giovedì 10 dicembre 2020

Vaccinazione antinfluenzale: che cosa dicono le prove scientifiche. Vaccinare in modo indiscriminato anziani, gravide, bambini e sanitari può risultare più dannoso che utile?

La pandemia di COVID-19 ha indotto il Governo a estendere e rafforzare la raccomandazione di vaccinazione antinfluenzale, e varie Regioni ne hanno ordinato l’obbligo per anziani e personale sanitario. Ad oggi, però, le ricerche più valide su anziani hanno dimostrato la sua utilità solo in cardiopatici in fase attiva, mentre per non cardiopatici le prove non hanno mostrato una tendenza favorevole. Lo stesso sembra valere per la vaccinazione indiscriminata di gravide e bambini. Anche per sanitari mancano prove valide di benefici netti, e comunque un obbligo non sembra compatibile con l’ordinamento vigente. La scelta di un vaccino quadrivalente ad alta dose con ceppi diversi da quelli raccomandati dall’OMS sembra un’ulteriore criticità. Inoltre la vaccinazione antinfluenzale: • ha efficacia moderata nei confronti dell’influenza, ma non è efficace verso le ben più numerose sindromi influenzali da virus diversi da quelli dell’influenza • in base ad alcuni studi potrebbe aumentare altre infezioni respiratorie (interferenza virale), comprese alcune da coronavirus (anche se mancano prove rispetto al SARS-CoV-2). Non è comunque stato chiarito se sia risultata associata a prognosi migliore negli affetti da COVID-19 • non consente di distinguere sindromi influenzali da forme iniziali di COVID-19, che richiedono comunque test diagnostici specifici • se estesa come deciso da alcune Regioni, a fronte di un bilancio netto molto incerto tra benefici e danni, comporterebbe pesanti costi organizzativi, finanziari e disagi, in competizione con possibili usi molto migliori delle risorse corrispondenti. Le migliori prove scientifiche suggeriscono di rinunciare all’obbligo e una moratoria sull’estensione della vaccinazione, finché nuove ricerche valide, pragmatiche, indipendenti da interessi commerciali diano risposte basate sulle prove ai tanti interrogativi sollevati. Gli scriventi fanno riferimento al metodo scientifico e alla medicina basata sulle prove, sottopongono pertanto le proprie conoscenze e valutazioni in tema di vaccinazione antinfluenzale ai colleghi medici, ai decisori in sanità pubblica e a giornalisti scientifici, e sono aperti a ricevere contributi correttivi o integrazioni del documento basate sulle prove più valide. Auspicano di poterne discutere in opportuni contesti scientifici e istituzionali. Gli autori sono esenti da conflitti di interesse e non percepiscono royalties dalla pubblicazione. 


Relazione tra decessi da COVID-19 e coperture da vaccino antinfluenzale in località della Spagna (tratta da Machado 2020).

Fonti e spunti interessanti: 




Quali test di laboratorio fare prima di vaccinare un bambino?


Le ragioni del perché eseguire gli esami pre-vaccinali

Nell’agosto 2016, Gérard Eberl, direttore della sezione Immunità e Microambiente dell’Istituto Pasteur di Parigi, ha pubblicato un importante articolo su Nature Reviews Immunology (1) in cui ha spiegato che il sistema immunitario è costantemente attivato da segnali interni ed esterni e non è mai a riposo.
In questo modo è sempre pronto a rispondere a stimoli sempre diversi senza perdere il suo equilibrio.

Infatti, scrive Eberl: “Il modello classico dell’immunità indica che il sistema immunitario reagisce a patogeni e lesioni e ripristina l’omeostasi. Un secolo di ricerca ha scoperto i mezzi e i meccanismi con i quali il sistema immunitario riconosce il pericolo e regola la propria attività, tuttavia questo modello classico non spiega in modo completo i fenomeni complessi come la tolleranza, l’allergia, l’aumento della prevalenza delle patologie infiammatorie nei Paesi industrializzati e l’immunità a molteplici infezioni. Io allora propongo un modello di immunità basato sull’equilibrio, in cui il sistema immunitario è sempre attivo e in uno stato di equilibrio dinamico tra tipi antagonisti di risposta. Questo equilibrio è regolato sia dall’ambiente interno che dall’ambiente microbico. Di conseguenza, l’alterazione dell’ambiente interno o dell’ambiente microbico porta ad un disequilibrio immunitario che determina la tolleranza, l’immunità protettiva e la patologia infiammatoria“.

Le affermazioni del Prof. Eberl sono il risultato di innumerevoli studi condotti in questi ultimi decenni che stanno dimostrando l’esistenza di una rete di equilibri che mette in collegamento le cellule dell’immunità naturale e acquisita sia tra loro sia con gli organi più lontani grazie ad una mirabile rete di segnalazione chimica composta da chemochine e citochine.

Ecco allora che può diventare razionale eseguire anche alcuni esami ematochimici nei soggetti a rischio e in particolare nei bambini piccoli che dovrebbero ricevere i vaccini pediatrici, dato che questi ultimi possono essere potenziali fattori squilibranti dei delicati e ancora immaturi equilibri psico-neuro-immuno-endocrinologici, per lo meno nel primo periodo post-vaccinale.

Lo scopo di effettuare alcuni dosaggi laboratoristici è quello di avere qualche elemento in più per capire se quel singolo bambino è nella condizione di sopportare lo stress immunitario delle vaccinazioni senza rischi gravi per la sua salute.
Lo studio ematochimico pre-vaccinale

La richiesta degli esami pre-vaccinali è e resta estremamente importante e corretta e i motivi sono i seguenti:
i neonati o comunque i bambini piccoli (per la loro fisiologica condizione di vita) sono particolarmente deboli a livello immunitario e, se non facciamo attenzione, non solo li possiamo rendere ancora più deboli, ma li possiamo anche squilibrare a lungo o, in alcuni sporadici casi, per sempre;
i vaccini pediatrici, anche se raramente, possono causare gravi danni;
alcuni bambini, anche se nei primi mesi appaiono perfettamente sani, possono avere una particolare predisposizione a presentare danni in seguito alle vaccinazioni (ipogammaglobulinemia transitoria, alterazioni del microbiota intestinale, alterazioni dell’assorbimento enterico dei nutrienti, carenza di determinate sostanze biologiche a livello cerebrale, presenza di patologie latenti, stress di vita particolarmente intensi, presenza di sostanze tossiche come gli inquinanti ambientali, ecc.).

Ecco perché sembrerebbe più che razionale eseguire alcuni esami ematochimici nei soggetti presumibilmente a rischio. Infatti, anche il semplice Buon Senso ci pone delle domande:
Le vaccinazioni che vengono inoculate a neonati di 2-3 mesi, dei quali non conosciamo praticamente nulla, sono veramente così innocue da non necessitare alcun accertamento preliminare per assicurarsi che il neonato le possa tollerare senza subirne danno e sono anche così innocue da non richiedere neppure una specifica e approfondita visita medica anticipatoria?
Se i vaccini sono farmaci veri e propri, è lecito pensare che esista un farmaco senza effetti indesiderati?
È lecito far correre un rischio, potenzialmente anche grave (nonostante sia raro), ad un soggetto teoricamente sano e addirittura ad un bambino che ha davanti a sé una lunga vita?
Esistono dei farmaci che devono essere somministrati a tutti in modo massivo e incondizionato? È quindi lecito imporre a tutti per Legge il trattamento vaccinale, potenzialmente patogeno, e per di più senza chiedersi se il bambino sia in grado di sopportarlo?
Non sarebbe logico, sensato, prudente e rispettoso del più sacrosanto Principio di Precauzione sottoporre il bambino ad una accurata anamnesi pre-vaccinale che indaghi lo stato della sua salute psico-fisica, ma anche quella dei suoi genitori e che indaghi anche tutte quelle condizioni che possono causare debolezze personali, genetiche, familiari, ambientali e sociali nel vaccinando?

