mercoledì 3 ottobre 2018

“Se la gente sapesse che cos’è lo spread, scoppierebbe la violenza nelle strade”
















LO SPREAD E' UNA TRUFFA A VANTAGGIO DELLE BANCHE E A DISCAPITO DELLA STABILITA' ECONOMICA DEI PAESI! NAZIONALIZZANDO LE BANCHE LO STATO DIVENTEREBBE L'UNICO INTERMEDIARIO NELLE TRANSAZIONI ECONOMICHE CON ALTRI PAESI NON PERMETTENDO PIU' ALLE BANCHE DI SPECULARE SUL DIFFERENZIALE TRA BTP E CERTIFICATI D'ASSICURAZIONE!

Un Grande Nando Ioppolo “Che cos’è lo spread… io penso che se la gente lo sapesse scoppierebbe la guerra nelle strade da oggi a domani “SPREAD, LA TRAPPOLA MORTALE”. In una recente intervista il Professor Nando Ioppolo (avvocato ed Economista, recentemente scomparso), sostiene che lo SPREAD è una cosa che se la gente sapesse cos’è, molto probabilmente scoppierebbe la violenza nelle strade perché sullo SPREAD é stata fatta una campagna mediatica vergognosa basata sulla bugia.
Ioppolo spiega che il gioco inizia dalla BCE (Banca Centrale Europea) che presta alle banche private allo 0,75% tutti gli euro che gli richiedono per qualunque motivo glieli richiedono. Dopodiché la banca (UNICREDIT nell’esempio del Professore), con questo 0,75 ci compra i BTP che tecnicamente dovrebbero essere allo 0,76. Perché allora al 5 %? Perché così la Banca ci può speculare.
Quindi il dissanguamento generale dei cittadini italiani viene fatto per far arricchire i privati. Il funzionamento di questo indice (SPREAD) é abbastanza complesso. Se un BTP ha un funzionamento del 2 % ed ha un Valore Nominale di 100, va venduto a 98. Come farlo arrivare al 5 % ? E’ molto semplice.
Se l’ Italia fallisce ? Oggi vediamo le tv nazionali parlare di agenzie di rating come Standard & Poor’s che parlano di declassamento, andamento finanziario di un paese. Ora, se queste agenzie dicono che l’ Italia fallisce, l’ investitore o la banca vorrà assicurarsi sul fallimento dello stato e quindi comprerà un certificato assicurativo sui BTP chiedendo uno sconto che gli consente di acquistare il certificato assicurativo, il CDS (Credit Default Swap). Se lo Spread é a 300 (3 %), il BTP di Valore Nominale 100 che dovrebbe essere venduto a 98 viene venduto a 95. Ma sorge un problema: Perché le banche e gli investitori non comprano i CDS?
Non credono nel fallimento dell’ Italia ? Ma allora tutto questo é una balla per spaventare? A quest’ultima domanda, Nando Ioppolo risponde che lo SPREAD é stato usato, oltre che per strumento di speculazione, anche per fine politico, ovvero per poter scalzare qualcuno che fa resistenza e mettere al suo posto qualcuno che di resistenza non ne fa. E ne abbiamo avuto un esempio con il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che ha fatto dello SPREAD uno spauracchio, qualcosa di imprescindibile, forse per ingenuità, forse perché non conosce l’ economia. Sui CDS va fatto un discorso a parte. E’ vero che nessun acquirente dei BTP compra i CDS per assicurarsi sul fallimento dell’Italia, ma é anche vero che molti speculatori e molti investitori di BTP comprano CDS senza usare i BTP, perché essi non sono un derivato assicurativo di copertura ma uno strumento di speculazione usato appunto per far utilizzare lo SPREAD per poterci guadagnare e costringere il popolo italiano a sacrifici, a stringere la cinghia per poterci speculare sui CDS. Questo porta ad un disastro pazzesco sia politico che economico, i disoccupati continuano ad aumentare ma le banche e gli speculatori continuerebbero a speculare su BTP e CDS e far in modo che lo SPREAD si alzi per poter aumentare i loro guadagni .
Secondo i dati Istat del 2009 (prima dello SPREAD), abbiamo avuto una spesa pubblica di 500 miliardi, degli Oneri Finanziari (soldi che lo Stato da alle banche per i servizi) di 130 miliardi e 80 miliardi di Interessi sui BTP. Sul PIL di 1820 miliardi vanno tolti i servizi bancari e gli interessi e in questo caso sono 210 miliardi che lo Stato ha dato alle banche per chissà quale motivo. Ha senso ? Ha senso che i cittadini italiani si dissanguino, paghino più tasse, stringano la cinghia solo per arricchire le banche?
E perché nessuno ha mai parlato di come si possa contenere o arginare lo SPREAD? Secondo il Professor Ioppolo per contenere lo SPREAD basterebbero 2 cose: 1 effettuare il collocamento alla giapponese ovvero sia obbligare le banche sul territorio dello stato ad agire ad un tasso ridotto. 2 Obbligare la BCE a prestarci allo 0,75% e far acquistare i BTP allo 0,76%. Ci sarebbe un risparmio di 70 miliardi l ‘anno. Purtroppo queste cose la gente non sa o fa finta di non sapere oppure è colpa della campagna di disinformazione in atto, che é complice, di giornali e televisioni complici che non raccontano la verità.
Persone come Nando Ioppolo hanno speso la loro vita a cercare di far capire il sistema truffaldino di speculatori e banche assassine che continuano la loro politica di dissanguamento e Austerità che non porteranno mai da nessuna parte, solo a morte e distruzione, e ci chiediamo, quante vite debbano ancora essere spezzate affinché qualcuno possa veramente pensare al bene dell’Italia.

