martedì 25 settembre 2018

Borneo: a causa della deforestazione in sedici anni andati persi 100,000 orangotanghi










L'isola di Borneo se la dividono fra Indonesia, Malesia e Brunei, e fino a quaranta anni fa per tre quarti era coperta da foreste con tutta la magnifica biodiversita' di flora e fauna che portano con loro.

E poi arriva l'uomo, con deforestazione, piantagioni monocultura, industria del legno. Muore la foresta, muore la vita.

E cosi, dal 1999 al 2015 sono andati persi 100,000 orangotanghi che non sono sopravvissuti alla deforestazione, alla perdita di habitat, alla caccia selvaggia. E se tutto continua come finora, entro il 2050 saranno persi altri 45,000 esemplari. 

internazionali guidati da Maria Voigt del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology, in Germania.
Gli studiosi hanno esplorato le foreste del Borneo e seguito il fato di quasi 37,000 nidi di orangotanghi nel periodo che va dal 1999 al 2015. Nel 1999 il numero di nidi erano di 22.5 per chilometro percorso,  nel 2015 si era arrivati a10.1 nidi per chilometro. 
Calcolando la natalita' tipica da ciascun nido e il numero totale, hanno poi stimato le perdite di orangotanghi sulla cifra di 148,500 individui. 
In piu' i dati sono stati studiati diverse popolazioni di orangotanghi presenti su Borneo, ed emerge che dei 64 gruppi presenti solo 38 hanno una popolazione adeguata a garantire la sopravvivenza sul lungo termine: cento individui.

Maria Voigt dice che nessuno si aspettava questo tipo di declino, e che le cause sono nel degrado dell'habitat di questi animali, con l'avanzare del disboscamento, dell'agricoltura intensiva e anche dell'uccisione diretta.

Nel 1973 si calcolava che vivessero in Borneo 288,500 esemplari di orangotanghi. A quel tempo, i tre quarti dell'isola erano ancora foresta.

Nel 2012 il censimento parla di 104,700 individui.

Gli orangotanghi hanno bisogno di foreste per vivere e mal si adattano fuori. 

Le perdite sono state maggiori in Kalimantan, la parte Indonesiana dell'isola e negli stati di Sabah e di Sarawak che appartengono alla Malesia invece.

La cosa pero' preoccupante e' che mentre Kalimantan e Sabah sono state antropizzate, Sarawak ha conservato le sue foreste. E perche' allora anche qui c'e' stata mortalita'?

Non si sono registrate qui ne epidemie o altre cause di morie di massa. La spiegazione: uccisioni dirette.  Gli orangotanghi vengono uccisi per la carne,  e per il commercio illegale di animali. Le mamme vengono uccise e i loro piccoli venduti sul mercato nero.  A volte gli orangotanghi vengono uccisi perche' si allontanano dalle foreste ed entrano nei giardini o nei campi delle persone in cerca di cibo.  A volte si spacciano le uccisioni di orangotanghi come "controllo delle pesti".

L'uomo si appropria dell'habitat degli animali, nascono i conflitti e l'animale ha sempre la peggio, visto che non hanno pistole con se. 

E se i tassi di deforestazione restano cosi come sono, circa 215,000 chilometri quadrati in piu' di foresta andanno persi dal 2007 al 2020.

Il tasso di foresta dell'isola passera' dal 75% del 1973 al 24%.

Cosa fare? Secondo Maria Voigt occorre introdurre piu' misure per proteggere foreste e orangotanghi, 
con sensibilizzazione ambientale e coinvolgimento delle comunita' locali.

Qualche passo e' stato fatto: il governo indonesiamo nel 2016 ha dichiarato una moratoria contro l'apertura di nuove piantagioni di palma in tutto l'arcipelago nazionale, e anzi i permessi dati nel 2015-2016 sono stati cancellati.

