CON LA CATTURA DI BATTISTI SI POTRA' COMINCIARE AD APRIRE QUALCHE ARCHIVIO TOP SECRET? IL CASO USTICA PER ESEMPIO? UN ARTICOLO INTERESSANTE DEL 2011 PER RINFRESCARE LA MEMORIA SULLA CATTURA DEL PLURIOMICIDA BATTISTI
10 giu. – “Il Brasile sembra d’accordo coi terroristi sugli anni di piombo e questo non gli fa onore“. E’ il duro commento del presidente dell’associazione famigliari delle vittime della strage del 2 Agosto, Paolo Bolognesi, alla mancata estradizione da parte del paese sud americano di Cesare Battisti. Secondo Bolognesi c’è stata sottovalutazione della vicenda da parte del Governo italiano :”In occasione della firma di accordi economici, il nostro paese non l’ha posta con fermezza“. A rincarare la dose nei riguardi del nostro Paese ci pensa la presidente dell’associazione dei parenti delle vittime di Ustica, Daria Bonfietti: “Dignità nazionale noi sempre molto poca. Ci siamo lasciati trattare anche in altri momenti, penso alla vicenda di Ustica, in malo modo dai paesi amici ed alleati“. Bonfietti vorrebbe che “ci fosse la stessa forza verso le non risposte alle rogatorie internazionali che Francia, Usa, Germania o Libia si permettono di mantenere. Vorrei – ha proseguito Bonfietti –un’analoga volontà politica, inesistente da tempo, per pressare contro questi atteggiamenti dei paesi coinvolti“.
I presidenti delle due associazioni sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione di un convegno che si terrà lunedì 13 giugno in cappella Farnese a palazzo d’Accursio. “Archivi negati. Archivi ‘supplenti'” è il titolo del convegno a cui parteciperà anche il presidente del Copasir Massimo D’Alema. E proprio dal presidente D’Alema i famigliari delle vittime si aspettano qualcosa: “Che ci dica finalmente quali archivi possono essere aperti” ha detto Bolognesi.
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