LO SPREAD SPIEGATO A TUTTI
Lo spread è un indice utilizzato come parametro di riferimento per poter determinare la stabilità economica di un paese in correlazione con il contesto internazionale.

In realtà, il termine generico spread in economia indica la differenza esistente fra due valori e può assumere diversi significati in base al contesto in cui è inserito tuttavia, di recente, ha assunto un significato specifico e determinato. Dal 2011, di fatti, denota nella fattispecie il differenziale esistente fra il rendimento dei titoli di stato decennali italiani, i BTP, e quelli tedeschi, detti Bund.

Il rendimento di uno Stato viene essenzialmente percepito come la misura della sua stabilità, un rendimento basso identifica un paese in grado di ripagare facilmente i suoi debiti, mentre un rendimento elevato equivale a una situazione di incertezza e, dunque, gli investitori richiedono incentivi per il rischio che si assumono. Lo spread viene misurato in “punti base”, ogni punto base è un centesimo di punto percentuale.
Lo spread, fino a pochi anni fa, era un indice noto quasi esclusivamente agli addetti del settore: tutti i paesi appartenenti all'eurozona erano considerati economicamente stabili e gli operatori non necessitavano di stimoli per acquistare da nazioni economicamente meno dinamiche.
L'equilibro si è spezzato a partire dal 2008, con il fallimento della banca Lehman Brothers e l'innesco della crisi economica internazionale, e subì un ulteriore scossone dal 2010 con il tracollo della Grecia.
Le variazioni brusche dello spread hanno, perciò, portato questo indice sotto i riflettori dell'attenzione pubblica.

LA BOLLA DI DRAGHI STA PER SCOPPIARE. E SARA' UN ARMAGEDDON !!



La grande flessibilità del piano di riduzione di bilancio della Bce annunciata da Mario Draghi è stata percepita immediatamente dagli investitori come un segnale molto accomodante per i mercati finanziari, alimentando gli acquisti di Borsa e schiacciando l’euro in ribasso di 200 punti base nelle ultime due sedute della settimana scorsa.


I rendimenti dell’area euro sono invece saliti, con la Bce che è non è sicura di quando e come riuscirà a staccare veramente la spina al programma di Quantitative Easing avviato nel 2015. In particolare considerando che volendo, se se ne presentasse il bisogno, la Bce potrebbe incrementare ancora del 33% il limite di acquisti di bond nell’ambito del suo programma di allentamento monetario straordinario. Come la Banca nazionale svizzera e quella centrale del Giappone, il piano potrebbe prevedere anche l’acquisto diretto di titoli azionari e fondi indicizzati ETF.

