mercoledì 22 settembre 2021

Un test biometrico per la COVID-19 nel 2015?

COME E' POSSIBILE CHE NEL 2015 DEI BREVETTI POSSANO RIFERIRSI ALL'INFEZIONE VIRALE DA COVID 19 QUANDO ANCORA NON SAPEVAMO NEMMENO COSA FOSSE IL COVID 19? C'E' LO ZAMPINO DEI ROTHSCHILD. IL VIDEO CHE LO PROVA E' STATO FATTO SPARIRE ANCHE SE POTETE REPERIRE LE PROVE QUI: https://patents.google.com/patent/US20210257004A1/en?inventor=Richard+A.+ROTHSCHILD E QUI: https://patents.google.com/?inventor=Richard+A.+ROTHSCHILD

Stamattina mi giunge un video inoltrato da un amico che denuncerebbe il fatto che i Rothschild sapessero della covid-19 già nel 2015. Ecco il video:


Sistema e metodo di test per COVID-19-Inventore Richard A. ROTHSCHILD

In effetti il brevetto titola “Sistema e metodo di test per COVID-19” 
Ma questo fa capo ad un brevetto, il n. US16/704,844 
(https://peertube.it/w/45k1YVS7mi374Fry3JNrM3)- presentato in data 2015-10-13 e archiviato in data 2019-12-05 con il seguente titolo:

System and method for using, processing, and displaying biometric data 
(Sistema e metodo per l’utilizzo, l’elaborazione e la visualizzazione dei dati biometrici).

Quindi un all’epoca, 2015, era brevettato “solo” come sistema biometrico per la trasmissione dati e non come test per la covid-19.

Nessun complotto dunque, come si affretterebbero ad evidenziare i debunkers. Tuttavia è da ingenui non notare che i soliti noti si rivelano sempre estremamente lungimiranti ed informati.
Vedi il brevetto dello zio Bill e il “Kit Covid” quando nel 2017 la Banca Mondiale gestiva il mercato di “test medici” ora essenziali, secondo l’OMS, per l’emergenza Covid-19.

Infatti, guarda il caso, con “l’emergenza sanitaria” in atto il brevetto cade a fagiolo e viene pubblicato il 17/5/2020 con questa descrizione:


“Un metodo è fornito per l’acquisizione e la trasmissione dei dati biometrici (per esempio, segni vitali) di un utente, dove i dati sono analizzati per determinare se l’utente è affetto da un’infezione virale, quale COVID-19.

Il metodo include l’utilizzo di un pulsossimetro per acquisire almeno il polso e la percentuale di saturazione di ossigeno del sangue, che viene trasmessa in modalità wireless a uno smartphone.

Per garantire che i dati siano accurati, un accelerometro all’interno dello smartphone viene utilizzato per misurare il movimento dello smartphone e/o dell’utente.

Una volta acquisiti i dati accurati, questi vengono caricati sul cloud (o host), dove i dati vengono utilizzati (da soli o insieme ad altri segni vitali) per determinare se l’utente soffre (o potrebbe soffrire) di un’infezione virale, come COVID-19.

A seconda dei requisiti specifici, i dati, le loro modifiche e/o la determinazione possono essere utilizzati per allertare il personale medico e intraprendere le azioni corrispondenti”fonte: Google patents


Un bel giro d’affari in definitiva, potenzialmente illimitato e durevole nel tempo come illustrato qui:
#ProjectDefuse tra gli scienziati che facevano la spola tra #Wuhan e #NewYork ritroviamo #RalphBaric, che nel 2015 ha collaborato con gli scienziati cinesi e ingegnerizzato la #SARS con la proteina corona #SHC014 creando un #supervirus chimerico pandemico





“Chi tardi arriva male alloggia” si dice dalle mie parti…

Qui tutte le invenzioni di Richard A. ROTHSCHILD → https://patents.google.com/?inventor=Richard+A.+ROTHSCHILD


fonte video: fonte video: utente tiktok jay.mc.1105
fonte immagini: google patents
copertina: https://ecosagile.com/ITA/rilevazione-presenze-marcatempo-biometrico

Fonte:





Mercoledi 22 Settembre 2021 Mercoledì della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».

Colletta
O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa' che osservando i tuoi comandamenti
possiamo giungere alla vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Esd 9,5-9)
Nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati.


Dal libro di Esdra

Io, Esdra, all’offerta della sera mi alzai dal mio stato di prostrazione e, con il vestito e il mantello laceri, caddi in ginocchio e stesi le mani al Signore, mio Dio, e dissi:
«Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa; la nostra colpa è grande fino al cielo. Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi noi siamo stati molto colpevoli, e per le nostre colpe noi, i nostri re, i nostri sacerdoti siamo stati messi in potere di re stranieri, in preda alla spada, alla prigionia, alla rapina, al disonore, come avviene oggi.
Ma ora, per un po’ di tempo, il Signore, nostro Dio, ci ha fatto una grazia: di lasciarci un resto e darci un asilo nel suo luogo santo, e così il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un po’ di sollievo nella nostra schiavitù. Infatti noi siamo schiavi; ma nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati: ci ha resi graditi ai re di Persia, per conservarci la vita ed erigere il tempio del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e darci un riparo in Giuda e a Gerusalemme».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Tob 13)
Rit: Benedetto Dio che vive in eterno.

Benedetto Dio che vive in eterno,
benedetto il suo regno;
egli castiga e ha compassione.
Fa scendere agli inferi, nelle profondità della terra,
e fa risalire dalla grande perdizione:
nessuno sfugge alla sua mano.

Lodatelo, figli d’Israele, davanti alle nazioni,
perché in mezzo ad esse egli vi ha disperso
e qui vi ha fatto vedere la sua grandezza.

Date gloria a lui davanti a ogni vivente,
poiché è lui il nostro Signore, il nostro Dio,
lui il nostro Padre, Dio per tutti i secoli.

Vi castiga per le vostre iniquità,
ma avrà compassione di tutti voi
e vi radunerà da tutte le nazioni,
fra le quali siete stati dispersi.

