sabato 17 novembre 2018

LA SANTISSIMA TRINITA'

LA SANTISSIMA TRINITA'
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NOVENA ALLA SS. TRINITA'
ripetere una preghiera a scelta per nove giorni di seguito


PREGHIERA ALLA SS. TRINITA'
 Io vi adoro, o Dio in tre persone, io mi umilio innanzi alla vostra maestà. Voi solo siete l'Essere, la via, la bellezza, la bontà.
Io vi glorifico, vi lodo, vi ringrazio, vi amo, benché io sia del tutto incapace ed indegno, in unione con il vostro caro Figlio Gesù Cristo, nostro Salvatore e nostro Padre, nella misericordia del suo Cuore e per i suoi meriti infiniti. Io voglio servirvi, piacervi, obbedirvi ed amarvi sempre, con Maria Immacolata, Madre di Dio e Madre nostra, amando altresì ed aiutando il mio prossimo per vostro amore.
Donatemi il vostro Santo Spirito che m'illumini, mi corregga e mi guidi nella via dei vostri comandamenti, e nella vera perfezione, aspettando la beatitudine del cielo, dove noi vi glorificheremo sempre. Così sia.
(indulgenza di 300 giorni)

Benedetta sia la Trinità e l'Unità indivisibile:
noi la loderemo, poiché operò con noi la sua misericordia.
Signore, Signor nostro, quanto è magnifico il tuo nome per tutta la terra!
Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo,
come era nel principio, e ora, e sempre, e nei secoli dei secoli. Così sia.
Benedetta sia la Trinità e l'Unità indivisibile:
noi la loderemo, poiché operò con noi la sua misericordia.


PREGHIERA ALLA SS. TRINITA'
di S. Agostino

L'anima mia vi adora, il mio cuore vi benedice e la mia bocca vi loda, o santa ed indivisibile Trinità: Padre Eterno, Figliuolo unico ed amato dal Padre, Spirito consolatore che procedete dal loro vicendevole amore. 
O Dio onnipotente, benché io non sia che l'ultimo dei vostri servi ed il membro più imperfetto della vostra Chiesa, io vi lodo e vi glorifico.
Io vi invoco, o Santa Trinità, affinché veniate in me a donarmi la vita, e a fare del mio povero cuore un tempio degno della vostra gloria e della vostra santità. O Padre Eterno, io vi prego per il vostro amato Figlio; o Gesù, io vi supplico per il Padre vostro; o Spirito Santo, io vi scongiuro in nome dell'Amore del Padre e del Figlio: accrescete in me la fede, la speranza e la carità. Fate che la mia fede sia efficace, la mia speranza sicura e la mia carità feconda. Fate che mi renda degno della vita eterna con l'innocenza della mia vita e con la santità dei miei costumi, affinché un giorno possa unire la mia voce a quella degli spiriti beati, per cantare con essi, per tutta l'eternità: Gloria al Padre Eterno, che ci ha creati; Gloria al Figlio, che ci ha rigenerati con il sacrificio cruento della Croce; Gloria allo Spirito Santo, che ci santifica con l'effusione delle sue grazie.
Onore e gloria e benedizione alla santa ed adorabile Trinità per tutti i secoli. Così sia. 

PREGHIERA ALLA SS. TRINITA'

Adorabile trinità, Dio solo in tre persone, ci prostriamo innanzi a Voi!
Gli angeli irradianti dalla vostra luce non possono sostenerne lo splendore;
si velano la faccia e si umiliano al cospetto della vostra infinita Maestà.
Permettete ai miseri abitanti della terra di unire le loro adorazioni
a quelle degli spiriti celesti.
Padre, Creatore del mondo, siate benedetto dall'opera delle vostre mani!
Verbo Incarnato, Redentore del mondo, ricevete le lodi di coloro per i quali
avete sparso il vostro Sangue preziosissimo!
Spirito Santo, sorgente di grazia e principio di amore, siate glorificato
nelle anime che sono vostro tempio!
Ma ohimè! Signore, odo le bestemmie degli increduli che non vi vogliono
conoscere, degli empi che vi oltraggiano, dei peccatori che disprezzano
la vostra legge, il vostro amore, i vostri doni.
O Padre potentissimo, noi detestiamo tanta audacia e vi offriamo,
con le nostre deboli preghiere, la adorazione perfetta del vostro Cristo!
O Gesù dite ancora al Padre celeste che perdoni loro,
perchè non sanno ciò che fanno!
Spirito Santo, cambiate ad essi il cuore ed infiammate il nostro
di uno zelo ardente per l'onore di Dio.
Padre, Figlio e Spirito Santo regnate finalmente con l'amore
così in terra come in cielo.
Salgano dovunque verso di Voi inni di benedizione,
incenso di preghiere, ossequi di fedeltà.
La Santissima Trinità sia sempre lodata, servita e onorata
da tutte le creature in Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