Come sottolinea l’analista di Bank of America Barnaby Martin il mercato ha accolto tiepidamente il taglio della portata di acquisti mensili comunicato dalla Bce. I rendimenti dei Bund a cinque anni sono calati di 5 punti base, l’azionario europeo ha guadagnato l’1,3% e gli Spread crediti misurati da iTraxx si sono ristretti di due punti base.

Prima della decisione della Bce i mercati erano molto “rilassati”, sottolinea Martin. Il tasso di volatilità ha toccato i minimi di tutti i tempi in area 33,2 punti alla fine della settimana scorsa”. Questo la dice lunga sul livello di tranquillità del mercato e sul livello di fiducia nelle capacità di Draghi di dare un messaggio confortante nonostante la riduzione della mole del QE.





Martin non è il solo analista ad aver affrontato il tema della bassa volatilità. Francesco Filia di Fasanara Capital ha scritto che le politiche ultra accomodanti della Bce (tassi zero o negativi) e il periodo di transizione da un “Quantitative Easing” al suo apice a un Restringimento Quantitativo, “creerà un buco di liquidità da mille miliardi di dollari nel solo 2018″. Questo elemento determinerà anche l’adeguamento dei valori sia degli asset rischiosi sia di quelli sicuri.

Come era ampiamente previsto dai mercati da gennaio dell’anno prossimo la Bce comprerà 30 miliardi di euro di Bond al mese anziché 60. Il programma dovrebbe continuare fino a settembre, ma potrebbe anche essere ulteriormente prolungato e volendo nuovamente potenziato. Alan Ruskin di Deutsche Bank aveva anche lui ha affrontato il tema del collasso dei volumisui mercati e della tranquillità quasi al limite dell’assopimento dei mercati finanziari nonostante le tante incertezze politiche e geopolitiche globali.

L’unica cosa che potrebbe cambiare tale trend è un cambio radicale nelle politiche monetarie, un processo potenzialmente “intrigante almeno quanto preoccupante”. Le misure di emergenza presto non saranno più necessarie e “ci avviciniamo probabilmente al punto più basso dei volumi di azionario e obbligazionari”. Come si vede bene nel grafico sotto riportato, nei prossimi due anni l’implosione dei bilanci delle banche centrali mondiali provocherà un calo di liquidità da due mila miliardi di dollari complessivi.


Per parafrasare un noto economista della scuola di Chicago, “il volume può non sempre e non ovunque essere un fenomeno monetario, ma è il primo posto da osservare per cercare eventuali catalizzatori economici” l’anno prossimo.





"Verranno tempi estremamente violenti". La previsione della fine del mondo interrompe le trasmissioni televisive nella contea di Orange

Gli abitanti di Orange County, California sono rimasti sbalorditi da un messaggio minaccioso che è apparso sulla loro programmazione via cavo verso le 11:05 ora del Pacifico.

"Renditi conto che arriveranno dei tempi estremamente violenti ..."
Rapporto:
Consegnato da The Daily Sheeple
Ti invitiamo a condividere e ripubblicare i nostri rapporti, analisi, ultime notizie e video ( Clicca per dettagli ).


Juncker: bisogna essere molto rigidi con l’Italia o sarà la fine dell’euro


ROMA, 1 OTT – “Se l’Italia vuole un trattamento particolare supplementare, questo vorrebbe dire la fine dell’euro. Bisogna essere molto rigidi”. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker in un intervento in Germania, citato dai media internazionali, tra cui Le Figaro e il New York Times. “L’Italia si allontana dagli obiettivi di bilancio che abbiamo approvato insieme a livello europeo”, ha aggiunto. ansa

La Terra potrebbe essere ‘ridotta ad una sfera di 100 metri di diametro’ se un esperimento al Cern andasse storto

Il nostro pianeta potrebbe diventare un globo in miniatura di 100 metri di diametro se si verifica un particolare evento di accelerazione di particelle, ha avvertito uno scienziato di primo piano.

