mercoledì 18 dicembre 2019

Bufera su tweet antisemita di Lannutti (M5S) che cita i Savi di Sion. Ma Di Maio lo scarica

Risultati immagini per tweet di Lannutti sui Rothschild

MA PERCHE' FIANO DEL PD, DA EBREO, DOVREBBE SCALDARSI TANTO PER QUESTO TWEET? I ROTHSCHILD NON SONO EBREI COME QUELLI CHE LORO STESSI MANDARONO A MORTE NELLE CAMERE A GAS. SE FIANO AFFERMA CON ORGOGLIO LE SUE ORIGINI EBRAICHE, FACCIA CHIAREZZA SULLE DIFFERENZE TRA IL CEPPO KHAZARO DEI ROTHSCHILD E IL VERO POPOLO EBRAICO, E SCOPRIRA' CHE PROPRIO TANTI DEI SUOI AVI SONO STATI VITTIME DI QUESTI SIGNORI. IL POPOLO DELLA KHAZARIA NON E' EBREO DELLA STIRPE DISCENDENTE DA ADAMO E ABRAMO. ONOREVOLE FIANO, APPROFONDISCA L'ARGOMENTO E RENDA GIUSTIZIA AI SUOI AVI DELL'OLOCAUSTO (E CHIARISCA CON I SUOI COLLEGHI). NON E' LANNUTTI A DOVERSI SCUSARE....


Polemiche per il tweet antisemita del senatore pentastellato Elio Lannutti: “Il gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il sistema bancario internazionale, portò alla creazione di un manifesto: ‘I Protocolli dei Savi di Sion'”. Il tweet è stato poi rimosso dal profilo del social network.


Il senatore di M5S Elio Lannutti ha scritto un tweet che ha scatenato subito le polemiche di oppositori politici, che lo hanno accusato di antisemitismo: "Il gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l'abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il sistema bancario internazionale, portò alla creazione di un manifesto: "I Protocolli dei Savi di Sion". Il tweet è stato poi rimosso dal profilo del senatore pentastellato, tacciato subito di antisemitismo, anche per via di un link che rimandava al sito ‘Saper Link News'. Il tweet del senatore riprendeva un articolo del 27 novembre scorso, dal titolo ‘Le 13 famiglie che comandano il mondo', in cui venivano citati i ‘Protocolli dei savi Anziani di Sion', che, come spiega l'enciclopedia Treccani, non è altro che una "falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa" diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima guerra mondiale. Sostanzialmente forniva la prova di un vero e proprio complotto, architettato dal popolo ebraico, ordito durante incontri segreti a Basilea, nel 1897. Perno del piano di dominio dovevano essere l'alta finanza e il terrorismo. Una costruzione montata per aizzare l'odio razziale.

Elio Lannutti si è poi scusato su Facebook: "Ieri ho pubblicato un link sui banchieri Rothschild, senza alcun commento. Poiché non avevo alcuna volontà di offendere alcuno, tantomeno le comunità ebraiche od altri, mi scuso se il link ha urtato la sensibilità. Condividere un link non significa condividere i contenuti, da cui comunque prendo le distanze. Ci tengo a sottolineare che non sono, né sarò mai antisemita". Ma il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio ha preso le distanze dal suo tweet: "Come vicepresidente del Consiglio e come capo politico del M5S prendo le distanze, e con me tutto il Movimento, dalle considerazioni del senatore Elio Lannutti". 


La reazione della rete è immediata. "Un senatore del M5S cita i Protocolli dei Savi di Sion, l'emblema dei falsi alla base del l'antisemitismo moderno come fonte per spiegare il controllo bancario. Siamo veramente ad un punto grave". ha commentato il deputato Pd Emanuele Fiano su Twitter, citando il post del senatore "Ma dove stiamo andando a finire? Dovrò espatriare io, in quanto ebreo? Orribile". 

"Le dichiarazioni del senatore Lannutti sui Protocolli dei Savi di Sion sono il punto più basso di questo mix di odio, negazionismo e razzismo che riaffiora sempre più spesso. Il leader M5S Di Maio prenda le distanze da queste farneticazioni antisemite", ha detto il governatore del Lazio e candidato alla guida del Pd Nicola Zingaretti.


"Non basta più l'ignoranza a spiegare simili atteggiamenti, né possiamo limitarci a prenderli in giro. Questo è antisemitismo della peggior specie. Elio Lannutti ritiri questa fake news e si scusi con le Comunità ebraiche", ha scritto la senatrice Pd Monica Cirinnà, intervenuta su Twitter.


Anche la senatrice dem Valeria Fedeli ha attaccato Lannutti: "Prima la bufala di Di Battista su franco coloniale, poi Di Maio su Francia che sfrutta Africa, adesso follia antisemita dei protocolli dei savi di Sion su controllo bancario. Un'escalation pericolosa di fakenews farcite di razzismo, antisemitismo e irresponsabilità. Fermatevi!". 

Il vicecapogruppo vicario dei senatori di Forza Italia Lucio Malan ha scritto una nota molto dura: "Quando ho visto il tweet del senatore Elio Lannutti sui ‘protocolli dei savi di Sion' ho pensato che fosse opera di qualcuno che ha avuto accesso al suo account, ma passate 24 ore devo davvero pensare che quelle assurde parole siano davvero sue e non ne sia pentito, visto che non le ha rimosse. Davvero preoccupante che un senatore del partito di governo possa credere alla più classica delle mistificazioni antisemite, smascherata da più di un secolo e per di più ricevere 77 ‘like'. Ma trovo molto più preoccupante che il Movimento 5 Stelle non abbia sentito il bisogno di prendere le distanze o fare una qualsiasi dichiarazione al riguardo. Un senatore 5S può essere espulso se non obbedisce prontamente alle giravolte programmatiche dei capi, ma se sposa le tesi del più truculento antisemitismo non arriva neppure una smentita. Inquietante!".


"Riportare ufficialmente l'antisemitismo dentro il Parlamento italiano? Fatto. Grazie Lannutti, grazie M5S. Ora il repertorio dello schifo è proprio completo. #savidision", ha scritto in un su tweet Giovanni Paglia di Sinistra Italiana-Leu.


VEDI ANCHE:



Banche, "Lannutti votato da noi 5S. E' il candidato legittimo e ufficiale"




LA CONTESTAZIONE DI LANNUTTI A CAPO DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA SULLE BANCHE DA PARTE DI PD E ITALIA VIVA PUZZA DI BRUCIATO. ITALIA VIVA, TRA I CUI ESPONENTI FIGURA MARIA ELENA BOSCHI CHE DI BANCHE "SE NE INTENDE", E' TRA I PARTITI PIU' RECALCITRANTI ALLA NOMINA DEL SENATORE PENTASTELLATO. MA NON E' CHE IL PROBLEMA E' PROPRIO LA COMMISSIONE D'INCHIESTA SULLE BANCHE? IL TENTATIVO SUBDOLO DELLA BOSCHI DI ACCUSARE LANNUTTI DI ANTISEMITISMO PER UN TWEET E' UNA PATETICA IPOCRISIA PER DIFENDERE I SUOI INTERESSI PERSONALI!.... 


"Quella di Elio Lannutti è l'indicazione del gruppo del Movimento 5 Stelle, non è un nome a caso. Quando c'è stata la votazione interna lui ha vinto quindi è il nostro candidato alla guida della Commissione d'inchiesta sulle banche". Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore pentastellato Gianluigi Paragone che, sulle accuse di antisemitismo di Maria Elena Boschi e non solo, replica: "Dovrà provarlo che è antisemita, non basta un tweet, per quanto grave. Quella famosa condivisione fu un errore e io a Elio glielo dissi in faccia, lui non aveva capito il valore e la gravità ma poi chiese immediatamente scusa. Ripeto, non basta un tweet per dire che qualcuno è antisemita. Ha ammesso l'errore e ha chiesto scusa". Quanto al presunto conflitto di interessi per il figlio che lavora alla Popolare di Bari, Paragone afferma: "Non esiste alcun conflitto di interessi, non scherziamo, questa accusa è molto meno rilevante dell'altra, per la quale come detto ha già chiesto scusa".


Lannutti potrebbe essere eletto presidente con i voti di 5 Stelle e Lega, quindi la vecchia maggioranza di governo? "Mi auguro che venga votato e che diventi presidente della Commissione, ma temo che non accadrà. Purtroppo". Come si esce da questa empasse? "O il Partito Democratico e Italia Viva convergono su Lannutti, che è il candidato ufficiale e legittimo del Movimento 5 Stelle, oppure qualcuno chiederà a Elio (Lannutti ndr) di fare un passo indietro nonostante abbia vinto la competizione interna". Non è che Pd e Italia Viva non vogliono la Commissione d'inchiesta sul sistema bancario? "Io so che il Pd, insieme a Forza Italia, è stato l'ultimo gruppo che ha fornito i nomi dei membri della Commissione. Abbiamo dovuto aspettare mesi. Io constato questo", conclude.


LITURGIA DEL GIORNO


Alcuni "grazie" degli amici che ci hanno scritto, per noi sono edificanti:
"Grazie per la vostra giornaliera presenza 'nella malattia'" (Matteo).
"Ho inviato ... per il vostro piccolo "grande" servizio che solo il buon Dio sa quanto è importante per la salute spirituale di noi lettori.
Grazie per l'impegno costante e preciso che conosco e apprezzo da anni" (Domenico).
"Grazie per il vostro impegno, lodevole, puntuale e prezioso. Grazie per questa attività che fate con tanta umiltà, con tanta discrezione, ma soprattutto con tanto amore.
Quando ricevo le vostre email ogni mattina, mi sento membro di una bellissima comunità.
Anche questo è Chiesa di Dio, anche questo è un modo per sentirsi parte del corpo Mistico.
Che Dio vi benedica e vi renda merito. Un fraterno e affettuoso abbraccio" (Antonio)

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Feria propria del 18 Dicembre

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Verrà il Cristo, nostro Re,
l’Agnello preannunziato da Giovanni.

Colletta
Oppressi a lungo sotto il giogo del peccato,
aspettiamo, o Padre, la nostra redenzione;
la nuova nascita del tuo unico Figlio
ci liberi dalla schiavitù antica.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ger 23,5-8)
Susciterò a Davide un germoglio giusto.

Dal libro del profeta Geremìa

«Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia.
Pertanto, ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali non si dirà più: “Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dalla terra d’Egitto!”, ma piuttosto: “Per la vita del Signore che ha fatto uscire e ha ricondotto la discendenza della casa d’Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi!”; costoro dimoreranno nella propria terra».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
O Signore, guida della casa d’Israele,
che hai dato la Legge a Mosè sul monte Sinai:
vieni a liberarci con braccio potente.
Alleluia.

