mercoledì 11 dicembre 2019

Transumanesimo e culto di Lucifero satanismo HI-tech


Attraverso l'ingegneria genetica e l'espansione biotecnologica del corpo, i transumanisti stanno tentando di raggiungere lo stesso obbiettivo del loro santo patrono. Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il mio trono, dimorerò sul monte dell'assemblea, nelle parti più remote del settentrione. Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all'Altissimo. (Isaia 14:13-14) Questa dichiarazione riflette altrettanto bene le aspirazioni della elite al potere. Qualsiasi forma la religione Luciferiana assuma nel corso degli anni, il suo obbiettivo rimane sempre lo stesso: Apoteosi. 


Transumanesimo offre un’aggiornata, versione hi tech del culto di Lucifero. Il termine “Transumanesimo” fu coniato dal biologo evoluzionista Julian Huxley. Huxley definì la condizione transumana come “l’uomo che rimane uomo, ma trascende se stesso, realizzando nuove possibilità da e per la sua natura umana”.

Comunque, nel 1990, Max More ridefinì radicalmente il transumanesimo come segue:
”IL TRANSUMANESIMO È UNA CLASSE DI FILOSOFIE CHE CERCANO DI GUIDARCI VERSO UNA CONDIZIONE POST UMANA. IL TRANSUMANESIMO CONDIVIDE MOLTI ELEMENTI CON L’UMANESIMO, INCLUSI IL RISPETTO PER LA RAGIONE E PER LE SCIENZE, UN IMPEGNO PER IL PROGRESSO, ED IL DARE VALORE DELL’ESISTENZA UMANA (O TRANSUMANA) IN QUESTA VITA… IL TRANSUMANESIMO DIFFERISCE DALL’UMANESIMO NEL RICONOSCERE ED ANTICIPARE I RADICALI CAMBIAMENTI NELLA NATURA E NELLE POSSIBILITÀ DELLE NOSTRE VITE, RISULTANTI DAL PROGRESSO NELLE VARIE SCIENZE E TECNOLOGIE.”

Il Transumanesimo auspica l’uso della nanotecnologia, della biotecnologia, delle scienze cognitive e della tecnologia informatica per portare l’umanità in una condizione “postumana”. Una volta raggiunta questa condizione, l’uomo cesserà di essere uomo. Egli diverrà una macchina, immune dalla morte e da tutte le “debolezze” intrinseche alla vecchia condizione umana. L’ultimo obbiettivo è di diventare un dio.

Il Transumanesimo è strettamente correlato con il culto delle intelligenze artificiali. Nel molto influente libro “L’era delle macchine spirituali”, il sacerdote dell’intelligenza artificiale Ray Kurzweil sostiene che l’immortalità tecnologica potrà essere ottenuta attraverso l’immagine da risonanza meccanica o da qualche tecnica di lettura e replicazione della struttura neurale del cervello umano dentro un computer (“Immortalità Tecnologica”).

Attraverso la fusione di uomini e computer, Kurzweil crede che l’uomo “diverrà come gli spiriti simili a Dio abitando il cyberspazio come l’universo materiale.”

Seguendo il revisionismo della tradizione biblica del mito gnostico della Ipostasi, il Transumanesimo inverte i ruoli di Dio e di Satana.

In un saggio intitolato “In lode al Diavolo”, l’ideologo del Transumanesimo Max More raffigura Lucifero come un eroico ribelle contro un Dio tirannico:
“IL DIAVOLO – LUCIFERO – È UNA FORZA BENEVOLA (DOVE IO DEFINISCO “BENE” SEMPLICEMENTE QUELLO CHE IO VALUTO COME TALE, NON VOLENDO IMPLICARE ALCUNA VALIDITÀ UNIVERSALE O NECESSITÀ DI ORIENTAMENTO). LUCIFERO SIGNIFICA ‘PORTATORE DI LUCE’, E QUESTO DOVREBBE INDIRIZZARCI NELLA SUA SIMBOLICA IMPORTANZA. LA STORIA È CHE DIO SCACCIÒ LUCIFERO DAL PARADISO PERCHÉ LUCIFERO COMINCIÒ A METTERE IN DUBBIO DIO E SEMINAVA DISSENSO TRA GLI ANGELI. DOBBIAMO RICORDARE CHE QUESTA STORIA È RACCONTATA DAL PUNTO DI VISTA DEI DEISTI (SE POSSO CONIARE IL TERMINE) E NON DA QUELLO DEI LUCIFERIANI (USERÒ QUESTO TERMINE PER DISTINGUERCI DAI SATANISTI UFFICIALI CON I QUALI HO DELLE DIFFERENZE FONDAMENTALI). LA VERITÀ POTREBBE ESSERE CHE SEMPLICEMENTE LUCIFERO SI ALLONTANÒ DAL PARADISO.”

