Iniziamo con il dire che la parola Bilderberg significa “monte delle immagini”. Il Gruppo Bilderberg (detto anche “conferenza Bilderberg” o “club Bilderberg”) è un incontro annuale, per inviti e non ufficiale, con circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità di spicco in campo economico, politico e bancario. I temi che vengono discussi sono abbastanza variegati, ma tutti su scala mondiale, tipo economia, politica, guerre, clima, ect. La prima conferenza, nata su iniziativa del banchiere statunitense David Rockefeller, si svolse il 29 maggio 1954 presso l’Hotel de Bilderberg ad Oosterbeek, nei Paesi Bassi. Questa prima conferenza fu invocata da molte persone, incluso il politico polacco Józef Retinger, preoccupate dalla costante crescita dell’antiamericanismo in Europa occidentale e con lo scopo di favorire la cooperazione tra Europa e Stati Uniti in campo politico, economico e militare. Dal 1954 ad oggi, non è mai stato concesso alla stampa di assistere alle riunioni del gruppo Bilderberg, né sono state giammai pubblicate le agende dei convegni o rilasciate dichiarazioni da parte di qualsivoglia partecipante. E’ cosa abbastanza strana tutta questa segretezza, un pò come una setta, ma appare evidente che in tali conferenze vengano discussi, nel bene o nel male, i destini delle nazioni.
Passiamo adesso, onde evitare la stesura di un articolo oltremodo prolisso, ad analizzare cosa è la cosiddetta Commissione Trilaterale. Anche chiamata, semplicemente, Trilaterale si può definire come un gruppo di studio (think tank) non governativo ed apartitico. Annovera più di trecento membri (potenti banchieri, finanzieri, industriali, politici, intellettuali) provenienti dall’Europa, dal Giappone e dal Nord America. La sua sede sociale si trova a New York. Fu fondata il 23 giugno 1973 per iniziativa di David Rockefeller, allora presidente della Chase Manhattan Bank, e di altri dirigenti e politici, tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski. Guarda caso spunta fuori il nome di Henry Kissinger, uno degli organizzatori del falso allunaggio dell’Apollo 11, nonché colui che sosteneva una “salutare” decimazione della popolazione mondiale. L’organizzazione venne fondata a causa del rapido declino, in quegli anni, del Council on Foreign Relations (CFR), un precedente think tank americano sulla politica estera, il cui punto di vista sulla guerra in Vietnam era diventato impopolare. La struttura direzionale è composta, in base alla provenienza geografica dei membri, in tre gruppi: un gruppo europeo (Unione europea), un gruppo nordamericano (Stati Uniti, Canada e Messico) e uno asiatico-pacifico (Giappone, Corea del Sud, ASEAN, Australia, Nuova Zelanda, Cina e India). Ogni gruppo possiede una propria presidenza, il cui gabinetto è composto da un Presidente, due Vice-Presidenti ed un Direttore generale. Le Presidenze dei tre gruppi sono affiancate da un Comitato Esecutivo e la leadership è puramente collegiale. Il lavoro di presidenti e vice-presidenti consiste nello scegliere, coordinare e presiedere gli argomenti da discutere nei vari meeting.
Parliamo adesso della Troika dicendo subito che, il nome stesso, deriva dal russo “trojka” con significato di triumvirato, ossia un comitato costituito da tre persone. In seguito alla grande recessione avvenuta nel 2007, la Troika si è occupata dei piani di salvataggio per quei paesi all’interno della zona euro il cui debito pubblico è troppo alto. Per scongiurare il rischio d’insolvenza sovrana, condizione in cui viene a trovarsi uno Stato sovrano che non è più in grado di restituire completamente il suo debito pubblico ai creditori, la Troika concede prestiti ed esige in cambio l’istituzione di politiche di austerità (trattasi di grossi tagli alle spese pubbliche dello Stato). Quest’organismo collegiale è oggetto di un’indagine avviata nel gennaio 2014 dal Parlamento europeo, il tutto per verificare il livello di democraticità e trasparenza degli interventi, messo in dubbio da alcune parti. Attualmente, i rappresentanti della Troika sono identificati in Jean-Claude Juncker (Presidente della Commissione), Olli Rehn (Commissario per gli Affari economici e monetari), Mario Draghi (Presidente della BCE) e Christine Lagarde (direttore operativo del FMI).
