domenica 22 marzo 2020

LA TIRANNIA NASCOSTA



[In figura: La tirannia latente / La questione che sovrasta tutte le altre / Questo è il manoscritto più sensazionale del suo genere. Detto anche: / "Il documento Rosenthal"]

INTRODUZIONE
Questo opuscolo contiene la trascrizione dell'intervista estremamente rivelatrice e scioccante a un ebreo di nome Harold Rosenthal, fatta nel 1976 da un patriota preoccupato della situazione, un certo Walter White, Jr.. Il signor Rosenthal, un ebreo influente che ha imparato i modi giudaici ed è stato coinvolto nei lavori del governo a Washington, D.C., ha spiegato il ruolo ebraico nonché la causa dei principali problemi che ci troviamo ad affrontare oggigiorno.

L'Anti-defamation League del B'nai B'rith, un'organizzazione sionista, afferma che i nastri [su cui è registrata quest'intervista] sono falsi e a prova di ciò ha portato il fatto che "White non ha spiegato perché avrebbe aspettato di pubblicare questo opuscolo per la prima volta solamente nel 1978, [due] anni dopo aver "parlato" con Rosenthal, il quale venne ucciso da terroristi nel 1976." Come al solito i sionisti devono scavalcare la logica per cercare di farci scartare informazioni rivelatrici sul sionismo talmudico.

Rosenthal, nell'esporre certi aspetti del "mondo interno e invisibile dell'ebraismo," ha rivelato i modi e le tattiche usate dagli ebrei per distruggere la civiltà cristiana e assumere segretamente il controllo delle nostre vite e dei nostri governi. Il risultato è stato una 'tirannia latente' che ci opprime al pari della tirannia mossa contro i Santi da parte del sistema della bestia rossa del libro dell'Apocalisse chiamata anche la 'misteriosa Babilonia.'

Ma come ha potuto un numero così ridotto di ebrei rendere schiave così tante persone assumendone un controllo così enorme sui governi, specialmente se si considera che ciò è stato fatto senza che queste se ne rendessero conto?

La risposta si può trovare nella parabola, raccontata da Gesù, del fattore disonesto e astuto che rappresenta il giudeo. Una persona in grado di prevalere nel mondo nonostante i modi empi, grazie all'astuzia e alla furbizia. Come disse Cristo, "I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce." (Luca, 16,8)

In altre parole, avendo la mente orientata verso le cose terrene, gli ebrei sono più avveduti dei cristiani di Dio. La correttezza di tale affermazione diverrà chiara leggendo le parole del signor Rosenthal.

Questo problema era per noi talmente cruciale e importante che per affrontarlo Gesù ci istruì dicendoci di "essere accorti come serpi." (Matteo, 10,16)

Oggi gli Stati Uniti e il mondo sono sommersi di problemi politici, economici, morali e sociali per i quali i cristiani devono prendere provvedimenti. Come ha affermato Edmund Burke, "L'unica cosa necessaria al diavolo per trionfare è che gli uomini buoni non facciano nulla." Ma prima di poter agire in modo appropriato, dobbiamo capire adeguatamente (e non solamente in modo superficiale) il problema. Questo opuscolo aiuterà il lettore a raggiungere una tale comprensione.

--Charles A. Weisman, giugno 1992

La tirannia latente
Prima parte

Harold Rosenthal, in un'intervista fortemente confidenziale con un assistente amministrativo [nel testo, Administrative Assistant] giudeo di un senatore di alto rango degli Stati Uniti, Jacob Javits R. [ebreo, ndt], senatore dello stato di New York, ha detto:

"Stupisce che gli statunitensi non siano insorti e abbiamo cacciato tutti gli ebrei da questa nazione."

Il signor Harold Wallace Rosenthal ha fatto questa dichiarazione dopo aver ammesso il dominio giudaico in tutti i programmi significativi nazionali. Disse:

"Noi ebrei continuiamo a stupirci della facilità con cui i cristiani statunitensi sono caduti nelle nostre mani. Mentre gli statunitensi ingenui aspettano di essere seppelliti da Khrushchev, abbiamo insegnato loro a sottomettersi a tutte le nostre richieste."

Quando gli è stato chiesto come una nazione possa essere conquistata senza che se ne accorgesse, il signor Rosenthal ha attribuito questa vittoria al controllo assoluto sui mezzi di comunicazione di massa. Si è vantato del controllo che gli ebrei hanno su TUTTI I NOTIZIARI. Tutti i giornali che si sono rifiutati di adeguarsi alla pratica della manipolazione delle notizie sono stati ridotti in ginocchio ritirandone le pubblicità.

Se questo non bastava, gli ebrei interrompevano i rifornimenti di carta da giornale e di inchiostro. "È molto semplice," ha affermato.

Quando gli è stato chiesto a proposito degli uomini che ricoprono alte cariche politiche, il signor Rosenthal ha detto che nelle ultime tre decadi nessuno ha raggiunto qualche posizione di potere in politica senza l'approvazione dei giudei. "Gli statunitensi non hanno scelto il proprio presidente fin dal 1932. Roosevelt era un uomo nostro; tutti i presidenti da Roosevelt in poi sono stati nostri uomini."

In una discussione su George Wallace, il signor Rosenthal ha sorriso e suggerito di notare dove sia oggi Wallace.

Quando è stata menzionata la politica estera statunitense, il carattere di confidenza di quell'intervista fu tutt'altro che accantonata. Rosenthal, con disdegno e derisione, ha ghignato alla stupidità statunitense che non comprende l'intera portata della politica estera di Kissinger.

"Si tratta di una politica sionista-comunista dal capo alla coda. Nonostante ciò i cittadini pensano che questa politica giudea vada a beneficio degli Stati Uniti." Ha citato la "politica di distensione" [nei rapporti tra Stati Uniti e l'URSS nell'ambito della guerra fredda, inaugurata dal presidente Richard Nixon, ndt] e l'Angola [in cui nel 1975 venne fatta scoppiare una guerra civile, ndt] come esempio di diplomazia giudea. La natura credulona degli statunitensi suscitava in lui solamente disprezzo.

L'intervista è continuata su un piano quasi onnisciente. "Noi ebrei abbiamo sollevato agli statunitensi una questione dopo l'altra, promuovendo poi ogni volta entrambe le posizioni relativamente a ciascuna questione, a favore e contro, facendo regnare così la confusione. Gli statunitensi, tenendo lo sguardo fisso su tali questioni, non vedono cosa succede dietro le quinte. Noi ebrei giochiamo con il pubblico statunitense come il gatto gioca con il topo."

Con il proseguire della conversazione nelle ore tarde, ci si poteva rendere conto che forse gli Stati Uniti meritino il regno del terrore che è stato pianificato per loro.

La mente giudea mette i vari gruppi etnici uno contro l'altro. "Il sangue delle masse scorrerà nell'attesa del giorno della nostra vittoria," ha detto freddamente il signor Rosenthal.

Per ore dopo questa discussione incredibile, ha prevalso [in me] un senso di inadeguatezza. È possibile che un altro gruppo di "esseri umani" possa essere tanto perfido di spirito e tanto maligno negli intenti? Le parole ascoltate e le prove di cui sono in possesso però sono reali.

È possibile che la popolazione statunitense possa rimanere docile anche mentre le viene estratto il sangue vitale? Sembra di sì.

TUTTO QUESTO CHE COSA VI DICE? Per via di ciò che avete appena letto, oltre alla lunga intervista al seguito, il signor Harold Wallace Rosenthal, di 29 anni, assistente amministrativo del senatore Jacob K. Javits dello stato di New York è stato ucciso in un presunto tentativo di dirottamento di un aereo di linea israeliano a Istanbul, in Turchia, il 12 agosto 1976.

Sembrerebbe che il signor Rosenthal potrebbe aver "parlato troppo liberamente" perché anche se in quel tentativo di dirottamento aereo ci furono quattro morti e circa 30 feriti, Rosenthal non venne ucciso da una pallottola vagante come nel caso degli altri.

Da rapporti di quel periodo messi al sicuro, sembra incredibile e strano che di tutte le persone coinvolte in quell'incidente, il signor Rosenthal sia stato ferito in modo fatale.

Nel frattempo, io, Walter White, conduttore di questa intervista confidenziale, posso affermare ora, dopo parecchie indagini, spese e viaggi, che Harold Rosenthal è stato ucciso all'aeroporto di Istanbul senza ombra di dubbio in quello che sembra un dirottamente probabilmente effettuato dalla sua stessa gente.

Non abbiamo nessun desiderio di fare del male a nessuno, specialmente i membri della famiglia Rosenthal che hanno sofferto abbastanza in questa tragedia. Siamo stati in contatto con la madre e il padre in Philadelphia e con il fratello Mark David Rosenthal che frequenta l'università nella California settentrionale.

È stato in effetti lui ad avvisarmi che gli amici di Harold a Washington, D.C. hanno istituito una fondazione alla memoria di Harold W. Rosenthal. Ci ha mandato una copia de "The Harold W. Rosenthal Fellowship in International Relations" [letteralmente, assegno di ricerca in relazioni internazionali intitolato a Harold W. Rosenthal] American Jewish committee [letteralmente, comitato ebraico statunitense], Washington Chapter, 818-18th street, N.W., Washington, D.C. 20006.

Quel documento elenca i nomi di certe persone importanti; i co-presidenti onorari sono il vicepresidente Walter F. Mondale e il senatore Jacob K. Javits.

Per rispetto, abbiamo deciso di aspettare un anno dalla morte di Harold Wallace Rosenthal, ritardando così la pubblicazione di tutto ciò che ci aveva fornito in quel giorno e quella sera memorabili. E come affermato prima, l'intervista è stata lunga poiché Rosenthal sembrava provare piacere nel dispensare queste informazioni e, a un certo punto, è stata interrotta per proseguire successivamente, durante la sera.

Il presente scrittore ed editore non è una persona che rimanre scioccata facilmente; ciò nonostante, mentre questo egoista di nome Harold W. Rosenthal continuava a declamare incessantemente, ho trovato veramente tanto di quello che ha detto essere in effetti terribile - il reale tradimento di cui lui ha ammesso di fare parte; sembrava gongolare per l'apparente successo di un complotto mondiale giudaico.

Questo, tenetelo a mente, proviene da un "assistente amministrativo" di uno di nostri senatori di alto livello, Jacob K. Javits dello stato di New York.

Cosa state per leggere dovrebbe essere un CAMPANELLO D'ALLARME per tutti i non-ebrei nel mondo. Si spera che apra gli occhi di molti nei circoli del governo a Washington che conoscono questa persona.

Sta diventando infatti ovvio che ciò che ha svelato non è finzione. Non si tratta di invenzioni! Non fingeva quando parlava con conoscenza e senno.

Molte cose sono state dette e scritte su "il complotto mondiale giudaico" ma non è stato mai descritto in modo così aperto. Stupisce l'immaginazione.

I loro piani sono scioccanti e molti rimarranno esterrefatti leggendo il contenuto di questo documento. NULLA del genere è mai stato detto prima. Preferiamo non discutere. Giudicate voi stessi.

Guardando indietro a quando venne realizzata quest'intervista, avendo avuto il tempo di analizzare come Harold Rosenthal abbia parlato candidamente, siamo costretti a pensare che fosse una persona presuntuosa e vanagloriosa; ciò però non toglie che fosse molto ben informata. Lo classificherei come egotista ed egoista.

Ci sono state alcune volte in cui la sua crudeltà traspariva con malignità, specialmente quando descriveva gli STUPIDI CRISTIANI o "goy", termini con cui molto frequentemente si riferiva a "noi."

Ciò mi sorprese perché la parola "goy" non fa parte della nostra lingua e deve averlo saputo. La sua testa era completamente immersa nel PIANO DI UN UNICO MONDO dell'ebraismo mondiale.

Con arroganza si vantò che la conquista del mondo da parte degli ebrei era quasi completa grazie alla stupidità dei cristiani. Quando gli è stato chiesto se fosse un sionista, il signor Rosenthal rispose:

"Che diavolo di domanda è questa! Alla base della questione c'è il concetto del sionismo tradizionale di aliyah, un termine ebraico con il significato di 'raggrupparsi' o ritorno degli ebrei della diaspora (dispersi) nella patria Palestina. Fin dal 1948 e dalla fondazione dello stato di Israele, aliyah è diventato un imperativo base della politica del governo israeliano."

Che cos'è l'aliyah? Potrebbe per cortesia scandire questo termine? Lo fece e gli domandammo quale fosse il significato realistico della parola aliyah. Il signor Rosenthal disse:

"È una migrazione fisica permanente nella Palestina, non solamente una visita." Gli abbiamo chiesto: che cos'è il sionismo? Ho sentito ebrei definirlo come qualsiasi cosa che va dalla migrazione permanente al supporto finanziario e spirituale di Israele da ogni parte del mondo.

Il signor Rosenthal rispose: "Il nostro primo capo, l'ex-primo ministro [di Israele] David Ben-Gurion, disse che il sionismo senza un 'ritorno a Sion' è falso. Non molti ebrei statunitensi migrano in modo definitivo in Israele. Alcuni dicono che tutti gli ebrei, per definizione, sono sionisti. Altri dicono che un ebreo non è un sionista a meno che non sia un membro che paga il dovuto a un'organizzazione attivamente sionista. Sono state tirate fuori definizioni dappertutto da quando la patria per gli ebrei è diventata una realtà."

Milioni di dollari di statunitensi esentasse vengono mandati in Israele ogni anno, cosa che a noi, statunitensi veri, non piace. Il signor Rosenthal replicò: "Gli ingenui politici a Washington D.C. sono creduloni. La maggior parte di loro non sono troppo intelligenti e quindi i potenti lobbisti giudaici hanno indotto questa pratica anni fa e non c'è nessuno abbastanza forte per fermarla.

Alcuni di quei soldi addirittura ritornano negli Stati Uniti per essere spesi negli sforzi della propaganda sionista, molta proveniente dal B'nai B'rith, dalla Conference of Jewish Organizations [letteralmente, Conferenza delle organizzazioni ebraiche] e dal World Jewish Congress [letteralmente, Congresso ebraico mondiale].

Il Jewish Agency [letteralmente, Ente ebraico] è un braccio finanziario, una specie di corpo di funzionari del B'nai B'rith. Non c'è nulla di male nel mandare dollari statunitensi esentasse in Israele fin quando siamo abbastanza furbi da farla franca.

Per un minuto invertiamo i ruoli in questa conversazione. Lei è stato chiaro e lo ha espresso a voce piuttosto alta, che a lei non piacciono gli ebrei. Perché ci odia?"

Il signor Rosenthal non odia nessuno. Ho detto che odio quello che ci fanno gli ebrei e specialmente in relazione in tutto o in parte con il cristianesimo. Ne odio gli inganni, gli stratagemmi, l'astuzia e la disonestà detestabile. Sono per questo antisemita? Se sì, allora, sono antisemita!!

"Antisemitismo non significa opporsi al semitismo. Non esiste nulla del genere. È un'espressione che noi ebrei utilizziamo efficacemente come insulto per bollare come bigotto persone come voi, ovvero chiunque critichi gli ebrei. Lo utilizziamo contro chi fomenta l'odio."

Chiarii che disprezzavo l'influenza rivolta alla dissoluzione della nostra cultura cristiana e dello stile di vita statunitense propriamente orientato verso Cristo, al che il signor Rosenthal disse: "Ai tempi di Cristo gli ebrei cercavano un regno materiale e terreno ma Cristo offrì loro un regno spirituale. Qualcosa che non potevano comprare e così rifiutarono Gesù Cristo e lo fecero crocifiggere."

Che cosa intende quando dice che lo fecero crocifiggere? La storia non dimostra che gli ebrei hanno crocifisso Gesù Cristo? Al che rispose: "Sì, immagino che lo abbiano fatto. Non sto cercando di evitare la questione ma 2.000 anni fa la vostra gente avrebbe fatto la stessa cosa a un uomo che la trattò tanto male quanto Cristo fece con gli ebrei."

