lunedì 18 maggio 2020

Farmaci: il mercato del terzo millennio – Ma badate bene, la nostra salute fa male alle Multinazionali. Loro ci vogliono malati. Non siamo persone da curare, siamo consumatori da spremere senza pietà…!



C’è qualcuno che ancora crede che la nostra salute sia compatibile con gli interessi delle case farmaceutiche? Beh, ecco qualche dato che potrebbe farvi cambiare idea…

Ecco solo una breve lista di scandali che riguardano i farmaci.


Il Ministero chiede un risarcimento a Pfizer, Roche e Novartis – 28/5/2014


AIFA ritira farmaci con Valstaran. Sono potenzialmente cancerogeni – 6 luglio 2018


Scandalo Novartis. Come funziona il sistema delle prescrizioni pilotate – 23 novembre 2015


In Francia esplode il caso Mediator. Storia tragica di un farmaco… – 23/12/2010


Scandalo Eutirox per la tiroide… gravi danni alla salute – 3 aprile 2018


Corruzione, in manette medici e imprenditori farmaceutici in tutta Italia – 8 maggio 2017


L’avidità di Big Pharma uccide decine di migliaia di persone nel mondo. Gli esperti chiedono urgentemente una pubblica inchiesta sulle “oscure” pratiche. Un gruppo di sei eminenti medici, tra cui Sir Richard Thompson, presidente dell’Ordine Reale dei Medici, mette in guardia sull’influenza delle compagnie farmaceutiche nelle prescrizioni di medicine… – 23/2/2016


Naturalmente è solo un assaggio.

Gli scandali che coinvolgono l’ambiente medico si susseguono da anni, senza scalfire la fiducia delle masse nella “scienza medica” ufficiale e paludata. Quella scienza medica al servizio del mercato e delle multinazionali farmaceutiche, nella quale si trovano a loro agio e prosperano individui privi di scrupoli, che si ammantano dell’immeritato prestigio di una professione il cui mito comincia ora a sgretolarsi, anche se lentamente e in modo quasi impercettibile. Come succede per quelle crepe e quegli scricchiolii apparentemente insignificanti, che precedono il crollo di edifici imponenti ma dalle fondamenta instabili.


Le multinazionali farmaceutiche controllano ormai quasi completamente la “scienza” medica, l’istruzione dei novelli scienziati e medici, la politica sanitaria nazionale e internazionale, i media “ufficiali” che sono anche quelli diffusi ovunque. Così è facile confondere le acque, rintuzzare qualsiasi critica al sistema del mercato dei farmaci, facendola passare per “antiscientifica”. E’ facile anche far passare sotto silenzio e rendere inapplicabile qualsiasi studio scientifico che non porti acqua, o meglio soldi, alle tasche senza fondo dei capitalisti di Big Pharma. Perché questo è oggi la medicina: un investimento sicuro per i predatori del capitale globale.


Allora vediamo chi sono i capi di tutta questa scienza a cui dovremmo affidare anima, corpo, e finanze degli stati, cioè nostre. Scegliamo, non a caso, i capi di alcune tra le più grosse e grasse aziende farmaceutiche mondiali.


“Uno dei settori economici più maturi e consolidati è quello farmaceutico” ci dicono, e non è difficile credergli. Da ciò deriva, ovviamente, che i farmaci sono un mercato, e che più se ne consumano e meglio è per i “mercanti”.


Infatti i loro capi sono tutti uomini d’affari, e dunque il loro compito è creare e consolidare mercati.

Alex Gorsky, presidente della Johnson & Johnson, ha studiato all’Accademia Militare di West Point e ha fatto il militare di carriera per sei anni, prima di decidere che non era la sua vocazione. La sua vocazione era far soldi, evidentemente, dato che ottiene un master in “business administration”, cioè in affari, e comincia a farli, gli affari. Nel suo curriculum si susseguono mercati, vendite, profitti da Novartis in poi.


Il suo “secondo”, Dominic Caruso, ha una laurea in Amministrazione Aziendale. Prima di dedicarsi agli “affari farmaceutici” lavorava per la KPGM, una finanziaria internazionale che si occupa di “servizi alle imprese”.


Questi servizi sono consulenze, per esempio, su come e dove investire e su come non pagare tasse (sempre legalmente, per carità). Poi, si vede che investire in farmaci era OK, è passato alle farmaceutiche, una via l’altra.


Il terzo in ordine d’importanza, Joaquin Duato, è un altro laureato in “come far soldi”. Dicono molto bene di lui i suoi amici di Big Pharma e, secondo il loro punto di vista, ha tutti i meriti poiché possiede: “… Una comprovata capacità di creare soluzioni commerciali innovative… I risultati sono chiari: 16 nuovi prodotti lanciati sul mercato dal 2009 e l’aspettativa di 10 miliardi di dollari di profitti prima del 2019”.


Profitti in più, naturalmente. I miliardi per l’industria della medicina (della malattia?) sono noccioline: uno tira l’altro e non ci si sazia mai. Non per niente il loro Joaquin collabora con tre o quattro università, dove insegna scienza del business ai giovani futuri pescecani della finanza. E, per finire, questa macchina da affari in sembianza umana dirige anche Save the Children. Ma da chi li salverà, i bambini?


