venerdì 18 gennaio 2019

5G - 20.000 satelliti sopra la Terra

 

La Veterana MD lancia una bomba sul 5G e l'effetto che avrà sulla nostra salute 

Di Terence Newton, scrittrice

Se stai prestando attenzione ai principali cambiamenti che avvengono nel mondo di oggi, sai già che gli esseri umani sono sul punto di diventareschiavi della tecnologia che abbiamo creato. In altre parole, la tecnologia che influenza direttamente la nostra salute, il nostro benessere e la nostra sovranità fisica e mentale viene distribuita su larga scala senza che nulla assomigli al consenso della stragrande maggioranza delle persone.

Questo, naturalmente, va bene a coloro che hanno intenzione di trarre profitto dal punto di vista finanziario o acquisire maggiore potere e controllo dall'implementazione di tecnologie in grado di rintracciare, spiare, fare leva, invadere, censurare, redigere, identificare e persino manipolare le persone in comportamenti comportamentali che altrimenti non avrebbe mai avuto senso per loro. 

In prima linea in questo sforzo di schiavizzare il pianeta con la tecnologia è l'introduzione della rete internazionale 5G, la cosiddetta quinta generazione di tecnologia wireless. La grande promessa è internet più veloce e un massiccio aggiornamento a Internet delle cose, una rete silenziosa di dispositivi che parlano tra loro e predicono i comportamenti umani. Quando sarà completamente implementato, saremo in grado di sostituire i driver con veicoli robotici e di inviare messaggi di testo 100 volte più velocemente di quanto possiamo fare oggi. 

Ma il costo di tutto questo è la nostra salute, la salute del nostro pianeta, i suoi ecosistemi naturali e la delicata rete di vita che rende questo pianeta così adorabile. 5G non è amico della salute umana. Richiederà lo spiegamento di circa 20.000 satelliti sopra la terra, che irradieranno ogni pollice quadrato di terraforma con onde radio ad alta frequenza che friggeranno letteralmente le cellule di tutte le cose viventi sotto di loro. Gli sviluppatori di 5G lo sanno, ma non se ne preoccupano, nemmeno con il fatto che il 5G utilizza una gamma di frequenze in linea con un sistema di controllo della folla finanziato dal Pentagono. 

Esatto, stanno collegando una rete globale di controllo della folla a frequenze radio per coprire la terra con radiazioni elettromagnetiche. Gli esperti dicono che questa rete richiederà lo spiegamento dicentinaia di migliaia, se non milioni di piccoli box 5G, praticamente ovunque. 

Il Dr. Sharon Goldberg, un medico e professore di medicina interna, è uno dei tanti professionisti e preoccupato degli umani che stanno parlando di una verità molto importante per il potere in questo momento. Cioè, sta dando un avvertimento molto serio a coloro che potrebbero essere in posizioni di potere dove possono influenzare la traiettoria del lancio del 5G. 

I commenti del Dr. Goldberg nella sua testimonianza al Senato degli Stati Uniti servono ancora come un altro avvertimento. 
"La radiazione wireless ha effetti biologici. Periodo. Questo non è più un argomento di discussione quando si guarda PubMed e la letteratura di revisione tra pari. Questi effetti sono visti in tutte le forme di vita; piante, animali, insetti, microbi. Negli esseri umani, ora abbiamo una chiara evidenza di cancro: non c'è dubbio Abbiamo prove del danno al DNA, cardiomiopatia, che è il precursore dell'insufficienza cardiaca congestizia, effetti neuropsichiatrici ... 5G è un'applicazione non testata di una tecnologia che sappiamo essere dannosa; lo sappiamo dalla scienza. Negli studi universitari, questa è chiamata ricerca su soggetti umani. "~ Dr. Sharon Goldberg Recentemente abbiamo riferito sullo staff delle Nazioni Unite Claire Edwards che ha fatto un simile tentativo di mettere in guardia le Nazioni Unite, definendo la 5G una "guerra all'umanità". La rivolta del 5G è qui e questa potrebbe essere la lotta più importante della nostra generazione.