Parla di Gesù Cristo come di un semplice uomo.
"Questo è quello che è stato -- un uomo che è comparso sulla Terra come ogni altro uomo; questo mito di Cristo risorto e ritornato sulla Terra per visitare i suoi discepoli è un'accozzaglia di fesserie. Gli ebrei hanno cacciato gli arabi dalla Palestina per sfatare la missione di Cristo per un regno spirituale. Vedete, invece di un capo che crea un impero per gli ebrei, le persone del nostro genere hanno dato agli ebrei un predicatore pacifico chiamato Cristo che, invece di usare la logica dell'occhio-per-occhio, porge l'altra guancia. Stupidaggini! Stiamo costruendo, e anzi abbiamo costruito, un impero terreno senza il vostro Messia cortese e deludente."


Capisco che lei e la gente del tuo genere sono coloro che cercano di sradicare Cristo dai cristiani. Mi dispiace per voi... al che mi rispose velocemente:
"Non dica str#nzate. Non voglio che mi compatisca. Non ne ho bisogno! Troppi ebrei non hanno il fegato di dirvi come viviamo e cosa macchiniamo ma io non mi faccio intimidire da nulla e da nessuno. So in che direzione vado."


Abbiamo chiesto perché gli ebrei cambiano spesso nome, al che disse:
"Gli ebrei sono le persone più intelligenti al mondo e quindi se risulta vantaggioso cambiare nome lo cambiano. Ecco tutto. Si mischiano nelle vostre società umane che sono abbondantemente corrotte e così, mentre gli ebrei beneficiano dagli stupidi goy, questi ultimi non si rendono conto che questi ebrei con nomi non ebrei sono ebrei.

So che cosa pensa degli ebrei nel governo che usano nomi non ebraici. Ebbene, non si preoccupi perché nel futuro prevedibile non ci sarà potere presidenziale negli Stati Uniti. Il governo invisibile si sta rafforzando in questa direzione."


Per quel che ne sa, gli ebrei in Russia sono stati veramente perseguitati o è stata concessa loro qualche tipo di libertà? Al che disse:
"La maggior parte degli ebrei nel mondo, direi più del 90%, sanno che cosa sta succedendo veramente al nostro popolo. Abbiamo ovunque modo di comunicare che non ha eguali. Solamente gli squilibrati, gli ignoranti e i mal informati e i degenerati riescono a trovare la pace nella vostra società e voi bastardi nascondete le vostre colpe indossando le vesti dell'agnello. Siete voi gli ipocriti, non gli ebrei, di cui parlate e scrivete.

Per rispondere alla sua domanda, in Russia ci sono due governi distinti, uno visibile e l'altro invisibile. Quello visibile è composto di nazionalità differenti, mentre quello invisibile è composto TUTTO DA EBREI.

La potente polizia segreta sovietica prende ordini dal governo invisibile. Ci sono circa dai sei ai sette milioni di comunisti nella Russia sovietica, il 50% dei quali sono ebrei mentre l'altro 50% sono gentili ma ci si fida dei gentili. Gli ebrei comunisti sono uniti e si fidano l'un l'altro, mentre gli altri si spiano l'un l'altro. Circa ogni 5 o 6 anni il comitato giudaico segreto invoca la purga del partito e molti vengono liquidati.


Quando gli chiesi "perché?," disse:
"Perché iniziano a capire troppo del governo segreto ebraico. I comunisti russi hanno un ordine di un gruppo segreto composto unicamente di ebrei. Comandano su tutto ciò che attiene il governo visibile. È stata questa organizzazione segreta la responsabile dello spostamento clandestino a Tel Aviv, del centro del comunismo. Da lì ora vengono emanate tutte le istruzioni."


Il nostro governo e le Nazioni Unite ne sono a conoscenza? Rispose:
"Le Nazioni Unite non sono null'altro che una breccia che porta all'immenso campo di concentramento del mondo rosso. Controlliamo praticamente tutta l'ONU."


Quando gli è stato chiesto perché i comunisti, tutte le volte che invadono una nazione, ne distruggono la classe media e ne uccidono gli intellettuali con le rispettive famiglie per intero, il signor Rosenthal rispose:
"È una regola generalmente accettata quella di distruggere tutti i membri dei governi pre-esistenti, le relative famiglie e i parenti ma mai gli ebrei. Eliminano tutti i membri delle forze dell'ordine, della polizia di stato e gli ufficiali miliari, tutti con le relative famiglie, ma mai gli ebrei. Vede, sappiamo che un governo, quando inizia a cercare i comunisti all'interno dei suoi confini, quello che in verità cerca di fare è identificare gli ebrei presenti in quella zona. Non siamo fessi! I governatori invisibili nelle nazioni comuniste hanno un controllo mondiale sulla propaganda e sui governi delle nazioni libere. Abbiamo il controllo di tutti i mezzi di comunicazione di massa, compresi i giornali, le riviste, le emittenti radiofoniche e le televisive. Abbiamo il controllo perfino della vostra musica! Censuriamo le canzoni prima che vengano fatte uscire per la diffusione, molto prima quindi che raggiungano il pubblico. Presto avremo il controllo totale dei vostri pensieri."


Dal modo con cui si vanta, se ciò è vero, fa paura pensare quale sarà il nostro futuro e quello del cristianesimo; al che il signor Rosenthal disse:
"Ci verrà imposto un conflitto sociale qui negli Stati Uniti e molti saranno liquidati. Lei senza dubbio sarà uno di loro. Agli ebrei non verrà fatto alcun male. Non mi sto vantando! Sto parlando di fatti!

E per i seguaci del cristianesimo è troppo tardi per imbastire una difesa. Il momento per farlo è passato da parecchio. Molto, molto tempo fa siamo dovuti divenire gli aggressori!! Questo indubbiamente è uno dei nostri grandi scopi nella vita. Siamo gli aggressori!! Perché avete rubato il vostro presunto credo religioso dal nostro Talmud."


Dopo avergli fatto notare che pensavamo fosse intelligente ma che a quel punto ci rendevamo conto che non sapeva di che cosa parlava, rispose:
"Il giudaismo è una cultura senza pari -- con nulla, nulla al mondo che possa uguagliarla. Il vostro cosiddetto cristianesimo è una derivazione del giudaismo. L'influenza culturale e intellettuale del giudaismo si sente ovunque in tutto il mondo -- sì, in tutte le civiltà."


Quando chiesi se pensava che alla lunga ci trovassimo di fronte a un problema con i neri per via del sorprendente aumento di questa popolazione, disse che i neri davano una mano a servire ai 'nostri scopi', il che può significare molte cose.

Discutemmo l'invasione, da parte dei neri, delle città, delle contee e degli stati [negli USA] e il loro attuale ruolo prominente in televisione. E anche quanto sia ridicolo per i neri convertirsi e diventare ebrei -- come nel caso di Sammy Davis per esempio. Il signor Rosenthal rispose:
"Non significa nulla. Sappiamo che un nero non può diventare un ebreo e che Sammy Davis è ancora un nero. Potrebbe essersi convertito per convenienza. In realtà continua a rimanere un negro (*) e non un ebreo."


Gli parlai dei mie studi minuziosi sugli ebrei -- oltre alle mie scoperte spiacevoli -- e del fatto che alcuni hanno effettuato ricerche sull'ebraismo mondiale più approfondite delle mie, ricordando al signor Rosenthal che tra gli ebrei non esiste la morale. Rispose:
"Il denaro è più importante della morale. Con i soldi possiamo fare tutto. La nostra gente lo sta dimostrando in Israele, dove la forza di questa nazione contro l'attacco è la sua condizione di essere permanentemente pronti alla guerra. Israele ora è in grado di vincere ogni scontro.

Gli elementi intellettuali cresciuti con la mentalità del kibbutz trasformeranno quella piccola nazione in una meraviglia del Medio Oriente. Alla fine sarà anche la base per i quartieri generali del governo mondiale."


Abbiamo discusso la tragedia del Watergate e la corruzione che investe il governo a tutti i livelli, suggerendo che i rappresentanti del governo dovrebbero operare con maggior trasparenza e franchezza nel trattare la gente. Il signor Rosenthal disse:
"A cosa servirebbe? Che diavolo ne sa la massa di come far funzionare un governo. La grande maggioranza è composta da imbecilli -- completamente cretini!!"


Possiamo riportare questa sua frase?
"Non mi importa di quello che fa -- come ho detto, pochi hanno il fegato di dire le cose come stanno. Tutti avremmo un comprensione migliore l'uno dell'altro -- ebrei e gentili -- se avessimo parlato in modo più aperto. La vostra gente non ha il fegato. Noi stabiliamo il vostro pensiero -- vi inculchiamo perfino un 'senso di colpa' rendendovi timorosi di criticare gli ebrei apertamente."

(*) Il termine inglese, usato nel testo, nigger indica una persona di colore ed è dispregiativo. Nella lingua italiana una persona di colore si denota anche con la parola negro che non ha una connotazione negativa, nonostante di recente si voglia far credere il contrario.

Il credo e la religione giudaici

Nella quiete di questa conversazione illuminata è diventato chiaro che la comprensione che veniva emanata non proveniva da un dilettante. Al signor Rosenthal venne chiesto di nuovo come gli ebrei abbiano fatto a farsi accettare così facilmente tra le altre razze. La sua risposta fu lunga e completa.
"Nei primissimi tempi, spinti dal desiderio di farci strada nel mondo, gli ebrei hanno iniziato a cercare mezzi con cui poter distrarre tutta l'attenzione dall'aspetto razziale.

Cosa avrebbe potuto essere più effettivo e allo stesso tempo maggiormente al di sopra di ogni sospetto del prendere a prestito e utilizzare l'idea di una comunità religiosa? Siamo stati costretti a prendere a prestito quest'idea dagli ariani.

Noi ebrei non abbiamo mai avuto nessuna istituzione religiosa che si sia sviluppata dalla nostra coscienza, dato che ci manca qualsiasi tipo di idealismo. Questo significa che un credo in questa vita che vada oltre l'esistenza terrena ci è estraneo.

Come conseguenza, il Talmud non pone i principi con cui preparare l'individuo per una vita che verrà ma fornisce regole per una vita sontuosa di questo mondo.

È una collezione di istruzioni per preservare la razza giudaica e regolare le relazioni tra noi e i goy. I nostri insegnamenti non si preoccupano di problemi morali ma piuttosto di come 'ottenere' [quel che vogliamo].

Per quanto riguarda il valore morale degli insegnamenti religiosi giudaici, esistono studi alquanto esaustivi che mostrano di che genere è la nostra religione, in una luce che la fa sembrare strana e al tempo stesso inesplicabile alla mente ariana.

Siamo il miglior esempio del tipo di prodotto in cui evolve l'addestramento religioso. La nostra vita è solamente di questo mondo e la nostra mentalità è tanto estranea ai veri spiriti del cristianesimo quanto la nostra personalità lo era 2.000 anni fa al Fondatore di questo nuovo credo.

Il Fondatore del cristianesimo non fece segreto del proprio giudizio sugli ebrei e del fatto che non fosse uno di noi. Quando lo ritenne necessario ci cacciò dal tempio di Dio perché allora, come sempre, usavamo la religione come un mezzo per perseguire i nostri interessi commerciali.

A quel tempo però riuscimmo a inchiodare Gesù alla croce per l'atteggiamento che aveva nei nostri confronti; per contro i cristiani moderni entrano a far parte di partici politici e per vincere le elezioni, dibattono tra loro elemosinando i voti giudei. Prendono parte perfino a intrighi politici al nostro fianco contro gli interessi della loro nazione.

Riusciamo a vivere tra le altre nazioni e stati solamente fin quando riusciamo a persuaderli che gli ebrei non sono una popolazione distinta ma i rappresentanti di una fede religiosa che, quindi, costituiscono una 'comunità religiosa,' anche se di tipo particolare. C'è da dire che questa è la più grande delle nostre menzogne.

Siamo obbligati a nascondere la nostra caratteristica peculiare e il nostro modo di vivere cosicché ci sarà permesso continuare la nostra esistenza come parassiti tra le nazioni [dei goy].

Il nostro successo su questa linea è stato così forte che molti pensano che [in Francia, nel Regno Unito, in Italia, in Germania] gli ebrei siano [rispettivamente] francesi, inglesi, italiani o tedeschi che il destino ha voluto avessero un credo religioso differente da quello prevalente in quelle nazioni.

Specialmente nel circoli che hanno a che fare con il governo, in cui i funzionari hanno solamente un minimo di senso della storia, siamo in grado di imporre la nostra malfamata menzogna con relativa facilità. Non c'è quindi il più lieve sospetto che gli ebrei costituiscano una nazione distinta e che non aderiamo meramente a un 'credo.'

E questo benché uno sguardo alla stampa ,di cui abbiamo il controllo, fornisca prova sufficiente del contrario, anche a coloro che hanno solamente la più piccola briciola di intelligenza."


Il potere del denaro

Quando gli sono stati chiesti quali sono stati i modi utilizzati dagli ebrei per assumere il potere, il signor Rosenthal ha detto:
"Il nostro potere è stato creato con la manipolazione del sistema monetario nazionale. Noi siamo gli autori del detto 'Denaro è potere.'

Come rivelato nel nostro piano generale, è stato essenziale per noi stabilire una banca nazionale privata. Il sistema della Federal Reserve calza a pennello il nostro piano dal momento che ne siamo i proprietari benché il nome faccia intendere che si tratti di un'istituzione governativa.

Fin dai primissimi inizi il nostro scopo fu quello di confiscare tutto l'oro e il denaro, rimpiazzandoli con banconote prive di valore e non redimibili. Questo abbiamo fatto!"


Quando gli è stato chiesto a proposito del termine 'banconote non redimibili,' il signor Rosenthal rispose:
"Prima del 1968, i goy creduloni potevano portare una banconota da un dollaro della Federal Reserve in qualsiasi banca negli Stati Uniti e redimerla per un dollaro che per legge era una moneta contenente 412 e 1/2 grammi di argento al 90 per cento.

Fino al 1933, si poteva redimere la stessa banconota per una moneta da 25 e 4/5 di oro al 90. Tutto ciò che facciamo è dare ai goy altre banconote non redimibili o gettoni di rame. Ma non diamo loro mai il loro oro né il loro argento. Solamente altra carta," disse in modo sprezzante.

"Noi ebrei abbiamo prosperato grazie a questo trucchetto della carta. È il nostro metodo coi cui prendiamo denaro e diamo in cambio solamente carta."


"Può darmi un esempio al riguardo?," abbiamo chiesto.
"Gli esempi sono numerosi ma alcuni particolarmente palesi sono le borse del mercato azionario e i buoni del tesoro, tutte le forme di assicurazione e il sistema della riserva frazionaria praticato dalla società privata Federal Reserve, per non menzionare i miliardi in oro e argento che abbiamo guadagnato in cambio di banconote che vengono chiamate stupidamente denaro.

Il potere del denaro fu essenziale nel portare avanti il nostro piano generale di conquista internazionale attraverso la propaganda."


Quando gli venne chiesto come si fossero prefiggersi tale piano, disse:
"All'inizio fummo in grado, con il controllo del sistema bancario, di controllare il capitale delle grandi aziende. Con ciò abbiamo acquisito il monopolio totale dell'industria cinematografica, delle emittenti radiofoniche e dei mezzi di comunicazione di massa televisivi che si stavano sviluppando. L'industria tipografica, i giornali, i periodici e le riviste tecniche erano già caduti nelle nostre mani.

Il frutto più succulento è venuto dopo, quando abbiamo messo le mani sulle pubblicazioni di tutto il materiale scolastico. Attraverso questi veicoli abbiamo potuto foggiare l'opinione pubblica in modo che si adattasse ai nostri fini. La vostra gente è composta solamente da stupidi porci che grugniscono e strillano i canti che noi dettiamo loro, siano essi verità o menzogna."


Controllo mentale & condizionamento

Quando gli venne chiesto se gli ebrei si sentivano in qualche modo minacciati dalla 'maggioranza silenziosa,' rise all'idea, dicendo:
"Non c'è affatto una maggioranza silenziosa da momento che ne controlliamo le grida e il clamore. Esiste solamente una maggioranza che non pensa e che continuerà a non pensare, fintantoché la loro via di fuga dalla funzione di essere al nostro servizio è il narcotico della nostra industria dell'intrattenimento.

