sabato 23 maggio 2020

ESCLUSIVA - Occhionero: La vendetta di Trump fa tremare Politica, Magistratura ed Intelligence italiana



Vacanze in Toscana per Obama e cena con Renzi
Barack Obama insieme a Matteo Renzi in Toscana





Nel mese di febbraio 2020 Matrice Digitale è stata protagonista di una esclusiva internazionale che annunciava il timore di Matteo Renzi per una eventuale ritorsione Americana a causa di un suo ruolo da protagonista nel RussiaGate. Nel mese di maggio è arrivata una tempesta d’oltreoceano che ha portato con se tanta acqua da poter spegnere fuochi, ma allo stesso tempo degenerare in un uragano. L’Italia è sotto pressione politica e Trump si trova al verdetto elettorale per la riconferma alla Casa Bianca. Guarda caso, il suo sfidante Joe Biden, ha avuto un endorsment pubblico di Obama, quest’ultimo accusato dallo stesso Trump di essere stato autore di un complotto internazionale che aveva il compito di spianare la strada alla Clinton, grazie a Mifsud, Renzi e Carrai. Dopo aver ripercorso tutta la storia, chiediamo a Giulio Occhionero, ingegnere e protagonista della spy story italiana più avvincente degli ultimi anni “Eye Pyramid”, che ci fornisce una visione complessiva su quanto stia accadendo in USA e su come l’Italia tema per la sua stabilità politica nonostante, sia il Governo che l’Opposizione, abbiano fatto fronte comune per tutelare Renzi ed i protagonisti dello scandalo mail russe, che ha tenuto banco per anni sulla stabilità di Trump stesso. In questa vicenda di spie e di politici, sembrerebbe esserci un ruolo protagonista ricoperto da uomini della magistratura, che avrebbero spianato la strada non solo alla componente politica AntiTrump, ma che avrebbero penalizzato anche alcuni progetti strategici del BelPaese come il porto di Taranto. Dopo lo scandalo Bonafede, molti si interrogano se la contropartita promessa al salvatore Renzi non abbia compreso anche una tutela dall’ira di Trump, oltre che alla solita tanto bisbigliata attenzione della magistratura per il padre e per la Boschi.




Ci spiega la ragione che vanta Trump contro Obama e su quali certezze si basa? E perchè l'Italia?

Difficile disporre delle informazioni di cui dispone il Presidente Trump. Tuttavia gli elementi sull’Italia si moltiplicano di giorno in giorno, e cosí i collegamenti con i governi PD dell’epoca. Dalle richieste di unmasking sul Generale Flynn, inspiegabilmente partite dall’Ambasciata Americana a Roma, alla imbarazzante posizione del Governo Italiano sul prof. Mifsud, fino ai caldeggiamenti del capo di FBI a Roma Kieran Ramsey (che é sempre quello che ha rifiutato di testimoniare nel mio processo) per la nomina di Marco Carrai alla direzione della cyber security Italiana; direi che c’é solo l’imbarazzo della scelta. Ma probabilmente questo é ancora nulla rispetto a quello di cui dispone Washington.

Parliamoci chiaramente, può trattarsi di una mossa pre elettorale del tipo "can che abbaia non morde"? In poche parole Fuffa, come dicono i sostenitori di Obama?

É un’osservazione che mi é stata fatta da diverse persone, anche molto addentro alla materia. Io credo, peró, che la eventuale ritorsione in questo ambito venga spesso erroneamente inquadrata nell’ambito della sfera personale, magari emotiva, dei singoli individui. Le faccio presente che un capo di governo che tollerasse un manifesto tentativo di sabotare la sua carica, a mezzo di infiltrati di un governo straniero, vilipenderebbe lo stesso impianto democratico che lo ha insediato.

Nel Governo Renzi, era forte la presenza di Cantone all'ANAC, presente tra l'altro alla famosa cena di Obama, poi sparito dalla visibilità mediatica. Successivamente si è scoperto l'asse Palamara - Ferri e Lotti al CSM: la mano destra e quella sinistra insieme. Tutti dettagli che ad oggi sembrano più rilevanti alla luce della vicenda Trump e che evidenziano non solo l'atavico rapporto tra magistratura e politica, ma fanno luce su un livello superiore composto da magistratura ed intelligence. E' una analisi sbagliata la mia, oppure è possibile che il maggior potere giudiziario-inquirente in Italia sia soggetto a pressioni straniere, con tutti i rischi che ne possono derivare per i cittadini italiani?

I rapporti tra magistratura ed intelligence, facilitati ulteriormente dal decreto del Governo Renzi del Novembre 2015, sono uno degli aspetti piú imbarazzanti su cui la magistratura Italiana si preoccupa bene di mantenere il riserbo. Basti pensare a tutte le volte in cui l’aspetto intelligence viene usato come argomento per aggirare un abuso nelle indagini; abuso che invece sarebbe impedito da una normale applicazione del codice penale. In sostanza, la frase “si tratta di un problema di sicurezza nazionale” è ormai diventata una formula per tutte le stagioni. Con immediati preoccupanti risvolti su come tutto questo venga usato contro gli avversari politici. In una delle mie tante corrispondenze, giacenti presso la Procura di Perugia, sottolineavo come le nostre indagini difensive avessero portato al rinvenimento di elementi tali da far ritenere “superato” il rischio che la magistratura Italiana perseguisse finalitá politiche. Infatti, vi sono concreti elementi per asserire che alcuni magistrati si stiano giá adoperando in politica estera. Riguardo, quindi, al dott. Cantone, credo la domanda da fargli sia su quali siano stati i suoi rapporti con l’ufficio di Victoria Nuland, grande promotrice del Russiagate presso il Dipartimento di Stato Americano, nonché amica personale dell’ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

Attualmente sembra che l'accusa mossa dalla Procura di Roma nei suoi confronti abbia colpito ed affondato in primo grado, ma lei è riuscito a sottoporre a valutazione per eventuali procedimenti disciplinari alcuni uomini di Stato, le cui indagini sono sotto verifica dal PM Narducci. Secondo lei è scattato un principio di autotutela tra Servitori del Paese, oppure, se vi saranno pressioni americane, si riuscirà ad accertare con più zelo eventuali colpe?