Secondo More, Lucifero si autoesiliò a causa dello sdegno provato nei confronti dell’oppressivo Jehovah:
“DIO, ESSENDO IL BEN DOCUMENTATO SADICO CHE È, SENZA DUBBIO VOLEVA TENERE LUCIFERO INTORNO A SÉ IN MODO CHE AVREBBE POTUTO PUNIRLO E TENTARE DI PORTARLO SOTTO IL SUO POTERE. PROBABILMENTE QUELLO CHE ACCADE È CHE LUCIFERO COMINCIÒ AD ODIARE IL REGNO DI DIO, IL SUO SADISMO, LA SUA SETE DI SCHIAVITÙ E OBBEDIENZA, LA SUA RABBIA PSICOTICA VERSO OGNI FORMA DI LIBERO PENSIERO E COMPORTAMENTO. LUCIFERO CAPI CHE NON AVREBBE MAI POTUTO PENSARE PER SE STESSO E NON AVREBBE DI CERTO POTUTO AGIRE SECONDO IL SUO PENSIERO INDIPENDENTE FINCHÉ RIMANEVA SOTTO IL CONTROLLO DI DIO. PERTANTO LASCIÒ IL PARADISO, QUESTO TERRIBILE STATO-SPIRITUALE GOVERNATO DAL SADICO COSMICO JEHOVAH, E FU ACCOMPAGNATO DA ALCUNI ANGELI CHE EBBERO CORAGGIO A SUFFICIENZA DA METTERE IN DUBBIO L’AUTORITÀ DI DIO E LA SUA PROSPETTIVA DI VALORI.”

More procede e riporta la descrizione di Lucifero di Albert Pike, massone del 33° grado:


“Lucifero è l’incarnazione della ragione, dell’intelligenza, del pensiero critico. Egli si erge dinnanzi al dogma di Dio e tutti gli altri dogmi. Egli si sostiene l’esplorazione di nuove idee e di nuove prospettive nella ricerca della verità.”

Lucifero è altrettanto considerato un santo patrono da alcuni transumanisti (“Transtopian Symbolism”). 

Il Transumanesimo conserva il carattere paradigmatico del culto di Lucifero, sebbene in un contesto futuristico. Peggio ancora, il Transumanesimo è tutt’altro che un culto marginale.

Richard Hayes, direttore esecutivo del Center for Genetics and Society, spiega:
“LO SCORSO GIUGNO ALLA YALE UNIVERSITY, LA WORLD TRANSHUMANIST ASSOCIATION TENNE IL SUO PRIMO CONGRESSO INTERNAZIONALE. I TRANSUMANISTI HANNO FILIALI IN PIÙ DI VENTI STATI E PROMUOVONO L’ALLEVAMENTO DI FORME DI ESSERI “POST UMANI” “GENETICAMENTE ARRICCHITI”. ALTRI PROMUOVONO LA NUOVA TECNO-EUGENETICA, COME IL PROFESSOR LEE SILVER, DELLA PRINCETON UNIVERSITY, CHE PREVEDE CHE ENTRO LA FINE DI QUESTO SECOLO ‘TUTTI GLI ASPETTI DELL’ECONOMIA, DEI MEDIA, L’INDUSTRIA DEL DIVERTIMENTO E L’INDUSTRIA DELLA CONOSCENZA SARANNO CONTROLLATE DAI MEMBRI DELLA CLASSE DEI GENRICH (POTENZIATI GENETICAMENTE, N.D.T.-). I NATURALI LAVORERANNO COME FORNITORI DI SERVIZI SOTTOPAGATI O COME MANOVALI…”

Con un corpo crescente di luminari accademici e una visione tecno – eugenetica del futuro, il Transumanesimo sta portando la bandiera del Culto di Lucifero nel XXI secolo. Attraverso l’ingegneria genetica e l’espansione biotecnologica del corpo, i transumanisti stanno tentando di raggiungere lo stesso obbiettivo del loro santo patrono.


L’avatar presente a destra della foto è proprio l’avatar di Max More, colui di cui si è parlato molto nell’articolo citato, che si presentò su second life per tenere una presentazione dal titolo: “Unresolved Issues in Transhumanism”, come conferma “estropico” (uno dei maggiori siti transumanisti) sul suo blog: http://estropico.blogspot.it

A questo punto consiglio a tutti la visione di un video della Casaleggio Associati (per chi non la conoscesse consiglio di approfondire con questo: http://www.youtube.com/watch?v=ToBgJJuUNrM&feature=player_embedded) dal titolo:

“Prometeus – La Rivoluzione dei media”; http://www.youtube.com/watch?v=HsJLRX-nK4w




Lascio a voi le conclusioni… secondo voi a chi si riferiscono col termine “Prometeus”? Perchè chiamarlo proprio in questo modo?

