mercoledì 29 aprile 2020

La connessione Coronavirus–5G e la sua “copertura”





LA CONNESSIONE CORONAVIRUS–5G

Questa connessione è un fattore molto importante se si vuol comprendere l’epidemia di Coronavirus (prima chiamato 2019-nCoV ed ora COVID-19).

Diversi ricercatori indipendenti (da ca. 2-3 settimane) la stanno evidenziando, nonostante Google stia facendo del suo meglio per nascondere e cancellare i risultati delle ricerche che la dimostrano.

Questa connessione non significa che non esista quella con le armi biologiche ma, al contrario, ne amplia la portata.

Wuhan è una delle città-test che a suo tempo fu scelta per introdurre il 5G in Cina. Precisamente il 31 ottobre 2019, ca. due mesi prima dell’inizio dell’epidemia di Coronavirus.

Nel frattempo, molti documenti scientifici relativi agli effetti del 5G sulla salute hanno dimostrato che questa tecnologia possa causare sintomi molto simili a quelli dell’influenza.

Quest’articolo rivela le varie connessioni del “fenomeno Coronavirus”, compreso il modo attraverso il quale il 5G può esacerbare o causare il tipo di malattia che viene attribuita al nuovo virus.

La “tana del coniglio” è profonda, facciamo quindi un bel tuffo.

5G — UN’ARMA AD ENERGIA DIRETTA

La rete del “controllo tecnologico totale” si sta sviluppando rapidamente. Molte persone, in tutto il mondo (cittadini, scienziati e persino funzionari governativi), stanno prendendo coscienza del pericolo costituito dal 5G.

Dopotutto, non si tratta della generazione successiva a quella del 4G. E’ una tecnologia radicale e completamente nuova.

Di provenienza militare, è già stata usata nei “campi di battaglia” ed ora viene “dispiegata” nel mondo civile.

Si tratta di un armamento “ad allineamento di fase” che viene venduto (e mascherato) come “sistema di comunicazione”, quando le bande di frequenza utilizzate (24GHz – 100+GHz incluso MMW) sono le stesse degli “Active Denial Systems” — usati, ad esempio, per controllare la folla.

Anche Wikipedia descrive i sistemi “Active Denial Systems” come “armi ad energia diretta”: disperdono la folla “sparandole” addosso energia, che causa un dolore immediato ed intenso, compresa una sensazione di bruciore della pelle.

Numerosi scienziati hanno avvertito dei pericolosi effetti del 5G sulla salute. Ad esempio, in quest’appello del 2017, “Scientists and Doctors Warn of Potential Serious Health Effects of 5G”, gli scienziati lanciarono un allarme sulla nocività delle radiazioni RF/EMF non ionizzanti:

“”Gli effetti comprendono l’aumento del rischio di cancro, lo stress cellulare, l’aumento dei radicali liberi nocivi, i danni genetici, i cambiamenti strutturali e funzionali del sistema riproduttivo, i deficit d’apprendimento e di memoria, i disturbi neurologici e l’impatto negativo sul benessere generale degli esseri umani.

I danni vanno ben oltre la razza umana perché sono sempre più numerose le prove degli effetti nocivi sulle piante e sugli animali””.

Barrie Trower [https://rationalwiki.org/wiki/Barrie_Trower] ha rivelato che, nel 1977, il 5G era stato testato sugli animali, con lo scopo di trovare una nuova arma.

Il risultato fu quello di una grave demielinizzazione, ovvero la distruzione della guaina protettiva delle cellule nervose.

Altri paesi stanno ora facendo i conti con la perdita del 90% degli insetti (ma anche delle api) che si raggruppano attorno ai pali dov’è installato il 5G.

I “GIOCHI MILITARI” A WUHAN E LA SIMULAZIONE DELL’”EVENTO 201”

Se si scava abbastanza a fondo, ci s’imbatte in alcune inquietanti connessioni fra il 5G e gli uomini che hanno sviluppato — o stanno sviluppando — i vaccini per virus come l’Ebola, la Zika e il nuovo Coronavirus, COVID-19.