Canto al Vangelo (Mc 1,15)
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 9,1-6)
Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Inviando il suo Unigenito nel mondo, Dio ci ha liberato dalla schiavitù del peccato e ha inaugurato la grande festa della redenzione per tutti gli uomini. Animati dallo spirito del Risorto, invochiamolo dicendo:
Venga il tuo regno, Signore.

Per la Chiesa tutta, perché viva con libertà e umile dedizione il suo compito missionario. Preghiamo:
Per la Chiesa che è in Italia, perché la sua scelta di povertà l'avvicini sempre più alla purezza evangelica e sia di stimolo alla carità fraterna. Preghiamo:
Per i responsabili della comunicazione sociale, perché collaborino a creare una rete di rapporti cordiali tra gli uomini, nella conoscenza e nel rispetto reciproco. Preghiamo:
Per i missionari, perché intrecciando un dialogo con popoli tanto lontani, contribuiscano a far convergere verso Cristo i sentieri degli uomini. Preghiamo:
Per quest'assemblea, perché la parola di Dio ci ispiri gesti di solidarietà verso il prossimo, allargando il nostro cuore alla fratellanza universale. Preghiamo:
Per coloro che assistono gli ammalati.
Per l'evangelizzazione del mondo del lavoro.

O Signore, che ci hai consegnato la legge dell'amore e la missione di annunciare il vangelo a tutti gli uomini, rendici operatori di giustizia, mediatori di pace, messaggeri della tua salvezza per le strade del mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l'offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza i doni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Tu hai dato, Signore, i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti.
(Cf. Sal 118,4-5)

Oppure:
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)


Preghiera dopo la comunione
Guida e sostieni, o Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La costruzione della casa di Dio non è opera umana; edificare la Chiesa non è in potere degli uomini: solo Gesù ha questo potere, e lo trasmette ai Dodici: "Gesù chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie. E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi". Ma perché sia chiaro che la loro non sarà opera umana, chiede di non preoccuparsi di nulla, neppure di ciò che sembra indispensabile: "Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche...".
La prima lettura ci mostra anche un altro aspetto. La costruzione è opera divina; noi dobbiamo portare come fondamento l'umile confessione dei nostri peccati: "Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, perché le nostre colpe si sono moltiplicate". E questa la condizione per "rialzare la casa di Dio", per "restaurare le sue rovine". Se mancano l'umiltà e il dolore per i peccati l'opera divina non si può effettuare e si avrà solo uno sterile tentativo umano. Se invece poniamo le autentiche fondamenta dell'umiltà e del pentimento, Dio può costruire e lo fa con la munificenza della sua misericordia. Ecco perché il salmo responsoriale ci invita:
"Contemplate quel che il Signore ha fatto per voi, e ringraziatelo con tutto il vostro cuore".
Non c'è nessuno che non possa contribuire all'edificazione della Chiesa con l'umile offerta del suo dolore per le proprie mancanze, i propri peccati e soprattutto con la sua fiducia nella misericordia divina, che può a queste condizioni fare dell'insufficienza umana fondamento per la sua meravigliosa opera.

martedì 21 settembre 2021

La Liturgia di Martedi 21 Settembre 2021 SAN MATTEO



Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Andate e predicate il Vangelo a tutte le genti,
battezzatele e insegnate loro a osservare
tutto ciò che vi ho comandato. (Cf. Mt 28,19-20)

Colletta
O Dio, che con ineffabile misericordia hai scelto san Matteo
e da pubblicano lo hai costituito apostolo,
sostienici con il suo esempio e la sua intercessione perché,
seguendo te, possiamo aderire fermamente alla tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ef 4,1-7.11-13)
Cristo ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere evangelisti.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 18)
Rit: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.
Alleluia.

VANGELO (Mt 9,9-13)
Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Per noi ogni giorno può essere il momento della chiamata e della conversione, in cui cominciamo davvero a seguire il Signore. Con fede viva, quindi, preghiamo dicendo:
Fà che ascoltiamo la tua voce, Signore.

Per il Papa, i patriarchi, i vescovi e i sacerdoti, perchè annuncino la salvezza, vivendo davanti a tutto il popolo il vangelo delle beatitudini. Preghiamo:
Per le autorità civili, perchè siano esempio di onestà e rettitudine nell'amministrazione e nell'esercizio delle cariche pubbliche. Preghiamo:
Per gli uomini e le donne che il Signore chiama alla vita religiosa e sacerdotale, perchè sappiano seguirlo ponendo nelle sue mani il loro futuro. Preghiamo:
Per quelli che vivono lontani da Cristo, perchè sentano che Gesù è venuto per loro ed è loro vicino nell'amore e nell'attesa. Preghiamo:
Per noi, perchè ci asteniamo dal giudicare e impariamo a sentirci tutti fratelli nella debolezza e salvati dalla misericordia di Dio. Preghiamo:
Perchè ci impegniamo a conoscere la Bibbia.
Per le persone che approfittano della bontà altrui.

Dio, Padre di tutti, che ci vedi uniti nella fede e nel battesimo, facci crescere insieme ogni giorno, perchè diventiamo veramente la Chiesa di Cristo tuo Figlio, che vive e regna con te per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Nella memoria di san Matteo
ti presentiamo, o Signore, le preghiere e le offerte:
guarda con benevolenza la tua Chiesa
che hai nutrito nella fede con la predicazione degli apostoli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DEGLI APOSTOLI I
Gli apostoli, pastori del popolo di Dio

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Pastore eterno,
tu non abbandoni il tuo gregge,
ma lo custodisci e proteggi sempre
per mezzo dei santi apostoli,
e lo conduci attraverso i tempi
sotto la guida di coloro
che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio
e hai costituito pastori.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine delle schiere celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:

PREFAZIO DEGLI APOSTOLI II
La Chiesa fondata sugli apostoli e sulla loro testimonianza

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Tu hai stabilito la tua Chiesa
sul fondamento degli apostoli,
perché sulla terra sia segno visibile
della tua santità nei secoli
e trasmetta a tutti gli uomini
gli insegnamenti che sono via al cielo.
Per questo mistero di salvezza,
uniti a tutte le schiere degli angeli,
ora e sempre, con cuore riconoscente,
proclamiamo nel canto la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
«Misericordia io voglio e non sacrifici», dice il Signore.
«Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9,13)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, abbiamo partecipato alla gioia della salvezza
che sperimentò san Matteo quando accolse nella sua casa
il Salvatore come commensale:
donaci di nutrirci sempre del cibo
di colui che è venuto a chiamare e a salvare
non i giusti, ma i peccatori.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Dio, che ha fondato la nostra fede
sulla testimonianza apostolica,
per i meriti del santo apostolo N.
vi colmi della sua benedizione. R. Amen.