Il transumanesimo
come trasformare l’uomo in una macchina

FANTASCIENZA? ANCORA LO DICIAMO? – articolo di Iafet

Si parla di transumanesimo, ovvero di ciò che riguarda il miglioramento ed il potenziamento dell’essere umano tramite la tecnologia impiantata nel corpo.

‘Miglioramento’ di ciò che è stato donato dalla natura, fare un salto biologico tramite l’utilizzo della tecnologia, un balzo verso qualcosa di ‘superiore’, qualcosa di ‘oltre l’umano’. Si parla di conoscenza, del raggiungere qualcosa di superiore tramite la conoscenza e qualcosa che ci permetta di fare quel ‘salto oltre’.

Fischiano già le orecchie.

Adamo ed Eva, nel loro tempo, possedevano tutto ciò di cui potevano avere bisogno. Avevano acqua, cibo, un Paradiso a disposizione, e vivevano in grazia di Dio. Avevano sì la conoscenza, ma la conoscenza del Bene accanto alla sapienza di Dio.

L’unica cosa che non potevano fare era cibarsi del frutto dell’albero in mezzo al giardino.

Arrivò Lucifero, il quale in forma di serpente li ingannò, dicendo loro che Dio non voleva donare loro la conoscenza, e che mangiando dell’albero l’avrebbero ottenuta, gli si sarebbero aperti gli occhi e sarebbero diventati come Dio avendo la conoscenza del bene e del male. Questo è stato l’inganno universale, senza mezzi termini. I seguaci di Lucifero, credono che egli abbia fornito all’uomo la “liberazione della mente” e che gli abbia “aperto gli occhi” tramite la conoscenza.

Ma se il mondo oggi è nello stato attuale , è proprio perchè l’uomo ha ceduto alla menzogna della conoscenza, scollegata da quella sapienza… che solo a Dio appartiene e apparterrà sempre.

Nel transumanesimo si parla di ottenere uno stato superiore, la conoscenza, capacità soprannaturali, telepatia ed immortalità tramite l’utilizzo della tecnologia. Cambiano alcuni ingredienti, ma il filone è lo stesso.

Nel ruolo dell’ingannatore, all’interno di questo percorso, si cala perfettamente uno scienziato inglese, Kevin Warwick. (http://www.kevinwarwick.com/)

Questo scienziato è uno di quelli più avanti nello studio dell’interfaccia uomo-macchina, ovvero di come collegare l’essere umano a dispositivi elettro-meccanici, elettronici ed informatici.

Sono anni che esegue esperimenti ed ha già ottenuto risultati pratici, nel collegamento nervoso a dispositivi di comando elettronici. Vediamone alcuni.

Nel 1998, nell’ambito del suo progetto Cyborg 1.0, si fece inserire nel corpo dei microchip, collegati al suo sistema nervoso, che gli consentivano l’apertura delle porte di casa.

Nel 2002, sempre con un chip, impiantato nell’avambraccio, riuscì a mettersi ed a restare in collegamento con un computer, comandando un braccio meccanico attraverso un impulso inviato dal suo braccio, elaborato dal microchip e ritrasmesso al dispositivo meccanico.

Fece anche un esperimento assieme a sua moglie: inserì un microchip nel proprio avambraccio e nel suo; la moglie riusciva così a trasmettergli un impulso a distanza, causandogli, col pensiero, una leggera scossa elettrica a dimostrazione dell’avvenuta trasmissione. Anche questo esperimento riuscì.

Il suo successo più recente è stata la creazione di un topo cyborg. In questo esperimento sono state inserite delle cellule nervose di topo in un dispositivo in grado di comandare a distanza, via bluetooth, un piccolo robot dotato di ruote per spostarsi e di sensori che indicano la distanza dagli oggetti, che trasmettono impulsi di ritorno al dispositivo di comando. In poche parole, questo cervello di topo comanda il robot e prende tutte le decisioni, in questo caso su che direzioni prendere e dove andare.

Qui potete vedere il video dell’esperimento.
Notare come il robottino non sbatta contro nulla, segno che il cervello al comando se ne accorga.

Warwick ha dichiarato che sono stati utilizzati diversi cervelli, e che a differenti cervelli corrispondano diversi caratteri (più impetuoso o più timido) e diversi comportamenti e che (più importante di tutto) si sappia stabilire in precedenza quale sarà la personalità di ogni cervello.