VANGELO (Mt 1,18-24)
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, figlio di Davide.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele»,
che significa «Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore viene a redimerci con la forza della debolezza e della povertà. Affidandoci a lui e al suo misterioso modo di operare, preghiamo insieme e diciamo:
Vieni in nostro aiuto, Signore.

Per la Chiesa, perchè come san Giuseppe sia pronta a dire il suo sì anche quando le richieste del Signore le rimangono oscure. Preghiamo:
Per il Papa e i vescovi, perchè nel loro servizio alla Chiesa siano confortati dalla sollecita adesione di tutti i fedeli. Preghiamo:
Per quanti sono chiamati alla consacrazione religiosa, perchè con generosità rispondano all'invito del Signore e gli diano testimonianza con la loro vita casta, povera e pienamente docile alla sua volontà. Preghiamo:
Per i poveri, gli anziani e coloro che soffrono la solitudine, perchè attraverso il nostro amore e la nostra attenzione operosa facciano esperienza che Dio è davvero l'Emmanuele, il Dio con noi. Preghiamo:
Per noi che partecipiamo a questa eucaristia, perchè possiamo accorgerci che Dio continua a compiere meraviglie di grazia per noi e in noi. Preghiamo:
Per i giovani che si preparano al matrimonio.
Per quanti sono chiamati a esercitare il diritto e la giustizia.

O Padre, che nell'eucaristia continui a donarci il tuo Figlio, l'Emmanuele, ascolta con paterna benevolenza la preghiera della tua Chiesa, corpo mistico di Cristo, e falle sperimentare ancora i prodigi del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ci renda a te graditi, o Padre,
il sacrificio che celebriamo,
perché possiamo aver parte all’eterna vita del tuo Figlio,
che con la sua morte ci ha resi immortali.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO II
L’attesa gioiosa del Cristo

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare il suo Natale
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A
Maria nuova Eva

È veramente giusto rendere grazie a te,
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo,
per il mistero della Vergine Madre.
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
ed è scaturita per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria.
In lei, madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi, nell’attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l’inno della tua lode: Santo...

Antifona di comunione
Gli sarà dato il nome di Emmanuele,
che significa Dio con noi. (Mt 1,23)

Preghiera dopo la comunione
Disponi, o Padre, i nostri cuori
a ricevere nel tempio vivo della Chiesa
la tua misericordia,
perché possiamo prepararci con devota esultanza
alla festa ormai vicina del nostro Salvatore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Adonai, pastore della casa di Israele, autore della Torà, vieni a salvarci per mezzo della tua forza!
Nella Bibbia le genealogie sono numerose. In particolare quella riguardante Cristo può sembrare monotona. Eppure è sublime. Ci aiuta a capire che il Messia è ben radicato in una stirpe di uomini (santi e peccatori).
Nella genealogia di Matteo, di cui oggi abbiamo letto l’ultimo paragrafo, Cristo figura all’inizio e alla fine, quasi a significare che egli abbraccia l’intera umanità.
Gesù, il cui nome significa “Dio salva”, è davvero discendente di Davide, figlio di Maria e Figlio di Dio.
La profezia di Isaia si realizza. Il salvatore è anche “ Dio con noi ”. Colui per mezzo del quale l’Eterno si avvicina a noi.

martedì 17 dicembre 2019

NWO: Incredibile! Eccone la Visione sin dal 1909!




Da più di un secolo, alcuni intellettuali hanno presagito che un potere maligno era all'opera furtivamente per usurpare le nostre libertà e la nostra sicurezza.


Il testo che segue è un estratto di un libro francese ora eliminato: "La cospirazione ebraica contro il mondo cristiano" (1909) di Paul Copin-Albancelli (1851-1939).


Mentre l'Autore insiste esclusivamente sul ruolo sionista, dobbiamo tenere a mente due cose fondamentali:


1. I banchieri ebrei Illuminati (Cabalisti) hanno designato una Élite di Gentili (dall'ebraico, non israeliti; ndt) con cui si sono congiunti. I dirigenti non ebrei sono stati reclutati nella Massoneria, che costituisce lo strumento per realizzare questo piano diabolico.


Il culto degli Illuminati è originariamente un'eresia satanica sabbatiana (vedere al post scriptum QUI; ndt) che si è impadronita del vero Ebraismo e della vera Massoneria utilizzandoli per fondare il Comunismo, il Sionismo, il Socialismo, il Liberalismo, il Fascismo, il Femminismo e via dicendo.


La storia ufficiale e la vita politica costituiscono soltanto una grande truffa organizzata e concepita da questi maghi cabalisti con l'aiuto delle corporazioni mediatiche. L'Umanità è prigioniera politicamente e mentalmente degli Illuminati.


Siamo coinvolti a nostra insaputa nel loro culto attraverso i media e il sistema educativo. Tutti i nostri dirigenti vi appartengono. Il successo sociale è basato sulla cooperazione voluta o inconscia con l'agenda degli Illuminati.


2. La maggioranza degli ebrei, e i popoli in generale, sono tenuti all'oscuro e nell'ignoranza, al fine di poterli ingannare meglio e indurli a far progredire i loro piani.