Come sempre, non solo solo gli orangotanghi nella lontana Indonesia, e' tutto il nostro pianeta che e' a rischio e occorre che tutti facciamo la nostra parte.  Un consumo responsabile ed etico, rompere le scatole a chi di dovere, cercare di riparare quello che e' andato perso, dalla pulizia delle nostre spiagge all'uso di fibre non sintetiche.
Fonte:

Search Gerusalemme, 420 coloni invadono al-Aqsa


Gerusalemme-Quds Press. Martedì, 420 coloni hanno invaso i cortili del complesso di al-Aqsa, scortati dai militari israeliani.
Secondo una dichiarazione del Dipartimento del Waqf islamico a Gerusalemme, la polizia israeliana ha permesso a centinaia di coloni l’invasione di al-Aqsa e riti religiosi per celebrare la “Festa del Trono”.
In una dichiarazione, il Waqf ha spiegato che i membri del gruppo “Studenti per il Tempio” hanno preso parte ai raid e cantato “l’inno nazionale di Israele”.
La polizia israeliana ha confermato l’arresto di diversi palestinesi all’interno del complesso islamico.

Fonte:

Salisburgo segna l’agonia dell’UE?

di Jacques Sapir
Il Vertice di Salisburgo dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea potrebbe essere stato l’inizio della disintegrazione di questa istituzione.
Non in grado di raggiungere un accordo, se non quello facciata, sulla questione dei migranti, i partecipanti al vertice si sono trovati profondamente divisi sulla questione del BREXIT, che è stato un altro tema importante. Questa divisione, di cui il premier francese Emmanuel Macron, è in gran parte responsabile, ruota attorno alla domanda di “far pagare” alla Gran Bretagna il voto del referendum del 2016.
Questo desiderio di “punire” un paese, perché ha scelto, democraticamente, di lasciare la UE, è particolarmente rivelatore dello stato di decomposizione di questa ultima istituzione, e la sua trasformazione in un’istituzione repressiva rispetto alla volontà dei popoli democraticamente espressa in ciascuna delle nazioni che la compongono.
Angela Merkel ha apparentemente rifiutato di salutare Theresa May
Il vertice di Salisburgo avrebbe dovuto trattare due argomenti che non avrebbero alcun significato per nessuno: la politica migratoria e il problema dell’uscita della Gran Bretagna dall’UE.

Sul primo argomento, i conflitti erano immediatamente evidenti (1). Non solo la politica migratoria dell’Unione europea era in discussione, ma anche il piano di quest’ultima per rafforzare FRONTEX, la forza di polizia dipendente da Bruxelles. Anche su questo argomento, il fallimento è stato completo. Sappiamo che la Commissione europea aveva il progetto di rafforzare la FRONTEX European Border Guard Agency e di aumentarla a 10.000 nel 2020. Il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, ha iniziato l’incontro parlando delle riserve di Ungheria, Grecia, Italia o Spagna per questo progetto.
In effetti, le linee di frattura sono molteplici all’interno dell’UE. Esse riguardano non solo quelle politiche che vorremmo presentare come “generose” per i migranti (soprattutto Germania e Francia) ei paesi che ci piace presentare come “prudenti”. È l’intera politica migratoria che divide l’Unione, non solo in termini di orientamento, ma anche in termini di finanziamento. Il fallimento è stato quindi totale su questo punto. Ciò significa che il paese in questione e che stanno ora afrontando il flusso migratorio (Spagna, Grecia, Italia), non avranno altra soluzione che adottare le loro politiche nazionali. Sulla questione della migrazione, è ormai chiaro che l’UE non è più utile a nulla se non alla vuota retorica.

La domanda di BREXIT
Ma c’era un altro argomento importante in questo vertice: il problema BREXIT. Anche in questo caso, abbiamo visto l’UE dividersi in profondità (2). Tuttavia, Londra e Bruxelles hanno comunque trovato compromessi sulla maggior parte delle controversie derivanti dalla pausa programmata e, in particolare, sulla fattura da saldare. Dovrebbe essere stato trovato un accordo.
Contro l’UE, la May contro tutti, nel Regno Unito, tutti contro la May, la dura Brexit si profila
Questo non era il caso perché alcuni paesi volevano mostrare “asprezza” nella scelta della Gran Bretagna, per provocare in questo paese un secondo referendum sotto la pressione dell’Unione Europea. E, ci vergogniamo a scriverlo, tra questi paesi c’era la Francia, o almeno il presidente della Repubblica francese, il signor Emmanuel Macron.
L’opposizione della Francia alle proposte della signora Theresa May ha portato al fallimento (3). Questo fallimento era umiliante per il primo ministro britannico, che aveva fatto alcune concessioni degne di nota. Il presidente francese, senza dubbio irritato di non essere stato in grado di strizzare un accordo sulla questione dei migranti di fronte alla risoluta opposizione dei paesi citati, ha speso i suoi nervi in ​​Gran Bretagna o, per il suo desiderio di ” ‘difendere’ l’UE, voleva dimostrare che qualsiasi uscita dall’UE sarebbe estremamente difficile? Ad ogni modo, ha corso un grosso rischio. Perché, se la Gran Bretagna ha un commercio importante con i paesi dell’UE, questi ultimi hanno naturalmente un commercio non meno importante con la Gran Bretagna. La pressione aumenterà rapidamente con la signora Merkel, molto attenta ai desideri dei padroni tedeschi, perché fanno una parte significativa del loro giro d’affari in Gran Bretagna. Emmanuel Macron potrebbe essere sconfessato al summit eccezionale di novembre su questo numero di BREXIT.

