venerdì 1 marzo 2019

I MESSAGGI DI Q-ANON


CREDO SIA GIUNTO IL MOMENTO CHE SEMPRE PIU' PERSONE CONOSCANO IL LAVORO MERITORIO DI Q-ANON. Q-ANON HA UNA STORIA E ORIGINI PRECISE, MA OGNUNO DI NOI PUO' ESSERE UN EMISSARIO Q-ANON SE CI SIAMO RISVEGLIATI DALLA MATRIX GLOBALISTA-SIONISTA-SCHIAVISTA-SATANISTA. ASCOLTATE QUESTO INTERESSANTE VIDEO E, SE VOLETE CONTATTATE STEFANO FAIT PER SAPERNE DI PIU' ED UNIRVI ALLA LOTTA. NESSUNO CI VERRA' A SALVARE SE PRIMA NON DECIDIAMO DI FARLO A LIVELLO INDIVIDUALE E SPIRITUALE. BUON RISVEGLIO A TUTTI.



Stefano Fait ci introduce al mondo di Q-Anon, essenzialmente un'intelligence mista militare e civile. Un’unità speciale, cabina di regia congiunta all’interno di NSA [l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale concorrente di CIA e FBI che controlla sicurezza cittadini e protezione dati riservati] e DIA [Defense Intelligence Agency, l’equivalente militare dell’NSA, che è civile], creata da JFK e che ora ne sta vendicando la morte. Le informazioni trasmesse tramite forum selezionati (4chan e poi 8chan, come Jackie Chan) sono una via di mezzo tra codici da decifrare e moderne parabole in linguaggio sapienziale come le potrebbero formulare esperti di intelligence militare. QAnon dissemina idee e nozioni nelle coscienze delle persone, fungendo da catalizzatore cognitivo e spirituale, prima ancora che politico. COSA VUOLE QANON? La graduale rimozione di una mafia globalizzata che ha preso il controllo di quasi tutte le nazioni chiave del mondo a partire dal sistema bancario e traffico di esseri umani, organi, armi, droga, segreti industriali, ecc. La creazione di una cittadinanza consapevole e resiliente che prevenga il ripetersi di questa mostruosità. Fondamentalmente assistiamo al passaggio di consegne involontario del potere dall’élite bancaria psicopatica o sociopatizzata a una nuova élite scientifico-militare che per molti versi assomiglia a quella che governa Tomorrowland nell’omonimo film (Tomorrowland — il mondo di domani). Essa stessa non sarà immune da rischi di degenerazione, come illustra bene il film. Per questo è fondamentale che la partecipazione dei cittadini cresca sempre di più: va evitata la corruzione delle élite. I cittadini devono essere sovrani e l’élite deve assisterli, non condurli per mano come fossero bimbi. Il potere assoluto corrompe assolutamente". Stefano Fait, con una formazione di antropologia, si occupa di consulenza strategica. "Mi occupo principalmente di decifrare il presente per anticipare il futuro per aziende e amministrazioni pubbliche. Il mio interesse per il fenomeno: Q coinvolge decine di milioni di persone in tutto il mondo, i maggiori quotidiani e TV internazionali ne parlano, celebrità citano le formule rituali nelle reti sociali. Non si può far fingere che non stia accadendo nulla. Ha tutto quel che occorre per diventare il più vasto fenomeno sociale da quando esiste internet e per superare in intensità il 1968 e figli dei fiori.
Chi si occupa di leggere la realtà per capirla e renderla consumabile per palati sofisticati di decisori che sanno di non poter più contare sui mainstream media e hanno bisogno di input e intelligence alternativi non può che decidere di esplorarlo, capirlo, comunicarlo".

MARZO: MESE DEDICATO A SAN GIUSEPPE



Sacro Manto in onore di San Giuseppe

Cos'è il Sacro Manto

Il Sacro Manto è un particolare omaggio reso a san Giuseppe, per onorare la sua persona e per meritare il suo patrocinio.
Tradizionalmente il Sacro Manto si recita interamente ogni giorno per trenta giorni consecutivi (tipica è la recita nel mese di marzo, dedicato al Santo), in memoria dei trent'anni vissuti da san Giuseppe in compagnia di Gesù Cristo, Figlio di Dio e suo figlio putativo.

