martedì 16 aprile 2019

I “SENTIERI” DELLA BREXIT


Il recente rinvio al 31 Ottobre come data massima per la Brexit avvicina un po’ di più questo evento così dirompente per le sorti del continente europeo alla scaletta temporale abbozzata negli articoli dedicati alla Jahenny. Se infatti il 2021 fosse realmente l’anno di inizio dei più grandi problemi per la Francia dovremmo vedere nel 2020 il deflagrare degli eventi anticipatori: i problemi nel Regno Unito che porteranno alla frantumazione del regno in quattro parti e quelli legati alla Persia e Gerusalemme. Come detto più volte sia la Brexit che la guerra in Siria hanno il potenziale per far avverare in tempi rapidi queste profezie.


Già adesso in UK la tensione politica è ai massimi livelli tanto da suscitare paragoni con il periodo rivoluzionario di Cromwell. Alcuni costituzionalisti discutono apertamente perfino di una discesa in campo della Regina contro i tentativi di rinviare troppo in là la separazione dall’Unione Europea oppure di porre il veto alla stessa Brexit.


E’ un dibattito interessante perché la regina è parte in causa della realizzazione della profezia con, sembra, una discesa dal trono non convenzionale.
Al fianco della Regina ne abbiamo un’altra, non di sangue blu, che è la principale protagonista della Brexit: Theresa May.


Quali sono dunque i “Sentieri della Brexit”?


Sono quelli che, sorprendentemente, hanno ispirato Nostradamus nella composizione di quartine dedicate all’argomento e che, ancora una volta, sono presi dalle guide di Charles Estienne.


Come ho descritto in precedenti articoli le quartine della Brexit sono al momento due: la 250 e la 919.




Dal Ramo V del 2000 “L’Europa in guerra”


250
Quad ceux d'Hainault, de Gand et de Brucelles,
Verront à Langres le siege deuant mis:
Derrier leurs flancz seront guerres crueles
La plaie antique fera pis qu'ennemis.


250
Quando quelli d'Hainault, di Gand e di Bruxelles,
Vedranno il blocco messo davanti a Langres,
Dietro ai loro fianchi vi saranno crudeli guerre:
La piaga antica sarà peggiore dei nemici. 




Il primo verso riporta delle località che Estienne cita nelle sue guide per i sentieri che dalla Francia portano in Europa centrale. Sono città sotto l’influenza del Sacro Romano Impero oggi impersonificato dall’Unione Europea.
Langres invece è messa in relazione ad altri sentieri non comuni con quelli delle città al primo verso. E’ dunque “separata”. E’ una cittadina della Borgogna che, al tempo della Guerra dei Cent’anni fra inglesi e francesi era alleata dei primi. Nostradamus la sceglie come portabandiera dell’Inghilterra.
I primi due versi nel Luglio 2016, appena nominata la May per condurre in porto la Brexit, li ho tradotti così:


“Quando quelli d’Europa vedranno il blocco posto all’Inghilterra”


Anticipavo l’impressione che questo processo avrebbe portato allo scontro economico e politico fra il Regno Unito e l’Unione Europea.
Mi sembra indubitabile che questo sia oggi il sentiment comune.
Sono in effetti due strade che portano in direzioni opposte.


La piaga antica sarà peggiore dei nemici. Nel 2016 per quanto riguarda l’Inghilterra ipotizzavo che la vecchia piaga era la Scozia. In effetti la Scozia è uno dei principali ostacoli alla Brexit. Non sappiamo quale sarà la reazione, ma più volte gli esponenti politici scozzesi hanno manifestato la volontà di rompere l’Unione in caso di necessità. D’altronde secondo la Jahenny il risultato di questa crisi sarà proprio la scomposizione della Gran Bretagna in quattro parti: Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord presumibilmente.
La piaga antica però non credo sia subita solo dagli inglesi, ma anche dall’Unione Europea. Il sentiero proposto da Estienne che dall’Haynault porta a Bruxelles è intitolato come sentiero delle Fiandre. Il che porta alla mente gli ultimi tre versi della sestina 1154:


“Fiandre ed Inghilterra saranno da ferro e fuoco tormentate, dai vicini lungamente assediate, saran contrarie a far loro la guerra”


Negli articoli passati ho ipotizzato che “i vicini” fossero gli immigrati e che in questo caso l’antica piaga era “il turco” ovvero l’islam. Ma non posso sottovalutare il collegamento con Estienne e la quartina 250 perché questi versi potrebbero riprendere lo stesso argomento e cioè l’esito infausto della Brexit dove le Fiandre rappresentano l’Unione Europea (Gand, Haynault, Bruxelles) in lotta politico economica con l’Inghilterra della Brexit. E’ un’ipotesi affascinante per il collegamento che permetterebbe di fare fra quartina e sestina e una delle fonti d’ispirazione del veggente.


