lunedì 29 giugno 2020

LYSSAVIRUS E RAGIONEVOLI DUBBI

Laboratori Polo GGB
POLO GGB è un centro di alta specializzazione nel campo delle Scienze della Vita e ospita il laboratorio di Genomica e Bioinformatica in Toscana (Siena) presso il bioincubatore della Fondazione Toscana Life Sciences e i laboratori di Ecologia e Genetica e di Immunologia in Umbria (Terni).

Lyssavirus dal pipistrello al gatto. Cosa c'è da sapere dopo il caso di  Arezzo – Il Tempo
Lyssavirus

Notizia di oggi di un caso in Toscana di Lyssavirus isolato su un gatto. Il Ministero istituisce gruppo tecnico scientifico per approfondimenti. Il virus isolato appartiene a Lyssavirus, tipici dei pipistrelli e diverso dal virus della rabbia classica. Prima di questo caso, questo specifico Lyssavirus era stato rinvenuto una sola volta, a livello mondiale, in un pipistrello del Caucaso nel 2002, senza che ne fosse mai stata confermata la capacità di infettare animali domestici o l’uomo. A titolo precauzionale, le persone che sono state a contatto con il gatto sono state comunque sottoposte a profilassi. Come spiega la Regione Toscana in una nota: “Prima di questo caso, questo specifico Lyssavirus era stato rinvenuto una sola volta, a livello mondiale, in un pipistrello del Caucaso nel 2002, senza che ne fosse mai stata confermata la capacità di infettare animali domestici o l’uomo. La Rabbia classica è generalmente trasmessa dai carnivori domestici e selvatici e gli ultimi casi erano stati segnalati in Italia nella volpe rossa, dal 2008 al 2011. L’Italia è ufficialmente indenne dal 2013”. 
Se prima d'ora questo tipo di virus non era mai stato capace di infettare animali domestici e l'uomo ci si deve chiedere: cosa è cambiato in natura e qual'è la causa di questo anomalo spillover? Oppure la natura non c'entra? I pipistrelli mangiano le zanzare, e se queste fossero state geneticamente modificate avrebbero potuto infettare anche i loro predatori.
E' legittimo farsi affiorare qualche ragionevole dubbio sull'esistenza di "untori" prezzolati che spargono virus infettando insetti ed animali domestici per poi trasferire la malattia all'uomo. Dopo il COVID19 tutto è possibile. Qualcuno taccerebbe tali sospetti di complottismo, e non a torto, se non esistesse la prova certa di ricerche pericolose già condotte nel laboratorio cinese di Wuhan promosse da Anthony Fauci e Francis Collins. Si tratta di pericolosi studi di ”gain of function” sui virus. Tali studi, che cercano di rendere i virus infettivi in nuove specie di mammiferi e persino nell’uomo, sono stati condotti nell’Istituto di Virologia di Wuhan, l’origine sospetta dell’epidemia di COVID-19 che ora sta dilagando in tutto il mondo, e sono stati fatti in parte con i finanziamenti dei National Institutes of Health, così come dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti. 
Fauci sostiene da tempo che il modo principale per rispondere alle epidemie è quello di produrre vaccini e altri farmaci per la malattia. Questo lo ha portato a spingere per una ricerca controversa sui virus universalmente riconosciuta come altamente pericolosa, ancor più delle precedenti ricerche che hanno portato a epidemie e pandemie. La ricerca “Gain of Function” intende prendere i virus animali da pipistrelli, uccelli e altri portatori di virus non umani e modificarli geneticamente per alterarne il meccanismo di azione, consentendo loro di diventare infettivi in altre specie animali, anche nell’uomo. I ricercatori medici hanno ripetutamente espresso preoccupazione per tali esperimenti, sostenendo che potrebbero inavvertitamente causare nuove pandemie.
Questo nuovo campo di sperimentazione è stato avviato alla fine degli anni 2000 da Ron Fouchier, un ricercatore dell’Università Erasmus in Olanda, in risposta a focolai di un altro virus, un “virus dell’influenza aviaria” della varietà H5N1 che poteva infettare le persone ma non poteva essere trasmesso da persona a persona. Fouchier voleva sapere se una mutazione poteva permettere al virus H5N1 di diventare trasmissibile nei mammiferi, così lo modificò e cercò di farlo passare attraverso una popolazione di furetti. Ha avuto successo, ha annunciato i suoi risultati nel 2011 e li ha pubblicati su Science nel 2012. Un altro scienziato, Yoshihiro Kawaoka dell’Università del Wisconsin-Madison, ha pubblicato risultati simili lo stesso anno su Nature, dopo aver infettato i furetti con un virus ibrido creato nel suo laboratorio.
In risposta alla contestazione, il dottor Fauci e il suo superiore, il dottor Collins, sono intervenuti in difesa della discussa nuova ricerca nel dicembre 2011, in un articolo pubblicato dal Washington Post, in cui hanno ammesso che gli studi erano stati in parte finanziati dai National Institutes of Health. Nel pezzo, i due hanno fornito un’appassionata difesa degli studi di “Gain of Function”. Il titolo della dichiarazione era esplicito fino al punto di affermare: “Un rischio di virus influenzale che vale la pena di correre“.
“Informazioni e intuizioni importanti possono venire dalla generazione di un virus potenzialmente pericoloso in laboratorio”, hanno scritto i due, insieme a Gary Nabel, direttore del Vaccine Research Center della NIAID.
Per quanto riguarda i controversi studi di Gain of Function, il gruppo ha osservato che “i rischi di incidenti con ‘potenziali agenti patogeni pandemici’ di nuova creazione sollevano nuove e gravi preoccupazioni. La creazione in laboratorio di ceppi di virus pericolosi altamente trasmissibili e inediti, soprattutto ma non solo per quanto riguarda l’influenza, comporta rischi sostanzialmente maggiori. Un’infezione accidentale in un simile contesto potrebbe scatenare focolai che sarebbero difficili o impossibili da controllare. Storicamente, i nuovi ceppi di influenza, una volta stabilita la trasmissione nella popolazione umana, hanno infettato un quarto o più della popolazione mondiale nel giro di due anni”.
Tuttavia, i sostenitori della ricerca sul gain of function alla fine hanno prevalso quando il Department of Health and Human Services degli Stati Uniti ha iniziato a permettere il finanziamento di tali esperimenti nel 2018, una decisione che è stata pubblicamente applaudita da Anthony Fauci, il cui NIAID ha iniziato a pagare per la ricerca in una struttura statunitense. L’approvazione, che figura nel documento “Guiding Funding Decisions about Proposed Research Involving Enhanced Potential Pandemic Pathogens”, ha permesso esplicitamente la creazione di virus che potrebbero causare una pandemia, cioè un “agente patogeno pandemico potenziale” (PPP), persino uno la cui potenza è stata rafforzata artificialmente, qualora vengano soddisfatti determinati criteri.
La presenza di bio laboratori in Italia a Siena e Terni finanziati dalla Bill e Melinda Gates può essere un altro indizio? Due indizi costituiscono una prova.

Cinzia Palmacci


IL TITANIC HA INABISSATO IL SEGRETO DELLA FEDERAL RESERVE

Anche il coronavirus rientra tra questi eventi traumatici pre-cambiamento come il Titanic e l'11 settembre? 



Articolo tratto dal blog etleboro; da notare che diversi fatti in esso citati siano confermati da wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/RMS_Titanic), il ben noto sito negazionista, che giura e spergiura sull’assenza di cospirazioni occulte fino a definire paranoiche le persone che le denunciano. Riguardo alle conferme di wikipedia che fanno sospettare la presenza di retroscena occulti, vedi anche la discussione presente su ufoforum.it.

IL TITANIC HA INABISSATO IL SEGRETO DELLA FEDERAL RESERVE

Il 14 Aprile del 1912 affonda il Titanic, tra i ghiacci e nelle nebbie di un mistero che nessuno ha mai osato raccontare, se non tra le righe di una romantica storia d’amore in grande stile hollywoodiano. In una notte senza luna si è in realtà consumata una storia che è stata scritta 14 anni prima da Morgan Robertson, precisamente nel 1898, in un libro in cui si narra l’affondamento di un transatlantico che si scontra contro un iceberg. Il suo primo nome era “Futility”, cambiato poi in “The wreck of Titan”, e descrive con dovizia di particolare una nave in tutto e per tutto simile al Titanic, sia come peso che come capacità, come lunghezza e struttura interna, destinato ad affondare nella stessa data, alla sua prima traversata, mietendo centinaia di vittime ad eccezione dei pochi a cui erano destinate la scialuppe di salvataggio.

