SOSPETTE MANOVRE IN DONBASS E IRAN
Senza un annuncio ufficiale ma c’è un video che sembra confermarlo mentre la Persia è sotto assedio dagli USA e suoi alleati.
di Drago Bosnić
La Russia ha appena consegnato all’Iran il sistema avanzato di guerra elettronica Zhitel SIGINT / jammer R-330Zh .
Il sistema è stato impiegato nel combattimento da parte delle forze della DNR (Repubblica Popolare di Donetsk) e e della LNR (Repubblica Popolare di Lugansk) durante l’invasione ucraina. Questo sistema ha assicurato alle forze della Novorussia un vantaggio decisivo nella lotta contro i droni ucraini, nel confondere le loro comunicazioni e nell’ostacolare la navigazione del fuoco dell’artiglieria ucraina, cosa che ha salvato innumerevoli vite, sia militari che civili.
L’R-330Zh Zhitel è una stazione di comunicazione jamming progettata e prodotta dalla società russa Protek. L’intero sistema comprende un camion Ural-43203 o KAMAZ-43114 e un riparo con quattro alberi telescopici. Sul camion è installato il centro di controllo per gli operatori. Il rifugio è dotato di quattro antenne telescopiche attive per array di fasi montate su un rimorchio a quattro ruote.
L’R-330Zh è progettato per il rilevamento, l’analisi, la ricerca della direzione e l’inceppamento dei sistemi di comunicazione via satellite e telefono cellulare operanti nella frequenza da 100 a 2.000 MHz. Il sistema di jamming fornisce analisi e selezione dei parametri del segnale degli emettitori. La stazione di blocco del sistema è stata utilizzata con successo dall’esercito russo durante la crisi di Crimea nel marzo 2014.
Se si tiene conto dell’esperienza di combattimento delle forze della Novorussia, l’esercito iraniano ha appena ottenuto un sistema cruciale che gli conferisce un serio vantaggio rispetto alle truppe statunitensi di stanza in Medio Oriente. Considerando il fatto che gli Stati Uniti e i loro alleati del Golfo Persico fanno troppo affidamento su comunicazioni avanzate e UAV (veicolo aereo senza pilota) per condurre operazioni militari, il sistema di guerra elettronico Zhitel russo R-330Zh , se usato correttamente, darà alle forze iraniane un vantaggio militare che le potenziali forze degli invasori non possono sperare di superare facilmente, se non del tutto.Missili Iraniani in fase di lancio
Nota: La fornitura di questi sistemi di difesa elettronica conferma la volontà della Russia di fornire all’Iran ogni mezzo per difendersi dall’aggressione degli USA e dei loro alleati. Una volontà che risulta già comunicata ufficialmente dalle autorità russe, come avvenuto in occasione del viaggio in Russia a fine Luglio del comandante della Marina militare iraniana, Hossein Khanzadi, il quale si era incontrato con il ministro della Difesa russo e, in quella occasione, aveva comunicato di aver sottoscritto un accordo, un memorandum di intesa, che ha sancito la stretta cooperazione militare fra i due paesi.
In precedenza, in un’intervista all’agenzia Irna, Khanzadi aveva riferito che nel prossimo futuro la Russia e l’Iran avrebbero potuto svolgere esercitazioni navali congiunte nello stretto di Hormuz. Aveva inoltre dichiarato che Mosca e Teheran conducono negoziati per rafforzare la cooperazione di difesa nel Mar Caspio.
Tutti gli osservatori sono concordi nel dire che tale memorandum ha segnato una svolta nei rapporti di alleanza e cooperazione fra i due paesi.
Non è un caso che l’Amministrazione USA ha dovuto rinunciare al momento ad un attacco all’Iran valutando la possibilità di un coinvolgimento della Russia nella difesa del paese persiano.
Tutto indica che la Russia considera l’Iran, oltre che un alleato, anche un bastione strategico per la difesa del proprio territorio e non può permettere che questo bastione cada sotto il controllo USA.
Fonte: Check Point Asia
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