Scopo di tutti questi esperimenti? Scopi dichiarati: capire cosa causi l’Alzheimer e gli ictus e come curarli, permettere ai paraplegici di muoversi, curare il morbo di Parkinson… 

Tutto questo potrebbe sembrare quasi “nobile”… se fosse solo questo.

Warwick, nel 2004, dichiarò che entro 10 anni (ne sono passati 5) avrebbe avuto un impianto cerebrale, che gli avrebbe permesso una comunicazione telepatica con chi ne avesse avuto uno simile, in una fase successiva anche il trasmettersi immagini e suoni. Praticamente, un cellulare impiantato nel cervello. Rassomiglia molto alla presa USB che hanno i protagonisti nel film Matrix. Solo, senza il cavo.

Ora, a cosa serve potersi trasmettere immagini e suoni via Bluetooth da cervello a cervello? Sicuramente, non a curare i malati. Perché ci vogliono arrivare? Quale tremendo, primario bisogno ne avrebbe l’uomo?

Leggiamo una intervista a Kevin Warwick, del 2004.
DICHIARA CHE GLI ESSERI UMANI, IN FUTURO, SI DIVIDERANNO IN DUE SPECIE: CHI AVRÀ IMPIANTI CEREBRALI E FISICI E CHI NON LI AVRÀ. CHI NON LI AVRÀ SARÀ CONSIDERATO UNA SPECIE INFERIORE.

Warwick, a quest’idea, si dichiara notevolmente eccitato. Ha anche parlato, più di una volta, di impianti GPS per la localizzazione in tempo reale degli esseri umani, tutto questo per la nostra “sicurezza”.

Oltre l’umano. Telepatia. Memoria aumentata. Connessione ai computer. Non è certo fantascienza, sono esperimenti documentati che stanno facendo il loro corso a grandi falcate.

Il sospetto è quello di stare preparando il terreno per un’umanità sempre interconnessa. Direttamente dal proprio cervello, con questi dispositivi attraverso cui inviare e ricevere dati, immagini e suoni.

I sistemi di social network stanno entrando ora nei telefonini. Con i telefonini, da ogni dove, possiamo inviare tramite Internet dati, immagini e suoni. Con il corrispondente cerebrale di questo tipo di telefonino, saremmo davvero sempre connessi in internet. Con il nostro corpo e con il nostro cervello, con la parte più intima di noi stessi.

Certi dittatori del passato chissà cosa avrebbero dato per essere in possesso di qualcosa del genere. Qualcuno, nel prossimo futuro, è scritto, desidererà averne il controllo. Controllo diretto su ogni essere umano, con la possibilità di utilizzarla a proprio profitto.

Tutto questo si inserisce perfettamente all’interno dei concetti riguardanti il Venus Project ed i film di ZeitgeistControllo totale. Oltre l’umano. Società governata dalle macchine e dall’antiCristo.
Tutto per il “bene” dell’umanità. NE SIETE SICURI?

C’è una radice maligna in tutto questo, che va ben oltre gli esperimenti sul cambiare canale alla televisione con il pensiero. C’è la mano di persone che lavorano attivamente per allontanare quante più persone possibile da Gesù Cristo. Inutile aggiungere per chi lavora attivamente questa gente ostile a Gesù. Rieccolo, Lucifero, colui che ingannò l’uomo separandolo da Dio. Lo presentano come il Bene, come il Salvatore. il “cristo”.

Peccato che essi stessi non si accorgano che Lucifero abbia in odio l’intera umanità. Compresi i suoi servitori. La cosa in cui riesce meglio è l’inganno.

Perchè il suo obiettivo fin dalla caduta, è stato unicamente quello di farsi adorare. Di sostituirsi a Gesù, in una parodia satanica.

Rifiutiamo tutto questo. La possibilità di scelta l’abbiamo sempre. Usiamola per scegliere di seguire la Parola di Dio, se non ne siamo certi, indaghiamola per accorgerci di quanto ci ami.

Usiamo le promesse che contiene, per scegliere, quando sarà il momento, di non vendere l’anima per un pezzo di pane. Perché ci sarà anche questo. Il terrore causato dalla minaccia di restare senza cibo (ovvero quando qualcuno, con un computer, potrà impedirci di vendere o di comprare, ovvero di mangiare) sarà un’arma potente in mano all’antiCristo. Ma anche in questo caso, non potrà toglierci la libertà di scelta, e il Signore provvederà a sostenerci, quando i suoi oppositori seguiranno Lucifero nell’ultimo inganno finale, nella sua “società” lobotomizzata.

«Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita? E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. Ora se Dio veste in questa maniera l’erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. (Matteo 6:25,34)

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