Si scherza spesso sul fatto che i nostri figli siano inseparabili dal cellulare, ma la dipendenza da smartphone è diventato un problema serio per gli adolescenti. Se pensiamo alla parola “dipendenza”, ci viene subito in mente qualcosa di terribile e illegale, come l’alcolismo o l’abuso di droghe, ma la verità è che si può essere dipendenti da un’ampia varietà di cose, incluse alcune che non sembrano poi tanto pericolose.
Dopotutto, abbiamo raggiunto il punto in cui la stragrande maggioranza della popolazione mondiale possiede un cellulare; inoltre, non ce lo portiamo tutti sempre appresso ovunque andiamo? Quand’è che il semplice possesso di uno smartphone si trasforma in vera e propria dipendenza?
DIPENDENZA E SALUTE NEI RAGAZZI
È facile figurarsi tossicodipendenti nascosti in sordidi vicoli, non certo seduti a cena con noi mentre scorrono i post di Twitter o Pinterest. Da uno studio del 2012 emergeva che il 66% delle persone ammettevano di entrare nel panico senza il cellulare. Gli scienziati ci hanno reso simpatica questa forma di dipendenza soprannominandola “nomofobia” (dall’unione di “no more phone”, ossia non più cellulare, e “phobia”, fobia). La nomofobia indica tutte quelle persone, adolescenti inclusi, che provano sensazioni di panico o di stress quando non hanno accesso al cellulare.
Questa forma di dipendenza dallo smartphone è spesso alimentata dalla "sindrome da disconnessione". L’American Psychiatric Association la definisce come “ossessione per Internet” e le persone che ne soffrono mostrano segni di astinenza se non possono accedere alla rete. Ha tutte le caratteristiche di una dipendenza tradizionale e include la richiesta di un’esposizione via via crescente per arrivare allo stesso grado di euforia; molti adolescenti utilizzano questa forma di dipendenza come meccanismo per alleviare la depressione.
QUALI SONO I POSSIBILI DANNI ALLA SALUTE
Ogni giorno vediamo i nostri figli usare FaceTime o Instagram e WhatsApp durante momenti casuali con gli amici. Sappiamo tutti come gli smartphone e i social media abbiano trasformato il modo di comunicare degli adolescenti, ma prove recenti hanno mostrato che la dipendenza da smartphone può creare danni alla salute dei nostri ragazzi in modi insospettati. La lista che segue raccoglie preoccupazioni legittime sulla salute degli adolescenti con dipendenza dal celluare.
- Funzionalità cerebrale e mutamenti chimici
I progressi tecnologici hanno consentito ai ricercatori di misurare le trasformazioni chimiche e fisiche della mente drogata. Indipendentemente dal tipo di droga, anche se si tratta solo di uno smartphone, vi è un cambiamento che interessa la regione preposta al “controllo dell’attenzione, al controllo esecutivo e all’elaborazione delle emozioni”. Gli stessi studi hanno anche scoperto che avvengono mutamenti fisici nel sistema di regolazione della dopamina.
La dopamina è un mediatore chimico che viene secreto per permetterci di sentire il piacere e l’appagamento. Gli scienziati hanno notato una minor quantità di recettori per la dopanima nel cervello di persone con dipendenza da internet e cellulari. Questo spiegherebbe perché alcuni adolescenti hanno bisogno di incrementare certe attività, come ricevere sempre nuove notifiche, per sentirsi felici o soddisfatti. Allo stesso modo, il meccanismo funziona al contrario e le mancate notifiche o l’impossibilità di accedere al proprio cellulare possono generare depressione.
- Radiazioni e cellulare
Sono molteplici le discussioni a proposito dell’esposizione alle radiazioni dovuta all’uso del cellulare. Di recente, alcuni ricercatori hanno scoperto che le persone che usano il cellulare anche solo per mezz’ora al giorno, ogni giorno per dieci anni, raddoppiano il rischio di sviluppare un cancro al cervello. Se ciò non bastasse a garantire una certa cautela nell’uso del telefono cellulare, lo stesso studio riporta che le persone che hanno iniziato a usare il cellulare sin da ragazzi sono da quattro a cinque volte più soggette al rischio di sviluppare la malattia. Prendete tutte leprecauzioni possibili usando gli auricolari, gli altoparlanti, o seguendo le raccomandazioni relative alla distanza indicate dal produttore.
- Problemi di mobilità
Spesso associamo l’artrite o il mal di schiena alle persone anziane o a vecchi infortuni sportivi; sfortunatamente, si è registrato un aumento dei dolori alla schiena e alla colonna vertebrale associati alla postura utilizzata per scrivere messaggi.
Il “pollice del messaggiatore” (un nuovo termine coniato per descrivere l’indolenzimento delle dita e del polso per il troppo messaggiare) è in aumento, e lo stesso vale per il “gomito da smartphone” (sindrome del tunnel carpale cubitale, il secondo problema più comune da compressione di un nervo). Si tratta di veri e propri malanni fisici che possono essere aggravati dalla dipendenza da smartphone.
- Gli effetti sul sonno
Conosciamo tutti l’importanza del sonno per il corpo umano, ma i ragazzi in crescita beneficiano più di tutti di una buona nottata di sonno. Nonostante le discussioni e le battaglie che ingaggiamo con loro su questo tema, la scienza raccomanda agli adolescenti fra le otto e le dieci ore di sonnoper notte. Saremo sorpresi di sapere che solo il 15% dei ragazzi soddisfa tale requisito!
La tecnologia e gli smartphone sono i primi responsabili di questa mancanza di sonno. Gli schermi luminescenti interrompono il bioritmo naturale, causando insonnia e sonno agitato. Gli smartphone sono responsabili dell’interruzione del sonno anche a causa della connessione continua e della messaggistica che prosegue a ogni ora della notte. È difficile per un adolescente farsi un bel sonno ristoratore se si sveglia ogni due o tre ore per leggere i messaggi.
Come tutte le forme di dipendenza, la consapevolezza è il primo passo per risolvere il problema. La dipendenza da cellulare va ben oltre la quantità di dati che un adolescente consuma, perché ha il potere di minacciare il futuro della sua salute.
Tratto da Teen Safe