sabato 15 settembre 2018

RICERCATORI SCOPRONO PONTE COSMICO CHE COLLEGA LE GALASSIE

Gli scienziati hanno fatto una scoperta sorprendente, dimostrando che l’universo è più misterioso di quanto pensiamo. L’osservazione di oltre 23.000 coppie di galassie ha permesso agli astronomi di individuare un ponte che le collega, di materia oscura. 
Per la prima volta, gli esperti hanno messo un’immagine di  un ‘ponte elusivo di materia oscura‘ che interconnette diverse galassie attraverso cosmo.
Fino ad ora, gli scienziati avevano ipotizzato solo circa l’esistenza di una la rete cosmica, perché non era osservabile fino ad oggi.




La mappa appena ottenuta, in falsi colori mostra galassie più luminose come una regione bianca, mentre i ponti di materia oscura sono illustrati in rosso.

I ricercatori hanno pubblicato il loro lavoro in un nuovo articolo sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
L’immagine, composta dall’osservazione di oltre 23.000 coppie di galassie conferma le previsioni che le galassie in tutto l’universo sono collegate tra loro attraverso una rete collegata da materia oscura cosmica.
La materia oscura è una sostanza misteriosa che costituisce circa il 27 per cento dell’universo. Essa non brilla, assorbe o riflette la luce, il che rende non rilevabile. Solo in base alle loro interazioni con la materia visibile, gli scienziati possono dedurre la sua esistenza. Tuttavia, i ricercatori dell’Università di Waterloosono stati in grado di misurare un effetto noto come lente gravitazionale debole, attraverso l’utilizzo di numerose immagini da un osservazione del cielo durata diversi anni, con il Canada-France-Hawaii Telescope.
La lente gravitazionale rende le galassie distanti ed appaiono distorte a causa di un peso visto come un pianeta, un buco nero, o in questo caso la materia oscura. I ricercatori hanno utilizzato essenzialmente le immagini di migliaia di galassie situate a circa 4,5 miliardi di anni luce di distanza, per rivelare la presenza della misteriosa ‘materia oscura’ che crea il collegamento.
L’astronomo Mike Hudson ha detto:
Per decenni, i ricercatori hanno previsto l’esistenza di filamenti di materia oscura tra le galassie, che agiscono come una sovrastruttura simile ad un disco di interconnessione le galassie.
Questo ci posiziona oltre le previsioni, per qualcosa che possiamo vedere e misurare.
Come sottolineato dal  Science Alert , questo non è solo esteticamente piacevole, ma rivela anche un certo numero di caratteristiche interessanti, che altrimenti sarebbero difficili da rilevare.”
Le nuove osservazioni hanno permesso agli astronomi di creare una mappa che mostra i ponti, e si pensa che il fenomeno è più forte in sistemi che sono separati da meno di 40 milioni di anni luce.
E questo indica che c’è molto di più da scoprire sul nostro straordinario universo.
a cura di Hackthematrix

ANOMALIE SISTEMA SOLARE: UN NUOVO ESAGONO SU SATURNO CONFONDE NUOVAMENTE GLI SCIENZIATI

Un nuovo Esagono è stata scoperto vicino al polo nord del pianeta Saturno, e si stima che possa misurare più di 200 chilometri di altezza. Uno strano vortice nella forma di un esagono formato sul polo nord di Saturno, lo rivelò in passato la missione Cassini-Huygens.
Misteriosa formazione esagonale si è manifestata nuovamente su Saturno
L’insolito vortice sta circolando centinaia di chilometri sopra le nuvole nello strato stratosferico dell’atmosfera del pianeta degli anelli, secondo un nuovo studio. Questo caldo vortice polare assomiglia a un’altra formazione esagonale precedentemente scoperta, anch’essa situata al polo nord di Saturno, ma più in basso nell’atmosfera. Secondo il portale scientifico Live Science, questi strani esagoni di bassa e alta altitudine, come siano correlati, rimane un mistero per gli scienziati.
“O un esagono identico è stato generato spontaneamente a due diverse altitudini – una inferiore nelle nuvole e una più alta nella stratosfera – o l’esagono è in realtà una struttura molto alta che è alta diverse centinaia di chilometri”, ha detto in un’intervista Leigh Fletcher, autore principale dello studio e scienziato planetario all’Università di Leicester.
È improbabile che il vortice appena descritto emerga da una singola colonna gigante di nuvole esagonali sopra il polo nord di Saturno, poiché i venti del pianeta cambiano drasticamente con l’altitudine. Svelare il mistero di come si forma il vortice esagonale di alta quota su Saturno può aiutare gli scienziati a saperne di più sugli effetti atmosferici.
“Abbiamo solo bisogno di saperne di più”, ha detto Fletcher, il cui team ha pubblicato i risultati lunedì sulla rivista Nature Communications .