Vi sono al momento diversi procedimenti alla Procura di Perugia, nati in seguito ai nostri esposti. Riguardo alla miracolosa richiesta di archiviazione, insolitamente avvenuta in udienza preliminare per opera del GUP Valerio D’Andria, in favore del dott. Albamonte, io trovo imbarazzanti ed irresponsabili le dichiarazioni del giudice D’Andria. La tesi del giudice sarebbe che Albamonte e gli agenti del CNAIPIC hanno agito nel lecito nell’attuare una prolungata attivitá di hackeraggio di sistemi informatici posti sul territorio Americano. Noi sottoporremo le predicazioni del giudice D’Andria all’autoritá giudiziaria Americana.

Solitamente, quando si "abbatte" una persona ritenuta "chiave" in un determinato processo, si riscuote una taglia. C'è chi ha riscosso qualche successo personale dopo l'inchiesta Eye-Pyramid che ancora oggi la vede coinvolta?

Direi che in questo caso gli eventi non hanno permesso di riscuotere qualcosa ai promotori del complotto per rovesciare Trump. Tuttavia, è piú che evidente che tali individui avrebbero riscosso una grossa taglia se il disegno si fosse materializzato. E stiamo parlando di un tentativo di colpo di stato. Riguardo il dott. Albamonte, peró, mi pare che in quel periodo fosse stato eletto alla guida dell’ANM, con un solo voto di scarto. Se non fosse stato per l’inchiesta EyePyramid, probabilmente non avrebbe ottenuto nemmeno quella carica.

Una cosa bisogna però riconoscerla agli appassionati dei complotti. L'hashtag #ObamaGate in poche ore ha totalizzato tantissimi tweets che l'hanno buttato in tendenza su Twitter, ma in Italia sembra non essere accaduto nulla in quei giorni, perché secondo lei questo silenzio da parte dei media e degli attori politici principali del Bel Paese?

Credo che la stampa mainstream Italiana dovrebbe in futuro avere il buon gusto di evitare di contestare comportamenti omertosi a quelli che sono vittima di associazioni a delinquere, considerato che, per prima, la stampa Italiana è silente su fatti ben piú gravi; e non si comprende nemmeno quale sia la minaccia che la indurrebbe al silenzio.

Nella prima intervista che mi ha concesso, mi disse che al tempo dell'inchiesta era impegnato con alcune aziende vicine al governo americano nel porto di Taranto. Si mormora che quello scalo sarà "svenduto" ai cinesi. Diciamo che in questa vicenda ci ha perso sia l'america di Obama che quella di Trump, non trova? O c'è qualcosa che non sappiamo nei rapporti tra l'America di Obama e la Cina?

Io credo che aver sabotato la seconda opera pubblica d’Italia (la prima doveva essere il ponte sullo stretto di Messina, che non si è mai fatto), per altro interamente finanziata da importanti banche private anglosassoni, sia stato solo il primo passo verso una situazione di soffocamento economico; soffocamento tale da costringere ad una successiva svendita sottoprezzo di un asset strategico. A proposito, qualcuno dovrebbe sempre domandare al dott. Albamonte come mai lui stesso avesse tale grande interesse per il Porto di Taranto; e come mai lo stesso Direttore della Polizia Postale Roberto Di Legami (rimosso la sera successiva al nostro arresto), facesse fiera esibizione dei faldoni del nostro progetto del Porto di Taranto, alla stampa. Non ho ancora capito quale fosse la rilevanza di un primario progetto infrastrutturale Italiano nella materia cyber.

Ritorniamo ai complotti. A proposito, Renzi e Carrai fanno ancora coppia fissa, l'Ex premier è al Governo del paese ed è entrato nel cerchio magico di Obama, Blair e Bilderberg, quante possibilità ci sono che dinanzi ad eventuali responsabilità cadrà in piedi anche questa volta?

Secondo me, nessuna.

La cosa che però non mi torna è l'atteggiamento della destra sul tema, se Salvini è muto, perchè bollato come più russo che filoamericano, Meloni invece dovrebbe esporsi perchè sempre fa riferimento al patto atlantico, a cosa è dovuto tutto questo silenzio su una vicenda che potrebbe dargli un beneficio duplice? Far cadere il Governo a causa di Renzi e mettere il Senatore di Italia Viva fuori gioco come aspirante leader del paese.

Provo un forte disturbo nell’assistere alla goffa pratica del silenzio da parte di illustri esponenti del centro-destra italiano, sul tema SpyGate contro Trump. Nella migliore delle ipotesi si tratta di uno stato di forte confusione ideologica della destra Italiana. Nella peggiore, si tratta di riprovevoli rapporti tra esponenti del centro-destra italiano e primari attori dello SpyGate; rapporti che assumo non mancheranno di essere portati alla luce.

