martedì 27 ottobre 2020

Guerre batteriologiche, scie chimiche e nugoli di zanzare per instaurare il Nuovo Ordine Mondiale



La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato l'uso dei medicinali a base di clorochina per il trattamento del Covid 19. La clorochina, nonostante i suoi tanti detrattori, si sta rivelando molto efficace contro il Covid. Ma come mai la clorochina usata contro la malaria si sta rivelando un ottimo rimedio anche contro il Covid? Per rispondere a questa domanda dobbiamo considerare la zanzara come vettore. E' come fare l'analisi dei fattori in aritmetica: la malaria sta al Covid 19 come la zanzara al contagio. Se fate delle ricerche indipendenti sulla zanzara come vettore di contagio del Covid 19 troverete molte dichiarazioni di scienziati ed esperti che escludono in modo categorico che la zanzara possa essere causa di contagio da Covid 19, ma se cominciate a ipotizzare che la zanzara possa essere "geneticamente modificata" per trasmettere altre malattie il discorso cambia. Com’è noto, le zanzare sono insetti che, attraverso le punture, sono in grado di trasmettere un elevato numero di microorganismi, alcuni dei quali patogeni che originano poi in malattie dannose per la salute dell’uomo: basti pensare alla Febbre gialla, al virus del Nilo occidentale, alla Dengue, alla Zika o alla Chikungunya, trasmesse dalle specie Aedes aegypti e Aedes albopictus. In queste patologie, soprattutto nel caso del plasmodio della Malaria (diffuso dalle zanzare della famiglia delle Anopheles) esiste un meccanismo di ciclo di vita importante che richiede il passaggio necessario dalle zanzare femmina, come una sorta di incubazione. Questi piccoli insetti sono davvero fatali, molto più pericolosi di altri animali feroci e insidiosi: infatti, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, le zanzare sono responsabili di circa mezzo milione di morti ogni anno e sono molto più letali sia dell’uomo stesso (al secondo posto) sia di alcune specie di serpenti (al terzo posto). A differenza di quanto si possa pensare, le zanzare non sono però veicolo di SARS-CoV-2 nell’uomo, così come non lo sono per la trasmissione dell’HIV e dell’Ebola. “Per essere trasmessi con le punture, dichiara il professor Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario all’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e virologo presso l’Università degli Studi di Milano, il virus dovrebbe prima invadere le cellule intestinali della zanzara, passare nel resto dell’organismo e giungere, infine, alle sue ghiandole salivari. Questo processo però non ha luogo perché il virus viene bloccato e neutralizzato già all’inizio del percorso, ovvero nell’apparato digerente dell’insetto, dove viene neutralizzato”. Però, secondo voi, chi studia gli insetti e le zanzare in modo particolare (in Italia un esperto entomologo è il professor Andrea Crisanti, quello del lockdown sfrenato per intenderci), e conosce perfettamente il funzionamento del loro apparato digerente, potrebbe non sapere come far diventare le zanzare veicolo di altri virus oltre ai temutissimi Zika, Dengue ed altri? Si chiama "modificazione genetica", concetto che già conosciamo come "OGM-Organismo Geneticamente Modificato". A questo punto, dopo aver modificato geneticamente le zanzare per renderle il veicolo perfetto di malattie pericolose, come pensate che le zanzare anofele o altri tipi di zanzare non propriamente endemiche alle nostre latitudini possano arrivare in Europa? Attraverso gli