Le grazie

Sono senza numero le grazie che si ottengono da Dio, ricorrendo a san Giuseppe. «Chi vuol credere, faccia la prova, affinché si persuada», disse e lasciò scritto nelle sue memorie santa Teresa di Gesù. Per propiziarci più facilmente l'aiuto di san Giuseppe, è bene accompagnare il Sacro Manto con la promessa di un'offerta, di un'opera per il culto del Santo, un pio pensiero per le Anime del Purgatorio ed accostarsi ai Santi Sacramenti (Penitenza ed Eucaristia) in spirito di penitenza e di propiziazione.
Con la stessa premura con la quale noi asciughiamo le lacrime del povero che ha bisogno di aiuto, possiamo sperare che san Giuseppe asciugherà le nostre lacrime. Sarà cosi che il manto del suo patrocinio si stenderà pietoso sopra di noi e ci sarà di valida difesa contro tutti i pericoli, perché possiamo giungere tutti, con la grazia del Signore, al porto della salvezza eterna.
San Giuseppe ci sorrida propizio e ci benedica sempre. San Giuseppe, conforto dei tribolati, prega per noi!

Il Sacro Manto: preghiere

INIZIO DEL SACRO MANTO
+ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Gesù, Giuseppe e Maria,
vi dono il cuore e l'anima mia.
Gesù, Giuseppe e Maria,
assistetemi ora e nell'ultima agonia.
Gesù, Giuseppe e Maria,
fate che l'ultimo mio cibo sia la Santa Eucaristia.
Gesù, Giuseppe e Maria,
spiri in pace tra voi l'anima mia.
Ringraziamo la Santissima Trinità per aver esaltato san Giuseppe ad una dignità del tutto eccezionale:
Gloria al Padre... (tre volte)
SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO
Vieni Santo Spirito,
manda a noi dal Cielo un raggio della tua Luce.
Vieni padre dei poveri,
vieni datore dei doni,
vieni luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica riposo,
nella calura riparo,
nel pianto conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in Te confidano,
i tuoi Santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte Santa,
dona gioia eterna.
Croce Amen.
CREDO
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso,
morì e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.<
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Croce Amen.
OFFERTA
I. Eccomi, o gran Patriarca, prostrato devotamente innanzi a te. Ti presento questo Manto prezioso e nello stesso tempo ti offro il proposito della mia devozione fedele e sincera. Tutto quello che potrò fare in tuo onore, durante la mia vita, io intendo eseguirlo, per mostrarti l'amore che ti porto. Aiutami, San Giuseppe! Assistimi ora e in tutta la mia vita, ma soprattutto assistimi nell'ora della mia morte, come tu fosti assistito da Gesù e da Maria, perché ti possa un giorno onorare nella patria celeste per tutta l'eternità.
II. O glorioso Patriarca San Giuseppe, prostrato innanzi a te, ti presento con devozione i miei omaggi e incomincio a offrirti questa preziosa raccolta di preghiere, a ricordo delle innumerevoli virtù che adornano la tua santa persona. In te ebbe compimento il sogno misterioso dell'antico Giuseppe, il quale fu una tua anticipata figura: non solamente, infatti, ti circondò con i suoi fulgidissimi raggi il Sole divino, ma ti rischiarò pure della sua dolce luce la mistica Luna, Maria. Glorioso Patriarca, se l'esempio di Giacobbe, che andò di persona a rallegrarsi con il figlio suo prediletto, esaltato sopra il trono dell'Egitto, servì a trascinarvi anche i figli suoi, non varrà l'esempio di Gesù e di Maria, che ti onorarono di tutta la loro stima e di tutta la loro fiducia, a trarre me pure, per intessere in tuo onore questo manto prezioso? O gran Santo, fa' che il Signore rivolga sopra di me uno sguardo di benevolenza. E come l'antico Giuseppe non scacciò i colpevoli fratelli, anzi li accolse pieno di amore, li protesse e li salvò dalla fame e dalla morte, così tu, o glorioso Patriarca, mediante la tua intercessione, fa' che il Signore non voglia mai abbandonarmi in questa valle di esilio. Ottienimi inoltre la grazia di conservarmi sempre nel numero dei tuoi servi devoti, che vivono sereni sotto il manto del tuo patrocinio. Questo patrocinio io desidero averlo per ogni giorno della mia vita e nel momento del mio ultimo respiro.
+ Amen.
ORAZIONI
III. Salve o glorioso San Giuseppe, custode dei tesori incomparabili del Cielo e padre putativo di Colui che nutre tutte le creature. Dopo Maria Santissima Tu sei il Santo più degno del nostro amore e meritevole della nostra venerazione. Fra tutti i Santi, Tu solo hai avuto l'onore di crescere, guidare, nutrire e abbracciare il Messia, che tanti Profeti e re avevano desiderato di vedere. San Giuseppe, salva l'anima mia e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia che umilmente imploro [si ricorda la grazia che si desidera ottenere]. Ed anche per le Anime benedette del Purgatorio ottieni un grande sollievo nelle loro pene.
Gloria al Padre... (3 volte)
[oppure, secondo altre versioni: PadreAveGloria]
O San Giuseppe, difendi la Santa Chiesa da ogni avversità e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio.
IV. Potente San Giuseppe, che sei stato dichiarato patrono universale della Chiesa, t'invoco fra tutti i Santi, quale fortissimo protettore dei miseri e dei poveri e benedico mille volte il tuo cuore, sempre pronto a soccorrere ogni sorta di bisogni. A te, caro San Giuseppe, fanno ricorso la vedova, l'orfano, l'abbandonato, l'afflitto, ogni sorta di sventurati. Poiché non c'è dolore, angoscia o disgrazia che Tu non abbia pietosamente soccorso, degnati, per i doni che Dio ha messo nelle tue mani, di ottenermi la grazia che ti domando [si ricorda la grazia che si desidera ottenere]. E voi, anime sante del Purgatorio, supplicate San Giuseppe per me.