Leggi altri articoli di Terence Newton


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Pazzesco: “5G pericoloso per umanità e ambiente!” Lo dice l’Europa (che ce lo impose nel 2012) 



Più che al paradosso, siamo alla follia: col 5G Action Plan nel 2012 l’Europa ci ha ‘imposto’ l’irradiazione massiccia del 5G. E adesso, col business delle Telco in corsa, la stessa Europa – dopo aver stanziato 700 milioni di euro in ricerca tecnologica e zero soldi sulla prevenzione sanitaria – ci avverte che il 5G può fare male, molto, ma molto male fino ad un livello 3 in una scala d’emergenza in valori che vanno da 1 a 3, cioè il massimo del rischio! E lo mette pure nero su bianco in un documento ufficiale del Comitato Scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (SCHEER) della Comunità Europea, ente notoriamente negazionista sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici. Ma, evidentemente, giunti a questo punto, è chiaro come lo spauracchio 5G sia talmente grande, col rischio che possa diventare ingestibile nella sua esplosione elettromagnetica, che pure nei piani alti di Bruxelles si sono decisi che non hanno più la possibilità di continuare a nascondersi negando l’evidenza. 

PERLA DI OGGI



Essere onesto può non farti avere molti amici, ma ti farà avere quelli giusti

(John Lennon)


Due notizie positive

LA SOSPENSIONE DEI VOLI PER L'AVVISTAMENTO DI "DRONI" POTREBBE AVER SALVATO LA VITA A MIGLIAIA DI PERSONE....



Bisogna riuscire a guardare di là dalla cortina fumogena creata dai media ufficiali con la loro disinformazione, propaganda ed ignoranza: non è facile, ma bisogna provarci. Così a volte una stringata cronaca o un evento cui è dedicato solo un cenno in un sito sparuto, rivestono maggiore importanza dei “fatti” strombazzati dagli organi di regime. Che cosa sta accadendo negli aeroporti londinesi? Il rischio è quello di saltare alle conclusioni e di pensare che sia in corso un conflitto tra buoni e cattivi, quando la situazione potrebbe essere molto più complessa e sfumata. Vale sempre il motto latino “Cicero pro domo sua”, cioè ognuno cura il suo interesse. Comunque, la notizia relativa ad una sospensione dei voli nello scalo londinese di Heathrow, ufficialmente a causa di un velivolo pilotato in remoto, lascia ben sperare, anche se non deve essere interpretata come un’inversione di tendenza. Tutto ciò che limita o può limitare i voli “civili”, che sappiamo collegati ad una sempre più accanita geoingegneria clandestina, è da considerare con un pur prudente ottimismo. In fondo, chi è contro di loro è con noi. Non è dunque purtroppo una svolta, che dipende da una diffusione della consapevolezza circa i mille crimini governativi e dalle consequenziali azioni, ma è pur sempre motivo di compiacimento. In questo contesto si può inquadrare anche la traslazione del polo magnetico terrestre che potrebbe causare qualche problema ai sistemi radar usati per gestire la navigazione area.



8 gennaio 2019 - L'aeroporto londinese di Heathrow ha momentaneamente sospeso tutte le partenze per l'avvistamento di un drone. Lo ha annunciato una portavoce, precisando che la misura è stata presa precauzionalmente per evitare "ogni minaccia alla sicurezza operativa" dei voli. Un caso analogo, rimasto non chiarito, aveva causato a dicembre l’interruzione dei voli per due giorni a Gatwick, secondo scalo londinese, in pieno periodo natalizio.



Una nuova ricerca afferma che il Polo Nord magnetico della Terra sta traslando verso la Russia dove potrebbe arrivare tra circa mezzo secolo, percorrendo 64 chilometri all’anno. Ad affermarlo è uno scienziato canadese, Larry Newitt, del Geological Survey of Canada. “Sono cent’anni che si sposta a nord-nordovest – ha asserito Newitt – ma non continuerà così per molto. Negli ultimi 25 anni si è mosso molto più velocemente, ma potrebbe anche rallentare”. La causa sarebbe da imputare ai cambiamenti magnetici del nucleo del pianeta. […] I dati appena analizzati suggeriscono che si sta verificando una rapida evoluzione del magnetismo sulla superficie del nucleo. Il Nord magnetico, ossia il luogo verso cui puntano gli aghi delle bussole, differisce, anche se di poco, dal Polo nord geografico. In questo momento, il Nord magnetico si trova nei pressi della Terra di Ellesmere, nel territorio canadese di Nunavut. I navigatori hanno usato il Nord magnetico per secoli al fine di orientarsi, quando erano lontani da punti di riferimento riconoscibili. Sebbene i sistemi di posizionamento globale abbiano largamente sostituito tali tecniche tradizionali, molte persone trovano ancora utili le bussole per muoversi sott’acqua e nelle aree sotterranee, dove i satelliti GPS non riescono a comunicare. […] 