Controllando l'industria, siamo diventati i tiranni e la gente è diventata schiava. Quando la pressione del duro lavoro quotidiano sale a un livello esplosivo, abbiamo provveduto a fornire le valvole di sicurezza del piacere momentaneo.

L'industria televisiva e cinematografica forniscono la distrazione temporanea necessaria. I loro programmi sono realizzati attentamente per risultare attraenti alle emozioni voluttuose e mai alla mente che pensa in modo logico. La gente per questo è programmata a rispondere ai nostri ordini invece che secondo ragione. Non rimanendo mai in silenzio, non penseranno mai."


Continuando a esporre i suoi pensieri sul controllo giudeo sui goy, il signor Rosenthal disse:
"Abbiamo castrato la società con la paura e l'intimidazione. La sua mascolinità esiste solamente in combinazione con un'apparenza esteriore di femminità. La popolazione così castrata è diventata docile e facilmente manovrabile.

I suoi pensieri, come per tutti gli animali castrati, non vertono al futuro e alla loro posterità ma solamente al presente fatto di duro lavoro e al pasto successivo."


Manipolazione del lavoro & dell'industria

Era ovvio che il signor Rosenthalsi esagitò quando venne menzionata l'industria nazionale.
"Abbiamo avuto successo nel dividere la società contro se stessa compatendo il lavoro contro l'imprenditoria. È stata forse una delle nostre opere più grandi dato che in verità si tratta di un triangolo anche se sembrano esserci solamente due punti.

Nell'industria moderna dove esiste il capitale, di cui siamo la forza, questo è il vertice, mentre sia l'imprenditoria che i lavoratori sono alla base di questo triangolo. Stanno continuamente opposti l'uno all'altro e la loro attenzione non è mai diretta al fulcro del loro problema.

l'imprenditoria è costretta ad alzare i prezzi dato che noi continuiamo ad alzare il costo del capitale. I lavoratori devono avere aumenti di salari e l'imprenditoria si trova ad avere costi più alti, creando così un circolo vizioso.

Non siamo mai chiamati a rispondere del nostro ruolo, che è il vero motivo per cui c'è l'inflazione, dal momento che il conflitto tra l'imprenditoria e lavoratori è talmente grave che nessuno dei due ha mai tempo di osservare le nostre attività. È il nostro aumento del costo del capitale che provoca il circolo inflazionistico.

Non lavoriamo né facciamo gli imprenditori e ciò nonostante riceviamo i profitti. Attraverso la manipolazione monetaria, il capitale che forniamo all'industria non ci costa nulla.

Attraverso la nostra banca nazionale, la Federal Reserve, estendiamo il credito contabile, che creiamo dal nulla, a tutte le banche locali che sono banche membri. Queste a loro volta estendono il credito contabile all'industria.

Noi quindi facciamo più di quello che fa Dio, perché la nostra ricchezza è creata dal nulla.

Sembra scioccato! Non lo sia! È vero, in realtà facciamo più di Dio.

Con questo supposto capitale trasciniamo l'industria, l'imprenditoria e i lavoratori nel nostro debito, debito che aumenta solamente e non viene mai liquidato. Attraverso questo aumento continuo, siamo in grado di mettere l'imprenditoria contro i lavoratori in modo che non si coalizzeranno mai per attaccarci e a divincolarsi creando un'utopia industriale libera dal debito.

Siamo l'elemento necessario dal momento che non necessitiamo di nulla. L'imprenditoria può creare il proprio capitale -- i profitti. Il giro d'affari crescerà e aumenteranno i profitti. Anche i lavoratori prospererebbero, mentre i prezzi dei prodotti rimarrebbero costanti, la prosperità dell'industria, dei lavoratori e dell'imprenditoria aumenterebbero in continuazione.

Noi ebrei ci vantiamo del fatto che gli stupidi goy non si sono mai resi conto che siamo i parassiti che consumano una porzione crescente della produzione mentre i produttori ricevono sempre di meno."


Il controllo sulla religione

Con il trascorrere delle ore nello svolgersi di questa intervista intensa ma cordiale, il signor Rosenthal ha esposto i suoi pensieri a proposito della religione.
"Anche la religione deve essere insegnata e abbiamo lavorato a questa necessità. Grazie al controllo che abbiamo sull'industria dei libri di testo e dei mezzi di comunicazione di massa, siamo stati in grado di elevarci ad autorità nell'ambito della religione.

Molti dei nostri rabbini ora ricoprono il ruoli di professori in quelli che si suppongono essere seminari teologici cristiani. Siamo stupiti dalla stupidità dei cristiani nel ricevere i nostri insegnamenti e propagarli alla loro gente.

Il giudaismo non è presente solamente nell'insegnamento della sinagoga ma anche nella dottrina di ogni 'Chiesa cristiana' negli Stati Uniti. Attraverso la nostra propaganda queste Chiese sono diventate le nostre sostenitrici più appassionate. Ciò ci ha dato perfino un posto speciale nella società dal momento che si crede che noi siamo il 'popolo eletto' e loro sono i gentili.

Questi figli illusi di queste Chiese ci difendono al punto da distruggere la propria cultura. Questa verità è evidente perfino alle persona ottuse quando si guarda alla storia e si vede che tutte le guerre sono state fatti dall'uomo bianco contro l'uomo bianco allo scopo di far rimanere noi al potere.

Avevamo il controllo dell'Inghilterra durante la guerra di indipendenza americana, del Nord America durante guerra di secessione americana, e dell'Inghilterra e degli Stati Uniti durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

Attraverso la nostra influenza sulla religione siamo stati in grado di coinvolgere i cristiani bianchi ignoranti in guerre contro se stessi in cui si impoverivano entrambe le parti mentre noi mietevamo un raccolto economico e politico.

Tutte le volte che la verità che ci espone si fa avanti noi semplicemente scateniamo le nostre forze -- cioè gli ignoranti cristiani. Questi attaccano i crociati anche se sono membri della loro stessa famiglia.

Attraverso la religione abbiamo acquisito il controllo completo della società, del governo e delle economie. Non viene passata nessuna legge se prima i suoi meriti non sono stati insegnati dai nostri pulpiti.

Un esempio di ciò è l'uguaglianza delle razze che ha portato all'integrazione e alla fine all'imbastardimento. Il clero credulone da un lato istruisce i propri parrocchiani che siamo un popolo speciale, eletto mentre dall'altro proclama che tutte le razze sono uguali.

Questa loro inconsistenza non viene mai esposta. Così noi ebrei godiamo di un posto speciale mentre tutte le altre razze si riducono all'uguaglianza razziale. È per questo motivo che abbiamo autorizzato la farsa dell'uguaglianza, riducendo così tutti a un livello inferiore.

Abbiamo insegnato che le nostre pratiche economiche attuali sono benevole e quindi cristiane. Questi pappagalli che parlano dal pulpito lodano la nostra bontà perché prestiamo loro denaro per costruire i loro templi, senza mai rendersi contro che il loro stesso libro sacro condanna ogni forma di usura.

Sono entusiasti di pagare i nostri tassi d'interessi esorbitanti. Con lo stesso metodo abbiamo condotto la società sotto il nostro controllo. Politicamente, accolgono con entusiasmo la benedizione rappresentata dalla democrazia e non capiscono mai che attraverso la democrazia abbiamo assunto il controllo della loro nazione.

Il loro libro inoltre insegna una forma di governo dispotico benevolo secondo le leggi di quello stesso libro; la democrazia invece è un ordinamento in cui a comandare è la massa e noi controlliamo la massa attraverso le loro Chiese, i nostri mezzi di comunicazione di massa e le nostre istituzioni economiche.

La loro religione è solamente un altro canale attraverso cui possiamo convogliare la potenza della nostra propaganda. La stupidità di questi burattini religiosi è superata solamente dalla loro codardia visto che si fanno governare facilmente."


Spuntano le luci dell'alba

Raramente un uomo confessa l'intimità della propria anima come ha fatto il signor Rosenthal. Considerazioni fatte con il senno di poi suggeriscono che c'era un Forza più grande che spingeva quest'uomo a rivelare ciò che è stato scritto qui. Il resto dell'intervista sembra confermarlo.
"Dato che non crediamo a una vita dopo la morte, tutti i nostri sforzi sono diretti al 'presente.' Non siamo stupidi come voi e non adotteremo mai un'ideologia che affonda le sue radici nel sacrificio di se stessi.

Mentre voi vivrete e morirete per il beneficio della comunità, noi vivremo e moriremo per il nostro ego individuale. L'idea del sacrificio di se stessi è aborrita dagli ebrei. Io l'aborrisco. Non c'è causa per cui valga la pena morire dato che la morte è la fine.

Le uniche volte in cui facciamo gruppo è per preservare i nostri singoli individui. Come i lupi si riuniscono in branco per attaccare la preda ma poi si disperdono quando si sono saziati, così gli ebrei si fanno gruppo quando c'è un pericolo incombente, non per preservare la nostra comunità ma per salvarci la pelle.

Quest'atteggiamento permea il nostro intero essere e la nostra filosofia. Non siamo i creatori perché creare implica solamente che qualcun altro beneficierà.

Siamo gli 'acquisitori' e ciascuno di noi è interessato solamente a soddisfare il proprio "ego." Per capire la nostra filosofia bisogna capire il termine 'prendere.' Non diamo mai ma prendiamo sempre. Non lavoriamo mai ma godiamo del frutto del lavoro di altri. Non creiamo ma confischiamo. Non siamo quelli che producono ma i parassiti.

Possiamo anche vivere fisicamente in una qualsiasi società rimanendo però sempre spiritualmente separati. Lavorare sarebbe produrre e la forma più alta di quel lavoro è creare.

La vostra razza ha sempre lavorato per il senso di soddisfazione di ciò che produce. Non lavoreremo mai per il vantaggio di qualcuno ma solo per ciò che possiamo ottenere. Abbiamo sfruttato quest'atteggiamento ariano per raggiungere la nostra prosperità più grande.

Lavorerete per il piacere che vi dà il produrre ma non vi importerà mai quanto sarete pagati. Prendiamo la vostra produttività pagandola una miseria e la trasformiamo in una fortuna.

Fino a poco tempo fa, l'orgoglio del prodotto del lavoro superava il perseguimento di redditi più elevati. Siamo stati tuttavia in grado di schiavizzare la società al nostro potere, che è dato dal denaro, facendo sì che la gente perseguisse proprio il denaro.

Abbiamo convertito la gente alla nostra filosofia di prendere e acquisire in modo che non sarà mai soddisfatta. Le persone scontente sono i pedoni nel nostro gioco di conquista del mondo. Così, sono sempre alla ricerca di qualcosa e non saranno mai soddisfatti. Nel preciso momento in cui cercano la felicità fuori da se stessi, diventano i nostri servi volenterosi.

Questa gente non si rende mai conto che offriamo loro solamente ninnoli di nessun valore che non possono portare appagamento. Se ne procurano uno, lo consumano, non ne restano soddisfatti e noi ne presentiamo loro un altro.

Abbiamo un numero infinito di distrazioni esteriori al punto che la vita non può più tornare nell'interiore per trovare un appagamento definitivo. Siete diventati dipendenti dai nostri medicinali con cui siamo diventati i vostri padroni assoluti.

Sulla prima e fondamentale menzogna, con cui facciamo credere alla gente che non siamo una nazione ma una religione, sono basate altre menzogne successive.

La nostra paura più grande è che questa falsità venga scoperta perché verremmo schiacciati nel momento stesso in cui la gente venga a conoscenza della verità e prenda provvedimenti (Una cosa è mettere un uomo in possesso della verità, far sì che la capisca è un'altra cosa e far sì che prenda provvedimenti al riguardo è un'altra cosa ancora. La verità di per sé non ha valore a meno che non venga utilizzata o applicata in qualche modo.) Sta diventando evidente che un risveglio sta avvenendo perfino qui negli Stati Uniti.

Abbiamo sperato che con la nostra devastazione dei cristiani tedeschi che qualsiasi contromisura nei nostri confronti divenisse un tabù che fa paura.

Sembra tuttavia esserci un rigurgito qui nella nazione su cui abbiamo un controllo così forte. Al momento stiamo preparando i piani per un esodo rapido. Sappiamo che quando iniziano a spuntare le prime luci dell'alba non ci sarà nulla che le fermerà. Da parte nostra tutti gli sforzi non faranno altro che intensificare quella luce e attirare l'attenzione su di essa.

Temiamo che quelle luci si facciano strada tra i movimenti presenti su questa terra, specialmente i vostri. Ci ha stupito come abbiate raggiunto con successo la gente dopo che abbiamo chiuso ogni porta di comunicazione.

Questo, temiamo, sia un segnale di imminenti pogrom che avranno luogo presto negli Stati Uniti. Il pubblico statunitense si è reso conto che siamo noi ad avere il controllo, il che è stato un errore fatale da parte nostra. Questa nazione non potrà mai essere la terra della libertà finché sarà la terra degli ebrei. Questa è la rivelazione che sarà la nostra rovina.

Gli statunitensi si sono fatti governare facilmente grazie alla nostra propaganda secondo cui la penna è più potente della spada. La facciamo franca praticamente con ogni omicidio che commettiamo, mentre i goy parlano e basta, il che è inefficace perché noi, i signori della propaganda, pubblichiamo sempre resoconti contraddittori.

Se gli ariani riesamineranno la storia e applicheranno quelle lezioni del passato allora la penna verrà gettata con disgusto e al culmine della passione verrà impugnata la spada. (Rivolgere lo sguardo alla storia edificherebbe le nostre menti e mostrerebbe a noi statunitensi che le nazioni europee hanno risolto il loro problema ebraico solamente con l'uso della forza.)

Fino ad ora abbiamo evitato la spada, dal momento che l'unica rappresaglia contro di noi è stata la pubblicazione di qualche periodico senza reputazione o di qualche opuscolo di limitata circolazione. La loro penna non eguaglia per niente la nostra ma la nostra paura costante è che possano aprire gli occhi e imparare che con la penna non si è mai portato alcun cambiamento.

La storia è stata scritta con il sangue e non con l'inchiostro. Nessuna lettera, editoriale o libro ha mai fatto manifestare la gente o fermato una tirannia. Siamo consapevoli di questo concetto e propagandiamo continuamente alla gente di scrivere lettere al Presidente, al Congresso e ai loro mezzi di comunicazione locali.

Possiamo continuare senza rischi a sfruttare, intimidire e privare del diritto di voto lo statunitense bianco fin tanto che continua a essere ossessionato dall'illusione di istruire le masse con materiale stampato. Ahinoi se mai si renderanno conto di quanto ciò sia futile, perché allora poseranno la penna e impugneranno la spada.

La storia testimonia che le passioni di una minoranza risvegliata, per quanto piccola, hanno esercitato abbastanza forza da ribaltare i più grandi imperi. I movimenti che controllano il destino non sono quelli che si appoggiano sulla maggioranza inerte ma sulla pura forza di una minoranza attiva. La Volontà è potenza, non il numero, perché a governare le masse sarà sempre una Volontà forte!

Ancora una volta, saremo al sicuro fin quando la nostra Volontà è più forte o la Volontà della gente è puntata nella direzione sbagliata, dispersa e senza una guida. Non verremo mai deposti dalle parole ma dalla forza!"


La saggezza del signor Harold Rosenthal è stata esplicata in modo veritiero e accurato. Ora la domanda per voi è CHE COSA POTETE FARE PER PROTEGGERE LA NAZIONE E TUTTI I SUOI CITTADINI DAI POSSIBILI RISVOLTI DI CUI SOPRA????

Chi di noi ha preso parte per così tanti anni a questa battaglia per salvare la nostra nazione, che un tempo era grande, forse ha fatto il callo, diventando così non abbastanza sensibile alle cose orribili che avvengono attorno a noi. Devo ammettere tuttavia che i FATTI riportati da Harold Wallace Rosenthal hanno avuto un certo impatto su questo scrittore.

