mercoledì 3 giugno 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 3 Giugno 2020
San Carlo Lwanga e compagni

Non è Dio dei morti! – AMRP


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Esultano in cielo i santi martiri,
che hanno seguito le orme di Cristo;
per suo amore hanno versato il sangue
e si allietano per sempre nel Signore.

Colletta
O Dio, che nel sangue dei martiri
hai posto il seme di nuovi cristiani,
concedi che il mistico campo della Chiesa,
fecondato dal sacrificio
di san Carlo Lwanga e dei suoi compagni,
produca una messe sempre più abbondante,
a gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (2Tm 1,1-3.6-12)
Ravviva il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani.


Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timòteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno.
Ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza.
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo, per il quale io sono stato costituito messaggero, apostolo e maestro.
È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli è capace di custodire fino a quel giorno ciò che mi è stato affidato.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 122)
Rit: A te, Signore, alzo i miei occhi.

Oppure:
A te, Signore, innalzo la mia preghiera.

A te alzo i miei occhi,
a te che siedi nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni.

Come gli occhi di una schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

Canto al Vangelo (Gv 11,25)
Alleluia, alleluia.
Io sono la risurrezione e la vita, dice il Signore;
chiunque crede in me non morirà in eterno.
Alleluia.

VANGELO (Mc 12,18-27)
Non è Dio dei morti, ma dei viventi!


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C’erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Dio che ha risuscitato Cristo dai morti, rivolgiamo la nostra preghiera perché apra il nostro cuore e la nostra mente alla ricchezza del suo mistero. Diciamo insieme:
Illuminaci, o Signore.

Perché la Chiesa aiuti gli uomini a superare i problemi e le difficoltà della vita, alla luce della risurrezione di Cristo. Preghiamo:
Perché chi ha responsabilità di governo promuova anche la dimensione spirituale degli uomini. Preghiamo:
Perché i sofferenti trovino in Dio e nella risurrezione di Cristo, senso e conforto al loro dolore. Preghiamo:
Perché tutti gli uomini si accostino a Dio come datore della vita e liberatore da ogni male. Preghiamo:
Perché la nostra comunità sappia leggere e interpretare la storia quotidiana alla luce della parola di Dio. Preghiamo:
Per le persone vedove della nostra parrocchia.
Per chi non crede nella risurrezione dei morti.

O Dio dei viventi e Padre di ciascuno di noi, aiutaci a gustare e vivere pienamente i nostri giorni accanto a te, perché possiamo diventare uomini a immagine del tuo Figlio e nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Signore, che hai dato ai tuoi santi martiri
la forza di preferire al peccato la morte,
accogli le nostre offerte e fa’ che serviamo al tuo altare
con la piena dedizione del nostro spirito.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Né morte né vita, né alcun’altra creatura
potrà mai separarci dall’amore del Cristo.
(cf. Rm 8,38-39)


Preghiera dopo la comunione
Abbiamo partecipato ai tuoi misteri, Signore,
nel glorioso ricordo dei tuoi martiri;
questo sacramento, che li sostenne nella passione,
ci renda forti nella fede e nell’amore,
in mezzo ai rischi e alle prove della vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
I RE DELLA TERRA. Antioco assomiglia sinistramente al tiranno dell'Uganda. Entrambi abusano del loro potere, ritengono di poter disporre arbitrariamente dei loro sudditi, cercano di soffocare le voci che ricordano il dovere di dare a Cesare solo ciò che è di Cesare, perché solamente Dio va adorato. Alla fine, la fede trionfa sulle tirannie. La luce che si è cercato di nascondere sotto il moggio, risplende nella casa.
LA CHIESA È RESPONSABILITÀ NOSTRA. Un giovane laico di vent'anni, dirigente della Chiesa in periodo di persecuzione: ecco una testimonianza per ricordarci che tutti i cristiani devono assumersi la loro parte di responsabilità nelle loro comunità.
UN MARTIRIO ECUMENICO. Il popolo dei martiri è formato di anglicani e cattolici. Insieme, col loro sangue, testimoniano l'unità dei cristiani e ci esortano a lavorare più attivamente per essa.