Il professor Martin Rees ha detto che il pianeta potrebbe restringersi per compattare la sua massa se un esperimento avanzato andasse storto.

Ha fatto questa dichiarazione nuovo libro ” On the Future: Prospects for Humanity ” , che affronta tutti i tipi di minacce planetarie, come il cambiamento climatico, la guerra e la tecnologia dell’ intelligenza artificiale.

Il professor Rees ha detto che c’è una possibilità che quando gli scienziati eseguono esperimenti che vedono atomi schiacciati per creare quark, i costituenti fondamentali della materia, potrebbe esserci una conseguenza non intenzionale.

Ha detto che questi esperimenti potrebbero portare all’Armageddon sulla Terra, innescando una reazione a catena di eventi catastrofici.Il cosmologo Martin Rees,

Rees ha detto l’acceleratore di particelle (LHC) al CERN, presenta questo rischio, affermando:

Lo spazio vuoto – ciò che i fisici chiamano vuoto – è molto più che il nulla. È l’arena per tutto ciò che accade. Ha latente in esso tutte, le forze e le particelle che governano il mondo fisico. Il vuoto presente può essere fragile e instabile.

Forse potrebbe formarsi un buco nero per poi risucchiare tutto quello che c’è intorno.

La seconda possibilità spaventosa è che i quark si raggruppino in oggetti compressi chiamati strangelet .

Questo di per sé sarebbe innocuo. Tuttavia, secondo alcune ipotesi, uno strangelet potrebbe, per contagio, convertire qualsiasi altra cosa incontrata in una nuova forma di materia, trasformando l’intera Terra in una sfera iperdensa di circa cento metri di diametro.

Alcuni hanno ipotizzato che l’energia concentrata creata quando le particelle si scontrano insieme potrebbe innescare una “transizione di fase” che distruggerebbe la struttura spaziale. Questa sarebbe una calamità cosmica non solo terrestre.

Tuttavia, il professor Rees ammette che particelle di energia più elevata vengono create nello spazio senza conseguenze catastrofiche. Ma ha detto che l’attuale comprensione della fisica nel mondo in quest’area è ancora “instabile”, aggiungendo che non può valutare la probabilità che il mondo finisca in questo modo.

Il professore continua:

“L’innovazione è spesso pericolosa, ma se non rinunciamo ai rischi possiamo rinunciare ai benefici.

Tuttavia, i fisici dovrebbero essere cauti nell’eseguire esperimenti che generano condizioni senza precedenti, anche nel cosmo.

Allo stesso modo, i biologi dovrebbero evitare di creare agenti patogeni geneticamente modificati potenzialmente devastanti per la modifica su larga scala della linea germinale umana.

Molti di noi sono inclini a respingere questi rischi come fantascienza, ma considerando le probabilità, non possono essere ignorati, anche se considerati altamente improbabili.”

Usa, attentato intercettato ed edifici evacuati: volevano uccidere Trump

intelligence
Sequestrato un sospetto plico avvelenato: era per Trump – tratto da In Terris
L’Intelligence intercetta altre due lettere per Mattis e Richardson: possibile presenza di ricina
Il Secret service, l’agenzia federale degli Stati Uniti incaricata di vigilare sulla sicurezza del presidente, ha confermato l’indiscrezione filtrata attraverso alcuni media americani: una busta contenente una sospetta sostanza tossica (probabilmente la ricina, di elevata pericolosità per l’uomo) è stata intercettata dall’Intelligence, la quale ha impedito che arrivasse a Donald Trump, al quale era indirizzata.
La lettera, datata 1 ottobre, non è mai arrivata alla Casa Bianca ma, al momento, questa è l’unica informazione fornita sul plico che, stando a quanto riportato, avrebbe potuto rivelarsi estremamente pericoloso qualora fosse giunto a destinazione.

L’intelligence del Pentagono.

