giovedì 12 marzo 2020

LE DICHIARAZIONE DELL' EX AGENTE DELLA CIA « IL CORONAVIRUS È STATO CREATO IN LABORATORIO DAGLI STATI UNITI »

GUARDATE LA MAPPA DEL DISLOCAMENTO IN ITALIA DELLE BASI NATO USA CONSIDERANDO REGIONE E NUMERO DI BASI PRESENTI. SECONDO VOI  IL CONTAGIO DA CORONAVIRUS IN ITALIA E' SOLO UNA COINCIDENZA? NON SOLO. I SOLDATI AMERICANI ARRIVATI IN EUROPA PER "DEFEND EUROPE 20" SONO TUTTI SENZA MASCHERINA E NON USANO PRECAUZIONI PARTICOLARI PER EVITARE IL CONTAGIO. ANCHE QUESTA E' UNA COINCIDENZA? I TELEGIORNALI CI STANNO DICENDO CHE ANCHE ALLA BASE DI AVIANO (FRIULI) I MILITARI USA SI SONO MESSI IN AUTOQUARANTENA. MA PER FAVORE!!!....

"Sale a 42 il numero dei contagiati, due casi a Pordenone: 19 non presentavano sintomi. A Trieste la prima vittima del coronavirus in regione: aveva 87 anni"

Da: 



mappa delle basi usa in italia



Le sigle

Usaf: aviazione

Navy: marina

Army: esercito

Nsa: National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale]

Setaf: Southern european task force [Task force sudeuropea]


Elenco per Regioni


Trentino Alto Adige


1. Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar dell'Usaf.

2. Monte Paganella [Tn]. Stazione telecomunicazioni Usaf.


Friuli Venezia Giulia


3. Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell'Usaf in Italia [almeno tremila militari e civili americani]. Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'Usaf [un gruppo di cacciabombardieri] utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell'aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, bombe nucleari. Nella base aerea di Aviano (Pordenone) sono permanentemente schierate, dal 1994, la 31st Fighter Wing, dotata di due squadriglie di F-16 [nella guerra contro la Jugoslavia nel 1999, effettuo' in 78 giorni 9.000 missioni di combattimento: un vero e proprio record] e la 16th Air Force. Quest'ultima è dotata di caccia F-16 e F-15, e ha il compito, sotto lo U.S. European Command, di pianificare e condurre operazioni di combattimento aereo non solo nell'Europa meridionale, ma anche in Medio Oriente e Nordafrica. Essa opera, con un personale di 11.500 militari e civili, da due basi principali: Aviano, dove si trova il suo quartier generale, e la base turca di Incirlik. Sara' appunto quest'ultima la principale base per l'offensiva aerea contro l'Iraq del nord, ma l'impiego degli aerei della 16th Air Force sara' pianificato e diretto dal quartier generale di Aviano.

4. Roveredo [Pn]. Deposito armi Usa.

5. Rivolto [Ud]. Base USAF.

6. Maniago [Ud]. Poligono di tiro dell'Usaf.

7. San Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell'Us Army.

8. Trieste. Base navale Usa.


Veneto


9. Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della Nato e comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.

10. Vicenza: Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [Usaf]. Probabile deposito di testate nucleari.

11. Tormeno [San Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni.

12. Longare [Vi]. Importante deposito d'armamenti.

13. Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni

14. Codognè [Tv]. Deposito di armi e munizioni

15. Istrana [Tv]. Base Usaf.

16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e radar Usa.

17. Verona. Air Operations Center [Usaf ]. e base Nato delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di telecomunicazioni [Usaf].

18. Affi [Vr]. Centro telecomunicazioni Usa.

19. Lunghezzano [Vr]. Centro radar Usa.

20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar Nsa.

21. Conselve [Pd ]. Base radar Usa.

22. Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar Usa.

23. Venezia. Base navale Usa.

24. Sant'Anna di Alfaedo [Pd]. Base radar Usa.

25. Lame di Concordia [Ve]. Base di telecomunicazioni e radar Usa.

26. San Gottardo, Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni Usa.

27. Ceggia [Ve]. Centro radar Usa.


Lombardia


28. Ghedi [Bs]. Base dell'Usaf, stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari.

29. Montichiari [Bs]. Base aerea [Usaf ].

30. Remondò [Pv]. Base Us Army.

108. Sorico [Co]. Antenna Nsa.


Piemonte


31. Cameri [No]. Base aerea Usa con copertura Nato.

32. Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento Usaf e Us Army, copertura Nato.


Liguria


33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35 ].

34. Finale Ligure [Sv]. Stazione di telecomunicazioni della Us Army.

35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della Nato che non è indicata in nessuna mappa dell'Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione Comunista si parla di "occupazione di aree dello specchio d'acqua per esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI flotta Usa]". Poi c'è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da cinquecento persone e undici istituti [dall'artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee].


Emilia Romagna


36. Monte San Damiano [Pc]. Base dell'Usaf con copertura Nato.

37. Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

38. Parma. Deposito dell'Usaf con copertura Nato.

39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.

40. Rimini. Gruppo logistico Usa per l'attivazione di bombe nucleari.

41. Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni Usa.


Marche


42. Potenza Picena [Mc]. Centro radar Usa con copertura Nato.


Toscana


43. Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo [tra Pisa e Livorno], con circa 1.400 uomini, dove si trova il 31st Munitions Squadron. Qui, in 125 bunker sotterranei, e' stoccata una riserva strategica per l'esercito e l'aeronautica statunitensi, stimata in oltre un milione e mezzo di munizioni. Strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, attraverso il Canale dei Navicelli, è base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto Usa e Base dell'US Army per l'appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo, nel Golfo, nell'Africa del Nord e la Turchia.