L'INCONTRO DI RENZI CON OBAMA A MAGGIO 2017 IN CHIAVE ANTI-TRUMP

matteo renzi e barack obama

Così titolava Dagospia in un articolo del 2017: 

BARACK E BURATTINO - RENZI INCONTRERA’ OBAMA L’8 MAGGIO A MILANO AL “GLOBAL FOOD SUMMIT” - I DUE SI RIVEDRANNO UNA DECINA DI GIORNI DOPO IN TOSCANA CON MOGLI AL SEGUITO - L’EX PRESIDENTE USA VUOLE TORNARE IN PISTA IN CHIAVE ANTI-TRUMP: VEDRA’ ANCHE LA MERKEL E POI SARA’ IN SCOZIA

Un appuntamento è già fissato, lunedì 8 maggio a Milano. A un altro, con le rispettive mogli, si sta lavorando: dovrebbe essere una decina di giorni dopo, in Toscana. Matteo Renzi ci si è dedicato nelle settimane scorse, tra un impegno e l' altro di campagna per le primarie. Nella speranza che saranno i primi incontri internazionali da segretario rieletto del Pd: quelli con l' ex presidente americano Barack Obama, al suo primo tour in Europa dopo l' abbandono della Casa Bianca. Quello dell'8 maggio «è un incontro non ufficiale, ho piacere che Obama venga in Italia e vado volentieri a Milano a salutarlo», ha spiegato Renzi ad alcuni amici. In questi mesi, racconta chi gli è vicino, un canale con il predecessore di Trump è rimasto aperto dopo che, da premier, era stato l'ultimo ospite straniero alla Casa Bianca.
agnese renzi michelle obama

Agnese Renzi e Michelle Obama


RENZI OBAMA

Era ottobre: Renzi si presentò accompagnato dalla moglie Agnese e una parata di talenti italiani (dalla campionessa paraolimpica di scherma Bebe Vio alla sindaca di Lampedusa Giusy Nicolini, fresco premio per la pace Unesco, a Roberto Benigni); Obama lo accolse con un largo sorriso e parole di sostegno per l'esito del referendum costituzionale del 4 dicembre. Da allora, Renzi ha perso il referendum e la guida del governo; Obama ha finito il mandato ed è tornato alla vita di «comune» cittadino. Ora però è con un viaggio in Europa che torna alla vita pubblica, in chiave anti-Trump, spiegano analisti americani: prima tappa, Milano, la terza edizione di Seeds & Chips, il Global food innovation summit, dove, accompagnato dal suo cuoco personale alla Casa bianca, Sam Kass, il 9 maggio alle 14 terrà un intervento sugli effetti del cambiamento climatico sulla sicurezza alimentare. Atterrerà nel capoluogo lombardo il giorno prima, lunedì 8, tra imponenti misure di sicurezza, e alloggerà in un lussuoso hotel a cinque stelle del centro città: lì ha già ottenuto un appuntamento con Renzi, «prendiamo un caffè insieme», minimizza coi collaboratori, felice di reincontrare un leader politico di cui, ha detto pochi giorni fa, se fosse quindicenne terrebbe il poster in camera. Nei giorni meneghini è previsto anche che il sindaco, Beppe Sala, gli consegni il sigillo della città: per motivi di sicurezza, ancora da chiarire se la cerimonia si potrà tenere a Palazzo Marino o altrove.


Ma non è il solo incontro con l'ex commander in chief che l'aspirante segretario rieletto del Pd ha messo in agenda. Dopo l' impegno milanese, infatti, Obama resterà in Europa: il 25 maggio è in programma un incontro con la cancelliera Angela Merkel a Berlino, mentre il 26, in concomitanza con l'apertura del G7 a Taormina, lui si recherà nella Scozia anti-Brexit. È prima di questi appuntamenti, in una data ancora da designare con certezza - potrebbe essere venerdì 19 o martedì 23 - che si sta lavorando a un nuovo incontro tra i due.


matteo renzi e barack obama 9
Questa volta esteso alle mogli, perché Michelle dovrebbe raggiungere il marito dagli Stati Uniti. Destinazione, la Toscana di Renzi, che lo stesso ex presidente e consorte hanno visitato in passato, «ci siamo stati con Michelle: bei tempi, non avevamo figli», ha avuto modo di scherzare lui una volta.
Probabilmente, l'incontro sarà a Firenze, la città di cui l' ex presidente del Consiglio è stato sindaco, ma non è escluso che si terrà invece in un borgo fuori città. Un incontro a quattro, forse un'onorificenza da consegnare al leader democratico, premio Nobel per la pace, che «ha cambiato la storia di questo pianeta», come ripete Renzi. Oggi, l'ex segretario ricandidato cercherà di vincere le primarie. Già proiettato ai primi appuntamenti da leader riconfermato.


VEDI ANCHE:






LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 23 Maggio 2020
Sabato della VI settimana di Pasqua

Vangelo Il Padre vi ama, perché voi... - Risposta Cristiana | Facebook

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Voi siete un popolo redento;
annunziate le grandi opere del Signore,
che vi ha chiamato dalle tenebre
alla sua ammirabile luce. Alleluia. (1Pt 2,9)

Colletta
O Dio, nostro Padre, disponi sempre
al bene i nostri cuori,
perché, nel continuo desiderio di elevarci a te,
possiamo vivere pienamente il mistero pasquale.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Dove la solennità dell’Ascensione è celebrata il giovedì, si dice la colletta seguente:

O Padre, il tuo unico Figlio,
prima di salire al cielo,
promise ai suoi apostoli lo Spirito Santo:
tu che hai dato loro la multiforme ricchezza
della sapienza eterna,
concedi anche a noi di ricevere i doni del tuo Spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 18,23-28)
Apollo dimostrava attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.