In una ricerca davvero notevole, un autore che agisce sotto lo pseudonimo di Annie Logical, ha scritto l’articolo “Corona Virus Fakery And The Link To 5G Testing”, in cui si afferma l’evidenza della connessione Coronavirus–5G.

Sono veramente tante le informazioni — e quindi le analizzerò una ad una per renderle più comprensibili.

Dal 18 al 27 ottobre 2019 Wuhan ospitò i “Giochi Militari Mondiali” e, per quell’evento, utilizzò specificamente — e per la prima volta — il 5G.

Sempre in quel 18 ottobre, a New York, il “Johns Hopkins Center” — in collaborazione con il “World Economic Forum” (WEF) e con la “Bill and Melinda Gates Foundation” — ospitò l’”Event 201 – A Global Pandemic Exercise”, che consisteva nella simulazione di una pandemia.

Sapete quale virus fu scelto per la “simulazione”? Un Coronavirus!

Sapete quali cellule-animali usarono? Quelle di maiale! Il COVID-19, inizialmente, si disse fosse derivato dai “frutti di mare”, che vengono nutriti con i rifiuti di maiale.

L’”Evento 201” comprendeva l’ONU (dato che il WEF ha ora un accordo di partnership con l’ONU), la Big Pharma (Johnson e Johnson), Bill Gates (figura-chiave nella diffusione dei vaccini, dei microchip umani e dell’Agenda 2030) e i CDC [Centers for Disease Control and Prevention] sia Cinesi che Americani [https://www.opendemocracy.net/en/oureconomy/how-united-nations-quietly-being-turned-public-private-partnership/].

I partecipanti all’”Evento 201” stanno ora raccomandando ai Governi di costringere le “aziende dei social media” a fermare la diffusione di “notizie false” e che, alla fine, l’unico modo per controllarle è che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità, agenzia dell’ONU) diventi l’unico “fornitore centrale d’informazioni” durante una pandemia.

INOVIO, ELETTROPORAZIONE E 5G

Come ho già avuto occasione di scrivere, l’azienda biotecnologica e farmaceutica statunitense, Inovio, ha ricevuto una sovvenzione di 9 milioni di dollari per sviluppare un vaccino contro il Coronavirus.

La Inovio ha ricevuto quel finanziamento dalla “Coalition for Epidemic Preparedness Innovations” (CEPI), con cui aveva già in essere una partnership.

In precedenza, nell’aprile del 2018, aveva già ottenuto 56 milioni di dollari per sviluppare vaccini contro la “Febbre di Lassa” e la “Sindrome Respiratoria del Medio Oriente” (MERS).

La CEPI è stata fondata a Davos dai Governi della Norvegia e dell’India, il Wellcome Trust ….. e dai partecipanti all’”Evento 201”: la “Bill and Melinda Gates Foundation” e il WEF.

L’AD della CEPI è l’ex Direttore della BARDA [US Biomedical Advanced Research and Development Authority] che fa parte della HHS [Health and Human Services].

La Inovio ha dichiarato di aver sviluppato un vaccino contro il Coronavirus in 2 ore! A prima vista tale affermazione è assurda.

La cosa più probabile è che stiano mentendo, oppure che il vaccino lo avessero di già, perché sapevano che il Coronavirus stava per arrivare.

Chi sono gli Azionisti e chi gestisce la Inovio? I due uomini chiave sono il Dott. David Weiner e il Dott. Joseph Kim.

Weiner, in passato, era stato coinvolto nello sviluppo di un vaccino per i virus dell’HIV e della Zika mentre Kim fu finanziato dalla Merck (una grande azienda della Big Pharma). In quest’ambito aveva prodotto il “Porcine Circovirus” (PCV 1 e PCV 2).