Gloria al Padre... (3 volte)
[oppure: PadreAveGloria; oppure:L'Eterno riposo... (tre volte), Gloria]
O San Giuseppe, difendi la Santa Chiesa da ogni avversità e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio.
V. A tante migliaia di persone che ti hanno pregato prima di me hai donato conforto e pace, grazie e favori. La mia anima addolorata non trova riposo in mezzo alle pene che la tormentano. Tu o caro Santo, conosci tutti i miei bisogni, prima ancora che li esponga con la preghiera, sai quanto mi è necessaria la grazia che ti domando [si ricorda la grazia che si desidera ottenere]. Per questo ti supplico sotto il grave peso che mi opprime. Nessun cuore umano potrebbe comprendere le mie pene; e se pure trovassi compassione presso qualche persona caritatevole, essa non mi potrebbe aiutare. A te, o San Giuseppe, ricorro e spero che non mi vorrai respingere, poiché Santa Teresa ha detto e ha lasciato scritto nelle sue memorie: "Qualunque grazia si domanda a San Giuseppe verrà certamente concessa". O San Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà del mio dolore e porta verso la luce divina e la felicità le anime sante del Purgatorio, che tanto sperano dalle nostre preghiere.
Gloria al Padre... (3 volte)
[oppure, secondo altre versioni: PadreAveGloria]
O San Giuseppe, difendi la Santa Chiesa da ogni avversità e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio.
VI. O eccelso Santo, sposo di Maria e padre putativo di Gesù,
per la tua perfettissima obbedienza a Dio,
abbi pietà di me.
Per la tua santa vita piena di meriti,
esaudiscimi.
Per il tuo carissimo nome,
aiutami.
Per il tuo clementissimo cuore,
soccorrimi.
Per le tue sante lacrime,
confortami.
Per i tuoi dolori,
abbi compassione di me.
Per le tue allegrezze,
consola il mio cuore.
Da ogni male dell'anima e del corpo,
liberami.
Da ogni pericolo e disgrazia,
preservami.
Con la tua santa protezione,
assistimi.
Quello che mi è necessario,
procurami.
La grazia di cui ho particolare bisogno,
ottienimi.
O San Giuseppe, ascoltami.
O San Giuseppe, esaudiscimi.
O San Giuseppe, abbi pietà di me.
Gloria al Padre... (3 volte)
[oppure, secondo altre versioni: PadreAveGloria]
O San Giuseppe, difendi la Santa Chiesa da ogni avversità e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio.
VII. O glorioso San Giuseppe innumerevoli sono le grazie e i favori che tu ottieni per i poveri afflitti. Ammalati di ogni genere, oppressi, calunniati, traditi, abbandonati, miseri bisognosi di pane o di aiuto, implorano la tua regale protezione e vengono esauditi nelle loro preghiere. Non permettere, carissimo San Giuseppe, che io sia il solo, fra tanti beneficati, a non essere esaudito. Mostrati potente e generoso anche verso di me, ed io, con gratitudine, esclamerò: "Viva in eterno il glorioso Patriarca San Giuseppe, mio grande protettore e particolare liberatore delle anime sante del Purgatorio!".
Gloria al Padre... (3 volte)
[oppure, secondo altre versioni: PadreAveGloria]
O San Giuseppe, difendi la Santa Chiesa da ogni avversità e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio.
VIII. O eterno Padre, Dio,
per i meriti di Gesù e di Maria, degnati di accordarmi la grazia che imploro [si ricorda la grazia che si desidera ottenere]. A nome di Gesù e di Maria, mi prostro riverente alla Tua divina presenza e Ti prego devotamente di accettare la mia ferma decisione di perseverare nella schiera di coloro che vivono sotto il patrocinio di San Giuseppe. Benedici quindi il prezioso manto, che io oggi dedico a lui quale pegno della mia devozione.
Gloria al Padre... (3 volte)
[oppure, secondo altre versioni: PadreAveGloria]
PIE SUPPLICHE
in ricordo della vita nascosta di san Giuseppe con Gesù e Maria:
San Giuseppe, prega Gesù che venga nell'anima mia e la santifichi.
San Giuseppe, prega Gesù che venga nel mio cuore e lo infiammi di carità.
San Giuseppe, prega Gesù che venga nella mia intelligenza e la illumini.
San Giuseppe, prega Gesù che venga nella mia volontà e la fortifichi.
San Giuseppe, prega Gesù che venga nei miei pensieri e li purifichi.
San Giuseppe, prega Gesù che venga nei miei affetti e li regoli.
San Giuseppe, prega Gesù che venga nei miei desideri e li diriga.
San Giuseppe, prega Gesù che venga nelle mie operazioni e le benedica.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù il Suo santo amore.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù l'imitazione delle Sue virtù.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la vera umiltà di spirito.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la mitezza di cuore.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la pace dell'anima.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù il santo timore di Dio.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù il desiderio della perfezione.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la dolcezza di carattere.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù un cuore puro e caritatevole.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la grazia di sopportare con pazienza le sofferenze della vita.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la sapienza delle verità eterne.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la perseveranza nell'operare il bene.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la fortezza nel sopportare le croci.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù il distacco dai beni di questa terra.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù di camminare per la via stretta del cielo.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù di essere libero da ogni occasione di peccato.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù un santo desiderio del Paradiso.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù la perseveranza finale.
