domenica 18 ottobre 2020

LITURGIA DELLA XXIX DOMENICA T.O.




Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta,
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
crea in noi un cuore generoso e fedele,
perché possiamo sempre servirti con lealtà
e purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Padre, a te obbedisce ogni creatura
nel misterioso intrecciarsi
delle libere volontà degli uomini;
fa’ che nessuno di noi abusi del suo potere,
ma ogni autorità serva al bene di tutti,
secondo lo Spirito e la parola del tuo Figlio,
e l’umanità intera riconosca te solo come unico Dio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 45,1.4-6)
Ho preso Ciro per la destra per abbattere davanti a lui le nazioni.


Dal libro del profeta Isaìa

Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l’ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.
Per amore di Giacobbe, mio servo,
e d’Israele, mio eletto,
io ti ho chiamato per nome,
ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.
Io sono il Signore e non c’è alcun altro,
fuori di me non c’è dio;
ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci,
perché sappiano dall’oriente e dall’occidente
che non c’è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n’è altri».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Grande è il Signore e degno di ogni lode.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.

Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.

SECONDA LETTURA (1Ts 1,1-5)
Mèmori della vostra fede, della carità e della speranza.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace.
Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Fil 2,15-16)
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.
Alleluia.

VANGELO (Mt 22,15-21)
Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
O Padre, che guidi la storia per realizzare i tuoi disegni, rendici tuoi servi fedeli, perché possiamo realizzare quella missione che tu hai affidato a ciascuno di noi.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa sia segno e strumento dell’edificazione del Regno, indicando al mondo la via segnata da Dio per la salvezza e la piena liberazione dell’uomo. Preghiamo.
2. Perché coloro che hanno a che fare per lavoro con il denaro sappiano attribuire ad esso il giusto valore, senza lasciarsi corrompere dalla sete di ricchezza e di potere. Preghiamo.
3. Perché gli educatori aiutino i giovani a considerarsi membri attivi della società civile, soggetti di diritti e di doveri, parte di una nazione che ha bisogno anche del loro contributo per il bene comune. Preghiamo.
4. Perché le nostre menti non siano offuscate da ideologie o scelte politiche contrarie ai valori del vangelo. Preghiamo.
5. Perché Cristo che si sacrifica per noi in questa Eucaristia ci accompagni e ci sostenga nella vita e nelle scelte quotidiane. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere, perché possiamo essere cittadini della terra e insieme membri del tuo Regno. Dacci la sapienza del cuore, perché possiamo corrispondere alla tua volontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre,
di accostarci degnamente al tuo altare,
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio
sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono,
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte,
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19)

Oppure:
“Rendete a Cesare quello che è di Cesare,
e a Dio quello che è di Dio”. (Mt 22,21)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica,
che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo,
ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente
e ci confermi nella speranza dei beni futuri.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
L’ipocrisia dei farisei e dei sadducei proclama la veridicità di Gesù, che essi cercano di cogliere nella rete di un dilemma sapientemente calcolato: o egli afferma che il tributo ad uno Stato straniero e idolatra è lecito, e perde la stima di coloro che non accettano il dominio romano; oppure dichiara che questo tributo è illecito, e apre la porta al suo processo con l’accusa di istigare la sedizione. “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare”. Gesù non è il capo di un movimento di rivolta: il suo discepolo deve compiere i suoi obblighi civici. È in questo modo che l’ha capito la prima Chiesa (Rm 13,1-7; 1Pt 2,13-17). Ma ciò che è importante e decisivo, e che non sembra preoccupare i farisei, è il seguito: “E a Dio quello che è di Dio”. Soltanto a Dio si devono l’adorazione e il culto, e né lo Stato né alcun’altra realtà di questo mondo possono pretendere ciò che è dovuto esclusivamente a Dio. Il martirio è l’espressione suprema della resistenza cristiana di fronte al tentativo assolutistico del potere temporale di usurpare il posto di Dio (Ap 20,4).
A Dio ciò che è di Dio! Ma tutto appartiene a Dio, che è il creatore. Ed è per questo che non si può astrarre Dio durante la costruzione della città terrena, “quasi che Dio non meriti alcun interesse nell’ambito del disegno operativo ed associativo dell’uomo” (Reconciliatio et paenitentia , 14). L’uomo può realizzare la pretesa blasfema di costruire un mondo senza Dio, ma “questo mondo finirà per ritorcersi contro l’uomo” (ivi , 18).

sabato 17 ottobre 2020

VACCINI / DAGLI USA UN SOS PER DANNI E EFFETTI COLLATERALI


Un forte campanello d’allarme contro la spasmodica ricerca sul fronte del vaccino anti Covid-19 arriva da un senatore e medico statunitense, Ron Paul, animatore del “Ron Paul Institue for Peace & Prosperity”.


Una vita tra le fila dei repubblicani, ma sempre in prima linea per intraprendere battaglie civili a favore della vita, per la salute e per un Welfare nei fatti e non a parole.