LITURGIA E COMMENTO DEL VANGELO DI DOMENICA 18 NOVEMBRE



LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -

  






 PRIMA LETTURA 

Dn 12,1-3
Dal libro del profeta Daniele

In quel tempo, sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo.
Sarà un tempo di angoscia, come non c’era stata mai dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che dormono nella regione della polvere si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.

 SALMO 

Sal 15
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. 


 SECONDA LETTURA 

Eb 10,11-14.18
Dalla lettera agli Ebrei

Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati.
Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi. Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il peccato.


 VANGELO 

Mc 13,24-32
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».

LITURGIA DEL GIORNO


LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -









 PRIMA LETTURA 

3Gv 1,5-8
Dalla terza lettera di san Giovanni apostolo

Carissimo [Gaio], tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, benché stranieri.
Essi hanno dato testimonianza della tua carità davanti alla Chiesa; tu farai bene a provvedere loro il necessario per il viaggio in modo degno di Dio. Per il suo nome, infatti, essi sono partiti senza accettare nulla dai pagani.
Noi perciò dobbiamo accogliere tali persone per diventare collaboratori della verità.


 SALMO 

Sal 111
Beato l’uomo che teme il Signore.

Beato l’uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.

Prosperità e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto. 


 VANGELO 

Lc 18,1-8
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

The Independent: ‘Ecco perché Macron fallirà come ha fallito Renzi’




Anche Macron fallirà come è successo a Renzi.

Lo ha scritto il professore, Ashoka Mody, su The Independent in riferimento al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.

“Macron generò l’aspettativa che avrebbe risollevato l’economia francese moribonda e, a partire da questo punto di forza interna, avrebbe portato nuovo vigore all’integrazione europea. Al contrario, 18 mesi dopo, il suo consenso è precipitato sotto il 30 per cento. Nonostante venga ancora osannato all’estero, le fortune di Macron in patria sono finite, perché ha seguito discutibili politiche ‘trickle-down’, che hanno ripetutamente fallito nell’intento di riportare ottimismo tra i cittadini alle prese con difficoltà e incertezze economiche” ha proseguito.


“Queste hanno anche messo fine a qualsiasi possibilità che Macron possa portare avanti un’agenda pro-Europa. Macron farebbe bene a imparare la lezione dalla discesa negli abissi politici dell’ex primo ministro italiano Matteo Renzi. Anche Renzi aveva 39 anni quando divenne primo ministro. Renzi si vantava che un’Italia dinamica sarebbe stata ‘una dei leader d’Europa’. Ma Renzi adottò anche politiche interne fallimentari e compromise le coalizioni necessarie per portare avanti la sua agenda. Una cosa che li accomuna è che avevano ereditato economie in cattiva salute che alimentavano il malcontento sociale e politico” ha spiegato il professore.

“Macron affronta l’integrazione europea con un occhio di riguardo verso la politica interna francese. Questa situazione ha prevedibilmente aggravato le divisioni europee. Macron si è inimicato i governi dell’est Europa. Sulla questione estremamente divisiva dell’immigrazione, la polizia francese sale a bordo dei treni che arrivano dall’Italia per cercare e respingere gli immigrati, ridepositandoli oltre la frontiera italiana. Il suo tormentare cinicamente i leader italiani per il loro rifiuto di adempiere alle loro responsabilità umanitarie verso gli immigrati e il suo accusare i leader dell’Europa dell’est di promuovere il proprio interesse nazionale, Macron ha peggiorato il problema enormemente difficile di condividere gli immigrati tra le nazione europee” ha detto ancora Mody.

“Tuttavia, come nel caso di Macron, il vero fallimento di Renzi è stato in patria. Renzi ha rapidamente perso consenso interno, specialmente tra gli italiani giovani. La fine di Renzi è arrivata in fretta. Macron può godere di importanti vantaggi istituzionali rispetto a Renzi. In quanto presidente con un mandato quinquennale e una solida maggioranza parlamentare, può rimanere in carica. Macron deve cambiare sia il suo stile, sia le priorità politiche. Le incombenti elezioni parlamentari europee del maggio 2019 – a cui Macron ha attribuito grande importanza – potrebbero rivelarsi la sua rovina” ha concluso.