Dagli Atti degli Apostoli

Trascorso ad Antiòchia un po’ di tempo, Paolo partì: percorreva di seguito la regione della Galàzia e la Frìgia, confermando tutti i discepoli.
Arrivò a Èfeso un Giudeo, di nome Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, esperto nelle Scritture. Questi era stato istruito nella via del Signore e, con animo ispirato, parlava e insegnava con accuratezza ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.
Egli cominciò a parlare con franchezza nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
Poiché egli desiderava passare in Acàia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto là, fu molto utile a quelli che, per opera della grazia, erano divenuti credenti. Confutava infatti vigorosamente i Giudei, dimostrando pubblicamente attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 46)
Rit: Dio è re di tutta la terra.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si sono raccolti
come popolo del Dio di Abramo.
Sì, a Dio appartengono i poteri della terra:
egli è eccelso.

Canto al Vangelo (Gv 16,28)
Alleluia, alleluia.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo;
ora lascio il mondo e vado al Padre.
Alleluia.

VANGELO (Gv 16,23-28)
Il Padre vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù ci ha comandato di pregare il Padre nel suo nome. Con la fiducia nella potenza di questa intercessione, diciamo:
Ascoltaci, o Padre, nel nome del tuo Figlio.

- Per tutti i laici chiamati per la vocazione battesimale ad evangelizzare le loro famiglie e i loro ambienti di vita, perchè siano consapevoli e responsabili della loro missione. Preghiamo.
- Per i coniugi cristiani, perchè riscoprano il valore e l'impegno della loro ministerialità nell'educare la fede dei loro figli. Preghiamo.
- Per tutti gli uomini religiosi che invocano Dio, sotto qualunque forma, perchè siano illuminati a scoprire nella mediazione di Cristo l'efficacia della preghiera. Preghiamo.
- Per i nostri giovani, perchè abbiano la grazia di incontrare nel loro cammino, adulti ricchi di umanità e di fede, capaci di far trasparire la paternità di Dio. Preghiamo.
- Per noi che abbiamo ricevuto lo Spirito Santo nel sacramento della confermazione, perchè partecipando alle nostre liturgie siamo sempre più docili alla sua azione di supplica per tutti gli uomini. Preghiamo.
- Per le «scuole di preghiera». Preghiamo.
- Per i movimenti giovanili cristiani. Preghiamo.

O Dio, che ci hai rivelato nel Cristo il mistero della preghiera fatta nel suo nome, per introdurci nella comunione di vita con te, rendici docili alle ispirazioni del tuo Spirito che continuamente geme in noi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo
e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita
in unione alla vittima spirituale,
il tuo servo Gesù,
unico sacrificio a te gradito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:
Accogli, Signore, i nostri doni
e fa’ che i tuoi figli, riuniti nel tuo nome,
si offrano a te in sacrificio di lode.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V


Antifona di comunione
“Quelli che mi hai dato, Padre,
voglio che siano con me, dove sono io,
perché contemplino la gloria che mi hai dato”.
Alleluia. (Gv 17,24 )

Oppure:
“Il Padre vi ama, poiché voi mi avete amato
e avete creduto che io sono venuto da Dio”.
Alleluia. (Gv 16,27 )


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai nutriti con questo sacramento,
ascolta la nostra umile preghiera:
il memoriale della Pasqua,
che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare,
ci edifichi sempre nel vincolo della tua carità.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Signore, che nell’unico pane spezzato tra noi
edifichi e rinnovi l’umana famiglia,
donaci di attingere ai sacramenti pasquali
un amore autentico e generoso.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù continua ad aprirsi con i suoi nei giorni che precedono la passione. Gli piace anticipare le realtà sublimi che otterrà per i suoi attraverso la sua ormai prossima morte e la sua risurrezione.
Cristo, Mediatore tra Dio e gli uomini, ha reso possibile che ci fosse una sola famiglia nel cielo e sulla terra, la famiglia dei figli di Dio. Il Padre eterno è nostro Padre, il suo regno, la sua casa e la vita divina del Cristo sono anche nostri. “Il Padre - posso dire con Gesù - mi ama”. È in questo nuovo ordine che la preghiera cristiana trova il suo posto. Noi prima non sapevamo chiedere, e non potevamo farlo. Non si tratta di pregare ma “di avere una relazione di amicizia con colui che, noi lo sappiamo, ci ama” (Teresa di Gesù, Vita 8). Noi, prima, non sapevamo domandare e non potevamo farlo. Ma, attualmente, dato che il Padre ci ama e desidera la nostra amicizia, possiamo essere sicuri di essere ascoltati, e di ricevere una grande gioia da quella amorosa comunicazione con lui, che è la preghiera. La nostra preghiera non è soltanto nostra, essa è anche e soprattutto quella di Cristo. Così terminano le preghiere della liturgia e così deve terminare la nostra: per Cristo nostro Signore.

venerdì 22 maggio 2020

Atlas e Swan: le COMETE dell'AVVERTIMENTO?

I MESSAGGI ALLA VEGGENTE LUZ DE MARIA PROFETIZZANO DELL'"AVVERTIMENTO" DESCRIVENDOLO COME LO SCONTRO TRA DUE STELLE. LE COMETE ATLAS E SWAN NON SONO COMETE QUALSIASI?


L’Avvertimento sarà collegato a un fenomeno astrale, come due stelle che si scontreranno; questo fenomeno non produrrà danno fisico ma ci spaventerà, perché in quel preciso istante vedremo nelle nostre anime il danno da noi stessi provocato; sarà come essere agonizzanti, ma non moriremo per questo, anche se potremmo morire di terrore o per l’effetto che produrrà in noi guardarci nell’anima (da https://www.revelacionesmarianas.com/it/avvertimento.html ).  