San Giuseppe, non mi allontanare da te.
San Giuseppe, fa' che il mio cuore non cessi mai di amarti e la mia lingua di lodarti.
San Giuseppe, per l'amore che portasti a Gesù aiutami ad amarlo.
San Giuseppe, degnati di accogliermi come tuo devoto.
San Giuseppe, io mi dono a te: accettami e soccorrimi.
San Giuseppe, non mi abbandonare nell'ora della morte.
Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il cuore e l'anima mia.
Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi ora e nell'ultima agonia.
Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace tra Voi l'anima mia.
Gloria al Padre... (3 volte)
[oppure, secondo altre versioni: PadreAveGloria]
IX. San Giuseppe carissimo, accetta questa mia supplica e disponi il mio spirito e la mia mente affinché sappiano accogliere con totale disponibilità la grazia [si ricorda la grazia che si desidera ottenere] che certamente mi giungerà per mano tua. Converti la mia vita, ti prego.
INVOCAZIONI A SAN GIUSEPPE
X. Ricordati, o purissimo sposo di Maria, o caro mio protettore San Giuseppe, che mai si udì aver alcuno invocato la tua protezione e chiesto il tuo aiuto senza essere stato consolato. Con questa fiducia io mi rivolgo a te e a te fervorosamente mi raccomando. O San Giuseppe, ascolta la mia preghiera, accoglila pietosamente ed esaudiscila.
Amen.
XI. Glorioso San Giuseppe, sposo di Maria e padre verginale di Gesù, pensa a me, veglia su di me. Insegnami a lavorare per la mia santificazione e prendi sotto la tua pietosa cura i bisogni urgenti che oggi affido alle tue sollecitudini paterne. Allontana gli ostacoli e le difficoltà e fa' che il felice esito di quanto ti chiedo sia per la maggior gloria del Signore e per il bene dell'anima mia. E in segno della mia più viva riconoscenza, ti prometto di far conoscere le tue glorie, mentre con tutto l'affetto benedico il Signore che ti volle tanto potente in cielo e sulla terra.
Amen.
LITANIE DI SAN GIUSEPPE
[qui il testo in latino. Segue il testo in italiano:]
Signore, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Cristo pietà.
Signore, pietà.
Signore pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Cristo esaudiscici.
Padre celeste, Dio,
abbi pietà di noi.
Figlio redentore del mondo, Dio,
abbi pietà di noi.
Spirito Santo, Dio,
abbi pietà di noi.
Santa Trinità, unico Dio,
abbi pietà di noi.
Santa Maria, prega per noi.
San Giuseppe, p.
Ìnclita prole di Davide, p.
Luce dei Patriarchi, p.
Sposo della Madre di Dio, p.
Custode purissimo della Vergine, p.
Tu che nutristi il Figlio di Dio, p.
Solerte difensore di Cristo, p.
Capo dell'Alma Famiglia, p.
O Giuseppe giustissimo, p.
O Giuseppe castissimo, p.
O Giuseppe prudentissimo, p.
O Giuseppe obbedientissimo, p.
O Giuseppe fedelissimo, p.
Specchio di pazienza, p.
Amante della povertà, p.
Esempio agli operai, p.
Decoro della vita domestica, p.
Custode dei vergini, p.
Sostegno delle famiglie, p.
Conforto dei sofferenti, p.
Speranza degli infermi, p.
Patrono dei moribondi, p.
Terrore dei demòni, p.
Protettore della Santa Chiesa, p.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
esaudiscici, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.
Prega per noi, San Giuseppe,
affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Dio, che con ineffabile provvidenza ti degnasti scegliere il Beato Giuseppe a Sposo della tua Madre Santissima, fa che mentre lo veneriamo protettore in terra, meritiamo d'averlo intercessore in Cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
CHIUSURA DEL SACRO MANTO
e atto di consacrazione.
Glorioso Patriarca San Giuseppe, posto da Dio a capo e custode della più santa tra le famiglie, degnati di custodire dal Cielo l'anima mia, che chiede di essere posta sotto il tuo manto.
Io, da ora ti scelgo come padre, protettore e guida, e pongo sotto la tua speciale custodia la mia anima e il mio corpo, quanto ho e quanto sono, la mia vita e la mia morte.
Guardami come figlio tuo e difendimi da tutti i miei nemici visibili ed invisibili; assistimi in tutte le necessità; consolami nelle amarezze della vita, ma soprattutto nell'agonia della morte.
Rivolgi una parola per me a quell'amabile Redentore, che Bambino tenesti in braccio, e a quella Vergine gloriosa di cui fosti dilettissimo sposo. Ottienimi quelle benedizioni che tu vedi essere utili al mio vero bene, alla mia eterna salvezza, e io farò di tutto per non rendermi indegno del tuo speciale patrocinio.
+ Amen.
+ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
È infine possibile — sebbene non sia strettamente parte del Sacro Manto — recitare anche la Supplica composta da Papa Leone XIII e allegata alla sua Enciclica Quamquam pluries.