martedì 2 giugno 2020

Lecco: sostituto procuratore Laura Siani trovata morta in casa


Macabra scoperta nella tarda serata di ieri, 1 giugno, in un appartamento affacciato sulla centralissima via Cavour a Lecco. E’ stato rinvenuto il corpo senza vita della dottoressa Laura Siani, sostituto procuratore entrato in servizio solo da qualche mese in città. Lo scrive il giornale locale https://primalecco.it

Classe 1976, dopo l’esperienza maturata a Lodi e dopo aver trascorso gli ultimi due anni a Palermo, in Procura era andata a riempire la “casella” lasciata libera dalla collega Silvia Zannini, trasferitasi a Parma dall’estate scorsa. Per lei si era trattato di un ritorno “a casa”. Nata a Sesto San Giovanni era infatti cresciuta nel nostro territorio dove il fratello, Giorgio Siani, ingegnere con la passione per la politica, è stato anche sindaco di Mandello.

Il cadavere del magistrato è stato trovato nella sua abitazione al primo piano. In posto oltre ai carabinieri e a una volante della Questura si è altresi precipitato il Procurato Capo Antonio Angelo Chiappani, residente a poca distanza.
Laura Siani era stata sposata con Fabio Napoleone, ex procuratore a Sondrio e poi consigliere del Csm. Il magistrato era arrivato a Lecco da Palermo, dopo aver lavorato a Lodi: aveva collaborato all'inchiesta che aveva portato all'arresto del sindaco del capoluogo Simone Uggetti con l'accusa di turbativa d'asta.
Da chiarire le circostanze del decesso. Non si esclude possa essersi trattato di un gesto volontario.
Forse si è trattato di un gesto volontario di un magistrato troppo idealista che con lo scandalo CSM ha visto vanificati anni di lavoro per affermare ciò in cui credeva e per cui aveva dedicato i migliori anni della propria vita, oppure si tratta di un atto di "giustizialismo" politico.

Folks, please let's not now go for Italian magistrates who just suddenly begin to die the arkancide way, ok!?

Per l'esperto di Spygate Giulio Occhionero si tratta di Arkancide, ovvero il metodo preferito per sbarazzarsi dei nemici politici nello stato dell'Arkansas. Perfino Hillary Clinton minacciò Barak Obama di arkancide.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 2 Giugno 2020
Martedì della IX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Il Vangelo di martedì 5 giugno 2018, riflessione e liturgia ...

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia,
perché sono triste e angosciato;
vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati. (Sal 25,16.18)

Colletta
O Dio, che nella tua provvidenza
tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza,
allontana da noi ogni male
e dona ciò che giova al nostro vero bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (2Pt 3,11-15.17-18)
Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova.


Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia. La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza.
Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore dei malvagi. Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 89)
Rit: Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, o Dio.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
e il loro agitarsi è fatica e delusione;
passano presto e noi voliamo via.

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.

Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.

VANGELO (Mc 12,13-17)
Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mandarono da Gesù alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo in fallo nel discorso.
Vennero e gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito o no pagare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare, o no?».
Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché volete mettermi alla prova? Portatemi un denaro: voglio vederlo». Ed essi glielo portarono.
Allora disse loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Gesù disse loro: «Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio».
E rimasero ammirati di lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Padre della misericordia e della bontà, rivolgiamo con fede la nostra invocazione perché ci aiuti ad essere coerenti al suo insegnamento. Diciamo insieme:
Aiutaci, o Signore.

Per la Chiesa di Dio, perché senza ambiguità e compromessi, educhi i fedeli ad una responsabile azione sociale. Preghiamo:
Per i governanti, perché svolgano il loro impegno con onestà, spirito di servizio e lontani dall'interesse personale. Preghiamo:
Per chi soffre nello spirito e nel corpo, perché sia sempre sostenuto dalla solidarietà degli uomini e servito da adeguate strutture umanitarie. Preghiamo:
Per tutti gli uomini, perché la loro vita sociale non sia regolata da alleanze e poteri, ma dal rispetto e amore reciproci. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perché sappia promuovere, al di dentro della convivenza umana, una sensibilità sociale attenta ai più bisognosi. Preghiamo:
Per gli evasori fiscali.
Per la libertà delle fedi e delle religioni.

