venerdì 26 febbraio 2021

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 22 FEBBRAIO 2021




Amato Popolo di Dio, lasciate che condivida con voi l’Amore Divino.



Figli della Trinità Sacrosanta:



VOI VENITE PROTETTI IN OGNI MOMENTO NELLE VOSTRE OPERE E NELLE VOSTRE AZIONI, SENZA CHE SI VIOLI IL VOSTRO LIBERO ARBITRIO, PER FARE IN MODO CHE POSSIATE RIMANERE SULLA VIA CHE VI PORTERÀ ALLA VITA ETERNA.



Dovete esaminarvi di continuo per fare in modo che né le vostre opere, né le vostre azioni, vi portino a dare una testimonianza contraria all’Amore Divino che vi sta chiedendo di stare in guardia.



Popolo di Dio, non deviate per andare su altri sentieri, ma continuate a rimanere al sicuro.



L’umanità deve fondersi con la Trinità Sacrosanta, con la Nostra Regina e Madre dei Cieli e della terra, con i Comandamenti della Legge di Dio.



A causa della mancanza di Fede, l’umanità si sta facendo facilmente ingannare da un’infinità di idee liberali, di sette e di ideologie che stanno circolando e che si rivestono di bene per portarvi fuori strada e per farvi cadere completamente nelle mani del male, senza che il Popolo di Dio si renda conto della finalità di queste strategie.



Voi siete facile preda di quelli che vengono inviati dal male per agitare l’umanità e per fare in modo che si ribelli per tutto e contro tutto quello che è impregnato di bene.



Se una persona è debole e non è spirituale, non ragiona, non oppone resistenza alle insinuazioni del male, la sua mente viene manipolata.


Alcune persone ritengono di essere mature nelle Fede, ma non è così, in quanto la loro mente le sta portando dove vuole, a suo piacimento e fa in modo che dalla bocca di costoro escano offese nei confronti del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, della Nostra Regina e Madre e del Dono della Vita. (Rom 12,2)



Popolo di Dio, voi state perdendo l'equanimità, la ragione, quella linea comportamentale che deve tenervi concentrati sull'Operare e sull'Agire Divini e come i farisei, in un istante cadete permettendo che dalla vostra bocca esca ogni genere di immondizia e di offesa nei confronti del prossimo.



ESSERI MASCHERATI!... DOVETE CONVERTIRVI, SUBITO!
PRIMA CHE SCENDA IL BUIO E LE TENEBRE SI IMPADRONISCANO DELLA DESOLAZIONE.



Avete consegnato il destino dell’umanità in mani demoniache, perché avete tutelato leggi contro natura che offendono il Cuore Divino, perché avete accettato tutto quello che vi viene detto senza rifletterci sopra; vi hanno limitato nei vostri comportamenti e nei vostri modi di vivere, perché vi stanno preparando per l’apparizione pubblica dell’anticristo!

Popolo di Dio, l’élite è da tempo che sta governando l’umanità da dietro le quinte.


In questo momento hanno cessato di essere un mito per la maggioranza delle persone e si sono presentati davanti a tutti, dimostrando che è il potere economico che ha guidato l’umanità a suo piacimento.



Qual è la ragione per cui ora si fanno vedere da voi, figli di Dio?

Vi stanno comandando e vogliono che i loro volti siano noti alla maggioranza della gente, cosicché quando daranno ordini, voi li accettiate.


Quello presente è il “momento” critico che l’élite mondiale stava aspettando, voi ci siete dentro adesso, per questo vi stanno esponendo in anticipo tutti i loro piani, cosicché non li rifiutiate.



Davanti a queste cose, quale Principe delle Legioni Celesti, vi invito a proclamare, assieme a Me:



“PADRE, TUO È IL REGNO, TUO IL POTERE E LA GLORIA,
NEI SECOLI DEI SECOLI. AMEN.”



Per poter sconfiggere il nemico dell’anima, è necessario che si senta il Popolo di Dio pregare e che si comporti ed agisca nell’Amore Divino.



La preghiera che dà testimonianza è quella che non viene espressa solo a voce, ma con il cuore e trova il suo culmine nel prossimo.


È questo il modo di comportarsi e di agire che debilita il demonio e i suoi seguaci, che si sono impossessati dei principali poteri terreni per far circolare direttive che sono contrarie alla Parola Divina.