L'intervista, o forse, come sarebbe più appropriato chiamarla, la confessione ha dato una mano a far affiorare la realtà di ciò che noi veterani abbiamo saputo per anni; la realtà completa del tradimento ebraico diventa più scioccante quando viene assimilata TUTTA d'un sorso.

Il signor Rosenthal, un ex-ebreo di per sé influente, si è vantato di avere un ruolo vitale in quello che ha ammesso essere il controllo sui mezzi di comunicazione di massa e nel loro governo invisibile in cui nessun potere politico viene esercitato senza l'approvazione degli ebrei. Evidenziamo anche le altre osservazioni chiave del signor Rosenthal:
- Che gli statunitensi non hanno il fegato e gli ebrei ghignano a questa loro stupidità.

- Gli ebrei, grazie al potere del loro denaro insieme alla potenza dei soldi stessi, sono in grado di perseguire un "piano generale" di conquista internazionale utilizzando la propaganda.

- Negli Stati Uniti c'è una "maggioranza che non pensa."

- La slealtà degli ebrei di compatire i lavoratori contro l'imprenditoria.

- La credenza giudaica che Cristo fosse semplicemente un altro uomo apparso sulla Terra.

- Che gli ebrei sono per loro stessa ammissione parassiti che hanno assunto il controllo della nostra società, del nostro governo e delle nostre economie attraverso la loro religione.

- Il mito degli ebrei di essere il "popolo eletto."

- La confessione della "grande menzogna" secondo cui gli ebrei sarebbero una religione e non una nazione.

- Che gli ebrei hanno paura di essere scoperti per quel che sono.


Stiamo iniziando a svelare l'intero complotto da parte dei comunisti e del sionismo mondiale per assumere il controllo della nostra nazione; gli ebrei, e con essi i loro i mezzi di comunicazione di massa prostituiti, stanno iniziando ad ammettere, come ha detto il signor Rosenthal, che li stiamo per mettere in fuga; credici, caro lettore, sarà scioccante per il mondo ebraico quando questo documento inizierà a circolare e si scoprirà che abbiamo messo le mani su queste informazioni 'di prima mano' da un giudeo in passato rispettato che ricopriva una carica di alto livello nel governo e che potrebbe essere questo rapporto a 'innescare il miracolo.'

Se, con il tuo aiuto, saremo in grado di distribuire questo materiale nelle mani di cittadini e perfino negli uffici governativi di tutto questo paese, potrebbe favorirsi lo scatenarsi dell' "azione" desiderata.

Come hai osservato, il complotto ebraico ha come scopo quello di ridurre la nostra popolazione all'obbedienza sottomessa concepita per addestrarci a stare in una dittatura sotto il controllo degli ebrei, internazionale, manovrata con il denaro, e ideata dagli ebrei, sionisti e comunisti.

Questo sta avvenendo e proseguirà se gli statunitensi continueranno ad accettare di rimanere così sottomessi. Questi sovversivi, che vogliono un governo mondiale unico e che hanno amministrato la nostra burocrazia a Washington, hanno permesso a più di 12.000.000 stranieri, provenienti da tutte le nazioni del mondo, incluse Cina e Messico e tutti gli stati tra esse, di entrare in questo paese illegalmente. Questi ora hanno lavori per un numero che supera quello dei disoccupati.

Questo manoscritto può agire da arma con cui apriremo gli occhi delle masse. Queste sanno che c'è qualcosa che non va ma non sanno cosa fare. ORA possiamo mostrarlo loro. Solamente con la conoscenza della verità a proposito dei problemi si può provvedere in modo adeguato.

Da qui l'importanza dunque di far circolare queste prove a decine di migliaia, atto necessario per rendere la vittoria a portata di mano. Benché si tratti di un manoscritto lungo, il suo contenuto tratterrà l'attenzione di quasi tutti i lettori. Perché? Perché ha un effetto su ogni uomo, donna e bambino negli Stati Uniti. Sì, perfino in tutto il mondo. È VERAMENTE IMPORTANTE! Non potrà mai esserci un altro documento di importanza così vitale.

Si tratta di una questione di vita o di morte. Le rivelazione presenti in questo documento sono scioccanti e incredibili per l'innocente che difficilmente può immaginarsi l'ammissione di tali ambizioni maligne. Il signor Rosenthal sembrava molto orgoglioso di essere in grado di rivelare alcuni dei loro segreti inauditi più profondi -- e che si dispiegano tutti mentre ascoltiamo ogni parola pronunciata (mia e sua) durante questa lunga intervista (l'intervista di Walter White a Harold Rosenthal) documentata da registrazione su nastro.

La nazione giudaica è il nemico di TUTTE le nazioni. Sono già diventati isterici da quando questo documento è giunto alla loro attenzione.

Che Dio ci salvi! E questo appello a Dio non è un atto privo di fondamento. La mia fede cristiana rimane intatta. "Dio salvi la nostra nazione," anche se al momento siamo prigionieri di un monopolio sulla propaganda nelle mani di sovversivi manipolatori. Possiamo, con il Suo aiuto, togliere il giogo e rompere le catene che ci tengono prigionieri in modo che la nostra maggioranza, a rappresentanza del giusto, possa riuscire a perseguire la libertà sotto la nostra costituzione, quella degli Stati Uniti.

Avvertimento

Si corre un grosso rischio nello stampare questo manoscritto. Il 13 marzo 1978 chi l'ha scritto è stato atterrato e picchiato malamente. Avevo però già rischiato la vita in precedenza e lo rifarò con piacere di nuovo se non altro per far sì che queste informazioni finiscano nelle mani di qualche milione di persone.

La ricompensa di coloro che supportano la Verità a qualunque costo, è simile a ciò che nostro Signore deve aver passato quando ha resistito al diavolo. Le Scritture dicono che dopo che il diavolo se ne andò: "Arrivarono angeli e Lo servirono."

Siamo nella battaglia finale. Dobbiamo fare tutto il possibile per "passare la parola"... compreso pregare. (Dio ha un piano che permette a una nazione, seguendolo, di liberarsi della schiavitù straniera -- "Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese." Secondo libro delle Cronache 7,14; vedere anche Deuteronomio 30,1-4; Primo libro dei Re, 8,33-34.)

Quando ho realizzato quest'intervista con il signor Rosenthal, sapevo che si trattava di valore eccezionale ed ero estremamente sicuro che il suo contenuto avrebbe svegliato e destato molti che prima erano increduli. È interessante come il documento Rosenthal confermi il tema de "I protocolli dei savi anziani di Sion." Potrebbe venir definito come "I protocolli in versione personalizzata -- edizione del 1979."

Chi non è a conoscenza del fatto che esiste un'organizzazione giudaica, istigatrice del comunismo mondiale e del sionismo internazionale, che complotta per distruggere la civiltà cristiana, è troppo ingenuo e troppo ignorante per affrontare i problemi che ci troviamo di fronte.

L'ebreo che odia Cristo e complotta contro la nostra Eredità cristiana, non apprezza nulla più di chi è conservatore, protegge gli ebrei, e parla di tutto ciò che è pericoloso per la nostra nazione eccetto la mano invisibile dei congiurati giudei che è la radice di tutti i mali che minacciano la civiltà cristiana. (Posto che è "L'attaccamento al denaro ... è la radice di tutti i mali" (Prima lettera a Timoteo, 6,10), il giudeo ha un attaccamento al denaro di gran lunga superiore a quello delle altre popolazioni e hanno un desiderio istintivo e impellente di accumulare quanta più ricchezza possibile senza preoccuparsi dei mezzi usati per raggiungerla o dei danni provocati.)

Questa forza malefica è l' "ANTICRISTO," come rivelato nella seconda lettera di Giovanni, che dice: "È l'anticristo colui che disconosce il Padre e il Figlio." Questi statunitensi conservatori e liberali che proteggono gli ebrei stanno dando una mano, più o meno consapevolmente, a distruggere la loro patria.

Come conseguenza -- GLI EBREI GOVERNANO GLI STATI UNITI -- COMPLOTTANO PER GOVERNARE IL MONDO -- SIAMO IN CONDIZIONE DI SCHIAVITÙ -- RIUSCIREMO A LIBERARCI? -- SÌ MA SOLO se i conservatori e i liberali che proteggono gli ebrei e che stanno aiutando l'ANTICRISTO SIONISTA nell'opera di DIVIDE ET IMPERA verranno a conoscere e accetteranno la VERITÀ, si faranno guidare dagli avvertimenti del NOSTRO SALVATORE (Giovanni 8,44 e Matteo 23,12; ecc), e non penseranno mai di saperne più di Lui, -- e se si UNIRANNO ai VERI statunitensi che conoscono la VERITÀ nella battaglia per salvare il nostro Paese, potremo divincolarci dalla morsa dei NEMICI PEGGIORI DI CRISTO -- GLI EBREI DELL'ANTICRISTO, perché questo è UNO dei vari modi in cui il nostro Paese può essere salvato.


La tirannia latente
Parte seconda


"Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo ma il nostro dio è Lucifero."

La frase precedente è una citazione esatta di Harold Wallace Rosenthal, ex-segretario [nel testo, Administrative Aide] di alto livello dell'allora senatore Jacob Javits, sconfitto nell'elezione del 1980.

A me, Walter White, Jr., direttore ed editore negli ultimi 17 anni della rivista mensile conservativa WESTERN FRONT [letteralmente, Fronte occidentale], vennero segnalate le esternazioni vanagloriose dalle parti di Washington, D.C. del signor Rosenthal, e fui incoraggiato a incontrarlo e intervistarlo (pagandogli un compenso).

Il signor Rosenthal ha ammesso pubblicamente che gli ebrei domineranno completamente in tutto il mondo intero -- e che controllano ogni sfaccettatura della vita politica negli Stati Uniti e ogni aspetto dei mezzi di comunicazione di massa. (enfasi del signor R.).

Alla fine io e il signor Rosenthal siamo stati fatti incontrare e per l'occasione lo intervistai privatamente registrando su un nastro la suddetta intervista, nella consapevolezza e con il consenso del signor Rosenthal. Durante il lungo incontro, il signor Rosenthal divenne impaziente, scortese e volgare (il tutto è registrato sul nastro) e voleva la somma pattuita prima che concludessi il mio giro di domande.

Dal momento che l'intervista per intero era così lunga, nel 1977 abbiamo fatto uscire e pubblicato solamente la prima porzione sotto lo stesso titolo riportato qui sopra: "THE HIDDEN TYRANNY." Gente di tutto il mondo ha cercato di procurarsi copie di questo manoscritto (parte prima). Ora facciamo uscire il resto dell'intervista come la seconda parte.

Benché non desideri divagare, un analista della zona orientale [degli USA, ndt] mi ha detto che il manoscritto "The Hidden Tyranny" (Parte I) ha avuto un fattore di pass-on readership (*) del 3,5%. Se quindi ciò è vero, il manoscritto (Parte I) è stato letto da più di 7 MILIONI DI PERSONE. Questa porzione finale (Parte Due), quando inizierà a circolare, potrebbe avere un impatto addirittura maggiore. Dipende da te, lettore.

Prima che si raggiungesse qualsiasi forma di accordo tra noi, stabilii con il signor Rosenthal che avrebbe risposto a un numero illimitato di domande con completa onestà e al suo meglio.

È stato per via di questo accordo che ero in disaccordo con signor Rosenthal durante le fasi finali dell'intervista accusandolo di non essere stato onesto con me per quanto riguardava la risposta che mi diede alla mia domanda: "Sa QUANDO e PERCHÉ è iniziata la storia degli ebrei popolo eletto da Dio?" È stato quando ha risposto in parte dicendo: "Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo ma il nostro dio è Lucifero -- e quindi non mentivo -- e noi siamo il suo popolo eletto. Lucifero è vivo più che mai."

Mentre questo manoscritto sta andando in stampa, stiamo ancora cercando un ente governativo che indaghi le accuse di Harold Rosenthal. Il mio dizionario descrive tali accuse con il termine "TRADIMENTO."

Andiamo ora a parlare di una discussione in cui il nastro registratore è stato tenuto spento. Ovviamente, dove appare la lettera "W" si riferisce a parole mie, mentre la presenza della lettera "R" indica un commento [di Rosenthal].

"W". Signor Rosenthal, quando alla vera storia sarà permesso di essere pubblicata su larga scala -- quando la verità effettivamente trapelerà -- quale reazione si aspetta nei confronti di voi ebrei da parte della gente dalle varie parti del mondo?

R. Pensavo avessimo concluso quest'intervista.

W. Sono preoccupato -- e questa domanda sembra richiedere la sua risposta.

R. Avevamo finito, White, e ora inizia a incitarmi di nuovo. Ho le già dato la 'tavola della legge' e nonostante ciò lei vuole altro. Non importa -- non capireste comunque -- voi cristiani!!!

W. Adesso quindi mi maledice perché sono cristiano. Pensavo che avessimo cercato di tenere la questione sotto il profilo degli affari, vero?

R. (Esclamazione bofonchiata da Rosenthal!!)

W. Qualunque cosa sia -- o significhi, ha usato parole che non ho mai sentito prima. Parlava in inglese?

R. Ho detto -------.

W. Come si scrive?

R. (Rosenthal scandisce M-I-S-C-H-N-A-H e dice brevemente che è tratta dai principi base del Talmud). Il signor Rosenthal continua: Non soffermiamoci sulla cosa. Non andremo da nessuna parte -- inoltre siamo giunti alla fine, il che termina la nostra intesa.

W. Ha paura di rispondere alla mia domanda?

R. Chi diavolo pensa che sia -- non ho paura di rispondere ad alcuna domanda ma le ho dato abbastanza informazioni da scriverci su un libro.

W. Non l'ho pagata come concordato?

R. Sì -- certo -- ma ancora una volta lei vuole di più. Va bene, vuole la mia opinione su che cosa la gente nel mondo penserà quando verrà scritta la storia.

W. Ebbene, non ho formulato la domanda esattamente in questi termine ma vada avanti.

R. Non me ne frega niente di che cosa penserà la gente. Inoltre, quando accadrà, sia io che lei saremo morti. Morti e sepolti. La cosa la soddisfa?

W. Ci sono due o tre domande qui nei miei appunti a cui lei, signor Rosenthal, non ha ancora risposto e una di esse è piuttosto importante.

R. Di cosa si tratta?

W. La storia dei sei milioni di ebrei che si presume sarebbero stati cremati o uccisi [in altro modo] dai nazisti.

R. Di che cosa si tratta?

W. Sa chi o quale organizzazione ebraica ha creato questa grossa menzogna?

R. No, non so nulla della sua autenticità. Non penso comunque che sia eccessivamente importante.

W. Signor Rosenthal, lei sa di più, e cosa ne pensa delle generazioni più giovani che crescono con questa grossa menzogna? E dice che non è importante!!

R. Si è trattato di una conseguenza della guerra e tutti noi sapevamo che Hitler odiava gli ebrei; qualcuno da qualche parte quindi pensò di esagerare le cifre. Sappiamo che molti, molti ebrei furono uccisi dai nazisti.

W. Sono certo che lei sa che quando è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale c'erano meno di un quarto di milione di ebrei in TUTTA la Germania. Molte migliaia avevano già lasciato la Germania.

R. E allora? Come ho detto prima, gli ebrei sono il popolo più intelligente al mondo. Qualcuno quindi si è inventato una cifra elevata che forse è cresciuta fino a raggiungere il numero attuale di sei milioni. Abbiamo il controllo dei notiziari dei mezzi di comunicazione di massa, cosa che fa una grossa differenza. Altrimenti la vostra gente potrebbe raccontare la VOSTRA grande menzogna.

W. Così ha appena sfiorato la questione. Qualcosa di una tale enormità...

Il signor R. qui si è interrotto dicendo -- Alla mia gente è stato detto di prendere in considerazione e prestare attenzione ai nostri maestri invece che alle parole della vostra gente e alle vostre leggi.

W. Lei, signor Rosenthal, vive negli Stati Uniti; è nostro dovere far sì che vengano rispettate le leggi della nostra nazione. La vostra religione vi insegna che potete giurare quando per esempio andate a ricoprire una carica politica -- ma se un giuramento vi reca fastidio, potete silenziosamente negare di averlo fatto.