O Signore, che ci hai chiesto di dare a Dio e a Cesare secondo rettitudine, aiutaci a vivere la nostra appartenenza a questo mondo come figli dello stesso Padre. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Fiduciosi nella tua misericordia, Signore,
ci accostiamo con doni al tuo santo altare,
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio
sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Innalzo a te il mio grido e tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole. (Sal 17,6)

Oppure:
Dice il Signore: “In verità vi dico:
tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato”. (Mc 11,23.24)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il corpo e il sangue del tuo Figlio,
guidaci con il tuo Spirito,
perché non solo con le parole, ma con le opere e la vita
possiamo renderti testimonianza
e così entrare nel regno dei cieli.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Ogni giorno siamo messi di fronte a scelte in cui Dio e Cesare sono in conflitto. Tali scelte si situano a volte sul piano del semplice apprezzamento, altre volte su quello dell’azione. I giornali ci riportano ogni giorno avvenimenti che richiedono il nostro parere, proprio come la domanda posta a Gesù duemila anni fa: “È lecito o no dare il tributo a Cesare?”.
È lecito o no praticare il controllo delle nascite? La pena di morte? L’eutanasia? L’aborto? Cesare, cioè, nelle società moderne, lo Stato, ha ragione di...? Ed io, che sono cristiano, devo approvarlo o no? Noi non siamo Gesù. Ma il nostro compito è di fare di tutto perché egli viva in noi. A questo proposito dobbiamo pregarlo di darci il suo Spirito in ogni istante, affinché sia lui a dire sì o no a Cesare.

lunedì 1 giugno 2020

Trump blocca il progetto di Bill Gates noto come ID2020



L'INARRESTABILE TRUMP....GOD SAVE THE DONALD! 

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha annullato il progetto Bill Gates noto come ID2020.

Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump ha fatto quanto segue;

-Ha reso i vaccini volontari, non obbligatori. I militari controlleranno la purezza e distribuiranno i vaccini.

-Ha tolto i fondi World Health Organization (W.H.O) per sempre e chiede un’indagine sulle sue operazioni.

– Ha annullato il disegno di legge 6666 dei Democratici, noto come Covid 19 TRACE Act, che era la base del progetto di diagnosi e monitoraggio di Bill Gates, anch’esso annullato.

-Ha annullato il Progetto di Bill Gates noto come ID2020.

-Ha aperto una piattaforma di reclamo per segnalare la censura su Facebook, Twitter e YouTube.

-Ha fermato il 5G a livello nazionale.

– Ha firmato l’ordine esecutivo per la riapertura degli stati: i governatori che si rifiutano di riaprire saranno citati in giudizio.

-Ha firmato l’ordine esecutivo per la Casa Bianca di rilevare tutte le reti elettriche: che includerà server Internet, sistemi di trasmissione, sistemi elettronici. (Bandiera rossa)

-Ha dichiarato i luoghi di culto “Servizi essenziali”. Alcuni sindaci multavano le persone per essere andate in chiesa.

-Ha applaudito l’Australia e 116 paesi per aver insistito su una indagine cinese nella diffusione di Covid-19 nonostante le numerose minacce della Cina sul rifiuto delle esportazioni critiche.

Fonte: omokosban

NEGLI USA VOGLIONO PROIBIRE LA COMUNIONE E IN EUROPA....PURE

Anthony Fauci ordina di proibire la santa comunione in Usa

La rivista dei gesuiti “America”, quella di cui è direttore at large padre James Martin, l’attivista della causa LGBT all’interno della Chiesa cattolica, una delle voci più note del progressismo cattolico negli USA ha voluto intervistare Anthony Fauci, il Direttore dell’Istituto Nazionale per le allergie e le malattie infettive, il grande sodale di Bill Gates e della macchina di produzione dei vaccini a gogò in tema di messa e di comunione. Per sapere qualche cosa di più su Anthony Fauci, e sui suoi collegamenti, potete dare un’occhiata a questo sito; ma basta fare una ricerca combinata Fauci-Gates per trovare molte cose. Fauci fra l’altro è stato allievo di due scuole gestite dai gesuiti, Regis High School a New York and il College of the Holy Cross a Worcester ….

E così, mentre molti Stati in tutto il paese cominciano a ammorbidire l’ordine di stare a casa, Anthony Fauci, sostiene le chiese dovrebbero adottare misure di “buon senso” per proteggere i fedeli e la comunità in generale, come la richiesta di indossare la mascherina, la pratica della distanza sociale e il divieto di cantare. Per quanto riguarda la distribuzione della Comunione, ha detto: “Penso che per il momento bisogna solo impedirla”.

Fauci sostiene che le Chiese dovrebbero “limitare il numero di persone, in modo da non avere persone sui banchi proprio accanto agli altri”, ha detto. Alla domanda se pensa che la Comunione possa essere distribuita in modo sicuro, il dottor Fauci ha risposto “no”, soprattutto in alcune zone.

“Se il sacerdote è sull’altare, separato dai fedeli da dieci, quindici metrri, non penso che sia assolutamente necessario per lui usare le maschere”, ha detto. “Ma le persone che sono a meno di sei, dieci metri l’una dall’altra ne hanno davvero bisogno”.

Inoltre, il canto dovrebbe essere scoraggiato, ha detto il dottor Faucis, perché aumenta drasticamente la distanza che le goccioline percorrono, aumentando la possibilità di diffondere l’infezione.”Quando si canta, la quantità di goccioline e di aerosol che escono è davvero, per certi versi, spaventosa”, ha detto.

E alla domanda se pensa che la Comunione possa essere distribuita in modo sicuro, il dottor Fauci ha risposto “no”. Il dottor Fauci ha espresso preoccupazione non solo per una coppa condivisa per il vino consacrato, ma anche per la distribuzione delle ostie, e ha suggerito di aspettare fino a quando l’epidemia non sarà più controllata prima di reintrodurre la Comunione. Ha detto che l’interazione tra il sacerdote e più persone che ricevono la Comunione rende la distribuzione non sicura. “Quante volte un prete può lavarsi le mani, arriva alla Comunione, la mette in mano a qualcuno, gliela mettono in bocca… è quel tipo di interazione stretta che non si vuole quando si è nel bel mezzo di un’epidemia mortale”, ha detto.

Del resto, non è che in Europa sia molto più agevole fare la comunione con tanto di mascherina e guanti del sacerdote, il tutto con la "benedizione" di papa Bergoglio votato dai cardinali massoni (https://destatevi.org/il-papa-francesco-e-un-massone/).   La percezione è che le epidemie siano molto funzionali ad impedire la prosecuzione dello svolgimento della Liturgia cattolica, e il motivo sta tutto nel poster promozionale dell’Unione Europea per il Nuovo Ordine Mondiale. Questo è il poster promozionale dell’Unione Europea fatto di simboli di diverse religioni (notate peraltro che è stato incluso persino il simbolo del comunismo, considerato una fede, ossia la falce e martello!!!) che formano una singola stella a cinque punte – ossia il pentagramma o pentalfa massonico – con la scritta: «’Noi possiamo tutti condividere la stessa stella’. EUROPA PER TUTTI». Il pentagramma o pentalfa massonico è anche un simbolo satanico.

europe4all-poster
“The European Union…where Communism is considered a faith”
“L'Unione Europea...dove il Comunismo è considerato una fede”

Questa è una delle maniere in cui la Massoneria e gli Illuminati promuovono il Nuovo Ordine Mondiale, che implica la creazione di una religione universale. Chi ha orecchi da udire, oda.




Macron ordina e Roma esegue. Così muove i nostri soldati


DA QUEST'ANNO LO STOP ALLA PARATA MILITARE DEL 2 GIUGNO PARTE DA MACRON PIU' CHE DAL COVID19? MA LA FRANCIA DI MACRON NON E' MOLTO AFFIDABILE, E QUALCHE AMARA SORPRESA POTREBBE COINVOLGERE PROPRIO IL PD A CAUSA DELLO SPYGATE:  

Replying to
I ragazzi del PD temo avranno qualche brutta sorpresa dal comportamento della Francia in materia di SpyGate. Ovvero quando si parlerá di nomi Italiani.
Winking face


Macron – Il governo italiano ha scelto da parecchi mesi una linea particolare per la nostra Difesa. Ok all’asse con Washington, approvazione di un ruolo sempre più forte della Nato, ma soprattutto una strana politica affine a Parigi che vede le nostre forze armate inviate in tutti i teatri di guerra in cui Emmanuel Macron chiede un coinvolgimento delle altre potenze.