A cura della Redazione Segnidalcielo
Fronte:

LA RUSSIA E L'INDIA CERCANO DI INCREMENTARE IL COMMERCIO, PASSARE ALLE VALUTE NAZIONALI

Le economie emergenti, la Russia e l'India, sono interessate ad aumentare la cooperazione, che potrebbe tradursi in un maggiore volume d'affari e in un uso più ampio del rublo e della rupia nel commercio. "Negli ultimi anni, il commercio bilaterale ha guadagnato un tasso di crescita costante ... Spero che saremo in grado di raggiungere il livello obiettivo di $ 30 miliardi nei prossimi anni", ha detto il vice primo ministro russo Yury Borisov in un incontro con il ministro degli affari esteri indiano Sushma Swaraj a Mosca. Borisov ha osservato che $ 30 miliardi sono ancora una cifra modesta rispetto a $ 100 miliardi di scambi con la Cina, che dovrebbero essere raggiunti quest'anno. I paesi sono interessati ad aumentare la quota di rublo e rupia negli accordi bilaterali, ha osservato il vicepresidente russo. "L'espansione degli insediamenti nelle valute nazionali è prevista. Oggi, la quota di insediamenti in rubli per le esportazioni è del 20 percento, e per le importazioni, del 21 percento circa ", ha affermato. Swaraj, in una dichiarazione dopo l'incontro, ha dichiarato: "L'India e la Russia godono di un partenariato strategico speciale e privilegiato". "Questa partnership si è rafforzata nel tempo e copre una vasta agenda che coinvolge quasi tutte le sfere dell'attività umana: l'India attribuisce la massima importanza alle sue relazioni con la Russia". L'India è uno dei maggiori acquirenti di armi russe, con 65 miliardi di dollari di accordi firmati sull'intera cooperazione e il paese acquisterà 4 miliardi di dollari di armi russe quest'anno. I paesi stanno anche promuovendo il turismo in entrambe le direzioni e discutendo le possibilità di lavorare insieme su progetti in altri paesi.
Fonte:
https://www.rt.com/business/438508-india-russia-investment-national-currencies/?utm_source=miximedia&utm_medium=miximedia&utm_campaign=Miximedia

LA TURCHIA AMMASSA LE FORZE A IDLIB IN VISTA DELL'OFFENSIVA DI DAMASCO

La Turchia ha inviato convogli di truppe nella provincia, nonostante il ministro della difesa abbia affermato che un'operazione militare trascinerebbe l'enclave verso il disastro. La Turchia ha inviato convogli di truppe per rafforzare la sua presenza nella provincia siriana di Idlib, l'unica roccaforte terroristica rimasta nel paese, secondo un rapporto di Haaretz. I rinforzi arrivano nonostante i recenti avvertimenti del Ministro della Difesa turco Hulusi Akar contro una soluzione militare. Mercoledì, Akar ha detto durante un incontro con gli ambasciatori stranieri che un'operazione militare trascinerebbe la regione verso una catastrofe umanitaria, ha riferito l'agenzia Anadolu News. "Stiamo lavorando con la Russia, l'Iran e altri alleati per portare pace e stabilità e fermare una tragedia umanitaria", ha detto Akar, secondo Anadolu. Haaretz ha citato attivisti dell'Osservatorio siriano con sede in Gran Bretagna per i diritti umani, che all'inizio di questa settimana un convoglio di forze turche è entrato nella provincia dall'incrocio di Kfar Lusin nel nord di Idlib per poi spostarsi in alcuni dei 12 punti di osservazione turchi sparsi in tutto il confine di provincia. Un altro gruppo di monitoraggio, la Central Station for Turkish Intervention, ha girato un video di veicoli corazzati e carri armati alla guida di una strada Idlib. Entrambi i gruppi hanno affermato che il convoglio era diretto a due diversi punti di osservazione. Ankara non ha ancora commentato le relazioni. Le forze armate turche hanno schierato 12 punti di osservazione che collegano Idlib come parte di un accordo di allentamento raggiunto con Russia e Iran lo scorso anno, che mirava a congelare le linee di conflitto, rendendo effettivamente Ankara il protettore della provincia, riferisce Haaretz. Nelle ultime settimane, il governo siriano ha accumulato forze a sud di Idlib e recentemente ha lanciato una massiccia campagna di bombardamenti contro posizioni terroristiche. Tuttavia, il bombardamento è diminuito nelle ultime 24 ore, che alcuni considerano come un segnale di un'imminente operazione a terra. L'11 settembre, il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha pubblicato un articolo sul Wall Street Journal, in cui ha scritto che "il mondo avrebbe la responsabilità" per non aver agito per fermare l'offensiva Idlib e la catastrofe umanitaria che dovrebbe seguire inevitabilmente il militare operazione. "Tutti i membri della comunità internazionale devono comprendere le proprie responsabilità come l'assalto a Idlib, le cui conseguenze sono immense", ha detto Erdogan. Gli Stati Uniti, in un modo alquanto simile, hanno lanciato un avvertimento alla Russia mercoledì secondo cui Mosca avrebbe "assunto la responsabilità" della "crisi umanitaria" che si sarebbe verificata se le forze siriane attaccassero l'enclave dei terroristi. Ad agosto, il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha anche affermato che un'operazione militare a Idlib sarebbe un "disastro, non solo per la regione di Idlib, ma un disastro in termini di futuro della Siria", durante un incontro con il suo omologo russo, Sergey Lavrov.