IL PERICOLO INSIDIOSO DELLA TECNOLOGIA ALEXA

QUESTO VIDEO METTE IN GUARDIA DALLA TECNOLOGIA ALEXA DI AMAZON CHE PUO' REGISTRARE OGNI COSA CHE DITE E CHE FATE, E' UN CONGEGNO SPIA, PERFETTO PROTOTIPO DELLA CIA PER SPIARE OGNI NOSTRO MOVIMENTO. UN "ASSISTENTE DIGITALE" CHE PUO' RIVELARSI INSIDIOSO. AFFIDARE LA SICUREZZA DELLA PROPRIA CASA A QUESTO CONGEGNO TECNOLOGICO NON CI PONE AL SICURO RISPETTO AD ALTRI EFFETTI COLLATERALI, SOPRATTUTTO L'EMISSIONE DI SUONI TERRIFICANTI UDITI DI NOTTE DAI SUOI PROPRIETARI, E PUO' SFUGGIRE AD OGNI NOSTRO CONTROLLO. QUALCUNO NEGLI USA HA SENTITO QUESTO DIABOLICO CONGEGNO EMETTERE DELLE STRANE RISATE NEL CUORE DELLA NOTTE, TERRORIZZANDO I SUOI PROPRIETARI. PURTROPPO LA TECNOLOGIA ALEXA E' ARRIVATA ANCHE IN ITALIA, MA NON FACCIAMOCI INGANNARE: SONO CONGEGNI-SPIA CHE SE COLLEGATI A UN SATELLITE POSSONO PROVOCARE DANNI MOLTO GRAVI A CHI LI POSSIEDE. QUESTO VIDEO (IN INGLESE) DAL TITOLO EVOCATIVO "DISCONNETTETE ALEXA SUBITO", E' MOLTO INQUIETANTE CIRCA GLI EFFETTI DEL POSSESSO DI QUESTA TECNOLOGIA NELLE NOSTRE CASE... 




CONTINUANO GLI AVVISTAMENTI MASSIVI IN IRLANDA





Stati Uniti, è mistero nei cieli del Massachusetts. Un fotografo cattura immagini di uno “Stargate”

La notte del 3 novembre 2018 un cittadino del Massachusetts (USA), appassionato di fotografia, era fuori all’aperto per cercare di capire come scattare fotografie alle stelle con una lunga esposizione. Dopo aver scattato alcune immagini, il fotografo è andato a rivedere le foto ed è comparso un misterioso anello di colore rosso nel cielo. Si tratta forse di uno Stargate o portale dimensionale?
Ecco una breve descrizione del suo racconto: “ero nel parco e stavo usando le macchine fotografiche per catturare stelle e aerei che passavano vicino a me come riferimento. Ho periodicamente controllato le foto per vedere i loro progressi. Dopo aver scattato alcune foto, ho notato una strana forma incandescente nel cielo, a forma di lente a contatto. Il giorno dopo, ho trovato una seconda foto che mostra lo strano oggetto.
Nel momento in cui non ho notato nulla con i miei occhi o le mie orecchie, ho visto l’aereo volare nel cielo che ho poi anche catturato durante la mia lunga esposizione. Pensavo che potesse essere una luce vagante proveniente dalle macchine di passaggio, forse un riflesso lenticolare (lens flare) ma a vista d’occhio non vedevo nulla e nelle fotografie era comparso questo anello misterioso che si spostava in alto nel cielo. Ovviamente gli scettici diranno ciò che vogliono, ma io sono stato molto attento a fotografare“. Il Centro ufologico CSETI sta analizzando le immagini e attendiamo una risposta al più breve tempo possibile, anche perchè la sensazione è che appunto si possa trattare di un riflesso della sorgente di luce che si trova sulla sinistra delle immagini. Alcuni ufologi sono convinti che si tratta di un anello “Stargate” o Portale UFO, che raramente compare nel cielo. Guardate il video e giudicate voi!

Brexit. Mercato unico, unione doganale, Corte di giustizia: i nodi e le promesse tradite dalla May nell’intesa con Bruxelles

L'EUROPA E' GOVERNATA DA UNA MANICA DI BUGIARDI E IMBONITORI. MA NON POTRANNO IMPEDIRE IL RISVEGLIO DELLE MASSE CHE COMINCIANO A FIUTARE L'IMBROGLIO. QUESTA ELITE MONDIALISTA E' MARCIA DALLE RADICI E VA ESTIRPATA! 