Popolo di Dio, state aspettando la persecuzione?


Sì, sarete perseguitati dopo che il potere del male vi avrà messo alla prova nella Fede, dopo che vi avrà portati a sentirvi abbandonati e spossati… Ma questo non riusciranno ad ottenerlo con quel Popolo fedele che è: convertito e convinto. (1 Pt 1,7)


“Queste prove servono a verificare se la vostra fede è forte e genuina. Essa viene messa alla prova come l'oro è messo alla prova dal fuoco, che lo rende puro. Per il Signore la vostra fede è ben più preziosa dell'oro, perciò, se dopo tutte queste prove, essa risulta genuina, riceverete lode, gloria e onore il giorno in cui Cristo tornerà.”



IN DIO UNO E TRINO, IL POPOLO DI DIO UNITO SOTTO LA PROTEZIONE DELLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE E ACCETTANDO LA PROTEZIONE DELLE LEGIONI CELESTI E DEI BEATI DI OGNI DEVOZIONE PERSONALE, FERMERÀ GLI ATTACCHI DEL DEMONIO CHE VORREBBE PENETRARE NELLA MENTE DEL VERO POPOLO DI DIO TRAMITE LA MANIPOLAZIONE DEL SUBCONSCIO.



I grandi interessi del potere terreno sanno come riuscire a penetrare il subconscio dell’essere umano ed hanno già installato quello di cui hanno bisogno per questo scopo: le grandi antenne di apparente ricezione ed emissione di alta tecnologia, sono i mezzi per penetrare il subconscio delle persone per fare in modo che agiscano contro la Volontà Divina.



PER QUESTO ESISTONO DEGLI ANTIDOTI:



RIMANERE NELLA VERA FEDE…
COMPORTARSI ED AGIRE NEL BENE…
AMARE DIO SOPRA OGNI COSA E IL PROSSIMO COME SÉ STESSI… QUESTO BLOCCHERÀ L’AZIONE DEL MALE IN VOI.

SE VI MANTERRETE NEL DEBITO STATO SPIRITUALE, LA
PRESENZA DELLO SPIRITO DIVINO VI LIBERERÀ DA QUESTO
MALE.
TENETE PRESENTE CHE CI DEVE ESSERE “IL DEBITO STATO SPIRITUALE PERCHÉ LO SPIRITO DIVINO POSSA AGIRE IN VOI E QUINDI POSSEDIATE L’ANTIDOTO CONTRO QUESTO GOVERNO.”



Di questo bene godranno coloro che sono sul cammino della conversione e le persone sulla via della Salvezza Eterna.



Questa generazione sta vivendo sotto l’imposizione di un’élite che, nella loro smania di imitare il Dio Uno e Trino, ha preso potere su tutto e sopra tutto sulla terra, al fine di consegnare l’umanità nelle mani dell’anticristo e sta ora consolidando la religione unica, il governo unico, la moneta unica, l’educazione unica.



Popolo di Dio non perdete la Fede, vivete senza uscire dal Contesto Divino.
Non dite: “io sarò fedele fino alla fine”, tenete queste parole nel segreto del vostro cuore.


Alcuni che si definiscono fedeli a Dio, per paura o per ignoranza di questi eventi finali, perderanno la Fede.



Voi siete fratelli nella Fede, che si stanno dando e che si daranno la mano in questi momenti in cui vi trovate.



RIMANETE NEL RIFUGIO DEI SACRI CUORI DEL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO E DELLA NOSTRA REGINA E MADRE E QUINDI SARETE GUIDATI DALLE MIE LEGIONI NEI RIFUGI PREPARATI PER PROTEGGERVI.



LE CASE CHE SONO STATE VERAMENTE AFFIDATE
AI SACRI CUORI, SONO GIÀ DEI RIFUGI.

NON SARETE MAI ABBANDONATI DALLA MANO DI DIO.



La terra continuerà a patire e pertanto continuerà la sofferenza per l’umanità.



La Chiesa del Nostro Re e Signore Gesù Cristo sarà scossa, le contese la porteranno allo Scisma. Voi mantenete la Fede, non disperate e non disperdetevi, siete protetti dalle Mie Legioni e la Nostra Regina e Madre Ha ricevuto il Potere di vincere satana dalla Divina Volontà.



NON TEMETE, I FIGLI DI DIO ABBIANO LA CERTEZZA DELLA PROTEZIONE DIVINA IN OGNI MOMENTO.