Nel corso di una lunga intervista rilasciata a “Press for Trouth” affronta il tema del vaccino anticoronavirus, che negli Usa sta vedendo scatenarsi una autentica gara a suon di miliardi di dollari tra le star di Big Pharma, con il capo della Casa Bianca, Donald Trump, schierato apertamente a fianco del colosso “Johnson & Johnson”.

Ecco alcuni passaggi salienti dell’intervento di Ron Paul.

Così esordisce. “I cittadini americani dovrebbero stare molto attenti per quanto riguarda il vaccino anti Covid-19, soprattutto per le conseguenze che possono derivare alla salute”.

“Oggi come oggi penso che non ci sia alcuna indicazione per nessuno di assumere un vaccino, ci sono solo tattiche e si sta facendo pressione sulla gente per convincerla ad usare poi il vaccino per proteggersi dal virus”

E senza mezzi termini: “Esistono più danni potenziali dal vaccino che non benefici con la sua assunzione nel trattamento anti coronavirus”.

Per quanto riguarda i danni potenziali (“potential danger”), Paul fa riferimento al 1976, quando alla sua prima esperienza come “House Member”, fu il solo, con un altro medico, a votare contro la legislazione circa l’adozione di un vaccino contro l’influenza parasuina.

“Quel vaccino non era stato fatto in modo appropriato. E finì per causare molti danni, è stata una vera lezione che non dimenticherò mai. E questo accade quando il governo è coinvolto in questioni simili per interessi e ragioni politiche ed economiche”.

A quell’epoca, infatti, quel vaccino provocò molte morti e l’insorgenza di svariate patologie ed effetti collaterali, tra cui in particolare una paralisi degli arti.

“Personalmente non assumerò alcun vaccino. Si tratta di una decisione individuale, da prendere in piena coscienza, consapevolezza e con il proprio medico. Non ci può essere alcuna legge o imposizione governativa: in questo campo non possono esistere obblighi o coercizioni pubbliche”.

Non è certo solo, Paul, in questa battaglia di civiltà. Parecchi medici sono schierati su questo fronte. Per fare solo alcuni esempi, su quello politico si sta dando molto da fare Robert Kennedy Junior, che tra l’altro ha di recente perso la nipote e suo figlio in circostanze drammatiche (e misteriose). Accusa le autorità a stelle e strisce di volere l’approvazione di un vaccino, e soprattutto, la folle procedura di “immunità giudiziaria” che esenterà i produttori del farmaco dagli inevitabili danni collaterali che provocherà e le caterve di cause per risarcimento danni. Le industrie, of course, ringraziano.


Sul versante medico, da segnalare l’impegno di due pediatri, Paul Allan Offit e Peter Jay Hotez (che è anche avvocato). Non sono mai stati anti-vax, ma adesso si schierano decisamente contro, impegnandosi con tutte le loro energie per informare i cittadini sui rischi da vaccino anti coronavirus.

STATI UNITI & COVID / GIU’ LE MASCHERINE



Stati Uniti, è guerra sul fronte delle mascherine.

Al centro di una maxi singolar tenzone c’è CDC, acronimo di Center for Desease Control, il potente organismo che supervisiona tutte le attività sul fronte delle malattie infettive, spesso e volentieri entrato in polemica con il capo della Casa Bianca Donald Trump e il super virologo presidenziale Anthony Fauci.

Una guerra intestina che vede da un lato il direttore nominato nel 2018, Robert Ray Redfield junior, anche al vertice della “Agency for Toxic Substances and Desease Register”; e dall’altro l’equipe scientifica dello stesso Center che ha appena elaborato un corposo rapporto sull’importanza dei vaccini e delle mascherine per combattere il coronavirus.


Robert Ray Redfield

In sintesi, Redfield ha sempre sostenuto e sostiene l’uso delle mascherine, ritenuto anche più strategico del vaccino; mentre secondo i ricercatori del CDC l’utilizzo delle stesse mascherine serve a poco, ed è praticamente inefficace per contrastare la propagazione del virus.

Uno scontro, come si vede, frontale, tale da lasciar sgomenti e ora profondamente incerti molti americani.


Ma vediamo, più in dettaglio, i termini del conflitto.

LE GRANITICHE CERTEZZE DI REDFIELD

14 luglio 2020. Nel corso di una conferenza stampa Redfield mette in guardia gli americani: il prossimo inverno potrà essere uno dei più difficili di sempre per la salute pubblica. “Se tutti indossiamo la mascherina per le prossime dieci, dodici settimane, possiamo mantenere l’epidemia sotto controllo”.

19 settembre 2020. Il capo del CDC torna alla carica in un intervento al Senato e arriva ad affermare che l’uso della mascherina è più importante dello stesso vaccino. Ecco le sue parole: “Abbiamo prove scientifiche sul fatto che funzionano, potrei spingermi a dire che la mascherina mi offre una garanzia maggiore contro il Covid del vaccino, perché l’immunogenecità è al 70 per cento e io potrei non avere una risposta immune”. In questo caso – spiega – “il vaccino non ci proteggerebbe, mentre la mascherina sì”. Siamo a cavallo.