Dopo aver snocciolato qualche informazione su queste tre entità così tanto potenti a livello mondiale, poniamo l’attenzione su alcuni particolari di non poco conto. In un articolo precedente abbiamo menzionato come i Rothschild finanziarono la Standard Oil Company di John D. Rockefeller. Da quel momento in poi, i Rockefeller costruirono il loro impero del petrolio divenendo così una delle più ricche e potenti famiglie degli Stati Uniti. Appena sopra, abbiamo visto come David Rockefeller, che non dimentichiamolo mai era sionista, sia stato il fondatore sia del Gruppo Bilderberg che della Commissione Trilaterale. Facendo due semplici conti, è logico dedurre come queste ultime siano chiaramente assoggettate al potere sionista. Quindi, coloro che decidono le sorti delle nazioni e dei popoli del mondo sono sionisti o tirapiedi dei sionisti, ovviamente non eletti politicamente da nessuno. Una sorta di nobiltà nera cui molti prestano poca attenzione, ma sono costoro che decidono tutto, comprendiamo adesso quanto poco valore possano avere le nostre elezioni politiche nazionali. Ma c’è di più, vediamo cos’altro è opportuno dire. I banchieri d’Europa, occulti finanziatori di Papi ed imperatori, hanno stretto pochi anni fa’ una diabolica alleanza con la dinastia più ricca ed influente di Wall Street. Un patto segreto il cui intento era dare nuova vitalità alla finanza transatlantica, indebolita dalle crisi e sfidata da nuovi rivali sui mercati di Asia e Russia. L’intesa fra Jacob Rothschild, IV barone della casata, e David Rockefeller segna l’inizio della finanza occidentale così come noi oggi la conosciamo. E, diciamocela tutta, la finanza occidentale attuale funziona incredibilmente bene per una piccola minoranza. Questi strozzini internazionali si può dire che abbiano fatto un satanico scherzo all’umanità: affamare i popoli, rendere schiave le nazioni concedendo prestiti a tassi di restituzione tendenzialmente alti, con conseguente aumento del famigerato debito pubblico. La cassaforte di Jacob Rothschild è la RIT Capital Partners, con sede a Londra, che nel 2012 acquista il 37 % della Rockefeller Financial Services, cioè la compagnia principale della corazzata di Wall Street guidata da David Rockefeller, dotata di un capitale stimato in almeno 34 miliardi di dollari. Nel 2011, è stato proprio lo stesso David Rockefeller ad introdurre Jacob Rothschild, suo compagno di merende, al proprio Chief Executive Officer (CEO) americano, Reuben Jeffrey. Non è in discussione il fatto che l’investimento guidato dalla banca franco-svizzera Edmond de Rothschild Group abbia voluto, in tal modo, consolidare le fondamenta di un colosso finanziario euro-americano. Tutto questo per mantenere invariata l’egemonia sui mercati mondiali, dove stanno compiendo passi da gigante i banchieri delle economie emergenti di Russia, Cina ed India, intenzionati ad insediarsi a Parigi, Francoforte, Londra e New York. Ovvero, le piazze finanziarie occidentali vere roccaforti delle famiglie Rothschild e Rockefeller.
Ritorniamo adesso alla Troika, in modo da spendere giusto qualche riga sui personaggi che la presiedono. Iniziamo con il Presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, che partecipa regolarmente alle riunioni del Club Bilderberg. E’ interessante sapere che egli ha conseguito una formazione presso i gesuiti, esattamente come il suo predecessore alla presidenza, Josè Manuel Barroso. Il granduca Giovanni di Lussemburgo nominò Jean-Claude Juncker primo ministro del Lussemburgo, il 20 gennaio 1995. Il nostro ambiguo personaggio annuncia le sue dimissioni dal governo del Lussemburgo l’11 luglio 2013, in seguito ad un grosso scandalo venne accusato di aver costituito una vera e propria polizia politica segreta e di aver schedato illegalmente migliaia di cittadini lussemburghesi. Non c’è che dire, proprio un bel personaggio il nostro simpatico ed ubriacone presidente di Troika ed Unione Europea. No, non preoccupatevi, non ho sbagliato a scrivere definendolo ubriacone! Ebbene, nel 2013, durante lo scandalo per spionaggio e corruzione che costrinse Juncker alle dimissioni da premier, Marco Mille, capo dei servizi segreti del Lussemburgo, fece riferimento a suoi problemi di alcolismo. Nel rapporto, scritto dall’agente dei servizi segreti André Kemmer, questi affermava che Juncker aveva pesantemente abusato di alcolici. In seguito, il ministro delle finanze olandese Jeroen Dijsselbloem definì Juncker un “bevitore e fumatore incallito”, in effetti basta avviare qualche video su youtube e rendersi conto da chi sono guidate l’Unione Europea e la Troika. Hermann Van Rompuy, ex studente del collegio gesuita di Saint-Michel, dal 2010 è presidente del Consiglio europeo. Quest’ultimo afferma, a chiare lettere, che Mario Draghi ha studiato all’istituto gesuita Massimiliano Massimo di Roma e da diversi anni dirige la Banca centrale europea (BCE). Il predecessore di Mario Draghi fu Jean-Claude Trichet, un ex studente del liceo gesuita Fénelon Sainte-Marie. In conclusione, a me viene da ridere perché è palese che vi sia una cricca internazionale sionista gesuitica che domina tutto il mondo. Domanda: come mai il vostro Papa Francesco, appartenente all’ordine gesuita, è andato pochi anni fa’ in Israele a baciare le mani ai sionisti? avete ancora dubbi su chi sono i padroni del mondo?? Non capite proprio che molti che voi considerate umani lo sono solamente nell’immagine fisica?? Non capite che la progenie di Lucifero è fra di voi ed ha il solo compito di sterminarvi silenziosamente??
Bene, si conclude così questo lungo articolo, con queste domande sulle quali dovreste riflettere con raziocinio… io vi suggerisco di svegliarvi, a breve avverranno cose che voi neppure immaginate!!
Il Signore vi apra la mente ed il cuore…
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