mercoledì 16 gennaio 2019

Un sismologo lancia l’allarme: “Nei prossimi giorni c’è una grossa possibilità che si verifichi un forte sisma” (Video)



Alcuni ricercatori ritengono che il pianeta potrebbe essere scosso in questi giorni da un forte terremoto già da oggi. Questo sarà causato dall’allineamento planetario della Terra, di Mercurio, di Venere e della nostra stella il Sole, che produrrà una specie di tiro alla fune gravitazionale nella nostra posizione galattica. Di conseguenza, un forte sisma che supererà la magnitudo 6 potrebbe scatenarsi in qualsiasi parte del mondo tra il 16 e il 19 gennaio.


Tuttavia, la minaccia non si ferma qui e il pericolo potrebbe continuare per settimane. 

Il sito che ha fa le previsioni sui terremoti Ditrianum del gruppo Global Earthquake Forecaster, guidato dal ricercatore Frank Hoogerbeets, ha fatto questa allarmante dichiarazione: “”Con la Terra in un allineamento al 13 ° e Venere in due allineamenti il ​​16, c’è un’alta probabilità di attività sismica più ampia, che si avvicinerà o andrà anche oltre la magnitudine 6.

A causa di posizioni specifiche dei pianeti esterni, abbiamo una geometria lunare critica ogni tre-quattro giorni che, in media, può causare più disordini sismici.”

“Questa situazione continuerà per diverse settimane.”

Tuttavia, il signor Hoogerbeets non fornisce alcuna indicazione su quando o dove i terremoti potrebbero colpire, ma solamente che potrebbe accadere un sisma attorno alla magnitudine sei, che “potrebbe causare un sacco di danni in aree molto popolate”, secondo Michigan Tech.

Il ricercatore olandese è arrivato alla sua conclusione usando il Solar System Geometry Index (SSIG),che “è il calcolo di un insieme di dati per uno specifico intervallo temporale di valori dati a specifiche posizioni geometriche dei pianeti, la Luna e il Sole”.


Mr Hoogerbeets afferma che il terremoto sarà di almeno magnitudo 6
(GETTY)

Ha detto: “Dopo tre anni di osservazioni, è diventato chiaro che alcune geometrie planetarie nel Sistema Solare tendono chiaramente a provocare un aumento sismico, mentre altre geometrie no”.

Ma gli esperti hanno respinto le affermazioni di Hoogerbeets, dicendo che non c’è modo di prevedere i terremoti.

John Bellini, geofisico del US Geological Survey (USGS), ha dichiarato: “Non possiamo prevedere i terremoti.

“A volte prima di un grande terremoto ne accadono uno o due deboli, ma non sappiamo quando succederà quello più potente”.






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