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LE POSIZIONI MILITANTI DELLO SCIOPERO DELL'ESERCITO SIRIANO VICINO ALLA BASE MILITARE DEGLI STATI UNITI AD AL-TANF

Lo sviluppo arriva quasi due settimane dopo che un portavoce dell'operazione "Inherent Resolve" della coalizione a guida Usa contro Daesh ha detto a Sputnik che non vi era alcun campo terroristico vicino alla sua base militare in al-Tanf in Siria. 
L'esercito siriano ha lanciato un'offensiva a sorpresa contro i terroristi Daesh * a nord di al-Tanf nella provincia di Homs. Le forze governative hanno raggiunto posizioni militanti negli insediamenti di Kobajjep e al Rashwaniya, il cui controllo apre la strada all'area strategicamente importante di Humeimah, che si trova lungo il confine con la provincia di Deir ez-Zor. Una fonte militare ha riferito a Sputnik che "l'esercito siriano sta dando il colpo finale all'ultima enclave dei combattenti Daesh in un deserto nella Siria centrale, un'area tra Homs, Deir ez-Zor e Damasco, l'esercito è riuscito a liberare vasti territori , distruggi decine di militanti e rifugi che si trovavano nelle rocce ". La fonte ha inoltre osservato che "l'aviazione siriana ha aiutato le unità di fanteria a condurre un attacco di successo contro la posizione dei terroristi". Come risultato, un'operazione su vasta scala per ripulire completamente quest'area del paese è quasi arrivata alla fine, insider aggiunto. L'offensiva è arrivata poco dopo che la Reuters aveva citato un comandante del gruppo militante di Maghawir al-Thawra, sostenuto dal Pentagono, dicendo che le esercitazioni congiunte con la coalizione guidata dagli Stati Uniti, che si era chiusa vicino alla base militare americana di al-Tanf, furono le prime esercitato con assalto aereo e terrestre in diretta, coinvolgendo centinaia di marines e ribelli americani. "Questi esercizi hanno una grande importanza e hanno migliorato le difese dell'area e migliorato le capacità di combattimento e il morale e quello dei civili nella zona", ha detto il colonnello Muhanad al-Talaa. Il portavoce dell'esercito americano Sean Ryan, a sua volta, ha detto ai media che gli esercizi erano uno spettacolo di forza, che sosteneva fossero condotti "per rafforzare le nostre capacità e assicurare che siamo pronti a rispondere a qualsiasi minaccia alle nostre forze nella nostra area operativa ". Il rapporto è arrivato sulla scia di una dichiarazione di un portavoce dell'operazione anti-Daesh della coalizione che ha respinto le accuse secondo cui esisteva un campo terroristico vicino alla base americana di al-Tanf come "propaganda maligna". "Non c'è un campo di terroristi nella zona di dis-conflitto di al-Tanf, che scorre in un diametro di 55k attorno alla Guarnigione al-Tanf della Coalizione". Quasi due settimane fa, le forze governative siriane hanno catturato due militanti vicino a Palmira, che hanno affermato di essere membri del gruppo Lions del gruppo orientale, ha dichiarato il ministero della Difesa russo. I due detenuti hanno anche ammesso di essere stati addestrati e armati da istruttori americani in un campo vicino alla base militare di al-Tanf. La coalizione guidata dagli Stati Uniti ha condotto attacchi aerei contro quelli che ha definito obiettivi Daesh in Siria senza un mandato delle Nazioni Unite o l'autorizzazione di Damasco. Il governo siriano ha ripetutamente denunciato la loro presenza militare come illegale, chiedendo che le forze americane lasciassero il paese e si ritirassero dalla base di al-Tanf. 
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NESSUNA LEZIONE APPRESA: LA PROSSIMA CRISI FINANZIARIA SARA' MOLTO PEGGIO CON IL CROLLO DEL DOLLARO USA - PETER SCHIFF


Un decennio dopo la crisi finanziaria globale, il mondo sta affrontando un altro incidente ancora più grande di quello del 2008, ha detto a RT il broker veterano Peter Schiff, CEO di Euro Pacific Capital. "Le banche troppo grandi per fallire sono ora più grandi che mai e più esposte che mai all'aumento dei tassi e della recessione. Quindi i rischi sistemici per l'economia sono maggiori ora di quanto non fossero nel 2008 ", ha affermato Schiff. Secondo l'investitore, tutti i problemi che hanno causato la crisi finanziaria del 2008 sono ancora più grandi. "La politica monetaria e fiscale ancora peggiore dall'ultima crisi garantisce che il prossimo sarà molto peggio. La crisi sarà simile in quanto il governo sarà la causa, tutti rimarranno sorpresi e il capitalismo sarà il capro espiatorio, ma sarà molto diverso in quanto sarà molto peggio ", ha detto Schiff. Queste banche avrebbero dovuto fallire un decennio fa, dice. "Il rischio morale associato al governo ha commesso l'errore di salvare le banche che avrebbero dovuto fallire. Sfortunatamente, nessuna lezione è stata appresa dall'ultima crisi. Abbiamo ripetuto e ampliato tutti gli errori che hanno causato l'ultima crisi, assicurando che il prossimo sarà molto peggio ", ha detto. Tuttavia, la natura della prossima crisi sarebbe diversa, prevede Schiff. Mentre la crisi del 2008 era incentrata sul debito ipotecario, sull'aumento del dollaro e sulla riduzione dell'oro, la nuova sarebbe dovuta alla crisi del debito del Tesoro statunitense. "Il debito del Tesoro sarà il punto focale della prossima crisi, e il dollaro crollerà e i prezzi dell'oro saliranno. La conseguente recessione sarà molto peggiore dato che anche i prezzi al consumo aumenteranno drasticamente".
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CONGRESSISTA DEGLI STATI UNITI ACCUSA DI TRADIMENTO TRUMP PER LA PROTEZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI TERRORISTICHE IN SIRIA

Il membro del Congresso USA, Tulsi Gabbard, Washington, ha detto che proteggere l'organizzazione terroristica Daesh (ISIS) e altre organizzazioni terroristiche in Siria dall'amministrazione del presidente Donald Trump è un tradimento del popolo statunitense e delle vittime degli attacchi dell'11 settembre. Il sito web di "Gabbard House" ha citato giovedì la deputata americana durante una sessione della Camera dei Rappresentanti, dicendo che prima di due giorni il presidente Trump e il suo vice hanno parlato degli attacchi che hanno avuto luogo l'11 settembre e hanno espresso preoccupazione per le vittime degli attacchi, ma ora stanno proteggendo da 20 a 40 mila membri di al-Qaeda e di altre forze terroristiche in Siria e minacciano la Russia, la Siria e l'Iran di usare la forza militare se attaccano questi terroristi. Ha aggiunto che questo è un tradimento del popolo statunitense, in particolare delle vittime degli attacchi dell'11 settembre e delle loro famiglie e di quelli "che indossano l'uniforme militare statunitense e che sono stati uccisi o feriti". Nelle precedenti dichiarazioni Gabbard ha affermato che gli Stati Uniti hanno sostenuto i gruppi armati in Siria affiliati a organizzazioni terroristiche come Daesh e al-Qaeda, e ha invitato l'amministrazione statunitense a smettere di sostenere le organizzazioni terroristiche che Washington chiama "opposizione".
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venerdì 14 settembre 2018

UNA PROFEZIA DI GUERRA LA RUSSIA PRENDE LA CRIMEA E INVADE ISTAMBUL

E’ stato pubblicato il video sotto, sul sito undergroundnews, molto interessante e forse rivelatore. Si parla di profezie quindi lo riporto senza trarre nessuna conclusione. La profezia è di Vilna Gaon, il genio di Vilna un rabbino del 1700 di Vilnius in Lituania. Vilna Gaon ha lasciato una profezia che è stata divulgata da un suo bis-bis nipote per la prima volta nel 2014 dopo che era stata tenuta accuratamente segreta per più di 200 anni. Qusto rabbino è stato unio delle più considerate autorità in questo campo di tutti i tempi.
La profezia cita:
Quando senti che la Russia ha conquistato la città di Crimea, devi sapere che il tempo del Messia è iniziato, che questi passi sono stati ascoltati. E quando sentirai che i russi hanno raggiunto la città di Costantinopoli (Istanbul), dovrai indossare i vestiti del Shabbath (Sabbath) e non toglierteli più, perchè significa che il Messiah sta per arrivare da un momento all’altro.
Si nota immediatamente come questa profezia del 1700 si adatti perfettamente ai nostri tempi, la Russia ha già conquistato la Crimea e con le tensioni attualmente in atto con la Turchia i presupposti per il secondo segno si stanno profilando all’orizzonte.
La profezia di Vilna Gaon è rafforzata dall’esistenza di altre simili come quella del saggio ebreo Ba’al Shem Tov, fondatore del Giudaismo Hasidico, anche questa del 1800. Questo rabbino ha rafforzato le parole di Vina Gaon dandoci un’altro segno dicendo:
I russi arriveranno, e arriveranno insieme ad i figli di Ishmael.
L’alleanza di Russia e Iran e Siria danno forza a questa profezia vecchia di 75 anni.
Personalmente il credito che do a queste profezie è appunto quello di cronaca e curiosià, se proprio mi volessi spingere oltre direi che potrebbe essere un segnale che la Disclosure è imminente (l’arrivo del Messiah). Si potrebbe anche analizzare questa divulgazione anche come un ennesimo atto della Guerra Psicologica di cui parla Steven Greer nella Parte 5 della nostra serie sul Governo Ombra di prossima pubblicazione.

Fonte:

MOBBING E E DISCRIMINAZIONI SUL LAVORO, CASI IN AUMENTO

Oltre 500 casi di mobbing, 350 segnalazioni di possibili comportamenti discriminatori. Per un totale di quasi 900 casi, nella maggioranza dei casi relativi a lavoratrici, seguiti e “certificati” negli ultimi dieci anni nella sola provincia di Trieste. Numeri che allarmano il sindacato, quelli segnalati da Gerarda Urcioli (punto d’ascolto mobbing) e Gabriella Taddeo (consigliera di parità) in occasione del seminario dedicato a mobbing, discriminazioni e molestie sul lavoro, organizzato questa mattina a Udine dalla Fisac, la categoria Cgil che tutela i lavoratori del credito e delle assicurazioni. «Siamo di fronte a un fenomeno sottostimato – dichiara Orietta Olivo, responsabile welfare, lavoro e pari opportunità della segreteria regionale Cgil – perché i casi segnalati o denunciati, che stimiamo in un numero vicino ai 500 all’anno nella nostra regione, rappresentano soltanto la punta dell’iceberg. È molto più frequente, infatti, che i lavoratori e soprattutto le lavoratrici tacciano, soprattutto quando il loro è un impiego precario, la cui durata e le cui condizioni dipendono dalla discrezionalità del datore di lavoro. Se è vero come è vero che la crisi rende più debole ed esposto chi lavoro, è necessario potenziare gli strumenti di contrasto a questi fenomeni. Strumenti come il protocollo contro le molestie siglato recentemente da Cgil-Cisl-Uil con le organizzazioni imprenditoriali della cooperazione e del lavoro agricolo, e che confidiamo di sottoscrivere nelle prossime settimane, con gli stessi contenuti, con Confcommercio».