"Non serve uscire dall'euro". Le mosse della Le Pen per cambiare l'Ue dall'interno




Marine Le Pen lancia la 'staffetta delle forze sovraniste'


Di Sergio Rame

La corsa alle elezioni europee è iniziata. E dalla Francia Marine Le Pen lancia la staffetta delle forze sovraniste per provare a contare qualcosa a Bruxelles dopo il voto di maggio.


La leader del Raggruppamento Nazionale francese ha annunciato, dalle pagine del Corriere della Sera, un grande comizio con Matteo Salvini. Si terrà tra qualche settimana (probabilmente a febbraio), in Italia (forse a Milano). L'asse tra i due, dunque, si rafforza. Anche se cambiano le battaglie. "Eravamo per l'uscita dall'euro e dall'Unione europea quando l'unica alternativa era tra la totale sottomissione a Bruxelles e l'abbandono della Ue - spiega - ora, invece, possiamo cambiare l'Europa dall'interno".

"In primavera i popoli potranno esprimersi e chiedere il tipo di Europa che desiderano, e sono certa che chiederanno di recuperare il controllo nazionale delle frontiere e della politica economica". Le elezioni di maggio saranno il vero banco di prova delle forze sovraniste. Ieri tre eurodeputati britannici del partito euroscettico e anti-immigrazione Ukip, fra cui il suo capo Gerard Batten, si sono uniti nell'Europarlamento al gruppo politico guidato dal partito della Le Pen. "Questo passaggio - spiega l'eurodeputato francese Nicolas Bay - conferma la dinamica e l'attrattiva del nostro gruppo e del nostro progetto che mira a modificare profondamente gli orientamenti politici dell'Unione europea per difendere finalmente gli interessi dei nostri popoli e la sovranità delle nostre nazioni". Del gruppo, oltre alla Lega e all'ex Front National, fanno parte l'estrema destra austriaca del Fpoe, il Pvv olandese di Gert Wilders, il Vlaams belang fiammingo e i polacchi del Knp. I loro obiettivi sono cambiati rispetto a quando predicavano l'uscita dall'Unione europea e dalla moneta unica. "All’epoca – spiega la Le Pen – l’unica scelta che era riservata ai francesi era la sottomissione o il tentativo di uscire. Oggi non è più così, c'è una situazione totalmente nuova della quale tenere conto. Non è più necessario uscire perché finalmente i popoli possono influire sulla politica europea. Quando il presidente della Commissione sarà espressione di idee come le mie o di Salvini, le cose cambieranno".

Nella chiacchierata con il Corriere della Sera, la Le Pen spiega chiaramente che "uscire e adottare una nuova moneta non sono più le priorità". "I trattati sono interpretabili a piacere, basti guardare cosa ha fatto la Bce con il quantitative easing - continua - quando il presidente della Commissione non sarà più Juncker ma una personalità espressione delle idee mie e di Salvini, la vita dei cittadini migliorerà".