In questo settimo anno di pontificato del Falso Profeta, riscontrabile molto bene nel libro di Daniele (9, 27), i "segni" per chi ha occhi per vedere si moltiplicano, ed ogni tessera va ineluttabilmente al suo posto nel grande mosaico cosmico.


Due astri chiomati non previsti sono apparsi nei cieli recentemente, ed è noto sin dall'antichità che spesso sono forieri di determinate svolte nella vita del pianeta, come la Manifestazione cristica, ad esempio; non sempre annunciano catastrofi e sventure, ma sicuramente sono dei moniti voluti e diretti dalla "mano" di Dio per allertare il genere umano a cambiare atteggiamento.


L'articolo che segue lo dimostra. Beati coloro che prestano attenzione ai segnali che di continuo il Padre manda per riportare a "Casa" i Suoi figli dispersi.


Atlas e Swan: le Comete dell'Avvertimento?


I due papi Leone XIII e San Pio X, che nelle visioni di Malachìa (cfr. anche QUI) si trovano rispettivamente nella posizione 102 e 103 dell'elenco da lui preconizzato, hanno i motti: "Lumen in Cœlo" (Luce in Cielo) e "Ignis Ardens" (Fuoco Ardente).


L'uno per via della presenza di una stella cometa sullo stemma pontificio e l'altro per la fede ardente dimostrata da san Pio X, al secolo Giuseppe Sarto. La numerazione che li contraddistingue non è un caso, perché corrisponde ai 102/103 anni trascorsi, "guarda caso", proprio fino ad oggi dalla prima apparizione di Nostra Signora di Fatima, come vedremo più avanti.


Il 28 dicembre 2019 è apparsa nel firmamento, in tutto il suo splendore, la cometa Atlas C/2019 Y4 la cui luminosità era talmente intensa da far sognare ad occhi aperti gli astronomi di tutto il mondo, ma l'11 aprile 2020 avvicinandosi al sole è andata vieppiù disgregandosi ed ora appare frammentata in 4 parti.

Foto di Atlas frammentata in 4 parti


Lo stesso giorno, nel frattempo, una nuova cometa ha catturato l'attenzione su di sé, Swan C/2020 F8, proveniente dalla zona australe e diretta a settentrione, verso il sole ed Atlas, appunto.


L'11 aprile scorso era il Sabato Santo, il giorno in cui si commemora Gesù nel sepolcro in attesa che sopravvenga la Sua gloriosa Risurrezione, ma questa nota la riprenderò più avanti.


E non ci si deve dimenticare che il numero 11 è anche emblematico per l'Oligarchia occulta che con il blocco delle chiese a Pasqua crede che il Cristo sia ormai "morto", così come pensavano i farisei del Suo tempo.


Tornando di nuovo alle comete, si tratta di un evento astronomico iniziato dapprima nell'emisfero nord e poi a sud, durante la cosiddetta "fase due" della pandemia in cui l'attacco del Maligno prosegue nel far perdurare il divieto di celebrare le Messe e i Sacramenti (esclusi questa volta i funerali, perché insistere sarebbe stato oltremodo impopolare per i parenti dei troppi deceduti).


Un "segno" molto significativo nel periodo critico che stiamo vivendo. Le due comete si troveranno nella costellazione di Perseo, quasi in congiunzione, ed affinché tale segno sia visibile all'intero globo non c'è che un solo frangente possibile: deve essere accomunato necessariamente al sole, in modo che tutti lo vedano.


Nessuno finora (a meno che lo si nasconda) ha notato che le traiettorie di Atlas e di Swan si incrociano: ciò, perché gli astronomi tendono a guardare soltanto l'uno o l'altro dei due corpi in movimento.


La probabilità che si scontrino fra loro è praticamente nulla, soprattutto perché questo accadrebbe in prossimità del sole. Ma... siccome "Le vie del Signore sono infinite", ciò diventa fattibile.


Fattibile perché a Garabandal, in un'intervista dell'agosto 1980, Conchita disse che la Vergine Maria annunciò l'«Avvertimento» (ved. QUI) e la veggente lo descrisse con l'esempio di due stelle in collisione che producevano un gran boato ed una luce indescrivibile. (Ved. anche QUI).


Conchita González nacque il 7 febbraio 1949

Aggiunse anche:

"Sembrerà come se il comunismo avesse invaso il pianeta e fosse diventato difficile praticare la religione; per i sacerdoti sarà proibito dire Messa e aprire le chiese ai fedeli."

Non è impressionante questa frase rispetto al periodo che l'umanità sta vivendo ora per via del blocco alle funzioni? Ecco un video de "La Repubblica" sull'abuso di potere perpetrato dall'Arma mentre don Lino Viola celebra la Messa a Gallignano, frazione di Soncino a Cremona. 




Ma non è tutto, anche un'altra mistica molto conosciuta, Luz de Maria (ved. QUI) ha confermato il messaggio di Garabandal dicendo:

"L'Avvertimento sarà collegato ad un fatto astrale, come due stelle che cozzano fra loro, non produrrà danno fisico ma ci spaventerà, perché in quel preciso istante vedremo nelle nostre anime il danno da noi stessi provocato." (cfr. QUI).


E ancora, sempre tramite Luz de Maria, il 20 gennaio 2018 ci è stato detto che tutti vedranno due corpi celesti che scontrandosi a grande distanza dalla terra causeranno una gran luce e fuoco cadrà su alcuni luoghi poco prima dell'Avvertimento.


Ecco l'animazione delle due comete con le traiettorie comunicate dalla NASA.



Come si vede, Atlas giunge dall'alto e discende verso il sole, mentre Swan proviene dal basso e passa a destra di Marte salendo verso il nostro astro. Le due posizioni sono molto vicine.


Ebbene, le due stelle caudate che si approssimano a vicenda sono influenzate dalla gravità. Dunque l'una attira l'altra. Ed Atlas, suddivisa in quattro parti per essersi avvicinata al sole, aumenta la possibilità di un contatto potenziale.


Qual è la conseguenza di un urto anche parziale tra due comete (evento mai osservato prima dall'astronomia moderna)?


Secondo gli studiosi di fisica, una collisione frontale provocherebbe quasi certamente la loro disgregazione in frammenti più piccoli. Inoltre, la grande quantità d'energia termica causata dallo scontro potrebbe vaporizzare il ghiaccio in acqua gassosa e produrre piccole particelle fuse simili a vetro.


Ma pure nel caso di un impatto mancato, l'espansione dei gas e delle particelle di entrambi i corpi celesti in avvicinamento al sole e pressoché nello stesso punto, produrrebbe un velo spaziale.


Si è già assistito a questo fenomeno di "parelio" in qualche notte invernale molto fredda: il sole si rifrange attraverso le nubi superiori, chiamate cirri, dando luogo all'apparente comparsa di due altri soli laterali.

Evento di "parelio" nel Nord Dakota presso il lago Madison



Un sole al centro e "due" ai lati sembrano una croce...


L'urto delle due comete avrebbe dunque per effetto di frantumare il ghiaccio in minuti cristalli che produrrebbe lo stesso esito di rifrazione della luce solare come accade attraverso un prisma in cui il raggio luminoso viene deviato. Quello che avviene dopo una tempesta, quando le gocce d'acqua fanno da filtro producendo l'arcobaleno.


Atlas e Swan dovrebbero incontrarsi tra il 21 e il 24 maggio, giorno dell'Ascensione di Nostro Signore e questo, a Dio piacendo, permetterà a tutte le nazioni di vederle.


L'osservazione celeste che condivido rientra nei fatti che riguardano il Miracolo del sole a Fatima, l'apparizione della Vergine alle Tre Fontane di Roma (ved. QUI) e le dichiarazioni di Malachi Martin (ved. QUI) sul "segno nel cielo" che, secondo lui, si sarebbe prodotto in un determinato arco di tempo.


Il primo evento accadde il 13 ottobre 1917 – 103 anni fa (cfr. il significato di questo numero QUI) – e si riferiva alla fine dei Tempi.


Il secondo avvenne il 12 aprile 1980, 40 anni fa, durante la commemorazione del 33° anniversario della mariofanìa occorsa a Bruno Cornacchiola. Si noti ancora una volta la cifra 33, il numero del Cristo menzionato anch'esso nel link soprastante e il 40 appena menzionato che riprendo a fine post. 


Il terzo evento si ebbe con Padre Malachi che, nel 1997, avendo letto il famoso Terzo Segreto, dichiarò che il fattore scatenante finale sarebbe iniziato con un "segno" nel cielo fra i 10 e i 20 anni successivi... ed è incredibile come ciò sia avvenuto proprio il 23 settembre 2017, ad un ventennio esatto dalla sua predizione. (ved. QUI e QUI).


Come dicevo poc'anzi, è l'arcobaleno che lega questi tre punti fra loro (violato da Satana con l'istituzione del simbolo LGBT), perché sia a Fatima nel 1917 che alle Tre Fontane nel 1980 fu il sole il grande protagonista che permise con la "sua danza" di osservarne i colori.


D'altronde, la profezia di Malachi Martin sul grande Segno celeste, come «avviso» all'umanità dalla Donna vestita di Sole (desunto dal quadro astrale) su questi "tempi finali", proprio nel 103° anno dalle apparizioni di Fatima (cfr. ancora il link sopra, al 1° evento) lega il tutto in uno scenario sorprendente.


Se gli accadimenti previsti riguardo alle comete, al loro scontro, alla luce, al rumore tonante e alla gran Croce nel cielo dovessero davvero verificarsi in concomitanza tra l'Ascensione del Signore (24 maggio) e la Pentecoste (31 maggio), come intervento divino per risvegliare i popoli dormienti e succubi del Maligno, allora la Nuova Terra Promessa, passati i 40 anni biblici di penitenza e di deserto (ved. QUI e QUI), segnati dal 33° anniversario delle apparizioni della Vergine della Rivelazione nel 1980, sarebbe all'orizzonte come una Vera Risurrezione dalla "tomba" di questo mondo.


Certo, potrebbe essere un sogno... ma che strane "coincidenze" però!... Come quella dei due motti pontifici, menzionati all'inizio, che delineano contemporaneamente (secondo il posto dato loro nella profezia malachiana 102 e 103) la Purificazione per mezzo della "Luce in Cielo (la cometa sullo stemma di Leone XIII, arricchita di questo "13" indicante il giorno conclusivo del Miracolo del sole) e del "Fuoco Ardente" di San Pio X, che cadrà dall'alto per liberare il pianeta dalla tirannia di Satana.


BILL GATES E IL SUO RICATTO: NON TORNEREMO ALLA NORMALITA' SENZA VACCINO E CHIP 666

UNA LEGGE PER OBBLIGARE ALLA VACCINAZIONE PERSINO A DOMICILIO. IL GOVERNO PUO' BUSSARE A CASA PER TESTARE LA POSITIVITA' AL COVID19. IN CASO DI POSITIVITA' POTREBBE ANCHE ALLONTANARE I MEMBRI DELLA FAMIGLIA INFETTI!!! E' URGENTE PORRE UN FRENO A QUESTO DIABOLICO PIANO.... 