Passiamo alla seconda industria della medicina, Hoffmann La Roche, e vediamo cosa troviamo.


Al suo vertice Christoph Franz, laureato alla Scuola Superiore di Commercio di Lione (potevamo scommetterci), e poi anche in Ingegneria Industriale. Tanto per avere qualche possibilità in più. E’ stato dirigente di Lufthansa, di Deutsche Bahn (ferrovie tedesche), di Swiss International Air Lines, immaginiamo in veste di ingegnere. Poi deve aver prevalso il commercio ed è passato a Big Pharma. Ma dirige anche Zurich Insurance Group e una serqua di altre cose finalizzate a fare tanti soldi.


Il suo vice, André Hoffmann, è un economista. Non ci sorprendiamo più. Stiamo parlando di mercati, non di salute, guarigione, cura. Stiamo parlando di profitti astronomici come unico obiettivo. E infatti il signor André Hoffmann si è fatto le ossa lavorando per una finanziaria misteriosa e fantomatica, James Capel & Co. Limited, che si occupava di “mediazioni d’affari e consulenza finanziaria”, avendo le proprie sedi in paradisi fiscali (!?!?).


Ha lavorato anche per la Nestlè e fa parte di undici fondazioni filantropiche (chissà perché si chiamano così, forse perché anche i capitalisti globali sono uomini e queste fondazioni sono loro amiche) dal Sud Africa alla Gran Bretagna, oltre che di altre quattro multinazionali, da San Francisco a Londra.


Andiamo avanti, passiamo alla Pfizer. Il suo capo, Ian Read, è laureato in ingegneria chimica (un po’ di cambiamento) ed è anche presidente del Worldwide Biopharmaceutical Businesses, che significa “Mercati Globali Biofarmaceutici”. Non dimentichiamoci mai che di mercati si tratta. E’ anche direttore della Kimberly Clark Corporation, la multinazionale di tutta quella carta usa e getta, più una quantità di detergenti tossici che sicuramente aiutano il mercato dell’industria farmaceutica.


Come piccolo esempio dei redditi di questi benefattori dell’umanità, è bene sapere che il salario che il “nostro” riceve solo dalla Pfizer ammonta a 29 milioni di dollari (e rotti) l’anno. Non dubitiamo che poi guadagni anche dalle azioni della Pfizer e delle altre compagnie che così lautamente lo pagano; è ovvio che sarà per lui un incentivo in più per aumentarne i guadagni.


Pensate che basti? Un altro piccolo sforzo. L’informazione a volte può salvare la vita.


Siamo arrivati alla GlaxoSmithKline, quella che fornisce l’Italia di vaccini a gogò, e che in questo mercato “scommette un miliardo in Italia nei prossimi quattro anni”. E possiamo immaginare che questi signori scommettano solo quando sono sicuri di vincere. “Un investimento sostanzioso e forse addirittura sottostimato rispetto ai programmi mondiali di GSK, che proprio dalle attività nel nostro paese conta di incrementare il business del gruppo… Leader mondiale dei vaccini con 3,7 miliardi di sterline di fatturato su 23,9 totali, è da questo settore che la multinazionale britannica si aspetta una autentica escalation nei prossimi anni”


Ecco, i vaccini sono un grosso business e la Glaxo era sicura di vincere la scommessa italiana (non scommettono se non sono sicuri di vincere) con l’aiuto di qualche ministro, di tutti i mediaservi e di tutti quegli “scienziati” della medicina che fanno parte del business, lavorando per le multinazionali farmaceutiche e guadagnando dai brevetti di molecole varie da schiaffare nei vaccini stessi.


Il primo della lista GlaxoSmithKline è Sir Philip Hampton. “Sir”, sapete, è un titolo nobiliare; si eredita dal proprio papà o viene conferito ex novo dalla Corona Britannica. Di solito per servigi resi al paese, spesso di ordine pecuniario. I Beatles furono nominati Sir perché facevano entrare nelle casse dello stato britannico milioni di sterline. Anche il pirata Francis Drake, la cui attività consisteva nell’attaccare le colonie spagnole in America e le navi spagnole, massacrando e depredando, e nel fare commercio di schiavi, e che attaccò la roccaforte scozzese nell’isola di Rathlin, massacrando 400 donne e bambini, fu nominato Sir per le sue conquiste vantaggiose per l’Impero Britannico. Ora, noi non sappiamo quanta affinità ci sia tra Sir Philip Hampton e Sir Francis Drake, però, con qualche informazione, possiamo fare delle deduzioni.


Sir Philip Hampton, prima di approdare (tanto per usare un termine nautico e rimanere nel romantico ambito della pirateria) alla GSK è stato: direttore finanziario della privatizzata British Steel, la maggior produttrice di acciaio in Britannia; direttore finanziario della privatizzata British Gas; direttore finanziario di BG Group, multinazionale di gas e petrolio; direttore finanziario di British Telecom, multinazionale delle telecomunicazioni; direttore finanziario di Lloyds TSB, considerata una delle quattro più importanti banche (cioè multinazionali della finanza) mondiali; direttore di Sainsbury,s, la terza catena di supermercati del Regno Unito, nonché gruppo immobiliare e bancario.


