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Nel caso non l’aveste notato, vi informo che i fascisti della tecnologia che lavorano a stretto contatto con i governi corrotti di tutto il mondo stanno spingendo al massimo per implementare nei prossimi anni la nuova tecnologia wireless ultraveloce 5G nelle reti di telecomunicazione mondiali.[1]
Ciò che invece non stanno facendo è tentare in qualche modo di provare che tale tecnologia sia innocua. E la ragione è molto semplice: non lo è. La tecnologia 5G, che richiede ripetitori distanziati non oltre i 60 metri, è probabilmente la più grande truffa tecnologica di sempre. Non è mai stato provato che sia innocua, al contrario è stato dimostrato quanto sia dannosa per la salute di piante, animali e umani.
Tutto ha a che fare con il tipo di radiazione che la tecnologia 5G usa, radiazione che penetra la pelle dell’uomo in modo più aggressivo rispetto a quelle usate da qualsiasi altra apparecchiatura elettronica. La frequenza di lavoro del 5G è la stessa dei maledetti body scanner presenti negli aeroporti americani e inglesi.
“Gli odierni cellulari e reti Wi-Fi si affidano alle microonde – una radiazione elettromagnetica che utilizza frequenze fino a 6 gigahertz (Ghz) per trasmettere la voce o i dati senza l’utilizzo di cavi di collegamento” spiega l’Environmental Health Trust.[2]
“Gli odierni cellulari e reti Wi-Fi si affidano alle microonde – una radiazione elettromagnetica che utilizza frequenze fino a 6 gigahertz (Ghz) per trasmettere la voce o i dati senza l’utilizzo di cavi di collegamento” spiega l’Environmental Health Trust.[2]
“Diversamente da questa tecnologia le applicazioni in 5G chiedono l’apertura di nuove bande spettrali con frequenze comprese tra i 6 e i 100 Ghz e anche oltre, utilizzando onde con lunghezza millimetrica o micrometrica per garantire la trasmissione di enormi pacchetti di dati nella stessa unità di tempo”.
Ciò che preoccupa maggiormente riguardo le radiazioni del 5G è come il corpo umano risponde a tali frequenze e come le elabora. Il Dott. Ben-Ishai dell’Hebrew University of Jerusalem ha scoperto nelle sue recenti ricerche che la pelle umana si comporta come un tipo di ricettore per le radiazioni 5G, che la rendono simile ad una antenna.
“Questo tipo di tecnologia che si trova in molte delle nostre case, in realtà interagisce con la pelle umana e con gli occhi” scrive Arjun Walia di Collective Evolution.
“I canali sudoriferi si comportano come numerose antenne elicoidali quando vengono esposti alle lunghezze d’onda caratteristiche degli apparecchi che usano la tecnologia 5G”.
“I canali sudoriferi si comportano come numerose antenne elicoidali quando vengono esposti alle lunghezze d’onda caratteristiche degli apparecchi che usano la tecnologia 5G”.
L’apparato militare USA conosce fin troppo bene la tecnologia 5G, dato che da molto tempo la sta utilizzando come forma non letale di controllo delle folle. E’ la stessa lunghezza d’onda del 5G quella usata militarmente nel cosiddetto Active Denial System (ADS) e definito come “arma” che penetra per circa mezzo millimetro nella pelle quando viene diretta verso i corpi umani.
Secondo i rapporti, la 5G dell’ADS è talmente invasiva sulla pelle da causare una intollerabile sensazione di bruciore, ed è utilizzata per disperdere una folla o causare la immediata fuga di persone dall’area verso cui viene utilizzata.
Le forze militari USA, Russe e Cinesi utilizzano la 5G come arma di controllo delle folle, cosa che presagisce qualcosa di poco simpatico per qualsiasi comunità nel mondo. E questo è il motivo per cui tali comunità stanno attivamente combattendo al meglio delle loro possibilità contro l’assalto del 5G, che sfortunatamente sembra essere qualcosa di inevitabile, nonostante le persone stiano urlando di non volerne proprio sapere.
“Questa tecnologia sta diventando onnipresente tra i reparti militari più famosi al mondo, il che dimostra la spaventosa efficacia di queste frequenze in termini di danni causati all’uomo e a tutto il resto” ammonisce Terence Newton del Waking Times.
“Questa tecnologia sta diventando onnipresente tra i reparti militari più famosi al mondo, il che dimostra la spaventosa efficacia di queste frequenze in termini di danni causati all’uomo e a tutto il resto” ammonisce Terence Newton del Waking Times.
“La battaglia contro il 5G sta scaldando gli animi delle comunità, e la consapevolezza di questa importante questione si sta diffondendo velocemente”.
“Oltre 240 tra ricercatori e medici di 41 nazioni che hanno pubblicato ricerche nel campo di frequenze del 5G si sono rivolti all’ONU chiedendo un intervento urgente per ridurre l’esposizione a queste tecnologie wireless in costante aumento, e hanno scritto alla Federal Comunication Commission (FCC) affinché metta in atto una moratoria verso il 5G, citando i seri rischi a cui vengono sottoposti gli uomini e l’ambiente”.[3]
Ethan Uff
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