizzare con i propri figli, insegnar loro ad autosalvaguardarsi, saperli monitorare con leggerezza, tenere sempre vivo e stimolante un dialogo sulle loro scoperte multimediali e le loro perplessità. Perché non esiste un vaccino che contrasti comportamenti potenzialmente dannosi, ma giorno per giorno si può costruire una identità consapevole dell’uso della rete. Digital Education Lab si muove verso tali scopi. Se sei interessato a questi temi, continua a seguire il nostro blog e iscriviti ai nostri social.
GIOCHI VIRTUALI: TRAPPOLE DIABOLICHE STUDIATE PER ANNIENTARE GIOVANI VITE
Pochi giorni prima della strage perpetrata dall’ennesimo terrorista islamista a Nizza, un videogioco chiamato Pokemon Go è stato lanciato sul mercato mass mediatico dalla Nintendo ed è diventato un fenomeno internazionale. In Italia è uscito il 15 luglio 2016, il giorno dopo la strage di Nizza ..e scusate se sottolineo questa macabra coincidenza, ma per me non è casuale: ricordate il famoso detto degli antichi romani “Panem et circenses”, espressione con la quale Giovenale (Satire X, 81), ironicamente polemizzava sui metodi usati dagli Imperatori per domare le masse, ovvero “date i giochi alla plebe e sottometterete i loro cervelli ai diktat dell’impero, così i popolani vengono inebetiti dai giochetti e non si rendono conto dei veri mostri che li dominano”….Guarda caso, Pokemon Go consiste in una “caccia al mostro virtuale”…che poi tanto virtuale non è, come vedremo in seguito.
Pokemon Go è il primo videogioco di massa che fonde il mondo reale con il mondo digitale. Mischiando realtà virtuale e realtà “analogica”, il giocatore – la cui posizione sarà tracciata tramite il GPS del dispositivo Android o iOS – dovrà stare attento a scovare i pokemon (demoni) nelle sue immediate vicinanze. Si possono trovare in casa, nel parco giochi del quartiere, in piscina, ovunque. Il mondo è stato inondato di pokemon e il giocatore dovrà girare fisicamente per il mondo alla scoperta di tutte le specie possibili. Il valore economico delle azioni di Nintendo sta impazzendo, ma anche la gente ne diventa ossessionata e DIPENDENTE: come il neozelandese di 24 anni che è praticamente diventato “una star”, perchè le ore libere alla ricerca dei Pokemon non gli bastavano più. Così ha deciso di licenziarsi e di continuare a girare la Nuova Zelanda alla ricerca dei mostriciattoli. Ed il padre è pure fiero della totale irresponsabilità del figlio e neanche lo corregge.
IL PARERE DI PSICOLOGI:
EPILESSIA DA POKEMON, 650 BIMBI IN OSPEDALE IN GIAPPONE: Nel 1997, la diffusione massiccia in Giappone del “gioco dei Pokemon” ha provocato non pochi ricoveri ospedalieri di bambini per crisi epilettiche e attacchi di panico: non sono mancati tra adolescenti casi di incubi legati direttamente a questi mostri. L’arcivescovo di Città del Messico nel 2000, riscontrando analoghi disturbi nei giovanissimi ipnotizzati in massa da questo “gioco”, accusò i Pokémon di diffondere “una combinazione di elementi che incitano alla violenza e insidiano la salute dei giovani”…fatti tragicamente VERI, solo che oggi nessun giornale ne vuole parlare! Il business dietro questi cyber mostri fa troppo comodo…
ALLARME Telefono-Azzurro: “POKEMON GO rischia di essere una grossa fonte di pericoli per i minori, che si ritrovano soli e senza difese, esposti alle mire di malintenzionati, con gli scopi più diversi, dalla rapina all’abuso sessuale. Nel mondo virtuale, purtroppo, le differenze di età sono annullate” ricorda Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile.
Gli psicologi sconsigliano questo gioco che dissolve la realtà quotidiana con il mondo virtuale e irreale del gioco, trasportando i bambini in un mondo simulato.
Il gioco viene definito non violento, ma è una menzogna, perché in realtà la violenza ha un ruolo centrale. Il giocatore deve allenare il suo Pokemon, il suo mostro, e combatte con lui contro gli altri.