Dio, che ci ha arricchito
con gli insegnamenti e gli esempi degli apostoli,
vi renda dinanzi a tutti
testimoni della verità. R. Amen.

L’intercessione dei santi apostoli,
che ci hanno insegnato a rimanere saldi nella fede,
vi ottenga di giungere all’eredità
della patria eterna. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.



Commento
Nel Vangelo odierno Matteo stesso racconta la propria chiamata da parte di Gesù. San Gerolamo osservava che soltanto lui, nel suo Vangelo, indica se stesso con il proprio nome: Matteo; gli altri evangelisti, raccontando lo stesso episodio, lo chiamano Levi, il suo secondo nome, probabilmente meno conosciuto, quasi per velare il suo nome di pubblicano. Matteo invece insiste in senso contrario: si riconosce come un pubblicano chiamato da Gesù, uno di quei pubblicani poco onesti e disprezzati come collaboratori dei Romani occupanti. I pubblicani, i peccatori chiamati da Gesù fanno scandalo.
Matteo presenta se stesso come un pubblicano perdonato e chiamato, e così ci fa capire in che cosa consiste la vocazione di Apostolo. E' prima di tutto riconoscimento della misericordia del Signore.
Negli scritti dei Padri della Chiesa si parla sovente degli Apostoli come dei "principi"; Matteo non si presenta come un principe, ma come un peccatore perdonato. Ed è qui ripeto il fondamento dell'apostolato: aver ricevuto la misericordia del Signore, aver capito la propria povertà e pochezza, averla accettata come il "luogo" in cui si effonde l'immensa misericordia di Dio: "Misericordia io voglio; non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori".
Una persona che abbia un profondo sentimento della misericordia divina, non in astratto, ma per se stessa, è preparata per un autentico apostolato. Chi non lo possiede, anche se è chiamato, difficilmente può toccare le anime in profondità, perché non comunica l'amore di Dio, l'amore misericordioso di Dio. ~ vero Apostolo, come dice san Paolo, è pieno di umiltà, di mansuetudine, di pazienza, avendo esperimentato per se stesso la pazienza, la mansuetudine e l'umiltà divina, se si può dire così: l'umiltà divina che si china sui peccatori, li chiama, li rialza pazientemente.
Domandiamo al Signore di avere questo profondo sentimento della nostra pochezza e della sua grande misericordia; siamo peccatori perdonati. Anche se non abbiamo mai commesso peccati gravi, dobbiamo dire come sant'Agostino che Dio ci ha perdonato in anticipo i peccati che per sua grazia non abbiamo commesso. Agostino lodava la misericordia di Dio che gli aveva perdonato i peccati che per sua colpa aveva commesso e quelli che per pura grazia del Signore aveva evitato. Tutti dunque possiamo ringraziare il Signore per la sua infinita misericordia e riconoscere la nostra povertà di peccatori perdonati, esultando di gioia per la bontà divina.

sabato 18 settembre 2021

Mario Draghi a capo di un governo di neo-malthusiani


La popolazione, se non è controllata, cresce in proporzione geometrica. I mezzi di sussistenza crescono solo in proporzione aritmetica.

Thomas Robert Malthus

Per quanto possa sembrare crudele nel caso singolo, la povertà assistita deve essere considerata una vergogna.

Thomas Robert Malthus


Chi non ha soldi non ha diritto all’esistenza, e soprattutto non ha il diritto di procreare. Dato però che il rapporto sessuale senza volontà di procreare è peccato, i poveri non hanno neppure il diritto di abbandonarsi ai propri istinti sessuali.

Thomas Robert Malthus

Gli scienziati sono i sacerdoti di questo nuovo universo simbolico. Parlano linguaggi ieratici, custodiscono conoscenze che sono precluse alla stragrande maggioranza degli esseri umani. Indossano abiti rituali, i ‘mistici’ camici bianchi che sembrano ricondurre alle tuniche degli officianti di antichi cerimoniali.

Pietro Riccio – L’infinita metafisica corrispondenza degli opposti


Per chi non lo conoscesse, Thomas Robert Malthus è stato un economista e demografo inglese vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800. Le sue teorie, sebbene risalenti a circa 200 anni fa, sono quanto mai attuali, rivalutate negli ultimi anni, soprattutto in questo periodo. Malthus partiva da un presupposto piuttosto semplice, quello secondo il quale le risorse a disposizione dell’umanità siano limitate. Di conseguenza, diventa importante il rapporto tra risorse e popolazione mondiale. Di fronte ad una crescita demografica senza freni, le risorse cominciano a scarseggiare, fino a tendere all’esaurimento. Malthus fa notare come ad aumenti della popolazione corrispondano dei periodi di carestia, di crisi, tali da abbassare le difese degli organismi, fino a sfociare in epidemie e pandemie, o a generare tensioni che poi diventano motivo di guerre, tutte variabili che conducono ad una conseguente riduzione della popolazione e ad un nuovo periodo di benessere economico, con una conseguente nuova crescita demografica. Se le risorse economiche non crescono più della popolazione sarà necessario far diminuire la popolazione stessa, magari utilizzando guerre oppure epidemie, certo non vanno usate politiche assistenziali nei confronti dei poveri che creano solo inutile sovrappopolamento. Sembra di sentire un discorso programmatico di Mario Draghi quando dice: "Spesso mi sono chiesto se noi abbiamo fatto tutto quello che i nostri nonni e padri fecero per noi....Una domanda che non possiamo eludere quando aumentiamo il nostro debito pubblico senza aver speso e investito al meglio risorse che sono sempre scarse. Ogni spreco oggi è un torto che facciamo alle prossime generazioni".
Strano detto da uno come Draghi nato Keynesiano e finito neo malthusiano per parafrasare una famosa canzone. E ancora un'altra perla del premier. "L’Italia sta scomparendo" diceva il presidente Draghi alla conferenza degli "Stati generali della natalità", alla presenza di papa Francesco. 
In effetti, in alcuni comuni del Molise e di altre regioni italiane le scuole materne sono state trasformate in case di cura o comunque hanno cambiato destinazione d'uso. Inquietante. 