44. Coltano [Pi]. Importante base Usa-Nsa per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us Army; Base Nsa.

45. Pisa [aeroporto militare]. Base saltuaria dell'Usaf.

46. Talamone [Gr]. Base saltuaria dell'Us Navy.

47. Poggio Ballone [Gr]. Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar Usa con copertura Nato.

48. Livorno. Base navale Usa.

49. Monte Giogo [Ms]. Centro di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.


Sardegna


50. La Maddalena - Santo Stefano [Ss]. Base atomica Usa, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake".

51. Monte Limbara [tra Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica Usa.

52. Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa].

53. Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della Us Navy.

54. Torre Grande di Oristano. Base radar Nsa.

55. Monte Arci [Or]. Stazione di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

56. Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar Usa.

57. Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni Usaf con copertura Nato.

58. Perdasdefogu [Nu]. Base missilistica sperimentale.

59. Capo Teulada [Ca]. Da Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all'incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone "off limits": poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato.

60. Cagliari. Base navale Usa.

61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto Usa con copertura Nato.

62. Aeroporto di Elmas [Ca]. Base aerea Usaf.

63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni missilistici.

64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di addestramento per la Sesta flotta Usa.

65. Monte Urpino [Ca]. Depositi munizioni Usa e Nato.


Lazio


66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato

67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf.

68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo

69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell'Us Army.

70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle".

71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto controllo Usa.


Campania


72. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare.

73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf.

74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

75. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

76. Nisida [Na]. Base Us Army.

77. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell'Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.

78. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell'Us Army.

80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa.

81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa.

82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom.

83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf.

84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra

85. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.


Basilicata


79. Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali Usa in Europa.

86. Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni Usa e Nato.


Puglia


87. Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.

88. Brindisi. Base navale Usa.

89. Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato.

90. San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].

91. Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.

92. Otranto. Stazione radar Usa.

93. Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.

94. Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.


Calabria


95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar Usa e Nato.

96. Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

97. Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni Usa con copertura Nato.


Sicilia


98. Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell'Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l'una.

99. Motta S. Anastasia [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

100. Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

101. Vizzini [Ct]. Diversi depositi Usa. Nota: un sottufficiale dell'aereonautica militare ci ha scritto, precisando che non vi sono installazioni USA in questa base militare italiana.

102. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell'Usaf.

103. Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni Usa e Nato.

104. Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata.

105. Marina di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

106. Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni.

107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

109. Centuripe [En]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

110. Niscemi [Cl]. Base del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ].

111. Trapani. Base Usaf con copertura Nato.

112. Isola di Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e radar Nato.

113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della Guardia costiera Usa. Centro d'ascolto e di comunicazioni Nsa.

http://www.kelebekler.com/occ/busa.htm



Il CoVID-19 (coronavirus) che, ad oggi, ha colpito più di 100 nazioni al mondo, potrebbe esser stato realmente creato in un laboratorio statunitense come arma batteriologica.
L' esercitazione anti-pandemia da un ipotetico virus che fu denominato "nCoV-2019" realizzata nell' ottobre 2019 negli Stati Uniti, le parole dell' ex agente della CIA Philip Giraldi («il coronavirus non è nato da una mutazione genetica, ma è stato prodotto in un laboratorio statunitense») sino alle analisi degli scienziati di varie nazioni, portano alla conclusione che il CoVID-19 è stato creato dagli Stati Uniti in laboratorio e poi immesso nei mercati di vendita di animali cinesi.


Leggete con mente aperta, consultate voi stessi i link delle fonti a fine articolo e cercate di seguire le vostre ipotesi: se fare supposizioni senza prove è "complottismo", anche la negazione a priori, senza indagini, è "complottismo".


Può sembrare un' ipotesi complottista, ma non lo è. Così come "numerosi indizi possono costituire una prova" così, con l'epidemia (non pandemia) del Coronavirus ci troviamo davanti ad una situazione non nuova: un conflitto non più a colpi di bombe e armi da fuoco, ma una guerra batteriologica.
Ma andiamo con ordine.

LE DICHIARAZIONE DELL' EX AGENTE
DELLA CIA « IL CORONAVIRUS
È STATO CREATO IN LABORATORIO
DAGLI STATI UNITI »



Philip Giraldi (classe '46) è un ex specialista in antiterrorismo e ufficiale dell'intelligence militare della CIA (l' intelligence degli Stati Uniti) nonché editorialista e direttore esecutivo del Council for the National Interest (CNI), un' organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di questione che riguardano l' operato del governo degli Stati Uniti.

In un articolo scritto due giorni fa sul Strategic Culture Fondation, Giraldi ha affermato chiaramente che « il coronavirus non è nato da una mutazione genetica, ma è stato prodotto in un laboratorio, probabilmente come agente di guerra biologica ».


La motivazione ricade nel fatto che 


« poiché l’amministrazione Trump ha costantemente sollevato il problema della crescente competitività globale cinese come minaccia diretta alla sicurezza nazionale americana e al dominio economico, potrebbe essere possibile che Washington abbia creato e scatenato il virus nel tentativo di frenare la crescente economia di Pechino. È difficile credere che anche la White House farebbe qualcosa di così spericolato, ma ci sono precedenti simili »


L' ASSE USA-ISRAELE: DAI VIRUS INFORMATICI AI VIRUS INFETTIVI

Il precedente del quale si riferisce Giraldi è del 2005-2009 quando i governi degli Stati Uniti e di Israele svilupparono segretamente un virus informatico chiamato Stuxnet scatenato contro l' Iran con lo scopo di sabotare la centrale nucleare iraniana di Natanz. In particolare, il virus doveva disabilitare le centrifughe della centrale impedendo la rilevazione dei malfunzionamenti e della presenza del virus stesso.