La storia è molto più assurda di quanto si pensi, perché se per molto tempo si è parlato di una vera truffa alle compagnie di assicurazione messa in piedi dai costruttori del Titanic, oggi possiamo dire che questo disastro si intreccia con il segreto della Federal Reserve. Il Titanic doveva affondare perché con esso sarebbe andato negli abissi anche il segreto della Federal Reserve e coloro che avrebbero voluto impedire che i Banchieri si riunissero per appropriarsi del sistema monetario e soggiogare gli Stati nazionali.


Facciamo dunque qualche passo indietro, e torniamo al 1910, quando sette uomini, i Banchieri più potenti del mondo, si incontrarono sull’Isola di Jekyll per progettare la costituzione della Federal Reserve Bank. Nelson Aldrich e Frank Valderclip rappresentavano l’impero finanziario dei Rockefeller, Enric Davidson, Charles Norton e Benjamin Strong rappresentavano J.P. Morgan, Paul Warberg rappresentava i Rothschilds, la dinastia Tecnica bancaria dell’Europa, che erano anche gli agenti tecnici bancari del Vaticano in quanto gestivano la ricchezza della Chiesa Cattolica.

I Morgan, i Rothschilds ed i Rockefeller erano delle famiglie tra di loro concorrenti ma si accordarono per costruire il cartello tecnico bancario e nazionale definito il Sistema della Federal Reserve, adescano con una tale facilità e con i soldi facili gli uomini allora al governo. Volevano infatti creare il cartello sull’emissione di moneta, come carte valori rilasciate a fronte del deposito di oro e argento, estendendo alle riserve auree nazionali ciò che già facevano privatamente in quanto banchieri e finanziatori delle grandi compagnie industriali. Successivamente si sarebbero impadroniti di questi depositi annullando la convertibilità e mettendo in circolazione moneta che non avesse una reale riserva alla base.

Esistevano fino al 1912 i “dollari oro” e i “dollari argento”, la valuta di un Dollaro d’Argento dava diritto al riscatto del deposito di un’oncia d’argento presso il Tesoro degli Stati Uniti, mentre i “Dieci Dollari” d’Oro, mezza oncia di metallo giallo.
Alla fine del 1913 il governo degli Stati Uniti emise il decreto con cui fu ufficializzato l’Atto di costituzione della Federal Reserve, sottraendo il potere di pubblicare moneta al Tesoro degli Stati Uniti per conferirlo alle banche private che avevano dato vita, nel 1910, ad una vera e propria Banca Centrale. Nel 1914, la Banca di Londra eliminò la convertibilità delle valute con l’oro dopo che la Gran Bretagna prese parte alla Prima Guerra Mondiale, sulla spinta politica dei Rothschilds.
Tra i sette Banchieri riuniti sull’isola di Jekyll, tre tra i più potenti erano contrari alla costituzione di un cartello che avrebbe portato alla cancellazione del sistema monetario basato sulla convertibilità, e volevano conservare un sistema monetario flessibile, che avrebbe dato vita ad una moneta a credito dello Stato. Benjamin Guggenheim, Isa Strauss e John Jacob Astor erano indiscutibilmente gli uomini più ricchi del mondo e volevano usare la loro ricchezza e il loro potere per opporsi alla I Guerra mondiale.


I Banchieri dunque, per realizzare la Federal Reserve e poi combattere una guerra mondiale per indebitare gli Stati e appropriarsi della loro ricchezza, dovevano eliminare questo insormontabile ostacolo e per farlo forse hanno utilizzato uno dei mezzi più assurdi concepibili dall’uomo.
Guggenheim, Strauss e Astor erano infatti i passeggeri più illustri del Titanic, la nave che stava costruendo la White Star Lines, in un cantiere navale di Belfast, poi acquisita da Morgan che ordinò la costruzione di un palazzo lussuoso galleggiante e non di un semplice transatlantico.
Il Capitano del Titanic era Edward Smith, che la mattina della partenza della nave, ricevette l’ordine di affondare il Titanic, di trascinare negli abissi tutti e nascondere ogni prova.

Il Capitano Smith aveva percorso le acque del Nord Atlantico per oltre 26 anni, era il capitano più esperto del mondo per la navigazione in quelle acque polari, ma durante la navigazione spinse ad una velocità di 22 nodi tra la nebbia il transatlantico che si andò così a scontrare con un enorme iceberg. Intenzionalmente la nave fu dotata di poche scialuppe, proprio per portare in salvo solo pochi, e lasciar morire la gente più umile. Insieme alle centinaia di persone dei certi più bassi persero la vita anche gli uomini più ricchi del mondo, e così svaniva ogni speranza di boicottaggio della Federal Reserve.

Ironia della sorte, il Titanic conserva ancora il grande tesoro dei dollari d’argento e d’oro, che non erano delle monete debito ma la prova di un accordo equo tra controparti ritenute uguali, di una promessa solenne dell’emittente che, all’esibizione di questa ricevuta rimborsava una somma uguale di metallo prezioso, in virtù di una prassi finanziaria etica e trasparente della Banca e del Governo.

Il 14 Aprile 1912 il Titanic colpì un iceberg, e nel dicembre del 1913, il Sistema della Federal Reserve venne istituito dal governo degli Stati Uniti come sistema monetario ufficiale. Nella storia che vi abbiamo descritto potrete leggere ciò che è il nostro presente, perché l’11 Settembre è il nostro Titanic, è il nostro evento traumatico che porterà a cambiare sistema economico. La verità è stata tuttavia occultata e poi romanzata in un delirio di amore e di scenografia, per impedire che venisse sdoganata, che venisse rimessa in discussione dinanzi all’opinione pubblica. Noi ricorderemo per sempre un film, un libro e degli attori, non arrivando più a leggere il mistero delle guerre e il segreto della scienza del sistema, del nostro concetto di vita.
Per tale motivo, nonostante le numerose critiche che riceviamo, continuiamo in questa ricerca della verità, spiegando il segreto della Federal Reserve. 


LA RELIGIONE LUCIFERIANA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE

Introduzione alla Religione della Nuova Era: 


- Cosa è la New Age?


Per "New Age" si intendono solitamente un insieme eterogeneo di idee e culti sincretici (i cui ingredienti vanno dall'occultismo, allo neosciamanesimo, paganesimo, Cabala, antiche religioni come quella Egizia, Gnosticismo ecc), tutti caratterizzati da tendenze Olistiche (Tutto è Uno, medicina olistica, Gaia Pianeta Vivente ecc), dall'accento sullo "sviluppare le vere potenzialità umane" (fino ad arrivare all' "Uomo-Dio Illuminato") spesso con tecniche derivate dalla meditazione, e dal costante accenno al fatto che stia per avvenire un qualche cambiamento globale nella coscienza umana e/o nel mondo e che esso ci porterà in una Nuova e Luminosa Era di pace e benessere.
Le parole con le quali ci si riferisce a questi concetti cambiano da gruppo a gruppo e da libro a libro, ma essi sono quasi sempre tutti presenti, come è quasi sempre presente una miscela inestricabile fra fede, scienza e pseudoscienza (che può arrivare perfino a veri Culti Ufologici o strane teorie sul "DNA a 12 eliche" e "salti quantici globali verso la quarta dimensione" ecc) e fra misticismo occidentale ed orientale (o meglio orientaleggiante: spesso ciò che viene spacciato per meditazione assomiglia più ad autoipnosi, e pure gli altri concetti delle filosofie orientali sono stravolti, come del resto quelli inerenti alle filosofie occidentali e allo stesso concetto di "Cristo" che ha ben poco a che vedere con il suo omonimo Cristiano).
La New Age è un "Culto Sincretico" che contiene al suo interno concetti derivati da molte tradizioni diverse spesso malamente mischiate; gli elementi preponderanti sono comunque il misticismo orientale unito a concetti gnostici con tocchi di occultismo ottocentesco (Teosofia in primis) e tanto parlare di "Amore", "Luce" "potere della mente/volontà".