Fatti collegati? Nella giornata di ieri, le forze d’Intelligence del Pentagono avevano intercettato altre due lettere simili, indirizzate rispettivamente al Segretario alla Difesa, James Mattis, e al capo della Us Navy, John Richardson. 
Entrambi i plichi erano stati individuati proprio al Pentagono e, per questo, la struttura è stata messa in quarantena, per consentire tutti gli accertamenti sanitari del caso, mentre le due missive sospette venivano girate all’Fbi per lo svolgimento delle indagini.
Secondo gli investigatori, i due episodi sarebbero collegati e sembrerebbe che la sostanza tossica presente nelle lettere potrebbe davvero essere ricina, in una modalità di contaminazione che ricorda da vicino quanto accaduto in Gran Bretagna, a Salisbury, con il Novichok.
Il caso di Houston. Qualora gli esami dovessero accertare davvero l’utilizzo della ricina, si tratterebbe di un attentato in piena regola poiché, come noto, la potentissima citotossina naturale è in grado di sortire effetti letali sull’uomo già in quantità infinitesimali.
Nel frattempo, praticamente in contemporanea alla diffusione della notizia sui sospetti plichi avvelenati, è arrivata la notizia del ricovero di due persone impiegate nell’ufficio del senatore repubblicano (nonché ex candidato alle primarie del Gop per le presidenziali del 2016) Ted Cruz di Houston, in Texas.
I due sarebbero stati portati in ospedale dopo essere venuti in contatto con quella che è stata definita dai funzionari dell’ufficio come una “sostanza bianca e polverosa”.
Gli edifici sono stati evacuati per sicurezza ma, al momento, non ci sarebbe alcun pericolo per il personale. 
Fonte: interris

Veneto, furti nelle chiese: bottino 50mila euro, 3 romeni denunciati

Veneto – Tre persone sono state denunciate dai Carabinieri della stazione di Lendinara (Rovigo) perché sospettati di essere i responsabili di una serie di furti in chiese delle province di Rovigo e Verona, messi a segno nel 2016, e che avrebbero fruttato un bottino di circa 50 mila euro.

Si tratta di tre cittadini romeni, G.D.C., 39 anni, I.R.S. (27) e I.C.B. (25), residenti in provincia di Pisa ma attualmente irreperibili.
Il primo degli episodi risale al 5 giugno 2016, ai danni della Basilica della Madonna del Frassino di Peschiera del Garda (Verona). Seguirono, il 10 e 14 giugno, un tentato furto alla Basilica della Madonna del Pilastrello di Lendinara, quindi il 16 novembre, sempre a Peschiera.
Il 3 dicembre 2016 i malviventi si sono spostati al Santuario della Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza (Treviso). Il 12 dicembre 2016 i ladri tornarono alla Madonna del Pilastrello, e infine il 15 dicembre nella Basilica di Caorle (Venezia).
(ANSA).
In Italia, se sei straniero, puoi rubare 50mila euro e cavartela con una denuncia. Se invece sei un italiano affamato e rubi un pezzo di formaggio, ti condannano al carcere.



martedì 2 ottobre 2018

LA TELEVISIONE RUSSA PARLA DI NIBIRU MOSTRANDO L’ALBA CON 2 SOLI!!

Nibiru o Planet X sarebbe il pianeta descritto all’interno delle scritture sumere interpretate dallo scrittore Zecharia Sitchin, massone, che interpreta gli scritti antichi affermando che l’uomo o una parte di esso discenda da una razza aliena di tipo extraterrestre.

Per il ricercatore sarebbe questo l’anello mancante della teoria di Darwin. Per molti si tratta di una vera e propria bufala, per altri invece ci sarebbero le prove anche se la NASA le nasconde e smentisce. Come pensare che un corpo celeste cosi immenso non si vede ancora? Potrebbe volerci più tempo o è soltanto un’opera di manipolazione e disinformazione a cura dei soliti ignoti? In realtà esistono molti video su internet, postati da amatori e utenti normali, che in alcune parti del mondo hanno potuto ammirare un’alba con la presenza misteriosa di due soli.