L'intesa con Bruxelles smentisce molte delle dichiarazioni d'intenti che la premier aveva fatto da luglio 2016, quando è entrata in carica e ha iniziato a condurre i negoziati. Degli obiettivi indicati, il primo ministro ha ottenuto solo lo stop alla libera circolazione delle persone. In compenso il conto da pagare all’Unione Europea è salatissimo e il governo è a rischio


“Uscire senza accordo è meglio che farlo con un cattivo accordo”. Theresa May queste parole le ha ripetute fino all’ultimo, anche a fine settembre durante un suo discorso da Downing Street, quando le trattative sulla Brexit sembravano essersi irrimediabilmente impantanate. Sono passati quasi due mesi e la bozza di accordo tra Unione europea e governo britannico, invece, è realtà. Ma tradisce molte delle promesse che la premier britannica aveva fatto da luglio 2016, quando è entrata in carica e ha cominciato a condurre i negoziati. Fuori dal mercato unico, nessuna unione doganale, nessuna adesione “parziale” all’Ue, “l’autorità delle leggi europee sulla Gran Bretagna finirà per sempre” e stop alla libera circolazione delle persone. Di queste dichiarazioni d’intenti, il primo ministro ha ottenuto solo l’ultima e, in compenso, il conto da pagare all’Ue è salatissimo.


L’aspetto più delicato e discusso è sicuramente quello riguardante la situazione dell’Irlanda del Nord perché ad essa si collegano esigenze di tipo commerciale, esigenze interne al Regno Unito e altre condizionate dal rispetto dell’accordo del Venerdì Santo che garantisce un confine aperto tra la Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del Nord.

May, pressata in patria da Tory e unionisti nordirlandesi, aveva dichiarato che l’unità della Gran Bretagna non era in discussione, escludendo contemporaneamente la possibilità di tornare a confini fisici tra la parte britannica e quella europea dell’Irlanda. La bozza di accordo, che dovrà adesso ottenere l’ok del Parlamento di Londra, racconta però una realtà diversa. L’Irlanda del Nord manterrà, come previsto dall’accordo del Venerdì Santo del 1998, le proprie frontiere sud aperte, ma, per questo, dovrà rimanere seppur parzialmente all’interno del mercato unico europeo rispettandone le leggi, mentre per il resto del Regno è prevista l’unione doganale con controlli delle merci che si sposteranno nel mare d’Irlanda, spezzando in due il Regno. Il problema, che le opposizioni le rinfacciano, è che il primo ministro aveva esclusola propria permanenza nel mercato unico e in un’unione doganale con l’Ue.


La bozza prevede che i controlli tra le merci in transito dal Regno Unito verso l’Irlanda del Nord siano basati su “processi decentralizzati”, tranne che per animali e derivati, per i quali i controlli saranno più stringenti. In altre parole, si dovrà compilare una dichiarazione doganale online che definisca le caratteristiche delle merci e, in caso di beni industriali, sul container sarà presente un codice a barre scansionabile durante il tragitto o al porto d’arrivo. I controlli non avverranno su tutte le merci, ma solo su alcune, in base ai rischi relativi al carico trasportato e alle dichiarazioni. Non saranno, assicurano da Bruxelles, controlli a campione casuali.

Londra spera in un accordo definitivo da raggiungere entro il 1° luglio 2020, sei mesi prima del periodo di transizione. Se questo non dovesse accadere, le possibilità sarebbero due: prolungare fino a data da destinarsi il periodo di transizione in “backstop”, ossia la permanenza dell’Irlanda del Nord nel mercato unico con la Gran Bretagna inserita nell’unione doganale con controlli tra le due parti nel Mare d’Irlanda, ipotesi che gli ultraconservatori britannici non hanno mai voluto prendere in considerazione, oppure rischiare di tornare a un hard border tra Irlanda e Irlanda del Nord, che violerebbe gli accordi del 1998 e farebbe infuriare gli unionisti nordirlandesi che sostengono in Parlamento la May.


Un accordo come quello trovato al tavolo tra Bruxelles e governo di Londra non piace sia agli ultraconservatori, che parlano di un rischio per l’Unione della Gran Bretagna, che agli unionisti nordirlandesi, preoccupati dal ripristino dei confini ma che nemmeno vogliono un’Irlanda del Nord con uno status diverso rispetto al resto del Regno e maggiormente legata all’Ue, come sarà per i prossimi anni in caso di ratifica della bozza di accordo.