Ora ho copie del documento ebraico detto il Kol Nidre del quale ho dimostrato l'autenticità. (Il Kol Nidre ("tutti i giuramenti") si trova nel libro del Talmud intitolato Nedarim (Giuramenti) e viene recitato ogni anno in sinagoga nel Giorno dell'espiazione [Yom Kippur, ndt]. Permette agli ebrei di "considerare assolti, perdonati, annullati, invalidati e non effettivi" tutti gli impegni, i giuramenti e le premesse che saranno fatte in futuro [nell'anno a venire, ndt]. Ciò permette agli ebrei di mentire, sovvertire, fregare, ecc.

R. Ebbene -- sono certo che non tutti gli ebrei seguano quest'usanza sulle promesse.

W. Ma lo fanno -- con l'approvazione del rabbino, vero?

R. Per certi versi. Quando conviene al singolo.

W. Non si tratta di un peccato?

R. Forse secondo il vostro modo di pensare. Le ho detto -- io e lei siamo differenti. Siamo genti diverse. I nostri credi sono completamente differenti. Siamo cresciuti in quel modo per molti secoli e dunque per noi non è peccato fare una promessa sotto giuramento e poi non mantenerla. È quello che ci viene insegnato. (Questo punto sulla differenza di indole è stato fatto da molti altri scrittori e statisti giudei ed è ben supportato nella storia e nella scienza. Ciò nonostante, ironicamente, i cristiani continuano a credere alla menzogna giudea secondo cui "siamo tutti identici" o "uguali.")

W. Ho riservato fino ad ora quella che forse è la domanda più importante di tutte.

R. Ascolti, White, se ha intenzione di proseguire ulteriormente, sappia che il mio tempo è denaro. Abbiamo fatto un patto e lei lo sta estendendo oltre ogni livello ragionevole. Ha tutto registrato su nastro e si ricordi che ci siamo accordati che lei può estrarre dai nastri e dai suoi appunti tutto ciò che vuole -- ma i nastri non devono essere fatti ascoltare, per nessun motivo. Vanno distrutti. Altrimenti, White, le taglieremo le palle.

W. NOI chi?

R. Si faccia furbo e lo scoprirà. Non vuole cacciarsi nei guai e nemmeno io. Stia ai patti e nessuno si farà male!! Ora mi dia il resto dei soldi. Va bene?

W. Intendo rispettare alla lettera il nostro accordo e ha la mia parola d'onore che questi nastri non verranno utilizzati per altro se non per la preparazione del manoscritto. Non ci sono incomprensioni. Questo è quello che abbiamo pattuito e manterrò la mia parola. Avrà i soldi in un minuto.

R. Ho amici, White -- conosco molte persone e non voglio che leggano cose attribuite a me che non ho detto. Non mi interessa affatto di cosa lei o chiunque altro pensi -- ma non voglio che vengano stampate menzogne -- solo le domande e le risposte di quest'intervista.

W. Su questo ci intendiamo perfettamente, signor Rosenthal. Ora, per cortesia, la domanda!!

R. Avanti. Ma si ricordi che ho bisogno dei soldi di Las Vegas.

W. Certamente deve sapere, perché incontrato a qualche punto del suo percorso scolastico, o deve avere un qualche tipo di sensazione personale, o di comprensione del QUANDO e del PERCHÉ sia iniziata la storia degli ebrei popolo eletto di Dio.

R. Noi SIAMO il popolo eletto.

W. Signor Rosenthal, lo crede veramente?

R. Forse posso spiegarlo io o forse Jake potrebbe fornire una risposta migliore...

W. Chi è Jake?

R. Jake Javits -- sa, il mio associato. È l'uomo per cui lavoro ed è un tipo parecchio intelligente. Molto intelligente. La sua risposta potrebbe essere più utile per quello che andrà a scrivere.

W. Voglio la sua risposta!

R. . . . Voi e noi abbiamo in verità un Dio differente.

W. È questa la risposta alla domanda se gli ebrei sono il popolo eletto da Dio?

R. Per il nostro dio noi siamo il popolo eletto. Ci viene insegnato dall'infanzia.

W. Questa è una risposta evasiva. Lei sa cosa intendo quando pongo una tale domanda e non credo alla sua risposta o spiegazione.

R. Va bene. Non mi interessa affatto a che cosa crede.

W. Crede che Gesù Cristo fosse un ebreo?

R. Diamine! Non stiamo tornando indietro di nuovo a quella questione, vero? Abbiamo già discusso la cosa.

W. È stato prima che il registratore a nastro venisse acceso per la prima volta. Non credo che abbiamo registrato la sua risposta a tale domanda.

R. Bene, non posso rispondere per tutti gli ebrei. Immagino che lei chieda che cosa credono gli ebrei di tutto il mondo?

Sì.

R. Jake potrebbe rispondere meglio di me.

W. Per cortesia, non voglio nessuna risposta del senatore Javits su nulla. Voglio la sua risposta.

R. White, so a cosa sta puntando. L'ho saputo dall'inizio ma va bene. Lei e noi siamo così distanti. Voi siete di un'altra razza. Non siete del nostro genere. Non è un segreto che non rispettiamo né lei, né quelli del vostro genere. (Genesi 3,15).

W. Si sta riferendo al nostro genere come ai 'cristiani'?

R. No, voi gentili -- tutti voi siete nostri nemici. Quando ero ragazzino, proprio un bambino, molto giovane, mi venivamo dati insegnamenti molto saggi. Molti secoli fa, quando gli ebrei erano perseguitati in quasi tutti i paesi e in molti addirittura cacciati, qualche governo -- non ricordo esattamente se il governo della Francia o quello della Spagna; comunque, questo governo -- esigeva che gli ebrei divenissero cristiani o venissero espulsi dal paese.

W. Sì, ricordo di averlo letto parecchie volte.

R. Era la Francia o la Spagna?

W. Forse entrambe ma ricordo distintamente la storia della regina Isabella di Spagna -- quanto fosse paziente con gli ebrei -- dando loro sempre il beneficio del dubbio -- fin quando ebbe gli occhio completamente aperti agli inganni degli ebrei. Per cortesia, però, vada avanti.

R. A quel tempo, comunque, gli ebrei avevano un capo rabbino molto saggio, un capo a livello mondiale, i cui consigli erano rispettati in tutto il mondo. Disse che gli ebrei dovevano fingersi di diventare cristiani e aspettare il momento opportuno, facendo sacrifici veri se necessario.

Siamo sempre stati pronti a sacrificare qualche migliaia di ebrei in cambio del comando del mondo. (Questo è stato il piano degli ebrei che hanno istigato la Seconda Guerra Mondiale. Alcuni ebrei vennero sacrificati in modo che la propaganda delle "persecuzioni" a danno degli ebrei potesse continuare.) È un costo ridotto e non c'è nulla di male in ciò.

Mi venne insegnato che noi ebrei dobbiamo diventare avvocati in modo da poter controllare e strangolare la capacità d'azione del sistema giudiziario, e perfino quella dei giudici, a meno che questi non siano ebrei. Dobbiamo diventare medici, insegnanti e assumere posizioni di vertice in tutte le Chiese -- e quest'obbiettivo è stato raggiunto quasi completamente.

L'ho detto prima e lo ribadisco adesso -- che avremo il controllo completo, ripeto, completo in tutto il mondo intero forse prima che io muoia. Siamo molto bravi a tenere confusi voi gentili. Noi creiamo disordini. (La parola in ebraico per Babilonia è Babele e significa confusione. Gli ebrei sono maestri nel creare disordini perché sono i capobanda del sistema noto come la "misteriosa Babilonia.")

White, lei non è stupido. Lei sa che noi ebrei abbiamo avuto successo grazie alla nostra coesione. Un ebreo se necessario si sacrifica per un altro. Ci finanziamo generosamente ed è comprensibile quindi come è possibile che governiamo non solo questa nazione. Dirigiamo gli affari esteri degli Stati Uniti. Siamo il super governo del mondo. Questo le basta?

W. Vada avanti. Reputo che ciò che sta dicendo sia estremamente interessante. Per cortesia vada avanti.

R. Siamo il gruppo di persone internazionale più potente al mondo! Ci crede?

W. Ne parla con tale sicurezza che mi . . .

Il signor R. interruppe -- Siamo in grado di distruggere l'economia di qualsiasi nazione senza che i suoi abitanti se ne accorgano -- se lo vogliamo. Ritengo che questo sia ciò che vuole sentire. (La maggioranza degli statunitensi sono completamente all'oscuro che tramite il sistema della Federal Reserve il loro denaro viene rubato e l'economia mandata in rovinata.)

W. Mi aspetto che sia sincero con me, signor Rosenthal.

R. Ebbene, è vero. Siamo intelligenti -- siamo potenti e al momento opportuno mescoleremo le vostre donne gentili con i neri e in 50 anni sarete tutti mescolati. Ai negri piace s-----e le vostre donne bianche e li incoraggiamo a farlo, utilizzandoli così a nostro vantaggio.

W. Ricordo che aveva detto che i neri [vi] servono per uno scopo.

R. Sì, li utilizzeremo a nostro enorme vantaggio. (I neri sono arrivati in America principalmente con le navi mercantili giudee e le aste di schiavi operate dagli ebrei.)

W. E, presumo, cercherete di distruggerli dopo averli utilizzati?

R. Se necessario. Sì! Lei e io sappiamo che sono una popolazione inferiore, una razza ottusa ma, con il denaro, possono risultare utili. Intendo grosse cifre di denaro vero. I negri fanno qualsiasi cosa per denaro. Dunque, quando sarà il momento -- e lei potrebbe essere ancora vivo per vederlo -- avremo assunto quel controllo completo mentre gli stupidi cristiani aspetteranno il vostro Cristo, l'impostore, che ritorni a salvarli.

W. Lei mi sembra astioso.

R. Niente affatto. Perché dovrei esserlo? Siamo al vertice!!

W. E quando quest'intera storia turpe diverrà nota, il risultato sarà il risveglio della popolazione -- una popolazione rabbiosa che vorrà distruggervi.

R. Come? Le chiedo: come? LEI non può raggiungere la gente. Abbiamo un tale controllo di tutto che nessuno -- nessuno e nessuno gruppo -- può raggiungere la gente a meno che ciò non venga fatto attraverso i mezzi di comunicazione di massa di cui noi abbiamo il controllo.
(Chi ha avuto il controllo dei mezzi di comunicazione di massa nel 20esimo secolo?
-- Leonard Goldenson, Presidente per procura dell'ABC e Presidente della CBS
-- James H. Rosenfield, Direttore della RCS
-- David Sarnoff, Amministratore delegato della NBC
-- Fred Silverman, Presidente della PBS
-- Lawrence Grossman, Direttore del Time
-- Arthur Heiskell, Editore di U.S. News & World Report
-- Marvin Stone, Amministratore delegato del Dow Jones
-- Warren H. Phillips, Editore di Newsweek
-- Lester Bernstein, Presidente di TV Guide
-- Walter Annenberg, Presidente del New York Times
-- Sulzberger family, produttore di programmi televisivi
-- Norman Lear
-- questi e altri sono tutti ebrei!!)
Abbiamo raggiunto lo scopo!! Abbiamo completamente infettato le vostre chiese e ora abbiamo il controllo del sistema scolastico negli Stati Uniti. Che abbiamo il controllo totale delle organizzazioni cristiane è una realtà. Quasi ovunque -- completamente.

W. Trovo veramente tante cose che dice ripugnanti. Il modo in cui parla . . .

R. È quello che ha voluto sentire o non avrebbe pagato così tanti soldi per quest'intervista.

W. Sempre che sia stato sincero con me -- ma non ha ancora risposto alla domanda che le ho posto parecchio addietro -- crede che Gesù Cristo fosse un ebreo?

R. Come ho detto, Jake potrebbe darle una risposta veramente intelligente. So che la maggior parte dei nostri amici, ragazzini e persone con cui sono cresciuto -- in effetti tutti i nostri amici -- non credono che Cristo fosse un ebreo. Era un impostore e milioni di persone al mondo ora credono che il cristianesimo fosse stato fondato su falsità e traduzioni volutamente errate della vostra Bibbia.

Cristo è stato un imbroglio. Perfino il National Council of Churches [letteralmente, Consiglio nazionale delle Chiese] concorda che c'erano traduzioni false del libro che la vostra gente rispetta. È fondato su menzogne. [Questo commento può difficilmente essere considerato come proveniente da una vera fonte cristiana dato che il National Council of Churches è organizzato da ebrei che ne controllano anche la teologia.]

W. Secondo le ultime ricerche compiute da persone erudite, i vostri antenati non erano gli israeliti ma mongoli e asiatici dell'Europa dell'Est e dell'Asia Occidentale; i vostri antenati quindi erano a migliaia di miglia di distanza dalla Terra Santa. Non hanno mai, mai, visto la Terra Santa -- il che dimostra che non erano il popolo eletto di Dio.

R. E allora? Che differenza fa?

W. Per molti anni ci è stata insegnata la grande menzogna che gli ebrei sono il popolo eletto da Dio e quindi fa differenza. Una differenza molto grave.

R. Che differenza grave?

W. Quelle ricerche forse non provano che la grande maggioranza degli ebrei di oggi sono di origine khazara? I vostri antenati non hanno mai calpestato le terre su cui Cristo ha camminato. Non conobbero mai Gerusalemme né la Palestina; come possono quindi. . . (il signor R. interruppe)

R. (urlando) E questo che differenza fa adesso?

W. Trovo talmente tante delle cose che ha detto ripugnanti e il suo modo arrogante di vantarsi, come, se riconoscesse di far parte di questo gigantesco . . . questo complotto abominevole contro il genere umano -- e di tanto in tanto, lei cerca di liquidare le cose dicendo 'che differenza fa.' Talmente tante delle cose che ha ammesso mi sbalordiscono che, in effetti, mi mancano le parole . . . (qui il signor R. interruppe).

R. Questo perché lei è un gentile. Non capisce. Non capirete mai! Fin quando non sarà troppo tardi; spero, personalmente, che gli statunitensi non... (il signor R. si è interrotto qui).

W. Ha detto talmente tanto che, a lei, come individuo la gente potrebbe non credere -- potrebbe non credere a quest'intervista...(il signor R. interruppe).

R. Questo è il motivo per cui oggi il potere effettivo è nelle nostre mani. Uno dei motivi. La vostra gente non crede possibile che qualche popolazione o razza riesca a realizzare ciò che siamo riusciti a fare in un paio di secoli.

Il gentile è stupido. NOI siamo intelligenti. Diventerò una persone molto importante a, e intorno a, Washington; e presto. Intendo diventare importante a livello nazionale. Sentirà parlare di me e leggerà di me nel futuro. Sono giovane e ho avuto il fegato di dirvi più di qualunque altro ebreo al mondo oserà mai dirvi -- almeno pubblicamente. Ho preso il rischio a spifferare, White. Una frazione di ciò che le ho detto riguarda il mondo interno e invisibile, manovrato dell'ebraismo.

W. Guardandola adesso e considerando il suo cambiamento, la vedo come un bastardo detestabile -- tutti voi . . . (il signor R. interruppe).

R. Nessuno mi dà del bastardo e la fa franca!!

W. Tutti voi siete spregevoli, vili e detestabili --------

R. Le faccio rotolare via la sua maledetta testa se mi chiama bastardo . . .

W. Non ci proverei se fossi in lei. Anch'io ho amici, molti di loro vorrebbero avere la possibilità di giungere a lei; teniamo quindi la cosa su una base formale come si era accordato all'inizio. (Il signor R. poi disse qualcosa che gli chiesi di scandire. Scandì O-Y V-A-Y, Oy Vay, e aggiunse oy vay iz mir; quando gli chiesi che cosa volesse dire mi disse che non avrei capito ma l'ho incluso qui perché è presente nel nastro sonoro.)

