RICORDATE LA SOCIAL CARD DI BERLUSCONIANA MEMORIA? ANCHE LA SOCIAL CARD ERA "DESTINATA AL REINSERIMENTO LAVORATIVO" DI CHI NE USUFRUIVA. OGGI LA SOCIAL CARD HA CAMBIATO NOME: REDDITO DI CITTADINANZA, CHE SI FONDA SUGLI STESSI PRINCIPI E FINALITA', MA A DIFFERENZA DELLA SOCIAL CARD, E' STATO CRITICATO E AVVERSATO DAGLI STESSI PROMOTORI DELLA STESSA CARTA ACQUISTI IN VIGORE NEL 2014. ENTRAMBI, SIA REDDITO DI CITTADINANZA CHE SOCIAL CARD, EVOCANO UN "INSERIMENTO LAVORATIVO" CHE IN ITALIA CONTINUA A RIMANERE UN MIRAGGIO
Arriva la Social card 2014, una carta acquisti particolare, da non confondere assolutamente con la classica social card. Al momento in Italia circolano due differenti carte acquisti: c’è la social card sperimentale e la social card ordinaria. Per quanto riguarda la prima, ovvero la social card straordinaria, questa è ancora in fase di sperimentazione dallo scorso anno e nel corso del 2014 è stata estesa a tutto il Sud Italia oltre che a dodici città tra le quali Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona dove è già attiva dallo scorso 2013.
La nuova special card, si differenzia dalla card normale in quanto obbliga coloro i quali ne usufruiscono ad un percorso di reinserimento lavorativo. Con questa card, si dispone mensilmente di un importo che varia dai 231 euro per i nuclei familiari da due persone fino ad un massimo di 400 euro.
Di seguito elencheremo i requisiti di reddito per poter usufruire della social card straordinaria 2014, ovvero:
- essere cittadino italiano o comunitario oppure straniero in possesso del permesso di soggiorno, che sia residente nel Comune in cui presenta domanda da almeno 1 anno
- reddito ISEE, inferiore o uguale a 3.000 euro
- per chi è proprietario dell’abitazione, il valore ai fini dell’ICI della casa di residenza inferiore a 30.000 euro patrimonio mobiliare inferiore a 8.000 euro
- il valore complessivi di altri aiuti economici, di natura previdenziale, indennitaria e/o assistenziale inferiore a 600 euro mensili
- non possedere alcun veicolo immatricolato nei 12 mesi antecedenti la richiesta
- non essere in possesso di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc nonchè motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc. immatricolati nei tre anni antecedenti
- presenza nel nucleo famigliare di almeno un componente di età minore di 18 anni
- nessun componente del nucleo familiare deve prestare attività lavorativa al momento della richiesta del contributo e almeno un componente deve aver cessato un rapporto di lavoro, oppure almeno un componente deve avere un rapporto di lavoro il cui reddito percepito nei 6 mesi antecedenti la richiesta, non sia superiore a 4.000 euro
- verrà data precedenza, a parità di altre condizioni, a famiglie che presentino un disagio abitativo, famiglie con un solo genitore con figli minorenni, genitore con figli disabili, famiglie con 3 o più figli.
Per poter richiedere la card, bisogna recarsi presso il proprio Comune di Residenza dove la sperimentazione è stata avviata, solo nel periodo tra luglio e agosto.
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