Tra l’altro una delle più originali… come pensare infatti che una guida per viaggiatori possa nascondere il significato quanto meno generale di versi oscuri e complicati? Ciò vale ancora di più per la 919, una delle mie preferite.




Dal Ramo II del 2000 “L’Era del Terrore”


919
Dans le milieu de la forest Mayenne,
Sol au Lyon la fouldre tombera,
Le grand bastard issu du grand du Maine,
Ce iour fougeres pointe en sang entrera.


919
Nel mezzo della foresta Mayenne,
Al Solleone la folgore cadrà,
Il grande bastardo venuto dal grande del Maine,
Quel giorno fuggite la lama nel sangue entrerà.




La quartina è ingegnosa e ricca di simboli. Il personaggio centrale è “il grande bastardo” del terzo verso, ovvero Guglielmo il Bastardo duca di Normandia che diventerà Re d’Inghilterra col nome di Guglielmo I. Lo scopo di citare questo personaggio è di mettere insieme Inghilterra e Normandia, i luoghi degli eventi.


La folgore è il simbolo di Giove e di un evento improvviso. Un giovedì, giorno sacro a Giove, gli inglesi votano per la Brexit, la fuga dall’Europa.
In quegli stessi giorni accade un altro evento inaudito: a St Etienne du Rouvray il sacerdote cattolico Padre Hamel viene sgozzato sull’altare durante una Santa Messa ad opera di islamisti. Nostradamus gioca con le parole: fougeres è una cittadina di quella stessa regione, ma al minuscolo vuol dire anche “fuggite”. Non solo fuga dal sangue versato dagli islamisti, la lama nel sangue entrerà, ma proprio come gioco di parole con Brexit dove “exit” ha lo stesso significato.
Infine il primo verso: al solleone, in Estate, Theresa May assume la guida politica del paese. Cercando in mezzo a forest Mayenne, unendole insieme, otteniamo il suo nome FORESTMAYENNE. Inizialmente qualcuno dubitava del ruolo di questa donna. Oggi possiamo invece dire che il suo ruolo è centrale per la crisi inglese, per il modo in cui ha condotto i negoziati e lo stallo e divisione politica a cui lo ha condotto.


Quando pubblicai l’articolo nel Dicembre del 2016 ci fu chi giustamente obiettò sul fatto che il nome della May poteva essere una coincidenza se non proprio una forzatura. Personalmente, quanto si tratta di Nostradamus, non credo alle coincidenze. Per me l’ipotesi è assolutamente valida. Tuttavia presi la critica decisamente in considerazione poiché se si fosse rivelata esatta rischiava di far collassare l’accostamento dell’intera quartina alla Brexit. Come giustificare infatti il primo verso? Avevo bisogno di un’ipotesi rafforzativa.
E questa è venuta proprio dalla guida di Estienne.








Nell’immagine si può vedere un estratto di questi sentieri per i boschi dove sono citati i luoghi della quartina. Ma la parte più interessante è la spiegazione di quell’itinerario dove Estienne dice che nel mezzo di quella terra c’è un olmo con uno stendardo che definisce il confine di separazione fra Maine e Bretagna.


Il confine di separazione è proprio ciò che con la Brexit si vuole ottenere fra Europa e Gran Bretagna.


Nostradamus copia quasi letteralmente l’indicazione di Estienne proprio perché indica una separazione. La Bretagna francese richiama in realtà la Gran Bretagna inglese destinata poi a frantumarsi.
Nostradamus però fa di più: Estienne parla di ciò che c’è nel mezzo di quella terra, il veggente dice di guardare nel mezzo del bosco di Mayenne proprio per il motivo che dicevo. Guardando in mezzo otteniamo il nome del primo ministro inglese responsabile di questa crisi politica.


E’ evidente che queste non sono coincidenze, ma precise indicazioni di Nostradamus sparpagliate qua e là e che devono essere ricomposte come un puzzle. Ciò che è sorprendente però e anche confortante è che la ricerca continua di dettagli e spiegazioni alla fine porta a convalidare l’interpretazione iniziale e soprattutto a raccordarla con fatti ed eventi del nostro presente.


Spero che tutto questo possa contribuire a far apprezzare sempre di più questo misterioso personaggio il cui disegno complessivo di volta in volta appare sempre più grandioso e abbagliante per la sua complessità.


Postato 5 days ago da Remox

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