Il seminario

Al centro del seminario di Udine, che ha visto anche l’intervento della consigliera regionale di parità Roberta Nunin, non soltanto le ripercussioni individuali, ma anche i “costi sociali” degli atteggiamenti discriminatori e del mobbing in ambiente di lavoro. Con danni non soltanto per il lavoratore, ma anche per l’azienda (in termini di minore produttività, aumento del rischio infortuni e della conflittualità) e per la collettività, viste le ripercussioni sul servizio sanitario (cure, farmaci, ecc) e sul sistema previdenziale (malattie, infortuni, minore gettito contributivo). Guardando alle sole conseguenze economiche, che pure non rappresentano l’aspetto più grave del fenomeno, l’Osservatorio mobbing dell’università di Sapienza ha stimato in una media di 1.894 euro all’anno il costo per ogni persona mobbizzata, da moltiplicare per un numero di casi che, compresi quelli silenti, viene stimato ben oltre i 500mila. Da qui, ha concluso Olivo, «la necessità che le politiche di contrasto al mobbing e alle discriminazioni non siano una prerogativa esclusiva del sindacato e delle istituzioni preposte, ma diventino un obiettivo condiviso anche dalle aziende».


PER IL MOBBING VA DIMOSTRATO L'INTENTO PERSECUTORIO

Con la sentenza 1444/2011 il Tar per la Campania, sezione VII, aveva respinto il ricorso con in quale un dipendente del ministero della Giustizia ha chiesto l’accertamento del diritto al risarcimento del danno professionale, economico, biologico ed esistenziale patito per effetto della condotta vessatoria dell’amministrazione (mobbing) con conseguente condanna dell’amministrazione stessa al pagamento di una congrua somma per la lesione subita.
Il giudice di prime cure ha però ritenuto che gli episodi di conflitto fra il ricorrente e l’amministrazione penitenziaria, neppure se complessivamente considerati, non hanno consentito di individuare un disegno unitariamente persecutorio e discriminante.
Avverso tale sentenza il ricorrente ha proposto appello sottolineando, tra le altre cose, che una lesione permanente della sua integrità psico-fisica avrebbe configurato in capo all’amministrazione resistente un cumulo di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.

La decisione di Palazzo Spada
Il Consiglio di Stato sezione IV con la sentenza n. 4509/2016, respingendo l’appello ha evidenziato che ai fini della configurabilità della condotta lesiva da mobbing, va accertata la presenza di una pluralità di elementi costitutivi, dati in particolare:
a) dalla molteplicità e globalità di comportamenti a carattere persecutorio, illeciti o anche di per sé leciti, posti in essere in modo miratamente sistematico e prolungato contro il dipendente secondo un disegno vessatorio;
b) dall’evento lesivo della salute psicofisica del dipendente;
c) dal nesso eziologico tra la condotta del datore o del superiore gerarchico e la lesione dell’integrità psicofisica del lavoratore;
d) dalla prova dell’elemento soggettivo, cioè dell’intento persecutorio unificante i singoli fatti lesivi, che rappresenta elemento costitutivo della fattispecie.
Per il Collegio la sussistenza di condotte cosiddette mobbizzanti deve essere qualificata dall’accertamento di precipue finalità persecutorie o discriminatorie, poiché proprio l’elemento soggettivo finalistico consente di cogliere in uno o più provvedimenti e comportamenti, o anche in una sequenza frammista di provvedimenti e comportamenti, quel disegno unitario teso alla dequalificazione, svalutazione o emarginazione del lavoratore pubblico dal contesto organizzativo nel quale è inserito che è imprescindibile ai fini della configurazione del mobbing.

Le conclusioni del Collegio
Sul punto i giudici di Palazzo Spada rilevano che un singolo atto illegittimo o anche più atti illegittimi di gestione del rapporto in danno del lavoratore, non sono, di per sé soli, sintomatici della presenza di un comportamento mobbizzante.
Nel caso in esame, conclude il Collegio, il ricorrente non ha peraltro replicato all’argomento principale posto a base della decisione impugnata, nel senso che non ha assolto all’onere di dimostrare l’esistenza di quell’intento persecutorio, unificante i singoli eventi, che solo potrebbe giustificare l’accoglimento della domanda sotto il profilo del preteso mobbing, mancando dunque, nella specie, la stessa condotta illecita ascrivibile all’amministrazione intimata.

FONTE IL SOLE 24 ORE