W. Molte volte con riferimento a una persona ebrea, ho sentito dire: 'Ebbene, mi risulta che è presbiteriano o cattolico.' Vorrei dunque la sua opinione o la sua spiegazione. Come si sentono gli ebrei quando diventano cristiani scientisti? Non sono più ebrei?

R. Il modo migliore di rispondere -- ebbene, lascia che glielo dica in questo modo. Non so che cosa fossero sua madre e suo padre -- intendo, di che nazionalità . . .

W. Mio padre era britannico -- inglese e mia madre tedesca.

R. Ebbene, se ha deciso di studiare il sionismo o il Talmud o in verità vuole convertirsi e frequentare la sinagoga, ciò cancellerebbe il retaggio inglese o tedesco?

W. Certo che no -- ma volevo sentirlo da un ebreo dotto. Ciò che ha detto è quindi che quelle persone saranno sempre ebrei.

R. Che cosa stupida -- stupida. Siamo quel che siamo! Non importa a cosa ci affiliamo o a cosa aderiamo: non cambia ciò che SIAMO. Sono ebreo e nulla può cambiarmi aderendo a un'altra religione. Che idiozia!

W. Ma gli ebrei hanno un ruolo notevole in questo inganno.

R. Abbiamo talento nel confondere le vostre questioni.

W. Siete maestri dell'inganno e questa vostra pratica astuta vi ha permesso di infiltrare i governi nel mondo.

R. Perché no? Perché non dovremmo usurpare le banche, le università, le chiese e il governo se i gentili non sono abbastanza furbi da essere loro a farli funzionare? Pochi anni fa non avrei potuto parlare in questo modo ma oggi la situazione è differente. Oggi non c'è nulla al mondo che possa rovinare la nostra strategia e quindi posso parlare in modo molto più libero. Ciò che ho rivelato può aiutare altri ebrei, con lo stomaco per farlo, a parlarne apertamente. Non siamo una razza di pusillanimi.

W. È molto sicuro si sé e della sua gente, vero?

R. Possiamo essere divisi su varie questioni ma nulla in effetti ci separa.

W. NOI chi?

R. La mia gente, gli ebrei 'come un corpo unico' quando sono in ballo le questioni più importanti. Nessuna vicenda potrà mai dividerci.
(Nel corso dei secoli gli ebrei hanno imparato che non possono fidarsi delle altre genti. Il legame razziale quindi è quello più forte.)

W. Ho sentito che gli ebrei si combattono con livore!

R. Ahh, si tratta di qualcosa di completamente differente. Certo, ci sono lotte tra noi ma, come dico, nelle questioni importanti siamo 'come un corpo unico.' La nostra abilità, White, è l'essere sparsi e la doppiezza. È un'arma infallibile e sappiamo usarla con destrezza -- forse con perfezione. Non avete l'intelligenza per competere con noi.

W. Noi però abbiamo una cultura che voi ebrei non capirete né eguaglierete mai.

R. Gli ebrei hanno una vita familiare. La nostra cultura richiede un livello di istruzione elevato. Stabiliamo livelli in modo che i nostri figli superino quelli dei loro genitori. La nostra gente continua a mostrare progressi impressionanti nel livello di istruzione. Il successo dei nostri figli non dipende unicamente dalle scuole ma anche dalla famiglia e siamo molto orgogliosi di questi risultati.

Non potete competere! Ogni anno più di 12.000 dottori si laureano dalle scuole di medicina degli Stati Uniti e quasi 10.000 di loro sono ebrei. Tra gli studenti di legge, la percentuale di ebrei è addirittura superiore. Gli ebrei qui negli Stati Uniti stanno su fondamenta talmente solide che qualsiasi tipo di opposizione al controllo che abbiamo su questa nazione sarebbe solamente un fenomeno temporaneo.

Sa, sghignazziamo sulla storia dei sei milioni proprio come di Cristo ebreo e quella del popolo eletto da Dio. Ciò dovrebbe mostrare alla gente che tra noi ebrei c'è una solidarietà che non ha pari al mondo. Gli ebrei si sentono vicino agli altri ebrei anche quando non li hanno mai visto o non li hanno mai sentiti nominare.

W. Signor Rosenthal, spero che non mi abbia mentito su nulla in quest'intervista perché se l'ha fatto potremmo procedere con ritorsioni contro la sua persona. Ha capito?

R. Quello che ho detto è tutto vero -- TUTTO. Non ho bisogno di mentire.

W. Sono giunto alla conclusione che la brama degli ebrei è composta da avidità, profitto e distruzione del cristianesimo. Ho ragione?

R. Non posso parlare a nome di tutti gli ebrei.

W. Parlo della grande maggioranza degli ebrei. Ho ragione?

R. Forse la maggior parte degli ebrei la pensano così -- ma con ciò non c'è nulla di sbagliato!!

W. Ritengo che continua a ripetersi semplicemente perché in lei c'è una certa amarezza e forse dice cose a cui nemmeno lei crede. Alcune delle cose che dice sono quasi incredibili.

R. Ebbene non me ne frega un bel niente di che cosa crede. Le ho fornito risposte e opinioni oneste. Adesso basta domande. E non dimentichi quanto abbiamo stipulato -- se vengo a sapere che questi nastri sono stati utilizzati in modo differente da quanto concordato, soffrirà conseguenze serie. Ha compreso?

W. Ho capito. E ora, signor Rosenthal, ecco la somma di denaro pattuita per quest'intervista.

(*) Nell'editoria, il fattore di pass-on readership misura da quante persone in media viene letta una copia di una data pubblicazione, oltre a colui che l'ha acquistata.

-- FINE --

Caro lettore -- dopo aver spento il registratore, ho accusato Harold Rosenthal di non essere stato ai patti su quanto concordato e cioè di rispondere in modo sincero alla mia domanda che chiedeva se gli ebrei fossero il popolo eletto da Dio. Rispose:

"Siamo il popolo eletto da dio . . . Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo ma il nostro dio è Lucifero -- e quindi non mentivo -- e noi siamo il suo popolo eletto. Lucifero è vivo più che mai."

Rimasi stupito. Non avevo nessun altro commento da fare. Avevo osservato questa persona arrogante e vanagloriosa mutare nel tempo come il camaleonte che cambia colore. Molte volte in lui scaturiva odio -- sì, anche livore. Alla fine mi sentivo a disagio a stargli vicino.

Telefonata Putin-Conte, Putin assicura aiuti all’Italia

IL POPOLO ITALIANO RINGRAZIA SENTITAMENTE IL PRESIDENTE PUTIN PER L'AIUTO OFFERTO ALL'ITALIA  

Il comunicato del Cremlino: fornitura di dispositivi di protezione, disinfezione dei trasporti, attrezzature mediche, esperti per assistenza nelle aree più colpite

Conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, hanno parlato della pandemia di coronavirus. Putin – assicura l’ufficio stampa del Cremlino – ha espresso sostegno all’Italia e ha offerto il proprio aiuto.

“Abbiamo convenuto su una stretta interazione nella lotta contro il coronavirus. In risposta all’appello della parte italiana, il presidente russo ha confermato la volontà di fornire tempestivamente l’assistenza necessaria e ha delineato i suoi parametri specifici”, ha scritto il Cremlino nel suo comunicato.


In particolare, è prevista la fornitura di dispositivi di protezione, complessi mobili basati su KAMAZ per la disinfezione con aerosol dei trasporti e del territorio, attrezzature mediche e di altro tipo, nonché l’invio di squadre di esperti russi per assistenza pratica nelle aree più colpite del paese. Queste consegne saranno effettuate attraverso il Ministero della Difesa che coinvolge gli aerei delle forze aerospaziali della Federazione Russa.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Domenica 22 Marzo 2020
IV DOMENICA DI QUARESIMA - LAETARE (ANNO A)

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Risultato immagini per In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire. Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo». Detto questo, sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola o Rosaceo

Antifona d'ingresso
Rallegrati, Gerusalemme, e voi tutti che l’amate, riunitevi.
Esultate e gioite, voi che eravate nella tristezza:
saziatevi dell’abbondanza
della vostra consolazione. (cf. Is 66,10-11)

Colletta
O Padre, che per mezzo del tuo Figlio
operi mirabilmente la nostra redenzione,
concedi al popolo cristiano
di affrettarsi con fede viva e generoso impegno
verso la Pasqua ormai vicina.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Sam 16,1.4.6-7.10-13)
Davide è consacrato con l’unzione re d’Israele.


Dal primo libro di Samuele

In quei giorni, il Signore disse a Samuele: «Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re». Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato.
Quando fu entrato, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!». Il Signore replicò a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore».
Iesse fece passare davanti a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripeté a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». Samuele chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge». Samuele disse a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto.
Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!». Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 22)
Rit: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

SECONDA LETTURA (Ef 5,8-14)
Risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce; ora il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.
Cercate di capire ciò che è gradito al Signore. Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente. Di quanto viene fatto in segreto da [coloro che disobbediscono a Dio] è vergognoso perfino parlare, mentre tutte le cose apertamente condannate sono rivelate dalla luce: tutto quello che si manifesta è luce. Per questo è detto:
«Svégliati, tu che dormi,
risorgi dai morti
e Cristo ti illuminerà».

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me, avrà la luce della vita.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!

VANGELO (Gv 9,1-41)
Andò, si lavò e tornò che ci vedeva.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire. Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo».
Detto questo, sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.
Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!». Allora gli domandarono: «In che modo ti sono stati aperti gli occhi?». Egli rispose: «L’uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, me lo ha spalmato sugli occhi e mi ha detto: “Va’ a Sìloe e làvati!”. Io sono andato, mi sono lavato e ho acquistato la vista». Gli dissero: «Dov’è costui?». Rispose: «Non lo so».
Condussero dai farisei quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest’uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri invece dicevano: «Come può un peccatore compiere segni di questo genere?». E c’era dissenso tra loro. Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu, che cosa dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un profeta!». Ma i Giudei non credettero di lui che fosse stato cieco e che avesse acquistato la vista, finché non chiamarono i genitori di colui che aveva ricuperato la vista. E li interrogarono: «È questo il vostro figlio, che voi dite essere nato cieco? Come mai ora ci vede?». I genitori di lui risposero: «Sappiamo che questo è nostro figlio e che è nato cieco; ma come ora ci veda non lo sappiamo, e chi gli abbia aperto gli occhi, noi non lo sappiamo. Chiedetelo a lui: ha l’età, parlerà lui di sé». Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che, se uno lo avesse riconosciuto come il Cristo, venisse espulso dalla sinagoga. Per questo i suoi genitori dissero: «Ha l’età: chiedetelo a lui!».
Allora chiamarono di nuovo l’uomo che era stato cieco e gli dissero: «Da’ gloria a Dio! Noi sappiamo che quest’uomo è un peccatore». Quello rispose: «Se sia un peccatore, non lo so. Una cosa io so: ero cieco e ora ci vedo». Allora gli dissero: «Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?». Rispose loro: «Ve l’ho già detto e non avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?». Lo insultarono e dissero: «Suo discepolo sei tu! Noi siamo discepoli di Mosè! Noi sappiamo che a Mosè ha parlato Dio; ma costui non sappiamo di dove sia». Rispose loro quell’uomo: «Proprio questo stupisce: che voi non sapete di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi. Sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma che, se uno onora Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta. Da che mondo è mondo, non si è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato. Se costui non venisse da Dio, non avrebbe potuto far nulla». Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?». E lo cacciarono fuori.
Gesù seppe che l’avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui. Gesù allora disse: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi». Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?». Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: “Noi vediamo”, il vostro peccato rimane».
Parola del Signore.

Forma breve: Gv 9, 1.6-9.13-17.34-38
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita; sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!».
Condussero dai farisei quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest’uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri invece dicevano: «Come può un peccatore compiere segni di questo genere?». E c’era dissenso tra loro. Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu, che cosa dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un profeta!». Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?». E lo cacciarono fuori.
Gesù seppe che l’avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore Gesù ci ha rivelato il Padre come amore senza misura. Per questo osiamo elevare a lui le nostre preghiere, che egli ascolterà con benevolenza, chiedendogli di concederci ciò che è conforme al suo disegno provvidenziale.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa, sull’esempio del Signore Gesù, sappia essere "luce del mondo", annunciando a tutti gli uomini la verità del Vangelo e orientamenti di vita conformi al cuore di Dio, preghiamo.
2. Perché coloro che governano le nazioni sappiano discernere le vie migliori per promuovere la dignità di ogni uomo, specialmente dei più poveri e bisognosi, preghiamo.
3. Per tutti coloro che sono colpiti da invalidità o malattia, perché trovino consolazione nella Parola del Vangelo e, nella nostra vicinanza fraterna e cordiale, un segno dell’amore di Dio, preghiamo.
4. Per coloro che sono smarriti o stanchi di cercare la verità nella loro vita, perché il Signore Gesù irrompa nel loro cuore e illumini la loro mente, affinchè possano fare esperienza della bellezza dell’essere cristiani, preghiamo.
5. Per noi, perché ristorati da questa santa Eucaristia, possiamo camminare sulle strade della vita disseminando sul nostro cammino opere di giustizia, di pace, di carità fraterna, preghiamo.

O Padre, guidaci sulla via della conversione e dell’amore, perché impariamo a vivere secondo il Vangelo e nel generoso servizio del prossimo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo con gioia, Signore,
questi doni per il sacrificio:
aiutaci a celebrarlo con fede sincera
e a offrirlo degnamente per la salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Il cieco nato e Cristo luce del mondo.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Nel mistero della sua incarnazione
egli si è fatto guida dell’uomo
che camminava nelle tenebre,
per condurlo alla grande luce della fede.
Con il sacramento della rinascita
ha liberato gli schiavi dell’antico peccato
per elevarli alla dignità di figli.
Per questo mistero
il cielo e la terra intonano un canto nuovo,
e noi, uniti agli angeli,
proclamiamo con voce incessante la tua lode: Santo...


Antifona di comunione
“Il Signore ha spalmato un po’ di fango sui miei occhi:
sono andato, mi sono lavato, ho acquistato la vista,
ho creduto in Dio”. (cf. Gv 9,11)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che illumini ogni uomo
che viene in questo mondo,
fa’ risplendere su di noi la luce del tuo volto,
perché i nostri pensieri
siano sempre conformi alla tua sapienza
e possiamo amarti con cuore sincero.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La “luce” è uno dei simboli originali delle Sacre Scritture. Essa annuncia la salvezza di Dio. Non è senza motivo che la luce è stata la prima ad essere creata per mettere un termine alle tenebre del caos (Gen 1,3-5). Ecco la professione di fede dell’autore dei Salmi: “Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura?” (Sal 28,1). E il profeta dice: “Alzati, Gerusalemme, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te” (Is 60,1). Non bisogna quindi stupirsi se il Vangelo di san Giovanni riferisce a Gesù il simbolo della luce. Già il suo prologo dice della Parola divina, del Logos: “In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta” (Gv 1,4-5). La luce è ciò che rischiara l’oscurità, ciò che libera dalla paura che ispirano le tenebre, ciò che dà un orientamento e permette di riconoscere la meta e la via. Senza luce, non c’è vita.
Il racconto della guarigione del cieco è una “storia di segni” caratteristica di san Giovanni. Essa mette in evidenza che Gesù è “la luce del mondo” (v. 5, cf. 8, 12), che egli è la rivelazione in persona e la salvezza di Dio - offerte a tutti.

sabato 21 marzo 2020

PROFEZIE SUL COLLASSO ECONOMICO GLOBALE - Terza Parte




"La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie."

Albert Einstein



"Borsa al suolo. Crisi. Crisi. Il gran milionario yankee cesserà di esistere" 
(senza data) (yankee: americano)
psicografia non datata di Benjamin Solari Parravicini [1898 - 1974]

Prima di scrivere questo articolo, sono andato a rileggere nelle due parti precedenti le molte correlazioni profetiche che ho riscontrato in relazione a quella che viene descritta come una futura grande e devastante crisi economica. Consiglio al lettore di fare lo stesso, per rinfrescarsi la memoria e poter leggere questa parte con maggiore consapevolezza.