La base nascosta dei Barracuda, i sottomarini segreti di Macron







Ecco tutti i dettagli


Di Davide Bartoccini

A Cherbourg, in Normandia, la difesa francese nasconde un cantiere altamente tecnologico che è stato a lungo classificato come “top secret” in una caverna; all’interno di questo sito di assemblaggio, a metà tra le basi degli u-boot nazisti di St. Nazaire e le basi segrete degne della penna dell’autore di James Bond, gli ingegneri sviluppano il primo dei “Barracuda“.
Secondo quanto riportato da un reportage di Le Figaro, è in questi bacini di carenaggio segreti ribattezzati la “Nef” (la navata, ndt), che vengono costruiti i sottomarini nucleari di Macron: gli Sna classe Baracuda che entreranno presto a far parte della flotta sottomarina della marina militare di Francia. 
In quella che viene descritta come come una sorta di “cattedrale industriale”, con una “navata” appunto, dal soffitto in cemento di oltre 50 metri, sorvegliatissima, il Naval Group sta costruendo il primo vascello dei sei sottomarini d’attacco nucleari del programma Barracuda. La consegna del capoclasse, al quale verrà dato il nome di “Suffren” – in onore dell’ammiraglio del XVI secolo marchese di Saint-Tropez Pierre de Suffren – è prevista per l’estate 2019. I nuovi Sna – acronimo di sous-marins nucléaires d’attaque e omologo degli Ssn statunitensi – che andranno a sostituire i sottomarini classe Rubis – sono stati descritti come lunghi tubi dalla corazza nera e liscia di una lunghezza di 99 metri, con un diametro di 8,8 metri e un peso di 5mila tonnellate. 
“Fabbricare questo modello di sottomarino è una delle operazioni più complesse mai realizzate dall’uomo: 700mila pezzi da assemblare, 160 chilometri di cavi e saldature che devono resistere alle altissime pressioni degli abissi” scrive Le Figaro, e mentre in Normandia il vascello prende forma, a Tolone i sommergibilisti della Marine Nationale già si starebbero addestrando nei simulatori di ultima generazione per essere pronti a condurre in mare questa potente arma di deterrenza. 
Dalle informazioni divulgate dalla stampa francese, l’Eliseo avrebbe già stanziato per il programma di difesa “Barracuda” circa nove miliardi di euro. Ma la cifra potrebbe essere destinata ad aumentare per portare nelle profondità oceaniche i sei sottomarini ordinati 12 anni fa per sostituire gli odierni Sna: varati tra il 1983 e il 1993 e ritenuti obsoleti nonostante le migliorie apportate dal programma Amethyste –AMElioration Tactique HYdrodynamique, Silence Transmission, Ecoute. 
Il direttore del programma Barracuda,Vincent Martinot-Lagarde, ha dichiarato che questi sottomarini sono “vascelli capaci di navigare due volte più velocemente rispetto alla velocità tattica, che possono essere dispiegati per più tempo e possono trasportare una maggiore potenza di fuoco rispetto ai loro predecessori”. I Barracuda sono stati sviluppati per svolgere le stesse missioni dei loro predecessori: dissuasione nucleare, protezione dei convogli militari e delle coste, acquisizione informazioni, ma potranno anche imbarcare forze speciali e attrezzature per missioni specifiche.  Questo nuovo vettore sottomarino si andrà ad affiancare ai 4 sottomarini nucleari lanciamissili classe Le Triomphant della Forza oceanica strategica.

Nel Texas e nel Nuovo Messico bruciano enormi quantitativi di gas, senza essere venduti




Nel bacino petrolifero del Permiano, tra il Texas e nel Nuovo Messico, ogni giorno viene estratto il corrispettivo di gas pari a 1 milione di dollari ma spesso si brucia o si vende a  zero profitto
Il forte aumento della produzione petrolifera americana nel bacino del Permiano ha contribuito al recente forte calo dei prezzi del petrolio. Ma ora questa regione è il centro della produzione di gas naturale in rapida crescita e la produzione sta aumentando così velocemente che le aziende stanno cercando di vendere gas a qualsiasi prezzo. Quando falliscono, lo bruciano solo nell’atmosfera.

A differenza del giacimento di scisto di Marcellus, dove il gas naturale è l’obiettivo principale, la produzione nel bacino del Permiano è interamente concentrata sul petrolio greggio. Pertanto, il gas naturale diventa un piacevole bonus che viene fornito con il petrolio. Ma il folle ritmo di perforazione nel West Texas e nel New Mexico ha portato a un eccesso di questo gas naturale associato.
Il gas in eccesso ha raggiunto una tale portata che il suo valore presso l’hub del gas Waha nel bacino del Permiano è sceso al minimo storico di $ 0,25 / MMBtu. In alcuni casi, i produttori hanno venduto gas a prezzi praticamente negativi. Ciò significa che l’azienda paga coloro che vengono a prendersi il gas! Martedì scorso, per il secondo giorno consecutivo è stato registrato il prezzo più basso:  0,25 $ / MMBtu.
Alcuni analisti sottolineano che  comunque si tratta di un evento temporaneo, una tantum, i prezzi del gas incredibilmente bassi, non sono la norma. Ma non è vero.
Basta fare una breve ricerca su internet per vedere che  nel 2017  la produzione proseguiva secondo ritmi enormi, e nel Permiano ad agosto 2018 ancora si era ai livelli attuali:
Nel bacino petrolifero del permiano, nel Texas e nel Nuovo Messico, ogni giorno viene bruciata una quantità di gas naturale dal valore di circa 1 milione di dollari. I trivellatori di shale gas nel bacino del Permiano non hanno modo di portare il gas – un sottoprodotto della trivellazione petrolifera – sul mercato perché non ci sono abbastanza oleodotti per il gas naturale. Per questo motivo – scrive il “Wall Street Journal” – si sta praticando il flaring, ovvero viene dato alle fiamme il gas in eccesso. Le compagnie bruciano circa il 3 per cento del gas estratto nel Permiano ma la produzione nel bacino è così alta che il volume di gas bruciato ogni giorno, secondo alcune stime, sarebbe abbastanza grande da soddisfare le esigenze quotidiane di stati come il Montana o il New Hampshire. (agenzia Nova)

