giovedì 11 luglio 2019

Limoni dei supermercati lucidi e perfetti, non fidatevi! La buccia non è edibile

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A QUANDO UNA LEGGE CHE OBBLIGA I SUPERMERCATI ITALIANI A RIFORNIRSI SOLO DA AZIENDE ITALIANE A "CHILOMETRO 0"? IN ITALIA SONO PRESENTI ANCHE MARCHI STRANIERI CHE VENDONO PRODOTTI ESTERI, MA ALMENO GLI ITALIANI SARANNO LIBERI DI SCEGLIERE SE AIUTARE L'ECONOMIA ITALIANA O QUELLA STRANIERA, O SE METTERE A RISCHIO LA PROPRIA SALUTE. INTANTO, I NOSTRI BUONI AGRUMI MARCISCONO INVENDUTI!!!!

Purtroppo chi fa la spesa al supermercato si sarà trovato di fronte a questo problema diverse volte. Sul banco di frutta e verdura si trovano spesso (troppo spesso) limoni provenienti dall’estero che, tra l’altro, hanno bucce non edibili. Ma perché non ci sono invece quelli italiani (siciliani ad esempio)?

L’argomento limoni trattati (con buccia non edibile) e provenienti da altri paesi (in questo caso dalla Spagna) è tornato alla ribalta poco tempo fa grazie ad una pagina Facebook che ha mostrato la foto di alcuni limoni trovati al supermercato. E questo è solo uno dei tanti esempi di ciò che ci viene proposto quotidianamente…

Si legge chiaramente la scritta “buccia non edibile” e la provenienza: Spagna! La cosa lascia ovviamente basiti per diversi motivi.

Innanzitutto è probabile che non proprio tutte le persone che frequentano il supermercato conoscano il significato della parola “edibile” ossia commestibile. Con questa dicitura viene dunque segnalato che la buccia di questi limoni non può essere utilizzata in cucina (neppure se ben lavata) ad esempio per aromatizzare dolci o pietanze salate. Ma se uno non ci fa caso o non lo sa è probabile invece che la utilizzi anche in questo modo, con tutti i possibili rischi per la salute.

La buccia di questi limoni è infatti trattata con prodotti chimici vari che assolutamente non devono essere consumati. Un trattamento, generalmente antimuffa e antifungino ma anche estetico, per migliorare l’aspetto del limone rendendolo più accattivante agli occhi di chi lo deve acquistare. Limoni bellissimi, dunque, ma pieni di schifezze sopra la buccia (che in teoria non dovrebbero riuscire a penetrare nel frutto).

C’è da dire poi che la scorza del limone è ricca di proprietà e non utilizzarla, perché si è acquistato limoni trattati, è un vero peccato.

L’altro punto critico è la provenienza. Ma possibile che in Italia abbiamo bisogno di importare limoni dall’estero quando regioni come Sicilia e Campania ne hanno in abbondanza?

Le logiche della grande distribuzione sono spesso molto differenti dalle nostre e, anche se assurdo, potrebbe essere più conveniente acquistare limoni trattati dalla Spagna piuttosto che prendere quelli siciliani nati e cresciuti senza bisogno di alcunché e lasciati magari a marcire sugli alberi o a terra.

Questa logica ovviamente non ci piace affatto e rimane sempre valido il consiglio di leggere ogni volta con attenzione le etichette oltre che prediligere frutta e verdura biologica, italiana e a km0.

Insieme possiamo fare la differenza e magari col tempo potremmo riuscire a non vedere più in circolazione prodotti del genere.


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