LA SUCCESSIONE ALLA BCE SI GIOCA SOLO TRA FRANCIA E GERMANIA



Oltre a Weidmann, ci sono altri candidati idonei alla successione di Mario Draghi alla BCE. È quanto ha detto il Ministro dell’Economia tedesco, Olaf Scholz. La sensazione è che la partita si svolgerà sull’asse Berlino-Parigi. Difatti, del gruppo dei papabili pronti a raccogliere la pesante eredità di Draghi fa parte, oltre all’ex governatore della banca di Finlandia, Erkki Liikanen, anche il francofono Benoît Cœuré, già membro del comitato esecutivo dell’Eurotower. Ma, uno dei maggiori avversari di Weidmann è Francois Villeroy de Galhau, attuale governatore francese. Non se ne esce. Il patto di Aquisgrana è servito anche a suggellare il prossimo cambio della guardia alla BCE. Dunque, non facciamoci illusioni: aspettiamoci o un nome tedesco o francese. In entrambi i casi, per l'Italia si metterebbe nel peggiore dei modi, e cominciamo a vedere la fine della Grecia sempre più vicina. 
Come se non bastasse, a Davos, il Ministro dell’Economia italiano Tria, preferendo un candidato meno “falco”, ha aperto alla designazione del rappresentante teutonico. Avete capito bene. Secondo Tria Weidmann non sarebbe un falco, ma non si può nemmeno considerarlo amico dell'Italia! Il ministro non ha escluso la possibile nomina del presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, a prossimo capo della Banca Centrale Europea, affermando che le posizioni espresse in passato non dovrebbero pesare sulla scelta. Un'ingenuità, questa del ministro Tria, che potrebbe costare cara al Paese. Weidmann, infatti, non ha mai nascosto le critiche al programma di stimolo economico lanciato dalla Bce con l’acquisto di bond per circa 2600 miliardi di euro, e si è opposto a un altro schema per consentire all’istituto di Francoforte di aiutare i paesi in difficoltà. Weidmann ha spesso criticato le politiche economiche di diversi governi italiani.
La decisione su chi si siederà sulla poltrona dell’ex Governatore della Banca d’Italia sarà presa dai capi di Stato nel Consiglio europeo di giugno, in concomitanza con quella del nuovo presidente della Commissione UE. La sensazione è che Germania e Francia si spartiranno le due posizioni: chi prenderà l’Eurotower, sarà costretto a cedere la guida della Commissione. Insomma, la sensazione è che la successione alla BCE del prossimo novembre sia già stata decisa "a tavolino" dall'asse franco-tedesco e che, qualunque posizione prenderà il governo italiano, la polpetta avvelenata è già pronta per essere servita. La permanenza in questa Unione Europea a guida bilaterale, si sta rivelando di giorno in giorno più insostenibile per l'Italia come per gli altri paesi membri che non trovano collocazione all'interno dell'asse Parigi-Berlino, essendo stati estromessi da qualunque possibilità di prendere decisioni autonome che non siano gradite alla Germania o alla Francia di Macron.