Inutile cercare una leadership: il governo giallorosso sembra aver abdicato completamente a questa possibilità puntando invece su una più placida convivenza europea in cui non si vuole far guerra a nessuno. Meglio rimanere formalmente amici di tutti: ma l’impressione è che da parte di Roma sia arrivato l’ordine di non dare fastidio a Parigi. A tal punto che si dà l’ok a ogni iniziativa richiesta da Macron, colui che fino a pochi mesi fa era arcinemico anche del Movimento Cinque Stelle e che invece adesso, dopo il cambio di governo, è diventato uno dei più fermi alleati.

La giravolta grillina si ripercuote chiaramente sulla strategia italiana. Strategia che vede chiaramente un contributo fondamentale dell’avvento del Partito democratico, da sempre una delle colonne portanti del “partito filo-francese” interno all’Italia. E così ecco che è arrivata la svolta: da avversari a alleati il cambio di passo è stato brevissimo. E lo si vede soprattutto in chiave militare, dal momento che l’Eliseo punta da tempo a prendere le redini di ogni iniziativa militare europea che però non abbia, necessariamente, il placet dei Ventisette. Specie dopo l’uscita di scena dell’altra potenza militare Ue: il Regno Unito.
In questi mesi di coabitazione giallorossa a Palazzo Chigi, il governo ha dato il via libera a tutte le richieste di Macron in sede di Difesa europea. L’Italia è entrata nell’iniziativa europea di intervento, l’esercito parallelo alla Pesco voluto fortemente da Macron e fermato dal governo Conte I (quello del premier anti-Parigi e sovranista). L’Italia ha sostenuto la possibilità di rinnovare l’operazione Sophia con garanzie decisamente aleatorie da parte dell’Europa. Il governo dato il via libera alla missione navale nello Stretto di Hormuz a guida francese, e il tutto nel silenzio generale dell’esecutivo che ha già diversi problemi nel confermare il finanziamento delle missioni internazionali.

E infine, l’ultima notizia, arriva su uno dei fronti bollenti della Francia in Africa: il Sahel. Perché adesso, dopo che Parigi per anni ha messo i bastoni tra le ruote a qualsiasi ingresso di soldati italiani nell’area – emblematici gli ostacoli alle nostra missione in Niger, l’Italia ha deciso, su richiesta francese, proprio di rafforzare la propria presenza militare nella fascia africana da sempre territorio di caccia dell’Eliseo. Un paradosso che si può spiegare in un solo modo: la Francia non può più permettersi i costi esorbitanti di Barkhane e del finanziamento e supporto del G-5 Sahel e gli Stati Uniti non hanno risposto in maniera affermativa alle richieste francesi di un maggiore coinvolgimento nella lotta al terrorismo africano.

Così, visto che da Washington è arrivato il niet e la Turchia di Recep Tayyip Erdogan continua a infiltrarsi nella regione africana, ecco che dalla Francia è arrivata una nuova idea: chiamare a rapporto gli alleati europei. E l’Italia non poteva certo rifiutarsi. Come scriva anche La Stampa, è chiaro che gli obiettivi strategici italiani siano chiari: da una parte rafforzare il fronte meridionale della Libia bloccando i flussi di migranti e ribelli provenienti dal cuore dell’Africa; dall’altra parte trovare maggiori convergenze con la Francia al fine di trovare un sempre maggiore allineamento sui vari dossier internazionali.

Dossier che però non trovano spesso convergenze tra Italia e Francia, specialmente in Africa. In Libia, Parigi ha sempre fatto il possibile per fermare la strategia italiana. In Sahel, come ricordato prima, la Francia ha fatto di tutto per evitare che i nostri soldati operassero liberamente in Niger. In Egitto abbiamo interessi decisamente divergenti: come dimostrato dallo scontro sull’export militare. Ma adesso le cose vanno bene (per Parigi): l’Italia avalla tutte le proposte francesi. E Macron ringrazia.

Lorenzo Vita per www.ilgiornale.it