Dopo Mario Draghi, sul problema denatalità si è pronunciato anche il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, annunciando che "Nei prossimi dieci anni avremo un milione e 400 mila ragazzi in meno". La persona giusta al posto giusto non c'è che dire. Se mettiamo assieme Roma, Torino, Palermo e Napoli troviamo quello che perderemo entro il 2065 secondo l’Istat: sei milioni di italiani. Se vogliamo sbizzarrirci con i numeri, basta leggere la rivista medica Lancet per apprendere come l’Italia si trasformerà in un Paese disabitato. Nel 2100, 30 milioni in meno. La rivista poi fa esempi di altri Paesi nel mondo che dimezzeranno i propri abitanti, anche la Cina. 

In Europa, sarà la Spagna a perdere più della metà della popolazione entro il 2100. Già tre quarti dei comuni spagnoli sono in declino. La pittoresca Galizia e Castilla e León sono tra le regioni più colpite, poiché interi insediamenti si sono gradualmente svuotati dei loro residenti. Più di tremila villaggi fantasma infestano ora le colline, in vari stati di abbandono. Nel 2016 un rapporto di Lega Ambiente rivelò che anche un terzo dei villaggi e borghi italiani scomparirà a causa del cambiamento demografico. Sembra che la natura si stia riprendendo lo spazio che l’uomo aveva conquistato. Secondo il professore Josè Benayas, professore di Ecologia presso l’Università di Alcalá di Madrid, le foreste spagnole sono triplicate in superficie dal 1900, espandendosi dall’8 al 25 per cento del territorio man mano che il terreno non viene lavorato. Un orso bruno è stato avvistato in Galizia lo scorso anno per la prima volta in 150 anni. La popolazione rurale sta invecchiando e quei pochi giovani rimasti si stanno trasferendo nelle città.

E’ triste doverlo constatare, ma ha anche dei vantaggi ecologici. Linci e orsi bruni hanno registrato un aumento della popolazione in tutta l’Europa continentale. In Italia, l’abbandono dei terreni agricoli ha portato a un rapido rimboschimento in alcune regioni: il Molise ha visto aumentare la copertura boschiva del 17 per cento dal 2005; la Sicilia, del 16 e la Basilicata dell’11. Questa trasformazione può essere sorprendentemente rapida.

Per quanto riguarda il Giappone, si prevede che un terzo di tutto il patrimonio abitativo sarà vacante entro il 2033 e molte scuole stanno già chiudendo a causa della mancanza di bambini. Nel 1958 c’erano 13,4 milioni di bambini giapponesi nelle scuole elementari, scesi a 6,77 milioni nel 2011, e continua a diminuire. Esistono programmi che offrono gratuitamente case sfitte alle famiglie se sono disposte a trasferirsi in campagna.

L’ex Ddr, la Germania dell’Est, sta letteralmente “scomparendo”. Si prevede che molte regioni della Germania orientale perderanno tra il 10 e il 25 per cento della popolazione entro il 2035. Il caso della città di Hoyerswerda, è emblematico, a due ore da Dresda, vicino al confine con la Polonia, ha perso la metà della sua popolazione negli ultimi vent’anni. Si tratta di una città fantasma invecchiata. I giovani se ne sono andati. La popolazione da 70 mila è passata a 32 mila. Dei 22 mila appartamenti, settemila sono stati distrutti. 

Che il sogno dei neo malthusiani si sia avverato? Prendiamo anche atto che la pandemia e i vaccini stanno contribuendo in modo vertiginoso alla depopolazione mondiale. Al pari di Draghi e del ministro Bianchi anche il ministro della salute Speranza si è rivelato l'uomo giusto per "gestire" l'ecatombe Covid-19. In passato, la medicina ha allungato e migliorato la vita, ha debellato la maggior parte di quelle malattie che avevano in passato decimato la popolazione mondiale. Peste, vaiolo, colera, tifo, sono per fortuna un ricordo del passato. Così sembrava. A modificare lo scenario interviene il Coronavirus, il famigerato Covid-19, che sta già incidendo pesantemente sull’economia mondiale, che tanto sta condizionando le vite di centinaia di milioni di persone. Paradossalmente potrebbe essere proprio il Coronavirus a sbloccare quella situazione di crisi di cui parlavamo. Non direttamente, certo.
I tassi di mortalità non sono tali da far pensare che possa portare ad un numero di vittime sufficiente a riavviare un ciclo malthusiano. Anche qui l'idea di una longa manus dei neo malthusiani nelle circostanze pandemiche attuali sembra prendere sempre più corpo. A pensar male....

Cinzia Palmacci

La Liturgia di Sabato 18 Settembre 2021 Sabato della XXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Dona pace, o Signore, a quanti in te confidano;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede.
Ascolta la preghiera dei tuoi servi
e del tuo popolo, Israele. (Cf. Sir 36,18)

Colletta
O Dio, creatore e Signore dell'universo,
volgi a noi il tuo sguardo,
e fa' che ci dedichiamo con tutte le forze al tuo servizio
per sperimentare la potenza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Tm 6,13-16)
Conserva senza macchia il comandamento, fino alla manifestazione del Signore.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,
che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio,
il beato e unico Sovrano,
il Re dei re e Signore dei signori,
il solo che possiede l’immortalità
e abita una luce inaccessibile:
nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo.
A lui onore e potenza per sempre. Amen.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 99)
Rit: Presentatevi al Signore con esultanza.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Canto al Vangelo (Lc 8,15)
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Alleluia.