Giraldi prosegue spiegando che è molto probabile che Israele sia un partner del "progetto Coronavirus" visto che, notizia di qualche giorno fa, Israele annuncia di aver trovato un vaccino contro il CoVID-19 che sarà pronto entro 90 giorni. La rapidità di Israele, alleato degli Usa, nell' aver trovato in tempi brevi dall' epidemia un vaccino, non può che aggiungere altri indizi ai sospetti.

Inoltre, come conclude
« Diverse segnalazioni suggeriscono che ci sono componenti del virus correlati all’Hiv che non si sarebbero potute verificare in modo naturale. Se il virus fosse stato sviluppato o addirittura prodotto per essere “armato”, la sua fuga dal Wuhan Institute of Virology Lab e nella popolazione animale e umana avrebbe potuto essere accidentale ».


Su quest' ultima affermazione, entriamo nel dettaglio con i dati scientifici.

L' ORIGINE DEL COVID-19?
DAGLI STATI UNITI


Un nuovo studio effettuato dai ricercatori cinesi mostra che il nuovo coronavirus (CoVID-19) potrebbe aver iniziato la trasmissione da uomo a uomo da fine novembre da un luogo diverso dal mercato ittico huanano di Wuhan.

Lo studio pubblicato su ChinaXiv spiega che il CoVID-19 è stato introdotto nel mercato ittico da un'altra località, per poi diffondersi rapidamente. I risultati sono frutto del lavoro dell' analisi dei dati su tutto il genoma, sulle fonti di infezione e sulle vie di diffusione su 93 campioni del nuovo coronavirus raccolti da 12 nazioni di quattro continenti (inclusa l' Italia).
Lo studio ritiene che il paziente zero abbia trasmesso il virus ai lavoratori o ai venditori nel mercato ittico di Huanan. Il mercato affollato ha facilitato l'ulteriore trasmissione del virus agli acquirenti, che ha causato una diffusione più ampia all'inizio di dicembre 2019. Secondo i ricercatori, il nuovo coronavirus ha subito due improvvise espansioni della popolazione, di cui una il 6 gennaio 2020, che era correlata alle festività del capodanno cinese e la precedente, l' 8 dicembre.


Il 27 gennaio 2020, il dottor Zhong Nanshan, specialista nelle patologie respiratorie, dichiarò che
« Sebbene il COVID-19 sia stato scoperto per la prima volta in Cina, ciò non significa che provenga dalla Cina ». Nel febbraio del 2020, il rapporto giapponese Asahi (stampa e TV) affermava che il coronavirus era nato negli Stati Uniti, non in Cina, e che alcuni (o molti) dei 14.000 decessi americani attribuiti all'influenza potrebbero esser stati causati dal CoVID-19.




Un virologo ha spiegato, in una serie di edizioni speciali sul CoVID-19 sulla TV di Taiwan, l' origine del virus. Specificando che non si tratta di geopolitica, ma di analisi dei dati a disposizione, ha spiegato che, seguendo i diversi ceppi, si può risalire all'origine.


Il tipo di infezione di Taiwan esiste solo in Australia e negli Stati Uniti e, poiché Taiwan non è stata infettata dagli australiani, l'infezione a Taiwan potrebbe provenire solo dagli Stati Uniti.
La logica di base è che la posizione geografica con la più grande varietà di ceppi di virus deve essere la fonte originale perché un singolo ceppo non può emergere dal nulla. Come spiega il virologo, solo gli Stati Uniti hanno tutti e cinque i ceppi noti del virus (mentre Wuhan e la maggior parte della Cina ne hanno solo uno, così come Taiwan e Corea del Sud, Thailandia e Vietnam, Singapore e Inghilterra, Belgio e Germania), costituendo una tesi che gli aplotipi in altre nazioni potrebbero aver avuto origine negli Stati Uniti.
La Corea e Taiwan hanno un aplotipo diverso del virus rispetto alla Cina, forse più infettivo ma molto meno mortale, il che spiegherebbe un tasso di mortalità solo 1/3 di quello cinese.

Dalle analisi dei laboratori italiani e iraniani è emerso che il ceppo presente in Italia e in Iran sono di varietà diverse da quello esploso in Cina, il che significa che non sono originari della Cina ma sono stati necessariamente introdotti da un'altra fonte. Da quello che si può notare è che il ceppo italiano ha lo stesso tasso di mortalità di quello cinese, tre volte più grande di altre nazioni mentre l'aplotipo in Iran sembra essere il più mortale con un tasso di mortalità tra il 10% e il 25%.



Il virologo di Taiwan afferma anche che, di recente, gli Stati Uniti hanno avuto più di 200 casi di "fibrosi polmonare" che hanno provocato la morte a causa dell'incapacità dei pazienti di respirare ma le cui condizioni e sintomi non possono essere spiegati dalla fibrosi polmonare. Il virologo di Taiwan dice di aver scritto articoli per informare le autorità sanitarie statunitensi di considerare seriamente quelle morti come risultanti dal coronavirus, ma gli USA gli hanno risposto affermando che la colpa delle morti ricade sull' uso delle sigarette elettroniche, mettendo a tacere ulteriori discussioni.

Il medico taiwanese ha quindi dichiarato che l'epidemia di virus è iniziata prima del previsto, dicendo: "Dobbiamo guardare a settembre 2019". Ha riportato il caso nel settembre del 2019 in cui alcuni giapponesi hanno viaggiato alle Hawaii e sono tornati a casa infetti: persone che non erano mai state in Cina. 


il virologo Giulio Tarro


Anche il virologo italiano Giulio Tarro ha spiegato che « È possibile che il virus del Nord Italia non provenga da Wuhan » e che « l' ipotesi spiegherebbe perché così tante persone, che dichiarano di non aver avuto alcun contatto, anche indiretto, con persone provenienti dalla Cina o che, addirittura, sono rimaste confinate nelle loro case, siano risultate positive ai tamponi ».