CINZIA PALMACCI








Prevedibile fallimento dell’accordo tra Kim Jong-un e Trump

“Non potevamo togliere tutte le sanzioni per quel settore che loro volevano”, quindi tutte le sanzioni rimangono, questo ha dichiarato Trump durante la conferenza stampa seguita al vertice con il leader coreano, per giustificare il fallimento dell’accordo. Ma, nonostante non sia stato raggiunto alcun obiettivo strategico alla fine del vertice di Hanoi, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, hanno avuto un incontro costruttivo e gioviale, lo ha dichiarato ieri la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders.
Kim-Jong-un-trumpL’intento di promuovere la denuclearizzazione della penisola coreana rimane calendarizzato per gli incontri futuri. Anche il presidente Trump, in una conferenza stampa, ha confermato che i negoziati sono stati produttivi ma che sarebbero presto conclusi.
Stando a quanto dichiarato alla stampa dal segretario di Stato americano Mike Pompeo, Kim Jong-un non era pronto a “fare di più”. Nel giugno del 2018, Donald Trump e Kim Jong-un hanno avuto il loro primo incontro a Singapore, il cui risultato è stato la firma di un documento “dettagliato”.
Dopo la guerra di Corea del 1950-1953, la Corea del Nord e gli Stati Uniti sono rimasti formalmente in stato di guerra poiché hanno firmato solo un accordo di armistizio. Ora i due Paesi stanno cercando di concordare le fasi della denuclearizzazione della Corea del Nord, la normalizzazione delle relazioni bilaterali e la revoca dellesanzioni a Pyongyang. Ma se proprio la revoca delle sanzioni alla Corea costituisce il nucleo centrale degli accordi bilaterali tra Usa e Corea del Nord, il rifiuto di Trump di mantenere fede all’accordo raggiunto a giugno del 2018 preoccupa e inquieta.
Allora la domanda è: gli Usa vogliono davvero la pacificazione con la Corea e, di riflesso, con il mondo intero? La buona volontà per la denuclearizzazione sembra esserci più da parte coreana che statunitense. Molti analisti politici accreditati concordano sul fatto che Trump segua anche il piano Chabad di suo genero Jared Kushner per iniziare la III Guerra Mondiale con un’aggressione contro l’Iran, dicono le fonti. Il risultato è che l’intelligence militare statunitense conclude che Trump deve andarsene perché è diventato un ostacolo alla giustizia negli Stati Uniti. Non solo, si è unito pubblicamente ai fanatici radicali di Chabad che cercano in tutti i modi, da decenni, di dar inizio alla Terza Guerra Mondiale.
A giudicare dal dipanarsi degli eventi nel mondo, possiamo dire che le predizioni apocalittiche passate e moderne, si stanno avverando ad un ritmo davvero incalzante. Ma l’incognita maggiore è proprio l’avvento dell’Anticristo che riuscirà, come è scritto, a portare la «Pace e la Sicurezza» a tutte le nazioni e a far erigere il Terzo Tempio a Gerusalemme, dove si proclamerà Messia, l’”Unto di Dio”, prima che tutto gli precipiti addosso.
Che sia proprio Jared Kushner, l’ultraortodosso genero ebreo di Donald Trump, ad aver convinto suo suocero a non accettare le condizioni di Kim Jong-un per la pacificazione tra le due super potenze nucleari? E che intenzioni hanno nel prossimo futuro? Ammesso che il mondo ne abbia ancora uno.
di Cinzia Palmacci
Scrittrice e blogger

PROPONIMENTO DI OGGI


Non solo oggi, ma da oggi voglio impegnarmi a vivere la Carità: - a non fare agli altri ciò che non avrei piacere fosse fatto a me - a fare agli altri ciò che avrei piacere fosse fatto a me - ad amare le Anime, come Gesu' amò la mia!