Salisburgo summit UE
A cosa serve l’UE?
Questi eventi non devono nascondere un fatto importante: cosa sta facendo l’UE adesso?
Bruxelles intende opporsi al BREXIT, una scelta legittima, espressa democraticamente, dagli elettori britannici. E Emmanuel Macron si è schierato con la tecnocrazia dell’UE contro la volontà della gente. Sarà ricordato.
L’UE stigmatizza anche paesi come la Polonia o l’Ungheria che, a prescindere dai giudizi sulle loro politiche, intendono applicare le norme e le scelte nazionali. Molto chiaramente, l’UE qui usurpa la sovranità nazionale e popolare di questi paesi che da soli è probabile che abbiano trovato delle scelte democratiche. L’UE non è in grado di sostenere paesi che, come l’Italia o la Grecia, subiscono il pieno impatto dello shock migratorio. Peggio ancora, incoraggia questi flussi, le cui conseguenze sul livello dei salari in Germania sono già evidenti.Incoraggia anche il sistema dei “lavoratori distaccati”, che consente alle aziende senza scrupoli di assumere lavoratori dai “poveri” paesi dell’UE in paesi “ricchi” senza pagarli.
In campo economico, l’UE promuove un sistema di libero scambio con i trattati che firma e applica prima di qualsiasi ratifica nei paesi membri, sia esso il trattato con il Canada o con il Giappone (CETA e JETA). Cede costantemente alla pressione esercitata dalla Cina e dai paesi che praticano il dumping sociale ed ecologico e generano delocalizzazioni. Inoltre, abbiamo all’interno dell’Unione europea il problema posto dalla strategia adottata dai paesi “nuovi entranti”, che replica, su scala europea, gli effetti della strategia economica cinese.
L’ossessione per il libero scambio porta l’Unione europea a trascurare o addirittura a schierarsi contro gli interessi vitali dei popoli dell’UE, sia sui glifosati che sulle clausole ecologiche e legali dei trattati che firma. e fingere di imporre. Da questo punto di vista, l’UE è una minaccia diretta per la salute dei francesi, degli italiani, degli spagnoli e degli altri popoli europei.

La zona euro è un fallimento pericoloso
Il problema principale è anche la strategia tedesca che si impone attraverso le istituzioni europee. Mina l’Unione Europea e l’Eurozona. Questo paese sta usando l’Unione europea per fare un surplus commerciale mostruoso (oltre l’8% del PIL) perché la sua bilancia commerciale con i paesi emergenti, come la Cina, sta diventando deficitaria. Questo surplus commerciale è in gran parte legato all’euro, e quindi verso l’Unione economica e monetaria è entrato nel cuore della UE dal trattato di Maastricht, come l’euro crea una forte sottovalutazione della moneta in Germania, mentre il maco tedesco diventa la valuta di altri paesi (4), e in particolare la Francia, l’Italia e la Spagna sono altamente sopravvalutate. La Germania non solo guadagna un indebito vantaggio commerciale nell’UE ma approfitta di questo vantaggio a scapito dei paesi elencati nel commercio al di fuori dell’UE, escluse le esportazioni francesi o italiane da mercati extra UE.
L’Euro fu costruito in modo che la Germania potesse ottenere l’apertura dei mercati dei paesi membri alle esportazioni tedesche senza il rischio di un’improvvisa svalutazione. Questo è il motivo per cui si è nel profondo dell’euro, e non certo per la teoria delle aree valutarie (5).