VANGELO (Lc 8,4-15)
Il seme caduto sul terreno buono sono coloro che custodiscono la Parola e producono frutto con perseveranza.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché
vedendo non vedano
e ascoltando non comprendano.
Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio ha donato per la nostra salvezza il suo Verbo Gesù, che ha seminato nei nostri cuori la buona semente del vangelo. Con fiducia, invochiamolo dicendo:
Aiutaci, o Dio, a custodire la fede!

Quando il corpo della Chiesa è lacerato e la carità è offesa. Noi ti invochiamo:
Quando l'opinione pubblica è più allettante della parola di Cristo. Noi ti invochiamo:
Quando è difficile chiedere o dare perdono per ricostruire il tessuto comunitario nella famiglia, nei gruppi, nelle nostre città. Noi ti invochiamo:
Quando i cristiani sono chiamati a dare testimonianza della tua parola. Noi ti invochiamo:
Quando le nostre buone intenzioni non sono gratificate dal successo e ci sembra che il nostro operare, sperare e amare non dia frutto. Noi ti invochiamo:
Quando il Maligno sembra prevalere sul mondo. Noi ti invochiamo:
Quando nelle difficoltà di ogni giorno non riusciamo a testimoniare il vangelo con limpidezza. Noi ti invochiamo:
Quando il tuo regno è confuso tra le opere dell'uomo. Noi ti invochiamo:
Quando la sofferenza ci raggiunge in profondità. Noi ti invochiamo:

O Signore, fonte di ogni vita, irrora con la rugiada del tuo amore i nostri cuori aridi e assetati di salvezza, perché possiamo portare frutti abbondanti. Te lo chiediamo per Cristo, tua parola vivente, che regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ascolta con bontà, o Signore, le nostre preghiere
e accogli le offerte dei tuoi fedeli,
perché quanto ognuno offre in onore del tuo nome
giovi alla salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali. (Sal 35,8)

Oppure:
Il calice della benedizione che noi benediciamo
è comunione con il Sangue di Cristo.
Il pane che noi spezziamo
è comunione con il Corpo di Cristo. (1Cor 10,16)


Preghiera dopo la comunione
La forza del tuo dono, o Signore,
operi nel nostro spirito e nel nostro corpo,
perché l'efficacia del sacramento ricevuto
preceda e accompagni sempre i nostri pensieri e le nostre azioni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
L'abuso che oggi si fa della parola umana ci rende molto dubbiosi della sua efficacia. Pubblicità, propaganda... le nostre menti sono come pietre levigate, che non lasciano più penetrare nulla. E tuttavia la parola umana è una cosa meravigliosa, che porta la vita. Una mamma dà la vita fisica al figlio e in seguito si può dire che gli dà un'altra vita con la parola. Se il bambino non ricevesse mai una parola dalla sua mamma, non potrebbe ricevere una vita veramente umana, sarebbe come un animale. E la mamma che desta l'intelligenza del bambino, che fa nascere a poco a poco i suoi pensieri, i suoi affetti. É davvero meraviglioso e raramente ci pensiamo, abituati come siamo ad ascoltare parole che non significano niente, che non donano niente. Questo a proposito della parola umana.
Ora la parola di Dio è incommensurabilmente più ricca, perché porta in noi la vita divina. Dobbiamo averne grande stima, dobbiamo avere fame della parola di Dio, che è fonte non solo di luce, ma fonte di vita, come san Giacomo dice nella sua lettera: "Accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime", vale a dire la vostra vita. Gesù dice la stessa cosa. La sua parola ha purificato gli apostoli, li ha fatti diventare suoi amici: "Non vi chiamo più servi, ma amici, perché vi ho fatto conoscere tutto ciò che ho udito dal Padre mio". Gesù ha udito la parola del Padre, l'ha trasmessa, e questa parola ha dato una vita nuova, una vita nell'amicizia di Dio, nel suo amore.
Ma, come scrive san Luca, non basta accoglierla con gioia; è necessario permetterle di portar frutto con la pazienza, con la perseveranza. Non soltanto ascoltarla, ma custodirla, anche se ci sono degli ostacoli, anche se il nemico vuol soffocarla in noi, allontanarla dalla nostra intelligenza perché essa non possa trasformare la nostra vita.
Non c'è esempio migliore di quello della Madonna sul modo di accogliere e di conservare la parola di Dio: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". "E il Verbo (la parola) si fece carne". L'accoglienza perfetta di Maria ha, in un certo senso, permesso che la parola si incarnasse per la salvezza del mondo.

venerdì 17 settembre 2021

Considerazioni sul potenziamento delle risposte immunitarie al vaccino COVID-19 | The Lancet 13 settembre 2021

IMPORTANTE! TERZA DOSE DEL VACCINO MOLTO PERICOLOSA. LO DICE THE LANCET....


Secondo quanto pubblicato il 13 settembre su The Lancet da un comitato di esperti internazionali, tra cui Marion Gruber, direttrice dell'Office of Vaccines Research and Review della FDA, e il vicedirettore Phil Krause, i booster vaccinali hanno in realtà un rischio sostanziale di causare miocarditi, infiammazioni del cuore e altre reazioni acute, oltre ad essere totalmente inutile per la media delle persone.

Questo creerà possibili problemi a Pfizer-Biotexh che ha precedentemente pubblicato studi discutibili finanziati da lei stessa, per spingere i costosi booster alle persone globalmente.