aerei. Pensate che sia un'idea assurda? Non tanto se cominciate a vedere gli effetti sul clima di quelle strane strisce bianche lasciate nei nostri cieli da aerei che spesso sfuggono ad ogni controllo preventivo negli aeroporti. Le cosiddette e famigerate "scie chimiche" sono responsabili del cambiamento climatico che ha trasformato le nostre latitudini europee in climi sub tropicali favorevoli alla proliferazione di insetti come le zanzare ed altre specie velenose e pericolose che fino a qualche decennio fa non erano nemmeno lontanamente concepibili dalle nostre parti. Vi riporto la terribile ed inquietante esperienza di un atleta brasiliano di parapendio che, attraversando una corrente ascensionale, è incappato in una scia appena rilasciata da un aereo che conteneva nugoli di zanzare dalle quali ha contratto il virus Zika. 
"A Vila Xurupita (Brasile) un uomo è stato dichiarato affetto da virus Zika pochi giorni dopo aver effettuato un volo con il suo parapendio. Come certo saprete dalla stampa, il virus Zika è un nuovo tipo di virus di origine sudamericana veicolato tramite zanzare; quello che i media ufficiali non vi dicono è che le zanzare in questione sono state geneticamente modificate per trasportare il virus senza rimanerne uccise loro stesse. Per spargere poi le zanzare dai laboratori del NWO alle zone abitative, queste vengono rilasciate dagli aerei clandestini a bassa quota assieme alle scie chimiche. L’uomo ammalato di virus Zika ha dichiarato su internet che durante il suo ultimo volo in parapendio sopra il Morro do Papagaio ha preso una corrente ascensionale che lo ha fatto accidentalmente collidere con una scia chimica appena rilasciata da un aereo tanker, dentro la quale è stato circondato da nugoli di zanzare. Circostanza molto insolita, appena uscito dalla scia sono spariti anche gli insetti. Già il giorno successivo il malcapitato ha cominciato a sentirsi male, fino a dover essere ricoverato in terapia intensiva presso un ospedale privato gestito da un primario russo, il quale ha emesso la diagnosi. La stessa sorte è capitata pochi giorni dopo anche a molti abitanti della città irrorata dalle zanzare, tanto che l’ospedale locale non poteva più accogliere pazienti, avendo terminato i posti letto (è stato calcolato che il 79% degli abitanti del Morro do Papagaio è stato contagiato da Zika). “A ben documentarsi pare che mi sia andata bene, poteva andare molto peggio!” ha affermato il paziente, dopo essersi informato su internet sulle patologie causate dal contatto diretto con una scia chimica. Pare che l’uomo, dopo un periodo di quarantena in una camera orgonica e di disintossicamento, riuscirà a riprendersi completamente. Ancora non sa se tornerà al suo hobby: “Mi sono molto spaventato – ha dichiarato – ma allo stesso tempo rinunciare alle mie passioni vorrebbe dire dargliela vinta a quelle zecche del NWO (New World Order-Nuovo Ordine Mondiale). Ci penserò bene quando mi sarò ristabilito”. Il fatto è successo nel febbraio 2016, e a quanto pare, anche molti atleti delle Olimpiadi di Rio de Janeiro nello stesso periodo si sono ammalati con il virus Zika.
L'atleta di parapendio brasiliano infettato dal virus Zika ha fatto riferimento al NWO e non a torto. Per instaurare il Nuovo Ordine Mondiale avevano bisogno di una crisi globale, e una pandemia sarebbe stato un ottimo pretesto per bloccare persone, economia e libertà democratiche. Ma come infettare milioni di persone in tutto il mondo? Attraverso mirate guerre batteriologiche.