Copin-Albancelli afferma che le compagnie nazionali e le "democrazie", le cosiddette "Repubbliche", costituiscono una copertura per nascondere la ricchezza degli Illuminati e il loro dominio, che è totale da più di un secolo.


Leggendo questa descrizione prefigurata del Nuovo Ordine Mondiale, ricordate che è stata scritta otto anni prima della Rivoluzione bolscevica.



Paul Copin-Albancelli (1909)


Esiste un'organizzazione mondiale di cui si è parlato molto in questi ultimi anni, in favore della quale una vasta propaganda è stata diffusa tra le masse e davanti a cui i nostri leader attuali ci sospingono ad inchinarci gradualmente ed inconsciamente.


Ci riferiamo alla compagine socialista fondata sul collettivismo (sistema che abolisce la proprietà privata per farla gestire dalla collettività; ndt).


È quella più in armonia con il carattere, le attitudini e i metodi della stirpe ebraica; quella che porta la firma e il marchio di questo nuovo popolo imperante; quella che si vuole imporre sul mondo cristiano perché soltanto così potrà dominarlo.


Invece di ostentare un carattere politico o militare, la dittatura imposta da tale razza sarà di natura finanziaria, industriale e commerciale. Almeno per un periodo, essa si mostrerà il meno possibile.


I Sionisti hanno investito in tutti questi àmbiti, grazie ad aziende anonime, alfine di gestire le nazioni chiamate "Repubbliche" per mezzo delle quali occultano le loro immense ricchezze...


Ci dirigiamo verso la costituzione di una Repubblica Universale perché è il solo modo che permetterà di stabilire il dominio sionista finanziario, industriale e commerciale.


Ma sotto la sua maschera repubblicana, questo potere sarà di natura infinitamente più dispotica di quanto non lo sia stato qualsiasi altro. Risulterà simile a quello che l'essere umano ha imposto sul regno animale. Questa Élite ci manterrà nella schiavitù delle nostre esigenze.


La sua egemonia si baserà su una polizia fortemente organizzata e selezionata, talmente sostenuta in modo generoso che sarà pronta a piegarsi su tutto, così come i Presidenti della Repubblica finanziati con un milione di franchi, e specificamente scelti per questo compito, sono disposti ad apporre la loro firma su qualunque cosa.



Al di là della polizia, null'altro che lavoratori da un lato, mentre dall'altro, gli ingegneri, i dirigenti e coloro che amministrano saranno tutti Sionisti; non diciamo gli ebrei e i loro amici; ribadiamo i Sionisti Sabbatiani perché questi potranno fare affidamento soltanto su coloro che appartengono alla loro "genìa".


Ciò può sembrare impossibile, ma tuttavia si verificherà nel modo più naturale perché il piano sarà stato preparato segretamente, così com'è avvenuto per la rivoluzione.


Diciamo questo, perché devono esserci sempre gli ingegneri, i dirigenti e gli amministratori affinché il gregge umano operi e viva, ma in più dovrà essere attuata la riorganizzazione del mondo, che noi avremo devastato, soltanto da coloro che avranno già accumulato le ricchezze dell'intero Pianeta.


A motivo di questa situazione privilegiata che noi permettiamo di compiersi a loro beneficio, soltanto i Sionisti si troveranno nella posizione di dirigere tutto.


I popoli daranno il loro contributo a tale stato di cose; collaboreranno per così lungo tempo alla distruzione di ogni altro potere che non sia quello dello Stato fino al punto di credere che esso, possessore di tutto, sia costituito da loro stessi.


Non smetteranno di lavorare alla loro propria schiavitù fino al giorno in cui i Sionisti, rivolgendosi a loro, diranno: "Ci dispiace, voi non avete capito. Lo Stato che possiede tutto, non è il vostro! Ma il nostro!"


La gente allora vorrà opporsi. Ma sarà troppo tardi per impedire che questo avvenga, perché tutte le forze morali avranno cessato di esistere, così come le forze materiali saranno state dissolte per la medesima causa. Le pecore non sapranno fronteggiare il cane dotato di denti affilati, addestrato per guidarle.


Tutto ciò che la classe dei lavoratori potrebbe fare sarebbe quello di rifiutarsi di produrre. I Sionisti non sono così stupidi da non averlo previsto. Avranno sufficienti riserve per se stessi e i loro cani da guardia.


Organizzeranno la carestia per spezzare ogni resistenza. In caso di necessità, non avranno scrupoli a licenziare le persone ribelli, ma saranno senza armi, la loro polizia sarà resa invincibile con le armi più avanzate...


La Francia ha vissuto e non ha dimenticato l'orrore del dominio massonico. Lo sperimenterà ancora, e il mondo conoscerà insieme ad essa il terrore Sionista.

SACERDOTI NON SIATE CODARDI! LO SPIRITO VI CHIAMA!



Newell Convers Wyeth ha rappresentato le leggende di Carlo Magno che con i suoi 12 paladini difese la cristianità combattendo contro gli infedeli.


Sebirblu, 26 giugno 2018

L'articolo che segue, mi dà l'occasione di ribadire ancora una volta la pericolosità che oggi stiamo vivendo con la nuova Chiesa modernista capeggiata da Bergoglio che, guidata da lui, ha avuto un'accelerata senza precedenti nel condurre i fedeli cattolici di tutto il mondo verso il baratro, senza che questi ne abbiano la benché minima consapevolezza.


Ciò è dovuto principalmente alla non conoscenza delle Scritture, all'offuscamento di tutti i valori fondamentali della vita per mezzo del materialismo dilagante e, di conseguenza, all'indifferentismo generalizzato verso il Sacro, se non addirittura alla negazione totale di ogni forma di spiritualità.


Pochissimi, infatti, si avvedono di quanto sta accadendo, perché i più se ne disinteressano non frequentando le chiese, ma questo non vuol dire affatto vivere occupandosi soltanto del proprio orticello ed ignorando la guerra che si svolge intorno a noi perché, prima o poi, un ordigno potrebbe cadere sulle nostre teste e porre fine alla nostra spensieratezza!


È ORA DI SVEGLIARSI! Anche se non siamo "praticanti", perché il nostro Pianeta ormai è nelle grinfie di un manipolo di pazzi venduti a Satana, approfittatori dell'ignoranza dei popoli (da loro stessi creata asservendoli, ed allettandoli in mille modi affinché non pensino).


Per questi motivi, da un po' di tempo, cerco di sostenere la causa di Don Minutella! 10, 100, 1000 Don Minutella ci vorrebbero, come detto QUI, per controbattere l'uragano mai visto, ormai su di noi, pronto a spazzar via secoli di storia, di cultura e con essi l'intera Umanità.


Servono uomini come lui! O meglio, PASTORI VERI che abbiano le idee chiare e la forza dello Spirito per catechizzare le masse, ora nella condizione di pecore condotte al macello.


Mi sento, dunque, di amplificare l'appello di Don Alessandro Maria Minutella RIVOLTO SOLO AI SACERDOTI (qui di seguito), per affiancarlo in questa battaglia apocalittica che il Dragone ha ingaggiato contro la Donna vestita di Sole e il "piccolo resto" fedele. (Cfr. anche QUI, QUI e QUI).

Detto questo, ecco il rapporto quasi completo che riassume in modo chiaro tutte le modifiche apportate al culto cattolico cristiano, frutto dell'astuta strategia satanica messa in atto dalla Massoneria-Sionista sin dal secolo scorso: ved. QUI, QUI, QUI e QUI.


Dalla Messa Cattolica alla Cena Protestante l'intercomunione prossima ventura.

[...] Quello che ha contribuito maggiormente, a livello pastorale, alla demolizione di secoli di civiltà cattolica è stato il passaggio dalla Messa cattolica di sempre alla nuova Messa di Montini-Bugnini, con il contestuale abbandono della lingua liturgica, il latino, a favore delle lingue volgari nazionali.


Lex orandi, lex credendi (significato QUI).


Cambiata la Messa, cambiata la religione: affermava secoli fa Martin Lutero, e Paolo VI fece tesoro di questo motto per attuare la sua politica di protestantizzazione della Chiesa (passando anche per la progressiva demolizione dell'istituzione papale, come dimostrato dall'abbandono di molti simboli: dal triregno alla sedia gestatoria, ecc.), affidando l'incarico della riforma liturgica a monsignor Bugnini (quasi certamente affiliato alla massoneria), ed affiancandogli sei "pastori" protestanti in veste di consiglieri (ovviamente al fine di rendere il nuovo rito quanto più possibile gradito ai protestanti stessi).


Montini avrebbe voluto, in un primo momento, modificare col nuovo rito la formula della Consacrazione delle Specie eucaristiche e, quindi, di fatto, ridimensionare la "Presenza reale" di Nostro Signore Gesù Cristo nell'Ostia consacrata, ma ciò provocò le proteste di un clero non ancora sufficientemente "normalizzato", e così egli dovette desistere da questo suo rivoluzionario progetto, ripiegando su un rito ibrido "catto-protestante" che trovò il parziale consenso dei cristiani riformati e l'iniziale stupore dei cattolici, di cui molti finirono col rifiutarlo.


Il passaggio dal latino, bimillenaria lingua liturgica universale della Chiesa, alle lingue volgari nazionali, più facilmente adatte a manipolare e a falsificare la Sacra Scrittura, è stato anch'esso uno strumento di eccezionale efficacia per i modernisti, onde raggiungere la meta da loro così tanto agognata, cioè la protestantizzazione della Chiesa Cattolica, primo passo verso l'obiettivo finale, la creazione di un'unica religione mondiale, braccio religioso da affiancare al planetario governo unico massonico, un moderno cesaro-papismo al rovescio, cioè ispirato e guidato dal Nemico di Dio e dell'umanità, anziché da Nostro Signore Gesù Cristo.



Il nuovo rito, anche se "annacquato" rispetto alle originarie intenzioni di Montini, non mancò di suscitare le proteste di alcuni presuli legati alla Tradizione cattolica. I cardinali Bacci e Ottaviani, in particolare, presentarono a Paolo VI il famoso "Breve esame critico del Novus Ordo Missae" unicamente alla richiesta di un incontro chiarificatore, senza ottenere alcuna risposta (un caso analogo a quello dei "dubia", sull'ortodossia di Amoris Laetitia presentati da quattro cardinali a Bergoglio, anch'essi rimasti senza alcuna risposta).

Se partiamo dall'assioma (un semplice dato di fatto) che con i conclavi del '58 e del '63, ed il contemporaneo Concilio Vaticano II, si sia creata una discontinuità, una frattura nella bimillenaria storia della Chiesa Cattolica, ne deriva che anche il nuovo rito della Messa non possa essere più considerato cattolico, poiché frutto di un manipolo di prelati e teologi rivoluzionari, nemici della vera Chiesa di Cristo.


L'unica vera Messa cattolica, quindi, resta la tridentina, la Messa di San Pio V, eroico difensore della cristianità contro gli invasori islamici e della vera Fede cattolica contro gli eretici luterani, calvinisti, zwingliani (significato QUI) "et similia".


La nuova Messa postconciliare, confessavano all'epoca della sua introduzione alcuni neo-convertiti al cattolicesimo (provenienti da sette protestanti), aveva però perso molto della sacralità del "Vetus Ordo". A ciò aveva concorso una molteplicità di fattori, tra i quali possiamo citare i seguenti:


‒ l'abbandono della celebrazione all'Altar maggiore, "versus Deum", col passaggio alla celebrazione su di un semplice tavolo, col celebrante rivolto "versus populum";


‒ il Tabernacolo, spesso relegato in un angolo, fuori dalla vista dei fedeli, per lasciare la centralità al "presidente dell'assemblea" (come si volle definire da allora il celebrante, non più "alter Christus") ed alle sue sceneggiate antropocentriche;


‒ l'abbandono della talare da parte dei sacerdoti cattolici, che non si distinguono più dalle persone comuni (spesso infatti non indossano più alcun segno distintivo, come il clergyman, il collarino bianco, una croce sull'abito, ecc.);


‒ l'abbandono del canto gregoriano, sostituito da suoni di chitarre e bonghi con canti profani che non invitano più al raccoglimento e all'adorazione;


‒ la scomparsa degli inginocchiatoi, sostituiti da semplici sedie, adatte più a degli spettacoli profani (o ad un'assemblea condominiale) che ad un rito sacro;


‒ la nuova arte sacra di stampo modernista, specialmente i nuovi edifici sacri, che di sacro ormai non hanno più niente, somigliando più ad anonimi capannoni, a palasport, a sale polifunzionali che alle belle chiese cristiane a forma di croce latina (con annessi campanili, anch'essi oggi scomparsi);


‒ la pratica, divenuta ormai universale, della Comunione sulla mano, con l'assenza del piattino per raccogliere eventuali particelle;


Bergoglio, da cardinale, mentre distribuisce... caramelle... pardon, l'Eucaristia. Video QUI.

‒ la scomparsa del giuramento antimodernista (cosa più che ovvia in una Chiesa ormai pienamente controllata dal clero bergogliano), che potrebbe essere presto rimpiazzato da un giuramento di fedeltà, cieca e indiscussa, all'attuale pontefice; (richiesta già fatta a Don Minutella dal vescovo Lorefice a cui il sacerdote non ha aderito, pur avendo sottoscritto fedeltà al Sommo Pontefice (ossia implicitamente a Benedetto XVI; ndr).


‒ l'abolizione (tragica; ndr) della preghiera a San Michele Arcangelo, dalla forte connotazione esorcistica, introdotta da papa Leone XIII dopo la sua famosa visione del 13 ottobre 1884 (cfr. QUI al post scriptum; ndr), cui ha fatto seguito la riforma dell'esorcismo risalente al 1614 (in pratica svuotato della sua efficacia, come affermato da Padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti italiani:


"Sono state cancellate le preghiere efficaci che avevano dodici secoli di storia e ne sono state create di nuove, inefficaci. Le affermazioni contenute nel nuovo Rituale sono molto gravi e dannosissime, frutto di ignoranza e inesperienza." Ved. QUI; ndr), con la quasi totale scomparsa degli esorcisti, non più graditi all'episcopato;


‒ la cancellazione della lettura (importantissima; ndr), al termine della Messa, del prologo del Vangelo di Giovanni (completo e con spiegazione esoterica QUI; ndr).


Da questo quadro sconsolante vediamo come il nuovo rito della Messa abbia perduto il carattere cristo-centrico preconciliare, diventando antropocentrico (imperniato sull'uomo; ndr), immanentista, dove il fulcro non è più il Cristo con il rinnovo incruento del Sacrificio della Croce, ma ci sono l'assemblea ed il suo presidente, entrambi celebranti (sic!), e l'Eucaristia è divenuta la "cena" (cfr. QUI; ndr), in cui si fa semplicemente memoria dell'Ultima Cena.


Una volta, non appena entrati in chiesa, ci si genufletteva in direzione dell'Altare maggiore dove si trovava il tabernacolo con il SS. Sacramento. Adesso non lo si fa più.


Se a questo si aggiunge, che lo stesso Bergoglio non lo fa mai al momento della Consacrazione (né davanti all'Ostensorio, ved. QUI; ndr), rimanendo in piedi quasi come sfida a Nostro Signore (mentre si inginocchia dinanzi ai carcerati musulmani, ai pastori ed alle pastore protestanti, dai quali si fa pure imporre le mani), c'è di che rimanere avviliti e sconcertati, fino a concludere che questa non è più la nostra Chiesa, la nostra religione, ma ne è soltanto una contraffazione massonico-luterana.

Bergoglio, oltre a non aver partecipato alla solenne processione del Corpus Domini,
non si è inginocchiato nemmeno davanti al S.S. malgrado avesse il comodo inginocchiatoio davanti a sé.


Se poi dovessero trovare conferma le voci che riferiscono dell'esistenza di una commissione pontificia non tanto segreta (ved. QUI, QUI, QUI e QUI; ndr), appositamente istituita dal... (Falso Profeta; ndr) per modificare ulteriormente il rito della Messa, espungendone la Consacrazione e la conseguente Presenza reale, e ciò all'unico scopo di poter concelebrare con i protestanti (che non si smuovono di un passo dalle loro posizioni!), allora non vi sarebbero più dubbi sulle reali intenzioni di Bergoglio di giungere ad una completa, irreversibile protestantizzazione della Chiesa Cattolica. [...]


"Ho l'ambizione di riformare la Chiesa in modo tale che non si possa più tornare indietro", affermò Bergoglio all'indomani della sua ascesa al soglio pontificio. "Ma il Signore aveva altri progetti", ci avvisa invece la beata Katherina Emmerick nelle sue profezie per la Chiesa degli "ultimi tempi", di cui vide chiaramente il carattere anticristico (leggere QUI). [...].

Moloch al Colosseo. Scandalo tra i fedeli cattolici. Il Vaticano getta la maschera....






IL PAPA ESPONE MOLOCH (BAAL) AL COLOSSEO!
ASCOLTATE!!

RICORDATE IL VITELLO D'ORO DELL'ESODO BIBLICO? ERA BAAL O MOLOCH ANCHE RAFFIGURATO COME UN GUFO ADORATO DAI POTENTI NEL BOHEMIAN GROVE IN USA. E' UN DEMONE AL QUALE VENGONO SACRIFICATI I NEONATI!! E SAPETE CHI HA DATO IL PERMESSO DI PORRE QUELL'ABOMINIO AL COLOSSEO? IL VATICANO DI PAPA FRANCESCO!!

Che senso ha esporre una statua del dio Moloch, simbolo del sacrificio umano, al Colosseo, dove tanti cristiani furono sacrificati? Non ha senso per noi cristiani e per quelli che ancora condividono i valori fondanti della civiltà europea, ma probabilmente lo ha per i fautori del nuovo ordine mondiale e sociale. Moloch è il dio a cui venivano in particolare sacrificati i bambini e noi siamo una società che, come molte altre “civiltà” del passato, NEGA I DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI, e quando il bambino non è semplice oggetto di desiderio E’ SACRIFICABILE.

Altra osservazione è il paradosso di una società che dopo una spaventosa propaganda anticristiana e la diffusione dell’ateismo torna al paganesimo. Questo evento è solo un esempio tra tanti: con una semplice ricerca vediamo che il mito di Moloch è alquanto diffuso, specie in USA. Altro concetto che viene in mente è che a questa esposizione si possa dare il significato, nelle intenzioni delle élite e di chi ne segue i principi, della definitiva sconfitta del cristianesimo e dei suoi valori. 
Secondo Leo Zagami il colosseo diventerà un luogo di sacrifici umani di bambini, quindi proteggiamo i bimbi innocenti!!! 

AI SACERDOTI: 

OCCORRE RIPARARE PER TUTTI QUESTI ABOMINI!



Oggi 28 ottobre nei pressi del Colosseo, luogo di martirio cristiano, è stata segnalata la collocazione di una statua raffigurante il Moloch, pare per una mostra.



Per via di tale mostra all’ingresso del Colosseo è stata collocata una ricostruzione del Moloch del film Cabiria: la terribile divinità legata ai culti fenici e ai cartaginesi…



Noi cristiani siamo chiamati a riparare con suppliche e preghiere perchè questo dio pagano è vietato da Dio nel Vecchio Testamento!

Vi prego organizzate preghiere di riparazione, andate in questi post con acqua e sale esorcizzato e pregate con i salmi imprecatori, preghiere di esorcismo, litanie al preziosissimo sangue di Gesù Cristo!

RIPARIAMO A QUESTE OPERE DEMONIACHE DOVE SATANA CERCA DI PORRE IL SUO MARCHIO…Anche noi laici dobbiamo darci da fare! PREGHIAMO PER SUPPLICARE LA MISERICORDIA DI DIO! Pietà Signore contro di Te abbiamo peccato!

Al Colosseo, ROMA, spunta la statua di Moloc, divinità luciferina, notoriamente custodita presso il museo del cinema di Torino. Collocata proprio dove i nostri fratelli cristiani hanno subito il martirio per amore di Gesù Cristo!

La Bibbia, nell’Antico Testamento:

cfr. 2 Re 23,10: “Giosia profanò il Tofet, che si trovava nella valle di Ben-Hinnòn, perché nessuno vi facesse passare ancora il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco in onore di Moloch”.

cfr. Geremia 7,31: “hanno costruito l’altare di Tofet, nella valle di Ben-Hinnòn, per bruciare nel fuoco i figli e le figlie, cosa che io non ho mai comandato e che non mi è mai venuta in mente”.

cfr. Geremia 32, 33-35: “essi mi voltarono la schiena invece della faccia; io li istruivo con continua premura, ma essi non ascoltarono e non impararono la correzione. [34]Essi collocarono i loro idoli abominevoli perfino nel tempio che porta il mio nome per contaminarlo [35]e costruirono le alture di Baal nella valle di Ben-Hinnòn per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie in onore di Moloch – cosa che io non avevo comandato, anzi neppure avevo pensato di istituire un abominio simile -, per indurre a peccare Giuda»”.

Il dio Moloch era venerato dai Cananei al quale venivano offerti dei bambini in sacrificio (la Bibbia dice “passati per il fuoco”).

Sempre lai Bibbia indica col nome di tofet il luogo dove avvenivano questi sacrifici. In particolare si trovano riferimenti a Moloch nel Levitico dove Dio comanda di mettere a morte coloro che gli offrono i figli in sacrificio (Levitico 18,21: “non lascerai passare alcuno dei tuoi figli a Moloch e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il Signore”.

Levitico 20, 1-5: “Il Signore disse ancora a Mosè: “Dirai agli Israeliti: Chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che soggiornano in Israele darà qualcuno dei suoi figli a Moloch, dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà. Anch’io volgerò la faccia contro quell’uomo e lo eliminerò dal suo popolo, perché ha dato qualcuno dei suoi figli a Moloch con l’intenzione di contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. Se il popolo del paese chiude gli occhi quando quell’uomo dà qualcuno dei suoi figli a Moloch e non lo mette a morte, io volgerò la faccia contro quell’uomo e contro la sua famiglia ed eliminerò dal suo popolo lui con quanti si danno all’idolatria come lui, abbassandosi a venerare Moloch”.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 17 Dicembre 2019
Feria propria del 17 Dicembre

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Si allietino i cieli ed esulti la terra:
viene il nostro Dio, e avrà pietà dei poveri. (cf. Is 49,13)

Colletta
Dio creatore e redentore,
che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo,
fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine,
concedi che il tuo unico Figlio,
primogenito di una moltitudine di fratelli,
ci unisca a sé in comunione di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Gn 49,2.8-10)
Non sarà tolto lo scettro da Giuda.

Dal libro della Gènesi

In quei giorni, Giacobbe chiamò i figli e disse:
«Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe,
ascoltate Israele, vostro padre!
Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli;
la tua mano sarà sulla cervìce dei tuoi nemici;
davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.
Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?
Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Venga il tuo regno di giustizia e di pace.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
O Sapienza dell’Altissimo,
che tutto disponi con forza e dolcezza:
vieni ad insegnarci la via della saggezza.
Alleluia.

VANGELO (Mt 1,1-17)
Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
L'approssimarsi della festa del Natale ci stimola ad una preghiera più fervorosa e incessante. Supplichiamo Dio Padre, datore di ogni bene, e diciamo:
Donaci, Padre, il tuo Figlio Gesù.

Padre santo, tuo Figlio è entrato nel mondo come uno dei tanti miliardi di uomini: fa’ che la tua Chiesa lo indichi a tutti come l'Unico, il Salvatore e il Redentore. Preghiamo:
Padre santo, fin dai tempi antichi hai preannunciato la venuta di Cristo e hai mantenuto viva l'attesa con la Parola dei profeti: concedi al popolo ebraico, il primo destinatario della promessa, di riconoscere in Gesù il Salvatore e il Messia. Preghiamo:
Padre santo, il tuo Figlio, venendo nel mondo, si è inserito nella nostra storia di peccato e di miseria: facci capire che tutto è stato redento e che ogni avvenimento della nostra esistenza fa parte di una storia di salvezza. Preghiamo:
Padre santo, ci insegni a riconoscere in Gesù la sapienza che tutto dispone con forza e dolcezza: concedi agli scienziati, ai filosofi, ai letterati, gli artisti di lasciarsi illuminare da Cristo, la luce che viene per ogni uomo. Preghiamo:
Per la donna, chiamata a essere collaboratrice di Dio con la maternità.
Per i sacerdoti, che generano il Cristo attraverso i sacramenti.

O Padre, che nel tuo Figlio hai dato compimento alle promesse antiche, guarda alla nostra povertà e ascolta il nostro grido di creature bisognose di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Dio, i doni della tua Chiesa,
e nella partecipazione a questo grande mistero
nutrici con il pane della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO II
L’attesa gioiosa del Cristo

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare il suo Natale
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A
Maria nuova Eva

È veramente giusto rendere grazie a te,
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo,
per il mistero della Vergine Madre.
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
ed è scaturita per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria.
In lei, madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi, nell’attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l’inno della tua lode: Santo...

Antifona di comunione
Ecco, viene l’atteso da tutti i popoli,
la casa del Signore sarà piena di gloria. (cf. Ag 2,8)

Oppure:
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria,
dalla quale è nato Gesù, chiamato il Cristo. (Mt 1,16)

Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che ci hai fatto tuoi commensali,
esaudisci i nostri desideri
e fa’ che ardenti del tuo Spirito
splendiamo come lampade davanti al Cristo che viene.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Commento
Dal 17 al 23 dicembre, vengono cantate nei Vespri alcune antifone particolari. Cominciano tutte con l’esclamazione di ammirazione: “O” (da qui il loro nome popolare di “grandi antifone O”). Si tratta di invocazioni ardenti rivolte dalla Chiesa al suo Salvatore.
Dom Geranger diceva che queste antifone contengono tutto il midollo della liturgia dell’Avvento. Queste grandi antifone cantano di volta in volta i diversi aspetti messianici del Salvatore Gesù.
Oggi, prepariamoci ad accogliere il Messia come Sapienza dell’Altissimo. Lasciamo che ci guidi sulla via della saggezza.