"Sarà necessario un esame attento e pubblico dei dati in evoluzione per garantire che le decisioni sul potenziamento siano intraprese da una scienza affidabile più che dalla politica"

"Il potenziamento potrebbe essere appropriato per alcuni individui per i quali la vaccinazione primaria, definita qui come la serie originale a una o due dosi di ciascun vaccino, potrebbe non aver indotto una protezione adeguata, ad esempio i destinatari di vaccini con scarsa efficacia o coloro che sono immunocompromessi, sebbene le persone che non hanno risposto in modo robusto alla vaccinazione primaria potrebbero non rispondere bene anche a un richiamo"

"potrebbero esserci dei rischi se i richiami vengono ampiamente introdotti troppo presto o troppo frequentemente, specialmente con vaccini che possono avere effetti collaterali immuno-mediati (come la miocardite, che è più comune dopo la seconda dose di alcuni vaccini mRNA,3 o sindrome di Guillain-Barre, che è stata associata a vaccini COVID-19 con vettore di adenovirus4). Se un potenziamento non necessario provoca reazioni avverse significative, potrebbero esserci implicazioni per l'accettazione del vaccino che vanno oltre i vaccini COVID-19. Pertanto, un rafforzamento diffuso dovrebbe essere intrapreso solo se vi sono prove evidenti che sia appropriato."

"L'evidenza attuale, quindi, non sembra mostrare la necessità di un potenziamento nella popolazione generale, in cui l'efficacia contro le malattie gravi rimane elevata"

"Anche senza alcun cambiamento nell'efficacia del vaccino, il crescente successo nella somministrazione di vaccini a grandi popolazioni porterà inevitabilmente a un numero crescente di casi di svolta, soprattutto se la vaccinazione porta a cambiamenti comportamentali nei vaccinati."

Avvisi di responsabilità per danno da vaccino e morte inviati all’EMA e a tutti i membri del Parlamento europeo


Alla ripresa del Parlamento europeo lunedì 13 settembre 2021, con il primo ordine del giorno un dibattito sulla salute e la prevenzione delle malattie che sarà seguito da un voto martedì, una lettera di avviso di responsabilità per danni e morte da vaccini COVID-19 è stata notificata a tutti i membri del Parlamento europeo, e inviata al direttore esecutivo dell’Agenzia europea dei medicinali.

L’avviso era accompagnato da un riassunto delle ultime prove scientifiche riguardanti le interazioni vaccino-immunitarie, e da una lettera di sopravvissuti all’Olocausto (PDF disponibile qui) che chiedevano l’arresto del programma di vaccinazione e la fine della coercizione medica illegale. L’avviso recitava:

“La fretta di vaccinare prima e di ricercare poi vi ha lasciato in una posizione in cui la politica di vaccinazione COVID-19 è ora completamente avulsa dalla relativa base di prove”.

Nuove scoperte nell’immunologia dei vaccini SARS-CoV-2 e COVID-19

Cosa succede all’interno del corpo dopo l’iniezione dei vaccini COVID-19 basati sui geni? In che modo questa nuova tecnologia di “vaccinazione” differisce dai soliti metodi di vaccinazione, e perché è pericolosa?

Cosa causa coaguli di sangue dopo la vaccinazione? Quanto è probabile che sia comune, ed è davvero vero che la vaccinazione COVID-19 può causare perdite nei vasi sanguigni? Se è così, cosa significa questo per la sicurezza dei richiami?

In un documento (PDF disponibile qui), medici e scienziati rispondono a tutte queste domande, basandosi sulla più recente e migliore scienza disponibile, e spiegano come diversi documenti del 2021 abbiano fatto avanzare significativamente la nostra comprensione dell’immunità alla SARS-CoV-2, e quindi la scienza e la sicurezza dei vaccini COVID-19.

Sfortunatamente, poiché il programma di vaccinazione COVID-19 ha seguito una politica di “vaccinazione prima, ricerca dopo”, la nostra comprensione dell’immunità alla SARS-CoV-2 ha raggiunto solo di recente il ritmo del frettoloso programma di vaccinazione.

Dato che nessuno studio clinico ha coinvolto più di due iniezioni di qualsiasi vaccino, è importante che medici e pazienti capiscano dove ci porta la scienza più recente in termini di come i vaccini interagiscono con il sistema immunitario, e le implicazioni per i richiami.

“Spieghiamo qui che i richiami sono unicamente pericolosi, in un modo che non ha precedenti nella storia dei vaccini. Questo perché aumentando ripetutamente la risposta immunitaria aumenterà ripetutamente l’intensità dell’attacco da sé a sé”.

L’avviso completo inviato all’Agenzia Europea dei Medicinali e ai membri del Parlamento con la documentazione di supporto in PDF può essere scaricato qui.Lettera aperta e avviso di responsabilita’ da parte di medici e scienziati all’EMA e ai Membri del Parlamento Europeo sulla vaccinazione Covid-19



Nuove scoperte nell’immunologia dei vaccini SARS-CoV-2 e COVID-19

Una lettera di sopravvissuti all’Olocausto



Signore e signori,

Nel marzo 2021, abbiamo messo in guardia voi e il mondo sul fatto che l’approvazione dei cosiddetti vaccini COVID-19 basati sul gene era prematura e sconsiderata, e che la loro somministrazione costituiva una sperimentazione umana in violazione del Codice di Norimberga. Le nostre preoccupazioni riguardo ai potenziali pericoli degli agenti sperimentali erano fondate sulle comuni conoscenze da manuale di immunobiologia e medicina. Un semplice ragionamento portava a prevedere che la somministrazione degli agenti avrebbe comportato eventi patologici multiformi che avrebbero portato, tra l’altro, a eventi tromboembolici pericolosi per la vita. Siete stati invitati a sospendere il programma di vaccinazione fino a quando queste preoccupazioni non fossero state affrontate in modo soddisfacente.

Questa richiesta è stata disprezzata e il programma di vaccinazione è stato lanciato su scala globale, con conseguenze catastrofiche che confidiamo siano note a voi.