Un preludio alle elezioni europee del maggio 2019?
La struttura delle istituzioni europee oggi proibisce la convinzione che qualsiasi cambiamento possa essere avviato all’interno delle istituzioni dell’UE. Qualsiasi discorso che chieda ” cambiare l’Europa ” è vano e illusorio. Questa è in realtà l’ultima difesa di uno stato insopportabile. È necessario un cambiamento in Europa e, per tale ragione, provocare una crisi sufficientemente grave da consentire una ricomposizione dell’equilibrio di potere e delle istituzioni che portano a qualcos’altro. Lo scioglimento dell’UE è ormai all’orizzonte storico. Questa sarà la vera scommessa delle elezioni europee del maggio 2019.
(1) https://www.lemonde.fr/europe/article/2018/09/20/union-europeenne-un-sommet-sous-tension-a-salzbourg_5357599_3214.html
(2) https://www.afp.com/fr/infos/334/brexit-lue-et-londres-lancent-le-sprint-final-sous-tension-doc-1994qr4
(3) https://www.24hours.ch/world/We-are-in-a-impess-to-May/story/16107994
(4) Vedi http://www.imf.org/en/Publications/Policy-Papers/Issues/2017/07/27/2017-external-sector-report e http://www.imf.org/en/ pubblicazioni / politica-Carte / Problemi / 2016/12/31/2016-esterno-Sector-report-PP5057
(5) J. Sapir, “La crisi dell’euro: errori e vicoli ciechi dell’europeismo” in Republican Perspectives, n. 2, giugno 2006, pp. 69-84.
Fonte: Sputnik France
Traduzione: Sergei Leonov

10 antibiotici naturali che possono combattere ed eliminare le infezioni


Negli ultimi decenni, l’uso eccessivo di antibiotici ha raggiunto massimi storici. Come conseguenza a ciò, molti batteri sono divenuti immuni e resistenti ai farmaci, e i “super-batteri” si evolvono più rapidamente della loro cura.
Molto tempo prima dall’introduzione degli antibiotici farmaceutici negli anni ’40, esistevano alimenti ed erbe che hanno aiutato i nostri antenati a proteggersi contro infezioni e malattie. Molti di questi prodotti naturali vengono usati al giorno d’oggi dagli amanti della medicina naturale.

10 antibiotici naturali


  • Origano e olio di origano: Al di là delle sue proprietà antibatteriche, l’origano aiuta il processo di digestione e ci fa perdere peso. Un olio contenuto nell’origano, il carvacrolo, combatte tutti i batteri che possono portare ad infezione. Ne consigliamo l’uso per trattare infezioni nel tratto digestivo, ad esempio un infezione di lievito.
  • Aceto di mele: Consumare questo aceto ogni giorno ci permette di godere delle sue proprietà antibiotiche e antisettiche. L’aceto di mele è un alcalinizzante naturale che aiuta il nostro organismo a perdere peso e abbassare i livelli di colesterolo. L’aceto di mele può essere usato per disinfettare e sterilizzare.
  • Miele: Gli antichi romani utilizzavano il miele per trattare le ferite sul campo di battaglia. Il miele possiede proprietà antibatteriche, antimicrobiche, antinfiammatorie e antisettiche. Un enzima che si trova nel miele rilascia perossido di idrogeno. Questo processo aiuta il corpo a combattere le infezioni. E’ un calmante per il sistema digestivo, elimina le tossine dal sangue e supporta le funzioni del fegato.
  • Curcuma: Questa spezia può essere mangiata o applicata direttamente sulle ferite per combattere contro i batteri. Miele e curcuma assieme hanno un grande potere antibiotico.
  • Aglio: Dal raffreddore alle ferite, l’aglio è davvero una manna per eliminare batteri e germi. L’allicina contenuta nell’aglio ci protegge da parassiti, batteri ed infezioni.
  • Estratto di semi di pompelmo: Uno studio recente ha dimostrato che l’estratto di questi semi è efficace contro circa 800 forme di virus e batteri, e un centinaio di funghi.
    Ricco di antiossidanti, supporta il sistema immunitario, alcalinizza il corpo in modo naturale e supporta la digestione, migliorando la flora intestinale.
  • Cavolo: Alcuni composti di zolfo che si trovano nel cavolo sono efficaci per combattere il cancro. La vitamina C contenuta nel cavolo soddisfa il 75% della necessità giornaliera del nostro corpo. Antibatterico naturale, il cavolo deve essere consumato con regolarità per godere delle sue proprietà.
  • Olio extravergine di cocco: Si tratta di un prodotto davvero ricco di benefici per la nostra salute. L’olio di cocco è un ottimo antimicotico e antimicrobico, ricco di antiossidanti. Viene usato per stimolare il sistema immunitario, equilibrare la tiroide, il colesterolo ed il livello di zucchero nel sangue.
  • Alimenti fermentati: Cavolo non pastorizzato, sottaceti fatti in casa, kefir e yogurt probiotici, aiutano tutti la nostra flora intestinale, mantenendo il corpo pronto a rispondere a qualsiasi infezione.
  • Argento colloidale: Un antibiotico naturale, l’argento colloidale viene usato da secoli. Questo trattamento deve essere temporaneo, in quanto l’eccesso di argento, un metallo pesante, può essere tossico.
Importante: Questo sito web non dà consigli medici, né suggerisce l’uso di tecniche come forma di trattamento per problemi fisici, per i quali è invece necessario il parere di un medico. Nel caso si decidesse di applicare le informazioni contenute in questo sito, lo stesso non se ne assume le responsabilità. L’intenzione del sito è quella di essere illustrativo, non esortativo né didattico.