Il virologo spiega che un virus può mutare in appena cinque giorni ma, sulla sostanziale “differenza” del virus presente in Italia con quello di Wuhan c’è già uno studio (Guizhen Wu et al. New coronavirus genome. The Lancet, 29 Jan 2020) riportato anche nella dichiarazione del dal dott. D’Anna, che evidenzia come ben 5 nucleotidi siano differenti. Un po’ troppi per i pochi mesi intercorsi tra la segnalazione dei primi casi in Cina e oggi.



I NEMICI DEGLI STATI UNITI SONO I PIÚ COLPITI DAL COVID-19


CORONAVIRUS: ECCO LE PROVE DELLA MANO DEGLI STATI UNITI NELL' EPIDEMIA GLOBALE


Il CoVID-19 (coronavirus) che, ad oggi, ha colpito più di 100 nazioni al mondo, potrebbe esser stato realmente creato in un laboratorio statunitense come arma batteriologica.
L' esercitazione anti-pandemia da un ipotetico virus che fu denominato "nCoV-2019" realizzata nell' ottobre 2019 negli Stati Uniti, le parole dell' ex agente della CIA Philip Giraldi («il coronavirus non è nato da una mutazione genetica, ma è stato prodotto in un laboratorio statunitense») sino alle analisi degli scienziati di varie nazioni, portano alla conclusione che il CoVID-19 è stato creato dagli Stati Uniti in laboratorio e poi immesso nei mercati di vendita animali cinesi.

Leggete con mente aperta, consultate voi stessi i link delle fonti a fine articolo e cercate di seguire le vostre ipotesi: se fare supposizioni senza prove è "complottismo", anche la negazione a priori, senza indagini, è "complottismo".

Può sembrare un' ipotesi complottista, ma non lo è. Così come "numerosi indizi possono costituire una prova" così, con l'epidemia (non pandemia) del Coronavirus ci troviamo davanti ad una situazione non nuova: un conflitto non più a colpi di bombe e armi da fuoco, ma una guerra batteriologica.
Ma andiamo con ordine.


LE DICHIARAZIONE DELL' EX AGENTE
DELLA CIA « IL CORONAVIRUS
È STATO CREATO IN LABORATORIO
DAGLI STATI UNITI »



Philip Giraldi (classe '46) è un ex specialista in antiterrorismo e ufficiale dell'intelligence militare della CIA (l' intelligence degli Stati Uniti) nonché editorialista e direttore esecutivo del Council for the National Interest (CNI), un' organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di questione che riguardano l' operato del governo degli Stati Uniti.


In un articolo scritto due giorni fa sul Strategic Culture Fondation, Giraldi ha affermato chiaramente che «il coronavirus non è nato da una mutazione genetica, ma è stato prodotto in un laboratorio, probabilmente come agente di guerra biologica ».


La motivazione ricade nel fatto che « poiché l’amministrazione Trump ha costantemente sollevato il problema della crescente competitività globale cinese come minaccia diretta alla sicurezza nazionale americana e al dominio economico, potrebbe essere possibile che Washington abbia creato e scatenato il virus nel tentativo di frenare la crescente economia di Pechino. È difficile credere che anche la White House farebbe qualcosa di così spericolato, ma ci sono precedenti simili »

L' ASSE USA-ISRAELE: DAI VIRUS INFORMATICI AI VIRUS INFETTIVI

Il precedente del quale si riferisce Giraldi è del 2005-2009 quando i governi degli Stati Uniti e di Israele svilupparono segretamente un virus informatico chiamato Stuxnet scatenato contro l' Iran con lo scopo di sabotare la centrale nucleare iraniana di Natanz. In particolare, il virus doveva disabilitare le centrifughe della centrale impedendo la rilevazione dei malfunzionamenti e della presenza del virus stesso.

Giraldi prosegue spiegando che è molto probabile che Israele sia un partner del "progetto Coronavirus" visto che, notizia di qualche giorno fa, Israele annuncia di aver trovato un vaccino contro il CoVID-19 che sarà pronto entro 90 giorni. La rapidità di Israele, alleato degli Usa, nell' aver trovato in tempi brevi dall' epidemia un vaccino, non può che aggiungere altri indizi ai sospetti.

Inoltre, come conclude
« Diverse segnalazioni suggeriscono che ci sono componenti del virus correlati all’Hiv che non si sarebbero potute verificare in modo naturale. Se il virus fosse stato sviluppato o addirittura prodotto per essere “armato”, la sua fuga dal Wuhan Institute of Virology Lab e nella popolazione animale e umana avrebbe potuto essere accidentale ».
Su quest' ultima affermazione, entriamo nel dettaglio con i dati scientifici.