IL PADRE NOSTRO NELLA LINGUA DI GESU'. BELLISSIMO E SUGGESTIVO

ASCOLTATE CON FEDE....



LITURGIA DEL GIORNO




 Venerdì: Pia pratica della VIA CRUCIS on-line 



LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  





 PRIMA LETTURA 

Eb 4,1-5.11
Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, dovremmo avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede. Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto:
«Così ho giurato nella mia ira:
non entreranno nel mio riposo!».
Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito del settimo giorno: «E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere». E ancora in questo passo: «Non entreranno nel mio riposo!». Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.


 SALMO 

Sal 77
Proclameremo le tue opere, Signore.

Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore.

Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi.

Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.


 VANGELO 

Mc 2,1-12
Dal Vangelo secondo Marco

Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te –
disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua».
Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

giovedì 17 gennaio 2019

Serbia Sventato Complotto per Assassinare il Presidente Putin




BELGRADO, Serbia - Sventato attentato terrorista contro Putin - il presunto assassino sostenuto dall'Arabia Saudita.

Catturato sospetto Wahabita con armi da taglio e fucile di precisione da cecchino

Le forze di sicurezza hanno arrestato un uomo nella città serba di Novi Pazar per aver pianificato un attacco terroristico contro il presidente russo durante la visita di Vladimir Putin a Belgrado.

Il ventunenne Armin A. membro del gruppo, Dava Tim Centar,  finanziato dall'Arabia, è stato arrestato domenica nella Serbia sud-occidentale.

È membro di un gruppo Wahabita chiamato Dava Tim Centar, secondo diversi rapporti dei media serbi. Il gruppo Wahabita è di tradizione ultra-conservatrice, nello specifico saudita-islamico dell'Islam sunnita, che è finanziata  massicciamente con fondi sauditi, ha procacciato molti seguaci nei paesi balcanici negli ultimi decenni.


Secondo il quotidiano serbo Alo , Armin A. è sospettato di aver pianificato un attacco terroristico durante la visita del presidente russo Vladimir Putin in Serbia. Putin è giunto a Belgrado giovedì su invito del presidente serbo Aleksandar Vucic.

Il sospetto era sotto sorveglianza e si fermò a Novi Pazar. "Portava uno zaino con un fucile munito di cannocchiale da mira e diversi coltelli", il quotidiano serbo Blic cita una fonte anonima dei circoli polizieschi.



La casa del sospettato piena di materiale di propaganda e ingredienti per fabbricare bombe.

Trovati prodotti chimici per la fabbricazione di ordigni esplosivi
Durante la ricerca della sua famiglia, i funzionari hanno trovato, tra le altre cose, una bandiera dello Stato Islamico e materiale propagandistico dell'organizzazione terroristica. Inoltre, nella soffitta della casa, hanno trovato "prodotti chimici" e oggetti che possono essere utilizzati per la costruzione di ordigni esplosivi.

L'inchiesta ora chiarirà se stava lavorando su una bomba a distanza e cosa aveva pianificato più esattamente. Secondo il report dei media, i servizi di sicurezza serbi hanno individuato a tempo informazioni sull'appartenenza del giovane a un movimento islamico radicale che si dice sia attivo nella regione e intorno alla città di Novi Pazar (circa 70.000 abitanti).

È anche in contatto con altri personaggi  che pare abbiano programmato viaggi in Siria.

Armin A. è già stato interrogato dalla polizia, accusato di produzione illegale possesso e trasporto di armi ed esplosivi.

ANGELI FESTANTI

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