Come accennato sopra, c’è un legame fra i “vaccini suini/DNA suino” e il Coronavirus — ed Annie Logical ha notato che “i ‘frutti di mare’ della zona siano alimentati con gli scarti di maiale”.

Kim, inoltre, ha ricoperto per 5 anni la carica di membro del “Global Agenda Council”, nato in ambito WEF e sotto la bandiera dell’”Agenda 2030 Global Governance”.


Weiner (dipendente e consulente della FDA) è considerato un esperto della tecnologia del DNA ed è stato il pioniere di un nuovo metodo per trasferirlo, chiamato “elettroporazione” — una tecnica microbiologica che utilizza un impulso elettrico per creare dei pori temporanei nelle membrane cellulari, attraverso le quali sostanze chimiche, farmaci o DNA possono essere introdotte nelle cellule.

Questa tecnica può essere utilizzata per somministrare vaccini a base di DNA, che si risolvono nell’iniettare DNA estraneo nelle cellula-ospite, che va a sostituire quello originale.

Questo significa che, se si prende un vaccino a base di DNA, si finisce con il cambiare quello originale! Come se i vaccini non fossero già abbastanza orribili per conto loro .

Ma, a questo punto, viene il bello: l’elettroporazione utilizza onde-pulsate!

Avete notizia di un’altra tecnologia che usi anch’essa onde-pulsate? Si, il 5G!

Ed allora: siamo davanti ad una sorprendente coincidenza, oppure ad una prova della connessione Coronavirus–5G?

Annie ha scritto che:

“”La tecnologia usata sia dal ‘5G’ che dal Coronavirus — le onde pulsate — ha avuto inizio nella stessa città della Cina! E’ evidente che gli scienziati stiano manomettendo i mattoni della nostra stessa esistenza.

Quello che è inquietante è che il Prof. Wiener sia un pioniere dell’HIV. Sappiamo anche che, subito dopo che i vaccini per la poliomielite furono dati a milioni di persone in Africa, emerse in quel Continente l’HIV.

Hanno perfezionato l’arte di iniettare il DNA animale o aviario nei cromosomi umani, alterando il nostro DNA e causando emorragie, febbre, cancro e persino la morte””.

Parlando dell’HIV (che non è la stessa cosa dell’AIDS, ma questa è un’altra storia), non dimenticate la ricerca di un gruppo di scienziati indiani sul fatto che il virus fosse stato creato dall’uomo, aggiungendo ad un Coronavirus inserti di HIV [https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2020.01.30.927871v1?versioned=true].

5G ED “ELECTROPORATION DNA VACCINES” — IN ENTRAMBI I PROCESSI VENGONO USATE ONDE ELETTROMAGNETICHE PULSATE

Considerate per un momento le implicazioni di questa storia.

La tecnologia dei campi elettromagnetici, per aprire i pori della pelle e iniettare DNA estraneo nel flusso sanguigno e nelle cellule, esiste ed è funzionante.

Si tratta di una violazione estrema della nostra sovranità corporea (che può avere effetti a lungo termine come conseguenza della mutazione genetica), che cambia il nostro stesso DNA — ovvero il progetto biologico e l’essenza fisica di tutto quello che siamo.

E se il 5G imitasse l’effetto dell’Elettroporazione? Cosa succederebbe se il 5G potesse fare su larga scala quello che l’Elettroporazione fa su piccola scala?

Sappiamo già che il 5G ha il potenziale per essere mutagenico, ovvero dannoso per il DNA [https://thefreedomarticles.com/5g-danger-13-reasons-health-disaster/].

Le frequenze utilizzate dal 5G, specialmente 75-100GHz, interagiscono con la struttura della pelle e dei condotti del sudore, agendo su di essi come un segnale-radio che raggiunge un’antenna, influenzando profondamente noi stessi e il nostro umore.

E se il 5G venisse usato in futuro per “aprire la pelle” delle persone, in modo da permettere ad un’arma biochimica, ad esempio il “Coronavirus”, d’infiltrarsi più facilmente?