Eppure la realtà è molto diversa: i bambini molto raramente vengono visitati in modo approfondito e specifico prima della somministrazione dei vaccini! Al massimo si chiede ai genitori se il bambino sta bene e, nel caso abbia avuto la febbre poco prima, si consiglia di dargli una dose di paracetamolo subito dopo il vaccino e di vaccinarlo ugualmente!
A – Non esiste un test pre-vaccinale per riconoscere con certezza i soggetti a rischio

Va precisato fin da subito che ci sono dei test che si possono fare, ma non forniscono di per se stessi una certezza, perché anche se risultassero normali, non potrebbero escludere una immaturità del sistema immunitario e/o una particolare incapacità di gestire l’intenso stress immunitario che le vaccinazioni multiple (sei o più vaccini inoculati contemporaneamente o anche un numero minore ma inoculato ripetutamente a brevi intervalli temporali) possono causare in organismi predisposti. Se però questi test risultassero alterati, pur non fornendo una certezza assoluta, esprimerebbero comunque la presenza di un buon margine di rischio ad eseguire la vaccinazione.

Infatti, alla domanda “Quali esami eseguire per capire se c’è stato un danno da vaccino?“, la Dott.ssa Paola Tataseo, biologa molecolare, ha risposto con decisione: “Tutti e nessuno!” (2).

E poi ha continuato con queste parole:

“Prima di tutto va detto che non si dovrebbe parlare di un preciso danno da vaccino, ma della perdita dello stato di salute dovuta ad una serie di concause (stress, agenti infettivi, farmaci, tossine, suscettibilità genetica, inquinamento ambientale, ecc.) tra le quali il vaccino (che comunque molti Autori catalogano tra gli stressor) rappresenta l’elemento maggiormente visibile e/o slatentizzante della perdita di un equilibrio già precario, specie quando si agisce come si fa oggi e cioè quando le vaccinazioni sono multiple e vengono somministrate ad un organismo estremamente debole e immaturo a livello immunitario come è quello del neonato …

Infine, trovare un luogo comune a tutti i danni da vaccino potrebbe essere un’impresa quasi impossibile, anche se è probabile che la risposta sia sempre celata nell’epigenetica, cioè nell’interazione di determinati geni individuali con l’ambiente.

Purtroppo, nel momento in cui viene diagnosticato un ipotetico danno da vaccino è ormai passato abbastanza tempo per individuare una serie di ‘blocchi’ biochimici a cascata che hanno causato la malattia e complicato la ricerca del perché di quella malattia“.

Tataseo ha perfettamente ragione, non dobbiamo pensare ai vaccini come a sostanze che causino danni in modo diretto: questo avviene molto raramente e in bambini immunologicamente molto deboli o con processi flogistici latenti o con importanti alterazioni genetiche (anche se misconosciute).

Il più delle volte i vaccini agiscono non causando ma slatentizzando una debolezza preesistente e quindi bisogna cercare di individuare la debolezza immunitaria o metabolica presente nel bambino e poi dimostrare tale condizione con gli esami alterati.

Pertanto, il primo punto è raccogliere un’anamnesi dettagliata di tutta la storia del bambino (iniziando da prima del suo concepimento) in modo da arrivare ad una ipotesi diagnostica (secondo punto) e poi, come terzo punto, arrivare alla dimostrazione dell’ipotesi sottoponendo il bambino ad esami strumentali e/o ematochimici accuratamente scelti e personalizzati.

Se invece facciamo esami generici e non personalizzati, corriamo il rischio di non scoprire la debolezza del bambino, spendiamo soldi, stressiamo il bambino con prelievi o esami strumentali inutili e in ogni caso utilizziamo un approccio non razionale e casuale che potrebbe rivelarsi infruttuoso.

Quindi, una corretta decisione sul se e quando vaccinare può scaturire solo da una valutazione molto approfondita del bambino, che però può essere fatta solo da un medico che lo ha visitato più volte e che ha raccolto in modo attento la sua storia e quella dei suoi genitori (partendo addirittura da prima del suo concepimento).

In sintesi, i fattori da analizzare sono:
familiarità patologica del bambino e dei suoi genitori (specie per quanto riguarda le patologie immunitarie e genetiche);
gravidanza materna (indagando specialmente alimentazione, farmaci e malattie avute);
parto (tipo di parto e farmaci assunti);
alimentazione e crescita del bambino, specie nel primo anno di vita (con particolare riguardo al tipo di allattamento e di svezzamento);
patologie avute dal bambino e farmaci e/o integratori nutrizionali assunti;
ambiente in cui il bambino vive con particolare attenzione all’eventuale presenza di relativi fattori di rischio (fattori stressanti a livello psichico o biologico, come ad esempio un inquinamento di qualsiasi tipo).

Solo alla luce di questi dati si possono scegliere gli esami da fare ed è palese che la loro scelta dovrebbe essere eseguita da un medico che ha le conoscenze adatte per farla.
B – Esami “ragionati” da eseguire prima di una vaccinazione

Purtroppo, oggi non sappiamo individuare con sicurezza le persone che, a differenza della popolazione generale, presenteranno certamente un evento avverso ad un farmaco o ad un vaccino, però qualcosa possiamo fare.

Pertanto, anche se forse alla luce delle conoscenze attuali è ancora troppo presto per definire un pannello di esami genetici e biochimici da effettuare per individuare i soggetti a rischio, ci sono comunque le conoscenze sufficienti per proporre alcuni esami, chiaramente da rivedere, ampliare e migliorare (spero in un tempo prossimo), tenendo bene in considerazione che ogni singolo risultato deve essere interpretato in concerto con gli altri.
I – Esami pre-vaccinali di primo livello

Per un generico screening iniziale di base, potrebbe essere sufficiente consigliare l’esecuzione nel bambino dei seguenti esami:
Esame emocromocitometrico con formula leucocitaria.
VES e Proteina C reattiva (PCR).
Elettroforesi proteica (protidogramma).
TSH (funzione tiroidea).
Vitamina D.
Esame urine completo.
Dosaggio delle immunoglobuline (IgA, IgM, IgG, IgE)
Dosaggio quantitativo degli anticorpi specifici (IgG) dei vaccini che dovrebbero essere inoculati: anticorpi contro difterite, tetano, polio, epatite B, emofilo B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella, meningococco (il dosaggio di questi anticorpi è utile perché se qualche bambino non vaccinato presenta già degli anticorpi in quantità sufficiente non è necessario ricevere quel vaccino).
II – Esami pre-vaccinali di secondo livello

Sono esami da eseguire nel bambino che si aggiungono ai precedenti e che sono utili in caso di qualche sospetto patologico dedotto dalla raccolta anamnestica e che si vuole confermare o meno con gli esami di laboratorio. Pertanto, gli esami che consiglierei dipendono dalle informazioni raccolte.
Esami genericamente utili: transaminasi, GGT, LDH, ferritina, glucosio, fosfatasi alcalina, elettroliti sierici (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosforo, ferro, zinco, rame).
Bambino immunologicamente immaturo o nato prematuro: immunoglobuline sieriche (IgA, IgG, IgM e IgE), tipizzazione linfocitaria.
Bambino con processo infiammatorio latente: bastano già gli esami di primo livello (esame emocromocitometrico con formula leucocitaria, elettroforesi proteica per le alfa-2-globuline e le gamma-globuline, la VES, la PCR e l’esame urine), ma si potrebbero aggiungere alcuni esami ulteriori in base alla causa dell’infiammazione.
Bambino con disturbi digestivi e/o addome gonfio: test per la ricerca delle intolleranze alimentari (IgG e IgE specifiche), tipizzazione tessutale HLA ad alta risoluzione per la malattia celiaca, test di permeabilità intestinale agli zuccheri disaccaridi e monosaccaridi.
Bambino figlio di genitori con malattie autoimmuni: tipizzazione tessutale HLA ad alta risoluzione (richiedere valutazione specifica in base alla patologie autoimmune presente nei genitori), omocisteina, acido folico, vitamina B6, vitamina B12 e glutatione ridotto e ossidato con misura del loro rapporto [GSH/GSSG].
Bambino figlio di genitori con patologie croniche: esami per cercare nel bambino le malattie latenti dei genitori, ma anche omocisteina, acido folico, vitamina B6, vitamina B12.
Bambino pallido, magro, anoressico e non allattato al seno: vitamina D, omocisteina, acido folico, vitamina B6, vitamina B12, ferritina, elettroliti sierici (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosforo inorganico, ferro, zinco, rame), test per malattia celiaca (anticorpi antigliadina [AGD], anticorpi antiendomisio [AEM], anticorpi antitransglutaminasi e tipizzazione tessutale HLA ad alta risoluzione per la ricerca delle molecole HLA DR3, DR7 e in particolare DQ2 e DQ8).
Bambino figlio di genitori o di madre vegetariana/vegana: omocisteina, acido folico, vitamina B6, vitamina B12, ferritina, elettroliti sierici (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosforo inorganico, ferro, zinco, rame), aminoacidi sierici e urinari.
Bambino che vive vicino inceneritori o in un ambiente con elevato inquinamento ambientale: ricerca metalli tossici urinari, rapporto tra glutatione ridotto e ossidato, glutatione S-transferasi (per valutare la capacità di detossificazione), uroporfirine urinarie e coproporfirine urinarie (espressione di danno farmacologico, intossicazione di metalli tossici o di sostanze chimiche tossiche, disordini genetici, patologie epatiche, stress ossidativo, ecc.), mineralogramma del capello.
Bambino con frequenti patologie virali o ammalatosi di qualche grave patologia poco dopo la nascita o sottoposto a precedente intervento chirurgico: ricerca di alcuni anticorpi virali (Cytomegalovirus, Epstein-Barr virus, Herpes simplex virus), tipizzazione linfocitaria (con particolare riguardo ai seguenti linfociti: CD20 [marker popolazione linfocitaria B], CD3 [marker popolazione linfocitaria T], CD4 [marker popolazione linfocitaria T helper] e CD8 [marker popolazione linfocitaria T citotossica]).
III – Esami di terzo livello

Questi sono esami molto specialistici che vanno eseguiti nel bambino solo in casi particolari che esulano da questa trattazione e per i quali rinvio al mio libro sulle Vaccinazioni Pediatriche (3).
IV – Esami da eseguire nella madre del bambino vaccinando

Se consideriamo che un bambino è figlio di due genitori che lo hanno obbligatoriamente influenzato a livello fisiopatologico con le loro con le loro condizioni genetiche, metaboliche, immunitarie e quindi gli hanno trasferito nel momento del concepimento (entrambi i genitori) e durante la gravidanza e anche finché perdura l’allattamento (la madre) moltissime informazioni “basali” sulle quali poi lui costruirà il suo organismo e la sua personalità, è ovvio che sarebbe utile e consigliabile, sempre per il Principio di Precauzione, eseguire anche nei genitori o comunque specialmente nella madre, qualche controllo ematochimico.

Pertanto, consiglio di sottoporre il padre del bambino ma in particolare la madre ad una visita medica approfondita che valuti la loro storia biopatografica e le loro condizioni semeiologiche in modo da conoscere e considerare se siano portatori di qualche alterazione capace di influenzare in modo diretto e/o indiretto le condizioni immunitarie e metaboliche di loro figlio.

Anche qui, ovviamente, gli esami ematochimici e/o strumentali vanno personalizzati in modo da limitarli a quelli più utili per i nostri scopi vaccinali e pertanto ci dobbiamo affidare al Medico di Base che ben conosce la famiglia e la storia dei due genitori: è lui colui che meglio potrà indicare gli esami da eseguire.

Se però dovessi indicare gli esami più importanti, in base alla mia esperienza mi limiterei ai seguenti che consiglio di eseguire specialmente nella madre (meglio ancora se viene coinvolto anche il padre):
Esame emocromocitometrico con formula leucocitaria.
VES e Proteina C reattiva (PCR).
Elettroforesi proteica (protidogramma).
Transaminasi, GGT, LDH, ferritina, glucosio, fosfatasi alcalina, elettroliti sierici (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosforo, ferro, zinco, rame).
TSH (funzione tiroidea), vitamina D, omocisteina, acido folico, vitamina B6, vitamina B12.
Dosaggio delle immunoglobuline (IgA, IgM, IgG, IgE).
Dosaggio quantitativo degli anticorpi specifici (IgG) dei vaccini che dovrebbero essere inoculati: anticorpi contro difterite, tetano, polio, epatite B, emofilo B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella, meningococco.
Eventuale test per la ricerca delle intolleranze alimentari (IgG e IgE specifiche), tipizzazione tessutale HLA ad alta risoluzione per la malattia celiaca (da valutare in base all’anamnesi).
Ricerca di alcuni anticorpi virali (Cytomegalovirus, Epstein-Barr virus, Herpes simplex virus).
Esame urine completo.
Esami scelti in base ad eventuali patologie e debolezze organiche della persona.

Ovviamente questi sono solo alcuni dei molti test che si possono eseguire sia nel bambino sia nei suoi genitori, perché non è né sensato né possibile eseguirli tutti. Invece, è necessario che il medico scelga gli esami in base alle caratteristiche del soggetto tenendo presente specialmente la sua età, alcune sue predisposizioni particolari (desunte dall’anamnesi personale e familiare) e i vaccini che i genitori devono o desiderano somministrare.


Bibliografia
Eberl, G. Immunity by equilibrium. Nat. Rev. Immunol. 16, 524-532 (2016).

Rete Sostenibilità e Salute – Vaccinazione antinfluenzale e Covid-19: servono studi randomizzati controllati



CHIEDIAMO A GRAN VOCE AL MINISTERO DELLA SANITA' DI ISTITUIRE UNA COMMISSIONE SCIENTIFICA PER GLI STUDI RANDOMIZZATI CONTROLLATI SUI VACCINI ANTINFLUENZALI E COVID 19 PRESIEDUTA DAI MEDICI DELLA "RETE SOSTENIBILITA' E SALUTE". SENZA QUESTI RISULTATI IMPORTANTI LA POPOLAZIONE NON POTRA' MAI ESSERE ESENTE DA DANNI VACCINALI. INOLTRE LA LEGGE LORENZIN, CHE ESONERA I MEDICI DA RESPONSABILITA' PER I DANNI DA VACCINO, DEVE ESSERE ABROGATA PER DARE PROVA DELLA BUONA FEDE DEL GOVERNO IN MATERIA DI DANNI VACCINALI. IL LOBBISMO SANITARIO RESTI FUORI DAL PARLAMENTO!
  

COMUNICATO STAMPA DEL 25 NOVEMBRE 2020

Vaccinazione antinfluenzale e Covid-19: servono studi randomizzati controllati

La Rete Sostenibilità e Salute ha discusso l’articolo (1), comparso il 20-10-2020 su MD Digital, che ha valutato criticamente alcune ricerche con disegno detto ecologico, ampiamente rilanciate dai media, che hanno trovato correlazioni inverse, o al contrario dirette, tra coperture vaccinali antinfluenzali e diffusione e gravità della Covid-19. Purtroppo tali ricerche hanno in comune forti punti di debolezza, legati al disegno di studio di validità molto bassa, alla scarsa accuratezza e completezza dei dati di base utilizzati, e ad altri problemi ancora, che l’articolo (1) segnala come contributo alla crescita di un’attitudine alla valutazione critica delle pubblicazioni scientifiche.
L’articolo conclude per altro con un’importante proposta. Se si desidera davvero comprendere tutti gli effetti della vaccinazione antinfluenzale, inclusa una sua potenziale associazione, protettiva o no, con la Covid-19, ci sarebbero soluzioni: dove possibile, attuare ricerche osservazionali con il disegno più valido di regressione discontinua, come avvenuto in Inghilterra e Galles (2), per stimare l’effetto netto medio di tale vaccinazione su una popolazione indiscriminata (nel caso specifico, di anziani di età intorno ai 65 anni). Oppure effettuare ricerche randomizzate controllate (RCT), il disegno di studio ideale, con massimo grado di validità.
Avremmo oggi un’importante occasione per fare un RCT superando possibili obiezioni dei Comitati etici: rivolgersi ai tanti esitanti, cioè a coloro che – dopo un’informazione bilanciata ed esaustiva – non sanno comunque decidere se sottoporsi o no alla vaccinazione antinfluenzale (cioè chi spontaneamente non sa risolversi a effettuarla, ma non è comunque contrario…). A costoro si potrebbe proporre di partecipare a una grande ricerca controllata pragmatica (3), per far avanzare la scienza. Su milioni di esitanti in Italia, è verosimile che decine di migliaia accetterebbero: un grande gruppo potrebbe essere randomizzato al vaccino antinfluenzale, sapendo che lo riceve, al gruppo di controllo randomizzato non si dovrebbe fare nulla (dunque non un’iniezione “placebo”, per eliminare effetti avversi locali o effetti “nocebo” comunque possibili in disegni in cieco). Le risposte su eventuali effetti sulla Covid-19 si avrebbero in pochi mesi. Per entrambi i gruppi si potrebbero inoltre registrare in modo attivo e a lungo malattie evitate o insorte, eventuali effetti benefici e/o avversi, e alla fine si potrebbe tracciare un bilancio serio di questa importante misura di sanità pubblica, di interesse universale per tanti anni a venire.
La Rete Sostenibilità e Salute ritiene la proposta sopra descritta di grande interesse, e intende rilanciarla a livello scientifico e istituzionale, auspicando che sia raccolta e finanziata dalle Autorità sanitarie nazionali e da Centri di ricerca indipendenti da interessi commerciali, coinvolgendo ricercatori senza conflitti di interesse, in grado di garantire il livello metodologico e la credibilità dei risultati.

(1) Donzelli A, Cattaneo A. Vaccino antinfluenzale e Covid-19: servono studi randomizzati controllati. MD Digital, 20 ottobre 2020.
(2) Anderson ML, et al. The Effect of Influenza Vaccination for the Elderly on Hospitalization and Mortality: An Observational Study With a Regression Discontinuity Design. Ann Intern Med 2020; 172(7): 445-452. doi: 10.7326/M19-3075. Epub 2020 Mar 3. PMID: 32120383.
(3) Donzelli A, Schivalocchi A, Giudicatti G. Non-specific effects of vaccinations in high-income settings: How to address the issue?, Human Vaccines & Immunotherapeutics 2018; 14:12, 2904-2910, DOI: 10.1080/21645515.2018.1502520.

La Rete Sostenibilità e Salute

Fondazione Allineare Sanità e Salute
No Grazie
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Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Associazione per la Decrescita
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Giù le Mani dai Bambini ONLUS
Federspecializzandi
Fondazione per la Salutogenesi ONLUS
Italia Che Cambia
LUMEN APS
Medicina Democratica ONLUS
Movimento per la Decrescita Felice
Saluteglobale.it
People’s Health Movement
Rete Mediterranea per l’Umanizzazione della Medicina
Slow Medicine
SIMP Società Italiana di Medicina Psicosomatica
Sportello Ti Ascolto – Rete di Psicoterapia sociale

Media relation Rete Sostenibilità e Salute
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Con l’anti influenzale rischiamo di ammalarci di più?

In Lazio e in Campania, da settembre, è obbligatorio vaccinarsi contro l’influenza. Il provvedimento costringe alla vaccinazione, per il momento e tramite ordinanze regionali, i residenti dai 65 anni in su e tutto il personale sanitario. Chi fra medici, ostetriche, infermieri rifiuterà, non potrà lavorare, mentre chi il lavoro non ce l’ha, non potrà frequentare i luoghi ricreativi (centri anziani).

La motivazione degli amministratori si basa sull’assunto che le persone che riceveranno il vaccino “non si ammaleranno di influenza e non affolleranno gli ospedali”.

Dal punto di vista politico sembra un tentativo “di vedere l’effetto che fa”. Eppure, in sordina, sono diversi i ricorsi già presentati. Spicca quello dell’Ampas, Medicina di Segnale.


L'obbligo vaccinale viola precisi articoli della nostra Costituzione. Nessun farmaco può essere somministrato senza il consenso dell’interessato (infatti, occorre firmare o non firmare un consenso informato).

Con questo articolo, tuttavia, preferiamo approfondire il valore scientifico del provvedimento. Primo perché l’aspetto medico riguarda la nostra salute. Secondo per informare i diretti interessati, fra i quali ci sono anche i deputati che potrebbero un domani essere chiamati a valutare l’opportunità di introdurre la vaccinazione anti influenzale su tutto il territorio nazionale.

Lo studio

È stata appena pubblicata (Giovanni Fioriti editore, 2020) un’antologia di 62 pagine, dal titolo Vaccinazione antinfluenzale: che cosa dicono le prove scientifiche. A cura di: Alberto Donzelli, Daniele Agostini, Paolo Bellavite, Adriano Cattaneo, Piergiorgio Duca, Eugenio Serravalle.

Eccola in allegato:(https://blog.ilgiornale.it/locati/files/2020/06/donzelli.pdf). Gli autori, tutti medici, la mettono a disposizione. È chiara, precisa e offre una carrellata sulle metanalisi, ossia l’insieme degli studi sul tema, con i rimandi bibliografici.

L’utilità del vaccino

Leggiamo in sintesi. “…le ricerche più valide su anziani hanno dimostrato l’utilità del vaccino anti influenzale solo nei cardiopatici in fase attiva, mentre per non cardiopatici le prove non hanno mostrato una tendenza favorevole. Lo stesso sembra valere per la vaccinazione indiscriminata di donne gravide e bambini. Anche per sanitari mancano prove valide di benefici netti, e comunque un obbligo non sembra compatibile con l’ordinamento vigente”.

Gli studi svolti nel corso degli anni mettono in evidenza che vaccinarsi contro l’influenza stagionale:

“Ha un’efficacia moderata nei confronti dell’influenza, ma non è efficace verso le ben più numerose sindromi influenzali da virus diversi da quelli dell’influenza”. Non solo. “In base ad alcuni studi potrebbe aumentare altre infezioni respiratorie (interferenza virale), comprese alcune da coronavirus (anche se mancano prove rispetto al SARS-CoV-2). Non è comunque stato chiarito se sia risultata associata a prognosi migliore negli affetti da COVID-19”.

Gli autori osservano, inoltre, che “se la vaccinazione venisse estesa come deciso da alcune Regioni, a fronte di un bilancio netto molto incerto tra benefici e danni, comporterebbe pesanti costi organizzativi, finanziari e disagi, in competizione con possibili usi molto migliori delle risorse corrispondenti”.

Conclusione: “Le migliori prove scientifiche suggeriscono di rinunciare all’obbligo e una moratoria sull’estensione della vaccinazione, finché nuove ricerche valide, pragmatiche, indipendenti da interessi commerciali diano risposte basate sulle prove ai tanti interrogativi sollevati”.

Ricapitolando: i virus dell’influenza sono 3 o 4; quelli che provocano le sindromi influenzali (influenza like illness) e che hanno sintomi non distinguibili dall’influenza sono centinaia. Il vaccino protegge dai primi 4. Ma i vaccinati contro i primi 4 virus sono più soggetti a contrarre virus respiratori.

L’interferenza virale

Dall’unico studio randomizzato fatto su bambini da 6 a 15 anni, intitolato Aumento del rischio di infezioni da virus respiratorio non influenzale associate alla ricezione di vaccino antinfluenzale inattivato, cliccate qui, è emerso che il gruppo dei vaccinati è sì protetto dall’influenza, rispetto al gruppo a cui è stato dato un placebo. Ma si ammala molto di più di malattie respiratorie. Il lavoro risale a una decina di anni fa. Osservati 115 bambini per 9 mesi e suddivisi in due gruppi. Il gruppo dei vaccinati ha avuto 30 influenze in meno rispetto al gruppo del placebo ma più di 302 infezioni da virus non influenzali confermati virologicamente. Scrivono gli autori: “Fino ad eventuali altri studi randomizzati con gruppo di controllo che ne ribaltino i risultati, questo lavoro mette radicalmente in dubbio l’opportunità dell’antiinfluenzale in età pediatrica”.

Lo stesso fenomeno si è registrato in uno studio di coorte su quasi 700 bambini (Rikin et al. 2018). L’interferenza virale è stata rilevata anche in adulti militari Usa (Wolff, 2020). Gli adulti vaccinati con anti influenzale “hanno mostrato meno influenze e meno para influenze e infezioni da virus respiratorio sinciziale ma un aumento significativo di infezioni da coronavirus (+ 36% anche se non circolava ancora il Sars-Cov-2), da metapneumovirus (+56%) e dall’insieme dei virus non-influenzali (+15%) oltre a un aumento quantitativamente ancora maggiore di malattie respiratorie in cui non si è potuto identificare il patogeno (+59%). L’eccesso netto di patologie respiratorie nei vaccinati è risultato importante” (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22423139/).

È stato in base a questo lavoro che il vice capo del comitato scientifico del Regno Unito, Jonathan Van-Tam, durante l’epidemia di Covid 19 ha consigliato agli inglesi che avevano fatto l’anti influenzale di restare a casa per 12 settimane.

E in Italia?

Da noi no. Ho scritto all’ISS, Istituto Superiore di Sanità e mi è stato risposto il 28 aprile “che in Italia non sono stati fatti studi che mostrino questa correlazione”.

Il nuovo vaccino anti influenzale

È stato appena autorizzato un nuovo vaccino antiinfluenzale ad alto dosaggio, Efluelda della Sanofi, che contiene 3 ceppi diversi da quelli raccomandati dall’OMS.

Per gli autori si tratta di un’ulteriore criticità : “In base ai ceppi virali in circolazione nel mondo, il Global Influenza Surveillance Network dell’OMS, in collaborazione con i National Influenza Centres (NIC), aggiorna ogni anno la composizione del vaccino antinfluenzale. Sorprende, dunque, l’autorizzazione di un vaccino che, su 4 ceppi, contiene 3 ceppi diversi da quelli raccomandati dall’OMS per la stagione 2020-21 (pag 30, tabella 7.1)”.

E il rischio Covid?

Benjamin J. Cowling, primo firmatario dell’unico studio randomizzato sui bambini di cui si è discusso sopra e l’epidemiologo della Sapienza Stefano Petti hanno recentemente analizzato ed elaborato i dati Eurostat ed ECDC sulla mortalità da Covid nei vari Paesi comparandola ai vaccinati contro l’influenza.

“Abbiamo osservato che vi è stata maggiore mortalità da Covid nei Paesi con maggiore copertura vaccinale fra gli over 65- che sono: Gran Bretagna (oltre 70%), Norvegia, Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda, tutti oltre il 50% – rispetto a quelli con bassa copertura, Turchia, Lettonia, Estonia, Polonia, Romania, Bulgaria, tutti al di sotto del 10%”.

Antiinfluenzale, un’incertezza che costa cara

Il costo del vaccino anti influenzale solo per gli anziani supera i 153milioni di euro all’anno. Poi occorre aggiungere i costi per le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. (Ringrazio il dottor Fabio Franchi per i calcoli).

1) italiani con età maggiore di 65 anni nel 2018: = 13.644.363 (75% = 10.233.272)

2) costo di una dose di antinfluenza scontato = € 6 €,

3) costo per ogni somministrazione € 9 (+ conservazione, distribuzione), 4) totale per una somministrazione= € 15 €

5) costo per il 75% degli anziani : 153.499.080 € (obiettivo minimo 2019)

Conclusioni:

In vista della già sicura ondata autunnale di Covid 19, confidiamo che il Parlamento intraprenda le indagini conoscitive utili ad approfondire un’ eventuale interferenza virale tra il vaccino anti influenzale e le malattie respiratorie. E che, nell’attesa di saperne di più, i presidenti di Lazio e Campania applichino il principio di precauzione: abbiamo bisogno di tutti i medici, in salute. Ciascuno di noi, forte delle informazioni ricevute, si impegnerà a badare ai propri anziani.

Il nostro grazie dal profondo del cuore a tutti i medici che si sono impegnati negli approfondimenti condividendo con noi il frutto dei loro lavori.

La tabella allegata fa parte di uno studio italiano sull’efficacia del vaccino anti influenzale negli anni 2016-17 condotto da Francesca Valent e Tolinda Gallo e pubblicato sugli Annali dell’Istituto Superiore di Sanità. I vaccinati hanno fatto registrare più accessi in pronto soccorso, più ricoveri ospedalieri e una maggior mortalità rispetto ai non vaccinati.

I vaccini sono un'illusione





L’immunologa Tetyana Obukhanych in questo libro espone i motivi per cui i vaccini non possono assicurarci un’immunità duratura dalle malattie infettive e sono pericolosi per la nostra salute.
Basandosi su fonti scientifiche accreditate, quali PubMed (la banca dati medica più autorevole al mondo), l’autrice ci spiega in maniera chiara: perché la vaccinazione antinfluenzale può essere definita come una roulette russa e quindi poco efficace l’inesistenza dell'immunità di gregge i motivi dell’esagerazione forzata dei problemi derivanti dalle malattie infettive naturali quali sono i rimedi naturali per il rafforzamento dell'organismo come vitamina A, vitamina D, omeopatia come i vaccini possono aprire la strada all’invasione di varie malattie: allergie, dermatiti, esofagiti, reazioni ai metalli pesanti che contengono, ecc...e molto altro.

In seguito alla crescente preoccupazione in merito alla sicurezza dei vaccini, la nostra società si è divisa fra chi è a favore del loro impiego e chi invece è contrario.

Nel dibattito in corso, però, abbiamo perso di vista un problema più grande: le campagne di vaccinazione cancellano la nostra immunità naturale e mettono a rischio la vita dei più piccoli.

Questo libro rappresenta un’indagine approfondita di tutte le fonti a disposizione sul tema dei vaccini e dell’immunità naturale.

Dall'introduzione:

"Studi fatti durante lo scorso decennio hanno cominciato a delineare i meccanismi immunologici che permettono di capire come l’esposizione a determinati ingredienti dei vaccini, per esempio l’alluminio e il timerosal*, sia incompatibile con il funzionamento ottimale del sistema immunitario. La maggior parte delle pubblicazioni scientifiche che si dichiarano in disaccordo con le pratiche di vaccinazione comunemente raccomandate è sotto gli occhi di tutti, ma questi studi non vengono divulgati dalla medicina convenzionale.

Credo che sia importante colmare questa lacuna e discutere con i neogenitori, con i professionisti e gli operatori del settore della salute riguardo a quelle scoperte scientifiche che confermano la possibilità di godere di ottima salute senza ricorrere ai vaccini."


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 10 Dicembre 2020
Giovedì della II settimana di Avvento




Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Tu sei vicino, o Signore, e tutte le tue vie sono verità;
fin dal principio, dalle tue testimonianze
ho conosciuto che in eterno tu sei.
(Cf. Sal 118,151-152)

Colletta
Ridesta i nostri cuori, o Padre,
a preparare le vie del tuo Figlio unigenito,
e fa’ che, per la sua venuta,
possiamo servirti con purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, ...

PRIMA LETTURA (Is 41,13-20)
Io sono il tuo redentore, il Santo d’Israele.


Dal libro del profeta Isaìa

Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti tengo per la destra
e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto».
Non temere, vermiciattolo di Giacobbe,
larva d’Israele;
io vengo in tuo aiuto – oràcolo del Signore –,
tuo redentore è il Santo d’Israele.
Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova,
munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai,
ridurrai i colli in pula.
Li vaglierai e il vento li porterà via,
il turbine li disperderà.
Tu, invece, gioirai nel Signore,
ti vanterai del Santo d’Israele.
I miseri e i poveri cercano acqua ma non c’è;
la loro lingua è riarsa per la sete.
Io, il Signore, risponderò loro,
io, Dio d’Israele, non li abbandonerò.
Farò scaturire fiumi su brulle colline,
fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d’acqua,
la terra arida in zona di sorgenti.
Nel deserto pianterò cedri,
acacie, mirti e ulivi;
nella steppa porrò cipressi,
olmi e abeti;
perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo d’Israele.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Il Signore è misericordioso e grande nell’amore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Facciano conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.

Canto al Vangelo (Is 45,8)
Alleluia, alleluia.
Stillate, cieli, dall’alto
e le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra
e germogli il Salvatore.
Alleluia.

VANGELO (Mt 11,11-15)
Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La Parola di Dio ci ha ricordato le meraviglie che il Signore continuamente compie nella nostra vita. Con cuore grato preghiamo dicendo:
Noi ti ringraziamo, o Padre.

Sei nostro Padre e ci tieni per mano:
Ci rendi forti di fronte al male:
Tieni conto soltanto dei nostri lati positivi:
Ascolti il grido dei poveri:
Rendi feconda la nostra terra e benedici il lavoro delle nostre mani:
Non ti stanchi mai delle nostre debolezze:
Per il battesimo ci fai più grandi degli antichi profeti:
Ci chiami a possedere il tuo regno:
Ci dai diritto di sentirci tuoi figli:
Tu, il Santo, vivi in mezzo a noi:
In Gesù ci rendi partecipi della tua pienezza:
Ci fai ascoltare ogni giorno la tua Parola:
Ci dai la grazia di riconoscere in Gesù il Signore e il Salvatore:

O Padre, tu rinnovi ogni dono e ogni benedizione nel sacrificio del tuo Figlio. Accogli il nostro umile grazie, a nome anche di tutti gli uomini, in unione con il grazie perenne dell'eucaristia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il pane e il vino,
dono della tua benevolenza,
e concedi che il nostro sacrificio spirituale
compiuto nel tempo
sia per noi pegno della redenzione eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Viviamo in questo mondo con giustizia e pietà,
nell’attesa che si compia la beata speranza
e venga nella gloria il nostro Dio. (Cf. Tt 2,12-13)

Oppure:
Il regno dei cieli subisce violenza
e i violenti se ne impadroniscono. (Mt 11,12)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questo sacramento,
che a noi pellegrini sulla terra
rivela il senso cristiano della vita,
ci sostenga, o Signore, nel nostro cammino
e ci guidi ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Israele si aspettava che il profeta Elia ritornasse prima della venuta del Figlio dell’uomo, per preparargli il cammino.
È Giovanni Battista che ha compiuto questa importante missione per Gesù. Giovanni ha preparato la sua venuta chiamando la gente a convertirsi e promettendo la salvezza nel futuro regno di Dio a quelli che avessero risposto al suo appello. Ecco perché Gesù può dire di Giovanni: “Egli è quell’Elia che deve venire” (v. 14).
È perché Giovanni Battista ha riconosciuto i segni del tempo e vi ha risposto che gli viene accordata un’importanza particolare tra i cittadini del mondo.
Ma il regno di Dio è di tutt’altra qualità.
Mentre Giovanni si limita ad annunciare la salvezza, Gesù la fa vivere a tutti: quando lo incontrano, le persone sono trasformate e liberate dal dolore, dalla solitudine e dalla miseria. Si capisce bene, dunque, perché queste persone siano, da parte loro, talmente entusiaste per il regno di Dio, che si impegnano per lui con tutta la loro energia, come dei “forsennati”.

mercoledì 9 dicembre 2020

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 5 DICEMBRE 2020




Amatissimo Popolo di Dio:

VI BENEDICO NEL NOME DELLA TRINITÀ SACROSANTA
E DELLA NOSTRA REGINA E MADRE.

Vengo a chiamarvi alla conversione urgente per amore alla Trinità Sacrosanta e alla Nostra e vostra Regina e Madre, desiderando la Salvezza Eterna e non la perdizione dell'anima nel fuoco eterno.

RIMANGO CON LA MIA SPADA ALZATA IN DIFESA DEL POPOLO FEDELE, MA NON IRROMPO NELLA VOLONTÀ UMANA. Provo compassione per chi non vuole essere difeso e non si sforza di cambiare il suo modo di vivere, di comportarsi e di agire.

VENGO A CHIAMARVI ALLA MISSIONE CHE, PER VOLONTÀ DIVINA, È STATA ASSEGNATA A CIASCUNO DI VOI.

Continuate a rimanere fedeli alla Divina Volontà, nel luogo in cui siete stati posti. Ritrovate in voi la Volontà Divina per il bene della vostra anima e per
dare aiuto ai vostri fratelli.

L'orgoglio e la superbia umana fanno parte dell'ego degli esseri umani e per non trovarvi a lottare contro voi stessi, è una parte che dovete cambiare, perché siate aiutati e facilitati sul vostro cammino.

Dovete mantenervi nell'assetata ricerca dell'Amore Divino e contraccambiarlo per quello che vi offre in ogni momento.


Dovete trovare la Pace che solo le anime che sono veramente sul cammino della conversione assaporano; educate il pensiero e dominate la mente cosicché possiate enfatizzare queste qualità e possiate essere a somiglianza della Nostra Regina e Madre.

Quante lamentele si sentono dalle fiamme dell'inferno da parte di coloro che assistettero alla Santa Messa quotidianamente, ma commisero sacrilegi perché si comunicarono in stato di peccato!

Quanti che hanno trascorso il tempo ad essere giudici dei loro fratelli, gemono ora nell'inferno a causa del predominio della superbia e dell'invidia, che li ha avvelenati dentro!

FATE ATTENZIONE POPOLO DI DIO A COME VI COMPORTATE E A COME AGITE…!


GUARDATEVI DAI FARISEI!

Grandi eventi continuano ad accadere in questo momento in cui l'umanità sta vivendo nella Tribolazione. L'uomo si è separato dalla Trinità Sacrosanta e dalla Nostra Regina e Madre: non ama, non perdona.

È DESIDERIO DEL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO CHE
VENGA OFFERTO UN TRIDUO MONDIALE ALLA NOSTRA E
VOSTRA MADRE, LA MADONNA DI GUADALUPE E CHE IL
12 DICEMBRE VI CONSACRIATE A LEI, CONSACRANDO
INOLTRE IN MODO SPECIALE IL POPOLO MESSICANO,
CHE È STATO CONSEGNATO A SATANA DA ALCUNI
DEI SUOI CAPI DI STATO.

È di grande importanza che l'umanità si unisca affinché, davanti alla preghiera dei figli di Dio debitamente preparati spiritualmente, questo popolo amato sia liberato dall'oppressione del Demonio.

Popolo amato e protetto da Nostra e da vostra Madre di Guadalupe: (*)

TENETE PRESENTE CHE DOVE APPARE LA NOSTRA REGINA E MADRE, IL DIAVOLO OPPRIME CON FORZA. POPOLO MESSICANO LA NOSTRA REGINA E MADRE VI AMA E VI BENEDICE.

La rappresentazione della Madonna di Guadalupe ha impresse le stelle che illuminano la Volta del Cielo e parla alle persone affinché si preparino all'arrivo di un corpo celeste che manterrà con il fiato sospeso l'umanità intera (2). QUESTO È UN TITOLO CHE PARLA, CANTA E MOSTRA L'ANGELO DI PACE (3) CHE ARRIVERÀ SULLA TERRA AD AUSILIARE IL POPOLO FEDELE NEI MOMENTI DELL’ATROCE PERSECUZIONE.

Pregate Popolo di Dio, pregate. A causa dell’influenza del sole e di corpi celesti che si stanno avvicinando alla terra, gran parte delle faglie tettoniche si sono attivate e con grande frastuono faranno affiorare vulcani sottomarini.

Pregate Popolo di Dio, pregate e offrite. La Spagna si agiterà e patirà, il suo suolo tremerà. La Francia verrà scossa fortemente. L’Olanda piangerà di fronte al terremoto.

Pregate Popolo di Dio, pregate per Porto Rico, piangerà e patirà, tremerà con forza.

Pregate Popolo di Dio, pregate per il Nicaragua, per il Costa Rica, per il Guatemala: la terra tremerà fortemente.

L'uomo ha depositato sulla terra il male che commette e la terra si è già svegliata, aprendo il passo al patire dell'umanità.

Preparatevi, non trascurate la Mia Parola...

Preparatevi spiritualmente e non dimenticate il cibo che la Nostra Regina e Madre vi ha dato per sostenervi nelle carestie, senza dimenticare gli alimenti che potete conservare, pur sapendo che il Cielo assisterà chi è fedele.

NON TEMETE, LA PAURA IMMOBILIZZA LE PERSONE.
MANTENETE LA FEDE IN OGNI MOMENTO.
L’AUSILIO DIVINO SI PALESERÀ.

Come Principe delle Milizie Celesti Io vi difendo e vi benedico.

CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!

San Michele Arcangelo

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Leggi qui...



TRIDUO ALLA MADONNA DI GUADALUPE
Festa: 12 dicembre


PRIMO GIORNO (9 dicembre)

Oh, Santissima Signora di Guadalupe! Quella corona con la quale cingi il Tuo Sacro Capo, dichiara che Sei padrona dell'universo. Lo Sei, Signora, perché come Figlia, come Madre e come Sposa dell'Altissimo Hai un assoluto Potere e un giusto diritto su tutte le creature.


Siccome così stanno le cose, anch'io sono tuo: anch'io appartengo a Te con i Tuoi mille Titoli e in questa occasione mi dono a Te, sotto un altro dei Tuoi titoli, quello di Regina d'America, con il Nome di Nostra Signora e Madre di Guadalupe.

Vedi dunque che, prostrato qui davanti al trono della Tua maestà, Ti scelgo per Mia Regina e Mia Signora e per questo motivo voglio raddoppiare il dominio che Hai su di me, voglio dipendere da Te e voglio che i disegni che Ha su di me la Divina Provvidenza passino per le Tue Mani.


Disponi di me come più Ti aggrada; voglio che tutti gli eventi e le vicissitudini della mia vita, avvengano per mezzo Tuo e grazie alla Tua benevolenza, confido che saranno volti al bene della mia anima e a Onore e Gloria di quel Signore che tanto si compiace che tutti Ti riconoscano come Sua Regina.


Che cosa posso pensare nel vederti vicino ai raggi del sole, se non che Sei così intimamente legata al Sole della Divinità? In Te c’è quella Luce, la Luce di Grazia e Santità.

Che cosa posso pensare, se non che Sei immersa nel mare delle Divine perfezioni ed attributi e che Dio ti ha sempre nel Suo Cuore? Signora, che una così eccelsa felicità sia per il bene.


Io, nel frattempo, rapito dalla gioia che hai suscitato in me, mi presento davanti al Trono della Tua Sovranità, supplicandoti di inviare al mio cuore uno dei Tuoi raggi ardenti: illumina con la Tua luce la mia mente, accendi con la Tua luce la mia volontà.


Fai in modo che io sia possa persuadermi che mi sto illudendo miseramente quando amo qualcosa che non sia il mio Dio e quando non amo Te, per Gesù.

Quanto bene sappiamo che sei la nostra Avvocata davanti al tribunale di Dio, perché quelle bellissime Mani che non smettono mai di beneficiarci, le unisci sul petto nell'atteggiamento di chi supplica e prega, facendoci così vedere che dal Trono della Gloria, dove siedi come Regina degli Angeli e degli uomini, svolgi anche il ruolo di avvocata, pregando ed ottenendo in nostro favore.

Con quali sentimenti di riconoscenza e di gratitudine potrò mai ripagare tanta delicatezza?


Siccome nel mio cuore non ho risorse sufficienti per farlo, ricorro a Te perché Tu mi arricchisca con i doni preziosi di una carità ardente e fervente, di un'umiltà profonda e di una pronta obbedienza al Signore.


Moltiplica le Tue suppliche, moltiplica le Tue invocazioni e non smettere di chiedere all'Onnipotente di farmi Suo e che per il felice successo della Tua intercessione, mi conceda di venire a renderti grazie nella Gloria. Amen.

NOSTRA SIGNORA DI GUADALUPE:
PREGA PER NOI (3 volte)


SECONDO GIORNO (10 dicembre)


Oh, Santissima Maria di Guadalupe! Se un angelo del cielo ha il grande onore di stare ai Tuoi piedi e a prova della sua gioia apre le braccia e stende le ali per formare un tetto alla Tua Maestà, che cosa devo fare io per manifestare la mia venerazione per la Tua persona, se non offrirti il mio cuore e la mia anima affinché santificandola con i piani divini, diventi un trono degno della Tua Sovranità?


Degnati, Signora, di accettare questo dono: non disprezzarlo come indegno, perché il merito che gli manca a causa della mia miseria e povertà, lo ricompenserò con la buona volontà e con i buoni propositi.


Vieni a ispezionare il mio cuore e vedrai che non lo muovono altre ali se non quelle del desiderio di essere Tuo e il timore di offendere il Tuo Figlio Divino. Forma il Tuo Trono nel mio cuore e così non si corromperà degradando nella colpa e non diventerà schiavo del demonio. Fa che in esso non vivano che Gesù e Maria.


Benedetta la mano di quel Dio che seppe unire in Te così tanta bellezza con una purezza tanto eccelsa e con lo sfoggio luminoso e ricco di una dolcissima umiltà.


Quale altro vestito spetterebbe a chi È come il Cielo per la Sua bellezza, se non uno tutto fatto di stelle? Con che cosa potrebbe adornarsi una bellezza tutta celeste, se non con il brillio di virtù così elevate e splendenti come le Tue?

Io, Signora, resto assorto in una bellezza tanto amabile e vorrei che i miei occhi fossero sempre puntati su di Te, cosicché il mio cuore non si lasci trascinare in altri affetti, ma solo nel Tuo amore.


Come gli splendenti astri con i quali Sei adornata, infondi in me un'ardente e fervente carità, per amare con tutto il mio cuore e con tutte le mie forze il mio Dio e, dopo Dio, Te quale unico Essere degno di essere amato da tutti.

Come si addice bene alla Tua sovranità la luna che fa da tappeto ai Tuoi Sacri Piedi!


Tu hai infranto le vanità del mondo, mantenendoti superiore a tutto il creato e non Hai mai patito il declino della benché minima imperfezione: prima del Tuo primo istante Tu fosti ripiena di Grazia.


Me miserabile, o Signora, che non so mantenere i propositi che faccio, che non ho stabilità nella virtù e sono costante solo nelle mie cattive abitudini. Commiserami, Madre amorevole e tenera, e siccome nella mia incostanza sono come la Luna, che io sia anche come la Luna che sta sotto ai Tuoi Piedi, vale a dire sempre saldo nella Tua devozione e nel Tuo amore, per non patire la fase calante della colpa.

Fa che io sia sempre con Te per amore e per devozione e allora non temerò più di languire nel peccato, ma cercherò di darmi appieno ai miei doveri, detestando di cuore tutto ciò che reca offesa a Dio.
Amen.

NOSTRA SIGNORA DI GUADALUPE:
PREGA PER NOI (3 volte)


TERZO GIORNO (11 dicembre)


Oh, Santissima Vergine di Guadalupe! Vedo in questo bellissimo ritratto qualcosa che mi porta a conoscere le alte perfezioni con le quali il Signore Ha dotato la Tua Anima Innocentissima.


Questa tela grossolana e spregevole, un povero ma felice ayate* su cui si vede stampata la Tua singolare bellezza, fanno conoscere chiaramente la profonda umiltà che servì da base e fondamento alla Tua stupefacente Santità.


Non hai disdegnato di prendere la tilma* del povero Juan Diego, perché su di essa fosse impresso il Tuo Volto, che È incanto per gli angeli, incantesimo per gli uomini e suscita l'ammirazione di tutto l'universo.

Quindi, perché io non dovrei aspettarmi dalla Tua benignità che la povertà e la miseria della mia anima non siano d'intralcio affinché Tu vi imprima la Tua bellissima immagine?


Io te lo chiedo, Signora, e a questo scopo ti offro la tela del mio cuore.


Prendilo, Signora nelle Tue Mani e non lasciarlo mai, perché il mio desiderio è che non faccia altro che amarti e amare Dio.

Quanto misteriosa e saggia fu la Mano dell'Artefice Supremo quando ha ricamato il Tuo vestito con quel bordo d'oro finissimo, che funge da guarnizione. Egli alludeva senza dubbio a quel finissimo oro della carità e dell'amore di Dio, con i quali tutte le Tue Opere sono state arricchite.


Accogli nel Tuo cuore pietoso chi è tanto miserabile, stringi la mano a chi è caduto e Ti invoca per potersi rialzare; procurati la gloria di aver trovato in me una miseria adatta più di ogni altra, alla Tua compassione e misericordia.

Che cosa sarà mai impossibile al Tuo potere se, moltiplicando i prodigi, né la grossolanità e la semplicità dell'Ayate* sono stati da impedimento nel formare un TUO RITRATTO di squisita fattura, che nemmeno la voracità del tempo è riuscita a cancellare dopo quasi cinque secoli e neanche l'attentato del 1921 è stato capace di distruggere?


Questo è un forte motivo che incoraggia la mia fiducia, che mi spinge a propagarti e a supplicarti, e Tu, aprendo il Tuo cuore e ricordando l'ampio potere che Ti ha dato l'Onnipotenza del Signore per favorire i mortali, degnati di imprimere nella mia anima l'immagine dell'Altissimo che Ha cancellato le mie colpe!


Non prendere in considerazione la mia indegnità, ma degnati solo di guardarmi, perché la mia unica speranza, dopo Gesù, sei Tu Sacra Vergine Maria. Amen.

PREGHIERA DI CONSACRAZIONE
ALLA MADONNA DI GUADALUPE
(12 dicembre)

Oh, Vergine Immacolata, Madre del vero Dio e Madre della Chiesa!


Tu, che da questo luogo manifesti la Tua clemenza e la Tua compassione verso tutti coloro che chiedono la Tua protezione, ascolta la preghiera che con filiale fiducia Ti rivolgiamo e presentala davanti al Tuo Figlio Gesù, unico nostro Redentore.


Madre di Misericordia, Maestra del sacrificio nascosto e silenzioso, a Te, che ci vieni incontro, noi peccatori consacriamo in questo giorno tutto il nostro essere e tutto il nostro amore.


Ti consacriamo anche la nostra vita, il nostro lavoro, le nostre gioie, le nostre infermità ed i nostri dolori.

Concedi la pace, la giustizia e la prosperità ai nostri popoli, poiché tutto quello che abbiamo e che siamo lo affidiamo alle Tue cure, Signora e Madre nostra.

Vogliamo essere completamente Tuoi e percorrere con Te il cammino di una piena fedeltà a Gesù Cristo nella sua Chiesa: tienici sempre amorevolmente per mano.

Vergine di Guadalupe, Madre delle Americhe, Ti preghiamo per tutti i vescovi, affinché guidino i fedeli per i sentieri di una intensa vita cristiana, di amore e di umile servizio a Dio e alle anime.

Guarda quanto è grande la messe, ed intercedi presso il Signore perché infonda fame di santità in tutto il popolo di Dio e conceda abbondanti vocazioni di sacerdoti e di religiosi, forti nella fede e zelanti dispensatori dei misteri di Dio.

Concedi ai nostri focolari la grazia di amare e di rispettare la vita che comincia, con lo stesso amore con il quale Tu concepisti nel To seno la vita del Figlio di Dio.

Vergine Santa Maria, Madre del Bell'Amore, proteggi le nostre famiglie, affinché restino sempre unite e benedici l'educazione dei nostri figli.

Speranza nostra, guardaci con pietà, insegnaci ad andare continuamente a Gesù e, se cadiamo, aiutaci a risollevarci, a tornare a Lui, per mezzo della confessione delle nostre colpe e dei nostri peccati nel Sacramento della Penitenza, che dà tranquillità all'anima.

Ti supplichiamo di concederci un amore molto grande per tutti i Santi Sacramenti, che sono come i segni che Tuo Figlio ci ha lasciato sulla terra.

*Tilma/ayate = tipo di mantello fatto con un tessuto ricavato dalla pianta di agave, sul quale è stata impressa l’immagine della Madonna di Guadalupe.