Il video che vi proponiamo è un servizio della televisione Russa, un video amatoriale di un cittadino russo che riprende attraverso la sua telecamera un’alba con la presenza inquietante di due soli.

E’ così che Nibiru o Planet X si manifesterebbe. Apparendo all’alba. Nella maggior parte dei casi l’alone lucente di Nibiru viene sommerso da quello del nostro Sole, ma in alcune parti del pianeta, per via dell’angolazione terrestre, possiamo distinguere qualcosa di davvero inquietante.

Alieno in letargo scoperto all’interno della camera segreta nella Grande Piramide: leggenda o realtà?



Credereste ad una storia di una “mummia aliena” trovata nella Grande Piramide di Giza? Nel numero di marzo 2000 della rivista egiziana Rose al-Yūsuf , uno strano articolo ha posto la stessa domanda.

Come dice l’articolo, nel 1988 un egittologo francese di nome Louis Caparat stava esplorando l’interno della Grande Piramide quando scoprì per caso una camera segreta. La stanza era stata sigillata poco dopo il completamento della piramide, più di 4500 anni fa, e conteneva “una scatola chiara e cristallina”.
Apparentemente, la scatola cristallina serviva da supporto per la vita di un piccolo alieno umanoide, o ibrido umano-alieno, che si diceva essere in ibernazione o in uno stadio di animazione sospesa. La scoperta di una camera precedentemente sconosciuta all’interno della Grande Piramide sembra intrigante, ma trovare un vero alieno all’interno di esso sarebbe un evento straordinario se credessimo a questo particolare…
Un esame più attento della camera avrebbe rivelato indizi sull’identità del suo antico occupante quando gli archeologi trovarono un rotolo di papiro. Secondo le iscrizioni geroglifiche sulla pergamena, la creatura era in effetti un messaggero extraterrestre arrivato nell’antico Egitto durante il regno del faraone Khufu.