Le guerre batteriologiche: micoplasma e insetti (Dal sito Tanker Enemy)


Con le scie chimiche, come dimostrato da insigni ricercatori (giornalisti indipendenti, biologi, medici...) sono diffusi anche agenti patogeni: oltre a virus e viron (virus modificati geneticamente), con le irrorazioni è sparso il micoplasma, un comune agente patogeno trasformato in arma. Il testo che propongo, pur non recente (risale al 2001), tratto dalla rivista Nexus, edizione italiana, mantiene intatta la sua tragica attualità, visto che l'operazione "scie velenose" ha conosciuto un'escalation in quasi tutti i paesi del mondo. Ringrazio il gentilissimo Dottor G.G., per avermi fornito tanto prezioso materiale.
Esistono 200 specie di Micoplasmi che, per la maggior parte, sono innocui: solo quattro o cinque sono patogeni.(1) Il Mycoplasma fermentans (ceppo incognitus) probabilmente deriva dal nucleo del batterio Brucella. Questo agente patogeno non è un batterio e nemmeno un virus, bensì una forma mutata del batterio Brucella combinato con un virus da cui viene estratto il micoplasma. Le ricerche, eseguite dal 1942 ad oggi, hanno avuto come esito la creazione di forme maggiormente infettive e mortali. I ricercatori hanno estratto questo micoplasma dal batterio Brucella e, trasformatolo in arma, l'hanno sperimentato su un'ignara popolazione del Nord America.


Il Dottor Maurice Hilleman, virologo dirigente della ditta farmaceutica Merck Sharp & Dohme, ha affermato che attualmente tutte le popolazioni del Nord America e, potenzialmente, anche quelle del resto del pianeta, sono portatrici di questo agente patogeno. Dagli anni '70 del secolo scorso, con la diffusione di malattie prima sconosciute come la sindrome da affaticamento cronico e l'AIDS, si è chiaramente verificato un aumento nell'incidenza di tutte le affezioni sistemiche neurodegenerative.
Secondo il Dottor Shyh Ching Lo, ricercatore anziano presso l'Istituto di Patologia delle Forze armate, questo agente patogeno causa molte malattie tra cui AIDS, sindrome da affaticamento cronico, colite di Crohn, diabete di Tipo I, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, morbo di Wegener, Alzheimer e malattie collagene-vascolari, quali l'artrite reumatoide.
Il dottor Charles Engel, in forza agli Istituti nazionali della Sanità (NIH) di Bethesda, nel Maryland, durante un incontro dei NIH, tenutosi il 7 febbraio del 2000, ha asserito: "E' mia opinione che la probabile causa della sindrome da affaticamento cronico e della fibromialgia sia il micoplasma".
Sono in possesso di tutti i documenti ufficiali che dimostrano che il micoplasma è l'agente patogeno della sindrome da affaticamento cronico, dell'AIDS, della sclerosi multipla e di molte altre malattie; di questi, l'80 per cento è costituito da documenti governativi ufficiali canadesi e statunitensi, mentre il restante 20 per cento è formato da articoli di riviste quali il Journal of the american medical association, il New England journal of medicine ed il Canadian medical association journal. Gli articoli delle pubblicazioni scientifiche ed i documenti ufficiali si completano a vicenda.

Come agisce il micoplasma

Il micoplasma agisce penetrando nelle singole cellule dell'organismo, secondo la predisposizione genetica di ciascuno. Se l'agente patogeno distrugge determinate cellule del cervello, si possono contrarre malattie neurologiche, mentre se aggredisce le cellule dell'intestino inferiore, si può contrarre la colite di Crohn. Il micoplasma, una volta penetrato nella cellula, a volte vi può restare latente per dieci, venti o trent'anni; può tuttavia essere innescato nel caso si verifichi un trauma, quale un incidente o una vaccinazione che non determina una reazione immunitaria. (...)

La creazione del micoplasma

Molti medici non sono a conoscenza di questo micoplasma, poiché esso fu sviluppato dai settori militari statunitensi nell'ambito della sperimentazione relativa alla guerra biologica. L'agente in questione fu brevettato dall'esercito degli Stati Uniti e dal Dottor Shyh Ching Lo. Nel 1942 i governi di Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna stipularono un accordo segreto allo scopo di creare due armi biologiche (una che rendesse inabili ed una che uccidesse) da usare contro la Germania ed il Giappone, paesi che stavano anch'essi elaborando armi batteriologiche. I governi di cui sopra si concentrarono principalmente sul batterio Brucella e cominciarono a trasformarlo in un'arma. Anche il Servizio “sanitario” pubblico negli U.S.A. seguì da vicino il programma, mentre i Centri di “controllo” delle malattie lavoravano a fianco dei militari per trasformare patogeni esistenti da tempo immemorabile in modo che diventassero più contagiosi ed efficaci. Lo Special virus cancer program, ideato dalla C.I.A., creò un agente patogeno contro il quale l'umanità non disponesse di immunità naturale (furono i prodromi della sindrome che, in seguito, fu denominata A.I.D.S.): questo programma fu camuffato da piano per la lotta contro il cancro. (...)



