venerdì 26 novembre 2021

La Liturgia di Venerdi 26 Novembre 2021 della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
L'Agnello immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza, forza e onore:
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. (Ap 5,12;1,6)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto ricapitolare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell'universo,
fa' che ogni creatura,
libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Dn 7,2-14)
Ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d’uomo.


Dal libro del profeta Daniele

Io, Daniele, guardavo nella mia visione notturna ed ecco, i quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mare Grande e quattro grandi bestie, differenti l’una dall’altra, salivano dal mare. La prima era simile a un leone e aveva ali di aquila. Mentre io stavo guardando, le furono strappate le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d’uomo.
Poi ecco una seconda bestia, simile a un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: «Su, divora molta carne».
Dopo di questa, mentre stavo guardando, eccone un’altra simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d’uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il potere.
Dopo di questa, stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d’una forza straordinaria, con grandi denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna.
Stavo osservando queste corna, quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che proferiva parole arroganti.
Io continuavo a guardare,
quand’ecco furono collocati troni
e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
il suo trono era come vampe di fuoco
con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scorreva
e usciva dinanzi a lui,
mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
Continuai a guardare a causa delle parole arroganti che quel corno proferiva, e vidi che la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare nel fuoco. Alle altre bestie fu tolto il potere e la durata della loro vita fu fissata fino a un termine stabilito.
Guardando ancora nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3)
Rit: A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore.
Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.

Benedite, sorgenti, il Signore.
Benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore.
Benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.

Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Canto al Vangelo (Lc 21,28)
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,29-33)
Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il regno di Dio è già presente in mezzo a noi. A noi scoprirlo e accoglierlo, dovunque esso si manifesti. Preghiamo quindi insieme, e diciamo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché gli uomini si adoperino con Dio per l'avvento di un mondo nuovo, senza guerre e violenze, guidato dall'amore, dalla giustizia e dall'uguaglianza tra le persone e tra i popoli. Preghiamo:
Perché la Chiesa si mantenga sempre sposa fedele di Cristo e sia in mezzo al mondo come fiaccola che riscalda e illumina. Preghiamo:
Perché i fragili, gli instancabili e gli sfiduciati trovino, nella parola di Dio che non passa, la stabilità e il conforto alla loro inquietudine. Preghiamo:
Perché questa nostra comunità si costruisca e si consolidi nell'ascolto della parola di Dio e nella certezza di essere piccolo germe della santa Gerusalemme. Preghiamo:
Perché celebriamo questa eucaristia come viatico all'incontro definitivo con il Cristo che ci invita al banchetto del cielo. Preghiamo:
Perché viviamo in questo mondo come ospiti e pellegrini.
Per i bambini e i ragazzi del nostro quartiere.

Signore della vita e creatore di ogni cosa, custodisci con paterna bontà la nostra famiglia, perché al sorgere di ogni giorno ti possa lodare con infinita gratitudine, nella certezza che il tuo Cristo verrà. Allora sarà gioia piena nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Padre, il sacrificio di Cristo
per la nostra riconciliazione,
e ti preghiamo umilmente:
il tuo Figlio conceda a tutti i popoli
il dono dell'unità e della pace.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.




Antifona di comunione
Il Signore siede re per sempre:
benedirà il suo popolo con la pace.
(Sal 28,10-11)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa' che obbediamo con gioia
ai comandamenti di Cristo, Re dell'universo,
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
La prima lettura di oggi ci fa capire un paradosso: il potere umano è "inumano"; l'unico regno "umano" è il regno di Dio.
Daniele vede quattro bestie: un leone mostruoso, che si rizza come un uomo e ha cuore di uomo; un orso, al quale viene detto: "Su, divora molta carne"; un leopardo a cui viene dato il dominio e infine "una bestia spaventosa, terribile" che divorava, stritolava, calpestava.
Ecco il potere umano non sottomesso a Dio, crudele, inumano, che sembra non dover mai finire ed è miserabile, inconsistente.
Ad esso Daniele contrappone il potere di Dio nella visione di "uno, simile a un figlio d'uomo", che riceve potere, gloria e regno da Dio stesso. E il re che ha preferito soffrire anziché far soffrire, che si è fatto uomo per capire meglio gli uomini e guidarli in modo umano, con mitezza e umiltà.
La profezia di Daniele anticipa la grande rivelazione del Nuovo Testamento, dove è ricordata in momenti decisivi. Il Figlio dell'uomo al quale Dio dà gloria, potenza e regno è evocato da Cristo nella risposta al Sommo Sacerdote: "Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?". "Si, e vedrete il Figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo...". E i cristiani hanno esultato nel rileggere la profezia, e contemplano Cristo alla destra di Dio. Nell'ultimo incontro di Gesù con i suoi, egli proclama che questa profezia è attuata: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra".
Questa visione deve dunque essere per noi motivo di fiducia incrollabile e di esultanza: Cristo ha ottenuto il regno eterno, è il nostro re mite e umile, che ci ha fatto sacerdoti del Padre suo.

giovedì 25 novembre 2021

La Liturgia di Giovedi 25 Novembre 2021 della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
L'Agnello immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza, forza e onore:
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. (Ap 5,12;1,6)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto ricapitolare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell'universo,
fa' che ogni creatura,
libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Dn 6,12-28)
Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le fauci dei leoni.


Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni, alcuni uomini accorsero e trovarono Daniele che stava pregando e supplicando il suo Dio. Subito si recarono dal re e gli dissero riguardo al suo decreto: «Non hai approvato un decreto che chiunque, per la durata di trenta giorni, rivolga supplica a qualsiasi dio o uomo all’infuori di te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni?». Il re rispose: «Sì. Il decreto è irrevocabile come lo sono le leggi dei Medi e dei Persiani». «Ebbene – replicarono al re –, Daniele, quel deportato dalla Giudea, non ha alcun rispetto né di te, o re, né del tuo decreto: tre volte al giorno fa le sue preghiere».
Il re, all’udire queste parole, ne fu molto addolorato e si mise in animo di salvare Daniele e fino al tramonto del sole fece ogni sforzo per liberarlo. Ma quegli uomini si riunirono di nuovo presso il re e gli dissero: «Sappi, o re, che i Medi e i Persiani hanno per legge che qualunque decreto emanato dal re non può essere mutato».
Allora il re ordinò che si prendesse Daniele e lo si gettasse nella fossa dei leoni. Il re, rivolto a Daniele, gli disse: «Quel Dio, che tu servi con perseveranza, ti possa salvare!». Poi fu portata una pietra e fu posta sopra la bocca della fossa: il re la sigillò con il suo anello e con l’anello dei suoi dignitari, perché niente fosse mutato riguardo a Daniele. Quindi il re ritornò al suo palazzo, passò la notte digiuno, non gli fu introdotta nessuna concubina e anche il sonno lo abbandonò.
La mattina dopo il re si alzò di buon’ora e allo spuntare del giorno andò in fretta alla fossa dei leoni. Quando fu vicino, il re chiamò Daniele con voce mesta: «Daniele, servo del Dio vivente, il tuo Dio che tu servi con perseveranza ti ha potuto salvare dai leoni?». Daniele rispose: «O re, vivi in eterno! Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le fauci dei leoni ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma neppure contro di te, o re, ho commesso alcun male».
Il re fu pieno di gioia e comandò che Daniele fosse tirato fuori dalla fossa. Appena uscito, non si riscontrò in lui lesione alcuna, poiché egli aveva confidato nel suo Dio. Quindi, per ordine del re, fatti venire quegli uomini che avevano accusato Daniele, furono gettati nella fossa dei leoni insieme con i figli e le mogli. Non erano ancora giunti al fondo della fossa, che i leoni si avventarono contro di loro e ne stritolarono tutte le ossa.
Allora il re Dario scrisse a tutti i popoli, nazioni e lingue, che abitano tutta la terra: «Abbondi la vostra pace. Per mio comando viene promulgato questo decreto: In tutto l’impero a me soggetto si tremi e si tema davanti al Dio di Daniele,
perché egli è il Dio vivente,
che rimane in eterno;
il suo regno non sarà mai distrutto
e il suo potere non avrà mai fine.
Egli salva e libera,
fa prodigi e miracoli in cielo e in terra:
egli ha liberato Daniele dalle fauci dei leoni».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3)
Rit: A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, rugiada e brina, il Signore.
Benedite, gelo e freddo, il Signore.

Benedite, ghiacci e nevi, il Signore.
Benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore.
Benedite, folgori e nubi, il Signore.

Benedica la terra il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Canto al Vangelo (Lc 21,28)
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,20-28)
Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La creazione geme nelle doglie del parto, nell'attesa che Dio crei cieli nuovi e terre nuove e la liberi da ogni schiavitù e caducità. Preghiamo dunque Dio, che ha il potere di fare nuova ogni cosa, e diciamo:
Liberaci, o Signore.

Da ogni divisione religiosa, ideologica e politica che alimenta l'antagonismo, i pregiudizi e la violenza fra i popoli. Preghiamo:
Da ogni paura che la Chiesa ha di essere rinnovata e purificata per vivere in semplicità il vangelo. Preghiamo:
Dalla durezza del cuore che si chiude alle necessità dei nostri fratelli e ai segni di Dio nella nostra vita. Preghiamo:
Dalla tristezza che impedisce di guardare con meraviglia e gratuità le opere del creato e, attraverso di esse, adorare Dio creatore. Preghiamo:
Da tutto ciò che ferisce la nostra comunità, impedendole di vivere serenamente l'amicizia con Dio e bloccando il dialogo e la fiducia fra le persone. Preghiamo:
Dall'egoismo che impedisce il nascere di nuove vite.
Dall'accidia che non considera il dolore altrui.

O Dio, principio e fine di ogni cosa, aiutaci a comprendere il tuo piano salvifico e collaboravi docilmente e generosamente, perché l'umanità vada incontro al tuo Cristo benedetto, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Padre, il sacrificio di Cristo
per la nostra riconciliazione,
e ti preghiamo umilmente:
il tuo Figlio conceda a tutti i popoli
il dono dell'unità e della pace.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.




Antifona di comunione
Il Signore siede re per sempre:
benedirà il suo popolo con la pace.
(Sal 28,10-11)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa' che obbediamo con gioia
ai comandamenti di Cristo, Re dell'universo,
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
C'è un fortissimo contrasto fra la descrizione che Gesù fa degli avvenimenti ultimi, di sconvolgimento del cielo e della terra, e la sua esortazione finale: "Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina". Invece di spaventarsi, i credenti devono essere nella gioia, nell'attesa della vicina liberazione.
Questo passo del Vangelo mi fa pensare a un fatto personale.
Durante la guerra lavoravo in una polveriera per i nazisti, e il nostro campo vi era vicinissimo.
Una notte fummo svegliati dal rombo degli aerei e da enormi luci nel cielo e fuggimmo a piedi verso la campagna.
Mentre correvo sentivo i miei compagni che gridavano spaventati; io invece provavo una grande esultanza: quegli aerei erano contro i nostri nemici e preparavano la liberazione.
E pensavo proprio a questo Vangelo: "Quando cominceranno ad accadere queste cose, levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina", e l'ho capito meglio.
Così ogni tribolazione è foriera di vittoria, se in essa siamo docili alla potenza dello Spirito che tutto rinnova; così la sofferenza della morte è liberazione verso Cristo, nella vita per sempre. Pensiamo alle parole di san Paolo: "Desidero essere sciolto dal corpo, per essere con Cristo...".
Facciamo nostra questa visione cristiana, che legge gli avvenimenti alla luce della fede e della speranza.
Esternamente non cambierà nulla, ma noi saremo sempre nella pace, quella portataci da Gesù risorto.

mercoledì 24 novembre 2021

Uno studio svedese scopre che i vaccini covid impoveriscono il sistema immunitario, AUMENTANO la mortalità per tutte le cause del 20%




I GOVERNI DI TUTTO IL MONDO SANNO GIA' CHE QUESTI VACCINI CAUSANO MORTE E SERI DANNI AL SISTEMA IMMUNITARIO, MA LA COSA INQUIETANTE E' CHE NON SI FERMERANNO PERCHE' QUESTI SIERI SONO STATI "STUDIATI" PER LA DEPOPOLAZIONE MONDIALE..... 

Uno studio svedese che ha coinvolto quattro milioni di persone solleva diverse bandiere rosse riguardanti i vaccini covidi e i tassi di mortalità. Il documento preprint ha dato un'occhiata più da vicino all'efficacia del vaccino nel mondo reale. Lo studio ha rivelato tre questioni pri
ncipali. L'articolo ha scoperto che il vaccino non offre alcuna protezione. La sua cosiddetta protezione è crollata significativamente dopo sei mesi, anche per i casi gravi di COVID-19. Lo studio non mostra solo che l'efficacia del vaccino sta calando. Dimostra che la protezione è del tutto un'illusione. Lo studio ha concluso che coloro che sono vaccinati hanno più probabilità di essere infettati e di soffrire di gravi malattie rispetto alle persone che non sono vaccinate.

I vaccini Covid accelerano il numero di morti nel periodo di follow-up di due settimane dopo la seconda dose

Lo studio ha anche trovato che le morti in eccesso per tutte le cause sono in aumento in Svezia, come nella maggior parte dei paesi, ma lo studio non ha esaminato queste morti in eccesso. Infine, lo studio ha trovato un totale di 3.939 morti su 4,03 milioni di persone che hanno ricevuto due dosi del vaccino sperimentale. Queste morti si sono verificate entro due settimane dopo che la persona ha ricevuto la seconda iniezione di covid. Questi dati mostrano che le persone stanno morendo ad un tasso del 20% più alto del normale nel periodo di follow-up di due settimane dopo la loro seconda iniezione.

Quando i dati sono estrapolati su un intero anno, il tasso di mortalità annuale in Svezia può essere previsto in aumento di tre volte la sua grandezza media! In un anno tipico, circa 1 cittadino svedese su 115 muore. In una popolazione avvelenata e degradata dalle iniezioni di covidi, quel tasso di mortalità potrebbe realisticamente aumentare del 2,5% nel corso del prossimo anno. Il nuovo tasso di mortalità potrebbe essere di circa 1 persona su 40 nel nuovo anno. L'unico fattore confondente che potrebbe alterare questi numeri nel prossimo anno è la popolazione giovane e sana che non si vaccina.

Secondo i dati sulla mortalità svedese per tutte le cause dal 2015 al 2019, c'è una media di 3.300 morti ogni due settimane per una popolazione di circa 10,6 milioni. Questo prende in considerazione l'intera popolazione, e i dati rimangono generalmente gli stessi di anno in anno.

Quando questi numeri vengono confrontati con una coorte del 2021 di persone completamente vaccinate, sembra che i vaccini stiano aumentando il tasso di mortalità per tutte le cause del 20%. C'è stato un totale di 3.939 morti in un periodo di due settimane dopo la vaccinazione. Se i vaccini stanno salvando vite, allora il tasso di mortalità dopo la vaccinazione dovrebbe essere trascurabile, non uguale o addirittura superiore al tasso medio di mortalità per tutte le cause. Questa è una farsa medica! Gli svedesi che ricevono due vaccini in una coorte di 4 milioni di persone sono responsabili di ogni singola morte e anche di altre in un periodo di follow-up di due settimane.

I vaccini rendono le persone più suscettibili alle infezioni e alla MORTE - una realtà che non può più essere soppressa

Anche se i vaccini non avessero alcun effetto sul tasso di mortalità, ci sarebbero circa 3.300 morti ogni due settimane nella coorte di 4,03 milioni. Non ci dovrebbero essere più morti di così perché l'intero paese della Svezia non ha più morti di così in questo stesso periodo di tempo. Questo fatto è reso più preoccupante considerando che il numero di base per il gruppo dei vaccinati non dovrebbe nemmeno essere di 3.300 morti. In circostanze medie, una grande fetta di queste morti includerebbe persone non vaccinate nei restanti 6,6 milioni di popolazione. Il numero di base per i vaccinati è effettivamente inferiore a 3.300 nelle migliori circostanze. Quindi, l'aumento del 20% dei decessi dopo la vaccinazione è un'osservazione generosa e conservativa dei dati.

Quindi, come spiegano i produttori di vaccini e il governo questi dati? La gente sta morendo ad un tasso allarmante dopo la vaccinazione e la loro protezione contro il covid si rivela essere una FARSA pochi mesi dopo. Come influirà la conseguente distruzione dell'immunità individuale anche sul tasso di mortalità negli anni a venire?

La Liturgia di Mercoledi 24 Novembre 2021 Santi Andrea Dung-Lac e compagni



Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Non ci sia per noi altro vanto che nella croce
del Signore nostro Gesù Cristo.
La parola della croce, per noi salvati, è potenza di Dio.
(Gal 6,14; 1 Cor 1,18)

Colletta
O Dio, origine e fonte di ogni paternità,
che nel martirio hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio
fino all’effusione del sangue
sant’Andrea [Dung-Lac] e i suoi compagni,
per la loro intercessione concedi a noi
di diffondere il tuo amore tra i fratelli
per chiamarci ed essere tuoi figli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere.


Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni, il re Baldassàr imbandì un grande banchetto a mille dei suoi dignitari e insieme con loro si diede a bere vino. Quando Baldassàr ebbe molto bevuto, comandò che fossero portati i vasi d’oro e d’argento che Nabucodònosor, suo padre, aveva asportato dal tempio di Gerusalemme, perché vi bevessero il re e i suoi dignitari, le sue mogli e le sue concubine. Furono quindi portati i vasi d’oro, che erano stati asportati dal tempio di Dio a Gerusalemme, e il re, i suoi dignitari, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere; mentre bevevano il vino, lodavano gli dèi d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
In quel momento apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere sull’intonaco della parete del palazzo reale, di fronte al candelabro, e il re vide il palmo di quella mano che scriveva. Allora il re cambiò colore: spaventosi pensieri lo assalirono, le giunture dei suoi fianchi si allentarono, i suoi ginocchi battevano l’uno contro l’altro.
Fu allora introdotto Daniele alla presenza del re ed egli gli disse: «Sei tu Daniele, un deportato dei Giudei, che il re, mio padre, ha portato qui dalla Giudea? Ho inteso dire che tu possiedi lo spirito degli dèi santi e che si trova in te luce, intelligenza e sapienza straordinaria. Ora, mi è stato detto che tu sei esperto nel dare spiegazioni e risolvere questioni difficili. Se quindi potrai leggermi questa scrittura e darmene la spiegazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d’oro e sarai terzo nel governo del regno».
Daniele rispose al re: «Tieni pure i tuoi doni per te e da’ ad altri i tuoi regali: tuttavia io leggerò la scrittura al re e gliene darò la spiegazione. Ti sei innalzato contro il Signore del cielo e sono stati portati davanti a te i vasi del suo tempio e in essi avete bevuto tu, i tuoi dignitari, le tue mogli, le tue concubine: tu hai reso lode agli dèi d’argento, d’oro, di bronzo, di ferro, di legno, di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato Dio, nelle cui mani è la tua vita e a cui appartengono tutte le tue vie. Da lui fu allora mandato il palmo di quella mano che ha tracciato quello scritto. E questo è lo scritto tracciato: Mene, Tekel, Peres, e questa ne è l’interpretazione: Mene: Dio ha contato il tuo regno e gli ha posto fine; Tekel: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato insufficiente; Peres: il tuo regno è stato diviso e dato ai Medi e ai Persiani».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3)
Rit: A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, sole e luna, il Signore.
Benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore.
Benedite, o venti tutti, il Signore.

Benedite, fuoco e calore, il Signore.
Benedite, freddo e caldo, il Signore.

Canto al Vangelo (Apoc 2,10)
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,12-19)
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nella fugacità del tempo, Dio è presente con il suo amore provvidenziale e salvifico. E anche ora sostiene la nostra preghiera. Con fiducia, quindi, diciamo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché gli uomini scorgano, al di là degli avvenimenti negativi della vita, la presenza di Dio Padre e di Cristo liberatore. Preghiamo:
Perché la Chiesa, con pazienza vigile e operosa, affronti le inevitabili incomprensioni e le persecuzioni, confortata dalla promessa di Cristo di essere presente fino alla fine dei tempi. Preghiamo:
Perché coloro che, per paura o vergogna, nascondono la propria fede, trovino, nell'esempio dei martiri, il sostegno alla loro debolezza. Preghiamo:
Perché i perseguitati religiosi e politici vivano nella certezza che Dio, grazie alla loro sofferenza, elargirà alla Chiesa e alle nazioni un futuro ricco di benedizioni. Preghiamo:
Perché chi, nella nostra comunità, si sente più solido nella fede, comprenda le difficoltà dei più deboli e li aiuti a crescere valorizzando il positivo che c'è in loro. Preghiamo:
Perché il Signore ci aiuti a soffrire in silenzio.
Perché, come cristiani, rifiutiamo ogni privilegio.

Dio onnipotente, che sei il Signore della storia, dirigi le vicende umane per la crescita del tuo regno, e sostieni con la tua forza coloro che lavorano per il tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Padre santo, i doni che ti presentiamo
celebrando la passione dei tuoi santi martiri [vietnamiti]:
concedi anche a noi di rimanere sempre fedeli a te
fra le avversità del mondo
e di presentare noi stessi come offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Beati i perseguitati per la giustizia:
di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,10)


Preghiera dopo la comunione
Nutriti dell’unico pane
nella memoria dei santi martiri [vietnamiti],
ti supplichiamo, o Signore:
fa’ che rimaniamo unanimi nel tuo amore
per conseguire il premio eterno riservato a chi soffre per la fede.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nella regione del Tonchino, Annam e Cocincina – ora Vietnam – ad opera di intrepidi missionari, risuonò per la prima volta nel sec. XVI la parola del Vangelo. Il martirio fecondò la semina apostolica in questo lembo dell’Oriente. Dal 1625 al 1886, salvo rari periodi di quiete, infuriò una violenta persecuzione con la quale gli imperatori e i mandarini misero in atto ogni genere di astuzie e di perfidie per stroncare la tenera piantagione della Chiesa. Il totale delle vittime, nel corso di tre secoli, ammonta a circa 130.000. La crudeltà dei carnefici, non piegò l’invitta costanza dei confessori della fede: decapitati, crocifissi, strangolati, segati, squartati, sottoposti a inenarrabili torture nel carcere e nelle miniere fecero rifulgere la gloria del Signore, «che rivela nei deboli la sua potenza e dona agli inermi la forza del martirio» (M.R., prefazio dei martiri). Giovanni Paolo II, la domenica 19 giugno 1988, accomunò nell’aureola dei santi una schiera di 117 martiri di varia nazionalità, condizione sociale ed ecclesiale: sacerdoti, seminaristi, catechisti, semplici laici fra cui una mamma e diversi padri di famiglia, soldati, contadini, artigiani, pescatori. Un nome viene segnalato: Andrea Dung-Lac, presbitero, martirizzato nel 1839 e beatificato nel 1900, anno giubilare della redenzione, da Leone XIII. Il 24 novembre è il giorno del martirio di alcuni di questi santi.

martedì 23 novembre 2021

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 20 NOVEMBRE 2021


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MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA
20 NOVEMBRE 2021



Amati figli del Mio Cuore Immacolato:



IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ E IN TUTTA LA TERRA CI SARÀ L’AMORE TRINITARIO.



SULLA TERRA SCORRERÀ LATTE E MIELE (Num. 13,27) E I FIGLI DELLA TRINITÀ SACROSANTA SARANNO IL SUO RIFLESSO.


Amati figli:



IL MOMENTO È QUESTO! Siete caduti in mani perverse. “L’antidoto” è una fantasia del destino stabilito da satana e dalle sue legioni terrene.



Gran parte dei Miei figli dai capelli bianchi spariranno a poco a poco, senza che questa sia la Volontà del Padre Eterno. I fili vengono mossi, seguiranno quelli di mezza età.


In modo imprevisto appariranno sofferenze sconosciute.

Come geme il Mio Cuore di Madre! Quanto lamento ovunque!



VI CHIAMO ALLA FEDE VERA, CONSAPEVOLE, PROFONDA E CONVINTA.