Lascio a voi decidere se in tutte queste vesti abbia fatto più o meno vittime di Sir Francis Drake.


Non è il caso di dilungarsi sugli altri dirigenti della GSK, fanno sempre parte della stessa ciurma. Solo un piccolo, pittoresco particolare. Emma Walmsley, la seconda in ordine d’importanza, tra i suoi numerosi incarichi come donna d’affari, ha diretto DIAGEO, la più grande multinazionale degli alcolici a livello mondiale (Smirnoff, Johnnie Walker, Bayley’s, Moet Chandon, Hennessy sono tutti suoi marchi). Chissà se anche allora si preoccupava della salute dell’umanità.


Andiamo ora a dare un’occhiata anche alla Merck.com, il cui presidente, Kenneth C. Frazier, ha il vantaggio per noi di essere particolarmente emblematico di ciò che è importante per una multinazionale farmaceutica. Una persona-simbolo da non sottovalutare.


Avvocato, lavorava per Drinker Biddle & Keath, una “azienda della legge”. Così le chiamano gli americani, e bisogna dar loro atto di chiamare le cose con il loro nome. Magari avrete visto in qualche film USA queste “aziende” situate in qualche grattacielo di Manhattan, con decine se non centinaia di avvocati che si occupano di difendere i potentati economici multinazionali. Bene, il signor Frazier, prima di passare alla Merck è stato “per la maggior parte della sua storia professionale, consigliere legale delle corporations”, ed è questo anche il gran merito che lo ha fatto diventare presidente di Merck. Perché Frazier è stato il difensore della multinazionale farmaceutica Merck nella causa concernente il farmaco VIOXX, un antinfiammatorio che provocò 38.000 tra infarti e ictus, di cui circa 27.000 mortali, negli Stati Uniti.


E quanti soldi guadagnati per la Merck?


Il Vioxx negli USA ebbe vita breve ma intensa. In soli cinque anni, dal 1999 al 2004 apparve e spopolò (è proprio il caso di dirlo) sui mercati e fu ritirato dal commercio. Venne fuori che gli “scienziati” della Merck, perché fosse approvato dalla Food and Drug Administration, avevano stralciato dal resoconto della loro sperimentazione alcune cosette: gli ictus e gli infarti che provocava. Nel solerte zelo di voler risparmiare all’umanità il mal di testa o i dolori mestruali. Con 27.000 azioni legali a suo carico, la Merck se la cavò pagando meno di 5 miliardi di risarcimenti e, visto che ne aveva guadagnati almeno il doppio dalle vendite del Vioxx, ritenne evidentemente di aver vinto una dura battaglia. Grazie a quel benefattore dell’umano consorzio di Kenneth C. Frazier, che fu compensato giustamente con un bell’avanzamento di carriera.


Egli è anche direttore di Exxon Mobil, un’altra di quelle multinazionali che contribuiscono direttamente al benessere del mercato dei farmaci. E’ quella che si chiama “sinergia”.


Si potrebbe andare avanti un bel pezzo, elencando tra i dirigenti farmaceutici una sequela di specialisti in speculazioni finanziarie anche ai limiti della legalità. Del resto sono loro che hanno le “aziende della legge”, e quindi la “legalità” è diventata parola, se non proprio vuota, di scarso significato. Ma forse non c’è bisogno di andare avanti, forse bastano gli esemplari già elencati per capire in che mani sia oggi la medicina e quali scopi persegua.


Per capire che la nostra salute è incompatibile con gli interessi delle industrie farmaceutiche, colossi economici che hanno interesse solo nella malattia. Che sia vera, e spesso da essi provocata, o falsa e da essi inventata di sana pianta.


Per capire che la medicina e la produzione dei farmaci non devono essere appannaggio di interessi privati, ma devono essere pubbliche e democratiche, cioè di proprietà degli stati e controllate dal popolo e dai suoi rappresentanti. Una rivoluzione? Certo, e quanto mai necessaria e urgente.


A quei signori di cui vi ho elencato le benemerenze, se per un caso immaginoso e improbabile fossero vostri vicini di casa, affidereste il vostro gatto quando andate in vacanza? Le piante da annaffiare sul balcone? Non lo fareste. Sapete bene che sono individui che non faranno mai un favore a nessuno, e che non si curano di alcun essere vivente a parte sé stessi. A meno che quell’essere vivente non permetta loro di aumentare il proprio potere, il proprio prestigio e il proprio denaro.


Perché affidiamo loro la nostra salute e quella dei nostri cari?

… Ma la notte vegliano


preparano gli agguati


l’armi loro affilano per fare i pirati…


Se una nave avvistano


son pronti all’arrembaggio


che mestiere facile è fare il brigantaggio…


(La canzone dei pirati) 

L’alleanza Soros-Gates-Clinton lancia il sistema di tracciamento dei contagi negli Usa

L'ALLEANZA SOROS-GATES-CLINTON TROVA NELL'ATTUALE GOVERNO ITALIANO UNA COMPLICITA' PERICOLOSA. LA DEMOCRATICA CLINTON E' SOSTENUTA SOPRATTUTTO DAL PD E DA ITALIA VIVA DI RENZI. L'ENNESIMO GOVERNO NON VOTATO PENSATO PROPRIO PER QUESTI TEMPI?...



Mentre in Italia si discute ancora sull’app Immuni, ai primi di maggio, il governatore del Massachusetts Charlie Baker ha annunciato l’istituzione di un sistema di tracciamento dei contatti per il contenimento del coronavirus: “Il Commonwealth del Massachusetts, in collaborazione con la Partners in health, ha creato il Covid-19 Community Tracing Collaborative (CTC). Il programma ha lo scopo di raggiungere i contatti dei pazienti confermati positivi COVID-19 per aiutare gli altri che sono stati potenzialmente esposti al virus. Quando il Team MA COVID chiama, puoi fare la tua parte rispondendo al telefono e fornendo informazioni utili che ti aiuteranno ad appiattire e ridurre la curva in Massachusetts”.



Contestualmente, Sheila Davis, amministratore delegato di Partners in health, ha commentato: “Siamo onorati di far parte del team selezionato dal Governatore Baker per combattere il Covid-19 e speriamo che l’esperienza di Partners in health nella lotta alle pandemie in tutto il mondo contribuirà ad arginare la dura marea dell’epidemia di Covid-19 in Massachusetts”. Tra i fondatori e attualmente nel consiglio di amministrazione dell’organizzazione, figura l’ex presidente della Banca Mondiale (candidato dall’amministrazione Obama) Jim Yong Kim, che in merito alla CTC ha dichiarato: “Questa espansione della rete di tracciamento dei contatti, supportata dalla società civile e dai professionisti della salute pubblica, sarà massiccia. I dati e l’esperienza di Paesi, che hanno avuto successo nel piegare la curva Covid-19, verso il basso ci hanno mostrato che non abbiamo scelta. È tempo di andare in attacco contro il virus”.

Conflitti di interessi e big pharma

Bisogna scavare ulteriormente per meglio capire chi si cela dietro a questa organizzazione. Nel board of trustees della Partners in health, è appena approdata anche Chelsea Clinton, figlia della coppia presidenziale, come a compattare il fronte progressista interno, facilmente rintracciabile nella lista dei finanziatori dell’organizzazione. Tra questi, non potevano mancare la fondazione di George Soros, il signore della “società aperta”, e quella di Bill Gates, sua eminenza della sanità globale. È andando però ad analizzare i partner aziendali della Partners in health che si evidenziano palesi conflitti di interessi tra la salute pubblica e gli interessi economici privati.


Infatti, si può rintracciare la lista completa delle big pharma, molte delle quali anche generose finanziatrici dell’Organizzazione mondiale della Sanità, come Johnson & Johnson, Merck, Novartis, Gilead Sciences e GlaxoSmithKline. In Massachusetts, come dichiarato da Partners in health, “Il Covid-19 Community Tracing Collaborative ha già iniziato a sostenere l’impegno delle autorità dello Stato, analizzando centinaia di tracciamenti che hanno reso possibile il riscontro telefonico con le persone che sono state in stretto contatto con pazienti confermati Covid-19. Il lavoro del CTC è connesso con le iniziative dello Stato per aumentare i test e fornirà supporto alle persone in quarantena al fine di contenere la diffusione di Covid-19”.


Sulla privacy del sistema di tracciamento, l’amministrazione di Charlie Baker ha chiarito che “Le informazioni sono strettamente confidenziali e saranno trattate come la cartella clinica privata” e che “non saranno condivise con altre agenzie, compresi i funzionari dell’immigrazione”. Avendo esternalizzato a un’organizzazione privata i dati sullo stato di salute dei suoi residenti, ci si chiede come farà lo Stato del Massachusetts a proteggere quei costosi e fondamentali big data dai potenti finanziatori della Partners in health, che potrebbero utilizzarli anche per scommettere in borsa sulla salute globale.

Francesca Totolo

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 18 Maggio 2020

Lunedì della VI settimana di Pasqua

PANE QUOTIDIANO,«E anche voi mi renderete testimonianza»


Santa Messa in diretta per il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II ore 18,30



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Cristo risorto, più non muore,
la morte non ha più potere su di lui. Alleluia. (Rm 6,9)

Colletta
Donaci, Padre misericordioso,
di rendere presente in ogni momento della vita
la fecondità della Pasqua,
che si attua nei tuoi misteri.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 16,11-15)
Il Signore aprì il cuore a Lidia per aderire alle parole di Paolo.


Dagli Atti degli Apostoli

Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia.
Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.
Ad ascoltare c’era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa». E ci costrinse ad accettare.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 149)
Rit: Il Signore ama il suo popolo.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.

Canto al Vangelo (Gv 15,26.27)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.

VANGELO (Gv 15,26-16,4)
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore Gesù, durante la sua vita terrena, ha dimostrato particolare predilezione verso i poveri e gli abbandonati. Chiediamogli ora di poterlo imitare, dicendo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

- Tu che hai guarito gi ammalati, accolto i bambini e dato speranza agli oppressi, aiuta la Chiesa ad unire il suo impegno spirituale ad opere concrete di carità apostolica. Preghiamo.
- Tu che conosci ciò che vive nel cuore dell'uomo, fa' che tanti giovani che si sono allontanati dalla Chiesa, trovino in pastori paterni e accoglienti una valida risposta alla loro ricerca religiosa. Preghiamo.
- Tu che nei Santi testimoni ci dai un esempio di fede gioiosa e premurosa, fa' che siamo lieti di poterti riconoscere e servire nei nostri fratelli più bisognosi. Preghiamo.
- Tu che per tanti sei vissuto nel silenzio di Nazaret, aiutaci a trovare nella preghiera il necessario alimento al nostro impegno quotidiano. Preghiamo.
- Tu che ami tutto ciò che è bello e armonioso, fa' che attraverso la natura e l'arte, il nostro cuore si avvicini sempre di più a te. Preghiamo.
- Per l'oratorio (o il patronato) della nostra parrocchia. Preghiamo.
- Per i gruppi di volontariato. Preghiamo.

O Dio, padre di amore, che vuoi la felicità dei tuoi figli, fa' che sotto la guida dello Spirito Santo diffondiamo sempre attorno a noi gioia e serenità nel tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore,
i doni della tua Chiesa in festa,
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accetta, o Padre, i doni per il sacrificio,
e concedi alla tua Chiesa,
che hai tratto dal fianco aperto del tuo Figlio,
di attingere alla fonte dei tuoi misteri
lo Spirito di santità.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V

Antifona di comunione
Gesù si fermò in mezzo ai suoi discepoli e disse loro:
“Pace a voi”. Alleluia. (Gv 20,19)

Oppure:
“Lo Spirito di verità che procede dal Padre,
mi renderà testimonianza”. Alleluia. (Gv 15,26)


Preghiera dopo la comunione
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo,
che hai rinnovato con i sacramenti pasquali,
e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù è entrato nel mondo con una pretesa inedita: “Io sono la via, la verità e la vita” (Gv 14,5). O, in altri termini: “Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio non ha la vita” (1Gv 5,12). Questa pretesa di avere un’importanza assoluta per la vita pone l’uomo davanti alla decisione suprema. Tutta la vita di Gesù è marcata dalla reazione ad una tale pretesa. È un segno di contraddizione. Colui che lo riconosce diventa suo discepolo. Colui che lo respinge diventa un suo avversario. Questo dramma ha portato Gesù sulla croce.
Il dramma non è finito con Gesù. Esso è ancora qui, sempre presente, attraverso i suoi. Esso viene rinnovato nella Chiesa. “Un servo non è più grande del suo padrone” (Gv 15,20), li avvertì Gesù ed è per questo che “vi scacceranno dalle sinagoghe, anzi, verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio” (Gv 16,2).
Si capisce in questo contesto la promessa del difensore, che Cristo invierà “dal Padre” ai suoi (“Io vi manderò”, v. 26). La sua missione non è tanto di ispirare i discepoli di modo tale che si sappiano difendere davanti ai tribunali (cf. Mt 10,20), ma di preservarli quando la loro fede sarà messa alla prova. Davanti all’ostilità del mondo, i discepoli di Gesù saranno esposti allo scandalo, sentiranno la tentazione di disertare, proveranno il dubbio, lo scoraggiamento. Ed è in questo preciso momento che lo Spirito di verità interverrà: darà testimonianza di Gesù nel cuore dei suoi discepoli, li confermerà nella fede e li inviterà a rimanere fedeli nella prova. In questo modo anch’essi “renderanno testimonianza” di Gesù.

domenica 17 maggio 2020

PUTIN CHIUDE E METTE AL BANDO BILL GATES


di MICHAEL WALSH

Il presidente russo Vladimir Putin ha messo al bando la Microsoft Bill Gates e la sua società. Inoltre, entrambi i colpevoli sono stati inseriti in un elenco di controllo del Servizio di sicurezza federale a causa di “preoccupazioni per la sicurezza e l’affidabilità”.

La rimozione di tutto il software Microsoft è ora iniziata in Russia con effetto immediato. Il portavoce del governo Sergei Zheleznyak ha spiegato che Microsoft è stata sorpresa a svolgere una sorveglianza minuto per minuto su milioni di cittadini russi e su cittadini di altri paesi.
Il rapporto mette in evidenza le preoccupazioni della Russia: “Gli Stati Uniti, che si presentano come un bastione della democrazia, hanno infatti condotto una sorveglianza minuto per minuto di decine di milioni di cittadini della Russia e di altri paesi”.

“Tutte le principali società Internet che si sono formate negli Stati Uniti sono coinvolte in questa brutta storia e queste società operano sul territorio del nostro paese”, ha detto il portavoce del Cremlino.

Anche il fondatore di Microsoft Bill Gates, che è stato inserito in una lista di controllo dei servizi di sicurezza federale (FSB), è stato indagato per una revisione delle sue attività, in attesa di ulteriori indagini, con le aspettative al Cremlino che questo individuo sarà associato a George Soros e a Jacob Rothschild nella lista nera creata dalla Federazione Russa.

Bloomberg ha riferito che Artem Ermolaev, responsabile della tecnologia informatica di Mosca, e il ministro delle comunicazioni russo Nikolay Nikiforov, hanno dichiarato che Mosca sostituirà inizialmente la Microsoft Exchange Server e Outlook su migliaia di computer con un sistema di posta elettronica sviluppato dalla società russa Rostelecom PJSC.
L’anno prossimo in Russia si installerà un software sviluppato da “New Cloud Technologies”, un altro fornitore di software russo, su milioni di sistemi. Anche Microsoft Office e Windows saranno sostituiti con versioni di produzione propria, ha affermato Ermolaev.


“Vogliamo che i soldi dei contribuenti e delle imprese statali vengano spesi principalmente in software di produzione locale (russo)”, ha detto Nikiforov, aggiungendo che a partire dal prossimo anno i funzionari “rafforzeranno la loro presa” sulle istituzioni statali che non optano per alternative domestiche.
La Russia ha smascherato il sistema di spionaggio e di controllo creato dagli USA che utilizza le società tecnologiche come Microsoft, Google,Facebook e altre consimili per estendere la sua rete di manipolazione e sorveglianza di massa su vari paesi.

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA NELLA RICORRENZA DELLA MADONNA DI FATIMA 13 MAGGIO 2020





Amati figli del Mio Cuore Immacolato: 


Vi benedico.


PROCEDETE SENZA DIMENTICARE CHE VI ATTENDE
LA GIOIA ETERNA.

In quanto Corpo Mistico della Chiesa di Mio Figlio, non potete cambiare il percorso al quale Mio Figlio vi ha chiamato: LA LEGGE DI DIO.


La Legge di Dio continuerà a rimanere in vigore fino alla fine dei tempi (Cfr. Mt 5, 17-18) e chiunque la adegui alle novità del momento, non sta adempiendo alla Divina Volontà.


Dio Padre conosce il destino di tutto ciò che esiste, pertanto non vi ha dato i Comandamenti perché gli uomini li adattassero al loro libero arbitrio.


“AMARE DIO SOPRA OGNI COSA” NON È SOLO LEGGE PER GLI UOMINI, NON È SOLO UN COMANDAMENTO, MA È DOVERE DI OGNI PERSONA CORRISPONDERE AL PADRE CON LA NECESSARIA DIGNITÀ CHE LA TRINITÀ SACROSANTA SI MERITA.


Volete essere parte attiva del Popolo di Mio Figlio?


Camminate sulla via stretta (Cfr. Mt 7,14), camminerete in mezzo alle spine, sui dirupi, sui sassi, in mezzo alle tempeste, alle persecuzioni e ad altri bruschi cambiamenti.


Dovete aumentare la spiritualità per poter resistere senza perdere la Fede, agli attacchi che stanno per sopraggiungere.


In quanto Popolo di Dio non indebolitevi, crescete, pregate rafforzando la fiducia in Mio Figlio e in questa Madre, pregate senza sosta (Cfr. Mt 26,41), pregate gli uni per gli altri, diventando in questo modo un’unità, un Popolo che non si ferma.


Il demonio sta debilitando i Miei figli, per questo dovete fortificarvi nel rispetto dei Comandamenti, dei Sacramenti, delle Opere di Misericordia, delle Beatitudini, adorando Mio Figlio con amore e comportarvi ed agire a Sua Somiglianza in ogni momento.


Amati figli: il male è avanzato a grandi passi e l’uomo si sta debilitando a grandi passi, perché rifiuta tutto quello che significa sforzo, riparazione, cambiamento interiore e quella trasformazione dell’ego che lo porti ad amare il servire Mio Figlio e non a fuggire da quello che implica un cambiamento per il bene della propria anima.


Il demonio si è addentrato nella Chiesa di Mio Figlio, la gente non sa dove andare, non sa a chi credere e chi ascoltare, non trova la verità riguardo a quello che sta succedendo perché NON ASCOLTA, NON LEGGE E NON FA TESORO DELLE RIVELAZIONI CON LE QUALI GETTIAMO LUCE SULLA VERITÀ, COSICCHÉ NON CONTINUIATE AD ESSERE CONFUSI.


Il virus che sta tenendo l’umanità con il fiato sospeso, immersa nella disperazione, nella prigionia, nel terrore e lontano dalla spiritualità, è un virus creato dall'uomo come parte della guerra in atto tra le grandi potenze.


É UN VIRUS CREATO DA QUELLI CHE HANNO MANIPOLATO L’UMANITÀ PER CAUSARE L’OLTRAGGIO ALLA LEGGE DI DIO, L’IMMORALITÀ, LE ABERRAZIONI UMANE E IN QUESTO MODO PORTARLA ALLA SOLITUDINE, ALLO SCORAGGIAMENTO, ALL’IMPOTENZA, ALLA FAME E UNA VOLTA FATTA ENTRARE L’UMANITÀ NELLA GUERRA MILITARE, QUEST’ULTIMA SIA POI DISPONIBILE AD ACCETTARE L’ANTICRISTO. (1)

Pregate figli, pregate per l’umanità.

Pregate figli, pregate per l’Argentina, patirà, patirà, questo popolo patirà. (2)

Pregate figli, pregate per la Chiesa di Mio Figlio, sarà scossa.


Figli amati, il comunismo sembra addormentato, ma il mondo vedrà il suo risveglio quando starà già flagellando l’Europa.


Amati figli del Mio Cuore Immacolato, la terra tremerà con forza, il clima non darà tregua, i segni ed i segnali non si faranno attendere.


Figli: Fede, forza, Amore, fedeltà e certezze.


Non temete! Mio Figlio È presente, vivo, palpitante, non temete! Non temete! Questa Madre sta con i Suoi figli.


IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÁ.
CON LE MIE MANI VI PORTO A MIO FIGLIO!


Vi benedico.


Mamma Maria

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO




Per capire meglio questo concetto: "É UN VIRUS CREATO DA QUELLI CHE HANNO MANIPOLATO L’UMANITÀ PER CAUSARE L’OLTRAGGIO ALLA LEGGE DI DIO, L’IMMORALITÀ, LE ABERRAZIONI UMANE E IN QUESTO MODO PORTARLA ALLA SOLITUDINE, ALLO SCORAGGIAMENTO, ALL’IMPOTENZA, ALLA FAME E UNA VOLTA FATTA ENTRARE L’UMANITÀ NELLA GUERRA MILITARE, QUEST’ULTIMA SIA POI DISPONIBILE AD ACCETTARE L’ANTICRISTO. (1)"
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Dott. Arcuri, aspettiamo ancora una risposta





Da più di due mesi uno spot ci ripete: Aiuta la protezione civile. Vorremmo sapere come la protezione civile sta aiutando gli italiani. Come ci ha protetti, oltre a fornire dati e chiedere fondi. Neanche dalle conferenze stampa si riusciva a capire. Ci fate sapere?

E no, non ci interessa sapere per che squadra tifa

La storia

Nella puntata del 4 maggio di Report la giornalista Giulia Presutti racconta una questione di sequestri e dissequestri di materiale sanitario legata al commissario straordinario Domenico Arcuri.

In sintesi, l’indagine della giornalista riguardava un sequestro operato il 17 marzo dalla Dogana di Bologna di materiale indispensabile agli ospedali italiani – come i ricambi per i respiratori destinati al Sudafrica. In tempi di pandemia, è un reato esportare materiali per terapia intensiva di primaria necessità tanto che la Procura bolognese ha aperto un’inchiesta sulla questione.

Un’altra storia simile avviene al porto di Genova il 27 marzo, qui si tratta di tubi endotracheali, componenti fondamentali dei respiratori. Sia il materiale sequestrato a Bologna che a Genova è prodotto dalla Medtronic Italia Spa, la filiale a Mirandola (Mo) di una multinazionale statunitense

Non toccate la Medtronic

Il commissario cerca di fermare i sequestri ma a Genova gli va malissimo visto che il materiale era già stato dirottato all’Ospedale San Martino.

Allora il 1 aprile scrive a Marcello Minenna, direttore dell’Agenzia delle Dogane, e lo prega di “non procedere ad alcuna requisizione pro futuro di merce importata ed esportata in nome e per conto della società Medtronic Italia SpA di Mirandola (Mo), nonché di provvedere a sbloccare, al più presto, eventuali operazioni attualmente in corso e non ancora comunicatemi”, mettendo in copia conoscenza anche il segretario generale della Presidenza del Consiglio e i capi di gabinetto dei ministri degli Affari Esteri e delle Infrastrutture e Trasporti.

A questo punto, nella conferenza stampa del 2 maggio la giornalista di Report e Arcuri si incontrano e Presutti chiede al commissario di spiegare l’arcano e lo incalza anche dopo la conferenza stampa e questi si mette a parlare di calcio e di fedi calcistiche. Che c’entrano nel discorso come i cavoli a merenda, ma si sa, al maschio italiano piace fare il “piacione”.
La “difesa” di Arcuri

Inizialmente Arcuri si difende affermando che «I pezzi di ricambio dei ventilatori sono pezzi di assoluta rilevanza perché i ventilatori in Italia funzionino. E io ho il dovere di verificare che questi pezzi di ricambio sul nostro territorio esistano ed esistano in una quantità sufficiente per far funzionare i ventilatori. Vorrà dire che mi sarò sincerato che dal 1° aprile quelle quantità siano nelle disponibilità del territorio italiano sufficienti per garantire il funzionamento di questi importanti apparati».

Ma la risposta non sta bene alla giornalista che puntualizza: «Mi scusi, ma lei chiede di non sequestrare pro futuro…».

E qui l’Arcuri si indispettisce e chiede: : «Io intanto vorrei chiederle come fa lei ad avere una lettera che io ho scritto alle dogane che non è pubblica, a meno che io non pubblico delle cose…».

Un bel passo falso a cui Giulia Presutti risponde immediatamente «Io sono giornalista, non rivelo la fonte e questa è una questione di estremo interesse pubblico. Quindi non penso che stiamo parlando di affari nostri. Lei chiedeva di non sequestrare pro futuro, come se lei sapesse già in quel momento che l’Italia non avrebbe mai avuto bisogno di questo materiale».

E dopo un altro breve scambio Arcuri chiede di passare ad altro. Ma si sa che le giornaliste e i giornalisti di Report non mollano l’osso tanto facilmente e finita la conferenza stampa Arcuri interpella la giornalista chiedendole prima da dove viene e poi se tifa per la Roma o per la Lazio. Giulia Presutti non si fa intimidire e continua a fare domande ma Arcuri parla di Totti…

E quindi la questione è ancora aperta: signor Arcuri ci vuole dire il significato di quella lettera? Ha avuto pressioni dalla multinazionale americana, o da altri? Attendiamo la risposta e, per inciso qualora le interessasse, noi non siamo appassionati di calcio.

Qui il video del confronto durante la conferenza stampa e dopo:


Fonte:

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Domenica 17 Maggio 2020

VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)

Liturgia domestica nella VI Domenica di Pasqua – Diocesi di Carpi

SANTA MESSA LIVE ORE 18,30


Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Con voce di giubilo date il grande annunzio,
fatelo giungere ai confini del mondo:
il Signore ha liberato il suo popolo. Alleluia. (cf. Is 48,20)

Colletta
Dio onnipotente,
fa’ che viviamo con rinnovato impegno
questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto,
per testimoniare nelle opere
il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che ci hai redenti nel Cristo tuo Figlio
messo a morte per i nostri peccati
e risuscitato alla vita immortale,
confermaci con il tuo Spirito di verità,
perché nella gioia che viene da te,
siamo pronti a rispondere
a chiunque ci domandi ragione
della speranza che è in noi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 8,5-8.14-17)
Imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città.
Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samarìa aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 65)
Rit: Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!

A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.

Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

SECONDA LETTURA (1Pt 3,15-18)
Messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.


Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi.
Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo.
Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.

Alleluia.

VANGELO (Gv 14,15-21)
Pregherò il Padre e vi darà un altro Paràclito.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Eleviamo al Padre le nostre preghiere, chiedendogli il dono dello Spirito, perché animati dalla sua forza possiamo essere cristiani fedeli e coerenti.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa sappia annunciare al mondo il Vangelo di Gesù Cristo con parole convincenti, ma soprattutto con la carità verso tutti. Preghiamo.
2. Perché il Papa e i Vescovi siano sostenuti nel loro ministero magisteriale dallo Spirito Santo e sappiano guidare il popolo di Dio sulle vie del Signore. Preghiamo.
3. Perché coloro che occupano posti di responsabilità sappiano impegnarsi con decisione per la promozione della dignità umana. Preghiamo.
4. Perché i cristiani si amino con l’amore di Cristo, perdonandosi a vicenda e cercando sempre la comunione fraterna e l’unità dei cuori. Preghiamo.
5. Perché sappiamo riconoscere, nella nostra comunità, la presenza dello Spirito che anima la Storia e la guida secondo i piani di Dio. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere e donaci il dono del Consolatore, perché in ogni situazione della vita sappiamo rendere ragione della speranza che è in noi. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli Signore, l’offerta del nostro sacrificio,
perché, rinnovati nello spirito,
possiamo rispondere sempre meglio
all’opera della tua redenzione.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V


Antifona di comunione
“Se mi amate, osservate i miei comandamenti”,
dice il Signore.
“Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore,
che rimanga con voi in eterno”. Alleluia. (Gv 14,15-16)


Preghiera dopo la comunione
Dio grande e misericordioso,
che nel Signore risorto
riporti l’umanità alla speranza eterna,
accresci in noi l’efficacia del mistero pasquale
con la forza di questo sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
L’uomo vive d’amore dal suo primo respiro fino all’ultimo. Amato, si sente protetto ed accettato. Amando, sente di appartenere e trova un senso ad offrirsi. Poiché l’amore non può restare chiuso nel suo cuore; esso pervade il quotidiano. L’amore che si porta all’uomo spinge ad impegnarsi. L’amore che si porta a Dio si manifesta nella considerazione che si ha dei suoi comandamenti. Si manifesta anche nella giustizia, nel rispetto della vita, nell’azione per la riconciliazione dei popoli e per la pace. Le conseguenze dell’amore che si porta a Dio possono prendere l’aspetto di un lavoro, perfino di una lotta.
Lavoro e lotta sembrano spesso esigere troppo dall’uomo e superare le sue forze. Egli vede le sue debolezze ed ha voglia di rinunciare, ma quando lavoro e lotta sono le conseguenze dell’amore, conferiscono all’esistenza un respiro profondo, mettono la vita in un contesto più vasto e la rendono importante tanto sulla terra quanto in cielo.
Cose apparentemente infime acquistano un significato quando sono il risultato dell’amore per Dio. Ogni buona azione, anche quella che facciamo senza pensare a Dio, è in relazione all’amore che gli portiamo.
Ogni atto di amore, anche quando sembra minimo - come quando si porge un bicchiere d’acqua a qualcuno che ha sete - assume un significato per l’eternità.
Noi ci chiediamo spesso: che cosa rimarrà del nostro mondo?
È vero che crediamo di poter vivere e risuscitare grazie all’amore di Dio, con tutto ciò che è esistito grazie a questo amore che non si è accontentato di restare sentimento: contatti, relazioni, avvenimenti, cose. Quando risusciteremo, tutto un mondo risusciterà con noi, un mondo fatto di amore responsabile. Sarà magnifico: una “terra nuova”, che abbiamo il diritto di chiamare anche un “cielo nuovo”.