I NEMICI DEGLI STATI UNITI 
SONO I PIÚ COLPIDI DAL COVID-19

QUALI CONSEGUENZE E SU CHI?
Allo stato attuale, i dati sono i seguenti:
105.836 contagi nel mondoLe sei nazioni con più contagi sono:


Cina con 80.652 contagi
Corea del Sud con 7.041 contagi
Italia con 5.883 contagi
Iran con 5.823 contagi
Francia 949 contagi
Germania con 799 contagi
La percentuale di decessi su contagi, ovvero (decessi : contagi x100) è:

Cina 3,80%
Corea del Sud 0,62%
Italia 3,96%
Iran 2,49%
Francia 1,15%
Germania 0%
Questo significa che i ceppi in Cina, Italia e Iran creano più decessi rispetto a quelli verificati nelle altre nazioni. In pratica 
in Cina muore 1 paziente ogni 26 contagiati
in Italia muore 1 paziente ogni 25 contagiati
in Corea del Sud (dove i contagi sono superiori all' Italia)
muore 1 paziente ogni 159 persone contagiate
in Iran muore 1 paziente ogni 40 contagiate
in Francia muore 1 paziente ogni 59 contagiati
in Germania non ci sono decessi
Dunque, le nazioni più colpite sono:
Cina, in guerra con gli Stati Uniti per i dazi economici in atto da diversi anni
Italia, che ha mostrato appoggio alla Cina nonostante sia nella Nato e, in teoria, dovrebbe appoggiare (come fatto in passato dai governi precedenti di Berlusconi e del PD Renziano) gli Stati Uniti in ogni situazione
Iran, con i quali c'è una vera guerra che ha raggiunto l' apice con l' uccisione del generale iraniano Suleimani.



LITURGIA DEL GIORNO

UNA LITURGIA QUELLA DI OGGI CHE IN QUESTI TEMPI DI PANDEMIA FA RIFLETTERE....

La Liturgia di Giovedi 12 Marzo 2020
Giovedì della II settimana di Quaresima

Risultato immagini per C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore;
vedi se percorro una via di menzogna,
e guidami sulla via della vita. (Sal 139,23-24)

Colletta
O Dio, che ami l’innocenza,
e la ridoni a chi l’ha perduta,
volgi verso di te i nostri cuori
e donaci il fervore del tuo Spirito,
perché possiamo esser saldi nella fede
e operosi nella carità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ger 17,5-10)
Maledetto chi confida nell’uomo; benedetto chi confida nel Signore.


Dal libro del profeta Geremìa

Così dice il Signore:
«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando il suo cuore dal Signore.
Sarà come un tamerisco nella steppa;
non vedrà venire il bene,
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Benedetto l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell’anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti.
Niente è più infido del cuore
e difficilmente guarisce!
Chi lo può conoscere?
Io, il Signore, scruto la mente
e saggio i cuori,
per dare a ciascuno secondo la sua condotta,
secondo il frutto delle sue azioni».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 1)
Rit: Beato l’uomo che confida nel Signore.

Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.

È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.

Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.

Canto al Vangelo (Lc 8,15)
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Lode e onore a te, Signore Gesù.

VANGELO (Lc 16,19-31)
Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.
Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.
E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La parabola evangelica ascoltata, rivela il tragico inganno di chi confida solo in se stesso e nei suoi beni. Al Signore, che scruta il cuore e lo converte con la sua Parola, rivolgiamo la nostra preghiera, dicendo insieme:
Converti i nostri cuori all'amore, Signore.

Perchè la Chiesa, che vede in ogni uomo l'immagine di Cristo, non cessi di denunciare il peccato personale e sociale dell'egoismo, e di proporre l'ideale evangelico della fraternità e solidarietà. Preghiamo:
Perchè la cooperazione allo sviluppo del terzomondo, sia condivisa da un numero crescente di professionisti, tecnici e lavoratori. Preghiamo:
Perchè nessuno dimentichi la maledizione che incombe sull'uomo che confida in se stesso, e chiude il proprio cuore alle persone indifese e abbandonate. Preghiamo:
Perchè il risveglio religioso nelle comunità ecclesiali alimenti la tensione dei cristiani verso la carità e la giustizia in un impegno morale rigoroso e coerente. Preghiamo:
Perchè l'esempio di Gesù, che spezza il pane per tutti, sia imitato non solo in questa eucaristia, ma anche nella vita quotidiana. Preghiamo:
Per le famiglie in difficoltà a causa dell'inadeguatezza del loro reddito.
Per la conversione delle persone, che sprecano ricchezze per cose superflue.

O Dio, padre dei poveri, rendici sensibili alla tua Parola e alle necessità dei fratelli, perchè l'attesa di occasioni o segni straordinari non ritardi la nostra conversione a quell'amore che viene da te, e ci fa condividere tutto con chi non ha niente. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Per questo sacrificio, o Signore,
santifica il nostro impegno di conversione
e fa’ che alla pratica esteriore della Quaresima
corrisponda una vera trasformazione dello spirito.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA II
La penitenza dello spirito

È veramente giusto renderti grazie,
è bello cantare la tua gloria,
Padre Santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai stabilito per i tuoi figli
un tempo di rinnovamento spirituale,
perché si convertano a te con tutto il cuore,
e liberi dai fermenti del peccato
vivano le vicende di questo mondo,
sempre orientati verso i beni eterni.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua lode: Santo...


Antifona di comunione
Beati i perfetti nella loro condotta,
che camminano nella legge del Signore. (Sal 119,1)

Oppure:
“Se non ascoltano Mosè e i Profeti,
neanche se uno risuscitasse dai morti
sarebbero persuasi”. (Lc 16,31)


Preghiera dopo la comunione
Questo sacramento continui ad agire in noi, Signore,
e la sua efficacia cresca di giorno in giorno
per la nostra attiva collaborazione.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
“Quant’è difficile, per coloro che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!” (Lc 18,24). Perciò è necessario, dice Gesù, un cambiamento radicale del nostro atteggiamento. È necessario liberarci di tutte le ricchezze che appesantiscono il nostro cuore, è necessario staccarsene, perché esse ci impediscono di vedere il povero che “giace alla nostra porta”. Chi tra noi oserebbe dire che non tiene a nessuna ricchezza? Siamo tutti assai preoccupati di noi stessi, del nostro agio, dei nostri interessi... La vera privazione, la più importante agli occhi di Dio, è quella che libera il nostro cuore dal suo egoismo e che lo apre agli altri.
Il Vangelo ci dà modo di conquistare veri tesori che nulla può intaccare: mettendo al servizio dei poveri, con umiltà, tutto ciò che abbiamo in beni materiali, talento, potere, qualità. Allora, coloro che avremo soccorso verranno da questa terra in nostro aiuto: non solamente faranno scaturire ciò che vi è di migliore in noi, la gioia del dare, ma ci faranno ottenere per noi un posto nel regno di Dio, che non appartiene che ai poveri.