La conversione delle persone deve avvenire adesso! È urgente, per essere in grado di discernere la giusta via e perché non siate come i farisei, in quanto di costoro si serve il male per penetrare dove non riesce a farlo da solo.



Popolo di Mio Figlio, amati del Mio Cuore Immacolato:



Quanta paura vi siete procurata nella vita mondana, perché avete disprezzato Mio Figlio… È questo che vi fa agire senza riflettere.



Il Popolo di Mio Figlio deve pregare senza abbandonare il Santo Rosario, senza smettere di ricevere Mio Figlio nella Sacra Eucaristia, debitamente preparati tramite il Sacramento della riconciliazione.



Chi non mantiene il suo cuore, il suo modo di comportarsi e di agire sulla via della Verità Divina, non riuscirà a vedere la realtà…
Dovete convertirvi!



Tutti, all’interno di questo popolo, hanno dei compiti che sono stati loro affidati.


Guai a coloro che, essendo stati chiamati a una missione particolare, non la considerano con serietà, guai a questi Miei figli!



L’umiltà è la corona di questo momento, la superbia è un serpente che si rivolta contro chi la possiede.



Preparatevi, amati figli del Mio Cuore Immacolato, pregate con il cuore:



Pregate figli, pregate per la Germania, vivrà il dolore.



Pregate figli, pregate per la Francia, la società insorgerà e soffrirà.



Pregate figli, pregate per gli Stati Uniti, il dolore non si allontanerà.



Pregate figli, pregate per il Centro America, arriverà un’enorme sofferenza.



Pregate figli, pregate per Porto Rico, il suo suolo tremerà.



Pregate figli, pregate per la Spagna, l’umanità la giudicherà.



La natura si farà sentire, causando stragi.



In quanto Madre di tutti gli uomini, Io vi amo, al di sopra della miseria umana e della vostra ribellione, vi tengo nel Mio Cuore Immacolato, Arca della Salvezza.



Vi benedico, vi offro il Mio Manto Materno, sotto di Esso troverete grandi insegnamenti, perché le orme di Mio Figlio svelano la Misericordia Divina.



NON TEMETE, SONO VOSTRA MADRE, VI AMO.
LA MIA BENEDIZIONE È CON CIASCUNO DI VOI.



Mamma Maria



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO



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29.934 morti 2.804.900 ferite in seguito alle iniezioni di COVID nel database europeo delle reazioni avverse - I giornalisti aziendali hanno la pericardite dopo le iniezioni di Pfizer


Il database dell'Unione Europea delle segnalazioni di sospette reazioni ai farmaci è EudraVigilance, e ora stanno riportando 29.934 decessi e 2.804.900 lesioni, in seguito a iniezioni di COVID-19.

Un abbonato di Health Impact News dall'Europa ci ha ricordato che questo database mantenuto da EudraVigilance è solo per i paesi in Europa che fanno parte dell'Unione Europea (UE), che comprende 27 paesi.

Il numero totale di paesi in Europa è molto più alto, quasi il doppio, circa 50. (Ci sono alcune differenze di opinione su quali paesi sono tecnicamente parte dell'Europa).

Quindi, per quanto alti siano questi numeri, NON riflettono tutta l'Europa. Il numero reale in Europa di morti o feriti segnalati in seguito ai colpi di COVID-19 sarebbe molto più alto di quello che riportiamo qui.


Il database EudraVigilance riporta che fino al 19 ottobre 2021 ci sono 29.934 morti e 2.804.900 feriti segnalati in seguito a iniezioni di quattro iniezioni sperimentali di COVID-19:


VACCINO COVID-19 MRNA MODERNA (CX-024414)

COVID-19 MRNA VACCINO PFIZER-BIONTECH

COVID-19 VACCINO ASTRAZENECA (CHADOX1 NCOV-19)

COVID-19 VACCINO JANSSEN (AD26.COV2.S)

Dal totale delle lesioni registrate, quasi la metà di esse (1.311.861) sono lesioni gravi.

"La gravità fornisce informazioni sul sospetto effetto indesiderato; può essere classificato come 'grave' se corrisponde a un evento medico che provoca la morte, è in pericolo di vita, richiede il ricovero in ospedale, provoca un'altra condizione importante dal punto di vista medico, o il prolungamento del ricovero esistente, provoca una disabilità o incapacità persistente o significativa, o è un'anomalia congenita/difetto alla nascita."


Un abbonato di Health Impact News in Europa ha eseguito i rapporti per ciascuno dei quattro colpi COVID-19 che stiamo includendo qui. È un sacco di lavoro per tabulare ogni reazione con lesioni e decessi, dal momento che non c'è un posto sul sistema EudraVigilance che abbiamo trovato che tabula tutti i risultati.


Da quando abbiamo iniziato a pubblicarlo, anche altri in Europa hanno calcolato i numeri e confermato i totali.
Ecco i dati riassuntivi fino al 6 novembre 2021.

Reazioni totali per il vaccino mRNA Tozinameran (codice BNT162b2, Comirnaty) da BioNTech/Pfizer: 14.002 decessi e 1.266.500 lesioni fino al 06/11/2021

34.377 Disturbi del sangue e del sistema linfatico incl. 196 decessi

37.779 Disturbi cardiaci incl. 2.050 decessi

348 Disturbi congeniti, familiari e genetici incl. 31 decessi

17.188 Malattie dell'orecchio e del labirinto incl. 10 decessi

1.129 Disturbi endocrini incl. 5 decessi

19.593 Disturbi dell'occhio incl. 30 decessi

107.066 Disturbi gastrointestinali incl. 565 decessi

324.554 Disturbi generali e condizioni della sede di somministrazione incl. 3.983 decessi

1.433 Disturbi epatobiliari incl. 74 decessi

13.777 Disturbi del sistema immunitario incl. 72 decessi

49.517 Infezioni e infestazioni incl. 1.517 decessi

18.101 Lesioni, avvelenamenti e complicazioni procedurali incl. 217 decessi

31.592 Indagini incl. 432 decessi

8.709 Disturbi del metabolismo e della nutrizione incl. 243 decessi

159.698 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo incl. 172 decessi

1.080 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 105 decessi

217.201 Disturbi del sistema nervoso incl. 1.500 decessi

1.753 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali incl. 50 decessi

200 Problemi del prodotto incl. 2 decessi

23.195 Disturbi psichiatrici incl. 171 decessi

4.438 Disturbi renali e urinari incl. 221 decessi

40.100 Disturbi del sistema riproduttivo e della mammella incl. 5 decessi

54.682 Disturbi respiratori, toracici e mediastinici incl. 1.568 decessi

59.950 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo incl. 123 decessi

2.583 Circostanze sociali incl. 19 decessi

3.002 Procedure chirurgiche e mediche incl. 40 decessi

33.455 Disturbi vascolari incl. 601 decessi

Reazioni totali per il vaccino mRNA mRNA-1273(CX-024414) di Moderna: 8.196 decessi e 375.242 lesioni fino al 06/11/2021

7.867 Disturbi del sangue e del sistema linfatico incl. 89 decessi

12.009 Disturbi cardiaci incl. 881 decessi

150 Disturbi congeniti, familiari e genetici incl. 5 decessi

4.533 Malattie dell'orecchio e del labirinto incl. 2 decessi

326 Disturbi endocrini incl. 3 decessi

5.527 Disturbi dell'occhio incl. 27 decessi

31.082 Disturbi gastrointestinali incl. 317 decessi

101.013 Disturbi generali e condizioni della sede di somministrazione incl. 2.904 decessi

612 Disturbi epatobiliari incl. 36 decessi

3.605 Disturbi del sistema immunitario incl. 14 decessi

13.769 Infezioni e infestazioni incl. 727 decessi

7.861 Lesioni, avvelenamenti e complicazioni procedurali incl. 152 decessi

6.833 Indagini incl. 136 decessi

3.556 Disturbi del metabolismo e della nutrizione incl. 195 decessi

45.788 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo incl. 163 decessi

496 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 60 decessi

496 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 60 decessi

64.074 Disturbi del sistema nervoso incl. 802 decessi

696 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali incl. 7 decessi

71 Problemi del prodotto incl. 2 decessi

6.817 Disturbi psichiatrici incl. 139 decessi

2.171 Disturbi renali e urinari incl. 158 decessi

7.439 Disturbi del sistema riproduttivo e della mammella incl. 7 decessi

16.508 Disturbi respiratori, toracici e mediastinici, inclusi 872 decessi

20.140 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo incl. 74 decessi

1.693 Circostanze sociali incl. 35 decessi

1.285 Procedure chirurgiche e mediche incl. 77 decessi

9.321 Disturbi vascolari incl. 312 decessi

Reazioni totali per il vaccino AZD1222/VAXZEVRIA (CHADOX1 NCOV-19) di Oxford/AstraZeneca: 5.973 decessi e 1.065.560 lesioni fino al 06/11/2021

12.976 Disturbi del sangue e del sistema linfatico incl. 243 decessi

18.819 Disturbi cardiaci incl. 676 decessi

184 Disturbi congeniti familiari e genetici incl. 7 decessi

12.521 Malattie dell'orecchio e del labirinto incl. 2 decessi

583 Malattie endocrine incl. 4 decessi

18.723 Disturbi dell'occhio incl. 29 decessi

101.828 Disturbi gastrointestinali incl. 306 decessi

280.708 Disturbi generali e condizioni della sede di somministrazione incl. 1.426 decessi

929 Disturbi epatobiliari incl. 57 decessi

4.646 Disturbi del sistema immunitario incl. 28 decessi

31.579 Infezioni e infestazioni incl. 399 decessi

12.147 Intossicazione da lesioni e complicazioni procedurali incl. 172 decessi

23.340 Indagini incl. 142 decessi

12.279 Disturbi del metabolismo e della nutrizione incl. 88 decessi

158.583 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo incl. 92 decessi

607 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 21 decessi

220.125 Disturbi del sistema nervoso incl. 937 decessi

504 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali incl. 10 decessi

183 Problemi del prodotto incl. 1 decesso

19.750 Disturbi psichiatrici incl. 58 decessi

4.004 Disturbi renali e urinari incl. 57 decessi

14.909 Disturbi del sistema riproduttivo e della mammella incl. 2 decessi

37.574 Disturbi respiratori toracici e mediastinici incl. 707 decessi

48.852 Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo, inclusi 48 decessi

1.458 Circostanze sociali incl. 6 decessi

1.343 Procedure chirurgiche e mediche incl. 25 decessi

26.406 Disturbi vascolari incl. 430 decessi

Reazioni totali per il vaccino COVID-19 JANSSEN (AD26.COV2.S) della Johnson & Johnson: 1.763 decessi e 97.598 lesioni fino al 06/11/2021

936 Disturbi del sangue e del sistema linfatico inclusi 38 decessi

1.746 Disturbi cardiaci incl. 152 decessi

35 Disturbi congeniti, familiari e genetici

964 Malattie dell'orecchio e del labirinto incl. 1 decesso

59 Malattie endocrine incl. 1 decesso

1.290 Disturbi dell'occhio incl. 6 decessi

8.253 Disturbi gastrointestinali incl. 73 decessi

25.729 Disturbi generali e condizioni della sede di somministrazione incl. 469 decessi

118 Disturbi epatobiliari incl. 11 decessi

416 Disturbi del sistema immunitario incl. 9 decessi

3.906 Infezioni e infestazioni, inclusi 137 decessi

879 Lesioni, avvelenamenti e complicazioni procedurali inclusi 18 decessi

4.611 Indagini incl. 99 decessi

591 Disturbi del metabolismo e della nutrizione, inclusi 44 decessi

14.470 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo, inclusi 42 decessi

52 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 3 decessi

19.444 Disturbi del sistema nervoso incl. 191 decessi

38 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali incl. 1 decesso

25 Problemi del prodotto

1.324 Disturbi psichiatrici incl. 16 decessi

383 Disturbi renali e urinari incl. 21 decessi

1.928 Disturbi del sistema riproduttivo e della mammella incl. 6 decessi

3.444 Disturbi respiratori, toracici e mediastinici inclusi 225 decessi

2.962 Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo incl. 7 decessi

303 Circostanze sociali incl. 4 decessi

666 Procedure chirurgiche e mediche incl. 53 decessi

3.026 Disturbi vascolari incl. 136 decessi


*Questi totali sono stime basate sulle segnalazioni inviate a EudraVigilance. I totali possono essere molto più alti in base alla percentuale di reazioni avverse che vengono segnalate. Alcune di queste segnalazioni possono anche essere riportate nei database delle reazioni avverse dei singoli paesi, come il database VAERS degli Stati Uniti e il sistema Yellow Card del Regno Unito. Gli incidenti mortali sono raggruppati per sintomi, e alcuni incidenti mortali possono essere stati causati da più sintomi.




"Il vaccino è un biglietto per la libertà...." diceva questa giornalista che adesso soffre di pericardite 👇



Terzo giornalista aziendale australiano ricoverato con pericardite dopo l'iniezione di COVID-19 di Pfizer.

Il COVID World sta riportando che 3 giornalisti aziendali sono stati ricoverati con malattie cardiache (pericardite) dopo aver preso le dosi di Pfizer.

https://vaccineimpact.com/2021/29934-deaths-2804900-injuries-following-covid-shots-in-european-database-of-adverse-reactions-corporate-journalists-have-pericarditis-after-pfizer-shots/

Liturgia di Martedi 23 Novembre 2021 della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

In Italia ci sono 33.000 sacerdoti che si dedicano a tutti noi e alle nostre comunità. Anche tu puoi aiutarli concretamente, con una donazione che arriva a tutti. Non solo al tuo parroco.



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
L'Agnello immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza, forza e onore:
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. (Ap 5,12;1,6)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto ricapitolare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell'universo,
fa' che ogni creatura,
libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Dn 2,31-45)
Dio farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e annienterà tutti gli altri regni.

Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni, Daniele disse a Nabucodònosor:
«Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto. Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.
Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma senza intervento di mano d’uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e d’argilla, e li frantumò. Allora si frantumarono anche il ferro, l’argilla, il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.
Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re. Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria. Dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li dòmini tutti: tu sei la testa d’oro. Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto. Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all’argilla fangosa. Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile. Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.
Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre. Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro.
Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3)
Rit: A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore.
Benedite, angeli del Signore, il Signore.

Benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore.

Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Canto al Vangelo (Ap 2,10)
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,5-11)
Non sarà lasciata pietra su pietra.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Viviamo nel tempo intermedio che prepara la definitiva venuta di Cristo. Preghiamo il Signore perché ci insegni a vivere nell'attesa. Diciamo insieme:
Vieni, Signore Gesù!

I regni di questo mondo si avvicendano e passano: solo il regno di Dio resta. Signore, fà che gli uomini cerchino prima di tutto il tuo regno e la sua giustizia e sappiano relativizzare le vicende di questo mondo. Preghiamo:
La Chiesa di Cristo è il segno posto da Dio come luce e orientamento per il cammino dei popoli. O Signore, aiutala ad adempiere sempre con fedeltà e coraggio la sua missione salvifica. Preghiamo:
Spesso vediamo il consumarsi del tempo con la tristezza di chi sente avvicinarsi la propria fine. Aiutaci, o Signore, a credere che al termine di questa nostra vita ci sei tu che attendi. Preghiamo:
Il nostro mondo è ricco di speranze e promesse per il futuro, ma anche carico di minacce mortali. Fà, o Signore, che portiamo a compimento tutto il bene presente nell'umanità e vinciamo il male con il bene. Preghiamo:
La parola di Dio ci mette in guardia dai falsi profeti. Sostieni, o Signore, la nostra comunità perché non si lasci fuorviare dall'autentico spirito evangelico. Preghiamo:
Perché il Signore ci liberi da ogni idolo.
Per i testimoni di Geova del nostro quartiere.

O Dio, che nella tua potenza hai creato ogni cosa e nella tua provvidenza la conduci a compimento, accogli la nostra preghiera e aiutaci a trovare nella tua volontà la nostra pace. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Padre, il sacrificio di Cristo
per la nostra riconciliazione,
e ti preghiamo umilmente:
il tuo Figlio conceda a tutti i popoli
il dono dell'unità e della pace.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Antifona di comunione
Il Signore siede re per sempre:
benedirà il suo popolo con la pace.
(Sal 28,10-11)

Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa' che obbediamo con gioia
ai comandamenti di Cristo, Re dell'universo,
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Il Libro di Daniele fu composto sotto la dominazione di Antioco, quando il popolo era ridotto a nulla, oppresso, senza speranza. Gli Ebrei ferventi approfondirono la loro fede considerando la sorte dei popoli che li avevano dominati: Medi, Persiani, Greci, colossi di potenza, scomparsi uno dopo l'altro: anche Antioco avrebbe fatto la stessa fine; ci sarebbe stata una "pietra" che, staccatasi dal monte, avrebbe frantumato la statua.
In questa pietra che "si staccò dal monte ma non per mano d'uomo", riconosciamo Cristo, nato dalla Vergine senza padre terreno, venuto a proclamare e a stabilire il suo regno con la vittoria sul male. il regno di Dio è molto diverso da quelli mortali, si presenta nell'umiltà, si stabilisce nei cuori e li trasforma senza clamore, con una potenza grandissima, ma segreta.
Ci succede spesso di desiderare un regno più visibile, ma è un sogno a cui dobbiamo rinunciare: importante è accogliere il regno in noi, nelle nostre famiglie, in ogni comunità di Chiesa. "Guardate di non lasciarvi ingannare" ci ammonisce Gesù da chi vi propone cose straordinarie e "non vi terrorizzate!". Tutto ciò che avviene è umano, il regno è una realtà eterna.
Quando ci sentiamo opprimere da "imperi" vari, esterni o interni a noi, approfondiamo la fede nel re che non potrà mai venir meno, re fortissimo davanti al quale ogni potenza di male è ridotta a nulla.

lunedì 22 novembre 2021

La Liturgia di Lunedi 22 Novembre 2021 Santa Cecilia

(PER TUTTI I FOLLOWERS DELLA LITURGIA SU TWITTER: IL MIO ACCOUNT E' STATO SOSPESO QUINDI DA ORA IN POI PUBBLICHERO' LA LITURGIA SOLO SUL BLOG) 




Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Beata la vergine
che, rinunciando a se stessa e prendendo la croce,
ha imitato il Signore,
sposo delle vergini e principe dei martiri.