Le crisi economiche, lo sappiamo, sono cicliche, ma nei corsi e ricorsi storici alcune sono più nefaste di altre. La "Grande depressione" del 1929 è rimasta nella storia come una delle più devastanti crisi economiche di sempre. 
Forse non tutti i lettori sanno che esiste una differenza tra il termine "depressione" ed il termine "recessione": senza entrare in dettagli tecnici, il primo indica una situazione più grave del secondo.
In quest'ottica, quella del 2008 è stata appellata con il termine "Grande recessione", il che dovrebbe farci intuire che la situazione creatasi non è stata comunque paragonabile alla crisi del 1929.

Il punto di quest'articolo sostanzialmente è questo: in concordanza con le numerose profezie che abbiamo esaminato e vista la particolare congiuntura di eventi in cui ci troviamo e che brevemente andrò ad elencare, possiamo pensare che la terribile crisi economica descritta dai diversi profeti sia proprio la prossima?

Quando ho parlato di congiuntura, mi riferisco al fatto che diversi temi legati alle profezie sono ormai al loro epilogo.
Quella che ho definito "clessidra papale", ovvero la sequenza di papi prima dell'inizio delle tribolazioni, è giunta ai suoi ultimi protagonisti (per maggiori informazioni vedere articolo correlato su questo blog a questo link).
L'attuale presidente degli USA, Donald Trump, sembra soddisfare i requisiti di diverse profezie legate a questa figura che porterà grande confusione, fino all'epilogo di una guerra mondiale.
Per quello che riguarda gli eventi "preliminari" del periodo delle grandi tribolazioni, resta quindi la tematica legata alla crisi economica, che sarà il centro di questo articolo.

Sarà un articolo un po' particolare rispetto al solito, in quanto più incentrato su questioni di natura economica, rispetto al solito elenco di profezie.

Partiamo dal concetto di "ciclicità" delle crisi economiche. Prevedere una crisi economica, in maniera generica, è come prevedere un terremoto in maniera generica, ovvero non è necessaria alcuna dote profetica per farlo, semplicemente perché avverrà, è un naturale processo economico, ciclico.

Più impegnativo è predire la natura e l'entità della prossima crisi e, sulla base delle nostre "congiunture profetiche", noi possiamo supporre che la prossima sarà davvero impegnativa e probabilmente sarà la causa di altri avvenimenti che daranno il via alla sequenza di eventi finali, epilogo di tutte le profezie.

A livello tecnico è già accaduto, proprio quest'anno, quell'evento che, statisticamente, precede una crisi economica nel giro di 6/24 mesi, ovvero l'inversione della curva dei rendimenti dei titoli di stato USA. I bond con scadenza a due anni danno un rendimento maggiore dei decennali, fenomeno atipico in quanto, di norma, avviene il contrario.
Senza addentrarci in spiegazioni tecniche, ci basti sapere che tale indicatore è riconosciuto dagli economisti di tutto il mondo come un "campanello di allarme" che, statisticamente, precede una recessione ciclica.

Harry Dent, economista ed opinionista finanziario, tra i suoi scritti figura un libro intitolato "La Grande Depressione che ci aspetta", presente nella lista dei Best Seller del New York Times, si è espresso in termini nefasti riguardo alla prossima crisi.

Secondo Dent un crollo sostanziale dei mercati avviene ogni 20 anni ed un crollo ancora maggiore ogni 40 anni.

Dent afferma che il ciclo di 40 anni ha provocato i crolli del 1929, del 1968 e del 2007.

Il 1929 non ha bisogno di spiegazione: è la data della "Grande Depressione", il 1968 ha avuto quella che viene chiamata da alcuni accademici "la crisi economica dimenticata": la più pesante crisi economica dal 1929. Il 2007 ha visto l'inizio della "Grande Recessione", culminata con il fallimento della Lehman Brothers nel 2008. 

Parallelo a questo ciclo di 40 anni, Dent ne rileva un altro, della stessa ampiezza che ha i suoi punti di parossismo nel crollo del maggio 1942 e in quello di agosto 1982. Entro questo ciclo, ha identificato altri due cicli di venti anni con crolli minori: nel 1962 e nel 2002.

E' questo secondo ciclo di 40 anni che ricadrà nel 2022, a cui Dent aggiunge altre due congiunture: un ciclo di 45 anni ed anche il suo ciclo maggiore, di 90 anni, che lui definisce "Super Bolle" o "Ciclo del Grande Reset".

Il concetto di bolla è noto in economia come metafora di una situazione che si gonfia fino al suo parossismo, per poi scoppiare, con tragiche conseguenze per tutta l'economia globale, poiché la finanza è ormai globalizzata e l'effetto contagio trasferisce le crisi da una nazione all'altra, per poi proseguire da un continente all'altro.

Va anche aggiunto che l'attuale ciclo economico positivo, iniziato nel 2009, due anni dopo lo scoppio della bolla dei subprime, dura da ormai dieci anni. Stiamo vivendo il più lungo "bull market" (ovvero mercato a rialzo) della storia dai tempi della seconda guerra mondiale e c'è chi dice che tanto è più lungo il "bull market", tanto più catastrofica sarà la caduta.

Tornando ad indicatori più riconosciuti relativamente alla crisi economica che molti si aspettano entro, massimo, un paio di anni, abbiamo, oltre alla curva dei rendimenti, lo "Smart Money Confidence vs Dumb Money Confidence" indicator.

Gli "Smart Money" sono i grandi investitori istituzionali, i cosiddetti "Market Maker", quelli che influenzano il mercato stesso con capitali enormi: le balene della finanza mondiale.

I "Dumb Money" sono, letteralmente, "gli stupidi". I piccoli investitori, i piccoli risparmiatori che investono cifre relativamente molto piccole rispetto ai primi sopra citati e che non hanno alcuna influenza sul mercato finanziario e, molto spesso, sono anche piuttosto disinformati e sprovveduti.

Le grandi crisi economiche statisticamente sono sempre scoppiate dopo un periodo di euforia che ha lasciato tutti gli sprovveduti euforici con il famigerato "cerino in mano".
Ma chi sono questi "euforici"? Non sono certo gli "Smart Money". 
Per cui si è notato che quando la fiducia dei "Dumb Money" è al massimo e, al contempo, la fiducia degli "Smart Money" è ai minimi, si verifica una congiuntura da "Crisi Economica".

In questo momento ci troviamo proprio in questa situazione, ovvero i grandi investitori istituzionali stanno a guardare e si buttano sui beni rifugio, come l'oro, l'argento e valute estremamente stabili e forti come il Franco Svizzero, ma anche lo stesso Dollaro.
I pesci piccoli invece sono in un momento di discreta euforia sui mercati e si aspettano ancora molto dai loro investimenti, senza considerare che l'attuale ciclo economico positivo, come detto, dura da ormai dieci anni.




"Smart Money Confidence" versus "Dumb Money Confidence"

Torniamo per un istante alle profezie.

Riporto la nota psicografia di Parravicini, presente anche nell'articolo a lui dedicato, su questo blog (vedere questo link), relativa alla crisi Argentina.





"Argentina sopporterà la tempesta in piccolo, la quale dopo travolgerà il mondo. Sarà un esempio!" (anno 1938)

Ricordo a tutti che l'Argentina dichiarò default, ovvero bancarotta, nel 2002. Già allora si avrebbero avuti i presupposti per la crisi che avrebbe "travolto il mondo".
Abbiamo avuto il 2008, infatti, ma se non fosse questa la vera realizzazione della psicografia?

Ebbene, proprio quest'anno, nel 2019, l'Argentina ha dichiarato un nuovo default. Che sia questo il preludio alla vera tempesta finanziaria che travolgerà il mondo intero in un anno che potrebbe trovarsi tra il 2020 ed il 2022?

Quale sarà la prossima bolla?

E' di pochi giorni fa l'allarme della Bri (Banca per i regolamenti internazionali) relativo ai prestiti a leva.

Negli Stati Uniti i "leveraged loans", ovvero i prestiti erogati a società estremamente indebitate e poi cartolarizzati e negoziati come bond sul mercato, hanno raggiunto i 1400 miliardi di dollari, una cifra spaventosa.
Questa situazione ricorda molto da vicino quella dei "mutui subprime" la cui bolla, una volta deflagrata, diede origine alla Grande recessione del 2008.

Il 60% di questi "debiti a leva" è stato emesso da aziende con una quantità di debiti 5 volte superiore al Ebidta, ovvero il "margine operativo lordo", che, in soldoni, è un indicatore di redditività dell'azienda.
Ma non è tutto, perchè questa proporzione di uno a cinque, già di per sé enorme, in realtà spesso è falsata volutamente per far apparire le società meno indebitate di quello che realmente sono, in quanto viene utilizzato un margine operativo lordo futuro, fino a 18 mesi, basato su prospettive di investimento e non sulla situazione reale.

Infine, ciliegina sulla torta: l'80% di questi leveraged loans sarebbero senza covenant, ovvero privi di un patto che tuteli l'erogatore del credito contro danni provocati dal fallimento dell'azienda debitrice e pare che questa tipologia di prestiti stia letteralmente spopolando.

In conclusione, ancora una volta la nostra timeline profetica trova alcuni inquietanti riscontri in quello che sta accadendo, solo il tempo ci dirà se questi sono davvero i prodromi delle terribili visioni dei molti veggenti, oppure no

PROFEZIE SUL COLLASSO ECONOMICO GLOBALE - Seconda Parte


"Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione." 

Henry Ford, 1922.

Eccoci alla seconda parte di questo articolo, dopo una sostanziosa premessa, vediamo adesso una serie di profezie relative al collasso finanziario globale, che dovrebbe colpirci e di cui la grande crisi, che stiamo ancora vivendo, è stata solo un preludio.
Come descritto nella parte precedente, questo dovrebbe essere il primo della sequenza di eventi futuri relativi alla "fine dei tempi", dopo il quale, in base agli scenari proposti dalle diverse fonti profetiche, dovrebbe scatenarsi il terzo conflitto mondiale.



Iniziamo il nostro excursus:


Il 30 marzo del 2003, il veggente delle apparizioni della Madonna del Pino, conosciuto per aver previsto lo tsunami in Indonesia e la deposizione di Papa Benedetto XVI con diversi anni di anticipo (vedi "Analisi di profezie su Benedetto XVI e papa Francesco" e anche "Oh America, tu cadrai e lo tsunami in Indonesia"), ebbe questo messaggio:

"America, fermati, quanto orrore porti al mondo, tu porterai l'economia mondiale a zero. Non oggi o domani, tutte le nazioni del mondo non avranno più denaro per vivere. Grande rivolta vi sarà in tutte le nazioni contro di te.

Ricordalo, America, che tutti i potenti della terra sono caduti perché erano senza Dio e tu cadrai perché non hai voluto ascoltare l'accorato appello del padre."


David Wilkerson (1932, Indiana - 2011, Texas, USA)

Questo veggente lo abbiamo già incontrato nell'esaminare le visioni sulla Terza guerra mondiale.


Nel 1992 ammoniva:


"Ci saranno trenta giorni di castigo su New York City, Dio sta per permettere all'uomo di scatenare la sua violenza. Una violenza così feroce che spaventerà il mondo intero. Servirà l'esercito per riportare l'ordine sulle strade. Fuochi si accenderanno in tutta la città e i pompieri non saranno in grado di gestire tutto. [...] New York sarà completamente in banca rotta. La "Queen City" sarà gettata nel fango e diverrà una città povera. [...] L'economia della nazione crollerà e la violenza scoppierà."


Dopo questo, il veggente vede scatenarsi un grande conflitto mondiale.


Apparizioni della Madonna di Anguera

Messaggio del 03/05/2005:


"... Sappiate che ci sarà un grande caos nell'economia mondiale e solo i miti e gli umili di cuore riusciranno a sopravvivere".


Anche il veggente di Anguera parla di una grande guerra contro la Russia, presumibilmente successiva a questo collasso economico.


Nicolaas Pieter Johannes van Rensburg (30 Agosto 1862 – 11 marzo 1926). Famoso veggente con visioni vivide e dettagliate quanto quelle di Alois Irlmaier.
Il veggente afferma che quando arriverà il terzo conflitto mondiale:


“L’ America e l’Inghilterra saranno in bancarotta e piene di debiti.”



Ora fate attenzione a questa quartina di Nostradamus:
Centuria II, quartina 57:


Prima del conflitto il grande muro cadrà,
Il grande sarà ucciso, morte troppo repentina e compianta,
La nave imperfetta la maggior parte nuoterà,
Presso il fiume la terra sarà tutta di sangue.


"Prima del conflitto il grande muro cadrà". 
Prima del terzo conflitto mondiale, il grande muro cadrà.


In molti si sono scervellati cercando di capire a quale muro si riferisse il veggente, e molti hanno associato il grande muro al muro di Berlino, ma grazie alle correlazioni con le profezie esaminate fino ad ora, non è così assurdo pensare che parlasse di "Wall Street"? Il centro della finanza mondiale?
("Wall" significa "muro", in inglese).


"Prima del conflitto, il grande muro cadrà" (Nostradamus II, 57)
Immagine di Wall Street, uno dei centri della finanza mondiale.


Proseguendo abbiamo altre correlazioni che identificano temporalmente questo vaticinio:


"il grande sarà ucciso, morte troppo repentina e compianta,".


Abbiamo più riferimenti con altre profezie che ci indicano che prima del terzo conflitto mondiale morirà un leader (secondo altre, più dettagliate, saranno due leader a morire e addirittura Irlmaier parla di un "terzo assassinio").


Apriamo una piccola parentesi e vediamole assieme:


1) Alois Irlmaier afferma che la guerra inizierà dopo che qualche personaggio importante verrà assassinato: "Due uomini uccidono un terzo di alto livello. Sono stati pagati da altra gente. Si è verificato il terzo assassinio. Di conseguenza comincia la guerra..." 


2) La Madonna di Anguera avverte: "Quando il leader di una grande nazione subirà un attentato. Il pericolo di una III guerra sta divenendo reale."


3) Nelle profezie di Papa Giovanni XXIII si legge: "Grande lampo a Oriente (Atmica? n.d.r.), non ne udrete il tuono, anch'esso sarà improvviso. Questo accadrà quando a Oriente sarà morto un capo e a Occidente sarà ucciso un capo. A sud di Lutero."

Attenzione alla frase "A sud di Lutero" nelle profezie di Papa Giovanni XXIII i "figli di Lutero" sono gli americani. L'indicazione è abbastanza palese per chiunque abbia studiato quelle profezie e credo che la motivazione sia perché il profeta indica una continuità di intenti tra la Germania nazista e gli Stati Uniti d'America, intesi come "governo ombra" di stampo massonico.
A "sud di Lutero" è pertanto l'America Latina. 


4) Una sorella dell'Ordine della Regina Brigida (profezia pubblicata nel 1970): "La Terza guerra mondiale inizierà pochi giorni dopo l'assassinio di un leader nel settore della Jugoslavia-Ungheria."


Proseguendo nella quartina di Nostradamus, il verso successivo ci dà forse indicazioni su quale leader morirà?


"La nave imperfetta la maggior parte nuoterà,"


"La nave", nelle quartine di Nostradamus, è "La Chiesa". Dopo la morte di questo leader, la Chiesa, imperfetta, navigherà nella tempesta.



"Presso il fiume la terra sarà tutta di sangue."


Potrebbe indicare il fiume Reno, uno dei principali teatri di guerra europei visti dai veggenti.


A chiusura di questa lunga parentesi, riporto un estratto delle profezie di Papa Giovanni XXIII che ancora ci danno un'indicazione del leader che dovrebbe essere ucciso.


"... Si scontreranno mezzaluna, stella e croce. Qualcuno terrà alta la croce nera. Dalla valle del Principe verranno i cavalieri ciechi. Dietro di loro, i corvi della fame, della carestia, della pestilenza. Dove credete di fuggire, ora che avete distrutto le chiese e ucciso l'ultimo Padre? "


In questa parte della profezia si sta già parlando dell'ultimo conflitto mondiale e il profeta ammonisce: "Dove credete di fuggire, ora che avete distrutto le chiese e ucciso l'ultimo Padre? ", l'ultimo padre, ovvero l'ultimo Papa.
Tornerò con un altro articolo dedicato agli ultimi giorni del papato.