PREGHIERA PER LA COMUNIONE SPIRITUALE PER QUESTI TEMPI

PREGHIERA PER LA
COMUNIONE SPIRITUALE
E' IMPORTANTE FARE QUESTA PREGHIERA PER RIMANERE IN GRAZIA DI DIO OGNI GIORNO


Risultato immagini per santissimo sacramento

  
Gesù mio, 

io credo che sei realmente presente 

nel Santissimo Sacramento.



Ti amo sopra ogni cosa 

e ti desidero nell' anima mia. 



Poiché ora non posso riceverti 

sacramentalmente, 
vieni almeno spiritualmente 

nel mio cuore.



Come già venuto, 

io ti abbraccio e tutto mi unisco a te;

non permettere che mi abbia mai 

a separare da te.



Eterno Padre, io ti offro

il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo

in sconto dei miei peccati, 

in suffragio delle anime del purgatorio 

e per i bisogni della Santa Chiesa.






Ascoltiamo Don Bosco:



"Se non potete comunicarvi sacramentalmente

fate almeno la comunione spirituale, che consiste

in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro cuore" 

(San Giovanni Bosco MB III,p.13)






La comunione spirituale è poco conosciuta e poco praticata, eppure è una sorgente speciale e incomparabile di grazie: 

«Essa è per se stessa, dice il P. Faber, una delle più grandi potenze della terra». 

«Per mezzo di essa, scrive S. Leonardo da Portomaurizio, molte anime arrivarono a gran perfezione».

In che consiste la comunione spirituale?
(..).Questa comunione non si fa esteriormente, come la comunione sacramentale, ma spiritualmente, cioè internamente e mentalmente, senz'alcun atto materiale e corporale: spiritualmente, cioè soprannaturalmente e divinamente.
Si chiama pure comunione interiore, comunione del cuore, comunione invisibile e mistica; perchè ci unisce a Gesù in modo misterioso e nascosto, senz'alcun segno visibile come nella comunione sacramentale. Si chiama finalmente comunione virtuale, perchè ha la virtù di farci partecipare ai frutti dell'Eucaristia.

Che cosa si deve fare per comunicarsi spiritualmente? 