Pokemon non è un gioco che favorisce qualità come cameratismo e sobrietà: al contrario, si viene incitati alla cupidigia e alla gelosia, perché ogni giocatore vuole possedere al più presto tutti i mostri, con la conseguenza che i ragazzi diventano aggressivi e ricorrono all’inganno.
Dato che il gioco ha provocato nei bambini estrema distrazione e aggressività, è stato già proibito in molte scuole americane, inglesi, belghe e francesi.
Ciò che spesso sembra innocente è tutt’altro che innocuo!! C’è veramente il rischio di stati di ansia e di ossessione, che questo “gioco” può provocare, dato che sono moltissimi i casi di dipendenza ossessiva in molti bambini ed adolescenti, istigata dalle dinamiche del “gioco” Pokemon, (come la spasmodica corsa a possedere le “carte di energia dei Pokemon”: perchè viene inculcato il principio per cui “più Pokemon hai, più potere possiedi”), che spesso creano un vero LAVAGGIO DEL CERVELLO. Se i figli scappano in queste false compensazioni, è solo per colmare un vuoto terribile… In famiglia non si parla più, si sta incollati allo smarthpone o al pc: le Elite che comandano il business mediatico, stanno programmando la disgregazione delle famiglie e delle vere relazioni umane.
Il creatore dei Pokemon, il giapponese Satoshi Tajiri, in un’intervista rilasciata a Time Magazine nel 1999, ha ammesso che nei Pokemon ha “dato vita ai suoi demoni interiori”. Una frase molto ambigua, dato che quei demoni Pokemon hanno nomi ben precisi e riscontrabili nel satanismo. Questi esseri favolosi ovvero i mostri (né uomini né animali) sono inoltre immortali e continuano ad evolversi. In tal modo viene comunicata l’idea della reincarnazione, ovvero metempsicosi, assolutamente contraria alle dottrine bibliche.
Il gioco è pervaso da bizzarri rituali: le forze sovrannaturali e le metamorfosi giocano un ruolo importante. Del grazioso Ponita 40 ad esempio si dice: “I suoi zoccoli sono dieci volte più duri del diamante. Può calpestare qualsiasi cosa in brevissimo tempo”.
Il Pokemon Kadabra 64 emette onde alfa che provocano emicranie a chi si trova nelle vicinanze, e quando i grandi occhi di Pummeluff 39 luccicano, esso canta una misteriosa melodia calmante che fa venire sonno ai nemici.
Il confine tra realtà e fantasia viene cancellato.
In questo modo, si preparano i giocatori a compiere esperimenti o pratiche occulte, cosa che la Sacra Scrittura vieta espressamente (leggi Deuteronomio 18, soprattutto il verso 12).
Molte persone respingono l’evidenza della dannosità di questo falso gioco, con la solita frase” ma sono solo assurdità!” e siccome lo fanno tutti, il branco va dietro ai caproni. A differenza di molti videogiochi , Pokemon Go è fin troppo reale: ha bisogno di persone che escano di casa, che vadano a scovare il mostro, è una “realtà aumentata”, e la scusa simpatica del gioco è quella che si possono anche conoscere ed incontrare persone nuove, in modi inconsueti… il Washington Post riporta che un sacco di persone sono addirittura finite in chiesa, nell’inseguimento delle creature Pokemon… ma entrare in una chiesa per seguire un video gioco che ti manipola la mente, oltre ad essere dissacrante, è veramente squallido.
NON E’ UN GIOCO. Durante la scorsa settimana, abbiamo visto persone commettere rapine nei luoghi segnalati dalle mappe del Pokemon Go, e ci sono gravi problemi di sicurezza. Sono già diversi i casi segnalati di furti a persone finite in zone isolate, o di cacce all’uomo portate a termine seguendo la localizzazione sull’app Pokemon Go della propria vittima. Di seguito riportiamo i dati inquietanti raccolti dal giornalista americano Ricky Scaparo …
Ma molto più allarmante è il contenuto del gioco stesso. “Pokemon” in realtà deriva da due parole giapponesi che significano “Pocket Monster” …
Significato della parola Pokémon: una contrazione di due parole giapponesi, “Poketto” e “Monsut”, che significa “mostro tascabile“.
Si tratta di angeli caduti, quindi demoni che usano poteri malefici. Uno di questi mostri si chiama Pikachu, che significa «cento volte più potente di Dio». Ogni mostro possiede la propria tecnica di combattimento: Pikachu sfinisce i suoi avversari tramite elettroshock fulminei, Kadabra emana onde di energia mentale alfa che provocano violenti dolori di testa al nemico, Drowzee divora i sogni del suo avversario, Tentacolo ferisce col suo acido pungente e Psyduck combatte con i poteri della psicocinesi. Alcuni dei Pokemon hanno nomi di demoni come ad esempio Bellsprout, Trctrebell, Weepinbell; possiedono tutti la parola bell, contrazione di Baal o Beel, antica divinità canaanea (Beelzebul). Tra le 151 carte dei Pokemon che i bambini comprano in edicola e si scambiano tra di loro, alcune hanno nomi di parole rovesciate come Ekans e Arbok che stanno per Snake (serpente) e Kobra. Ora, tutti sanno che il linguaggio rovesciato è tipico delle pratiche magiche.
Anche il Washington Post ammette che nel gioco ci sono creature come “un demone di fuoco” in Pokemon Go. Mentre i giocatori progrediscono attraverso il gioco, nel raccogliere questi mostri e demoni, nella loro formazione, e nel farli combattere contro i Pokémon di proprietà di altri, in realtà vengono indottrinati al mondo dell’occultismo. Qui leggiamo ancora da un sito cristiano, a cura di Ricky Scaparo …
I Pokemon si suppone siano “mostri” che hanno poteri speciali e condividono il mondo con gli esseri umani. L’idea del gioco è quella che i giocatori imparino a raccogliere il maggior numero di Pokemon possibile , imparino la loro formazione , per usarli contro i Pokémon di altre persone invocando le diverse abilità di ogni creatura Pokemon. I Pokémon possono evolversi e passare attraverso i vari livelli, 100 è il più alto. Il gioco dei Pokemon è pericoloso? Potenzialmente, sì lo è. Condiziona il bambino, che si immerge nel gioco, ad accettare i princìpi dell’occultismo, ad accettare ed avere contatti coi demoni, facendoli apparire “attraenti ed accattivanti”. I Pokemon più forti sono dotati di “grandi poteri occulti”. Così si insegna ai bambini ed ai giovanissimi (nonchè agli adulti sprovveduti) che si possono utilizzare queste “entità” per eseguire il nostro volere, EVOCANDOLI tramite carte colorate cariche di energia e comandi. Questo falso gioco si basa su pratiche di occultismo anche orientale.
Le organizzazioni occulte ammettono che uno dei loro migliori strumenti di reclutamento sono i videogiochi e film e serie tv, ad esempio la serie di film del maghetto Harry Potter. Dopo la lettura dei libri o la visione dei film, molti bambini ed adolescenti hanno acquisito curiosità verso il mondo dell’occultismo e vi si sono addentrati.
LO AFFERMANO EX OCCULTISTI ED EX SATANISTI. Secondo l’esperto di occultismo Bill Schnoebelen, ex wiccano ed ex sacerdote satanista, convertito al Cristianesimo, i giocatori di Pokemon vengono indotti ad impegnarsi in ogni sorta di attività occulta, perchè con Pokemon Go tutto è molto reale ed intriso di ritualità occultiste…Bill Schnoebelen ha concesso la sua testimonianza di conversione dal satanismo al Cristianesimo in molti scritti, ma anche in VIDEO testimonianze di ex satanisti americani , esponendosi in prima persona.
Come molti videogiochi, Pokémon è pieno di concetti occulti. Concetti come “pietre magiche”, teletrasporto, fantasmi, l’occhio che tutto vede, potere psichico e l’utilizzo di spiriti per ottenere risultati nel mondo reale sono tutti “doni occulti”. Tutto questo è contrario alla Parola di Dio. I giochi e fumetti Pokémon, ecc insegnano una visione del mondo magico, che è completamente anticristiana, opposta alla Bibbia.
La visione del mondo della magia nei Pokemon è l’idea, comune a tutti i sistemi di credenze occulte, che in realtà non c’è alcuna divinità sovrana sulla creazione. Al contrario, la creazione è governata da una serie di leggi occulte. In un certo senso, l’universo è come un distributore automatico di “energia cosmica”. Si insegna che, finchè si inserisce la giusta moneta (cioè il rituale occultista, la “formula”) si può raggiungere automaticamente il risultato desiderato.
Particolarmente deviante è il concetto diffuso da Pokemon, secondo il quale i bambini vengono addestrati a “catturare” le entità demoniache per imparare a controllarle e ad usarle contro gli altri. Molti ritengono che questo rispecchia molto da vicino quello che molti occultisti di alto livello tentano di fare con i demoni reali. Afferma Bill Schnoebelen …
Il mago lavora all’interno di un cerchio magico appositamente preparato che presumibilmente lo protegge dal demone fintanto che rimane al suo interno. Egli usa le armi magiche speciali come una bacchetta, o la spada per minacciare il demone e fargli fare la sua offerta. Una volta che il rituale è avvenuto, presumibilmente il demone appartiene al mago che deve fargli la sua offerta – le clausole del loro contratto vengono gestite attraverso i rituali di uno stregone. Spesso il demone concederà al mago poteri occulti e gli conferirà talismani speciali per controllare gli altri. Tutto ciò fa parte dei gradi più alti dei rituali di magia.
Lo stesso viene rappresentato nel gioco Pokemon, che alla fine non è “finzione”!
Proprio come è avvenuto con i libri ed i film di Harry Potter, l’indottrinamento all’occultismo tra i giovani avviene in “modo ludico”.. quanti bambini dopo aver visto Harry Potter, hanno cominciato a praticare magia e spiritismo, con le conseguenze devastanti che sappiamo, a livello psicofisico e spirituale.
Basti ricordare cosa è accaduto con il “gioco Charlie Challenge” cominciato l’anno scorso e diventato virale in tutto il mondo.
Anche quello NON E’ UN GIOCO, MA UNA SEDUTA SPIRITICA (evocazione di demoni), SIMILE ALLA TAVOLA OUIJA: ADOLESCENTI E BAMBINI RICOVERATI IN OSPEDALE PER ISTERIA COLLETTIVA, dopo aver giocato a scuola con il Charlie Challenge. Chiamato un sacerdote esorcista in ospedale, dato che l’intervento medico e psichiatrico non era servito a nulla, come riferisce il quotidiano Colombia Reports. Uno studente non identificato ha detto al giornale: “Una settimana fa era già accaduto: un compagno di classe, dopo aver giocato con la tavola Ouija, ha cominciato a parlare in lingue antiche che mai poteva aver studiato, colpiva se stesso, poi ha afferrato un bastone per colpire suo fratello.” Fonte http://colombiareports.com/charlie-charlie-challenge-sends-4-hysteric-teens-to-hospital-in-central-colombia/
ANCHE IN ITALIA il “gioco Charlie Challenge” ha avuto effetti tremendi sulla psiche dei giovani ed in molte scuole italiane i dirigenti ne hanno vietato l’uso e la diffusione.
Tutti noi abbiamo la responsabilità di valutare ciò che stiamo alimentando nelle nostre menti, e questo è particolarmente vero se sei un genitore con bambini piccoli. Ecco il baratro in cui la nostra società, stregata dai media, sta precipitando. Milioni di persone vaganti come zombie alla ricerca di mostriciattoli: persone a caccia di demoni Pokemon nei cimiteri monumentali, nelle stazioni di polizia e nei siti dedicati alla memoria delle vittime di guerra fino ai ragazzi che rifiutano le cure mediche pur di poter continuare a giocare a Pokémon Go.
Una vera manipolazione mentale, altro che “gioco”, a corredo di un carosello di idiozie dove già non manca chi è andato a sbattere con la propria auto ed ha creato incidenti, perchè troppo intento a smanettare con lo smartphone a caccia di Pokemon…
Alla fine, ognuno farà quello che ritiene sia meglio per se stessi, ma per quanto riguarda me, la mia casa ed i miei cari, diciamo NO a Pokemon Go & inganni occultisti analoghi.
Pokémon Go, allarme incidenti: ACI lancia nuova campagna sicurezza. Negli USA molti feriti gravi ed anche morti a causa della ossessione per il “videogioco”Pokémon: