mercoledì 25 marzo 2020

TENEBRE CHE SI ADDENSANO



Che questi siano tempi bui credo non vi siano più dubbi. Ormai infatti, chi più chi meno, tutti si stanno domandando cosa dovrà accadere ancora. In pochi giorni il mondo è stato precipitato nel caos ed una poderosa accelerazione è stata impressa agli eventi profetizzati.
Suppongo che chi segue il blog sia forse meno sorpreso di coloro che vivono pensando che niente debba cambiare.
E invece tutto sta cambiando. Gli equilibri mondiali stanno per dissolversi e un tempo di anarchia geopolitica è all’orizzonte.
Dunque, che siano tempi bui nessun dubbio.
Che siano tempi di tenebre per la Chiesa ancor meno.


Pochi giorni dopo il mio ultimo articolo dedicato alla “peste” della Chiesa abbiamo assistito ad uno spettacolo (nel vero senso della parola) semplicemente indecoroso.
Ha cominciato la CEI che in anticipo sui decreti governativi ha deciso di sospendere le celebrazioni eucaristiche nelle chiese italiane. I fedeli sono stati lasciati senza sacramenti.
Impensabile che un “cuor di leone” come il Cardinal Bassetti abbia deciso da solo. Il Primate d’Italia avrà certamente dato l’indirizzo.
E infatti l’esempio è venuto dal Centro, dove il Vaticano si è blindato chiudendo le proprie di chiese fra cui ovviamente San Pietro.
Abbiamo visto il papa non partecipare agli esercizi spirituali in preparazione della Pasqua e trasmettere in streaming Angelus e catechesi. Non che la piazza fosse piena quando lo faceva in pubblico, anzi… ma ora è proprio un deserto.
Sulla falsa riga dell’Italia il provvedimento è stato adottato da molte Diocesi nel mondo propagandosi proprio come un virus.
Evidentemente la sospensione delle messe non era abbastanza e così è stato offerto un “bis”.
Il Cardinale Vicario di Roma ha provveduto ad emanare un provvedimento di chiusura di tutte le chiese, qualcosa che semplicemente non era mai avvenuto prima in 2000 anni di storia.
Il giorno dopo Roma Vaticana è stata subissata di richieste di chiarimento e persino il papa, in diretta streaming, si è lamentato di atti che precludono ai fedeli l’accesso ai luoghi di culto. Insomma, ha dato la colpa al sottoposto.
Così con un nuovo provvedimento il Cardinale De Donatis ha detto che almeno le chiese parrocchiali potevano rimanere aperte, ben inteso senza messe, e solo le altre venire chiuse.
Ha poi inviato una lettera ai parroci romani specificando che il provvedimento di chiusura era stato approvato dal Pastore Capo, quello ben nascosto dentro le mura, che in streaming invita i preti ad andare per le strade incontro ai malati.
Una sceneggiata incredibile mai vista prima, roba da coprire di ridicolo qualunque istituzione.


Ma il meglio doveva ancora arrivare. Evidentemente dentro le mura Leonine era suonato l’allarme e così hanno deciso di inventarsi, in pieno decreto d’emergenza “iorestoacasa”, una passeggiata cinematesca per il centro di Roma, deserto ovviamente, dove il papa andava solo soletto ad implorare soccorso a Cristo e alla Madonna.
Qualche improvvido ed entusiasta commentatore ha addirittura paragonato la passeggiata a ciò che fece Pio XII durante la Seconda Guerra Mondiale quando uscì dal Vaticano per andare fra le macerie di San Lorenzo distrutto dai bombardamenti aerei.
L’intera storia mostra inequivocabilmente ormai che la Chiesa è guidata da uno spirito satanico, che non si accontenta di ostacolare, ma che vuole deridere ed irridere ruoli e misteri di salvezza ecclesiali usando i propri stupidi schiavetti come burattini di teatro ambulante per inscenare tragicommedie pseudocattoliche.
Una vergogna assoluta.
Ciak, si gira...

Il tutto mentre l’Italia si appresta ad affrontare una crisi di una gravità inaudita, guidata da un manipolo di idioti arroccati nei palazzi del governo. Una crisi che è solo all’inizio dove il virus, come già ipotizzato, sembra avere la funzione di “detonatore” di tutto ciò che verrà.
Rivediamo ancora la quartina 265:

Dal Ramo V del 2000 “La Guerra investe l’Europa”


265
Le parc enclin grande calamité,
Par l'Hesperie et Insubre fera:
Le feu en nef, peste et captiuité,
Mercure en l'Arc Saturne fenera.


265
Il destino inclinato verso grande calamità,
Per l'Esperia e l' Insubria farà:
Il fuoco sulla nave peste e schiavitù,
Mercurio in Sagittario, Saturno falcerà.

La grande calamità colpisce l’Italia e Nostradamus specifica due zone in particolare: l’Insubria ovvero il Milanese e l’Esperia ovvero il Meridione.
Al momento l’epidemia sta colpendo duramente le regioni del Nord e la Lombardia in particolare. L’inettitudine del governo sta creando l’humus per la frantumazione del patto di coesione sociale spingendo la gente a dire: facciamo da soli. Non temo a dire che l’unità della nazione è messa a repentaglio.
Ma non solo per ciò che avviene in Lombardia, ma anche per ciò che potrà accadere al Sud. Se infatti non si riesce ad assistere degnamente le regioni più ricche d’Italia figuriamoci con le più povere.


Il fuoco sulla nave è il fulmine su San Pietro come detto nel precedente articolo che annuncia il tempo di tenebre per la Chiesa dopo le dimissioni di Benedetto XVI. Anzi, nello stesso giorno.


Peste che, a questo punto, non è solo la gravissima crisi di fede, ma pure l’epidemia che sta colpendo l’Italia.
E schiavitù che, invece, vediamo nei decreti di chiusura delle chiese che lasciano i fedeli senza nutrimento spirituale (ricordate la dittatura religiosa?) e più ancora per ciò che verrà anche a livello politico.


All’ultimo verso facendo riferimento alla corografia tolemaica vengono presi gli estremi orientali e occidentali dell’Europa che sarà falciata, come falce di morte, da Saturno. Per Tolomeo Saturno presiede all’Oriente e ai venti tempestosi che da lì vengono che sono secchi e forieri di malanni e negatività (così come quelli occidentali di Marte, guarda caso la guerra, che però sono umidi).
Un’indicazione precisa quindi di tempesta orientale (mi sembra che la Cina sia ad Oriente…) che porta malanni e che colpirà l’Europa.
Analizzando i significati tolemaici dunque più che le diatribe nel mediterraneo orientale ipotizzate nel precedente articolo l’ultimo verso sembra riferirsi specificatamente all’epidemia proveniente da Oriente in corso nel continente europeo.


Concludo postando i messaggi di Anguera che sono stati pubblicati nel mese di Marzo nella pagina facebook ufficiale, singolarmente, in riferimento agli avvenimenti in corso. Non tanto per commentarli, quanto per contemplarli. Come sapete sono solo alcuni di quelli che parlano di epidemia:




2.481 – 08.02.2005
Cari figli, gli angeli hanno eseguito gli ordini del Signore e una coppa è stata versata sulla terra. La scienza cercherà una risposta, ma non la troverà. La vera sapienza è quella che viene da Dio.


2.594 – 25/10/2005
Gli uomini hanno preparato il virus della morte e i miei poveri figli conosceranno grandi sofferenze. Non ci saranno barriere per contenere la sua avanzata. L’umanità cammina cieca spiritualmente e sono giunti i tempi difficili per voi. Il Kenya avrà bisogno di aiuto.


(Kenya, invasione di cavallette parallela alle notizie dell’epidemia in Cina)


3.450 – 12 marzo 2011
La morte attraverserà diversi Paesi dell’Europa e la distruzione sarà grande. Ecco il tempo delle grandi tribolazioni per l’umanità. Cercate forza in Gesù. Vivete nel tempo dei dolori. La Cina berrà il calice amaro del dolore. Si vedrà una grande devastazione. Napoli chiederà aiuto.


(Epidemia che parte dalla Cina e si diffonde in Europa; occhio a Napoli)


2.518 – 03/05/2005
Sappiate che ci sarà un grande caos nell’economia mondiale e solo i miti e gli umili di cuore riusciranno a sopravvivere.


(Cominciamo a vedere gli effetti dell’epidemia sull’economia mondiale a partire dai massicci crolli in Borsa, passando per il blocco dei commerci)


2.990 – 30/04/2008
Cari figli, un ordine sarà dato e le porte saranno chiuse. Ai consacrati sarà impedito di compiere le proprie funzioni e gli uomini fedeli avranno di che piangere e lamentarsi. Ecco che sono giunti i tempi difficili per voi.


(Ecco le conseguenze dell’epidemia all’interno della Chiesa; chi mai avrà dato l’ordine?)


3.020 – 08/07/2008
Cari figli, sono vostra Madre Addolorata e soffro per ciò che vi attende. L’umanità porterà una croce pesante e gli uomini chiederanno soccorso, ma non troveranno aiuto. Molti dei miei poveri figli soffriranno, perché non ci sarà alimento per saziare la fame. L’umanità sarà sorpresa. Inginocchiatevi in preghiera. Io sono la Madre che ripete la stessa canzone: tornate, tornate, tornate. Quando il regno sarà diviso, ci sarà grande disordine tra i leader religiosi. Molti uomini e donne di fede cammineranno senza direzione e pieni di dubbi. Non sapranno da che parte stare. Una piaga sarà aperta nel cuore della Chiesa.


(L’umanità sarà sorpresa, esattamente come avvenuto per questa epidemia; niente Eucaristia in Chiesa; Chiesa dei due papi, dubbi, confusione, grande disordine)


Come detto in un altro messaggio di Anguera e recentemente riportato da Pedro Regis il Cielo ha chiamato, ma gli uomini non hanno risposto.

Nessun commento: