mercoledì 29 gennaio 2020

MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO POTENTE CONTRO VELENI, MALATTIE E INSIDIE DEMONIACHE

La croce di San Benedetto è uno dei simboli più conosciuti all’interno della Chiesa Cattolica, ed è spesso collegata a situazioni molto delicate, quali esorcismi, malattie, tentazioni. Ma perché la croce di questo Santo è utilizzata proprio nella battaglia contro il Maligno? Ecco la sua storia, i suoi benefici, ed il suo significato nascosto.

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Le origini della medaglia



Le origini della medaglia di San Benedet­to sono molto antiche. Papa Benedetto XIV ne ideò il disegno e nel 1742 approvò la medaglia concedendo delle indulgenze a coloro che la portano con fede.


Sul fronte della medaglia il Santo tiene nella mano destra una croce elevata verso il cielo e nella sinistra il libro aperto della santa Regola. Attorno alla medaglia, sono coniate que­ste parole:

“EIUS IN OBITU NOSTRO PRESENTIA MUNIAMUR” (Possiamo esse­re protetti dalla sua presenza nell’ora della nostra morte).


Sul rovescio della medaglia troviamo invece la croce di San Benedetto e le iniziali di versi antichissimi. Essi appaio­no in un manoscritto del XIV sec. a testimo­nianza della fede nella potenza di Dio e di San Benedetto.


Spiegazione delle iniziali dei versi antichi


C.S.P.B.

Crux Sancti Patris Benedicti

La Croce del Santo Padre Benedetto



C.S.S.M.L.

Crux Sacra Sit Mihi Lux

La Croce Santa sia la mia luce.




N.D.S.M.D.

Non Drago Sit Mihi Dux

Non sia il demonio il mio condottiero



V.R.S.

Vade Retro, Satana!

Allontanati, Sanata!



N.S.M.V.

Numquam Suade Mihi Vana


Non mi attirare alle vanità



S.M.Q.L.

Sunt Mala Quae Libas

Son mali le tue bevande



I.V.B.

Ipse Venena Bibas

Bevi tu stesso i tuoi veleni.



Grazie che si ottengono con la medaglia benedetta da un sacerdote



I fedeli hanno sperimentato la sua potente efficacia mediante l'intercessione di S. Benedetto, nei seguenti casi:


-contro i malefici e le altre opere diaboliche

-per allontanare da qualche luogo gli uomini male intenzionati

-per curare e sanare gli animali dalla peste oppure oppressi dal maleficio

-per tutelare le persone dalle tentazioni, dalle illusioni e vessazioni del demonio specie quelle contro la castità

-per ottenere la conversione di qualche peccatore, particolarmente quando si trova in pericolo di morte

-per distruggere o rendere inefficace il veleno

-per allontanare la pestilenza

-per restituire la salute a quelli che soffrono di calcolosi, di dolori ai fianchi, di emorragie, di emottisi; a quanti sono morsi da animali contagiosi

-per ottenere l’aiuto divino alle mamme in attesa onde evitare l'aborto

-per salvare dai fulmini e dalle tempeste

Anche se la croce è utilizzata dai credenti per allontanare le suddette situazioni, è importante sapere che la Medaglia di San Benedetto non è magica, e non va trattata come un amuleto.

Numerosi infatti sono gli effetti benefici attribui­ti alla stessa: guarigioni, protezione contro il demonio, grazia di preparazione ad una santa morte… Ma attenzione, la medaglia non è un tali­smano che annullerebbe le prove della nostra vita, ma un mezzo che ci aiuta a supe­rarle. Le parole scritte attorno alla croce sono quelle che Benedetto pronunciò rispondendo alla tentazione del demonio. Possiamo farle nostre in uno spirito di fede, sapendo che la Croce di Cristo è pegno della nostra vittoria e della nostra salvezza. Questa medaglia è un sacramentale della Chiesa Cattolica, un segno sacro dal quale sono significati e ottenuti effetti, grazie alla preghiera della Chiesa. Per trarre vantaggi da questa preghiera e da questa medaglia, non basta farla benedi­re e portarla come se fosse un portafortuna: i benefici che speriamo di ottenere sono pro­porzionati alla crescita della nostra fede e della nostra fiducia in Dio e in San Bene­detto. 

   

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