Ancora: “Queste mascherine sono il più importante, potente mezzo di sanità pubblica che abbiamo e io continuerò a esortare gli americani ad adottarle: se lo facciamo per dieci, dodici settimane metteremo la pandemia sotto controllo”. Dopo due mesi, l’arco temporale (dieci, dodici settimane) rimane inalterato.

Rammentiamo subito ai lettori che Redfield è un virologo, laureato (e poi docente) alla Georgetown University e specializzato alla Columbia. Ma sul suo sontuoso pedigree e sui suoi “precedenti” scientifici torneremo più avanti.


Passiamo sull’altro versante, ossia la ricerca cominciata a fine giugno e portata avanti a luglio ed agosto, e resa nota pochi giorni fa, praticamente in contemporanea con le apodittiche affermazioni del capo CDC davanti ai senatori statunitensi.

Ecco cosa scrive il reporter a stelle e strisce Jordan Davidson: “Un rapporto del Center for Desease Control pubblicato a settembre mostra che maschere e rivestimenti per il viso non sono efficaci per prevenire la diffusione di Covid 19, anche per quelle persone che le indossano costantemente”.

Continua Davidson: “Uno studio del CDC ha rilevato che quando hanno confrontato 154 ‘casi-pazienti’, risultati positivi per Covid 19, con un gruppo di controllo di 160 partecipanti della stessa struttura sanitaria che erano sintomatici ma risultati negativi, oltre il 70 per cento dei casi-paziente è stato contaminato dal virus e si è ammalato nonostante indossasse ‘sempre’ una maschera. Inoltre, il 14 per cento dei casi-paziente ha dichiarato di indossare ‘spesso’ una copertura per il viso ed essere ancora infettato dal virus. Lo studio dimostra che anche meno del 4 per cento dei pazienti si è ammalato del virus anche se non hanno mai indossato una maschera o una copertura per il viso”.

Una ‘diagnosi’ che non lascia spazio agli equivoci e fa letteralmente a pugni con le dichiarazioni del capo CDC.

Ma chi è, in realtà Redfield? Tracciamone un breve identikit.

REDFIELD CHI ?

Dopo gli allori universitari, il super virologo ha scoperto in sé anche una vocazione militare, tanto da continuare i suoi studi come ufficiale medico della US Army, presso il Walter Reed Army Medical Center, specializzandosi anche in malattie tropicali.

Nel 1992 è finito sotto i riflettori del Dipartimento della Difesa per aver sottovalutato, malrappresenato e in sostanza nascosto gli effetti collaterali di un vaccino sperimentale contro l’HIV. Le ricerche erano state portate avanti da una compagnia privata, MicroGeneSys, che aveva usufruito di 20 milioni di dollari stanziati dal Senato.

Nel 1993 un’altra tegola. Viene accusato dagli investigatori federali di una “inappropriata”, stretta relazione con un gruppo non governativo, “Americans for a Sound Aids/Hiv Policy”, che aveva promosso una campagna per l’uso del vaccino gp 160. Il gruppo – fondato dai cristiani evangelici – invocava l’astinenza sessuale prematrimoniale e sosteneva la tesi della vendetta celeste contro gli omosessuali, rei di aver infettato il mondo.


Rachel Maddow

Passiamo agli ultimi due anni, contrassegnati dall’ascesa al vertice del CDC, nel 2018.

Si autoassegna un appannaggio non da poco, 375 mila dollari all’anno. E solo dopo forti polemiche è costretto a riportarlo al livello del suo predecessore, Tom Frieden, e cioè a quota 220 mila dollari.

Ma gli esordi nella battaglia per affrontare il coronavirus, a febbraio 2020, non sono certo dei più incoraggianti. Fortissime le polemiche per la malagestione e il malfunzionamento dei primi test: e c’è voluto quasi un mese per correggere tutti gli errori commessi e rimettere in sesto la macchina tecnico-organizzativa.

Non basta, perché successive investigazioni condotte dalla Food and Drug Administration e dal Dipartimento per la Salute e i Servizi sociali hanno accertato che il CDC aveva violato i protocolli nello sviluppare quei test clamorosamente sbagliati. A marzo lo stesso Redfield viene chiamato a testimoniare davanti al Congresso statunitense: non ne esce bene, ma riesce a restare in sella.

Arriviamo ai giorni nostri. Il 22 settembre scorso la reporter d’inchiesta Rachel Maddow scopre una brutta storia che però – guarda caso – non viene ripresa dai grandi media.