La sua missione era annunciare l’arrivo dei suoi fratelli, che hanno espresso il loro interesse per il popolo egiziano.
Apparentemente, il Faraone teneva il visitatore in grande considerazione, dal momento che il papiro sosteneva che la Grande Piramide era in realtà costruita come un ricettacolo per la capsula di cristallo contenente il piccolo umanoide.
Il fatto che il sistema di supporto vitale funzioni ancora dopo migliaia di anni sostiene la teoria secondo la quale le piramidi sono state costruite con l’aiuto di avanzate tecnologie aliene, e dà anche credito all’idea che le piramidi fungessero da recettori di energia.
Poco dopo la sua scoperta, Caparat chiamò il suo amico e collega, il biologo F. de Braga, che si trovava in Spagna in quel periodo. Si imbarcò sul primo aereo per il Cairo, sperando di ottenere campioni di sangue, tessuti e DNA dall’alieno che stava in ibernazione. Ma quando il suo aereo atterrò, Braga fu prontamente rispedito a Madrid dalle autorità egiziane. L’alieno e la sua bara di cristallo sono stati infine confiscati dal Servizio investigativo sulla sicurezza dello Stato e portati in una località sconosciuta, ed è qui che finisce il sentiero.
Nessun’altra menzione di Caparat o delle camere segrete è stata fatta e l’Egitto non ha offerto alcuna dichiarazione ufficiale su questo episodio.
Ma questo non è né il primo né l’unico incidente in cui un corpo decisamente non umano è stato trovato in una piramide.
Secondo la leggenda, il primo uomo ad entrare nella Grande Piramide di Giza fu un califfo potente di nome Abdullah al-Ma’mun, figlio di Harun al-Rashid. Nell’813 d.C., dopo settimane di duro lavoro manuale, la sua squadra di lavoratori egiziani assoldati, ruppe diversi blocchi di granito e raggiunse una camera funeraria contenente i resti di un alieno umanoide. L’alieno sarebbe stato sepolto con grande rispetto e circondato da oggetti preziosi.
Nei segreti della Grande Piramide , l’autore Peter Tompkins menziona l’evento:
“Alcuni autori arabi riportarono che Al Maunm trovò nel sarcofago una statua di pietra a forma di uomo.
Si dice che all’interno della statua giacesse un corpo che indossava una corazza d’oro con pietre preziose, una spada inestimabile sul petto e un rubino delle dimensioni di un uovo sulla sua testa, che brillava come la luce del giorno.”
Un’altra misteriosa mummia di un essere soprannaturale è stata presumibilmente scoperta in una piccola piramide di El-Lahun, a sud della tomba del faraone Senusret II. Come racconta la storia, Viktor Lubek, un professore in pensione all’Università della Pennsylvania, ha fatto questa scoperta nel 1997, ma ci sono pochissime informazioni disponibili.
La mummia era una creatura fragile, lunga circa 1,5 metri. Era stata sepolta con speciali onori e diversi oggetti intriganti furono trovati all’interno della tomba.
Secondo un articolo pubblicato in un’edizione del 2003 di Weekly World News :
“La mummia risale al 1880 aC ed è umanoide, ma non chiaramente umana. Il suo sesso non è chiaro, ma sappiamo che ha la pelle simile a un rettile, senza orecchie e grandi occhi a mandorla.”
Iscrizioni all’interno della tomba dicevano che la mummia apparteneva ad un essere importante che era stato nominato consigliere del re. Il suo nome era Osirunet, “stella significativa – o inviato dai cieli”.
Il corpo di Osirunet era stato conservato in un modo molto insolito ed era ricoperto da fasce di lino e una miscela di argilla e oro.
Per quanto riguarda gli oggetti sconosciuti trovati all’interno della piramide, sono stati descritti come “dispositivi fatti di un materiale sintetico resistente, che nessuno è stato in grado di identificare, e gli usi di questi strani oggetti simili a macchine sono un mistero completo”.
Questa scoperta è stata particolarmente preoccupante per molti funzionari egiziani, che hanno insistito per tenerli segreti fino a quando non fosse stata trovata una spiegazione plausibile. La mummia doveva essere portata in Florida per un’analisi approfondita, ma quella fu l’ultima volta che qualcuno aveva sentito parlare di Osirunet.
Un incidente simile ha coinvolto un dito mummificato di 38 centimetri, scoperto nel 1988.
Anche se queste storie sembrano assurde o offrono poche prove a sostegno delle loro affermazioni, nel considerare il quadro più ampio presentato dai molti misteri dell’Egitto, sembrano possibili. Alcuni direbbero improbabili, ma possibili.
Quando (e se) gli antichi egizi costruirono le piramidi di Giza, esibirono grandi capacità ingegneristiche, matematiche e astronomiche, e possiamo facilmente vedere come la magnificenza e la precisione dei loro monumenti possano essere attribuite a influenze esterne.
Ma alla fine, si potrebbe dire che tutto è davvero una questione di prospettiva.


Perché una mela al giorno leva il medico di torno?

di Redazione InformaSalus.it


CATEGORIE: Alimentazione , Salute

mele
Una mela al giorno leva il medico di torno. Il merito? E' tutto dei polifenoli
Ecco perché “una mela al giorno leva il medico di torno”. A svelarlo è una ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige (Trento) in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia agraria (Crea).

L'azione benefica di questo frutto è da attribuire ai polifenoli: molecole anti-infiammatorie, anti-diabete e anti-cancro contenute nella polpa e nella buccia delle mele e che hanno un ruolo decisivo nel microbiota dell'intestino, ovvero in tutto quell'insieme di organismi che vivono nell'intestino stesso.

Gli studiosi hanno scoperto le trasformazioni dei polifenoli in 110 forme chimiche biodisponibili all'organismo umano mettendo così in luce il ruolo decisivo della flora intestinale nell'azione benefica di questi composti bioattivi. Pubblicata sulla rivista scientifica Food Research International, la ricerca ha dimostrato che nessuno dei composti fenolici presenti nel succo di mela si ritrova nell'organismo nella sua forma originale (cioè quella presente nella mela), segno di come avvenga all'interno del corpo una lavorazione naturale.