Basterà fare degli atti di fede e di amore verso Gesù presente nell'Eucaristia? No. Bisogna formulare espressamente il desiderio di comunicarsi: e perchè questo desiderio sia sincero, bisogna, essere disposto a comunicarsi sacramentalmente, se fosse possibile. Del resto un semplice desiderio, se è vero e profondo, per quanto breve e rapido, basta a costituire la comunione spirituale. Evidentemente quanto più il desiderio sarà prolungato, tanto più la comunione sarà fruttuosa; ma con un semplice slancio del cuore verso Gesù nell'Eucaristia si fa la comunione spirituale, si partecipa alle grazie della comunione sacramentale.
Ecco come questo avviene: Nostro Signore è nell'Eucaristia per noi; il suo desiderio di venire in noi, di essere tutto nostro, di possederci, di vivere in noi, è vivissimo ed Egli non domanda che di poterlo soddisfare.
«Io ardo di desiderio di darmi a te, diceva Gesù alla Ven. Giovanna Maria della Croce, e quanto più mi do, tanto più desidero di darmi nuovamente. Io sono, dopo ciascuna delle tue comunioni, come il pellegrino divorato dalla sete, al quale si dà una goccia d'acqua e dopo è più assetato ancora. Così io desidero continuamente di darmi a te». Gesù rivolge queste medesime parole a ciascuno di voi. Gesù vorrebbe venire ogni giorno nel vostro cuore con la comunione sacramentale, ma non gli basta ancora: vorrebbe venire in voi continuamente. Questo desiderio divino si compie con la comunione spirituale. «Tutte le volte che tu mi desideri, diceva Gesù a Santa Metilde, tu mi attiri in te. Un desiderio, un sospiro, basta per mettermi in tuo possesso.»
Nostro Signore spesso rivelò ad anime sante e in maniere diverse, il desiderio ardente che ha di unirsi a noi.
A S. Margherita Maria diceva: «Il tuo desiderio di ricevermi ha toccato così dolcemente il mio cuore, che se non avessi istituito questo Sacramento, lo avrei fatto in questo momento, per unirmi a te».
Nostro Signore incaricava Santa Margherita da Cortona di ricordare ad uri religioso le parole di Sant'Agostino: «Credi, e tu avrai mangiato»; cioè, farà un atto di fede e di desiderio verso l'Eucaristia, e tu sarai nutrito da questo alimento divino.
Alla B. Ida da Lovanio, durante una messa in cui essa non aveva potuto comunicarsi, Gesù diceva: «Chiamami, e io verrò! , - «Venite, o Gesù!» esclamò tosto la santa, e si sentì riempire di felicità come se realmente si fosse comunicata.
E, dopo una comunione spirituale di cui gustava tutte le delizie, Santa Caterina da Siena si sentiva dire da Gesù: «In qualunque luogo, in qualunque maniera mi piaccia, io posso, voglio e so soddisfare meravigliosamente i santi ardori di un'anima che mi desideri». Questo desiderio di Gesù, di unirsi a noi, è infinito e onnipotente: non conosce altro ostacolo che la nostra libertà . Gesù ha moltiplicato i miracoli per venirsi a chiudere nell'ostia, per potersi dare a noi. Che cosa gli costa il fare un miracolo di più e il darsi direttamente a noi senza l'intermediario dei Sacramento? Non è forse padrone di se stesso, di tutte le sue grazie, della sua divinità ? E se, chiamato da poche parole, discende dal cielo nell'ostia, fra le mani del sacerdote, non scenderà direttamente nel nostro cuore, se vi è chiamato dall'ardore dei nostri desideri?
O meraviglioso potere dell'anima umana! O potenza di un desiderio sincero, inspirato dall'amore! Potere che permette a ciascuno di voi di fare per sè, in qualche maniera, ciò che il sacerdote fa per tutti i fedeli!
Agar fuggendo nel deserto e vedendo che il suo bambino sarebbe morto di sete, alzò al cielo un grido straziante e tosto scaturì una sorgente d'acqua fresca per salvare la madre e il figlio. Gridate dunque verso Dio il vostro desiderio e Dio vi risponderà facendo scaturire dal suo seno, per santificarvi, una sorgente di vita eterna!
Un povero selvaggio non ha un sacerdote che lo battezzi, ma fa salire a Dio il grido dei suo desiderio, ed eccolo battezzato!
Un povero peccatore si volge a Dio; dalla sua confusione volge i suoi sguardi alla Bontà infinita; esso ha sete di amore e di perdono, ed eccolo perdonato! Voi non potete accostarvi alla santa mensa, sia che già vi siate comunicati il mattino, sia che qualche ostacolo ve l'impedisca. Gettate su l'ostia del Tabernacolo degli sguardi di desiderio, manifestate la vostra fame e la vostra sete a Gesù. Ditegli: o Gesù, venite, io muoio senza di voi! - Gesù verrà e voi vi sarete comunicati.
Durante la messa, il sacerdote prende l'ostia fra le mani; si raccoglie, s'inchina e pronunzia poche parole. Tosto il cielo si apre, Gesù discende alla voce del suo amico che lo chiama: eccolo fra le mani del sacerdote!
O anime pie, raccoglietevi profondamente, concepite nel vostro cuore un desiderio ardente. Tocco e spinto da questo desiderio, Gesù discende alla sua sposa diletta: eccolo nel vostro cuore!
O bontà ineffabile, o larghezza infinita, o munificenza senza limiti, o amore incomprensibile! Dio non è più il sovrano Padrone e la creatura non è più serva: la creatura diventa il padrone sovrano di Dio e Dio si fa Il servo più docile e più premuroso della creatura! «Non sono venuto tra voi, diceva Gesù, per essere servito, ma per servire.» la comunione spirituale è una vera onnipotenza data alla creatura sul Creatore, all'anima pia, su Gesù! Il P. Faber ha ragione: «La comunione spirituale è una delle più grandi potenze della terra! (1)»