LA PASSIONE PER I MAIALI CINESI

Ecco di cosa si tratta. Un team di investigatori del CDN ha ricevuto l’incarico di effettuare dei controlli su una grossa società che commercializza carni di suino preconfezionate: è la Smithfield Food Inc., specializzata nel “meatpackaging”, quartier generale in Virginia. I risultati non sono positivi e a questo punto Redfield chiede alla sua equipe di “ammorbidire” il rapporto, soprattutto per quanto riguarda la salute dei dipendenti negli ambienti di lavoro. In modo tale che la società non abbia problemi, in seguito, con la poco malleabile FDA.


Maddow scopre la tresca, la denuncia con la sua televisione, ma la cosa viene silenziata.

Sapete a chi appartiene la star del trade di maiale americano?

Al colosso cinese WH Group, meglio conosciuto come SHUANGUI Group, il più grosso produttore di carne in Cina, che sette anni fa ha acquistato Smithfield.

A questo punto sorge spontanea la domanda: perché la Food and Drug Administration, che già conosce bene il “curriculum” di Redfield, non punta i riflettori sui rapporti tra il capo del CDA e i vertici di WH Group? Ha provveduto a far “correggere” il report, Redfield, solo per simpatia verso i cinesi?

LITURGIA DEL GIORNO: SANT'IGNAZIO D'ANTIOCHIA

La Liturgia di Sabato 17 Ottobre 2020




Sant'Ignazio di Antiochia



Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Sono stato crocifisso con Cristo:
non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me;
io vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha dato se stesso per me. (Gal 2,19-20)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che nel sacrificio dei martiri
edifichi la tua Chiesa, mistico corpo del Cristo,
fa’ che la gloriosa passione
che meritò a sant’Ignazio una corona immortale,
ci renda sempre forti nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ef 1,15-23)
Dio ha dato Cristo alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo,
quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
al di sopra di ogni Principato e Potenza,
al di sopra di ogni Forza e Dominazione
e di ogni nome che viene nominato
non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi
e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 8)
Rit: Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa.

O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
con la bocca di bambini e di lattanti.

Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Canto al Vangelo (Gv 15,26)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,8-12)
Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nel Cristo ogni promessa si è compiuta. Nel suo nome, chiediamo al Padre lo spirito di sapienza, per conoscere sempre più il mistero della nostra salvezza:
Ascoltaci, o Signore.

Perché la Chiesa, erede della fede e della promessa di Abramo, cammini sempre nella fedeltà e nell'abbandono fiducioso allo Spirito Santo che la anima e guida. Preghiamo:
Perché tutti gli uomini arrivino alla conoscenza della verità e credano nell'unico Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e, pur nella diversità di espressioni e di culture, formino una sola famiglia. Preghiamo:
Perché tutti coloro che pensano alla fede come alienazione, comprendano che Dio non mortifica la vita ma la esalta, poiché l'uomo vivente è la sua gloria. Preghiamo:
Perché i molti cristiani che per paura o incertezza non professano apertamente la fede, ricevano forza e coraggio dallo Spirito Santo, per testimoniare con la vita che Gesù è il loro Signore. Preghiamo:
Perché la gioiosa partecipazione all'eucaristia, la disponibilità al servizio, la condivisione dei beni, l'amore fraterno siano la migliore professione di fede della nostra comunità. Preghiamo:
Per chi oggi sarà chiamato da questa vita.
Per chi, con estrema facilità, offende e bestemmia Dio.

O Dio Padre, che hai inviato a noi lo Spirito vivificatore e santificatore, fa' che per mezzo suo arriviamo alla piena conoscenza della verità: Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore,
l’offerta del nostro servizio sacerdotale,
come hai gradito il sacrificio di sant’Ignazio,
frumento del Cristo macinato nel martirio,
per formare il pane a te consacrato.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Sono frumento del Cristo:
ch’io sia macinato dai denti delle belve
per diventare pane puro e santo.


Preghiera dopo la comunione
Ci sostenga e ci rinnovi, Signore,
il pane che abbiamo spezzato alla tua mensa
nella nascita al cielo
del martire sant’Ignazio,
perché con le parole e con le opere
ci dimostriamo autentici cristiani.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nelle tre virtù teologali la speranza si trova tra la fede e la carità: si appoggia alla fede e dà slancio alla carità. Avere molta speranza è come orientarsi verso la cima di una montagna: chi vuoi raggiungerla desidera superare tutti gli ostacoli per poter contemplare il meraviglioso panorama che si gode dall'alto.
Sant'Ignazio d'Antiochia era colmo di un'immensa speranza; non assomigliava a quelli che san Paolo descrive nella lettera ai Filippesi, privi di speranza perché sono "tutti intenti alle cose della terra". Nella lettera agli Efesini san Paolo attribuisce alla mancanza di speranza tutta l'immoralità del mondo pagano: non avendo speranza, si sono abbandonati ai loro desideri impuri, che li trascinano in basso. I cristiani invece sono uomini e donne ricchi di una grande speranza, sanno di essere cittadini del cielo "e di là aspettano come Salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso".
Anche il Signore, nel Vangelo di oggi, ci anima a una grande speranza: la speranza di conservare la nostra vita per la vita eterna, di essere con lui dove egli e, cioè nella gloria del Padre, di essere onorati dal Padre: "Se uno mi serve, il Padre lo onorerà". "Chi ha questa speranza dice san Giovanni si conserva puro". E la speranza a dare la forza di resistere alle tentazioni, a dare il coraggio di resistere nelle difficoltà. Nella Colletta della messa di oggi chiediamo a Dio che la passione di sant'Ignazio di Antiochia sia per noi fonte di fortezza nella fede. Perché possiamo pregare cosi? Perché essa è una manifestazione di grande speranza. Sant'Ignazio ha avuto il coraggio di perdere la vita per guadagnarla. Scrivendo ai Romani egli dice:
"C'è in me un'acqua viva che mi sussurra: Vieni al Padre!". E l'espressione della sua speranza: la parola di Cristo è diventata in lui come una sorgente che vuol zampillare fino al Padre. Egli ardeva dal desiderio di guadagnare Cristo e per questo vedeva la necessità di essere simile a lui nella passione, di essere macinato dai denti delle belve per diventare frumento di Cristo. "Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto", leggiamo nel Vangelo. Nella sua grande speranza egli corre incontro al martirio, con un coraggio intrepido; scrive ai Romani di non intervenire per allontanare da lui quelle sofferenze che sono la ragione della sua speranza, perché grazie ad esse potrà ricevere la più grande grazia di Dio, la vittoria del martirio e infine la gloria di essere accanto a Cristo.
Ed ora Ignazio splende ai nostri occhi come un santo ardente di fervore e di amore, che ci fa vergognare dei nostri atteggiamenti di fronte alle piccole difficoltà della nostra vita. Come san Paolo scrive ripetutamente, dovremmo poter dire: "Noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce la pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza". Ed è una speranza che non delude.

venerdì 16 ottobre 2020

TUTTE LE CRITICITA' DEI VACCINI AUTORIZZATI DALL'AIFA PER LA STAGIONE 2019-2020

 

"Aifa":
Perché l'azienda cinese LifeOn, che ha vinto la gara indetta da Regione Lombardia per la fornitura di 100 mila unità di vaccini, non ha il certificato dell'Agenzia italiana del farmaco per commercializzare il prodotto.


QUESTI I VACCINI AUTORIZZATI DALL'AIFA PER LA STAGIONE 2019-2020 MA C'E' QUALCOSA DA SAPERE. VEDIAMO QUALI POSSONO ESSERE LE CRITICITA' DI QUESTI VACCINI INCLUSI NELLA LISTA AIFA. INOLTRE, COME LEGGETE NEL TWEET SOPRA, L'AZIENDA CINESE LifeOn, CHE HA VINTO LA GARA INDETTA DALLA REGIONE LOMBARDIA PER LA FORNITURA DI 100 MILA UNITA' DI VACCINI, NON HA IL CERTIFICATO DELL'AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO PER METTER IL PRODOTTO IN COMMERCIO. DOPO QUESTO APPARE SUPERFLUO STARE ANCORA A CHIEDERSI IL PERCHE' DELLA LOMBARDIA COME REGIONE PIU' COLPITA DAL COVID....


VACCINO ANTINFLUENZALE AGRIPPAL S1 TRIVALENTE ANALIZZATO AL MICROSCOPIO: INQUINATO. RITIRATO DAL COMMERCIO NEL 2012 MA NEL 2020 E' TRA I VACCINI AUTORIZZATI DALL'AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO. C'E' DA FIDARSI? IN OTTO ANNI IL VACCINO E' STATO MIGLIORATO O E' ANCORA INQUINATO?...  

La scoperta ad opera del Dott. Montanari e della Dott.ssa Gatti della Nanodiagnostics di Modena. Quando vennero ritirati dal mercato i vaccini antinfluenzali della Novartis, i due ricercatori riuscirono appena in tempo a comprarne uno in farmacia. La Dott.ssa Gatti raggiunse quindi il microscopio elettronico per esaminarlo, l'esito è risultato il seguente: vaccino inquinato da micro e nanoparticelle inorganiche come Acciaio, Bario, Titanio, Silicio, blocchetti di Calcio, tutte particelle solide, piccole e meno piccole.
Nessuna novità per i due ricercatori, che già in precedenza avevano analizzato al microscopio diversi vaccini presenti sul mercato, tutti risultati inquinati. Esattamente altri 20 in precedenza. I ricercatori escludono che l'inquinamento da polveri inorganiche sia opera diretta delle case farmaceutiche, ma non sanno dare una spiegazione alla loro stessa presenza.
I vaccini inquinati, se inoculati in un neonato, potrebbero trasferire le particelle inorganiche al sistema nervoso centrale e il bambino potrebbe manifestare irrequietezza, turbe del sonno, difficoltà di relazione e altro ancora. Ad oggi è sconosciuto il motivo per cui il vaccino antinfluenzale Agrippal S1 della Novartis sia stato ritirato dal mercato.

Veniamo al Fluad. Tre morti e una persona in coma: sono state le segnalazioni finora giunte dopo somministrazione di vaccino antinfluenzale Fluad. Due lotti sono stati ritirati. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha reso noto che: «A seguito delle segnalazioni di quattro eventi avversi gravi o fatali, verificatisi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale FLUAD della Novartis Vaccines and Diagnostics s.r.l., in attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti sui campioni già prelevati, per valutare un eventuale nesso di causalità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti. L’AIFA invita i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino FLUAD a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un’alternativa vaccinale».
Il presidente di Assis, dottor Eugenio Serravalle, commenta così quanto accaduto.
«Quanto accaduto mi ha fatto riflettere e vorrei condividere queste mie riflessioni con chi segue Assis. Perché il sequestro solo di 2 lotti? Certamente perché le reazioni avverse gravi si sono verificate dopo la somministrazioni di quella mandata di vaccini; ma in via cautelativa non andava bloccata tutta la produzione? É forse possibile che sapessero già che in quei 2 lotti c’era qualcosa che non andava? Hanno ricevuto istruzioni i medici di famiglia su come comportarsi se qualcuno va a dir loro che ha fatto il vaccino incriminato? Che significa “valutazione di un’alternativa vaccinale”? Che dovrebbe proporre un altro tipo di vaccino? Allora ci sono dubbi anche sull’efficacia, non solo sulla sicurezza. Non sarebbe il caso di richiedere un programma straordinario di vaccino vigilanza attiva data la gravità della situazione? AIFA non dovrebbe stilare linee guida per monitorare lo stato di salute di quanti sono stati vaccinati? Purtroppo al momento nulla di tutto questo è stato fatto».

Questo articolo dell'associazione Corvelva riassume le criticità della maggior parte dei vaccini inclusi nella lista AIFA: 
AGRIPPAL vaccino influenzale inattivato (Novartis), FLUAD vaccino influenzale adiuvato con mf59c.1 (Novartis),
FLUARIX TETRA vaccino influenzale virus frammentato (GlaxoSmithKline),
INFLUPOZZI ADIUVATO vaccino influenzale adiuvato con MF59C.1 (Novartis),
INFLUPOZZI SUBUNITA' vaccino influenzale inattivato (Novartis),
INFLUVAC S vaccino influenzale inattivato (BGP Products),
INTANZA vaccino influenzale virione split inattivato (Sanofi Pasteur MSD),
OPTAFLU vaccino influenzale inattivato (Novartis),
VAXIGRIP AD vaccino influenzale virus frammentato (Sanofi Pasteur MSD).
Il grave rischio di 'effetti collaterali' dei vaccini anti-influenzali di Novartis è conosciuto dal Sistema sanitario italiano da almeno tre anni.
I vaccini Fluad e Agrippal (ovvero gli stessi farmaci sotto inchiesta per il sospetto di aver provocato - come ricorderete - lo scorso anno la morte di almeno 19 persone in Italia!), furono già ritirati nell’ottobre del 2012: contenevano «elevati aggregati di proteine». Fu la Novartis stessa a comunicare all'Agenzia del farmaco italiana (Aifa) di avere ritirato dal commercio alcuni lotti di Fluad, Agrippal e di un terzo prodotto (Influpozzi) e a chiedere alle autorità del nostro Paese di fare altrettanto.
In seguito allo stop italiano, anche altri Paesi tra cui Canada, Spagna, Germania, Singapore, bloccarono la circolazione dei tre farmaci. L'allora ministro della Salute italiano, Renato Balduzzi, confermò la cifra fornita in un primo tempo dall'Aifa e parlò di 460 mila dosi interessate dal provvedimento, su un totale di circa 10, 12 milioni di vaccini anti-influenzali (di diverse marche) utilizzati ogni anno nel nostro Paese. Due settimane dopo lo stop, esattamente l'8 novembre 2012, Novartis comunicò che l'Italia, e a ruota gli altri Stati, avevano revocato il blocco della distribuzione dei tre preparati.
Stranamente, fu soltanto la casa farmaceutica a dare la notizia della reimmissione nel sistema sanitario italiano di Fluad e Agrippal.Né il ministero della Salute né l'Agenzia del farmaco diedero annuncio della ripresa della distribuzione: semplicemente, i pazienti italiani ricominciarono vedersi iniettare dai medici i farmaci fino a quel momento interdetti.

Influenza, tre morti sospette: l'Aifa blocca il vaccino
27 novembre 2014

Cinzia Palmacci



MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 12 OTTOBRE 2020




Amato Popolo di Mio Figlio:



I Miei figli continuano a pregare, a supplicare e a dare testimonianza di Mio Figlio, con il loro modo di comportarsi e di agire. 



Tenete presente: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini: questa è l’ora della Sua Grazia. (Lc 2, 14)



Il demonio gode delle conflittualità dei figli di Mio Figlio, delle faide dei fratelli contro i fratelli… 

Il demonio gode nel creare inimicizie tra voi, si compiace di dominare in modo subdolo la mente dei Miei figli e di continuare a farvi avere pensieri negativi contro coloro che stanno servendo la Casa di Mio Figlio.



Rendetevi conto che il giorno e l’ora nessuno li conosce, il giorno del Signore verrà quando meno lo si aspetterà, verrà come un ladro nella notte. (Cf. Mt 24, 44 e 50).



HO INVIATO, A NOME DI MIO FIGLIO, DEI MIEI FEDELI PERCHÉ VI ANNUNCIASSERO QUELLO CHE SUCCEDERÀ e come successe in passato, li disprezzate, li giudicate, li insultate e li calunniate con lo stesso veleno del passato. I Miei VERI strumenti vengono traditi, come lo fu Mio Figlio.



E… CHI VI ALLERTERÀ SU QUELLO CHE SI STA AVVICINANDO?



Dalla bocca dell’uomo arrogante fuoriesce il male nei confronti di quelli che la Casa Paterna ha inviato per essere i portavoce degli eventi, COSICCHÈ IL POPOLO DI MIO FIGLIO SI PREPARI NELLO SPIRITO E LA PAGA È LA STESSA DEL PASSATO: IL POPOLO DI MIO FIGLIO RIPAGA IL BENE CON IL MALE.



Gli strumenti sono esseri umani che si stanno trasformando, a poco a poco, e quelli che li giudicano li vorrebbero santi, ma quelli che li giudicano sono santi?



Mio Figlio ha benedetto i Suoi veri strumenti, li guarda con tenerezza, con comprensione e più vengono attaccati, più li fornisce di Grazie perché possano continuare.



MIO FIGLIO LO CALUNNIARONO…
COSA SUCCEDERÁ AI SUOI SEGUACI?



Guardatevi attorno, guardate con gli occhi dell’amore qual è l’atteggiamento del vero cristiano, perché: “Chi non è con Me, è contro di Me e chi non raccoglie con Me, disperde.” (Mt 12, 30). 



L’umanità, in questo momento difficile, molto difficile è dibattuta, a causa della vicinanza del compimento delle Rivelazioni, che sono per tutta l’umanità.


Gli uomini si sono allontanati da Mio Figlio ed i pochi giusti che sono rimasti si stanno contaminando con la malizia del demonio che sta facendo apparire come bene quello che è male ed il male lo fa sembrare bene, emettendo giudizi di condanna che sono falsi e guidati da satana.



La pace è imprescindibile in questo momento, per non danneggiarvi vicendevolmente; quelli che rimangono uniti si proteggono a vicenda, si allontanano dalle cose mondane, dal peccato e si indirizzano alla vita nello Spirito Santo. 



Le persone comprese nella loro stoltezza, chiudono la porta agli avvertimenti della Divina Volontà, non si preparano, vanno avanti nella vita come se niente stesse succedendo… 



La natura sta dando segnali all’uomo, perché veda che tutto è cambiato, ma l’uomo va avanti come se non stesse succedendo niente, cammina a tentoni nell’oscurità, inciampando di continuo, strisciando come fanno i serpenti.



Per questo dovete passare dallo strisciare al poter scalare le vette, cosicché dopo questa metamorfosi, siate degni di fare parte del Popolo di Mio Figlio, ma dovete cambiare ADESSO!



Chi vive nel bene, pratica il bene nei confronti dei suoi fratelli, mentre chi vive nel male, vede tutto nel male, insudicia e ferisce i propri fratelli.
Che quelli che si sono allontanati, ritornino, unitevi alla Divina Volontà.



Dovete alimentarvi del Corpo e del Sangue di Mio Figlio debitamente preparati, perché possiate scalare le vette spirituali come creature del bene. Pentitevi di tutto quello che avete fatto e disponetevi a fare il bene.



Quanto dolore vivrà questa generazione!...
Quanto lamento e quante batoste, senza tregua!...
Quanta amarezza troverete, ovunque!...



La terra tremerà come mai prima, i vulcani erutteranno fuoco, le acque purificheranno l’uomo, i venti appariranno senza che siano stati annunciati.


La mente dei Miei figli, deviata dalla malvagità, agirà contro i propri fratelli a causa del poco amore e della mancanza di Fede per quello che è di Mio Figlio.



Tutto questo vi viene detto perché vi convertiate prima di perdervi del tutto.



Pregate figli Miei, pregate, dalla Chiesa di Mio Figlio uscirà la tempesta che trascinerà con sé moltissime persone prive di Fede.



Pregate figli Miei, pregate il Santo Rosario ed istruitevi, per non cadere nelle grinfie del male, crescete nello spirito, siate più spirituali e persone che fanno il bene. Date frutti di Vita Eterna.



Pregate figli Miei, pregate per il Centro America, per l’Italia, per l’Olanda e non dimenticatevi di pregare per l’Argentina.



L’umanità è in agitazione, perché i dominatori dell’umanità hanno accelerato la marcia per impadronirsi dell’umanità.



Il male e i suoi seguaci vogliono avere il dominio sull’umanità, per questo colpiranno con una nuova malattia.



Voi, figli Miei, mantenete una Fede incrollabile. Le Legioni Angeliche vi proteggeranno: il figlio convertito è una luce che attira le Legioni Angeliche.



Pregate, cambiate, convertitevi in persone di pace e di bene, non restituite
il male per il bene ricevuto, siate grati.



Pregate per voi stessi, pregate per la vostra conversione, pregate affinché non vacilliate.



Non temete:


IO SONO QUI PER PROTEGGERVI.
NON VI ABBANDONERÒ.



Vi amo, vi benedico.



Mamma Maria



AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:



Quello che sta per arrivare, è più serio di quanto pensiate.


La speranza è la Misericordia Divina, ma prima dobbiamo disporci alla conversione.



Non siamo soli, tutto il Cielo è con noi, ma il nemico è in agguato e non dobbiamo essere negligenti.



Amiamo, perché la misura dell’amore alla maniera Divina, la possiedono la Trinità Sacrosanta e nostra Madre. Amiamo il prossimo nella Volontà Divina.



Amen.

LITURGIA DEL GIORNO. OGGI UN VANGELO ADATTO ALLA PANDEMIA DI COVID 19


Venerdì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele. (Sal 130,3.4)

Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia,
Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ef 1,11-14)
Noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo, siamo stati fatti eredi; e anche voi avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli,
in Cristo siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
In lui anche voi,
dopo avere ascoltato la parola della verità,
il Vangelo della vostra salvezza,
e avere in esso creduto,
avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione
di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 32)
Rit: Beato il popolo scelto dal Signore.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini.

Canto al Vangelo (Sal 32,22)
Alleluia, alleluia.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,1-7)
Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La salvezza non è frutto del nostro sforzo, ma è dono gratuito dell'incondizionato amore di Dio. Resi forti da questo amore, rivolgiamogli ora la nostra preghiera:
Ascoltaci, o Signore, nostra salvezza.

Perché la Chiesa non si lasci condizionare da disegni o progetti unicamente umani ma, serva della parola, annunci il vangelo nella sua integralità. Preghiamo:
Perché i rapporti tra i cristiani siano sempre sostenuti dalla carità, qualificati dalla franchezza, e improntati a piena fiducia l'uno per l'altro. Preghiamo:
Perché gli anziani e i malati che si sentono inutili alla società, offrano a Dio la loro impotenza e sappiano l'immenso valore che ogni giornata ha agli occhi di Dio. Preghiamo:
Perché ogni uomo si lasci umanizzare dalla grazia di Dio, sappia vivere riconciliato con la vita, amandola ed apprezzandola sempre e ovunque come dono del Creatore. Preghiamo:
Perché i credenti di questa comunità rafforzino la loro fede nello Spirito Santo, che è sigillo e caparra della nostra completa redenzione, e vivano nell'attesa del Signore che viene a rivelare pienamente il suo mistero. Preghiamo:
Per chi ha timore di conoscere se stesso in profondità.
Per chi ha l'impressione di essere dimenticato da Dio.

O Dio Padre, che hai inviato nel mondo tuo Figlio Gesù per realizzare il tuo disegno di salvezza, aiutaci a comprendere sempre più profondamente il mistero della sua morte perché possiamo partecipare alla sua gloriosa risurrezione. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere,
e fa’ che questo santo sacrificio,
espressione perfetta della nostra fede,
ci apra il passaggio alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla. (Sal 34,11)

Oppure:
Quando il Signore si manifesterà, saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)


Preghiera dopo la comunione
Padre santo e misericordioso,
che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio,
per questa partecipazione al suo sacrificio
donaci di comunicare alla sua stessa vita.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Fra i consigli e le raccomandazioni che Cristo ha dato, oggi dobbiamo soprattutto fare tesoro dell’esortazione a non avere paura. Sappiamo quanto la paura paralizzi l’attività umana. Non avere paura di quelli che uccidono il corpo e temere invece chi può condannarci alla morte eterna! È naturale che ogni uomo abbia paura della morte. Cristo attira l’attenzione sulle conseguenze della vita presente per la vita futura. Bisogna stare attenti a non perdere la Vita durante la vita: in nome di questo valore che è la Vita eterna, non bisogna temere di perdere la vita terrena. L’uomo deve fare molta attenzione e cercare di vedere questa prospettiva eterna in ogni momento della vita. Per Dio ogni uomo è un essere unico. Per salvarlo dalla morte eterna, Dio manda suo Figlio. Ecco la ragione per cui non dovremmo avere paura, ma essere sempre vigilanti, perché troppi nemici ostacolano la nostra felicità eterna.