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Mantieni il tuo corpo lontano dal cellulare: raccomandazioni da parte di esperti per evitare problemi di salute

Un gruppo di scienziati ha recentemente condiviso i risultati di un’indagine sui rischi legati al trasporto del telefono cellulare vicino al corpo umano. Sai come può influire su di te e quali precauzioni dovresti prendere al riguardo?
 Un gruppo di scienziati ha recentemente condiviso i risultati della ricerca sui rischi associati all’influenza dei telefoni cellulari sul corpo umano.
Le conclusioni di questi esperimenti ti faranno analizzare la tua relazione con questi dispositivi nella  vita quotidiana e come possono influenzare te e i tuoi figli.
Il Dipartimento della Sanità della California ha condotto la ricerca sulla base del fatto che i telefoni cellulari emettono onde radio a bassa frequenza per trasmettere informazioni. Rispetto ad altre radiazioni, queste onde non sono le più pericolose per l’uomo, ma ci sono alcuni punti che devono essere presi in considerazione per minimizzare il loro impatto nocivo, specialmente nei bambini.

Tenere il telefono direttamente sul corpo non è mai stata una buona idea

La maggiore probabilità di essere sotto l’influenza negativa delle radiazioni si verifica quando il telefono cellulare viene costantemente utilizzato vicino al corpo durante il trasferimento di file di grandi dimensioni .
Non si tratta solo di portare il dispositivo in tasca, ma anche di mettere il telefono vicino alla testa durante una conversazione.
I produttori di dispositivi elettronici come Apple, nelle loro istruzioni avvertono gli utenti della presenza di trasmissioni radio sui loro iPhone. E sebbene il livello di radiazioni rispetti gli standard di sicurezza, viene fornito un consiglio sull’uso di funzioni integrate che ti aiuteranno a evitare conseguenze negative .
I ricercatori hanno prestato particolare attenzione all’effetto distruttivo delle radiazioni sull’organismo fragile del bambino , che può portare a tumori cerebrali e malattie dell’orecchio a causa del frequente contatto del telefono con la testa.
A causa degli alti rischi, l’uso dei telefoni cellulari nelle scuole primarie e secondarie in Francia è stato vietato .
Gli psicologi affermano che vi è una diminuzione del livello di attenzione e un aumento dei problemi di salute mentale e dei disturbi del sonno negli adolescenti con un uso costante o addirittura mantenendo i dispositivi vicini.
La principale epidemiologa americana  Dr. Davis ha commentato questo:
Gli esperti francesi hanno testato i telefoni nello stesso modo in cui la gente li usa di solito. Hanno concluso che il livello delle radiofrequenze supera la norma ammissibile di quattro volte. Se confrontati con gli standard statunitensi, i risultati sono sette volte superiori al livello raccomandato.