LITURGIA DEL GIORNO E DEVOZIONI DI MARZO



DEVOZIONI DEL GIORNO



 Mese di Marzo dedicato a SAN GIUSEPPE

  SANTO ROSARIO  da recitare on-line 


  VANGELI 





 Venerdì: Pia pratica della VIA CRUCIS on-line 



LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -




 PRIMA LETTURA 

Sir 6,5-17
Dal libro del Siràcide

Una bocca amabile moltiplica gli amici,
una lingua affabile le buone relazioni.
Siano molti quelli che vivono in pace con te,
ma tuo consigliere uno su mille.
Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova
e non fidarti subito di lui.
C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
C’è anche l’amico che si cambia in nemico
e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
C’è l’amico compagno di tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.
Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà dalla tua presenza.
Tieniti lontano dai tuoi nemici
e guàrdati anche dai tuoi amici.
Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele non c’è prezzo,
non c’è misura per il suo valore.
Un amico fedele è medicina che dà vita:
lo troveranno quelli che temono il Signore.
Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici.


 SALMO 

Sal 118
Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi.

Benedetto sei tu, Signore:
insegnami i tuoi decreti.
Nei tuoi decreti è la mia delizia,
non dimenticherò la tua parola.

Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò le tue meraviglie.

Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.
Guidami sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in essi è la mia felicità.


 VANGELO 

Mc 10,1-12
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, partito da Cafàrnao, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.
Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
 

  

giovedì 28 febbraio 2019

BUONANOTTE E SOGNI ANGELICI

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L'ASSILLO ANTISEMITA DI MACRON

MACRON VUOLE EQUIPARARE L'ANTISEMITISMO ALL'ANTISIONISMO RICONOSCENDO QUEST'ULTIMO COME REATO. L'AFFERMAZIONE CAPZIOSA QUANTO ANTISTORICA CHE IL RUFFIANO DEI ROTHSCHILD PORTA AVANTI MERITA UN APPROFONDIMENTO

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Da sempre i media danno spazio a quanti sostengono esplicitamente che l'antisemitismo e l'antisionismo sono "la stessa cosa". Ma questa commistione è pericolosa e sbagliata. Tende a mascherare un movimento politico (il nazionalismo ebraico) con un'identità etnico-religiosa (l'ebraismo). Oltre ad essere analiticamente sbagliato, ciò è anche privo di una base empirica.

L'ideologia sionista presenta varie tendenze, ma tutte le varianti del sionismo politico sono unificate dalla fede nella giustezza di uno Stato nazionale per gli ebrei. Il trattato di Theodor Herzl [il padre del sionismo. Ndtr.] Der Judenstaat [Lo Stato ebraico] del 1896 fornisce una delle più autorevoli dichiarazioni iniziali di questo movimento, che non è esistito da molto più di un secolo e che è stato, per quasi la metà di questo tempo, un movimento politico veramente marginale all'interno delle comunità ebraiche.

Benché oggi sia vero che la maggioranza degli ebrei probabilmente affermi di appoggiare il sionismo, ci sono ancora importanti minoranze che non lo fanno e che non lo hanno mai fatto, per una vasta gamma di ragioni, sia religiose che politiche.

Oltretutto, la generazione più giovane si sta sempre più allontanando dal sionismo persino nelle sue forme teoretiche ed astratte, proprio a causa di quello che il sionismo attualmente esistente - incarnato nel moderno Stato di Israele - sta facendo e che ha continuato a fare in concreto per decenni. Lo testimonia, ad esempio, la recente crescita negli Stati Uniti di "Jewish Voice for Peace" ["Voci ebraiche per la pace"], che appoggia il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) per far pressione su Israele affinché rispetti i diritti dei palestinesi.

In particolare negli Stati Uniti, oggi il movimento politico sionista si fonda in larga misura sul Sionismo cristiano. Come ha concisamente sintetizzato il "Gruppo di Ebrei socialisti" [collettivo di ebrei socialisti nato in Gran Bretagna negli anni '70. Ndtr.]: non tutti gli ebrei sono sionisti e non tutti i sionisti sono ebrei.

Proprio per aver fatto una distinzione tra Ebraismo e Sionismo, Bouattia è stata accusata da Hannah Weisfeld, del gruppo sionista liberale "Yachad", di dimostrare una "mancata comprensione dell'identità ebraica". Si tratta di una versione attenuata della tesi secondo cui i due concetti sono sinonimi. Purtroppo sono invece le affermazioni di Weisfeld che rischiano di fomentare l'antisemitismo, in quanto sembrano implicitamente insinuare che tutto il popolo ebraico è in qualche modo intrinsecamente legato alle azioni oppressive di Israele.

Questo concetto è stato in realtà già smentito da un tribunale britannico. Quando il professor Ronnie Fraser ha sostenuto che il suo sindacato era antisemita per aver preso in considerazione il boicottaggio di Israele, le sue argomentazioni sono state rigettate e il tribunale ha osservato che "credere nel progetto sionista o il legame con Israele...non fa intrinsecamente parte dell'Ebraismo."

