mercoledì 8 gennaio 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 8 Gennaio 2020

Feria propria dell'8 Gennaio

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Benedetto colui che viene nel nome del Signore:
il Signore nostro Dio è luce per noi. (Sal 118,26-27)

Colletta
O Padre, il cui unico Figlio
si è manifestato nella nostra carne mortale,
concedi a noi,
che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,
di essere interiormente rinnovati a sua immagine.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (1Gv 4,7-10)
Dio è amore.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Canto al Vangelo (Lc 4,18)
Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.

VANGELO (Mc 6,34-44)
Moltiplicando i pani, Gesù si manifesta profeta.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».
E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti.
Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Padre, vedendo la nostra povertà, ha mandato Gesù perchè ci desse il pane della vita. Lo invochiamo con fiducia, dicendo:

Sazia la nostra fame, Signore.

Per la Chiesa di Cristo, perchè sia piena di amore per ogni uomo e rifugio per ogni sofferenza. Preghiamo:

Per le autorità civili, perchè siano sensibili ai bisogni delle popolazioni di tutto il mondo e sappiano distribuire le ricchezze in maniera equa. Preghiamo:

Per i cristiani, perchè sappiano tenere aperta a chiunque la porta della loro casa. Preghiamo:

Per i bambini nati in questi giorni, perchè possano trovare un ambiente ricco di salute, serenità, sapienza e amore. Preghiamo:

Per noi che partecipiamo a questa eucaristia, perchè nelle opere ringraziamo il Padre che ogni giorno sazia la nostra fame con il corpo di suo Figlio. Preghiamo:

Perchè la nostra comunità scelga concretamente gli ultimi. Perchè ogni uomo accetti di essere amato da Dio.

Dio, Padre di tutti noi, aiutaci con la forza del tuo Spirito a compiere la tua volontà, così che non ci siano più dolore e ingiustizia, ma uguaglianza fondata sull'amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, l’offerta del tuo popolo,
e donaci in questo sacramento di salvezza
il possesso dei beni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accogli, Signore, i nostri doni
e fa’ che il sacrificio eucaristico
che proclama la tua gloria
ci ottenga la salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce di tutti i popoli

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Dio ci ha amati con infinito amore;
per questo ha mandato il suo Figlio
in una carne simile a quella di noi peccatori. (Ef 2,4; Rm 8,3)

Oppure:
Gesù spezzò i cinque pani
e li distribuì a tutti finché ne vollero. (cf. Mc 6,41)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che edifichi la tua Chiesa,
per mezzo dei sacramenti,
suscita in noi nuove energie di vita,
perché il dono ricevuto
ci prepari a riceverlo ancora.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Fortifica, o Padre, la nostra fede
con questo cibo di vita eterna,
perché come veri discepoli del tuo Figlio
testimoniamo nelle opere
il Vangelo che ci hai trasmesso.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Siamo nella luce dell’Epifania, presenza velata che vuole manifestarsi nei nostri cuori e attraverso noi nel mondo. È l’avvenimento che deve illuminare questa settimana. Che cosa c’è di più importante nella vita, che amare con verità e tenerezza? Ci sono, infatti, tante caricature dell’amore.
L’amore non fa calcoli, si dona con sovrabbondanza, come le ceste piene di pezzi di pane che rimasero dopo che tutti ebbero mangiato a sazietà. La Parola di Dio fatta carne si fa nutrimento spirituale in ogni Eucaristia.
Riscopriamo il nostro stato di figli di Dio, di mendicanti di Dio. Al di fuori dell’amore, vedremo soltanto infantilismo, umiliazione. Nell’amore, comprenderemo che tutto è differente: siamo figli prediletti del Signore e dobbiamo comportarci con gli altri di conseguenza.

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