I nostri timori iniziali sono stati confermati e ulteriori percorsi che portano a lesioni e morte da parte degli agenti sperimentali sono stati rivelati attraverso nuove scoperte scientifiche nel 2021. La fretta di vaccinare prima e di ricercare poi vi ha lasciato in una posizione in cui la politica di vaccinazione COVID-19 è ora completamente separata dalla relativa base di prove.

Lo stato attuale della tragedia è riassunto nel documento allegato.

Mentre considerate i vostri prossimi passi nel rendere obbligatorio un vaccino che è controindicato dalla scienza, richiamiamo la vostra attenzione sulle richieste di libertà d’informazione pubblicate di recente, che rivelano una grave negligenza nel processo di autorizzazione del vaccino COVID, tra cui l’aver fuorviato la Commissione per i Medicinali Umani riguardo all’attuazione della verifica indipendente dei dati degli studi sul vaccino.

Bambini sfortunati e indifesi stanno diventando vittime del programma di vaccinazione blasfemo e regolato con negligenza. Vi accusiamo di aver attivamente o tacitamente spianato la strada al secondo olocausto dell’umanità. La stessa accusa è stata presentata indipendentemente dai sopravvissuti del primo olocausto e dalle loro famiglie.Con la presente si rende noto che lei è ritenuto personalmente e individualmente responsabile per aver causato danni prevedibili e prevenibili e morte dai vaccini COVID-19, e per aver sostenuto i crimini contro l’umanità, definiti come atti che sono intenzionalmente commessi come parte di una politica diffusa o sistematica, diretta contro i civili, commessi per favorire la politica dello Stato.

La gravità delle vostre azioni è ora esposta davanti al mondo. Per il bene di voi stessi e delle vostre famiglie, alzatevi e rispondete. O passerete nei libri di storia con vergogna e con disonore indelebili.

Firmato,



Fonte:


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARÍA 14 SETTEMBRE 2021




Amato Popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo:


QUALE CAPO DEGLI ESERCITI CELESTI, VI INVITO A COMPROMETTERVI CON LA NOSTRA REGINA E MADRE DOLOROSA.



Ogni essere umano è espressione dell’Amore Divino e dell’Amore Materno.


La nostra Regina e Madre vi chiama per portarvi a Suo Figlio, che come un agnello mansueto si sacrificò sulla Croce per i peccati dell’umanità.



La nostra Regina e Madre non si dà tregua:



VI INVITA E VI ESORTA CONTINUAMENTE ALLA CONVERSIONE, ALLA PREGHIERA, ALLA PENITENZA…



Vi siete pentiti del vostro modo indebito di comportarvi e di agire cosicché, pentiti, possiate iniziare il cammino verso la Salvezza?



Tuttora ci sono persone indifferenti a quello che è sotto i loro occhi.
Vogliono ignorare la verità di questo momento per non pensare, né cambiare vita.
Persone illuse! Senza un cambiamento di vita, senza il desiderio e la disposizione alla conversione, non riusciranno a salvarsi l’anima.
Le fiamme dell’inferno (1) sono un terribile tormento e la nostra Regina e Madre soffre a causa della disobbedienza delle persone.



IN QUESTO GIORNO RIPARATE PER AVER FATTO SOFFRIRE IL CUORE DELLA NOSTRA REGINA E MADRE.
RIPARATE, RIPARATE, RIPARATE, SENZA PERDERE UN MOMENTO, PRIMA CHE SIA TARDI.



Pregate, pregate per la Francia, è in pericolo.


Pregate, il Monte Sant’Elena porterà calamità, pregate.


Pregate, la Turchia necessita la conversione, causerà dolore all’umanità.



Amato Popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, preparatevi spiritualmente, siate fraterni, proteggetevi, rispettate i Comandamenti e rianalizzateli.



SIATE LA PACE che l’umanità non ha...
SIATE LA BENEDIZIONE che l’umanità non offre…
SIATE OSSERVANTI di quanto vi trasmetto per Volontà Divina.



Che la pace sia in voi lo strumento per poter vincere il male.



Non temete, il cielo vi protegge in ogni momento, non temete.



Vi benedico, vi difendo da ogni male.



Onorate la Regina e Madre Dolorosa.



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:



Nella continua ondata di eventi in cui ci troviamo, diamo la mano alla Madonna e confidiamo nel Suo Ausilio Materno, come oggi ci invita a fare San Michele Arcangelo, cosicché la Madre Dolorosa ci porti a Suo Figlio.



Fratelli: conversione, preghiera, digiuno e penitenza.



Particolarmente in questo giorno, uniamoci alla Madre dei Dolori e meditiamo ciascuno di questi dolori:



Primo Dolore – Il dolore causato al Suo Cuore dalla profezia del vecchio Simeone, quando Le disse: “una spada ti trafiggerà l’anima.” (Ave Maria)

Secondo dolore – L’angoscia sofferta dal Suo sensibilissimo Cuore, durante la fuga e la permanenza in Egitto, in quanto Erode intendeva uccidere il Bambino. (Ave Maria)
Terzo Dolore – L’angoscia vissuta dal Suo Cuore sollecito, per lo smarrimento di Suo Figlio Gesù. (Ave Maria)
Quarto Dolore – La costernazione provata dal Suo Cuore Materno nell’incontrare Suo Figlio Gesù che portava la Croce. (Ave Maria)
Quinto Dolore – Il martirio del Suo Cuore generoso nell’assistere Suo Figlio Gesù durante l’Agonia. (Ave Maria)
Sesto Dolore – La ferita patita dal Suo Cuore pietoso, per la lanciata che aprì il costato di Suo Figlio Gesù. (Ave Maria)
Settimo Dolore – La desolazione e lo sconforto sofferto dal Suo Cuore Amantissimo per la sepoltura di Suo Figlio Gesù. (Ave Maria)


Prega per noi, Vergine dolorosissima, affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo.



Amen.