“Si viene a creare – spiega Antonio Villafranca, capo ricercatore di Ispi per l’area europea – una situazione in cui si può parlare di un’unione doganale simile a quella che l’Ue ha con la Turchia, in cui, come richiesto dal Regno Unito, vengano meno le quattro libertà del mercato unico (libera circolazione delle merci, dei servizi, delle persone e dei capitali, ndr). Ma per permettere ciò, l’Unione europea ha imposto vincoli decisamente stringenti”.

Ed è fra questi vincoli che si nascondono le altre promesse infrante da Theresa May. La prima, quella di una completa sovranità del Regno Unito: “Per ottenere questo tipo di accordo – continua Villafranca – in materia di concorrenza e aiuti di Stato il Regno Unito dovrà mantenere l’attuale legislazione maturata in base agli accordi con Bruxelles, con regole ancora più stringenti per l’Irlanda del Nord, e dovrà adeguarsi alle future modifiche a tale legislazione, pur non prendendo più parte alle decisioni dell’Unione europea”. Inoltre, la Gran Bretagna dovrà rispettare anche la cosiddetta “clausola di non regressione” in materia di norme sociali, ambientali e del lavoro, “così l’Ue potrà essere sicura che alle sue porte non vi sia un Paese che produce avvantaggiandosi grazie a normative meno stringenti”.

Nel caso in cui questo accordo non venisse ratificato, la prospettiva più probabile sarebbe quella di una hard Brexit, un’uscita senza accordi: “I britannici – continua l’analista – sanno bene, però, quanto questa li penalizzerebbe. Potrebbe veramente metterli in ginocchio”.


Tra le varie clausole, un’altra viola le promesse fatte dalla premier britannica negli ultimi anni: quella relativa al ruolo svolto dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. Mentre i Brexit e chiedevano, come promesso loro anche dalla May, totale indipendenza rispetto alla giurisdizione Ue, la bozza da 585 pagine prevede che la Corte mantenga la competenza fino alla fine del periodo di transizione. Si creerà un panel di arbitri che risolveranno i conflitti e, nel caso di disaccordo su questioni d’interpretazione del diritto dell’Unione, la Corte resta competente.


Alla conferenza stampa con le scarpe spaiate? L’ultima ironia social su Juncker non è fondata: colpa del riflesso della luce

QUESTE SONO LE PERSONE CHE VORREBBERO DETTARE LA LINEA POLITICA ED ECONOMICA ALL'EUROPA? PAPPAGONE SAREBBE PIU' AUTOREVOLE...

Su twitter sta macinando decine di migliaia di visualizzazioni il video che riprende il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, mentre viene richiamato fuori dalla sala da una sua assistente. Nel video, di bassa qualità, il presidente sembra avere due scarpe di colori differenti. In realtà, però, come ha osservato David Puente sul suo sito, si tratterebbe solo di un effetto dovuto alla luce. In altri fotogrammi del video, infatti, si nota che le scarpe sono dello stesso colore. Teatro dell’episodio il vertice UE-Sud Africa a cui ha preso parte, giovedì 15 novembre, assieme a Donald Tusk e al presidente del Sud Africa Cyril Ramaphosa.


venerdì 16 novembre 2018

Centrafrica: uccisi 42 profughi cristiani e due sacerdoti.

L'ORRENDA PERSECUZIONE DEI CRISTIANI CONTINUA... 

 




                                               
ROMA, 16 NOV – Attacco in Centrafrica a un gruppo di rifugiati accolti da una diocesi. Forze ribelli di musulmani Seleka hanno attaccato i rifugiati, quasi tutti cristiani, nel compound della cattedrale della Diocesi di Alindao. Da fonti religiose, il compound è stato dato alle fiamme mentre l’episcopio e la cattedrale sono stati saccheggiati dagli assalitori, forze ribelli ex Seleka.
“Notizie ufficiali parlano di 42 morti, quelle non ufficiali di oltre 100”: lo fa sapere la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. Nell’attacco, che si sarebbe verificato ieri, sarebbero stati uccisi anche due sacerdoti.
Oltre alle 42 vittime del bilancio ufficiale, vengono segnalate diverse case saccheggiate e bruciate. Tra i due sacerdoti rimasti uccisi nell’attacco ci sarebbe anche il vicario generale della diocesi di Alindao, padre Blaise Mada.

musulmani seleka