[omissis]

UN’ULTIMA CONNESSIONE CORONAVIRUS–5G

Concludo, infine, parlando di un’ultima connessione Coronavirus–5G. Il termine Coronavirus, in sé, si riferisce a molti tipi di virus, non solo al COVID-19.

Sapete chi possiede il brevetto per un ceppo di Coronavirus, utilizzabile per sviluppare un vaccino? Il Pirbright Institute. Sapete chi è uno dei suoi azionisti? Bill Gates!

Come potete leggere qui [https://www.pirbright.ac.uk/our-science/livestock-viral-diseases/viral-glycoproteins], il Pirbright Institute è supportato, nello sviluppo di un vaccino, da una società britannica, la “Innovate UK” ….. che finanzia e sostiene anche il lancio del 5G! [https://www.wired-gov.net/wg/news.nsf/articles/Developing+5G+networks+across+the+globe+apply+for+funding+25092019091000?open]

La “Innovate UK” lanciò un concorso, nel 2018, con un monte premi di 15 milioni di sterline, a favore di qualsiasi piccola impresa che potesse produrre vaccini dal potenziale “epidemico”.

IL “BATTAGE PUBBLICITARIO” E LA “MINIMIZZAZIONE”

La storia ha dimostrato che, nei casi di epidemie (vere o presunte), c’è quasi sempre un pantano fatto di rapporti contrastanti e d’informazioni contraddittorie.

In queste situazioni è molto difficile andare in fondo alle questioni e trovare la verità. Il conflitto nasce dalla eterogeneità delle motivazioni delle nazioni, dei governi e degli altri gruppi interessati.

In sostanza, due sono le principali reazioni: quella del battage pubblicitario (esagerare e usare la paura per attirare l’attenzione, vendere qualcosa, far sembrare un gruppo malvagio/incompetente, spaventare la gente, far accettare al pubblico la vaccinazione obbligatoria e la legge marziale) e quella della minimizzazione (coprire e nascondere la vera entità del danno, della morbilità e della mortalità, in modo da sembrare in possesso del pieno controllo della situazione, per diminuire la possibile rabbia, i contraccolpi e i disordini).

A volte, queste due motivazioni possono guidare il comportamento di uno stesso gruppo.

Ad esempio, nel caso del Governo Cinese, c’è una motivazione sia per il battage pubblicitario (per spaventare la gente in modo che segua facilmente le sue draconiane regole di quarantena) che per la minimizzazione (per sembrare, agli occhi della sua gente e del resto del mondo, di avere la situazione sotto controllo, per salvare la faccia, la credibilità ed una buona reputazione).

PENSIERI FINALI SULLA CONNESSIONE CORONAVIRUS–5G

I Governi di tutto il mondo hanno sperimentato armi biologiche sia sui propri cittadini che su quelli stranieri.

Hanno persino venduto quelle ricerche ad altri Governi per il proprio tornaconto (ad esempio la famigerata “Unità 731” giapponese, che sviluppò armi biologiche in Cina per poi cedere quella ricerca agli Stati Uniti, dopo aver perso la 2a Guerra Mondiale).

Date un’occhiata a quest’articolo “Bioweapons: Lyme Disease, Weaponized Ticks, Plum Island & More” per una breve storia sull’uso dell’arma biologica nella diffusione della “Malattia del Lyme”.

L’evidenza che il COVID-19 sia un’arma biologica è schiacciante — è anche prova che il 5G possa causare sintomi simil-influenzali/polmonite e/o aumentare l’aggressività del virus, indebolendo il sistema immunitario delle persone.

Basta sottoporle alle “onde pulsate elettromagnetiche” per “aprire la loro pelle” a frammenti di DNA estraneo (compresi i virus).

In questo tipo di storia non si può parlare di coincidenze, ma solo di connessioni e di cospirazioni che sono in attesa di essere scoperte.

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Fonti:



























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