Colletta
O Dio,
che ogni anno ci allieti
con la memoria di santa Cecilia,
concedi che i mirabili esempi della sua vita
ci offrano un modello da imitare
e proclamino le meraviglie
che Cristo tuo Figlio opera nei suoi fedeli.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Dn 1,1-6.8-20)
Non si trovò nessuno pari a Daniele, Ananìa, Misaèle e Azarìa.


Dal libro del profeta Daniele

L’anno terzo del regno di Ioiakìm, re di Giuda, Nabucodònosor, re di Babilonia, marciò su Gerusalemme e la cinse d’assedio. Il Signore diede Ioiakìm, re di Giuda, nelle sue mani, insieme con una parte degli arredi del tempio di Dio, ed egli li trasportò nel paese di Sinar, nel tempio del suo dio, e li depositò nel tesoro del tempio del suo dio.
Il re ordinò ad Asfenàz, capo dei suoi funzionari di corte, di condurgli giovani israeliti di stirpe regale o di famiglia nobile, senza difetti, di bell’aspetto, dotati di ogni sapienza, istruiti, intelligenti e tali da poter stare nella reggia, e di insegnare loro la scrittura e la lingua dei Caldèi. Il re assegnò loro una razione giornaliera delle sue vivande e del vino che egli beveva; dovevano essere educati per tre anni, al termine dei quali sarebbero entrati al servizio del re. Fra loro vi erano alcuni Giudei: Daniele, Ananìa, Misaèle e Azarìa.
Ma Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con le vivande del re e con il vino dei suoi banchetti e chiese al capo dei funzionari di non obbligarlo a contaminarsi. Dio fece sì che Daniele incontrasse la benevolenza e la simpatia del capo dei funzionari. Però egli disse a Daniele: «Io temo che il re, mio signore, che ha stabilito quello che dovete mangiare e bere, trovi le vostre facce più magre di quelle degli altri giovani della vostra età e così mi rendereste responsabile davanti al re». Ma Daniele disse al custode, al quale il capo dei funzionari aveva affidato Daniele, Ananìa, Misaèle e Azarìa: «Mettici alla prova per dieci giorni, dandoci da mangiare verdure e da bere acqua, poi si confrontino, alla tua presenza, le nostre facce con quelle dei giovani che mangiano le vivande del re; quindi deciderai di fare con i tuoi servi come avrai constatato».
Egli acconsentì e fece la prova per dieci giorni, al termine dei quali si vide che le loro facce erano più belle e più floride di quelle di tutti gli altri giovani che mangiavano le vivande del re. Da allora in poi il sovrintendente fece togliere l’assegnazione delle vivande e del vino che bevevano, e diede loro soltanto verdure.
Dio concesse a questi quattro giovani di conoscere e comprendere ogni scrittura e ogni sapienza, e rese Daniele interprete di visioni e di sogni.
Terminato il tempo, stabilito dal re, entro il quale i giovani dovevano essergli presentati, il capo dei funzionari li portò a Nabucodònosor. Il re parlò con loro, ma fra tutti non si trovò nessuno pari a Daniele, Ananìa, Misaèle e Azarìa, i quali rimasero al servizio del re; su qualunque argomento in fatto di sapienza e intelligenza il re li interrogasse, li trovava dieci volte superiori a tutti i maghi e indovini che c’erano in tutto il suo regno.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Salmo da Dn 3)
Rit: A te la lode e la gloria nei secoli.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
benedetto il tuo nome glorioso e santo.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo, glorioso,
benedetto sei tu sul trono del tuo regno.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi
e siedi sui cherubini,
benedetto sei tu nel firmamento del cielo.

Canto al Vangelo (Mt 24,42)
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,1-4)
Vide una vedova povera, che gettava due monetine.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio.
Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Consapevoli che Dio non ha bisogno dei nostri doni, ma chiede piuttosto l'offerta del nostro cuore, rivolgiamogli le nostre preghiere, dicendo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Perché gli uomini, sazi dei beni di questo mondo, non chiudano il loro cuore a Dio, accontentandosi di dargli un culto puramente esteriore. Preghiamo:
Perché i poveri si trovino a loro agio nella Chiesa, accolti e venerati come i semplici del vangelo. Preghiamo:
Perché in questa nostra società consumistica, i cristiani siano esempio di sobrietà nell'uso del denaro e dei beni della terra. Preghiamo:
Perché coloro che vivono ammassati alle periferie delle città, trovino nelle istituzioni civili e religiose i luoghi per il recupero della loro dignità e per l'espressione della loro personalità. Preghiamo:
Perché la nostra comunità impari a donare sempre con gioia e disinteresse, attuando già al proprio interno l'uguaglianza tra fratelli. Preghiamo:
Perché ogni uomo si senta pienamente accettato e amato da Dio.
Per tutti i benefattori della Chiesa e del mondo.

O Dio, Padre di bontà, ogni nostro desiderio è davanti a te. Rendici trasparenti e puri, perché amando la verità, possiamo vivere con cuore libero da ogni inganno e finzione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
I doni che ti presentiamo nel glorioso ricordo di santa Cecilia
ti siano graditi, o Signore,
come fu preziosa ai tuoi occhi l’offerta della sua vita.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione
L’Agnello assiso sul trono
li guiderà alle sorgenti della vita. (Cf. Ap 7,17)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che hai glorificato tra i santi la beata Cecilia
con la duplice corona della verginità e del martirio,
per la potenza di questo sacramento
donaci di superare con forza ogni male,
per raggiungere la gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Cecilia è una delle sette donna martiri di cui si fa menzione nel Canone Romano. Ad essa è dedicata una basilica in Trastevere a Roma (sec. IV). Il suo culto si diffuse dovunque prendendo l’avvio da una «Passione» nella quale viene esaltata come modello di vergine cristiana. Più tardiva è l’interpretazione del suo ruolo di ispiratrice e patrona della musica e del canto sacro. La sua memoria il 22 novembre è già celebrata nell’anno 546, come attesta il «Liber pontificalis» (sec. VI).