Come si potranno dunque esprimere i frutti innumerevoli che la comunione spirituale ci reca?
Si può riassumere tutto dicendo che è una comunione, cioè una partecipazione all'Eucaristia e alle grazie della comunione sacramentale. Il Concilio di Trento, parlando dell'uso del sacramento ammirabile dell'Eucaristia, dice espressamente che «molti la ricevono spiritualmente e sono quelli che mangiando con il desiderio questo pane celeste che a loro è offerto, gustano il frutto e l'utilità di questo sacramento.» Dunque, secondo il Concilio di Trento e secondo tutta la teologia, la comunione spirituale è un mangiare spiritualmente del corpo di Nostro Signor Gesù Cristo. Per conseguenza, tutto ciò che abbiamo detto degli effetti della comunione sacramentale, si ripete qui, benchè in modo diverso e in un grado inferiore (2).
Il primo effetto della comunione spirituale è dunque di accrescere la nostra unione con l'umanità e con la divinità dei Verbo incarnato. Questo è il suo effetto principale, il suo frutto essenziale: tutte le altre grazie che vi si ricevono, derivano da queste. Eccole in riassunto: Il fervore è rianimato. «La comunione spirituale, dice il b. Curato d'Ars, fa su l'anima come un colpo di soffietto sul fuoco coperto di cenere e prossimo a spegnersi. Quando sentiamo che l'amor di Dio si raffredda, corriamo presto alla comunione spirituale» Povero cuore! perde così facilmente il suo calore e si ricopre di ceneri così presto! La comunione spirituale rianima il focolare e fa sprigionare la fiamma del fervore.
In mezzo alle prove del nostro pellegrinaggio quaggiù, continuamente c'invade la tristezza, e il nostro cuore si riempie di fitte nebbie. La comunione spirituale dissipa la caligine, come il sole del mattino; esso riconduce la gioia nel cuore, rende all'anima la pace. Essa conserva pure il raccoglimento: è il mezzo più efficace per premunirsi contro la dissipazione, la leggerezza e tutte le divagazioni della mente e della fantasia. Essa ci abitua a tenere i nostri sguardi fissi su Gesù, a conservare con lui una dolce e costante intimità, a vivere con lui in una continua unione di cuore.
Essa ci distacca da tutto ciò che è puramente sensibile e terrestre; ci fa sdegnare le vanità che passano, i piaceri del mondo che durano poco. «Essa è il pane del cuore, dice S. Agostino, essa è la guarigione del cuore» Essa separa il nostro cuore da tutto ciò che è impuro e imperfetto; lo trasforma e lo unisce strettamente al cuore di Gesù.
Essa rende le nostre relazioni con Gesù più tenere e più familiari. Essa ci dà per lui una devozione più ardente e più profonda; essa ci fa meglio gustare la soavità e la dolcezza della sua presenza. «Quando faccio il segno di croce, scrive sant'Angela di Foligno, portando la mano al cuore e dicendo ... e del Figlio, provo un vivo amore e una gran dolcezza, perchè sento che Gesù è là.» La comunione spirituale mette Gesù là, nell'interno del nostro cuore, in una residenza permanente e incantevole.
La comunione spirituale ha pure un'efficacia meravigliosa per cancellare i peccati veniali e per rimettere le pene dovute al peccato. Le anime pie che la praticano sovente e bene, saranno esenti dalle fiamme del purgatorio. Gesù le trasporterà direttamente dalla terra al cielo, come l'anima di Giovanna d'Arco, che fu vista, al momento delle sua morte, salire direttamente in Paradiso, sotto forma di bianca colomba. La comunione spirituale darà in cielo alle anime che l'avranno fatta bene, una gloria sorprendente. Nostro Signore diceva a Santa Geltrude che ogni qualvolta uno guardasse con devozione l'ostia Santa, aumenterebbe la sua felicità eterna e si preparerebbe per il cielo tante delizie diverse a misura che avrebbe moltiplicato quaggiù quegli sguardi d'amore e di desiderio verso l'Eucaristia. Le anime che si saranno comunicate spesso spiritualmente, splenderanno in cielo di una luce particolare e gusteranno delle gioie speciali, più dolci e più deliziose, che gli altri non conosceranno.
La comunione spirituale, aumentando ogni giorno i nostri desideri di ricevere Gesù, ci spinge alla Comunione sacramentale, c'impedisce di tralasciarla per colpa nostra, la rende più frequente, ci dispone a riceverla meglio e a trarne più frutti. La comunione spirituale è, al dire di tutti i Santi, la migliore preparazione alla comunione sacramentale.
Aggiungete inoltre che la comunione spirituale si può offrire secondo l'intenzione del prossimo, sia in favore dei vivi, sia in favore dei defunti. La beata Margherita Maria raccomandava la comunione spirituale in suffragio delle anime del Purgatorio, «Voi solleverete assai quelle povere anime afflitte, essa diceva, offrendo per esse delle comunioni spirituali, per riparare al cattivo uso da esse fatto delle comunioni sacramentali.»
Finalmente dovete sapere che tutti questi benefici e tutte queste grazie che derivano dalla comunione spirituale, si ricevono ogni volta nella misura delle vostre disposizioni, cioè secondo il valore del vostro desiderio. Più è intenso il vostro desiderio di comunicarvi, più è puro e prolungato, e più voi parteciperete dei frutti dell'Eucaristia e di tutti i favori che abbiamo enumerato; tutto questo con nessun altro limite che l'ardore, l'estensione e la vivezza dei vostri desideri.
I santi sono unanimi nell'esaltare le meraviglie della comunione spirituale. Arrivano a dire come la Ven. Giovanna Maria della Croce, «che Dio, con questo mezzo, ci colma spesso delle medesime grazie della comunione sacramentale»; e, con santa Geltrude e col P. Rodriguez, «qualche volta di grazie ancora più grandi» ; poichè, nota quest'ultimo, «benchè la comunione sacramentale sia, per se stessa, di una maggiore efficacia, tuttavia il fervore del desiderio può compensare la differenza».


Quale altro incoraggiamento più prezioso si può dare alla comunione spirituale? 

E come spingervi di più a praticarla frequentemente?
Quando dunque la farete? - La farete sempre durante la Messa, quando vi assistete senza potervi comunicare sacramentalmente. «Bisogna, dice il Rodriguez, divorare con gli occhi dell'anima quel divino alimento. Bisogna aprire la bocca dell'anima con un ardente desiderio di ricevere questa manna celeste, e di gustarne lungamente la dolcezza entro il cuore».
Voi farete la comunione spirituale, secondo il consiglio di S. Alfonso, al principio e alla fine delle vostre visite al SS. Sacramento. Che bella maniera d'impiegare quel tempo prezioso! Gesù è realmente là , a pochi passi da voi, ardente di desiderio di venire in voi. Ardete dello stesso desiderio per lui, e verrà ad unirsi a voi in una dolce intimità . Voi uscirete dalla chiesa infiammati di amore! Voi farete la comunione spirituale il mattino appena svegliati. «Svegliandoti, diceva Gesù a santa Metilde, devi sospirare a me con tutto il cuore! Desiderami con un sospiro di amore e io verrò in te, opererò in te e soffrirò in te tutti i tuoi patimenti».
Voi vi comunicherete spiritualmente, dopo la preghiera, dopo la meditazione, dopo la lettura spirituale, prima e dopo la recita del rosario e la sera prima di addormentarvi.
Potete fare la comunione spirituale dieci volte, venti volte al giorno, quante volte volete, poichè bastano pochi istanti, brevi giaculatorie rivolte a Gesù nell'Eucaristia, per scongiurarlo di venire in voi. Qui non importa il tempo; importa l'ardore e la veemenza del desiderio, la fame e la sete dell'anima, lo slancio del cuore!



NOTE
1. Non bisognerà tuttavia eguagliare la comunione spirituale alla comunione sacramentale, nè molto meno privarsi di questa sotto pretesto che ci si supplisce con quella.
2. Nostro Signore mostrava ogni giorno alla pia Paola Maresca un ciborio d'oro contenente le sue comunioni sacramentali e un ciborio d'argento contenente le sue comunioni spirituali, indicandole cosà il valore delle une e delle altre.



Testo tratto da: Mons. De Guiberges, La Santa Comunione, Faenza: Libreria Editrice Salesiana, 1914, pp. 171-182.