- Chi l'ha inventata?
New Age ed Esoterismo

Le radici della New Age si rifanno soprattutto alla Teosofia di Madame Blavatsky (da cui è stato preso il miscuglio fra misticismo orientale, spiritismo ottocentesco, oltre alla componente Gnostico-Luciferina) e ad autori Teosofici successivi, fra cui spicca Alice Bailey (persona apprezzatissima all' ONU, che introdusse e delineò il concetto di Nuova Era e di New Age come Religione del Nuovo Ordine Mondiale). Un altro "padre della New Age" è il Gesuita Pierre Teilhard De Chardin, che per primo formulò chiaramente la "Teoria del Tutto è Uno", e unì il Darwinismo al concetto di "evoluzione spirituale da uomo a Uomo-Dio".
Nel tempo una marea di altri autori hanno aggiunto e/o modificato concetti (ad esempio si deve a Lovelock la formulazione pseudoscientifica di Gaia Pianeta Vivente, che ha riportato in auge l'antico Culto della Madre Terra/Dea Madre), ma rimanendo sempre nell'ambito sopra delineato.

- La New Age venera Lucifero?
Spesso dai "detrattori della New Age", soprattutto se di matrice Cristiana, si sente dire che "la New Age venera Lucifero".

Adamo, Eva e la Mela

In effetti ciò è vero, anche se pochi "New Agers" ne sono al corrente: già la Blavatsky e la Bailey scrivevano chiaramente nei propri libri che "Lucifero era il Dio da venerare poiché LUI ci diede il frutto dell'albero della conoscenza" (vedi l'episodio Biblico della Genesi in cui Lucifero offre il Frutto della conoscenza ad Adamo ed Eva promettendogli che così "sarebbero diventati Come Dio"; gli Gnostici interpretano tale mito in modo contrario rispetto ai Cristiani: secondo loro Lucifero ci ha così salvati dalla tirannia del Demiurgo donandoci il Libero Arbitrio), e anche il concetto di evoluzione da uomo a Uomo-Dio di De Chardin è un concetto Gnostico-Luciferino.
Poi anche gli accenni (soprattutto della Bailey) al dover unire il mondo anche con la forza e sterminare chi non accetta la Nuova Religione Mondiale, richiamano alla mente qualcosa di diverso dall' "Amore" tanto decantato nei testi New Age.
Ad esempio la Bailey ha definito se stessa e i "Superiori Sconosciuti" (misteriosi personaggi, non si sa se umani, divini o alieni, che governerebbero il mondo in segreto..e che, in teoria DOVREBBERO essere benevoli) come "Il cavallo Pallido della Morte" citato nell' Apocalisse (che avrebbe il compito di sterminare un terzo dell' umanità, scegliendolo fra chi ostacola l'Evoluzione Spirituale del Pianeta, ovvero fra chi ostacola il suo progetto di un Nuovo Ordine Mondiale e della nuova Religione Unica Mondiale) e parla di Bombe Atomiche che dovrebbero mandare un terzo dell' umanità "in un'altra dimensione" (oltre a costringere le nazioni reticenti ad unirsi al NWO, sotto l'egida dell' ONU).
La moderna "Sacerdotessa New Age" Barbara Marx Hubbard (molto amica dei Rockefeller) cita la Bailey, parlando di come "un quarto [dell'umanità] è distruttivo, sono semi difettosi. Nel passato era loro permesso morire di morte naturale […]. Ora, man mano che si avvicina il grande cambiamento da creatura a essere cocreativo – ovvero erede dei poteri di Dio – quel quarto distruttivo va eliminato dalla comunità umana […]. Noi [gli Alti Iniziati] siamo gli incaricati del processo di selezione divina a favore del pianeta Terra" (2002)".
Ditemi se ciò non vi sembra assai affine all' Eugenetica Nazista, e se non vi sembra che sta gente stia parlando in realtà di effettuare GENOCIDI dettati dalla Fede (chiaramente per "Il Bene Supremo dell' Umanità"..ma ciò lo diceva pure Hitler, se non erro..e pure lui era vegetariano e amava i cani, oltre a seguire una filosofia esoterica assai vicina alla Teosofia...).

Lucifero: Il Portatore di Luce

Pure il concetto di "Luce e Illuminazione" così usato in quei testi, si rifà alla Luce del Portatore di Luce: Lucifero che ci ha Illuminati donandoci la Mela e che ora dovrebbe Illuminarci ulteriormente fino a trasformarci nell' Uomo-Dio. Quindi per vedere se davvero la New Age inneggia a Lucifero...basta guardare nei testi di chi l'ha fondata....

Esempio:
Il Culto di Lucifero è bene espresso dalla Blavatsky nel suo libro La Dottrina Segreta-Antropogenesi (Milano, Bocca, 1953) Parlando di Dio nel Giardino dell'Eden la Blavatsky scrive: "L'Essere [...] che fu il primo a pronunciare queste parole crudeli: "Vedete, l'uomo è divenuto come uno di noi, capace di conoscere il bene e il male" [...] deve essere in realtà stato l'Ilda-baoth, il Demiurgo dei Nazareni, pieno di rabbia e invidia verso le sue proprie creature [...]. In questo caso è naturalissimo, anche attendendosi letteralmente, considerare Satana, il Serpente della Gnosi, come un vero Creatore e Benefattore, come il Padre dell'Umanità spirituale. Fu lui infatti il "Precursore della Luce", il brillante e radioso Lucifero che aprì gli occhi all'Automa "creato", come si pretende, da Geova. Fu lui il primo a sussurrare:"Il giorno in cui ne mangerete sarete come Elohim e conoscerete il bene e il male; perciò non può essere considerato che come un Salvatore". [...] il magnifico apostata, potente ribelle ch'è tuttavia nello stesso tempo il "Portaluce", il Lucifero, "Stella del Mattino"... Energia celeste invincibile e senza sesso... invincibile combattente virginale, rivestito... e al tempo stesso armato del gioco gnostico del "rifiuto di creare".

- In che senso "Nuova Era"?
La parola "New Age" significa appunto "Nuova Era", e si rifà al concetto astrologico secondo il quale ogni era umana sia dominata da un Segno Zodiacale (poiché astronomicamente il Sole del Solstizio cade in quel segno, ma per via della Precessione degli Equinozi ogni 2000 anni circa il segno dell'alba del Solstizio risulterà diverso, slittando di una posizione), noi ora ci troviamo esattamente fra il segno dei Pesci e il segno dell' Acquario, per tale motivo spesso la New Age parla di "Età dell' Acquario", che sarebbe appunto "la Nuova Era".
Questa "mitologia della nuova era" era già presente nei primi scritti Teosofici, e si è concretizzata maggiormente negli scritti della Bailey, in cui essa veniva accostata ad un preciso piano per riunire tutto il Mondo in un Nuovo Ordine Mondiale sotto l'egida dell'ONU, in cui sarà imposta un Unica Religione Mondiale (la New Age appunto). 
Ella sostiene che tale Nuovo Ordine Mondiale dovrà essere IMPOSTO dall' ONU anche con la FORZA e la minaccia di un attacco nucleare, e che le persone che non si piegheranno alla Nuova Religione Mondiale dovranno ESSERE ELIMINATE poichè "d'intralcio" all'Evoluzione dell' Umanità e alla Pace Mondiale!
L'idea che con l'avvento della "Nuova Era" le persone "non abbastanza evolute spiritualmente/d'intralcio per l'evoluzione del Pianeta " (chi non segue la New Age, in pratica) moriranno per via di una catastrofe planetaria o per "debito carmico collettivo" o "dovranno essere eliminate" o simili è purtroppo assai diffusa nella New Age; e spesso i New Agers sembrano non accorgersi di COSA REALMENTE ciò voglia dire: GENOCIDIO!