La Liturgia di Venerdi 17 Settembre 2021 Venerdì della XXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Dona pace, o Signore, a quanti in te confidano;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede.
Ascolta la preghiera dei tuoi servi
e del tuo popolo, Israele. (Cf. Sir 36,18)

Colletta
O Dio, creatore e Signore dell'universo,
volgi a noi il tuo sguardo,
e fa' che ci dedichiamo con tutte le forze al tuo servizio
per sperimentare la potenza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Tm 6,2-12)
Tu, uomo di Dio, tendi alla giustizia.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, questo devi insegnare e raccomandare. Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina conforme alla vera religiosità, è accecato dall’orgoglio, non comprende nulla ed è un maniaco di questioni oziose e discussioni inutili. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la religione come fonte di guadagno.
Certo, la religione è un grande guadagno, purché sappiamo accontentarci! Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, accontentiamoci. Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nell’inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione. L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.
Ma tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 48)
Rit: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Perché dovrò temere nei giorni del male,
quando mi circonda la malizia
di quelli che mi fanno inciampare?
Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

Certo, l’uomo non può riscattare se stesso
né pagare a Dio il proprio prezzo.
Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:
non sarà mai sufficiente
per vivere senza fine
e non vedere la fossa.

Non temere se un uomo arricchisce,
se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, infatti, con sé non porta nulla
né scende con lui la sua gloria.

Anche se da vivo benediceva se stesso:
«Si congratuleranno, perché ti è andata bene»,
andrà con la generazione dei suoi padri,
che non vedranno mai più la luce.

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO (Lc 8,1-3)
C'erano con lui i Dodici e alcune donne che li servivano con i loro beni.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Cristo risorto è la nostra primizia! Fiduciosi di risorgere con lui e di vedere la luce del suo volto, invochiamo il Padre di ogni grazia e diciamo:
Dio della vita, ascoltaci.

Perché la Chiesa, purificata e gioiosa, sia annuncio vivente della buona novella proclamata dal Signore. Preghiamo:
Perché le donne vivano nel contesto sociale ed ecclesiale, in libertà e armonia, esprimendo la ricchezza specifica del loro essere. Preghiamo:
Perché ogni donna rappresenti per l'uomo d'oggi, il volto materno e accogliente di Dio. Preghiamo:
Perché la pubblicità, gli spettacoli, la stampa interrompano lo sfruttamento della donna e lavorino per il rispetto della persona. Preghiamo:
Perché questa eucaristia liberi il nostro cuore da inutili sogni e bramosie, e lo disponga alla lode, alla mitezza, alla carità fraterna. Preghiamo:
Per le vergini consacrate.
Per le donne che assistono i sacerdoti.

Dio nostro, che ami ogni uomo di amore materno, estendi la tua benedizione a tutto ciò che hai creato, perché nella libertà e gratitudine, giungiamo a te che sei ricchezza inestinguibile. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ascolta con bontà, o Signore, le nostre preghiere
e accogli le offerte dei tuoi fedeli,
perché quanto ognuno offre in onore del tuo nome
giovi alla salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali. (Sal 35,8)

Oppure:
Il calice della benedizione che noi benediciamo
è comunione con il Sangue di Cristo.
Il pane che noi spezziamo
è comunione con il Corpo di Cristo. (1Cor 10,16)


Preghiera dopo la comunione
La forza del tuo dono, o Signore,
operi nel nostro spirito e nel nostro corpo,
perché l'efficacia del sacramento ricevuto
preceda e accompagni sempre i nostri pensieri e le nostre azioni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nella sua vita pubblica Gesù ha suscitato la dedizione di molte donne, che lo seguivano assistendo generosamente con i propri beni lui e i Dodici. Certamente esse non "consideravano la pietà come fonte di guadagno", come san Paolo scrive a Timoteo. Erano donne che erano state guarite e liberate dal Signore e per questo gli erano devote, avendo ricevuto da lui il vero senso della loro vita. Tutti gli evangelisti parlano di queste donne, ma gli altri solamente alla fine del Vangelo, nel racconto della passione, perché esse furono fedeli fino alla fine, mentre gli Apostoli si erano dispersi. E le troviamo al mattino della risurrezione, perché furono le prime a giungere al sepolcro.
Gesù capisce profondamente il cuore delle donne, ne conosce la generosità, la profondità dei sentimenti e vuole che le donne siano con lui, perché gli sono utili nel suo ministero. Egli ha chiamato i Dodici perché stessero con lui, e ha chiamato, perché stessero con lui, anche queste donne.
Luca, dicevo, è l'evangelista che ne parla di più, perché il suo è il Vangelo dei rapporti personali, intimi con il Signore, della dedizione a lui. San Matteo ha una prospettiva più ampia: parla a tutta la Chiesa; san Marco è specialmente preso dal mistero della persona di Gesù; Luca invece è proprio l'evangelista della donazione personale al Signore e per questo è più interessato ai rapporti interpersonali, più sensibile al ruolo delle donne nella vita di Gesù e dei suoi apostoli. San Matteo, per esempio, parla dell'infanzia di Gesù dal punto di vista di Giuseppe, mentre Luca si pone nella prospettiva di Maria e riporta nel suo Vangelo molti episodi in cui compaiono le donne, che gli altri evangelisti non hanno conservato: per esempio la risurrezione del figlio della vedova di Nain. Ed è ancora solo Luca che, al momento della passione, parla del pianto delle donne di Gerusalemme.
Le letture di oggi ci suggeriscono intenzioni molto complete di preghiera. Preghiamo dunque perché gli Apostoli e i cristiani del nostro tempo sappiano evitare tutte le contese, le questioni oziose, che non sono la vera, la sana dottrina secondo la pietà. Preghiamo perché sappiano evitare la grande tentazione della ricerca del denaro. Preghiamo per coloro che vogliono arricchirsi ad ogni costo, perché capiscano che il desiderio smodato del denaro è la radice di tutti i mali. Preghiamo perché gli Apostoli e tutti i cristiani tendano ai veri beni: la fede, la carità, la pazienza, la mitezza. E chiediamo che tutti siano guariti "da spiriti cattivi e da infermità", come le donne di cui parla il Vangelo. Preghiamo perché tutti possano raggiungere la vita eterna alla quale sono chiamati.