Torniamo alla crisi economica e vediamo il prossimo veggente:

John W. Johnston, è un veggente americano contemporaneo.
Nel 1981 ricevette questo messaggio:


"Quando vedrai cadere il muro di Berlino e quando vedrai l'Unione Sovietica prendere un duro colpo e quando vedrai la morte di Fidel Castro, allora avverrà il collasso del sistema economico degli Stati Uniti".


Il muro di Berlino è caduto nel 1989, mentre l'Unione Sovietica è ufficialmente cessata di esistere nel 1991.
Sulla base di questo vaticinio, mancherebbe l'ultimo tassello prima del crollo finale: la morte di Fidel Castro, che è nato nel 1926 e certamente non è più un ragazzino.
Faccio una riflessione: potrebbe essere Fidel Castro, l'altro leader di cui si profetizza la morte prima del terzo conflitto mondiale?
Avremmo quindi i due candidati, sulla base delle interpretazioni comparate: il Papa e Fidel Castro, ma sono solo supposizioni.




Nella profezia di Hezra (1972), riportata in questo blog, è scritto:


"Il capo della chiesa sarà preso al collo e al petto e cadrà con gli occhi al cielo.


(Giovanni Paolo II? Attentato del 1981)

Un altro si dimetterà dopo un attentato e ciò causerà la disfatta.

(Dimissioni di Benedetto XVI, ma l'attentato? L'alternativa è che parli di avvenimenti che devono ancora accadere.)

Ciò avverrà nel secondo decennio del secolo, quando il mondo minacciato vedrà capi di stato succedersi rapidamente in una crisi paurosa nelle quattro direzioni."

"Una crisi paurosa nelle quattro direzioni". Nel secondo decennio del secolo.


Riassumiamo ora, senza le psicografie che lo caratterizzano, ma con solo i vaticini a latere, le profezie di Parravicini sul collasso economico. (per maggiori dettagli su questo profeta vedere: i disegni profetici di Parravicini e il destino dell'Inghilterra nelle profezie).
"L’oro maledetto morrà oro maledetto oro crollerai.
L’oro crollerà oro, oro, oro malvagio." (senza data)

"Argentina sopporterà la tempesta in piccolo, la quale dopo travolgerà il mondo. Sarà un esempio!" (anno 1938)

Nel 2002 l'Argentina dichiarò default, ci fu un terribile crack finanziario... una "tempesta in piccolo", la quale, dopo, "travolgerà il mondo". Nel 2008 la grande crisi ha effettivamente travolto il mondo e dal 2010, con la crisi del debito sovrano gli stati hanno iniziato a parlare di default. La Grecia, al momento, è stata la prima della serie.

Vediamo invece una psicografia che è non ancora stata riportata in questo blog:

"Borsa al suolo. Crisi. Crisi. Il gran milionario yankee cesserà di esistere" 
(senza data) (yankee: americano)



Il vaticinio non ha bisogno di molti commenti. Parravicini è noto per essere abbastanza esplicito, anche se le sue psicografie andrebbero analizzate maggiormente: potrebbero contenere dettagli grafici di grande rilevanza profetica.


Vediamo adesso una profezia presente in un'opera di Renzo Baschera: "I grandi di ieri ci parlano", in cui presunte entità di capi di stato importanti del passato (Hitler, Mussolini, Churchill, Charles de Gaulle) parlavano di quello che sarebbe stato il futuro.
Lo scritto che segue è stato attribuito all'entità di Benito Mussolini, in una presunta comunicazione medianica del 1952, tramite un medium chiamato T. Franchini:

Domanda: Avremo quindi uno sviluppo industriale incontrollato? (riferito all'Italia)

Risposta: Le industrie italiane verranno dilatate al massimo... Molte non reggeranno però alla pressione. E così si arriverà a una catena di fallimenti. Grandi industrie, sane e fiorenti, si spegneranno nel giro di pochi anni... I lavoratori non ameranno il loro lavoro e si lasceranno prendere da un vortice di parole che rimarranno sempre parole... Interverrà lo Stato per assorbire le aziende private agonizzanti. E così arriveremo all'agonia di Stato... Fra cinquant'anni una crisi tremenda sconvolgerà l'Italia... Il mondo intero. E sarà allora che verrà riscoperta la terra.

"Fra cinquant'anni". Stando al Baschera, l'entità parlava nel 1952, aggiungendo cinquant'anni, arriveremmo proprio al periodo della grande crisi economica, iniziata indicativamente nel 2008 con il fallimento di Lehman Brothers, ma i cui prodromi facevano capolino già dai primi anni del 2000.

Ma vediamo questo botta e risposta, datato 1946 e sempre attribuito all'entità di Benito Mussolini.

Domanda ‐ L'Italia si avvia verso un periodo di benessere o di crisi?
Risposta ‐ Avrete un periodo di benessere. Ma sarà un fuoco fatuo... I ritmi si ripeteranno. Dall'autarchia si passerà ai grandi consumi; dai grandi consumi ritornerete all'autarchia... L'economia dei consumi finirà miseramente. Una grave crisi economica si avrà in Italia poco prima del conflitto...

"Una grande crisi economica si avrà prima del terzo conflitto mondiale", a quello si riferisce l'entità. In perfetta linea con quanto scritto fino ad ora.

Termino questa rassegna con un ammonimento della nota mistica cattolica Teresa Neumann (1898 - 1962):

“Arriverà un momento in cui l’uomo e la terra saranno sporchi e corrotti a tal punto che non ci sarà altra soluzione al di fuori di quella di una pulizia generale, di un diluvio. Ma questa volta sarà un diluvio di fuoco”.

PROFEZIE SUL COLLASSO ECONOMICO GLOBALE - Prima Parte

L'EVENTO CATACLISMATICO PER ROVESCIARE LA PIRAMIDE (CABALA SIONISTA) E' IL CORONAVIRUS?




"È finita e non vi è alcun ritorno da tutto questo. L'unica cosa che può accadere è un crollo totale e completo di tutto ciò che ora conosciamo, e un'umanità che ricominci da zero. 
E se qualcuno pensa che questo collasso finanziario passi senza l'inferno di una grande guerra, è tristemente, tristemente in errore." 

Ann Barnhardt, titolare della Barnhardt Capital Management Inc.

La citazione dell'incipit non è di un profeta, come quelli che tratto nel blog, ma di un addetto ai lavori e non è la sola a sostenere che dal punto di vista dell'economia globale, siamo giunti ad un punto di non ritorno.

George Soros, è un imprenditore, economista, attivista e filantropo ungherese naturalizzato statunitense. Il suo patrimonio personale è stimato in circa 24,9 miliardi di dollari nel maggio 2016 ed è una delle trenta persone più ricche del mondo:

"I mercati finanziari stanno guidando il mondo verso una nuova grande depressione, con conseguenze politiche incalcolabili. Le autorità, in particolare in Europa, hanno perso il controllo della situazione .."

Nigel Farage, politico britannico e deputato europeo:

"Penso che il peggio nel sistema finanziario debba ancora venire. 
C'è la possibilità di un cataclisma, che farà schizzare il prezzo dell'oro ad un valore che, semplicemente, in questo momento, non si può nemmeno immaginare."

Vediamo qualche numero:

$70,000,000,000,000 – Il valore approssimato del PIL totale di tutto il pianeta.
$190,000,000,000,000 – Il valore approssimato del debito totale di tutto il pianeta. Nell'ultima decade è raddoppiato.
da $600,000,000,000,000 a $1,500,000,000,000,000 – La stima del valore di tutti i derivati in circolazione. Rispetto alla stima più alta, superano il PIL mondiale di oltre 21 a 1.


Cominciate a farvi un'idea?


Diversi economisti hanno fatto notare che la conflagrazione di questa super bolla a livello economico globale farà sembrare la crisi dei subprime del 2008 e la conseguente crisi del debito sovrano del 2010 delle passeggiate.


Riassumiamo quella che fin'ora è stata la chiave di lettura di tutte le profezie prese in esame, che paiono concordare in linea di massima tra loro e dare vita ad una sequenza di eventi chiave che vengono associati alla cosiddetta "fine dei tempi", ovvero un passaggio epocale della nostra civiltà, talmente radicale che non sarebbe sbagliato considerarlo come la fine di questa civiltà e l'inizio di un'altra.Questi eventi chiave sono stati previsti da veggenti di ogni tempo e non entrerò nel merito della ragione per la quale questi eventi erano previsti: ognuno ha la sua idea e, fino a prova contraria, si tenga quella.
La chiave di lettura del blog è che in tutte le profezie che parlano degli ultimi tempi, della rivelazione e della venuta della nuova era, si fa riferimento al crollo di un "potere superumano" che in questa nostra epoca sta dominando l'uomo. 
Lo si chiami "Satana", "Anticristo", "Dajjal", "Massoneria", "Illuminati", "Bilderberg", "Alieni", "Babilonia", "La Bestia", come vi pare, ma, sostanzialmente, ho trovato una sorprendente correlazione tra queste definizioni ed il sistema finanziario globale che ha letteralmente "finanziarizzato" le vite di tutti gli abitanti del pianeta, separando un'immensa forza lavoro di schiavi, da pochissimi eletti che, alla stregua di antichi imperatori, governano sulle masse con pieni poteri. 
Pieni poteri, anche di vita o di morte, semplicemente a noi occidentali fino ad oggi è andata bene, ma il pendolo della ricchezza si sta spostando ed i piani di questi signori stanno cambiando, perché loro non hanno nazionalità alcuna e spostano il baricentro del denaro dove più aggrada loro, purché la piramide rimanga in piedi. 
La piramide, alla cui sommità si trova l'occhio onniveggente dell'élite. Ve lo sbattono in faccia anche nelle banconote da un dollaro.

"...nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome."

(Apocalisse, 13, 17)

E' possibile quindi che l'evento della "Rivelazione" profetizzato da così tanti veggenti delle più svariate culture altro non sia che il programmato ribaltamento dello stato delle cose. Un cambio di poteri in cui "questi signori" verranno destituiti dal controllo del pianeta?

Nelle profezie di San Basilio curate dal Baschera, si legge:

"Sul vitello d’oro cadranno le stelle [le stelle degli Stati Uniti d'America],
ed egli diventerà cenere.
Un impero cadrà [L'egemonia geopolitica degli USA] e una piramide verrà scrollata [ecco la piramide] dal terremoto [il terremoto finanziario], perché dell’Eterno è stato fatto uso blasfemo. L’oro diventerà polvere e la polvere oro:

[l'oro, il denaro, non varrà nulla, mentre la polvere, la terra, che dà cibo, diverrà importantissima]

il paese nei cui fiumi scorre il miele diventera’ il paese

[USA? Ma anche Israele: Eretz Israel "Terra di Israele", Eretz Ha-Ivrim "Terra degli Ebrei", "Terra in cui scorre latte e miele", Terra del Signore. n.d.r.]

della fame, ove troveranno casa Caino e Abele. Delle stelle non rimarra’ niente."

Nella timeline di eventi chiave, che ho raccolto in questi anni, relativi a quest'unico grande evento che è l'epocale passaggio dal vecchio mondo al nuovo, il collasso economico finanziario pare essere il primo della serie.
Le visioni sul terzo conflitto mondiale partono tutte da una terribile crisi già conclamata.

Molto schematicamente, la timeline (considerando solo i macroeventi) appare essere questa:

Collasso economico globale che mette in ginocchio in modo particolare tutto l'Occidente.
Attacco della coalizione orientale (Russia, Cina, Iran e possibili altri alleati non chiaramente esplicitati nelle profezie, ma intuibili dall'attuale situazione geopolitica) e scoppio della WWIII (Terza guerra mondiale). Ricordo che Israele, invece, è parte della coalizione occidentale.
Evento cataclismatico di portata planetaria ed inizio dei famigerati "tre giorni di buio". L'evento arriva dopo che la guerra ha già comunque fatto milioni di vittime.
I sopravvissuti iniziano la ricostruzione di una nuova civiltà dell'oro. 
Alla luce dell'evento 3) della timeline, se andate a rileggervi il passo di San Basilio "Sul vitello d’oro cadranno le stelle" e al posto delle "stelle" della bandiera americana interpretiamo le stelle di un "evento celeste", la profezia mantiene lo stesso significato, ma solo un particolare cambia, non di poco conto:

Ipotesi 1:

Il collasso finanziario globale è parte del programma di questi signori ed anche il passaggio di poteri ad oriente è previsto. Loro semplicemente cambieranno bandiera restando ai vertici della piramide. Sarà l'evento cataclismatico (voluto da un piano superiore al loro) che "scrollerà" la piramide.

Ipotesi 2:

Il collasso finanziario globale è invece segno che il loro gioco gli è sfuggito di mano. Che qualcuno sul pianeta è in grado di contrastarli e la piramide viene "scrollata" a causa del terremoto finanziario e successivo attacco militare.

Siccome repetita iuvant, farò un elenco piuttosto schematico delle profezie relative al collasso economico già viste nel blog, aggiungendone di nuove.



Confronto tra il fallimento di Lehman Brothers, che fu il detonatore della Grande Crisi del 2008 e la situazione attuale di Deutsche Bank, altro colosso "too big to fail" che causerebbe una conflagrazione di dimensioni epocali sulla finanza mondiale.
CONTINUA....

Astérix vs. Coronavirus

Asterix - Coronavirus

"IL GRANDE CORONAVIRUS E IL SUO FEDELE BACILLUS": COSA SAPEVANO GOSCINNY E UDERZO NEL LONTANO 1959?.... 

In un volume “profetico” del 2017 l’eccentrico duo di Galli Astérix e Obélix devono vedersela con un nuovo “cattivo” che si chiama - curiosa coincidenza - Coronavirus.

Se sui social si prova a sdrammatizzare una situazione Coronavirus che sta creando panico in tutta Italia, nella stessa direzione va una curiosità che riguarda uno dei fumetti più celebri di sempre. In una edizione datata 2017 i due strampalati eroi gallici Astérix e Obélix si recano in Italia per affrontare un nuovo “cattivo”, che nella versione originale francese e in quella inglese porta il nome di, udite udite, Coronavirus.

L’avventura dei personaggi creati nel 1959 da René Goscinny e Albert Uderzo si rivela, a suo modo, ironicamente profetica come peraltro fu anche - hanno fatto notare alcuni utenti sui social - l’episodio dell’undicesima stagione dei Simpsons Bart to the Future, andato in onda nel 2000, in cui la presidente degli Stati Uniti Lisa Simpson scopriva di avere ereditato una crisi di bilancio provocata dal suo predecessore, Donald Trump. 

Il cattivo mascherato Coronavirus appare nel volume “Astérix et la Transitalique”

Il volume “premonitore” si intitola “Astérix et la Transitalique” (“Asterix e la corsa d’Italia”), il 37esimo della serie e il terzo sceneggiato da Jean-Yves Ferri e illustrato da Didier Conrad, e racconta di una corsa di quadrighe voluta da Giulio Cesare per mostrare a tutti i popoli del mondo conosciuto l’ottimo stato delle strade romane. Alla gara partecipano anche Astérix e Obélix che fino ad allora mai avevano messo piede nella capitale dell’Impero, che ancora una volta rappresenta il male, stavolta incarnato da un nuovo personaggio, Coronavirus, un uomo mascherato che compete contro i protagonisti.

Postilla: il nuovo film tratto dalla saga di Astérix e Obélix è destinato a saltare, le riprese in Cina dell’“Impero di Mezzo” di Guillaume Canet sono state annullate a causa dell’emergenza del Coronavirus, secondo quanto riferisce la rivista Closer. Questione di colmi.

GESU' PROFETIZZANDO CI AVVERTIVA:

Risultato immagini per Discorso sulla rovina di Gerusalemme. Introduzione

Dal Vangelo di Luca 21,5-11



Mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, disse: 6«Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta». 7Gli domandarono: «Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?».
I segni premonitori

8Rispose: «Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: 'Sono io' e: 'Il tempo è prossimo'; non seguiteli. 9Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine».

10Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, 11e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.