L’uso costante di un telefono cellulare nella tasca dei pantaloni influisce sulla funzione riproduttiva negli uomini

Un altro punto si riferisce alla funzione riproduttiva degli uomini. Secondo la ricerca, si conclude che gli uomini che usano costantemente i telefoni cellulari nelle tasche dei pantaloni hanno un numero inferiore e uno sperma meno qualitativo .

Il maggiore impatto delle onde radio si verifica quando nel telefono sono presenti due o più carte SIM, o quando l’invio e la ricezione di file di grandi dimensioni avviene utilizzando un dispositivo in un veicolo in movimento poiché è necessaria una connessione più potente per acquisire il segnale

CONSULENZA DA PARTE DI SPECIALISTI PER EVITARE PROBLEMI DI SALUTE DOVUTI ALL’USO CONTINUO DEL CELLULARE:

  1. Usa il telefono in una borsa, non in tasca, soprattutto in estate quando si usano tessuti sottili.
  2. Non mettere il telefono sotto il cuscino mentre dormi, la distanza minima dovrebbe essere di pochi metri.
  3. Non tenere il telefono vicino alla testa durante il trasferimento di file multimediali.
  4. Usa la funzione vivavoce o Bluetooth quando parli.

HAI MAI PENSATO A COME MINIMIZZARE GLI EFFETTI DELLE RADIAZIONI SU DI TE E SUI TUOI FIGLI?

Fonte: 

Omega-3, la salute vien dal mare

Stress e alimentazione scorretta possono mettere a dura prova la nostra salute. Un aiuto concreto viene dall'olio di pesce, ricco di Omega-3

Quali sono gli errori comuni che si commettono quando ci si siede a tavola? Il tema alimentazione è diventato di notevole interesse ed un numero sempre maggiore di persone cerca di saperne di più.
È indubbio che, negli ultimi anni, l’aumentato consumo di grassi saturi nella dieta quotidiana, insieme ad uno stile di vita scorretto, frenetico e stressante, abbia causato un rapido aumento delle malattie croniche che riguardano l’apparato cardiovascolare, le malattie autoimmuni e le forme infiammatorie.
Ormai lo sappiamo, a tavola ci si cura ma se non abbiamo sempre la possibilità di seguire un regime alimentare corretto e bilanciato, la natura ci offre diverse possibilità che sarebbe doveroso cogliere. Inoltre è fondamentale considerare che pur consumando una serie di alimenti come semi di lino, semi di chia, olio di canapanoci, soia ricchi in acido alfa linolenico (ALA), un omega-3 precursore, l’organismo umano ha scarsa capacità (circa il 7 per cento) di trasformazione del precursore ALA in EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico).
Cibi grassi, Omega-3
Nel corso degli anni è aumentato il consumo di cibi grassi © ingimage
Una delle meraviglie che la natura mette a disposizione è l’olio di pesce che, con il suo importante contenuto in acidi grassi polinsaturi omega-3, offre un’importante fonte di integrazione, fondamentale per la salute ed un buon equilibrio dell’organismo.

L’importanza degli omega-3

Gli acidi grassi polinsaturi omega-3 sono ricchi di acido eicosapentaenoico (EPA) e di acido docosaesaenoico (DHA), acidi grassi polinsaturi definiti “essenziali” perché l’organismo umano non è in grado di sintetizzarli in autonomia, ma che sono di estrema importanza per mantenere l’equilibrio con i grassi polinsaturi omega-6. Sembra infatti che uno squilibrio fra i due gruppi di acidi grassi, causato da uno scarso apporto di omega 3possa indurre l’organismo a rilasciare sostanze che promuovono l’infiammazione, soprattutto nei periodi di forte stress. Inoltre, l’aumento nella dieta di grassi saturi può essere considerata un’ulteriore causa di questo squilibrio.