State attenti, figli di Dio, state attenti!

Gli attacchi della natura continueranno, alcuni saranno propri della natura, altri saranno generati da quegli uomini di scienza che stanno servendo il male.



I Vulcani si attiveranno e il mare si agiterà.


DI FRONTE A QUESTO IL POPOLO DI DIO NON CROLLA, MA RIMANE IN PIEDI, CON LA FEDE NELLA PROTEZIONE DEL SUO SIGNORE E SUO DIO.



Popolo di Dio:


NON TEMETE, NON TEMETE, NON TEMETE!
VOI NON SIETE SOLI, ABBIATE UNA FEDE SALDA.



Nell’Amore Divino.



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:



Il nostro Amato San Michele Arcangelo, ci parla e chiama per nome gli strumenti tecnologici che il male e i suoi sgherri stanno utilizzando per agire contro il Popolo di Dio.



La tecnologia mal utilizzata sta velocemente invadendo la vita degli esseri umani e li induce a pensare che le cose riprenderanno ad essere come prima.



L’umanità disumanizzata si è abituata a relazionarsi meglio con un oggetto tecnologico piuttosto che con un essere umano e questo non avviene per caso, ma è il risultato dell’impegno dell’élite mondiale che ha programmato di dominare l’uomo per mezzo di antenne ad altissima frequenza, che sono in grado di interferire con qualsiasi essere vivente si trovi nelle vicinanze.


Il livello di penetrazione di queste frequenze è talmente elevato che supera facilmente ogni barriera architettonica e penetra nei tessuti dell’uomo e di qualsiasi essere vivente… sottoponendoli a un’esposizione elettromagnetica di estrema portata, in grado di condizionare e perfino di modificare la psiche umana.



Fratelli, San Michele Arcangelo ci mette in guardia su questi dispositivi perché si tratta di mezzi che vengono utilizzati dal male per mandare informazioni al subconscio umano, che non vengono percepiti dai nostri sensi, ma sono in grado di manipolare le nostre reazioni e le persone non si renderanno nemmeno conto del perché si comporteranno in un certo modo, ma lo faranno.



Ricordiamoci che il rispetto dei Comandamenti, il diventare più spirituali, il continuare a perseguire l’unione con il Divino, il comportarci e l’agire come Cristo e la Madonna ci chiedono, sono quegli antidoti che limiteranno l’azione del male sulla persona.


San Michele Arcangelo,
difendici nella battaglia:
contro le insidie e
la malvagità del demonio,
sii nostro aiuto.

Te lo chiediamo supplici,
che il Signore lo comandi:
e tu, o Principe della Milizia Celeste,
con la potenza che ti viene da Dio,
ricaccia nell’inferno satana e
gli altri spiriti maligni
che si aggirano per il mondo
a perdizione delle anime.

Amen.

LITURGIA DEL GIORNO


Venerdì della I settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Salva, o Signore, il mio cuore angosciato,
vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati. (Cf. Sal 24,17-18)

Colletta
Concedi, o Signore, alla tua Chiesa
di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua,
perché il comune impegno nella mortificazione corporale
porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Ez 18,21-28)
Forse che io ho piacere della morte del malvagio, o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?


Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio:
«Se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato. Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 129)
Rit: Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.

Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.

Più che le sentinelle all’aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

Canto al Vangelo (Ez 18,31)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore,
e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Mt 5,20-26)
Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore è fonte di vita e di gioia per i peccatori che si pentono. Per questo, rivolgiamo a lui le nostre preghiere, che esprimono l'ansia di riconciliazione della Chiesa e del mondo.
Preghiamo insieme dicendo:
Rendici capaci di riconciliazione, Signore.

1. Perchè la Chiesa, che proclama la lieta novella della riconciliazione, sappia evitare con umiltà gli atteggiamenti e le parole che possono disturbare i germi di fede dell'uomo. Preghiamo:
2. Perchè i governanti dei popoli si convincano che non c'è vera civiltà senza il riferimento a Dio. Preghiamo:
3. Perchè coloro che si pentono e si dissociano dalla violenza e dalla criminalità, sperimentino nel perdono cristiano la possibilità di una vita nuova. Preghiamo:
4. Perchè l'esercizio del perdono, in famiglia o nella società, riveli il fascino e la potenza dell'amore di Dio che tutto scusa e tutto comprende. Preghiamo:
5. Perchè la conversione del cuore, sollecitata da questa eucaristia e dalla penitenza quaresimale, trasformi le nostre parole e le nostre opere. Preghiamo:
6. Per le persone e le famiglie che non sanno come giungere alla riconciliazione.
7. Per le persone che abbiamo escluso per sempre dalla nostra vita.

O Dio, non c'è cosa che ti stia a cuore più della vita, della dignità e della reputazione dell'uomo, tanto che perdoni volentieri al malvagio che si pente e lo fai rivivere; concedi a tutti noi la grazia di amarci e di rimanere uniti a te nell'osservanza della tua Parola. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, questo sacrificio
che nella tua grande misericordia
hai istituito perché abbiamo pace con te
e otteniamo il dono della salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
Io non godo della morte del malvagio,
ma che il malvagio si converta
dalla sua malvagità e viva. (Ez 33,11)

Oppure:
Se un tuo fratello ha qualcosa contro di te,
va’ prima a riconciliarti con lui. (Cf. Mt 5,23-24)


Preghiera dopo la comunione
Questi santi sacramenti che abbiamo ricevuto
ci rinnovino profondamente, o Signore,
perché liberi dalla corruzione del peccato
entriamo in comunione
con il tuo mistero di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo,
e fa’ che le sue opere di penitenza
manifestino una vera conversione interiore.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù vuole farci “salire” con lui a Gerusalemme: egli non vuole che noi restiamo nella “pianura”. Vuole che siamo “perfetti come il nostro Padre”! Com’è possibile questo? La perfezione che Gesù ci mostra, non lo capiremo mai abbastanza, non si pone sul piano della giustizia: non si tratta di voler esercitare alla perfezione tutte le virtù morali, di non commettere nessun errore nei confronti della legge di Dio. Ne siamo veramente incapaci! Si tratta piuttosto di imitare prontamente il Padre in ciò che più gli è proprio: il suo amore misericordioso e senza limiti.
Si tratta di avere nei nostri cuori i sentimenti di veri figli e figli del Padre. Con ciò, Gesù ci chiede soprattutto una delicatezza estrema nei nostri rapporti di fratellanza. Non arrabbiarsi mai con un fratello, non trattarlo mai da stupido, non fosse che con il pensiero, non è cosa da poco! Ma Gesù che conosce benissimo il cuore del Padre, dà una tale importanza all’amore fraterno da arrivare a raccomandarci di “lasciare il dono davanti all’altare” per andare a riconciliarci con un nostro fratello. Difatti, ci capita talvolta di percepire come un’ombra, come un peso sul nostro cuore, e abbiamo un bel pregare: nostro Padre sembra lontano; è probabilmente perché serbiamo un risentimento, una tentazione di collera, un rancore nei confronti di un fratello. E Dio attende che noi perdoniamo. Tale è la legge costante della misericordia: la riceviamo dal Padre nella misura in cui la professiamo con i nostri fratelli. Ma è l’amore infinito che abita nei nostri cuori che ce ne rende capaci.

AMBASCIATORE UCCISO IN CONGO: UN PAESE DEVASTATO DA MULTINAZIONALI E POTENZE STRANIERE



Si sono svolti ieri i funerali di Stato dell’Ambasciatore italiano Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, rimasti uccisi in un agguato lo scorso 22 febbraio nei pressi della città congolese di Goma, ma rimangono dubbi sui veri mandanti.
L’ambasciatore Attanasio, il carabiniere Iacovacci e l’autista Milambo stavano viaggiando a bordo di un veicolo del World Food Program, da Goma, capitale del Nord Kivu, verso Rutshuru, per visitare un progetto scolastico del WFP quando, all’altezza di Kilimayoka, nella località Nyragongo, un gruppo di uomini armati ha attaccato il convoglio su cui viaggiavano il diplomatico e il militare italiano.

Le dinamiche ancora non chiarite

Restano ancora poco chiare le dinamiche che hanno portato a quest’omicidio. L’Ambasciatore si trovava infatti all’interno di un convoglio del World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite, per recarsi nella località di Rushturu dove avrebbe dovuto effettuare una visita di monitoraggio ad uno dei tanti progetti finanziati dalle Nazioni Unite e dalla Cooperazione italiana per le scuole congolesi.

Il gruppo di macchine è stato però fermato da un gruppo non identificato e a seguito di un conflitto a fuoco ancora non chiaro l’Ambasciatore è rimasto ucciso insieme al carabiniere e all’autista. Il Governo congolese ha dichiarato di non essere stato informato sul viaggio dell’Ambasciatore e per questo non ha fornito la dovuta scorta armata per il viaggio.

Sembrerebbe il classico scarico di responsabilità, ma l’assenza di scorta è stata confermata dalla stessa agenzia ONU. Inoltre, dalle foto del convoglio, si evincerebbe come la macchina utilizzata dall’Ambasciatore non fosse blindata.

Chi sono gli assalitori?

Oltre a queste presunte carenze dal punto di vista della sicurezza, ci sono ancora diverse zone d’ombra sull’identità degli assalitori. Il Governo di Kinshasa si è infatti subito affrettato ad accusare la formazione armata FDLR, un gruppo ribelle hutu ruandese che opera da anni in Congo. Lo stesso gruppo ha però smentito subito con un comunicato stampa qualsiasi coinvolgimento. E su questo punto abbiamo raccolto la testimonianza del ricercatore e giornalista congolese Boniface Musavuli:

L’accusa contro i gruppi ribelli hutu ruandesi è un’accusa che non ha fondamento per diverse ragioni. La prima è che la zona dove l’attacco è stato realizzato è una zona controllata dall’esercito del Governo (congolese). È una zona dove gli ispettori dell’ONU hanno anche identificato la presenza dell’esercito del Governo ruandese.

Quindi si tratta di una zona sotto il controllo di due eserciti, l’esercito del governo congolese e l’esercito del governo ruandese. È quindi una zona dove l’FDLR non può assolutamente entrare o rischiare di operare. L’FDLR è una ribellione hutu che sta in Congo e opera in zone molto lontane dalla città di Goma e non operano in questa zona.

Il Kivu: la zona dove confluiscono gli interessi economici di molti

Se è quindi da escludere la pista che porta a gruppi ribelli organizzati, le indagini dovrebbero invece rivolgersi verso piccole bande in cerca di soldi facili. L’assalto al convoglio delle Nazioni Unite potrebbe quindi essere il risultato di un fallito tentativo di rapimento.

Quello che emerge in maniera chiara ed evidente dalla vicenda è la pericolosità della regione del Kivu, dove è avvenuta l’imboscata. Una zona dove si trovano giacimenti minerari di oro, diamanti, cobalto, avorio, ma soprattutto coltan.

Il minerale necessario per la fabbricazione di smartphone e computer. La regione del Kivu è stata quindi al centro delle mire tentacolari di multinazionali senza scrupoli che da tempo contribuiscono alla creazione di disordini e violenze.

Foraggiando bande armate, sfruttando il lavoro minorile con l’obiettivo di rendere quella zona un porto franco dove non convenga a nessuno avvicinarsi.

Un dato è certo: l'ambasciatore era impegnato in una missione umanitaria oltre che diplomatica. Si era adoperato molto, nell'ambito della ONG "Mama Sofia" della moglie Zakia Seddiki, a favore dei bambini sfruttati e schiavizzati ed aveva riaperto il canale delle adozioni internazionali per strappare questi bimbi da un destino segnato. Bambini non solo sfruttati nel lavoro minorile, ma vittime innocenti del traffico di organi e di tratta degli esseri umani. Troppi e potenti interessi si erano frapposti sul percorso dell'ambasciatore per poter credere che si sia trattato solo di un tentativo di rapimento finito male. Lo volevano morto. Poi ci sarebbe da aprire tutta una serie di inchieste sul motivo per il quale lo Stato Italiano non ha predisposto un cordone di sicurezza adeguato per una zona così pericolosa abbandonando a se stessi Luca Attanasio e l'unico carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci. Un pensiero commosso e sentito va alle loro famiglie e alle tre bimbe di Luca che, durante i funerali, composte e confuse si chiedevano ancora dove fosse il loro papà. Il loro papà non era in quella bara, ma accanto a loro e alla moglie per finire il lavoro iniziato. Ci potete giurare.


Cinzia Palmacci

Fonte:

giovedì 25 febbraio 2021

LITURGIA DEL GIORNO


Giovedì della I settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
Sii attento alla voce del mio grido,
mio re e mio Dio. (Sal 5,2-3)

Colletta
Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi
e donaci la forza di attuarli prontamente,
e poiché non possiamo esistere senza di te,
fa’ che viviamo secondo il tuo volere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Est 4,17k-u)
Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.


Dal libro di Ester

In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all’ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te.
Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all’odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 137)
Rit: Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Canto al Vangelo (Sal 50,12)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Mt 7,7-12)
Chiunque chiede, riceve.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
O Signore, che riveli nella storia dell'uomo il disegno della tua provvidenza e ci ami al di sopra di ogni misura, guarda alle necessità del tuo popolo e ascolta il grido della sua preghiera. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Perchè la Chiesa annunci sempre che Dio attua con amore unico e ineffabile la sua provvidenza verso di noi, inviandoci il suo Figlio diletto come Salvatore. Preghiamo:
Perchè gli uomini scoprano nella preghiera la gioia di essere figli di Dio. Preghiamo:
Perchè le persone provate dalla vita e abbandonate a se stesse, sull'esempio di Ester, ricorrano fiduciose a Dio, che riempie il vuoto della solitudine con la potenza dell'amore. Preghiamo:
Perchè le comunità ecclesiali, che continuano nel tempo l'insegnamento di Gesù sulla preghiera, creino con l'esempio e con appropriate iniziative pastorali, il clima spirituale favorevole al dialogo con Dio. Preghiamo:
Perchè questa eucaristia, che esprime in maniera perfetta la nostra domanda di salvezza, irradi la sua grazia su tutta la giornata, rendendo efficace ogni altra preghiera. Preghiamo:
Per le persone della nostra parrocchia prive di affetto e di aiuto.
Per tutti coloro che si sentono non accettati dagli altri.

O Dio, nostro Padre, tu ci esaudisci donandoci il tuo Figlio Gesù, che è l'unica cosa veramente buona per noi; fa' che, pur chiedendo e bussando, non cadiamo nella tentazione di volere ciò che tu non vuoi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli nella tua bontà, o Dio,
le preghiere e le offerte che ti presentiamo
e converti a te i nostri cuori.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
Chi chiede riceve, chi cerca trova,
a chi bussa sarà aperto. (Mt 7,8)


Preghiera dopo la comunione
Signore nostro Dio,
questi santi misteri,
che hai affidato alla tua Chiesa
come forza e vigore nel cammino della salvezza,
ci siano di aiuto
per la vita presente e per quella futura.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Scenda, o Signore, la tua misericordia
su coloro che ti supplicano;
la sapienza che viene dall’alto
ispiri la loro preghiera,
perché possano ottenere
i doni che invocano con fiducia.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Signore, sto alla tua porta e busso. Busso a tutte le finestre della tua casa e imploro...
Mi hai messo in difficoltà con questa tua frase: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Ho preso quest’affermazione alla lettera. Ecco perché non osavo mandare via, senza prima aiutarlo, nessuno di coloro che mi chiedevano aiuto nel nome tuo. Pensavo che tu eri là, davanti a me, con gli occhi bagnati di lacrime, a lamentarti della tua povertà. Credevo che eri tu a scrivere le lettere piene di implorazioni che, a centinaia, ogni giorno, gravavano la mia scrivania e il bilancio della nostra Opera. E io ho detto “sì” sempre, ogni volta che tu sei venuto a me, per chiedermi qualche cosa per te. Perché ogni nostro aiuto non vede che te, che soffri nella tua Chiesa perseguitata.
Ciò è stato possibile per quattordici anni. Quattordici anni durante i quali tu non mi hai deluso nella mia attesa. Tu hai sempre toccato il cuore di amici e benefattori che mi riempivano le mani, permettendomi di distribuire tutto quello che avevo promesso per amor tuo.
Ma tu sei venuto da me troppo spesso, Signore, con troppe esigenze. Tu mi hai assillato troppo inesorabilmente con i lamenti delle tue labbra di mendicante. Mi hai fatto promettere più di quanto possa mantenere.
Tu sai bene, Signore, che anch’io sono solo un uomo debole e limitato. Tu sai quanto io sia stanco la sera e come non dorma di notte, cercando nuovi mezzi per provvedere ai bisogni della tua Chiesa. Tu sai che mi sono affaticato per te fino al limite delle mie forze e sono alla fine delle mie possibilità. Controlla tu stesso, dall’alto dei cieli, la mia contabilità e il lungo elenco delle promesse non mantenute.




mercoledì 24 febbraio 2021

LITURGIA DEL GIORNO


Mercoledì della I settimana di Quaresima


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Ricordati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore che è da sempre.
Non trionfino su di noi i nemici.
Da ogni angoscia salvaci,
Dio d’Israele. (Cf. Sal 24,6.2.22)

Colletta
Guarda, o Signore,
il popolo a te consacrato,
e fa’ che, mortificando il corpo con l’astinenza,
si rinnovi con il frutto delle buone opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gio 3,1-10)
I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia.


Dal libro del profeta Giona

In quel tempo, fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Àlzati, va’ a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli. Giunta la notizia fino al re di Nìnive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Nìnive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua. Uomini e animali si coprano di sacco e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani. Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!».
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 50)
Rit: Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocàusti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.

Canto al Vangelo (Gl 2,12-13)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore,
perché sono misericordioso e pietoso.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Lc 11,29-32)
A questa generazione non sarà dato che il segno di Giona.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
O Signore, che non fai mancare la tua grazia a quelli che la cercano con cuore sincero, ascolta la preghiera della tua Chiesa, che vive nella città secolare dell'uomo. Preghiamo insieme e diciamo:
Mostraci il tuo volto, Signore.

Perchè la Chiesa, maestra di verità, accompagni con la luce del suo insegnamento il cammino dell'uomo verso Dio. Preghiamo:
Perchè gli uomini, superando le tentazioni dell'ateismo e dell'indifferenza religiosa, chiedano umilmente a Dio di poter risolvere nella fede i grandi interrogativi della vita. Preghiamo:
Perchè i cristiani che soffrono la limitazione della libertà religiosa trovino, nell'impegno della Chiesa per i diritti dell'uomo, aiuto per la loro perseveranza. Preghiamo:
Perchè le comunità ecclesiali esprimano con appropriate iniziative pastorali la sollecitudine per chi ha abbandonato la pratica religiosa, o vive in situazioni irregolari. Preghiamo:
Perchè questa eucaristia, che supera infinitamente la grandezza di Giona e di Salomone, ci scuota dal nostro torpore, facendoci sentire l'urgenza della conversione e della riconciliazione. Preghiamo:
Per i catechisti incaricati dell'educazione religiosa nelle scuole.
Per i non credenti che cercano il dialogo e l'amicizia con la Chiesa.

O Dio, che porti a conversione coloro che ascoltano la tua Parola, fa' che, abbandonando ogni opera malvagia, osserviamo con gioia i tuoi comandamenti per meritare il dono della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Signore, i doni che ci hai dato
perché siano consacrati al tuo nome;
rendili per noi sacramento di salvezza
e farmaco di vita immortale.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
Gioiscano quanti in te si rifugiano, o Signore:
esultino senza fine perché tu sei con loro. (Sal 5,12)

Oppure:
Come Giona fu un segno per quelli di Ninive,
così il Figlio dell’uomo lo sarà
per questa generazione. (Lc 11,30)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che sempre ci nutri con i tuoi sacramenti,
per questi doni della tua bontà guidaci alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Proteggi, o Signore, il tuo popolo
e nella tua clemenza purificalo da ogni peccato,
poiché nulla potrà nuocergli
se sarà libero dal dominio del male.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù è “più di Salomone”, del quale l’Antico Testamento celebra la sapienza. Egli vuole farci penetrare in quella “sapienza di Dio” che è “follia” finché noi la vediamo dall’esterno, cioè nel mistero della sua croce.
Di fronte ai giudei che da lui reclamano un segno, Gesù proclama che nella religione che egli istituirà non saranno i segni esteriori i più importanti. Egli compirà ogni genere di miracolo, ma il grande segno, il solo segno che deve essere il sostegno estremo di tutti coloro che credono in lui, è la sua morte e la sua risurrezione. Dio ci concede generalmente molti segni del suo amore, della sua presenza. Ma quando la nostra unione con Gesù diventa più profonda, possiamo conoscere dei momenti di grande debolezza, passare attraverso ogni sorta di purificazione, attraverso delle morti, delle agonie a volte molto dolorose. Ma questi momenti sono sempre seguiti da momenti di grazia, di risurrezione del nostro cuore. Gesù ci insegna a camminare senza timore su questa stretta via che ci unisce a lui nei suoi misteri.

martedì 23 febbraio 2021

LITURGIA DEL GIORNO


Martedì della I settimana di Quaresima

Padre Nostro in Aramaico versione originale



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
Tu sei, da sempre e per sempre. (Sal 89,1-2)

Colletta
Volgi il tuo sguardo, o Signore,
a questa tua famiglia,
e fa’ che, superando con la penitenza
ogni forma di egoismo,
risplenda ai tuoi occhi per il desiderio di te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 55,10-11)
La mia parola opera ciò che desidero.


Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Mt 6,7-15)
Voi dunque pregate così.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il tuo Spirito, Signore, è la parola interiore della nostra preghiera. Per questo tuo Spirito diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per la Chiesa, segno della presenza orante del Cristo nel mondo, perchè invitando alla preghiera liturgica e alla preghiera personale, aiuti l'uomo ad adorare Dio in spirito e verità. Preghiamo:
Per le persone della cultura, della scienza, dell'arte e dello spettacolo, perchè sperimentino la preghiera come sublimazione del pensiero e del sentimento, nel dialogo con Dio autore e ispiratore di ogni cosa. Preghiamo:
Per i fedeli che esprimono il sentimento religioso nelle forme della pietà popolare, perchè, con la guida della Chiesa, pratichino le loro devozioni per dare gloria a Dio. Preghiamo:
Per le famiglie cristiane, perchè siano Chiesa che prega e conduce al senso religioso della vita. Preghiamo:
Per noi che nell'eucaristia sperimentiamo l'efficacia della Parola di Dio, perchè dalla terra irrigata della nostra vita germini il canto della lode e del ringraziamento per i benefici della salvezza. Preghiamo:
Per coloro che non sanno pregare. Preghiamo:
Per le comunità di vita contemplativa della nostra Chiesa locale. Preghiamo:

O Dio, Padre del cielo e della terra, che conosci i nostri bisogni e non ti accontenti di parole vuote, fa’ che la nostra preghiera sia simile a quella del tuo Figlio, che cercava in tutto la tua volontà. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accetta, Dio creatore,
i doni che abbiamo ricevuto
dalla tua paterna generosità,
e trasforma il pane e il vino
che ci hai dato per la nostra vita di ogni giorno
in sacramento di salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V


Antifona di comunione
Quando t’invoco, rispondimi, Dio mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera. (Sal 4,2)

Oppure:
Padre, sia fatta la tua volontà. (Mt 6,10)


Preghiera dopo la comunione
Per la partecipazione ai tuoi misteri insegnaci,
o Signore, a moderare i desideri terreni
e ad amare i beni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Conferma i tuoi fedeli, o Dio, con la tua benedizione
e sii per loro sollievo nel dolore,
pazienza nella tribolazione,
difesa nel pericolo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il tempo di Quaresima deve essere innanzi tutto un tempo di preghiera, e la Chiesa vuole subito mostrarci la preghiera che deve essere il nostro modello: quella che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli per farli entrare nella nuova religione da lui apportata. Ciò che vi è di assolutamente nuovo in questa religione è che essa ci fa guardare a Dio non più solamente come al creatore onnipotente, ma come al Padre nostro. Dio è nostro Padre! Il solo nome di “Padre” può immergere i nostri cuori nell’adorazione. Siamo dunque lontani dalle “ripetizioni dei pagani”. È così liberatorio pensare che Dio è nostro Padre! Non vi è più affanno, paura, preoccupazione: vi è la fiducia! Abbiamo un Padre che conosce tutti i nostri bisogni. Allora, possiamo pronunciare con Gesù le parole del tutto disinteressate della sua preghiera, non pensare più che alla gloria di nostro Padre, al suo regno, alla sua volontà.
Ma Gesù precisa subito: Padre “Nostro”. Egli sottolinea così la fratellanza tra tutti gli uomini che egli è venuto a consacrare per mezzo del suo sangue sulla croce.
Il “Padre nostro” è una preghiera filiale, ma è anche la preghiera fraterna per eccellenza. È il motivo per cui Gesù insiste tanto sul perdono. Possiamo essere grandi peccatori, possiamo essere criminali, e dire il “Padre nostro”. Ma a condizione di voler perdonare tutti, a condizione di non voler serbare nessun risentimento nel fondo del nostro cuore. Così, così solamente, saremo veramente figli del Padre.