Brucella cristallina

Un documento di uno studio del Senato declassificato il 24 febbraio 1977, dimostra che George Merck, della ditta farmaceutica Merck Sharp & Dohme (che ora produce farmaci per curare malattie che un tempo essa stessa creò), nel 1946 riferì al Ministro della guerra che i suoi ricercatori erano riusciti, per la prima volta, ad isolare l'agente patogeno in forma cristallina: avevano prodotto una tossina batterica estratta dal batterio Brucella. Tale tossina poteva essere trasmessa da vettori come gli insetti, l'irrorazione aerea o la catena alimentare. La Brucella è un agente che non uccide, ma rende inabili le vittime. Tuttavia, secondo il dottor Donald Mac Arthur del Pentagono, presentatosi nel 1969 innanzi ad una commissione congressuale, gli scienziati avevano scoperto che, disponendo di micoplasma di notevole virulenza, (10 alla decima potenza) esso si sarebbe sviluppato in A.I.D.S. ed il paziente sarebbe deceduto, dato che l’agente era in grado di eludere le naturali difese umane. Nel caso di una virulenza di 10 all’ottava, la persona avrebbe manifestato la sindrome da affaticamento cronico o la fibromialgia; con virulenza di 10 alla settima, la vittima avrebbe subito un deperimento. (…)
Giacché l’agente patogeno cristallino si discioglie nel sangue, le comuni analisi del sangue e dei tessuti non ne rilevano la presenza. Il micoplasma cristallizza solo a 8.1 pH ed il sangue ha un pH di 7.4: il medico quindi penserà che i disturbi accusati sono frutto della vostra immaginazione.


Nota:
(1) I micoplasmi formano un genere di batteri di piccoli dimensioni; sono privi di parete cellulare, caratteristica che li rende resistenti alla penicillina ed ad altri antibiotici con meccanismo d'azione analogo. Tra le specie patogene per l'uomo, bisogna ricordare M. pneumoniae che è causa di una forma di polmonite relativamente diffusa. Vedi Enciclopedia delle scienze, Milano, 2006, s.v. inerente.

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Per il materiale di Tanker Enemy si ringrazia Rosario Marcianò per le accurate e impeccabili ricerche del suo interessante sito, e ci auguriamo che l'accanimento processuale nei suoi riguardi scatenato dalla censura orwelliana possa dissolversi quanto prima alla luce della ragione e del diritto alla libertà di stampa e di opinione garantiti dalla Costituzione Italiana. Forza Rosario resisti.

Cinzia Palmacci 


http://chiaveorgonica.altervista.org/si-ammala-di-virus-zika-dopo-aver-attraversato-una-scia-chimica-in-parapendio/

https://www.corriereadriatico.it/attualita/marina_alabau_virus_zika_rio_2016-1547328.html

https://www.grupposandonato.it/news/2020/maggio/zanzare-coronavirus

https://www.usnews.com/news/health-news/articles/2020-03-31/fda-approves-malaria-drugs-to-treat-covid-19-despite-little-proof-they-work

http://www.tankerenemy.com/2007/05/micoplasma-lagente-patogeno-delle.html#.X5gBpYhKjIU

http://www.tankerenemy.com/2007/06/micoplasma-lagente-patogeno-di.html#.X5gCf4hKjIW

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