E' l'uomo più ricco del mondo e il suo unico pensiero sono i poveri del terzo mondo e le malattie infettive. La sua Fondazione Bill & Melinda con un patrimonio da 50 miliardi di dollari è la prima per finanziamento ai vaccini. Vorrebbe vaccinare 7 miliardi di persone e al contempo ridurre anche la popolazione. Infine con il suo Windows controlla 1.5 miliardi di computer…





SVELATO PIANO NWO E DEEP STATE PER CONTROLLARE, VACClNARE USA E MONDO. 6 FATTI: LEGGI E BREVETTI 666


Ci sono gli ottimisti e quelli che sono molto più problematici.

"Non torneremo alla normalità prima di uno o due anni. Con un sistema basato su test e tracciamenti dovremmo essere in grado di individuare in fretta i focolai d'infezione e di soffocarli. Anche così, però, non torneremo a una vita normale, perché le persone avranno grande timore di essere contagiate e cambieranno radicalmente le loro abitudini. Perfino se i governi dovessero stabilire che non c'è pericolo, la gente non tornerà a riempire gli stadi fino a che non sarà provato che le terapie o un vaccino rendono residuo il rischio di morte".
A parlare così in un'intervista a La Repubblica è Bill Gates che, a proposito delle due strade vaccino e terapie, osserva: "È assolutamente indispensabile impegnarsi sulle terapie: possono essere messe a disposizione più facilmente dei vaccini perché a differenza di questi non è necessario testarle su così larga scala. Come sappiamo, nel Regno Unito stanno lavorando ad alcune terapie che noi riteniamo promettenti. Se alcune terapie in cima all'elenco dovessero fallire, ce ne saranno sempre altre di promettenti. Tuttavia per tornare ovunque alla normalità avremo bisogno sia di terapie estremamente efficaci, sia di un vaccino. Il vaccino è molto importante, perché è senza dubbio così che torneremo alla normalità".
"Avevo previsto la pandemia in una conferenza nel 2015 e avevo anche descritto nei minimi dettagli sul New England Review of Medicine le misure che avremmo dovuto adottare per farci trovare preparati - dice il fondatore di Microsoft. L'idea era di essere pronti ad aumentare la nostra capacità di produrre test, a coinvolgere l'industria e renderla in grado di mettere a punto con la maggiore rapidità possibile una terapia e poi dei vaccini. Alla fine, però, si è fatto molto poco. Quasi tutto il lavoro di ricerca sui vaccini si fa nel settore privato; dato che la Fondazione Bill e Melinda Gates ha un ruolo neutrale e la possibilità di interpellare tutti gli esperti di questo campo, chiediamo che le aziende mettano a disposizione la loro capacità produttiva".
Bill Gates ha parlato al telefono con il presidente Macron dello sforzo globale richiesto dall'Oms. Parla anche con il presidente Trump?: "Non ho parlato con il presidente Trump, ma mi sono sentito più volte con il dottor Fauci (il consigliere della Casa Bianca per la strategia sanitaria, ndr), con il segretario alla Sanità Alex Azar e con il vicepresidente. Anche se gli Stati Uniti non prendono per ora parte all'impegno globale, credo che saranno comunque soggetti essenziali. Dobbiamo porre fine a questa malattia a livello globale, non solo perché abbiamo a cuore gli altri esseri umani, ma anche perché vogliamo che l'economia globale riparta e non vogliamo che le importazioni rischino di provocare un drammatico rialzo dell'epidemia".

I contagi cinesi che hanno annichilito l’Italia. La Cina è una pericolosa tirannia comunista. Ma ecco cosa si dice della Cina fra le forze di governo e in Vaticano


Nel 1996, quasi 25 anni fa, Alberto Pasolini Zanelli pubblicò un prezioso pamphlet dal titolo “Il genocidio dimenticato (la Cina da Mao a Deng)”, edito da Ideazione.

Vittorio Feltri, nella sua prefazione (entusiasta del talento dell’autore), confessava che —a differenza di tanti innamorati del regime di Pechino — lui non aveva nessuna voglia di oltrepassare la Grande Muraglia, ‘e dunque’ — scriveva testualmente — “addio Cina, che sarà anche vicina, ma spererei non esagerasse e non ci contagiasse”.

Alla fine siamo stati affondati proprio da un “contagio” arrivato dalla Cina. Ora ci ritroviamo un Paese ribaltato dalla pandemia, con migliaia di morti, con un’economia allo sfascio come nel dopoguerra, con una democrazia boccheggiante e perfino impediti nella nostra libertà di movimento personale e nei nostri rapporti umani. Tutto il mondo è in questa stessa situazione, ma l’Italia è fra i Paesi che stanno peggio.

Il regime cinese ha delle responsabilità? Al di là delle polemiche sul laboratorio di Wuhan (prima o poi si troverà la verità), una ricerca dell’Università di Southampton ha calcolato che se la Cina — invece di reprimere chi già aveva scoperto l’epidemia — avesse agito per circoscriverla una, due o tre settimane prima, i casi sarebbero stati inferiori del 66%, dell’86% e del 95%, con una diffusione assai più contenuta nel resto del mondo.

Il Covid-19, per l’Italia, è stato il colpo di grazia imprevisto. Ma il “contagio’ a cui alludeva Feltri era anzitutto quello ideologico ed economico. Infatti proseguiva cosi: “La Cina è destinata, entro il 2020, a diventare la prima potenza del mondo. Sarà capitalista, ma se tutto va secondo tradizione, sarà un orribile capitalismo collettivistico, che della libertà si farà un baffo’.

E’ andata proprio così e oggi quella potenza di (quasi)1 miliardo e mezzodì persone, dove tutto è controllato dal Partito Comunista, sta veramente diventando la prima economia del mondo, con una politica imperialisticache impone sudditanza anche ai paesi liberi.

Come è stato possibile? Lo ha fatto, in questi venti anni, con un sistema economico che non ha le garanzie sociali, i costi di produzione e gli obblighi della nostra industria e che quindi ha annichilito la concorrenza e la manifattura occidentale, impoverendo ceto medio e lavoratori dei nostri paesi

Il libero mercato mondiale cosi non poteva funzionare ed è stato devastato. infatti uno degli slogan con cui Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali nel 2016 era: la Cina ha distrutto l’America.

L’ingresso della Cina nel commercio mondiale, nel Wto, fu propiziato da Bill Clinton che Giulio Tremonti definiva come il leader dell'”Ulivo mondiale”

Tremonti fu l’unico a mettere in guardia a tempo debito da quella operazione. in un’intervista del 2003 egli (allora in consonanza con il leader leghista Bossi) diceva: l’Europa dovrebbe proteggere il mercato interno e la sua produzione nazionale non solo con i dazi doganali, ma anche con strumenti indiretti, come i controlli alimentari, sanitari, ambientali e di tutela sociale sui prodotti in arrivo dall’Estremo Oriente”.

L’allora ministro dell’Economia sosteneva che si poteva integrare la Cina nell’economia mondiale, ma gradualmente, non d’improvviso, perché sarebbe stato devastante. Si doveva prima esigere che il regime introducesse delle garanzie sociali, sia per ragioni umanitarie, sia per rendere la concorrenza leale e corretta. invece si decise l’opposto.

Tremonti ricordava in quell’intervista che era stato nel 1999 nEl summit della Wto di Seattle, che si è aperto il vaso di Pandora… Seattle è stata, tra l’altro, un’iniziativa tipica dell’Ulivo mondiale: l’officiante era Bill Clinton, nella platea dei chierici, per l’Italia, c’era il ministro del Commercio estero Piero Fassino, che sposò senza riserve la tesi del vaso di Pandora. Così l’ex comunista Fassino è passato dal dogma di Mosca al dogma mercatista di Seattle, che è l’estremizzazione della dottrina liberale dei libero mercato. Il risultato politico è evidente: oggi a difendere il lavoro e le imprese dal mercatismo della Wto è la destra, non la sinistra’

La Cina nel dicembre 2001 era entrata nel Wto (che le accordò addirittura lo statuto speciale di Paese in via di sviluppo) e da allora il suo Pil è esploso. raggiungendo il primato mondiale. Anche la sua influenza geopolitica si è ingigantita. Così oggi ci troviamo una grande potenza comunista, che non ha mai allentato il suo totalitarismo (continuando a calpestare i diritti umani) e che sta vincendo la sfida globale.

In effetti è stato impressionante sentire Xi Jinping a Davos nel 2017 presentarsi come il paladino della globalizzazione, contro Trump, indicato come nemico della globalizzazione.

Il leader grillino Alessandro Di Battista in una recente intervista ha rivendicato trionfalmente il fatto che l’Italia ha “un rapporto privilegiato con Pechino che, piaccia o non piaccia è anche merito del lavoro di Di Maio. La Cina vincerà la terza guerra mondiale senza sparare un colpo e l’Italia può mettere sul piatto delle contrattazioni europeo tale relazione”.

Una dichiarazione che dice molto sulla vicinanza dell’attuale maggioranza di governo al regime cinese. Il quale può contare anche sulla sponda dell’attuale Vaticano che manifesta tanta simpatia verso Pechino, quanta è l’antipatia verso la Casa Bianca.

Il braccio destro di papa Bergoglio, l’argentino mons. Marcalo Sànchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia delle scienze, dopo un viaggio a Pechino, ha esaltato la Cina come un Paese dove il ‘bene comune” è il valore primario. Ed ha aggiunto: “In questo momento, quelli che realizzano meglio la dottrina sociale della Chiesa sono i cinesi”.

Parlava di una tirannia che ha fatto un oceano di vittime fin dal suo instaurarsi e che calpesta sistematicamente i diritti dell’uomo, a cominciare dalla libertà religiosa. Sorondo peraltro non ha mancato in quell’occasione di attaccare gli Stati Uniti di Trump.

Con il ciclone Covid-19 i rapporti fra Usa e Cina si sono fatti ancora più aspri. Trump in questi giorni ha dichiarato che potrebbe “tagliare l’intero rapporto con la Cina”. E’ ormai un braccio di ferro esplicito per il primato geopolitico.

E l’Italia? Nei giorni scorsi un leader storico della sinistra, Massimo D’Alema, in una conferenza sulla globalizzazione, ha detto: “in un quadro di accentuato conflitto tra le due grandi potenze, Stati Uniti e la Cina, non so che cosa l’Europa possa ragionevolmente fare. Già il partito anti-cinese è all’opera anche in Europa, in un clima di nuova guerra fredda. Ho molti dubbi sul protagonismo europeo perché purtroppo noi sappiamo che quando si apre un dissidio con gli americani si disfa anche l’unità Europea. Una parte della destra americana è ormai attratta da uno scenario di una nuova guerra fredda’.