La Gloriosa Nuova Era con tutti i popoli uniti nel NWO
La concezione attuale del termine "Nuova Era" è stata canonizzata però da David Spangler agli inizi degli anni '70 del '900 (egli disse che la sua visione si rifaceva soprattutto agli scritti di Paul Le Cour, fra cui "L'Età dell'Acquario" del 1937); secondo tale concezione ogni "Era Zodiacale" è caratterizzata da precise predisposizioni psicologiche globali, ed in particolare l'Età dei Pesci è stata caratterizzata da razionalità, conformismo, paura, dolore, fanatismo, violenza, mentre l'Età dell' Acquario sarà caratterizzata da emotività, espressività del corpo, energia di mente-spirito, visione magica del mondo (da qui l'avversione New Age per la Razionalità e la contemporanea esaltazione fideistica di Emotività ed Intuito, che, se portati all'estremo, rischiano di condurre i soggetti ad una vera e propria regressione infantile dei processi psichici con meccanismi di "blocco del pensiero" tanto comuni nelle Sette Religiose e molto efficaci nel preservare "la purezza dottrinale" dagli attacchi della logica).
Questa "Nuova Era" secondo alcuni sarebbe associata ad un "salto quantico in un'altra dimensione" o ad un repentino "aumento di consapevolezza" della popolazione o roba simile (il perchè viene solitamente spiegato con strane elucubrazioni pseudoscientifiche su DNA, fisica quantistica, effetti radianti del centro della galassia o perfino alieni semidivini che vengono in nostro soccorso per salvarci dal Riscaldamento Globale ecc).
Soprattutto di recente, al concetto di "Nuova Era" sono state associate Profezie Apocalittiche (spesso presentate come "teoria scientifica", o come profezia di saggi popoli antichi), che vanno da intepretazioni estreme del riscaldamento globale, alla Profezia Maya sul 2012, ai Revival sul Libro dell'Apocalisse di San Giovanni ecc...
Chiaramente solo "Gli Eletti Illuminati" che seguono la New Age si salveranno dall'immane catastrofe (meditando sull' Amore e sulla Luce o teletrasportandosi "nella 4°dimensione", magari con l'aiuto di qualche benevolo ET, oppure attivando presunte "eliche addizionali" nascoste nel nostro DNA)...

- New Age & New World Order?

Cosa potrà mai avere a che fare un manipolo di "fricchettoni che seguono strane dottrine New Age" con il Nuovo Ordine Mondiale?

La Religione del NWO: un sicretismo che unisce tutte le fedi

Ciò risulta totalmente incomprensibile se non si conosce il collegamento fra Alice Bailey e l'ONU, il fatto che nel Palazzo di Vetro dell'ONU ci sia un "Tempietto Teosofico" (in cui molti capi di stato e Papi hanno pregato), le connessioni della Blavatsky con la Massoneria di alto grado e soprattutto le esternazioni della stessa Bailey sulla creazione di un Nuovo Ordine Mondiale con come religione la New Age.
Chiaramente gran parte delle persone che seguono la New Age non hanno alcuna idea di tutto ciò, o credono che essa ci porterà ad un Nuovo Ordine Mondiale di pace e prosperità (magari contrapposto al NWO malevolo degli Illuminati).
Inoltre si nota che buona parte delle persone che crede alla filosofia New Age, non è nemmeno consapevole di credere a filosofie New Age, in quanto spesso tali concetti vengono mascherati in pubblicazioni Anti-NWO, Ambientaliste, Filosofiche, di "scienza alternativa", religioni orientali, o perfino in film e telefilm...

- Come viene diffusa la Religione della Nuova Era?
La New Age viene diffusa sia attraverso una moltitudine di pubblicazioni (libri, riviste), corsi di "meditazione e discipline orientali ed olistiche" (talvolta Inventate e/o fatti da incompetenti) spesso gratuiti, convegni/incontri ecc, che attraverso pubblicazioni su ecologia/ambientalismo, e perfino attraverso Libri contro il Nuovo Ordine Mondiale (David Icke fa propaganda New Age non dichiarata in TUTTI i suoi libri e convegni, prendendo molti concetti pari pari dai libri della Bailey e propagandando il "Tutto è Uno" della filosofia del Gesuita De Chardin).

CD di Musica New Age (osserva le copertine)

Inoltre essa è propagandata anche attraverso musica, film e telefilm: si pensi ad esempio a film come Avatar, e a telefilm come Lost o 4400 ecc.
Persino nelle scuole e nelle università dobbiamo sorbirci "concetti New Age pseudoscientifici spacciati per scienza": studiando all' Università degli Studi di Genova, facoltà di Scienze Naturali, mi è capitato di dover imparare per l'esame di "Ecologia applicata", la teoria di Lovelock su Gaia Pianeta Vivente (presentata come Ipotesi Scientifica in una dispensina che ometteva appositamente le tesi più bizzarre di Lovelock in materia), che è chiaramente una teoria pseudoscientifica basata su una tesi fideistica e non si reali studi, esperimenti e dati empirici!

La preoccupante avanzata globale della cultura transumanista



I passi del progetto della “2045 Initiative” 


Per capire bene il transumanesimo occorre prima conoscere gli obiettivi che si prefigge e la sua filosofia. Dopo aver letto questo articolo se qualcuno di voi, anche il più agnostico o ateo, cominciasse a provare un senso di inquietudine e preoccupazione avrebbe colto il messaggio qui contenuto in modo corretto. Il transumanesimo è già tra noi. In Italia il governo Conte bis su iniziativa del movimento 5 stelle ha cominciato ad aprire le porte istituzionali al dibattito transumanista con l'esperto Marco Antonio Attisani. Negli Usa, il partito transumanista di Zoltan Istvan nel 2016 si candidò alle elezioni e attualmente c'è un convinto transumanista (peraltro gay dichiarato e fondatore di Paypal), nell'amministrazione Trump: Peter Thiel che Trump ha nominato consigliere scientifico. 
Il transumanesimo pone altresì un problema difficilmente superabile anche dal punto di vista del concetto di "vita eterna" della fede cattolica. L’uomo, come ha scritto Julien Ries, è Homo religiosus, ancor prima di essere Homo faber. Le religioni esprimono il bisogno dell’uomo di confrontarsi con il mistero della nascita e della morte, e dunque con la fragilità e caducità della creatura umana rispetto al mistero infinito del divino. Il movimento transumanista, inquietante espressione del nostro momento, fa della tecnologia la sua nuova religione e ad essa affida la speranza della "salvezza" dell’essere umano. Questa salvezza l’uomo moderno, Homo technologicus, nell’epoca della "morte di Dio" non può che chiederla a se stesso o meglio alle macchine da lui stesso create. In altri termini, la cultura del tecno-progressismo, che ha respinto ogni atteggiamento religioso, fondato sull’anelito spirituale a cercare l’essenza stessa della vita al di là del breve periodo terreno, sta costruendo la sua nuova religione laica nell’assoluta fiducia che la tecnologia possa salvarlo dall’angoscia del nulla e offrirgli "la vita eterna". In buona sostanza, il transumanesimo si prefigge il superamento della morte fisica.

Che cos'è il transumanesimo?


In sintesi, il movimento internazionale culturale e intellettuale del transumanesimo sostiene l’uso di biotecnologie per migliorare le caratteristiche fisiche e mentali dell’essere umano. L’invecchiamento e la morte sono considerati eventi indesiderabili, e quindi ci si propone di evitarli. La teoria positivista della selezione naturale viene sostituita da quella della selezione tecnologica.

Se il progetto transumanista fosse realizzato, gli esseri umani diverrebbero sempre più delle macchine e le macchine prenderebbero sempre di più il posto degli uomini. Parte principale del progetto è, rimuovere ogni coscienza delle forze trascendenti per affidare alla super-intelligenza della macchina-uomo ogni compito decisionale in ogni campo della vita umana. I transumani costituirebbero una nuova specie bio-tecnologica e la futura società sarebbe così divisa in “transumani” e “antichi umani”, questi ultimi inevitabilmente servi dei primi.

Il transumanesimo e l'"uomo macchina"


Uno dei topos più comuni della fantascienza vede l’uomo ibridato con le macchine. Oggi, sebbene alcune tecnologie lo consentano già in parte, c’è ancora molta strada da percorrere. Cosa fare nell’attesa? Il consiglio che Mark O’Connell, transumanista dichiarato, dà nel suo libro, Essere una macchina, è quello di farsi ibernare e aspettare che il progresso raggiunga un livello tale da consentire all’uomo di emanciparsi dalla biologia, cioè di assicurarsi la vita eterna. Si sa, il corpo umano è incline al deterioramento, si ammala e nel giro di circa un secolo diventa un relitto, fino a morire.

La coscienza, tuttavia, rimane sempre quella, sempre “giovane”, da qui la speranza di poterla trasmigrare su un supporto fisico come se fosse un pacchetto di dati. O’Connell scrive: “[…] il transumanesimo è una versione dell’umanismo liberale proiettata verso le più gelide ed estreme frontiere delle sue implicazioni più paradossali“, in altre parole vede nelle macchine i “partner eletti” dell’umanità.

Danilo Zagaria, giornalista e futurologo, in un articolo su Forbes, Come diventare macchine e vivere felici, ritiene, citando O’Connell, che per poter raggiungere simili obiettivi occorrerà prima vivere nel periodo della “singolarità tecnologica”, ovvero il momento in cui le macchine daranno vita a una “rivoluzione copernicana permanente“, producendo innovazioni tecnologiche a un ritmo senza precedenti.
Al momento, nel deserto del Sonora, in Nevada, c’è un luogo dove si conservano corpi e teste mozzate. Si tratta, per l’esattezza, di 114 uomini, 40 donne e alcune decine di animali domestici che la Alcor Life Extension Foundation conserva in “criosospensione” per la modica cifra di 200mila dollari a corpo (80mila solo per la testa). Max Moore, presidente e CEO dell’azienda, ha promesso ai suoi “clienti” che prima o poi li riporterà in vita, magari sotto forma di cyborg. Vedremo; finora la maggior parte dei sogni dei transumanisti non è mai divenuta realtà.

Transumanesimo e religione


Il transumanesimo, con la sua idea di un'evoluzione autodiretta della specie umana, sembra porsi in antitesi rispetto alle religioni, in particolare al cristianesimo. Ma uno dei primi teorici del transumanesimo è stato il gesuita e paleoantropologo Pierre Teilhard de Chardin, il cui pensiero sta assumendo crescente centralità nel dibattito su scienza e fede e sui legami tra rivoluzione scientifica e rivoluzione cristiana. Ancora una volta troviamo un gesuita dietro le quinte. 
Quello dei rapporti, dei legami e della compatibilità tra transumanesimo e cristianesimo è un tema molto interessante e, specie negli ultimi anni, affrontato sempre più spesso, parallelamente alla progressiva diffusione delle idee transumaniste e alla nascita di veri e propri gruppi transumanisti esplicitamente cristiani. Nel 2009 il Network dei Transumanisti Italiani, in occasione della 23esima Settimana Teologica, ha organizzato un convegno dedicato all’Idea dell’immortalità terrena. Una nuova sfida per la teologia, aveva elaborato e presentato un intervento al riguardo, prendendo una chiara posizione a favore dell’interscambio e del dialogo con le istanze più avanzate della teologia cristiana e in particolare cattolica, riconoscendo diversi elementi caratterizzanti condivisi nonché possibili convergenze. In particolare, il documento partiva dalla constatazione che «il transumanesimo, pur essendo caratterizzato da un approccio fondamentalmente scientifico e razionale alla realtà, trova un primo elemento importante di convergenza con la tradizione cristiana, in quanto auspica un passaggio dall’evoluzione per selezione naturale a una di tipo post-darwiniano, auto-diretta, restituendo così all’Uomo quella centralità nell’economia dell’universo, quale agente in grado di dirigere consapevolmente il processo evolutivo generale, che il darwinismo sembrava avergli sottratto per sempre», per poi chiudere indicando nel pensiero di Pierre Teilhard de Chardin, scienziato, filosofo e teologo gesuita, l’«esempio di come il transumanesimo possa aprirsi a visioni evolutive sviluppate in un contesto cristiano, riconoscendone l’audacia culturale, e di come la teologia cristiana possa aprirsi positivamente alla trasformazione tecnologica e umana propugnata dai transumanisti, senza per questo abdicare al proprio irrinunciabile orizzonte religioso».Del resto, la moderna filosofia luciferiana trova proprio fondamento scientifico nel mito gnostico del darwinismo. E Teilhard de Chardin viene considerato il padre della New Age che adora Lucifero.
In via preliminare è stato appurato che sia il termine “transumanesimo” sia soprattutto l’idea/obiettivo di evoluzione autodiretta (o auto-evoluzione), assolutamente centrale nella prospettiva transumanista, sono indissolubilmente legati alla figura e al pensiero di Pierre Teilhard de Chardin, scienziato, prete e teologo gesuita; pensiero che, peraltro, a partire dal Concilio Vaticano II risulta incorporato, se non ancora nel sentire comune del credente medio, sicuramente in diversi documenti ufficiali, nella riflessione teologica nonché in numerose prese di posizione da parte dei più alti esponenti e rappresentanti della Chiesa Cattolica. 

È da sottolineare che quanto appena detto non vale solo per un certo tipo, ma per qualunque tipo di transumanesimo (che sia ateo, agnostico o religioso, che rivolga lo sguardo al breve/medio termine o invece ai destini finali dell’uomo e dell’universo), a patto che voglia essere coerente con i suoi presupposti, se è vero che «la secolarizzazione prende avvio nell’età moderna, quando l’uomo si fa garante della propria salvezza, seguendo lo schema della redenzione che prevede nell’incarnazione il farsi uomo da parte di Dio, e quindi, come suo implicito, la deificazione dell’uomo» (Galimberti, 2012). Pertanto, ribaltando la predizione di Max More (1997) circa la probabile elaborazione, in futuro, di versioni transumaniste delle principali religioni, tra cui anche quella cristiana, si può a ragione sostenere come in realtà sia proprio il transumanesimo a rappresentare, ab origine, una versione più o meno secolarizzata del cristianesimo. L'eresia luciferiana è servita. Il transumanesimo incarna la presunzione di Lucifero, l'angelo ribelle a Dio e alla sua creazione fin dalla genesi umana, di farsi uguale a Lui trascendendo l'idea di essere umano a immagine e somiglianza del suo Creatore, per plasmarlo in una creatura ribelle alla sua stessa essenza umana dotata di anima spirituale. L'uomo cyborg senza anima del transumanesimo ha perso ogni somiglianza con Dio, per diventare sempre più simile al suo nuovo creatore Lucifero.


Un'altra minaccia al governo Trump: la cultura transumanista

Trump Holds Summit With Technology Industry Leaders


Il miliardario transumanista alla corte di Trump Peter Thiel è un radicale anticonformista nelle definizioni pure dei due termini: ha raccolto più di molti altri i frutti dorati della Silicon Valley, ma non ha mai nascosto di considerare quest’epoca come concettualmente limitata, e per conseguenza tecnologicamente insoddisfacente. Sì, dunque, per usare le sue stesse parole «anche se ci sono aspetti di Trump che sono retrogradi e sembrano volerci ricondurre al passato, credo che molte persone vogliano tornare a un passato futuristico: Star Trek, I Jetson». I Jetson: ecco spiegato perché anche un iperlibertario gay della valle più liberal-progressista del mondo può schierarsi con chi vuole «Make America Great Again». Thiel ha donato 1.25 milioni di dollari alla campagna di Trump che lo ha nominato consigliere scientifico nella sua amministrazione.
Circa quindici anni fa Peter Thiel ha deciso con l’amico Elon Musk di quotare in borsa la loro azienda, Paypal, ottenendone cinquantacinque milioni di dollari; due anni dopo ha puntato sull’idea di un ex studente di Harvard, Mark Zuckerberg, con cinquecentomila dollari che oggi valgono più del Pil di molti Paesi. Non ha mai fatto mancare motivi per parlare di lui, anche prima di Trump: in un essay del 2009 ha portato il suo nichilismo politico fino alla messa in dubbio del senso di far votare le donne. È pur sempre l’uomo dietro Seasteads, il progetto tecno-futurista finale che si propone di costruire città-Stato galleggianti sugli oceani in grado di sfuggire utopicamente a tasse e burocrazie, e una persona attivamente impegnata nel superamento del vecchio problema della morte, attraverso finanziamenti di esperimenti sulla parabiosi e un manipolo di altre attività collaterali (senza contare che si è personalmente iscritto a un programma di criogenia). Donald Trump deve sembrargli anche piuttosto banale come potenziale avversario politico, perché Peter Thiel come suo consigliere scientifico ha appena intrapreso la sua scalata alla futura Presidenza degli States, e i Dem satanisti potrebbero farselo amico.

Cinzia Palmacci



Riferimenti:






SOLENNITA' SANTI PIETRO E PAOLO

La Liturgia di Lunedi 29 Giugno 2020
SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI (Messa del Giorno)

Vangeli

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Sono questi i santi apostoli che nella vita terrena
hanno fecondato con il loro sangue la Chiesa:
hanno bevuto il calice del Signore,
e sono diventati gli amici di Dio.

Colletta
O Dio, che allieti i tuoi figli
con la solennità dei santi Pietro e Paolo,
fa’ che la tua Chiesa segua sempre
l’insegnamento degli apostoli
dai quali ha ricevuto il primo annunzio della fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 12,1-11)
Ora so veramente che il Signore mi ha strappato dalla mano di Erode.


Dagli Atti degli Apostoli

In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa. Fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Àzzimi. Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.
Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere.
Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Àlzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva invece di avere una visione.
Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si allontanò da lui.
Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Il Signore mi ha liberato da ogni paura.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

SECONDA LETTURA (2Tm 4,6-8.17-18)
Ora mi resta soltanto la corona di giustizia.


Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 16,18)
Alleluia, alleluia.
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
Alleluia.

VANGELO (Mt 16,13-19)
Tu sei Pietro, a te darò le chiavi del regno dei cieli.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù nel Vangelo viene riconosciuto da Pietro come il Messia. Chiediamo al Padre di rendere anche noi capaci di riconoscere in Gesù il salvatore del mondo, l’inviato di Dio e Signore della nostra vita.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa non mostri al mondo soltanto le rughe di un’organizzazione terrena, ma lasci intravedere una comunità operosa di discepoli fedeli al Signore Gesù. Preghiamo.
2. Per il Papa, perché sappia aprirsi all’azione dello Spirito al fine di essere pastore e guida della Chiesa che Gesù gli ha affidato. Preghiamo.
3. Perché i cristiani sappiano incarnare la logica del vangelo, vivendo con sobrietà e aderendo ai valori della carità, dell’unità, della responsabilità. Preghiamo.
4. Per i battezzati che oggi sono privi del sostegno della fede, perché incontrino cristiani veri e credibili, innamorati di Gesù Cristo, che li richiamino alla possibilità di una autentica conversione. Preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché rimanga unita anche quando la croce ferisce e prova la fede, testimoniando l’amore per il Signore anche nelle difficoltà. Preghiamo.

O Padre, tu sai come siamo attaccati alle nostre cose, ai nostri progetti, al nostro individualismo. Dacci una fede autentica e sincera, affinché sappiamo edificare la tua Chiesa, vivendo da fratelli, nell’obbedienza alla tua volontà e nella logica del tuo amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
O Signore, la preghiera dei santi Apostoli
accompagni l’offerta che presentiamo al tuo altare
e ci unisca intimamente a te
nella celebrazione di questo sacrificio,
espressione perfetta della nostra fede.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
La duplice missione di Pietro e di Paolo nella Chiesa

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai voluto unire in gioiosa fraternità
i due santi apostoli:
Pietro, che per primo confessò la fede nel Cristo,
Paolo, che illuminò le profondità del mistero;
il pescatore di Galilea,
che costituì la prima comunità con i giusti di Israele,
il maestro e dottore,
che annunziò la salvezza a tutte le genti.
Così, con diversi doni,
hanno edificato l’unica Chiesa,
e associati nella venerazione del popolo cristiano
condividono la stessa corona di gloria.
E noi, insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo senza fine
l’inno della tua lode: Santo...


Antifona di comunione
Pietro disse a Gesù:
“Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”.
Gesù rispose: “Tu sei Pietro,
e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”. (Mt 16,16.18)


Preghiera dopo la comunione
Concedi, Signore, alla tua Chiesa,
che hai nutrito alla mensa eucaristica,
di perseverare nella frazione del pane
e nella dottrina degli Apostoli,
per formare nel vincolo della tua carità
un cuor solo e un’anima sola.
Per Cristo nostro Signore.



Commento


NOTA: Per la Messa votiva di san Pietro apostolo si utilizzano le letture della festa della Cattedra del medesimo apostolo, il 22 febbraio.
Per la festa votiva di san Paolo apostolo si utilizzano le letture della festa della Conversione del medesimo apostolo, il 25 gennaio.


Per capire l’azione e insieme la bellezza della narrazione del Vangelo, bisogna considerare il suo sfondo geografico. Cesarea di Filippo si estendeva ai piedi del monte Ermon. Una delle grotte era dedicata al dio Pan e alle ninfe. Sulla sommità di una rupe, Erode aveva fatto costruire un tempio in onore di Cesare Augusto, mentre Filippo, suo figlio, aveva ingrandito questa località dandole il nome di Cesarea. Venerare un idolo e un uomo dagli Ebrei era considerato un’opera satanica, e perciò la grotta era considerata l’ingresso del regno di Satana: l’inferno. Ci si aspettava che, un giorno o l’altro, gli abissi infernali scuotessero questa rupe e inghiottissero il tempio sacrilego. In questo luogo spaventoso, si svolse un dialogo fra Gesù, il Figlio del Dio vivente, e Simone, il figlio di Giona. Gesù parla di un’altra pietra sulla quale edificherà un altro tempio, la Chiesa di Dio. Nessuna potenza infernale potrà mai prevalere su di essa. Simone, in quanto responsabile e guardiano, ne riceve le chiavi, e così il potere di legare e di sciogliere, cioè l’autorità dell’insegnamento e il governo della Chiesa. Grazie a ciò, Simone ne è diventato la pietra visibile, che assicura alla Chiesa ordine, unità e forza. La Chiesa non potrà essere vinta né da Satana né dalla morte, poiché Cristo vive ed opera in essa. Ogni papa è il Pietro della propria epoca.

domenica 28 giugno 2020

IL MOVIMENTO 5 STELLE E' IL PARTITO DEL TRANSUMANESIMO ANTICRISTICO

Il Movimento 5 Stelle è il più grande partito transumanista del mondo

L'UOMO E' DIO SECONDO CASALEGGIO


Dopo quasi dieci anni di attività politica, una percentuale di consensi attorno al 25% a livello nazionale e ottime probabilità di ottenere il governo della capitale, il Movimento 5 Stelle è ancora oggetto di una diffusa incomprensione. L’exploit elettorale della scorsa settimana (anche se, tecnicamente, anche loro hanno perso voti) è stato accompagnato dagli stessi commenti che si potevano leggere dopo le elezioni politiche del 2013, o ancora prima: voto di protesta, catalizzazione del malcontento, trionfo dell’anti-politica — un termine che per definizione non ha mai avuto nessun senso, ma che ancora viene usato largamente dalla stampa mainstream e dagli avversari del Movimento.

Anche “anti-sistema” non significa molto: bisognerebbe prima definire di quale sistema si parla: il M5S non è certo un partito rivoluzionario o anti-capitalista, né si può dire realmente anti-partitico, dato che — al netto del rifiuto del nome — da tempo funziona e si comporta come un partito a tutti gli effetti, con una gerarchia interna che va progressivamente definendosi e una folta base di attivisti organizzati a livello locale. Il Movimento 5 Stelle è un partito reale molto più di Forza Italia, per dire. Ed è anche istituzionalmente piuttosto conservatore, almeno per quanto riguarda la difesa della carta costituzionale, che all’articolo 49 prevede che siano i partiti — non i “movimenti,” qualsiasi cosa ciò significhi al di fuori della meccanica — i soggetti naturali della dialettica politica del Paese.

“Anti-establishment” potrebbe suonare più calzante, finché non si pensa che è normale che un partito nuovo miri a sostituire con propri elementi il sistema di potere costituito dai predecessori.

Accanto a quest’ultima definizione, l’edizione inglese di Wikipedia cerca di riassumere così la varietà ideologica del M5S: populismo, e-democrazia, ambientalismo, euroscetticismo, decrescita. E poi, come “posizione politica,” indica big tent — una “grande tenda” sotto cui accogliere il maggior numero di elettori, anche di diverso orientamento.

In realtà, questo apparente ibridismo trova giustificazione se si considera l’impronta ideologica fondamentale del movimento, quella apportata da Gianroberto Casaleggio, sposata da Beppe Grillo e tutelata dallo “staff.” Un sistema basilare di credenze che non si irradia del tutto agli eletti e agli attivisti pentastellati — perché non ne contraddice l’azione a livello locale — e quasi per niente agli elettori. La situazione che ne consegue è paradossale, probabilmente un unicum tra le democrazie occidentali: il Movimento 5 Stelle è il più grande partito transumanista del mondo, senza esserne, per larga parte, consapevole.

Beppe Grillo cerca casa

A livello locale, le posizioni del Movimento 5 Stelle si spiegano meglio partendo proprio dalle cinque stelle, che rappresentano acqua pubblica, mobilità sostenibile, sviluppo, connettività e ambiente: potrebbero essere i punti cardine del programma di un qualsiasi partito ecologista verde — come in Italia non se ne vedono da anni.

Nonostante il tratto ecologista sia di sicuro il più vistoso della sua pars construens, dopo le elezioni europee di maggio 2014 — si ricorderà — il M5S non si associò al gruppo dei Verdi nel Parlamento Europeo, ma finì per allearsi con lo UKIP di Nigel Farage (con cui è alleato tuttora, nel gruppo EFDD, Europe for Freedom and Direct Democracy, lo stesso in cui si trovavano, durante la legislatura precedente, Lega Nord e Front National). L’altalena post-elettorale di allora rimane un caso esemplare dell’ambiguità ideologica del Movimento, obbligato per la prima volta a stringere un’alleanza — dato che il regolamento del PE fissa il numero minimo di parlamentari per formare un gruppo a 25, provenienti almeno da un quarto dei Paesi membri.

L’apparentamento con Farage — incontrato da Grillo subito dopo il voto — e le altre formazioni nazionaliste dell’EFDD fu sancito da una consultazione online, in cui si offrivano agli iscritti, però, due ulteriori opzioni: niente — cioè non iscriversi a nessun gruppo parlamentare europeo — oppure l’ECR (Conservatori e Riformisti), che attualmente comprende Alternativ für Deutschland, ma anche i tories di David Cameron. Significativamente, era stata esclusa a priori ogni possibilità di affiliazione con GUe/NGL, il gruppo di sinistra (scelto come casa da Podemos). I tentativi di alleanza con i Verdi o con l’Alleanza dei Liberali e Democratici (ALDE), invece, erano stati rispediti al mittente: da parte dei Verdi, proprio per via dei reciproci abboccamenti tra Grillo e Farage, con cui gli ecologisti non intendevano aver nulla a che fare; da parte dell’ALDE, per via dell’euroscetticismo ostentato dal M5S, “del tutto incompatibile” con gli indirizzi politici del gruppo centrista.

Il rifiuto delle categorie tradizionali di destra e sinistra — che in qualche modo dovrebbe giustificare questa giostra — è sempre stato un ritornello orgogliosamente rivendicato. Tanto per fare due esempi: in un blog post del 2013 Grillo lo utilizza in risposta alle polemiche scoppiate dopo una controversa “apertura” a CasaPound; sempre sulle pagine del blog, ad agosto 2015, Alessandro Di Battista elenca una serie di battaglie politiche del Movimento, di volta in volta rubricabili come di destra o di sinistra: se proponiamo il reddito di cittadinanza siamo di sinistra, se vogliamo smettere di finanziare i giornali siamo di destra, e così via (lo stesso Di Battista ha ripetuto il contenuto del post, sostanzialmente invariato, recentemente in televisione).

Né di destra, né di sinistra: up-wing

La negazione delle categorie di destra e sinistra è stata autorevolmente connessa a movimenti, in realtà, di estrema destra. I risvolti reazionari del Movimento 5 Stelle sono stati già messi frequentemente in luce: dall’abituale utilizzo fascistoide dello sfottò alla mancanza di democrazia interna (nonostante il recente “passo di lato” di Beppe Grillo e l’istituzione del “direttorio”, il M5S è ancora un partito padronale), passando per l’euroscetticismo — che sfocia facilmente in nazionalismo — e l’affiliazione a un partito tendenzialmente xenofobo, com’è appunto quello di Nigel Farage.

Il M5S spicca per l’esiguità del programma elettorale nazionale, un documento di 15 pagine da cui è significativamente assente qualsiasi riferimento ad alcune tematiche di rilievo, come l’immigrazione (eccezion fatta per un accenno ai corsi gratuiti di italiano per stranieri) e l’estensione dei diritti civili alle persone LGBT. La linea politica è dettata di volta in volta attraverso i post sul blog di Grillo, come quando nel 2013 due senatori del Movimento proposero un emendamento per l’abolizione del reato di immigrazione clandestina, e furono sconfessati sul blog per esplicite ragioni di opportunità elettorale: se durante le elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità, presente in Paesi molto più civili del nostro, come la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico.

A questa noncuranza ideologica fa fronte, specularmente, un’estrema scrupolosità metodologica, con un’attenzione quasi ossessiva per il rispetto di procedure e regolamenti: farraginosi meccanismi di discussione e votazione online; fissa alternanza dei capigruppo alle Camere; limite massimo di due legislature per i parlamentari; severa rendicontazione delle spese per l’attività politica.

Non sono mai divergenze ideologiche a motivare le numerose espulsioni di membri e attivisti, ma l’infrazione — vera o presunta — di qualche norma, che sia contenuta nel Non-Statuto o nel Codice di comportamento degli eletti. Da ultimo, il caso di Federico Pizzarotti: non è stato espulso dal Movimento per aver ricevuto un avviso di garanzia, ma per non averlo comunicato tempestivamente allo “staff.” 

A proposito del Codice di comportamento, anche i principali obiettivi politici di cui deve farsi carico il parlamentare — esposti all’inizio del documento — hanno a che fare con questioni procedurali: referendum propositivo senza quorum, l’obbligatorietà della discussione parlamentare con voto palese delle proposte di legge popolare e l’elezione diretta del parlamentare.

Siamo di fronte, allora, a un partito che per gran parte è un guscio vuoto: la sua big tent si gonfierà di volta in volta con il vento più comodo, quello capace di attrarre il consenso maggiore; si manterrà su posizioni il più possibile indefinite, per quanto riguarda le questioni sostanziali, cavalcando per il resto battaglie trasversalmente condivisibili (come quella, estremamente generica, contro la corruzione e la mala amministrazione.) E, nel frattempo, perseguirà gli obiettivi politici che costituiscono il cuore della sua offerta positiva: la disintermediazione dell’attività politica attraverso lo strumento informatico. L’iper-democrazia del web.

Lo slogan neither right nor left — but up si ritrova testualmente nel manifesto politico di Fereidoun M. Esfandiary, noto più tardi con il nome di FM-2030, atleta, diplomatico, scrittore e teorico transumanista, morto nel 2000, ma crio-conservato nei frigoriferi della Alcor Foundation. La sua Up-Wing philosophy, formulata in una serie di saggi all’inizio degli anni ’70, prevede che lo sviluppo tecnologico abbatterà irrimediabilmente le categorie della vecchia politica: nuove forme di organizzazione sociale saranno necessarie nel prossimo mondo fluido, fatto di post-umani, cyborg immortali, intelligenze artificiali e colonizzazione spaziale.

Pur databile già agli inizi del secolo scorso, la filosofia transumanista ha subito naturalmente un’accelerazione di popolarità e diffusione con la rivoluzione informatica degli ultimi decenni, trovando terreno fertile nella Silicon Valley, dove tutti i guru dei colossi tecnologici californiani sono più o meno coinvolti in questo sistema di idee — complesso e non unitario, con un certo spazio di dibattito al suo interno (per esempio, progettare l’intelligenza artificiale sarà un bene o un male?), ma concorde su alcuni punti ben definiti.


Da quest’anno, il transumanesimo ha trovato negli USA anche una stravagante incarnazione politica nel Transhumanist Party, capitanato da Zoltan Istvan, che corre per le presidenziali 2016. Degno erede di FM-2030, Istvan — californiano di origini ungheresi — è un giornalista freelance (ha lavorato per il National Geographic e scrive regolarmente editoriali su Motherboard, Huffington Post e Tech Insider) profondamente convinto che l’immortalità sia a portata di mano. Da poco ha completato un tour elettorale — magnificamente raccontato da Elmo Keep per The Verge — a bordo di un vecchio camper riarrangiato per somigliare a una bara, simbolo del primo nemico da sconfiggere.

Durante i mesi di maggiore esposizione mediatica del Movimento 5 Stelle, suscitò qualche scalpore il breve video — ormai celebre — diffuso su YouTube nel 2008 dalla Casaleggio & Associati, intitolato Gaia – Il futuro della politica. Per la prima volta l’opinione pubblica entrava a contatto con le previsioni futuristiche spiazzanti e tranchant (come quella della terza guerra mondiale tra Occidente libero e Oriente oscurantista, che dal 2020 al 2040 dovrebbe ridurre a un miliardo la popolazione del pianeta) di Gianroberto Casaleggio. Il Movimento finì subito per essere associato anche alla galassia in espansione del complottismo online, tanto che “grillino” diventa quasi sinonimo di “complottista”: scie chimiche, chip sotto-pelle e club Bilderberg entrano di peso nel dibattito politico nazionale.

Gli atteggiamenti di fronte al tecno-utopismo di Casaleggio — incentrato sull’idea di una futura società totalmente connessa e disintermediata — oscillano generalmente tra la rimozione (cioè, si guarda unicamente all’attività politica e amministrativa pratica dei cinque stelle) e l’aperta derisione. A dicembre dell’anno scorso è uscita una raccolta di saggi di Casaleggio, intitolata Veni Vidi Web, con autorevole introduzione di Fedez. Tendenzialmente ignorata, vi hanno dedicato una certa attenzione soltanto L’Unità (addirittura con una prima pagina, il 22 dicembre) e Il Giornale, abbastanza concordi nel ritenere l’esperto di web marketing un “paranoide” o perfino “un vecchio hippie” in bad trip da LSD — probabilmente, della raccolta di Casaleggio hanno letto soltanto l’estratto pubblicato sul blog di Grillo, volutamente tra i più paradossali nella sua descrizione del mondo “ideale”:
Le imprese di costruzione sono state riconvertite in imprese di decostruzione. Distruggono edifici e infrastrutture inutili. La decostruzione è diventata in pochi anni uno dei principali business del pianeta insieme alle opere di bonifica. In Italia le statue di Garibaldi sono state sostituite da statue di Gandhi. Nei fiumi si è tornati a fare il bagno la domenica con la famiglia. Chi è sorpreso a inquinare è condannato alla raccolta differenziata a vita nel proprio comune. Non si possono possedere complessivamente mobili e immobili per un valore superiore a cinque milioni di euro. Ogni euro in più deve andare a favore della comunità. Chi si sottrae è rieducato alla comprensione della vita in appositi centri yoga.

(Lo stile retorico apodittico ricorda molto quello di FM-2030 e dello stesso Zoltan Istvan, anche se non si parla di cyborg e viaggi interstellari).


Federico Mello, giornalista e autore de Il lato oscuro delle Stelle — uno dei numerosi libri che nel 2013 cavalcarono l’onda del successo del M5S — ritiene essenzialmente che l’intero Movimento sia una grossa operazione di marketing orchestrata da Casaleggio per arricchirsi. Le previsioni di Gaia sarebbero soltanto un contenuto virale qualsiasi — come sempre virale è il complottismo catastrofista — da diffondere in rete per ottenere visibilità. Non ci sarebbe dietro nessun vero sostrato ideologico. Eppure, proprio nell’alveo del transumanesimo certe idee di Grillo e Casaleggio trovano una propria tradizione.

Dopo la sua improvvisa scomparsa il 12 aprile scorso, Gianroberto Casaleggio è stato definito in lungo e in largo “visionario,” termine neutro e sostanzialmente bipartisan. Pochi sono andati a fondo del contenuto reale di questa supposta visione del co-fondatore del Movimento.

Mentre oggi emerge di tanto intanto dalle dichiarazioni di qualche parlamentare (anche queste, normalmente, derise), alcuni blogger già nel 2012 avevano intuito la natura intimamente transumanista del M5S — natura che si riflette anche nel messianesimo del leader e, parallelamente, nell’entusiasmo quasi religioso dei suoi sostenitori, per cui spesso il Movimento viene associato a strutture settarie para-religiose come Scientology.

Luigi Bruschi, su L’Espresso, a partire da un richiamo alla futura “iper-democrazia” senza partiti auspicata da Beppe Grillo sul blog, recuperava un passo di Jacques Attali — economista e consigliere di Mitterand — che potrebbe essere uscito senza problemi dalla penna di Casaleggio:

Intorno al 2060, ma non prima, a meno che l’umanità non scompaia sotto un diluvio di bombe, né l’impero americano, né l’iperimpero, né l’iperconflitto saranno più tollerabili. Nuove forze, altruiste e universaliste, già attive oggi, prenderanno il potere a livello mondiale, sotto l’imperio di una necessità ecologica, etica, economica, culturale e politica. Queste forze si ribelleranno alle esigenze della sorveglianza, del narcisismo e delle norme. E condurranno progressivamente a un nuovo equilibrio, questa volta planetario, tra il mercato e la democrazia: l’”iperdemocrazia”.

Attori dell’iperdemocrazia saranno, appunto, i transumani:

Tutti i transumani saranno altruisti, cittadini del pianeta, nomadi e sedentari allo stesso tempo, uguali nei diritti e nei doveri verso i propri vicini, ospitali e rispettosi del mondo. Insieme, faranno nascere istituzioni planetarie e orienteranno le imprese industriali in una nuova direzione.

Non mancano anche punti di contatto più concreti tra il programma di Zoltan Istvan e il M5S: anche Istvan ha rifiutato ogni tipo di contributo pubblico per la propria campagna elettorale e sostiene la necessità di un reddito minimo universale (che sarà necessario, quando le macchine svolgeranno la quasi totalità del lavoro oggi svolto dagli umani — non a caso l’idea comincia a farsi largo anche nei think tank della Silicon Valley). Viceversa, l’unico vero nucleo ideologico coerente e sempre riconoscibile nel Movimento 5 Stelle — oltre alla democrazia diretta via web — e cioè l’ecologismo, si può ritrovare nel partito transumanista sotto forma di battaglia per scongiurare i cosiddetti rischi esistenziali — ossia i rischi posti da uno sviluppo tecnologico incontrollato all’esistenza stessa degli esseri umani.

Le differenze si possono spiegare con la differenza (abissale) di contesto: l’Italia è lontana mille miglia dalla Silicon Valley. Fondare un movimento politico basato sul web in uno dei Paesi occidentali con il più alto tasso di analfabetismo digitale sembra già in partenza una follia, e in parte la stessa leadership del M5S ha dovuto riconoscerne i limiti, per esempio rinunciando all’oltranzismo anti-televisivo (ormai acqua passata). Non è immaginabile per una forza politica nazionale parlare di crio-conservazione, intelligenza artificiale e mind uploading in un Paese che riconosce a stento le unioni civili omosessuali.

Anche la forma dell’attività online dovrà quindi ricalcare e assecondare le caratteristiche dell’internet italiano: così si spiegano la cattiva e antiquata grafica di beppegrillo.it, il largo utilizzo di fotomontaggi e pseudo-meme grossolani, il complottismo, il click-baiting sfrenato, l’uso di Facebook più che di Twitter (quasi nulla l’attività su Instagram). Parallelamente, il Movimento si è dovuto calare nella peculiare attualità politica italiana, tra gli sgoccioli del berlusconismo, la crisi dell’euro e il tremendo calo di credibilità dei partiti politici “tradizionali,” travolti dagli scandali giudiziari.

Per Zoltan Istvan le cose non vanno troppo bene: oltre all’irrilevanza politica a cui è destinato il Transhumanist Party, a dicembre 2015 è stata lanciata una petizione per disconoscerlo, in quanto non rispettoso della Dichiarazione Transumanista, troppo stravagante, autoritario e lesivo della reputazione del movimento stesso. Nessuno dei miliardari transumanisti della Silicon Valley — né Elon Musk, né Larry Page, né Ray Kurzweil, né Max More, amministratore delegato della Alcor — ha sostenuto finanziariamente la folle campagna politica di Istvan, che per allestire il proprio Immortality Bus a forma di bara ha dovuto racimolare poche migliaia di dollari su Indiegogo.

Probabilmente l’intellighenzia tecnologica americana preferisce continuare a lavorare per l’affermazione dell’era transumana attraverso il mercato, dettando i modi e i tempi dello sviluppo tecnologico senza che un bizzarro giornalista visionario porti prematuramente all’attenzione dell’opinione pubblica il dibattito sull’intelligenza artificiale e sulla conquista dell’immortalità.

In Italia, invece, il successo del primo e più grande partito transumanista del mondo è favorito anche dalla carenza di cultura politica di certi analisti. Cito da un editoriale di Concita De Gregorio, pubblicato in prima pagina su Repubblica martedì scorso (cioè il primo giorno utile, per i quotidiani, per commentare i risultati definitivi delle amministrative):

Allora, se aveste trent’anni (ma anche quaranta, e ad essere un po’ stanchi anche cinquanta) non vi fidereste di due ragazze nuove, non ci provereste almeno? L’alternativa, che un tempo si coltivava nel dissenso, è stata spenta come un fastidio al manovratore. Persino i Rodotà sono stati allontanati con diffidenza. Sarà interessante vedere, nel futuro prossimo, chi siederà al posto di manovra. Chi tra gli strateghi avrà pensato al futuro e non a sé. Chi avrà avuto ragione.

Finché uno dei ragionamenti portanti a favore del voto ai cinque stelle rimane “sono nuovi, proviamoci”— sfruttato ampiamente dai candidati stessi — sarà difficile affrontare una discussione seria sul reale contenuto ideologico del Movimento, e sull’impatto che potrebbe avere sull’ordinamento politico del Paese — non soltanto su Roma e Torino.