A cosa servono gli omega-3

È ormai nota la loro azione ipocolesterolemizzante, con una riduzione del colesterolo LDL ed un aumento di HDL e di riduzione dei trigliceridi nel sangue. Per questo motivo i grassi omega-3 rappresentano un valido aiuto nel prevenire i processi aterosclerotici. L’assunzione costante di acidi grassi polinsaturi omega-3 presenti nell’olio di pesce aiuta a prevenire l’insorgenza di malattiecardiovascolari e delle complicanze ad esse legate, oltre a prevenire forme fastidiose di aritmie cardiache. L’assunzione di olio di pesce ha effetti benefici sulla pressione sanguigna, con la sua azione leggermente fluidificante del sangue può contribuire a mantenere normali i valori pressori. Sono inoltre fondamentali per la formazione delle membrane cellulari e un corretto sviluppo del cervello. È scientificamente provata l’importanza dell’integrazione di EPA e DHA in gravidanza, sia per la salute della donna ma soprattutto per un corretto sviluppo neuronale del nascituro.
Omega-3, gravidanza
Gli omega-3 sono utili per la donna in gravidanza e benefici per il nascituro © ingimage
Ed è proprio per il ruolo importante che gli omega-3 rivestono nelle funzioni celebrali dell’uomo, che l’integrazione viene utilizzata spesso in ambito neurologico, non solo come coadiuvante alle normali terapie previste per patologie importanti come l’Alzheimer, ma anche, semplicemente, per rallentare l’invecchiamento cognitivo e conservare negli anni la funzione della memoria. Da non sottovalutare la loro azione immunomodulante, fondamentale visto l’aumento dell’incidenza delle patologie autoimmuni. Non dimentichiamo la loro funzione antinfiammatoria, in grado di inibire la produzione dei mediatori dell’infiammazione, come prostaglandine e leucotrieni. L’azione antinfiammatoria non si limita alle articolazioni ma si estende anche dell’apparato intestinale. Gli omega tre sono fondamentali per il sostegno delle membrane cellulari che proteggono l’intestino dai tipici danni che si possono riscontrate in patologie come il Morbo di Crohn e colite ulcerosa.
Gli omega-3 sono elementi fondamentali per il benessere degli occhi, poiché partecipano allo sviluppo dei tessuti oculari, favoriscono l’elasticità capillare degli stessi e possono prevenire i danni dovuti all’iperglicemia cronica.
Omega-3, occhi
Gli omega-3 sono di grande utilità per la tutela dell’apparato oculare © ingimage
Ottimi risultati si hanno, infine, in dermatologia nella cura della psoriasi, con la diminuzione del prurito e un miglioramento generale della cute, e nelle forme di asma.

Omega Silver, l’integratore affidabile

Scegliere l’integratore giusto non è semplice, un prodotto che garantisca la purezza e la qualità della materia prima non è sempre scontato. Natural Point, importante azienda del settore fitoterapico, ha creato Omega Silver, un integratore alimentare di acidi grassi polinsaturi omega-3 che rispetta tutte le caratteristiche necessarie per definirsi un prodotto affidabile.
Omega Silver nato dai laboratori di Natural Point © Natural Point
Omega Silver nato dai laboratori di Natural Point © Natural Point
Omega Silver viene prodotto con pesci di piccola taglia pescati in aree incontaminate, nel pieno rispetto delle specifiche di Friends of the Sea, organismo che garantisce una pesca etica, nel rispetto delle specie protette e la salvaguardia del fondale marino. L’olio estratto viene sottoposto ad un particolare processo che si chiama Qualitysilver® che dà garanzia di stabilità del prodotto rispetto ai processi ossidativi, potenziato dalle capsule Licaps® che assicurano all’olio di pesce un’ulteriore protezione.
Infine in Omega Silver gli omega 3 si trovano nella forma chimica di “trigliceride” che si è dimostrata essere meglio assorbita dal nostro organismo, con un aumento della concentrazione ematica di EPA e DHA superiore del 50% rispetto alla classica forma chimica di “estere etilico”.

Consigli d’uso e dosaggi di Omega Silver

Generalmente le capsule di olio di pesce vengono assunte durante o dopo i pasti, con differenti dosaggi in funzione di ciò su cui vogliamo intervenire. Per la prevenzione dei problemi cardiovascolari e per la maggior parte delle altre indicazioni è sufficiente assumere una capsula al dì; per la prevenzione e il sostegno delle problematiche legate alle funzioni celebrali e alle difficoltà dell’apparato visivo si consiglia l’assunzione di tre capsule al giorno.

Dove si compra

Possiamo acquistare Omega Silver in tutte le migliori erboristerie, nei migliori negozi di alimentazione naturale, nelle farmacie e parafarmacie. Viene proposto in tre confezioni diverse, da 50 capsule a 13 euro, da 100 capsule a 23 euro e da 200 capsule a 38 euro.
Fonte: