mercoledì 29 aprile 2020

CORONAVIRUS E 5G – MORTE A DOMICILIO. APPELLO INTERNAZIONALE!!!





E CHISSA' CHE ANCHE LA TECNOLOGIA 5G STARLINK DI ELON MUSK NON POSSA ATTIRARE ASTEROIDI VERSO LA TERRA. OGGI L'ABBIAMO SCAMPATA MA LA PROSSIMA VOLTA?.... 



Nell’articolo ( link ) pubblicato qualche giorno fa, abbiamo dovuto dare per scontato il fatto che i lettori conoscessero cosa fosse la rete 5G, non soltanto dalle sedicenti pubblicità di regime, dove la Vodafone, la Tim e le altre, dipingono il solito quadro idilliaco e divertente, evangelizzando e pontificando sulle grandi opportunità che i vari sistemi 5G, il MoNArch di Tim, ad esempio, (toh guarda un po’ che nome casuale !) o gli altri, possono offrire in termini di potenzialità, di velocità, di comodità, di servizi utili, ma quasi indispensabili, direbbero loro, ma che avessero anche un minimo approfondito sulle grandi polemiche e le grandi attenzioni che una parte cospicua del mondo scientifico aveva sollevato negli anni per fermare una diffusione capillare di onde millimetriche (caratteristica fondamentale, che permette a queste onde, più piccole di quelle delle generazioni internet percedenti, di molte volte), che non aveva subito test sulla innocuità rispetto alla vita umana e delle altre specie animali e vegetali. Una tecnologia pericolosa al punto che per le aziende multinazionali tecnologiche interessate al loro sviluppo e ai loro introiti era meglio evitare completamente fasi di studio sperimentale in piccolo, ma più comodo affidarsi direttamente alla sperimentazione in umana… Molti studiosi però da tutte le parti del mondo, hanno fatto studi di comparazione, hanno cercato di capire, hanno fatto studi di correlazione, e i risultati parziali sono stati drammatici… Senza tenere neanche in considerazione il sacrosanto principio di precauzionalità, si è cercato, da parte degli INTERESSATI di minimizzare i pericoli per la salute e negare tutto ciò che riuscivano a negare. A nulla sono valsi i veti di stati interi, come il Belgio o di un paio di cantoni della Svizzera, o di numerosi comuni italiani, (ad ora siamo a circa 165 che si sono rifiutati), che si sono appellati appunto al principio di precauzionalità, per salvaguardare la salute dei propri concittadini, senza certo però riuscire affatto a scoraggiare le aziende interessate dal business: sensibilizzare dei mostri è risultato senza alcun successo fino ad ora.

Visto che abbiamo invece riscontrato che sul tema 5G in realtà vige pochissima informazione, e che quindi gli scenari descritti nel documento del link possono non essere colti appieno da chi non conosce affatto il diabolico funzionamento di questa 5° generazione di rete internet. Per questo cercheremo di affrontare questo tema da vari punti di vista. Cominciamo col dire, che ci sono 215 scienziati da tutto il mondo, visto che sono tanti i disinformatori che affermano che le nostre teorie siano senza basi scientifiche, tra cui mi preme di citare il povero falso conduttore di Socialtv, Andrea Reale (immaginiamo sia un nome “d’arte” visto che il personaggio dice di essere romeno) conduttore della tv web che si vanta di essere antisistema e che invece ha personalmente bannato due volte di fila il sottoscritto per aver osato dire che bisognava approfondire il nesso fra 5G e “covid19” per capire a fondo il problema ( abbiamo gli screen, se provasse a negare).

Dicevamo che ci sono 215 scienziati da tutto il mondo, (da 41 Paesi addirittura!), come troverete scritto nelle parole che abbiamo appreso dall’appello internazionale stop 5G, e di cui riportiamo almeno certe parti più importanti per la dimostrazione del nostro discorso, che affermano la grande pericolosità dell’esposizione a radiazioni non ionizzanti, di tale frequenza. Schivare queste onde sarà completamente impossibile… ameno di poter avere alcuni tessuti di recente brevetto, costosissimi che possono schermare queste onde millimetriche rimbalzandole tutt’intorno (per capirci un lenzuolo di tale materiale brevettato costa oltre 350€ !) Quindi non ci resta altro da fare che evitarne l’istallazione, e rimuovere quelle già esistenti, chiedendo che venga potenziata la diffusione cablata a discapito di quella wireless. Siccome l’articolo non è proprio semplice, e neanche sintetico, cercheremo qui di non dilungarci troppo, lasciandovi alla lettura delle parti salienti che abbiamo selezionato, che già da sole dimostrano senza ulteriore sensato dubbio, che CoVid19, è solo un nome in codice per indicare l’immunodeficienza acquisita dovuta all’esposizione ad onde millimetriche tipiche della nuova tecnologia 5G, che rende il corpo non in grado di difendersi da nessun patogeno o quasi. E che quindi una semplice influenza, ma in certi casi essa non è neanche necessaria, può mettere così in crisi un organismo umano da ucciderlo in tempi relativamente brevi senza che neanche il miglior supporto ospedaliero e medico possa evitare il decesso del “paziente”.

Nella seconda parte del presente articolo, andremo invece a snocciolare oltre agli altri danni correlati all’irradiazione 5G che non siano soltanto l’immunodeficienza e porremo l’attenzione sul movente politico – economico che precede la diffusione di questa che viene definita una “pandemia”, pur non essendo generata da alcun virus in particolare, ed essendo solo coadiuvata dal tipico coronavirus, che non solo è un virus di per sé non molto aggressivo, ma anche molto comune. Alla fine della lettura di questo terzo articolo sul tema, sfidiamo qualunque persona in buona fede a non ritenere la nostra teoria l’unica realistica. Tratteremo delle dichiarazioni di personaggi molto influenti a livello internazionale e già che ci siamo accenniamo subito anche all’aver scoperto di una sordida storia di Pandemic – Bond, ovvero titoli che sono stati emessi nel 2016 e piazzati, e che faranno guadagnare o perdere (non è ancora semplice capire a chi i benefici e a chi i danni) cifre con molti zeri, se la pandemia sarà dichiarata entro certa data, presumibilmente il 15 luglio, anche se in alcuni articoli ormai spariti, (questo:
https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/focus-economia?fbclid=IwAR3xL4wl6PMHyBYrl39QMC6optkYsKQapRTvY5LAAyJA2V3SkXBvFQ0H8fI&refresh_ce=1 ) si parlava di metà marzo, e se il governo affermasse che la suddetta pandemia abbia mietuto un certo numero di vittime ( per approfondire potete farvi una idea abbastanza precisa a questo link di “Quifinanza”: https://quifinanza.it/soldi/pandemic-bond-coronavirus-oms-pandemia-chi-guadagna/359049/ )

Tutto ciò che ci spinge a questo ulteriore articolo sul tema, pur sapendo che ognuno di voi avrebbe potuto documentarsi autonomamente sugli aspetti che trattiamo in queste pagine, è il fatto che siamo sicuri che una volta che abbiate fugato ogni ulteriore dubbio (psicologico, probabilmente), sarete determinati a condividere l’articolo (link https://ordinedihagal.wordpress.com/2020/03/05/covid-19-ecco-tutta-la-verita-sulla-pandemia-con-cui-stanno-cercando-di-cambiare-per-sempre-in-peggio-ovviamente-il-mondo-in-cui-viviamo/) per fermare questo scempio, e questa tragedia economica – di libertà – sanitaria, prima che l’introduzione delle suddette antenne 5G raggiunga la sua prevista esecuzione, che tra l’altro sarebbe solo una fase di passaggio per giungere presto a 6G e 7G, di cui non vogliamo parlare qui per non spaventarvi troppo.

Ci aspettiamo poi, una grande collaborazione, e molta coesione ideale e fattiva, nell’intraprendere qualsiasi mezzo riterremo lecito per fermare questo disastro, da cui non sarà affatto facile tornare indietro, e che se si sviluppasse troppo non ci permetterebbe più neanche di contrastarlo efficacemente, e in quel caso, l’essere sopravvissuto, costerà quasi più caro dell’essere deceduto, poichè un mondo di controllo totale si abbatterà sul pianeta con più crudeltà di quanto abbiate visto nel migliore dei film distopici di questi anni…

Cominciamo subito dunque, da quello che dobbiamo dimostrare non essere affatto un nostro parere campato in aria, e cioè che il diretto nesso tra esposizione alle onde millimetriche del 5G e l’immunodeficienza necessaria perché un normale coronavirus, o virus influenzale, possa risultare molto dannoso e spesso anche letale, sia invece ben affermato dal giudizio professionale di noti studiosi del settore: “L’autorevole scienziato svedese Olle Johannson, relatore nel convegno internazionale ‘5G, moratoria nazionale’ promosso alla Camera dei Deputati dall’Alleanza Italiana Stop 5G, insieme allo scienziato americano Paul Doyon è co-autore del rapporto su elettrosmog, immunodepressione e contagio virale, nel 2017 pubblicato su Medical Hypotheses. Lo studio “ipotizza qui che le esposizioni ai campi elettromagnetici abbiano il potenziale di inibire la risposta del sistema immunitario mediante un eventuale aumento patologico nell’afflusso di calcio nel citoplasma della cellula, che induce una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno, che in il turno può avere un effetto inibitorio sulla calcineurina. L’inibizione della calcineurina porta all’immunosoppressione, che a sua volta porta a un sistema immunitario indebolito e ad un aumento dell’infezione opportunistica (…). Le esposizioni al campo elettromagnetico possono effettivamente produrre lo stesso effetto: un sistema immunitario indebolito che porta ad un aumento delle stesse o opportune infezioni opportunistiche: cioè fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie”.

Non è di diverso parere Francis Boyle, professore di diritto internazionale nel College of Law dell’Università dell’Illinois, che afferma in un suo studio che: “La neurominidasi si trova ovunque nel corpo – afferma Boyle, ricalcando lo studio di Johansson-Doyon – si verifica nel sangue ed è uno degli enzimi più importanti nel corpo. Questo enzima stuzzica i resti di sali che portano una carica negativa e trasferisce questa carica negativa alle nostre cellule, in particolare alle cellule del sangue, facendole respingere. Questa tensione tissutale è misurabile in millivolt, 80mV, e questa tensione deve essere mantenuta costantemente dalla neurominidasi che provoca il blocco delle cellule del sangue, il sangue si raggruppa e non può trasportare più ossigeno e le persone possono morire”.

Troviamo ancora scritto a riguardo e sostegno delle nostre tesi, e lo riportiamo:

“Sulla correlazione tra virus ed immunodepressione nella comunità scientifica internazionale sta poi destando sconcerto una deduzione ripresa su un recente articolo del Journal of American Medical Association, secondo cui i bambini sembrano sfuggire alle conseguenze del Coronavirus perché “i loro corpi possono superare la malattia in modo più rapido ed efficace. “non comprendiamo appieno il fenomeno, forse perché ci sono differenze nelle risposte immunitarie dei bambini rispetto agli adulti”, ha detto Andre Pavia, capo della divisione delle malattie infettive pediatriche dell’Università dello Utah. “Un’ipotesi è che la risposta immunitaria innata tende ad essere più attiva.”

L’articolo è confermato dal fatto che il “Coronavirus” trova terreno fertile negli immunodepressi!

Ma proseguiamo nell’interessante disamina, che fuga ulteriori dubbi sulla DIRETTA CONNESSIONE TRA EMISSIONI DI ONDE MILLIMETRICHE DELLA RETE 5G E IL FANTOMATICO “COVID19”:

“Lo statunitense David B. Weiner è invece professore emerito alla University of Pennsylvania School of Medicine, dirige un gruppo di ricerca traslazionale di immunologia molecolare focalizzato sulla creazione di nuovi approcci immunoterapici per la prevenzione e il trattamento delle malattie. Ai fini della nostra inchiesta, il suo contributo sull’elettroporazione diventa fondamentale per comprendere come i campi elettromagnetici possano entrare nella pelle, condivisa all’unanimità della comunità medico-scientifica internazionale il fatto che le microonde millimetriche del 5G “entrano nella pelle, dove ci sono terminazioni nervose, vasi sanguigni. In vitro, si è vista una disregolazione del profilo metabolico, anche dei cheratinociti” (Patrizia Gentilini, medico ISDE Italia al convegno internazionale sul 5G alla camera dei Deputati). L’elettroporazione messa a punto da Weiner è una tecnica per “aprire dei pori della membrana cellulare per introdurre nelle cellule il DNA o altre sostanze chimiche come chemioterapici. Applicata a protoplasti, cellule animali, batteri e lieviti. L’elettroporazione consiste in una repentina scarica elettrica operata in un cuvetta che racchiude cellule e molecole di DNA in una sospensione liquida. La scarica apre simultaneamente la membrana plasmatica delle cellule in numerosi punti, permettendo alle molecole di DNA di penetrare”.

Fermiamoci un attimo. Per non perdere il filo, riannodando i dati sinora citati. Finora abbiamo visto che il wireless è storicamente correlato allo scoppio di epidemie e infezioni (Firstenberg), che crea immunodepressione aumentando la possibilità di infezioni virali (Johansonn-Doyon), che la neurominidasi misurabile in millivolt 80mV blocca il trasporto di ossigeno nel sangue (Boyle) e che il 5G entra nella pelle (Gentilini) così come con l’elettroporazione permette alle molecole di DNA di entrare nella membrana cellulare (Weiner). Ora, sulla scorta di queste prove medico-scientifiche, torniamo in Cina, precisamente a Wuhan, epicentro del primo focolaio del Coronavirus, sede anche degli ultimi giochi militari mondiali, ma soprattutto indiscussa capitale mondiale del 5G, con 30.000 (50.000 al 31 dicembre 2019 NDR) nuove antenne e irradiazione permanente anche a 60 Ghz. “Non ci sono dubbi – scrive chi denuncia nel 5G la causa del virus in Cina – I sintomi del coronavirus sono al 100% i sintomi causati da WiGig, il nuovo sistema Wi-Fi a 60 GHz, curiosamente confermato al 100% a bordo della nave Diamond Princess e a Wuhan”.

“E’ certo che sulla nave da crociera in cui 350 passeggeri sono stati testati al virus e per questo ferma dal 2 Febbraio 2020 a Yokohama in Giappone, il governo nipponico abbia gratuitamente distribuito 2.000 iPhone ai passeggeri e all’equipaggio della nave da crociera Diamond Princess, colpita dal Coronavirus.”

“WiGig – è scritto su Wikipedia – “consente ai dispositivi di comunicare senza fili a velocità multi-gigabit. Consente applicazioni wireless di dati, display e audio ad alte prestazioni che integrano le funzionalità dei precedenti dispositivi LAN wireless. I dispositivi abilitati tri-band WiGig, che operano nelle bande da 2,4, 5 e 60 GHz”. Parallelamente a Boyle, non come indagine sul corpo umano ma sugli effetti nell’atmosfera, c’è uno studio del 2001 che conferma come un’irradiazione a 60 Ghz sia capace di sottrarre ossigeno (anche per questo tagliano alberi). Lo scrive Shigeaki Shey Hakusui, presidente dell’Harmonix Corporation, produttore del sistema radio digitale GigaLink 60GHz utilizzato per comunicazioni wireless ad alta velocità. “A causa delle maggiori esigenze di larghezza di banda e della scarsità di allocazioni di frequenza delle microonde – sostiene Shigeaki Shey Hakusui nell’articolo intitolato ‘Comunicazioni wireless fisse a 60 GHz. Proprietà uniche di assorbimento dell’ossigeno’ – l’industria delle comunicazioni wireless sta iniziando a concentrarsi su pozioni dello spettro più elevate, precedentemente non allocate, nelle frequenze delle onde millimetriche da 40 GHz a 300 GHz. A causa degli elevati livelli di assorbimento di energia RF atmosferica, la regione delle onde millimetriche dello spettro RF non è utilizzabile nei segmenti di comunicazione wireless a lungo raggio. Tuttavia, per i segmenti “ultimo miglio” a corto raggio, la larghezza di banda estesa dei dati RF disponibile nella regione delle onde millimetriche lo rende ideale per una connettività a velocità in fibra senza interferenze. Alla frequenza dell’onda millimetrica di 60 GHz, l’assorbimento è molto elevato, con il 98 percento dell’energia trasmessa assorbita dall’ossigeno atmosferico. Mentre l’assorbimento di ossigeno a 60 GHz limita fortemente la gamma, elimina anche le interferenze tra gli stessi terminali di frequenza. (…) L’assorbimento di ossigeno rende possibile il riutilizzo della stessa frequenza in una regione molto localizzata dello spazio aereo. Il funzionamento all’interno dello spettro di onde millimetriche a 60 GHz consente un dispiegamento molto denso e senza interferenze degli stessi terminali radio a frequenza. (….) Nella regione di 60 GHz, gli effetti dell’assorbimento di ossigeno e l’uso di antenne a fascio stretto riducono al minimo la probabilità di interferenze tra le radio. (…) A 60 GHz, l’altissimo livello di assorbimento atmosferico è dovuto principalmente alla composizione molecolare dell’atmosfera”. Coronavirus, 5G, Wuhan, 60 Ghz: tutto questo che vuol dire?

Sul Web il tema viene trattato in due interessanti video in cui si cerca di mettere insieme anche prove e indizi, per tentare di capire se e come la diffusione massiccia del 5G anche fino a 60 Ghz possa essere correlata al Coronavirus. “E’ incredibile confrontare i sintomi del virus rispetto a ciò che accade quando si è colpiti con onde a 60 GHz – dal suo canale Youtube con 134.000 iscritti afferma l’influencer californiana Dana Ashley – che hanno un impatto sull’assorbimento di ossigeno attraverso l’emoglobina. Questa frequenza specifica è assorbita dall’ossigeno. 60 GHz provoca la rotazione degli elettroni attorno alla molecola di ossigeno, inibendo così la capacità dell’emoglobina di assorbire correttamente queste molecole di ossigeno”.

Per discutere di Coronavirus e del ruolo del 5G nell’effetto di immunodepressione, l’informatico statunitense Robert David Steele, ( link: https://www.youtube.com/watch?v=V7I7GiLeKQo ) acerrimo sostenitore di una riforma per l’intelligenza virtuale, ha poi riunito in una conference call il fondatore della Fondazione Humanitad e film-maker Sacha Stone (autore del docu-film d’inchiesta 5G Apocalisse), l’esperto di armi militari, guerra batteriologica ed irradiazioni wireless Mark Steele (sua la causa vinta nel tribunale inglese sulla libertà di denunciare i rischi del 5G) e il professore di ricerca di energia ex Istituto di Fisica di Zemun (Serbia) Ilija Lakicevic (Serbia).” 


Questo crediamo sia sufficiente citare nel nostro articolo a dimostrazione delle precise accuse che stiamo portando al nostro governo, colpevole di aver insabbiato tutto questo, di aver gettato la nazione nel panico ingiustificato, deviandone l’attenzione dal vero gravissimo problema della prossima diffusione del 5G in Italia, ( e di quello già esistente in Lombardia, prima fra tutte per diffusione di antenne in Italia, e in altre città come Roma, Napoli e molte altre ) di aver limitato le libertà individuali con preciso intento di creare terrorismo psicologico, procurato allarme e di evitare che l’attenzione potesse giungere al problema reale, con la subdola collaborazione di tutti i mezzi di comunicazione di massa, che hanno fatto da amplificatore ad una delle più gravi e corpose “FAKE NEWS” del secolo in corso. Per questo e per le conseguenze gravissime anche economiche, oltre che per le vite perse, per il colpo di stato eseguito in silenziosa collaborazione di tutte le forze politiche che hanno taciuto e tacciono sulla verità continuando a depistare il popolo dalla scoperta della Verità che in Italia praticamente solo noi dell’Ordine di Hagal e pochi altri stiamo denunciando, e per alto tradimento, con fini non del tutto chiari, ma che potrebbero portare al “default” economico il nostro Paese, già prima in forte crisi recessiva a causa della SECOLARE TRUFFA DELLA MONETA EMESSA A DEBITO DA ENTI PRIVATI E PRESTATA AGLI STATI AL VALORE NOMINALE GRAVATA DA INTERESSI (FENOMENO CHIAMATO SIGNORAGGIO BANCARIO PRIMARIO, vedi conferenza inaugurale della nostra associazione al link: https://youtu.be/ED8Vd4jFfM4 ), con il rischio altissimo di COMMISSARIAMENTO UE della nostra Nazione, AGIREMO in ogni modo che riterremo lecito per fermare la follia in corso, e ristabilire uno status quo delle cose, che preveda tra l’altro assolutamente di assicurare alla giustizia tutti i colpevoli, e il risarcimento dei danni subiti, dopo che siano state valutate le percentuali di colpa e le precise responsabilità individuali e collettive dei suddetti governanti, servi e camerieri di poteri extra nazionali che in ogni modo mirano alla estinzione forzata del nostro millenario Popolo, secondo il metodo investigativo del “cui prodest?”. 

In seguito riportiamo gli altri danni gravissimi che sono stati riscontrati e che sono stati previsti dalla diffusione delle onde millimetriche per la rete 5G, che non sono certo meno gravi di quelli fin qui esposti, e che aggraveranno i quadri di giudizio di tutti i responsabili, dal più alto in carica all’ultimo colluso che ha permesso ed ancora sta permettendo questa TRAGEDIA UMANA ITALIANA (E MONDIALE), QUESTO CRIMINE CONTROL’UMANITA’.
E DIFFIDIAMO GIA’ DA ORA IL GOVERNO A CERCARE DI PROPORRE, O POI IMPORRE ALLA POPOLAZIONE UN COCKTAIL DI SOZZURE INIMMAGINABILI che infilerà in una siringa con la scusa di voler “SALVARE LA POPOLAZIONE” visto che ormai sarà ben chiaro a tutti che è proprio lo stesso soggetto che CI STA UCCIDENDO IN OGNI MODO E MENTENDO CON FINI DISPOTICI E TIRANNICI! ( e non da poco tempo!)
A riguardo, nell’ultima parte di questo articolo, più in basso, troverete un altro interessantissimo pezzo che abbiamo raccolto del prezioso lavoro di Maurizio Martucci che tratta proprio dell’impossibilità, per tutti i motivi qui sopra elencati e chiariti, della creazione e della somministrazione di alcun vaccino per un problema che non è virale, ma “elettrico”.

“Ci sono 203.628 firmatari da 203 nazioni e territori al 7 marzo 2020 ( mentre siamo giunti al 10 marzo per completare la immensa raccolta di materiale scientifico su questo campo che i servi del sistema dicono essere inesistente, siamo già giunti a 204.712!)

APPELLO INTERNAZIONALE
Stop 5G sulla Terra e nello spazio

Ci sono 203.628 firmatari da 203 nazioni e territori al 7 marzo 2020

Alle Nazioni Unite, all’OMS, all’UE, al Consiglio d’Europa
e ai governi di tutte le nazioni

Noi sottoscritti scienziati, medici, organizzazioni ambientaliste e cittadini di (__) paesi, chiediamo con urgenza di fermare lo spiegamento della rete wireless 5G (quinta generazione), incluso 5G da “satelliti spaziali” ( virgolette del redattore ). Il 5G aumenterà enormemente l’esposizione alle radiazioni di radiofrequenza (RF) in aggiunta alle reti 2G, 3G e 4G per le telecomunicazioni già in atto. Le radiazioni RF si sono dimostrate dannose per l’uomo e l’ambiente. Lo spiegamento del 5G costituisce un esperimento sull’umanità e sull’ambiente definito come un crimine ai sensi del diritto internazionale.

Sintesi

Le società di telecomunicazioni di tutto il mondo, con il sostegno dei governi, sono in procinto di lanciare la rete wireless di quinta generazione (5G) nei prossimi due anni. Questo è destinato a fornire ciò che è riconosciuto per essere un cambiamento sociale senza precedenti su scala globale. Avremo case “intelligenti”, imprese “intelligenti”, autostrade “intelligenti”, città “intelligenti” e auto a guida autonoma. Praticamente tutto ciò che possediamo e acquistiamo, dai frigoriferi e lavatrici ai cartoni del latte, spazzole per capelli e pannolini per bambini, conterrà antenne e microchip e sarà collegato in modalità wireless a Internet. Ogni persona sulla Terra avrà accesso immediato alle comunicazioni wireless ad altissima velocità e bassa latenza da qualsiasi punto del pianeta, anche nelle foreste pluviali, nell’oceano centrale e nell’Antartico.

Ciò che non è ampiamente riconosciuto è che ciò comporterà anche un cambiamento ambientale senza precedenti su scala globale. La densità pianificata dei trasmettitori di radiofrequenze è impossibile da prevedere. Oltre a milioni di nuove stazioni base 5G sulla Terra e 20.000 nuovi satelliti nello spazio, 200 miliardi di oggetti trasmittenti, secondo le stime, faranno parte dell’Internet of Things entro il 2020 e un trilione di oggetti pochi anni dopo. (omissis)

…Nonostante la diffusa negazione, l’evidenza che la radiazione di radiofrequenza (RF) è dannosa per la vita è già travolgente. Le prove cliniche accumulate di esseri umani malati e feriti, prove sperimentali di danni a DNA, cellule e sistemi di organi in un’ampia varietà di piante e animali e prove epidemiologiche che le principali malattie della civiltà moderna – cancro, malattie cardiache e diabete – sono in gran parte causato dall’inquinamento elettromagnetico, costituisce una base di letteratura di oltre 10.000 studi peer-reviewed.

Se i piani del settore delle telecomunicazioni per il 5G giungono a compimento, nessuna persona, nessun animale, nessun uccello, nessun insetto e nessuna pianta sulla Terra saranno in grado di evitare l’esposizione, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a livelli di radiazione RF che sono decine a centinaia di volte più grandi di ciò che esiste oggi, senza alcuna possibilità di fuga in qualsiasi parte del pianeta. Questi piani del 5G minacciano di provocare effetti gravi e irreversibili sull’uomo e danni permanenti a tutti gli ecosistemi della Terra.

Devono essere prese misure immediate per proteggere l’umanità e l’ambiente, conformemente agli imperativi etici e agli accordi internazionali.

Il 5G comporterà un massiccio aumento dell’esposizione inevitabile e involontaria alle radiazioni wireless

5G a terra

Al fine di trasmettere le enormi quantità di dati richiesti per l’Internet of Things (IoT), la tecnologia 5G, quando completamente implementata, utilizzerà onde millimetriche, che sono scarsamente trasmesse attraverso materiale solido. Ciò richiederà ad ogni vettore di installare stazioni base ogni 100 metri [1] in ogni area urbana del mondo. A differenza delle generazioni precedenti di tecnologia wireless, in cui una singola antenna trasmette su una vasta area, le stazioni base 5G e i dispositivi 5G avranno più antenne disposte in “array graduali” [2] , [3] che lavorano insieme per emettere focalizzati, orientabili, raggi laser che si tracciano l’un l’altro.

Ogni telefono 5G conterrà dozzine di piccole antenne, che lavorano tutte insieme per tracciare e puntare un raggio focalizzato sulla torre cellulare più vicina. La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha adottato delle regole [4] che consentono alla potenza effettiva di questi raggi di raggiungere i 20 watt, dieci volte più potenti dei livelli consentiti per i telefoni attuali.

Ogni stazione base 5G conterrà centinaia o migliaia di antenne che puntano contemporaneamente più fasci laser su tutti i telefoni cellulari e dispositivi dell’utente nell’area di servizio. Questa tecnologia è chiamata “input multiplo output multiplo” o MIMO. Le regole FCC consentono alla potenza irradiata effettiva dei raggi di una stazione base 5G di arrivare a 30.000 watt per 100 MHz di spettro, [2] o equivalentemente di 300.000 watt per GHz di spettro, da decine a centinaia di volte più potente dei livelli consentiti per stazioni base attuali…(OMISSIS)

…Gli effetti dannosi delle radiazioni in radiofrequenza sono già stati dimostrati
Ancor prima che fosse proposto il 5G, dozzine di petizioni e appelli [7] da parte di scienziati internazionali, tra cui l’ appello del Friburgo firmato da oltre 3.000 medici, hanno chiesto di fermare l’espansione della tecnologia wireless e una moratoria su nuove stazioni base. [8]

Nel 2015 215 scienziati di 41 paesi hanno comunicato il loro allarme alle Nazioni Unite (ONU) e all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). [9] Hanno affermato che “numerose pubblicazioni scientifiche recenti hanno dimostrato che i campi elettromagnetici [EMF] colpiscono gli organismi viventi a livelli ben al di sotto della maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali”. Più di 10.000 studi scientifici sottoposti a revisione paritaria dimostrano danni alla salute umana causati dalle radiazioni RF. [10] [11] Gli effetti includono:


Il danno va ben oltre la specie umana, in quanto vi sono abbondanti prove di danni a diverse piante e animali selvatici [32] [33] e animali da laboratorio, tra cui:

Negative microbiologici effetti [48] sono stati inoltre registrati.

L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’OMS ha concluso nel 2011 che le radiazioni RF di frequenze 30 kHz – 300 GHz sono probabilmente cancerogene per l’uomo (Gruppo 2B) . [49] Tuttavia, prove recenti, inclusi gli ultimi studi sull’uso del telefono cellulare e i rischi di cancro al cervello, indicano che le radiazioni RF sono risultate cancerogene per l’uomo [50] e dovrebbero ora essere classificate come “cancerogene del gruppo 1” insieme al fumo di tabacco e amianto. (lo sono state ndr)

La maggior parte dei segnali wireless contemporanei sono modulati ad impulsi. Il danno è causato sia dall’onda portante ad alta frequenza che dalle pulsazioni a bassa frequenza. [51]…”

L’articolo continua ed è interessantissimo e molto dettagliato, ma per ragioni di spazio vi invitiamo a continuarne la lettura se volete approfondire, al seguente link, dove potrete anche sottoscrivere l’appello della richiesta di moratoria del 5G, insieme alle altre oltre 200.000 persone, enti ed organizzazioni che già lo hanno fatto, come L’Ordine di Hagal.


Sempre tratto dalle preziosissime ricerche di Maurizio Martucci va ribadito quanto sotto, che è stato pubblicato da un paio di giorni, ovvero mentre già lavoravamo a questa raccolta da diverso tempo:

“Il più grande esperimento medico non etico nella storia umana” è il titolo di un voluminoso rapporto di 1.086 pagine appena pubblicato in America dalla Scuola di Politica Pubblica del Georgia Institute of Technology, uno dei più importanti centri di ricerca tecnologica negli Stati Uniti, fondato nel 1885 ad Atlanta. Autore dello studio è Ronald Neil Kostoff, nel 1967 laureato all’Università di Princeton in Scienze Aerospaziali e Meccaniche, autore di oltre 200 articoli peer-reviewed (tra cui lavori su Parkinson, Sclerosi Multipla, Alzheimer e SARS), oggi ricercatore affiliato impegnato a monitorare i pericoli delle irradiazioni elettromagnetiche.

“Le sue recenti pubblicazioni in tossicologia hanno dimostrato che i limiti di legge sulle esposizione a sostanze tossiche sono, in media, per diversi ordini di grandezza troppo alti rispetto ai reali limiti di esposizione mostrate per causare danno biologico e presenti in letteratura biomedica e quindi, i limiti di legge, non proteggono affatto i cittadini dalle sostanze nocive e tossiche.”
Nell’appendice 5 del rapporto, Kostoff affronta direttamente i pericoli del wireless associandoli all’esacerbazione della pandemia di Coronavirus, fornendo una corposa bibliografia medico-scientifica sugli studi che dimostrano l’impatto negativo dei campi elettromagnetici sul sistema immunitario. Secondo Kostoff, con l’irradiazione permanente e ubiquitaria dell’elettrosmog ci troviamo a vivere nel più grande esperimento medico non etico della storia dell’umanità, considerato che nessuno ha espresso il proprio consenso a far parte di un test planetario condotto a cielo aperto con un vero e proprio bombardamento multi-frequenziale permanente, nonostante da 70 anni continuino a sommarsi prove – puntualmente sottovalutate – anche sulle gravi conseguenze biologiche del wireless.( NDR: Per comprendere come si intende qui, con il termine “wireless”: “Questa monografia descrive il più grande esperimento medico non etico nella storia umana: l’implementazione e il funzionamento dell’infrastruttura di radiazioni non ionizzanti (di seguito chiamata radiazione wireless) per comunicazioni, sorveglianza, armamenti e altre applicazioni.)

Parlando di elettrosmog, pandemie e Coronavirus, citando in riferimento bibliografico ben 38 studi internazionali Kostoff dichiara poi come sia ormai comprovato il fatto che il wireless abbassi le naturali difese del sistema immunitario, esponendo le persone – evidentemente già accerchiate da altri agenti ambientali immuno-neurotossici – all’esposizione di virus e malattie. E il Coronavirus, come già successo sempre in Cina con la SARS, non sarebbe altro che l’ennesima riprova della vulnerabilità di un organismo indebolito, anche e soprattutto dalla pericolosa sommatoria di 5G, 4G, 3G, 2G e Wi-Fi. Soluzione? Non servono vaccini (“Sviluppare vaccini per qualsiasi virus specifico durante un’epidemia o una pandemia (…) è completamente irrealistico, a causa dei tempi di consegna richiesti per lo sviluppo del vaccino, test di efficacia, credibili test di sicurezza e implementazione a medio e lungo termine”).

L’esperienza SARS ha dimostrato che l’approccio migliore e più realistico per la difesa contro qualsiasi potenziale attacco virale è invertire gli stili di vita immunodegradanti molto prima di qualsiasi epidemia di pandemia o epidemia. In ciò il sistema immunitario sarebbe sufficientemente forte da essere in grado di gestire la sua esposizione viralesenza l’emergere di sintomi gravi, come nel caso di quelli esposti al Coronavirus (…)

Questo arriva al collegamento tra l’esposizione alle radiazioni wireless e l’ultimo Coronavirus pandemia. Le radiazioni wireless influiscono negativamente sul sistema immunitario (…) nella misura in cui l’esposizione alle radiazioni non ionizzanti (sovrapposta alla miriade di agenti tossici a cui molte persone sono esposte per scelta o imposizione) degrada l’operazione del sistema immunitario innato e adattivo, aumenterebbe la probabilità che il sistema immunitario il sistema non è stato in grado di contrastare l’esposizione al Coronavirus (o qualsiasi altro virus) come natura prevede. Pertanto, le radiazioni wireless contribuirebbero ad esacerbare gli effetti avversi da esposizione al Coronavirus. “

ALTRI ASPETTI GRAVISSIMI DELLA TECNOLOGIA 5G SOVRAPPONIBILI AL COVID 19

(Liberamente tratto da un lavoro di raccolta di Rossella Fidanza)

Il 5G è una rete wireless WiGig che opera nello spettro 60GHz con una velocità di download fino a 10Gbps rispetto alla velocità di download 4G di 10Mbps.
Tuttavia, la frequenza di 60 GHz è la frequenza alla quale oscillano le molecole di ossigeno. A 60 GHz, il 98% dell’energia trasmessa 5G verrà assorbita dall’ossigeno atmosferico che altera le proprietà orbitali degli elettroni delle molecole di ossigeno. “60 GHz è la frequenza di assorbimento delle molecole di ossigeno. Le molecole di ossigeno hanno elettroni che condividono tra loro, l’ossigeno è una molecola biatomica. Ciò che respiriamo sono due molecole di ossigeno legate insieme agli elettroni che condividono.” Quando la molecola di ossigeno viene colpita con onde 5G a 60GHz, queste onde influenzano le proprietà di risonanza orbitale di quegli elettroni condivisi. Sono quegli elettroni condivisi che si legano all’emoglobina nel nostro sangue. “Quando l’ossigeno viene interrotto, non si legherà più all’emoglobina e alla mioglobina (molecole che trasportano ossigeno) e quindi non sarà in grado di trasportare ossigeno nei mitocondri della cellula. Senza ossigeno, il fegato diventa congestionato e il corpo e cervello, inizia a guastarsi a causa del lento soffocamento.
Poiché il cervello è l’organo del corpo più sensibile alla mancanza di ossigeno, non assumere abbastanza ossigeno al cervello provocherà ipossia cerebrale. I sintomi dell’ipossia cerebrale vanno da lievi a gravi.
I sintomi lievi includono:
Disturbi cognitivi
Perdita temporanea di memoria
Ridotta capacità di muovere il corpo
Difficoltà a prestare attenzione
Difficoltà a prendere decisioni valide
I sintomi gravi includono:
Svenimenti
Sequestro
Coma
Morte cerebrale

Nota: cosa hanno in comune il 5G e le maschere? Entrambi portano alla privazione dell’ossigeno! Le maschere svolgono un altro ruolo nel limitare la tua capacità respiratoria. Non è possibile estrarre la normale quantità d’aria per riempire tutti i polmoni. Quindi finisci per ricevere meno ossigeno perché stai ricevendo meno aria e respiri maggiore quantità di anidride carbonica che dovresti espellere perfettamente dal tuo corpo attraverso l’espirazazione.

Nota: lo spettro per 4G inizia da 700 MHz a 5 GHz bande di frequenza. “Rispetto alle frequenze inferiori a 5 GHz precedentemente utilizzate da dispositivi mobili, la tecnologia delle onde millimetriche consente la trasmissione su frequenze comprese tra 30 GHz e 300 GHz. Queste frequenze sono chiamate onde millimetriche perché hanno lunghezze d’onda comprese tra 1 mm e 10 mm, mentre le lunghezze d’onda delle onde radio attualmente utilizzate dagli smartphone sono per lo più diverse decine di centimetri “.

Nota: gli effetti sulla salute dell’esposizione cumulativa alle radiazioni di radiofrequenza a bassa intensità includono:
Mutazioni del DNA
Danno mitocondriale
Tumori, cancro (i crani dei bambini ricevono più radiazioni)
Palpitazioni
Memoria e problemi cognitivi
Cambiamenti di sperma e infertilità
Mal di testa, emicrania, ronzio alle orecchie
ADHD
Ansia
Depressione
Malattia del cuore
Diabete di tipo 2
Le radiazioni a radiofrequenza / microonde (RF / MW) influenzano i segnali di risonanza di Schumann che sono il meccanismo attraverso il quale viene attivata la produzione di melatonina.

Nota: le frequenze influenzano anche la capacità del corpo di produrre vitamina D (la carenza di vitamina D provoca raffreddore e influenza a causa dell’indebolimento del sistema immunitario. Questo è il motivo per cui le persone sono inclini a raffreddore e influenza nella stagione invernale).

Nota: le radiazioni elettromagnetiche nella gamma di frequenze delle microonde “sono assorbite da acqua, grassi, zuccheri e alcune altre molecole, le cui conseguenti vibrazioni producono *calore*”. Simile ai forni a microonde che generano radiazioni a una frequenza di circa 2,45 GHz (l’energia delle microonde viene convertita in energia termica facendo in modo che le molecole di acqua si spostino avanti e indietro di circa 2,45miliardi di volte al secondo …

Michael J Lebosky, [10.04.20 12:57]
I 60 GHz utilizzati dal sistema 5G causano molecole d’acqua per capovolgere avanti e indietro 60 miliardi di volte al secondo!!!)

Nota: principali sintomi del coronavirus: respiro corto, tosse, febbre. Hanno anche mostrato come le persone cadano improvvisamente con convulsioni che sono gli stessi sintomi causati da grave ipossia cerebrale.

Dott.ssa Fiorella Belpoggi e le sue ricerche 

Dott. Ernesto Burgio comitato scientifico Istituto europeo sul cancro di Bruxelles 👇🏼

Prof. Fausto Bersani docente di fisica – consulente Federconsumatori 


Correlazione tra tumori ed elettromagnetismo 


Chi vorrà ancora negare la connessione fra 5G e fantomatica epidemia da covid19? 
Crediamo che adesso tutti abbiate il PRECISO DOVERE MORALE di DIFFONDERE IN OGNI LUOGO LA VERITA’ SU QUESTA FACCENDA. 

Noi dal canto nostro, non ci fermeremo MAI e come specificato in questo articolo ( link: https://ordinedihagal.wordpress.com/2020/03/07/diffondi-la-verita-sul-covid-19-non-stare-a-guardare-mentre-distruggono-il-tuo-mondo/ ) stiamo preparando un documento da sottoscrivere da parte delle cittadinanze italiane ( se ci sarà vietato di farlo per strada lo faremo via web!) e da

IMPORRE ALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI, ALLE FORZE DI POLIZIA, CASERME, COMANDI MILITARI LOCALI, CON IL PESO CHE HANNO LE IMPOSIZIONI DEL POPOLO QUANDO IL POPOLO NON PIU’ IGNARO ESIGE CHE 
“VENGA FATTA LA SUA VOLONTA’ SOVRANA!”

Scritto da M.A., Presidente, 

con la collaborazione diretta di M.R., Vicepresidente

e la partecipazione alle ricerche di K.A. e di J.A. associati de L’Ordine di Hagal.

Si ringraziano per il materiale ricchissimo e preciso tutte le persone, associazioni, studiosi, enti, organizzazioni, individui citati nel presente articolo per il prezioso contributo alla Liberazione del nostro Paese dalle catene della disinformazione e menzogna di Regime.

Qui sotto abbiamo messo il link per accedere gratuitamente al pdf di un grande lavoro per la consapevolezza dei danni derivanti dall’elettrosmog, con un capitolo ampiamente dedicato agli studi e alla problematica del 5G ( dalla pag 175 ) con una ricchissima bibliografia di convegnie studi. Consigliamo a tutti di leggerlo, condividerlo e anche magari di scaricarlo. l’Opera è curata dal Dott. Fiorenzo Marinelli (Biologo e ricercatore, già Istituto di Genetica Molecolare del CNR) e dal Prof. Livio Giuliani (già Dirigente di Ricerca dell’Unità Radiazioni dell’Ispesl, ora al SSN).




UNA PERICOLOSA MUTAZIONE DEL COVID 19 INDOTTA DAL 5G?

IL CORONAVIRUS STA MUTANDO VELOCEMENTE. QUESTA VELOCITA' DI MUTAZIONE PUO' ESSERE NATURALE E ANNICHILIRE IL VIRUS STESSO, MA SE MUTA IN MANIERA PERICOLOSA PER LA SALUTE UMANA E' PROBABILE CHE UN FATTORE ESTERNO NE POSSA ESSERE LA CAUSA SCATENANTE. LE ANTENNE 5G? IN TAL CASO, ANCHE IL VACCINO SAREBBE INUTILE....


Adesso lo dicono pure dal Parlamento Europeo: “5G accelera la ...


TUMORI AL CUORE RARI A CAUSA DI RADIAZIONI DA IPHONE


Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina nel 2008. Secondo il professore dell’Istituto Pasteur di Parigi la diffusione del Covid-19 potrebbe essere stata favorita dal lancio della rete 5G in Cina. Ad annunciarlo, creando non poco scalpore, è stato lui stesso durante un'intervista al canale televisivo francese, Cnews. "Penso che viviamo in un ambiente molto diverso da quello dei nostri antenati. Ci piacciono molto le onde. Comunichiamo con le onde elettromagnetiche. Ma ci sono dei progetti più importanti che faranno sì che saremo ancora più circondati dalle onde. Lo ripeto: è un argomento da studiare. Si è detto che la città di Wuhan era molto avanti nell’implementazione di antenne 5G. 10.000 antenne sono in quest’area. Può darsi abbiano contribuito al potere patogeno del virus”.



Il coronavirus è già mutato 33 volte da quando è apparso in Cina nel dicembre 2019.


Il coronavirus non è uno solo. Come fanno anche altri virus continua a mutare, producendo diversi risultati, per esempio la diversa severità dell’infezione nei Paesi che ne sono stati colpiti. E’ questo il risultato di una ricerca appena pubblicata da Li Lanjuan, una dei più stimati ricercatori cinesi. E’ grazie alla sua analisi e ai suoi consigli se Wuhan è stata chiusa in una notte per cercare di contenere il virus. Secondo i risultati dello studio il Sars CoV 2 è stato capace di mutare 33 volte da quando è apparso in Cina nel dicembre 2019. La parola mutazione mette spesso paura perché si pensa sempre porti a qualcosa di molto più potente e mortale. In realtà questo genere di cambiamenti sono pare del ciclo naturale di vita di qualsiasi organismo, e in particolare di quelli più piccoli e ancora di più di quelli formati da una sola stringa di Rna, come il Covid-19. La maggior parte di queste variazioni sono mortali per il virus stesso, perché se non sono utili vengono eliminate. Nathan Grubaugh, un ricercatore del Dipartimento di Epidemiologia della Yale University (Usa),  fa notare che un virus, per diventare più letale, deve cambiare molti tratti genetici contemporaneamente, un’operazione che gli riesce difficile fare in un lasso di tempo così limitato. Già, ma non se un fattore esterno interviene a creare un "brodo" congeniale alla proliferazione del virus in grado di triplicare il tempo di mutazione che impiegherebbe naturalmente. Come le antenne 5g? A giudicare da uno studio accurato e accreditato condotto sulla base del contributo di due valenti scienziati quali il Dott. Fiorenzo Marinelli (Biologo e ricercatore, già Istituto di Genetica Molecolare del CNR) e il Prof. Livio Giuliani (già Dirigente di Ricerca Dirigente di Ricerca dell'Unità Radiazioni dell'Ispesl ora al SSN), il 5G, una volta a regime, funzionerà prevalentemente con delle antenne phased array a 24-26 GHz, ovvero con frequenze altissime. Un singolo array potrà contenere, ad esempio, qualcosa come 64 antenne che collaborano insieme per costituire un'emissione direzionale, cioè un potente fascio di radiazioni diretto verso l'utente. I campi elettromagnetici a bassa frequenza prodotti dalle linee di trasmissione elettrica hanno un cambiamento di polarità di 50 volte al secondo, che induce pertanto delle correnti all'interno degli organismi che ne sono investiti. Immaginate cosa può provocare tutto questo a livello cellulare! In Italia sono già presenti 60.000 antenne 5G (soprattutto in Nord Italia), che secondo l'ARPA arriveranno a 180.000 nei prossimi anni o addirittura mesi (mentre siamo chiusi in casa).

Bambini positivi al Covid 19 si ammalano del morbo di Kawasaki 

Un campanello d'allarme suona anche per i bambini: coronavirus e malattia di Kawasaki? I pediatri sono in allerta perché in Lombardia, a Bergamo, in un mese i casi osservati sono pari a quelli degli ultimi tre anni e i sintomi, più gravi, richiedono addirittura la terapia intensiva. In realtà le segnalazioni del nuovo fenomeno arrivano da tutta Europa. "All'ospedale di Bergamo Giovanni XXIII sono 13 i casi registrati nell'ultimo mese, dai neonati ai 16enni, dichiara il reumatologo e pediatra del nosocomio Lucio Verdoni a Il Fatto Quotidiano, mentre finora ce n'erano stati al massimo quattro all'anno". "Solo 2 dei 13 bambini sono risultati positivi al tampone, mentre 11 lo erano al test sierologico" spiega il medico temendo la probabile correlazione con il coronavirus. "Pensiamo che sia una manifestazione dei bambini che hanno contratto il virus in modo asintomatico, per sviluppare poi questa infiammazione a distanza di tempo, aggiunge Verdoni. Non abbiamo assoluta certezza che sia una patologia causata dal Covid-19, ma certo è che un aumento così significativo di casi in un solo mese, a partire dal 21 marzo e in concomitanza della pandemia, rappresenta un dato molto significativo".

Anche i medici australiani sono in allerta dopo la malattia di Kawasaki nei bambini legati a Covid-19. I medici pediatrici australiani cambieranno il loro approccio ai bambini con una malattia poco conosciuta che provoca infiammazione dei vasi sanguigni e in alcuni casi porta a malattie cardiache, a seguito di segnalazioni all'estero che il Covid-19 potrebbe essere associato alla rara condizione. Il Servizio sanitario nazionale del Regno Unito ha avvertito i medici che oltre una dozzina di bambini erano stati sottoposti a terapia intensiva dopo aver sviluppato la sindrome da shock tossico e in molti, ma non in tutti i casi, una malattia dei vasi sanguigni nota come malattia di Kawasaki. Nonostante la malattia di Kawasaki sia stata identificata per la prima volta circa 50 anni fa, i medici non sanno ancora cosa la causi ma ipotizzano che possa essere scatenata da infezioni infantili. È la causa più comune di malattie cardiache acquisite nei bambini nei paesi sviluppati e la maggior parte dei casi si verifica in bambini di età inferiore ai cinque anni. Funzionari del SSN hanno scritto ai medici di medicina generale esortandoli a inviare in ospedale bambini con sintomi di Kawasaki e sindrome da shock tossico a seguito di un aumento di bambini che necessitano di cure intensive.

Il professor David Burgner, un medico pediatrico e di malattie infettive del Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne, ha detto che prima del Covid-19 che ci sarebbe stato un caso di malattia di Kawasaki riportato in un bambino in Australia. Dopo la pandemia, le presentazioni al pronto soccorso e le visite del medico generico sono diminuite in modo significativo poiché le persone rimangono a casa ed hanno meno probabilità di contrarre molte infezioni, ma i tassi di Kawasaki sono rimasti invariati, ha detto Burgner.



"La cosa diversa di questi bambini nel Regno Unito è che stanno anche subendo shock e questa è una rara manifestazione della malattia di kawasaki", ha detto Burgner. "Sembra che alcuni di loro abbiano una forma insolita di Kawasaki ed è per questo che probabilmente è una manifestazione del Covid-19. Di conseguenza, cambieremo leggermente il nostro approccio ai pazienti Kawasaki.” Ha sottolineato che Kawasaki era curabile. Ai bambini viene somministrata immunoglobulina endovenosa da sangue donato, il che riduce la possibilità di sviluppare problemi cardiaci da uno a quattro, a uno su 20. I bambini che subiscono cambiamenti nel loro cuore vedono spesso risolvere il problema man mano che invecchiano. "Raramente abbiamo morti da esso, per fortuna", ha detto Burgner. Il professore associato Luregn Schlapbach, specialista in terapia intensiva pediatrica presso l'ospedale pediatrico del Queensland a Brisbane, ha sottolineato che se un bambino ha sviluppato uno shock tossico è ancora molto più probabile che sia il risultato di batteri comuni come stafilococco o streptococco. Ha aggiunto che l'Australia disponeva di buoni database per monitorare i casi di Covid-19, quindi quando le informazioni provenivano da altrove, i casi potevano essere esaminati più da vicino. "Abbiamo ancora bisogno di più dati su ciò che sta accadendo", ha detto Schlapbach. "Ma sappiamo che in rari casi il Covid-19 ha l'effetto di innescare una risposta iperinfiammatoria in cui il sistema immunitario diventa quasi impazzito. Questi casi nel Regno Unito potrebbero essere una presentazione pediatrica di questo? Non lo sappiamo ancora. Uno specialista in terapia intensiva all'ospedale di Nepean, il dott. Ian Seppelt, ha affermato che è importante che i genitori sappiano che in Australia non sono stati segnalati casi. "Onestamente non so cosa fare del rapporto dal Regno Unito - è ragionevolmente vago ed è nel contesto di un'alta prevalenza della comunità", ha detto. "Non credo che i genitori australiani debbano avere dubbi su questi rapporti al momento ... gli inglesi non sono sicuri se questo sia legato o meno al Covid". Dato che l'Australia ha avuto così pochi casi di virus, gli ospedali erano anche meglio preparati a prendersi cura dei bambini, ha detto. "Non sono a conoscenza di bambini in Australia con Covid-19 ammessi".  “La maggior parte dei bambini è stata curata dalle loro famiglie a casa e non ha avuto bisogno di cure a livello ospedaliero. E' importante che i medici  condividano le loro osservazioni in modo che possiamo essere  preparati e pronti.

https://www.theguardian.com/australia-news/2020/apr/28/australian-doctors-on-alert-after-kawasaki-heart-disease-toxic-s-in-children-linked-to-covid-19

https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/coronavirus-allarme-pediatri-sindrome-kawasaki-bimbi-154746/

CORONA 5G VIRUS




QUESTO PIU' CHE UN ARTICOLO SORPRENDENTE E' UNA PROFEZIA....

Ecco la teoria per cui la situazione che stiamo vivendo non sia dovuta al Covid19 ma all’attivazione del sistema 5G.


ATTIVAZIONE 5G
Questa teoria prevede che ci sia stata una nuova “elettrificazione” terrestre per l’attivazione in massa del sistema 5G, della trasmissione in questo caso.
A quanto pare, a partire da una teoria di Rudolf Steiner, c’è stato chi ha trovato l’associazione perfetta delle varie pandemie che hanno colpito il pianeta all’attivazione di nuovi sistemi di trasmissione radio. A partire dalla Spagnola in poi.

Elettrificazione della Terra, 5G e Coronavirus

Si ipotizza dunque che la gente che improvvisamente si ammala sia dovuto all’attivazione del sistema 5G, in realtà operazione partita già a settembre; difatti anche da fonti mie personali, medici amici di amici, trovo conferme di un picco di “polmoniti atipiche” registratesi già da ottobre, in un numero maggiore a tutti gli anni precedenti.
Sembrerebbe da un altro studio che le radiazioni del 5G vadano ad indebolire proprio l’apparato respiratorio:

CORONA VIRUS:
E questo cosa c’entra in questa vicenda? Il Covid19 è l’ennesima mutazione del CoronaVirus, virus che causa infezione di tipo SARS (che va a beccare i polmoni), che gira ogni anno. Quello che a noi causa una leggera influenza, o niente, e che fa schiattare i vecchietti e la gente che ha già patologie serie.
Sembrerebbe che non sia una versione più letale; qualcuno dice che sia più contagiosa, ma non è verificabile. Io ne concludo che sia semplicemente diversa nella forma, ma uguale nel contenuto. Infatti vediamo anche video di medici contagiati a casa, che stanno più che bene, al limite hanno il naso chiuso e ogni tanto gli scappa qualche colpetto di tosse. Ma io credo che siano così solo perché loro sono molto stressati in questo momento, quindi con le difese molto più basse.

Questo è un medico italiano contagiato, a casa in quarantena, sentite cos’ha da dirci..

Qualsiasi cifra sulla letalità di questo virus non è affidabile perché per calcolarla veramente bisognerebbe fare il tampone a TUTTI. Se non lo si fa non vengono inclusi nel calcolo tutti coloro che son stati contagiati e a cui il virus non ha scatenato una reazione patogena (asintomatico), oppure è avvenuta ma molto lieve, perciò non si sono nemmeno preoccupati.
C’è chi ipotizza che in Italia potrebbero esser state contagiate una persona su due. E un altro medico invece ha calcolato un fattore, ha detto che i contagiati devono essere moltiplicati per 27 rispetto a quanto calcolato al momento.
Se volete qualche altro parere riguardo alla letalità o meno del virus potete vedere questa intervista al dottor Montanari:

5G vs CoronaVirus

Ma torniamo al 5G. Abbiamo capito che il 5G potrebbe sconquassare il sistema immunitario alterando quell’equilibrio che rende il sistema immunitario capace di tenere sotto controllo i milioni di virus che abbia già in corpo e con cui conviviamo. Appena questo equilibrio salta allora saltano anche le protezioni e i virus diventano patogeni. A quanto pare il 5G va a far casino soprattutto in zona polmoni, ed ecco che dà il via libera alle infezioni in quella zona, da parte del coronavirus a esempio.
La mia teoria è questa non sia una coincidenza.

FALSE FLAG:
Perché il risultato è che il Coronavirus è diventato il capro espiatorio, qualcuno a cui dare la colpa di quanto sta accadendo, che non si può controllare e di cui nessuno ha colpa, tranne i runner ovviamente.
Praticamente la gente si indebolisce, le infezioni la assediano, muore, alla fine fanno un tampone e dal tampone risulta che c’era il coronavirus; quindi.. colpa del virus. E il 5G fa lo gnorri..
Quindi.. o quelli del 5G hanno avuto una botta di culo, oppure questa false flag è voluta.

Sembrerebbe che ci sia anche un brevetto pubblicato per una versione del Coronavirus depotenziata creata in laboratorio. Ma non è una cosa nuova, già nel 2015, e c’è un servizio di quell’anno del programma TV Leonardo, che parla proprio di una Coronavirus mutato, preso a partire da quello del pipistrello, che potrebbe infettare l’uomo, e di quanto questa cosa abbia creato timori e polemiche. La comunità scientifica smentisce il collegamento fra le due cose, ma la verità mi sa che non la sapremo mai…

Il video del Tg Rai Leonardo del 2015 in cui si raccontava del Coronavirus creato nei laboratori cinesi. Ma gli scienziati smentiscono: «Sars-Cov-2 ha origine naturale» https://www.corriere.it/video-articoli/2020/03/25/caso-servizio-rai-2015-virus-creato-cina-laboratorio-comunita-scientifica-smentisce/f4bd0380-6ebf-11ea-925b-a0c3cdbe1130.shtml

DATI ALLA MANO:
Un altro punto a favore deriva proprio dal fatto che a sperimentare il 5G fra i primi abbiamo proprio Wuhan e il nord Italia, tra i tanti altri.
Se si prendono i dati delle morti per polmoniti del 2017 infatti non si riscontrano differenze rispetto a quest’anno, tranne che nella regione Lombardia. In Lombardia quest’anno sono 4 volte tanto. E come mai questa differenza?


Confrontando i decessi per polmonite del 2017 con quelli del 2020

COME MAI IN LOMBARDIA SI MUORE DI PIU’ QUEST’ANNO?
L’inquinamento c’è sempre stato, la concentrazione di persone pure.
Il 5G… quella è una novità di quest’anno..
E poi c’è anche l’ipotesi di una connessione con una buttata sperimentale di vaccini che è stata fatta a Bergamo e Brescia. Di fatto il governo UK ha raccomandato a chi si è vaccinato per l’influenza di stare a casa, perché sarebbe più a rischio. E questo la dice lunga; ecco la fonte:

Coronavirus: Top medic warns anyone who gets the flu jab should stay at home

Immagino che chi ha fatto partire il 5G non abbia previsto questo fattore e adesso abbia qualche morto in più sulla coscienza; oppure l’avevano previsto e se ne son sbattuti, tanto son tutti vecchi...



ALCUNE TESTIMONIANZE IN TEMPO REALE
24/3/2020 Con un rilevatore, presumibilmente in zona lombarda, si misurano alte irradiazioni anomale

E intanto da Milano, mentre tutti sono chiusi in casa e nessuno si accorge di nulla un cittadino cattura in camera l’istallazione di nuova antenna del 5G

SECONDO TEMPO

Questi passaggi successivi per me sono da brivido e mi sto divertendo tantissimo, perché è da un po’ di tempo che mi diverto a prevederli.. e si verificano! Sarà che ho visto film come Matrix o che ho letto (in parte) “1984”, ma gli schemi sono sempre gli stessi, evidentemente sono strategie ben rodate.

Tutto ciò che segue prevede l’ipotesi che il false flag del Coronavirus sia tutt’altro che casuale.

#RESTAACASA
La storia del contagio ci ha fatto rinchiudere nelle nostre case. La paura diffusa, i governanti locali che danno di matto, e le misure anticontagio comunque adottate, hanno fatto sì che il popolo di sua spontanea volontà ha voluto rinchiudersi in casa e si è fatto gendarmi del regime che ha architettato questa ingegnosa mossa, inveendo e denunciando coloro che non si conformavano. I runners. Indiscussi protagonisti della vicenda! 


DIPENDENZA
Cosa ha comportato ciò?
Beh.. siamo isolati ma per continuare a vivere, a lavorare, a riempire le nostre giornate, ci siamo buttati in massa sui nostri dispositivi e ci siamo connessi a internet.
Ci siamo resi definitivamente dipendenti da queste tecnologie di connessione
Ora più che mai, proprio per esigenza.

RETE IN SATURAZIONE:
Ovviamente la rete attuale così traballa, sta accadendo a livello nazionale e cominciano già a girare avvisi, inviti alla parsimonia, ecc. perché a quanto pare la rete fra un po’ non reggere più il traffico.
E ora che le scuole, tutte le scuole italiane, si stanno pian pianino conformando alla direttiva di fare delle classroom online, mi sa tanto che quello darà la botta finale e si passerà al passaggio successivo:

IL BLACKOUT:
Io prevedo che avremo un blackout, non so se graduale o improvviso, ma prevedo che a un certo punto, consolidata la nostra dipendenza alla connessione a internet, …ce la toglieranno. Perché la rete collasserà.
Come fanno a farci desiderare qualcosa? prima ce la danno, ci rendono dipendenti e poi ce la tolgono. Ovviamente non c’è nessuno a staccare cavi, è semplicemente tutto calcolato affinché avvenga spontaneamente. La rete non è dimensionata per reggere tutto questo traffico, così come gli ospedali non erano dimensionati per assistere tutti quei malati.

SALVEZZA 5G:
A questo punto il 5G potrebbe esserci presentato come la nostra salvezza, la fantastica tecnologia, guarda caso già pronta, soltanto da ultimare a livello di ripetitori, che riuscirà a salvarci da questo blackout e ci farà riavere la nostra desiderata connessione a internet, senza la quale ormai non potremo più vivere.

EPILOGO
A quel punto potremo tornare alle nostre vite “normali” con un’economia distrutta, con l’impoverimento generale e i forti che sono tornati sempre più forti.
Ah.. giusto.. nel frattempo qualcuno potrà essersi anche inventato un vaccino da applicare in massa a tutto il mondo, che ci salverà dal nemico globale Coronavirus. Un vaccino.. per un virus che non dà immunità. Ma tanto la gente non si informa e impaurita e stremata dalla quarantena infinita se lo farà iniettare.
E probabilmente qualcuno con questa operazione si sarà finanziato tutti i satelliti lanciati in aria.

The End

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 29 Aprile 2020

SANTA CATERINA DA SIENA

Mt 11,25-30) Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le ...

Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti:
è andata incontro a Cristo con la lampada accesa. Alleluia.

Colletta
O Dio, che in santa Caterina da Siena,
ardente del tuo spirito di amore,
hai unito la contemplazione di Cristo crocifisso
e il servizio della Chiesa,
per sua intercessione concedi a noi tuoi fedeli,
partecipi del mistero di Cristo,
di esultare nella rivelazione della sua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Gv 1,5-2,2)
Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 102)
Rit: Benedici il Signore, anima mia.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.

Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.

Ma l’amore del Signore è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,
per quelli che custodiscono la sua alleanza.

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO (Mt 11,25-30)
Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Carissimi, celebriamo la memoria di una santa mistica di eccezionale sapienza e concretezza. Nel presentare le nostre intenzioni a Dio Padre, chiediamo la sua intercessione per noi e per l'Italia, dicendo:
Ascoltaci, Signore.

- Per la Chiesa, perchè seguendo l'esempio delle vergini sagge del Vangelo sia sempre pronta nell'accogliere il Signore che viene. Preghiamo.
- Per il dialogo tra gerarchia, teologi e fedeli, perchè nel rispetto dei ruoli, si costruisca nella comunione, il futuro della Chiesa e del mondo. Preghiamo.
- Per gli uomini di fede, perchè non abbiano paura di intervenire nella scena politica italiana e mondiale, portando coraggiosamente il loro contributo. Preghiamo.
- Per la nostra nazione, perchè vi siano incrementate le libertà fondamentali dell'uomo e la ricerca della giustizia e della pace. Preghiamo.
- Per il ruolo della donna nella Chiesa e nella società, perchè siano accolti con serenità e gioia i valori della sua intelligenza e sensibilità. Preghiamo.
- Per le donne della nostra comunità impegnate nel servizio della Parola, dell'eucaristia e della carità. Preghiamo.
- Per i partiti politici italiani. Preghiamo.

O Dio, che in santa Caterina hai donato alla tua Chiesa un faro di sapienza evangelica e di santità, ascolta le nostre preghiere perchè, sul suo esempio, possiamo crescere nell'amore e nel rispetto dei fratelli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Dio, questo sacrificio di salvezza,
che ti offriamo nella festa di santa Caterina,
e fa’ che l’insegnamento della sua vita
ci renda sempre più ferventi
nel rendere grazie a te, fonte di ogni bene.
Per Cristo nostro Signore.

Prefazio dei santi I,
oppure Prefazio dei santi II,
oppure Prefazio delle vergini.


Antifona di comunione
Se camminiamo nella luce, come Dio è nella luce,
noi siamo in comunione gli uni con gli altri,
e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio,
ci purifica da ogni peccato. Alleluia. (1Gv 1,7)


Preghiera dopo la comunione
Signore, questo cibo spirituale
che fu nutrimento e sostegno
di santa Caterina nella vita terrena,
comunichi a noi la tua vita immortale.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Non è nostra intenzione indugiare nel porre in rilievo come nella vita e nell’attività esterna di Caterina le beatitudini evangeliche abbiano avuto un modello di superlativa verità e bellezza. Tutti voi, del resto, ricordate quanto sia stata libera nello spirito da ogni terrena cupidigia; quanto abbia amato la verginità consacrata al celeste sposo, Cristo Gesù; quanto sia stata affamata di giustizia e colma di viscere di misericordia nel cercare di riportare la pace in seno alle famiglie e alle città, dilaniate da rivalità e da odi atroci; quanto si sia prodigata per riconciliare la repubblica di Firenze con il Sommo Pontefice Gregorio IX, fino ad esporre alla vendetta dei ribelli la propria vita.
[...] Caterina da Siena offre nei suoi scritti uno dei più fulgidi modelli di quei carismi di esortazione, di parola di sapienza e di parola di scienza, che san Paolo mostrò operanti in alcuni fedeli presso le primitive comunità cristiane. [...] Ed invero, quanti raggi di sovrumana sapienza, quanti urgenti richiami all’imitazione di Cristo in tutti i misteri della sua vita e della sua Passione, quanti efficaci ammaestramenti per la pratica delle virtù, proprie dei vari stati di vita, sono sparsi nelle opere della Santa! Le sue Lettere sono come altrettante scintille di un fuoco misterioso, acceso nel suo cuore ardente dall’Amore Infinito, ch’è lo Spirito Santo. [...] Caterina fu la mistica del Verbo Incarnato, e soprattutto di Cristo crocifisso; essa fu l’esaltatrice della virtù redentiva del Sangue adorabile del Figliolo di Dio, effuso sul legno della croce con larghezza di amore per la salvezza di tutte le umane generazioni. Questo Sangue del Salvatore, la Santa lo vede fluire continuamente nel Sacrificio della Messa e nei Sacramenti, grazie al ministero dei sacri ministri, a purificazione e abbellimento dell’intero Corpo mistico di Cristo. Caterina perciò potremmo dirla la “mistica del Corpo mistico” di Cristo, cioè della Chiesa.
D’altra parte la Chiesa è per lei autentica madre, a cui è doveroso sottomettersi, prestare riverenza ed assistenza. Quale non fu perciò l’ossequio e l’amore appassionato che la Santa nutrì per il Romano Pontefice! Ella contempla in lui “il dolce Cristo in terra”, a cui si deve filiale affetto e obbedienza.
[...] Il messaggio di una fede purissima, di un amore ardente, di una dedizione umile e generosa alla Chiesa cattolica, quale Corpo mistico e Sposa del Redentore divino: questo è il messaggio tipico di santa Caterina.

PAOLO VI, 4 ottobre 1970