Quindi, se l'antisionismo non è antisemitismo, che cos'è?

Nella sua originaria incarnazione, il movimento sionista - che si è sviluppato nel contesto dell'imperialismo britannico ed europeo in Medio Oriente - si è identificato come un movimento coloniale; una delle sue prime istituzioni, per esempio, era denominata "Autorità per la colonizzazione ebraica". Nel contempo, lo stesso Herzl scrisse al colonialista inglese Cecil Rhodes - la cui statua all'università di Oxford era diventata il simbolo di un nascente movimento antirazzista - chiedendogli di appoggiare il suo progetto, che egli definì "coloniale".

Ma quando si svilupparono e conquistarono la libertà movimenti anti-colonialisti in tutto il mondo, i gruppi a favore di Israele sentirono la necessità di dare una nuova etichetta al sionismo. Lo hanno fatto in modo molto efficace; oggi il sionismo è presentato come un "movimento di liberazione" e l'antisionismo è accusato di negare "il diritto all'esistenza" di Israele, benché non esista un simile concetto nelle leggi internazionali.

Tutto ciò nonostante il fatto che i diritti fondamentali del popolo palestinese - tra molti altri, quelli alla vita, al ritorno alle proprie case, alla libertà di movimento - siano, e siano stati per decenni, negati. Incredibilmente, siamo spinti a credere che non sia pericoloso lo Stato nazione etnicamente esclusivista responsabile di queste violazioni, ma che lo siano quelli che criticano l'ideologia sionista che è alla base di questo regime.

Significativamente, ciò non implica che gli antisionisti non possano essere antisemiti. A volte le due cose si sovrappongono. Ciò non esclude neppure la comprensione del fatto che, dopo gli orrori dell'Olocausto, il crescente appoggio al sionismo in linea di principio fosse per molti versi comprensibile.

Ma il sionismo non è solo una questione astratta e la maggior parte degli antisionisti non stanno cercando "di negare il diritto del popolo ebraico all'autodeterminazione", come spesso viene sostenuto oggi. Semplicemente essi fanno notare il dato storico per cui ciò è stato realizzato attraverso la creazione dello Stato di Israele e conservato a spese degli abitanti nativi del territorio.

E' tempo che più persone in Occidente imparino che uno dei principali “successi” del sionismo è stata la pulizia etnica di 700.000 palestinesi, che sono ancora oggi rifugiati, così come i loro discendenti.

Di fronte alla fine del paradigma dei due Stati e alla riemersione dell'idea di una soluzione per uno Stato unico - che significherebbe la fine del progetto sionista - così come alla crescita del BDS, il rinnovato tentativo di equiparare antisionismo ed antisemitismo è una mossa fondamentalmente disperata da parte dei sostenitori di Israele.

In effetti, le testimonianze di forte antirazzismo di gente come Malia Bouattia sono assolutamente coerenti con l'opposizione al sionismo. I palestinesi sono esplicitamente oppressi dallo Stato di Israele in base alla loro identità etnica. Dalle strade esclusivamente per ebrei agli insediamenti illegali (colonie), il sionismo concreto ha significato una società basata sui privilegi etnici di un gruppo e sulla subordinazione dell'altro. Oggi l'antisionismo non è né più né meno che l'opposizione a Israele in quanto Stato coloniale di insediamento. Si potrebbe aggiungere che, paradossalmente, chi parla di razzismo e antisemitismo contro gli ebrei dimentica che la prima forma di razzismo è stata perpetrata proprio dai sionisti a danno dei palestinesi e degli stessi ebrei durante il nazismo. 

I banchieri illuminati londinesi volevano che gli ebrei istituissero lo stato di Israele per colonizzare il Medio Oriente. (Il sionismo era una creazione "britannica". "L'impero britannico" era un veicolo per i banchieri ebrei degli Illuminati. Ora si sta trasformando nel NWO). Tuttavia, gli ebrei europei non volevano alcuna parte di Israele. Gli Illuminati hanno creato i nazisti in parte per il lavaggio del cervello degli ebrei e soppiantare i palestinesi. Sionisti e nazisti erano immagini a specchio l'uno dell'altro. Entrambi hanno sposato la purezza della razza. E l'Olocausto di migliaia di ebrei si deve proprio alla commistione tra sionisti e nazisti.

Se Macron volesse tacciare qualcuno di antisemitismo dovrebbe cominciare proprio dai sionisti stessi.

CINZIA PALMACCI

Fonti: